El nos Paes - Comune di Castello dell'Acqua
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El nos Paes Numero II - Anno diciottesimo Dicembre 2015 PERIODICO D’INFORMAZIONE A CURA DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI CASTELLO DELL’ACQUA
El nos Paes 2 di Andrea Carissimi compaesani, mo sicuramente a diminuire la tassa sui Pellerano innanzitutto ritengo importante informarVi rifiuti. in merito al Servizio Idrico Integrato: co- Passando ad un altro argomento, sono me Vi avevo preannunciato la spesa relati- stati istituiti il Bonus Bebè ed il Bonus Fa- va all’acqua, alla fognatura ed alla depura- miglia, entrambi di 1.000,00 €, al fine di zione aumenterà per le utenze residenti a concedere un contributo economico per circa 160 € all’anno e per le utenze non ogni nuovo nato e per ogni nuova fami- residenti a circa 315 € all’anno. L’Ammini- glia che mantengono la residenza a Ca- strazione Comunale ha segnalato a Secam stello per almeno 3 anni. Spa l’elenco dei non residenti e dei pro- Proseguendo, l’Amministrazione Comuna- prietari di seconde case come stagionali e le ha dato il giusto impulso affinché si po- di conseguenza l’importo di € 315,00 ver- tesse iniziare a fruire finalmente del Cen- rà dimezzato per il periodo luglio 2014- tro di Aggregazione Parrocchiale e ciò è giugno 2015 non ancora bollettato. Il cal- avvenuto in occasione dell’11ª edizione colo degli importi di cui sopra si basa sul della Sagra delle Castagne e dei Funghi, consumo medio provinciale annuo di 153 in cui la Parrocchia di Castello dell’Acqua metri cubi e diversificato per utenze sia ha accettato di fare da protagonista con la da parte di Secam solo di contatori elet- nella quota variabile (0,69 € al mc. per tronici, che comporterà, in linea di massi- collaborazione del Comune, delle Associa- residenti e 1,42 € al mc. per non residen- ma, anche il risparmio delle opere mura- zioni e dei Consorzi di Castello, nonché ti) che nella quota fissa (40 € per resi- rie. Quindi, resteranno a carico degli uten- della Parrocchia e delle Associazioni di denti e 70 € per non residenti); aggiun- ti le sole opere idrauliche, che potranno San Giacomo di Teglio. L’impegno econo- gendo per tutti il 10% di I.V.A. ed € 1,84 essere eseguite a scelta da Secam o da un mico dell’Amministrazione Comunale per per l’Autorità (AEEGSI). Per quanto sopra, idraulico abilitato, previa presentazione di la posa del piazzale esterno e della messa al fine di contenere la spesa, consiglio ai apposita istanza presso gli uffici comunali. in sicurezza del canale irriguo è stato di non residenti ed ai residenti che presumo- Inoltre, Vi ricordo che sono in distribuzio- quasi 4.000,00 €, ma che ha ritenuto op- no di consumare MENO della media pro- ne presso gli uffici comunali le tessere per portuno affrontare per raggiungere lo sco- vinciale di chiedere entro il 29 febbraio l’approvvigionamento gratuito dell’acqua po della suddetta fruibilità. Oltre all’utile 2016 l’installazione del contatore, in mo- frizzante presso il fontanello ecologico si- della manifestazione di quasi 1.500,00 €, do da pagare proporzionalmente con de- tuato in Via Del Piano vicino al campo il Comune ha richiesto ed ottenuto contri- correnza retroattiva al 1° luglio 2015 sulla sportivo. Infine, entro la prossima prima- buti dal B.I.M. e dalla Comunità Montana base dei consumi effettivi. Con l’occasione vera la Secam installerà a proprie spese di Sondrio, rispettivamente di 2.500,00 e ricordo anche che tutti gli utenti dovranno (circa 50.000,00 €) un debatterizzatore di 1.500,00 €. Sono particolarmente sod- comunque provvedere alla richiesta di in- presso la vasca del Dosso Segurello. disfatto e grato a tutti coloro che a vario ti- stallazione del contatore entro il 2019, ter- Vi informo, altresì, che all’esterno della tolo hanno contribuito alla buona riuscita mine entro il quale l’installazione divente- farmacia comunale sono stati installati i del sopracitato evento. Permettetemi di ci- rà obbligatoria. Al riguardo l’Amministra- contenitori dei farmaci scaduti e delle tare BRUGA Oreste, la persona che più di zione Comunale ha deciso di intervenire pile esauste, al fine di ottimizzarne la altre si è prodigata per l’ultimazione dei per ridurre agli utenti la spesa, mediante raccolta. A proposito, Vi ringrazio per la lavori necessari per rendere fruibile il Cen- un accordo con Secam che preveda l’ab- collaborazione nell’incremento della rac- tro. Credo che Don Giuseppe Cappellet- buono delle spese di istruttoria pratica e colta differenziata, che, se si confermerà ti, fautore dell’idea avviata decenni orsono di sopralluogo di 80 € + IVA (pagate dal intorno al 24% attuale (era stato previsto di realizzare la struttura, recepita nel P.R.G. Comune a Secam) e la fornitura gratuita il 18%) o addirittura superiore, riuscire- e concretizzatasi nella stipula di apposita COSE UTILI… COMUNE: ORARI DI APERTURA AL PUBBLICO I nostri contatti: Da LUNEDÌ a SABATO: dalle 8.30 alle 12.00 ANDREA PELLERANO - Sindaco: Il MERCOLEDì: dalle 13.00 alle 16.30 sindaco@comune.castellodellacqua.so.it POLIZIA LOCALE: il LUNEDÌ: 9:00-12:30 RENATO GREGORINI EMERGENZE SECAM: 337397135 Vice Sindaco/Ass. Cultura, Turismo, Agricoltura, Ambiente e Comunicazione: FARMACIA: turismo@comune.castellodellacqua.so.it Da LUNEDÌ a VENERDÌ: dalle ore 8.30 alle12.30 MORENO STREPPONI dalle ore 15.00 alle 19.00 Ass. Lavori Pubblici, Territorio, Politiche Giovanili, Sport e Polizia Locale: SABATO: dalle ore 9 alle 12 mstrepponi@alice.it AMBULATORIO MEDICO IL SINDACO RICEVE, OLTRE CHE SU APPUNTAMENTO: LUNEDÌ e MERCOLEDÌ dalle ORE 9:00 alle ORE 10:30 Dott. ANSELMO PAGNOZZI Riceve MERCOLEDÌ e SABATO dalle ore 8:30 alle 9:30 GLI ASSESSORI: Reperibile telefonicamente: RENATO GREGORINI VENERDÌ dalle ORE 9:00 alle 10:30 Lunedì, Martedì, Giovedì e Venerdì al N° 368 7199586 MORENO STREPPONI MERCOLEDÌ dalle ORE 15:30 alle 16:30
3 El nos Paes El nos Paes convenzione urbanistica per dare inizio ai - controllo parametri vitali (pressione arte- lavori, debba essere meritevole di intitola- riosa, temperatura corporea e glicemia); re il Centro in questione. Ricordo che la - concessione agli ospiti di personalizzare suddetta convenzione prevede un utilizzo la camera in condivisione con piccoli ar- polifunzionale della struttura da parte del- redi propri (foto, oggetti cari) al fine di Periodico di Informazione a cura della la Parrocchia, del Comune e delle Asso- riprodurre il loro stile abitativo; Amministrazione Comunale di Castello dell’Acqua. ciazioni. Conseguentemente, il Centro po- - spazi attrezzati per momenti di socializ- trà essere la futura location delle varie ma- zazione; Numero II – anno XVIII – Dicembre 2015 nifestazioni, mentre il campo sportivo - possibilità di rientri in famiglia per gli Direttore Responsabile: d’ora in avanti potrà essere utilizzato solo ospiti (la domenica ad esempio) o di ri- per manifestazioni sportive. Andrea Pellerano cevere visite libere; Concludendo, ho il piacere di comunicar- - possibilità per parenti ed amici di pranza- Editore: Vi che dal 2 gennaio 2016, diverranno re o cenare con gli ospiti previo avviso; Comune di Castello dell’Acqua operativi sia il Centro Diurno che la Casa - coinvolgimento delle famiglie degli ospiti Famiglia per ultrasessantacinquenni (fi- nelle attività per garantire la continuità Art Director: nanziata dalla ProValtellina al 50% con dei rapporti familiari; Michela Grosina 20.000,00 € per la realizzazione del 1° - interazione con la comunità locale e col- lotto composto da 7 posti letto in 2 came- legamenti con altri servizi cittadini; Redazione: re doppie ed 1 camera tripla). Di conse- - Tv con digitale terrestre, linea telefonica Commissione: Michela Grosina guenza, rimarcando che i residenti a Ca- per telefonate urbane ed interurbane e stello dell’Acqua hanno il diritto di prela- Renato Gregorini internet wi-fi; Moreno Strepponi zione, sono ufficialmente aperte le iscri- - possibilità di effettuare videochiamate via zioni per l’inserimento nelle liste d’ingres- skype per chi ha parenti lontani; Chi ha collaborato: Andrea Pellerano so, le quali verranno stilate rispettando - aggiornamenti e resoconti sulla situazio- Rita Angelini l’ordine di arrivo e di presa in carico nel ne psicofisica dell’ospite tramite email Rinaldo Antoniazzi protocollo di questo Comune. Al fine di e/o sms. Francesca Ricci un’eventuale candidatura, fornisco i detta- Inoltre, le attività comuni previste saranno Fabiano Ferrieri gli di massima in merito ai progetti in que- le seguenti: Michela Grosina stione. Per quanto riguarda il Centro Diur- - attività ricreative, in base alle inclinazioni Gianni Cinzia no sarà possibile avvalersi del trasporto di personali e alle preferenze dell’ospite, Renato Gregorini andata e/o ritorno, l’orario di frequenza giochi da tavolo (dama, scacchi, memo- Gabriele Colombini sarà dalle ore 9 alle ore 19 con la sommi- ry, giochi di società…), partita a bocce, Gruppo Alpini Castello dell’Acqua nistrazione del pranzo e della cena, men- enigmistica, laboratorio di decoupage Lele Antoniazzi tre la retta mensile prevista sarà di € (con realizzazione e confezionamento di Gianfranco Raina 550,00. Invece, per la Casa Famiglia con lavoretti); Stefano Rossattini assistenza 24h/24h, la retta mensile previ- - animazione e intrattenimento (anche in Rinaldo Antoniazzi sta sarà di € 1.100,00. compagnia di bambini); Sonia Mancini I servizi comuni offerti saranno i seguenti: - attività culturali (lettura e scrittura); Stefano Bonelli - vitto e/o alloggio in un contesto, oltre - attività salutari (ginnastica dolce e pas- Patrizio Mazzucchelli che familiare, anche confortevole e sicu- seggiate); Vittorio Toppi ro (apertura tutti i giorni dell’anno); - attività di tempo libero (corsi di cucina - cucina casalinga (possibilità di seguire per la preparazione del pane e dei dolci, In copertina: diete personalizzate); cineforum, partecipazione come spetta- - lavanderia, stireria e pulizia quotidiana di tori in manifestazioni canore o spettacoli Foto: Vecchia cartolina di Castello tutti gli ambienti; di bambini, “pizzate”, gite di un giorno o - aiuto nell’igiene personale (bagno o più giorni; Direzione e Amministrazione doccia assistiti) e nella vestizione (consi- - organizzazione di feste a sorpresa con gli per gli indumenti da indossare); coinvolgimento delle famiglie in occasio- ”El nos Paes” - fornitura di indumenti agli ospiti in grave ne di ricorrenze (compleanni). Tutte le c/o Municipio di Castello Dell’Acqua disagio sociale; attività si svolgono alla presenza di ope- 23030 Castello Dell’Acqua (SO) - cura della persona (grazie all’apporto di ratori/volontari dietro un costante con- Tel. 0342 482206 - Fax 0342 484080 volontarie parrucchiere ed estetiste); trollo. E-Mail: elnospaes@comune.castellodellacqua.so.it - disbrigo delle pratiche socio-assistenziali Infine, desidero ringraziare tutti gli ammi- e sanitarie; nistratori ed i dipendenti comunali per la - accompagnamento agli ambulatori me- preziosa collaborazione e tutti coloro che Autorizzazione: dici e in ospedali o centri diagnostici per hanno offerto il loro contributo ad ogni li- Tribunale di Sondrio n. 293 del 21/05/98 visite specialistiche; vello. - prenotazione di esami e visite mediche; Vi saluto cordialmente e Vi auguro Otti- - accompagnamento in farmacia per l’ac- ma Salute, Buon Natale e Felice Anno Stampa: quisto dei farmaci prescritti dal medico Nuovo. Tipografia Poletti - Villa di Tirano (Sondrio) di base o dallo specialista; Il Sindaco
El nos Paes 4 Società per l'ecologia e l'ambiente SONDRIO Via Trieste 36/A - tel. 0342 / 215338 - Fax 0342 / 212181 - www.secam.net Comune di Castello Dell'Acqua: raccolte ANNO 2016 GENNAIO FEBBRAIO MARZO APRILE MAGGIO GIUGNO 1 Venerdì festivo 1 Lunedì sacco nero 1 Martedì 1 Venerdì 1 Domenica 1 Mercoledì INGOMBRANTI 2 Sabato 2 Martedì 2 Mercoledì 2 Sabato 2 Lunedì sacco nero 2 Giovedì sacco giallo 3 Domenica 3 Mercoledì INGOMBRANTI 3 Giovedì sacco azzurro 3 Domenica 3 Martedì 3 Venerdì 4 Lunedì sacco nero 4 Giovedì sacco azzurro 4 Venerdì 4 Lunedì sacco nero 4 Mercoledì 4 Sabato 5 Martedì 5 Venerdì 5 Sabato 5 Martedì 5 Giovedì sacco giallo 5 Domenica 6 Mercoledì festivo 6 Sabato 6 Domenica 6 Mercoledì INGOMBRANTI 6 Venerdì 6 Lunedì sacco nero 7 Giovedì sacco azzurro 7 Domenica 7 Lunedì sacco nero 7 Giovedì sacco giallo 7 Sabato 7 Martedì 8 Venerdì 8 Lunedì sacco nero 8 Martedì 8 Venerdì 8 Domenica 8 Mercoledì 9 Sabato 9 Martedì 9 Mercoledì 9 Sabato 9 Lunedì sacco nero 9 Giovedì sacco azzurro 10 Domenica 10 Mercoledì 10 Giovedì sacco giallo 10 Domenica 10 Martedì 10 Venerdì 11 Lunedì sacco nero 11 Giovedì sacco giallo 11 Venerdì 11 Lunedì sacco nero 11 Mercoledì 11 Sabato 12 Martedì 12 Venerdì 12 Sabato 12 Martedì 12 Giovedì sacco azzurro 12 Domenica 13 Mercoledì 13 Sabato 13 Domenica 13 Mercoledì 13 Venerdì 13 Lunedì sacco nero 14 Giovedì sacco giallo 14 Domenica 14 Lunedì sacco nero 14 Giovedì sacco azzurro 14 Sabato 14 Martedì 15 Venerdì 15 Lunedì sacco nero 15 Martedì 15 Venerdì 15 Domenica 15 Mercoledì 16 Sabato 16 Martedì 16 Mercoledì 16 Sabato 16 Lunedì sacco nero 16 Giovedì sacco giallo 17 Domenica 17 Mercoledì 17 Giovedì sacco azzurro 17 Domenica 17 Martedì 17 Venerdì 18 Lunedì sacco nero 18 Giovedì sacco azzurro 18 Venerdì 18 Lunedì sacco nero 18 Mercoledì 18 Sabato 19 Martedì 19 Venerdì 19 Sabato 19 Martedì 19 Giovedì sacco giallo 19 Domenica 20 Mercoledì 20 Sabato 20 Domenica 20 Mercoledì 20 Venerdì 20 Lunedì sacco nero 21 Giovedì sacco azzurro 21 Domenica 21 Lunedì sacco nero 21 Giovedì sacco giallo 21 Sabato 21 Martedì 22 Venerdì 22 Lunedì sacco nero 22 Martedì 22 Venerdì 22 Domenica 22 Mercoledì 23 Sabato 23 Martedì 23 Mercoledì 23 Sabato 23 Lunedì sacco nero 23 Giovedì sacco azzurro 24 Domenica 24 Mercoledì 24 Giovedì sacco giallo 24 Domenica 24 Martedì 24 Venerdì 25 Lunedì sacco nero 25 Giovedì sacco giallo 25 Venerdì 25 Lunedì sacco nero 25 Mercoledì 25 Sabato 26 Martedì 26 Venerdì 26 Sabato 26 Martedì 26 Giovedì sacco azzurro 26 Domenica 27 Mercoledì 27 Sabato 27 Domenica 27 Mercoledì 27 Venerdì 27 Lunedì sacco nero 28 Giovedì sacco giallo 28 Domenica 28 Lunedì sacco nero 28 Giovedì sacco azzurro 28 Sabato 28 Martedì 29 Venerdì 29 Lunedì sacco nero 29 Martedì 29 Venerdì 29 Domenica 29 Mercoledì 30 Sabato 30 Mercoledì 30 Sabato 30 Lunedì sacco nero 30 Giovedì sacco giallo 31 Domenica 31 Giovedì sacco azzurro 31 Martedì LUGLIO AGOSTO SETTEMBRE OTTOBRE NOVEMBRE DICEMBRE 1 Venerdì 1 Lunedì sacco nero 1 Giovedì sacco azzurro 1 Sabato 1 Martedì festivo 1 Giovedì sacco giallo 2 Sabato 2 Martedì 2 Venerdì 2 Domenica 2 Mercoledì 2 Venerdì 3 Domenica 3 Mercoledì INGOMBRANTI 3 Sabato 3 Lunedì sacco nero 3 Giovedì sacco giallo 3 Sabato 4 Lunedì sacco nero 4 Giovedì sacco azzurro 4 Domenica 4 Martedì 4 Venerdì 4 Domenica 5 Martedì 5 Venerdì 5 Lunedì sacco nero 5 Mercoledì INGOMBRANTI 5 Sabato 5 Lunedì sacco nero 6 Mercoledì 6 Sabato 6 Martedì 6 Giovedì sacco giallo 6 Domenica 6 Martedì 7 Giovedì sacco azzurro 7 Domenica 7 Mercoledì 7 Venerdì 7 Lunedì sacco nero 7 Mercoledì INGOMBRANTI 8 Venerdì 8 Lunedì sacco nero 8 Giovedì sacco giallo 8 Sabato 8 Martedì 8 Giovedì sacco azzurro 9 Sabato 9 Martedì 9 Venerdì 9 Domenica 9 Mercoledì 9 Venerdì 10 Domenica 10 Mercoledì 10 Sabato 10 Lunedì sacco nero 10 Giovedì sacco azzurro 10 Sabato 11 Lunedì sacco nero 11 Giovedì sacco giallo 11 Domenica 11 Martedì 11 Venerdì 11 Domenica 12 Martedì 12 Venerdì 12 Lunedì sacco nero 12 Mercoledì 12 Sabato 12 Lunedì sacco nero 13 Mercoledì 13 Sabato 13 Martedì 13 Giovedì sacco azzurro 13 Domenica 13 Martedì 14 Giovedì sacco giallo 14 Domenica 14 Mercoledì 14 Venerdì 14 Lunedì sacco nero 14 Mercoledì 15 Venerdì 15 Lunedì sacco nero 15 Giovedì sacco azzurro 15 Sabato 15 Martedì 15 Giovedì sacco giallo 16 Sabato 16 Martedì 16 Venerdì 16 Domenica 16 Mercoledì 16 Venerdì 17 Domenica 17 Mercoledì 17 Sabato 17 Lunedì sacco nero 17 Giovedì sacco giallo 17 Sabato 18 Lunedì sacco nero 18 Giovedì sacco azzurro 18 Domenica 18 Martedì 18 Venerdì 18 Domenica 19 Martedì 19 Venerdì 19 Lunedì sacco nero 19 Mercoledì 19 Sabato 19 Lunedì sacco nero 20 Mercoledì 20 Sabato 20 Martedì 20 Giovedì sacco giallo 20 Domenica 20 Martedì 21 Giovedì sacco azzurro 21 Domenica 21 Mercoledì 21 Venerdì 21 Lunedì sacco nero 21 Mercoledì 22 Venerdì 22 Lunedì sacco nero 22 Giovedì sacco giallo 22 Sabato 22 Martedì 22 Giovedì sacco azzurro 23 Sabato 23 Martedì 23 Venerdì 23 Domenica 23 Mercoledì 23 Venerdì 24 Domenica 24 Mercoledì 24 Sabato 24 Lunedì sacco nero 24 Giovedì sacco azzurro 24 Sabato 25 Lunedì sacco nero 25 Giovedì sacco giallo 25 Domenica 25 Martedì 25 Venerdì 25 Domenica 26 Martedì 26 Venerdì 26 Lunedì sacco nero 26 Mercoledì 26 Sabato 26 Lunedì sacco nero 27 Mercoledì 27 Sabato 27 Martedì 27 Giovedì sacco azzurro 27 Domenica 27 Martedì 28 Giovedì sacco giallo 28 Domenica 28 Mercoledì 28 Venerdì 28 Lunedì sacco nero 28 Mercoledì 29 Venerdì 29 Lunedì sacco nero 29 Giovedì sacco azzurro 29 Sabato 29 Martedì 29 Giovedì sacco giallo 30 Sabato 30 Martedì 30 Venerdì 30 Domenica 30 Mercoledì 30 Venerdì 31 Domenica 31 Mercoledì 31 Lunedì sacco nero 31 Sabato IL 1° MERCOLEDI' DEI MESI PARI VERRA' EFFETTUATO IL SERVIZIO DI RACCOLTA INGOMBRANTI, MATERIALI FERROSI ED ELETTRODOMESTICI DATE DATE DATE DI DI RACCOLTA DI RACCOLTA RACCOLTA SACCO NERO SACCO AZZURRO SACCO GIALLO
5 El nos Paes GRUPPO ALPINI DI CASTELLO DELL’ACQUASEZIONE VALTELLINESE SONDRIO n altro anno volge al termi- Tizzone per ripopolare anche U ne e come sempre si ti- rano le somme, per il grup- solo per un giorno una delle più antiche contra- po alpini il bilancio è, tutto de di Castello. sommato, positivo. ■ 28 giugno: San Gio- Riassumiamo qui le attività: vanni. Dopo la Santa ■ 26 aprile: Festa di Grup- Messa è ormai diventata po. Dopo l’alzabandiera, Santa una consuetudine il pranzo Messa officiata dal nostro parroco Don all’ombra dell’omonima chiesa. Paolo Bettonagli, a seguire deposizione ■ 25 luglio: Santo Stefano. Santa della corona ai caduti per poi ritrovarsi Messa in quota officiata da Don Siro, tutti al pranzo conviviale . nonostante il tempo non promettesse bene è stata comunque buona la par- tecipazione a questo appuntamento che ci vede ospiti della famiglia Donati manifestazione è iniziata con l’alzaban- A fondo pagina: sempre molto disponibile e a cui dicia- diera, a seguire Santa Messa con depo- I pizzi della mo grazie. sizione della corona ai caduti per poi Bertina, ■ 08 agosto: Festa sull’Alpe Caronel- continuare in collaborazione con le al- apicoltura di la. Grazie agli sherpa del gruppo Ca- tre associazioni del paese, la festa del Gianfranco Raina, stelraider che per sopperire alla man- sculture in legno Patrono è diventata un appuntamento di Luciano canza dell’elicottero comunicataci all’ul- oltre che di culto anche un’occasione Gadaldi e la timo sono riusciti a portare gli approvvi- di aggregazione, cultura, arte, artigiana- collezione di Gufi gionamenti alla malga. Un grazie a tutti to, divertimento e enogastronomia. di Rinaldo i volontari che hanno dato una mano a Sicuramente l’evento più importante Antoniazzi Ferruccio e Marco nella preparazione e per il nostro gruppo è stato il matrimo- esposti alla sagra nio del nostro capogruppo Aldo con di San Michele. Tania. Finalmente è arrivato a Castello qual- cuno che è riuscito a tenergli testa. Auguri e figli maschi di cuore Il segretario Gruppo Alpini di Castello, Roberto Grosina ■ 15 -16-17 maggio: Adunata Nazio- nel servizio del rancio. Un grazie ai Ca- nale all’Aquila. I soliti noti (alpini te- vazzi che sempre ci ospitano. merari) ci hanno ben rappresentato in ■ 27 settembre: San Michele e 40°di quel dell’Aquila. fondazione del gruppo. Innanzitutto ■14 giugno: Sant’Antonio dopo la grazie ai gruppi di fuori provincia che ci Santa Messa, 2ª edizione del pranzo a hanno onorato della loro presenza. La
El nos Paes 6 CONSORZIO ALPE PIAZZOLA NO, MA COSÌ PER DIRE… i insomma, niente… giusto così, di Michela Grosina S per dire, un’occhiatina all’estate 2015: due mesi a 45 gradi, con minima notturna a 35, anche a 1800. Tempera- tura spettacolare, per chi poteva passare i pomeriggi al “Canton” (rinomata loca- tono gli ashtag #workinprogress, #cari- servono a niente se non a tirarci ad- lità balneare di Castello) come quando chissimi, #vamonos che si sprecano… dosso i 3 giorni di freddo polare artico da bambini stavamo a mollo interi po- tutti fighi ed esaltati, preparativi a ma- centrale che in definitiva sono state le meriggi sul coccodrillo nella pozza, netta, ci vediamo “imbrombi” di spritz 38° Feste sull’Alpe Piazzola. quella in cima. Però va beh, sopportia- tanto #fuoricèilsole, #giocoaperitivo Quest’anno salto tutto il resoconto del mo i 40 gradi al lavoro con la prospetti- collezionati nelle vacanze di un po’ tutti. programma, perché un po’ l’abbiamo va di un Ferragosto così, come l’indi- Manca una settimana, a qualcuno vie- rispettato un po’ l’abbiamo saltato, im- menticabile Ferragosto del 2002, e par- ne in mente di guardare le previsioni! provvisato, inventato, scartato…scaz- Per cosa poi? Tanto sono due mesi che zottato insomma. (se non una piccola non c’è una nuvola in tutta la valle. precisazione sull’incredibile partecipa- Prati bruciati, tutti super abbronzati, zione RECORD alla Sgambata dell’Ami- perché a qualcuno deve venire in cizia in collaborazione con Castelraider mente di guardare le previsioni per che ha contato più di 200 iscritti). Ferragosto? Deve cambiare per forza il Si dai, siamo onesti, uno ad un certo tempo? Ma va… punto si deprime. Tutte le feste paesa- Parte uno screen virale, fa il giro dei te- ne, le sagre, cose, tutte al caldo, tutti in lefoni, nessuno ha il coraggio di com- mutande fino alle 3 di mattina e la Fe- mentarlo… ce la facciamo tutti sotto sta di Piazzola che è indubbiamente la (passatemela). Partono altrettanto virali più bella (sono di parte, non fatemene una serie di #danzedelsole, che non una colpa) sempre a – 5°C.
7 El nos Paes Comunque, nonostante tutto, nono- a non mollarle mai, a tirare su quelle stante la pioggia, il freddo, le nuvole, centine anno dopo anno. Non lo so’, restiamo una squadra da record, ognu- fatto sta che #maipiùsenza #FestaAl- no con la sua scimmia da portarsi sulla pePiazzola. spalla, ma una super squadra, anche Noi l’edizione 2016 la stiamo già pro- quando non sembra esserci speranza, grammando, non è detto che l’antici- ci deprimiamo sì, ma andiamo sempre piamo di un mesetto, tanto per non avanti perché in Piazzola tanto non sia- sbagliare. mo mai soli. Chissà cosa ci sarà di così Buone Feste a Tutti ;) speciale in queste Feste, che ci spinge Michela Base di Animazione Parrocchiale: un primo inizio a Sagra dei Funghi e delle Castagne, manifestazione. Chi ha partecipato al- opere necessarie per completamento e L che si è tenuta nel week-end del 24- 25 ottobre scorso, ha visto il primo uti- l’evento ha potuto apprezzare lo stabile e cogliere le opportunità che esso potrà la piena fruibilità. Don Paolo ed il consiglio parrocchiale lizzo “ufficiale” della Base di Animazione avere in futuro. ringraziano tutti coloro che si sono ado- Parrocchiale, che ha coinvolto il Comune Quanto ricavato dalla manifestazione, perati per la buona riuscita dell’evento, di Castello, le varie Associazioni del unito ai contributi che l’Amministrazione in particolar modo il Sindaco che si è im- paese e anche una delegazione degli Al- Comunale ha reperito presso la Comu- pegnato in prima persona. Si pensa che pini di S. Giacomo. nità Montana e il BIM, permetterà di por- l’inaugurazione ufficiale della struttura Grazie all’intervento dell’Amministra- tare avanti i lavori di completamento che potrà essere fatta la prossima prima- zione Comunale si è potuto realizzare le riguarderanno in prima battuta la realiz- vera con la celebrazione della Santa opere necessarie per rendere fruibile la zazione degli allacciamenti (luce-acqua- Messa e la Benedizione dei locali. struttura e poter pertanto organizzare la fogna) e a seguire i bagni e via via le Consiglio Economico Parrocchiale
El nos Paes 8 A cura di Michela Grosina Q uesto devi farlo serio.. m’han detto. Dopo la storia vera del Ferragosto al freddo, ecco la storia di gramma. I programmi delle esposizioni ormai li sappiamo a memoria. Proponiamo la nostra idea al consiglio come a due viene in mente di organiz- della Pro Loco che nonostante qualche zare un’expo canina a Castello. dubbio iniziale si dimostra disponibile a Tanto non ne facciamo già abbastanza, tentare l’impresa inserendoci nel calen- di domeniche in giro a macinare km e a dario delle manifestazioni in program- sacrificare ore di sonno… ma per settembre 2015. Perché non ne organizziamo una qua. Noi a Castello siamo abituati a fare le Cosa dici? Ma sì, si può fare…non ci cose per bene. La nostra idea era quella vorrà mica una laurea. di organizzare un vero “evento” unico Una sera in giardino a Maggio, mangiati nel suo genere per la Provincia, qualco- dalle zanzare abbiamo partorito il pro- sa che rendesse bene l’idea di quello che è l’ambiente espositivo cinofilo spesso travisato e mal visto. Quindi la cura del particolare era indi- spensabile, dagli sponsor alla comunica- che si sono dimostrate bravissime. Gra- zione dell’evento alla scelta dei giudici. zie Greta, Serena e Veronica, siete già Questi ultimi, appunto, dovevano esse- prenotate anche per l’anno prossimo. re figure esperte con un’ottima prepara- Un’intervista in radio, una in televisione, zione e una buona dose di esperienza. ma si ormai mettiamo poi la faccia dap- Sono loro che fanno la differenza: qual- pertutto; fuori un migliaio di volantini che telefonata e ecco che ci siamo acca- un centinaio di locandine, evento Face- parrati Michele, Luca ed Elisabetta, tre book e cominciamo a ricevere le prime personaggi con preparazione e prove- preiscrizioni, ma sì tanto per avere nienza diversa, ma la stessa grande pas- un’idea: due sere prima dell’expo supe- sione e professionalità. ravamo già i 70 iscritti. Durante i giudizi i nostri giudici sono Inizia il panico: se piove che cosa faccia- stati affiancati da 3 bellezze autoctone mo?? Si ok la tensostruttura messa a di-
9 El nos Paes partecipazione, circa 120 sono i cani che partecipano a questa prima edizione, di cui 20 circa i “meticci” a cui è stato dedi- cato uno spazio divertente per loro e i loro conduttori, premiazioni dal più sim- patico al più giocherellone fino ad un podio dedicato. I giudizi dei cani di razzi sono andati avanti fino circa a mezzogiorno, lascian- do poi spazio al pranzo ottimamente or- ganizzato e servito dalla ProLoco, segui- to poi da uno spettacolo di agility dog al coperto (vista la pioggia) e un po’ limi- tato ma comunque emozionante. Dalle 15,00 i ring d’onore, come quelli veri! Non ci siamo fatti mancare nulla, né podio né premi, JUNIOR HANDLER BEST IN SHOW VETERANI BEST IN SHOW JUNIORES BEST IN SHOW GIOVANI E BEST IN SHOW GRUPPI da 1 al 10. cializzazione per cani e persone. La partecipazione è stata talmente nu- È esperienza, che se fatta nel modo cor- merosa che ogni gruppo è stato più o retto e con il corretto spirito e rispetto, meno rappresentato. diventa occasione. Ed infine BEST IN SHOW 1 ESPOSI- Noi siamo davvero intenzionati a far di- ZIONE AMATORIALE CASTELLO. ventare questo evento un vero e pro- prio appuntamento fisso che acquisti un Siamo davvero orgogliosi, soddisfatti, certo spessore ed un certo valore per la entusiasti e chiaramente motivati a con- provincia e chi lo sa, noi puntiamo sem- sposizione dalla ProLoco c’era, però tinuare e a migliorare. pre in alto, alla luna, e come diceva non è bello stare fuori a prender acqua La qualità dei cani presenti è stata dav- quello, mal che vada avremo cammina- durante i giudizi, (noi lo facciamo rego- vero alta. Alta anche la passione dimo- to fra le stelle. larmente nelle expo anche internaziona- strata dai privati che si sono cimentati Buone feste a tutti. li all’aperto) però vai a spiegarlo a chi per la prima volta in questa esperienza Michela e Giuliano vuole passere una domenica a divertirsi che doveva servire proprio a far cono- in compagnia con il cagnolino. scere questo ambiente fatto di gente un Chiaro, quella domenica danno acqua. po’ pazza, ma con grande passione e ri- Picchettiamo comunque i ring all’ester- spetto per il cane. no e incrociamo le dita. L’expo non è maltrattamento, non è co- Alle 8.30 c’era già gente fuori dai can- strizione, non è stress o forzatura. L’expo celli ad aspettare. Cominciamo a pren- è un momento di crescita per l’allevato- dere le iscrizioni e restiamo stupiti dalla re, di confronto per il proprietario, di so-
El nos Paes 10 L eggendo e rileggendo l’elenco dei libri e delle pubblicazioni sopra riportate (che molti di noi El Nos Paes: parliamo delle nostre contrade Un libro di tutti, perché tutti possano ricordare come eravamo una volta ELENCO DI LIBRI CHE TRATTANO DEL NOSTRO PAESE CONSULTABILI IN BIBLIOTECA hanno a casa e che comunque si possono consultare in biblioteca ) MARIO GIANASSO, Guida Turistica della Provincia di Sondrio, Banca Popolare di Sondrio, 1979 salta all’occhio evidente che man- VITTORIO TOPPI, La Fucina di Castello dell’Acqua, Pro Loco, 1999 ca un pezzo di storia del nostro AUTORI VARI, Magister et Magistri - Note d’Archivio di Battista Leoni di V. Toppi, Società Storica Valtellinese, 2002 paese: il ricordo legato alla vita AUTORI VARI, Beni Culturali - Comunità Montana Valtellina (So), Comunità Montana, 2004 delle nostre contrade e frazioni, L. PIATTA, A. CORBELLINI,V. TOPPI, Castello Dell’Acqua, Comune di Castello Dell’Acqua, 2009 fuori dall’ufficialità degli storici, L. PIATTA, A. CORBELLINI, V. TOPPI,Castello Dell’Acqua - Storia - Tradizione e Cultura di un Comune Valtellinese, Comune di Castello Dell’Acqua, 2010 ma parte importante della vita GIOVANNA VIRGILIO, Segni Sacri Sulle Case - Pittura Murale Devozionale Tra Comunicazione e Memoria, Comunità Montana, 2010 delle nostre famiglie. Da questa E. DELLA FERRERA, Madre Natura - Figlio Uomo - Fotografie: Paesaggio - Acqua, Roccia, Legno - Prodotti e Alimenti - Animali e Uomo, C. Montana, 2010 constatazione l’idea di scrivere”un VITTORIO TOPPI, Quella Estate - Ricordo, Vittorio Toppi, 2012 libro di tutti, perché tutti possano SCUOLE PRIMARIA - SAN GIACOMO, Almanacco 2012 - Arte Storia Tradizioni - San Giacomo di Teglio e Castello dell’Acqua, Polaris Sondrio, 2012 ricordare come eravamo una vol- VALERIA MARIOTTI (a cura di), La Valtellina Nei Secoli - Studi e Ricerche Archeologiche: N. 2 Volumi, SAP, 2015 ta, risvegliare la memoria, bagna- re le radici di un passato non lontanissimo, ma di cui abbiamo la sensazione netta che “ se non rie, dell’uso delle castagne. L’elen- una paginetta quello che si ricor- NOTIZIA DELL’ULTIMO MO- fissiamo e scriviamo i ricordi” c’è co può essere molto lungo, così dano, molto spontaneamente, MENTO che traggo dal supple- il pericolo che tutto verrà dimenti- come quando da bambini chie- senza pretese di essere grandi mento La Lettura del Corriere del- cato. davamo ai genitori e ai nonni di scrittori. Ogni contrada deve indi- la sera a pagina a 4: “a poco a Ecco allora il progetto ambizioso raccontarci “come si viveva una viduare un referente, ogni Asso- poco nel corso di tutto il Cinque- ed impegnativo che proponiamo volta”. Una storia che può essere ciazione pensi a che tipo di con- cento arrivarono a Venezia altri alle singole persone, alle associa- molto lunga, ma sicuramente in- tributo può dare (anche finanzia- ebrei con caratteristiche un poco zioni del Paese: raccogliere lo teressante, sceglieremo le parti rio per la pubblicazione, se vuole speciali: i marrani che venivano sforzo, la collaborazione soprat- più significative. nomini un collaboratore ufficiale direttamente dalla Spagna, dove tutto di chi ha fatto la storia delle VI PROPONIAMO DI SCRIVERLA di questo progetto), ma soprat- avevano vissuto da cristiani a se- nostre numerose contrade, chie- TUTTI INSIEME , ma come? tutto individui chi è disposto a di- guito delle conversioni forzate di dendo la collaborazione di tutti Non è poi così difficile. Togliamo ventare autore e scrittore princi- fine XIV e XV secolo e che a Vene- quelli che vogliono che rimanga dai cassetti le vecchie fotografie, pale di questa storia affascinante. zia ritornavano al loro originario una traccia viva della vita popo- portiamole in biblioteca dove ver- Mandateci idee e proposte: in bi- ebraismo.” NON lo sapevo! lare parlando ad esempio:dei for- ranno scannerizzate e rese im- blioteca siamo”interessati ad in- Stefano Rossattini ni, dei mulini, dei soprannomi mediatamente, intervistiamo i no- contrare chi interessato a farsi Presidente del comitato di gestione delle persone, delle vecchie oste- stri nonni e genitori, fissiamo su coinvolgere”. della Biblioteca I l 30 novembre , la Redazione de El Nos Paes mi manda una Mail che mi GRUPPO DI PROTEZIONE CIVILE conferma l’onore di scrivere l’articolo DI CASTELLO DELL’ACQUA sulle attività di Protezione Civile da pub- blicare sul giornalino. Provincia di Sondrio per quello che abbiamo convegno tenutosi all’interno di Expo dove Ma, però questo onore mi piacerebbe passar- fatto, a tutti i Volontari che hanno dedicato par- successivamente ci siamo fermati per visitare lo anche a qualcun altro del gruppo , anche te del loro tempo a questo evento . alcuni padiglioni espositivi. perche’ sono sempre un po’ ridondante sul Cosi’ come il 12 di luglio il 09 agosto il 02 Il 21 novembre, nell’ambito della organizza- modo di esprimermi d’altro canto, sono più settembre ed infine il 02 ottobre. zione chiamata Fiumi Sicuri e con altri gruppi portato per la pratica che la teoria. Va be’ io A meta’ luglio abbiamo provveduto al taglio di Protezione Civile dei comuni limitrofi ab- mi limiterei ad elencare quel poco o tanto che erba nei pressi della Torre e al sentiero che biamo dato il nostro contributo in fatto di ma- abbiamo fatto da luglio ad oggi in quanto gli porta a Ca’ Facchi. nodopera alla pulizia del torrente Valfontana. interventi effettuati fino a giugno sono già stati A settembre, come richiesto dal responsabile All’inizio del prossimo anno, provvederemo scritti su El Nos Paes della scorsa edizione. della manutenzione della strada provinciale a stilare un calendario di interventi program- Cominciamo dal 10 luglio dove abbiamo sup- che dal Baghetto sale verso Castello alto, ab- mati in modo di ottimizzare la partecipazione portato le forze dell’ordine presso il Mezzanino biamo tagliato delle piccole piante che dal di Tutto il gruppo. di Expo Milano dando così continuità e costan- bordo strada andavano ad invadere la carreg- L’augurio di un 2015 in piena salute e soddi- za ad un percorso iniziato ai primi di maggio. giata che a tratti ne pregiudicava la sicurezza. sfazioni. Vorrei allungare i ringraziamenti ricevuti dalla Il 23 ottobre abbiamo partecipato ad un breve Marco
11 El nos Paes boschi di versante svolgono diverse e impor- A cura di I tanti funzioni sul territorio. Da quella produt- tiva, come produzione di materie prime rinno- Sonia Mancini vabili, a quella protettiva, di consolidamento dei te con presenza di suoli e dei versanti, a quella ambientale, natura- numerosi schianti, listica, turistico-ricreativa e paesaggistica. anche nelle valli In Valtellina i boschi di latifoglie di medio e bas- che attraversano i so versante sono per la maggior parte di pro- nuclei abitati. GESTIRE IL BOSCO prietà privata. Il Progetto di filie- Su alcune di queste aree i proprietari privati in- ra per il recupero tervengono autonomamente per effettuare il ta- di aree boscate per migliorare il territorio glio di piccoli quantitativi di legna per autocon- marginali propo- sumo, limitandosi però ad intervenire nelle aree sto dalla rete di più facilmente accessibili, con la conseguenza imprese ProSelva che diverse superfici forestali restano inutilizzate Valtellina, costitui- e versano in uno stato di abbandono. ta da imprese bo- Si tratta, in genere, di boschi di castagno e robi- ro sufficiente di proprietari, per po- Nelle foto: Schianti schive e produttori di cippato, si propo- nia, perlopiù governati a ceduo fino agli anni ter giustificare economicamente l’in- lungo il torrente Val ne di promuovere le utilizzazioni sulle Grande e boschi sessanta e poi dimenticati, dove il privato non ha tervento forestale. aree boscate private che attualmente abbandonati sopra la possibilità di intervenire in quanto non adegua- L’eccessivo frazionamento di que- il centro del paese non sono gestite. tamente attrezzato, e per le imprese boschive è ste superfici boscate e la difficile lungo la Val Grande L’attuazione di questo progetto compor- difficile ottenere gli assensi da parte di un nume- accessibilità sono concausa della ta, al fine di rendere economicamente perdita del significato economico e dell’interes- possibili questi interventi, il coinvolgimento di se dei proprietari. Inoltre spesso questi boschi numerosi proprietari privati per poter accorpare sono difficilmente individuabili anche dagli superfici boscate che si presentano fortemente stessi proprietari andando a costituire delle vere frazionate. proprie aree forestali “dimenticate”. Gli interventi di taglio del bosco permetteranno L’abbandono della gestione di queste superfici al bosco di continuare a svolgere le proprie im- boscate può avere pesanti ripercussioni sulla portanti funzioni favorendo la crescita di nuovi stabilità dei versanti, la difesa idrogeologica, alberi e aiutando i giovani esemplari a svilup- nonché sull’aspetto paesaggistico-ambientale e parsi ed affermarsi. sulle condizioni fitosanitarie delle foreste di Con la realizzazione degli interventi di taglio su montagna e quindi sull’intero territorio e sui queste aree si intende pertanto migliorare le suoi abitanti. aree boscate di versante e rendere disponibile Anche sul territorio di Castello dell’Acqua si ri- nuova biomassa, incrementando lo sviluppo scontrano diverse superfici boscate non più gesti- della filiera bosco-legno- energia locale.
El nos Paes 12 A cura di Renato Gregorini N on mi ricordo se fosse l’estate del 1969 o l’anno successivo. Io ero in Piazzola con mia nonna Santina, nella A PASSEGGIO PER CASTELLO casa vicina a quella del Pierino, detto Salèra. Si dormiva sul fieno, nell’angolo un focolare con un buco per far uscire il fumo, al piano di sotto durante il giorno le mucche venivano tenute in stalla per il caldo, per poi lasciarle an- dare la sera, le avviavamo su fino al Barec Redond e la notte si godevano la frescura e la pastura. Funzionava così un po’ per tutti allora in Piazzola. Per fare un po’ di spesa si andava giù dalla Genoveffa a Cà di Vi- scenzat oppure si scendeva alla Giesa, facendo il sentiero del Dòs de la Costa. Tutto immancabilmente a piedi. Perché la strada non c’era ancora. Quell’estate del ’69 o del ’70 assistetti ad un evento epocale per Castello: l’ar- rivo della strada a Piazzola, anche qui il ricordo non è preciso riguardo a quale punto avesse raggiunto, forse le Saline no…o forse sì…chissà. In fondo i det- tagli non sono poi così importanti ma una cosa me la ricordo molto bene perché fu quella che maggiormente mi colpì quel giorno, vale a dire le lacrime del proprietario della casa in cui stava- mo (che era dei Puntasc), lacrime di commozione e forse anche un po’ di gioia. Infatti ormai anziano faticava a camminare, si aiutava con due bastoni Sembra quasi che il territorio si sia se- da segnalare non tanto o non solo ai e ripeteva, fra le lacrime, che non parato in due: da un lato quello per- nostri compaesani ma anche a chi, non avrebbe più sperato di riuscire a torna- corribile con un mezzo e quell’altro do- di Castello, vorrebbe poter passeggiare re su in Piazzola, perché le gambe non ve per secoli uomini ed animali aveva- fra boschi e valli sapendo dove sta an- glielo avrebbero concesso. Ed invece no camminato, mantenendo la gamba dando. Tutto quanto con la convinzio- così… con la strada… ed anche la linea. Chi ha mai visto una ne che rendere fruibile il nostro bel ter- L’arrivo delle strade è sempre un’op- foto dei tempi andati con qualcuno ritorio a chi viene da fuori potrebbe es- portunità e lo fu anche in quel caso, grasso? sere un aspetto importante per la sua assieme a tutte le altre strade che pro- I nostri vecchi non andavano in giro a valorizzazione e per contrastarne il de- prio in quel periodo si realizzarono. caso, ogni strada portava in un posto grado e l’abbandono. Laddove si poteva andare solo a piedi ben preciso, fosse un alpeggio, una Una cosa poi è apparsa evidente, che adesso ci si poteva arrivare con l’Ape, il contrada o altro. Anche questo appare qualcuna delle vecchie strade è ancora motocarro, il Wagen e il trattore e la evidente dal ripercorrere le nostre vec- in buono stato ed è quindi utilizzata macchina e la moto e la bici, a volte. chie strade. Come il fatto che le pen- ancora, magari anche solo perché una La nostra montagna era una rete di denze erano ben pensate, camminare o due volte all’anno ci si fa una corsa. sentieri, scorciatoie, strade di malga, in salita con un peso sulle spalle richie- Dunque dopo qualche centinaio di chi- strade comunali e pian piano la rete si de anche una pendenza adeguata. lometri percorsi con la Sonia Mancini è, almeno in parte, un po’ malinconica- Questa è la situazione che a distanza che ci ha aiutati nel progetto e con altri mente nascosta nella vegetazione, o è di più di 40 anni ho avuto modo di ve- occasionali compagni di passeggiata stata spezzata dal passaggio di una rificare quando ho cominciato, mappali abbiamo tirato fuori, scegliendo fra le strada, o ostruita da un muro, una scar- alla mano, a ripercorrere le vecchie tante possibilità che avevamo a dispo- pata ed anche, almeno in un caso, da strade dei nostri antenati per verificare sizione, la Rete Escursionistica di Ca- una porta. la fattibilità di ripristinare dei percorsi stello dell’Acqua che andremo a realiz-
13 El nos Paes zare entro la fine della primavera pros- sima. Questo è forse il primo tentativo di realizzazione e segnalazione di una rete escursionistica organica sulle Preal- pi Valtellinesi. Nella pagina a fianco la versione grafica e sintetica del tutto, co- sì come rilevato con il GPS. Le caratteristiche principali della no- stra Rete Escursionistica sono: ■ aggancio con il Sentiero Valtellina che attraversa il nostro Piano di Castel- lo, la cosa peraltro è coerente con la fi- nalità del Sentiero Valtellina stesso che è stato concepito come una dorsale che attraversa il fondovalle e da cui do- vrebbero partire altre diramazioni ver- so le valli laterali, ■ aggancio con la GVO (Gran Via delle Orobie) pensata dal Parco delle Orobie per escursionisti più esperti che potreb- bero percorrere l’intera catena delle Pre- alpi Valtellinesi, dalla Val Gerola alla Val Belviso e rimanendo in quota; a propo- sito della GVO quest’estate ne è stata realizzata una variante che partendo da Piazzola giunge sino al Pian la Valle, per poi proseguire alla volta di Strepaseghel, ripristinando, attrezzando e segnalando in questo modo il vecchio sentiero che passa per il Boec de la Scala, ■ nella maggior parte dei casi ci si ba- sa su strade comunali, questo perché da un lato consente maggior facilità di intervento da parte del Comune, dal- l’altro le strade comunali erano anche quelle di maggior percorrenza e me- glio conservate, almeno le principali, ■ a parte l’eccezione di Pesciola tutta quanta la rete è nel nostro territorio, ■ la segnaletica prevede il rispetto del- ■ la rete passerà per i punti più signifi- Molto bene e quindi…ci vediamo in le regole CAI riportando anche i tempi cativi anche dal punto di vista giro allora… a pè! P.S. invito tutti quelli che come me hanno di percorrenza, consentendo in questo storico/culturale del nostro bel Paese, superato i sessanta ed hanno avuto la for- modo di poi inserire la nostra rete in con l’occasione si provvederà alla ma- tuna di vivere l’infanzia e la giovinezza qualche altra rete più ampia, inoltre i nutenzione necessaria della Fucina Ca- camminando lungo i nostri sentieri a rifare dati GPS verranno messi in linea sul si- vallari e della Pila che ne hanno biso- qualcuno dei loro vecchi percorsi. Potrebbe to del Comune onde consentirne lo gno dopo anni di utilizzo, risultare terapeutico: lungo il cammino po- scarico su qualsiasi apparecchiatura di- ■ la realizzazione della nostra Rete trebbero rivedere sé stessi bambini, incon- gitale che lo possa fare, Escursionistica si affiancherà ad un do- trare i loro genitori, amici, nonni e tanti ■ si provvederà a realizzare cartelli rie- cumentario ormai in fase di montaggio dei personaggi che allora si incontravano. pilogativi, qualche cartello tematico, la che verrà utilizzato come strumento di Nel mio caso l’intensità dell’emozione di al- cartina cartacea della rete ed anche promozione di Castello dell’Acqua in cuni ricordi almeno in un paio di occasioni qualche intervento di arredo urbano, quegli ambiti in cui questo si renderà mi ha obbligato a sentarmi giù per pensar- su questo punto non ci vogliamo al opportuno come ad esempio: la rete ci su per un bel momento. momento sbilanciare, vogliamo che sia Internet con le sue piattaforme, le fiere una sorpresa… del turismo e gli eventi.
El nos Paes 14 GLI ANTICHI CEREALI ALPINI DI VALTELLINA agrobiodiversità che rischiamo di perdere o un’opportunità! A cura di egale, Grano Saraceno , Orzo sono Patrizio Mazzucchelli S i cereali alpini valtellinesi più antichi che ancora ricordiamo Il Mais è l’ulti- mo arrivato e tutti lo conoscono. Ma una volta c’era anche il Panico e il Mi- glio che purtroppo abbiamo perso, e forse in Alta Valle anche qualche varietà di frumento. Nei secoli gli abitanti della Valltellina, so- prattutto nella zona da Sondrio all’Alta Valle, hanno praticato la coltivazione di questi preziosi semi sui vari versanti svi- luppando tecniche agronomiche uniche che si adattavano ai vari climi , terreni e morfologie . Questi cereali col tempo hanno sviluppato capacità di adatta- mento ai diversi terreni e climi Alpini, per secoli le genti Alpine hanno saputo sfamarsi. stenza non solo ai climi ma anche a ma- tà rispetto agli ibridi, ma sicuramente Le specie e le varietà tra ogni specie lattie, parassiti locali e capacità di con- dalle qualità organolettiche uniche. presenti in Valtellina si sono notevol- servazione maggiori. Quindi varietà resi- I nostri cereali antichi, autoctoni, appar- mente ridotte negli ultimi anni, non so- stenti, magari con una minor produttivi- tengono allaBiodiversità. Alpina. lo cereali ma anche patate, verdure e DIVERSITÀ AGROBIOLOGICA O AGROBIODIVERSITÀ frutti antichi e animali sono diventati ra- ri se non persi per sempre. Si perchè * La biodiversità su superfici gestite a scopo agricolo viene definita come quando perdiamo queste varietà locali le perdiamo per sempre! Per adattarsi a La capacità dell’Uomo di interagire per nuovi climi e terreni gli organismi viven- secoli con la natura ha dato vita a va- ti, vegetali o animali, ci mettono secoli rietà nuove su tutto il pianeta, varietà se non millenni. Questo adattamento che purtroppo negli ultimi 100 anni consiste nel modificare anche i propri stiamo perdendo a ritmi non più so- geni e diventare una varietà nuova della stenibili.! specie alla quale si appartiene. Io sono un piccolo coltivatore di agro- Varietà che conservano capacità di resi- biodiversità, ho una produzione limi- tata , so per certo che oggi le varietà autoctone sono sempre più ricercate da famiglie e persone sensibili, da ri- storatori e trasformatori attenti che vogliono proporre ai loro clienti anti- chi sapori , sapori legati alla storia del nostro territorio. Vedo l’pportunità e la Le varietà di Cereali Alpini Autoctoni possibilità di sviluppare un’economia rimaste e le poche persone che le col- locale in modo sostenibile, dove tivano sono una risorsa per le comuni- l’agricoltura territoriale che recupera i tà interessate a sviluppare progetti che terrazzamenti, si fa custode di antiche salvaguardino e tutelino questo patri- semenze, ridà vita al paesaggio e monio umano e naturale. L’agricoltu- mantine la biodiversità culturale viva ra territoriale a mio parere ha grandi nelle pratiche agricole sia il volano per prospettive. un nuovo modello di turismo ancora poco presente in Valtellina, il turismo * Cos’è la biodiversità e cosa apporta rurale. A cura di U.F.A.G. -CH
15 El nos Paes Generalmente le Biodiversità sono suddivise, conformemente alla convenzio- ne sulla Biodiversità, in: Diversità di un ecosistema: ecosistemi utilizzati (agricoltura, selvicoltura) e non uti- lizzati (biotopi) contribuiscono all’approvvigionamento dell’uomo con risorse vitali come alimenti, acqua, ossigeno e formano le basi per l’agricoltura e la selvicoltura. Sono importanti per la regolazione del clima, della fertilità del suolo e del bilancio idrico nonché per la protezione dall’erosione e dalle inondazioni e offrono spazi vita- li e ricreativi ad esempio per il turismo. Diversità delle specie: i milioni di specie animali e le centinaia di migliaia di specie vegetali formano nella loro convivenza e interazione un sistema che ha preso pie- de su un lungo arco di tempo. Diversità genetica: essa definisce la diversità all’interno delle specie. Costituisce il presupposto per l’evoluzione e dunque per la sopravvivenza delle specie. Tali carat- RITORNO AL FURMENTON teristiche vengono utilizzate in particolare anche per la selezione e la produzione. estivo ha bruciato alcuni fiori compromettendo parte del raccolto; • il terreno ricco di nutrimento ha portato le piantine ad un notevole “È compito d’onore di ogni generazione conservare a cura di Fabiano, Gabriele e Gianfranco sviluppo in altezza e durante il mese di settembre, dopo forti tempo- e tramandare le testimonianze del passato….” rali, queste si sono ripiegate su se stesse rendendo più difficoltosa l’operazione di taglio; Maestro Mario Testorelli- Museo Vallivo di Valfurva • quest’anno gli inconvenienti descritti sono stati purtroppo comuni sia Brevemente descriviamo il percorso dell’“impresa” dopo aver recu- nella zona retica che orobica – un’ulteriore conferma della difficoltà perato la semente autoctona da Teglio: del lavoro agricolo legato alle condizioni meteorologiche e non solo; • fresatura di prato dopo lo sfalcio del 2° fieno il 22 luglio; • comunque dopo soli 80 giorni con grande soddisfazione tocchiamo • semina a spaglio di 1 kg. di granella ogni 100 mq di terreno; con mano il ritorno del “furmenton” coltivato sui nostri terreni dopo • dopo 2 giorni dalla semina appaiono già i primi germogli e dopo 4 decenni di abbandono della cultura; giorni il terreno è invaso dalle piantine di grano saraceno con una ve- • l’auspicio è quello di un seguito all’”impresa” con un suo ampliamen- locità di accrescimento altissima; to sul territorio anche a cura di altri temerari. L’indispensabile premes- • dopo una splendida fioritura – molto apprezzata dalle vicine api che sa è il mantenimento degli attuali prati, pertanto possiamo solo essere svolgono un’importante opera di impollinazione – il troppo caldo grati a chi ancora si dedica, con sacrificio, a questo lavoro.
El nos Paes 16 mo a Santa Lucia. La data precisa non la ricordo, ma sicuramente e rigorosamen- te era prima dell’ 11 novembre S. Marti- no, termine ultimo per la semina della segale (vedi Almanacco Valtellinese). Ora non ci resta che attendere e sperare che il detto “SOTTO LA NEVE PANE” funzioni. Metà aprile 2015: salgo a Sasso Prada a VI RACCONTO UNA STORIA VERA dare un’occhiata, la giornata è piuttosto fresca, uggiosa, una leggera foschia e l’aria sa di neve. In lontananza vedo il campo leggermente colorato di verde a chiazze, mi avvicino e... noooo solo er- A cura di Compaesani e non, quantomeno non ne ho ricordo. Tutto ba!!! Entro timoroso e con grande sod- Lele Antoniazzi giorni fa chiama un amico e mi chiede questo per dire che ciò che leggerete è disfazione noto che quei flebili filamenti di fare un articolo sulla segale per “el frutto di questa mia recente esperienza verdi sono in realtà le piantine della se- non paes”. Smarrimento, titubanza, non e quindi non me ne vogliano gli esperti gale. Sollevato torno a Santa Lucia. sono un tecnico agrario, ho poca dime- in materia e soprattutto spero che i no- Metà luglio 2015: il campo è ormai stichezza con la lingua italiana, cosa fac- stri contadini che ci hanno lasciato non completamente ricoperto e la segale ha cio? Accetto! A questo punto, mentre mi si rivoltino nella tomba (ma Riposino in raggiunto quasi il metro di altezza. Le accingo a scrivere, una premessa è Pace!). spighe sono grosse e turgide e si fanno d’obbligo: fino all’anno scorso non ave- Metà ottobre 2014: il mio collega Walter dondolare dall’aria sempre frizzante di vo mai visto un campo di segale. La mi dice che dobbiamo salire a Sasso queste montagne. nonna, la mamma: “...a Paiosa con le Prada per seminare la segale. Va bene! Fine agosto 2015: la segale ormai è ma- sorelle...campi dappertutto! …patate Dov’è Sasso Prada? È un territorio sopra tura, anzi è già essiccata in campo, viste poi segale, segale poi furmenton. … se- Pedenosso raggiungibile seguendo la le favorevoli condizioni meteo di que- mina, taglia, fai i covoni, batti, pulisci e strada che porta alla diga di Cancano. st’anno. L’impatto visivo è una distesa poi giù con la gerla al mulino del Zata o Un posto bellissimo, una conca in mez- dorata incastonata tra il blu cristallino a quello di ca’ Antoni a far la farina...”. zo a un versante con delle pendenze del cielo e il selvaggio, aspro, multicolo- Famiglia contadina la mia, però i cereali abbastanza impegnative. La quota è re territorio montano. Armiamoci (oops già quando ero bambino (anni sessan- 1600 metri s.l.m., di fronte una cartolina meglio di no di questi tempi) e partia- ta) a Castello non si producevano più, o che spazia dalle montagne di Valdiden- mo destinazione Sasso Prada. Siamo in tro, al 3000 di Bormio, a quelle della sette collaboratori e amici al tempo stes- Valfurva e del Parco nazionale dello so perché lavorare la terra, i campi al- Stelvio. Alle mie spalle un catenaccio di l’aria aperta, con uno scopo condiviso, roccia che fa da riparo alla diga. Fresia- quello di raccogliere il frutto del proprio mo il campo, rigorosamente recintato lavoro, avvicina, azzera le diversità: il su- visto che di ungulati non ne mancano, dore e la fatica ci rende tutti uguali! Mu- poco meno di una pertica e subito do- niti di sola roncola tagliamo alla base il po seminiamo la segale invernale Telli- fusto della segale, la facciamo a mazzi na doc con il metodo a spaglio : 1 kg di (covoni), l’annodiamo con tecnica certo sementi ogni 100 metri quadri. Diamo non sopraffina e una volta rasato com- un’altra fresatura, più leggera, per sot- pletamente il campo la carichiamo e la terrare i semi e soddisfatti ce ne tornia- portiamo a Santa Lucia. Come anzi det-
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