Zuh Ke: dalla cucina con amore

Pagina creata da Domenico Girardi
 
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Zuh Ke: dalla cucina con amore
-99 giorni
                                all’inaugurazione
                                dell’esposizione
                                universale

Arte e scienza                    f il o    d i re t t o
del cibo
        periodico gratuito
        anno 3 - n. 1
        22 gennaio 2015
        www.cibiexpo.it

Zuh Ke: dalla
cuCina con amore                Viziati da Le Zie

                                  i    s e g r e t i
                                      d e ll a s p e s a

                                Arte e scienza
                                della pasta

                                  a    p r o p o s i t o
                                      d i a c q u a

Zuh Ke, chef del ristorante
Zen Ci, dove è possibile
provare la vera cucina cinese   Case dell’Acqua
Zuh Ke: dalla cucina con amore
R
                                                                                                                                  E	D i t o r i a l e

                                                                                                                           La Cina,
                                                                                                                           Splendore del centro
                                                                                                                           Riso, bacchette, wok: a chi non viene in mente la      della nazione più popolosa del pianeta, la terza per
                                                                                                                           Cina e la sua cucina economica e popolare? Ma          estensione dopo la Russia e il Canada, la seconda
                                                                                                                           non c’è solo quella: noi abbiamo messo in coperti-     economia mondiale. Un paese grande anche per il
                                                                                                                           na uno chef famoso che lavora a Milano ma viene        contributo dato nei secoli allo sviluppo della civiltà:
                                                                                                                           appunto dal ‘Paese di mezzo’ o ‘Splendore del cen-     si attribuiscono alla Cina invenzioni rivoluzionarie
                                                                                                                           tro’: Zuh Ke, cultore della cucina cinese più raffi-   come la carta, la stampa, la bussola. E malaugurata-
                                                                                                                           nata. L’idea ci è venuta perché per la prima volta     mente la polvere da sparo. Forse anche la pasta, che
                                                                                                                           quest’anno a Expo 2015 la Cina avrà un grande          però preferiamo pensare abbia origini mediterranee.
                                                                                                                           padiglione self built, ossia costruito in autonomia,   Per concludere parliamo di casa nostra: involonta-
                                                                                                                           che le permetterà d’illustrare con ricchezza di        riamente anticipatorio il titolo del romanzo di Simo-
                                                                                                                           dettagli la sua politica agricola, il percorso pro-    netta Agnello Hornby Un filo d’olio. Per colpa della
                                                                                                                           duttivo del cibo e le otto famose scuole di cuci-      mosca olearia quest’anno l’olio italiano sarà buono
                                                                                                                           na cinese. Ecco perché abbiamo incontrato con          ma poco, giusto un filo. Prezzi alle stelle?

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                                                                                                                           grande piacere Zuh Ke, ambasciatore gastronomico                                    Paola Chessa Pietroboni

               Cos’è un’Esposizione universale? Perché sarà un successo?
               Come cogliere quest’opportunità?
                       Scarica l’e-book gratuito su Expottimisti.it

2   www.cibiexpo.it                                                  22 gennaio 2015 - anno 3, n. 1   Facebook: Cibi Magazine                                                                                                      www.cibiexpo.it   3
Zuh Ke: dalla cucina con amore
G
                                                                                                                                                                           B 	E N
                                                                                                                                                                             f a t t o

                                                                                                                                                                  La Casoeûla
               Ben fatto                                         Alimentazione e salute                                                                                                                                                                              2. Nel frattempo tagliate a li-     5. Tagliate la cotenna a lista-
                                                                                                                 Hanno collaborato
    Sommario
               La Casoeûla                                       Educazione alimentare,                                                                                                                                                                              starelle le verze, avendo cura      relle e aggiungetela al soffrit-
               come la faccio io
               Toni Cuman ci racconta la sua ricetta
                                                             5   un gioco di squadra tra
                                                                 scuola e famiglia                       21
                                                                                                                 a questo numero                                                                                                                                     di usare solo la parte tenera
                                                                                                                                                                                                                                                                     delle foglie: togliete i dorsi
                                                                                                                                                                                                                                                                                                         to assieme a tutte le carni, ai
                                                                                                                                                                                                                                                                                                         verzini già cotti e alla lugane-

                                                                                                                                                                  come la faccio io
               della Casoeûla, più adatta ai gusti attuali.      Una buona educazione a tavola ha                                                                                                                                                                    più grossi che risultano duri,      ga cruda, tagliata a tocchet-
               di Chiara Porati                                  riscontri positivi sul comportamento            Miriam Bisagni: sociologa                                                                                                                           lavatele e fatele sgocciolare.      ti; sfumate con vino bianco
                                                                 e sulla salute.                                 per Federconsumatori e presidente                                                                                                                   3. In una padella capiente          a fuoco vivo, quindi lasciate
               Filo diretto                                      di Elisa Mendola                                dell’Associazione PiaceCiboSano,                                                                                                                    cuocete a fuoco vivo le costi-      cuocere a coperchio chiuso
               Come a casa,                                                                                      è curatrice, con Marianna Lambiase, del                                                                                                             ne, aggiungendo sale e pepe,        per circa 15 minuti, a fuoco
               ma viziati da Le Zie                          7                                                   libro Mangiare a scuola (ed. Mattioli).          Toni Cuman                Già gestore dell’Osteria Bat-       La preparazione                     senza altri condimenti. A fine       moderato.
               All’estero si vedono un sacco di bei localini                                                                                                                                tivacco, Toni Cuman, respon-        passo passo                         cottura dovrà essere tolto dal-      6. Inserite una parte della ver-
               dove si può gustare una buona cucina                                                              Maurizio Bosotti: chef, ha affinato              ci racconta la            sabile marketing di alcune          1. In una grossa pentola porta-     la padella il molto grasso che       za fino ai bordi della casseruola,
               casalinga, bere un ottimo caffè e leggere                                                         la propria tecnica in ristoranti italiani e      sua ricetta della         aziende vinicole ed esperto         te a ebollizione l’acqua legger-    avranno perso le costine.            mescolatela con la carne salan-
               un libro. A Milano succede da Le Zie.                                                             stranieri, passando da Gualtiero Marchesi
                                                                                                                                                                  Casoeûla, più             enogastronomo, è un grande          mente salata con 200 g di seda-     4. Tritate grossolanamente           do con moderazione e coprite
               di Chiara Porati                                                                                  a Milano, l’Antica Osteria del Teatro                                      conoscitore e amante di que-        no, 200 g di carote, una cipolla    quanto rimane di sedano, caro-       per 5 minuti. Aggiungete altra
                                                                                                                 di Piacenza, l’Hôtellerie du Bas-Bréau           adatta ai gusti           sto antico piatto di origine cel-   bianca e i salamini verzini; ag-    te e cipolle; fate rosolare in una   verza e lasciate appassire per
               Tradizione e innovazione                                                                          a Barbizon. È stato chef e patron del            attuali                   tica che nel tempo si è evoluto     giungete cotenna e piedino (e       casseruola con l’olio extra vergi-   5 minuti, sempre rimestando.
               per un olio speciale                          9                                                   ristorante Al solito posto di Milano.                                      fino ad arrivare ai giorni nostri   l’eventuale orecchio) che avre-     ne d’oliva. Se graditi, aggiunge-    Terminate con l’ultima aggiun-
               Portando avanti gli insegnamenti degli                                                            È docente all’istituto Carlo Porta e                                       un po’ più leggero. Oggi la car-
               avi e rispettando rigide regole, all’Azienda                                                      consulente di servizi per la ristorazione.
                                                                                                                                                                  Menu                      ne è cucinata in modo da risul-
               Agricola Leonardo si ottiene un prodotto          A porta aperta                                                                                   consigliato               tare meno grassa e le verze si
               pregiato, che cresce sulle sponde del Lago        L’ingegnere in pasticceria              23      Luigi Caricato: scrittore, oleologo,             Casoeûla con polenta      servono più croccanti, così da
               d’Iseo (o Sebino), a Sale Marasino.               Ecco come Lorenzo Panzera si è                  giornalista, è autore di diversi volumi                                    rendere il piatto più digeribile.
                                                                                                                                                                  gialla bramata a grana
               di Bianca Senatore                                reinventato nel mondo dei dolci…                dedicati all’olio extra vergine di oliva.
                                                                                                                 Con “Olio Officina Food Festival”, di            grossa                    Ingredienti per 8/10 persone
                                                                 di Bianca Senatore
                                                                                                                 cui è ideatore e direttore, si propone di        Ananas al maraschino      - 3 costine di maiale per persona
                                                                 Tendenze                                        sviluppare un laboratorio di idee aperto a       Vino: Franciacorta DOCG - 2 o 3 salamini verzini
                                                                 Condimenti per il palato                        tutti, incentrato sul rapporto tra sostanze      (è utile per vincere      - 50 g di luganega (salsiccia di
                                                                 e per la mente                          25      grasse e altri alimenti. Tra le sue più          “l’untuosità” del piatto  Monza)
                                                                 “L’olio alimenta l’eros” è il tema portante     recenti pubblicazioni si segnalano Olio di                                 - 50 g di cotenna
                                                                                                                                                                  e favorire la digestione)
                                                                 della quarta edizione di Olio Officina          lago, per Mondadori, Olio: crudo e cotto,                                  - un quarto di piedino di maiale
                                                                 Food Festival, una tre giorni interamente       per Tecniche Nuove e Libero Olio in libero                                 - un quarto di orecchio di maiale
                                                                 dedicata all’olio, all’aceto e ai condimenti.   Stato per Zona Franca.                                                     (a piacere)                         te prima provveduto a raschia-      La Casoeûla è un        e parzialmente           ta delle verze, ripe-
                                                                 di Chiara Fossati                                                                                                          - 500 g di verza                    re e a pulire. Unite due foglie     piatto popolare,        anche in Piemonte.       tendo la salatura
                                                                                                                 COOP Italia: Consorzio nazionale                                           - 200 g di vino bianco secco        di alloro. Lasciate cuocere per     preparato con           Molti lo apprezzano      e amalgamandole
               Verso l’Expo                                      Storia del cibo                                 delle cooperative di consumo, gestisce                                     - 100 g di olio Extra Vergine di    un’ora. Terminata la cottura        diverse parti del       ancora di più se         uniformemente alle
               Lotta allo spreco: buone                          Antiche cucine                                  una rete di supermercati e ipermercati                                     Oliva                               fate raffreddare in modo da         maiale. È molto         viene cucinato il        precedenti. Com-
               pratiche e prospettive                   11       e vecchi camini.                                diffusi soprattutto nel Nord e Centro                                      - 50 g di burro                     eliminare facilmente il grasso      diffuso in Lombardia    giorno prima.            pletare la cottura
               Se n’è parlato all’Università Cattolica alla      Riso e fegatini                         27      Italia, ma anche al Sud e nelle Isole. Tra                                 - 600 g di coste di sedano          in eccesso: raffreddando, infat-                                                     per circa 10 minuti
               presenza di docenti, aziende della grande         Da un quaderno casalingo dell’800, il           i suoi obiettivi una corretta informazione                                 - 600 g di carote                   ti, il grasso si solidifica e può   te anche due spicchi d’aglio, che    affinché risultino fragranti e non
               distribuzione ed esponenti del Governo.           profumo di antiche ricette…                     dei consumatori, la tutela del loro potere                                 - 300 g di cipolla bianca           essere asportato molto veloce-      però dovranno essere eliminati       “sfatte”.
               a cura della Redazione                            di Marisa Sinicato                              d’acquisto e la sicurezza alimentare.                                      - sale e pepe nero q.b.             mente con un cucchiaio.             prima di unire le carni.                             di Chiara Porati

               I segreti della spesa                                                                             Toni Cuman: Negli anni Ottanta ha                Il gruppo di
               Made in Italy. Arte e scienza                                                                     gestito l’osteria del Battivacco a Milano,       “gourmettari” della
               del piatto di pasta          12                                                                   oggi è responsabile marketing per alcune         “Confraternita della
               Maurizio Bosotti spiega come rendere                                                              aziende vinicole.                                Casoeûla” s’incontra
               straordinaria l’icona del mangiar bene.                                                                                                            3 volte l’anno nei
               di Flavio Merlo                                                                                   Marianna Lambiase: dottore                       migliori ristoranti per
                                                                                                                 di ricerca in Lettere, è insegnante              rendere omaggio
               Kiwi e ananas,                                                                                    nella scuola primaria presso l’Istituto          a questo piatto
               amici della salute                       15                                                       comprensivo Via Volsinio di Roma.                della tradizione.
               Sono i frutti esotici che più spesso                                                              Collabora con l’Università Cattolica di          Si riuniscono
               troviamo nei mercati e che consumiamo                                                             Piacenza e con OPERA al progetto di              tradizionalmente
               tutto l’anno.                                                                                     ricerca “PiaceCiboSano”. È autrice del           il primo giovedì
               di Bianca Senatore                                                                                libro Mangiar bene mi fa crescere, non           dopo S. Martino
                                                                 A proposito di acqua                            solo di statura! Alimentazione e sviluppo        (11 novembre), poi
               Protagonisti                                      Nuove soluzioni energetiche                     emotivo-relazionale: essere responsabili nei     a metà gennaio e
               La Cina in cucina                                 per un’acqua virtuosa      29                   confronti di se stessi e degli altri (edizioni   nell’ultimo giovedì
               con Zuh Ke                               16       Acqua Minerale San Benedetto riduce i           Virtuosa-Mente), e curatrice, con Miriam         della stagione
               Al bando i luoghi comuni: c’è una cucina          consumi energetici del 15% grazie a una         Bisagni, del libro Mangiare a scuola             invernale.
               cinese sofisticata e complessa. Non solo          nuova soluzione di E.ON Energia.                (ed. Mattioli).
               involtini primavera e riso alla cantonese,        a cura di Claudia de Luca
               da gustare c’è molto altro.                                                                       Elisa Mendola: laureata in Scienze
               di Bianca Senatore                                Case dell’Acqua:                                e tecniche psicologiche presso l’Università
                                                                 nuovi progetti per il 2015              30      Bicocca di Milano, con curriculum
               CiBi LAB                                          Le strutture di erogazione di acqua di rete     specialistico nella “Valutazione, sostegno
               Degustare e giudicare,                            naturale e frizzante si confermano uno          e riabilitazione in età di sviluppo”.            Il nome “casoeûla”
               che fatica!                              19       dei servizi più apprezzati dai cittadini.       È responsabile dei progetti ragazzi per il       deriva dal termine
               Ventidue piatti preparati da altrettanti          E nel 2015 dissetano l’Expo…                    CPP (Centro Psicopedagogico per la pace          francese cassoulet,
               aspiranti chef. Ci è toccato dare il nostro       a cura di Claudia de Luca                       e la gestione dei conflitti) di Piacenza         una casseruola

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                         © Chiara Visconti
               giudizio alla Scuola Internazionale di                                                            e si occupa di formazione con insegnanti         comparsa in Francia
               Cucina Italiana.                                  Sagre e mercati                         31      ed educatori.                                    nel Settecento, in cui
               di Bianca Senatore e Chiara Porati                a cura di Chiara Porati                                                                          veniva cotto il piatto.

4     www.cibiexpo.it                                                                                                        22 gennaio 2015 - anno 3, n. 1       Facebook: Cibi Magazine                                                                                                                   www.cibiexpo.it           5
Zuh Ke: dalla cucina con amore
È
                                                                                                                    f i l o
                                                                                                                       d i r e t t o

                                                                                                           Come a casa,
                                                                                                                                                                                                                generale. Questo ci permette di
                                                                                                                                                                                                                avere sempre verdura e frutta
                                                                                                                                                                                                                fresca e matura. Latte e panna
                                                                                                                                                                                                                arrivano da un fornitore due

                                                                                                           ma viziati
                                                                                                                                                                                                                volte a settimana, carne, grana,
                                                                                                                                                                                                                mozzarella e uova dal Mercato
                                                                                                                                                                                                                di Campagna Amica promosso
                                                                                                                                                                                                                da Coldiretti in via Ripamonti,

                                                                                                           da Le Zie
                                                                                                                                                                                                                nella sede del Consorzio Agrario.

                                                                                                               A
                                                                                                                                                                                                                Il resto dei prodotti (molto pochi
                                                                                                                                                                                                                per la verità) li compriamo al su-
                                                                                                                                                                                                                permercato o nei negozi etnici.
                                                                                                                                                                                                                Per la nostra famosa cheesecake

                 È nata la nuova rubrica
                                                                                                                                                                                                                abbiamo addirittura cominciato
                                                                                                           All’estero si vedono un sacco di bei localini                 siamo ispirati ai locali del Nord      a preparare l’estratto di vaniglia,
                                                                                                                                                                         Europa e degli Stati Uniti, che        facendoci portare direttamente
                                                                                                           dove si può gustare una buona cucina                          sono a metà tra caffetteria e bi-      le bacche fresche. Solo così si
                                                                                                           casalinga, bere un ottimo caffè e intanto                     strot. Vogliamo dare l’opportunità     può offrire qualcosa di buono e
                                                                                                                                                                         al cliente di fare una buona cola-     di speciale.                          Gabriella, titolare de Le Zie
                                                                                                           leggere un libro. A Milano succede                            zione o pausa pranzo mangiando                                               insieme alla sorella Dada, ha
                                                                                                           da Le Zie                                                     qualcosa di gustoso e salutare. In     Avete delle attrezzature parti-       trovato viaggiando l’ispirazione
                                                                                                                                                                         più proponiamo anche l’asporto         colari?                               per aprire questo locale, che
                                                                                                                                   Alle 9 del mattino Gabriella, tito-   e spesso ci vengono richiesti          Anche se la cucina è casalinga,       ha molto in comune con le
                                                                                                                                   lare di Le Zie, ci fa accomodare in   catering su misura, fatti alla no-     il locale molto piccolo e i posti a   caffetterie-bistrot del Nord
                                                                                                                                   uno dei tavolini decorati a mano      stra maniera: come a casa. È così      sedere pochi (circa 15), abbiamo      Europa e degli Stati Uniti.
                                                                                                                                   del suo locale. Davanti a lei un      che è nato il nome: volevamo far       “la Rolls-Royce delle cucine”: pia-
                                                                                                                                   portatile acceso, una tazzina         capire che qui è come essere in        stra a induzione, due forni pro-
                                                                                                                                   di caffè e uno yogurt. Mentre         famiglia. La zia è spesso una figu-    fessionali ad alta tecnologia, son-
                                                                                                                                   scrive una mail ci offre il caffè,    ra dinamica, portatrice di novità,     da per la cottura della carne, due
                                                                                                                                   un assaggio della famosa New          che vizia i nipoti. La nostra cu-      abbattitori e una cella per i vini
                                                                                                                                   York cheesecake della casa e un       cina è proprio così: tradizionale      e le birre artigianali. In questo
                                                                                                                                   croissant caldo. L’accoglienza è      ma adattata ai nostri giorni. Le       modo si possono fare le cotture       Via Ripamonti 9 - 20136 Milano
                                                                                                                                   piacevole e informale, ma è solo      torte, anche se richiedono abili-      migliori e più leggere.

                                  LAB
                                                                                                                                   dopo aver assaggiato i dolci e ini-   tà da pasticcere, si presentano in
                                                                                                                                   ziato a chiacchierare che capia-      modo semplice. Lo stesso concet-       Molti ristoratori con una ri-         Carta
                                                                                                                                   mo quanto il luogo sia fuori dal      to vale per ogni piatto. Il menu lo    chiesta come la vostra pense-         d’identità
                                                                                                                                   comune in questa città.               compone Giulia, 22 anni, che si        rebbero ad aprire altri punti in      Le Zie
                                                                                                           Tutto è curato al                                             documenta molto bene e sa rivi-        città: voi?                           via Ripamonti 9, Milano
                                                                                                           dettaglio. I tavolini   Gabriella: L’idea è nata viaggian-    sitare la tradizione proponendo        Non è nelle nostre ambizioni se       Tel. 02 32961903
                                                                                                           sono stati decorati     do. Prima di aprire Le Zie prepa-     sempre qualcosa di nuovo, fatto        non possiamo farlo come voglia-       Facebook: Le Zie
                                                                                                                                   ravamo alcuni piatti nell’enote-      rigorosamente con ingredienti di       mo, mantenendo questo stile e

             In questo numero a p. 19
                                                                                                           con disegni che                                                                                                                            Orari: dal lunedì al venerdì:
                                                                                                           raccontano la           ca di cui siamo soci e ci sarebbe     stagione.                              questa qualità. Non ci sono in        8.00-20.00; sabato: 9.00-15.30;
                                                                                                           produzione delle        piaciuto aprire un posto dove al                                             giro tante ragazze come Giulia!       domenica: 10.00-15.00
                                                                                                           ricette de Le Zie.      centro ci fosse la gastronomia. Ci    Che cosa preparate?                                      Chiara Porati
                                                                                                                                                                         Tutti i giorni proponiamo una
             Per raccontarvi il “dietro le quinte”: le nostre piccole-grandi                                                                                             zuppa (o in stagione le insalate),
                                                                                                                                                                         due primi, un secondo di carne,
             scoperte, i nostri esperimenti culinari (riusciti e non), gli                                                                                               un piatto vegetariano e un piatto
             incontri che hanno lasciato un segno e i posti dove torneremo                                                                                               vegano e poi i dolci. Alcuni piat-
                                                                                                                                                                         ti, come le lasagne al ragù e la
                                                                                                                                                                         New York cheesecake con panna
                                                                                                                                                                         acida, sono “best seller”: se non li
                                       Su facebook: Cibi Lab                                                                                                             proponiamo ogni giorno i clienti
                                                                                                                                                                         si arrabbiano. Facciamo tutto noi
                                       Su twitter:  @CibiLab                                                                                                             compresi il pane, la pasta fresca,
                                                                                                                                                                         le torte e anche le brioches, sfor-
                                                                                                                                                                         nate ogni mattina e farcite al mo-
                                                                                                                                                                         mento con le nostre marmellate.

                                                                                                                                                                         Sarete molto attenti alla spesa!
                                                                                                                                                                         Dobbiamo scegliere ottime mate-
                                                                                                                                                                         rie prime, perché è questo che fa
                                                                                                                                                                         la differenza. In cucina s’inven-
                                                                                                                                                                         ta ben poco, bisogna essere abili
                                                                                                                                                                         nella scelta dei prodotti e nella
                                                                                                                                                                         trasformazione. Compriamo
                                                                                                                                                                         la verdura e la frutta dal frutti-
                                                                                                                                                                         vendolo qui vicino, che sceglie
                                                                                                                                                                         per noi ogni mattina al mercato

                                                                                                                                                                         Ogni giorno al bancone vengono
                                                                                                                                                                         proposti dolci e piatti salati
                                                                                                                                                                         appena sfornati. Non manca
                                                                                                                                                                         mai la New York cheesecake.

6   www.cibiexpo.it                                                       22 gennaio 2015 - anno 3, n. 1   Facebook: Cibi Magazine                                                                                                                       www.cibiexpo.it                7
Zuh Ke: dalla cucina con amore
f i l o
                                                                                                                                                       d i r e t t o

                                                                                                                                             Tradizione
                                                                                                                                             e innovazione

                                                                                                                                                     L’
                                   ASSOCIAZIONE CULTURALE GASTRONOMICA                                                                       per un olio
                                                                                                                                             speciale
                            via Pinamonte da Vimercate 6 (MM Moscova) - 20121 Milano
                                     +39 392 8655198 - info@atelierdeisapori.it
                                                www.atelierdeisapori.it
                                                                                                                                             Portando avanti L’olio è un affare di famiglia olive Leccino e il 60% con               Nadia ed Elisa Turelli            Principali varietà
                                                                                                                                                                per le sorelle Nadia ed Elisa olive Frantoio, Pendolino e            portano il loro olio ai           di olive in Italia
                                                                                                                                             gli insegnamenti Turelli che hanno avviato una Casaliva, ma dall’anno scorso            mercatini della zona.             Sicilia: Biancolilla, Nocellara, Santagatese,
                                                                                                                                             degli avi e        produzione partendo dall’oli- abbiamo iniziato a produrre                                              Cerasuola, Giarraffa, Buscionetto, Brando fino.
                                                                                                                                                                veto dei nonni e ora, insieme, anche un olio mono cultivar,          oleico e i polifenoli. «Siamo
                                                                                                                                             rispettando        gestiscono l’Azienda Agricola cioè ottenuto non da una               molto attenti alla coltivazio-
                                                                                                                                                                                                                                                                       In Calabria: Carolea, Dolce di Rossano,
                                                                                                                                                                                                                                                                       Ottobratica, la Sinopolese, Tondina, Grossa di
                                                                                                                                             rigide regole,     Leonardo. «Siamo in attività miscela, ma solo da olive               ne e ci aiutiamo anche con
                                                                                                                                                                                                                                                                       Cassano, Tonda di Strongoli, Grossa di Gerace,
                                                                                                                                                                da dieci anni soltanto – rac- Leccino e Leccio del corno,            degli amici a quattro zampe
                                                                                                                                             all’Azienda        conta Nadia. – All’inizio si che resistono maggiormente              – aggiunge Nadia;– abbiamo,       Muzzolè.
                                                                                                                                                                                                                                                                       Puglia: Ogliarola barese, Coratina,
                                                                                                                                             Agricola           producevano poche bottiglie, al freddo».                             infatti, delle pecore Suffolk,
                                                                                                                                                                                                                                                                       Drupa, Cellina di Nardò, Provenzale, Bambina
                                                                                                                                                                ma la richiesta è aumentata                                          una razza inglese, rustica,
                                                                                                                                             Leonardo si        e abbiamo capito che poteva- La raccolta                             resistente alle intemperie e      di Gravina, Bella di Cerignola.

L’Atelier dei Sapori è una scuola che si pro-                                                                                                ottiene un         mo fare di più».               Le olive dell’Azienda Agri-           voracissima, che pascolando       Campania: Pisciottana, Carpellese, Minucciola,
                                                                                                                                                                                                                                     ci aiutano a tenere ordinati e    Cornia, Nostrale.
pone di trasmettere il piacere della cucina                                                                                                  prodotto pregiato, Dalla terra al frutto cola          Leonardo vengono rac-
                                                                                                                                                                                               colte a mano tra ottobre, no-         puliti gli uliveti». Tanta pas-   Molise: All’acqua di Montenero, Aurina di
a tutti quelli che provano curiosità in que-                                                                                                 che cresce sulle Non solo hanno coltivato i vembre e dicembre, un po’ in                sione, tanto lavoro, ma alla      Venafro, Cerasa di Montenero, Oliva nera di
sto campo. I corsi ripropongono piatti della                                                                                                                                                                                         fine il prodotto finale è ec-
tradizione gastronomica con innovazione e                                                                                                    sponde del Lago terreni    degli avi, ma ne han- anticipo rispetto al normale,
                                                                                                                                                                no anche recuperati di ab- per non far maturare troppo               cellente. «Le nostre bottiglie
                                                                                                                                                                                                                                                                       Colletorto, Olivastro, Paesana Bianca.
                                                                                                                                                                                                                                                                       Abruzzo: Dritta, Gentile di Chieti, Intosso,
creatività, offrendo tutte le basi essenziali                                                                                                d’Iseo (o Sebino), bandonati e li hanno rimessi i frutti, lasciare intatte tutte        di olio – spiegano le sorelle     Castiglionese.
per acquisire le tecniche giuste.                                                                                                                                                                                                    – sono in vendita presso la
                                                                                                                                             a Sale Marasino in produzione. «Adesso ab- le proprietà organolettiche                                                    Marche: Ascolana dura, Ascolana tenera,
                                                                                                                                                                    biamo circa 1000 piante e ri-    e mantenere bassa l’acidità     nostra azienda e poi parteci-     Nebbia del Menocchia, Orbetana, Piantone di
                                                                                                                                                                    usciamo a confezionare 1500      dell’olio. «Il nostro prodot-   piamo ad alcuni eventi della      Falerone.
                                                                                                                                                                    bottiglie, tutte di altissima    to – spiega Nadia – ha delle    zona. Si potrebbero anche or-     Lazio: Carboncella, Raja, Canino, Itrana,
                                                                                                                                                                    qualità». L’olio delle sorelle   note fruttate, con una lieve    dinare on line, ma cerchiamo      Olivago.
                                                                                                                                                                    Turelli è un extra vergine       sensazione di piccante». Da     di non farlo perché durante       Sardegna: Bosana, Cariasina, Cipressino,
                                                                                                                                                                    d’oliva DOP con particolari      alcuni anni, oltre alla cer-    il trasporto le bottiglie po-     Corsicana, Tonda di Cagliari, Nocellara.
                                                                                                                                             L’azienda nasce        caratteristiche organoletti-     tificazione DOP, l’olio della   trebbero essere sottoposte        Toscana: Frantoio, Moraiolo, Pendolino,
                                                                                                                                             dalla passione per     che e sfumature di sapore.       famiglia Turelli ha anche       a temperature troppo alte
                                                                                                                                                                                                                                                                       Ciliegino, Grappolo, Punteruolo, Rosino, San
                                                                                                                                             la terra ed i suoi     «Il nostro olio DOP segue un     quella Bio, che conferma le     o troppo basse, correndo il
                                                                                                                                                                                                                                                                       Francesco.
                                                                                                                                             frutti, portando       disciplinare molto preciso –     ottime caratteristiche del      rischio di rovinare il sapore
                                                                                                                                                                                                                                                                       Liguria: Taggiasca, Razzola, Pinola, Lavagnina,
                                                                                                                                             avanti le tradizioni   spiega Nadia – che prevede       prodotto, ricco di sostan-      dell’olio».
                                                Il contenuto delle lezioni è molto am-                                                                                                                                                                                 Merlina.
                                                                                                                                             degli avi.             che un 40% sia ottenuto con      ze benefiche come l’acido                   Bianca Senatore
                                                pio e l’attività didattica ricca di propo-                                                                                                                                                                             Piemonte: Grignano, Nostrale di Rigali, Leccio
                                                ste che si rinnovano ogni anno: il cor-                                                                                                                                                                                del Corno.
                                                so base classico sempre rapportato                                                                                                                                                                                     Lombardia: Casaliva, Gargnano, Grignano,
                                                alla stagione, le lezioni monotemati-                                                                                                                                                                                  Negrel, Sbresa.
                                                che ogni volta diverse e intriganti nelle                                                                                                                                                                              Veneto: Casaliva, Favarol, Fort, Leccio del
                                                loro molteplici sfaccettature, i corsi in    • Corsi di cucina individuali                                                                                                                                             Corno, Padanina, Rasara, Rondella, Rossanel.
                                                lingua inglese e francese che appas-
                                                sionano gli ospiti stranieri, i corsi per
                                                                                               o per piccoli gruppi                                                                                                                                                    Trentino-Alto Adige: Casaliva, Favarol, Fort.

                                                bambini e ragazzi con mini laboratori        • Corsi di cucina attiva
                                                adattati alle varie fasce di età.
                                                I tre ingredienti indispensabili per par-
                                                                                             • Corsi in lingua straniera
                                                tecipare ai nostri corsi sono:               • Team Building
                                                passione, allegria e divertimento!
                                                                                             • Serate con cucina
                                                                                             • Addio al nubilato
                                                                                             • Feste per “piccoli cuochi”
                                                                                             • Serate gastronomiche
                                                                                               personalizzate

8        www.cibiexpo.it                                                                                    22 gennaio 2015 - anno 3, n. 1   Facebook: Cibi Magazine                                                                                                                  www.cibiexpo.it             9
Zuh Ke: dalla cucina con amore
V E R S O
                                                                                                                          L ’ E X P O

                                                                                                                      L
                  VICTOR MELLA

                                                                                                                                                                                                                                                                                                © CHIARA VISCONTI
                PRODUZIONI VIDEOV                                                  Production
                                                                                                               Se n’è parlato
                                                                                                               all’Università
                                                                                                               Cattolica alla
                                                                                                                                        L
                                                                                                                                        Liberi d
                                                                                                                                               dal bisogno, liberi dallo spreco è sta-
                                                                                                                                        ta la prima
                                                                                                                                              pri relazione della giornata, a cura
                                                                                                                                        del prof
                                                                                                                                             professor Roberto Zoboli, ordinario di
                                                                                                                                        Politica eeconomica e membro del Direttivo
                                                                                                                                                                                            necessario, generando spreco, che, a sua vol-
                                                                                                                                                                                            ta, provoca effetti sull’economia. Secondo i
                                                                                                                                                                                            dati FAO, lo spreco di cibo vale ogni anno una
                                                                                                                                                                                            volta e un terzo l’intero PIL italiano, ovvero
                                                                                                                                                                                                                                              In Italia lo spreco
                                                                                                                                                                                                                                              è un fenomeno
                                                                                                                                                                                                                                              abbastanza diffuso
                                                                                                                                                                                                                                              e se, per fortuna,
                                                                                                                                                                                                                                                                      dei comportamenti
                                                                                                                                                                                                                                                                      quotidiani molto
                                                                                                                                                                                                                                                                      difficili da debellare.
                                                                                                                                                                                                                                                                      E le normative

                                                                                                               presenza di              di ExpoL
                                                                                                                                           ExpoLAB, Università Cattolica del Sacro          circa 2060 miliardi di euro (PIL Italia 2013:     se ne discute molto,    e le leggi non
                                                                                                                                        Cuore, che
                                                                                                                                                 ch ha parlato del problema dello           1560 miliardi). Cifra che include i costi so-     ci sono tuttavia        aiutano.
                                                                                                               docenti, aziende         spreco ali
                                                                                                                                                 alimentare come di un paradosso            ciali, ambientali ed economico-produttivi.
                                                                                                               della grande             del nostr
                                                                                                                                             nostro tempo. «Viviamo in una società          «Poiché ormai è impossibile non avere             La catena del dono
                                                                                                                                        in cui si consuma più di quanto si abbia ne-        scarti e rifiuti alimentari – ha concluso il      Giancarlo Rovati, professore ordinario di
                                                                                                               distribuzione            cessità e questo ci porta a sprecare. Liberarci     professor Zoboli – l’unica soluzione per li-      Sociologia dell’Università Cattolica, ha
                                                                                                      ed esponenti del         dall’eccesso di cibo avrebbe ricadute enormi        berarci, da un lato, del bisogno e, dall’altro,   sottolineato quanto, negli ultimi anni,

                      EVENTI LIVE          per sempre
                                                                                                               Governo, tutti
                                                                                                               insieme per
                                                                                                                                        sullo sviluppo. Nei Paesi poveri, infatti, si la-
                                                                                                                                        vora solo per riuscire a mangiare, ma non
                                                                                                                                        si investe per innescare processi virtuosi di
                                                                                                                                                                                            dello spreco è quella che è stata definita
                                                                                                                                                                                            l’economia circolare, cioè i rifiuti di qual-
                                                                                                                                                                                            cuno diventano risorse per qualcun’altro».
                                                                                                                                                                                                                                              siano state sottovalutate le politiche di
                                                                                                                                                                                                                                              aiuto per risolvere il problema della po-
                                                                                                                                                                                                                                              vertà in Italia. «Dal 2007, anno pre-crisi,

                        TRAILER
                                                                                                                                        sviluppo. La soluzione – ha puntualizzato           Redistribuire e coinvolgere il territorio può     a oggi, l’indice della povertà relativa è ri-
                                                                                                               affrontare un            Zoboli – sarebbe quella di allentare il vinco-      contribuire a costruire un sistema che si         masto stabile, mentre quello della pover-
                                          Video HD +                                                           tema delicato            lo economico di accesso al cibo». Dall’altra        autoalimenta: risolve un problema e crea          tà assoluta è raddoppiato. Vuol dire che
                                                                                                                                        parte del mondo, invece, si compra più del          coesione sociale.                                 le politiche messe in atto non sono state
                                          Short Version +                                                      e quanto mai
                    VIDEO BRANDING
                                                                                                                                                                                                                                              capaci di prevenire il fenomeno, né tan-
                                                                                                 controverso,                                                                                                                   to meno di arginarlo». Rovati ha parlato
                                                                                                                                                                                                                                              del FEAD (Fund for the European Aid
                                                                                                               ma che diventa                                                                                                                 to the Most Deprived, il Fondo di aiuti

                        EDITING                                                                                sempre più
                                                                                                               emergenza
                                                                                                                                                                                                                                              europei agli indigenti), che sostiene gli
                                                                                                                                                                                                                                              interventi promossi dai Paesi dell’UE per
                                                                                                                                                                                                                                              fornire a chi ne ha bisogno un’assistenza
                                                                                                               sociale
                       VIDEOCLIP
                                                                                                                                                                                                                                              materiale. «Fino al 2013 – ha spiegato il
                                                                                                                                                                                                                                              professor Rovati – sono stati dati aiuti
                                                                                                                                                                                                                                              a 4 milioni di persone raggiunte da 15
                                                                                                                                                                                                                                              mila organizzazioni presenti sul terri-

                   RIPRESE TEATRALI       250 euro, solo.                                                                                                                                                                                     torio. Creare una catena del dono con
                                                                                                                                                                                                                                              tutti gli attori della società, istituzioni,
                                                                                                                                                                                                                                              enti profit e associazioni no profit, è la
                                                                                                                                                                                                                                              soluzione più immediata per arginare il
                                                                                                                                                                                                                                              problema».

                                                                                                                                                                                                                                              Per un Buon Fine
                                 V Production
                                 P.Iva: 02338410034         info 3396085728
                                                                                                                                                                                                                                              Anche in Italia lo spreco è fenomeno ab-
                                                                                                                                                                                                                                              bastanza diffuso e se, per fortuna, se ne
                                                                                                                                                                                                                                              discute molto, ci sono dei comportamenti
                                                                                                                                                                                                                                              quotidiani molto difficili da debellare. E

                   SOLO IN FULL HD
                                                                                                                                                                                                                                              poi non aiutano normative e leggi che,
                                                                                                                                                                                                                                              addirittura, favoriscono la creazione di
                                                                                                                                                                                                                                              rifiuti alimentari. «Nel 2013 – ha sottoli-
                                                                                                                                                                                                                                              neato Valter Molinaro, Social Marketing
                                                                                                                                                                                                                                              Manager di Coop Lombardia, responsa-
                                                                                                                                                                                                                                              bile del progetto Buon Fine – abbiamo
                                                                                                                                                                                                                                              distribuito 4 mila tonnellate di alimenti,
                                                                                                                                                                                                                                              per un valore di 22 milioni di euro, che
                                                                                                                                                                                                                                              sono state poi donate a 906 associazioni
                                                                                                                                                                                                                                              sul territorio lombardo». Coop, in seguito
                                                                                                                                                                                                                                              a una sperimentazione avviata nei suoi
                            E-mail: victormella@libero.it                                                                                                                                                                                     punti vendita nel 2007, ha verificato che
                                                                                                                                                                                                                                              l’eccedenza di cibo è pari a 7 kg al metro
                              Telefono: 3396085728                                                                                                                                                                                            quadro, tra prodotti in scatola e prodotti
                                                                                                                                                                                                                                              freschi che vengono consegnati alle On-
                       Facebook: Victor Mella Produzioni Video                                                 Dal 2007 a oggi,
                                                                                                               l’indice della povertà
                                                                                                                                                                                                                                              lus del territorio e distribuiti alle famiglie
                                                                                                                                                                                                                                              bisognose. «In questo modo – ha conclu-
                                                                                                               relativa è rimasto                                                                                                             so Molinaro – noi riduciamo i rifiuti e le
                                                                                                               stabile, quello della                                                                                                          persone possono avere una dieta più va-
                                                                                                               povertà assoluta                                                                                                               ria reinvestendo qualche euro risparmia-
                                                                                                               è raddoppiato.                                                                                                                 to per la spesa in nuove opportunità».

10   www.cibiexpo.it                                                          22 gennaio 2015 - anno 3, n. 1   Facebook: Cibi Magazine                                                                                                                       www.cibiexpo.it           11
Zuh Ke: dalla cucina con amore
I	 s e g r e t i
         d e ll a s p e s a

Made in Italy
                                                                                                           per esempio quelle trafilate al bronzo
                                                                                                           ed essiccate a basse temperature per
                                                                                                           lungo tempo: gli amidi non “gelatiniz-
                                                                                                           zano” e questo le rende opache; inve-

Arte e scienza
                                                                                                           ce le paste industriali sono essiccate a
                                                                                                           temperatura alta e in poco tempo. Que-
                                                                                                           sta modalità attiva dei processi chimi-
                                                                                                           ci tali per cui la pasta diventa lucida

del piatto di pasta
                                                                                                           e gialla e alcuni amidi gelatinizzano.
                                                                                                           Ciò si riflette sulla cottura: da un lato
                                                                                                           la loro tenuta è maggiore, dall’altro si
                                                                                                           registra una perdita inferiore di amido
                                                                                                           che determina una minore legatura
                                                                                                           con il sugo prescelto.
                                                                                                           Paste di grano duro e paste all’uovo.
Lo chef           Fusilli, spaghetti, linguine, penne,         quelle corte si sposano con il ragù, che    Quali sono le differenze?
                  mezze maniche, tortellini, lasagne, ra-      tuttavia si accompagna benissimo an-        Al di là degli ingredienti, le prime sono      La pasta è uno dei     legge. Se il ripieno è buono, il sugo di-    invece, s’inzuppano d’acqua e questo          Quindi in montagna…
Maurizio          violi, cappelletti, trofie, maccheroni,      che con le paste lunghe all’uovo, tipo      ottenute per “estrusione”, le seconde          simboli del Made in    venta secondario e basta un filo d’olio,     impedisce il processo chimico attivato        In montagna mangiare la pasta al dente
Bosotti spiega    conchiglie, farfalle, pici… Ecco perché      tagliolini. Invece, le paste speciali,      per “laminazione”. Nel primo caso, l’im-       Italy. E pensare che   o di burro aromatizzato, o una crema di      dalla saliva.                                 è molto difficile, per questo si mangia la
come rendere      gli Italiani sono famosi nel mondo per       quelle che hanno formati molto gros-        pasto passa attraverso una tramoggia           nel Manifesto della    verdure per esaltare la bontà intrinseca     Come cuocere al dente?                        polenta! Scherzi a parte, sappiamo bene
                  la pasta. In quale altro Paese l’alimen-     si, per esempio i paccheri, si abbinano     con una vite senza fine che fa uscire          Cucina Futurista       della pasta. Dal tipo di ripieno dipende     La pasta resta al dente non solo per-         che più si sale di quota e più i tempi di
straordinario     to base della dieta assume sfumature         straordinariamente con sughi a base di      la pasta attraverso delle trafile, in te-      (1930) Filippo         anche il formato. Se il ripieno è delica-    ché cuoce di meno, ma anche perché            cottura si allungano perché diventa dif-
un piatto         così diverse e straordinarie? Davanti a      pesce.                                      flon nelle marche industriali, oppure in       Tommaso Marinetti      to (verdure, ricotta e verdure, pesce),      il tempo di ripresa dell’ebollizione è ri-    ficile raggiungere certe temperature.
                  tanta ricchezza e varietà, occorre tro-      Scelto il sugo, si sceglie la pasta.        bronzo in quelle più artigianali. Inve-        si scagliava           il taglio è grande perché il sapore del      dotto ai minimi termini, quasi zero! Il       Tenere i 95-98 °C diventa un’impresa
quotidiano,       vare qualcuno che aiuti a capire come        Quali caratteristiche deve avere una        ce, le paste all’uovo, tra cui mettiamo        contro l’”alimento     ripieno deve dominare su quello della        momento decisivo per una cottura al           complicata!
icona del         e cosa scegliere per fare di un alimento     buona pasta?                                anche cannelloni e lasagne, passano            amidaceo”,             pasta; invece, se il ripieno è più aggres-   dente è infatti quando si getta la pasta:     Per concludere, qualche abbinamento
                  quotidiano un piatto perfetto.               Deve essere opaca e non lucida, ruvi-       attraverso rulli che le assottigliano          colpevole, a suo       sivo (carne, prosciutto), il taglio è più    attenzione, l’acqua bolle, si mette la pa-    per non sbagliare?
mangiar bene      Partiamo da un dilemma che ha ra-            da e non liscia. Le paste opache sono       piano piano, fino a portarle nel formato       dire, di infiacchire   piccolo.                                     sta, l’acqua… deve continuare a bollire!      Partiamo dalla Liguria: trofie per il pe-
italiano          dici “filosofiche”. Che cosa viene pri-                                                  desiderato. Questa diversa lavorazione         l’animo degli          Perché cuocere la pasta al dente?            Gli amidi restano al dente se sono cotti      sto! Poi, spostandoci lungo la Penisola,
                  ma: il tipo di pasta o il sugo?              Pasta all’uovo,      varietà dei formati.   determina tempi di cottura molto diffe-        italiani. Salvo        Perché è più digeribile di quella molto      a 95-98 °C: come fare a conservare que-       tagliatelle e lasagne per il ragù, spa-
                  Prima si sceglie il sugo che si vuole pre-   integrale, al        Ormai i tipi di        renti: 10 minuti per gli spaghetti, 5 per      poi farsi cogliere     cotta. La pasta al dente infatti richie-     sta temperatura? Fuoco alto, tanta ac-        ghetti o pici per la carbonara e un solare
                  parare e poi il tipo di pasta. Se parlia-    kamut, al farro,     pasta si stanno        i tagliolini!                                  in flagrante nel       de di essere masticata a lungo e questo      qua (la proporzione è 5 litri d’acqua per     sugo al pomodoro per i fusilli…
                  mo delle paste di semola, quelle a for-      al pomodoro e al     moltiplicando, c’è     Anche con le paste ripiene è il sugo           ristorante milanese    consente alla saliva di suddividere gli      mezzo chilo di pasta) e, se serve, mette-     E così, cotta la pasta, mettiamo a tavola
                  mato lungo si abbinano bene con sughi        nero di seppia,      solo l’imbarazzo       che impone il tipo di pasta?                   Biffi con un bel       amidi in zuccheri più semplici che sono      re il coperchio sulla pentola dopo aver       gli Italiani!
                  a base di pesce oppure con le verdure,       senza contare la     della scelta.          No, in questo caso è il ripieno che detta      piatto di spaghetti…   facilmente digeribili. Le paste stracotte,   messo la pasta.                                                             Flavio Merlo

        F
                                                                                                                                                                                                     Sarti del Gusto
                                                                                                                                                                                                     Eventi e degustazioni                                           Cosa organizziamo:

                                                                                                                                                                                                     su misura                                                       Degustazioni di prodotti di eccellenza
                                                                                                                                                                                                                                                                     in aziende, studi e locali

                                                                                                                                                                                                     Organizziamo eventi pubblici                                    Manifestazioni enogastronomiche

                                                                                                                                                                                                     e privati a Roma e provincia                                    Taste Tours per scoprire e degustare
                                                                                                                                                                                                                                                                     le eccellenze gastronomiche della città eterna
                                                                                                                                                                                                                                                                     Visite ai produttori per scoprire le aziende
                                                                                                                                                                                                                                                                     della campagna romana e toccare con mano
                                                                                                                                                                                                                                                                     come si realizzano i prodotti
                                                                                                                                                                                                                                                                     E poi........ aperitivi, brunch, pranzi e cene
                                                                                                                                                                                                                                                                     per scoprire le tradizioni romane
                                                                                                                                                                                                                                                                     o le rivisitazioni di giovani chef

                                                                                                                                                                                    www.sartidelgusto.it • info@sartidelgusto.it • 328 2881275 • 328 4537046
12       www.cibiexpo.it                                                                                                 22 gennaio 2015 - anno 3, n. 1   Facebook: Cibi Magazine                                                                                                               www.cibiexpo.it       13
Zuh Ke: dalla cucina con amore
I S E G R E T I
                                                                                                      D E L L A S P E S A

                                                                                  ADOTTA                         Buccia pelosa, scorza                                                                                                            sono generalmente italiani,

                                                                                                                                                                                                                              © CHIARA VISCONTI
                                                                                                                 spinosa, interno a tinte                                                                                                         oppure provengono dal Cile e
                                                                                                                                                                                                                                                  dalla Nuova Zelanda. La no-
                                                                                                                 forti, kiwi e ananas sono                                                                                                        stra penisola è quindi la mag-
                                                                                                                 i frutti esotici che                                                                                                             gior produttrice di questi frutti

                                                                                UNA SPECIE
                                                                                                      L
                                                                                                                                                                                                                                                  e nei mercati rionali è possibi-
                                                                                                                 più comunemente                                                                                                                  le trovarne di buona qualità.
                                                                                                                 troviamo nei mercati                                                                                                             Sempre di buona qualità i kiwi
                                                                                                                                                                                                                                                  del Cile. Infine ci sono quelli
                                                                                                                 e che consumiamo                                                                                                                 della Nuova Zelanda, i più co-
                                                                                                                 tutto l’anno                                                                                                                     stosi in assoluto, che secondo
                                                                                                                                                                                                                                                  il parere degli esperti sono

                                                                                 A RISCHIO
                                                                                                                                                                                                                                                  anche i migliori dal punto di
                                                                                                                 L’A
                                                                                                                 L’Ananas
                                                                                                                   Ananas                                                                                                                         vista organolettico.
                                                                                                                 (Ananas Sativa)
                                                                                                                 L possiamo
                                                                                                                 Lo  posssiam
                                                                                                                            mo acquistare in ogni                                                                                                 In ogni caso, quando li si
                                                                                                                     gion
                                                                                                                        ne ed
                                                                                                                 stagione     d è un frutto sempre                                                                                                compra, occhio:
                                                                                                                      possto nei
                                                                                                                 proposto    neei ristoranti. Noi ci    Grazie alla presenza della              Il Kiwi (Actinidia L.)                            - alla buccia, che deve pre-
                                                                                                                     moo chiesti
                                                                                                                 siamo   chies
                                                                                                                         chieesti
                                                                                                                              sti il
                                                                                                                                  i perché e abbia-     bromelina, l’ananas ha                  Se parliamo di effetti benefi-                    sentarsi integra, senza segni
                                                                                                                 mo iinterrogato
                                                                                                                       ntterrooga
                                                                                                                               gat qualcuno che         un’azione decongestionante              ci della frutta, non si può non                   particolari o increspature;
                                                                                                                 se ne intende. I Fratelli Orsero,      ed è ricca di sali minerali.            parlare del kiwi, che ha un                       - alla forma, che dev’essere
                                                                                                                 infatti, sono gli unici a seguire                                              contenuto molto alto di vita-                     regolare;
                                                                                                                 l’intera filiera di questo tipo di         perché troppo acerbi, e quelli      mina C, addirittura superiore                     - alla maturazione, perché il
                                                                                                                 frutta, perché la gestione delle           tendenti al marrone perché          al limone, all’arancia e al pe-                   frutto non deve essere troppo
                                                                                                                 piantagioni in Costa Rica è ita-           troppo maturi.                      perone. È ricco di potassio,                      morbido per poterne apprez-
                                                                                                                 liana. Lì gli ananas vengono col-                                              vitamina E, rame e ferro che,                     zare la dolcezza e la succosità.
                                                                                                                 tivati con sistemi di produzione           L’ananas ha molti effetti po-       combinati insieme, conferi-                       Per rallentare la maturazione
                                                                                                                 integrata e sono italiane le navi,         sitivi sull’organismo. Gli acidi    scono al kiwi caratteristiche                     dei kiwi, i mercati spesso usa-
                                                                                                                 la logistica e la distribuzione alla       organici, infatti, hanno una        antisettiche e antianemiche                       no celle frigorifere apposita-
                                                                                                                 GDO (Grande Distribuzione Or-              funzione diuretica in grado di      davvero uniche.                                   mente regolate per espellere
                                                                                                                 ganizzata, ndr) che parte dalla            contrastare efficacemente la        Secondo i nutrizionisti, per                      l’etilene (il gas normalmente
                                                                                                                 Liguria, tra Albenga e Vado Li-            ritenzione idrica (anche per        soddisfare il fabbisogno gior-                    prodotto dal frutto stesso e
                                                                                                                 gure. A differenza della maggio-           questo motivo viene consiglia-      naliero di vitamina C del                         che accelera il suo sviluppo),
                                                                                                                 ranza della frutta che cresce alle         to nella diete per combattere       nostro organismo, basta con-                      consentendo così una durata
                                                                                                                 nostre latitudini, spiegano i Fra-         la cellulite). Ed è importan-       sumare un kiwi ogni giorno.                       del prodotto fino a 6 mesi.
                                                                                                                 telli Orsero, la frutta della fascia       te, poi, anche la presenza di       Contiene anche acido folico,                                     Bianca Senatore
                                                                                                                 equatoriale, come gli ananas,              vitamine A e C, betacarotene,       fondamentale in gravidanza,
                                                                                                                 cresce e viene raccolta 365 gior-          manganese che insieme alle          fibre e polifenoli, utilissimi                    Il kiwi è originario dell’Asia,
                                                                                                                 ni all’anno. Ecco perché è pos-            altre sostanze antiossidanti        questi ultimi per combattere                      ma a partire dai primi del ‘900
                                                                                                                 sibile acquistarli e consumarli            aiutano a mantenere la pelle        l’invecchiamento.                                 fu importato in altri continenti.
                                                                                                                 a Natale come a Ferragosto. La             luminosa ed elastica. Un vero       I kiwi non sono tutti uguali e                    In Italia arrivò alla fine del
                                                                                                                 maturazione inizia dalla base del          frutto di bellezza, oltre che gu-   la differenza è data dalla pro-                   XX secolo. Ma da allora le
                                                                                                                 frutto e prosegue verso l’alto e           stoso e con pochi grassi.           venienza. Quelli in commercio                     coltivazioni si sono moltiplicate.
                                                                                                                 la si può verificare dal colore
                                                                                                                 giallo-arancio delle scaglie che
                                                                                                                 compongono la sua scorza co-
                                                                                                                 riacea. Di solito per il mercato,
                                                                                                                 vengono raccolti un po’ indietro.
                                                                                                                 Se il frutto diventa troppo ma-
                                                                                                                 turo, si verifica un’alterazione
                                                                                                                 delle proprietà organolettiche.
                                                                                                                 Lo si può conservare in luogo
                                                                                                                 fresco a una temperatura non
                                                                                                                 inferiore ai 5 °C e in ogni caso
                                                                                                                 va consumato preferibilmente
                                                                                                                 nell’arco di 4-6 settimane. Ecco
                                                                                                                 perché lo si trova facilmente nei
                                                                                                                 ristoranti. Da ricordare inoltre
WWF Italia ONG Onlus

                              Scegli di adottare a distanza il cucciolo di una specie                            che contiene bromelina, un
                              a rischio: potrai contribuire alla salvaguardia del suo                            enzima che scinde le proteine
                              habitat e dargli un futuro. Puoi adottare l’elefante,                              complesse, agevolando la dige-
                              il panda, lupo, la tigre, il gorilla e molte altre specie                          stione.
                              tra le più minacciate del Pianeta.
                                                                                                                 Dunque, al mercato, occhio:
                              VAI SU WWF.IT/ADOZIONI E ADOTTA UN CUCCIOLO ORA!                                   - al ciuffo, che deve essere
                                                                                                                 fresco, di un bel colore verde,
                              IL SUO FUTURO DIPENDE DA TE.
© Steve Morello / WWF-Canon

                                                                                                                 con foglie turgide;
                                                                                                                 - alla consistenza del frutto,
                              Riceverai a casa il kit di adozione con peluche.                                   che deve essere soda;
                              Se invece scegli l’adozione digitale con la app Android                            - alla buccia, che deve essere
                              e Apple potrai sapere tutto della specie                                           brillante, con il tipico colore

                                                                                                                                                        © CHIARA VISCONTI
                              che avrai contribuito a salvare.                                                   giallo-arancio. Evitare quelli
                                                                                                                 di colore verde o grigiastro

                                                                                             Facebook: Cibi Magazine                                                                                                                                   www.cibiexpo.it           15
Zuh Ke: dalla cucina con amore
 P r o t a g o n i s t i

La Cina
                                                                                                                  Non proprio, ma gli ingredienti sono per           Il ristorante si trova   Credo che sia perché, come quella italia-        le ossa del maiale e che viene cotta tan-
                                                                                                                  forza italiani: la carne, le verdure, le uova,     in via Piero della       na, è una delle cucine più creative che esi-     tissimo. Poi la si lascia riposare a lungo
                                                                                                                  mentre altre cose sono cinesi, come le spe-        Francesca a Milano e     stono. Ci sono piatti leggeri, piatti pesanti,   perché deve diventare quasi gelatinosa,
                                                                                                                  zie.                                               anche se è aperto da     piatti piccanti e piatti delicati, ma forse il   quindi va tagliata e mischiata alla carne.
                                                                                                                  Quindi possiamo dire che fai una cuci-             poco più di un anno,     vero motivo è che, proprio perché quella         Intanto si prepara la pasta dei ravioli, che

in cucina
                                                                                                                  na cinese alta, a differenza di tanti altri        ha già conquistato       più diffusa è casalinga, la gente pensa che      sarà lavorata molto per essere abbastanza
                                                                                                                  ristoranti? I clienti si accorgono della           molti palati milanesi.   sia veloce e low cost. Sbagliatissimo!           elastica, così da non rompersi. Alla fine
                                                                                                                  differenza?                                        Le recensioni dei        Cioè?                                            si chiudono con il brodo, che intanto si è
                                                                                                                  I clienti avvertono che quello che mangia-         clienti sono ottime      C’è la cucina veloce, com’è veloce la cu-        indurito, e la carne all’interno.
                                                                                                                  no qui è diverso, ma solo perché la mia è          sia per quanto           cina italiana che si fa in casa, la sera,        A proposito del low cost?
                                                                                                                  una cucina più ricercata, mentre quella            riguarda le pietanze,    quando si torna da lavoro, e c’è la cuci-        Ovviamente più si risparmia sulle materie

con Zuh Ke
                                                                                                                  che fanno negli altri posti, quelli super eco-     sia il servizio.         na che necessita di tanto tempo per fare         prime, più la qualità e il prezzo del piatto
                                                                                                                  nomici per esempio, è molto casalinga. Ha          Zuh Ke è rintanato       bene le preparazioni. Alcuni piatti hanno        scendono. Più scende il costo, più si atti-
                                                                                                                  dei punti fermi e su questi preparano tutti i      in cucina, ma a volte    una lavorazione molto lunga, per esempio         rano clienti, i quali, non conoscendo bene
                                                                                                                  piatti. Quando è iniziata a crescere la moda       esce a salutare          i ravioli in brodo di Shangai: io ci metto       i sapori, non si accorgono di nulla. È un
                                                                                                                  dell’agrodolce hanno cominciato a prepa-           e ascolta i commenti     una giornata intera per prepararli, per-         gatto che si morde la coda, in pratica!
                                                                                                                  rare ogni cosa, pollo, pesce, maiale, con          degli ospiti per fare    ché comincio dalla zuppa che si fa con           Qual è il piatto più richiesto?

                                                                                                                                                                                                                                                                                               © ph.stefano b.
                                                                                                                  questa salsa e così è per tutti gli altri sapori   modifiche al menu                                                         Non c’è un piatto più gettonato, anche per-
                                                                                                                  caratteristici. Invece noi abbiamo differen-       o aggiungere nuovi                                                        ché proponendo cose innovative i clienti
                Al bando i luoghi comuni: c’è una cucina cinese                                                   ziato e abbiamo rispettato le preparazioni         piatti.                                                                   vogliono provare un po’ tutto, ma i nostri
                                                                                                                  originali. Perché non tutti sanno che di sal-                                                                                   ravioli e le polpette di gamberi piacciono
                sofisticata, complessa e non certo low cost,                                                      se agrodolci ce ne sono vari tipi, a seconda                                                                                     molto. Al momento abbiamo circa 50                            Oltre al classico       di Shanghai. E
                                                                                                                  della zona di provenienza e i clienti da noi                                                                                       piatti nel menu e vorremmo arrivare                         involtino primavera,    ancora il ramen
                al contrario di quanto si pensa. Non solo                                                         apprezzano quest’attenzione ai dettagli.                                                                                            a una sessantina, ma in ogni caso                          si possono gustare      con verdure, le
                                                                                                                  La maggior parte della gente pensa che i                                                                                            monitoriamo le richieste per capire                        gli involtini di riso   capesante in salsa
                involtini primavera e riso alla cantonese,                                                        sapori siano pressoché quelli. Niente di più                                                                                        il gradimento e decidere insieme                           con ripieno di          xo, le polpettine
                                                                                                                  sbagliato! Come per i cibi italiani, ogni no-                                                                                       cosa tenere e cosa togliere.                               gamberi al vapore,      dorate di gamberi,
                da gustare c’è molto altro                                                                        stro piatto ha un sapore ben definito, non                                                                                                                 Bianca Senatore                     i ravioli con brodo     l’anatra all’arancia.

 D
                                                                                                                                                                                                 lito:
                Dimenticate quei localini un po’ folkloristi-   tradizionale, quella antica, e quindi cono-       ci sono pietanze che si assomigliano; noi                               x foto nare
                                                                                                                                                                                                 r
                ci con lanterne rosse, dragoni, gatti dorati    sco tutte le basi, poi però stando in Italia da   facciamo scoprire e gustare la vera Cina!                              scontoine fuori
                                                                                                                                                                                               g
                                                                                                                                                                                      l’immapag come
                stile Hello Kitty che salutano insistente-      tanto tempo ho iniziato a rinnovare alcuni        Scusa se insisto, ma è per capire meglio:
                mente. Il ristorante Zen-Ci, dello chef         piatti, anche se in maniera leggera.              la maggior parte dei ristoranti cinesi fa
                                                                                                                                                                                        dalla ta bassa
                Zhu Ke, ha uno stile moderno con tocchi         C’è differenza tra un’alta cucina cinese          una cucina casalinga?                                                   ques
                di design e offre un’atmosfera delicata e       e quella che si può mangiare nei locali           Sì, è una cucina veloce e poi c’è da dire che
                piacevole dove poter provare il vero gusto      a China Town di Milano e anche in giro            molti hanno anche improvvisato. Spesso
                della cucina cinese tradizionale. Dunque,       per la città?                                     non ci sono veri cuochi in cucina, ma per-
                al bando menu all-you-can-eat (mangia a         Noi abbiamo appositamente scelto un               sone che sanno preparare quei piatti come
                più non posso), qui le preparazioni sono        menu differente dagli altri ristoranti ci-        li preparerebbero a casa, per la famiglia.
                lente e curate in ogni dettaglio per dare       nesi, non perché i piatti sono più o meno         Diciamo che è un po’ l’equivalente della
                un’immagine nuova della Cina del terzo          famosi (la Cina è grande e ci sono tantissi-      cucina italiana da trattoria che comunque
                millennio.                                      me tradizioni che s’incrociano), ma perché        ha il suo fascino. L’alta cucina è diversa, è
                Come ti è nata la passione per la cucina?       dai primi ristoranti che hanno aperto, tutti      più ricercata ed è di differenti livelli. Per
                Ho iniziato a 15 anni per hobby, ma a un        hanno copiato e presentano le stesse cose.        esempio la cucina imperiale è una cuci-
                certo punto il destino ha messo sulla mia       Noi invece, oltre ad alcuni piatti classici,      na super sofisticata, che va alla ricerca di
                strada il maestro Lin Ruifa, chef tra i più     ne abbiamo scelti di diversi, meno noti           ingredienti particolari. Io qui non faccio
                stimati della Cina e attualmente uno degli      in Italia ma decisamente affermati nella          questo tipo di cucina così d’élite, è sem-
                esperti che approvano i piatti delle cene       cucina cinese. E da qui poi abbiamo fatto         plicemente più curata e rappresenta la
                ufficiali del Governo di Pechino. Con lui       delle modifiche sia per rinnovare gli ingre-      cultura gastronomica di tutta la Cina. Ma
                ho iniziato a studiare e sperimentare ed è      dienti, sia per rispettare anche un po’ la        non per questo è molto costosa, eh…! Il
                nata la passione.                               stagionalità, pur mantenendo intatte le           prezzo dei nostri piatti è in linea con gli
                Quali sono le caratteristiche della tua         basi della ricetta.                               ingredienti e con lo stile.
                cucina? È molto tradizionale?                   C’è una commistione tra cucina italiana           Perché a un certo punto è scoppiata la
                Sì, ho imparato per prima cosa la cucina        e cinese?                                         mania del cibo cinese?

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Zuh Ke: dalla cucina con amore
c i b i   l a b                                                                                              Il menu e i suoi esecutori
                                                                                                                                                                                          Crostini con alici marinate all’arancia

                                                        Degustare e giudicare,
                                                                                                                                                                                          e Grana pastellato all’aceto balsamico
                                                                                                                                                                                          Salil Ahooja (India)
                                                                                                                                                                                          Crostini con alici marinate all’arancia
                                                                                                                                                                                          e Grana pastellato all’aceto balsamico

                                                        che fatica!
                                                                                                                                                                                          Chiara Cicala Ginocchio (Perù)

                                                                             G
                                                                                                                                                                                          Pane comune e grissini stirati
                                                                                                                                                                                          alla semola - Erinna Marciano (Italia)
                                                                                                                                                                                          Pane comune e grissini stirati
                                                                                                                                                                                          alla semola - Yin Chun-Yao (Taiwan)
                                                        Ventidue piatti preparati da altrettanti aspiranti                                ma analizzare un piatto e dare un voto non      Trota salmonata marinata alle erbe
                                                                                                                                          lo è affatto, soprattutto se a giudicare con    aromatiche - Chen Jianghong (Repubblica
                                                        chef provenienti da tutto il mondo. Assaggiare                                    te c’è uno chef stellato. Nel nostro caso si    Popolare Cinese)
                                                        e giudicare. Non male come programma per                                          è trattato di Luca Zecchin, executive chef      Trota salmonata marinata alle erbe
                                                                                                                                          del ristorante Guido da Costigliole presso      aromatiche - Zamir Esneider Novoa Arevalo
                                                        pranzo, vero? È toccato a noi di CiBi alla Scuola                                 il Relais San Maurizio (www.guidosanmau-        (Colombia)
                                                        Internazionale di Cucina Italiana                                                 rizio.com). Luca è un uomo dall’espressio-      Terrina calda alle verdure
                                                                                                                                          ne imperturbabile e di poche parole (sarà       Alexander Fedoseev (Russia)
                                                                                       Bianca:                                            l’aria del Piemonte?) che, assaggiando,         Terrina calda alle verdure
                                                                                       Giudici per un giorno. Io e Chiara abbiamo         ha fatto domande agli esaminandi senza          Ünver Gülengül Níl (Turchia)
                                                                                       dovuto valutare i piatti preparati dagli al-       lasciar trasparire il proprio giudizio. Lo      Ravioli di magro al burro aromatico
                                                                                       lievi del Master in Cucina Italiana dell’ICIF      ammetto, per le prime due portate la sua        Ioannis Trasanidis (Grecia)
                                                                                       (Italian Culinary Institute for Foreigners)        presenza mi ha messo in difficoltà tanto        Ravioli di magro al burro aromatico
                                                                                       di Costigliole d’Asti ed è stato molto più         da nascondere con la mano destra (quella        Manuel Alberto Molina Viana (El Salvador)
                                                                                                                                                                                          Risotto con porri e zucchine
                                                                                       difficile del previsto. Ci siamo divertite,        non impegnata dalla forchetta) le schede
                                                                                                                                                                                          Shermineh Heidary (Iran)
                                                                                       ma non crediate sia semplice dare un voto          di valutazione sulle quali avevo appuntato
                                                                                                                                                                                          Risotto con porri e zucchine
                                                                                       a una pietanza e riconoscerne la perfetta          i miei giudizi. Mi sentivo un’esaminatrice
                                                                                                                                                                                          Syutkina Vasilisa (Russia)
                                                                                       cottura, l’equilibrio tra i profumi e i sapori,    sotto esame!
                                                                                                                                                                                          Arrosto di vitello al latte con contorno
                                                                                                                                                                                          a scelta - Olivia Pogliano (Italia)

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                                                                                                                                                                                          Arrosto di vitello al latte con contorno
                                                                                                                                                                                          a scelta - Henrique Jorge Campos (Brasile)
                                                                                                                                                                                          Petto d’anatra profumato alla cannella
                                                                                                                                                                                          con frolla all’olio d’oliva
                                                                                                                                                                                          Shona Steer-Khan (Gran Bretagna)
                                                                                                                                                                                          Petto d’anatra profumato alla cannella
                                                                                                                                                                                          con frolla all’olio d’oliva
                                                                                                                                                                                          Nicolas Lizarazo Rubiano (Colombia)
                                                                                                                                                                                          Panna cotta alle fragole caramellate
                                                                                                                                                                                          all’olio d’oliva - Nazi Katibashvili (Georgia)
                                                                                                                                                                                          Panna cotta alle fragole caramellate
                                                                                                                                                                                          all’olio d’oliva - Rukan Kseniia (Russia)
                                                        Il primo assaggio              la presentazione e l’aspetto. Anzi, forse valu-    Fortunatamente, complice il secondo bic-        Zabaione freddo con amaretti
                                                        è fatto con gli                tare la bellezza del piatto è stata la cosa più    chiere di vino, ci siamo fidate dei nostri      Cornelis Hermanus Rookhuizen (Olanda)
                                                        occhi, il secondo              semplice, perché gli allievi erano molto ben       sensi e giudicare è diventato un compito        Zabaione freddo con amaretti
                                                        assaggio (quello               preparati. Abbiamo assaggiato pesce, carne,        interessante. Assaggiando un piatto si può      Marco Lasio (Italia)
                                                        vero) fa riconoscere           pasta ripiena, riso, dolci e biscotti realizzati   capire molto del suo esecutore, soprattut-      Brutti ma buoni e Paste di meliga
                                                        profumi, sapori e              da studenti di ogni parte del mondo, tutti         to s’intuisce se conosce la materia prima       Marcozzi Araque Edith Yudith (Venezuela)
                                                        consistenze. Solo              innamorati della cucina italiana.                  che utilizza, se ha dimestichezza con le        Brutti ma buoni e Paste di meliga
                                                        allora si percepisce                                                              cotture e con i nostri condimenti che in        Morra Robert (Canada)
                                                        l’equilibrio.                  Chiara:                                            molti Paesi sono difficilmente reperibili.
                                                                                       Ci attendevano 11 portate a testa (quasi un        I tempi della ristorazione poi sono difficili   la Terrina calda alle verdure di Alexander,
                                                                                       pranzo di Natale), accompagnate da vini            da codificare e bisogna essere precisi con la   il Risotto con porri e zucchine di Shermi-
                                                                                       eccellenti. “Una pacchia”, pensavamo. E in-        lievitazione, le cotture e il raffreddamento.   neh e l’Arrosto di vitello al latte di Olivia
                                                                                       vece far parte di una giuria gastronomica          Ci vuole esperienza sul campo, dedizione        e Henrique hanno saputo entusiasmarci.
                                                                                       è più che mai difficile! Certamente assag-         e un innato amore per la cucina. Non tutti      Chissà se gli altri studenti ci hanno giudicate
                                                                                       giare è un’azione elementare e divertente,         hanno questo dono, ma alcuni piatti come        un po’ cattivelle?!

                                                        Esaminati e giudici

                                                                                                                                                                                                                                            © lefotodimarzo.it
                                                        in una foto di
                                                        gruppo al termine
                                                        degli esami.

18   www.cibiexpo.it   22 gennaio 2015 - anno 3, n. 1   Facebook: Cibi Magazine                                                                                                                           www.cibiexpo.it            19
a 	l i m e n t a z i o n e
                                                                  e s a l u t e

                                                        Educazione alimentare,
                                                        un gioco di squadra

                                                                 ’
                                                        tra scuola e famiglia

                                                                L
                                                        Una buona educazione a tavola ha riscontri                                  Saper stare insieme
                                                                                                                                    “Mangiare” però non significa “giocare”,
                                                        positivi sul comportamento e sulla salute.                                  come invece sembra succeda sfogliando
                                                        Per questo insegnanti e genitori devono aiutare                             molte riviste dedicate alle mamme. Non è
                                                        i bambini e i ragazzi a costruire relazioni                                 necessario trasformare verdura e frutta in
                                                                                                                                    trenini per fargliele andare giù. Sotto il pro-
                                                        intorno al cibo                                                             filo educativo poi l’essenziale del momento
                                                                                                                                    dei pasti è costruire la tavolata, non cucinare
                                                                                   L’identità e le relazioni umane si costrui-      per ore. È importante la dimensione affet-
                                                                                   scono sin dalla nascita attorno al cibo, la      tiva: mangiare insieme senza la tv accesa,
                                                                                   cui assunzione è insieme atto personale e        chiacchierando e raccontandosi la giornata.
                                                                                   simbolico. Il rapporto dell’uomo con l’ali-      È questo che fa del momento dei pasti un
                                                                                   mentazione segue regole inconsce, apprese        rituale, un appuntamento piacevole, edu-
                                                                                   nell’ambito familiare sin dalla prima infan-     cativo e irrinunciabile, nel corso del quale
                                                                                   zia. Questa funzione simbolica è partico-        si può anche insegnare che non si parla con
                                                                                   larmente significativa per noi italiani che      la bocca piena, non si dice “fa schifo” ma
                                                                                   assegniamo al “mangiare” una funzione co-        “a me questo non piace”, non s’interrompe
                                                                                   munitaria, collettiva e non solo individuale,    qualcuno mentre sta parlando. Regolette che
                                                                                   rafforzata da una solidarietà reciproca, per     rendono quello della tavola un momento se-        gerimento è di cucinare insieme, fornendo
                                                                                   la quale nessuno dovrebbe rimanere solo          reno, interessante e gradevole per tutti, non     ai bambini un’occasione di relazione e di ap-
                                                                                   a gestire il proprio eventuale conflitto col     precetti per trasformare i bambini in piccoli     prendimento, perché è dall’esperienza diret-
                                                                                   cibo. Conflitto che potrebbe diventare un        adulti ingessati da astratte regole di bon ton.   ta che passa la vera educazione alimentare.
                                                                                   grave ostacolo all’aspetto relazionale del       Un bambino che è capace di stare con gli al-      Per concludere, sarebbe utile dal punto di
                                                                                   cibo, se non fosse, al contrario, concepito      tri anche a tavola sarà sempre un bambino         vista pedagogico che le famiglie e le scuole
                                                                                   come spazio d’incontro, in cui si possono        molto invitato, con una vita sociale più ricca,   avessero un progetto comune, un patto edu-
                                                                                   esprimere tutte le varianti del confronto,       interessante e varia.                             cativo tra insegnanti e genitori, intendendo
                                                                                   esclusa la violenza. Il ‘litigio’ infatti è un                                                     la scuola come una preparazione alla vita
                                                                                   contributo allo sviluppo della persona,          Buoni esempi e patti chiari                       che integra il modello familiare e non come
                                                                                   all’acquisizione di autonomia e competenze       Un aspetto conflittuale legato al cibo ri-        un luogo di puro e semplice apprendimento.
                                                                                   relazionali fondate sulla conquista perso-       guarda anche il sovrappeso e gli altissimi        Oggi è sempre più importante che insegnanti
                                                                                   nale e non sulla proibizione. Nei conflitti si   tassi glicemici che affliggono i bambini con      e genitori aiutino i bambini e i ragazzi a fare
                                                                                   misura la capacità educativa di un adulto:       un’alimentazione troppo ricca di carboidrati,     da soli (citazione da Maria Montessori).
                                                                                   è qui che si possono educare i bambini e i       grassi e zuccheri. Per imparare ad autorego-
                                                                                   ragazzi alla relazione, all’ascolto, al saper-   lamentarsi il bambino deve avere di fronte        Tratto da:
                                                                                   si confrontare e al saper                        dei buoni esempi ed essere abituato a diversi     Un gioco di squadra tra scuola e famiglia:
                                                                                   convivere. Per que-                                                             sapori fin dal-    costruire le relazioni attorno al cibo, Elisa
                                                                                   sto motivo è giusto                                                                 lo svezza-     Mendola – CPP, Centro Psicopedagogico per
                                                                                   dare importanza al                                                                    mento.                              l’educazione e la ge-
                                                                                   momento del pasto,                                                                    Un sug-                                 stione dei conflit-
                                                                                   perché si cresce nu-                                                                                                             ti, Piacenza, in
                                                                                   trendosi di alimenti                                                                                                                 Mangiare a
                                                                                   e d’incontri con gli altri.                                                                                                          scuola, Ma-
                                                                                                                                                                                                                         rianna Lam-
                                                                                                                                                                                                                         biase e Mi-
                                                                                                                                                                                                                        riam Bisagni
                                                                                                                                                                                                                        (a cura di),
                                                                                                                                                                                                                        ed. Mattioli
                                                        Non aiuta
                                                        presentare il cibo
                                                        sotto forma di gioco.
                                                        Meglio preparare
                                                        con i bambini la
                                                        tavola per insegnare
                                                        che i momenti del
                                                        pranzo e della cena
                                                        sono importanti
                                                        non solo per ciò che
                                                        si mangia ma per
                                                        imparare a stare con
                                                        gli altri, che si tratti
                                                        di compagni
                                                        di classe o familiari.

20   www.cibiexpo.it   22 gennaio 2015 - anno 3, n. 1   Facebook: Cibi Magazine                                                                                                                       www.cibiexpo.it          21
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