Cronache - Città Metropolitana di Torino...
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www.cittametropolitana.torino.it NUMERO 25- serie V - anno XXVI 11 GIUGNO 2021 Cronache DA PALAZZO CISTERNA IL SETTIMANALE DELLA CITTÀ METROPOLITANA DI TORINO CICLOTURISMO, Autorizzazione del Tribunale di Torino n. 1788 del 29.3.1966 BANDO PER I COMUNI Riaprono Il Venerdi del sindaco Escursioni le strade fa tappa sul cammino in quota a Tavagnasco dei partigiani
Sommario PRIMO PIANO Sviluppo rurale e urbano sostenibile: audizione pubblica BIBLIOTECA 22 Internet Bando 2021 per la mobilità sostenibile nei 3 Vent’anni di Torino Wireless e nuovi vertici 23 per la nostra biblioteca storica Archive, un alleato importante piccoli Comuni 35 Fine anno scolastico, attenzione a feste e Auguri al settimanale Il Risveglio per il assembramenti 4 suo centenario! 24 EVENTI La Città metropolitana assume 5 Le analisi dell’Arpa sul clima nel 2020 25 Il 12 giugno Organalia a Nole con Il primo Alcune pecore predate dal lupo sull'Isolone barocco italiano 37 CARTOLINE DAI COMUNI Bertolla alle porte di Torino 27 Serata jazz on-line per i Concerti di Banchette, Barbania 6 Tartaruga azzannatrice a Collegno, primavera a Castellamonte 39 Pancalieri, Rosta 7 allertati i Carabinieri forestali 28 Nuovo concerto degli Amici per la San Ponso, Torre Canavese 8 L’esperienza di Torino sul mMusica e Musicaviva 41 Viù 9 termovalorizzatore a Ecomondo 29 Premio Italo Calvino, i vincitori il 15 giugno 43 Il Parco nazionale Gran Paradiso Chieri e la fiber art in cinque tappe 46 VENERDÌ DAL SINDACO ha un nuovo direttore 30 A giugno, luglio e agosto tornano Un territorio che esalta le proprie radici, VIABILITÀ i mercatini ad Oulx 47 ma che guarda al futuro 10 Alberi e acquarelli al Giardino Botanico ATTIVITÀ ISTITUZIONALI Limitazioni sul ponte San Valeriano di Borgone di Susa 31 Rea 48 Escursioni della memoria, quattro tappe Arte e cultura a Villa Lascaris 49 fino ad agosto sui sentieri resistenti 13 SISTEMI NATURALI TORINOSCIENZA Al via la stagione delle strade In Canavese cittadini protagonisti di alta quota 15 della ricerca fotografica per Luigi 32 Un’estate al Xké? Il laboratorio della curiosità 50 Con InnovLab l’innovazione al mercato 19 RESTAURI DA SCOPRIRE Proclamati i vincitori del Premio Alla scoperta degli spumanti affinati nelle GiovedìScienza 51 miniere di Prali 21 Iniziati i lavori di restauro a Palazzo Cisterna 33 #inviaunafoto Ami la fotografia e vorresti vedere pubblicato il tuo scatto sui nostri canali? Vuoi raccontare il territorio della Città metropolitana di Torino attraverso l’immagine di un luogo, un personaggio, un prodotto tipico, una festa? #inviaUnaFoto! Scopri come fare e il regolamento su www.cittametropolitana.torino.it/foto_settimana Questa settimana per la categoria particolari è stata selezionata la fotografia di Lorenzo D’Antò di Alatri (FR): "Dal Monte dei Cappuccini… tramonto". Direttore responsabile Carla Gatti Redazione e grafica Cesare Bellocchio, Lorenzo Chiabrera, Denise Di Gianni, Michele Fassinotti, Carlo Prandi, Anna Randone, Giancarlo Viani, Alessandra Vindrola Foto Archivio Fotografico Città metropolitana di Torino “Andrea Vettoretti” Cristiano Furriolo con la collaborazione di Leonardo Guazzo Amministrazione Patrizia Virzi Progetto grafico e impaginazione Ufficio Grafica Città metropolitana di Torino Hanno collaborato Edoardo Benazzo e Andrea Murru Ufficio stampa corso Inghilterra, 7 - 10138 Torino - tel. 011 8617612-6334 - stampa@cittametropolitana.torino.it - www.cittametropolitana.torino.it Chiuso in redazione alle ore 10 di venerdì 11 giugno 2021 2 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Primo Piano Bando 2021 per la mobilità sostenibile nei piccoli Comuni L a Città metropolitana scun Comune vincitore riceverà ha pubblicato il bando un contributo a fondo perduto 2021 per la concessione dai 3.000 ai 5.000 euro, che co- di contributi ai Comu- prirà sino al 50% dell'importo ni con meno di 5.000 abitanti totale del progetto. I Comuni per iniziative di mobilità so- aggregati (tutti al di sotto dei 5 stenibile, rivolte in particolare mila abitanti) e le Unioni di Co- al cicloturismo. Le domande di muni potranno ricevere contri- partecipazione al bando devo- buti il cui ammontare varia da no essere presentate entro il 30 5.000 a 10.000 euro. Le attività giugno. previste dal progetto dovranno sviluppo e alla valorizzazione del territorio, rafforzando la strategia complessiva che la Città metropolitana sta perse- guendo in materia di turismo di prossimità”. Sono finanziabili: le iniziative essere realizzate nell’anno in Una Commissione nominata di informazione e accompagna- corso e rendicontate entro il 31 con successivo provvedimen- mento dei turisti-utenti sulla dicembre 2021. to provvederà alla valutazione mobilità ciclabile, con partico- Come spiega Dimitri De Vita, delle domande pervenute entro lare attenzione alle possibilità consigliere delegato alle atti- la data stabilita, stabilendone di interscambio tra mezzi pub- vità produttive, allo sviluppo l’ammissibilità alla concessio- blici e biciclette; la progettazio- montano e ai trasporti, “lo svi- ne dei contributi. Tale Com- ne e attuazione di iniziative di luppo del territorio, così com’è missione attribuirà a ciascuna mobilità sostenibile, incluso il delineato nel Piano strategico domanda ammessa un punteg- cicloturismo; l’acquisto e/o no- di cui la Città metropolitana gio per la graduatoria, secondo leggio di biciclette muscolari o di Torino si è dotata, deve es- criteri espressamente e preven- elettriche con pedalata assisti- sere il prodotto anche di que- tivamente fissati nel bando. I ta; il noleggio di servizi di rica- ste buone pratiche, che vanno contributi verranno concessi rica di veicoli elettrici; i servi- in direzione della sostenibilità in base alla graduatoria fino ad zi di allacciamento e le utenze ambientale e della green eco- esaurimento dello stanziamen- elettriche. nomy. Il cicloturismo, specie to di 50.000 euro. Le risorse messe a bando am- per i Comuni che sono mete Michele Fassinotti montano a 50.000 euro e cia- turistiche, può contribuire allo PER CONSULTARE IL BANDO E IL MODULO PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI PARTECIPAZIONE: HTTPS://STILO.CITTAMETROPOLITANA.TORINO.IT/ALBOPRETORIO/#/ALBO/ATTO/18516 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 3
Primo Piano Fine anno scolastico, attenzione a feste e assembramenti Appello di enti e istituzioni a studenti e famiglie L a Città metropolitana di scuole in condizioni di sicurez- Torino, insieme a Prefet- za è ora collegata alle feste di tura, Regione Piemon- fine anno scolastico, alle cene te, Comune di Torino, di classe, alle occasioni di con- Ufficio scolastico provinciale, vivialità per festeggiare la fine Motorizzazione e Agenzia per della scuola. la mobilità, interviene alla vigi- L’invito è quello di non abbas- lia delle vacanze estive con un sare la guardia e non perdere di appello agli studenti e alle loro vista l’obiettivo prioritario, la famiglie. completa scomparsa del Covid. L’anno scolastico che si chiude Enti e istituzioni rivolgono un in questi giorni infatti è stato caloroso invito a tutti gli stu- contraddistinto dal Covid, il Ora che grazie alla campagna denti e alle loro famiglie per- nemico invisibile che abbiamo vaccinale e alle misure anticon- ché, pur nel comprensibile purtroppo dovuto imparare a tagio stiamo finalmente scon- desiderio di festeggiare, si evi- conoscere e a combattere, un figgendo, la preoccupazione tino accuratamente occasioni nemico che ha portato soffe- delle istituzioni che hanno dato di assembramento e qualsiasi renza in tante famiglie e che ha vita negli ultimi mesi al Tavolo comportamento rischioso sot- modificato le abitudini di tutti, di coordinamento Scuola – Tra- to il profilo della prevenzione costringendoci a dolorosi sacri- sporti per assicurare il rientro sanitaria. fici in nome della prevenzione. in presenza degli studenti delle Carla Gatti 4 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Primo Piano La Città metropolitana assume L a Città metropolitana di A breve entro la fine di giugno Torino assume. e i primi di luglio saranno svol- Lo fa con selezioni pub- te anche le prove d'idoneità per bliche in corso in questi 15 cantonieri specializzati in- giorni per individuare comples- viati dai competenti centri per sivamente 24 figure professio- l'impiego. nali da assumere con contratti "Un primo passo indispensabi- di formazione lavoro, inizial- le per rafforzare l'attività di un mente per un anno. Ente da troppo tempo in diffi- Di recente si sono concluse le coltà, per consolidare il ruolo prove per la prima tranche che sul territorio a vantaggio dei vede la selezione di 7 tra inge- A breve infine la terza tranche Comuni e dei cittadini" com- gneri, istruttori direttivi tecnici per altre 7 posizioni tra assi- menta il vicesindaco metropo- e periti industriali. stenti sociali, istruttori direttivi litano Marco Marocco che con- In questi giorni nella sede di amministrativi e istruttori am- clude con un ringraziamento corso Inghilterra a Torino si ministrativi e contabili. agli uffici: “realizzare le prove stanno svolgendo le prove Intanto si sono concluse anche concorsuali in tempi di pande- scritte per la seconda tranche le prove per le progressioni in- mia è stata una piccola grande dedicata a 10 tra architetti, terne dei dipendenti per 9 figu- impresa”. istruttori direttivi di ragione- re tra amministrativi e tecnici. ria e tecnici, specialisti in pro- Era dal 2010 che l'Ente non av- c.ga. grammazione economica e di viava procedure di selezione elaborazione dati. per nuove assunzioni. CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 5
UNA CAR #ComuniCittàMetroTo Siamo l TOLINA DA. territo Città metrop .. a rio che olitana Forti d s con il i patri pazia dalla m muovere mon pianura aggior numer ma spes i naturali, ai lagh o d i, alle i Comuni, be perle d s a rtistic ella pr o diamo per i montagn n 3 ov scontat e c ul e olimp 12, ed un va Noi del la comu incia torine o che t turali abbia sto valoriz ni se. utti co mo tant iche alle co zare le cazione isti noscano l o da ra c c o lline. Ora che nostre t uz e storie, ntar s peculia ionale di Ci le curi e e pro- @CittaM i torna per r ttà met etroTo qualche ità ed ogni ropolit osità, le per ogn ch settima gio ana ogn uno dei e conta su u na in l rno pensiamo i giorn o Una car nostri n g ockdown a come c to Comuni. rande numero , d farlo a erchiamo di ci segu lina al gior di foll edichiamo su l e e rip no, una ower (o lla pag meglio. sfoglia or sintesi ltre 14 in re onli tare anche q mila) u a Facebook Chi avr ne ques ui sull di cose bell na cart te pagi a nostr e olina à sapeva. voglia di le ne a Agenz che ci piace ggere l . ia sett c imanale ondividere c e nostr on c e carto per chi line tr preferi hi overà f sce orse qu alcosa che anc ora non c.ga. Ha un bel chicco di colore rosso ambrato e di lì prende il nome di Pignoletto rosso. È la particolare varietà di mais che è il marchio distintivo, dal punto di vista gastronomico, di BANCHETTE , a pochi chilometri da Ivrea, a cui è legata da sempre con un rapporto mol- to stretto. Il Pignoletto è un’antica varie- tà di mais recuperata a partire dagli anni Settanta del secolo scorso, si riconosce per la pannocchia allungata e per il colore ti- picamente rosso dei chicchi. Se ne ricava una farina, macinata a pietra, utilizzata soprattutto per la polenta e, sul fronte dei dolci, per le melighe, che fanno parte dei prodotti del Paniere della Provincia di Torino se seguono lo specifico discipli- nare di produzione che prevede tra l’altro l’utilizzo esclusivo di burro, di uova fresche e di più del 50% di farine di antichi mais. Banchette, sulle sponde della Dora Bal- tea, deve il suo nome in quanto origina- ta dai banchi di sabbia formati dalle piene di questo impetuoso torrente. Ha un bel castello che risale al 1200, poi rico- struito in stile neogotico ottocentesco, di pro- prietà privata, aperto per ricevimenti ed eventi e in alcune occasioni per le visite. Quanti di noi associano il nome del Comune di BARBANIA al Museo Egizio di Torino? Forse non molti, eppure il famoso museo - ancora oggi secondo al mondo dopo quello de Il Cairo – deve tutto ad un ufficiale proprio di Barbania. Si chiamava Ber- nardino Drovetti, seguì Napoleone e in Egitto fu da lui nominato console ge- nerale. Nei trent'anni di incarico in Egitto, Drovetti radunò la più grande collezione privata di reperti egizi, che vendette poi al re Carlo Felice nel 1824 e da lì nacque il Museo Egi- zio di Torino. In paese c’è ancora la sua casa nata- le, dove nacque nel gennaio del 1776. Da vedere anche la parrocchiale dedi- cata a san Giuliano Martire, che nel suo interno a tre navate affrescate conserva diverse cappelle di patro- nato delle famiglie più antiche ed un quadro di san Carlo in adorazione della Sindone. La festa patronale dei Barbanie- si, circa 1500 abitanti, è invece dedicata a san Giuliano e cade a fine agosto 6 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
#ComuniCittàMetroTo Dici PANCALIERI e non puoi non pensare immediatamente alla menta, la profumatis- sima essenza dai mille usi non solo culi- nari che ha reso questo Comune famoso in ogni dove. A Pancalieri, centro agricolo della pianura a sud di Torino, sulla sponda sinistra del Po, di circa 2000 abitanti si coltiva il 50% della produ- zione italiana di erbe officinali: in particolare, la menta piperita, la cui importanza per questi luoghi è tale che nel 2007 è stato aperto il Museo della menta e delle piante officina- li. Temporaneamente chiuso, ha sede in via Nicolao, davanti alla piazzet- ta ritratta dalla foto della carto- lina che avete in mano. La vivacità economica di Pancalieri è testimo- niata da altri due eventi annuali (Covid permettendo): la Mostra mer- cato di piante arboree, da frutto, floricoltura e prodotti agroali- mentari la prima domenica di marzo e “Viverbe”, rassegna di piante officinali e colture vivaistiche che si tiene tradizionalmente la terza settimana di settembre. E per concludere una piccola nota storica: ve- niva da Pancalieri Tommaso Lorenzone, l’autore del dipinto centrale della basilica di Maria Au- siliatrice, quello con la Madonna e il Bambino incoronati, a cui fu commissionato nel 1868 da don Bosco. Sant’Antonio Abate e la locuzione latina “rivus inversus”, riferita a un canale nelle vicinanze: questi gli elementi che danno origine al toponimo sant’Antonio di Ranverso, il meraviglioso com- plesso monastico fondato alla fine del XII secolo dall'Ordine ospedaliero di Sant'Antonio di Vien- ne su un terreno donato da Umberto III di Savoia e oggi situato al confine tra ROSTA e Butti- gliera Alta. Ne abbiamo già accennato a proposito di quest’ul- tima, ma vogliamo par- larne ancora per la sua importanza. Il com- plesso, espressione del gotico internazionale, nacque come foresteria per i pellegrini della Via Francigena, ma con funzioni anche “sanita- rie”: dapprima lazzare- to per gli afflitti dal “fuoco di sant’Antonio”, poi ricovero per gli ap- pestati a partire dall’e- pidemia della seconda metà del XIV secolo. La foto della cartolina raffigura il pregevole polittico di Defendente Ferrari datato 1531 e realizzato come voto su volere della vicina città di Moncalieri durante l'epi- demia di peste dello stesso anno. Per terminare questo saluto da Rosta, Comune all’imbocco della Val Susa a 20 chilome- tri da Torino, un breve cenno all’attualità: negli ultimi 60 anni, questa cittadina ha visto quintuplicare la sua popolazio- ne, che oggi conta circa 5000 abitanti. CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 7
#ComuniCittàMetroTo SAN PONSO è un grazioso paese con meno di trecento abitanti, a una manciata di chilo- metri dall’imbocco della valle scavata dal torrente Orco. La sua storia ci viene rac- contata dalle lapidi presenti sul territorio che testimoniano l’avvenuto processo di “ro- manizzazione”, ovvero l’integrazione delle comunità che venivano man mano assoggettate dai romani. In tempi medievali, come mol- te altre località della zona, i samponsesi subirono i terribili effetti di guerre e periodi di pestilenze. Ci imbattiamo subito nel battistero co- struito agli inizi dell’XI secolo, affian- cato dalla parrocchiale in stile barocco. Ha pianta ottagonale con lati di diversa misura e sormontato da una cupola emisfe- rica ricoperta a lose. Il campanile, posto sopra la cupola, è stato aggiunto verso la fine del Cin- quecento. La chiesa, dedicata a San Ponzio Mar- tire, ha subito numerosi interventi e ospita al suo interno un presepe visi- tabile tutto l’anno. Non lontano dal centro abitato trovia- mo, protetto dall’abbraccio di piop- pi e platani, il Romitorio o Eremo di Sant’Ilario. L’origine risale al- l’XI secolo e la chiesa, realizzata nel XVIII secolo, è aperta la prima domenica di settembre per la festa patronale e la settimana di fine ot- tobre e inizio novembre per la festa d’autunno. TORRE CANAVESE , affacciato sulla piana di Castellamonte, è un curioso paese in cui storia e contemporaneità si mescolano. Risale all'epoca romana l'edifi- cazione di una torre al bivio tra la strada romea e una seconda strada che portava in Valchiu- sella, da cui Torre ha tratto il proprio nome: viene citato per la prima volta in un documento del secolo XI col nome di Tur- re Canepitii. Si è ben conser- vata la trecentesca Torre del ricetto, a pianta quadrango- lare e nella parte più alta del paese il castello la cui edificazione risale ai tempi di Re Arduino. Il castello ha subito nel tempo trasforma- zioni e ammodernamenti, ed è di proprietà dell'antiqua- rio e mercante d'arte Marco Datrino, scomparso lo scor- so anno. Alla sua iniziati- va si devono una serie di mostre prestigiose come la mostra del 1993 "Tesori del Kremlino" nella quale sono stati esposti teso- ri mai usciti prima dal- la Russia e le fortuna- te mostre "Pittura russa del Museo di Kiev" e sull’"Arte sovietica". Grazie a queste inizia- tive si sono stabiliti legami con artisti della ex Unione Sovietica da cui è nata l’idea di abbellire il paese con pannelli dipinti che realizzano, nelle vie che partendo da Piazza Olivetti salgono al ricetto medievale, una sorta di museo en plein air. 8 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
VIÙ è il principale comune della valle omonima, una delle tre che compongono le Valli di Lanzo. Abitata sin dalla preistoria, la valle non è mai stata facilmente raggiungibile, sinché nel 1838 fu costruita la prima strada rotabile delle Valli di Lanzo, conclusa in 4 anni: costò allora ben 400 mila lire, che il marchese Tancredi Faletti di Barolo prestò al comune e che fu con- clusa in soli 4 anni. Grazie alla strada, Viù divenne una frequentata mèta turistica: vi soggiornarono personalità del calibro di Silvio Pellico, Massimo d'Azeglio, Vin- cenzo Gioberti, Michele Lessona, Benedet- to Croce, Giacomo Puccini, Guido Gozzano, Eleonora Duse, il re Umberto II di Savoia. Nella piccola piazza del mercato di Viù, si trova un “masso” molto particolare, la Pietra delle Madri, conosciuta anche come “Masso Falchero”: scoperto nel 1992, fino ad allora era rimasto nascosto dentro un mulino in località Mulini Ninìn ed era stato utilizzato per secoli come base di un torchio per la spremitura delle noci. Sono incise tre figure che si ipotizza ap- partengano alla seconda Età del Ferro. È probabile che le Madri testimoniassero i culti ancestrali presenti nella montagna connesse ai culti della fertilità e del ciclo delle stagioni. Cartoline scritte da Cesare Bellocchio, Carla Gatti, Carlo Prandi e Alessandra Vindrola 9
Venerdì dal sindaco Un territorio che esalta le proprie radici, ma che guarda al futuro “ Un paese vuol dire non essere soli, sapere Baltea, a pochi chilometri da Ivrea e ancor meno che nella gente, nelle piante, nella terra c’è dal territorio valdostano, c’è una comunità en- qualcosa di tuo e che anche quando non ci tusiasta e sorprendente che tiene al proprio ter- sei resta ad aspettarti”. ritorio e alle proprie radici, ma con lo sguardo È in queste parole di Cesare Pavese, riportate rivolto al futuro. nella piazza principale, che si trova l’essenza di Denise Di Gianni Tavagnasco. Sulla destra orografica della Dora IL VENERDÌ DAL SINDACO A TAVAGNASCO, TRA NATURA, CULTURA, SPORT E AMBIENTE È nella Sala consiliare del Comune di Tavagnasco che il sindaco Giovanni Franchino inizia a raccontarci la sto- ria, le peculiarità, ma anche il futuro di questo luogo. Alle sue spalle ci mostra con orgoglio la riproduzione di una cartina del 1777 che racchiude in uno sguardo tut- to il territorio: quello montano, quello fluviale e quello del “villaggio”, perché è così che il sindaco ama definire Tavagnasco. Si tratta in pratica di un vero e proprio cata- sto di fine Settecento, una descrizione completa di ogni appezzamento dove i confini non sono mutati se non per piccole porzioni ridisegnate con frane ed alluvioni dalla Dora Baltea. Il fiume, parte integrante di questo Comu- ne è allo stesso tempo croce e delizia: le venti alluvioni subite in duecento anni, hanno lasciato il segno, ma allo stesso tempo è proprio questo luogo che si sta valoriz- zando attraverso una serie di passeggiate lungo il fiume e attraverso il recupero di oltre 5 ettari da dedicare a parco fluviale dove iniziano ad essere presenti nidifica- zioni importanti di uccelli acquatici. Importanti anche gli alpeggi che rappresentano una parte rilevante della storia, come ricorda il sindaco: “Il Comune è proprietario del 62% del proprio territorio che quindi esige e pretende manutenzioni per evitare le ca- lamità naturali vivendo in un versante molto scosceso. Dai 262 metri sopra il livello del mare della piazza, dopo appena sette/otto chilometri, arriviamo a 1928 metri. Senza dimenticare che Tavagnasco è anche “Comune Tutti gli alpeggi comunali sono recintati per scongiura- Fiorito” dal 2011 con una certificazione a quattro fio- re il problema degli ungulati, grazie a questo sono state ri nel concorso nazionale Asproflor, ci addentriamo così garantire 47 giornate piemontesi per il pascolo”. nel tema ambientale attraverso le parole del sindaco: Vista la rapidità con la quale si passa da poco più di 200 “Abbiamo un consorzio pluri irriguo dal 1957, primo a quasi 2.000 metri di altitudine, non sorprende che consorzio pluri irriguo intubato del territorio metropo- qui a Tavagnasco sia nata la “Tavagnasco-Santa Maria litano finanziato dall’allora Ministero dell'agricoltura Maddalena ai Piani”, la corsa in montagna più longeva e delle foreste, produciamo sul nostro territorio oltre d’Europa. 62 milioni di kw di energia rinnovabile da due centrali E restando in ambito sportivo e al passo con i tempi, a idroelettriche private che sfruttano l'acqua della Dora Tavagnasco si trova anche una modernissima pista di Baltea, siamo produttori di legname (ogni anno vengo- pump-track. no venduti circa 20.000 euro di legna da ardere o da Passando dallo sport alla musica, non si può non parlare lavoro). Dal 2010 siamo stati uno dei primi comuni d'I- dell’ormai storico “Tavagnasco rock festival” che, nato talia ad avere l'illuminazione pubblica a LED, con un ri- nel 1990, è stato uno dei primi festival musicali ad unire sparmio allora del 44%, e finalmente quest'anno met- talentuose giovani band ancora sconosciute e nomi noti teremo dei corpi di illuminazione di nuova generazione del panorama musicale nazionale. che consentiranno di essere il primo comune di Italia 10 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Venerdì dal sindaco ad effettuare questo tipo di intervento e soprattutto a ottenere un ulteriore risparmio del 12%. Pensiamo che essere un comune virtuoso dal punto di vista ambien- tale sia molto importante e abbiamo inoltre deciso di utilizzare, sul territorio comunale diserbi a vapore, eli- minando così quelli chimici e incentivando nello stesso tempo anche tutti cittadini che, attraverso i vari comi- tati, collaborano tantissimo per avere un bel paese ac- cogliente e sempre al passo con i tempi”. CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 11
Attività istituzionali Escursioni della memoria, quattro tappe fino ad agosto sui sentieri resistenti T ornano anche ESCURSIONI quest’estate per il secondo anno DELLA MEMORIA le escursioni del- la memoria, sabati e dome- niche nella natura e nella Ecomuseo della Resistenza 2021 storia della Resistenza, quattro momenti di trek- Colle del Lys “Carlo Mastri” king organizzati dall'Eco- museo del Colle del Lys Domenica 13 giugno La Resistenza civile con Città metropolitana di L’importanza del sostegno offerto alla Resi- stenza militare dai civili: un parroco, un im- Torino in collaborazione prenditore, un docente universitario, un’al- con la Casa del Parco natu- levatrice di bestiame. Itinerario: Anello Colle del Lys - Colle della Frai - borgata Suppo - fra- rale del Colle del Lys. zione Mompellato - Casalpina - borgata Ber- tolera - Colle del Lys Difficoltà: T (turistico). La prima tappa è in pro- Tempo di percorrenza: 2 ore e 30’. Dislivello: 214 m sia in salita sia in discesa. gramma domenica 13 giu- Sabato 3 luglio gno alle 10 ed è dedicata Geografia della Resistenza al Colle del Lys ad approfondire l’impor- I luoghi della Resistenza al colle del Lys a volo d’uccello. Itinerario: Sentiero Colle del Lys - tanza del sostegno offer- Monte Arpone. Difficoltà: T (turistico). Tempo di percorrenza: 2 ore. Dislivello: 290 m sia in to alla Resistenza militare salita sia in discesa. L’escursione è inserita nel programma del meeting giovanile Eurolys. dai civili con le storie di un Domenica 25 luglio parroco, un imprenditore, Sulle tracce dei partigiani cremonesi un docente universitario, La foresteria del santuario di Madonna della Bassa, sede della banda di “Rosa” Kovacic e un’allevatrice di bestiame. del distaccamento “Faleschini” della 17 bri- gata Garibaldi. Itinerario: Anello Colle del Lys a L’itinerario parte e rien- - Monte Arpone - Santuario Madonna della Bassa - Pilone delle Lancie - Colle del Lys. Dif- tra all’anello del Colle del ficoltà: T (turistico). Tempo di percorrenza: 4 ore. Dislivello: 495 m sia in salita sia in discesa. Lys attraversando il Colle Domenica 22 agosto della Frai, borgata Suppo, I luoghi del rastrellamento del 29 marzo 1945 frazione Mompellato, Ca- Nei luoghi degli scontri in cui persero la vita cinque dei nove partigiani caduti. Itinerario: salpina e borgata Bertolera Sentiero Favella - Colle La Bassa (Pra dou col). per un tempo di percor- Difficoltà: E (escursionistico). Tempo di per- correnza: 3 ore e 30’. Dislivello: 536 m sia in renza di 2 ore e 30 minuti. salita sia in discesa. L’escursione sarà accom- PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA Comitato della Resistenza Colle del Lys: pagnata dallo storico Mar- segre@colledellys.it - 339 6187375 Associazione Artena: co Sguayzer per l’Ecomu- Il programma delle tre escursioni sui sentieri resistenti info@studioartena.it - 333 7574567 rientra tra le iniziative del piano integrato tematico Le escursioni sono guidate da un accompagnatore Pa.C.E. finanziato dal programma transfrontaliero seo della Resistenza del escursionistico e da uno storico. ALCOTRA Italia Francia. Colle del Lys e da una gui- da escursionistica dell'as- finanziato dal programma transfrontaliero Al- sociazione Studio ArteNa-Arte e Natura. cotra Italia Francia, nel quale la Città metropo- Il calendario del trekking proseguirà sabato 3 litana è impegnata per mettere in rete i sentieri luglio, domenica 25 luglio e domenica 22 ago- resistenti. sto. Le escursioni della memoria fanno parte c.ga. delle azioni del piano integrato tematico Pa.C.E. LA PRENOTAZIONE È OBBLIGATORIA AL COMITATO DELLA RESISTENZA COLLE DEL LYS SEGRE@COLLEDELLYS.IT OPPURE ASSOCIAZIONE ARTENA INFO@STUDIOARTENA.IT 12 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Attività istituzionali CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 13
Attività istituzionali Al via la stagione delle strade di alta quota Il punto sulla riapertura degli itinerari gestiti dalla Città metropolitana R ese famose in tutto il mondo dal passag- gio del Giro d’Italia al Colle delle Finestre e sulla strada che conduce al Colle del Nivolet, le strade d’al- ta quota gestite dalla Città me- tropolitana di Torino saranno ancora una volta protagoniste di una stagione turistica estiva che promette di essere positiva per le vallate alpine che fanno da corona al capoluogo. “Ogni anno”, sottolinea il consigliere metropolitano delegato ai la- vori pubblici, Fabio Bianco, “le vinciale 172 del Colle delle Fi- operativo del Circolo di Susa Direzioni Viabilità 1 e 2 della nestre, che collega Meana con della direzione Viabilità 2 del- Città metropolitana investono Depot di Fenestrelle, dopo aver la Città metropolitana è stato ingenti risorse finanziarie e superato i 2.176 metri del Colle ed è tuttora impegnato nella umane e impegnano numerosi e incrociato la strada comuna- manutenzione ordinaria, che mezzi meccanici per la pulizia le che da Usseaux sale al Pian comprende la stesa di materia- e il ripristino delle carreggiate”. dell’Alpe e prosegue appunto le stabilizzato fine, per rende- sino all’incrocio con la 172. Le re il piano viabile percorribile COLLE DELLE FINESTRE, LASSÙ prime operazioni in quota sul- nel miglio modo possibile dagli DOVE OSANO I GRANDI DEL la strada ormai nota in tutto il utenti. Sono stati riscontrati CICLISMO mondo grazie al Giro d’Italia, alcuni piccoli cedimenti di mu- In Valle di Susa e in Val Chiso- hanno riguardato la rimozio- retti a secco, che hanno reso ne sono in corso le operazioni ne della neve nel tratto sterra- necessari interventi di ripristi- per consentire la riapertura il to sino al Colle, che si trova al no. Salendo da Meana, al Km 16 giugno della strada pro- km 19 della strada. Il personale 17, a circa 2 km dal Colle del- 14 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Attività istituzionali le Finestre è stato ripristinato un muro di sostegno che aveva ceduto, con la realizzazione di una scogliera in massi natu- rali per una lunghezza di 15 metri e un’altezza di 2 metri e mezzo. Nel tratto asfaltato che termina al Colletto è quasi ulti- mata la ricostruzione del muro crollato al km 5+700 e sono in corso il rifacimento di un mu- retto in elevazione eseguito con pietre e cemento identico ai muretti tipici della strada ex militare. Meteo permettendo, le ultime operazioni di asfaltatu- ra del tratto di strada crollato si concluderanno entro questa settimana. Sul versante del- la Val Chisone, la settimana scoscesi a quote superiori ai tropolitana. Durante l’inverno scorsa una ditta incaricata ha 2.000 metri, la strada necessita appena trascorso si è verificato ultimato la ricostruzione del di interventi per la rimozione il crollo di un imponente muro muro parzialmente crollato al di slavine, massi e pietrisco, la di sostegno della strada al Km Km 27+750 nel giugno 2020. risistemazione della segnaleti- 32+130, a 2 Km da Pian dell'Al- Sono stati rimossi alcuni massi ca verticale danneggiata dalle pe, che al momento desta crollati sulla carreggiata duran- nevicate e dalle slavine e, quan- qualche preoccupazione. Gli te l'inverno in prossimità del do necessario, il rifacimento interventi per ovviare al crollo bivio per Pequerel. Nei prossi- di muri di sostegno a valle e sono in fase di progettazione mi giorni saranno eseguiti dai di contenimento a monte della urgente solo a seguito degli cantonieri del Circolo di Perosa carreggiata. La prima fase delle esiti delle verifiche in corso si della Direzione Viabilità 2 al- operazioni consente di dispor- potrà meglio definire la data cuni interventi di sistemazione re di un quadro complessivo di possibile apertura, che si della strada e sostituzione del- della percorribilità dei 36 chilo- spera possa essere confermata la segnaletica verticale. La sede metri interamente sterrati della per il 1 luglio. Nelle scorse set- viabile nel tratto tra Pra Catinat Provinciale 173, di cui circa 7 timane una ditta incaricata ha e il Colle delle Finestre non pre- di competenza del Comune di invece sistemato i due muri di senta comunque criticità, gra- Sestriere e 29 della Città me- sottoscarpa parzialmente crol- zie anche ai lavori di ricarica della massicciata eseguiti negli anni scorsi. COLLE DELL’ASSIETTA, BALCONE D’ALTA QUOTA A CAVALLO TRA VALLE DI SUSA E VAL CHISONE Lunedì 7 giugno sono iniziate le operazioni di pulizia e ripri- stino della carreggiata, intera- mente sterrata da Pian dell'Alpe al Colle, che vedono impegnati i cantonieri del Circolo di Perosa e gli operatori del Centro mezzi meccanici della Città metropo- litana. Attraversando versanti CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 15
Attività istituzionali ta anche quest’anno nelle gior- vato. Il loro utilizzo è avvenuto nate di mercoledì e sabato nei nell’ambito di un’esercitazione mesi di luglio e agosto. del personale della società che gestisce la rete di trasmissione “A PIEDI TRA LE NUVOLE” AL italiana in alta tensione nell’u- COLLE DEL NIVOLET tilizzo di tali mezzi. A breve Sulla strada provinciale 50 del la Direzione Viabilità 1-Coor- Colle del Nivolet, teatro di una suggestiva tappa del Giro d’Ita- lia 2019 con arrivo ai piedi del- la diga del Serrù, le operazioni di sgombero della neve sono concluse e, salvo imprevisti, la riapertura è prevista nell’immi- nente fine settimana. L’inneva- mento dalla diga del Serrù ai lati nell’inverno 2019-2020 in 2612 metri del Colle del Nivo- località Pian dei Cerena, ogget- let è consistente e maggiore ri- to di immediata progettazione spetto alla primavera del 2020. durante l’inverno appena tra- Le temperature sono comun- scorso. Lo sgombero della neve que in rialzo e pertanto la rimo- è stato ultimato fino alla som- zione del manto nevoso dalla mità del monte Genevris e si sede stradale asfaltata sino al stima che l’attività possa esse- Colle non ha comportato parti- re completata entro questa set- colari problemi. Oltre alle fre- timana. Successivamente, come se del Centro mezzi meccanici ogni anno, sarà necessario della Città metropolitana, sulla attendere qualche giorno per Provinciale 50 quest’anno han- no operato mezzi sgombrane- dinamento Viabilità emetterà consentire lo scioglimento del- ve in dotazione alla Terna spa. la consueta ordinanza per la lo zoccolo di ghiaccio presente Si tratta di frese di dimensioni chiusura al traffico motorizza- sulla sede viabile prima di ini- più ridotte, che sono in grado to della Provinciale 50 nei gior- ziare i lavori di finitura eseguiti di ripulire la strada da un man- ni festivi di luglio e agosto, in con una pala cingolata del Cen- tro mezzi meccanici della Città to nevoso di spessore non ele- coincidenza con l’iniziativa “A metropolitana. Si procede alla ricarica del piano viabile con la stesa di materiale stabilizza- to sulle zone con maggiori de- pressioni o con la massicciata esposta e al livellamento della sede viabile dove il materiale già presente può essere sem- plicemente risagomato e com- pattato. È prevista infine la so- stituzione o la ricollocazione ex novo della segnaletica verti- cale di località in corrisponden- za dei 6 colli presenti lungo lo sviluppo della Provinciale 173. La chiusura al traffico motoriz- zato del tratto di alta quota da Balboutet e Sestriere sarà fissa- 16 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Attività istituzionali piedi tra le Nuvole” promossa dal Parco nazionale Gran Para- diso e dalla Città metropolitana di Torino. AL LAGO DI MALCIAUSSIA LE ALPI GRAIE DANNO SPETTACOLO Terminate le operazioni di ri- pristino da parte dei cantonie- ri del Circolo di Lanzo-Viù, da alcune settimane è riaperta la strada provinciale 32 del- la Valle di Viù nel tratto tra il i veicoli motorizzati. Ulteriori della chiusura al Km 32+100. Km 32+100 e il Km 37+164 che limitazioni sono previste nelle La limitazione della possibilità dalla frazione Margone porta giornate prefestive e festive e di salire a Malciaussia sarà in al Lago di Malciaussia. La Cit- tutti i giorni tra la fine di luglio vigore nei sabati e domeniche tà metropolitana e il Comune a la fine di agosto. Si tratta del del mese di giugno e fino al se- di Usseglio hanno stipulato un numero chiuso in vigore dalle condo fine settimana di luglio, protocollo d'intesa per la rego- 8,30 alle 18, orari in cui po- tutti i giorni dal terzo fine set- lamentazione della circolazione tranno essere presenti nel par- timana di luglio al 31 agosto, il estiva sull’arteria. Per l’intero cheggio nei pressi del lago di sabato e la domenica nei primi periodo di apertura primaveri- Malciaussia non più di 130 au- due fine settimana di settem- le ed estiva tra il Km 32+100 e toveicoli e non più di 50 moto- bre. Nella giornata del giovedì, il Km 37+164 della Provinciale veicoli, con divieto di transito a dalla seconda metà di giugno a 32 saranno in vigore: il divieto partire dal Km 32+100 una vol- fine luglio è prevista la chiusu- di transito ai veicoli con mas- ta raggiunto il limite di capien- ra totale al traffico motorizzato sa a pieno carico superiore a za nei parcheggi. Sarà cura del dalle 10 alle 17, orario in cui la 3,5 tonnellate e ai veicoli di Comune di Usseglio, tramite la Provinciale 32 tra il Km 32+100 lunghezza superiore a 5 metri, ditta incaricata, interrompere il e il Km 37+164 sarà riservata a il limite di velocità di 30 Km traffico al verificarsi delle con- ciclisti e pedoni. orari, il divieto di transito agli dizioni di cui sopra. Il Comune m.fa. autobus, il divieto di sosta, di regolamenterà e gestirà il par- fermata e di sorpasso per tutti cheggio dei veicoli nei pressi CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 17
Attività istituzionali Con InnovLab l’innovazione al mercato N ell’ambito del proget- to InnovLab, finan- ziato dal program- ma transfrontaliero Alcotra Italia/Francia con il piano integrato territoriale GraiesLab, Coldiretti Torino ha lavorato e sta lavorando per innovare sempre di più i modelli imprenditoriali delle aziende, cercando di aiutar- le nella logistica a partire dai mercati di Campagna Amica, attraverso la sperimentazio- ne di una piattaforma digitale omnicanale. tracciamento dei sacchi della Il primo passo è testare la pos- spesa, con delle notifiche agli sibilità di fare acquisti senza operatori che raccolgono tutti i peso: invece di ritirare diret- sacchi di un cliente e li portano tamente la spesa a ciascun al luogo di consegna nel mo- banco, una volta terminati gli mento stabilito. Tra le future acquisti, i clienti possono re- prospettiva futura di delivery funzionalità si prospettano ele- cuperare le loro borse della e, quindi, di consegna diretta- menti come la vetrina di pro- spesa nel banco centrale di mente a domicilio della spesa. dotti, la gestione degli ordini, Campagna Amica o vedersi Tutto questo è possibile grazie la profilazione delle preferenze portare la spesa fino alla mac- a una piattaforma digitale che e dei gusti dei clienti, la comu- china, nel parcheggio. Natural- ha diverse funzionalità e al mo- nicazione di scontistiche o di mente si lavora anche in una mento permette una sorta di offerte dalle varie aziende agri- 18 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Attività istituzionali cole, in modo da essere sempre più guidati e aiutati verso una spesa consapevole e il più pos- sibile ragionata. Centrali nella sperimentazio- ne sono i territori canavesani e delle Valli di Lanzo, con le aziende e i cittadini che fre- quentano i mercati. Il primo test è stato realizza- to proprio al mercato di Cam- pagna Amica di Cuorgné, rac- cogliendo le impressioni e i suggerimenti delle aziende presenti. I consumatori che si sono offerti disponibili per par- tecipare alla sperimentazione, sono stati omaggiati con pro- dotti d’eccellenza del territorio del progetto, come conserve e confetture, antipasti e succhi di frutta. I test proseguiranno anche nelle prossime settima- ne, nell’intento di concludere la sperimentazione entro settem- bre 2021 e rendere operativo il progetto a tutti gli effetti. Con InnovLab si punta ad ac- compagnare le imprese verso uno sviluppo tecnologico si- gnificativo e importante nella comprensione e nell’utilizzo sempre più fruibile delle nuo- ve tecnologie. Una sfida non da poco, che deve essere fatta su misura, in funzione dei bisogni che il territorio manifesta. Portare un elemento di forte innovazione in un luogo della tradizione come il mercato è un programma ambizioso e di grande valore. Il mercato, e in particolare i mercati dei produttori di Campagna Amica, nei mesi di lockdown hanno dimostrato di essere un luogo di socialità molto attuale, che merita di avanzare per rispondere ai bi- sogni delle giovani generazioni. c.ga. CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 19
Attività istituzionali Alla scoperta degli spumanti affinati nelle miniere di Prali D al 2015 le miniere Paola e Gianna di Prali, in cui si sviluppano i percorsi di visita ScopriMiniera e ScopriAlpi, sono divenute protagoniste di un nuovo e rivoluzionario metodo di fermentazione dei vini ed in particolare degli spumanti. Il progetto è nato dalla collaborazione con la cantina pinero- lese L’Autin. I vigneti e le cantine in cui avviene la prima fer- mentazione in acciaio si trovano ad una trenti- na di chilometri dal sito minerario. Dopo que- sta prima fermentazione le bottiglie vengono preparate per il loro viaggio verso il cuore della montagna e raggiunto l’Ecomuseo delle Miniere e della Valle Germanasca, a bordo del trenino, vengono condotte all’interno dei due cantieri. Qui, al riparo dalla ventilazione, le condizioni ambientali garantiscono un livello ideale di tem- peratura ed umidità costante tutto l’anno e gli spumanti iniziano un lungo periodo di riposo (di oltre 36 mesi) nel quale si ha la formazione dell’effervescenza. Le due varietà di spumante, Eli Brut ed Eli Brut Rosé, acquisiscono il loro carattere in questi cunicoli scavati dall’uomo per l’estrazione del rinomato talco “Bianco delle Alpi”: un legame sentimentale con l’attività di estrazione che oggi, grazie a percorsi turistici enogastronomici, consente ai visitatori di ripercorrere le gallerie scavate dai minatori della Val Germanasca, sof- fermandosi a visitare i cantieri divenuti cantine per gli spumanti, per poi degustarli nel corso di un pranzo. m.fa. NEL MESE DI GIUGNO GLI APPUNTAMENTI SONO PER SABATO 12 E DOMENICA 27. PER SAPERNE DI PIÙ E PRENOTARE SI PUÒ SCRIVERE A INFO@ECOMUSEOMINIERE.IT O VISITARE IL SITO INTERNET WWW.ECOMUSEOMINIERE.IT 20 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Attività istituzionali Sviluppo rurale e urbano sostenibile: audizione pubblica V enerdì 18 giugno la Città metropolitana di Torino parteciperà all'audizione pubblica al Cese, il Comitato economi- co e sociale europeo con sede a Bruxelles, organo consultivo dell’Unione europea, sul tema “Verso una strategia globale di sviluppo rurale e urbano soste- nibile ed equo”. Il nostro Ente interverrà pre- sentando le iniziative attivate per promuovere uno sviluppo rurale e urbano più equilibrato; l'evento riunisce un'ampia gam- ma di esperti, parti interessate e rappresentanti della Commis- sione europea sulle aree rurali, urbane e periurbane. Il dibattito contribuisce all'e- laborazione di un parere di iniziativa del Cese su questo tema, previsto per il prossimo mese di ottobre. c.ga. CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 21
Attività istituzionali Vent’anni di Torino Wireless e nuovi vertici H a compiuto vent’an- presidente Giuliana Mattiaz- ni la fondazione To- zo, vice rettrice per il trasferi- rino Wireless, nata mento tecnologico del Politec- all’interno del primo nico di Torino e consigliera di Piano strategico di Torino con amministrazione di Liftt; Gui- lo scopo di valorizzarne la vo- do Bolatto, segretario genera- cazione industriale e interna- Dih - Digital Innovation Hub le di Camera di commercio di zionale. Piemonte; membro della Giun- Torino e consigliere storico Con l’occasione dell’importan- ta della Camera di commercio di Torino Wireless; Francesco te traguardo, lo storico presi- di Torino che si è detto orgo- Cudia, già presidente di Cna dente Rodolfo Zich ha passa- glioso di raccogliere l’eredità Piemonte e Marco Pironti in to il testimone a Massimiliano in Torino Wireless rinnovando prorogatio, attuale assessore Cipolletta, amministratore de- il patto di alleanza con i soci all’Innovazione della Città di legato del gruppo Scai, vice- pubblici e privati. Torino. presidente dell’Unione indu- Oltre al nuovo presidente c. ga. striale di Torino e presidente Cipolletta, i nuovi vertici di del Gruppo Ict; presidente del Torino Wireless sono la vice 22 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Attività istituzionali Auguri al settimanale Il Risveglio per il suo centenario! U n compleanno di tutto rispetto quello 1946 Cornelio Valletto, fino alla primavera del de “Il Risveglio settimanale indipen- 1949, quando lo sostituì Carlo Brizio, indi- dente del Ciriacese, del Canavese e menticato direttore per 42 anni. delle Valli di Lanzo”, nato nel genna- Dopo Brizio, “Il Risveglio” fu diretto da Ugo io 1921 come “settimanale agricolo, commer- Vittone fino all’ottobre del 2005; poi arrivò ciale e industriale della regione” con gerente Daniele Carli, infine l’attuale direttore Anto- responsabile Pietro Rusconi. nello Micali. Il primo numero uscì di quattro pagine, in con- Per festeggiare il traguardo del centenario, il correnza con il “Progresso del Canavese”. Risveglio ha pubblicato un bel numero mo- Già pochi anni dopo nel 1924 la testata diven- nografico, 160 pagine di storia locale, che dà tò “Il Risveglio del Canavese” e sospese a fine spazio al territorio. del 1925 le pubblicazioni per la difficilissima Auguri e complimenti al settimanale del Ciria- convivenza con il fascismo. cese e alla sua redazione. Riprese le pubblicazioni alla fine del ‘45 con c. ga. direttore Mario Dezani al quale succedette nel CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 23
Attività istituzionali Le analisi dell’Arpa sul clima nel 2020 Limiti al traffico, presto un tavolo congiunto È un dato di fatto, sul no- stro territorio il clima è cambiato. Il 2020 sem- bra essere stato il se- sto anno più caldo degli ultimi sessant’anni, con l’aumento di oltre un grado di temperatura media rispetto al periodo che va dal 1971 al 2000. Sono au- mentate le piogge più concen- trate e spesso violente. Grazie al lockdown, alle conseguenti limitazioni del traffico e delle produzioni industriali, è mi- gliorata la qualità dell’aria. È in sintesi quanto dichiara limiti giornalieri, gli sforamenti rilevato un peggioramento nel l’Arpa Piemonte sull’analisi dei dei 50 microgrammi per metro superamento del limite annuo dati dello scorso anno, dati che cubo risultano continui, in par- alle stazioni di rilevamento di confermato il rispetto del li- ticolar modo nell’area del ca- Rebaudengo e Consolata a To- mite annuale del PM10. Non si poluogo. Per quanto riguarda il rino. E proprio in città emergo- può dire lo stesso invece per i biossido di azoto i dati hanno no situazioni particolarmente 24 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Attività istituzionali no e ai sindaci interessati, in particolare l’assessore all’Am- biente di Moncalieri e il sin- daco di Alpignano auspicano “l’avvio di un percorso coordi- nato verso una maggiore e co- raggiosa tutela dell’ambiente e delle persone e che venga con- vocato entro l’estate, agendo preventivamente prima della prossima stagione invernale, un Tavolo di confronto e coor- dinamento regionale”. Le ordinanze dei comuni infatti critiche con l’aumento delle facilitare il lavoro di tecnici e entrano nel dettaglio delle mi- criticità in molte aree urbane a amministratori che hanno il sure con l’elenco delle limita- causa di contaminanti presenti compito di informare i cittadini zioni strutturali alla circolazio- nell’acqua e nel suolo. sulle restrizioni che ripartiran- ne veicolare, indicano le misure Intanto gli amministratori co- no dal prossimo 15 settembre. inerenti gli impianti di riscalda- munali di Alpignano e Monca- Nella lettera inviata a Regione, mento oltre ai divieti di abbru- lieri hanno sollecitato la convo- Città metropolitana di Tori- ciamento e ricordano le varie cazione di un tavolo congiunto, metropolitano e regionale, per discutere in tempo le limitazio- ni al traffico da adottare a par- tire da settembre. Le ordinanze per l’applicazione delle nuo- ve misure di limitazione delle emissioni inquinanti stabilite dalla Regione Piemonte entrate in vigore a partire dallo scorso primo marzo, sono state adot- tate da quasi tutti i comuni. Dopo l’approvazione dell’ul- tima delibera regionale gli uf- fici della Città metropolitana avevano inviato ai sindaci uno schema tipo aggiornato, per misure temporanee con i di- versi livelli di allerta stabiliti in base ai valori di concentrazio- ne media giornaliera previsti appunto nelle aree interessate dai provvedimenti. E ancora l’elenco dei veicoli esentati dal- le limitazioni temporanee e le modalità di applicazione delle sanzioni in caso di inosservan- za delle misure. Carlo Prandi CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 25
Attività istituzionali Alcune pecore predate dal lupo sull'Isolone Bertolla alle porte di Torino L a presenza del lupo sulla collina di Tori- no non è più una novità e non stupisce quindi che un esemplare sia arrivato all’I- solone di Bertolla, scendendo dai boschi di Superga fino al Po. Gli esiti degli esami del Dna a cui sono state sottoposte le carcasse di tre pecore predate nella notte tra il 17 e il 18 maggio scorsi sull’Isolone di Bertolla a Torino, hanno confermato che la predazione è attribui- bile al lupo. Le pecore erano state uccise ma non consumate dal predatore. Sul posto erano intervenuti i guardaparco del Come spiega Barbara Azzarà, consigliera metro- Parco fluviale del Po della pianura torinese e i politana delegata all’ambiente e alla tutela della veterinari dell'Asl competente per territorio, che fauna e della flora, “nessun cittadino ha corso avevano effettuato diversi tamponi per recupe- rischi, perché l’Isolone di Bertolla è chiuso al rare il Dna del predatore sulle carcasse delle pubblico e dato in concessione ad un allevatore pecore. Nella notte fra il 18 e il 19 maggio si che vi tiene allo stato brado diversi animali. Da era verificata una seconda predazione con al- tempo i guardaparco del parco del Po effettuano tre tre pecore uccise, anche in questo caso non videoriprese di cinghiali, volpi, faine, ricci, per consumate. La mattina del 19 un tecnico fauni- non parlare dei numerosissimi uccelli, prova stico della Città metropolitana di Torino aveva della qualità ambientale dell’isola”. compiuto un sopralluogo insieme ai guardapar- Il personale di Città metropolitana di Torino, co e ai veterinari dell'Asl, per effettuare ulterio- quello del Parco fluviale del Po della pianura to- ri tamponi. Erano anche state posizionate due rinese e dell’Asl Città di Torino sono prontamen- fototrappole, di cui una nella notte successiva te intervenuti per verificare il danno e supporta- aveva ripreso un canide molto simile ad un lupo, re l’allevatore nell’individuazione della migliore anche se l'immagine non era del tutto nitida. strategia da attuare per difendere il bestiame; il tutto nell’ambito dell’attività delle squadre WPIU-Wolf Prevention Intervention Unit, previ- ste dal progetto Life WolfAlps EU come strumen- to per supportare gli allevatori e rendere meno problematica la convivenza con il predatore. Le squadre WPIU sono presenti su tutto il Piemon- te e nel territorio della Città metropolitana di Torino sono stati costituiti tre gruppi, formati da personale di vari Enti appositamente formato per intervenire su casi come quello dell’Isolone Bertolla. Partecipano all’attività, oltre alla Città metropolitana di Torino, i Carabinieri forestali e gli Enti di gestione delle Aree protette presenti sul territorio. Al pastore proprietario delle pe- core è stato consigliato di tenere gli animali in una zona chiusa già presente, circondata da un muretto di calcestruzzo sovrastato da una re- cinzione. m.fa - c.ga. 26 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Attività istituzionali Tartaruga azzannatrice a Collegno, allertati i Carabinieri forestali È stata consegnata ai vete- affinché l'animale venga collo- rinari del CANC di Gru- cato in una struttura idonea ed gliasco un esemplare di autorizzata. tartaruga azzannatrice Anche questo intervento della (Chelydra serpentina) ritrovata struttura universitaria di Gru- in via Possasso a Collegno, pro- gliasco rientra nella convenzio- babilmente abbandonata da chi ne attivata da Città metropoli- la deteneva abusivamente. tana di Torino nell'ambito del Si tratta infatti di una specie progetto "Salviamoli insieme considerata pericolosa per l'in- on the road" riferita al recupe- columità pubblica e quindi non ro e il salvataggio di animali commerciabile né detenibile in non convenzionali: si rinnova casa da privati, a seguito di un ancora una volta l'appello a decreto del Ministero dell'am- non allevare animali pericolosi biente del 1996. e vietati. I veterinari del Canc hanno al- lertato il nucleo Cities dei Ca- c. ga. rabinieri forestali di Torino CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 27
Attività istituzionali L’esperienza di Torino sul termovalorizzatore a Ecomondo È stata la piattaforma di- la Città metropolitana, è un enti responsabili per il rilascio gitale di Ecomondo, The procedimento complesso che delle autorizzazioni ambientali Green tecnology Expo, deve contemperare lo sviluppo e dei controlli, collocare e tene- ad ospitare ieri, giove- sostenibile di un territorio, la re insieme tutte le tessere del dì 10 giugno, un importante tutela dell’ambiente, le neces- procedimento. Un ruolo non incontro dal titolo “Il rapporto sità di crescita delle imprese e facile, spesso sottovalutato ma tra un impianto di termovalo- il benessere della popolazione. assolutamente necessario e da rizzazione e il territorio. L’e- È compito della pubblica ammi- promuovere. sperienza di Torino: fra dialogo nistrazione, in particolare degli Le autorizzazioni ambientali e monitoraggio ambientale”. costituiscono uno strumen- Hanno partecipato all’evento, to formidabile per assolvere a inserito nel programma delle questo compito e, se adeguata- Digital Green Week, Fabrizio mente utilizzate, garantiscono Passarini per l’Università Bo- ottimi risultati. logna e membro del Comitato La 24a edizione di Ecomondo si scientifico Ecomondo, Chri- svolgerà quest’anno al quartie- stian Aimaro presidente di Iren re fieristico di Rimini dal 26 al Ambiente, Mariella Maffini in 29 ottobre. Si tratta di una fiera qualità di presidente TRM, Cri- internazionale con un format stiana Ivaldi di Arpa Piemon- che unisce in un’unica piatta- te coordinatrice programma forma tutti i settori dell’eco- SpoTT, un esempio di sorve- nomia circolare: dal recupero glianza sulla salute dei citta- di materia ed energia allo svi- dini, Antonella Bena per DoRS luppo sostenibile. Un aiuto alle Asl To3, su “Il piano di comu- aziende, come spiegano gli or- nicazione di SPoTT: una strate- ganizzatori, per diventare lea- gia per comunicare l’incertezza der mondiali nell’innovazione scientifica”. “favorendo lo sviluppo di un Per la Città metropolitana di ecosistema imprenditoriale Torino sono intervenuti Barba- innovativo e sostenibile e pre- ra Azzarà, presidente del CLC sidiare tutta la filiera dell’eco- termovalorizzatore di Torino nomia circolare, dall’ecodesign e consigliera delegata all’Am- ed efficienza al recupero e va- biente sul “ruolo del Comitato lorizzazione di materia prima locale di controllo” e Guglielmo ed energia, ai trasporti, alle Filippini, dirigente della Dire- bonifiche e riqualificazione di zione Risorse idriche e tutela aree contaminate, anche mari- dell’atmosfera che ha parlato ne, favorendo il networking in- del percorso dalle autorizza- ternazionale e la crescita delle zioni ambientali al controllo. aziende sui mercati di tutto il La costruzione di un grande mondo”. impianto produttivo, è stato c. pr. detto dai rappresentanti del- INFO SU WWW.ECOMONDO.COM 28 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
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