ILRIGOletto PERIODICO DI VITA CITTADINA - a cura dell'Amministrazione Comunale di Cadorago - Comune di Cadorago
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ILRIGOletto PERIODICO DI VITA CITTADINA a cura dell’Amministrazione Comunale di Cadorago www.comune.cadorago.co.it Anno 22° - n. 1 - Gennaio 2018
SOMMARIO ILRIGOletto ILRIGOletto Sommario NUOVI ORARI LA PAROLA AL SINDACO p. 3 UFFICI COMUNALI URBANISTICA OPERE PUBBLICHE p. 4-7 p. 8-11 Dal 1° Febbraio 2018 sono variati AMMINISTRAZIONE p. 12-13 gli orari di apertura degli Uffici Comunali. Li trovate nell’ultima pagina BILANCIO p. 14-18 che potete staccare e conservare, AMBIENTE p. 19-20 oppure sul sito comunale. DIRITTO ALLO STUDIO Iscriviti alla Newsletter comunale per IV NOVEMBRE p. 21 essere sempre aggiornato. COMUNE CARDIOPROTETTO p. 22 MURARTE DAY p. 23 TERRA DI CAMPIONI p .24-25 PRO LOCO p. 26 ASS. PENSIONATI TROFEO S.C.V. BIKE p. 27 ASS. VOLONTARI p 28 OPINIONI POLITICHE p. 29-30 Scrivi alla redazione de “Il Rigoletto” indirizzando a: Comune di Cadorago, Largo Clerici 1, 22071 Cadorago, Como www.comune.cadorago.co.it - segreteria@comune.cadorago.co.it DIRETTORE RESPONSABILE: Paolo Clerici, SINDACO REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: Comune di Cadorago, Largo Clerici 1, 22071 Cadorago, Como Tel. 031 903100 - 031 903 600 - Fax 031 904719 GRAFICA: Stefano Marchisio - stremark@tiscali.it RESPONSABILE CREATIVO: Stefano Marchisio FOTO: Archivio fotografico Comune di Cadorago Reg. Trib di Como 4/95 Spedizioni in A.P Art. 2 - Comma 20/C - Legge 662/96 - Filiale di Como
EDITORIALE ILRIGOletto LA PAROLA AL SINDACO Care/i concittadine/i, In questo numero del notiziario comunale troverete in vari punti riferimenti alle settimane della legalità organizzate dal Comitato 5 Dicembre 2014 di cui la nostra Amministrazione è parte attiva. Giova ricordare che il Comitato riunisce quasi tutti i Comuni della bassa comasca che si sono ritrovati, dopo gli eventi del 2014 che hanno portato all’arresto di molti membri della criminalità organizzata che operavano nei nostri territori, per fare fronte comune sui temi legalità e sicurezza. E’ necessario anche ricordare che tra gli arrestati (e tuttora in carcere) ci sono anche residenti del nostro Comune, a chiara dimostrazione che nessuno poteva, può e potrà pensare di essere indenne da questa infiltrazione nella vita delle nostre comunità. Lo scopo del Comitato 5 dicembre 2014 è innanzitutto quello di fare rete così da diffondere la cultura della legalità , scambiarsi informazioni, promuovere eventi di testimonianza sui pericoli dell’infiltrazione della criminalità sia nella pubblica amministrazione sia nell’economia (aziende , esercizi commerciali, società cooperative) sia nelle attività sociali (associazioni, società sportive etc). Nel nostro Comune due sono stati gli eventi importanti organizzati nell’ambito delle settimane della legalità che hanno toccato vari aspetti del fenomeno criminale : la prima serata si è svolta presso l’Auditorium di Via Manzoni con il PM della DIA di Milano Alessandra Dolci nella serata del 18 Ottobre, la seconda si è svolta presso la sala civica di piazza Zampiero il 16 Novembre con il generale dei Carabinieri a riposo Angiolo Pellegrini testimone diretto degli anni cruciali di lotta alla criminalità organizzata in Calabria e Sicilia e diretto collaboratore dei giudici Falcone e Borsellino. (per chi vuole saperne di più sul Comitato 5 Dicembre 2014 e le sue iniziative può andare su : www.progettosanfrancesco.it Due sono i passi dell’ intervento del PM Alessandra Dolci che credo utile qui richiamare : il primo sui metodi di infiltrazione : riferendosi anche all’ultima indagine del canturino… prima la criminalità crea l’insicurezza con i propri traffici poi si fa paladina della sicurezza ….poi con i suoi guadagni entra nel contesto sociale , nei locali pubblici, nelle associazioni sportive … il secondo sulla punibilità degli atti criminosi: La legge va in ogni caso rispettata perché espressione di un ordinamento democratico. A ciò dovrebbe corrispondere l’efficienza del sistema delle sanzioni e l’efficacia del sistema della repressione. Ma non sempre questo accade per cui ci troviamo di fronte a una crisi del diritto e della giustizia…. Concreto ed esemplificativo anche quanto riferito dal generale Pellegrini sui segnali di comportamento degli insospettabili legati a interessi poco trasparenti: l’infiltrazione comincia quando persone perbene cominciano a girare nei bar del territorio offrendo il caffè ai presenti. Diffidate da chi vi offre il caffè senza motivo….perchè in fondo un motivo lui ce l’ha… Ben si comprende quanto ho ricordato in varie occasioni pubbliche e richiamato anche nel discorso in occasione dell’Anniversario dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate lo scorso 4 Novembre: “ tutti siamo preoccupati per la mancanza di sicurezza ma non esiste sicurezza se non si lotta per la legalità. Infatti dobbiamo chiederci : chi crea insicurezza sociale con la diffusione dello spaccio , con le attività illegali, con le minacce agli esercizi pubblici ? Ed allora la via per una maggiore sicurezza passa per forza dalla diffusione della cultura della legalità. Per questo, ritengo che il tema della sicurezza non possa essere trattato in maniera disgiunta da quello della legalità. Il binomio legalità- sicurezza è frutto di un percorso lungo che ha coinvolto da un lato l’uomo nella sua dimensione etica, e dall’altro la società nella sua dimensione civica, o meglio, nella sua dimensione politica. Non sempre la legalità coincide con il senso comune o con il senso civico dei membri di una stessa collettività, soprattutto se allargata e multietnica per effetto della globalizzazione. Per questa ragione, al di là delle condotte chiaramente delittuose, dobbiamo confrontarci con comportamenti la cui illegalità non è percepita o non è condivisa da una parte dei suoi consociati. Queste differenze fanno si che oggi la legalità sia un valore ancora più importante per difendere e tutelare le nuove generazioni”. E sul tema legalità in senso esteso è stata incentrata anche l’azione amministrativa degli ultimi mesi a partire dal termine dell’estate. Dopo quasi un quarto di secolo di attesa si è arrivati a capo della procedura di abbattimento dell’abuso edilizio di Via S.Rocco a Bulgorello. Il lavoro non è ancora finito perché i passi burocratici per frazionare l’area oggetto di esproprio sono ancora numerosi. Se siamo arrivati ad un punto decisivo della procedura con l’ordinanza di abbattimento dell’abuso è stato grazie al paziente lavoro dei nostri uffici comunali che hanno sempre risposto con professionalità e concretezza ai pungoli della parte “politica” negli ultimi mesi cruciali e si sono mossi sapientemente nei meandri di norme e leggi che spesso finiscono con ostacolare la strada retta frapponendo ostacoli e sgambetti ad ogni passo. Devo onestamente dire che ha amareggiato il fatto che molti cittadini scrivano per lamentarsi delle buche nelle strade , della manutenzione del verde (per carità tutte sollecitazioni corrette e doverose) ma nessuno (e dico nessuno) ha scritto una mail per dare merito di questo risultato. L’impegno per la cultura della legalità diventerà dal 2018 un criterio vincolante per ogni collaborazione tra l’Amministrazione Comunale e chi opera nel territorio : dalle istituzioni scolastiche , alle associazioni di volontariato , a quelle sportive e culturali. Importanti sono stati anche due novità “amministrative” avviate in autunno che pure sono nel solco di una tutela di legalità: la prima è l’introduzione della CIE (Carta di Identità Elettronica) che garantisce identità “elettronica” univoca a livello nazionale e quindi minor rischio di contraffazione. Piccolo neo è l’impossibilità di emissione diretta da parte degli Uffici Comunali ( in Comune si fa la pratica ma poi viene inviata direttamente a casa dal Poligrafico dello Stato – come per la patente). La seconda è l’aggancio quasi completo tra i dati catastali delle unità immobiliari del nostro Comune, l’anagrafe dei cittadini e i dati per i tributi comunali (TARI, IMU seconde case etc) a tutela di chi paga e prevenzione dell’evasione (anche quella involontaria per errori o dimenticanze). Si è completato il ciclo dei Murarte Day con affluenza sempre crescente di partecipanti e abbinamento a eventi legati alle associazioni (Corpo Musicale, Associazione Genitori) ed ai più giovani (come quello di chiusura a fine ottobre presso la scuola elementare di Cadorago per la consegna ufficiale dei dipinti realizzati da Massimiliano Malimpensa). Compatibilmente con le disponibilità di bilancio si sono concretizzati molti lavori stradali di manutenzione e asfaltatura e si è dovuto mettere mano ad alcune modifiche agli uffici comunali per renderli più vivibili ed adeguarli a precise richieste normative (CIE, unioni civili, separazioni-divorzi brevi etc). I lavori di adeguamento della Palestra di Via Manzoni e degli spazi esterni sono terminati(con finanziamento anche di Regione Lombardia) così come le opere di manutenzione presso la scuola materna comunale di Caslino (tramite il lascito della sig.ra Gabaglio). E’ stato appaltato il rifacimento e modernizzazione dell’impianto termico dell’Auditorium con sistemi più moderni che prevedono anche un raffrescamento estivo ed è stato completato il progetto per l’adeguamento di Via Raffaello Sanzio che è stato messo in gara di recente. A breve si metterà mano agli interventi di manutenzione dei cimiteri a partire da quello di Caslino al Piano ed a interventi di messa in sicurezza degli immobili sociali comunali della Corte Reale a Bulgorello. Il Parco Lura sta lavorando su mandato formalizzato con un Protocollo di Intesa alle fasi progettuali per la realizzazione della ciclocampestre stazione FNM-Bulgorello. A inzio 2018 verranno presentate pubblicamente le idee strategiche per la riqualificazione dell’immobile di Via Mons. Cattaneo per usi sociali-residenziali per anziani autosufficienti e le ipotesi di interventi per l’area comunale di Via Manfredini. Certo se i vincoli che impediscono ai Comuni virtuosi come il nostro (e come tanti altri della nostra provincia) di contrarre mutui fossero rimossi si potrebbe dare seguito a interventi significativi che oltre a risolvere alcune serie criticità gioverebbe al tessuto economico creando un volano positivo di posti di lavoro. Rimane da intraprendere la via delle fusioni tra Comuni più volte sollecitata come strumento per superare le anguste strettoie imposte alle disponibilità di bilancio dei Comuni come il nostro. Il Sindaco A tutti un sincero augurio di Buone Feste e buon inizio 2018 ! Paolo Clerici 3
urbanistica ILRIGOletto Adozione della terza Variante al PGT La Giunta comunale aveva avviato il procedimento di variante in data 9 Marzo 2017- come anche richiamato nel numero estivo del notiziario comunale-. Si tratta della terza variante al PGT approvato nel 2010 che fa seguito a quella del 2013 ed a quella del 2015. Molti i contributi ricevuti nel lungo periodo trascorso dall’apertura del procedimento sino all’adozione (oltre 9 mesi !!): hanno fatto eccezione i Gruppi Consiliari di Minoranza che non hanno depositato alcun contributo scritto contenente proposte concrete sia per la strategia generale della variante sia su interventi negli ambiti specifici o suggerimenti per modifiche/introduzione di nuove regole in particolare per i recuperi dei centri storici. I cardini della variante sono quattro : 1. Nessun consumo di suolo aggiuntivo per interventi di insediamento residenziale 2. Applicazione della norma regionale (LR nr. 31) che consente ampliamento delle attività produttive esistenti senza conteggiare consumo di suolo (ovviamente per chi ne faccia specifica richiesta) 3. Ampliamento delle aree protette e inserite nel PLIS Parco Lura 4. Introduzione di maggior flessibilità e regole per gli interventi nei nuclei di antica formazione e nel consolidato urbano nonché per i trasferimenti volumetrici. In sintonia con gli indirizzi dati dalla Giunta, l’Ufficio Urbanistica ed il professionaista incaricato hanno sviluppato la variante che è stata adottata nel Consiglio Comunale del 14 Dicembre us. I punti affrontati nella variante adottata riguardano: • Ampliamento area protetta a Parco Lura per circa 200 mila mq netti • Rimodulazione di standard pubblici (Caslino al Piano) • Previsioni legate a nuove opere pubbliche sovracomunali (sovrappasso FNM, ciclocampestre Stazione Ferroviaria Bulgorello,…) • Applicazione criteri legge 31 per ampliamento aree industriali che significa possibilità di occupazione e crescita del territorio • Nessun consumo di suolo per nuove aree residenziali • Adeguamento regole per rigenerazione urbana e trasferimenti volumetrici Nello specifico Ambito produttivo ex-Berofin Ambito produttivo Sacco Ampliamento area per creazione possibilità parcheggio al servizio Ampliamento area produttiva per lo sviluppo dell’azienda del comparto Ambito produttivo Goglio Cofibox Ambito produttivo Spumador Ampliamento area produttiva in funzione della viabilità variante SP30 Ampliamento area produttiva in sintonia con Lomazzo per opera e nuovi accessi allo stabilimento da nuova viabilità senza transitare sovrappasso e nuova parte produttiva- logistica dal centro abitato L’iter prosegue ora come da norme vigenti con eventuali osservazioni da parte delle istituzioni, le verifiche di compatibilità con gli strumenti urbanistici sovraordinati per arrivare alla definitiva approvazione trascorsi i tempi di legge. Gli ambiti strategici previsti nello strumento urbanistico previggente sono rimasti inalterati. 4
ottelOGIRLI urbanistica Abbattimento abuso edilizio in Via S.Rocco a Bulgorello Dopo quasi tre decenni , grazie al costante, paziente e determinato impegno degli uffici comunali, si è arrivati all’abbattimento dell’abuso edilizio di Via S.Rocco a Bulgorello. Per ora il tutto a carico del bilancio comunale. Ma il lavoro non è ancora finito : deve completarsi l’iter burocratico per il disaccatastamento dell’immobile che ai tempi era addirittura stato registrato al catasto urbano, poi l’acquisizione tramite esproprio dell’area di pertinenza dell’abuso (come da norme vigenti) e poi il recupero delle somme spese tramite adeguata procedura. Ma la volontà di questa amministrazione come in tutte le cose complicate è di andare fino in fondo senza tentennamenti… e lo faremo. La situazione prima della demolizione dell’abuso ..... e dopo 5
urbanistica ILRIGOletto Una progettualità per l’area pubblica di Via Manfredini A fine dell’anno 2016 si è chiusa la vertenza decennale con l’impresa che aveva firmato il contratto per la realizzazione del centro Natatorio Sportivo nel 2006 , vertenza che ha visto L’Amministrazione Comunale avere ragione sia in sede di tribunale Amministrativo regionale, sia in sede di Consiglio di Stato a fronte dell’impugnativa della delibera di revoca delle proposte migliorative che a suo tempo erano state presentate dall’impresa stessa. Sempre a fine 2016 è stato ufficializzato a livello burocratico e di diritti pianificatori urbanistici lo scambio di territorio tra il nostro Comune e quello confinante di Fino Mornasco . Tale scambio , avviato nel 2012, ha comportato che tutte le aree a destra della provinciale andando dalla stazione FNM verso Bulgorello ricadano sotto Cadorago e quelle a sinistra sotto Fino Mornasco . Chiusi questi lunghi capitoli, nel corso del 2017, si è lavorato per individuare delle funzionalità da collocare nell’area anche tramite un confronto con il Parco del Lura. Infatti tale area costituisce naturale punto di accesso al parco e verrà lambita nella parte nord-est dalla pista ciclocampestre che unirà Bulgorello con Cadorago e la Stazione FNM , pista la cui progettazione e realizzazione è stata affidata proprio al Parco Lura trasferendogli i relativi fondi provenienti dai diritti minerari di emunzione acque minerali che la ditta Spumador versa annualmente al nostro Comune. La vista aerea dell’area L’attuale programmazione urbanistica dell’area 6
ottelOGIRLI urbanistica Le idee emerse e da sviluppare con una progettazione preliminare sono basate sui seguenti criteri : • Prevedere lo sviluppo dell’area con finalità turistico,sportive,ricreative con privilegio di attività connesse con l’accesso al confinante Parco del Lura • Identificare le discipline ludico sportivo-ricreative insediabili, con attenzione anche a quelle meno conosciute (a titolo esemplificativo non limitativo : paddle, parete arrampicata, biking, skate-park, jungle-park, running protetto, raider park etc), al fine di diversificare ed implementare l’offerta turistico-sportiva, così da rispondere ai bisogni del bacino d’utenza in maniera adeguata. Il bacino d’utenza dovrà essere individuato / ipotizzato in sede di progettazione attraverso un’analisi dei bisogni, al fine di utilizzare al meglio gli spazi disponibili e le potenzialità del luogo situato a ridosso della stazione Trenord di Cadorago sulla tratta Milano-Como. • Identificare il posizionamento di strutture ricettive compatibili con l’ambiente e votate al turismo sportivo a basso impatto ambientale • Valorizzare le peculiarità del luogo e del suo intorno, considerando che l’area destinata a finalità ludico sportive e ricreative si colloca nel Parco sovracomunale del Lura. Dovranno essere introdotti, pertanto, elementi progettuali in grado di far dialogare le infrastrutture con l’ambiente • Prevedere una zona per aggregazione e spazi per le associazioni ricreative e culturali • Prevedere in via prioritaria quegli interventi che comunque abbiano una sostenibilità economica e che possano essere oggetto di bando di concessione amministrativa da parte dell’ente • Prevedere lo svincolo per accessibilità dalla S.P. 26 ed adeguata area a parcheggio (che potrebbe essere a carico dell’amministrazione comunale) Le nuove discipline sportive / attività dovranno considerare anche l’aspetto sociale/ aggregativo. Spazi specializzati e dedicati alle persone diversamente abili dovranno essere considerati in fase progettuale. L’idea progettuale verrà sottoposta a valutazione pubblica nel corso del 2018 così da potere individuare la soluzione ottimale e le priorità di intervento da attuare anche tramite bandi in concessione che abbinino interventi a valenza economica con altri di tipo pubblico-sociale. Una volta identificata la soluzione generale come Master Plan di intervento lo stesso verrà sviluppato con un piano pluriennale. 7
opere pubbliche ILRIGOletto MANUTENZIONI Lavori di manutenzione straodinaria scuola materna S. Anna – Caslino al Piano Il lascito a favore dell’asilo S.Anna di Caslino al Piano è stato completamente utilizzato, di concerto con il corpo docente e la rappresentanza dei genitori, per una serie di manutenzione straordinarie dell’edificio della scuola materna . E precisamente per: • Adeguamento normativo impianto gas e area cucina con ritinteggiatura secondo norme ATS • Ammodernamento sistema di illuminazione interna • Sostituzione schermature solari (tende) danneggiate • Sistemazione pavimentazioni aule • Rifacimento serramenti salone e servizi per miglioramento isolamento termico dell’edificio • Sistemazioni esterne per migliorare la sicurezza L’importo complessivo di questi interventi è stato di circa 50mila euro Sistemazione Via Aldo Moro - Bulgorello Con il contributo economico dei privati residenti e utilizzando una negoziazione urbanistica derivante dall’area industriale di Via Rossini, si è potuta realizzare la sistemazione di Via Aldo Moro nel tratto a fondo cieco . L’intervento ha previsto anche il rifacimento degli attacchi alle reti tecnologiche e la predisposizione per l’illuminazione pubblica. L’importo complessivo di questi interventi è stato di circa 70mila euro Via Aldo Moro nel tratto a fondo cieco con il muro di contenimento e il nuovo fondo asfaltato Manutenzione strade-asfaltature Come preannunciato anche nel precedente notiziario in questi mesi si è proseguito nel lavoro delle manutenzioni stradali che sono previste diluite nei diversi anni del mandato amministrativo. Sono stati effettuati interventi nelle seguenti vie e piazze • Via Marconi, P.za Libertà, Donizetti, Mazzini, Pirandello a Cadorago • IV Novembre, Canova, Leonardo da Vinci a Caslino al Piano, • Aldo Moro a Bulgorello Via Mazzini parcheggio di Via Pellico Parcheggio di Via Pellico a Cadorago e Via Leonardo a Caslino Con i fondi derivanti dall’escussione della fidejussione del PII di Via Leonardo per opere pubbliche si è completata la sistemazione della Via Leonardo da Vinci con il relativo parcheggio pubblico. A carico dei privati attuatori del piano di intervento di Via Giovio-Cantù-Pellico è stato realizzato il parcheggio di Via Pellico a Cadorago. 8
ottelOGIRLI MANUTENZIONI opere pubbliche Adeguamento Palestra Via Manzoni per eliminazione barriere architettoniche ed adeguamento funzionale spazi esterni Le opere di adeguamento della Palestra di Via Manzoni per utilizzo a scopo sportivo con completo rispetto delle normative per utilizzo anche da parte di portatori di handicap sono in via di completamento. L’intervento è stato supportato da un significativo contributo a fondo perduto della Regione Lombardia. Gli interventi hanno interessato: 1) Le attrezzature per l’accesso all’area degli spogliatoi a persone disabili 2) Il rifacimento dell’area spogliatoi , docce e servizi per l’utilizzo (anche la parte arbitri) da parte di disabili 3) La creazione di una via di fuga in caso di incendio dal piano superiore con camera di calma e scala di discesa all’esterno 4) Lo spostamento e integrazione degli strumenti e attrezzature per l’educazione motoria (spalliere, scala orizzontale, quadro svedese, pertiche e corde arrampicata…) 5) Le sistemazioni esterne per utilizzo pista corsa e realizzazione piccola tribuna 6) Ia sostituzione dei lucernari del tetto con il comando elettricoremoto 7) La sostituzione dell’impianto di riscaldamento e dei relativi fan coil 8) La messa a norma degli impianti elettrici e l’illuminazione a led L’area di accesso agli spogliatoi con i nuovi sistemi antincendio e l’interno servizi-spogliatoi Il nuovo elevatore per l’accesso agli spogliatoi per atleti disabili e la nuova uscita sicurezza e camera di calma 9
opere pubbliche ILRIGOletto Un nuovo approccio al problema dell’invecchiamento della popolazione Il problema dell’invecchiamento della popolazione è un problema nazionale da cui anche la nostra comunità non è scevra. Il grafico con l’indice di invecchiamento della popolazione di Cadorago è più che esplicativo di una realtà che si è modificata in modo chiaro nell’ultimo decennio. Se da un lato l’invecchiamento della popolazione dimostra l’efficienza del nostro servizio sanitario nazionale e la possibilità che viene data a tutti di un miglior benessere di salute e di un allungamento dell’età media , per contro le strutture pubbliche in grado di rispondere alle esigenze degli anziani sono tradizionalmente costituite da RSA (Residenze dedicate ad anziani autosufficienti o meno). Il nostro Comune è socio di due strutture pubbliche: quella di Lomazzo e quella di Bregnano. A queste si aggiungono molte case di riposo private convenzionate con Regione Lombardia. Va da sé che la RSA è perfettamente adeguata per le persone anziane che non sono autosufficienti o per coloro che , pur avendo una discreta autosufficienza, hanno patologie che necessitano una quotidiana assistenza specifica. Spesso però si trovano costretti ad accedere alla RSA anche anziani autosufficienti che, essendo soli perché non supportati da altri familiari (figli, sorelle o nipoti) o magari senza casa di proprietà, valutano il ricovero in una struttura protetta come una “soluzione” alla solitudine. Raramente in Italia si sono sviluppate soluzioni alternative di “housing sociale di piccole comunità per anziani” alquanto diffuse in altri paesi europei: è quello che l’amministrazione comunale vorrebbe realizzare sul nostro territorio. Già negli anni scorsi, con il supporto del Politecnico di Milano, sono stati studiati progetti per la conversione di immobili in Via Mameli e Via Garibaldi con questa finalità. In contemporanea nella variante del PGT del 2013 si erano inserite altre possibilità di questo tipo. Quella che si è concretizzata in modo più rapido delle altre è quella dell’immobile di Via Mons. Cattaneo a Caslino al Piano (ex azienda agricola Mascheroni). L’area ripulita dalle costruzioni fuori norma e divenuta proprietà comunale è stata oggetto di un progetto di fattibilità per il “recupero dell’immobile ad usi sociali e collettivi” con la realizzazione di un parcheggio pubblico sull’area antistante l’immobile da adibire anche ad area di mercato liberando così la zona di via IV Novembre. Non bisogna però ridurre la complessità del problema del mondo degli anziani a Cadorago alla sola residenza, perché ciò porterebbe a soluzioni in grado di dare risposte soltanto parziali, e generalmente poco efficaci. Bisogna pensare al paese nel suo insieme, sia pure riconoscendo al problema dell’abitazione per gli anziani una propria centralità. Il tema forse più rilevante è in effetti quello della definizione dei rapporti tra l’abitazione e l’intorno urbano, della riflessione su ciò che tale intorno può e deve offrire, su quali livelli di interazione fra le diverse scale sono possibili e con quali strumenti. Su questo tema una riflessione non banale la merita la questione del recupero edilizio e urbano, nei centri storici e nei tessuti urbani consolidati, ove sono più numerosi gli anziani ed ove si presenta con più urgenza il problema del riuso e della riqualificazione. Nella cultura del recupero, così come si è affermata in Italia nell’ultimo quindicennio, le esperienze hanno portato spesso a privilegiare le ragioni dell’oggetto edilizio, piuttosto che quelle degli abitanti, ed in particolare degli anziani. I dati del nostro territorio ci portano alle seguenti conclusioni/suggerimenti operativi: - È in atto un fenomeno demografico caratterizzato da un progressivo invecchiamento (il 22% della popolazione residente supera i 65 anni di età); - In una prospettiva pluridecennale questa percentuale potrà arrivare al 40% e con una “quarta età” di ultra-ottentenni sempre più numerosa; - E’ in aumento il numero di famiglie mono-nucleari di cui oltre la metà è costituita da persone anziane sole (in massima parte donne); - La moderna struttura sociale va riducendo sempre più la disponibilità di assistenza delle persone anziane da parte dei parenti stretti per assenza di una rete familiare di riferimento e sostegno; - Sulla base di esperienze di altri paesi europei è necessario sviluppare soluzioni abitative volte ad assicurare risposte flessibili ai bisogni crescenti della popolazione anziana in forma di strutture abitative autonome ma dotate di servizi comuni e con requisiti di accessibilità, fruibilità e sicurezza studiati ad hoc per l’utenza anziana; - Benchè la persona anziana sia ritosa ad abbandonare la propria abitazione si sta facendo strada la convinzione che un alloggio che risponda alle esigenze specifiche pur garantendo una adeguata privacy è una prospettiva allettante e da non scartare a priori Ovviamente la collocazione della soluzione abitativa deve essere integrata nel tessuto urbano e quindi ben collegata con i servizi ed i luoghi di socializzazione (ufficio postale, banca, locali pubblici, punti di ritrovo e svago quali chiesa,oratorio,giardino pubblico, mezzi di 10
ottelOGIRLI opere pubbliche trasporto) Le caratteristiche dell’immobile di Via Mons. Cattaneo corrisponde a gran parte dei requisiti sopraenunciati ed il progetto di fattibilità presentato e fatto proprio dalla giunta comunale risponde in pieno a queste esigenze. La documentazione fotografica ed i rendering qui di seguito riportati dimostrano come si possa intervenire per trasformare l’immobile in un luogo di co-housing per anziani e di servizi per gli abitanti di Caslino al Piano. L’immobile come si presenta oggi e lo spiazzo antistante verso via IV Novembre L’inquadramento urbanistico dell’immobile ed il rendering della soluzione progettuale di massima Di fatto si prevede di: - Ristrutturare il piano terra creando verso sud dei servizi comuni ed un porticato estivo, mentre verso nord (con ingresso separato) si prevede un ambulatorio per plurimedicina ed uno sportello farmaceutico - Recuperare il sottotetto e realizzare due piani di co-housing per anziani con potenzialità per un massimo di 11 ospiti con soluzioni di mini- alloggi per 1 o 2 persone e con servizi comuni per quanto riguarda la vita sociale (sala ritrovo comune,lavanderia etc) Perché questa soluzione è il futuro per il mondo degli anziani ? Il motivo principale è perché non li sradica dal loro vissuto e dal contesto sociale anzi evita a loro la solitudine favorendo il reciproco aiuto mantenendo però gli spazi individuali (o di coppia). Inoltre è “socialmente” una soluzione decisamente più economica rispetto al ricovero in una RSA o il rimanere soli in una casa in affitto . Un anziano in casa di riposo “costa” globalmente circa 3mila euro al mese (tra contributo regionale, quota familiare etc). Un anziano in un co-housing di questo tipo costa meno della metà! Rimane solo un piccolo problema da risolvere : il quadro economico totale dell’intervento per realizzare in Via Mons. Cattaneo quanto brevemente descritto e ben illustrato nel progetto di fattibilità è di circa 1,8milioni di euro. In tempi passati il nostro Comune avrebbe acceso un bel mutuo trentennale e avrebbe dato corso al progetto senza problemi…ma ora il mutuo massimo che ci viene concesso (a noi che siamo un comune virtuoso con tutti i conti a posto e con quasi 3 milioni giacenti alla tesoreria centrale) è di 180mila euro (ovvero il 10% di quello che ci serve). Ma abbiamo la testa dura e questo è un progetto per il futuro e quindi busseremo a tutte le porte per trovare finanziatori per un progetto tra i più moderni della Lombardia (Fondazione Cariplo via Fondazione Comasca, Regione Lombardia, Ministero etc). 11
amministrazione ILRIGOletto Nuovi Agenti Polizia Locale Nel 2017 l’agente di Polizia Locale Di Lonardo ha lasciato il Comando e al suo posto due nuovi arrivi. Sono entrambi con esperienza, arrivano da diverse situazioni lavorative ma comunque con una formazione preziosa utile al Comando. Direi che siamo stati fortunati in quanto persone valide e ben integrate con il territorio e dotati di buona disponibilità e volontà. L’Assistente scelto Picaro è stata assunta a tempo pieno, mentre siamo stati costretti ad assumere part-time l’Assistente Melli per rispettare la normativa vigente. Ora dovremo trovare un altro operatore che possa essere utilizzato per le mancanti ore. Un particolare ringraziamento al collega Di Lonardo che si è trasferito per motivi più che condivisibili, avvicinandosi alla propria dimora. Ringrazio tutti i miei collaboratori del Comando di Polizia Locale, che rendono possibile la continuità del controllo e del servizio, la gestione delle pratiche sempre più complesse, in ogni condizione operativa, dimostrando coraggio, professionalità e disponibilità ad affrontare operazioni e argomenti spesso affrontati solo da Comandi di grosse dimensioni, con risultati più che positivi. Il responsabile area Polizia Locale Il “Comitato 5 Dicembre” - Autunno della Legalità Il 18 novembre 2014 nell’ambito dell’indagine “Insubria” (riguardante in questo caso la presenza della ‘ndrangheta nel comasco e nel lecchese) la Direzione Distrettuale Antimafia di Milano in collaborazione con il Raggruppamento Operativo Speciale dei Carabinieri e le Forze dell’ordine della province interessate arrestò 40 persone per associazione mafiosa, estorsione, detenzione e porto abusivo di armi. Sedici di queste persone erano residenti nel comasco e precisamente nei comuni di Cadorago, Bregnano, Bulgarograsso, Cermenate, Cantù, Carimate, Fino Mornasco, Guanzate, Lomazzo e Olgiate Comasco interessando, secondo quanto emerso nella stessa indagine, i locali di ‘ndrangheta attivi sul territorio e costituiti a Cermenate e Fino Mornasco. Furono ricostruiti decine di episodi di intimidazione ed estorsione ai danni di imprenditori, commercianti e politici tra Como e Lecco, filmando numerosi incontri nei quali gli appartenenti ai vari locali di ‘ndrangheta affiliavano nuove persone, discutevano le strategie da adottare per incassare i soldi delle estorsioni e si preoccupavano di come evitare di essere intercettati dagli inquirenti. Vennero coinvolti anche due imprenditori che si servivano degli esponenti del gruppo criminale per recuperare crediti nei confronti di altri imprenditori. Il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Milano, Simone Luerti, che emise l’ordinanza di custodia cautelare affermò: “Si è superata la logica dell’infiltrazione e ad essa è subentrato il radicamento”. Scossi per gli ennesimi reiterati arresti effettuati sul territorio, ma soprattutto impressionati dalla rilevanza numerica raggiunta, sia come numero di persone coinvolte, sia come quantità di paesi contaminati, molti sindaci e assessori dei comuni della zona si riunirono a Cermenate nella sede del Progetto San Francesco, insieme al quale decisero di dare vita al “Comitato dei sindaci della bassa comasca 5 dicembre 2014”, lasciando nel nome la memoria del giorno di quell’incontro avvenuto spontaneamente. Gli anni seguenti hanno visto sorgere iniziative formative e manifestazioni culturali in diverse località e il Comitato ha richiamato l’attenzione verso questo fenomeno criminale mafioso, divenuto da tempo stanziale anche sul nostro territorio. Nel maggio scorso il Comitato 5 dicembre si è dotato di un atto costitutivo, approvato in corso d’anno dalle amministrazioni comunali di Bregnano, Cadorago, Cassina Rizzardi, Cermenate, Cucciago, Fino Mornasco, Grandate, Guanzate, Lomazzo, Lurago Marinone, Rovellasca, Vertemate con Minoprio e dal Progetto San Francesco. A questi promotori costituendi si è unito il comune di Appiano Gentile e tra settembre e ottobre si sono organizzate le “Settimane della legalità”, un ciclo di incontri aperti alle cittadinanze per promuovere azioni virtuose praticabili da tutti riflettendo sulle ecomafie e l’inquinamento dell’ambiente, sul gioco d’azzardo e l’usura, sulle frodi e la difesa dei cittadini, sul rapporto mafia/imprese in relazione agli appalti pubblici. Molti gli ospiti competenti, tra cui il nostro Procuratore Nicola Piacente e il nostro Prefetto Bruno Corda; a concludere le settimane della legalità è intervenuto il Procuratore Nazionale Antimafia e Antiterrorismo Franco Roberti con un richiamo, tra le molte cose dette, sullo Stato di diritto che non ammette scissione tra giustizia e sicurezza. Vorrei però ricordare anche la serata del 18 ottobre in auditorium a Cadorago, ospite il Procuratore aggiunto presso la DDA di Milano Alessandra Dolci, che con grande esperienza ha saputo comunicare la volontà di lavorare insieme, chiedendo apertamente ai presenti di testimoniare quanto si conosce nelle sedi deputate. Per chi fosse interessato è disponibile un video che riassume con efficacia i contenuti della serata. Nel 2018 si prevedono incontri formativi ed eventi culturali sui temi della lotta alla criminalità organizzata per promuovere la cultura della legalità; si chiederà collaborazione agli Istituti Comprensivi, già attivi e motivati, per sviluppare un’ampia educazione e conoscenza nelle nuove generazioni; si chiederà coinvolgimento alle associazioni attive nello sport (significativa è la “Relazione su mafia e calcio” del 14 dicembre 2017 prodotta dalla Commissione parlamentare antimafia) in quanto vettore di straordinaria raccolta di consenso sociale, di capitale relazionale che una squadra porta in dote, di opportunità di inserimento in mercati leciti e illeciti, di apertura verso nuove aree territoriali sensibili rispetto agli interessi della criminalità mafiosa che pertanto può facilmente offrirsi come leva finanziaria. Il Progetto San Francesco ha maturato in sé la convinzione che su questi temi non possono esserci divisioni o fratture, le Amministrazioni comunali vanno stimolate e sostenute con proposte e partecipazione. Questo è il valore aggiunto del Comitato 5 dicembre: fare fronte comune è determinante e la chiave di volta è la comunità. Non possiamo essere spettatori passivi di ciò che succede, perché vi sono azioni praticabili per contrastare le mafie, che nel nostro territorio esistono tutte e infettano il sistema produttivo, le famiglie e l’ambiente, trovando 12
ottelOGIRLI amministrazione terreno troppo fertile in noi che lo abitiamo. E quando la cronaca riporta episodi negativi non serve scoraggiarsi, bisogna estrarre ancora più coraggio per andare avanti. In fondo, l’albero che cade fa più rumore della foresta che cresce. Non guardiamo però alle mafie principalmente come fenomeno militare, gli arresti sono una parte della soluzione. La società civile e quanti vivono l’economia del territorio devono essere eticamente e moralmente il primo argine, per portare in ogni luogo il coraggio di fare le cose insieme. Più responsabilità e consapevolezza di ruolo, più religione civile e vita autentica. L’importante è capire dove siamo e dove stiamo andando. E’ quello che ci serve per correggere la rotta ed evitare errori. Se è vero che il nostro presente ci appare immutabile, essendo stato preparato dalle azioni di coloro che ci hanno preceduti, le nostre scelte determineranno la società di domani. Perché è così che funziona la storia: noi la scriviamo, ma a subirne le conseguenze saranno altri dopo di noi. Andrea Zoanni Presidente Progetto San Francesco Carta Identità Elettronica e.... non solo Molte le novità introdotte ed in fase di introduzione nella nostra Amministrazione Comunale : tutte rivolte ad una modernizzazione del lavoro negli uffici e ad una più efficiente organizzazione interna nonchè alla possibilità di erogare migliori servizi ai cittadini. La prima riguarda l’introduzione della carta d’identità elettronica con relativo collegamento del nostro ufficio anagrafe alla centralizzazione nazionale dei dati sui residenti così da garantire univocità, sicurezza e tracciabilità degli spostamenti. La nuova carta d’identità elettronica (simile alla patente di guida) viene richiesta presso il Comune di residenza ma viene “prodotta” dal Poligrafico di Stato ed inviata direttamente all’indirizzo di residenza entro una settimana a cura del Ministero. Per casi di comprovata urgenza ( ad es. smarrimento con denuncia e necessità immediata di nuovo documento per viaggio con biglietto aereo già emesso) potrà ancora essere richiesta la carta d’Identità tradizionale cartacea. La nuova CIE (Carta Identità Elettronica) prevede anche l’acquisizione delle impronte digitali e la scansione della foto individuale (sempre in formato tessera): poichè il tempo necessario per le operazioni è di circa 20-30 minuti (dovendosi anche garantire la chiusura dell’invio dei dati all’anagrafe nazionale) ed essendo la postazione fornita dal Ministero una sola, è prevista una prenotazione presso l’ufficio Anagrafe onde evitare inutili e lunghe attese nel caso di contemporaneità di più persone richiedenti la CIE. Data la necessità di privacy l’introduzione della CIE ha comportato anche una modifica strutturale dei nostri uffici : infatti le apparecchiature della CIE (stazione collegata con il Ministero) , scanner, stampante e lettore impronte digitali, sono state posizionate in una stanza separata accessibile dall’ufficio Anagrafe tramite apertura di una porta di passaggio, Ciò ha comportato lo spostamento dell’ufficio Ambiente in via provvisoria al primo piano all’ufficio Tributi. Nel contempo si sta ristrutturando l’Ufficio Edilizia (da cui dipende anche la parte Ambiente) al fine di accorpare tutti coloro che fanno riferimento allo stesso responsabile dell’Area Edilizia-Urbanistica-Ambiente-Igiene Urbana-Cimiteri. La ristrutturazione prevede di creare una nuova area ricevimento pubblico e la sistemazione delle scrivanie per quattro persone sempre al piano terra sul lato sinistro entrando nell’edificio comunale. Le modifiche funzionali hanno coinvolto anche la parte della gestione cimiteri. Infatti la gestione di front-end è stata portata tutta presso l’ufficio Anagrafe compresa la gestione dei contratti. mentre all’ufficio Ambiente-Edilizia è rimasta la gestione delle estumulazioni e riesumazioni, nonchè la gestione delle votive cimiteriali che è stata completamente internalizzata con un risparmio previsto di circa 10 mila euro annui. Prosegue il lavoro per la completa integrazione dei dati tra la parte anagrafe-edilizia/catasto e tributi. Ciò consente di dare nuovi servizi ai cittadini completando l’invio di tutti gli F24 per i residenti che devono pagare l’IMU nonchè migliorare il controllo sulla TARI. L’obbiettivo del sistema integrato comunale è quello di “pagare tutti per pagare meno”. Alcuni dati numerici danno una precisa idea dell’enorme lavoro fatto dai nostri uffici per modernizzare la macchina comunale: • all’inizio del percorso di informatizzazione integrata l’anagrafe disponeva di dati per 21\21b immobili “agganciati” con i dati catastali (pari al 27% del totale) • oggi i dati a disposizione dell’anagrafe riguardano 7185 unità abitative (pari al 91% del totale) e di queste 6180 sono completamente allineate con i dati anagrafici (pari al 78%). • per quanto riguarda l’IMU si era partiti da dati “agganciati” pari all’1% ed oggi si è arrivati al 70% tenendo conto che per le prime case si è arrivati al 99%. • per la TARI si è partiti con un aggancio di dati che era al 9% ed oggi siamo al 95%, L’obiettivo finale è mettere in relazione ogni residente all’immobile in cui vive (sia che sia proprietario o in affitto) e viceversa ogni alloggio ed i suoi dati catastali/reddituali con il rispettivo proprietario e, se affittato o dato in comodato a parenti in linea retta, di chi lo occupa. Il sistema è collegato anche con i dati nazionali e ciò rende possibile disporre dei dati dei consumi energetici per controllare se l’immobile sia effettivamente utilizzato o meno e quindi ad esempio avere diritto o meno a sgravi sulla tassa rifiuti. Insomma un sistema integrato per avere una Pubblica Amministrazione più efficiente e coordinata ma anche per scoraggiare chi tende a “dimenticarsi” qualcosa. La finalità principale rimane comunque quella di potere fornire più servizi agli utenti. 13
amministrazione ILRIGOletto BILANCIO Bilancio preventivo 2018 e programmazione per il triennio 2018-20 In data 21 Dicembre 2017 il Consiglio Comunale ha approvato il bilancio di previsione 2018 ed il DUP (Documento Unico di Programmazione) per il triennio 2018-20. A questa scelta si è arrivati sia per garantire la piena operatività delle varie aree di azione nel più breve tempo possibile sia per garantire la piena operatività di tutti gli uffici a far data dal 1 gennaio 2018. Il bilancio di previsione 2018 conferma i due capisaldi di politica perseguiti in questi anni di mandato amministrativo ossia: 1) Nessun aumento né delle tariffe né delle imposte/tasse comunali 2) Il mantenimento di tutti i servizi ai cittadini e la conferma delle risorse economiche per il supporto alla povertà, agli anziani, ai minori ed alle famiglie in difficoltà aventi diritto. Peraltro rimangono validi anche per il 2018 alcuni vincoli normativi come brevemente riassunto nella tabella: FORSE NON TUTTI SANNO CHE : 1. E’ obbligatorio accantonare crediti di dubbia esigibilità cumulati nel tempo in un apposito «FONDO CREDITI DUBBIA ESIGIBILITA’» 2. Il nostro Comune ogni anno deve per legge accantonare una quota degli oneri vincolando tali importi per l’abbattimento delle barriere architettoniche : oggi tale fondo “bloccato” ammonta a circa 230mila euro e non può essere usato per altre spese (centrali termiche o scuole o associazioni …) 3. Quando un dipendente comunale è in malattia o in congedo per motivi familiari (maternità per es.), il costo della persona che la sostituisce grava completamente sulle casse e sul bilancio (e non sull’ente previdenziale – INPS…) 4. Per i Comuni (a differenza delle aziende) l’IVA è un costo non detraibile ed è quasi sempre del 22% 5. Il nostro Comune riceve dal 2013 annualmente circa 200mila euro di “canone imbottigliamento” dalla Spumador. Tali importi sono vincolati a essere spesi per opere di risanamento idrico e/o di riqualificazione del territorio a valenza ambientale e naturalistico e non possono essere usate né per spese correnti né per strade o edifici pubblici etc), A che punto siamo a fine 2017 con gli interventi programmati o emersi come necessari/urgenti e finanziabili con le risorse utilizzabili ? “GRANDI OPERE” : • Lavoro congiunto con Lomazzo-Spumador-FNM e R.Lombardia per armonizzazione progetto eliminazione PL di Via alla Fonte con necessità industria (soluzione sovrappasso) • Circonvallazione : quasi completata la documentazione per la verifica assoggettabilità VIA • Individuato il Parco Lura quale ente attuatore della ciclocampestre stazione FNM-Bulgorello e stipulato accordo specifico con trasferimento fondi • Analisi preliminare per Master-Plan area di Via Manfredini • Analisi di contesto e fattibilità per co-housing sociale persone anziane Via Mons.Cattaneo OPERE PUBBLICHE E DI INTERESSE COMUNE APPALTATE NEL 2017: • Esecutività contratto igiene urbana sovracomunale (6 Comuni-Lomazzo Capofila) • Sistemazioni viarie in vari punti (tombini, dossi, aiuole, cordoli) • Bando Cariplo Comuni Sostenibili ed Efficienti (Cadorago capofila) • Adeguamento normativo e ammodernamento Palestra Via Manzoni (contributo RL) • Sistemazione parti informatiche, accesso internet e Wi-fi scuole • Inaugurazione Area Giochi Parco Don Onorio Cairoli • Attivazione dei Murarte Days • Interventi di adeguamento Scuola Materna S.Anna (con lascito privato) • Manutenzioni straordinarie cimitero di Caslino al Piano • Abbattimento Immobile abusivo Via S.Rocco • Ammodernamento campo sportivo Via Dante con nuove tribune ed impianto a LED • Asfaltature e sistemazioni :Via Marconi, P.za Libertà, Donizetti, Mazzini, IV Novembre, Canova, Leonardo da Vinci, Aldo Moro, Risorgimento, Matteotti, Monte Bisbino, Pirandello • Sistemazione magazzino comunale con scaffalature e gestione con Protezione Civile • Nuovo sistema SIC comunale e Avvio CIE (carta identità elettronica) e adeguamento uffici comunali • Avvio variante PGT 14
ottelOGIRLI BILANCIO amministrazione PER IL 2018 CI SI PROPONE : Interventi di interesse comune quali: • Completare il numero di utenti a cui inviare a domicilio le cartelle IMU • Proseguire e intensificare la diffusione della cultura della legalità nelle scuole nelle associazioni insieme con i Comuni aderenti al Comitato 5 Dicembre 2014. • Proseguire il rinnovamento del SIC (Sistema Informativo Comunale) per la parte e-governement • Consolidare i nuovi orari degli uffici comunali dopo sperimentazione del Giovedi del Cittadino • Completare, i progetti di efficienza energetica (CT auditorium , nuovo bando illuminazione) ed emettere gara EPC su base Bando Cariplo (Cadorago capofila con Lomazzo e Vertemate tramite SAP) • Realizzare gli orti pubblici a Bulgorello , attivare quelli di Caslino e riqualificare l’area giochi in Via Leonardo • Sistemare le proprietà di uso sociale nella Corte Reale • Realizzare nuove attrezzature sportive in sinergia con le associazioni del territorio • Studio per ammodernamento e potenziamento sistema videosorveglianza (contributi possibili) • Completamento iter variante PGT con aumento superfici a Parco Lura per circa 200mila mq • Internalizzazione gestione votive cimiteriali • Avvio progetto comune cardio-protetto e progetto punto prelievi • Proseguimento dei Murarte Days e avvio possibile collaborazione con Accademia di Brera • Nuova gestione centro raccolta rifiuti ed altri servizi di igiene urbana OPERE PUBBLICHE: • progetto definitivo/esecutivo opera sostitutiva del PL di Via alla Fonte • circonvallazione : completamento VIA, progetto definitivo, piano espropri • Collaborare con Parco Lura per la ciclocampestre Stazione-Bulgorello • Reperire le risorse per la riqualificazione dell’area/immobile acquisito in Via Mons.Cattaneo • Progetto riqualificazione Via Raffaello Sanzio ed aree connesse • Completamento lavori Via Aldo Moro • Rifacimento tetto Parcheggio coperto Via Garibaldi (negoziazione) • Realizzazione parcheggi Via Pellico, Alfieri,Cesare Cantù (negoziazione) 15
amministrazione ILRIGOletto BILANCIO Questo il quadro riassuntivo del Bilancio di previsione 2018 e triennale 2018-20: Nella discussione e presentazione del documento di programmazione si sono esaminati i dati di sviluppo della popolazione residente negli ultimi 20 anni con particolare attenzione a quella scolastica così come disponibili dal nostro ufficio demografico comunale (e quindi certi e aggiornati). 16
ottelOGIRLI BILANCIO amministrazione Le relative tabelle e grafici sono qui di seguito riportate con alcune considerazioni generali per una comune riflessione: TABELLA RESIDENTI NATI NEI DIVERSI ANNI (dati dal 1995 - agg a ott 2017) Alcune considerazioni saltano all’occhio immediatamente: • le nascite, dopo il picco del 2008-9, con la crisi economica sono in costante diminuzione, • la crescita annua della popolazione si è fermata negli ultimi anni (non solo per il saldo nati-morti) ma anche per immigrazione- emigrazione. • i componenti del nucleo famigliare sono in costante diminuzione : da 2,74 del 1995 a 2,38 del 2017. • la percentuale di stranieri , negli ultimi anni, si è attestata attorno alle 670 unità senza significativi incrementi Importante è il riflesso dei dati del nostro ufficio demografico sulle necessità legata alla popolazione scolastica come mostrato nei grafici successivi: 17
amministrazione ILRIGOletto BILANCIO DUP – cosa contene – Analisi Contesto : popolazione scolastca Utent-Post disponibili materne Post Disponibi- li nel Comune 300 271 273 263 250 243 248 246 232 231 238 240 229 215 214 214 214 214 214 214 214 214 214 214 214 208 214 214 214 200 198 200 201 201 202 205 205 202 186 184 186 185 183 181 184 176 162 150 100 50 14 21 21 22 13 17 13 7 9 7 12 11 9 0 05/0606/0707/0808/0909/1010/11 anni scolastci dal 05/06 al 19/20 Proiezione alunni resident Utent elementari e previsioni Iscr it efetvi 500 Iscr it NON r es 450 440 432 427 434 418 418 418 418 418 418 418 420 418 418 418 418 418 418 418 418 418 418 418 418 419 418 418 418 418 400 392 393 397 404 381 375 387 378 388 384 387 380 384 378 379 367 374 369 371 350 353 356 358 353 354 345 329 327 332 334 338 331 339 330 325 318 300 250 255 200 150 100 93 98 95 105 104 77 77 74 84 87 81 63 59 61 69 67 71 50 48 46 52 45 50 48 41 41 39 40 42 50 42 39 47 47 47 48 34 0 1 2 3 4 Anni 5 scolastci 6 7dal 2000/01 8 9 al 2023/24 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 2 DUP – cosa contene – Analisi Contesto : popolazione scolastca Previsione alunni prossimi 12 anni Utent scuole medie dall'anno scolastco 00/01 Post disponibili Iscr it efetvi Iscr it NON r esid Resident NON iscr it 300 271 273 263 256 250 243 243 243 243 243 243 243 243 243 243 243 243 241 243 248 243 243 243 243 243 243 238 243 243 243 243 246 243 240 243 243 243 243 235 235 232 234 231 228 229 224 224 223 220 215 210 208 200 202 197 200 201 198 202 194 191 186 189 194 193 188 192 195 183 183 184 184 183 177 170 150 151 100 69 56 61 50 47 52 50 43 45 36 38 36 34 28 32 27 31 32 32 28 27 31 31 23 23 21 20 25 21 23 24 22 19 14 15 11 9 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 anni scolastci dal 2000/01 al 2028/29 3 Il trend delle nascite ed anche dei residenti dimostra che il nostro territorio non sfugge a quanto si verifica a livello nazionale ossia al continuo andamento decrescente delle nascite e di conseguenza della popolazione scolastica. Per le scuole materne, a breve periodo, è necessario ed urgente studiare e condividere soluzioni di sinergia per il contenimento dei costi pur nella qualità del servizio ovvero di proporre servizi aggiuntivi che compensino il calo utenti specialmente per le scuole materne convenzionate (sezione primavera o altre ipotesi da studiare e condividere) 18
ottelOGIRLI AMBIENTE amministrazione CADORAGO: RECORD NELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA DEI RIFIUTI La nuova modalità della raccolta dei rifiuti, cosiddetta “tariffa puntuale”, è iniziata. Perché l’Amministrazione Comunale ha deciso, insieme con altri cinque Comuni, Bregnano, Cassina Rizzardi, Fino Mornasco, Lomazzo e Vertemate con Minoprio, di introdurre questo nuovo metodo senza dubbio efficace ma anche severo? Perché questo metodo spinge il cittadino a un’attenta raccolta differenziata e a tenere sotto controllo le quantità prodotte e raccolte. Perché un atteggiamento corretto porterà benefici soprattutto per l’ambiente e darà la possibilità di usufruire del vantaggio “meno produci, meno paghi”. Certo ci vorrà del tempo prima che in bolletta noteremo dei risparmi, ma il risparmio sarà certamente una conseguenza se sarà gestita correttamente la raccolta differenziata da ciascuno di noi. E’ un cambio di rotta culturale. Anche l’Amministrazione Comunale dà il proprio contributo nella gestione corretta dei rifiuti. Per questo motivo già da diversi mesi i parchi pubblici dei tre nuclei sono stati dotati di cestini/isole ecologiche a tre scomparti per la raccolta differenziata. Gli Uffici comunali, e presto anche le scuole, sono stati dotati di cestini multipli per differenziare i rifiuti in modo corretto. La società Econord S.p.A. ha iniziato la lettura dei chip dall’1 ottobre e i dati ufficiali del solo mese di ottobre certificano una percentuale di differenziata che ha raggiunto il 76%. Percentuale al di sopra delle aspettative perché difficile da raggiungere per un Comune che già era tra i migliori dei sei Comuni partecipanti alla gara di affidamento del servizio d’igiene urbana; la percentuale di partenza di differenziata per Cadorago era del 65% circa rispetto ad altri Comuni che partivano dal 54%. Peraltro la legge prevede che si debba raggiungere una percentuale di differenziata pari almeno al 65% entro il 2020. TAGLIA E CONSERVA Dallo scorso mese di luglio, fino a metà novembre, sono stati distribuiti i nuovi contenitori con microchip per la raccolta della frazione indifferenziata. I cittadini hanno risposto in modo positivo alla novità introdotta, anche se alcuni non hanno comportamenti ancora del tutto corretti. Il piano finanziario della TARI per i prossimi anni terrà conto di questo aumento della frazione differenziata. Più differenziata significa più vendita di carta, plastica, vetro e alluminio e quindi maggior incasso per ridurre la TARI, meno indifferenziata significa meno costi per lo smaltimento. Due effetti positivi che permetteranno nei prossimi anni di intervenire sul piano finanziario della TARI e ridurlo in proporzione per tutti gli utenti. Quindi essere virtuosi verso l’ambiente, genererà anche un premio per ciascun cittadino che si vedrà ridurre la TARI nel giro di tre-cinque anni. Nonostante il lungo periodo di distribuzione dei nuovi contenitori grigi con microchip per il rifiuto indifferenziato, insieme ai contenitori per le frazioni, umido e carta, alcuni utenti, 110 circa, non hanno, ancora ritirato il kit anche dopo il sollecito dell’Ufficio Ambiente con una lettera recapitata presso la propria abitazione. Richiamiamo l’attenzione di chi non ha ritirato il kit a recarsi in Comune nei giorni e negli orari di apertura al pubblico presso l’Ufficio Ambiente per concordare la consegna del kit. L’Amministrazione Comunale ringrazia i cittadini per la collaborazione e l’attenzione prestata in questa fase d’inizio della nuova modalità di raccolta rifiuti porta a porta. 19
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