10 metri sopra il polo - N. 10 - maggio 2019 Giornalino scolastico CFP Enaip Cles
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la redazione Il giornalino scolastico “100 metri sopra il Polo” del C.f.p. Enaip Cles compie 10 anni! è nato ed è cresciuto come progetto d’Istituto, per coinvolgere gli studenti che partecipano all’attività alternativa all’Insegnamento della Religione Cattolica. Tale attività prevede la stesura di articoli inerenti i progetti scolastici o argomenti di particolare interesse per i ragazzi. In coerenza con tali obiettivi, hanno partecipato anche altri allievi che, sommario scrivendo in autonomia un articolo, hanno 3. 10x100 Metri sopra il Polo collaborato e si sono messi in gioco. 4. La nostra scuola multi-culturale 5. Dove andare in vacanza 6. Progetto “Comunità facciamo” 7. Cosa sono diventati? 8. Giornata dedicata alla socializzazione 9. Attività premianti progetto Hub 10. Quarto anno al Polo della Meccatronica 11. Non solo qualifica! 12. Progetto “Il mondo del lavoro” 13. Progetto INCA 14. Incontriamo la Cassa Rurale 15. Incontro con le forze dell’ordine 16. Incontro con Mauro Bernardi 17. Tra elettronica e motori 18. Visita al Muse 19. Museo della Guerra a Rovereto 20. Welcome to America! 21. Lezione a teatro 22. Alla conquista di Monaco 23. München... Here we come! 25. Confronto tra prof. e alunni 26. Cruciverba “professionalizzante” C.F.P. Enaip Cles 27. L’operatore alle lavorazioni meccaniche Via F. X. Mitterer, 10 38023 Cles Tel. 0463.421362 cfp.cles@enaip.tn.it Il magazine 100 Metri sopra il Polo, è distribuito gratuitamente agli studenti, alle famiglie, al personale e ai partners della scuola. Contenuti editoriali: Redazione C.F.P. Cles Stampato da Tipografia Quaresima - Cles Cles 2019 2
3 10x10 metri sopra il polo Con orgoglio e soddisfazione ed interesse capaci di proiettarli in quest’anno posso presentare il un mondo del lavoro sempre più decimo numero del giornalino competitivo. La determinazione, scolastico, il primo a doppia cifra. la costanza, la cocciutaggine Il numero dieci simboleggia da e l’intelligenza accompagnate sempre la perfezione, come anche da una grande voglia di fare l’annullamento di tutte le cose: “fatica”, fanno di questi studenti 10 = 1+0 = 1 illustra infatti l’eterno delle persone speciali, capaci ricominciare. Il significato del di stupire e di diventare in pochi numero Dieci, quindi, possiamo anni di lavoro degli ottimi operai, ricondurlo alle parole “perfezione” imprenditori di se stessi e attivi e “ricominciare”. La “perfezione” sostenitori dell’economia delle di tutti coloro che ci hanno sempre Valli di Non, di Sole e della Piana creduto e che in questi Dieci anni Rotaliana. si sono dedicati alla realizzazione Grazie alla loro determinazione e degli articoli, alla selezione degli caparbietà, la decima uscita del stessi, all’impaginazione, alla giornalino è accompagnata da rappresentazione con immagini. un’importante novità. Il “ricominciare”, di quanti con Un Blog, dei ragazzi per i ragazzi, entusiasmo, passione e dedizione una nuova opportunità per hanno composto le redazioni che condividere i propri pensieri, le si sono susseguite nel tempo e riflessioni, le esperienze espresse che hanno permesso di garantire sotto forma di post o articoli, continuità e qualità del prodotto. raggiungibile all’indirizzo www.100metri.eu Sarebbe sufficiente questo per dire: dieci volte obiettivo raggiunto! Significativa la citazione di Malcom X riportata nella home page: “La I ragazzi del Cfp Enaip di Cles scuola è il nostro passaporto per il li conosco bene. Dopo Dieci futuro, poiché il domani appartiene anni scolastici alla Direzione del a coloro che oggi si preparano ad Centro, posso dire che in generale affrontarlo” all’inizio faticano, il cambio di scuola non è scontato, dopo aver Questo l’auspicio e il punto di frequentato le medie o altri istituti partenza per diventare nella vita superiori – dietro a cui spesso si dei veri numeri Dieci! nasconde un insuccesso o un senso di insoddisfazione - non è Il Direttore semplice recuperare motivazioni Luca Branz 3
la nostra scuola multi-culturale La nostra scuola, il C.F.P. Enaip banchetti con tavole e panche caso decidiate di fare un Cles, è una scuola multi-culturale, per mangiare cibi preparati al viaggio nel mio paese é la ospita infatti ragazzi da tutte momento. capitale Islamabad, che si le regioni del mondo. Alcuni di La piazza, a forma irregolare, si trova nella parte nord-orientale noi hanno deciso di raccontare divide essenzialmente in due del Pakistan. La capitale conta qualcosa sul loro Paese d’origine. parti: la prima, più estesa, è 805.000 abitanti. La bella Moschea di Faysal è una delle più grandi al mondo e ospita circa 328.000 persone. Suggestive le Margalla Hills, che sono le colline situate a nord di Islamabad e che sono dietro alla Moschea di Faysal, sono perfette per le escursioni. Un’altro luogo che consiglio di visitare è il Loka Virsa Museum; MAROCCO è un vasto museo etnologico rivolta verso la moschea della con mostre sul patrimonio Koutoubia, la seconda si trova culturale, sull’arte e sulla storia Per rappresentare bene il nel lato nord e confina con i contemporanea del Pakistan. Marocco scelgo Marrakech che è suq (mercati coperti sempre più In Pakistan i cibi sono molto una città piena di gente e turisti, frequentati dai marocchini che speziati: ad esempio abbiamo con la sua piazza di Jemaa el dai turisti). il Biryani che è il riso speziato Fna attorno alla quale si sviluppa La piazza inoltre è divisa in aree con carne, il Korma che è simile la Medina considerata il centro ben precise: c’è la zona dei al Biryani ma meno speziato. I vitale della città. venditori di frutta secca, quella piatti principali sono: il Biryani, L’aspetto della piazza cambia dei venditori di lumache, ecc... il pollo Karahi, il pollo Tika, Kolta durante la giornata: di mattina e Su alcuni lati si affacciano hotel e il Sajji un piatto composto da pomeriggio è sede di un vasto e caffé con terrazze, che offrono carni di agnello farciti con il riso. mercato all’aperto, con bancarelle un rifugio dal rumore e dalla La bevanda principale è il Lassi che vendono le merci più svariate confusione della piazza. che è fatto con yogurt, latte e (dalle stufe, ai datteri, alle spremute d’arancia, alle uova di struzzo) e un po’ d’acqua e il Rooh Afza professionisti dediti alle attività più incredibili: le decorazioni con PAKISTAN In Pakistan non ci vado da nove che è uno sciroppo tradizionale sciolto in acqua o latte. I dessert più diffusi sono: Kulfa, Falooda l’hennè, chiromanti, erboristi, anni ma quello che ricordo e Rasmalai, tutti a base di latte e suonatori, incantatori di serpenti, e che voglio consigliarvi nel frutta secca. ammaestratori di scimmie di barbera… Nel tardo pomeriggio, la piazza diventa più affollata e giungono danzatori, cantastorie, musicanti e maghi. Verso sera le bancarelle si ritirano e vengono sostituite da 4
5 dove andare in vacanza ROMANIA Capitale: Bucarest MAROCCO Capitale: Rabat Albania Capitale: Tirana Lingua: Rumeno Lingua: Arabo Lingua: Albanese Forma di Governo: Repubblica Forma di Governo: Monarchia Forma di Governo: Repubblica semi presidenziale costituzionale parlamentare parlamentare Religione: Ortodossi - cattolici Religione: Islam Religione: Cristiana, Musulmana Cosa visitare: La Romania Cosa visitare: Fez città santa del Cosa visitare: Tirana, la capitale. è un Paese dell’Europa sub Marocco nel fondo di una fertile Kruja, piccolo borgo con il castello orientale conosciuta per i boschi vallata, capoluogo della regione di omonimo e il mercato antico. della Transilvania, una regione Fès-Meknès. La città vecchia è, per Berat, con il suo castello, uno dei circondata dai Carpazi. i suoi monumenti, i suoi mercati e le più grandi monumenti storici dei Comprende anche cittadine sue moschee, considerata uno dei Balcani. Valona, città dove il sole medioevali ben conservate, centri più attraenti di tutto il mondo splende per gran parte dell’anno. numerose chiese e castelli tra islamico. Ain Dyab: luogo situato a Attività economiche: agricoltura: cui quello di Bran, costruito sulla Casablanca; si trova sulla costa del cereali, frumento, mais, cotone, roccia e per molto tempo associato mare dove c’è anche la moschea di tabacco. Allevamento: caprini, alla leggenda di Dracula. Bucarest, re Hassan II. Casablanca: è la città ovini. Industria: forte il settore la capitale della Romania, ospita più conosciuta e più grande del chimico ed estrattivo. Turismo in l’enorme palazzo del Parlamento di Marocco, ci sono svariati posti da via di sviluppo. epoca comunista. visitare ad esempio i grandi mercati Sport più seguiti: calcio. Attività Economiche: Agricoltura: del Marocco e il Castello del Re. Piatti tipici: Byrek con gli spinaci, frumento, mais, lino. Industria: Attività economiche: agricoltura: Tavè Kosi, stufato di agnello con pesante e manifatturiera; grande cereali, legumi, agrumi, pomodori yogurt e uova. espansione degli impianti e olive. L’allevamento è incentrato Dolci tipici: Baklava, dolce con petrolchimici. Il turismo è in via di per lo più su ovini, caprini e bovini. miele e frutta secca; Trilece, soffice sviluppo. Con i suoi 17 porti il Marocco è tra pan di Spagna immerso nel latte e Sport più seguiti: calcio. i maggiori paesi nell’attività ittica nella panna. Shendetli, torta con Piatti Tipici: Musaka: carne di e industriale. Il turismo è uno dei miele e noci. maiale tritata e speziata con aglio settori di punta. e peperoncino. Sport più seguiti: calcio Ciorba: zuppa di verdure e carne. Piatti tipici: un tipico cibo arabo è il Mititei: polpette di carne con aglio cuscus; oggi il cuscus è conosciuto e pepe nero. in Egitto e nel vicino Oriente, ma Dolci tipici: Cozonac: è il dolce in Marocco, Algeria, e Tunisia, il tradizionale delle feste rumene. cuscus è il piatto-base. Tajine, carne Placinte: brioches ripiene di mele d’agnello con prugne, mandorle e e di noci o di formaggio bianco spezie. dolce. Dolci tipici: Chebakia: biscotti al miele e sesamo; Harcha: frittelle di semolino. 3
PROGETTO "COMUNITà FACCIAMO" La classe 2B Indirizzo Meccanico è stata coinvolta nel forbici e penne che corrispondevano a materie prime, progetto chiamato “Comunità Facciamo”, proposto conoscenze, manodopera e tecnologia. Ma solo un nell’ambito della quarta “Settimana dell’accoglienza” dal gruppo su 5 aveva a disposizione tutto il necessario. Cnca del Trentino Alto Adige, sul tema “Coltivare i doveri, Ogni gruppo aveva un rappresentante, con il ruolo di promuovere i diritti”. La proposta, in collaborazione con contrattare lo scambio di risorse. Qualche gruppo era la Comunità della Val di Non e che ha coinvolto anche la disponibile a cedere, altri invece hanno preferito non Cooperativa Kaleidoscopio, ha come obiettivi generali: cedere ma nemmeno chiedere e tentare di fare con - Suscitare la riflessione dei partecipanti sul tema della le proprie risorse. Da questo lavoro abbiamo capito solidarietà e delle relazioni di prossimità. che esistono certi Stati con meno risorse di partenza - Generare pensiero critico che si rifletta sulla che possono raggiungere certi obiettivi solo con la quotidianità dei partecipanti. solidarietà degli altri Stati. - Promuovere azioni di coinvolgimento diretto dei Il terzo incontro si è svolto a Palazzo Assessorile a Cles; partecipanti alla vita comunitaria (cittadinanza attiva). qui abbiamo potuto incontrare e conoscere alcune I destinatari diretti sono stati una classe seconda del realtà ed associazioni del territorio, che ci hanno offerto C.F.P. UPT Cles, una classe seconda del C.F.P. ENAIP la possibilità di sperimentarci direttamente in azioni Cles e due classi seconde dell’ITET di Cles. proprie dell’associazione. Abbiamo dialogato con La metodologia utilizzata è quella socio-affettiva, che l’Associazione “La Quercia”, con chi svolge Servizio si concretizza nell’uso prevalente di attività dinamiche Civile, con l’Associazione Mato Grosso, con la Croce e di dialogo al fine di permettere ai destinatari, in una Rossa, con l’associazione APSP di Cles che gestisce logica di partecipazione attiva, la sperimentazione di la casa di riposo. Ognuna ci ha raccontato che tipo di una situazione emotiva che possa essere valutata e attività svolge sul territorio e ci ha chiesto se volevamo rielaborata in una dimensione di gruppo. partecipare a qualche loro azione concreta. Gli operatori della cooperativa Stefania, Tommaso e L’ultimo incontro si è svolto in classe: abbiamo Jessica, durante il primo incontro svolto in classe, ci dovuto costruire, sempre divisi in 5 gruppi, partendo hanno divisi in 4 gruppi in base alla zona di provenienza solo da cartoncini tagliati che ogni gruppo aveva a ed hanno chiesto ad ognuno di noi quali fossero disposizione, dei quadrati di lato 20 cm. In questa gli elementi positivi del proprio paese. Ci hanno poi attività l’unica regola era che chi voleva poteva donare spiegato i diritti e i doveri in generale, quindi i diritti di qualche ritaglio, ma non si poteva chiedere: questo è prima, seconda, terza e quarta generazione e ci hanno il principio di solidarietà! Alla fine abbiamo capito che chiesto se nella nostra vita quotidiana pensavamo che solo mettendo insieme tutti i pezzi e rimescolandoli, era fossero garantiti o no. Il tema centrale sono stati i diritti possibile costruire 5 quadrati uguali, altrimenti se ogni di solidarietà. Ci hanno fatto svolgere un laboratorio a gruppo ragionava per se stesso nessuno riusciva a gruppi per inventare un nuovo Pianeta e individuare realizzare il proprio obiettivo. diritti e doveri indispensabili. Questo progetto ci ha appassionato e ci ha fatto Nel secondo incontro abbiamo sperimentato il tema capire che la solidarietà non è applicata sempre in tutti della solidarietà. Il lavoro di gruppo era costituito da i contesti ma che, quando c’è, permette alle persone un obiettivo: costruire 5 cubi in cartoncino con lato di di raggiungere degli obiettivi comuni, prima di tutti il 10 cm, partendo ogni gruppo da materiale diverso a benessere collettivo della comunità. disposizione. Avevamo cartoncini, scotch, righello, 6
7 Cosa sono diventati? Gli ex studenti si raccontano partecipanti, nonchè la capacità dei ragazzi di lavorare in gruppo, favorendo la partecipazione e il protagonismo di tutti, nei processi decisionali nel rispetto delle idee proposte. In secondo luogo, approfondire la conoscenza del mondo lavorativo non solo nell’ottica della professionalità specifica, ma anche nei suoi risvolti più umani ed esperienziali. Attraverso la conoscenza delle esperienze degli ex-studenti coinvolti si è riusciti a rafforzare l’idea che, sviluppando potenzialità e attitudini personali, è possibile raggiungere la propria realizzazione personale e professionale. Ultimo, ma non meno importante, si è offerta l’opportunità di conoscere importanti realtà produttive locali. Al termine del Il progetto “Cosa sono diventati?” ha visto coinvolti progetto verrà undici allievi delle classi seconde. Curato dalla realizzato un Cooperativa Kaleidoscopio in collaborazione con la video che estrarrà scuola, il percorso è parte integrante del progetto in forma di BAM!, finanziato dalla Comunità della Val di Non. cortometraggio, Il progetto si snoda in una serie di video-interviste il making of sul posto di lavoro, a studenti che in passato e le interviste hanno frequentato la nostra scuola, che come è effettuate. Il tutto noto, rappresentano un’alta percentuale di addetti sarà messo a occupati nelle industrie e nelle aziende artigiane disposizione della presenti nelle Valli del Noce. I ragazzi coinvolti in scuola per attività qualità di reporter, accompagnati dagli educatori promozionali e di Kaleidoscopio Alessandro e Marco, hanno di orientamento. Montaggio ed editing saranno sottoposto agli ex studenti domande che spaziano effettuati dagli studenti supportati dagli educatori. su vari argomenti: dal comportamento in veste Infine, va sottolineato che l’adesione al di studente, al tempo dedicato allo progetto è nata su base volontaria e le studio, al grado di soddisfazione visite nelle aziende coinvolte si sono degli insegnamenti a scuola, ai svolte in orario extrascolastico, percorsi di vita affrontati tra la ciò a rimarcare come il C.F.P. fine degli studi e la propria Enaip Cles dal 1957 assolva occupazione attuale. un ruolo non unicamente Gli obiettivi del progetto dedicato alla “costruzione” sono molteplici. In primo di professionalità, ma luogo, rinforzare le anche di giovani pronti competenze comunicative ad inserirsi nella società verbali e non verbali dei come cittadini attivi. 3
Giornata dedicata alla socializzazione La classe 1 C è stata attivata da gennaio 2019 a seguito di 19 trasferimenti da altri Istituti nel periodo settembre-dicembre 2018. potenza, sfoggiando le sue qualità fino a quel momento tenute nascoste. Luca si è dilettato in recuperi impossibili finendo spesso a rotolare sull’erba, divertendosi come un bambino. Anche Amhed ha dimostrato un bel caratterino e, ad ogni punto fatto, si metteva in posa per una foto ricordo. Non molto “portato” per il tamburello, Luca ha dato il meglio di sé nel tiro alla fune, così come Fabio; dallo sforzo fisico sono diventati paonazzi in viso e avevano le mani “bruciate”. Al lancio del vortex gli imbattibili sono invece Patrick e Fabiano con lanci di 43 metri. Al grido simpatico del nostro amico Daniel “Avanti Durante la giornata le partite si sono susseguite Savoia” siamo partiti con destinazione Vergondola. velocemente, non si è creata una forte competizione La giornata aveva le premesse giuste: sole, ottima tra le due squadre, la voglia di giocare e divertirsi compagnia e, soprattutto, otto lunghe ore da insieme, in modo spensierato ha superato di gran trascorrere non tra i banchi di scuola, ma all’aria lunga lo spirito di rivalità. aperta, all’insegna della “socializzazione”. Sicuramente questo giorno dedicato alla Alla guida dalla truppa c’era Fabiano che, grazie socializzazione ci è servito per conoscerci meglio alle indicazioni di Google maps, ci indicava e abbiamo avuto la possibilità di scoprire molte puntualmente la strada. qualità di noi stessi che in classe non erano emerse. Raggiunta la meta abbiamo scrupolosamente La giornata è trascorsa serenamente tra giochi, delineato i limiti del campo da gioco sotto le chiacchiere e spuntini e si è conclusa con l’idea indicazioni del professore di educazione fisica. Da condivisa di organizzare entro fine anno una nuova subito è stato chiaro su chi puntare per raggiungere uscita, magari arricchendo l’esperienza con una una facile vittoria e tra i “papabili” sicuramente non gustosa grigliata! spiccava la professoressa di italiano, che però si è rivelata un’ottima motivatrice della squadra. Mattia, vista la sua recente distorsione, è stato designato ad essere il nostro fotografo ufficiale, nonché il nostro arbitro di fiducia. Dal momento che tutto è stato pianificato, ci siamo letteralmente buttati nel disputare un torneo a tamburello. Alessandro durante la prima partita era “spento”, mentre al secondo giro è partito con una super 8
9 Attività premianti Progetto Hub Noi ragazzi del biennio, “meritevoli” ci siamo riusciti! Dopo esserci non solo per il profitto scolastico rifocillati con tè e panini ci siamo ma anche per il comportamento, goduti il sole e abbiamo scattato abbiamo avuto la possibilità di alcune foto. è stata sicuramente goderci una giornata sulla neve una giornata fantastica! con le ciaspole. Questa attività prevista dal progetto HUB è stata veramente divertente. Dopo l’appello a scuola siamo partiti con il tram alla volta della Val di Sole e, dopo una breve pausa per recuperare l’attrezzatura adatta al C.F.P. Enaip di Ossana siamo partiti alla volta di Val Piana. La giornata è stata a dir poco magnifica; sole splendido, di nuvole nemmeno l’ombra e una temperatura gradevole. Il sentiero, detto “Degli Gnomi” era abbastanza ripido e arrivare alla malga non è stato facile ma 3
QUARTO ANNO AL POLO DELLA MECCATRONICA azienda visitata, è specializzata nella ricerca e nella progettazione di prodotti meccatronici nella trasmissione di potenza. Il proprietario, molto disponibile, ha risposto a tutte le nostre curiosità e ci ha accompagnati durante tutta la visita spiegandoci il processo produttivo che porta alla realizzazione di vari motori elettrici. Al termine della visita ci ha regalato dei magneti per realizzare dei piccoli esperimenti. Nel pomeriggio ci siamo recati al Polo della Manifattura, dove è iniziato da poco l’anno formativo e già abbiamo scoperto l’interessante storia di questo abbiamo avuto l’occasione di visitare il Polo della luogo e compreso il concetto di start-up. Il Polo Meccatronica di Rovereto, uno spazio dove imprese, della Manifattura, in collaborazione con Trentino studenti e ricercatori progettano, producono e Sviluppo, offre una sede alle nuove imprese fondate fanno ricerca, al fine di creare innovazione nel da giovani che si lanciano sul mercato con idee settore dell’automazione industriale, combinando innovative, in particolare nel campo delle nuove competenze elettroniche e meccaniche. Un modo tecnologie. avvincente anche per noi studenti del quarto anno di confrontarci e lavorare in gruppo. Il Polo della Manifattura è in continua espansione; Gli insegnanti ci hanno introdotto al nostro al momento è presente un grande cantiere che nuovo percorso formativo che vedrà coniugare porterà alla costruzione di nuovi spazi pubblici, le competenze dei nostri precedenti percorsi aree ad uso produttivo e anche l’Università di scolastici di operatore elettrico e meccanico, Trento e Rovereto si insedieranno in una parte del facendoci conoscere due aziende legate al nostro vecchio edificio. settore: Dana e Bonfiglioli. La Dana Holding Corporation è una multinazionale, leader mondiale nella progettazione e nella MANIFATTURA TABACCHI produzione di assali e sistemi di trazione e L’edificio, che ospita il Polo della Manifattura trasmissione per grandi macchine industriali, è stato costruito a metà ’800 per dare lavoro stradali e non. L’ingegnere addetto alla produzione ai molti disoccupati di Rovereto e delle e ricerca ci ha illustrato alcune parti dei prototipi; non zone limitrofe, come sede della Manifattura era infatti possibile visionare la fase di produzione Tabacchi; questa occupava fino a 700 a causa del segreto professionale, questo per non persone. La produzione di sigari e sigarette favorire eventuali industrie concorrenti. Durante è durata, con qualche interruzione, nel questo incontro abbiamo capito l’importanza periodo tra le due guerre mondiali fino al della progettazione ingegneristica meccatronica 2008, dando impiego soprattutto a molte associata alla realizzazione dei manufatti. donne. La Bonfiglioli Mechatronic Research, seconda 10
11 NON SOLO QUALIFICA! A seguito del percorso triennale negli indirizzi è delegata l’organizzazione e la gestione di tutte Elettrico e Meccanico, presso il C.F.P. di Cles è le attività successive alla raccolta (stoccaggio, possibile frequentare il quarto anno di Tecnico frigo-conservazione, selezione, confezionamento, per la conduzione e la manutenzione di impianti spedizione, promozione, vendita, amministrazione, automatizzati. Il quarto anno è un percorso acquisti, gestione del personale). realizzato in alternanza formativa tra la scuola e le TAMA-AERNOVA S.P.A. aziende del nostro territorio. È progettato attraverso è una società che vanta una trentennale esperienza un partenariato con il mondo dell’impresa, in nel campo dei sistemi di filtraggio dell’aria. sinergia con molte aziende. L’azienda opera in diversi settori industriali con l’obiettivo di soddisfare e servire in modo preciso e Le aziende Partners sono: professionale richieste provenienti da tutto il mondo. DALMEC S.P.A. - MANIPOLATORI INDUSTRIALI Grazie all’ottima competenza, oltre ad offrire una vasta - SOLUZIONI PER LA MOVIMENTAZIONE gamma di prodotti standard, si contraddistingue per la Togliere peso al lavoro: questa l’intuizione geniale progettazione e costruzione di prodotti personalizzati. che ha dato vita ad una delle realtà industriali vanto dell’economia trentina ed italiana: Dalmec. Ai partners si aggiungono altre aziende con le quali Un’idea vincente che, applicata alle problematiche la scuola sottoscrive delle intese con lo scopo di di movimentazione delle merci e dei semilavorati collocare gli allievi nei due momenti programmati per la all’interno di catene e processi di lavorazione, ha formazione in Azienda per un totale di 460 ore all’anno. dato origine al concetto stesso di manipolatore Le aziende che hanno sottoscritto l’intesa sono: e, che ha fatto di Dalmec, un leader mondiale AD CHINI S.R.L. nell’engineering e nella produzione di manipolatori C.E.M.A.T. S.R.L. industriali. DIATEX S.P.A ELETTRICA SRL-IMPIANTI ELETTRICI DOLOMITI FRUIT S.R.L. Costituita nel 1988, è un’impresa di costruzioni EBARA PUMPS EUROPE S.P.A. elettriche moderna, attrezzata, organizzata in ELCOGRAF S.P.A. maniera da soddisfare il cliente dal punto di vista O-I MANUFACTURING ITALI SPA qualitativo, con particolare riguardo alle normative PEJO FUNIVIE S.P.A. del settore, non per ultimo alla «sicurezza» NOSIO S.P.A. del prodotto finale e nelle varie fasi della sua SARTORILEGNO s.r.l realizzazione. L’azienda si occupa inoltre di energia, in particolare di sistemi che consentono di Presso il CFP di Villazzano è possibile frequentare usufruire al meglio l’energia elettrica. il Corso Annuale Per l’Esame di Stato (CAPES) MELINDA SCARL che consente di conseguire il Diploma di Istituto è un consorzio della Val di Non fondato nel Professionale Settore Industria Artigianato – 1989 che si occupa della coltivazione e della Indirizzo manutenzione e assistenza tecnica. vendita di mele in tutto il mondo. Il consorzio Questo percorso si conclude con l’acquisizione Melinda è un’organizzazione di produttori la cui della maturità professionale che consente struttura vitale è composta dai soci agricoltori l’accesso all’Università o all’Alta Formazione (circa 4000 famiglie delle Valli del Noce) che Professionale. Alcuni ragazzi del nostro quarto ogni anno conferiscono il loro raccolto alla anno si sono iscritti: in bocca al lupo per la propria Cooperativa di appartenenza. Le sedici vostra carriera scolastica e professionale! cooperative costituiscono Consorzio Melinda, cui 3
PROGETTO: "IL MONDO DEL LAVORO" La scuola ha organizzato di lavoro. Essi si devono per le classi terze il progetto accordare sull’oggetto del “Il mondo del lavoro”, con il contratto, cioè su cosa si quale l’avvocato Massimiliano scambiano. Debiasi di Cles ci ha parlato Una grande differenza esiste dei vari aspetti giuridici legati tra il contratto di lavoro al mondo del lavoro. autonomo e subordinato: Ogni classe terza ha potuto abbiamo infatti provato a usufruire di 4 ore di lezione capire come scrivere un per comprendere che cos’è contratto di lavoro di entrambi un contratto di lavoro: con i tipi. moltissimi esempi e tanto Il primo tipo di contratto lo entusiasmo l’avvocato ci ha fatto capire che nella abbiamo chiamato “appalto”, abbiamo scritto alla nostra vita quotidiana, compiamo molte azioni che lavagna una ipotesi di come due persone si possano in realtà sono dei contratti, addirittura senza scrivere mettere d’accordo su un lavoro da svolgere, come nulla. Quando ad esempio comperiamo il giornale in la sistemazione di una gamba di un banco di cartoleria stipuliamo un contratto di compravendita scuola, stabilendo i termini, il prezzo, il capitolato e con il commerciante, addirittura già quando lo tutto quello che fa nascere un contratto; se manca prendiamo in mano dallo scaffale! Il pagamento qualcosa o se qualche clausola non va bene, la poi, oltre che obbligatorio, ci permette di avere una legge prevede di modificarla o integrarla. garanzia sul prodotto acquistato. Se invece il nostro Per quanto riguarda il contratto di lavoro subordinato compagno di classe ci passa una penna, senza invece abbiamo capito che esso nasce da un nemmeno parlare, si innesca un contratto chiamato accordo tra due parti, che però sono i rappresentanti prestito, che prevede la restituzione del bene. Se i dei lavoratori e i rappresentanti dei datori di lavoro, compagni non si mettono d’accordo sul termine della che sotto la supervisione del Ministro del Lavoro restituzione, la legge interviene dando essa stessa scrivono il C.C.N.L., Contratto Collettivo Nazionale un momento in cui restituire la penna...lo abbiamo di Lavoro, che vale per tutta quella categoria di trovato su internet digitando alcune parole chiave! La legge quindi è a disposizione di tutti, bisogna saperla utilizzare bene. Da esempi molto semplici abbiamo infatti capito che la legge è onnipresente nella nostra vita, a portata di tutti ed addirittura interviene anche quando non lo prevediamo, stabilisce regole e modifica clausole di contratti che stipuliamo quotidianamente. Il contratto più significativo per noi studenti che entreremo presto nel mondo del lavoro è il contratto di lavoro. Dagli esempi dell’acquisto del giornale allo scambio di una penna, abbiamo capito che per far nascere un contratto di lavoro servono almeno due parti: i contraenti, cioè il lavoratore ed il datore 12
13 PROGETTO INCA lavoratori. In esso sono La scuola ha organizzato anche quest’anno contenuti tutti i requisiti per le classi terze tre incontri con i sindacalisti minimi del contratto della CGIL del Trentino nell’ambito del Progetto di lavoro subordinato: INCA. stipendio, orario di lavoro, Orietta Menapace, della sede di Cles e ferie, permessi… diritti e Stefano Montani della sede di Trento, sono doveri sia dei lavoratori venuti in classe per tre lunedì a fornirci alcune che dei datori di lavoro. informazioni generali sui servizi offerti dalla Il datore di lavoro che ci CGIL del Trentino e per discutere con noi di assumerà dovrà rispettare alcuni temi importanti che, tra breve, saranno quegli elementi minimi, il di interesse per tutti noi che entreremo presto nel mondo del lavoro. minimo sindacale; gli unici Il primo incontro si è tenuto lunedì 14 gennaio; in questo incontro ci siamo cambiamenti possibili sono scambiati alcune indicazioni sui principali diritti dei lavoratori: la malattia, le ferie solo in meglio! e soprattutto la retribuzione. Abbiamo compreso che questi diritti non sono stati Su internet abbiamo trovato regalati ai lavoratori nel corso del tempo, ma sono stati conquistati a seguito di il contratto collettivo dei importanti lotte sindacali, grazie cioè alle proteste dei lavoratori ed al sostegno metalmeccanici, lunghissimo di associazioni libere e volontarie, i sindacati, che oggi continuano a tutelare i e molto dettagliato! diritti dei lavoratori e sostengono tutte le categorie; i sindacati infatti collaborano per stipulare i Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro (C.C.N.L.). L’intervento dell’avvocato è Inoltre ci hanno spiegato il significato di lavoro nero che non produce nessun stato molto utile, ci ha fatto vantaggio né al lavoratore, né al datore di lavoro: il lavoratore non ha nessun diritto capire concetti che ancora garantito, il datore di lavoro rischia numerose sanzioni, penali e amministrative. non abbiamo sperimentato Il progetto è proseguito lunedì 28 gennaio, Orietta e Stefano ci hanno parlato direttamente, ma che è del diritto alla malattia, della busta paga, di disoccupazione e della pensione. bene sapere per entrare La malattia è un diritto di ogni lavoratore, è retribuita e non viene pagata solo consapevolmente nel dal datore di lavoro, ma anche dall’I.N.P.S. (Istituto Nazionale di Previdenza mondo del lavoro! Sociale). La busta paga è un documento obbligatorio, molto dettagliato ed anche complicato, perché riporta varie percentuali di tasse da pagare allo Stato: abbiamo provato a fare un esempio di guadagno netto togliendo dal lordo le tasse da pagare … che differenza! La disoccupazione è una tutela garantita dallo Stato, valida anche per chi ha lavorato con un contratto di apprendistato. Lunedì 11 febbraio abbiamo visto i sindacalisti per l’ultima volta; abbiamo approfondito il tema della pensione, molto lontana per noi, ma abbiamo capito che lo Stato non sarà in grado di pagarcela, per cui è utile iscriversi ad un fondo pensione chiuso e complementare che, in Trentino - Alto Adige si chiama “Laborfonds” e che investe il denaro versato ogni mese. Il principale vantaggio rispetto ad un fondo aperto è che, oltre alla quota versata dai lavoratori, obbliga il datore di lavoro a versare una quota corrispondente al minimo (1%) ed ha minori costi fissi. Abbiamo infine parlato di T.F.R., trattamento di fine rapporto, e in ultimo della cosiddetta “quota 100”: i lavoratori per andare in pensione dovranno avere 42 anni e 10 mesi di contributi oltre all’età di 62 anni. 3
INCONTRIAMO LA CASSA RURALE Lunedì 8 aprile le classi terze hanno incontrato Matteo la banca può aggiungere l’ipoteca sull’immobile. Lorenzoni, che è venuto in classe in rappresentanza della neonata Cassa Rurale Val di Non. Matteo Lorenzoni ci ha inoltre spiegato la differenza tra carta di debito, quello che chiamiamo impropriamente La prima informazione che ci ha dato è che delle bancomat (perché Bancomat è un marchio che 5 Casse Rurali della Val di Non, 4 si sono da poco indica il circuito sul quale viaggiano i soldi) e la raggruppate in un’unica banca: la Cassa Rurale Val carta di credito e ci ha messi in guardia sul rischio di Non; composta da 26 filiali, 140 dipendenti e più di di clonazione. Ci ha poi illustrato quali sono i metodi 20 mila clienti. di pagamento più utilizzati al giorno d’oggi: dalle carte di debito e credito, ai contanti all’assegno fino La banca fa parte del cosiddetto circuito economico, al bonifico bancario, quello che garantisce maggiore perché è nata come quel luogo che raccoglieva i tracciabilità di transiti di denaro. risparmi di chi voleva conservarli per il futuro e li Sui prelievi o i depositi di contante superiori ai 3000 prestava alle aziende che ne facevano richiesta. euro la banca deve far compilare il questionario Anche oggi le banche svolgono questo ruolo antiriciclaggio, secondo una recente legge per fondamentale, sono un intermediario tra i risparmiatori tracciare se il denaro che circola sia frutto di attività e gli investitori. illecite. Abbiamo anche saputo che le banconote false in circolazione sono davvero tante e che quando Se prendiamo ad esempio il caso di un imprenditore si paga con una banconota falsa, oltre a non essere che vuole aprire un’impresa artigiana in Val di Non, la accettata, va poi portata in banca; l’Istituto di credito Cassa Rurale può concedere un mutuo, serve però deve stilare un verbale e dichiarare il proprietario avere il cosiddetto merito creditizio, cioè la banca della banconota! vuole avere la garanzia che i soldi prestati le vengano restituiti. Per convalidare l’accordo di prestito tra Questo incontro è stato molto utile per noi ragazzi; banca e cliente è necessaria una firma; qualora il tra poco inizieremo a lavorare e quindi dovremo cliente non riesca a garantire il ritorno del prestito la aprire un conto corrente presso una banca, banca chiede la presenza di un garante. Si sviluppa pertanto è bene sapere alcune informazioni di base poi il cosiddetto business plain, cioè un piano di per evitare rischi e problemi con il datore di lavoro restituzione del credito (capitale e interessi) e se serve o con la giustizia. 14
15 Incontro con le Forze dell'Ordine Le classi prime nel mese di novembre hanno potuto approfondire le loro conoscenze in relazione alle sostanze stupefacenti. Il Maresciallo Luciano Osler del laboratorio di analisi sostanze stupefacenti (LASS), e il Maggiore dei Carabinieri Nunzio Stanco hanno illustrato le droghe più diffuse e le norme giuridiche vigenti in Italia nell’ambito del consumo e del traffico di droga. I carabinieri hanno utilizzato molte fotografie di persone che si sono rovinate la vita facendo uso di droga. Hanno spiegato la differenza tra le droghe più pericolose e quelle meno pericolose; tra quelle artificiali e quelle naturali. Per rendere più forti queste sostanze vengono aggiunte sostanze che anche la semplice sigaretta è il Comandante della Polstrada di chimiche molto dannose per il considerata una droga in quanto Malé, il Capitano Gabriele Pizzini, nostro organismo. Purtroppo crea dipendenza, così come in un incontro dedicato a questa negli ultimi anni l’uso di sostanze l’alcol che è uno dei problemi che tematica. Il Capitano ci ha fatto è aumentato; per illustrare ciò i riguarda molto da vicino i giovani riflettere su comportamenti che relatori hanno utilizzato un grafico soprattutto nei fine settimana. possono ledere non solo noi molto intuitivo. Ci hanno poi Dei problemi correlati all’alcol stessi ma anche altre persone. messo in guardia spiegandoci ne abbiamo parlato anche con Attraverso un video abbiamo potuto vedere gli effetti dell’alcol e delle sostanze mentre una persona è alla guida; siamo rimasti impressionati dalla distanza che serve per fermare una macchina che viaggia a 50 km orari; la distanza è la lunghezza della nostra aula magna! In condizioni ottimali, circa 15 metri!!! Questi interventi sono stati molto interessanti e ci hanno fatto riflettere sul rapporto che esiste tra libertà, responsabilità e giustizia. 3
Incontro con Mauro Bernardi Il 7 novembre 2018 noi allievi del Il progetto “Sport e disabilità”, in Ciò che unisce queste persone biennio abbiamo incontrato Mauro collaborazione con la Comunità secondo noi è il termine Bernardi. Mauro è una persona della Val di Non, ci ha offerto “SPERANZA”. Il vero significato che è rimasta paraplegica in l’occasione per riflettere sul senso del termine non è “attesa di seguito ad un incidente stradale. più profondo della vita. qualcosa di miracoloso o magico” Da quel giorno la sua vita è bensì “CREDERE NELLA VITA E cambiata in un modo che lui Lo slogan di Mauro Bernardi AMARE LA VITA”. non aveva mai immaginato. “Agganciati alla vita” è un invito Alla luce di questo significato Ma, invece di perdersi d’animo, rivolto a “me”, ma anche a tutti abbiamo quindi personalizzato il aiutato da sua moglie e dal figlio “noi”. Riflettendo su questo moto di Mauro “Agganciati alla vita che è nato dopo qualche tempo concetto durante l’ora di religione con speranza”, augurandoci che da quel tragico evento, è riuscito ci siamo confrontati e attraverso queste parole rimangano dentro a trovare la forza per andare una ricerca in Internet abbiamo ciascuno di noi “guidandoci” a avanti. E’ questo il messaggio trovato altri personaggi innamorati scuola, a casa, nel tempo libero. che lui vuole dare a noi ragazzi: della Vita. la vita può essere molto dura ma non bisogna mai arrendersi e bisogna trovare la forza per Marco proseguire; la vita è troppo Baruffaldi: preziosa per essere sprecata 22enne rapper e, quello che abbiamo oggi, con la sindrome dobbiamo apprezzarlo e viverlo di Down che con fino in fondo. Per farci capire la musica dice questo ci ha raccontato nei minimi no al bullismo. dettagli la sua storia e, in palestra abbiamo avuto l’opportunità di provare l’attrezzatura dei disabili Alex Zanardi: per praticare sport anche a livello agonistico. Sì perché campione che Mauro è un maestro di sci! Oltre non si è mai a questo gioca a basket con una arreso; dopo sedia a rotelle modificata per l'incidente ha questo sport. Utilizzando i vari fatto dello ausili, ci siamo resi conto quanto sport la sua fortunati siamo; purtroppo non ci ragione di vita. rendiamo conto di ciò, lo diamo per scontato. ”Agganciati alla vita” ecco la frase che meglio di ogni altra fa capire Bebe Vio: chi è Mauro. Questa frase l’ha campionessa fatta incidere su un portachiavi paralimpica che ha regalato a ognuno di noi di scherma. alla fine dell’incontro. 16
17 TRA ELETTRONICA E MOTORI Nel mese di novembre si è svolta una visita d’istruzione rivolta alle classi seconda e terza indirizzo elettrico-elettronico. Un viaggio a Bologna per visitare la fiera internazionale di elettronica chiamata “Illuminotronica” e il museo della casa costruttrice di moto: la Ducati. Il primo di dicembre dopo neanche tre ore di viaggio in pullman privato, siamo arrivati a destinazione. La fiera, costituita da numerosi stand divisi su più padiglioni, era piena di invenzioni, proposte e prototipi di apparecchi per facilitare la vita di tutti i giorni, come per esempio: nuove generazioni di sistemi d’allarme per la casa e le aziende, così da garantire partiti alla volta del museo della Ducati. Quì, sicurezza elevata a costi ridotti; nuove soluzioni grazie alla nostra guida, abbiamo ripercorso la per ridurre gli sprechi grazie al monitoraggio dei storia della Ducati e di tutti i piloti che con le loro consumi. E ancora case intelligenti “smarthomes” moto hanno segnato degli importanti momenti nel che grazie alla connessione a internet permettono corso del tempo. di sbrigare le faccende domestiche e molto altro Terminata la visita, siamo tornati al pullman per semplicemente dal cellulare. il viaggio di ritorno verso casa durante il quale Dopo aver trsacorso qualche ora in fiera, abbiamo abbiamo riposato pensando alla meravigliosa pranzato tutti insieme e, successivamente siamo esperienza vissuta. 3
VISITA AL MUSE Noi ragazzi delle classi prime abbiamo avuto era stato riposto. Sembrava essere caduto con la l’opportunità di visitare il Muse – Museo delle sola forza del pensiero, ma poi ci è stato spiegato scienze - a Trento. È stata un’esperienza davvero che all’interno del pennarello era stata messa interessante. Arrivati al museo abbiamo potuto una sostanza vischiosa che ne aveva modificato osservare l’architettura progettata da Renzo Piano, l’equilibrio facendolo cadere. Abbiamo capito che fatta di volumetrie che alternano vetro e cemento, quello che accade ha una spiegazione scientifica in un gioco di pieni e vuoti. Siamo stati accolti da e non paranormale. Successivamente abbiamo una guida che ci ha accompagnati in una stanza fatto una visita all’interno dei vari ambienti di cui dove abbiamo fatto svariati esperimenti riguardanti si compone il museo. Il Muse presenta su quattro il baricentro. Poter osservare e sperimentare piani, la storia della Terra, dalla sua formazione, è sicuramente il miglior modo per apprendere alla comparsa della vita, passando per i vari cicli concetti che a volte possono risultare difficili! Poi di estinzione. La visita alla serra tropicale è stata ci siamo addentrati nella telecinesi. La telecinesi, affascinante: la serra ha una superficie di 600 metri come ci ha spiegato l’operatrice, è un fenomeno quadrati e riproduce le foreste dell’Africa Tropicale paranormale per il quale un essere vivente può e la sua ambientazione ci ha fatto riflettere anche muovere con la sola forza del pensiero un oggetto sui temi della globalità e sostenibilità. Al suo e, con nostra meraviglia l’esperimento per interno infatti sono illustrati progetti di ricerca e avvalorare l’esistenza della telecinesi si è avverato. di cooperazione internazionale per la protezione Un pennarello infatti è caduto dal tavolo sul quale delle foreste e la lotta alla povertà. 18
19 MUSEO DELLA GUERRA A ROVERETO Inoltre era esposto anche un grande cannone di fine Ottocento, il primo con la retrocarica, cioè caricato con colpi prefabbricati che si potevano lanciare da molto lontano e molto più velocemente. La canna era rigata per far roteare il proiettile e dargli maggiore velocità ed una traiettoria più precisa. Proseguendo nella visita, Andrea ci ha accompagnati in una sala ricca di armi sempre più tecnologiche ma, l’oggetto più rilevante era sicuramente un aereo dei primi anni del ‘900 utilizzato soprattutto per la ricognizione dall’alto, che serviva per identificare la posizione dell’esercito nemico; questa veniva poi macchinosamente rappresentata su delle mappe geografiche molto approssimative. La visita è proseguita sotto il castello, in un bunker costruito durante la Seconda guerra mondiale per i Abbiamo trascorso una giornata al Museo Storico cittadini di Rovereto, che potevano così difendersi Italiano della Guerra di Rovereto, situato nel dai bombardamenti aerei. Il bunker è costituito quattrocentesco Castello di Rovereto, unica rocca da una serie di cunicoli scavati nella roccia su veneziana in Trentino. cui si erge il castello, che oggi è parte del Museo All’ingresso del museo ci ha accolti la guida, Andrea, della guerra. Impressionante è stato entrare nella che ci ha accompagnati nella prima sala dove è montagna e pensare che là dentro le persone rappresentata la guerra del 1800: combattuta su dovevano stare in alternativa alla morte. Oggi in un campo aperto, tra due eserciti ben distinti che quel bunker sono ben conservati numerosi pezzi di indossavano divise caratterizzate dai colori della artiglieria, utilizzata durante le due guerre mondiali, loro bandiera nazionale, da un cappello molto bombe inesplose, strumenti di misurazione e studi alto ricoperto da pelliccia d’orso e un pennacchio di tattiche militari. colorato. Durante le battaglie di fine ‘800 le armi principali erano fucili ricaricati a mano con la polvere da sparo, la pallina di metallo ed un’asta per comprimere la carica. Questa operazione era molto lunga, pertanto nelle battaglie i colpi sparati erano pochi; si usava prevalentemente l’assalto corpo a corpo. Ci ha colpito la divisa con la tipica camicia rossa di Garibaldi. 3
Welcome to America! Il 20 dicembre 2018, accompagnati dalla prof. di inglese e da altri tre insegnanti, le classi prime si sono recate a Bolzano per vedere uno spettacolo teatrale in lingua inglese. Arrivati con il treno nel capoluogo Altoatesino, dopo una bella camminata fino al Teatro Cristallo, abbiamo assistito allo spettacolo “Welcome to America” della compagnia teatrale inglese Arcadia Production. tono quando è apparso Martin Luther King, Lo spettacolo mostrava i più importanti luoghi leader del movimento per i diritti civili degli afro- e personaggi che hanno trasformato l’America americani. Prima della chiusura del sipario l’ultimo in quello che è oggi. Gli emigrati europei che personaggio presentato è stato Neil Armstrong, arrivavano a Ellis Island, di fronte a Manhattan, la il primo astronauta a posare piede sulla luna nel Statua della Libertà e Ground Zero, che portano luglio del 1969, che ha pronunciato le sue famose con sè un significato molto importante di rinascita, parole: “A small step for a man, one giant leap libertà e indipendenza. Due quartieri di New York: for mankind” - un piccolo passo per un uomo, un Little Italy, dove vivevano due pericolosi mafiosi, grande salto in avanti per l’umanità. Scarface e Al Pacino; e Broadway con i suoi La cosa più bella dello spettacolo secondo noi famosi musical. sono stati i continui e repentini cambiamenti di Una scena molto coinvolgente riguardava la ruolo, mentre ci ha un pò deluso il fatto che non nascita degli American diners, tipici ristoranti abbiano fatto l’inchino finale. La nostra giornata si americani degli anni ‘50; il protagonista di questa è conclusa con la visita al centro storico di Bolzano scena era Elvis Presley, uno dei più celebri con i suoi portici e la sua piazza Walther, dove era musicisti statunitensi del ‘900. allestito il mercatino di Natale. Nella seconda parte dello spettacolo la scena si Si è così conclusa una delle nostre prime gite, è spostata nel far west, tra i cowboys, gli indiani ma non prima di vivere un’ultima emozione prima nativi e i cercatori d’oro durante la gold rush (corsa del rientro, quando abbiamo rischiato di perdere all’oro). Verso la fine, lo spettacolo ha cambiato il treno! 20
21 LEZIONE Di questo spettacolo mi ha colpito il valore della famiglia e l’idea che in poco tempo si può rovinare il rapporto. Mi ha colpito il A TEATRO modo semplice e diretto con cui hanno trattato il tema della crisi economica e della famiglia. L’economia è la vera e propria protagonista dell’opera. Lo spettacolo è un continuo gioco di incidenti, circostanze, ribaltamenti nel quale la famiglia, viene Grazie all’invito del Comune di Cles, portata a conseguenze estreme. venerdì 18 gennaio noi ragazzi delle classi terze, insieme a molti Le tematiche affrontate studenti di altri Istituti superiori sono attuali, possono del paese, abbiamo partecipato Lo spettacolo teatrale è sta- coinvolgere ciascuno alla rappresentazione teatrale to molto interessante, l’ho di noi. “Bandierine al vento” presso il teatro seguito volentieri, mi ha in- parrocchiale di Cles. Lo spettacolo trigato, fatto sorridere e pure è stato proposto dalla compagnia riflettere sulla società che Mi è piaciuto uscire dalla scu- teatrale “Evoè! Teatro” di Rovereto mi circonda... per l’errore ola e vedere come il teatro che ha presentato il lavoro di un di un uomo, di un padre, la riesce a comunicarti molte giovane autore tedesco Philipp Löhle. famiglia si rovina e, purtrop- emozioni. Tema centrale dell’opera è la famiglia, po, senza nessun aiuto, non o meglio, i diversi ostacoli che la riesce più a superare la crisi. famiglia si trova ad affrontare e che Lo spettacolo mi è piaciuto mol- spesso la mettono completamente to, l’unica cosa che mi ha infas- Anche il teatro tidito è quando hanno “dipinto” in crisi. I quattro attori rappresentano usa un linguag- gli studenti delle scuole profes- i componenti di una famiglia degli gio moderno, sionali come dei teppisti; gli at- anni ’70, un po’ strampalata e vittima che ‘arriva’ a noi tori si sono giustificati dicendo della routine. Il padre ogni giorno va ragazzi. che sono obbligati a seguire il al lavoro, la moglie prepara il pranzo, i due figli crescono tra giochi e litigi; copione, però, secondo me il le vacanze si passano al mare, poi si teatro non dovrebbe affidarsi a ritorna e tutto riprende come prima. certi stereotipi. Lo spettacolo teatrale è stato Tutto sembra tranquillo, finché le molto interessante, mi ha col- bandierine, che altro non sono che pito la bravura degli attori che i quattro famigliari, sono scosse dal Mi è piaciuta l’idea di sembravano fare una scena vento della crisi. prevedere un confronto aperto vera. Da questa rappresen- Il padre, a causa di un piccolo tra gli attori e tutti gli studenti. tazione teatrale ho capito che atto di ribellione, perde il lavoro; bisogna coinvolgere anche la la moglie lascia il marito e i figli si famiglia nelle scelte fondamen- dividono tra mamma e papà. La tali della vita. Io, dopo aver visto crisi economica ha spezzato questa lo spettacolo ho capito che in Lo spettacolo mi è piaciuto apparente calma ma, forse, ancora una famiglia per andare avanti molto, era molto interessante, di più ha inciso la mancanza totale di bisogna parlarsi e dirsi tutto. penso che andrò volentieri a ve- comunicazione e di dialogo tra di loro; derne uno da solo. tutto appare confuso e caotico. È stato interessante e quello La conclusione è tragicomica; il Non è stato affatto noioso, che ho capito è che in famiglia figlio, che passa l’infanzia in cantina gli sketch intermezzati da bisogna comunicare qualunque a scrivere poesie, facendo dubitare canzoncine pop e qualche cosa accada, perché nascond- i genitori della sua virilità, diventa un balletto hanno reso lo ere le cose può rovinare il rap- adulto in divisa sopraffatto dal delirio spettacolo movimentato. porto e portare così alla sepa- di onnipotenza e denuncia tutta la razione della famiglia. famiglia per le vessazioni subite. 3
alla conquista di Monaco le classi terze alla fendt La breve ma intensa gita che ha coinvolto le classi tornare in albergo per il meritato riposo. terze ha inizio lunedì 11 marzo. La mattinata del giorno successivo, è stata dedicata La prima tappa è Marktoberdorf, città bavarese situata alla visita del Deutsches Museum, il più grande museo ad un centinaio di chilometri da Monaco, che ospita dedicato alla scienza e alla tecnologia mai realizzato lo stabilimento principale della Fendt, azienda leader al mondo, che vanta circa 28,000 esemplari esposti nella produzione di trattori e macchine agricole. provenienti da 50 aree tematiche diverse. Il nutrito gruppo, composto da trentasei studenti e Durante la visita gli studenti hanno apprezzato quattro insegnanti, tra cui il direttore, è stato accolto l’opportunità di sperimentare quei principi fisici e dalle guide messe a disposizione dalla ditta, le quali scientifici imparati a scuola in un contesto decisamente hanno condotto la scolaresca, opportunamente divisa alternativo. in due gruppi, alla scoperta della celebre azienda Dopo pranzo, il gruppo si è riunito per visitare le principali tedesca. I ragazzi hanno avuto l’occasione di seguire bellezze del centro. Immersi nella suggestiva atmosfera nel dettaglio le varie fasi di realizzazione del prodotto. bavarese, i ragazzi hanno potuto ammirare l’ampia Gli studenti, oltre a dimostrare notevole interesse per piazza centrale dedicata alla Madonna (Marienplatz), i diversi momenti di spiegazione delle lavorazioni, la bellissima facciata gotica del Neues Rathaus (il dei macchinari e delle tecnologie utilizzate, hanno nuovo municipio) e il suo caratteristico Glockenspiel manifestato un genuino entusiasmo nel respirare (carillon contenuto nella torre del municipio composto quell’atmosfera dinamica e un po’ frenetica che da 32 statue e 43 campane che inscenano gli eventi caratterizza un’azienda tanto grande e rinomata. della Baviera), il duomo (Frauenkirche) e Residenz, il A conclusione dell’accurato tour, della durata di tre maestoso palazzo reale. ore, la Fendt ha gentilmente offerto uno spuntino a Si dice che quando ci si diverte il tempo passi molto in base di salumi e formaggi locali molto apprezzato sia fretta e così è stato anche per questa gita. Puntuale ed dai ragazzi che dagli accompagnatori. efficiente come sempre, l’autista ha riportato il gruppo Il viaggio è proseguito alla volta di Monaco. Giunti nella a Cles verso le 21:00. capitale bavarese, il gruppo si è concesso una buona Il bilancio di questa esperienza è stato decisamente cena nella Hofbräuhaus, una delle locande (nonché positivo. Oltre alle battute e i momenti di distensione che birrerie) più famose della città. Rinfrancati dalle immancabilmente accompagnano una gita scolastica, sostanziose portate a base di Schweinshaxe (stinco è stata apprezzata l’opportunità di confrontarsi con di maiale) e Rostbraten (arrosto), ragazzi e professori una realtà professionale e culturale estremamente hanno poi passeggiato per le vie del centro prima di stimolante e di ampio respiro. 22
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