10 metri sopra il polo - N. 10 - maggio 2019 Giornalino scolastico CFP Enaip Cles

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10 metri sopra il polo - N. 10 - maggio 2019 Giornalino scolastico CFP Enaip Cles
10 metri
sopra il polo         N. 10 - maggio 2019

      Giornalino scolastico CFP Enaip Cles
10 metri sopra il polo - N. 10 - maggio 2019 Giornalino scolastico CFP Enaip Cles
la redazione
Il giornalino scolastico “100 metri sopra il Polo”
del C.f.p. Enaip Cles compie 10 anni!
è nato ed è cresciuto come progetto d’Istituto,
per coinvolgere gli studenti che partecipano
all’attività alternativa all’Insegnamento della
Religione Cattolica. Tale attività prevede la
stesura di articoli inerenti i progetti scolastici o
argomenti di particolare interesse per i
ragazzi. In coerenza con tali obiettivi,
hanno partecipato anche altri allievi che,
                                                               sommario
scrivendo in autonomia un articolo, hanno
                                                               3.    10x100 Metri sopra il Polo
collaborato e si sono messi in gioco.
                                                               4.    La nostra scuola multi-culturale
                                                               5.    Dove andare in vacanza
                                                               6.    Progetto “Comunità facciamo”
                                                               7.    Cosa sono diventati?
                                                               8.    Giornata dedicata alla socializzazione
                                                               9.    Attività premianti progetto Hub
                                                               10.   Quarto anno al Polo della Meccatronica
                                                               11.   Non solo qualifica!
                                                               12.   Progetto “Il mondo del lavoro”
                                                               13.   Progetto INCA
                                                               14.   Incontriamo la Cassa Rurale
                                                               15.   Incontro con le forze dell’ordine
                                                               16.   Incontro con Mauro Bernardi
                                                               17.   Tra elettronica e motori
                                                               18.   Visita al Muse
                                                               19.   Museo della Guerra a Rovereto
                                                               20.   Welcome to America!
                                                               21.   Lezione a teatro
                                                               22.   Alla conquista di Monaco
                                                               23.   München... Here we come!
                                                               25.   Confronto tra prof. e alunni
                                                               26.   Cruciverba “professionalizzante”
                                         C.F.P. Enaip Cles
                                                               27.   L’operatore alle lavorazioni meccaniche
                                      Via F. X. Mitterer, 10
                                                38023 Cles
                                         Tel. 0463.421362
                                      cfp.cles@enaip.tn.it

                       Il magazine 100 Metri sopra il Polo,
             è distribuito gratuitamente agli studenti, alle
         famiglie, al personale e ai partners della scuola.

                                      Contenuti editoriali:
                                    Redazione C.F.P. Cles

               Stampato da Tipografia Quaresima - Cles

                                                 Cles 2019

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10 metri sopra il polo - N. 10 - maggio 2019 Giornalino scolastico CFP Enaip Cles
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10x10 metri
sopra il polo
Con orgoglio e soddisfazione             ed interesse capaci di proiettarli in
quest’anno posso presentare il           un mondo del lavoro sempre più
decimo numero del giornalino             competitivo. La determinazione,
scolastico, il primo a doppia cifra.     la costanza, la cocciutaggine
Il numero dieci simboleggia da           e l’intelligenza accompagnate
sempre la perfezione, come anche         da una grande voglia di fare
l’annullamento di tutte le cose:         “fatica”, fanno di questi studenti
10 = 1+0 = 1 illustra infatti l’eterno   delle persone speciali, capaci
ricominciare. Il significato del         di stupire e di diventare in pochi
numero Dieci, quindi, possiamo           anni di lavoro degli ottimi operai,
ricondurlo alle parole “perfezione”      imprenditori di se stessi e attivi
e “ricominciare”. La “perfezione”        sostenitori dell’economia delle
di tutti coloro che ci hanno sempre      Valli di Non, di Sole e della Piana
creduto e che in questi Dieci anni       Rotaliana.
si sono dedicati alla realizzazione      Grazie alla loro determinazione e
degli articoli, alla selezione degli     caparbietà, la decima uscita del
stessi, all’impaginazione, alla          giornalino è accompagnata da
rappresentazione con immagini.           un’importante novità.
Il “ricominciare”, di quanti con         Un Blog, dei ragazzi per i ragazzi,
entusiasmo, passione e dedizione         una nuova opportunità per
hanno composto le redazioni che          condividere i propri pensieri, le
si sono susseguite nel tempo e           riflessioni, le esperienze espresse
che hanno permesso di garantire          sotto forma di post o articoli,
continuità e qualità del prodotto.       raggiungibile all’indirizzo
                                         www.100metri.eu
Sarebbe sufficiente questo per
dire: dieci volte obiettivo raggiunto!   Significativa la citazione di Malcom
                                         X riportata nella home page: “La
I ragazzi del Cfp Enaip di Cles          scuola è il nostro passaporto per il
li conosco bene. Dopo Dieci              futuro, poiché il domani appartiene
anni scolastici alla Direzione del       a coloro che oggi si preparano ad
Centro, posso dire che in generale       affrontarlo”
all’inizio faticano, il cambio di
scuola non è scontato, dopo aver         Questo l’auspicio e il punto di
frequentato le medie o altri istituti    partenza per diventare nella vita
superiori – dietro a cui spesso si       dei veri numeri Dieci!
nasconde un insuccesso o un
senso di insoddisfazione - non è                                  Il Direttore
semplice recuperare motivazioni                                  Luca Branz

                                                                                 3
10 metri sopra il polo - N. 10 - maggio 2019 Giornalino scolastico CFP Enaip Cles
la nostra scuola
                     multi-culturale
La nostra scuola, il C.F.P. Enaip         banchetti con tavole e panche        caso decidiate di fare un
Cles, è una scuola multi-culturale,       per mangiare cibi preparati al       viaggio nel mio paese é la
ospita infatti ragazzi da tutte           momento.                             capitale Islamabad, che si
le regioni del mondo. Alcuni di           La piazza, a forma irregolare, si    trova nella parte nord-orientale
noi hanno deciso di raccontare            divide essenzialmente in due         del Pakistan. La capitale conta
qualcosa sul loro Paese d’origine.        parti: la prima, più estesa, è       805.000 abitanti.
                                                                               La bella Moschea di Faysal è
                                                                               una delle più grandi al mondo e
                                                                               ospita circa 328.000 persone.
                                                                               Suggestive le Margalla Hills,
                                                                               che sono le colline situate a
                                                                               nord di Islamabad e che sono
                                                                               dietro alla Moschea di Faysal,
                                                                               sono perfette per le escursioni.
                                                                               Un’altro luogo che consiglio di
                                                                               visitare è il Loka Virsa Museum;

MAROCCO
                                                                               è un vasto museo etnologico
                                          rivolta verso la moschea della       con mostre sul patrimonio
                                          Koutoubia, la seconda si trova       culturale, sull’arte e sulla storia
Per rappresentare bene il
                                          nel lato nord e confina con i        contemporanea del Pakistan.
Marocco scelgo Marrakech che è
                                          suq (mercati coperti sempre più      In Pakistan i cibi sono molto
una città piena di gente e turisti,
                                          frequentati dai marocchini che       speziati: ad esempio abbiamo
con la sua piazza di Jemaa el
                                          dai turisti).                        il Biryani che è il riso speziato
Fna attorno alla quale si sviluppa
                                          La piazza inoltre è divisa in aree   con carne, il Korma che è simile
la Medina considerata il centro
                                          ben precise: c’è la zona dei         al Biryani ma meno speziato. I
vitale della città.
                                          venditori di frutta secca, quella    piatti principali sono: il Biryani,
L’aspetto della piazza cambia
                                          dei venditori di lumache, ecc...     il pollo Karahi, il pollo Tika, Kolta
durante la giornata: di mattina e
                                          Su alcuni lati si affacciano hotel   e il Sajji un piatto composto da
pomeriggio è sede di un vasto
                                          e caffé con terrazze, che offrono    carni di agnello farciti con il riso.
mercato all’aperto, con bancarelle
                                          un rifugio dal rumore e dalla        La bevanda principale è il Lassi
che vendono le merci più svariate
                                          confusione della piazza.             che è fatto con yogurt, latte e
(dalle stufe, ai datteri, alle spremute
d’arancia, alle uova di struzzo) e                                             un po’ d’acqua e il Rooh Afza
professionisti dediti alle attività
più incredibili: le decorazioni con
                                          PAKISTAN
                                          In Pakistan non ci vado da nove
                                                                               che è uno sciroppo tradizionale
                                                                               sciolto in acqua o latte. I dessert
                                                                               più diffusi sono: Kulfa, Falooda
l’hennè, chiromanti, erboristi,
                                          anni ma quello che ricordo           e Rasmalai, tutti a base di latte e
suonatori, incantatori di serpenti,
                                          e che voglio consigliarvi nel        frutta secca.
ammaestratori di scimmie di
barbera…
Nel tardo pomeriggio, la piazza
diventa più affollata e giungono
danzatori, cantastorie, musicanti
e maghi. Verso sera le bancarelle
si ritirano e vengono sostituite da

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                              dove andare
                               in vacanza
ROMANIA
Capitale: Bucarest
                                        MAROCCO
                                        Capitale: Rabat
                                                                                   Albania
                                                                                   Capitale: Tirana
Lingua: Rumeno                          Lingua: Arabo                              Lingua: Albanese
Forma di Governo: Repubblica            Forma di Governo: Monarchia                Forma di Governo: Repubblica
semi presidenziale                      costituzionale parlamentare                parlamentare
Religione: Ortodossi - cattolici        Religione: Islam                           Religione: Cristiana, Musulmana
Cosa visitare: La Romania               Cosa visitare: Fez città santa del         Cosa visitare: Tirana, la capitale.
è un Paese dell’Europa sub              Marocco nel fondo di una fertile           Kruja, piccolo borgo con il castello
orientale conosciuta per i boschi       vallata, capoluogo della regione di        omonimo e il mercato antico.
della Transilvania, una regione         Fès-Meknès. La città vecchia è, per        Berat, con il suo castello, uno dei
circondata dai Carpazi.                 i suoi monumenti, i suoi mercati e le      più grandi monumenti storici dei
Comprende         anche     cittadine   sue moschee, considerata uno dei           Balcani. Valona, città dove il sole
medioevali       ben     conservate,    centri più attraenti di tutto il mondo     splende per gran parte dell’anno.
numerose chiese e castelli tra          islamico. Ain Dyab: luogo situato a        Attività economiche: agricoltura:
cui quello di Bran, costruito sulla     Casablanca; si trova sulla costa del       cereali, frumento, mais, cotone,
roccia e per molto tempo associato      mare dove c’è anche la moschea di          tabacco. Allevamento: caprini,
alla leggenda di Dracula. Bucarest,     re Hassan II. Casablanca: è la città       ovini. Industria: forte il settore
la capitale della Romania, ospita       più conosciuta e più grande del            chimico ed estrattivo. Turismo in
l’enorme palazzo del Parlamento di      Marocco, ci sono svariati posti da         via di sviluppo.
epoca comunista.                        visitare ad esempio i grandi mercati       Sport più seguiti: calcio.
Attività Economiche: Agricoltura:       del Marocco e il Castello del Re.          Piatti tipici: Byrek con gli spinaci,
frumento, mais, lino. Industria:        Attività economiche: agricoltura:          Tavè Kosi, stufato di agnello con
pesante e manifatturiera; grande        cereali, legumi, agrumi, pomodori          yogurt e uova.
espansione         degli     impianti   e olive. L’allevamento è incentrato        Dolci tipici: Baklava, dolce con
petrolchimici. Il turismo è in via di   per lo più su ovini, caprini e bovini.     miele e frutta secca; Trilece, soffice
sviluppo.                               Con i suoi 17 porti il Marocco è tra       pan di Spagna immerso nel latte e
Sport più seguiti: calcio.              i maggiori paesi nell’attività ittica      nella panna. Shendetli, torta con
Piatti Tipici: Musaka: carne di         e industriale. Il turismo è uno dei        miele e noci.
maiale tritata e speziata con aglio     settori di punta.
e peperoncino.                          Sport più seguiti: calcio
Ciorba: zuppa di verdure e carne.       Piatti tipici: un tipico cibo arabo è il
Mititei: polpette di carne con aglio    cuscus; oggi il cuscus è conosciuto
e pepe nero.                            in Egitto e nel vicino Oriente, ma
Dolci tipici: Cozonac: è il dolce       in Marocco, Algeria, e Tunisia, il
tradizionale delle feste rumene.        cuscus è il piatto-base. Tajine, carne
Placinte: brioches ripiene di mele      d’agnello con prugne, mandorle e
e di noci o di formaggio bianco         spezie.
dolce.                                  Dolci tipici: Chebakia: biscotti al
                                        miele e sesamo; Harcha: frittelle di
                                        semolino.

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10 metri sopra il polo - N. 10 - maggio 2019 Giornalino scolastico CFP Enaip Cles
PROGETTO
             "COMUNITà FACCIAMO"
La classe 2B Indirizzo Meccanico è stata coinvolta nel           forbici e penne che corrispondevano a materie prime,
progetto chiamato “Comunità Facciamo”, proposto                  conoscenze, manodopera e tecnologia. Ma solo un
nell’ambito della quarta “Settimana dell’accoglienza” dal        gruppo su 5 aveva a disposizione tutto il necessario.
Cnca del Trentino Alto Adige, sul tema “Coltivare i doveri,      Ogni gruppo aveva un rappresentante, con il ruolo di
promuovere i diritti”. La proposta, in collaborazione con        contrattare lo scambio di risorse. Qualche gruppo era
la Comunità della Val di Non e che ha coinvolto anche la         disponibile a cedere, altri invece hanno preferito non
Cooperativa Kaleidoscopio, ha come obiettivi generali:           cedere ma nemmeno chiedere e tentare di fare con
- Suscitare la riflessione dei partecipanti sul tema della       le proprie risorse. Da questo lavoro abbiamo capito
   solidarietà e delle relazioni di prossimità.                  che esistono certi Stati con meno risorse di partenza
- Generare pensiero critico che si rifletta sulla                che possono raggiungere certi obiettivi solo con la
   quotidianità dei partecipanti.                                solidarietà degli altri Stati.
- Promuovere azioni di coinvolgimento diretto dei                Il terzo incontro si è svolto a Palazzo Assessorile a Cles;
   partecipanti alla vita comunitaria (cittadinanza attiva).     qui abbiamo potuto incontrare e conoscere alcune
I destinatari diretti sono stati una classe seconda del          realtà ed associazioni del territorio, che ci hanno offerto
C.F.P. UPT Cles, una classe seconda del C.F.P. ENAIP             la possibilità di sperimentarci direttamente in azioni
Cles e due classi seconde dell’ITET di Cles.                     proprie dell’associazione. Abbiamo dialogato con
La metodologia utilizzata è quella socio-affettiva, che          l’Associazione “La Quercia”, con chi svolge Servizio
si concretizza nell’uso prevalente di attività dinamiche         Civile, con l’Associazione Mato Grosso, con la Croce
e di dialogo al fine di permettere ai destinatari, in una        Rossa, con l’associazione APSP di Cles che gestisce
logica di partecipazione attiva, la sperimentazione di           la casa di riposo. Ognuna ci ha raccontato che tipo di
una situazione emotiva che possa essere valutata e               attività svolge sul territorio e ci ha chiesto se volevamo
rielaborata in una dimensione di gruppo.                         partecipare a qualche loro azione concreta.
Gli operatori della cooperativa Stefania, Tommaso e              L’ultimo incontro si è svolto in classe: abbiamo
Jessica, durante il primo incontro svolto in classe, ci          dovuto costruire, sempre divisi in 5 gruppi, partendo
hanno divisi in 4 gruppi in base alla zona di provenienza        solo da cartoncini tagliati che ogni gruppo aveva a
ed hanno chiesto ad ognuno di noi quali fossero                  disposizione, dei quadrati di lato 20 cm. In questa
gli elementi positivi del proprio paese. Ci hanno poi            attività l’unica regola era che chi voleva poteva donare
spiegato i diritti e i doveri in generale, quindi i diritti di   qualche ritaglio, ma non si poteva chiedere: questo è
prima, seconda, terza e quarta generazione e ci hanno            il principio di solidarietà! Alla fine abbiamo capito che
chiesto se nella nostra vita quotidiana pensavamo che            solo mettendo insieme tutti i pezzi e rimescolandoli, era
fossero garantiti o no. Il tema centrale sono stati i diritti    possibile costruire 5 quadrati uguali, altrimenti se ogni
di solidarietà. Ci hanno fatto svolgere un laboratorio a         gruppo ragionava per se stesso nessuno riusciva a
gruppi per inventare un nuovo Pianeta e individuare              realizzare il proprio obiettivo.
diritti e doveri indispensabili.                                 Questo progetto ci ha appassionato e ci ha fatto
Nel secondo incontro abbiamo sperimentato il tema                capire che la solidarietà non è applicata sempre in tutti
della solidarietà. Il lavoro di gruppo era costituito da         i contesti ma che, quando c’è, permette alle persone
un obiettivo: costruire 5 cubi in cartoncino con lato di         di raggiungere degli obiettivi comuni, prima di tutti il
10 cm, partendo ogni gruppo da materiale diverso a               benessere collettivo della comunità.
disposizione. Avevamo cartoncini, scotch, righello,

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10 metri sopra il polo - N. 10 - maggio 2019 Giornalino scolastico CFP Enaip Cles
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          Cosa sono diventati?
            Gli ex studenti
             si raccontano
                                                        partecipanti, nonchè la capacità dei ragazzi di
                                                        lavorare in gruppo, favorendo la partecipazione e
                                                        il protagonismo di tutti, nei processi decisionali nel
                                                        rispetto delle idee proposte. In secondo luogo,
                                                        approfondire la conoscenza del mondo lavorativo
                                                        non solo nell’ottica della professionalità specifica,
                                                        ma anche nei suoi risvolti più umani ed esperienziali.
                                                        Attraverso la conoscenza delle esperienze degli
                                                        ex-studenti coinvolti si è riusciti a rafforzare l’idea
                                                        che, sviluppando potenzialità e attitudini personali,
                                                        è possibile raggiungere la propria realizzazione
                                                        personale e professionale. Ultimo, ma non meno
                                                        importante, si è offerta l’opportunità di conoscere
                                                        importanti realtà produttive locali.
                                                        Al termine del
Il progetto “Cosa sono diventati?” ha visto coinvolti   progetto          verrà
undici allievi delle classi seconde. Curato dalla       realizzato          un
Cooperativa Kaleidoscopio in collaborazione con la      video che estrarrà
scuola, il percorso è parte integrante del progetto     in       forma       di
BAM!, finanziato dalla Comunità della Val di Non.       cortometraggio,
Il progetto si snoda in una serie di video-interviste   il     making        of
sul posto di lavoro, a studenti che in passato          e     le     interviste
hanno frequentato la nostra scuola, che come è          effettuate. Il tutto
noto, rappresentano un’alta percentuale di addetti      sarà      messo       a
occupati nelle industrie e nelle aziende artigiane      disposizione della
presenti nelle Valli del Noce. I ragazzi coinvolti in   scuola per attività
qualità di reporter, accompagnati dagli educatori       promozionali          e
di Kaleidoscopio Alessandro e Marco, hanno              di orientamento. Montaggio ed editing saranno
sottoposto agli ex studenti domande che spaziano        effettuati dagli studenti supportati dagli educatori.
su vari argomenti: dal comportamento in veste                   Infine, va sottolineato che l’adesione al
di studente, al tempo dedicato allo                                      progetto è nata su base volontaria e le
studio, al grado di soddisfazione                                            visite nelle aziende coinvolte si sono
degli insegnamenti a scuola, ai                                                 svolte in orario extrascolastico,
percorsi di vita affrontati tra la                                                 ciò a rimarcare come il C.F.P.
fine degli studi e la propria                                                        Enaip Cles dal 1957 assolva
occupazione attuale.                                                                  un ruolo non unicamente
Gli obiettivi del progetto                                                             dedicato alla “costruzione”
sono molteplici. In primo                                                              di professionalità, ma
luogo,     rinforzare      le                                                           anche di giovani pronti
competenze comunicative                                                                ad inserirsi nella società
verbali e non verbali dei                                                              come cittadini attivi.

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10 metri sopra il polo - N. 10 - maggio 2019 Giornalino scolastico CFP Enaip Cles
Giornata dedicata alla
            socializzazione
                                    La classe 1 C è stata attivata da gennaio
                                       2019 a seguito di 19 trasferimenti
                                         da altri Istituti nel periodo
                                          settembre-dicembre 2018.

                                                         potenza, sfoggiando le sue qualità fino a quel
                                                         momento tenute nascoste. Luca si è dilettato in
                                                         recuperi impossibili finendo spesso a rotolare
                                                         sull’erba, divertendosi come un bambino. Anche
                                                         Amhed ha dimostrato un bel caratterino e, ad ogni
                                                         punto fatto, si metteva in posa per una foto ricordo.
                                                         Non molto “portato” per il tamburello, Luca ha dato
                                                         il meglio di sé nel tiro alla fune, così come Fabio;
                                                         dallo sforzo fisico sono diventati paonazzi in viso e
                                                         avevano le mani “bruciate”. Al lancio del vortex gli
                                                         imbattibili sono invece Patrick e Fabiano con lanci
                                                         di 43 metri.
Al grido simpatico del nostro amico Daniel “Avanti       Durante la giornata le partite si sono susseguite
Savoia” siamo partiti con destinazione Vergondola.       velocemente, non si è creata una forte competizione
La giornata aveva le premesse giuste: sole, ottima       tra le due squadre, la voglia di giocare e divertirsi
compagnia e, soprattutto, otto lunghe ore da             insieme, in modo spensierato ha superato di gran
trascorrere non tra i banchi di scuola, ma all’aria      lunga lo spirito di rivalità.
aperta, all’insegna della “socializzazione”.             Sicuramente       questo      giorno  dedicato    alla
Alla guida dalla truppa c’era Fabiano che, grazie        socializzazione ci è servito per conoscerci meglio
alle indicazioni di Google maps, ci indicava             e abbiamo avuto la possibilità di scoprire molte
puntualmente la strada.                                  qualità di noi stessi che in classe non erano emerse.
Raggiunta la meta abbiamo scrupolosamente                La giornata è trascorsa serenamente tra giochi,
delineato i limiti del campo da gioco sotto le           chiacchiere e spuntini e si è conclusa con l’idea
indicazioni del professore di educazione fisica. Da      condivisa di organizzare entro fine anno una nuova
subito è stato chiaro su chi puntare per raggiungere     uscita, magari arricchendo l’esperienza con una
una facile vittoria e tra i “papabili” sicuramente non   gustosa grigliata!
spiccava la professoressa di italiano, che però si è
rivelata un’ottima motivatrice della squadra.
Mattia, vista la sua recente distorsione, è stato
designato ad essere il nostro fotografo ufficiale,
nonché il nostro arbitro di fiducia.
Dal momento che tutto è stato pianificato, ci siamo
letteralmente buttati nel disputare un torneo a
tamburello.
Alessandro durante la prima partita era “spento”,
mentre al secondo giro è partito con una super

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10 metri sopra il polo - N. 10 - maggio 2019 Giornalino scolastico CFP Enaip Cles
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           Attività
          premianti
         Progetto Hub
Noi ragazzi del biennio, “meritevoli”   ci siamo riusciti! Dopo esserci
non solo per il profitto scolastico     rifocillati con tè e panini ci siamo
ma anche per il comportamento,          goduti il sole e abbiamo scattato
abbiamo avuto la possibilità di         alcune foto. è stata sicuramente
goderci una giornata sulla neve         una giornata fantastica!
con le ciaspole. Questa attività
prevista dal progetto HUB è
stata veramente divertente. Dopo
l’appello a scuola siamo partiti
con il tram alla volta della Val di
Sole e, dopo una breve pausa
per recuperare l’attrezzatura
adatta al C.F.P. Enaip di Ossana
siamo partiti alla volta di Val
Piana. La giornata è stata a dir
poco magnifica; sole splendido,
di nuvole nemmeno l’ombra e
una temperatura gradevole. Il
sentiero, detto “Degli Gnomi”
era abbastanza ripido e arrivare
alla malga non è stato facile ma

                                                                               3
10 metri sopra il polo - N. 10 - maggio 2019 Giornalino scolastico CFP Enaip Cles
QUARTO ANNO AL POLO
              DELLA MECCATRONICA
                                                                                azienda visitata, è specializzata
                                                                                nella ricerca e nella progettazione
                                                                                di prodotti meccatronici nella
                                                                                trasmissione di potenza. Il
                                                                                proprietario, molto disponibile,
                                                                                ha risposto a tutte le nostre
                                                                                curiosità e ci ha accompagnati
                                                                                durante tutta la visita spiegandoci
                                                                                il processo produttivo che porta
                                                                                alla realizzazione di vari motori
                                                                                elettrici. Al termine della visita
                                                                                ci ha regalato dei magneti per
                                                                                realizzare dei piccoli esperimenti.
                                                                                Nel pomeriggio ci siamo recati
                                                                                al Polo della Manifattura, dove
è iniziato da poco l’anno formativo e già                    abbiamo scoperto l’interessante storia di questo
abbiamo avuto l’occasione di visitare il Polo della          luogo e compreso il concetto di start-up. Il Polo
Meccatronica di Rovereto, uno spazio dove imprese,           della Manifattura, in collaborazione con Trentino
studenti e ricercatori progettano, producono e               Sviluppo, offre una sede alle nuove imprese fondate
fanno ricerca, al fine di creare innovazione nel             da giovani che si lanciano sul mercato con idee
settore dell’automazione industriale, combinando             innovative, in particolare nel campo delle nuove
competenze elettroniche e meccaniche. Un modo                tecnologie.
avvincente anche per noi studenti del quarto anno
di confrontarci e lavorare in gruppo.                        Il Polo della Manifattura è in continua espansione;
Gli insegnanti ci hanno introdotto al nostro                 al momento è presente un grande cantiere che
nuovo percorso formativo che vedrà coniugare                 porterà alla costruzione di nuovi spazi pubblici,
le competenze dei nostri precedenti percorsi                 aree ad uso produttivo e anche l’Università di
scolastici di operatore elettrico e meccanico,               Trento e Rovereto si insedieranno in una parte del
facendoci conoscere due aziende legate al nostro             vecchio edificio.
settore: Dana e Bonfiglioli.
La Dana Holding Corporation è una multinazionale,
leader mondiale nella progettazione e nella
                                                                MANIFATTURA TABACCHI
produzione di assali e sistemi di trazione e
                                                                L’edificio, che ospita il Polo della Manifattura
trasmissione per grandi macchine industriali,
                                                                è stato costruito a metà ’800 per dare lavoro
stradali e non. L’ingegnere addetto alla produzione
                                                                ai molti disoccupati di Rovereto e delle
e ricerca ci ha illustrato alcune parti dei prototipi; non
                                                                zone limitrofe, come sede della Manifattura
era infatti possibile visionare la fase di produzione
                                                                Tabacchi; questa occupava fino a 700
a causa del segreto professionale, questo per non
                                                                persone. La produzione di sigari e sigarette
favorire eventuali industrie concorrenti. Durante
                                                                è durata, con qualche interruzione, nel
questo incontro abbiamo capito l’importanza
                                                                periodo tra le due guerre mondiali fino al
della progettazione ingegneristica meccatronica
                                                                2008, dando impiego soprattutto a molte
associata alla realizzazione dei manufatti.
                                                                donne.
La Bonfiglioli Mechatronic Research, seconda

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                                    NON SOLO
                                   QUALIFICA!
A seguito del percorso triennale negli indirizzi         è delegata l’organizzazione e la gestione di tutte
Elettrico e Meccanico, presso il C.F.P. di Cles è        le attività successive alla raccolta (stoccaggio,
possibile frequentare il quarto anno di Tecnico          frigo-conservazione, selezione, confezionamento,
per la conduzione e la manutenzione di impianti          spedizione, promozione, vendita, amministrazione,
automatizzati. Il quarto anno è un percorso              acquisti, gestione del personale).
realizzato in alternanza formativa tra la scuola e le    TAMA-AERNOVA S.P.A.
aziende del nostro territorio. È progettato attraverso   è una società che vanta una trentennale esperienza
un partenariato con il mondo dell’impresa, in            nel campo dei sistemi di filtraggio dell’aria.
sinergia con molte aziende.                              L’azienda opera in diversi settori industriali con
                                                         l’obiettivo di soddisfare e servire in modo preciso e
Le aziende Partners sono:                                professionale richieste provenienti da tutto il mondo.
DALMEC S.P.A. - MANIPOLATORI INDUSTRIALI                 Grazie all’ottima competenza, oltre ad offrire una vasta
- SOLUZIONI PER LA MOVIMENTAZIONE                        gamma di prodotti standard, si contraddistingue per la
Togliere peso al lavoro: questa l’intuizione geniale     progettazione e costruzione di prodotti personalizzati.
che ha dato vita ad una delle realtà industriali
vanto dell’economia trentina ed italiana: Dalmec.        Ai partners si aggiungono altre aziende con le quali
Un’idea vincente che, applicata alle problematiche       la scuola sottoscrive delle intese con lo scopo di
di movimentazione delle merci e dei semilavorati         collocare gli allievi nei due momenti programmati per la
all’interno di catene e processi di lavorazione, ha      formazione in Azienda per un totale di 460 ore all’anno.
dato origine al concetto stesso di manipolatore          Le aziende che hanno sottoscritto l’intesa sono:
e, che ha fatto di Dalmec, un leader mondiale            AD CHINI S.R.L.
nell’engineering e nella produzione di manipolatori      C.E.M.A.T. S.R.L.
industriali.                                             DIATEX S.P.A
ELETTRICA SRL-IMPIANTI ELETTRICI                         DOLOMITI FRUIT S.R.L.
Costituita nel 1988, è un’impresa di costruzioni         EBARA PUMPS EUROPE S.P.A.
elettriche moderna, attrezzata, organizzata in           ELCOGRAF S.P.A.
maniera da soddisfare il cliente dal punto di vista      O-I MANUFACTURING ITALI SPA
qualitativo, con particolare riguardo alle normative     PEJO FUNIVIE S.P.A.
del settore, non per ultimo alla «sicurezza»             NOSIO S.P.A.
del prodotto finale e nelle varie fasi della sua         SARTORILEGNO s.r.l
realizzazione. L’azienda si occupa inoltre di
energia, in particolare di sistemi che consentono di
                                                            Presso il CFP di Villazzano è possibile frequentare
usufruire al meglio l’energia elettrica.
                                                            il Corso Annuale Per l’Esame di Stato (CAPES)
MELINDA SCARL
                                                            che consente di conseguire il Diploma di Istituto
è un consorzio della Val di Non fondato nel
                                                            Professionale Settore Industria Artigianato –
1989 che si occupa della coltivazione e della
                                                            Indirizzo manutenzione e assistenza tecnica.
vendita di mele in tutto il mondo. Il consorzio
                                                            Questo percorso si conclude con l’acquisizione
Melinda è un’organizzazione di produttori la cui
                                                            della maturità professionale che consente
struttura vitale è composta dai soci agricoltori
                                                            l’accesso all’Università o all’Alta Formazione
(circa 4000 famiglie delle Valli del Noce) che
                                                            Professionale. Alcuni ragazzi del nostro quarto
ogni anno conferiscono il loro raccolto alla
                                                            anno si sono iscritti: in bocca al lupo per la
propria Cooperativa di appartenenza. Le sedici
                                                            vostra carriera scolastica e professionale!
cooperative costituiscono Consorzio Melinda, cui

                                                                                                  3
PROGETTO:
           "IL MONDO DEL LAVORO"
La scuola ha organizzato                                                           di lavoro. Essi si devono
per le classi terze il progetto                                                    accordare sull’oggetto del
“Il mondo del lavoro”, con il                                                      contratto, cioè su cosa si
quale l’avvocato Massimiliano                                                      scambiano.
Debiasi di Cles ci ha parlato                                                      Una grande differenza esiste
dei vari aspetti giuridici legati                                                  tra il contratto di lavoro
al mondo del lavoro.                                                               autonomo e subordinato:
Ogni classe terza ha potuto                                                        abbiamo infatti provato a
usufruire di 4 ore di lezione                                                      capire come scrivere un
per comprendere che cos’è                                                          contratto di lavoro di entrambi
un contratto di lavoro: con                                                        i tipi.
moltissimi esempi e tanto                                                          Il primo tipo di contratto lo
entusiasmo l’avvocato ci ha fatto capire che nella         abbiamo chiamato “appalto”, abbiamo scritto alla
nostra vita quotidiana, compiamo molte azioni che          lavagna una ipotesi di come due persone si possano
in realtà sono dei contratti, addirittura senza scrivere   mettere d’accordo su un lavoro da svolgere, come
nulla. Quando ad esempio comperiamo il giornale in         la sistemazione di una gamba di un banco di
cartoleria stipuliamo un contratto di compravendita        scuola, stabilendo i termini, il prezzo, il capitolato e
con il commerciante, addirittura già quando lo             tutto quello che fa nascere un contratto; se manca
prendiamo in mano dallo scaffale! Il pagamento             qualcosa o se qualche clausola non va bene, la
poi, oltre che obbligatorio, ci permette di avere una      legge prevede di modificarla o integrarla.
garanzia sul prodotto acquistato. Se invece il nostro      Per quanto riguarda il contratto di lavoro subordinato
compagno di classe ci passa una penna, senza               invece abbiamo capito che esso nasce da un
nemmeno parlare, si innesca un contratto chiamato          accordo tra due parti, che però sono i rappresentanti
prestito, che prevede la restituzione del bene. Se i       dei lavoratori e i rappresentanti dei datori di lavoro,
compagni non si mettono d’accordo sul termine della        che sotto la supervisione del Ministro del Lavoro
restituzione, la legge interviene dando essa stessa        scrivono il C.C.N.L., Contratto Collettivo Nazionale
un momento in cui restituire la penna...lo abbiamo         di Lavoro, che vale per tutta quella categoria di
trovato su internet digitando alcune parole chiave!

La legge quindi è a disposizione di tutti, bisogna
saperla utilizzare bene. Da esempi molto semplici
abbiamo infatti capito che la legge è onnipresente
nella nostra vita, a portata di tutti ed addirittura
interviene anche quando non lo prevediamo,
stabilisce regole e modifica clausole di contratti che
stipuliamo quotidianamente.

Il contratto più significativo per noi studenti che
entreremo presto nel mondo del lavoro è il contratto
di lavoro. Dagli esempi dell’acquisto del giornale
allo scambio di una penna, abbiamo capito che per
far nascere un contratto di lavoro servono almeno
due parti: i contraenti, cioè il lavoratore ed il datore

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                                                       PROGETTO
                                                         INCA
lavoratori. In esso sono         La scuola ha organizzato anche quest’anno
contenuti tutti i requisiti      per le classi terze tre incontri con i sindacalisti
minimi      del      contratto   della CGIL del Trentino nell’ambito del Progetto
di    lavoro    subordinato:     INCA.
stipendio, orario di lavoro,     Orietta Menapace, della sede di Cles e
ferie, permessi… diritti e       Stefano Montani della sede di Trento, sono
doveri sia dei lavoratori        venuti in classe per tre lunedì a fornirci alcune
che dei datori di lavoro.        informazioni generali sui servizi offerti dalla
Il datore di lavoro che ci       CGIL del Trentino e per discutere con noi di
assumerà dovrà rispettare        alcuni temi importanti che, tra breve, saranno
quegli elementi minimi, il       di interesse per tutti noi che entreremo presto nel mondo del lavoro.
minimo sindacale; gli unici      Il primo incontro si è tenuto lunedì 14 gennaio; in questo incontro ci siamo
cambiamenti possibili sono       scambiati alcune indicazioni sui principali diritti dei lavoratori: la malattia, le ferie
solo in meglio!                  e soprattutto la retribuzione. Abbiamo compreso che questi diritti non sono stati
Su internet abbiamo trovato      regalati ai lavoratori nel corso del tempo, ma sono stati conquistati a seguito di
il contratto collettivo dei      importanti lotte sindacali, grazie cioè alle proteste dei lavoratori ed al sostegno
metalmeccanici, lunghissimo      di associazioni libere e volontarie, i sindacati, che oggi continuano a tutelare i
e molto dettagliato!             diritti dei lavoratori e sostengono tutte le categorie; i sindacati infatti collaborano
                                 per stipulare i Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro (C.C.N.L.).
L’intervento dell’avvocato è     Inoltre ci hanno spiegato il significato di lavoro nero che non produce nessun
stato molto utile, ci ha fatto   vantaggio né al lavoratore, né al datore di lavoro: il lavoratore non ha nessun diritto
capire concetti che ancora       garantito, il datore di lavoro rischia numerose sanzioni, penali e amministrative.
non abbiamo sperimentato         Il progetto è proseguito lunedì 28 gennaio, Orietta e Stefano ci hanno parlato
direttamente, ma che è           del diritto alla malattia, della busta paga, di disoccupazione e della pensione.
bene sapere per entrare          La malattia è un diritto di ogni lavoratore, è retribuita e non viene pagata solo
consapevolmente            nel   dal datore di lavoro, ma anche dall’I.N.P.S. (Istituto Nazionale di Previdenza
mondo del lavoro!                Sociale). La busta paga è un documento obbligatorio, molto dettagliato ed
                                 anche complicato, perché riporta varie percentuali di tasse da pagare allo
                                 Stato: abbiamo provato a fare un esempio di guadagno netto togliendo dal
                                 lordo le tasse da pagare … che differenza!
                                 La disoccupazione è una tutela garantita dallo Stato, valida anche per chi ha
                                 lavorato con un contratto di apprendistato.
                                 Lunedì 11 febbraio abbiamo visto i sindacalisti per l’ultima volta; abbiamo
                                 approfondito il tema della pensione, molto lontana per noi, ma abbiamo capito
                                 che lo Stato non sarà in grado di pagarcela, per cui è utile iscriversi ad un
                                 fondo pensione chiuso e complementare che, in Trentino - Alto Adige si chiama
                                 “Laborfonds” e che investe il denaro versato ogni mese. Il principale vantaggio
                                 rispetto ad un fondo aperto è che, oltre alla quota versata dai lavoratori, obbliga
                                 il datore di lavoro a versare una quota corrispondente al minimo (1%) ed ha
                                 minori costi fissi.
                                 Abbiamo infine parlato di T.F.R., trattamento di fine rapporto, e in ultimo della
                                 cosiddetta “quota 100”: i lavoratori per andare in pensione dovranno avere 42
                                 anni e 10 mesi di contributi oltre all’età di 62 anni.

                                                                                                         3
INCONTRIAMO
                        LA CASSA RURALE
Lunedì 8 aprile le classi terze hanno incontrato Matteo      la banca può aggiungere l’ipoteca sull’immobile.
Lorenzoni, che è venuto in classe in rappresentanza
della neonata Cassa Rurale Val di Non.                       Matteo Lorenzoni ci ha inoltre spiegato la differenza tra
                                                             carta di debito, quello che chiamiamo impropriamente
La prima informazione che ci ha dato è che delle             bancomat (perché Bancomat è un marchio che
5 Casse Rurali della Val di Non, 4 si sono da poco           indica il circuito sul quale viaggiano i soldi) e la
raggruppate in un’unica banca: la Cassa Rurale Val           carta di credito e ci ha messi in guardia sul rischio
di Non; composta da 26 filiali, 140 dipendenti e più di      di clonazione. Ci ha poi illustrato quali sono i metodi
20 mila clienti.                                             di pagamento più utilizzati al giorno d’oggi: dalle
                                                             carte di debito e credito, ai contanti all’assegno fino
La banca fa parte del cosiddetto circuito economico,         al bonifico bancario, quello che garantisce maggiore
perché è nata come quel luogo che raccoglieva i              tracciabilità di transiti di denaro.
risparmi di chi voleva conservarli per il futuro e li        Sui prelievi o i depositi di contante superiori ai 3000
prestava alle aziende che ne facevano richiesta.             euro la banca deve far compilare il questionario
Anche oggi le banche svolgono questo ruolo                   antiriciclaggio, secondo una recente legge per
fondamentale, sono un intermediario tra i risparmiatori      tracciare se il denaro che circola sia frutto di attività
e gli investitori.                                           illecite. Abbiamo anche saputo che le banconote
                                                             false in circolazione sono davvero tante e che quando
Se prendiamo ad esempio il caso di un imprenditore           si paga con una banconota falsa, oltre a non essere
che vuole aprire un’impresa artigiana in Val di Non, la      accettata, va poi portata in banca; l’Istituto di credito
Cassa Rurale può concedere un mutuo, serve però              deve stilare un verbale e dichiarare il proprietario
avere il cosiddetto merito creditizio, cioè la banca         della banconota!
vuole avere la garanzia che i soldi prestati le vengano
restituiti. Per convalidare l’accordo di prestito tra        Questo incontro è stato molto utile per noi ragazzi;
banca e cliente è necessaria una firma; qualora il           tra poco inizieremo a lavorare e quindi dovremo
cliente non riesca a garantire il ritorno del prestito la    aprire un conto corrente presso una banca,
banca chiede la presenza di un garante. Si sviluppa          pertanto è bene sapere alcune informazioni di base
poi il cosiddetto business plain, cioè un piano di           per evitare rischi e problemi con il datore di lavoro
restituzione del credito (capitale e interessi) e se serve   o con la giustizia.

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                  Incontro con
              le Forze dell'Ordine
Le classi prime nel mese
di novembre hanno potuto
approfondire le loro conoscenze
in relazione alle sostanze
stupefacenti.      Il   Maresciallo
Luciano Osler del laboratorio
di analisi sostanze stupefacenti
(LASS), e il Maggiore dei
Carabinieri Nunzio Stanco hanno
illustrato le droghe più diffuse
e le norme giuridiche vigenti in
Italia nell’ambito del consumo e
del traffico di droga. I carabinieri
hanno utilizzato molte fotografie
di persone che si sono rovinate
la vita facendo uso di droga.
Hanno spiegato la differenza tra
le droghe più pericolose e quelle
meno pericolose; tra quelle
artificiali e quelle naturali. Per
rendere più forti queste sostanze
vengono aggiunte sostanze              che anche la semplice sigaretta è    il Comandante della Polstrada di
chimiche molto dannose per il          considerata una droga in quanto      Malé, il Capitano Gabriele Pizzini,
nostro organismo. Purtroppo            crea dipendenza, così come           in un incontro dedicato a questa
negli ultimi anni l’uso di sostanze    l’alcol che è uno dei problemi che   tematica. Il Capitano ci ha fatto
è aumentato; per illustrare ciò i      riguarda molto da vicino i giovani   riflettere su comportamenti che
relatori hanno utilizzato un grafico   soprattutto nei fine settimana.      possono ledere non solo noi
molto intuitivo. Ci hanno poi          Dei problemi correlati all’alcol     stessi ma anche altre persone.
messo in guardia spiegandoci           ne abbiamo parlato anche con         Attraverso un video abbiamo
                                                                            potuto vedere gli effetti dell’alcol
                                                                            e delle sostanze mentre una
                                                                            persona è alla guida; siamo
                                                                            rimasti      impressionati     dalla
                                                                            distanza che serve per fermare
                                                                            una macchina che viaggia a 50 km
                                                                            orari; la distanza è la lunghezza
                                                                            della nostra aula magna! In
                                                                            condizioni ottimali, circa 15
                                                                            metri!!! Questi interventi sono
                                                                            stati molto interessanti e ci hanno
                                                                            fatto riflettere sul rapporto che
                                                                            esiste tra libertà, responsabilità e
                                                                            giustizia.

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Incontro con
                      Mauro Bernardi
Il 7 novembre 2018 noi allievi del      Il progetto “Sport e disabilità”, in   Ciò che unisce queste persone
biennio abbiamo incontrato Mauro        collaborazione con la Comunità         secondo noi è il termine
Bernardi. Mauro è una persona           della Val di Non, ci ha offerto        “SPERANZA”. Il vero significato
che è rimasta paraplegica in            l’occasione per riflettere sul senso   del termine non è “attesa di
seguito ad un incidente stradale.       più profondo della vita.               qualcosa di miracoloso o magico”
Da quel giorno la sua vita è                                                   bensì “CREDERE NELLA VITA E
cambiata in un modo che lui             Lo slogan di Mauro Bernardi            AMARE LA VITA”.
non aveva mai immaginato.               “Agganciati alla vita” è un invito     Alla luce di questo significato
Ma, invece di perdersi d’animo,         rivolto a “me”, ma anche a tutti       abbiamo quindi personalizzato il
aiutato da sua moglie e dal figlio      “noi”. Riflettendo su questo           moto di Mauro “Agganciati alla vita
che è nato dopo qualche tempo           concetto durante l’ora di religione    con speranza”, augurandoci che
da quel tragico evento, è riuscito      ci siamo confrontati e attraverso      queste parole rimangano dentro
a trovare la forza per andare           una ricerca in Internet abbiamo        ciascuno di noi “guidandoci” a
avanti. E’ questo il messaggio          trovato altri personaggi innamorati    scuola, a casa, nel tempo libero.
che lui vuole dare a noi ragazzi:       della Vita.
la vita può essere molto dura
ma non bisogna mai arrendersi
e bisogna trovare la forza per                                                          Marco
proseguire; la vita è troppo                                                            Baruffaldi:
preziosa per essere sprecata                                                            22enne rapper
e, quello che abbiamo oggi,                                                             con la sindrome
dobbiamo apprezzarlo e viverlo                                                          di Down che con
fino in fondo. Per farci capire                                                         la musica dice
questo ci ha raccontato nei minimi                                                      no al bullismo.
dettagli la sua storia e, in palestra
abbiamo avuto l’opportunità di
provare l’attrezzatura dei disabili
                                                                                        Alex Zanardi:
per praticare sport anche a
livello agonistico. Sì perché
                                                                                        campione che
Mauro è un maestro di sci! Oltre
                                                                                        non si è mai
a questo gioca a basket con una
                                                                                        arreso; dopo
sedia a rotelle modificata per                                                          l'incidente ha
questo sport. Utilizzando i vari                                                        fatto dello
ausili, ci siamo resi conto quanto                                                      sport la sua
fortunati siamo; purtroppo non ci                                                       ragione di vita.
rendiamo conto di ciò, lo diamo
per scontato.
”Agganciati alla vita” ecco la frase
che meglio di ogni altra fa capire                                                      Bebe Vio:
chi è Mauro. Questa frase l’ha                                                          campionessa
fatta incidere su un portachiavi                                                        paralimpica
che ha regalato a ognuno di noi                                                         di scherma.
alla fine dell’incontro.

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                     TRA ELETTRONICA
                        E MOTORI
Nel mese di novembre si è svolta
una visita d’istruzione rivolta alle
classi seconda e terza indirizzo
elettrico-elettronico.
Un viaggio a Bologna per
visitare la fiera internazionale
di       elettronica       chiamata
“Illuminotronica” e il museo della
casa costruttrice di moto: la
Ducati.
Il primo di dicembre dopo
neanche tre ore di viaggio in
pullman privato, siamo arrivati a
destinazione.
La fiera, costituita da numerosi
stand divisi su più padiglioni,
era piena di invenzioni, proposte
e prototipi di apparecchi per
facilitare la vita di tutti i giorni,
come per esempio: nuove
generazioni di sistemi d’allarme
per la casa e le aziende, così da garantire          partiti alla volta del museo della Ducati. Quì,
sicurezza elevata a costi ridotti; nuove soluzioni   grazie alla nostra guida, abbiamo ripercorso la
per ridurre gli sprechi grazie al monitoraggio dei   storia della Ducati e di tutti i piloti che con le loro
consumi. E ancora case intelligenti “smarthomes”     moto hanno segnato degli importanti momenti nel
che grazie alla connessione a internet permettono    corso del tempo.
di sbrigare le faccende domestiche e molto altro     Terminata la visita, siamo tornati al pullman per
semplicemente dal cellulare.                         il viaggio di ritorno verso casa durante il quale
Dopo aver trsacorso qualche ora in fiera, abbiamo    abbiamo riposato pensando alla meravigliosa
pranzato tutti insieme e, successivamente siamo      esperienza vissuta.

                                                                                             3
VISITA
                                       AL MUSE
Noi ragazzi delle classi prime abbiamo avuto             era stato riposto. Sembrava essere caduto con la
l’opportunità di visitare il Muse – Museo delle          sola forza del pensiero, ma poi ci è stato spiegato
scienze - a Trento. È stata un’esperienza davvero        che all’interno del pennarello era stata messa
interessante. Arrivati al museo abbiamo potuto           una sostanza vischiosa che ne aveva modificato
osservare l’architettura progettata da Renzo Piano,      l’equilibrio facendolo cadere. Abbiamo capito che
fatta di volumetrie che alternano vetro e cemento,       quello che accade ha una spiegazione scientifica
in un gioco di pieni e vuoti. Siamo stati accolti da     e non paranormale. Successivamente abbiamo
una guida che ci ha accompagnati in una stanza           fatto una visita all’interno dei vari ambienti di cui
dove abbiamo fatto svariati esperimenti riguardanti      si compone il museo. Il Muse presenta su quattro
il baricentro. Poter osservare e sperimentare            piani, la storia della Terra, dalla sua formazione,
è sicuramente il miglior modo per apprendere             alla comparsa della vita, passando per i vari cicli
concetti che a volte possono risultare difficili! Poi    di estinzione. La visita alla serra tropicale è stata
ci siamo addentrati nella telecinesi. La telecinesi,     affascinante: la serra ha una superficie di 600 metri
come ci ha spiegato l’operatrice, è un fenomeno          quadrati e riproduce le foreste dell’Africa Tropicale
paranormale per il quale un essere vivente può           e la sua ambientazione ci ha fatto riflettere anche
muovere con la sola forza del pensiero un oggetto        sui temi della globalità e sostenibilità. Al suo
e, con nostra meraviglia l’esperimento per               interno infatti sono illustrati progetti di ricerca e
avvalorare l’esistenza della telecinesi si è avverato.   di cooperazione internazionale per la protezione
Un pennarello infatti è caduto dal tavolo sul quale      delle foreste e la lotta alla povertà.

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               MUSEO DELLA GUERRA
                   A ROVERETO
                                                         Inoltre era esposto anche un grande cannone di fine
                                                         Ottocento, il primo con la retrocarica, cioè caricato
                                                         con colpi prefabbricati che si potevano lanciare da
                                                         molto lontano e molto più velocemente. La canna era
                                                         rigata per far roteare il proiettile e dargli maggiore
                                                         velocità ed una traiettoria più precisa.

                                                         Proseguendo nella visita, Andrea ci ha accompagnati
                                                         in una sala ricca di armi sempre più tecnologiche
                                                         ma, l’oggetto più rilevante era sicuramente un aereo
                                                         dei primi anni del ‘900 utilizzato soprattutto per la
                                                         ricognizione dall’alto, che serviva per identificare la
                                                         posizione dell’esercito nemico; questa veniva poi
                                                         macchinosamente rappresentata su delle mappe
                                                         geografiche molto approssimative.

                                                         La visita è proseguita sotto il castello, in un bunker
                                                         costruito durante la Seconda guerra mondiale per i
Abbiamo trascorso una giornata al Museo Storico          cittadini di Rovereto, che potevano così difendersi
Italiano della    Guerra di Rovereto, situato nel        dai bombardamenti aerei. Il bunker è costituito
quattrocentesco Castello di Rovereto, unica rocca        da una serie di cunicoli scavati nella roccia su
veneziana in Trentino.                                   cui si erge il castello, che oggi è parte del Museo
All’ingresso del museo ci ha accolti la guida, Andrea,   della guerra. Impressionante è stato entrare nella
che ci ha accompagnati nella prima sala dove è           montagna e pensare che là dentro le persone
rappresentata la guerra del 1800: combattuta su          dovevano stare in alternativa alla morte. Oggi in
un campo aperto, tra due eserciti ben distinti che       quel bunker sono ben conservati numerosi pezzi di
indossavano divise caratterizzate dai colori della       artiglieria, utilizzata durante le due guerre mondiali,
loro bandiera nazionale, da un cappello molto            bombe inesplose, strumenti di misurazione e studi
alto ricoperto da pelliccia d’orso e un pennacchio       di tattiche militari.
colorato.

Durante le battaglie di fine ‘800
le armi principali erano fucili
ricaricati a mano con la polvere
da sparo, la pallina di metallo ed
un’asta per comprimere la carica.
Questa operazione era molto
lunga, pertanto nelle battaglie i
colpi sparati erano pochi; si usava
prevalentemente l’assalto corpo a
corpo. Ci ha colpito la divisa con la
tipica camicia rossa di Garibaldi.

                                                                                                 3
Welcome
                               to America!
Il    20     dicembre      2018,
accompagnati dalla prof.
di inglese e da altri tre
insegnanti, le classi prime
si sono recate a Bolzano
per vedere uno spettacolo
teatrale in lingua inglese.
Arrivati con il treno nel
capoluogo Altoatesino, dopo
una bella camminata fino al
Teatro Cristallo, abbiamo
assistito     allo    spettacolo
“Welcome to America” della
compagnia teatrale inglese Arcadia Production.           tono quando è apparso Martin Luther King,
Lo spettacolo mostrava i più importanti luoghi           leader del movimento per i diritti civili degli afro-
e personaggi che hanno trasformato l’America             americani. Prima della chiusura del sipario l’ultimo
in quello che è oggi. Gli emigrati europei che           personaggio presentato è stato Neil Armstrong,
arrivavano a Ellis Island, di fronte a Manhattan, la     il primo astronauta a posare piede sulla luna nel
Statua della Libertà e Ground Zero, che portano          luglio del 1969, che ha pronunciato le sue famose
con sè un significato molto importante di rinascita,     parole: “A small step for a man, one giant leap
libertà e indipendenza. Due quartieri di New York:       for mankind” - un piccolo passo per un uomo, un
Little Italy, dove vivevano due pericolosi mafiosi,      grande salto in avanti per l’umanità.
Scarface e Al Pacino; e Broadway con i suoi              La cosa più bella dello spettacolo secondo noi
famosi musical.                                          sono stati i continui e repentini cambiamenti di
Una scena molto coinvolgente riguardava la               ruolo, mentre ci ha un pò deluso il fatto che non
nascita degli American diners, tipici ristoranti         abbiano fatto l’inchino finale. La nostra giornata si
americani degli anni ‘50; il protagonista di questa      è conclusa con la visita al centro storico di Bolzano
scena era Elvis Presley, uno dei più celebri             con i suoi portici e la sua piazza Walther, dove era
musicisti statunitensi del ‘900.                         allestito il mercatino di Natale.
Nella seconda parte dello spettacolo la scena si         Si è così conclusa una delle nostre prime gite,
è spostata nel far west, tra i cowboys, gli indiani      ma non prima di vivere un’ultima emozione prima
nativi e i cercatori d’oro durante la gold rush (corsa   del rientro, quando abbiamo rischiato di perdere
all’oro). Verso la fine, lo spettacolo ha cambiato       il treno!

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LEZIONE                                       Di questo spettacolo mi ha colpito il valore della famiglia e l’idea
                                              che in poco tempo si può rovinare il rapporto. Mi ha colpito il

A TEATRO                                      modo semplice e diretto con cui hanno trattato il tema della
                                              crisi economica e della famiglia. L’economia è la vera e propria
                                              protagonista dell’opera. Lo spettacolo è un continuo gioco di
                                              incidenti, circostanze, ribaltamenti nel quale la famiglia, viene
Grazie all’invito del Comune di Cles,         portata a conseguenze estreme.
venerdì 18 gennaio noi ragazzi
delle classi terze, insieme a molti                                                                Le tematiche affrontate
studenti di altri Istituti superiori                                                                sono attuali, possono
del paese, abbiamo partecipato               Lo spettacolo teatrale è sta-                          coinvolgere ciascuno
alla      rappresentazione        teatrale   to molto interessante, l’ho                                   di noi.
“Bandierine al vento” presso il teatro       seguito volentieri, mi ha in-
parrocchiale di Cles. Lo spettacolo          trigato, fatto sorridere e pure
è stato proposto dalla compagnia             riflettere sulla società che              Mi è piaciuto uscire dalla scu-
teatrale “Evoè! Teatro” di Rovereto          mi circonda... per l’errore               ola e vedere come il teatro
che ha presentato il lavoro di un            di un uomo, di un padre, la               riesce a comunicarti molte
giovane autore tedesco Philipp Löhle.        famiglia si rovina e, purtrop-            emozioni.
Tema centrale dell’opera è la famiglia,      po, senza nessun aiuto, non
o meglio, i diversi ostacoli che la          riesce più a superare la crisi.
famiglia si trova ad affrontare e che                                                  Lo spettacolo mi è piaciuto mol-
spesso la mettono completamente                                                        to, l’unica cosa che mi ha infas-
                                                                Anche il teatro        tidito è quando hanno “dipinto”
in crisi. I quattro attori rappresentano
                                                               usa un linguag-         gli studenti delle scuole profes-
i componenti di una famiglia degli
                                                                gio moderno,           sionali come dei teppisti; gli at-
anni ’70, un po’ strampalata e vittima
                                                               che ‘arriva’ a noi      tori si sono giustificati dicendo
della routine. Il padre ogni giorno va
                                                                   ragazzi.            che sono obbligati a seguire il
al lavoro, la moglie prepara il pranzo,
i due figli crescono tra giochi e litigi;                                              copione, però, secondo me il
le vacanze si passano al mare, poi si                                                  teatro non dovrebbe affidarsi a
ritorna e tutto riprende come prima.                                                   certi stereotipi.
                                             Lo spettacolo teatrale è stato
Tutto sembra tranquillo, finché le
                                             molto interessante, mi ha col-
bandierine, che altro non sono che
                                             pito la bravura degli attori che
i quattro famigliari, sono scosse dal                                                          Mi è piaciuta l’idea di
                                             sembravano fare una scena
vento della crisi.                                                                        prevedere un confronto aperto
                                             vera. Da questa rappresen-
Il padre, a causa di un piccolo                                                           tra gli attori e tutti gli studenti.
                                             tazione teatrale ho capito che
atto di ribellione, perde il lavoro;
                                             bisogna coinvolgere anche la
la moglie lascia il marito e i figli si
                                             famiglia nelle scelte fondamen-
dividono tra mamma e papà. La
                                             tali della vita. Io, dopo aver visto
crisi economica ha spezzato questa
                                             lo spettacolo ho capito che in            Lo spettacolo mi è piaciuto
apparente calma ma, forse, ancora
                                             una famiglia per andare avanti            molto, era molto interessante,
di più ha inciso la mancanza totale di
                                             bisogna parlarsi e dirsi tutto.           penso che andrò volentieri a ve-
comunicazione e di dialogo tra di loro;
                                                                                       derne uno da solo.
tutto appare confuso e caotico.
                                                                                       È stato interessante e quello
La conclusione è tragicomica; il
                                                    Non è stato affatto noioso,        che ho capito è che in famiglia
figlio, che passa l’infanzia in cantina
                                                     gli sketch intermezzati da        bisogna comunicare qualunque
a scrivere poesie, facendo dubitare
                                                    canzoncine pop e qualche           cosa accada, perché nascond-
i genitori della sua virilità, diventa un
                                                       balletto hanno reso lo          ere le cose può rovinare il rap-
adulto in divisa sopraffatto dal delirio
                                                     spettacolo movimentato.           porto e portare così alla sepa-
di onnipotenza e denuncia tutta la
                                                                                       razione della famiglia.
famiglia per le vessazioni subite.

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alla conquista di Monaco
le classi terze alla fendt
La breve ma intensa gita che ha coinvolto le classi          tornare in albergo per il meritato riposo.
terze ha inizio lunedì 11 marzo.                             La mattinata del giorno successivo, è stata dedicata
La prima tappa è Marktoberdorf, città bavarese situata       alla visita del Deutsches Museum, il più grande museo
ad un centinaio di chilometri da Monaco, che ospita          dedicato alla scienza e alla tecnologia mai realizzato
lo stabilimento principale della Fendt, azienda leader       al mondo, che vanta circa 28,000 esemplari esposti
nella produzione di trattori e macchine agricole.            provenienti da 50 aree tematiche diverse.
Il nutrito gruppo, composto da trentasei studenti e          Durante la visita gli studenti hanno apprezzato
quattro insegnanti, tra cui il direttore, è stato accolto    l’opportunità di sperimentare quei principi fisici e
dalle guide messe a disposizione dalla ditta, le quali       scientifici imparati a scuola in un contesto decisamente
hanno condotto la scolaresca, opportunamente divisa          alternativo.
in due gruppi, alla scoperta della celebre azienda           Dopo pranzo, il gruppo si è riunito per visitare le principali
tedesca. I ragazzi hanno avuto l’occasione di seguire        bellezze del centro. Immersi nella suggestiva atmosfera
nel dettaglio le varie fasi di realizzazione del prodotto.   bavarese, i ragazzi hanno potuto ammirare l’ampia
Gli studenti, oltre a dimostrare notevole interesse per      piazza centrale dedicata alla Madonna (Marienplatz),
i diversi momenti di spiegazione delle lavorazioni,          la bellissima facciata gotica del Neues Rathaus (il
dei macchinari e delle tecnologie utilizzate, hanno          nuovo municipio) e il suo caratteristico Glockenspiel
manifestato un genuino entusiasmo nel respirare              (carillon contenuto nella torre del municipio composto
quell’atmosfera dinamica e un po’ frenetica che              da 32 statue e 43 campane che inscenano gli eventi
caratterizza un’azienda tanto grande e rinomata.             della Baviera), il duomo (Frauenkirche) e Residenz, il
A conclusione dell’accurato tour, della durata di tre        maestoso palazzo reale.
ore, la Fendt ha gentilmente offerto uno spuntino a          Si dice che quando ci si diverte il tempo passi molto in
base di salumi e formaggi locali molto apprezzato sia        fretta e così è stato anche per questa gita. Puntuale ed
dai ragazzi che dagli accompagnatori.                        efficiente come sempre, l’autista ha riportato il gruppo
Il viaggio è proseguito alla volta di Monaco. Giunti nella   a Cles verso le 21:00.
capitale bavarese, il gruppo si è concesso una buona         Il bilancio di questa esperienza è stato decisamente
cena nella Hofbräuhaus, una delle locande (nonché            positivo. Oltre alle battute e i momenti di distensione che
birrerie) più famose della città. Rinfrancati dalle          immancabilmente accompagnano una gita scolastica,
sostanziose portate a base di Schweinshaxe (stinco           è stata apprezzata l’opportunità di confrontarsi con
di maiale) e Rostbraten (arrosto), ragazzi e professori      una realtà professionale e culturale estremamente
hanno poi passeggiato per le vie del centro prima di         stimolante e di ampio respiro.

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