ALLARME SICCITÀ - Città Metropolitana di Torino...

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ALLARME SICCITÀ - Città Metropolitana di Torino...
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Autorizzazione del Tribunale di Torino n. 1788 del 29.3.1966
                                                                    NUMERO 23 - serie V - anno XXVII                              17 GIUGNO 2022

                                                                                                                                ALLARME
                                                                                                                                  SICCITÀ

                                                                Conferenza                                                                     La Città
                                                                e Consiglio                             Variante di Porte,                 metropolitana
                                                               metropolitani                           affidati gli incarichi           al Torino Pride 2022
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Sommario
PRIMO PIANO                                       VIABILITÀ                                          TORINOSCIENZA
Siccità, cresce l’allarme in Piemonte       3    Comuni in linea: Pancalieri, Levone,               Edizione zero di Un grado e mezzo          46
Il PNRR spiegato ai privati                 6    Bibiana, Carmagnola                       26
Il caro materiali sugli appalti pubblici    7    #StradeCittaMetroTO      Variante di Porte29

                                             8 SEI ITINERARI LIBERTY
Conferenza metropolitana,
Lo Russo ai Sindaci: "Lavoriamo insieme"
                                                  Bardonecchia                               30
LA VOCE DEL CONSIGLIO                             Introduzione 4° itinerario                 31
Seduta del 14 giugno                       13
                                                  EVENTI
ATTIVITÀ ISTITUZIONALI                            Teatro in natura con Gran Paradiso dal
Con il PNRR il recupero delle Casermet     15    Vivo                                       32
Fondi PNRR all’housing sociale             17    Ieri e oggi al Caffè Cena
Giornata del rifugiato: confronto sul caso        di Montanaro                               36
Ucraina                                    18    Nuova stagione degli Amici
Summer school Matilde a Bussoleno          20    per la Musica                       37
La Città metropolitana al Torino Pride            Ad Almese è tempo di Baratuciat     39
2022                                       21 Gli alunni alla transumanza di Condove 41
Betlemme SMART City                        22 A Cesana è Festa del Maggiociondolo 43
Migrazioni: buone pratiche a Siviglia      23 La Gran Fondo Sestriere-Colle delle
GraiesLab verso la conclusione             24 Finestre                               44
Con il Biking Gal al Colle del Nivolet     25

                                                                                               #inviaunafoto

                            Ami la fotografia e vorresti vedere pubblicato il tuo scatto sui nostri canali?
                                    Vuoi raccontare il territorio della Città metropolitana di Torino
                  attraverso l’immagine di un luogo, un personaggio, un prodotto tipico, una festa? #inviaUnaFoto!
                         Scopri come fare e il regolamento su www.cittametropolitana.torino.it/foto_settimana
                Questa settimana per la categoria Animali è stata selezionata la fotografia di Angelo Valentino di Torino:
                                        "La poesia di uno scoiattolo dalla parte delle donne".

Direttore responsabile Carla Gatti Redazione e grafica Cesare Bellocchio, Denise Di Gianni, Michele Fassinotti, Carlo Prandi, Anna Randone, Giancarlo
Viani, Alessandra Vindrola Hanno collaborato Elena Apollonio e Fabiana Stortini Foto Archivio Fotografico Città metropolitana di Torino “Andrea
Vettoretti” Cristiano Furriolo Amministrazione Patrizia Virzi Progetto grafico e impaginazione Ufficio Grafica Città metropolitana di Torino Ufficio
stampa corso Inghilterra, 7 - 10138 Torino - tel. 011 8617612-6334 - stampa@cittametropolitana.torino.it - www.cittametropolitana.torino.it

          2        CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
ALLARME SICCITÀ - Città Metropolitana di Torino...
Primo Piano

Siccità, cresce l’allarme in Piemonte

I
     ntervistato da Rai news 24
     giovedì 16 giugno, il sinda-
     co metropolitano Stefano
     Lo Russo ha affrontato il
tema della siccità che sta pre-
occupando moltissimo il no-
stro territorio in questo inizio
d’estate.
“La situazione è critica e non va
sottovalutata: nei giorni scorsi
il gestore del servizio idrico
integrato ha chiesto a circa 80
Comuni del Torinese di emet-
tere ordinanze per limitare
l’utilizzo notturno dell’acqua
potabile per l’irrigazione dei      CONTROLLARE I PRELIEVI DI            preservare l’acqua, perché la
giardini, il ricambio dell'acqua    ACQUA E PREVENIRE GLI SPRECHI        siccità ha gravi impatti sulla
nelle piscine, il lavaggio delle    In Piemonte abbiamo vissuto il       disponibilità di risorsa idrica
automobili. La situazione è par-    terzo inverno più mite e secco       e risvolti negativi sull'attività
ticolarmente complessa nelle        degli ultimi 65 anni, registria-     produttiva, in campo agricolo,
parti montane e pedemontane         mo una carenza di piogge del         sull'ambiente.
del Torinese, per l’assenza di      90% in pianura e sugli Appen-        In questa situazione di severità
precipitazioni nevose durante       nini e del 60% sulle Alpi. Tutti i   idrica, che pone in condizioni di
l’inverno e la prolungata siccità   nostri bacini sono in condizio-      sofferenza tutti gli utilizzatori
che ha svuotato le riserve idri-    ni di siccità estrema o modera-      delle acque superficiali, com-
che. Alla vigilia della stagione    ta: l’impegno comune è ridurre       prese le centrali idroelettriche
irrigua, siamo preoccupati”.        gli sprechi, evitare le perdite e    per le quali sono note diverse
                                                                         situazioni di fermata totale o
                                                                         parziale, la Città metropolita-
                                                                         na di Torino – competente al
                                                                         rilascio delle concessioni idri-
                                                                         che per l’utilizzo delle acque
                                                                         superficiali e sotterranee – si è
                                                                         attivata da diversi mesi.
                                                                         Nell’approssimarsi della sta-
                                                                         gione irrigua, già dal mese di
                                                                         aprile la Città metropolitana
                                                                         con la direzione Risorse idriche
                                                                         ha provveduto a dare attuazio-
                                                                         ne alle previsioni delle “Linee
                                                                         di indirizzo regionali per la ge-
                                                                         stione dinamica degli scenari di
                                                                         scarsità idrica”, approvate da
                                                                         Regione Piemonte quale norma
                                                                         di attuazione del Piano di tute-
                                                                         la delle acque.

                                                   CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA                  3
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Primo Piano

In particolare, i titolari delle de-   ne Piemonte e le altre Province       scapito di quelle di valle, è in
rivazioni irrigue insistenti sulle     piemontesi, nei mesi di aprile        corso di trasmissione una let-
principali aste fluviali con ef-       e maggio la Città metropolita-        tera in cui da un lato Città me-
fetti non trascurabili sul bilan-      na di Torino ha già provveduto        tropolitana di Torino confer-
cio idrico a scala di bacino sono      per tali utenze - alla luce della     ma l’obbligo di rilascio a valle
stati invitati a predisporre un        straordinaria situazione di sic-      delle opere di captazione della
accordo di riparto dell’acqua          cità e considerata la recente en-     totalità del deflusso ecologico,
disponibile a livello di asta in       trata in vigore delle Linee Gui-      dall’altro limita il quantitativo
condizioni di magra entro il 15        da - ad emanare specifici atti        di acqua prelevabile in propor-
giugno, momento in cui inizia          provvisori di deroga al rilascio      zione alla percentuale di deficit
il periodo di massima idroesi-         e di contestuale limitazione del      idrico.
genza per la maggior parte del-        prelievo concesso, commisura-         Al fine di affrontare le prossime
le colture agricole, in modo tale      ti alla quantità d’acqua presen-      settimane, la nostra direzione
da potere beneficiare nel corso        te in alveo e allo scenario di cri-   Risorse idriche ha in corso con-
della stagione irrigua di un’e-        ticità idrica.                        tatti con Iren Energia (gestore
ventuale deroga temporanea al          Il tutto per consentire l’avvio       degli invasi dell’alta Valle Orco)
rilascio del deflusso ecologico        dell’irrigazione ed evitare la        per valutare i possibili con-
a valle della propria opera di         compromissione della stagione         tributi per le esigenze irrigue
captazione.                            con la conseguente perdita dei        del canale di Caluso, ma anche
Tutto questo, subordinato              raccolti.                             contatti con Arpa Piemonte e
all’attestazione del possesso          Oggi risulta scaduto, senza           con il corpo dei Carabinieri Fo-
dei requisiti previsti dalle linee     riscontro da parte degli inte-        restali in un’ottica di controllo
di indirizzo regionali: possibili-     ressati, il termine stabilito al      delle limitazioni al prelievo che
tà di modulare le portate in in-       15 giugno per l’acquisizione          si rende necessario imporre e
gresso nei canali e di provvede-       dell’accordo di riparto tra gli       di verifica dei requisiti previsti
re alla misurazione dell’acqua         utenti dell’asta e con esso la        dalla normativa vigente per be-
prelevata.                             validità degli atti provvisori di     neficiare della deroga.
In attesa di acquisire tale do-        deroga al rilascio.
                                                                                                     Carla Gatti
cumentazione, sulla base di un         Per evitare che le utenze di
accordo intervenuto lo scorso          monte prelevino la totalità del-
aprile in un tavolo con Regio-         la poca acqua disponibile a di-

       4      CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
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Primo Piano

                            UNITEVI
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CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
  PER RESTARE SEMPRE AGGIORNATI
           SULL’ATTIVITÀ DELL’ENTE
            E DEI SUOI 312 COMUNI

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                                        CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA       5
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Primo Piano

Il PNRR spiegato ai privati

D
           opo l'approvazione
           del Piano Urbano In-
           tegrato "Torino me-
           tropoli    aumentata.
Abitare il territorio" da parte
del Ministero dell'Interno e del
Ministero dell'Economia e delle
Finanze, e con l'assegnazione
del relativo finanziamento a va-
lere sulla Missione 5 del PNRR
"Inclusione e coesione sociale",
la Città metropolitana di Tori-
no organizza un evento dedica-
to - in presenza e online - per
illustrare il Piano che compren-
de 45 interventi selezionati e
finanziati per un totale di 120
milioni di euro.
Appuntamento martedì 21 giu-
gno alle 10 nella sala del 15°
piano della sede di Città metro-     Particolare attenzione verrà        partenariato e a supporto de-
politana in corso Inghilterra 7 e    dedicata all'illustrazione degli    gli investimenti da attuare sui
on line all'indirizzo https://bit.   strumenti finanziari a disposi-     territori.
ly/3HxpPll                           zione dei privati per favorire il                         Carla Gatti

       6     CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
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Primo Piano

Il caro materiali sugli appalti pubblici

I
     l Piano nazionale di ripresa    ra dei lavori. “Molti cantieri si   delega allo sviluppo economico
     e resilienza-PNRR stanzia       sono fermati o non sono nem-        e alle attività produttive, Sonia
     ingenti risorse per i pro-      meno partiti. Non possiamo          Cambursano: “Questo semina-
     getti messi in campo dalle      permetterci di perdere l’occa-      rio inaugura l’attività di un ta-
pubbliche amministrazioni, ma        sione che ci fornisce il PNRR:      volo di confronto permanente
è alto il rischio di non rispet-     dopo le difficoltà dei due anni     con i Comuni, uno strumento
tare i tempi di realizzazione a      di pandemia un ulteriore stop       che Città metropolitana, in li-
causa dell’aumento dei costi         metterebbe seriamente a ri-         nea con il suo ruolo tradizio-
delle materie prime e dei ma-        schio la tenuta sociale ed eco-     nalmente operativo, fornisce a
teriali da costruzione e della       nomica del Paese”. I ritardi nei    supporto delle amministrazio-
difficoltà che spesso si registra    lavori possono compromettere        ni locali in difficoltà, che spes-
a reperirli sul mercato, con la      il rispetto dei tempi imposti       so sono Comuni piccoli e picco-
conseguenza di perdere i fon-        dall’Europa per l’erogazione        lissimi”.
di. L’analisi di questa parados-
sale situazione è stata al centro
degli interventi del semina-
rio, che si è tenuto nella sede
di corso Inghilterra della Città
metropolitana di Torino nella
mattinata di mercoledì 15 giu-
gno, intitolato “Caro materiali
ed equilibrio contrattuale” e
organizzato       dall’associazio-
ne dei Comuni Anci Piemonte,
dai costruttori edili di Ance
Piemonte e Valle d’Aosta e da
Città metropolitana di Torino.
È stata l’occasione per parlare
dell’aumento eccezionale del
costo delle materie prime e de-
gli effetti relativi sui contratti
pubblici, e per comprendere –
da parte delle imprese e delle
pubbliche amministrazioni – le       dei fondi del PNRR: “Nessuno        Trovare soluzioni che permet-
novità introdotte con il recen-      di noi può permetterselo, tanto     tano alle imprese di adeguare i
te decreto legge sulle misure        meno la Città metropolitana di      prezzi all’interno dei contratti
urgenti in materia di politiche      Torino; la mancata ripartenza       con le pubbliche amministra-
energetiche nazionali per fron-      del nostro territorio si riper-     zioni: questo l’appello che è
teggiare i rincari e le linee gui-   cuoterebbe su tutto il Piemonte     giunto da Ance. E le istituzioni
da per la determinazione dei         e il Nord-Ovest”, ha concluso       sono pronte a fare la loro par-
prezzari regionali.                  Suppo.                              te, consapevoli che il comparto
“C’è molta preoccupazione per        La necessità di fare rete tra       dell’edilizia è centrale per l’in-
gli aumenti” ha detto il vicesin-    gli enti locali è stata richiama-   tera economia nazionale.
daco di Città metropolitana di       ta anche dall’intervento della                         Cesare Bellocchio
Torino Jacopo Suppo in apertu-       consigliera metropolitana con

                                                    CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA                  7
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Primo Piano

Conferenza metropolitana,
Lo Russo ai Sindaci: "Lavoriamo insieme"

N
           onostante le criticità attuali, l’Italia
           può tornare ad essere un Paese com-
           petitivo, in cui il Piemonte e in partico-
           lare il territorio della Città metropoli-
tana di Torino possono agire come motori dello
sviluppo economico e sociale: è un messaggio
positivo quello che il sindaco metropolitano Ste-
fano Lo Russo ha voluto lanciare il 14 giugno
incontrando nell’auditorium della sede di corso
Inghilterra i colleghi che hanno partecipato alla
Conferenza metropolitana, la prima del nuovo
mandato amministrativo.
Purtroppo, come già accaduto nel recente pas-
sato, non si è raggiunto il quorum dei 104 Sin-
daci presenti in sala, indispensabile perché l’as-
semblea potesse votare il parere consultivo sul
Rendiconto di gestione per l’anno 2021. I primi
cittadini presenti di persona o rappresentati dal
loro Vicesindaco sono stati 98, cioè 6 in meno
rispetto al quorum.
Il dibattito sul Rendiconto si è comunque svolto
e il sindaco Lo Russo ha esordito sottolinean-
do la rappresentatività territoriale del Consiglio
eletto nel dicembre scorso e ha rivendicato la
scelta di aprire ai Comuni del territorio me-
tropolitano ampie possibilità per partecipare           li ed europee possono offrire ottime occasioni
all’assegnazione dei fondi della Missione 5 del         per lavorare alla ripartenza dello sviluppo eco-
PNRR, istituendo una cabina di regia in cui la          nomico e sociale del territorio. Il Sindaco ritiene
Città metropolitana si confronta e collabora con        importante che, nel confronto con la Regione
la Regione Piemonte. Lo Russo ha poi ricordato          Piemonte e con lo Stato, la Città metropolitana
che altre missioni del Piano Nazionale Ripresa e        faccia valere il suo peso demografico, sociale
Resilienza e la disponibilità di risorse naziona-       ed economico su questioni come lo sviluppo, le
                                                        infrastrutture e la valorizzazione turistica del
                                                        territorio. Lo Russo ha anche ricordato le linee
                                                        programmatiche discusse dal Consiglio nella se-
                                                        conda seduta del nuovo mandato amministra-
                                                        tivo, riguardanti sia le competenze principali
                                                        dell’Ente, come la viabilità, l’edilizia scolastica e
                                                        l’ambiente, sia le grandi questioni di prospettiva
                                                        riguardanti il territorio.
                                                        Dopo una breve presentazione dei Consiglieri
                                                        delegati, il Sindaco metropolitano ha annuncia-
                                                        to una serie di incontri che intende tenere con
                                                        gli amministratori locali che fanno riferimento
                                                        alle diverse Zone omogenee. Ha poi rivolto un
                                                        appello ai colleghi amministratori affinché cre-

       8      CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
ALLARME SICCITÀ - Città Metropolitana di Torino...
Primo Piano

sca la capacità di fare sistema, fare squadra e la-      le contrapposizioni e a fare massa critica anche
vorare sinergicamente nelle Zone, per elaborare          nella gestione dei servizi pubblici, affidata a pla-
progetti di sviluppo e candidarli ai finanziamen-        yer che, come l’Iren, sono nati dall’aggregazio-
ti nazionali ed europei. “Le Zone omogenee” ha           ne di aziende municipalizzate e hanno assunto
ricordato il Sindaco metropolitano “sono nate            dimensioni e rilevanza nazionali. La cessione
per consentire ai singoli Comuni di creare una           di sovranità al soggetto nato dall’aggregazione
massa critica e contare di più. Credo molto nella        delle municipalizzate, a giudizio del Sindaco,
capacità di mettersi insieme per rappresentare i         ha come conseguenza positiva la possibilità di
propri interessi a livello nazionale. Se si va in or-    creare soggetti che hanno la massa critica per
dine sparso a Roma a chiedere risorse si perde.          effettuare investimenti di rilevanza nazionale.
Vincono i territori che sono compatti”. A questo         La stessa impostazione può essere utile per la
proposito, Lo Russo ritiene importante che gli           promozione turistica del territorio dell’unica
amministratori della Valle di Susa avviino un’in-        Città metropolitana alpina italiana confinante
terlocuzione con il presidente dell’Osservatorio         con uno Stato estero; ad esempio, nel momento
sulla TAV, Corrado Maugeri, su temi come le ope-         in cui la Regione Piemonte decide la distribuzio-
re di accompagnamento e la progettazione del-            ne delle risorse per l’innevamento programmato
la tratta nazionale della Torino-Lione. “La Zona         e il rinnovamento degli impianti di risalita nelle
omogenea 6 Valli di Susa e Sangone può giocare           stazioni sciistiche.
una partita importante per gestire i fondi e la
Città metropolitana può essere un importante             LA SINTESI DEL RENDICONTO DI GESTIONE
facilitatore di tale interlocuzione” ha affermato        Tornando ai lavori della Conferenza metropoli-
il Sindaco metropolitano, che ha anche sottoli-          tana, la sintesi del rendiconto, illustrata da Ca-
neato l’esigenza di mantenere una concordia e            terina Greco, consigliera metropolitana delegata
una collaborazione istituzionale con la Regione          al bilancio, all’istruzione, al sistema educativo
che, al di là degli schieramenti politici, sta già       e alla rete scolastica, tratteggia gli elementi es-
dando buoni frutti.                                      senziali di una gestione in cui non era ancora
A giudizio del Sindaco metropolitano gli ammi-           presente l’attuale amministrazione, se non nella
nistratori locali devono impegnarsi a superare           persona del Sindaco metropolitano e comunque

                                                        CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA                9
ALLARME SICCITÀ - Città Metropolitana di Torino...
Primo Piano

solo negli ultimi mesi dell’anno. Il risultato di     dei derivati, tentata negli anni scorsi, non ha
esercizio ammonta a 99.171.084,50 euro, che           avuto esito positivo. L’indebitamento ammon-
nella relazione si propone di destinare all’in-       ta a 313.364.000 euro, con interessi medi del
cremento delle riserve disponibili. Il fondo          4,73%, che sino a poco tempo fa erano svan-
di cassa ammonta a 352.815.617 euro, di cui           taggiosi, ma che ultimamente lo sono un po’
52.916.960,66 liberi e 299.898.656,34 vincola-        meno, visto il rialzo dei tassi in atto sui mercati
ti. Queste invece le cifre relative all’avanzo fi-    finanziari. L’Ente è in attesa che si concretizzi
nanziario: accantonato 90.556.376,54, vincolato       la possibilità che il Ministero dell’Economia e
100.532.270,99, destinato 4.892.621,24, libero        delle Finanze si accolli una parte degli interes-
36.622.105,26. Nel rendiconto è anche spiega-         si pagati dagli Enti locali per la restituzione dei
to che l’avanzo libero registrato nel 2019 non        mutui contratti. Nella sintesi del Rendiconto è
è stato interamente utilizzato negli esercizi ge-     indicato il suggerimento di non applicare total-
stionali 2020 e 2021, per mantenere la garanzia       mente l’avanzo libero disponibile dopo la verifi-
degli equilibri di bilancio pluriennale, a fron-      ca della salvaguardia degli equilibri. L’importo
te degli effetti generati dalla pandemia da Co-       dell’avanzo libero che non deve essere pruden-
vid-19. Il rendiconto tiene conto anche del fatto     zialmente applicato dopo la salvaguardia viene
che la guerra in Ucraina ha sconvolto le previsio-    stimato in almeno 1/3 della somma disponibile
ni di crescita economica e causato un aumento         e cioè non meno di 13-15 milioni. La Consigliera
dei costi complessivi gestionali per le imprese,      delegata al bilancio ha comunque tenuto a sot-
per le famiglie e anche per gli Enti pubblici. L’e-   tolineare che l’Ente ha i conti in equilibrio e che
rosione del reddito disponibile comporta una          i parametri di deficitarietà sono al di sotto dei
riduzione della propensione all’acquisto di beni      limiti imposti dalla legge. La consigliera Cate-
non di prima necessità, come i veicoli a moto-        rina Greco ha poi sottolineato il fatto che nei
re, sulla cui immatricolazione e compravendita        rapporti finanziari con l’amministratore statale
grava l’IPT, principale entrata fiscale della Città   la Città metropolitana di Torino è contributore
metropolitana, insieme all’addizionale sull’assi-     netto, dal momento che ogni anno trasferisce al
curazione RC Auto. Ecco perché nel Rendiconto         fondo perequativo una novantina di milioni di
è stato deciso un accantonamento di 21 milioni,       euro, ricevendo una somma che varia dai 25 ai
che vanno a coprire la prevedibile diminuzione        30 milioni, con un picco irripetibile di 50 milioni
del gettito fiscale nell’anno in corso che, secon-    nel 2020. Se la Città metropolitana potesse trat-
do le ultime stime, ammonta già a 22 milioni. Un      tenere una trentina di milioni l’anno, sarebbe in
accantonamento per 8.625.000 euro è stato pre-        grado di risolvere tutte le criticità negli edifici
visto per coprire i maggiori costi delle materie      scolastici di secondo grado di sua competenza.
prime impiegate nelle opere pubbliche ed un al-
tro per 7.204.000 euro è relativo ai maggiori co-     GLI INTERVENTI DEI SINDACI
sti gestionali dell’Ente derivanti dall’incremento    Mauro Carena, sindaco di Moncenisio, ha richia-
del costo dell’energia. La consigliera Greco ha       mato il difficile periodo attraversato dalla Cit-
anche citato tra i fattori di criticità il dumping    tà metropolitana negli anni di avvio dell’attivi-
fiscale relativo all’IPT, attuato dalle Regioni au-   tà amministrativa, rilevando che l’Ente e il suo
tonome come la Valle d’Aosta, che applicano           personale hanno davanti a sé nuove prospettive
aliquote inferiori a quelle applicate dalla Città     positive, in termini di risorse finanziarie e di
metropolitana di Torino e dalle Province pie-
montesi. L’introito proveniente dalle sanzioni
per le violazioni al Codice della Strada è stimato
in un milione di euro, ma, a seguito di ulteriori
verifiche, la cifra dovrebbe essere superiore. Si
tratta comunque di risorse che devono essere
impiegate per la manutenzione della rete viaria.
La consigliera Greco ha poi fatto riferimento ai
contratti relativi a strumenti finanziari deriva-
ti, il cui valore ammonta a 160.835.030,64 euro,
con oneri per interessi per 9.872.000 e proventi
per circa 2 milioni di euro. La ricontrattazione

      10     CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Primo Piano

possibilità di rimpiazzare i dipendenti andati         Consorzi di raccolta, trattamento e smaltimen-
in quiescenza. Il primo cittadino di Moncenisio,       to pone questioni su cui la Città metropolitana
sulla scorta dell’esperienza pregressa di consi-       dovrà esprimersi. Gli attuali Consorzi rifiuti e
gliere delegato al bilancio, ha rimarcato l’esigen-    le società del settore attendono indicazioni e, a
za di un’azione politica per procurare risorse ai      giudizio di Casciano, il modello che funziona è
Comuni, magari attraverso bandi a cui gli Enti         che potrebbe essere applicato al sistema dei ri-
locali possano partecipare in tempi accettabili        fiuti, è quello della SMAT. Su temi come i rifiuti,
e con un’assistenza tecnica da parte della Cit-        la tutela dell’ambiente, la mobilità sostenibile
tà metropolitana per la predisposizione degli          e la lotta all’inquinamento atmosferico occorre
adempimenti progettuali, burocratici e di rendi-       superare la frammentazione e operare insieme.
contazione delle risorse ricevute.                     Per il sindaco Casciano ci sono le condizioni e le
Avernino Di Croce, sindaco di Venaus, ha por-          qualità per fare bene, per consentire al territo-
tato l’attenzione della Conferenza sulla lonta-        rio metropolitano torinese di tornare ad essere
nanza tra esponenti politici e cittadini: un feno-     il motore dello sviluppo del Piemonte, mettendo
meno di fronte al quale è molto importante il          insieme molti attori per portare avanti azioni di
segnale lanciato dal sindaco Lo Russo in termini       sistema e piani integrati.
di attenzione ai territori. Il primo cittadino ha      Roberto Rostagno,sindaco di Pinasca e portavo-
posto anche lui il tema della necessità di assi-       ce della Zona omogenea del Pinerolese, ha porta-
curare assistenza tecnica ai Comuni, per con-          to l’attenzione della Conferenza sulla necessità
sentire alle amministrazioni locali di disporre di     di rivedere il sistema di elezione dei Consiglieri
progetti pronti e candidabili in occasione della       metropolitani con il voto ponderato. Secondo
pubblicazione di bandi come quelli europei e del       Rostagno il sindaco Lo Russo e la sua squadra
PNRR. L’esortazione del sindaco Di Croce alla          sapranno interpretare bene il ruolo della Città
Città metropolitana è quella di farsi carico delle     metropolitana per la promozione della crescita
istanze reali degli amministratori locali.             economica e sociale del territorio e la sua rap-
Francesco Casciano, sindaco di Collegno, ha af-        presentanza nei confronti della Regione e dello
fermato che quella attuale è un’amministrazio-         Stato. Occorre che prosegua il lavoro dell’ex Pro-
ne presente nei diversi territori e che sta dando      vincia per la manutenzione e il miglioramento
le prime risposte attese dai territori stessi. Tra     del sistema viario e dell’edilizia scolastica. Per
le questioni sollevate da Casciano c’è quella del-     questo è importante che la Città metropolitana
la gestione dei rifiuti. Il primo cittadino di Col-    investa nell’acquisizione di nuovo personale e
legno, che è presidente dell’Assemblea dell’As-        nel supporto tecnico ai Comuni e che il Sindaco
sociazione d’Ambito Torinese per il Governo            metropolitano sia presente sul territorio, tra gli
dei Rifiuti dell’ATO Rifiuti, ha ricordato che         amministratori locali e i cittadini. Infine Rosta-
l’imminente riorganizzazione del sistema dei           gno ha chiesto che le Zone omogenee acquistino

                                                      CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA               11
Primo Piano

                                                     le Città metropolitane italiane promuovano la
                                                     riforma della legge Delrio. Sui temi che interes-
                                                     sano l’Eporediese, Zona omogenea di cui Ricca
                                                     è vice-portavoce, il primo cittadino di Bollengo
                                                     ha ricordato che a suo tempo il suo territorio ha
                                                     subìto la cancellazione del progetto del traforo
                                                     di Monte Navale dall’elenco delle opere oggetto
                                                     di confronto con il Governo e l’Anas. Ricca ha ri-
                                                     cordato che la cancellazione è stata decisa all’u-
                                                     nanimità dal Consiglio metropolitano nel 2018,
                                                     senza un preventivo confronto con la Zona omo-
                                                     genea 9 Eporediese e con i Comuni che ne fanno
                                                     parte.

un ruolo importante nel governo del territorio.
Maurizio Beria, sindaco di Sauze di Cesana, dopo
aver ricordato i cantonieri deceduti in servizio
nel 2021 a Pinerolo, ha espresso la sensazione
che la Città metropolitana abbia una maggiore
attenzione ai problemi locali di un territorio
che, come la Valle di Susa, sta riuscendo a fare
squadra su temi come il turismo, i servizi socio-
assistenziali e sanitari. In materia di turismo,
Beria ha rivolto un appello alla Città metropoli-
tana affinché si possa sperimentare un utilizzo
promiscuo e alternato di una risorsa turistica
fondamentale come la strada provinciale 173
dell’Assietta, che può andare a vantaggio dell’in-
                                                     Nella sua replica il sindaco Lo Russo ha conve-
tera economia locale.
                                                     nuto sull’opportunità di rivedere la possibilità
Luigi Sergio Ricca, sindaco di Bollengo, ex presi-
                                                     di partecipazione dei Sindaci alla Conferen-
dente della Provincia di Torino ed ex assessore
                                                     za, prevedendo anche la modalità telematica.
regionale, ha affermato che la Città metropoli-
                                                     Ha poi ribadito che sulla Missione 5 del PNRR
tana deve recuperare credibilità e lo dimostra
                                                     i tempi di presentazione ed esame dei progetti
la difficoltà di raggiungere il numero legale nel-
                                                     erano stati molto ristretti e riconosciuto che tali
la Conferenza. A giudizio di Ricca, se il ruolo
                                                     tempi sono all’origine del difetto di comunica-
della Conferenza è solo consultivo è difficile
                                                     zione agli amministratori locali. La necessità di
garantire il numero legale ed occorre che tutte
                                                     fornire un supporto tecnico ai Comuni dimostra
                                                     che le Zone omogenee, creando massa critica e
                                                     aggregando i bisogni degli Enti locali, possono
                                                     giocare un ruolo importante in futuro. Il Sinda-
                                                     co metropolitano ha anche ricordato che la Città
                                                     metropolitana si è dotata di un piano assunzio-
                                                     nale che non è la panacea, ma compensa i pen-
                                                     sionamenti avvenuti e in atto.
                                                                                         Michele Fassinotti

      12     CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Biblioteca di Storia e Cultura del Piemonte “Giuseppe Grosso”                       RUBRICA

           Consiglio
                           LA VOCE DEL

CONSIGLIO METROPOLITANO              tivamente dall’allora Consigliere     CONCESSIONE PLURIENNALE AL
DI MARTEDÌ 14 GIUGNO 2022            delegato al bilancio e alle parte-    COMUNE DI SETTIMO TORINESE
Resoconto a cura di                  cipate e dal dirigente dell’allora    DI AREE ESTERNE RICOMPRESE
Michele Fassinotti                   Servizio partecipazioni, che rap-     NEL COMPLESSO SCOLASTICO
                                     presentavano l’Ente di area vasta     VIII MARZO DI VIA LEINÌ 54
APPROVAZIONE DEFINITIVA DEL nel consiglio di amministrazione               La deliberazione, ha spiegato la
RENDICONTO DELLA GESTIONE            della società Pra Catinat. Nel di-    consigliera Caterina Greco, dele-
PER L’ESERCIZIO 2021, A SEGUITO cembre 2016 il Consiglio metro-            gata a bilancio, istruzione, siste-
DEL PARERE ESPRESSO DALLA                                                  ma educativo e rete scolastica, è
                                     politano aveva preso atto del pia-
CONFERENZA METROPOLITANA                                                   approdata in Consiglio perché la
La deliberazione è stata approva- no del commissario liquidatore e         concessione supera la durata di
ta con 10 voti favorevoli e 5 asten- della necessità di versare le som-    15 anni. La convenzione consen-
sioni.                               me che sarebbero state stabilite      te di mettere a reddito l’impianto
                                     dal liquidatore stesso. Nel 2017      e delinea un modello di gestione
ACCORDO TRANSATTIVO                  il liquidatore formulò l’ipotesi      che, se avrà successo, potrà esse-
RELATIVO AD UN’AZIONE                di un versamento di 1.582.000         re adottato anche per altri com-
PROMOSSA DAVANTI AL                  euro. La vertenza scaturita dalla     plessi scolastici comprendenti
TRIBUNALE DELLE IMPRESE DI           richiesta si concluse con la deci-    impianti sportivi. La concessione
TORINO DAL FALLIMENTO PRA            sione del Tribunale competente        è ventennale e il complesso spor-
CATINAT SCPA IN LIQUIDAZIONE         di fissare in 300.000 euro la cifra   tivo sito nelle aree esterne all’I-
Il vicesindaco metropolitano che la Città metropolitana deve               stituto di istruzione superiore “8
Jacopo Suppo ha brevemente                                                 marzo” e all’Istituto superiore “Ga-
                                     versare in quanto socio della Pra
ripercorso la vicenda della liqui-                                         lileo Ferraris” viene concesso in
                                     Catinat scpa. Metà di tale som-       orario extrascolastico, cioè dopo
dazione della società nel 2016
ed ha fatto riferimento all’accor- ma è coperta da una compagnia           le 17 e nelle giornate e periodi di
do transattivo per il versamento di assicurazione con cui era stata        chiusura delle scuole, se non uti-
alla società stessa di una cifra di stipulata un’apposita polizza. La      lizzato dagli studenti per eventi
300.000 euro. Altri 10.000 e 5.000 deliberazione è stata approvata         scolastici. Il Comune di Settimo
euro devono essere versati rispet- all’unanimità.                          Torinese si impegna al manteni-

                                                    CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA                     13 13
Consiglio
          LA VOCE DEL

mento della vocazione sportiva                                              5 del PNRR. A giudizio di Salvai
dell’impianto, la cui gestione po-                                          per alcuni territori la dimensione
trà avvenire anche tramite affida-                                          della Provincia e il ruolo che l’ex
mento a soggetti terzi qualificati.                                         Provincia aveva era molto impor-
Il Comune si impegna a realizza-                                            tante. Il sindaco Lo Russo è inter-
re una serie di opere e interventi                                          venuto per tornare a rivendicare
per un importo di 332.381 euro,                                             la singolarità della Città metro-
comprendenti: la riqualificazione                                           politana, che comprende 312 Co-
della pista di atletica leggera e di                                        muni e la metà della popolazione
due delle tre piastre esistenti per                                         del Piemonte. Oggi, ha ricordato
il gioco del basket, della pallavolo,                                       il primo cittadino metropolitano,
del calcio a cinque e della palla-                                          è difficile scardinare l’assetto del-
mano, la riqualificazione dell’area                                         le Città metropolitane, cambiare
di lancio del peso, la separazione                                          i confini e i parametri di gestione
degli impianti sportivi dalle aree                                          degli Enti di area vasta. Per que-
di stretta pertinenza scolastica e                                          sto occorre lavorare sul tema del-
la realizzazione di un nuovo ac-                                            la rappresentanza, utilizzando lo
cesso di servizio direttamente dal                                          strumento delle Zone omogenee,
parcheggio di via San Benigno. La                                           perché non esiste solo un proble-
manutenzione ordinaria sarà a ca-                                           ma di rappresentanza del Sinda-
rico del Comune, mentre le spese                                            co. C’è semmai un problema di
per quella straordinaria saranno                                            rappresentanza dei territori. È
sostenute al 60% dal Comune e al                                            possibile utilizzare proficuamen-
40% dalla Città metropolitana. La                                           te i prossimi anni per capire come
deliberazione è stata approvata                                             lavorare a legislazione vigente
all’unanimità.                                                              per migliorare l’incisività della
                                                                            Città metropolitana. Lo Russo
RECESSO DELLA CITTÀ                                                         pensa che, aggregando gli Enti
METROPOLITANA DALL’UNIONE                                                   locali per Zone omogenee, non
REGIONALE DELLE PROVINCE                                                    ci sono ostacoli ad un lavoro sulle
PIEMONTESI-UPI PIEMONTE                                                     progettualità che utilizzano i fon-
Il vicesindaco Jacopo Suppo ha                                              di strutturali europei. Il sindaco
spiegato che l’adesione all’Unione                                          di Mappano, Francesco Augusto
Regionale delle Province Piemon-                                            Grassi, vice portavoce della Zona
tesi comportava una spesa annua                                             omogenea 4 Area Metropolitana
di 30.000 euro e che l’attuale am-                                          Torino Nord, è poi intervenuto
ministrazione ha valutato che la                                            per porre il tema di una possi-
Città metropolitana abbia già un                                            bile unificazione della 4 con la
più che soddisfacente un rappor-                                            Zona del Ciriacese, anche perché
to con ANCI, UNCEM e con le altre                                           ci sono servizi sanitari e socio-
Città metropolitane. La quota per                                           assistenziali a scavalco tra i due
il 2022 è stata decurtata a 15.000                                          territori. Grassi ha anche portato
euro, dal momento che l’uscita                                              l’attenzione del Consiglio sulla
dall’Unione è stata comunicata                                              partecipazione del suo Comune
nel marzo scorso. Il consigliere                                            al consorzio CIT, di cui la Città me-
Luca Salvai del Movimento 5Stel-                                            tropolitana dovrà occuparsi, per
le ha rilevato di aver notato negli     attuale delle Città metropolitane delineare le procedure da com-
amministratori metropolitani un         funziona poco, anche se si affron- pletare. La deliberazione è stata
rinnovato entusiasmo. Ma rimane         tano le criticità con l’entusiasmo, approvata con 13 voti favorevoli
il fatto che il modello istituzionale   com’è avvenuto per la Missione e due astensioni.

  14
Attività istituzionali

Con il PNRR il recupero delle Casermette

U
          n luogo in cui l’atten-
          zione ai temi sociali
          e ai soggetti deboli si
          concretizzerà in azio-
ni tangibili e in cui, grazie alle
comunità e agli imprenditori
locali, si rinsalderà il legame
tra l’area metropolitana tori-
nese e le vallate alpine che le
fanno da corona; uno spazio
in cui l’approccio metromon-
tano dell’attuale amministra-
zione della Città metropolitana
di Torino si concretizzerà in
progetti di montagna-terapia,
aggregazione sociale e cultura-
le, coltivazione didattica, for-
mazione, valorizzazione delle
eccellenze locali, informazione
e accoglienza turistica attenta
alla salvaguardia dell’ambiente.
Il progetto è uno dei 45 che la
Città ha selezionato e vedrà
finanziati sulla Missione 5 del
Piano Nazionale di Ripresa e
Resilienza (PNRR), per un im-
porto di 1,9 milioni di euro. Lo
studio di fattibilità del recupe-
ro delle Casermette “Rocciame-
lone” è stato illustrato venerdì
10 giugno ad Usseglio dall’ar-
chitetto Loredana Iacopino e
dal professor Antonio De Rossi
del Politecnico di Torino. Quel-
la che si è tenuta ad Usseglio
è la prima di una serie di pre-
sentazioni dei progetti selezio-
nati dalla Città metropolitana e
finanziati sulla Missione 5 del
PNRR.
Come ha sottolineato nel suo
intervento il Vicesindaco me-
tropolitano Jacopo Suppo, ad
Usseglio si vedranno i risultati
di una precisa scelta compiuta
nei mesi scorsi dall’ammini-

                                     CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA        15
Attività istituzionali

strazione metropolitana, che
ha selezionato 45 progetti ri-
spondenti ad esigenze molto
sentite nei più diversi territori
della Città metropolitana più
grande d’Italia, l’unica confi-
nante con uno Stato estero e
l’unica in cui sono compresenti
una metropoli e un articolato
sistema di città, paesi, aree ru-
rali e montane. Il Vicesindaco
metropolitano ha inoltre sotto-
lineato che il PNRR può essere
un’occasione importante per
valorizzare le spinte innovative
provenienti dai territori e aiu-
tare le persone, le imprese e le
comunità a fare rete per valo-
rizzare le risorse naturali e tu-
telare il territorio.
Nei prossimi mesi dovrà essere      Il complesso delle ex Caser-          doppia accessibilità, che rende
individuato un soggetto priva-      mette Rocciamelone si estende         possibile suddividere la ristrut-
to - che potrà anche derivare       su un’area di oltre 7.000 metri       turazione in più lotti. Gli edifici
dall’aggregazione di più sog-       quadrati ed è composto da sei         si affacciano su di uno spazio
getti - che assumerà la gestio-     edifici, per una superficie co-       verde che, a sua volta, si presta
ne del complesso e definirà nel     perta totale di circa 1.600 me-       ad essere utilizzato per diverse
dettaglio il progetto di utilizzo   tri quadrati. Le costruzioni ri-      attività all’aria aperta.
delle ex Casermette, oggetto        salgono alla fine degli anni ‘30      L’operazione ex Casermette di
del seminario che si è tenuto       del XX secolo, sono in buono          Usseglio scaturisce dalla co-
nel pomeriggio del 10 giugno        stato di conservazione e si pre-      munione d’intenti tra Comune
per confrontare le differenti       stano a differenti riutilizzi. L’a-   di Usseglio, Unione Montana
ipotesi.                            rea ha il vantaggio di avere una      Alpi Graie, Città metropolitana
                                                                          di Torino, UNCEM, GAL Valli di
                                                                          Lanzo, Ceronda e Casternone. I
                                                                          soggetti pubblici hanno deciso
                                                                          di dare vita ad una cabina di re-
                                                                          gia per governare un progetto
                                                                          strategico che punta a creare
                                                                          un vero e proprio hub metro-
                                                                          montano centrato su due assi
                                                                          strategici, legati il primo all’e-
                                                                          ducazione e alla formazione e
                                                                          il secondo alla funzione della
                                                                          montagna per la promozione
                                                                          del benessere sociale e psico-
                                                                          fisico. Le attività prettamente
                                                                          turistiche potrebbero insediar-
                                                                          si in spazi per la cui ristruttu-
                                                                          razione occorrerà trovare risor-
                                                                          se ulteriori rispetto a quelle del
                                                                          PNRR.
                                                                                                        m.fa.

      16      CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Attività istituzionali

Fondi PNRR all’housing sociale

I
    l prefetto di Torino Raffa-      tà metropolitana implementa         Sono state individuate le linee
    ele Ruberto ha presieduto        tramite la creazione dell’osser-    guida che dovrà seguire nella
    il 10 giugno il tavolo inte-     vatorio metropolitano sulle fra-    propria programmazione il ta-
    ristituzionale previsto dal      gilità, per mappare la situazio-    volo tecnico operativo che si ri-
Protocollo d’intesa sul "Piano       ne nei territori ed essere punto    unirà a breve, nonché le attivi-
integrato di sostegno alle perso-    di riferimento per i Comuni.        tà di monitoraggio dei bisogni
ne senza dimora", mosso dalla        Con le progettualità del PNRR       delle persone senza dimora.
complessa situazione socioeco-       missione 5 sono stati destinati     Nell’occasione il Prefetto Ru-
nomica acuita dall'emergenza         oltre 20 milioni di euro per la     berto ha tenuto a sottolineare
pandemica, specialmente nell’a-      realizzazione di housing sociali    la novità del protocollo rappre-
rea metropolitana, e sottoscritto    nei Comuni metropolitani e in       sentata dall’approccio nuovo
di recente da Prefettura, Regio-     questi luoghi si sperimenteran-     ed integrato per affrontare e
ne Piemonte, Comune di Torino,       no percorsi diffusi di inclusione   prevenire situazioni involutive
Città metropolitana, A.S.L. Città    sociale.                            che possano generare disagio
di Torino, circoscrizioni comu-      “L’approccio integrato e di col-    estremo, disuguaglianza ed
nali di Torino, Arcidiocesi e Fe-    laborazione istituzionale e con     emarginazione sociale tra le
derazione Italiana Organismi         gli attori impegnati sul tema       persone, approccio multidisci-
Persone senza dimora.                vede quindi la Città metropoli-     plinare che vede l’integrazione
Alla riunione è intervenuta an-      tana impegnata in prima linea;      tra i servizi sociali e i servizi
che la consigliera di Città metro-   agire insieme è il primo passo      sanitari.
politana delegata alle politiche     per cercare di dare risposte con-                                  c.ga.
di parità Valentina Cera che ha      crete e percorribili” sottolinea
descritto il ruolo attivo che Cit-   Cera.

                                                    CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA                  17
Attività istituzionali

Giornata del rifugiato:
confronto sul caso Ucraina

S
        econdo dati aggiornati,     eventi in Ucraina hanno de-         ritoriale per il riconoscimento
        almeno 6 milioni di per-    terminato sul sistema-asilo in      della protezione internazionale
        sone sono state costret-    Europa e più direttamente in        di Torino e Tetyana Volos del
        te a fuggire dall’Ucraina   Italia. Il convegno si terrà nel-   Consolato onorario dell’Ucrai-
dall’inizio della guerra, così      la sala del 15 piano della sede     na in Piemonte.
creando un imponente flusso         di corso Inghilterra 7 a partire    Del ruolo dell’UNHCR tra pro-
di richiedenti asilo nei Paesi      dalle 9.30.                         tezione e nuove sfide parlerà
europei.                            Saranno approfondite le gra-        Elena Atzeni, mentre del lavoro
Le istituzioni dell’Unione Euro-    vissime conseguenze umani-          della Commissione territoria-
pea, i suoi Stati membri e i cit-   tarie che il conflitto è ancora     le per il riconoscimento della
tadini hanno messo in atto una      destinato a produrre a medio        protezione internazionale pri-
straordinaria mobilitazione per     e lungo termine su scala in-        ma e dopo la guerra in Ucrai-
fornire sostegno e protezione       ternazionale e gli strumenti di     na parlerà Michele Carretti; le
ai rifugiati ucraini, compre-       cui gli ordinamenti statali già     conseguenze socio economiche
sa l’attivazione della direttiva    dispongono, nonché di quelli        ed ambientali a livello interna-
2001/55/ CE sulla protezione        di cui dovranno dotarsi per ri-     zionale del conflitto in Ucraina
temporanea in modo da assi-         spondere a queste sfide epoca-      saranno affrontate da Claudio
curare in tempi rapidi una ade-     li e per continuare a garantire     Mandrino, mentre del diritto
guata accoglienza.                  procedure efficaci e sostenibili    di asilo tra eredità progettuali
Lunedì 20 giugno in occasione       di protezione internazionale.       e nuovi scenari di emergenza
della Giornata Mondiale del Ri-     Interverranno tra gli altri Va-     parlerà Miriam Carretta della
fugiato la Città metropolitana,     lentina Cera consigliera di Città   Pastorale Migranti Torino. Mo-
in collaborazione con la Com-       metropolitana di Torino, Silvio     dererà Giovanni Firera.
missione territoriale di Torino     Magliano consigliere regionale                                  c.ga.
e il sostegno di UNHCR, ana-        del Piemonte, Laura Cassio pre-
lizzerà gli effetti che i tragici   sidente della Commissione ter-

      18      CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Attività istituzionali

LA GUERRA IN UCRAINA
E IL DIRIT TO DI ASILO
DALLA CRISI ATTUALE ALLE SFIDE FUTURE
LA DIRETTIVA 2001/55/CE SULLA PROTEZIONE TEMPORANEA

20 GIUGNO 2022 ORE 9.45 | 13 corso Inghilterra 7 - XV piano

Secondo dati aggiornati al 10 maggio, almeno 6 milioni di             SALUTI ISTITUZIONALI
persone sono state costrette a fuggire dall’Ucraina dall’inizio       Valentina Cera consigliera Città metropolitana di Torino
della guerra, così creando un imponente flusso di richieden-          Silvio Magliano Consiglio Regionale Piemonte
ti asilo nei Paesi europei. Le istituzioni dell’Unione Europea, i
suoi Stati membri e i cittadini hanno messo in atto una straor-       Laura Cassio, presidente Commissione Territoriale
                                                                      per il riconoscimento della protezione internazionale di Torino
dinaria mobilitazione per fornire sostegno e protezione ai ri-
fugiati ucraini, compresa l’attivazione della Direttiva 2001/55/      Intervento della Commissione Nazionale
CE sulla protezione temporanea, in modo da assicurare, in tem-        Tetyana Volos, Consolato Onorario Ucraina in Piemonte
pi rapidi, una adeguata accoglienza.
In questo incontro, organizzato in occasione della Giornata           RELAZIONI
Mondiale del Rifugiato 2022 dalla Commissione Territoriale            I rifugiati nel mondo e la crisi Ucraina: il ruolo dell’UNHCR
di Torino e dalla Città metropolitana di Torino con il sostegno       tra protezione e nuove sfide
di UNHCR, verranno innanzitutto analizzati gli effetti che i tra-     Elena Atzeni UNHCR
gici eventi in Ucraina hanno determinato sul sistema-asilo in         Il lavoro della Commissione Territoriale per il riconoscimento
Europa e nello specifico in Italia. Inoltre, saranno approfondite     della protezione internazionale prima e dopo la guerra in Ucraina
le gravissime conseguenze umanitarie che il conflitto è ancora        Michele Carretti funzionario CT Torino
destinato a produrre a medio-lungo termine su scala interna-
                                                                      Conseguenze socio-economiche ed ambientali, a livello
zionale e gli strumenti di cui gli ordinamenti statali già dispon-
                                                                      internazionale, del conflitto in Ucraina
gono, nonché di quelli di cui dovranno dotarsi per rispondere
                                                                      Claudio Mandrino funzionario CT Torino
a queste sfide epocali e per continuare a garantire procedure
efficaci e sostenibili di protezione internazionale.                  Esperienze relative all’accoglienza dei richiedenti asilo internazionale
                                                                      Miriam Carretta Pastorale Migranti Torino

                                                                      INTERVENTI DEL PUBBLICO E CONCLUSIONI
                                                                      Modera Giovanni Firera presidente Associazione Vitaliano Brancati

                                                                     CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA                                19
Attività istituzionali

Summer school Matilde a Bussoleno

U
           na summer school
           sulle migrazioni ha
           preso il via lunedì 13
           giugno a Bussoleno
nell’ambito del progetto Hori-
zon 2020 MATILDE (Migration
Impact Assessment to Enhan-
ce Integration and Local De-
velopment In European Rural
And Mountain Areas n. 870831)
di cui la Città metropolitana di
Torino è partner.
Fino al 16 giugno, la Summer
School in International migra-
tion in remote places ha coin-
volto studenti universitari e
ricercatori da varie parti del
mondo, selezionati per parte-
cipare alla quattro giorni fina-
lizzata ad approfondire le te-
matiche connesse al tema delle
migrazioni: li hanno accolti e
salutati Jacopo Suppo vicesin-
daco della Città metropolita-
na di Torino e Cinzia Richet-
to vicesindaca del Comune di
Bussoleno.
La Summer School non ha solo
l'obiettivo di informare i parte-
cipanti sui principali risultati
del progetto di ricerca MATIL-
DE, ma anche quello di istru-
irli a pensare localmente, per
sottolineare che il luogo conta,
così come conta il trasferimen-
to di conoscenze, strumenti          stanno muovendo anche al di          approccio misto comprendente
e metodi ed il riconoscimento        fuori delle aree urbane. Finora,     lezioni, discussioni ed escur-
della necessità di tener conto       questo è stato ampiamente per-       sioni sul campo guidate da pro-
dei livelli regionali e locali nel   cepito come un ulteriore onere       fessionisti e atte a promuovere
corso dei loro futuri lavori e       per i territori già emarginati. Il   discussioni teoriche ed empiri-
attività.                            corso si concentra quindi sulle      che oltre all’analisi degli studi
Sullo sfondo delle tendenze          discussioni inerenti la migra-       di casi di ricerca di azione par-
globali come l'urbanizzazione        zione internazionale e sulle         tecipativa provenienti da tutta
e l'agglomerazione, i flussi mi-     sue sfide e opportunità nei luo-     Europa.
gratori economici e forzati si       ghi remoti, promuovendo un                               Fabiana Stortini

      20      CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Attività istituzionali

La Città metropolitana al Torino Pride 2022

L
   a Città metropolitana al Torino partecipa con una delegazione ufficiale di am-
   ministratori al Pride 2022 che si svolge per le vie del centro di Torino sabato 18
   giugno, aderendo alla richiesta di investire nella sensibilizzazione, in/forma-
   zione ed educazione sulle tematiche LGBTQI, con la volontà di costruire una
                                                     società più accogliente e meno
                                                     discriminante, favorendo il su-
                                                     peramento di stereotipi e pre-
                                                     giudizi.
                                                     La manifestazione in movi-
                                                     mento partirà alle 16.30 in cor-
                                                     so Principe Eugenio. Il percorso
                                                     toccherà corso San Martino,
                                                     piazza XXVIII Dicembre, via
                                                     Cernaia, via Pietro Micca, piaz-
                                                     za Castello, via Po e piazza Vit-
                                                     torio Veneto, dove intorno alle
                                                     18.30 si terranno gli interventi
                                                     delle associazioni.
                                                     L'invito ai sindaci del terri-
                                                     torio e al personale di Città
                                                     metropolitana che parteci-
                                                     pano al Torino Pride 2022 è
                                                     di unirsi ai consiglieri metro-
                                                     politani nella delegazione.
                                                                                       c.ga

                                       CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA              21
Attività istituzionali

Betlemme SMART City

È
        stato presentato il progetto “Betlemme
        SMART City - Sistema di Monitoraggio
        Ambientale e Rinnovamento Tecnologico
        nella città di Betlemme” che contribuirà a
promuovere uno sviluppo urbano e territoriale
sostenibile e resiliente nell’area di Betlemme in
Palestina: 36 mesi di lavoro che vedranno im-
pegnati 18 partner (di cui la Provincia di Pavia       Il costo totale del progetto è di 1 milione e 750
è capofila) con l’obiettivo di ridurre i consumi       mila euro, di cui 1 milione e 400mila euro finan-
elettrici ed energetici della città e aumentare        ziati dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione
l’effcienza energetica dei servizi di pubblica uti-    allo Sviluppo (AICS).
lità, nella piena consapevolezza dei valori am-        Soddisfatto il direttore di AICS Gerusalemme
bientali e delle identità culturali e sociali del      Guglielmo Giordano: “Betlemme SMART City fa
territorio.                                            sintesi delle esperienze acquisite per contribuire
“Siamo onorati” dichiara Jacopo Suppo, vicesin-        a promuovere uno sviluppo urbano e territoria-
daco della Città metropolitana di Torino, part-        le sostenibile nell’area di Betlemme, attraverso
ner del progetto “di poter portare avanti una          attività oggi di fondamentale importanza come
collaborazione così stretta e fattiva con la Città     la riduzione dei consumi elettrici ed energetici
di Betlemme e con le 17 organizzazioni coinvol-        e l’aumento dell’efficienza energetica dei servi-
te nel progetto di cooperazione sostenuto con          zi di pubblica utilità. Le istituzioni locali sono
convinzione dall’Agenzia Italiana per la Coope-        chiamate ad essere protagoniste di questa era
razione allo Sviluppo. Un percorso che si svi-         green, attraverso la messa in opera di politiche
lupperà su tre anni, fortemente ambizioso ed           che diffondano l’uso efficiente delle risorse a
articolato, che ci permetterà di coniugare inno-       basse emissioni e l’efficientamento energetico
vazione e sviluppo territoriale al fine di generare    degli edifici. Lavoriamo bene su Betlemme, per
opportunità di sviluppo sostenibile e di attivare      essere presto in grado di fornire un valido mo-
buone pratiche replicabili in altri territori sia in   dello per le altre municipalità della Palestina e
contesti internazionali che nazionali”.                non solo”.
Il progetto punterà a promuovere lo sviluppo di        Con la Città metropolitana di Torino i part-
edifici e quartieri smart a Betlemme, sostenibi-        ner coinvolti nel progetto sono: Provincia di
li e innovativi dal punto di vista urbanistico e       Pavia (ente capofila), Comune di Betlemme, Uni-
ambientale, realizzando infrastrutture tecnolo-        versità degli Studi di Pavia, Comune di Pavia,
giche che favoriranno anche il turismo, in grado       Comune di Parma, Comune di Padula, ANCI
di rappresentare un valido modello per le altre        Lombardia, Parco nazionale del Cilento, Vallo
municipalità della Palestina.                          di Diano e Alburni, Joint Services Council for
                                                       Tourism Development in Bethlehem Governo-
                                                       rate JSCTD, VIS-Volontariato Internazionale per
                                                       lo Sviluppo ONG, SISTERR-Sistema Territoriale
                                                       Pavese per la Cooperazione Internazionale, Co-
                                                       mune di Bruino (in qualità di capofila del Co.Co.
                                                       Pa.-Coordinamento Comuni per la Pace (Torino),
                                                       Politecnico di Torino-Dipartimento Energia “Ga-
                                                       lileo Ferraris”, Bethlehem University, Fondazio-
                                                       ne LINKS, Ai Engineering S.r.l., Piacenti S.p.A.
                                                                                           Elena Apollonio

      22      CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Attività istituzionali

Migrazioni: buone pratiche a Siviglia

S
       i è svolta a Siviglia nei
       giorni scorsi l'assemblea
       plenaria del Forum me-
       diterraneo sulle migra-
zioni: la Commissione Europea
ha incontrato i partecipanti
provenienti da molti Paesi me-
diterranei, descrivendo le poli-
tiche migratorie europee.
La consigliera delegata alle po-
                                                 sul tema delle migrazioni" dice
litiche sociali della Città me-
                                                 la consigliera Cera, ricordando
tropolitana di Torino Valentina
                                                 i numerosi progetti e le buone
Cera, delegata alle politiche di
                                                 pratiche attive portate avanti
parità, è intervenuta ai lavo-
                                                 grazie a questo progetto di cui
ri per condividere le buone
                                                 la Città metropolitana è part-
pratiche e le esperienze delle
                                                 ner. “Creare comunità, parteci-
Città europee e nord-africane
                                                 pazione e inclusione è un obiet-
partner del progetto europeo
                                                 tivo condiviso per migliorare le
CitytoCity Migration.
                                                 nostre società.”
“Sono stati giorni importanti di
conoscenza e approfondimento                                                    c.ga.

                                   CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA           23
Attività istituzionali

GraiesLab verso la conclusione

G
          enerazioni rurali, in-     Conseil Départemental de Sa-          La mattinata ha ripercorso tut-
          novanti, attive e soli-    voie, Communauté de Commu-            te le tappe di lavoro e fatto il
          dali: con questo obiet-    nes Coeur de Savoie, Syndicat         punto su quanto ancora da re-
          tivo era nato il Piano     Mixte de l’Avant Pays Savoyard,       alizzare per ciascun progetto. Il
territoriale integrato GraiesLab     Communauté d’Agglomération            pomeriggio però è stato dedica-
finanziato dal programma di          Arlysère.                             to a una serie di workshop che
cooperazione       transfrontalie-   Il finanziamento del Graies, che      hanno guardato al futuro.
ra Interreg Alcotra 2014-2020.       ammonta a 8,41 milioni di euro,       La consigliera delegata a svilup-
Come per tutti i progetti europei    di cui 1,26 cofinanziati dai part-    po economico, attività produtti-
che hanno dovuto affrontare i        ner, è servito a mettere in cam-      ve, turismo, pianificazione stra-

lockdown dovuti alla pandemia,       po azioni e sperimentazioni che       tegica della Città metropolitana
la scadenza è stata ritardata, ma    dessero impulso all’innovazio-        di Torino, Sonia Cambursano,
ora si è giunti nella fase finale.   ne, dando alle micro e piccole        nominata da pochi mesi e che
Per questo il Comitato di pilo-      imprese gli strumenti per rima-       ha partecipato alla giornata
taggio del Graies che si è tenuto    nere sul territorio in maniera        per conoscere tutti i partner,
giovedì 9 giugno al Lac d’Aigue-     competitiva e stimolare la nasci-     ha spiegato che “la nostra Città
belette, in Savoia, ha avuto un      ta e/o il trasferimento di nuove      metropolitana si contraddistin-
sapore speciale. Di nuovo fi-        imprese; sostanziando il senso        gue da tutte le altre realtà ana-
nalmente tutti in presenza, per      di identità, valorizzando e tute-     loghe italiane per la peculiarità
fare il punto su tutto quello che    lando il territorio in una logica     del suo territorio: 312 Comuni
è stato fatto nei cinque progetti    di sostenibilità, qualità e tipici-   di cui una gran parte rurale e
singoli: il Piano di coordinamen-    tà; creando e implementando i         montana e un confine extrana-
to, Explorab, InnovaLab, Mobi-       servizi, in particolare quelli di     zionale con la Francia non sono
Lab e SociaLab, ciascuno votato      prossimità per il benessere del-      il limite ma la forza del nostro
a migliorare e rendere attratti-     la comunità e per contrastare         territorio. Da questo presuppo-
ve le zone di montagna e rurali      lo spopolamento; incentivando         sto parte il nostro impegno per
grazie a un partenariato com-        la mobilità per consentire alle       favorire lo sviluppo economico
posto da Città metropolitana di      persone di muoversi da e per il       e sociale, nella logica di una cre-
Torino, Camera di commercio          territorio del Piter; e infine dan-   scita intelligente, sostenibile ed
di Torino, Gal Valli del Canave-     do vita a un’equilibrata gover-       inclusiva che è alla base di que-
se, Gal Valli di Lanzo, Ceronda e    nance che favorisca lo sviluppo       sto Piter Alcotra”.
Casternone, Unité des Commu-         locale e l’acquisizione di com-                                      a.vi.
nes valdôtaines Grand-Paradis,       petenze per la loro gestione.

      24      CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
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