Un cuore aperto al mondo intero - Missione Cattolica di Lingua Italiana Katholische Kirche im Kanton Zürich 3 Novembre 2021 - Missione Cattolica ...
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Approfondimento | 1 Missione Cattolica di Lingua Italiana Katholische Kirche im Kanton Zürich 3 Novembre 2021 Un cuore aperto al mondo intero Fratelli tutti
2 | Editorial Tracce Pastorali novembre 2021 Verso una Chiesa sinoda- le: comunione e armonia Don Gabriel Tirla Carissimi lettori, sono qui a invitare tutti a prendere atto dell’invito di papa Francesco come anche del no- stro vescovo Joseph Maria Bonnemain a vivere con più coscienza nel cammino della Chiesa, una Chiesa chia- mata al servizio e alla solidarietà verso tutti. Il Papa il 17 ottobre 2021 ha avviato il processo sinodale mondia- Cover Fonte: Maria Pellegrino le – «cammino del Sinodo sulla sinodalità»; l’annuncio di voler dare inizio verso una Chiesa sinodale che indi- ca un progetto ambizioso, da svolgersi a un «ritmo atle- tico» per far sì che la nostra vita nella Chiesa non sia dormiente o lontana dalla realtà, ma sia una vita nella Chiesa pronta a compiere i molteplici servizi di cui il mondo di oggi necessita in tutte le varie sfaccettature. Il «Sinodo» non è un sondaggio di opinioni soltanto da parte dei Vescovi, ma è una consultazione a livello della Chiesa universale per far emergere le diversità per una Chiesa sinodale: comunione, partecipazione e missio- ne. Anche in Svizzera nelle diocesi di Basilea, San Gallo e Coira si uniranno le forze per compiere questo passo verso un cambiamento e una comunione più at- SOMMARIO tiva e mirata alle situazioni più urgenti. Il nostro vesco- vo Joseph invita tutti i fedeli dei luoghi dove ognuno Approfondimento svolge il proprio servizio di riunirci, ritrovarci per uno 3 Gesù Bambino scambio reciproco e per ascoltarci l’un l’altro: «ascoltia- 4 La preghiera, l’eucarestia mo attentamente ciò che vuole dirci lo Spirito Santo» e la forza della fede condivisa per poter consolidare la nostra Chiesa a essere una fa- 5 Il tempo miglia riunita nell’ascolto, nell’annuncio, nella condivi- 6 Progetto per l’Africa sione e nel servizio. Siamo chiamati a essere una Chie- sa rinnovata dallo Spirito Santo, chiamati a essere Unità Pastorali tutti discepoli e missionari. Come ai tempi di Gesù, 7 Zurigo anche oggi gli uomini e le donne del nostro tempo pos- 10 Winterthur siamo imparare e porgere la nostra attenzione verso i 13 Amt-Limmattal malati, i più poveri ed emarginati; come i primi cri- 16 Flughafen, sede Bülach stiani, senza timore di mettere a repentaglio la propria 19 Flughafen, sede Kloten vita, ma portando ovunque il messaggio di salvezza. 22 Oberland-Glattal Anche oggi l’esperienza di fede diventa missione, con- 25 Zimmerberg divisione gioiosa di quanto il Signore ci dona. 28 Zürichsee-Oberland La Parola di Dio, annunciata e testimoniata, riaccen- Riflessione de la speranza e la creatività per esprimere la compas- 31 Una comunità che cresce e annuncia sione e la vicinanza di Dio, di un Dio che si è fatto pros- 32 AMAMI COME SEI simo, ha assunto su di sé la nostra natura umana.
Approfondimento | 3 Gesù Bambino La natività del Cristo: ogni anno ricorre la sua festa quilla, serena, stando in famiglia, ricevendo una più sentita, il suo compleanno. Ogni famiglia cri- formazione dal padre Giuseppe e conosceva a fon- stiana prepara i festeggiamenti del Natale in ma- do le scritture che ascoltava al Tempio. Ma allora niera diversa, ognuno con le sue tradizioni. Da non è che tutti i bambini di questo mondo avrebbe- nord a sud, da est a ovest cambiano i festeggiamen- ro diritto alla stessa cosa? Siamo nel 2021 e sappia- ti, cambiano le pietanze tipiche e cambia anche il mo che purtroppo ci sono ancora tanti, troppi bam- volto di Gesù Bambino. Eh sì, da noi ha un volto bini che non hanno un pasto garantito al giorno, roseo, paffuto, mentre in Perù ha gli occhi a man- non hanno accesso alla formazione e alla sanità o dorla e la pelle meticcia. Sul continente africano il addirittura nascono in zone di guerra e corrono nostro Gesù Bambino ha i capelli neri con la pelle ogni sorta di pericolo sin dalla nascita. Magari scura. Sì, perché Dio ha mandato suo figlio in for- come regalo, invece che regalarci oggetti superflui ma umana, e in quanto umano è stato generato a o comunque non essenziali per la nostra vita, po- sua immagine e somiglianza. Di conseguenza tremmo contribuire a rendere più degna la vita di ognuno immagina il suo Gesù come vedrebbe il bambini meno fortunati di noi. proprio figlio, il proprio fratello. Un ulteriore aspetto che potremmo approfondire: Voglio assaporare il compleanno di Gesù Cristo en- ma io, da cattolica, sono a immagine e somiglianza trando nel mistero di questa nascita divina con tut- con il cuore di Dio? O la vita mi ha reso arida e egoi- te le tradizioni tramandatemi dai miei genitori. sta? Cosa posso fare per migliorarmi e camminare con Gesù e i suoi insegnamenti? Questo nostro Gesù Bambino, a cui facciamo festa tutti gli anni con i parenti e gli amici, con cene aziendali e mille buoni propositi, lo portiamo vera- mente nel cuore sempre? Ci ricordiamo che a 33 anni si è sacrificato per noi? Nel nostro mondo «comodo» e pieno di distrazioni forse a volte dimentichiamo cosa vuol dire vera- mente festeggiare il Natale: festeggiare qualcuno e non qualcosa… La corona d’Avvento e le quattro candele che accen- Ecco alcuni spunti su cui riflettere per prepararci a deremo ogni domenica, il presepe pronto ma con la questo Natale 2021, proviamo a rallentare un atti- mangiatoia ancora vuota, l’albero e la musica nata- mo e non impazzire nella corsa ai regali e al menù lizia e il profumo dei biscotti. Ma al contempo desi- perfetto. Proviamo semplicemente ad alzare lo dero aprire il mio cuore e la mia mente per entrare sguardo e guardare l’altro con gli occhi del piccolo ancora di più in comunione con il Padre. Cosa vuol Gesù che è nato per salvarci. dire a immagine e somiglianza di Dio? Buon Avvento e buon Natale. Meditando su questa domanda, mi sono soffermata soprattutto su questi tre pensieri. Un primo pensiero che mi viene in mente: e se Dio parlasse del suo cuore? Se Gesù, figlio, porta a noi l’amore del Padre? Allora non è il suo aspetto ciò che lo contraddistingue, ma è la sua essenza. La capacità di amare e di accogliere tutto, sia il bene che il male di ognuno di noi, e la capacità di perdonare e di ri- spettare i nostri tempi. Ci rendiamo quindi conto che la raffigurazione di Gesù, di cui oggettivamente non potrebbe esisterne che una sola, passa in secon- do piano. Questo ci fa capire che l’essenza di Dio, di Gesù, si trova in ogni cuore che lo accoglie e quindi non ha età, colore o tratti somatici che lo limitano. Un’altra riflessione potrebbe portare a chiederci questo. Gesù Bambino ha avuto un’infanzia tran-
4 | Approfondimento Tracce Pastorali novembre 2021 La preghiera, l’eucarestia e la forza della fede condivisa Andrea Rizzuti Cosa potrebbe spingere una persona a tematizzare re la suscettibilità di alcuni che credono di essere l’importanza della fede e della Parola di Dio parlan- giudicati per la loro scelta di vita. In realtà non si done con i propri cari, i propri amici o con degli in- tratta di giudicare qualcuno ma solo di invitare a terlocutori occasionali? Direi la consapevolezza che riflettere nella speranza che alla fine si riconosca il compito di ogni buon cristiano è quello di condivi- che non è tutto qua il senso della nostra esistenza dere la «grazia» ricevuta nell’aver trovato la certezza ma che, come i mistici di ogni tempo continuamen- dell’amore e della misericordia di Dio. Non è forse te ci mostrano con la loro intercessione presso Dio, ricevere il dono della fede il miracolo più grande? tutti siamo suoi figli e che la serenità e la sicurezza Credere fermamente e avere la certezza che la pre- non le si ottengono seguendo falsi ideali. ghiera, l’eucarestia, il vivere quotidianamente e per quanto possibile il Vangelo possano veramente dare Vorrei quindi concludere con delle citazioni, quan- quella serenità e sicurezza che altrimenti neanche to mai attuali, di alcuni degli innumerevoli testimo- tutto l’oro del mondo potrà mai garantire. ni della fede che nel tempo ci hanno concretamente e continuamente spinto a riflettere soprattutto con il Ma quale è la posta in gioco? A parte il timore di loro esempio e le loro opere: perdere «la propria immagine» esponendosi dopo aver superato l’inevitabile lotta interiore, direi il ri- San Paolo diceva: «Siate lieti nella speranza, co- schio di essere il più delle volte fraintesi o addirit- stanti nella tribolazione, perseveranti nella pre- tura di venire tacciati per esaltati, venire denigrati ghiera.» perché considerati falsi e bigotti. San Luigi Maria Grignion De Montfort: «Vi suppli- Provare a contrastare uno scetticismo di fondo detta- co con insistenza per l’amore che vi porto in Gesù e to soprattutto delle mode del tempo e da un’immora- Maria, di recitare ogni giorno il Rosario… al momen- lità dilagante è la sfida non solo del singolo credente to della morte benedirete il giorno e l’ora in cui mi ma della Chiesa nella sua interezza con i suoi mini- avete creduto.» stri. Mai come in questo secolo si è parlato così tanto dell’influenza del demonio, che con la sua azione E ancora suor Lucia di Fatima: «Bisogna dare più malefica e distruttrice non solo influenza e manipola spazio al Rosario. Col Rosario è possibile vincere la coscienza delle persone deboli di spirito ma arriva tutti gli ostacoli che Satana in questo momento anche a minare la stabilità della stessa Chiesa. vuole creare alla Chiesa cattolica. Tutti i sacerdoti in particolare devono recitare il Rosario. Il Rosario Ecco quindi che in questo contesto, l’importanza di deve essere recitato col cuore e con gioia; non deve aspirare a ricevere la grazia della vera fede è quan- essere solo un dovere da sbrigare frettolosamente.» to mai di vitale importanza (nel senso più spiritua- le del termine). Una «grazia» che solo la costante e … e riguardo l’eucarestia vorrei ancora citare: sincera preghiera e l’eucarestia possono garantire. San Pio da Pietrelcina: «Se gli uomini compren- Comprendo che non è facile compiere il primo pas- dessero il valore della Santa Messa ci vorrebbero i so per un viaggio di introspezione e di riconciliazio- carabinieri per tenere in ordine le folle di gente nel- ne con Dio. La paura di esporsi e apparire bigotti è le chiese.» grande. Le tentazioni della vita moderna sono tan- te e il demonio fa anche la sua parte per rendere Gesù a s. Gertrude: «Assicura, a chi ascolta devota- questo ancora più arduo. Ma se non si vogliono co- mente la Santa Messa, che io manderò, negli ultimi gliere i segni che il Signore e la Madonna continua- mente ci mandano non ci resta che contare sulla preghiera di chi questo passo lo ha già fatto e si ado- pera per quelli che ancora si rifiutano di credere in una possibile redenzione. Sono anche assolutamente consapevole che si trat- ta di un tema molto complesso e delicato. Si può rischiare di cadere nella retorica o peggio di tocca-
Approfondimento | 5 istanti della sua vita, tanti dei miei santi per confor- «Cuore Immacolato di Maria rifugio delle anime» tarlo e proteggerlo, quante saranno le messe da lui seguito dalla celebrazione eucaristica. ben ascoltate.» Vi invito di cuore tutti a partecipare e a condividere In tal senso vorrei fare il seguente appello: con gli altri la vostra fede divulgando l’importanza Ogni terzo sabato del mese alle ore 15.45 si recita della preghiera e dell’eucarestia. presso la chiesa cattolica di Embrach il Santo Ro- sario con il cenacolo – un gruppo di preghiera – Pace e bene a tutti. Il tempo La gente veniva a messa a piedi come tante piccole formiche, passo cadenzato, ritmato pieno di gioia e allegria. Immergermi in questi ricordi mi scaldano Mai come in questi tempi sto capendo che il tempo il cuore e mi avvolgono di una grande malinconia. corre e in fondo pensiamo di non averne mai abba- Ho incontrato molta povertà, ma una grande ric- stanza. Siamo vittime di una costante pressione da chezza nel cuore. Gente con poco e molto generosa, prestazione, dico bene vittime, perché vogliamo te- sempre pronta a dividere quel poco con te. Ho in- nere il passo con l’altro chiunque esso sia. Siamo contrato donne molto volonterose, responsabili e diventati un popolo di impazienti e viviamo nel con- con una grande fede. Vera testimonianza di perse- cetto del tutto e subito, in profondo contrasto con la veranza, ma soprattutto pazienza. fede caratterizzata dalla pazienza e dalla fiducia a lungo termine. Viviamo di agende piene di impe- Solo rientrando in Svizzera e ripensando al mio gni, tutto viene meticolosamente scritto e fissato in soggiorno in terra africana mi rendo conto quanto un calendario del nostro telefonino. Ogni imprevi- avremmo da imparare o meglio quanto dovremmo sto ci disorienta e ci paralizza per un istante prima ritornare a certi valori del passato. Dare più impor- di trovare un buco in questi calendari pieni. tanza alle relazioni vere che a un benessere dato da cose. La ricchezza vera di ognuno di noi è il tempo. In un incontro fatto durante un periodo di missio- Sappiamo benissimo che è limitato, per tutti, nes- ne trascorso in Costa d’Avorio, un uomo mi disse: suno escluso. Ma allora è forse per quello che cor- «Voi avete gli orologi, noi abbiamo il tempo.» riamo tutto il giorno? Perché vogliamo avere del tempo libero? Infatti non aspettiamo l’ora delle va- Questa saggezza non mi è più uscita dalla testa, e canze per fermarci un attimo, per riprendere fiato spesso quando mi ritrovo sopraffatta dagli eventi da questa vita che scorre veloce. Non sarebbe me- penso a lui, con dei semplici infradito ai piedi, ve- glio vivere tutti i giorni con più coscienza e rallen- stiti consumati ma puliti, con un immenso sorriso tando un pochino i ritmi? stampato in faccia, e quello sguardo saggio e vissu- to. Ci siamo incontrati dopo la messa nella chiesa Ho preso coscienza con i miei 50 anni che più di- di St. Laurent a Yopougon, dove la diversa ero io. I venti grande e più il tempo scorre veloce. Inizia gen- bambini mi si avvicinavano con timore eppure in- naio ed è subito luglio e poi di nuovo Natale. Mi ri- curiositi mi guardavano, ognuno voleva salutarmi cordo da bambina, l’anno scolastico non finiva mai, o almeno toccare questa bianca. i mesi erano lunghissimi. Come faccio a ritrovare
6 | Approfondimento Tracce Pastorali novembre 2021 quella sensazione di lentezza che avevo? Ebbene tamente e lasciarmi andare all’ascolto e al nutri- fermandomi a osservare il mondo che corre e non mento del cuore e dell’anima. Mi prendo il tempo più correre con lui. Mi alzo un pochino prima e dopo messa per scambiare i saluti con gli altri fe- prendo il mio caffè con calma ascoltando il radio- deli: è sempre un momento speciale di relazione e giornale. Il lavoro lo affronto senza affanno, tanto condivisione. riesco a fare solo una cosa alla volta (il famoso «multitasking» femminile in fondo non esiste, è Il pranzo domenicale, tan- semplicemente un modo per sopravvivere alle ri- to prezioso per noi migran- chieste infinite di marito e figli in contemporanea, ti, è solo rimandato di annullandosi completamente). Esco di casa in anti- un’ora perché se io prendo cipo così che posso fermarmi ad aspettare goden- le cose con calma di rifles- domi il paesaggio. so anche la famiglia lo fa. La vita è troppo breve per viverla di corsa, non la- sciamo che sia la salute op- pure la natura stessa con l’anzianità che ci farà ral- lentare. Proviamo a farlo noi con coscienza, dando priorità all’essenziale e tralasciando il superfluo. Arrivo a messa la domenica con largo anticipo Si avvicina l’Avvento, non (per la gioia di mio marito) e mi godo la gente che c’è momento migliore per arriva, sento il rintocco delle campane e capisco iniziare. Nessuna corsa ai che è ora di entrare e accomodarmi per salutare il regali ma una vera attesa Signore. Il momento della celebrazione domeni- nella semplicità del Bam- cale è il mio momento fisso per fermarmi comple- bino Gesù. Progetto per l’Africa Nelle varie parti del mondo, ancora oggi nel 2021 ci Questo grido di aiuto è giunto fino a noi e ha sen- sono tante situazioni difficili e di disagio, di povertà sibilizzato parecchie persone. Ho domandato aiu- e di discriminazione, di guerra e di abbandono delle to alla comunità cattolica italiana della chiesa di persone… Certamente il cuore di un vero cristiano è Dielsdorf, con la collaborazione di don Gabriel e toccato profondamente da queste realtà disumane, insieme ad altri gruppi di preghiera e colleghi di ed ecco che l’unità della fede e dell’amore ci unisce e lavoro; questa forza di unione e la solidarietà di ci coinvolge nel venire incontro a tante esigenze, nel tutti ha fatto in modo di raccogliere in tutto nostro piccolo, ma sincero e concreto aiuto. Fr. 2300.– circa. Tramite una mia amica che si chiama Angela sia- La mia amica Angela con suo marito Daniele si mo venuti a conoscenza di una mamma di 70 anni sono messi in una ricerca accurata al bisogno di che vive in Camerun, questa mamma per sua figlia; dopo un tempo di con sua figlia di ricerca hanno acquistato la sedia rotelle adatta 27 anni disabile fin per questa necessità. Poi hanno spedito la sedia dalla nascita. Questa rotelle con un container, in nave per l’Africa in mamma cerca dispe- Camerun. Come ben sappiamo i tempi sono vera- ratamente un aiuto mente lunghi, ma ecco che siamo riusciti a far per acquistare una pervenire la sedia rotelle a questa mamma per sedia rotelle, perché sua figlia. Angela e Daniele si sono recati sul po- fa sempre più fatica sto da questa mamma insieme con la sua figlia ogni giorno a portare per portare anche un sostegno morale, oltre a sua figlia in braccio, quello economico. non ha più le forze fi- siche per poter ac- Grazie a tutti per la realizzazione e sensibilità di compagnare la figlia questo progetto… GRAZIE mille. in ogni sua esigenza. Francesca Mantegna
Zurigo La MCLI Don Bosco è parrocchia personale, comprende tutto il territorio della città di Zurigo. Sede Feldstrasse 109, 8004 Zurigo Internet www.mcli.ch Parroco Dr. Don Fulvio Gamba, 044 246 76 23, fulvio.gamba@mcli.ch Vicario Dr. Don Daniele Faedo, 044 246 76 46, daniele.faedo@mcli.ch Segreteria Fernanda Censale, Sarah Salamone, 044 246 76 23, segreteria@mcli.ch, info@mcli.ch Orari di apertura lunedì-venerdì ore 9.00-11.30, martedì-giovedì ore 14.00-16.00 Assistente sociale: lic. theol. Francesco Cosentino, Orari consulenza (previa prenotazione telefonica) Mercoledì a venerdì ore 14.00-17.00 Un tema delicato In quel tempo, alcuni farisei si avvicinarono e, per vivere l’uno per l’altro, questo amore e questo affetto metterlo alla prova, domandavano a Gesù se è lecito reciproco sono ciò che ogni coppia, all’inizio del cam- a un marito ripudiare la propria moglie. Gesù disse: mino matrimoniale, desidera realizzare. A questo «… Chi ripudia la propria moglie e ne sposa un’altra, proposito mi tornano in mente vari episodi. Compi- commette adulterio verso di lei; e se lei, ripudiato il lando il documento di matrimonio, ossia svolgendo marito, ne sposa un altro, commette adulterio.» quello che in Italia si chiama «processetto», alla do- manda «siete disposti a vivere questa vita che esige Gli presentavano dei bambini amore e reciproca fedeltà?», i giovani sposi, di solito, perché li toccasse. Gesù disse: si guardano brevemente, poi si girano verso di me e «Lasciate che i bambini vengano a dicono: sì, certo, è per questo che siamo qui! In quel me, non glielo impedite: a chi è momento, le parole di Gesù e il fatto che Dio li abbia come loro infatti appartiene il regno di Dio». I credenti creati l’uno per l’altra e per restare insieme, per loro divorziati e risposati, ascoltando questo Vangelo, soffrono non è un problema. Purtroppo, però, ci sono anche molto. Due di essi, ad esempio, hanno dichiarato in un’in- coppie che rivedo dopo anni dal loro matrimonio. tervista: Sentivamo il peso di essere sbagliati, ci sentiva- Con grande dolore, mi raccontano come, a un certo mo fuori luogo nella comunità cristiana. Tuttavia resta- punto della loro vita insieme, tutto sia finito e come va forte la voglia di mantenere il legame col Signore. non si sia trovata una soluzione per restare insieme. Sederci sulle panche più lontane dall’altare ci faceva sen- tire meno colpevoli, quando il sacerdote dall’altare ci face- Quanti sogni tramutati in fallimenti e delusioni! va sentire sbagliati. Quel dito puntato provocava in noi Per non parlare, poi, delle profonde ferite che resta- fastidio, dolore, voglia di fuggire, ma anche bisogno di no anche quando i conflitti sono terminati… e dei aiuto». Verrebbe quasi da dire, cari fratelli e sorelle, sentimenti di colpa verso i propri figli, prima e dopo che, più che le parole salvifiche di Gesù, rimane nel una separazione. A questo punto, vorrei sottolinea- loro e nel nostro cuore la durezza moralistica di noi re due aspetti. Il primo: normalmente una separa- rappresentanti della Chiesa. E questo è un vero pec- zione non avviene per semplice edonismo, ossia per cato, perché guardando un po’ più da vicino il testo godersi i piaceri della vita, o per puro egoismo; del evangelico possiamo notare che lo scopo dei farisei resto, conosciamo fin troppo bene le nostre fragilità, era di cogliere in fallo Gesù: la loro domanda era in i limiti del nostro carattere e l’essere frastornati dal- realtà una finta domanda, un pretesto. Se in Israele, lo stress quotidiano, soprattutto nella vita matrimo- infatti, la possibilità di congedare la propria moglie niale! Perciò, ritornando al Vangelo, verrebbe da era realistica, ciò che dava spesso scandalo era il mo- chiedersi: ma Gesù sapeva cosa significa essere tivo del congedo: accadeva, ad esempio, che una mo- sposati? Sapeva quanto è difficile ed esigente il glie venisse ripudiata perché non cucinava bene, cammino matrimoniale? O era un asceta così inge- perché era diventata antipatica o per ragioni che oggi nuo da non vedere quante difficoltà ci possono esse- riterremmo molto discutibili e vergognose. Gesù non re nella convivenza tra uomo e donna? Io penso, si lascia coinvolgere in questi ragionamenti legalisti- cari fratelli e sorelle, che Gesù fosse ben consapevo- ci e capziosi, perché capisce subito che i farisei vo- le delle realtà famigliari. Perciò, la sua risposta va gliono incastrarlo con un tranello. Perciò risponde ben oltre alla domanda trabocchetto posta dai fari- partendo da un livello più fondamentale: riferendosi sei. Gesù sapeva che gli uomini e le donne che ave- al ripudio permesso da Mosè, constata che Dio ha vano colto il suo annuncio e cercavano di vivere creato l’uomo e la donna con stessa dignità, al fine di concretamente le sue parole avevano fatto l’espe- non lasciarli soli e in vista di un aiuto vicendevole, rienza di una nuova dimensione di convivenza. At- come dicono i racconti della Genesi, dei quali abbia- traverso questo stare con Gesù, avevano varcato mo ascoltato un estratto nella prima lettura. Questo orizzonti inaspettati nei rapporti umani e speri-
8 | Unità Pastorale Zurigo Tracce Pastorali novembre 2021 mentato che, con Lui, era possibile riscoprirsi e ri tiro spirituale, tutte le coppie sono state invitate, du conciliarsi a vicenda. E tra le persone che avevano rante una liturgia, a offrire a Dio le loro ferite inte fatto questa esperienza c’erano sicuramente anche riori e a pregare per la loro guarigione. In seguito, i persone sposate! In definitiva, per Gesù la chiamata miei due amici hanno trovato la forza di chiedersi a una vita matrimoniale autentica è possibile solo reciprocamente perdono. Non dimenticherò mai nell’ambito di una comunità plasmata e sorretta più i loro occhi: tra loro due si percepiva un amore dalla sua presenza e dal suo messaggio; una comu nuovo e maturo, un amore che ha fatto sentire per nità nella quale la fedeltà di Dio amore si può speri sino me, una persona che ha scelto consapevolmen mentare in modo tangibile, nella quale le famiglie te il celibato, arricchito e grato. Spero che tali espe sono sorrette, per così dire, da una grande famiglia rienze possano dare speranza e nuova energia alle di sorelle e fratelli. In definitiva, una comunità cri vostre relazioni coniugali. Ma forse, la cosa più im stiana. Il secondo aspetto, invece, l’ho compreso re portante che vorrei trasmettervi, in questa omelia centemente andando a trovare una coppia di amici, su un Vangelo veramente molto difficile, è la consa una famiglia normale con quattro figli, con le solite pevolezza che non solo chi ha vissuto un divorzio o difficoltà da affrontare. Appena arrivato, mi sono una separazione porta con sé delle ferite profonde. subito accorto che era successo qualcosa tra i due Anche quelli che sono ancora insieme portano pic coniugi. Durante la serata, mi hanno raccontato cole o grandi lacerazioni nei loro cuori. Ed è così che, dopo dieci anni di matrimonio, avevano deciso anche per i celibi e le nubili, per le vedove e per i – anche se non c’era una crisi evidente – di parteci vedovi e anche per chi vive affettivamente nel de pare insieme a una settimana di esercizi spirituali serto del rimpianto e del rimorso. Tutti noi abbiamo per coppie sposate. Sotto la guida esperta di un di bisogno di essere guariti dalle ferite che abbiamo rettore spirituale, ogni partecipante è stato incorag ricevuto dall’infanzia a oggi. Ma c’è speranza per giato a fare il punto della propria situazione. Cia tutti, perché ciascuno di noi può chiedere a Dio que scuno dei due ha detto: solo allora ho compreso sta guarigione. In conclusione, Gesù non è venuto a quante ferite portavo in me dopo tutti questi anni di proclamare tra squilli di tromba e seduto in trono matrimonio. Ferite ricevute dagli altri, ma anche una nuova morale matrimoniale. È venuto prima di ferite che io ho inflitto agli altri. Rimproveri, magari tutto per guarirci dai tormenti dell’anima. È ovvio solamente accennati, disattenzioni, scortesie, ma che questo richiede un processo di maturazione esi anche ferite risalenti all’infanzia riprodotte nel rap gente e una fiducia filiale smisurata, una fiducia ve porto matrimoniale. Niente di grave, ma comunque ramente smisurata nell’amore di Dio. Da qui le pa mille piccole stilettate che, col tempo, hanno reso role di Gesù alla fine del suo discorso: accogliete il difficile la convivenza. Alla fine di quei giorni di ri regno di Dio come lo accoglie un bambino. PIETRE VIVE La seconda domenica di agosto, presso la nostra messo all’opera per attualizzare l’assistenza sociale Parrocchia, è stata celebrata la messa di congedo di presso la nostra Parrocchia, forte della sua larga don Geronimo Mirabilii; terminato l’anno introdut esperienza in ambito pastorale e sindacale nonché tivo, egli si trova ora in servizio, quale Missionario, di una certa qual verve oratoria, che ha fatto distin presso la diocesi di San Gallo. I fedeli rimasti a Zuri tamente percepire sin dal giorno della sua presenta go durante il periodo estivo e presenti alla celebra zione, domenica 5 settembre. Il medesimo giorno, il zione delle ore 11, nella quale don Gerry ha ricevuto vescovo di Coira Joseph Maria Bonnemain ha pre in dono una particolare stola raffigurante san Gio sieduto la messa vespertina nel ricordo della santa vanni Battista, hanno potuto salutarlo. Ancora una di Calcutta. Questa festa, che presso la nostra comu volta, con queste righe, si vuole ringraziare don nità riveste un particolare significato a motivo della Geronimo per l’anno pastorale passato insieme. Il presenza delle Suore di Madre Teresa, ha permesso mese di settembre, trascorso molto rapidamente, è da una parte al nostro caro Vescovo di celebrare per cominciato con la presentazione, da parte di don la prima volta nella nostra Chiesa, dall’altra di por Fulvio, del nuovo Vicario e del nuovo Assistente So gere alle nostre sorelle, a cinque anni dalla canoniz ciale, assunti per arricchire il team pastorale con la zazione, un segno tangibile della nostra stima e del loro esperienza e con le loro capacità. Don Daniele nostro affetto per il loro operare: una pregevole casu Faedo, mantovano di origine, ha sin da subito tocca la «con scapolare», raffigurante il volto sorridente to il cuore dei fedeli con le sue profonde e succinte della loro fondatrice. Sempre a proposito di sorrisi, il meditazioni, cesellate, peraltro, da variegati e auten 20 settembre il nuovo team della parrocchia San tici spunti autobiografici. Pur fresco di studi (avendo Giovanni Bosco ha trascorso una piacevole nonché appena conseguito un dottorato in teologia), è obbli culturalmente stimolante giornata a Lucerna. Don gato a trascorrere ancora qualche tempo sui libri per Ruedi Beck, parroco della Hofkirche, ha svolto una affrontare lo scoglio del tedesco. Coraggio, don Da brillante visita guidata attraverso le meraviglie e i niele! Francesco Cosentino, da parte sua, si è già tesori della Chiesa da lui officiata. Un pranzo gusto
Unità Pastorale Zurigo | 9 so e una gita panoramica sul lago gato insieme a noi, non avrebbero mai immaginato hanno concluso un’esperienza nella che il tempio che li ospitava sarebbe stato curato da quale, accanto allo svago e alla sco- un loro discendente. Casualità o provvidenza? Citan- perta, si è aggiunto un intenso mo- do il Manzoni: «Ai posteri l’ardua sentenza.» Tornan- mento di preghiera dei dipendenti do ai fatti, occorre segnalare un triplice, fragorosissi- in servizio presso la nostra Parroc- mo e tipicamente italiano battimani, che ha ratificato chia. Una preghiera, va detto, per la lettura del decreto di nomina, la consegna della chiedere di poter lavorare sempre meglio e con sem- chiave del Tabernacolo e, ancora di più, la viva spe- pre maggior sintonia per il bene delle anime. Sinto- ranza di poter prolungare oltre l’età pensionabile il nia e bene delle anime, in un certo qual modo, sono mandato sessennale. Al pomeriggio, dopo un aperiti- stati anche alcuni degli obiettivi di un’interessante vo molto gradito, il rosario meditato e il canto dei ve- giornata di formazione, svoltasi il 26 settembre e cu- spri, ai quali sono accorsi alla spicciolata numerosi rata da don Fulvio e don Daniele; essa è stata con- fedeli, hanno concluso una giornata veramente im- dotta quasi a guisa di ritiro spirituale, a beneficio di portante per la nostra comunità. La domenica suc- coloro che si occupano della catechesi. Dulcis in fun- cessiva, don Stefano Bisogni ha offerto ancora una do, il 10 ottobre si è svolto l’ingresso di don Fulvio volta il proprio servizio ministeriale sostituendo i no- Gamba, già Amministratore Parrocchiale, quale stri due sacerdoti, mentre già cominciavano le prepa- Parroco della parrocchia San Giovanni Bosco in Zu- razioni per i futuri impegni pastorali, non in ultimo rigo. Il rito, svoltosi all’interno dell’eucarestia delle il settantesimo anniversario della posa della prima ore 11 e presieduto dal vicario generale don Luis Va- pietra della nostra chiesa. Il vivere questo significati- randas, ha sancito l’inizio di una fase nuova per la vo avvenimento, non tanto sotto l’aspetto di «genet- nostra comunità. Chi scrive, sorride al pensiero che, liaco edilizio» quanto come una riflessione sulle no- nella stessa chiesa che ora riceve don Fulvio quale stre origini e sul nostro essere comunità, possa Parroco, poco più di sessant’anni fa i genitori di prepararci al Natale con lo stimolo a essere sempre quest’ultimo si univano in matrimonio: Silvana e più pietre vive di un tempio spirituale, per diventare Alessandro, che sicuramente dall’alto avranno pre- realmente «l’edificio di Dio» (1Cor 3,9). PROSSIMI APPUNTAMENTI 10.00–12.00 Confessioni Cresime Solennità di Cristo Re 17.15 S. Messa per famiglie e anziani Domenica 23 gennaio Domenica 21 novembre 23.45 S. Messa solenne 11.00 S. Messa presieduta da S. E. 11.00 S. Messa solenne con coro Sabato 25 dicembre mons. Bonnemain, vescovo di Coira Triduo a Maria Immacolata Sante Messe solenni ore 9.00, Festa patronale di San Giovanni 5, 6, 7 dicembre durante le messe 11.00 e 17.30 Bosco serali Santa Famiglia Domenica 30 gennaio Solennità dell’Immacolata Domenica 26 dicembre 11.00 S. Messa solenne con il vicario Concezione Sante Messe ore 9.00, 11.00 e 17.30 episcopale mons. Andreas Fuchs Mercoledì 8 dicembre 19.00 Oerlikon: S. Messa Lunedì 31 gennaio 18.00 S. Messa San Silvestro 18.00 S. Messa nel ricordo di san Ritiro della Comunità Venerdì 31 dicembre Giovanni Bosco Domenica 12 dicembre 18.00 S. Messa con Te Deum Festa della Presentazione 15.00 Meditazione, Maria Santissima Madre di Dio del Signore vespri e possibilità di confessione Sabato 1° gennaio Mercoledì 2 febbraio 17.30 S. Messa 17.15 S. Messa 18.00 S. Messa solenne con benedi- Novena di Natale Epifania del Signore zione delle candele Dal 16 al 23 dicembre durante le Giovedì 6 gennaio Memoria di san Biagio messe serali 18.00 S. Messa Domenica 6 febbraio Santo Natale del Signore con benedizione durante tutte le Venerdì 24 dicembre messe CON I PROFETI CONFESSIONI NATALIZIE RITIRO SPIRITUALE INCONTRO AL MESSIA STRAORDINARIE DELLA COMUNITÀ In ogni messa domenicale di Av- Venerdì 24 dicembre, dalle ore Domenica 12 dicembre, dalle vento commenteremo le letture 10 alle 12 nella sala teatro e nel ore 15, vivremo un momento di dei profeti proposte dalla liturgia centro familiare. ascolto e riflessione per prepa- del giorno. Scopriremo delle pre- Chi desidera accostarsi al sacra- rarci insieme al Natale ormai vici- ziosità che aiuteranno a preparar- mento, è pregato di attendere no. Oltre al canto dei vespri, ci ci al mistero dell’incarnazione. nell’atrio del centro parrocchiale. sarà la possibilità di confessarsi.
Winterthur La MCLI San Francesco è parrocchia personale e U. P. Oltre alle parrocchie della città ne fanno parte quelle di Elgg, Feuerthalen, Illnau-Effretikon, Kollbrunn, Pfungen, Rheinau, Seuzach, Stammheim-Andelfingen, Turbenthal e Wiesendangen. Sede St. Gallerstrasse 18, 8400 Winterthur Internet www.sanfrancesco-winterthur.ch Amministratore Parrocchiale don Salvatore Lavorato, 052 214 12 94, salvatore.lavorato@kath-winterthur.ch Vicario don Arkadius Pietrzak, 052 266 01 28, arek.pietrak@kath-winterthur.ch Ass. Sociale Gabriella Prudenza, 052 266 01 26, gabriella.prudenza@kath-winterthur.ch Segreteria Daniela de Carvalho, 052 212 41 91, sanfrancesco@kath-winterthur.ch Orari di apertura dal lunedì al giovedì ore 9.00-12.00 e lunedì, mercoledì e giovedì ore13.00-17.00 Grazie! vostro don Salvatore Carissimi, in modo forse un po’ inaspettato è giun- ringrazio con parole semplici ma sincere, vi invito to il momento di salutarci. Qualcuno potrebbe pen- a pregare per me e soprattutto ad amare il sacerdo- sare che dopo sei anni a Uster, un solo anno a Win- te che mi sostituirà. Se gli darete lo stesso affetto terthur è segno che probabilmente non mi sono che avete dato a me sono certo che sarà un prete trovato bene in questa comunità. Perciò tolgo subi- felice e potrà lavorare molto bene. to ogni dubbio dicendovi e assicurandovi che non solo mi sono trovato bene, ma mi sono sentito ac- colto e molto amato sin da subito. D’altro canto è verissimo anche che io vi ho molto amato. Ringra- zio il buon Dio per essere passato da questa comu- nità, anche se ci sono rimasto pochissimo. Quando ero in seminario avevo una stima grandis- sima per il mio rettore, don Mario Spinocchio. L’ul- timo anno ci siamo trovati a parlare con un semi- narista che, bocciato a scuola, aveva ripetuto l’anno. Vedendo il mio affetto per don Mario mi freddò con queste parole: «Si vede che ti vuole bene. Ma io ho un posto particolare nel suo cuore perché sono sta- to al suo fianco ben sei anni. Tu, invece, cinque.» Vi confesso che la cosa mi rattristò non poco. Quella santa persona che è don Mario, però, lo ha saputo e mi ha scritto un piccolo biglietto lasciato poi sul co- modino della mia camera. «Ricordati, Salvatore, nell’amore non conta il tempo, ma l’intensità!» Quella parola cambiò il mio modo di vivere le rela- zioni. Oggi vi saluto dicendovi che vi ho amato in- tensamente, di vero cuore. Questo non ha evitato Un grazie speciale a don Carlo De Stasio e Luis Ca- gli errori, che sono umani e anche dovuti alla mia pilla che sette anni fa mi hanno accolto in Svizzera giovane età: per tutti questi vi chiedo perdono e pa- e mi hanno accompagnato in questi anni, nonché zienza, comprensione come si fa tra amici. Non ho Franziska Driessen, Stephan Schwitter, Artur avuto molto tempo per conoscere tutta la comunità, Czastkiewicz e Christof Eberle per la loro pazien- causa anche di Corona dal quale ancora non siamo za, confidenza e amicizia in tutti questi anni. Gra- riusciti a uscire completamente… ma le poche rela- zie al caro vescovo Joseph Maria e al suo vicario zioni instaurate sono state profonde e sincere. È Luis Varandas che da subito mi hanno mostrato stato bello celebrare con voi e per voi; sono stato stima e apprezzamento. Un grazie speciale ai colla- grato al Signore per chi ha voluto aprirmi il suo boratori più stretti: le segretarie di Uster Maria e cuore e confidarmi gioie e dolori; la fatica di conso- Antonella, con la carissima Preziosa che pochi lare lutti e dispiaceri è stata ripagata con le amici- giorni fa è salita in cielo; Daniela, Lina, Gabriella e zie che ne sono nate in seguito. Partendo da voi, vi Paolo a Winterthur… e non faccio altri nomi per
Unità Pastorale Winterthur | 11 non dimenticare nessuno, anche se tanti nomi sono don Arek che mi è stato vicino tutto il tempo e che, fissi nel mio cuore perché mi hanno aiutato a di- pian piano da collaboratore e confratello è diventa- ventare più uomo, più prete. Grazie, grazie davve- to confidente e amico. Nel nome del Signore vi be- ro! Solo mi permetto di ringraziare e abbracciare nedico tutti e vi chiedo di benedirmi. Concerto di fine anno Giovedì 30 dicembre alle ore 18.00 nella chiesa lia, Germania, Belgio, Bulgaria, Francia, Grecia, St. Laurentius in Winterthur, appuntamento con la Polonia, Portogallo, Spagna, Romania, Messico, musica d’autore. In occasione della fine dell’anno e Australia, ecc., spesso ospite di importanti istitu- del saluto a don Salvatore, l’Orchestra da Camera zioni, suonando come solista e camerista. È fonda- di Lugano, diretta dal M° Stefano Bazzi, offrirà tore e direttore artistico della prestigiosa stagione all’ascolto musiche di Heitor Villa-Lobos, Johann concertistica salenti- Sebastian Bach e Ottorino Respighi. Solisti ospiti i na «I Concerti del pianisti Luigi Fracasso e Daniele Albanese. Chiostro» giunta or- mai alla XXI edizio- Del compositore brasiliano saranno eseguite le ne, tiene masterclass Bachianas brasileiras, una serie di nove composi- ed è regolarmente in- zioni realizzate fra il 1930 e il 1945: musica popola- vitato a far parte di re brasiliana e musica classica nello stile di Bach giurie in concorsi pia- con l’intenzione di realizzare una versione brasilia- nistici nazionali e in- na dei «Concerti Brandeburghesi». ternazionali. Del genio di Eisenach, il concerto per due pianofor- Daniele Albanese: ha iniziato lo studio del piano- ti e orchestra in do minore bwv 1062, l’unico per il forte sotto la guida del M° Luigi Fracasso a cui deve quale ci è pervenuto l’autografo, datato 1736. Cele- la formazione alla serietà, rigore e dedizione allo berrimo il secondo tempo, definito dai musicologi strumento e i tratti fondamentali della sensibilità come «uno di quei miracoli di semplicità incanta- pianistica. Nel 1995 ha conseguito il diploma sotto ta» nel quale l’urgenza del canto si slancia nell’infi- la guida del M° Andrea Padova. Si è perfezionato nito. per tre anni sul repertorio di Johann Sebastian Bach con il maestro Walter Blankenheim, tra i Di Respighi, la terza suite delle Antiche danze e maggiori studiosi e interpreti della musica del ge- arie per orchestra d’archi, omaggio alla musica ri- nio di Eisenach e fondatore del Concorso Pianisti- nascimentale: la veste strumentale è ricercata e co Internazionale JS Bach, il più grande concorso preziosa, ispirata da un raffinato gusto timbrico ti- pianistico di Bach al mondo. Collabora con l’orche- pico delle straordinarie capacità di orchestratore stra del Conservatorio Tito Schipa di Lecce come del compositore bolognese. ospite dei Concerti del Conservatorio e continua a coltivare il suo amore per la musica, nella cui bel- Stefano Bazzi: diplomato in lezza scorge una delle Chitarra, in Composizione e vie più dirette e privi- in Direzione d’orchestra al legiate con cui Dio Conservatorio di Parma, in parla e si rivela al cuo- Direzione per il repertorio re dell’uomo. Dell’a- contemporaneo al Conser- more per la musica vatorio della Svizzera Italia- ringrazierà per sem- na. Si è laureato in Musico- pre papà Marcello, ora logia all’Università di Pavia in cielo, che glielo ha e di Berlino. Si è inoltre per- trasmesso. fezionato presso accademie prestigiose in tutta Europa. Ha diretto numerose istituzioni orchestrali euro- INCONTRI DI PREPARAZIONE pee (Italia, Spagna, Scozia, Germania, Russia). AL SACRAMENTO DEL BATTESIMO Ogni primo martedì del mese alle ore 19.30 presso Luigi Fracasso: ammirato da artisti come Aldo il centro pastorale San Francesco ci sarà l’incontro Ciccolini, che ha scritto di lui: «… è un musicista di preparazione al sacramento del battesimo. vero, agguerritissimo, con idee sane sulla nostra Annunciarsi in parrocchia. arte e con un vivo senso della logica strumentale…». Svolge una significativa attività concertistica in Ita-
12 | Unità Pastorale Winterthur Tracce Pastorali novembre 2021 Agenda MESSE FERIALI SANTE MESSE Kleinandelfingen – Chiesa del Sacro Cuore ore 11.00 Effretikon – ogni martedì alle ore 18.30 Chiesa San Pietro e Paolo ore 18.30 sabato alle ore 18.00 Novembre 2, 9, 16, 23, 30 Chiesa di Effretikon ore 18.00 Novembre 20, 27 Dicembre 7, 14, 21, 28 Dicembre 11, 18, 25 Gennaio 4, 11, 18, 25 Domenica 26 dicembre Gennaio 1, 8, 15, 22, 29 Febbraio 1, 8, 15, 22 Turbenthal ore 8.30 Febbraio 5, 12, 19, 26 St. Ulrich Rosenberg – Chiesa di St. Laurentius ore 10.00 ogni mercoledì alle ore 18.30 Chiesa del Sacro Cuore ore 11.00 Pfungen – Novembre 3, 10, 17, 24 Chiesa San Pietro e Paolo ore 18.30 sabato alle ore 18.00 Dicembre 1, 8, 15 Novembre 27 Gennaio 5, 12, 19, 26 Winterthur Dicembre 11, 25 Febbraio 2, 9, 16, 23 Sabato 1° gennaio Gennaio 8, 22 St. Marien – Santa Messa della Santa Famiglia Febbraio12, 26 ogni giovedì alle ore 9.00 Chiesa del Sacro Cuore ore 11.00 Novembre 25 Chiesa di St. Laurentius ore 10.00 Turbenthal – Dicembre 2, 9, 16, 23, 30 domenica alle ore 8.30 Gennaio 6, 13, 20, 27 Solennità dell’Epifania Novembre 28 Febbraio 3, 10, 17, 24 Domenica 2 gennaio Dicembre 26 Parrocchia St. Laurentius ore 10.00 Gennaio 23 SANTE MESSE PER Parrocchia Sacro Cuore ore 11.00 Febbraio 27 LE FESTIVITÀ NATALIZIE Chiesa San Pietro e Paolo ore 18.30 Venerdì 24 dicembre Parrocchia Seuzach ore 18.30 Seuzach – Santa Messa della notte domenica alle ore 18.30 di Natale nella chiesa Domenica 9 gennaio Novembre 7, 21 del Sacro Cuore ore 23.45 Battesimo di Gesù Dicembre 5, 19 Santa Messa con benedizione dei Gennaio 2, 16 Sabato 25 dicembre bambini che hanno ricevuto il sacra- Febbraio 6, 20 Sante Messe di Natale mento del battesimo lo scorso anno. Chiesa di St. Laurentius ore 10.00 Parrocchia Sacro Cuore ore 11.00. San Lorenzo – Wülflingen alle ore 10.00 Novembre 7, 14, 21, 28 Dicembre 5, 12, 19, 26 Magia del Natale a Salerno & Gennaio 2, 9, 16, 23, 30 Napoli Febbraio 6, 13, 20, 27 Quest’anno organizziamo per tutta la DAL 2-5 DICEMBRE 2021 comunità un viaggio ai mercatini di Sacro Cuore – Natale dal 2 al 5 dicembre. In pro- MAGIA MAGIA DEL DDEEL NATALE NATALE A Winterthur alle ore 11.00 gramma abbiamo: Giorno 1, Svizze- SALERNO SALERRNNO & NAPOLI NAP OL I Novembre 7, 14, 21, 28 ra-Sorrento viaggio notturno. Dicembre 5, 12, 19, 26 2° giorno, escursione a Salerno: Arri- Gennaio 2, 9, 16, 23, 30 vo a Sorrento in mattinata e asse- Febbraio 6, 13, 20, 27 gnazione della camera dopo pranzo in hotel. Nel tardo pomeriggio guidia- San Pietro e Paolo mo a Salerno dove ammirerai le luci domenica alle ore 18.30 di Salerno; la sera sono distribuite in PREZZO A PERSONA IL VIAGGIO INCLUDE: Novembre 7, 14, 21, 28 CAMERA DOPPIA CHF 390.- tutta la città, queste luci sono state il VIAGGIO IN AUTOBUS CAMERA SINGOLA + CHF 120. BAMBINI -10 ANNI CHF 290.- 2 NOTTI CON COLAZIONE 1 CENA IN HOTEL SENZA BEVANDE Dicembre 5, 12, 19, 26 successo del periodo natalizio per CERTIFICATO COVID 1 PRANZO IN HOTEL ESCURSIONE A NAPOLI ESCURSIONE A SORRENTO Gennaio 2, 9, 16, 23, 30 OBBLIGATORIO anni. 3° giorno, escursione a Napoli: Febbraio 6, 13, 20, 27 GUIDE DI VIAGGIO LOCALI Dopo colazione partenza per Napoli persona in camera doppia Fr. 390.–/ con una guida locale a bordo. Lì a camera singola supplemento di San Pietro e Paolo, San Gregorio Armeno si può speri- Fr. 120.–, bambini sotto i dieci anni IT/DE, giovedì alle ore 19.00 mentare la produzione di tanti morbi- Fr. 290.–. Per ulteriori informazioni ri- Novembre 25 di presepi, gli unici al mondo. Rientro volgersi in segreteria o visitate il no- Dicembre 30 in hotel in serata. 4° giorno, Sorren- stro sito www.sanfrancesco-winter- Gennaio 27 to-Svizzera, arrivo in serata. Prezzo a thur.ch. Vi aspettiamo numerosi. Febbraio 24
Amt-Limmattal Unità Pastorale Amt-Limmattal comprende le parrocchie di Dietikon St. Agatha-St. Josef, Engstringen, Geroldswil, Schlieren, Urdorf, Affoltern am Albis, Bonstetten, Hausen am Albis, Mettmenstetten, Aesch-Birmensdorf-Uitikon. Sede Bahnhofplatz 3ª, 8953 Dietikon Internet www.mcli-dietikon-schlieren.ch Missionario don Pietro Baciu, 044 743 40 29, 079 534 41 06, pietro.baciu@kath-dietikon.ch Segreteria Beatrice Zuri Hui, 044 743 40 26, beatrice.zurihui@zh.kath.ch Orari di apertura dal lunedì al venerdì mattina ore 8.00-12.00 e giovedì pomeriggio ore 13.00-17.00 In cammino con Maria Immacolata A cura di don Pietro Baciu Era una domenica, dopo la Santa Messa a Schlie- ren, quando intrattenendomi coi fedeli, la nostra Wladj Lang, la Presidente del Consiglio pastorale di Schlieren, lancia la proposta: «Perché non ri- torniamo a Einsiedeln?» Detto e fatto. Il 26 otto- bre 2021, la nostra UP Amt-Limmattal ha visto in «Cammino con Maria» un bel gruppo di 50 fedeli, meta: La Madonna nera di Einsiedeln. Preghiera, celebrazione eucaristica, convivialità sono stati alcuni momenti che hanno riempito la bella gior- nata soleggiata e decorata dal meraviglioso vario- pinto paesaggio che la giornata autunnale ha re- galato al nostro sguardo. La riflessione mariana è stata la linea guida del- la giornata. La devozione popolare nutrita dal magistero della madre Chiesa, ci sprona a la- sciarci sempre prendere per mano dalla nostra Madre celeste, per poter vivere nello spirito del canto del Magnificat anche le vicissitudini del nostro tempo. La liturgia dell’8 dicembre ripropone il Magnifi- cat, il cantico del Vangelo con cui Maria eleva il suo canto di lode a Dio. Don Tonino Bello, proprio alla luce di questo canto di lode, fa vedere nel libro «Maria, donna dei nostri giorni», come «Maria non fu neutrale. Basta leggere il Magnificat per rendersi conto che Maria si è schierata, ha preso posizione dalla parte dei poveri, degli umiliati e offesi di tutti i tempi. Dei discriminati dalla catti- veria umana e degli esclusi dalla forza del destino. protezione), preghiera risalente al III secolo, nata Di tutti coloro, insomma, che non contano nulla in un periodo in cui i cristiani erano duramente davanti agli occhi della storia». Nell’approssimarsi perseguitati. Essa ricorda l’importanza di invoca- del tempo santo d’Avvento che ci introduce alla re la Madonna, Madre di Dio e Madre nostra. E solennità della Natività del Salvatore, la Festa risulta particolarmente opportuna per i tempi di dell’Immacolata ci si offre come la bussola sul no- prova che viviamo. Sotto la tua protezione cerchiamo stro cammino cristiano. Rivolgiamoci ogni giorno rifugio, Santa Madre di Dio; non disprezzare le suppli- a Lei anche con una delle preghiere più care ai che di noi che siamo nella prova, ma liberaci da ogni cristiani: «Sub Tuum praesidium» (Sotto la Tua pericolo, o Vergine gloriosa e benedetta.
14 | Unità Pastorale Amt-Limmattal Tracce Pastorali novembre 2021 Limmattal Battesimi Questo importante momento di condivisione in- terreligiosa, grati per il luogo in cui viviamo e ope- riamo, è stato partecipato anche dalla nostra co- munità. Processione e S. Rosario plurilingue La presentazione di un bambino al sacramento del battesimo è sempre una gioia non solo per la fami- glia, ma anche per l’intera comunità cristiana che gioisce nell’accoglierlo. Gruppo Donne e simpatizzanti Ogni anno si rinnova la tradizione di pregare nel mese di ottobre a Dietikon il Santo Rosario con una processione che accomuna la nostra comunità con quella della parrocchia locale e altre missioni di di- versa appartenenza linguistica. Benedizione sepolcri Dietikon Con timore, ma con immensa gioia, ha ripreso a in- contrarsi il Gruppo Donne e simpatizzanti. Sia il giorno che l’orario sono cambiati, ma lo spirito del- lo stare insieme è sempre di immensa allegria. Festa federale di ringraziamento, pentimento e preghiera Anteprima Il 5 dicembre nel centro parrocchiale di Schlie- ren i bambini dell’oratorio offriranno una rappre- sentazione della festa natalizia ai propri parenti e familiari nel centro parrocchiale di Schlieren. Obbligo di certificato COVID (certificato di vacci- nazione, tampone negativo o certificato di guari- gione).
Unità Pastorale Amt-Limmattal | 15 Amt Messa di tutti i Santi Affoltern Gruppo Chiesa Il 2 ottobre i membri del Gruppo Chiesa del circonda- rio di Affoltern hanno organizzato una gita a Thun. Il Gruppo Chiesa non è solo un gruppo organizzativo al servizio della comunità, è anche un gruppo di volon- tari molto affiatato, ed è questo a far sì che con la loro amicizia, ricchezza interiore ed esperienza personale possano contare l’uno sull’altro collaborando tutti in- sieme alle attività previste di tutto l’anno. Il 1o novembre giornata di tutti i Santi, don Pietro ha celebrato la Santa Messa nella chiesa di Affol- tern. Messa per i defunti cimitero Affoltern Anteprima Il 18 dicembre nella chiesa di Bonstetten alle ore 18 don Pietro celebrerà la messa di «Aspettan- do Natale». I bambini del Gruppo Aquiloni presenteranno una recita natalizia. Dopo la messa verrà offerto un aperitivo per tutti i presenti, festa che si concluderà E il 2 novembre nella cappella del cimitero di Affol- con la visita dell’atteso Samichlaus. tern si è celebrata la commemorazione dei defunti. Dopo la messa, don Pietro insieme alla comunità si Obbligo di certificato COVID (certificato di vaccina- è recato per le vie del cimitero in processione ac- zione, tampone negativo o certificato di guarigione). compagnata dalla preghiera per i defunti e la bene- dizione dei sepolcri. Foto e testi Carmela Gerardi Unità Pastorale Pellegrinaggio a Einsiedeln Martedì 26 ottobre un gruppo nutrito e allegro dell’intera Unità Pastorale si è recato in pellegri- naggio a Einsiedeln. Corsi di formazione cristiana per adulti Sono aperte le iscrizioni per i corsi per adulti di preparazione al sacramento del matrimonio e cre- sima che la Missione offre a partire da gennaio 2022. Per informazioni e iscrizioni rivolgersi in segreteria e consultare la pagina web https://www. mcli-dietikon-schlieren.ch/.
Flughafen-Bülach Unità Pastorale Flughafen, sede Bülach, comprende le parrocchie di Bülach, Dielsdorf-Niederhasli, Embrach, Glattfelden-Eglisau-Rafz. Sede Scheuchzerstrasse 1, 8180 Bülach Internet www.mci-buelach.ch Missionario don Gabriel Tirla, 043 411 30 41, gabriel.tirla@kath-buelach.ch Coll. Pastorale Maria Heine, 043 411 30 40 Segreteria Maria Rizzo, 043 411 30 40, mci@kath-buelach.ch Orari di apertura lunedì e giovedì mattina ore 9.00-11.30 Ottobre. Tutta la Chiesa è missionaria Don Gabriel Tirla accusatore, e renderla allo stesso tempo sempre più consapevole delle colpe, degli errori, degli abusi com- Papa Francesco ha deci- messi nel presente e nel passato e impegnata a com- so di invitare tutti i fedeli, battere senza nessuna esitazione perché il male non di tutto il mondo, a pre prevalga. Anche noi come comunità missionaria ci gare il Rosario ogni siamo radunati insieme per pregare il Santo Rosa- giorno, durante l’intero rio. In ogni comunità è stato scelto un giorno per far mese missionario di ot partecipare più persone a questa iniziativa. Devo ri- tobre, e a unirsi così in badire e ringraziare tutti coloro che hanno parteci- comunione e in peniten- pato a questa preghiera che abbiamo offerto non solo za, come popolo di Dio, per le intenzioni del Sommo Pontefice, ma anche Rosario Bülach nel chiedere alla Madon per le situazioni difficili delle nostre comunità, per le na e a san Michele Arc molteplici situazioni di abbandono e solitudine e so- angelo di proteggere la Chiesa dalle insidie del ma prattutto per la vera pace, la vera giustizia e l’unità. ligno, che sempre mira a dividerci da Dio e tra di noi. La preghiera del Rosario ha raccolto tanti di noi da Lo rende noto un comunicato della Santa Sede. ogni parte per elevare con un cuore solo e un’anima sola il nostro grido di aiuto e di conforto a Dio che è La preghiera, aveva osservato il Pontefice, citando il nostro Padre e per intercessione di Maria nostra Ma- primo libro di Giobbe, è l’arma contro il grande accu- dre celeste; che possano esaudire le nostre umili pre- satore che «gira per il mondo cercando come accusa- ghiere. Ciascuno di noi nella propria vita quotidiana re». Solo la preghiera lo può sconfiggere. I mistici può pregare da solo, ma l’unione fa la forza. Perciò russi e i grandi santi di tutte le tradizioni consigliava- ogni volta che siamo radunati nel nome di Gesù per no, nei momenti di turbolenza spirituale, di proteg- pregare, Lui è ancora più vivo e presente accanto a gersi sotto il manto della Santa Madre di Dio pro- noi. Questo lo testimonia l’eucaristia, il grande dono nunciando l’invocazione Sub tuum praesidium. di Gesù per poter accostarci all’ascolto della Parola di Dio e anche poter nutrirci del Suo Corpo, per raf- L’invocazione recita così: forzarci nella fede e vivere nell’unità, amandoci Sub tuum praesidium confugimus Sancta Dei Genitrix. come Lui ci ha amati. Nostras deprecationes ne despicias in necessitatibus, sed Ecco alcuni ricordi dei momenti condivisi insieme a periculis cunctis libera nos semper, Virgo Gloriosa et nella preghiera. Benedicta. [Sotto la tua protezione cerchiamo rifugio, Santa Madre di Dio. Non disprezzare le suppliche di noi che siamo nella prova, ma liberaci da ogni pericolo, o Vergine Gloriosa e Benedetta.] Con questa richiesta di intercessione il Papa chiede ai fedeli di tutto il mondo di pregare perché la Ma- donna ponga la Chiesa sotto il suo manto protettivo: per preservarla dagli attacchi del maligno, il grande Rosario Dielsdorf
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