ANNO SCOLASTICO 2021/2022 - PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE - MCurie
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PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE ANNO SCOLASTICO 2021/2022 DOCENTI: PROFF. GIANESSI ELISA E GUALTIERI GIOVANNI MATERIA DI INSEGNAMENTO: TECNOLOGIE MECCANICHE E LABORATORIO CLASSE 3A ITT Risultati di apprendimento in termini di Competenze (*) Acquisire e saper utilizzare propriamente il linguaggio tecnico specifico della materia. Acquisire il concetto di misura, conoscere e saper utilizzare correttamente le unità di misura fondamentali e derivate del Sistema Internazionale. Acquisire la conoscenza delle proprietà e caratteristiche dei principali metalli e leghe metalliche. Conoscere e saper redigere una relazione tecnica dettagliata delle seguenti prove meccaniche di laboratorio: prova di resistenza a trazione, prova di resilienza Charpy, prove di durezza Brinell, Vickers, Rockwell. Acquisire le conoscenze necessarie dei processi industriali per la fabbricazione di semilavorati e del prodotto finito. Saper realizzare semplici pezzi alle macchine utensili e cartellini di lavorazione. Saper collegare i concetti studiati con le altre discipline (meccanica, disegno, sistemi). Abilità (*) Conoscenze/Contenuti ed Argomenti del Programma Scansione temporale dei moduli di apprendimento U.D. 1 Il tornio Contenuti: ciclo di lavoro e criteri di scelta del semilavorato di partenza; principio di funzionamento delle macchine utensili; moti di taglio, di avanzamento, di registrazione; principio di funzionamento del tornio e lavorazioni eseguibili al tornio; il tornio parallelo (struttura, montaggio del pezzo a sbalzo e tra le punte, trasmissione del moto); utensili per la tornitura; parametri di taglio (profondità di passata, velocità di taglio e numero di giri, avanzamento al giro e velocità di avanzamento, tempo macchina). Utilizzo di tabelle per la scelta dei parametri di taglio ed esercizi di calcolo. Il cartellino di lavorazione. Obiettivi: conoscere le fasi di lavoro necessarie per ottenere un prodotto finito; conoscere e saper applicare alcuni criteri per la scelta del semilavorato di partenza; conoscere il principio di funzionamento del tornio, descrivere la struttura del tornio parallelo; conoscere e scegliere le attrezzature opportune per il montaggio del pezzo; conoscere le diverse lavorazioni eseguibili al tornio; conoscere la geometria e i materiali degli utensili; consultare tabelle e calcolare i parametri di taglio; eseguire semplici pezzi e cartellini di lavorazione. Laboratorio: esecuzione di semplici pezzi meccanici e cartellini di lavorazione. U.D. 2 Introduzione
Contenuti: definizioni generali degli argomenti oggetto di studio della tecnologia meccanica nel corso del triennio: proprietà meccaniche dei materiali e relative prove di misura; proprietà tecnologiche e relative lavorazioni; concetto di tempra e di trattamento termico. Obiettivi: acquisire una visione sintetica e globale della disciplina e degli argomenti trattati nel corso dei tre anni del triennio, al fine di saper contestualizzare le successive singole unità didattiche in un contesto più ampio e generale. U.D. 3 Materiali metallici Contenuti: Richiami alla struttura dell’atomo; legame metallico e corpi cristallini; allotropia del ferro; leghe metalliche: proprietà fisiche, chimiche, tecnologiche, meccaniche; acciaio: generalità, classificazione e designazione convenzionale degli acciai; ghise: generalità, ghisa grigia, ghisa bianca, ghisa a grafite sferoidale; designazione delle ghise. Proprietà(cenni) e designazione UNI di: leghe leggere e ultraleggere, leghe del rame e del titanio. Obiettivi: conoscere le principali caratteristiche dei materiali metallici; conoscere la struttura cristallina dei metalli; conoscere la designazione di acciai, ghise e leghe non ferrose; conoscere le proprietà e gli impieghi degli acciai in funzione del tenore di carbonio e degli elementi leganti; conoscere le strutture caratteristiche di acciai e ghise (ghisa bianca, ghisa grigia lamellare e sferoidale), le loro proprietà ed il loro campo di impiego; conoscere la lavorabilità di acciai,ghise e leghe non ferrose. U.D. 4 Prove meccaniche Contenuti: prova di resistenza a trazione; prove di durezza Brinell, Vickers, Rockwell; prova di resilienza di Charpy. Obiettivi: comprendere il significato e l’importanza delle caratteristiche meccaniche di: resistenza a trazione, durezza, resilienza; conoscere i principi e le attrezzature delle prove di trazione, durezza e resilienza; leggere e interpretare (duttilità, fragilità, resistenza, tenacità) il grafico della prova di trazione; comprendere i concetti di snervamento e incrudimento dei materiali; conoscere i legami tra resistenza, durezza, resilienza/fragilità; conoscere l’influenza della temperatura sulle varie proprietà dei materiali; eseguire una prova di trazione; eseguire una prova di durezza; elaborare una relazione tecnica sulle prove effettuate in laboratorio. Laboratorio: esecuzione della prova di trazione; esecuzione delle prove di durezza HB, HV, HRB e HRC con relative relazioni tecniche. U.D. 5 Siderurgia (cenni) Contenuti: Il ferro e i suoi minerali; ciclo siderurgico integrale ed acciaierie da rottami; parti costituenti, funzionamento e prodotti dell’altoforno; processi di produzione degli acciai a carica liquida e a carica solida; colata diretta in lingottiera e colata continua; semiprodotti (blumi, bramme, billette); stato di fornitura dei semilavorati. Obiettivi: conoscere le fasi fondamentali dei processi siderurgici; conoscere i processi di produzione della ghisa madre e degli acciai; conoscere i sistemi di colata dell’acciaio; conoscere la nomenclatura e i diversi stati di fornitura dei semilavorati. U.D. 6 Fonderia Contenuti: generalità; forma transitoria e forma permanente; principali leghe da fonderia; ritiro per solidificazione, classificazione dei principali processi di fonderia e relativi campi di impiego; fonderia in terra: forma, modello, staffa, terra da fonderia; reparti della fonderia; fasi del ciclo produttivo con formatura manuale, regole di progettazione dei modelli (sovrametalli, angoli di sformo, sottosquadri e piano di sformatura, raccordi), dispositivi di colata, materozze, anime; macchine per la formatura meccanica; difetti dei getti e controlli finali; fonderia in conchiglia metallica; pressofusione; microfusione; confronto tra i diversi processi di fonderia (leghe impiegate, finitura ottenibile, numerosità della serie, dimensioni dei getti, complessità della forme ottenibili). Obiettivi: conoscere i materiali idonei a produzioni per fusione; conoscere le fasi del ciclo produttivo della fonderia; conoscere le norme di progettazione del getto; saper descrivere i diversi procedimenti di fonderia; conoscere pregi, limiti, campi di impiego dei diversi procedimenti di
fonderia; saper scegliere il procedimento più idoneo in funzione del prodotto; conoscere i principali difetti dei getti ed i metodi per evitarli. U.D. 7 Lavorazioni per deformazione plastica Contenuti: Materiali lavorabili per deformazione plastica; deformazione plastica a caldo e a freddo; incrudimento; semilavorati definiti e indefiniti; laminazione, trafilatura, estrusione, fucinatura e stampaggio; magli e presse, piegatura, imbutitura e stampaggio delle lamiere. Obiettivi: conoscere le proprietà tipiche dei materiali lavorabili per deformazione plastica; conoscere e confrontare le caratteristiche dei prodotti lavorati a caldo e a freddo; descrivere i vari tipi di lavorazione; conoscere le caratteristiche e gli impieghi dei prodotti delle diverse lavorazioni; conoscere le attrezzature delle diverse lavorazioni; conoscere la classificazione dei semilavorati; confrontare pregi e difetti delle varie lavorazioni; scegliere il semilavorato in funzione del prodotto da ottenere. U.D. 8 Saldatura ( trattato dal docente di laboratorio) Contenuti: generalità e definizioni; classificazione dei processi di saldatura; principali comandi e operazioni da effettuare durante la saldatura; cordoni di saldatura; giunzioni piane e angolate. Norme di sicurezza relative alla saldatura. Obiettivi: conoscere definizioni e fasi della saldatura; conoscere le principali norme di sicurezza relative alla saldatura. Eseguire semplici cordoni e giunzioni di saldatura. Metodologie: strategie educative, strumenti, tecniche e tempi di lavoro. Attività di laboratorio (se prevista), attività di progetto. Metodologie e strumenti per la didattica digitale attraverso l’uso delle LIM, forme di apprendimento attraverso la didattica laboratoriale, strutturazione di prove comuni. Indicazioni relative alla gestione di eventuali forme d’apprendimento erogate mediante la DDI. Attraverso prove individuali orali e alla lavagna, sono state individuate le conoscenze e competenze in ingresso, per evidenziare le capacità logico-intuitive di ogni alunno per un’adeguata programmazione annuale. Si sono illustrate le regole comportamentali da rispettare in classe e nel laboratorio. Gli argomenti teorici verranno introdotti mediante lezioni partecipate. I principali strumenti utilizzati saranno gli appunti forniti dall’insegnante, le presentazioni multimediali, l’utilizzo della LIM. Gli elementi di teoria che si prestano all’applicazione pratica, compatibilmente con le attrezzature in dotazione, saranno immediatamente verificati in laboratorio, per mantenere strettamente connesse l’acquisizione teorica e la verifica sperimentale, privilegiando, a seconda dell’argomento trattato, a volte il metodo deduttivo e a volte il metodo induttivo. Nel caso di DDI, verranno utilizzate le forme di apprendimento della didattica in presenza, con l’impiego di appunti forniti dall’insegnante, presentazioni multimediali e lezioni tramite LIM, con l’apporto della piattaforma G Suite, e relative applicazioni Meet e Classroom, per gli studenti che dovranno seguire da casa. Strumenti e metodologie per la valutazione degli apprendimenti. La verifica dell’apprendimento viene effettuata mediante prove scritte, orali e pratiche. Sia la classe che il singolo allievo vengono resi partecipi del processo di valutazione nelle sue diverse articolazioni, al fine di un controllo del processo educativo e del recupero costante dello studente. La valutazione viene legata alla misura della qualità del lavoro effettuato, basandosi sulle definizioni di precisi parametri, ed articolandosi sull’esame di aspetti diversi dell’esito dell'azione didattica: conoscenza, capacità logiche ed espositive, organizzazione del lavoro in classe ed in laboratorio, precisione nel calcolo, capacità e precisione di realizzazione di pezzi tramite utensili e macchine presenti in laboratorio. Le verifiche di tipo orale saranno parte integrante delle spiegazioni, in quanto si chiederà all’alunno di applicare le conoscenze acquisite. Le verifiche di tipo pratico prevedono prove scritte, la stesura di relazioni tecniche relative alle esperienze svolte in laboratorio, la stesura di cartellini di
lavorazione, la realizzazione di pezzi meccanici alle macchine utensili o l’effettuazione di semplici saldature. La valutazione è espressa in decimi e la scala comprende tutti i voti da uno a dieci, in accordo con quanto previsto nel POF. La valutazione sommativa terrà conto dei risultati ottenuti, del progresso dimostrato nell’apprendimento e nel metodo di studio, dell’impegno e partecipazione alle attività di classe e di laboratorio, della puntualità nel rispetto delle consegne. Strumenti didattici utilizzati (Libri di testo in adozione, testi consigliati, dispense del docente, manuali tecnici, materiale per la didattica laboratoriale ecc.) Dispense e fotocopie fornite dal docente, slides condivise su Classroom. Attività di supporto ed integrazione. Iniziative di recupero e di approfondimento. Se alcuni alunni presenteranno situazioni di preparazione gravemente insufficiente, la docente Gianessi Elisa si renderà disponibile ad effettuare Corsi di recupero del debito o Sportello didattico disciplinare. Eventuali altre attività (progetti specifici, forme di apprendimento di eccellenza per gruppi di allievi, sperimentazione di didattiche alternative, moduli specifici e strumenti compensativi per allievi DSA/BES/Disabili) Vista la presenza di uno studente in situazione di DSA, verrà predisposto il Piano didattico Personalizzato, riportante gli strumenti compensativi e/o dispensativi necessari. Sviluppo di contenuti (da svolgere in orario curricolare) funzionali ai percorsi ed alle iniziative PCTO (ex ASL), programmati nel/i consiglio/i di classe di pertinenza • L’utilizzo del calibro a corsoio ventesimale, del micrometro centesimale, del comparatore centesimale e del goniometro universale sono utili per la misura di qualunque componente meccanico prodotto nelle aziende metalmeccaniche, ottenuto sia con lavorazione alle macchine utensili sia con processi di fusione sia con processi di lavorazione per deformazione plastica. • L’esecuzione in laboratorio di semplici pezzi meccanici al tornio parallelo, e dei loro relativi cartellini di lavorazione, è utile per spiegare i processi produttivi di parecchie aziende metalmeccaniche, sia nella fase di programmazione dei loro cicli di lavoro sia nella fase della loro esecuzione vera e propria. • Lo studio delle caratteristiche meccaniche (resistenza a trazione, resilienza e durezza) dei materiali metallici, e la successiva vera e propria esecuzione in laboratorio della prova di trazione e delle prove di durezza, permettono di capire in profondità ed apprendere le più importanti proprietà meccaniche dei materiali utilizzati nei processi produttivi aziendali. Sviluppo di contenuti inerenti l’insegnamento dell’Educazione Civica. Monte ore dedicato: 6 ore. Gestione della quota di potenziamento (se prevista): elementi e suggerimenti emersi nelle riunioni di dipartimento, accordi con vari docenti, attività progettuali e iniziative funzionali alle esigenze dell’Istituto Riguardo all’insegnamento dell’Educazione Civica, verranno trattate, all’interno del monte ore dedicato: SICUREZZA SUL LAVORO E SVILUPPO SOSTENIBILE. Non è prevista una quota di potenziamento per la materia Tecnologia meccanica e Laboratorio.
(*) «Conoscenze»: risultato dell'assimilazione di informazioni attraverso l'apprendimento. Le conoscenze sono un insieme di fatti, principi, teorie e pratiche relative ad un settore di lavoro o di studio. Nel contesto del Quadro europeo delle qualifiche le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche. (*) «Abilità»: indicano le capacità di applicare conoscenze e di utilizzare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi. Nel contesto del Quadro europeo delle qualifiche le abilità sono descritte come cognitive (comprendenti l'uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) o pratiche (comprendenti l'abilità manuale e l'uso di metodi, materiali, strumenti). (*) «Competenze»: comprovata capacità di utilizzare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e personale. Nel contesto del Quadro europeo delle qualifiche le competenze sono descritte in termini di responsabilità e autonomia. Programmazione di Laboratorio di Tecnologia Meccanica Prof. Gualtieri Giovanni Classe 3A ITT Tornio parallelo: diversi tipi di fissaggi: • Con mandrino autocentrante; • Con mandrino autocentrante + contropunta; • Tra le punte. Tornio parallelo: esecuzione di lavorazioni: • Intestatura; • Tornitura cilindrica esterna e tornitura cilindrica interna; • Smussi; • Gola e troncatura; • Foro da centri; • Foratura; • Conicità; • Alesatura e svasatura. Saldatura: esecuzione di lavorazioni: • Cordoni • Giunzioni angolate e piane Trapano: esecuzione foro da centri, alesatura, svasatura e maschiatura. Sicurezza sul lavoro: normative, prevenzione d’infortuni alle macchine utensili e in saldatura con esecuzione test valido per Educazione civica. Esercitazioni pratiche primo trimestre: prova di trazione; prove di durezza HB, HV, HRB e HRC; 1 pezzo meccanico al tornio con semplici lavorazioni. Esercitazioni pratiche secondo pentamestre: pezzi meccanici al tornio con semplici lavorazioni; fori al trapano a colonna, cordoni e giunzioni di saldatura. Savignano sul Rubicone lì 24/10/2021. Gli insegnanti GIANESSI ELISA GUALTIERI GIOVANNI
OBIETTIVI MINIMI TECNOLOGIE MECCANICHE DI PROCESSO E PRODOTTO PER ALUNNI DSA E H Classe 3A ITT Docente: GIANESSI ELISA. Classe 3A ITT Riferimenti nel libro di testo CONTENUTI ESSENZIALI DELLA DISCIPLINA (capitoli/paragrafi/ /pagine) e/o con riferimento ad altro Descrizione degli obiettivi minimi materiale didattico Conoscenze Abilità e Competenze Il tornio: principio di funzionamento e Riconoscere e descrivere le parti del Fotocopie distribuite dai tornio parallelo, conoscerne il lavorazioni eseguibili; il tornio parallelo; funzionamento, scegliere gli utensili e le docenti + appunti sul utensili per la tornitura; parametri di lavorazioni per realizzare un pezzo al quaderno presi in classe + taglio (profondità di passata, velocità di tornio, calcolare i principali parametri di slides LIM e jpg condivise taglio e numero di giri al minuto, taglio (n, a, np, pp), compilare cartellini di su Classroom durante l’anno lavorazione. Realizzare semplici torniture avanzamento al giro, velocità di scolastico. in laboratorio. avanzamento). Esercizi e cartellini svolti durante l’anno Prove meccaniche: prova di resistenza a Conoscere le procedure per effettuare le Libro di testo: pagg. trazione; prove di durezza Brinell HB, prove di trazione, di durezza HB, HV, 106-132, 134- 136 HRB, HRC e di resilienza, conoscere il Vickers HV, Rockwell HRB e HRC; significato delle grandezze Rm, ReH, 137-142, 145-149 prova di resilienza Charpy. Rp0.2, A, E, HB, HV, HRB, HRC, K, 149-155 159-161 165- leggere, interpretare e usare grafici, 170 tabelle e risultati delle prove meccaniche 170-174 176-177 178 308-334, 330-334, 382-385. Siderurgia: ciclo siderurgico integrale; Descrivere i principali passaggi per funzionamento e prodotti dell’altoforno; ottenere semilavorati in ghisa e acciaio, a processi di produzione degli acciai partire dalle materie prime: altoforno, (convertitore a ossigeno LD e forno convertitore e forno elettrico, colata continua e in lingottiera, laminazione elettrico ad arco); colata diretta in lingottiera e colata continua dell’acciaio; Riconoscere i diversi semilavorati designazione dei semilavorati Materiali metallici: acciai e cenni sui Riconoscere acciai e ghise a partire dalla trattamenti termici; ghisa grigia, ghisa designazione UNI, proprietà e impieghi di acciai e ghise, diversi, descrivere scopi e bianca, ghisa a grafite sferoidale; modalità di effettuazione dei trattamenti alluminio e leghe leggere, rame e sue di tempra, cementazione e bonifica leghe Descrivere e confrontare le proprietà dei diversi materiali non ferrosi Confrontare i diversi tipi di fonderia, Fonderia: forma transitoria permanente; descriverne procedimenti e attrezzature leghe da fonderia; fonderia in terra; reparti della fonderia; fasi del ciclo produttivo con formatura manuale e meccanica, regole di progettazione dei modelli, dispositivi di colata, materozze, anime; spinta metallostatica; fonderia in conchiglia metallica; pressofusione
(cenni). Descriverne i procedimenti e le Lavorazioni per deformazione attrezzature delle diverse lavorazioni, plastica: materiali lavorabili per scegliere la lavorazione adatta per la produzione di semilavorati o pezzi finiti. deformazione plastica; deformazione plastica a caldo e a freddo; incrudimento; laminazione, trafilatura, estrusione, fucinatura e stampaggio; magli e presse; piegatura, stampaggio e imbutitura delle lamiere. Savignano sul Rubicone lì 24/10/2021. Gli insegnanti GIANESSI ELISA e GUALTIERI GIOVANNI
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