Affrontare le sfide, le avversità e le crisi della vita oltre la covid 19
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CAMILLIAN DISASTER SERVICE INTERNATIONAL Bollettino Trimestrale No 22 Aprile-Giugno 2021 Quarterly Bullettin No. 22 April-June 2021 Affrontare le sfide, le avversità e le crisi della vita oltre la covid 19 Facing life’s challenges, adversities and crises beyond Covid 19
Sommario 4 Editoriale Ricostruire la resilienza Restituendo e affidando la salute Alla responsabilità delle persone 8 Updates Portare assistenza sanitaria agli sfollati per sostenere il percorso verso la pace e la resilienza delle comunità 12 Updates Superare l’impatto della pandemia di Covid-19 sulle generazioni più giovani 16 Estratto Vaccino per tutti. 20 Punti per un mondo più giusto e sano 20 Updates Sostenere le madri single nella conquista di una stabile autonomia 24 Updates Risorgere dalle profonde crisi socio-sanitarie CROSSOVER è il bollettino trimestrale di CADIS. Il nome CROSSOVER (ndr: ‘passare oltre’) è stato ispirato dal vangelo di Marco (Mt 4,35-41). Gesù invitò i suoi discepoli a passare dall’altra parte del lago e subito una grande tempesta colpì la loro barca che quasi affondava. La paura li aveva scossi in profondità: Gesù si svegliò dal sonno e calmò il mare. Lo stesso San Camillo aveva oltrepassato i confini degli ospedali quando aveva saputo della gente colpita dalla peste e delle vittime di inondazioni, guerre e pestilenze. Il grande coraggio e la profonda compassione dei consacrati camilliani emergono proprio di questi momenti difficili. Direttore: 1 P. Aristelo Miranda, MI Redattore: P. Emmanuel Zongo, MI Grafica & Layout P. Sibi Augustin Chennatt, MI
Contents Editorial 6 Rebuilding resilience, returning and entrusting health into the hands of the people Updates 10 Bringing healthcare closer to the IDPs, the path to peace and community resilience Overcoming the impact of the Updates 14 Covid-19 pandemic to the young generation Excerpt 18 Vaccine for all. 20 Points for a fairer and healthier world Updates 22 Accompanying the single-mothers in their struggle to stability Updates 26 Resurging from the deep-seated socio-health crises CROSSOVER is the quarterly news bulletin of the Camillian Disaster Service International. The name CROSSOVER was inspired by the gospel of Mark (4:35-41) when Jesus invited his disciples to cross over to the other side of the lake, and then a massive storm battered their boat that it almost sank. Fear had overshadowed them; Jesus rose from sleep and calmed the sea. St. Camillus himself had crossed over the confines of the hospitals when he learned about the plague-stricken people, and the victims of floods, war, and pestilence. The enormous strength and enduring compassion of the Camillians are displayed during these difficult historical moments. Director: Fr. Aristelo Miranda, MI Chief editor: Fr. Emmanuel Zongo, MI Design & Layout: Fr. Sibi Augustin Chennatt, MI
EDITORIALE P. Aristelo Miranda, MI Direttore, CADIS Ricostruire la resilienza restituendo e affidando la salute alla responsabilità delle persone D definito dall’appartenenza locale e dal suo reale opo la nostra risposta all’emergenza impatto rispetto alle priorità del posto. Questo COVID-19, il 1 luglio 2020, la Camillian criterio sottolinea la necessità di una profonda Disaster Service International (CADIS) ha comprensione del contesto locale, affidandone lanciato il bando per la presentazione di progetti lo sviluppo e la realizzazione alle comunità che post-Covid 19 di costruzione di resilienza per le vivono in quella sede. Il secondo criterio è il persone e le comunità.. suo effettivo risvolto sulla resilienza. Dimostra una chiara comprensione del cambiamento che In questo periodo CADIS ha continuato porta alle realizzazioni, ai risultati e all’impatto a collaborare attivamente con le diverse previsti. Tale cambio di paradigma operativo, diramazioni provinciali e di delegazione di contribuisce all’uguaglianza di genere e alla CADIS e i loro partner locali affiliati. L’esperienza promozione dell’operatività femminile attraverso già acquisita, le risorse e le relazioni costruite in la progettazione, l’implementazione e la scelta questi anni da CADIS, sono state particolarmente dei protagonisti del progetto, seguendo i valori fruttuose per portare avanti la lotta contro fondamentali di CADIS di integrità, diversità il COVID-19, al fine di costruire la resilienza ed inclusione. Il terzo criterio è legato alla delle persone e dei sistemi sanitari locali e dimensione dell’apprendimento. Promuove la per sostenendo la giustizia e l’inclusione delle condivisione di conoscenze e abilità che fanno comunità escluse dai processi di sviluppo progredire la pratica attraverso scelte ed azioni tradizionali. Collaborando soprattutto con la guidate a livello locale, favorendo uno sviluppo sezione di CADIS a Taiwan e grazie alla sua sostenibile ed equo della comunità. Il quarto sovvenzione di 800.000,00 euro, CADIS ha potuto criterio adottato, rafforza i sistemi sanitari articolare ed attivare cinque principali progetti locali e costruisce la resilienza della comunità. il cui obiettivo è la sulla costruzione di resilienza I risultati e le loro benefiche conseguenze, con post COVID-19 nelle comunità più vulnerabili tutte le attività conseguenti, devono permanere in paesi quali l’Uganda, la Tanzania, il Kenya, il oltre la durata dell’opera di sovvenzione da parte Burkina Faso e Haiti. di CADIS e dovranno essere sostenibili, anche e soprattutto, senza un continuo finanziamento Questi cinque progetti sono stati individuati quando i progetti si concluderanno. in base a rigorosi criteri di idoneità elaborati da CADIS International. Il primo criterio è 4 Aprile-Giugno 2021
I cinque progetti principali di resilienza post gli agricoltori delle terre semi-aride del Kenya, le COVID-19 si propongono di avviare, sviluppare donne e le madri single della Tanzania, i giovani e migliorare la resilienza locale, riducendo i senza accesso scolastico in Uganda e le famiglie fattori intrinseci di vulnerabilità. La dimensione che vivono nelle periferie urbane e molto più delicata e critica di questi progetti, che può disadattate di Haiti. ridurre la vulnerabilità e aumentare la resilienza, è costituita dal loro approccio inclusivo che mira Il progetto mira alle seguenti priorità di a fornire alle persone emarginate una ‘voce’, apprendimento tecnico: a) metodologia di la possibilità di esprimersi da protagonisti, su feedback per garantire che le informazioni e le come devono essere aiutate ed assistite. Inoltre, conoscenze acquisite fluiscano in varie direzioni questi progetti fanno emergere la questione dei tra gli operatori locali, i partners e CADIS, al diritti fondamentali delle persone, quali l’equo fine di assicurare l’efficacia e la sostenibilità accesso ai servizi sanitari e sociali. Inoltre, CADIS del progetto, b) approcci analitici basati su incoraggia fortemente i religiosi camilliani e sistemi e reti di connessione, che possano i loro collaboratori a cercare nuovi partners permettere alle parti interessate di comprendere per queste iniziative, che condividano la nostra meglio gli ambienti complessi in cui operano i visione comune, anche al di là della propria camilliani, c) rafforzamento dei collegamenti provincia religiosa o delegazione. locali per connettere i bisogni locali alle risorse locali, d) approccio di appartenenza identitaria I progetti si focalizzano soprattutto sulle fragilità locale nella progettazione, nel monitoraggio e e sugli aspetti di maggiore precarietà che nell’apprendimento in base ai quali dare anche rendono vulnerabili le comunità: per esempio, la una valutazione dei traguardi raggiunti, sempre qualità dei sistemi sanitario, l’accesso ai servizi in base allo standard locale di ‘successo’, e) igienico-sanitari, l’assistenza psicosociale, la sostenere i diversi snodi progettuali strategici, sicurezza alimentare, i mezzi di sussistenza, quali il rafforzamento del ruolo delle istituzioni l’offerta formativa di competenze tecniche, lo locali, degli attori e dei responsabili (governi e sviluppo di cooperative e il potenziamento della autorità locali) per poter raggiungere dei risultati comunità. sostenibili anche senza la permanente assistenza proveniente dall’esterno del paese o della I destinatari di questi progetti sono le persone comunità locale. sfollate all’interno della stessa nazione (IDP = internally displaced persons) del Burkina Faso, 5 Aprile-Giugno 2021
EDITORIAL Rebuilding resilience, returning and entrusting health into the hands of the people F ollowing our COVID 19 emergency response, on July 1, 2020, CADIS launched its project call for post-COVID 19 resilience building. It partnered with the CADIS Provincial and Delegation organizations and their local partner organizations. It leveraged CADIS’s expertise, assets, and working relationships to advance its fight against COVID 19 by building the resilience of people and local healthcare systems and advocating for justice and inclusion of communities sidelined by mainstream development processes. By collaborating with CADIS Taiwan by its grant of € 800.000,00, CADIS began its five core projects on post-COVID 19 resilience building in the most vulnerable communities of Uganda, Tanzania, Kenya, shares learnings that advance the practice of Burkina Faso, and Haiti. locally-led actions and the sustainable and equitable development of the community. Five projects were selected based on rigorous Fourth, it strengthens local healthcare systems criteria of eligibility designed by CADIS and builds community resilience. The outcomes, International. First is the local ownership and results, and impacts, and any activities that need relevance to local priorities. It demonstrates to continue beyond the duration of a CADIS grant a strong understanding of the local context will be sustainable without continued funding or and shifts the locus of development to local involvement when the projects terminate. actors. The second is its resilience impact. It demonstrates a clear theory of change leading The five core post-COVID resilience projects to expected outputs, outcomes, results, and seek to initiate, develop, enhance local resilience impact. It integrates gender equality and and reduce vulnerability. A critical part of female empowerment through program design, these projects that can reduce vulnerability implementation, and staffing, following CADIS’s and increase resilience is its inclusive approach core values of integrity, diversity, and inclusion. by providing marginalized peoples a voice The third is the learning aspect. It enables and in how they are to be helped and assisted. In 6 Aprile-Giugno 2021
technical skills building, cooperative development, and community empowerment. The target groups are the internally displaced persons (IDPs) of Burkina Faso, semi-arid land farmers of Kenya, women and single mothers of Tanzania, out-of-school youth in Uganda, and the vulnerable urban families of Haiti. The project aspires to the following technical learning priorities. a) Feedback mechanisms to ensure that information flows in various directions among local actors, partners, and CADIS to ensure project effectiveness and sustainability. b) Systems- and-networks-based analytical approaches, which may allow stakeholders to understand better the addition, these projects address the fundamental complex environments, which the Camillians rights of people to healthcare and social services. operate. c) Strengthening local networks to connect Furthermore, CADIS strongly encourages the local needs with local resources. d) Local ownership Camillians and their collaborators to seek partners approaches in the design, monitoring, evaluation, apart from the Province or Delegation that share and learning prioritize local definitions of success. our shared vision. Finally, e) support strategic transitions, which includes strengthening the role of local institutions, The projects focus on addressing the gaps that the actors, and duty-bearers (local governments and vulnerable communities need, such as healthcare authorities) to sustain outcomes without foreign services, including sanitation and hygiene, assistance. psychosocial assistance, food security, livelihood, 7 Aprile-Giugno 2021
News updates | Burkina Faso Portare assistenza sanitaria agli sfollati per sostenere il percorso verso la pace e la resilienza delle comunità di Sr. Monique Bonogo, FSC (Sec. Gen. CADIS BF), & P. Marius Soussango, MI (Presidente, CADIS BF) G li attacchi dei gruppi terroristici nell’area Queste condizioni acuiscono l’emarginazione a nord del Burkina Faso sono aumentati e l’ingiustizia soprattutto nei confronti delle dal 2016 fino ad oggi: tale situazione di persone più vulnerabili e creano il contesto di grave instabilità ha causato la migrazione di malcontento sociale che facilita l’operato dei oltre 560.000 persone sfollate da una regione gruppi estremisti. all’altra all’interno dello stesso paese (IDP = internally displaced persons) e 31.000 rifugiati Inoltre, la pandemia da coronavirus ha colpito il provenienti dal confinante Mali oltre che molti Burkina Faso a partire da marzo 2020, causando richiedenti asilo nelle regioni del Sahel e del nord una psicosi generale tra la popolazione. Ha del Burkina Faso. Circa 121 strutture sanitarie rallentato l’attività economica e ha mandato in (9,5% del totale) sono state chiuse, privando più crisi la fornitura di servizi essenziali da parte del di 1.480.000 persone dei servizi sanitari di base. governo, a causa della riallocazione inaspettata La regione centro-settentrionale ha il flusso del bilancio statale per la risposta al COVID e la più significativo di sfollati interni. Purtroppo, mobilitazione di tutto il personale sanitario, a il soccorso umanitario stenta a raggiungere scapito delle attività ordinarie nei centri sanitari. quest’area proprio a causa della crescente insicurezza e della precarietà delle vie di accesso. Gli sfollati interni hanno vissuto le conseguenze più drammatiche della diffusione del Gli attacchi terroristici dimostrano i fallimenti COVID-19: la diminuzione dei fondi stanziati del governo e l’insufficiente capacità di fornire per le loro necessità, la fuga del personale servizi sociali essenziali, di garantire la sanitario che manca di adeguati dispositivi di sicurezza e di combattere il crimine organizzato. protezione individuale, il peggioramento della 8 Aprile-Giugno 2021
sicurezza alimentare e della malnutrizione e la recrudescenza di malattie come la malaria, la febbre dengue, il colera, la meningite e la poliomielite. Lo scoppio dell’infezione da coronavirus ha esacerbato le già fragili condizioni di vita degli sfollati, la cui sopravvivenza dipende, quasi al 100%, dagli aiuti umanitari. Il modo di procedere Salute, sicurezza alimentare e pace sono le priorità per sostenere e offrire dignità agli sfollati: come tale vanno sostenute le iniziative del governo e l’impegno della società civile nel centro-nord del Burkina Faso per la pace e la e l’Educazione Nutrizionale (CREN) nella stabilità nella regione. Considerando la radicalità medesima struttura: il centro dispone di una e la complessità del problema, c’è un maggiore sala poli funzionale e di una cucina dove si bisogno di interventi coordinati e mirati. svolge la formazione, riservata alle donne, per una corretta preparazione di cibo nutriente. È La fondazione CADIS del Burkina Faso stata predisposta anche una cucina “fai da te” contribuisce alle iniziative pubbliche e private per le persone che accompagnano i malati. Una nella regione di Bourzanga, che ospita il più struttura sanitaria d’emergenza e un ufficio per il grande insediamento di sfollati interni nel centro- referente di CADIS-BF sono stati stabiliti presso la nord, per rafforzare la resilienza degli sfollati nel parrocchia di Nostra Signora dell’Annunciazione bel mezzo alla crisi di sicurezza e alla pandemia grazie alla fattiva responsabilità del parroco, che Covid-19. Il progetto è pensato per ridurre la rappresenta un altro importante partner locale morbilità e la mortalità legate alle conseguenze di CADIS-BF. La clinica d’emergenza risponde sanitarie della crisi di sicurezza; per ridurre il ai bisogni sanitari più semplici ed immediati rischio di trasmissione del coronavirus, della degli sfollati che si sono insediati proprio nel diffusione di malattie trasmesse legate alla non perimetro della proprietà della parrocchia. potabilità dell’acqua e ai parassiti; per rafforzare la sicurezza alimentare e ridurre la prevalenza Un’altra componente del programma è di malnutrizione acuta; per rafforzare il dialogo l’addestramento e la formazione delle squadre interreligioso e la coesione sociale. di volontari ed operatori sul campo e del team responsabile del progetto nella gestione Un nuovo traguardo raggiunto della sicurezza, condotto da uno specialista Sono state programmate quattro iniziative da in sicurezza umanitaria. La formazione mira realizzare in due anni (2021-2022): 1. assistenza a rafforzare l’accesso umanitario e la capacità sanitaria e psicosociale, 2. WASH (acqua, delle squadre ad operare proprio nell’ambito sanificazione e igiene), 3. sicurezza alimentare operativo della sicurezza. Il training teorico e e nutrizione, 4. gestione dei conflitti e misure pratico ha aiutato i partecipanti a comprendere proattive non violente. i principi fondamentali della sicurezza umanitaria (umanità, imparzialità, neutralità Le religiose/suore di Sainte Marie de Torfou a e indipendenza); ad identificare le minacce e Bourzanga, un’associazione – partner locale di analizzare i rischi per la sicurezza seguendo CADIS Burkina, gestiscono una struttura sanitaria i sette pilastri della sicurezza (accettazione, nella zona. Tuttavia, al culmine degli attacchi identificazione, informazione, comportamento, terroristici, la comunità di suore ha abbandonato regole, comunicazione e protezione); a livello la struttura. Con il nuovo progetto di CADIS, pratico, ha addestrato le squadre su come gestire le suore hanno riattivato la struttura sanitaria gli incidenti durante il viaggio come ad esempio, lo scorso aprile, ed è stata appena rinnovata e l’incidente stradale, il checkpoint, la sparatoria, rifornita di medicinali, di strumentazione e di l’esplosione di dispositivi improvvisati e i furti. apparecchiature medicali. L’opera sanitaria si Un totale di 26 partecipanti (personale sul campo, occupa di casi clinici che hanno bisogno di un rappresentanti di associazioni di ispirazione intervento medico di una certa profondità. È camilliana, comunità religiose, personale CADIS) stato riaperto anche il Centro per il Recupero hanno partecipato alle differenti sessioni di preparazione, nello scorso mese di giugno 2021. 9 Aprile-Giugno 2021
News updates | Burkina Faso Bringing healthcare closer to the IDPs, the path to peace and community resilience A ttacks by armed groups in the north of the most vulnerable and facilitate extremist Burkina Faso have been increasing since groups to gain ground. 2016 up to the present, which resulted in more than 560,000 internally displaced persons Moreover, the coronavirus disease hit Burkina (IDPs) and 31,000 Malian refugees and asylum Faso in March 2020, causing a general psychosis seekers in the Sahel and northern regions of among the population. It slowed down the Burkina Faso. A total of 121 health facilities economic activity of the people and the delivery (9.5%) were closed, depriving more than 1.48 of government services due to unexpected million people of healthcare services. The north- reallocation of the state budget to the COVID central region has the most significant flow of response and the mobilization of all health IDPs. Unfortunately, humanitarian aid remains personnel to the detriment of the ordinary the area least-reached due to growing insecurity activities in health centers. and poor access roads. The IDPs have felt the most dramatic The terrorist attacks demonstrate the consequences of the outbreak of COVID 19 - a government’s failures and insufficient capacity to decrease of funds allocated to their needs, provide essential social services, ensure security, flight of health personnel who lack protective and fight organized crime. These conditions equipment, worsening food security and widen the marginalization and injustice against malnutrition, and the resurgence of diseases such 10 Aprile-Giugno 2021
as malaria, dengue fever, cholera, meningitis, and poliomyelitis. The outbreak of the coronavirus disease has exacerbated the already fragile living conditions of IDPs, who are almost 100% dependent on humanitarian aid. Finding the way forward Health, food security, and peace are the priorities of the internally displaced persons (IDPs), the government initiatives, and the civil society’s engagement in the north central of Burkina Faso to peace and stability in the region. Considering the scale and complexity of the problem, there is a greater need for coordinated and targeted interventions. The CADIS Association of Burkina Faso contributes to the public and private initiatives the proper preparation of nutritious food is being in Bourzanga, the biggest IDP settlement in the conducted for women. At the same time, it serves north-central, by strengthening the resilience of as a DIY (do it yourself) kitchen for those who the internally displaced persons amidst security are accompanying the patients. An emergency crisis and Covid 19 pandemic. The Project is health facility and a CADIS-BF field office have designed to reduce morbidity and mortality been established at the parish of Our Lady of related to the health consequences of the the Annunciation under the tutelage of the security crisis, to reduce the risk of transmission parish pastor, another significant local partner of coronavirus, waterborne and parasitic of CADIS-BF. The emergency clinic serves the diseases, to strengthen food security and reduce immediate medical needs of the IDPs settled just the prevalence of acute malnutrition, and to within the perimeter of the parish property. strengthen inter-religious dialogue and social cohesion to overcome stigmatization. Another component of the program is the training of field teams and the Project’s central A new milestones achieved team in security management conducted by a Four outputs are programmed to be implemented specialist in humanitarian security. The training in two years (2021-22): 1) health and psychosocial aims to strengthen humanitarian access and the assistance, 2) WASH (water, sanitation, and capacity of teams on operational safety. It helped hygiene), 3) food security and nutrition, 4) the participants to understand the core principles conflict management, and non-violent proactive of humanitarian security (humanity, impartiality, measures. neutrality, and independence); identify threats and analyze security risks following the seven The Catholic nuns of Sainte Marie de Torfou in pillars of security (acceptance, identification, Bourzanga, a local partner of CADIS Burkina, information, behavior, rules, communication, operate a healthcare facility in the area. and protection); at the practical level, it trained However, at the height of the terroristic attacks, the teams on how to manage incidents during the community of nuns abandoned the facility. travel such as vehicular accident, checkpoint, With the Project of CADIS, the sisters reopened shooting, the explosion of IEDs (improvised the facility last April, newly renovated and explosive devices), and robberies. A total of replenished with medicines, supplies, and types 26 participants (field staff, representatives of equipment. The facility caters to cases that of Camillian-inspired associations, religious need acute medical attention. It also reactivates communities, CADIS staff) attended the the Center for Recovery and Nutritional workshops in June. Education (CREN) in the said facility. It has a function room and a kitchen where training on 11 Aprile-Giugno 2021
News updates | Uganda Superare l’impatto della pandemia di Covid-19 sulle generazioni più giovani di Boniface Walusibmi I l villaggio di Musoli si trova nel distretto di Mayuge in Uganda vicino al lago Vittoria. La pesca è la fonte primaria di reddito per le famiglie insediate lungo il lago. Con gli attuali protocolli di sicurezza sanitaria del governo, in particolare per le comunità intorno al lago a causa della pandemia Covid-19, molte famiglie hanno perso i loro mezzi e le loro già precarie risorse di sopravvivenza. In generale, in Uganda, il 36% dei lavoratori sono femmine e il 64% sono maschi. La maggior parte di loro è impiegata nelle industrie primarie della pesca, della lavorazione della canna da zucchero, delle cave, dei ristoranti/ bar e dell’industria del ‘sesso commerciale’, che coinvolge un numero più significativo di ragazze. Alcune ragazze vengono inviate in città più grandi a lavorare come collaboratrici domestiche o vengono Il profilo di povertà afferma che i giovani adulti date in sposa precocemente. - specialmente tra i 15 e i 24 anni - sono tra i più poveri dei poveri. I giovani hanno subito violenti Questo è un aspetto della trappola malattia-povertà e profondi cambiamenti durante la Covid 19, che viene spesso trascurato. Mentre si crede con gravi conseguenze per qualsiasi tentativo comunemente che la malattia contribuisca alla significativo di ridurre la povertà in Uganda, in povertà, si riconosce a malapena che le persone particolare a Musoli. spesso non possono nemmeno accedere ai servizi sanitari a causa della povertà. Ora sta emergendo La pandemia di Covid-19 ha peggiorato questo un consenso sul fatto che la riduzione della problema perché li ha esposti a violenza fisica povertà è una componente critica per migliorare come lo stupro, il saccheggio e l’abuso di droghe. la salute di una comunità, specialmente dopo Le conseguenze dirette della loro povertà e della la pandemia di Covid-19. Dati i livelli di reddito diffusa mancanza di opportunità di impegno sopra citati, la maggior parte della gente non può produttivo sono lo spaccio di droga, la prostituzione permettersi cure sanitarie e un’alimentazione e il furto. A causa soprattutto del dilagare della adeguata. Si sostiene che gran parte della gioventù prostituzione, che molti giovani hanno adottato è emarginata. I gruppi più colpiti sono quelli come mezzo di sopravvivenza, la prevalenza di che hanno abbandonato la scuola, disoccupati, malattie sessualmente trasmissibili, incluso l’HIV/ giovani rurali, tossicodipendenti, persone che AIDS, è in aumento. vivono con l’HIV/AIDS, vittime di abusi sessuali e madri adolescenti. Varie stime indicano che Anche il ritmo della migrazione dalle campagne la disoccupazione è la più alta tra i giovani, verso i centri urbani è accelerato dal Covid-19: le specialmente tra i 18 e i 35 anni. persone si mettono in cerca di opportunità per una 12 Aprile-Giugno 2021
vita dignitosa, il che provoca depressione e disagio I camilliani hanno acquisito il 98% dei documenti profondo tra i giovani. Numerosi giovani hanno ufficiali richiesti che supportano questo progetto disturbi psicosociali. Sono disadattati sociali ed di resilienza post Covid-19 in Uganda: manca oggi, ingrossano le file dei disoccupati e dei non ancora la registrazione ufficiale della cooperativa occupabili. di pescatori e delle loro barche per la pesca. Le agenzie governative interessate hanno risposto La situazione attuale nel Distretto di Mayuge positivamente alle nostre richieste. presenta due elementi di criticità che si intersecano: la capacità del sistema sanitario di Il comitato del programma di pesca prevede di rispondere ai problemi di salute della comunità e formare e registrare gruppi di risparmio finanziario. i fattori sottostanti che influenzano il reddito pro- Questi gruppi di risparmio permetteranno la capite. Per quanto riguarda lo stato di salute della sostenibilità del progetto anche dopo la sua comunità, è necessario concentrarsi sulla salute conclusione, fra tre anni. I gruppi hanno accettato materna e infantile e sulla salute riproduttiva di contribuire o investire il 75% del loro reddito degli adolescenti per mitigare le sue conseguenze netto per salvare e mantenere le attrezzature disastrose. La gente di Musoli è servita direttamente da pesca. La percentuale funge da stimolo da piccole farmacie e cliniche private, che non per l’individuo ad impegnarsi nel duro lavoro. sono facilmente accessibili e convenienti per la Inoltre sono in corso l’approvvigionamento e le popolazione generale, per non parlare della qualità negoziazioni di forniture per la pesca condotte delle cure fornite. Le cliniche non sono in grado dal comitato. Il comitato ha iniziato a procurarsi di gestire le gravidanze e i parti; si registrano casi motori di barche a motore Yamaha di fabbricazione gravi di malaria, test HIV, casi di TBC, infezioni giapponese dalla Nile Fishing Company. trasmesse sessualmente, infezioni del tratto urinario e malattie infiammatorie pelviche, molto Dopo aver organizzato una serie di colloqui con comuni tra le donne. Le piccole strutture sanitarie i potenziali beneficiari da parte del comitato sono costantemente carenti di farmaci e di altre incaricato, è stata prodotta una breve lista di forniture a causa di finanziamenti inadeguati e di beneficiari: 60 giovani per la pesca e 30 ragazze un sistema logistico non adeguato. da iscrivere ai corsi di catering, parrucchiere e sartoria. Il coinvolgimento delle autorità locali è Le cause alla base della cattiva salute sono socio- fondamentale nel processo di selezione dato che economiche e comportamentali. Le cause socio- costituiscono il team delle parti interessate e la economiche coinvolgono l’aspetto del reddito, squadra leader per sostenere questo progetto, anche degli alloggi, dei rapporti di potere e dei processi dopo i tre anni di implementazione del progetto. decisionali. I fattori comportamentali o di stile di vita includono l’aggregazione di decisioni degli Dopo il lavoro preparativo, a maggio è iniziato individui che influiscono sulla loro salute. un programma di orientamento per i beneficiari provenienti dai cinque villaggi. Il comitato dei Questo nostro progetto mira a promuovere la camilliani ha deciso di condurre i seminari di resilienza socio-economica di 90 giovani e a orientamento nei prossimi tre mesi, includendo migliorare l’accesso a servizi sanitari di qualità nel le seguenti aree: orientamento professionale, villaggio di Musoli, aumentando le opportunità di formazione, igiene e sanificazione, nutrizione, lavoro per i giovani, incentivando la partecipazione abilità avanzate di pesca e imprenditorialità. È dei giovani alle attività di sviluppo della comunità, stata contrattata una squadra di formatori ben migliorando l’alfabetizzazione, creando micro- organizzata. imprese e qualificando le condizioni sanitarie delle famiglie. Ultimo ma non meno importante è la crescente resilienza del sistema sanitario della zona. La Fare progressi nella costruzione della resilienza delegazione camilliana in Uganda ha iniziato la Il Progetto viene implementato dai camilliani in costruzione di una struttura sanitaria: CADIS Uganda, i quali si sono recentemente impegnati sostiene questo progetto per la creazione di un per il coinvolgimento della comunità locale, per la reparto di maternità e per la costruzione di uno presentazione del progetto alle autorità pubbliche spazio poli funzionale. La costruzione dell’edificio locali e per la selezione dei beneficiari, secondo sta avanzando e mira al suo completamento entro criteri rigorosi. l’anno 2021. 13 Aprile-Giugno 2021
News updates | Uganda Overcoming the impact of the Covid-19 pandemic to the young generation M usoli village is located in the Mayuge district of Uganda near Lake Victoria. Fishing is the primary source of income for the families settled along the lake. With the government’s current public health safety protocols, particularly to the communities around the lake due to Covid 19 pandemic, many families have lost their means of survival. In general, in Uganda, 36% of the workers are females, and 64% are males. Most of them are employed in the primary industries of fishing, sugarcane farm workers, quarries, restaurants/bars, and the commercial sex industry, which involve a more significant number of girls. Some girls are sent to larger cities to work as domestic helpers or are given to early marriage. This is an aspect of the illness–poverty trap that is often overlooked. While it is commonly believed ill- health contributes to poverty, it is hardly recognized that people often cannot even gain access to health services because of poverty. A consensus is now emerging that poverty reduction is a critical component in improving a community’s health, especially after the Covid-19 pandemic. Given the above income levels, the majority of the people cannot afford health care and proper nutrition. It is contended that a large proportion of youth is the poorest of the poor. Youths have undergone marginalized. The worst affected groups include violent and profound changes during Covid 19, with school drop-outs, unemployed, rural youth, drug severe consequences for any meaningful attempts addicts, persons living with HIV/AIDS, victims to reduce poverty in Uganda, particularly in Musoli. of sexual abuse, and teenage mothers. Various estimates indicate that unemployment is the The Covid 19 pandemic has worsened this problem highest among the youth, especially between 18 and because it exposed them to physical violence 35 years old. such as rape, looting, and drug abuse. The direct consequences of their poverty and widespread The poverty profile affirms that young adults – lack of productive engagement opportunities are especially between the ages of 15 and 24 are among illegal drug peddling, prostitution, and theft. Owing 14 Aprile-Giugno 2021
mainly to commercial sex, which many youths have authorities, and the selection of beneficiaries adopted as a means of survival, the prevalence of according to rigorous criteria. sexually transmitted diseases – including HIV/AIDS, is on the rise. CFB has acquired 98% of the required official documents permitting this post-covid-19 resilience The pace of rural-urban migration has also project in Uganda except for the official registration accelerated since Covid 19 in search of elusive of the fishermen’s cooperative and their boats for opportunities, which provoke youth depression fishing. The government agencies concerned have among the youth. Numerous youths have a responded positively to our requests. psychosocial disturbances. They are social misfits and today swell the ranks of the unemployed and The fishing program committee plans to form unemployable. and register financial savings groups. These saving groups will enable the sustainability of the The current situation in Mayuge District presents Project after the Project terminates in three years. two intersecting domains of the problem: the The groups agreed to contribute or invest 75% of healthcare system’s capacity to respond to the their net income to save and maintain the fishing health problems of the community and the equipments. The percentage sets as a stimulus to underlying factors that affect their income per the individual to engage in hard work and diligence. capita. As far as the community’s health status is Moreover, procurement and negotiations of concerned, a focus on maternal and child health fishing supplies are ongoing as conducted by the and adolescent reproductive health is necessary committee. The committee has begun procuring to mitigate dire consequences. The people of Japan-made Yamaha motorboat engines from the Musoli are directly served by small drug shops and Nile Fishing Company. private clinics, which are not easily accessible and affordable to the general population, not to mention After holding a series of interviews with the the quality of care given. The clinics could not potential beneficiaries by the committee in- handle maternal deliveries, severe malaria cases, charged, a shortlist of beneficiaries has been HIV testing, PMTCT services, TB cases, sexually produced - 60 youth for fishing and 30 girls to be transmitted infections, urinary tract infections, and enrolled in catering, hairdressing, and tailoring pelvic inflammatory diseases, which were common classes. The involvement of the local authorities is among women. The clinics are persistently hit by a paramount in the process of selection since they lack of drugs and other supplies due to inadequate constitute the stakeholders’ team and the leading funding and a flawed logistics system. team to sustain this Project even after the three years of project implementation. The underlying causes of ill health are socio- economic and behavioral. Socio-economic causes After all the leg workings, an orientation program include revenues, housing, power relations, and commenced in May for the target beneficiaries decision-making processes. Behavioral or lifestyle coming from the five villages. The CFB committee factors include the aggregation of decisions by decided to conduct the orientation seminars in the individuals that affect their health and control more next three months, which include the following or less. areas: career guidance, counseling, hygiene & sanitation, nutrition, advanced fishing skills, and So this Project aims at promoting socio-economic business entrepreneurship. A well-organized team resilience of 90 youth and improving access to of trainers has been contracted. The CFB committee better health care services in the Musoli Village has discussed the terms and conditions of the by increasing job opportunities for the youth, trainers. incentivize youth participation in the community development activities, improving literacy, creating Last but not least is the increasing resilience of micro-enterprises, and improving health conditions the healthcare system in the area. The Camillian of the families. Delegation of Uganda has initiated the construction of a health care facility before the conception of Making progress in building resilience the CADIS post-Covid resilience building. CADIS The Project is being implemented by the Camillian supports this Project in establishing a maternity Fathers and Brothers (CFB) in Uganda. CFB has ward and the construction of multi-purpose social recently done the community engagement, space. The building construction is advancing and presentation of the Project to local public targeting its completion within this year 2021. 15 Aprile-Giugno 2021
Estratto Vaccino per Tutti. 20 Punti per un Mondo più Giusto e Sano Commissione Vaticana Covid-19 in collaborazione con la Pontificia Accademia per la Vita A. Contesto Il Covid-19 sta intensificando una triplice minaccia di crisi simultanee ed interconnesse a livello sanitario, economico ed ecologico-sociale, con gravi ripercussioni sui più poveri e vulnerabili. Mentre ci muoviamo verso una ripresa giusta, dobbiamo assicurarci che le cure immediate per le crisi diventino passi fondamentali per una società più giusta, con sistemi inclusivi e integrati. Intraprendere le azioni immediatamente necessarie per rispondere alla pandemia, avendo in mente anche i suoi Photo courtesy: CNS/Paul Haring effetti sul lungo periodo, è importante perché possa aver logica. e bisognosi di tutte le regioni del luogo una “guarigione” globale e Pianeta.»[2] Questi principi di rigenerativa. Se infatti le risposte B. Circa i Vaccini giustizia, solidarietà e inclusione, si limiteranno unicamente devono essere alla base di ogni al piano organizzativo e Principi e valori fondamentali specifico e concreto intervento in gestionale, senza riesaminare 1. In diverse occasioni Papa risposta alla pandemia. Già nella quelle premesse che ci Francesco ha affermato l’esigenza catechesi dell’Udienza generale hanno condotto alle attuali di rendere gli ormai imminenti del 19 agosto 2020, il Papa ne difficoltà, rendendoci tutti vaccini anti-Covid-19 disponibili aveva parlato, offrendo anche disponibili a una vera e propria e accessibili per tutti, evitando alcuni criteri per «scegliere, conversione, non avremo quelle la «marginalità farmaceutica»: ad esempio, quali saranno le trasformazioni della società «se c’è la possibilità di curare industrie da aiutare: quelle che e del mondo di cui abbiamo una malattia con un farmaco, contribuiscono all’inclusione assoluta necessità (cfr Fratelli questo dovrebbe essere degli esclusi, alla promozione Tutti, 7). I diversi interventi disponibile per tutti, altrimenti degli ultimi, al bene comune e della Commissione Vaticana si crea un’ingiustizia».[1] Nel suo alla cura del creato». Abbiamo Covid-19 (“Commissione”), recente messaggio Urbi et Orbi qui un ampio orizzonte che evoca creata da Papa Francesco come di Natale, il Papa ha affermato i principi della Dottrina sociale risposta qualificata e rapida alla che i vaccini, affinché «possano della Chiesa,[3] come la dignità pandemia, e anche la presente illuminare e portare speranza umana e l’opzione preferenziale Nota che affronta in modo al mondo intero, devono per i poveri, la solidarietà e la specifico il tema dei vaccini anti- stare a disposizione di tutti … sussidiarietà, il bene comune e Covid-19, si ispirano a questa specialmente per i più vulnerabili la custodia della casa comune, 16 Aprile-Giugno 2021
la giustizia e la destinazione Approvazione, distribuzione e chiarisce la Congregazione per universale dei beni.[4] Questo somministrazione la Dottrina della Fede si può richiama anche i valori che nel 12. Questo ordine di ritenere, a precise condizioni, linguaggio della salute pubblica somministrazione, sul piano “moralmente accettabile costituiscono i riferimenti internazionale, implica che «la utilizzare i vaccini anti-Covid-19 condivisi nelle emergenze priorità debba essere di vaccinare che hanno usato linee cellulari sanitarie: uguale rispetto delle certe persone in tutti i Paesi provenienti da feti abortiti persone (dignità umana e diritti piuttosto che tutte le persone nel loro processo di ricerca e fondamentali), riduzione della in certi Paesi» (Direttore OMS). produzione.”[16] Si tratta qui di sofferenza (solidarietà verso chi [14] È quindi da evitare che cooperazione materiale passiva (e va aiutato nella necessità o nella alcuni Paesi ricevano il vaccino non formale), poiché è indiretta malattia), correttezza (fairness: molto in ritardo a causa di una e remota[17] date l’intenzione non discriminazione ed equa riduzione di disponibilità dovuta da cui è sottesa la scelta, la distribuzione di benefici e oneri). all’acquisto previo di ingenti contingenza rispetto all’evento quantitativi da parte degli Stati imputato e le circostanze in cui Ricerca e produzione più ricchi. Si tratta di accordarsi oggi ci troviamo: sono quindi 4. […] Precisato che la finalità sulle percentuali specifiche non vincolanti i criteri che la della salute (pubblica) non può secondo le quali procedere renderebbero eticamente illecita. giustificare l’aborto volontario concretamente. La distribuzione Pertanto, tale rifiuto potrebbe per ricavarne linee cellulari per del vaccino richiede una serie di aumentare seriamente i rischi la produzione di vaccini – per strumenti che vanno precisati per la salute pubblica.[18] Infatti, cui anche la loro distribuzione e realizzati per raggiungere gli da un lato, si troverebbero più e commercializzazione è in obiettivi concordati in termini esposte alle infezioni quelle linea di principio moralmente di accessibilità universale. La categorie di soggetti che non illecita – l’Istruzione precisa Congregazione per la Dottrina possono essere vaccinati che: «all’interno di questo della Fede richiama l’esistenza (es. immunosoppressi) e che quadro generale esistono di «un imperativo morale, per quindi, per evitare il rischio diversi gradi di responsabilità. l’industria farmaceutica, per di contagio, possono contare Gravi ragioni possono essere i governi e le organizzazioni solo sulla copertura vaccinale moralmente proporzionate per internazionali, di garantire che altrui (e sull’immunità di giustificare l’uso di tale “materiale i vaccini, efficaci e sicuri dal gregge). Dall’altro, l’ammalarsi biologico”». […] punto di vista sanitario, nonché determina un aumento dei eticamente accettabili, siano ricoveri con conseguente 6. I diversi meccanismi di accessibili anche ai Paesi più sovraccarico per i sistemi produzione e azione del vaccino poveri ed in modo non oneroso sanitari, fino a un possibile hanno una rilevanza sulla per loro». […] collasso, come sta accadendo logistica della distribuzione in diversi Paesi durante questa (soprattutto in relazione alla 13. Sulla responsabilità morale pandemia, ostacolando l’accesso temperatura a cui vanno di sottoporsi alla vaccinazione all’assistenza sanitaria, ancora conservati) e sulla loro capacità (anche in base a quanto detto una volta a spese di chi ha di proteggere dall’infezione o al n. 3), occorre ribadire come meno risorse. Anche i vescovi dalla manifestazione clinica della questa tematica implichi anche di Inghilterra e Galles hanno malattia. Nel primo caso, se il un rapporto tra salute personale recentemente ribadito che è vaccino protegge dall’infezione, e salute pubblica, mostrandone necessario accogliere il vaccino fornisce un contributo la stretta interdipendenza. Alla non solo per la propria salute, ma all’immunità “di gregge”). luce di questo nesso, riteniamo anche in nome della solidarietà Invece, nel secondo caso, cioè importante che si consideri al con gli altri, specialmente i più se l’infezione avviene ma non riguardo la presa di una decisione vulnerabili. si manifesta clinicamente, responsabile, atteso che il rifiuto il vaccino non riduce la del vaccino può costituire anche Fonte: Nota della Commissione circolazione del virus (per cui un rischio per gli altri. Ciò vale Vaticana Covid-19 in collaborazione occorre vaccinare direttamente i anche qualora, in assenza di con la Pontificia Accademia per la soggetti a rischio per la malattia). alternativa, la motivazione fosse Vita “Vaccino per tutti. 20 punti di evitare di trarre benefici dagli per un mondo più giusto e sano”. esiti di un aborto volontario. BOLLETTINO, Sala Stampa della Infatti, in questi casi, come Santa Sede N. 0697 (29.12.2020) 17 Aprile-Giugno 2021
Excerpt Vaccine For All: 20 Points for a Fairer and Healthier World Vatican Covid-19 Commission in collaboration with the Pontifical Academy for Life A. Context Covid-19 is exacerbating a triple threat of simultaneous and interconnected health, economic and socio-ecological crises that are disproportionately impacting the poor and vulnerable. As we move towards a just recovery, we must ensure that immediate cures for the crises become stepping-stones to a more just society, with an inclusive and interdependent set of systems. Taking immediate actions to respond to the pandemic, keeping in mind its long-term effects, is essential for a global Photo courtesy: Reuters and regenerative “healing.” If responses are limited solely to the to make the now imminent industries to be helped: those organizational and operational Covid-19 vaccines available which contribute to the inclusion level, without the re-examination and accessible to all, avoiding of the excluded, to the promotion of the causes of the current “pharmaceutical marginality”: of the least, to the common difficulties that can dispose us “if there is the possibility of good and care for creation”. towards a real conversion, we treating a disease with a drug, Here we have a broad horizon will never have those societal and this should be available to that evokes the principles of planetary transformations that we everyone, otherwise an injustice the Church’s Social Doctrine,[3] so urgently need (cf. Fratelli Tutti, is created”.[1] In his recent Urbi such as human dignity and the 7). The various interventions of et Orbi Christmas message,[2] preferential option for the poor, the Vatican Covid-19 Commission the Pope stated that vaccines, solidarity and subsidiarity, the (“Commission”), established by if they are “to illuminate and common good and the care of our Pope Francis as a qualified and bring hope to all, need to be common home, justice and the rapid response to the pandemic, available to all… especially for universal destination of goods. are inspired by this logic, and the most vulnerable and needy of [4] This also recalls the values so is this Note, which deals all regions of the planet”. These that in the language of public specifically with the issue of principles of justice, solidarity health constitute the shared Covid-19 vaccines. and inclusiveness, must be the values in health emergencies: basis of any specific and concrete equal respect for people (human B. On vaccines intervention in response to dignity and fundamental the pandemic. The Pope even rights), reduction of suffering Fundamental principles and talked about it in the Catechesis (solidarity towards those in values during the General Audience of need or sick), correctness or 1. On several occasions, Pope 19 August 2020, offering some fairness (no discrimination, and Francis has affirmed the need criteria “for choosing which fair distribution of benefits and 18 Aprile-Giugno 2021
burdens). form of prestige and advantage, “morally acceptable”, under procuring the necessary quantity precise conditions, “to receive Research and production for its inhabitants. International Covid-19 vaccines that have used 4. […] This issue has already been agreements are needed, and cell lines from aborted fetuses addressed by the Instruction are to be supported, in order to in their research and production Dignitas Personae,[8] from the manage patents so as to facilitate process.”[16] This is a matter of Congregation for the Doctrine universal access to the vaccine material passive cooperation (as of Faith (8 September 2008). and avoid potential commercial opposed to formal cooperation), Once we establish that the aim disruptions, particularly to keep since it is indirect and remote,[17] of (public) healthcare cannot the price steady in the future. particularly given the intention justify voluntary abortion in underlying the decision, the order to obtain cell lines for Approval, distribution and contingency with respect to the vaccine production – and thus administration accused immoral event, and the their distribution and marketing 12. This order of administration, current circumstances in which is also morally unlawful in at an international level, implies we find ourselves. Therefore, principle – the Instruction states: that “the priority must be given the criteria that would make “within this general picture to vaccinating … some people ethically illicit the decision to there exist differing degrees of in all countries, rather than vaccinate are non binding. For responsibility. Grave reasons all people in some countries” this reason, such refusal could may be morally proportionate to (WHO Director).[14] That some seriously increase the risks for justify the use of such “biological countries receive the vaccine late public health.[18] In fact, on the material”. […] due to prior large-scale purchase one hand, those categories of by richer states must be avoided. people who cannot be vaccinated 6. The various mechanisms of It is a question of agreeing on the (e.g. immunosuppressed) and production and action of the specific percentages according who can thus only rely on other vaccine are significant when to which to concretely proceed. people’s vaccination coverage it comes to the logistics of Vaccine distribution requires (and herd immunity) to avoid distribution (especially in relation a number of tools that must be the risk of infection, would be to the temperature at which they specified and implemented to more exposed. On the other are stored), and their ability to achieve the agreed objectives in hand, becoming ill leads to an protect against infection or the terms of universal accessibility increase in hospitalizations, with clinical manifestation of the criteria. The CDF recalls the subsequent overload for health disease. In the first case, when existence of “a moral imperative systems, up to a possible collapse, the vaccine protects against for the pharmaceutical as has happened in various infection, it contributes to industry, for governments and countries during this pandemic. “herd” immunity. Conversely, international organisations, to This hinders access to health care in the latter case, when the guarantee that effective, safe and which, once again, affects those infection arrives without clinical ethically acceptable vaccines are who have fewer resources. The manifestations, the vaccine does made available in the poorest Bishops of England and Wales not reduce the circulation of the countries, in a manner that is not have recently reaffirmed that virus (hence the need to directly burdensome for them.” […] “individuals should welcome the vaccinate those who are most at 13. On the moral responsibility of vaccine not only for the sake of risk). undergoing vaccination (also on their own health but also out of the basis of what has been said in solidarity with others, especially 8. The sole purpose of n. 3), it is necessary to reiterate the most vulnerable.” commercial exploitation is not how this issue also involves the ethically acceptable in the field relationship between personal of medicine and healthcare. health and public health, showing Source: Note of the Vatican Investments in the medical their close interdependence. Covid-19 Commission in field should find their deepest In the light of this connection, collaboration with the Pontifical meaning in human solidarity. we consider it important that a Academy for Life “Vaccine for all. For this to happen, we ought to responsible decision be taken 20 points for a fairer and healthier identify appropriate systems in this regard, since refusal of world”. BULLETIN, Holy See Press that favour transparency the vaccine may also constitute Office N. 0697 (29.12.2020) and cooperation, rather than a risk to others. This also antagonism and competition. It applies if, in the absence of an is therefore vital to overcome the alternative, the motivation is logic of “vaccine nationalism”,[13] to avoid benefiting from the understood as an attempt by results of a voluntary abortion. various States to own the vaccine In fact, in these cases, as the in more rapid timeframes as a Congregation for the Doctrine of Faith states, it can be considered 19 Aprile-Giugno 2021
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