News - BRADIPO, MEDAGLIA D'ORO PER LA PIGRIZIA! - Isola dei tesori

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News - BRADIPO, MEDAGLIA D'ORO PER LA PIGRIZIA! - Isola dei tesori
News   2/2019

                        LE MILLE BOLLE BLU
                        L’ACQUARIO SI
                        COLORA CON IL
                        PESCE MANDARINO

                        RAZZE
                        LA DOLCEZZA
                        DEL VOLPINO

          BRADIPO,
MEDAGLIA D’ORO PER LA PIGRIZIA!
News - BRADIPO, MEDAGLIA D'ORO PER LA PIGRIZIA! - Isola dei tesori
Croccante
                                                                                                           CIBO SECCO
                                                                                                          Le nostre ricette di cibo secco
                                                                                                       hanno bordi arrotondati e facili da
                                                                                                         addentare e una consistenza più
                                                                                                        croccante per denti più puliti. La
                                                                                                          struttura aperta permette una
                                                                                                         migliore digestione e un miglior
                                                                                                             assorbimento dei nutrienti.

Gli ingredienti naturali, nutrienti e sani che utilizziamo fanno delle
nostre ricette il miglior cibo per la salute e il benessere degli amici a
quattro zampe. Le nostre ricette non contengono coloranti o aromi
artificiali. Basta aprire una delle nostre scatolette per accorgersi della
differenza. Bei tocchetti di verdura, mirtilli interi e bocconcini di carne
fresca sono solo alcuni dei gustosi ingredienti che potrete trovare nei
nostri alimenti. E la differenza si sente anche dal profumino invitante
                    che emanano le nostre prelibatezze.

     L’importanza della transizione verso la nuova dieta
    Quando si introduce un nuovo tipo di alimentazione, è importante modificare la dieta
   gradualmente, in un percorso di circa 5-7 giorni, per permettere all’apparato digerente
   dei vostri amici a quattro zampe di abituarsi. Consigliamo di introdurre piccole quantità
      dei nostri alimenti, mescolandole al cibo assunto attualmente e, successivamente,
     aumentare le proporzioni fino a servire un intero pasto a base dei nostri prodotti.

                               CONSIGLI PER LA TRANSIZIONE

        Per una guida completa ai consigli per l’alimentazione, visitate il sito www.lilyskitchen.it
                 e cercate la ricetta che avete scelto per i vostri amici a quattro zampe.

          Ottima
       CARNE FRESCA
       Non utilizziamo farine animali o scarti di
       produzione ma solo le parti migliori della
       carne (come muscoli e organi), facili da
       digerire e buoni per la salute dei nostri
       amici a quattro zampe.
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Editoriale

     Divertimento a portata di pet!

   Q
                  uanti di voi hanno provato     subìto: all’interno del recinto era pre-
                  l’esperienza di portare il     sente un’altra femmina, evidentemente
                  proprio quattrozampe in        aggressiva, che se l’è presa proprio con
                  una “area cani”? Come          Pepe, correndole dietro come una matta
                  molti di voi, anch’io mi       con intenzioni bellicose. Alla fine, la mia
                  sono avventurata con la        cucciola se l’è cavata con un’escoriazio-
    mia cagnolina in una di queste zone          ne ad un orecchio ma la paura è stata
    riservate, dove troneggiava persino un       tanta e ci ha tenute lontane da questi
    cartello con la scritta “Ingresso vietato    luoghi dedicati per un bel pezzo. Tutto
    senza cane al seguito”. Pepe era ancora      questo per dirvi che le aree cani sono
    cucciola – ed io piuttosto inesperta - e     posti preziosi – soprattutto per chi non
    mi piaceva l’idea di farla socializzare      ha tanto verde a disposizione – e che
    con i suoi simili senza tenerla al guin-     con un po’ di educazione e buon senso
    zaglio. Ricordo molto bene due episodi       possono diventare spazi davvero prezio-
    che hanno messo in evidenza due “erro-       si per far giocare il proprio cane, anche
    ri” piuttosto grossolani; il primo sbaglio   con altri pelosi. In questo numero po-
    è stato mio: ho portato Pepe mentre          trete leggere informazioni utili proprio
    era in calore, scatenando la cupidigia       su questo argomento! Non solo: com’è
    dei maschi presenti e quindi non poco        meglio preparare il nostro cucciolone
    scompiglio; il secondo invece l’abbiamo      ad una visita veterinaria, perché non
                                                 si spaventi e serbi un “buon ricordo”
                                                 dell’impatto con il dottore? Come può
                                                 reagire il nostro gatto di casa di fronte
                                                 alla gravidanza della sua “mamma”
                                                 umana? Conoscete il bradipo, l’animale
                                                 cui è praticamente impossibile scattare
                                                 una foto mossa perché, per definizione,
                                                 “il più lento del mondo”? Conoscete il
                                                 coloratissimo pesce mandarino? Questo
                                                 e molto altro vi aspetta nelle prossime
                                                 pagine: buona lettura a tutti!

                                                 Annalisa Celeghin
                                                 Direttore Responsabile

                                                                                          1
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Sommario

           1   EDITORIALE
               Divertimento a portata di pet!

           4   NEWS DALL’ISOLA
               Torna il concorso “Grandi Marche
               per Grandi Amici”
           5   Al via il contest “Un tesoro da Copertina”

           6   VITA A SEI ZAMPE
               Bebè in arrivo: il felino di casa può restare!
           10 Fido al parco? Comportiamoci così!

           14 CURA&BENESSERE
               Parassiti delle tartarughe: come difenderci?

           18 LA SALUTE VIEN MANGIANDO
               La corretta alimentazione dei cani toy

           21 COMPORTAMENTO
               Chi ha paura del Medico Veterinario?

           26 RAZZE
               Volpino, il cucciolo dal cuore indomito
           29 Il “gigante” della Siberia

           31 ASSOCIAZIONI
               Una terapia... d’amore

           35 EDUCAZIONE
               SOS colpi di calore!
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38 ETOLOGIA
                                                                              Campione di... pigrizia!

                                                                      40 LE MILLE BOLLE BLU
                                                                              Pesce Mandarino, bellezza e leggiadria

                                                                      42 INTERVISTA
                                                                              Interazione “a sei zampe”, un sollievo
                                                                              per l’anima

                                                                      46 ASTROLOGIA A QUATTRO ZAMPE
                                                                              L’oroscopo dell’estate per il tuo pet

                                                                      47 L’ISOLA DEI GIOCHI

L’Isola News n. 2/2019
Registrazione al Tribunale di Rovigo        Foto: Shutterstock
n.2/2016
                                            Per la pubblicità: L’Isola dei Tesori,
Realizzazione: Arbre Sas                    via Maseralino, 23 - 35020 Pernumia
via Andrea Costa, 2 - 20131 Milano          (PD) Telefono: 0429-765911

Direttore responsabile: Annalisa Celeghin   Stampa: Mediagraf Noventa Padovana
                                            (PD) - Tel. 049-8991511
Caporedattore: Stefania Colasuono

Impaginazione: Silvia Ballarin
                                            Contatti
Hanno collaborato:
                                            Telefono: 0429-765911
Federica Bartoli, Maria Chiara Catalani,
Sara Conversano, Federica Farini,           Sito web: www.isoladeitesori.it
Sabrina Giussani, Stefano Mongiusti,
Massimo Perla                               Email: info@dmopetcare.it
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                                                                                                     s da
                                                                                                         ll’Is
                                                                                                                   ola

                                       CONTEST ON-LINE
                                              3ª EDIZIONE

                                                        Dal 3 al 23
                                                        giugno 2019,
                                                        torna la terza edizione del contest
                                                        “Un tesoro da Copertina”:
                                                        scatta una foto al tuo pet
                                                        e rendilo protagonista del
                                                        prossimo magazine
                                                        l’ISOLA NEWS di settembre.

                                                        Un unico vincitore si aggiudicherà
                                                        la copertina, ma anche gli altri
                                                        due protagonisti avranno la
                                                        possibilità di comparire all’interno
                                                        del magazine.

     Il tema                                  Partecipare è semplice
L’Inverno, la primavera, l’estate o           Se anche tu vuoi provare a regalare al tuo pet un mese
l’autunno…qual è la stagione preferita        di notorietà, vai sul sito isoladeitesori.it o sulla nostra pagina
del tuo pet? Il tema delle foto               Facebook e partecipa dal 3 al 23 giugno 2019.
sarà proprio “LE QUATTRO STAGIONI             Dovrai compilare il form di registrazione, inviare la foto
DEL TUO TESORO”.                              (max 2 foto per pet, in alta risoluzione, senza filtri e ritocchi)
Scatta una foto a tema e inviala              e scaricare il tuo buono spesa da 5€.
seguendo le istruzioni:                       Una volta scaduto il termine per l’invio, verranno selezionati
riceverai subito un buono spesa da 5€         i tre scatti più belli inerenti al tema “Le quattro stagioni
(utilizzabile nei negozi L’Isola dei Tesori   del tuo tesoro” e saranno protagonisti del magazine
con una spesa minima di 40€).                 L’Isola dei Tesori di settembre!
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Vita a sei zampe

   Bebè in arrivo:
   il felino di casa può restare!

   Maria Chiara Catalani
   Medico veterinario esperto in comportamento animale.
   Presidente SISCA - Dott. di Ricerca in Fisiopatologia
   e Medicina degli Animali d’Affezione.
   Mail: mchiaracatalani@gmail.com

   Spesso si teme che una donna, durante la
   gravidanza, non possa vivere con il proprio
   gatto: ma è davvero così? La realtà è molto
   più semplice di quanto si pensi: basta solo
   fare attenzione e la convivenza può conti-
   nuare senza problemi!

   O
           ggi i nostri animali sono a tutti gli effetti
           membri della famiglia e si sentono parte di
           essa. Per questa ragione è importante con-
   siderare che qualsiasi cambiamento famigliare
   coinvolgerà anche loro. Ancora troppo spesso,
   però, le future mamme che vivono con un gatto in
   casa si trovano a fare i conti con false informazio-
   ni che le terrorizzano rispetto alla compatibilità
   tra una gravidanza serena e la presenza dell’a-
   dorato felino. Vediamo di fare un po’ di chiarezza.

   6
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In famiglia, la condi-
                                                                               visione è la base della
                                                                               serenità e la famiglia
                                                                               è composta anche da
                                                                               adorabili quadrupedi
                                                                               che potranno amare i
                                                                               piccoli di casa, impara-
                                                                               re a giocare con loro,
                                                                               a dormire insieme, a
                                                                               condividere le giorna-
                                                                               te e l’affetto come due
                                                                               fratelli, diversi ma uni-
                                                                               ti dallo stesso amore
                                                                               della mamma e per la
                                                                               mamma.

IL FANTASMA                                               si tratta di una sequenza di azioni alquanto più im-
DELLA TOXOPLASMOSI                                        probabile del mangiare un pomodoro contaminato e
Questa malattia, a buona ragione molto temu-              lavato male, della carne poco cotta o un insaccato!
ta dalle donne che aspettano un bebè,
può provocare gravi malformazioni                                 ALLONTANARLO? NO!
nel feto se dovesse essere con-           Per non c
                                                    ontrarre la Per il resto, la convivenza con un gatto sa-
tratta dalla madre gestante. Le        toxoplasm                      no e controllato da un medico veterinario
                                                    os
donne che siano venute in con-         s ario fare m i è neces-        e in regola con le profilassi di routine
tatto con il protozoo parassita       zione all’i olta atten-          non è assolutamente rischiosa per una
                                                  giene nell
che ne è artefice, avranno gli          cudimento            ’ac-      mamma in gravidanza e ancor meno per
                                                     del
anticorpi necessari per proteg-            e ai cibi c gatto           il bambino che nascerà. Perciò, se ab-
gere se stesse e il feto, ma le altre alla carne rudi,                biamo tra i membri della famiglia un mi-
                                                   poc
no. Allora è necessario allontana-        e agli insa o cotta        cio, non è necessario allontanarlo: ne sof-
                                                      ccati.
re l’amato felino domestico quando                                frirebbe lui come tutto il resto della famiglia!
si attende un figlio? Assolutamente no.

BISOGNA PRESTARE MOLTA
ATTENZIONE
Il gatto può essere portatore sano del parassita,
vero, ma attenzione perché il rischio maggiore è
rappresentato dagli alimenti: frutta e verdura cru-
de e mal lavate nonché carni poco cotte e insacca-
ti. Per contrarre da un gatto infetto (e non tutti lo
sono!) la toxoplasmosi è necessario toccare a ma-
ni nude le feci del micio di casa, rimaste più di
ventiquattro ore nella cassettina, e aggiungere la
disattenzione di portare le mani alla bocca senza
averle lavate. Potremmo dire tranquillamente che

                                                                                                               7
News - BRADIPO, MEDAGLIA D'ORO PER LA PIGRIZIA! - Isola dei tesori
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                                      GEN

                                                                   CARRAG
                                                                        EE

                                        LE
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Vita a sei zampe
                                                        ce attesa. Lasciate, dunque, che soddisfi la sua
                                                        curiosità e che esplori il corpo della mamma che
                                                        cambia giorno dopo giorno, ascolti e annusi il pan-
                                                        cione, scopra le novità che compaiono in casa così
                                                        avrà il tempo necessario per prepararsi a conosce-
                                                        re la novità più grande, il neonato.

                                                        IMPARIAMO A CONOSCERCI
                                                        All’arrivo del piccolo, poi, presentatelo senza forza-
                                                        ture e senza divieti e lasciate che il gatto decida se
                                                        e quando avvicinarsi. Nel quotidiano cercate di coin-
                                                        volgerlo quando accudite il piccolo in modo che

 RISPETTIAMO LE REGOLE
 Sarà sufficiente far pulire la sua cassetta igienica
 da altri o farlo ogni giorno, con dei guanti, e con
 l’accortezza di non toccarsi la bocca durante l’ope-
 razione. Insomma, con il buon senso ed il rispetto
 di normali regole igieniche, il gatto potrà sostare
 beatamente sul pancione senza mettere a rischio
 la salute di nessuno e accogliere il bebè come un      possa dedicarsi ad osservarlo, annusarlo e cono-
 fratello.                                              scerlo. Le fusa del micio saranno sicuramente un
                                                        rilassante sottofondo sia per la mamma che per il
 COME PRENDERÀ LA NOVITÀ                                bambino durante l’allattamento, perciò ben venga
 DEL BEBÈ?                                              se vorrete abituarlo a restarvi accanto durante la
 Il felino potrebbe essere disorientato dai normali     poppata!
 cambiamenti collegati alla nascita di un bambino.
 La preparazione della cameretta, nuovi oggetti e
 spazi che saranno dedicati al neonato, un maggiore
                                                             Possiamo abituare il nostro felino
 via vai di persone che allestiscono: è necessario         al futuro arrivato, lasciandolo ripo-
 cominciare a prepararlo per tempo, durante la dol-
                                                            sare sul pancione così da abituarlo
                                                                      al corpo della mamma in
                                                                       continuo cambiamento.
Vita a sei zampe

  Fido al parco?
  Comportiamoci così!
  Le aree per cani sono fondamentali per
  far sì che i nostri amici a quattro zampe
  possano divertirsi in totale tranquillità.
  Ecco alcuni consigli affinché la convi-
  venza tra pet e proprietari sia felice e
  rispettosa.
  Stefania Colasuono

   Q
           uando decidiamo di uscire con il
           nostro amico a quattro zampe
           possiamo portarlo a fare una
   passeggiata oppure scegliere un’area
   per cani, dove farlo correre e giocare
   in nostra compagnia e, perché no, con
   gli altri pet presenti. L’importante è
   rispettare alcune regole affinché i mo-
   menti di svago siano sereni e diverten-
   ti per tutti.

   COSA FARE AL NOSTRO
   ARRIVO?
   Appena arriviamo, se all’interno c’è già
   qualche cane che non conosciamo, è
   importante informarci sul carattere e va-

  10
RISPETTO PER GLI SPAZI COMUNI
    Affinché giocare in un’area per
    cani sia un’esperienza piacevo-
    le è necessario avere rispetto e
    prenderci cura degli spazi. È di
    fondamentale importanza, in par-
    ticolare, raccogliere i bisogni del
    nostro amico peloso così da non
    lasciare “ricordini” in giro, in
    segno di educazione. Alcune aree
    sono dotate addirittura di distri-
    butori di sacchetti igienici, ma
    se così non fosse assicuriamoci –
    prima di uscire di casa – di aver-
    ne sempre qualcuno con noi!

lutare con gli altri proprietari se è possibile farli stare   re che sfoghino la propria energia in piena libertà.
insieme. Non sempre, infatti, tutti i quattrozampe            Se non dovessimo farlo, infatti, il nostro amico pe-
sono portati per la condivisione (dei giochi e degli          loso potrebbe innervosirsi nel vedere i suoi simili
spazi), quindi in questo caso è opportuno accedere            correre senza impedimenti, diventando litigioso e
nell’area solo quando gli altri sono usciti.
                                                              Quando entriamo in un’area per
GIOCARE SÌ, MA CON CRITERIO                                   cani dobbiamo restare sempre
Una volta entrati possiamo dare il via al divertimen-
to di Fido. Attenzione, però: se siamo da soli gio-           vigili senza distrarci né perdere
chiamo pure liberamente lanciandogli una pallina              d’occhio il nostro pet. Approfit-
o un frisbee, ma in presenza di altri “ospiti” sareb-
be meglio evitare. Questo gioco, infatti, potrebbe
                                                              tiamo, invece, dell’occasione per
scatenare una competizione, con possibili litigi che          divertirci insieme a lui!
rovinerebbero il clima di allegria.

GUINZAGLIO SÌ O NO?
Essendo dedicate allo svago dei cani, all’interno di
queste aree è bene togliere il guinzaglio e lascia-

                                                                                                                11
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Vita a sei zampe

                                                          sì da scongiurare il rischio di ba-
                                                          ruffe. Aspettiamo, invece, di arri-
                                                          vare a casa per premiare Fido con
                                                          i suoi biscottini: sgranocchiarli in
                                                          completa tranquillità ha tutto un
                                                          altro sapore!

                                                          “DAVID E GOLIA”
                                                          Se, infine, siamo proprietari di un
                                                          cane di piccola taglia e nell’area
                                                          ci sono dei “giganti”, una volta as-
                                                          sicuratici della loro indole socie-
                                                          vole e della mancanza di pericolo,
                                                          lasciamolo pure libero di giocare.
                                                          I veterinari, infatti, sconsigliano
                                                          vivamente di prenderlo in braccio.
                                                          Il motivo è semplice: in questo
                                                          modo attireremmo su di lui l’at-
                                                          tenzione degli altri cani e il nostro
                                                          pet – al sicuro tra le nostre braccia
                                                          – diventerebbe più sicuro di sé e
                                                          scontroso.

 ingestibile. Nel caso in cui non vi fidiate – afferma-
 no gli esperti – è meglio entrare solo quando non
 c’è nessuno.

 EVITIAMO IL CIBO
 Tutti i cani, si sa, sono dei gran golosoni. Proprio
 per questo motivo è bene evitare di portare con noi
 snack e premietti in un’area di sgambamento, co-

                                                          Se la nostra amica a quat-
                                                          tro zampe è in estro evitia-
                                                          mo di portarla in un’area di
                                                          sgambamento. Questo vale
                                                          anche se dovesse essere
                                                          vuota: gli ormoni rilasciati,
                                                          infatti, potrebbero creare
                                                          litigi tra i cani anche a di-
                                                          stanza di tempo.

                                                                                             13
Cura&Benessere

           Parassiti delle tartarughe:
               come difenderci?
                                                             Federica Bartoli

   I
      mmerse nel loro              Questi piccoli no
                                                e vivo
      habitat naturale,       organismi, ch o con
                                             n ta tt
      le tartarughe rie-
                               a stretto co        no cau-
                                               s o
   scono a convivere
                             l’ animale, pos logie.
                                                 to
                                 sare gravi pa oscerli
   con i parassiti: a
   seconda dei casi,                       o a co  n
   però, essi compro-         Impariam               me
                                    e a capir e  co
   mettono la salute                             rl i.
   dell’animale anche in               elimina
   maniera grave. Buona
   parte di questi organismi pro-
   lifica dall’interno, soprattutto nell’apparato dige-
   rente, mentre altri si depositano sulla superficie
   cutanea.

   ALLARME CATTIVITÀ!
   Vivere al di fuori del proprio ecosistema o in cattive
   condizioni ambientali, invece, può essere causa di

  14
forte stress: quan-
  do le tartarughe                                              A seconda del tipo di parassita e della
  sono debilitate,                                              patologia, esistono farmaci deputa-
  la presenza in
  quantità ecces-                                               ti all’eliminazione degli organismi
  siva di parassiti                                             indesiderati e al ripristino della flora
  le rende ancora                                               batterica. Soprattutto nel caso degli
  più deboli, spia-
  nando la strada an-                                           ascaridi, la cui presenza rappresen-
  che all’insorgere di                                          ta sempre un pericolo, è necessario
  malattie importanti.                                          somministrare vermicidi o antibiotici
  LE PRIME AVVISAGLIE                                           specifici prescritti dal proprio veteri-
  I sintomi della patologia, infatti, iniziano a manife-        nario.
  starsi se la carica parassitaria diventa elevata: a
  partire da episodi di diarrea, vomito, abbattimento
  e dimagrimento, le nostre piccole amiche a quattro
  zampe possono soffrire di anoressia o problemi
  legati allo sviluppo e alla crescita.

  I PIÙ DANNOSI
  Gli ascaridi - spiegano i veterinari - sono di gran
  lunga i parassiti interni più pericolosi: essi provo-
  cano il deperimento delle tartarughe poiché si
  nutrono del loro cibo e sono individuabili attraver-     senza delle uova. Si presentano sotto forma di fila-
  so un esame specifico delle feci che riveli la pre-      menti che raggiungono anche svariati centimetri di

                                                                                                                Pepe per L’Isola dei Tesori
                                                           lunghezza.
Quando l’animale gode di buona salute, la
convivenza con un ristretto numero di pa-                  ATTENTI ALLE QUANTITÀ
                                                           Gli ossiuri e i flagellanti, invece, sono microrganismi
rassiti non rappresenta un pericolo: spes-                 che spesso risiedono nell’intestino e, addirittura, ne
so, infatti, essi possono fungere da suppor-               facilitano i processi digestivi. Quando il loro nume-
to al sistema immunitario dei rettili.                     ro aumenta in maniera sostanziosa, essi causano
                                                                                  un’ostruzione intestinale, pre-
                                                                                  annunciata da inappetenza e
                                                                                  diarrea. Anche in questo caso,
                                                                                  l’analisi delle feci è fondamen-
                                                                                  tale per individuarne la presen-
                                                                                  za.

                                                                                ATTACCHI ESTERNI
                                                                                Le zecche, infine, attaccano l’a-
                                                                                nimale all’esterno depositan-
                                                                                dosi sulla pelle, soprattutto
                                                                                nelle zone più sottili come il
                                                                                collo o le zampe. Contribuisco-
                                                                                no alla trasmissione di malattie
                                                                                di origine virale ed è, quindi,
                                                                                necessario esaminare spesso la
                                                                                tartaruga e rimuoverle con cau-
                                                                                tela utilizzando una pinzetta.

                                                                                                                      15
La salute vien mangiando

   Federica Bartoli

   La corretta
   alimentazione
   dei cani toy
   Per provvedere al meglio alle esigenze nutriziona-
   li dei nostri cani, è necessario conoscere le ca-
   ratteristiche specifiche della loro razza, a partire
   dalla taglia. Vediamo qui come rendere felici (e in
   salute!) i nostri amici pelosi più piccoli.

   V
          ivaci, affettuosi e perfetti per la vita in appar-
          tamento, i cani di piccola taglia sono diven-
          tati i compagni ideali per chi vive nelle gran-
   di città, proprio per le loro dimensioni ridotte e la
   loro capacità di adattamento. Apparentemente
   facili da gestire rispetto agli esemplari più gran-

  18
CONSULTA SEMPRE
   IL VETERINARIO

   Il veterinario deve essere
   sempre consultato, soprat-
   tutto se intendiamo nutrire
   Fido con cibo casalingo e
   non confezionato: infatti, un
   esperto potrà aiutarci a pre-
   parare pasti sani e bilanciati
   e ci aiuterà a comprendere se
   l’animale presenta disturbi o
   intolleranze che possono pro-
   vocare problemi all’apparato
   digerente.

                                                          ALLARME TARTARO
                                                          I nostri piccoli amici, però, sono geneticamente
                                                          predisposti a sviluppare problemi dentali, soprat-
                                                          tutto a causa dell’eccessiva produzione di tartaro
                                                          che provoca anche alito cattivo. Il cibo umido è
                                                          spesso all’origine di questi problemi, perché si de-
                                                          posita nelle cavità della dentatura irregolare: tenia-
                                                          mo sempre sotto controllo, dunque, la loro igiene
                                                          orale!

                                                          CIBI PRATICI E NUTRIENTI
                                                          A differenza dei pasti umidi, che devono essere con-
                                                          sumati più velocemente, i cibi secchi possono es-
                                                          sere lasciati nella ciotola anche tutto il giorno; essi,
di, i mini pet richiedono cure e attenzioni specifiche,   inoltre, contengono meno zuccheri e ciò consente
a cominciare dall’alimentazione.

MANGIARE POCO E SPESSO
A differenza dei “colossi”, essi hanno un metabolismo
molto accelerato, che comporta un elevato dispen-
dio energetico. I loro pasti, quindi, devono essere
ricchi di grassi e proteine e vanno somministrati
in piccole dosi, dilazionate nel corso della giornata.

Il cibo secco svolge una
funzione importante
anche nella cura dell’i-
giene orale: infatti, il
suo sfregare sulla su-
perficie dei denti funge
quasi da spazzolino.

                                                                                                                19
La salute vien mangiando

   Alcuni cibi, come il cioccolato, sono
   molto dannosi per i cani di ogni
   taglia e dimensione, tanto da essere
   considerati tossici. È opportuno te-
   nere lontani i nostri amici a quattro
   zampe da questi alimenti, così come
   è necessario evitare pasti molto
   salati o speziati e non eccedere con
   la frutta.

  di soddisfare al meglio il fabbisogno nutritivo del    limitiamoci, al massimo, a un pezzo di carne o a un
  piccolo Fido, senza esagerare.                         po’ di frutta fresca alla fine del pasto, senza ecce-
                                                         dere nelle quantità.
  UNA DIETA EQUILIBRATA
  Non bisogna dimenticare che pasti troppo sostan-       QUESTIONE DI MISURA
  ziosi possono influire negativamente sulla bilancia,   Un altro importante aspetto da considerare è la
  arrivando addirittura a provocare sovrappeso e         dimensione dei croccantini: i bocconcini troppo
  obesità. Per questo è sempre opportuno monitora-       grandi, infatti, provocano difficoltà di masticazione
  re anche la dieta e somministrare qualche volta        e danneggiano le gengive, causando anche la ca-
  cibi meno ricchi di grassi, specie se il nostro cane   duta dei dentini. Inoltre, è importante che il cibo sia
  conduce una vita piuttosto sedentaria.                 adatto al piccolo stomaco dei nostri cani: al bando,
                                                         dunque, i pezzetti enormi!
  NO AGLI SNACK!
  Proprio per questo motivo, gli spuntini fuori pasto    LE GIUSTE QUANTITÀ
  - fonte di calorie e grassi in eccesso - devono es-    A seconda dell’età, del peso e delle dimensioni,
  sere evitati. Lo stesso vale per il cibo casalingo:    infine, è possibile stabilire le dosi giornaliere di cibo
                                                         e i pasti da somministrare: in generale, i cuccioli
                                                                         devono nutrirsi 3-4 volte al giorno,
                                                                         mentre gli adulti possono consuma-
                                                                         re anche solo 2 pasti, sempre tenen-
                                                                         do presenti le dosi consigliate, indi-
                                                                         cate sulle confezioni degli alimenti.

                                                                         ALCUNI CIBI PER CANI
                                                                         TOY CONTENGONO LA
                                                                         L-CARNITINA, UN AMINO-
                                                                         ACIDO PREZIOSO CHE
                                                                         AIUTA FIDO A BRUCIARE I
                                                                         GRASSI, SCONGIURANDO
                                                                         IL RISCHIO DI OBESITÀ.
Comportamento

                                                  Chi ha paura del
                                                  Medico Veterinario?

 Sabrina Giussani
 Medico Veterinario Esperto in Comportamento Animale
                                                                          ica con
 Diplomato Medico Veterinario Comportamentalista ENVF    Il cane comun siste-
                                                                           il
 Master in Etologia applicata e Benessere animale
                                                         noi attraverso e si è
                                                                            h
                                                          ma emotivo, c o del
 Past President SISCA
                                                                            rs
                                                          evoluto nel co cilita-
 Vice Presidente AIRS
 sabrinagiussani@yahoo.it                                                a  fa
                                                         tempo così d          e.
                                                              re l’interazion
 La visita veterinaria può suscitare in alcu-
 ni cani paura o, addirittura, terrore. Ve-
 diamo, allora, cosa bisogna fare affinché
 questo momento sia vissuto con la giusta
 tranquillità.

 L
       ’anatomia del sistema nervoso centrale dell’es-
       sere umano, del cane e di numerosi animali è
       molto simile: da ciò si deduce che i meccanismi
 di “funzionamento” potrebbero essere gli stessi.
 Pochi anni fa, inoltre, un ricercatore americano ha
 dimostrato che la stimolazione di una specifica
 area del cervello nelle persone e nei mammiferi
 provoca la comparsa delle stesse emozioni.

                                                                                    21
Comportamento

  LE EMOZIONI                                                      LA VISITA CLINICA,
  PER COMUNICARE                                                     COME AFFRONTARLA
  È probabile che il sistema emo-                                        La visita sanitaria è fondamentale
  tivo del cane si sia evoluto non                                        nella pratica clinica. Per realizza-
  solo per facilitare la comu-                                             re un’accurata misurazione del-
  nicazione con i propri simi-                                              la temperatura, una corretta
  li ma anche con noi. Un                                                    palpazione o eseguire un’inie-
  recente studio, infatti, ha                                                zione o un prelievo di sangue, è
  rilevato che essi emettono                                                 essenziale che il cane si lasci
  molte più espressioni fac-                                                 manipolare con facilità anche
  ciali quando li osserviamo                                                per alcuni minuti dal Medico
  e sono capaci di sollevare il                                           Veterinario. Vi lascio di seguito
  sopracciglio per assumere                                              alcuni consigli pratici.
  un’espressione che ricorda la
  tristezza così da attirare la nostra                            ABITUIAMOLO FIN
  attenzione.                                                   DA PICCOLO
                                                        Poiché il “Dottore” fa paura anche a noi, è neces-
  LA PAURA                                              sario cercare di non contagiare il nostro amico a
  Le emozioni, quindi, hanno la funzione di comuni-     quattro zampe con questa emozione negativa. Fin
  care informazioni sull’individuo che le prova: la     dalla giovane età, infatti, il cucciolo è capace di com-
  paura è un’emozione di base o primaria che insor-     prendere il nostro stato emotivo guardandoci in
  ge in modo automatico come risposta a uno stimo-      viso e ascoltando il tono della voce. È opportuno,
  lo esterno considerato minaccioso. In questo caso,    poi, accompagnarlo spesso dal veterinario anche
  la pupilla si dilata, la frequenza del respiro e il   se non deve fare profilassi o visite, solo per fare
  battito cardiaco aumentano e il corpo si prepara a    conoscenza con il luogo e le persone presenti:
  rispondere all’evento stressante. Il cane può fug-    qualche minuto per salutare e mangiare appetitosi
  gire o aggredire: la cosiddetta risposta “fight or    premi in cibo sono utili per creare un buon ricordo!
  flight” è una reazione normale e fisiologica.
                                                        IL SUPPORTO DELLA FAMIGLIA
                                                        La famiglia dev’essere presente durante la visita
                                                        clinica e rincuorare il cane con carezze e parole
                                                        dolci. L’animale, infatti, si percepisce come un figlio
                                                        e i proprietari sono “genitori in seconda battuta”.
                                                        Supportare il cucciolo o l’adulto in difficoltà, non

  22
significa premiare la paura ma rispondere a
 una richiesta di aiuto. È molto importante ri-
 cordarsi, inoltre, che ogni cane ha bisogno di
 un tempo differente per tranquillizzarsi prima
 di iniziare la visita. I proprietari possono così
 aiutare il Medico Veterinario a riconoscere i
 comportamenti dell’animale che esprimono
 tranquillità, come per esempio pupilla stretta,
 viso e corpo rilassati, respirazione nella norma.

 E SE NON CI RIUSCIAMO?
 Alcuni cani non provano solo paura ma un vero
 e proprio terrore. Essi mostrano risposte ec-

                                                     cessive in occasione della percezione di un rumore, del-
                                                     la voce di una persona o degli esseri umani poiché sono
                                                     cresciuti in un ambiente povero di stimoli o hanno vissu-
                                                     to un’esperienza traumatica. In questo caso è necessario
                                                     rivolgersi a un Medico Veterinario Esperto in Compor-
                                                     tamento così da realizzare un percorso riabilitativo vol-
                                                     to a “preparare” il sistema famiglia (proprietari e cane)
                                                     ad affrontare la quotidianità. I feromoni, i nutraceutici, i
                                                     fiori di Bach o Australiani possono essere un attimo au-
                                                     silio per aiutare il cane a gestire la visita.

La famiglia “umana” deve
sempre restare con il pro-
prio amico a quattro zampe
durante la visita così da
tranquillizzarlo e fargli
sentire la presenza di chi
gli vuole bene.                                                                                                23
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 Naturalpet PREMIUM è la nuova ricca gamma di alimenti completi
per cani e gatti, sviluppata per rispondere alle esigenze nelle diverse
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 senza glutine, arricchite di vitamine e minerali, senza coloranti e
 conservanti chimici. I singoli prodotti sono valorizzati da estratti di
radice di cicoria, yucca schidigera, farina di molluschi, olio di semi di
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      Naturalpet da oggi è anche MONOPRO: si arricchisce di due nuove
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       contengono cereali e come nella tradizione PREMIUM sono senza
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Razze

        Volpino, il cucciolo
        dal cuore indomito
                  Federica Bartoli

               Nelle vene di questo dolcissimo batuffolo di pelo
               scorre il sangue di una specie canina molto antica,
               le cui origini risalgono a migliaia di anni fa.

               H
                       a ereditato il nome da una regione dell’Europa settentrio-
                       nale situata tra la Polonia e la Germania e discende dall’an-
                       tichissima razza degli Spitz tedeschi: il volpino di Pomera-
               nia, piccolo e docile, è in realtà molto coraggioso, proprio come i
               suoi progenitori. Molto affettuosi e amanti delle coccole, gli esem-
               plari di questa specie sono spesso protagonisti di concorsi per
               razze canine.

               UN PO’ DI STORIA
               In realtà, il loro nome corretto è Spitz nano Pomerania o Spitz
               tedesco nano: gli antenati avevano dimensioni più grandi ed erano
               impiegati come cani da pastore. Pare che, nel XIX secolo, la regina
               Vittoria d’Inghilterra avesse disposto l’incrocio con il volpino italia-

  26
soprannominato “cane
Carta d’identità                                                                     sentinella”, grazie alle
                                                                                     sue ottime doti uditive
Corpo: taglia piccola,                                                               che gli consentono di
struttura solida e robusta                                                           percepire immediata-
Colore: rosso, arancio,                                                              mente il pericolo.
nero e grigio
Testa: proporzionata                                                                 ASPETTATIVE
rispetto al corpo                                                                    DI VITA
Occhi: a mandorla                                                                   Si tratta di una razza
e tendenzialmente scuri                                                             piuttosto longeva, che
Orecchie: a punta, dritte                                                           può raggiungere i 16 an-
e triangolari                                                                       ni di età senza manife-
Coda: ripiegata sulla                                                               stare problemi di salute
schiena                                                                             di forte entità. Tra le pa-
Pelo: folto, liscio, morbi-                                                         tologie che la colpiscono
do, con abbondante                                                                  più di frequente troviamo
sottopelo                                                                           il collasso tracheale, so-
                                                                                    prattutto negli esempla-
                                                                                    ri anziani, ed episodi di
                                                                                    epilessia. I Pomerania,
                                                                                    inoltre, possono soffrire
 no, in modo da originare una                             di carie e di accumulo di tartaro nelle gengive.
 razza di taglia più piccola.
                                                              OCCHIO
 PICCOLO,                                                      ALL’ALIMENTAZIONE
 MA ROBUSTO                                                      In età avanzata, invece, il volpino può ave-
 Questo piccolo quat-                                             re problemi di peso più o meno marcati,
 trozampe compen-                                                  fino a soffrire di obesità. Per questo è
 sa la mole minuta                                                 necessario monitorare al meglio la sua
 con una struttura                                                 alimentazione, evitando di somministra-
 fisica piuttosto                                                  re spuntini al di fuori dei pasti e cibi trop-
 massiccia, solida e                                              po carichi di grassi o speziati. Lunghe
 forte. Dotato di arti                                           passeggiate all’aria aperta lo mantengono
 ben proporzionati, ha                                          in forma e di buon umore!
 un mantello idrorepel-
 lente, un pelo morbido e
 liscio e un folto sottopelo
 protettivo. Gli esemplari maschi
 raggiungono una statura massima     Da sempre pre-
 di 22 centimetri al garrese, men-
                                     sente nei salotti
 tre le femmine non superano i 20
 centimetri.                         dell’alta nobiltà,
                                     oggi il volpino
 UN “CUOR DI LEONE”                  di Pomerania è
 Per quanto piccolo e nonostante     la razza canina
 l’indole mansueta, è estremamen-
                                     prediletta da nu-
 te temerario e coraggioso: pur
 essendo ormai un cane da com-       merose celebrità
 pagnia, infatti, possiede tutti i   del mondo dello
 requisiti di un perfetto esempla-   spettacolo.
 re da guardia. Per questo è stato

                                                                                                           27
Il pet food che parla chiaro

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Razze

        Il “gigante”
        della Siberia
         Nonostante la sua struttura imponen-
        te, il gatto siberiano è un vero e proprio
        coccolone, adatto anche alla compagnia
                       dei più piccoli.
                       Federica Bartoli

                                               29
Razze

  I
     l gatto siberiano è frutto
     dell’incrocio tra la specie
     domestica, portata dai          Carta d’identità
  coloni, e il gatto selvatico
                                    Corpo: taglia grande,
  abitante dei boschi. È molto
                                    corporatura massiccia
  diffuso soprattutto in ter-
                                    Colore: tutti, ad eccezione
  ritorio russo e nelle zone
                                    del lilac e del cioccolato
  limitrofe e la razza è stata
                                    Testa: proporzionata
  riconosciuta ufficialmente
                                    rispetto al corpo, larga
  solo nel 1997.
                                    e piatta
                                    Occhi: grandi e di colore
  UNA STRUTTURA                     variabile, solitamente
  POSSENTE                          ambra, blu e verde
  È famoso per la sua corpo-
                                    Orecchie: grandi e
  ratura massiccia e musco-
                                    tondeggianti
  losa: le zampe sono forti e
                                    Coda: lunga e spessa
  tornite e lo rendono agile e
                                    Mantello: folto e lungo
  scattante; il pelo è lungo e
  folto, adatto al freddo pun-
  gente della Siberia. Gli oc-
  chi, grandi e rotondi, posso-
  no assumere colori diversi.
                                                          LA GIUSTA ALIMENTAZIONE
  SOCIEVOLE E FEDELE                                      La dieta ideale per questi nostri amici a quattro
  L’indole da cacciatore emerge nel suo attaccamen-       zampe è a base di cibi umidi, carne o pesce, som-
  to al territorio, ma anche al nucleo familiare: indi-   ministrati crudi qualora possibile. È importante,
  pendente e spesso amante della solitudine, il ma-       inoltre, che possano soddisfare il proprio fabbiso-
  schio può allontanarsi dalle mura domestiche anche      gno di proteine animali, equilibrando le pietanze
  per diversi giorni. Si adatta facilmente alla convi-    con croccantini dal giusto apporto nutritivo.
  venza con altri gatti o cani, ma si trasforma in un
  predatore con uccellini o piccoli roditori. Nono-       UN GATTO… IPOALLERGENICO
  stante sia socievole, tende ad affezionarsi molto ad    Siete allergici ai gatti? Niente paura: il siberiano è
  una sola persona.                                       ideale per tutti coloro i quali non riescono a cocco-
                                                          lare un micio senza starnutire! All’origine degli
  UNA SANA ABITUDINE                                      attacchi allergici vi è una proteina, la Fel d1, pro-
  Questo felino è molto attento all’igiene personale,     dotta dalla saliva dei gatti. Gli esemplari di questa
  ma è bene spazzolarne il pelo almeno una volta          specie, però, ne producono in quantità talmente
  alla settimana: concentriamoci soprattutto sulle        piccole da essere totalmente inoffensive per la no-
  parti che non riesce a raggiungere da solo, come il     stra salute!
  collo o dietro le orecchie.

       Gli esemplari di questa specie hanno
       modificato il proprio temperamento
       divenendo gatti da compagnia, spesso
       impiegati anche nella pet therapy.

  30
Associazioni

Una terapia… d’amore                                                             Stefania Colasuono

Assistere i pazienti anche con la col-      Come e quando è nata l’idea di fondare l’Associa-
laborazione dei nostri amici a quattro      zione?
                                            ANIMALtouch Pet Therapy, nata nel 2017, è frutto
zampe è un prezioso aiuto per il loro       della mia esperienza decennale nel settore, avendo
benessere. È da questa consapevolezza       lavorato dal 2008 in Interventi Assistiti dall’Animale
che nasce ANIMALtouch Pet Therapy,          rivolti all’ambito geriatrico in una grande RSA della
associazione fondata da Valentina Chia-     Lombardia, nella quale sono operativa tutt’oggi. La
                                            concretizzazione del progetto è avvenuta poi grazie
relli che qui ci racconta le attività e i   all’incontro con Stefania Tili, psicologa psicotera-
progetti realizzati.                        peuta, con Rosalinda Pigato, medico veterinario, e
                                            con Rita Colombo, coadiutore del cane in formazio-
                                            ne.

                                            Quali sono le principali attività che svolgete?
                                            L’Associazione si occupa di interventi rivolti ad an-
                                            ziani, malati di Alzheimer, persone affette da sinto-

                                                                                                31
Associazioni

   mi neuro-psico-geriatrici ma anche ad adulti che          In cosa consistono i corsi di formazione?
   versano in condizioni di fragilità, con problemi psi-     I nostri corsi prevedono un primo step formativo,
   chiatrici e persone in stato vegetativo. Ci occupiamo,    che consiste nel Corso Propedeutico, un secondo
   inoltre, di bambini normodotati e con disabilità an-      step ovvero il Corso base e l’ultimo che è il Corso
   che gravissime nonché di bambini ricoverati nelle         Avanzato. Si tratta di una formazione gestita da
   pediatrie degli ospedali Del Ponte di Varese, Cittiglio   professionisti che operano da anni sul territorio con
   e Tradate, grazie al progetto voluto da Il Ponte del      esperienza decennale e aderente in tutto e per tut-
   Sorriso onlus. Svolgiamo anche corsi di formazione        to alle Linee Guida Nazionali in IAA. L’adempimen-
   per diventare coadiutori del cane in IAA, in collabo-     to dell’intero iter garantisce l’iscrizione all’albo
   razione con la Casa Famiglia Madonna dei Miraco-          professionale Digital Pet del Ministero della Salute
   li di Carnago e l’associazione P. Maruti di Saronno.      e il riconoscimento da parte della Regione Lombar-
                                                             dia. Il corso prevede lezioni frontali, esperienze
                                                                        pratiche anche con i cani e visite guidate
                                                                        che mirano al raggiungimento di una pro-
                                                                        fessionalità di altissimo livello.

  32
Oltre agli esperti “umani”, quali sono i vostri col-
laboratori a quattro zampe?                               UNA SCUOLA CINOFILA
Ci avvaliamo del supporto di cani che sono estre-
                                                          Valentina Chiarelli è anche la fondatrice - con
mamente preparati e valutati sia sotto l’aspetto
medico che comportamentale dal veterinario com-           Leonardo Ferrero - di PeTalk Dog Academy ASD.
petente. I nostri valori sono educazione, lavoro che      Le attività, proposte nel garden Le Selve, spaziano
produce uno stretto legame con il conduttore e            dai corsi di educazione per cuccioli e cani adulti
un’infinita attenzione alla generalizzazione della        alla presa in carico di casi specifici con disturbi del
socializzazione, finalizzati a essere di vero aiuto       comportamento o situazioni di difficoltà comuni-
alle persone che beneficiano degli interventi. I nostri
                                                          cativa tra le famiglie e i cani. Vengono svolti, tra gli
collaboratori a quattro zampe, invece, sono: Piuma,
Setter Inglese di 3 anni; Soya, Chinese Crested Dog       altri, corsi di preparazione per Canicross, Dog-
di 7 anni; Fenix, Golden Retriever di 7 anni; Candy,      Endurance, Agility Dog, e Rally Obedience nonché
Golden Retriever di 4 anni.                               Ricerca sportiva di persone scomparse (grazie al
                                                          lavoro di Antonella Mangano), sessioni di Clicker
                                                          Training, seminari e convegni mirati alla formazio-
                                                          ne e all’informazione. A breve, inoltre, partiranno
                                                          i percorsi formativi per diventare Educatori ed
                                                          Istruttori Cinofili riconosciuti da OPES-CONI. La
                                                          fondazione dell’Accademia nasce dalla consapevo-
                                                          lezza che per il cane è vitale la cooperazione con
                                                          l’uomo. “Le esigenze specie-specifiche del cane
                                                          - ci spiega Valentina Chiarelli - ci impongono di
                                                          organizzare la vita del nucleo familiare tenendole
                                                          in forte considerazione. Un cane che segue il giu-
                                                          sto percorso educativo diventa un compagno di vita
                                                          adattabile alle situazioni più disparate, godendo
                                                          della condivisione di tempi e spazi sempre mag-
                                                          giori con i proprietari”.

Ricorda con particolare piacere un vostro progetto?                               PeTalk Dog Academy ASD
Uno dei progetti di maggior impatto emotivo è sicu-                               si trova a Induno Olona,
ramente quello rivolto alle pediatrie degli ospedali,                             all’interno del garden Le Selve,
dove incontriamo bambini costretti a un contesto                                  in viale Valganna, 2.
spesso spiacevole nonostante tutti gli accorgimen-
ti da parte del personale sanitario e dei volontari del
Ponte del Sorriso onlus. Con il nostro intervento
consentiamo loro di godere dell’incontro (di stampo
ludico-ricreativo) con cani affabili, amichevoli e pro-
attivi nei confronti dell’essere umano. Il risvolto
“terapeutico” è indubbiamente percepito dai bam-
bini ma anche dai genitori, che si sollevano in que-
sto frangente della tensione che concerne il ricove-
ro dei piccoli. Il risultato più evidente resta dimo-
strato dal voler aspettare la conclusione dell’attivi-
tà da parte dei bambini nonostante le dimissioni
mediche. Una conseguenza positiva che rimarrà
nella loro memoria e addolcirà la rievocazione dell’e-
sperienza ospedaliera.

                                                                                                             33
UNA CORRETTA IGIENE ORALE
       È IMPORTANTE PER TUTTI…
        ANCHE PER IL TUO CANE!

                           MASTICAZIONE
      DIETETICO
                           PROLUNGATA
        PER USO
    QUOTIDIANO
                           NO OGM
                           NO COLORANTI
IPOALLERGENICO             NO AROMI
                           NO CONSERVATI
    INGREDIENTI
  100% NATURALI
                           Servizio Clienti
                           PET VILLAGE SRL
                           Infoline 0544 64418
                           info@petvillage.it
                           www.petvillage.it
                           www.whimzees.com/it
Educazione

                                                           SOS colpi
                                                           di calore!

                                                  N
 Massimo Perla                                           ormalmente questa stagione è molto bella
 Addestratore cinofilo e responsabile nazionale          perché le giornate si allungano, stiamo più
 del settore CSEN Cinofilia                              all’aperto e riusciamo a dedicare più ore ai
                                                  nostri cani, divertendoci insieme a loro. Allo stesso
 Durante la stagione estiva, il colpo di ca-      tempo, però, inizia per loro un periodo critico per
 lore per il nostro amico a quattro zampe è       il caldo eccessivo e per i rischiosissimi colpi di
                                                  calore. Cosa fare? Ci sono varie precauzioni da me-
 sempre dietro l’angolo! Come fare, allora,       morizzare per evitare di inciampare nei cosiddetti
 per evitare il pericolo e difenderlo anche       “incidenti estivi”.
 da un altro grande nemico delle passeg-
 giate all’aria aperta, il forasacco?
                                                  SE ANSIMANO NON CI ALLARMIAMO!
                                                  Innanzitutto bisogna sapere che qualsiasi cane - a
                                                  maggior ragione i brachicefali con la canna nasale
                                                  molto stretta come il bulldog, il carlino e il cavalier
                                                  king - soffrono il caldo molto più dell’uomo. Essi,
                                                  infatti, disperdono il calore solo dai cuscinetti sot-
                                                  to le zampe e attraverso il respiro dalla bocca,
                                                  perciò quando ansimano vuol dire che il sistema di
                                                  regolazione termica funziona. Non per questo, pe-
                                                  rò, possiamo permettere che si autoregolino, altri-
                                                  menti potrebbero succedere incidenti fatali!

                                                                                                       35
Educazione

   USCIAMO SOLO QUANDO È FRESCO
   Siamo noi proprietari a dover stare attenti a preve-
   nire i colpi di calore: un cane, ad esempio, non potrà
   mai regolare la sua voglia di giocare in base alla
   temperatura esterna o decidere di riposare nelle
   ore più calde. Dobbiamo avere noi, perciò, il buon
   senso di tenerlo in casa o assicurargli una zona
   d’ombra durante il giorno, magari uscendo solo la
   mattina presto o la sera per fare una bella passeg-
   giata al fresco.

   L’OMBRA È FONDAMENTALE
   Le zone d’ombra sono, del resto, indispensabili per
   tutti i nostri amici pelosi che vivono sempre in giar-
   dino così da avere uno spazio dove riposare e bere
   dell’acqua fresca. Il colpo di calore, però, può arri-   vare perfino dove non batte il sole, quindi nelle gior-
                                                            nate particolarmente calde è bene tenere sotto
                                                            controllo la temperatura di ogni cane, bagnandogli
                                                            spesso la testa, le ascelle e l’inguine.

                                                            SÌ ALLE ATTIVITÀ RINFRESCANTI
                                                            Un altro suggerimento è quello di optare per attivi-
                                                            tà “rinfrescanti”, come giocare con getti d’acqua,
                                                            oppure rilassanti come distendersi tutti sotto le
                                                            fronde di un albero. Evitiamo, poi, di portare con
                                                            noi Fido a correre a piedi o in bici se siamo in città
                                                            e fa caldo o c’è afa: sarà sicuramente più piacevole
                                                            e salutare fare una bella camminata, un po’ di trek-
                                                            king o una gita in bicicletta se ci troviamo in zone
                                                            collinari o montane.

   Per prevenire qualsiasi sorpresa rela-                   RAFFREDDIAMOLO GRADUALMENTE
   tiva ai forasacchi, è bene nebulizzare                   Nel caso di un colpo di calore, quello che bisogna
                                                            fare è abbassare la temperatura corporea del cane
   il manto del cane con un po’ di acqua                    in maniera graduale. Si possono usare acqua fred-
   prima di uscire in passeggiata: que-                     da, ventilatori, aria condizionata: tutto dipende da
   ste spighe malefiche, infatti, faranno                   quello che abbiamo a disposizione. L’importante è
                                                            che non vengano provocati sbalzi termici repenti-
   più fatica ad attaccarsi al pelo umido!                  ni, quindi si può partire dall’area del collo, dalle
   Inoltre, si può decidere di camminare
   in luoghi non troppo selvaggi,
   pieni di erbacce e spighe
   secche.

  36
Massimo Perla è presente da 40 anni nel mondo della cinofilia, dove ha raggiunto alti livelli sia
negli sport cinofili che nella diffusione dell’educazione cinofila. A Roma dirige la sua scuola di
addestramento e circolo sportivo “Indiana Kayowa” ed è il Responsabile Nazionale del settore
CSEN Cinofilia per lo sviluppo delle attività sportive cinofile. Inoltre addestra e dirige sui set
televisivi e cinematografici la maggior parte dei cani attori che vediamo in tv.

                                                            davvero a fondo il manto ogni volta che si rientra
                                                            dalla passeggiata, così da essere sicuri che non ci
                                                            siano eventuali zecche, parassiti o i micidiali fora-
                                                            sacchi.

                                                            FORASACCHI, NEMICO NUMERO UNO
                                                            Questi ultimi sono un vero e proprio pericolo per i
                                                            nostri cani che vengono portati fuori a passeggio. Si
                                                            tratta di piccole spighe che si staccano dalle grami-
                                                            nacee e che in estate possiamo trovare soprattutto
                                                            in campagna o in prati poco curati. La loro perico-
                                                            losità sta nella forma zigrinata che permette di
                                                            attaccarsi saldamente al pelo e di penetrare e avan-
                                                            zare sotto la pelle, provocando lacerazioni anche
                                                            molto profonde. Si possono infilare ovunque, spes-
                                                            so negli occhi, nelle orecchie, nel naso, nella gola o
                                                            tra le dita delle zampe!
ascelle, dall’inguine e dai cuscinetti plantari. Una
volta raffreddato, si deve sempre e solo correre dal        ATTENTI AI SINTOMI
veterinario.                                                Se il forasacco si è infilato nell’orecchio, il sintomo
                                                            che dovrebbe metterci immediatamente in allarme
NON TOSIAMOLO DEL TUTTO                                     è il cane che scuote insistentemente la testa per i
Se il nostro è un cane a pelo lungo,                               primi minuti. Se è stato inalato, invece, il no-
non dobbiamo tosarlo del tutto                                        stro amico a quattro zampe inizierà a
per rinfrescarlo. Il manto,                                              starnutire e potranno comparire anche
infatti, è un naturale ed                                                  delle gocce di sangue. Se, infine, si è
efficace isolante e ter-                                                    infilato tra le dita, il cane inizierà a
moprotettore sia in                                                          zoppicare. In ogni caso, corriamo
estate che in inverno,                                                        dal veterinario!
perciò protegge Fido
sia dal caldo che dal                                                          UNA PRONTA RIMOZIONE
freddo. Quindi, in gene-                                                        È fondamentale, infatti, eliminare
rale, tosarlo completa-                                                        il prima possibile l’ospite sgradito
mente è rischioso perché                                                      per evitare che continui il suo per-
potremmo esporre la sua                                                     corso all’interno degli organi, cau-
pelle a scottature anche                                                  sando il formarsi di ascessi o di perfo-
pericolose!                                                             razioni che potrebbero costare caro a
                                                                     qualsiasi cane. L’intervento del veterinario
LA CURA DEL PELO                                                 riguarderà l’eventuale estrazione chirurgica sot-
Una buona abitudine, invece, è quella di pren-              to anestesia, l’unico rimedio possibile per espellere
dersene cura in vista della bella stagione, quando è        i forasacchi.
più facile che il cane venga portato in prati, boschi,
in campagna o al mare e, quindi, aumentano le pro-
babilità che il pelo si sporchi o venga attaccato da
parassiti. È importante applicare con regolarità le
fialette antiparassitarie e spazzolare e controllare

                                                                                                                  37
Etologia

  Campione di...
  pigrizia!
  Sara Conversano

 Diventato famoso anche grazie ai divertenti cartoni animati della Walt Disney, il bradi-
  po è un mammifero dalle abitudini davvero originali che lo rendono unico e speciale.

                                              P
                                                     er tutti noi, si sa, il bradipo è sinonimo di len-
                                                     tezza e pigrizia: ma sarà davvero così? La ri-
                                                     sposta è assolutamente sì e a confermarlo,
                                              del resto, è il suo stesso nome che significa “piede
                                              lento”. Questo mammifero è originario del Centro
                                              e Sud America e appartiene a due famiglie diverse:
                                              quella dei bradipi didattili (con due dita) e quella dei
                                              tridattili (con tre dita nelle zampe anteriori).

                                              UN’INDOLE PACIFICA
                                              È un animale solitario, che ama passare il tempo
                                              sugli alberi (da dove scende solo per fare i propri
                                              bisogni) e dormire fino a 19 ore al giorno! Nonostan-
                                              te la sua pigrizia, però, c’è un’attività in cui è parti-
                                              colarmente esperto: il nuoto. Difficile da credere,
                                              ma il bradipo è un veloce nuotatore, grazie ai suoi
                                              lunghi arti che gli consentono di compiere ampie
                                              vogate.

  38
Il bradipo vive attacca-
                                                                  to all’albero con il dorso
                                                                  verso il basso ed è molto
                                                                  difficile che cambi po-
                                                                  sizione. Fa parte della
                                                                  famiglia degli sdentati,
                                                                  come l’armadillo e il for-
                                                                  michiere, ma in realtà i
                                                                  denti li ha eccome!

LE CARATTERISTICHE FISICHE
A proposito della sua struttura fisica, questo
mammifero dall’espressione dolce e sorridente
misura circa 60 centimetri e pesa tra i 4 e gli 8
chilogrammi. Una delle particolarità riguarda
il pelo, sul quale crescono addirittura alghe,
funghi e muffe probabilmente per la grande
umidità delle foreste pluviali! Il mantello, lanoso
e ispido, è color nocciola e grigio, ma presenta
anche dei riflessi verdi grazie ai quali il bradipo
riesce a mimetizzarsi tra le piante.

La pelliccia è caratterizzata da
un folto pelo rivolto all’insù, al
contrario rispetto a quello della
maggior parte dei mammiferi.

                                                      UNA DIETA VEGETARIANA
                                                      La sua pigrizia e le lunghe dormite fanno sì che sia
                                                      caratterizzato da un metabolismo molto lento: può
                                                      mangiare, infatti, anche una sola volta alla setti-
                                                      mana e la digestione può durare fino a un mese!
                                                      Il suo cibo preferito? Le foglie, che solitamente
                                                      accompagna con germogli e ramoscelli. È da qui,
                                                      inoltre, che assume l’acqua necessaria al suo fab-
                                                      bisogno, perché un’altra curiosità che lo rende
                                                      speciale è che non beve mai!

                                                      AMORE DELLA MAMMA
                                                      I bradipi sono animali monogami, ma dopo l’accop-
                                                      piamento il maschio scompare lasciando la fem-
                                                      mina a prendersi cura da sola del cucciolo fino a
                                                      circa i sei mesi di età. A questo punto, la mamma
                                                      lascia al proprio piccolo l’albero in cui è nato e
                                                      cresciuto e va alla ricerca di una nuova “casa”.

                                                                                                      39
Le mille bolle blu

   Pesce
   Mandarino,
   bellezza e
   leggiadria

  Andiamo alla scoperta di questo splendido pesciolino, famoso per i colori sgargianti
   e le forme sinuose, che da sempre affascinano gli appassionati di acquariologia.

   Stefano Mongiusti
   Medico veterinario, acquariofilo ed erpetofilo

   I
      l nome comune di questi piccoli pesci marini              picturatus, di aspetto e dimensioni simili ma carat-
      deriva dall’appellativo con il quale vengono indi-        terizzato da una colorazione di fondo grigiastra
      cati dagli appassionati di lingua inglese, ossia          uniforme, ricoperta da macchie nere, bordate da
   “Mandarin fish”, e quindi non fa riferimento al                           anelli arancioni e azzurri che gli hanno
   frutto (in inglese “tangerine”), ma al funzio-                               valso il nome inglese di pesce psiche-
   nario dell’antica Cina imperiale e, in par-       È consig
                                                    ospitare    li a b ile non delico. Altre specie regolarmente in
   ticolare, alle sue vesti colorate e fine-         vasca d   n e ll a  stessa    vendita nei negozi sono i più piccoli
   mente decorate.                                  della st ue maschi              e meno appariscenti stellatus, ocel-
                                                   poiché cessa specie              latus e marmoratus. Tutte queste
   UNA FAMIGLIA NUMEROSA                          fra loro ombattono                specie hanno una colorazione più
                                                           , co
                                                  tura, fin me in na-
   In realtà, il nome farebbe riferimento                  o alla m                mimetica, che va dal grigio chiaro al
                                                     del più             o
   alla specie Pterosynchiropus splendidus,                   debole!rte          marrone fino al rossastro. Negli ulti-
   ma è diventato di uso comune per indicare                                    mi anni, infine, si trova in commercio
   anche gli altri membri del genere Synchiropus                             una nuova piccola specie dalla bellissima
   che appartiene alla più vasta famiglia dei Callio-           colorazione rosso fuoco che è stata da poco classi-
   minidi, che raggruppa poco meno di 200 specie                ficata come Synchiropus sycorax.
   diffuse in tutto il mondo (anche se quelle di inte-
   resse acquariofilo sono meno di una decina e sono            UN CATTIVO SAPORE
   tutte originarie dell’oceano Indiano e Pacifico).            Se alcune specie per evitare di essere predate si
                                                                affidano al mimetismo, altre mostrano colorazio-
   LE SPECIE IN COMMERCIO                                       ni molto vivaci che avvertono i potenziali predato-
   Oltre allo splendidus, molto conosciuto è anche il           ri: “non sono gustoso!” sembrano dire. Questi

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