Verso il Sinodo dell'Amazzonia - centro-missionario-padova

Pagina creata da Stefano Di Giovanni
 
CONTINUA A LEGGERE
Verso il Sinodo dell'Amazzonia - centro-missionario-padova
DOSSIER_MO_luglio-agosto_2019_Layout 1 16/07/2019 19:17 Pagina 21

                 Verso il Sinodo
                 dell’Amazzonia
                                                A C U R A D I M A U R O C A S TA G N A R O

         L’Assemblea speciale del Sinodo dei vescovi per la Regione Panamazzonica, che si terrà a Roma dal 6 al
         27 ottobre sul tema “Amazzonia: nuovi cammini per la Chiesa e per una ecologia integrale”, punta l’at-
         tenzione su una porzione di mondo unica: 7,8 milioni di kmq suddivisi tra Bolivia, Brasile, Colombia,
         Ecuador, Guyana, Guyana francese, Perù, Suriname e Venezuela, per un totale di 34 milioni di abitanti,
         3 dei quali indigeni di 390 popoli diversi con 240 lingue, il 20 per cento della disponibilità mondiale di
         acqua dolce non congelata, il 34 per cento delle foreste, il 30 per cento delle specie di fauna e flora. Ma
         al tempo stesso concentra al proprio interno tutte le principali “crisi” planetarie: quella ambientale, con
         la progressiva distruzione della foresta e l’inquinamento delle terra, quella economica, con un modello
         di sfruttamento delle ricchezze che non ne contempla la finitezza, quella sociale, con un condensato di
         disuguaglianze e violenze, e quella culturale, con le spinte all’omogeneizzazione di una straordinaria
         pluralità di tradizioni. Ciò rende questo Sinodo un evento di enorme importanza non solo per le Chiese
         di quella parte di mondo, chiamate a dare risposte a queste sfide incarnandosi ancora di più nel loro
         contesto, ma per la Chiesa universale, poiché i problemi che essa affronta a ogni latitudine sono qui
         esemplificati. Missione Oggi cerca con questo dossier di farne partecipi i propri lettori e lettrici, offrendo
         riflessioni sull’ecologia, sui popoli indigeni e sui ministeri che possono dar corpo a una Chiesa “dal volto
         amazzonico”.

                                                                                                   DOSSIER
Verso il Sinodo dell'Amazzonia - centro-missionario-padova
DOSSIER_MO_luglio-agosto_2019_Layout 1 16/07/2019 19:17 Pagina 22

                                                                                                                                                  KIMBERLYSHERRY.COM
                          M A U R O C A S TA G N A R O

                   Frutto dello studio del Consiglio presinodale e della segreteria del Sinodo, che aveva portato alla
                   stesura del Documento preparatorio, ma soprattutto di un’ampia consultazione tra le comunità
                   amazzoniche, che ha coinvolto direttamente circa 100mila persone, l’Instrumentum laboris,
                   reso pubblico il 17 giugno, riassume le questioni che il Sinodo dovrà affrontare in ottobre per
                   delineare “nuovi cammini per la Chiesa e per una ecologia integrale” in Amazzonia.

              Amazzonia
              Nuovi cammini per la Chiesa
              e per una ecologia integrale
              I
                  l testo è articolato in tre parti: la prima, intitolata La   dium - vedere-ascoltare), quella ecologica (Laudato Si’ -
                  voce dell’Amazzonia, presenta la realtà del territorio       giudicare-agire) e quella alla sinodalità ecclesiale (Episco-
                  e dei suoi popoli, la seconda, Ecologia integrale: il gri-   palis communio - giudicare-agire).
              do della terra e dei poveri, raccoglie la problematica eco-
              logica, e la terza, Chiesa profetica in Amazzonia: sfide e       L A V O C E D E L L’ A M A Z Z O N I A
              speranze, affronta la questione ecclesiologica e pastorale.
              A ciascuna corrisponde una “delle tre conversioni cui pa-        Il documento inizia ricordando che “il Sinodo ruota at-
              pa Francesco ci invita”: quella pastorale (Evangelii Gau-        torno alla vita: la vita del territorio amazzonico e dei suoi
                                                                               popoli, la vita della Chiesa, la vita del pianeta” (n. 8), nella
                                                                               quale convergono sia la venuta di Gesù per “dare vita in
              Mauro Castagnaro, originario di Crema, laureato in               abbondanza”, sia il buen vivir delle cosmovisioni indigene,
              Scienze Politiche, da sempre impegnato sui temi della            che implica vivere in “armonia con sé stessi, con la na-
              pace e della solidarietà internazionale, è giornalista           tura, con gli esseri umani e con l’essere supremo, perché
              professionista, specializzato sulla realtà dell’America
                                                                               esiste un’intercomunicazione tra tutto il cosmo, dove
              latina. Si occupa anche di ecumenismo e collabora con le
              riviste Il Regno, Jesus e Mosaico di Pace. È redattore di        non c’è chi esclude e chi è escluso” (n. 12). Però “la vita
              Missione Oggi.                                                   in Amazzonia è minacciata da: a) la criminalizzazione e

              22                                                                                                            luglio/agosto 2019
Verso il Sinodo dell'Amazzonia - centro-missionario-padova
DOSSIER_MO_luglio-agosto_2019_Layout 1 16/07/2019 19:17 Pagina 23

              l’assassinio di leader e difensori del territorio; b) l’appro-   Verbo” (n. 29). Perciò il Sinodo è “una grande opportunità
              priazione e la privatizzazione di beni naturali, come            per la Chiesa di scoprire la presenza incarnata e attiva di
              l’acqua; c) le concessioni a imprese legali di disbosca-         Dio: nelle più diverse manifestazioni della creazione; nella
              mento e l’ingresso di imprese illegali di disboscamento;         spiritualità dei popoli originari; nelle espressioni della re-
              d) la caccia e la pesca predatorie, soprattutto nei fiumi;       ligiosità popolare; nelle diverse organizzazioni popolari
              e) i megaprogetti: idroelettrici, concessioni forestali, di-     che resistono ai grandi progetti; nella proposta di un’eco-
              sboscamento per produrre monocolture, strade e ferro-            nomia produttiva, sostenibile e solidale, che rispetti la
              vie, progetti minerari e petroliferi; f) l’inquinamento pro-     natura. Negli ultimi anni la missione della Chiesa si è svol-
              vocato dall’industria estrattiva che crea problemi e ma-         ta in alleanza con le aspirazioni e le lotte per la vita e il
              lattie, in particolare a bambini/e e giovani; g) il narcotraf-   rispetto per la natura dei popoli amazzonici e delle loro
              fico; h) i conseguenti problemi sociali come l’alcolismo,        organizzazioni” (n. 33), distanziandosi da un passato in
              la violenza contro la donna, il lavoro sessuale, il traffico     cui “la Chiesa è stata a volte complice dei colonizzatori e
              di esseri umani, la perdita della loro cultura originaria e      ciò ha soffocato la voce profetica del Vangelo” (n. 38).
              della loro identità (lingua, pratiche spirituali e costumi),
              e la povertà a cui sono condannati i popoli dell’Amazzo-
              nia” (n. 15).                                                    CHIESA PROFETICA IN AMAZZONIA:
                                                                               SFIDE E SPERANZE
              Di fronte a ciò, “la difesa della vita implica la difesa del
              territorio, delle sue risorse o beni naturali, ma anche della    L’ultima parte chiama la Chiesa ad assumere un “volto
              vita e della cultura dei popoli, il rafforzamento della loro     amazzonico e missionario”, che “trova la sua espressione
              organizzazione, il pieno esercizio dei loro diritti e la pos-    nella pluralità dei suoi popoli, culture ed ecosistemi”

                                                                                                                      “I POPOLI AMAZZONICI
                                              PT.WIKIPEDIA.ORG

                                                                                                 OTICIAS.UOL.COM.BR
                                                                                                                      ORIGINARI HANNO MOLTO DA
                                                                                                                      INSEGNARCI. PER MIGLIAIA DI
                                                                                                                      ANNI SI SONO PRESI CURA
                                                                                                                      DELLA LORO TERRA,
                                                                                                                      DELL’ACQUA E DELLA
                                                                                                                      FORESTA, E SONO RIUSCITI A
                                                                                                                      PRESERVARLI FINO AD OGGI,
                                                                                                                      AFFINCHÉ L’UMANITÀ POTESSE
                                                                                                                      BENEFICIARE DELLA GIOIA DEI
                                                                                                                      DONI GRATUITI DELLA
                                                                                                                      CREAZIONE DI DIO” (N. 109)

              Brasile, indio di etnia Pataxo;
              prima edizione dei giochi mondiali dei popoli indigeni (2015).
                                                                               (n. 107), a partire da “una chiara opzione per (e con) i po-
              A pag. 22:
              capanne semi-sommerse sul Rio delle Amazzoni.                    veri e per la cura del creato” (n. 109). Riconoscendo che
                                                                               “dare forma a una Chiesa dal volto amazzonico ha una
                                                                               dimensione ecclesiale, sociale, ecologica e pastorale,
                                                                               spesso conflittuale”, a causa della “tendenza ad imporre
                                                                               una cultura estranea all’Amazzonia che ci impedisce di
              sibilità di essere ascoltati” (n. 17), anche perché “i popoli    comprendere i suoi popoli e apprezzare le loro cosmo-
              amazzonici originari hanno molto da insegnarci. Per mi-          visioni” (n. 111), il testo evidenzia il “bisogno di una Chiesa
              gliaia di anni si sono presi cura della loro terra, dell’acqua   partecipativa, che si renda presente nella vita sociale, po-
              e della foresta, e sono riusciti a preservarli fino ad oggi,     litica, economica, culturale ed ecologica dei suoi abitanti;
              affinché l’umanità potesse beneficiare della gioia dei do-       di una Chiesa accogliente verso la diversità culturale, so-
              ni gratuiti della creazione di Dio. I nuovi cammini di evan-     ciale ed ecologica per poter servire senza discriminazione
              gelizzazione devono essere costruiti in dialogo con que-         persone o gruppi; di una Chiesa creativa, che possa ac-
              ste sapienze ancestrali in cui si manifestano i semi del         compagnare assieme al suo popolo la costruzione di

              luglio/agosto 2019
                                                                                                                                         23
Verso il Sinodo dell'Amazzonia - centro-missionario-padova
DOSSIER_MO_luglio-agosto_2019_Layout 1 16/07/2019 19:17 Pagina 24

         ECOLOGIA                                                                                                                    istituzionali. Inoltre, si constata ancora la

                                                                                                                   PUREGREENMAG.IT
                                                                                                                                     sottomissione della donna all’interno della
         INTEGRALE:                                                                                                                  famiglia, l’aumento della violenza domestica,
         IL GRIDO                                                                                                                    ci sono bambini con genitori assenti e cresce
         DELLA TERRA                                                                                                                 il numero di gravidanze adolescenziali e di

         E DEI POVERI                                                                                                                aborti” (n. 77).
                                                                                                                                     Pervasiva è anche la corruzione, che si

         D
                                                                                                                                     distingue tra “quella che fuori legge e quella
                 i fronte ai “gravi attentati contro la vita
                                                                                                                                     protetta da una legislazione che tradisce il
                 nel territorio amazzonico” (n. 44), la
                                                                                                                                     bene comune” (n. 80); da qui, tra l’altro, la
         seconda parte del documento chiama a una
                                                                                                                                     necessità di “discernere come si genera e
         “conversione ecologica integrale”, che si “fonda
                                                                                                                                     come si investe il denaro nella Chiesa,
         sul riconoscimento della relazionalità come
                                                                                                                                     superando posizioni ingenue attraverso un
         categoria umana fondamentale. Ciò significa           chiede ai governi l’effettiva protezione.
                                                                                                                                     sistema di amministrazione comunitaria e di
         che ci sviluppiamo come esseri umani sulla            Davanti al fatto che in Amazzonia “esiste la
                                                                                                                                     audit” (n. 83). Di grande rilievo è poi la
         base dei nostri rapporti con noi stessi, con gli      migrazione pendolare, lo spostamento forzato
         altri, con la società in generale, con la                                                                                   questione della salute integrale, perché “la
                                                               all’interno del paese e all’estero, la migrazione
         natura/ambiente e con Dio” (n. 47).                                                                                         regione amazzonica contiene oggi la più
                                                               volontaria dalle zone rurali verso le città e la
         In questa luce vengono passati in rassegna            migrazione internazionale” (n. 63), si invita a                       importante diversità di flora e fauna del
         una serie di problemi e, sotto forma di               “promuovere l’integrazione tra migranti e                             mondo”, che l’ha resa “un territorio sano nella
         “suggerimenti”, indicate azioni che la Chiesa         comunità locali nel rispetto della propria                            sua lunga e fruttuosa storia”, ma “con la
         propone o si impegna essa stessa a mettere in         identità culturale” (n. 69), anche tenendo                            mobilità dei popoli, con l’invasione di
         pratica. Così, per esempio, per frenare la            conto che nella regione “tra il 70 e l’80% della                      industrie inquinanti, a causa delle condizioni
         distruzione dell’Amazzonia si evocano                 popolazione risiede nelle città” (n. 70) e questo                     del cambiamento climatico e di fronte a una
         interventi delle istituzioni pubbliche,               incide molto sulla famiglia, con “famiglie                            totale indifferenza delle autorità sanitarie
         programmi di formazione ambientale rivolti            monoparentali sotto la responsabilità della                           pubbliche sono comparse nuove malattie e
         ai fedeli e alla popolazione, denuncia delle          donna, aumento delle famiglie separate, delle                         sono riapparse patologie che erano state
         violazioni dei diritti umani. Rispetto ai popoli      unioni consensuali e delle famiglie                                   superate” (n. 84), per combattere le quali “gli
         indigeni in isolamento volontario, se ne              assemblate, diminuzione dei matrimoni                                 abitanti dei villaggi sono costretti ad

               nuove risposte ai bisogni urgenti; e di una Chiesa armo-                               PER FRENARE LA DISTRUZIONE
               niosa, che promuova i valori della pace, della misericordia
               e della comunione” (n. 112).
                                                                                                      DELL’AMAZZONIA SI EVOCANO
               Ciò implica “l’inculturazione” del Vangelo e il dialogo con                            INTERVENTI DELLE ISTITUZIONI
               le altre tradizioni locali, per “cogliere ciò che lo Spirito del                       PUBBLICHE, PROGRAMMI DI
               Signore ha insegnato a questi popoli nel corso dei secoli:                             FORMAZIONE AMBIENTALE RIVOLTI
               la fede in Dio Padre-Madre Creatore, il senso di comu-
               nione e di armonia con la terra, il senso di solidarietà con
                                                                                                      AI FEDELI E ALLA POPOLAZIONE,
               i propri compagni, il progetto del ‘buon vivere’, la sag-                              DENUNCIA DELLE VIOLAZIONI
               gezza di civiltà millenarie che gli anziani possiedono e                               DEI DIRITTI UMANI
               che ha effetti sulla salute, sulla convivenza, sull’educa-
               zione e sulla coltivazione della terra, il rapporto vivo con
               la natura e la ‘Madre Terra’, la capacità di resistenza e re-
               silienza delle donne in particolare, i riti e le espressioni               (n. 123), di una liturgia che faccia propri “i riti, simboli e
               religiose, i rapporti con gli antenati, l’atteggiamento con-               stili celebrativi delle culture indigene a contatto con la
               templativo e il senso di gratuità, di celebrazione e di festa              natura” e sia “legata alle loro lotte, sofferenze e gioie” (n.
               e il senso sacro del territorio” (n. 121). Da qui l’esigenza,              126), di un’organizzazione delle comunità che ne riscatti
               per esempio, di “una catechesi che assuma il linguaggio                    la “ricca tradizione” in cui “l’autorità è a rotazione e con
               e il significato delle narrazioni delle culture indigene e                 un profondo senso del servizio”, riconsiderando “l’idea
               afro-discendenti in sintonia con le narrazioni bibliche”                   che l’esercizio della giurisdizione (potere di governo) de-

               24                                                                                                                                           luglio/agosto 2019
Verso il Sinodo dell'Amazzonia - centro-missionario-padova
DOSSIER_MO_luglio-agosto_2019_Layout 1 16/07/2019 19:18 Pagina 25

           acquistare medicinali prodotti da aziende
           farmaceutiche con le stesse piante

                                                                   GREENPEACE.DJEHOUTI.COM
           dell’Amazzonia. Una volta commercializzati,
           questi farmaci sono al di sopra delle loro
           possibilità economiche a causa, tra l’altro, della
           brevettabilità dei farmaci e del sovrapprezzo.
           Si propone quindi di valorizzare la medicina
           tradizionale, la saggezza degli anziani e i rituali
           indigeni e, allo stesso tempo, di facilitare
           l’accesso a farmaci che curano le nuove
           malattie” (n. 89). Analogo discorso vale per
           l’educazione integrale, che “si sviluppa

                                                                   SNOWBRAINS.COM
           attraverso l’incontro” e non vuole “imporre ai
           popoli amazzonici parametri culturali, filosofie,
           teologie, liturgie e costumi estranei”, ma è
           “aperta all’interculturalità” (n. 94) e assume un
           tratto “ecologico”, nel senso che deve “liberarsi
           da una visione frammentaria della realtà” (n. 95)
           e “integrare la teologia indigena e l’ecoteologia”
           nei programmi di formazione dei ministri
           ordinati (n. 98). (m.c.)

           Amazzonia, commercio illegale
           di legname (nella pagina precedente);
           trasporto di legname e deforestazione.

               ve essere collegato in tutti gli ambiti (sacramentale, giu-                   dove si registra “la rapida crescita delle recenti Chiese
               diziario, amministrativo) e in modo permanente al sacra-                      evangeliche di origine pentecostale, soprattutto nelle
               mento dell’ordine” (n. 127).                                                  periferie” (n. 133) all’urgenza del dialogo ecumenico,
               Per “passare da una ‘Chiesa che visita’ ad una ‘Chiesa che                    anche se “alcuni gruppi diffondono una teologia della
               rimane’, accompagna ed è presente attraverso ministri                         prosperità e del benessere sulla base della propria let-
               che emergono dai suoi stessi abitanti”, è necessario pri-                     tura della Bibbia. Ci sono tendenze fataliste che cerca-
               ma di tutto “promuovere vocazioni autoctone di uomini                         no di turbare le persone, e, con una visione negativa
               e donne, indigeni che predicano agli indigeni con una                         del mondo, offrono un ponte per una salvezza certa.
               profonda conoscenza della loro cultura e della loro lin-
                                                                                             Gli uni tramite la paura e gli altri attraverso la ricerca
               gua”; quindi “per le zone più remote della regione, si stu-
                                                                                             del successo, hanno un impatto negativo sui gruppi
               di la possibilità di ordinazione sacerdotale di anziani, pre-
                                                                                             amazzonici” (n. 137); dall’importanza delle reti di radio
               feribilmente indigeni, rispettati e accettati dalla loro co-
                                                                                             cattoliche, che “sono anche spazi per informare su ciò
               munità, sebbene possano avere già una famiglia costi-
               tuita e stabile, al fine di assicurare i Sacramenti che ac-                   che sta accadendo in Amazzonia, soprattutto per
               compagnano e sostengono la vita cristiana”. E “identifi-                      quanto riguarda le conseguenze di uno stile di vita” di-
               care il tipo di ministero ufficiale che può essere conferito                  struttivo (n. 141), all’appoggio ecclesiale a chi mette a
               alle donne, tenendo conto del ruolo centrale che esse                         rischio la propria vita per difendere le popolazioni in-
               svolgono oggi nella Chiesa amazzonica” (n. 129).                              digene e l’ambiente, venendo anche uccisa, come suor
               Il documento si chiude con una serie di altre racco-                          Dorothy Stang (n. 145).
               mandazioni, dalla necessità di evangelizzare nelle città,                                                   M A U R O C A S TA G N A R O

               luglio/agosto 2019
                                                                                                                                                  25
Verso il Sinodo dell'Amazzonia - centro-missionario-padova
DOSSIER_MO_luglio-agosto_2019_Layout 1 16/07/2019 19:18 Pagina 26

                                                                                                                                            SOLOPERU.IT
               La sfida
               dell’ecologia integrale
               A C U R A D I M A U R O C A S TA G N A R O

                                                         Fratel Alfonso, che cosa si aspetta dal Sinodo?
                                                         Se anche dall’Assemblea dei vescovi non uscisse nulla, il processo sinodale
                                                         avrebbe già prodotto molto, perché in Amazzonia, con l’aiuto della Repam
                                                         (Rete ecclesiale panamazzonica), c’è stata una grande mobilitazione di co-
                                                         munità, parrocchie, diocesi, organismi pastorali ecc., che sta creando una
                                                         coscienza collettiva nei popoli e nella Chiesa dell’Amazzonia: non è una Chie-
                                                         sa povera, abbandonata e senza risorse; ha la ricchezza dei suoi popoli, del
                                                         suo ecosistema ecc. Nel resto del Brasile, invece, molti pensano che l’Amaz-
                                                         zonia riguardi solo i suoi abitanti, mentre è una questione planetaria, per il
                                                         servizio che rende al ciclo della pioggia e per la diversità culturale che la
                                                         compone. Papa Francesco ha pensato al Sinodo anche per risvegliare la co-
      Intervista a                                       scienza del Primo Mondo a una solidarietà globale. Se riusciamo a fare qual-
      Alfonso Murad                                      che passo avanti in questo senso è un grande risultato.
                                                         Che cosa significa una Chiesa dal volto amazzonico?
      Fratello religioso marista brasiliano, da sempre   Vuol dire anzitutto considerare l’acqua, una risorsa fondamentale in Amaz-
      impegnato nelle Comunità ecclesiali di base e      zonia, come principio della vita, che in ambito ecclesiale rimanda alla figura
      teologo della Conferenza latinoamericana
      delle religiose e dei religiosi (Clar).            del battesimo per immersione, che dovrebbe senz’altro essere adottato nella
      Ha approfondito i temi dell’ecologia.              regione. Poi assumere il ritmo dell’Amazzonia, che non è quello folle della
                                                         società capitalista, ma quello lento dei fiumi, cui dovrebbe adattarsi chi viene
                                                         da fuori. La Chiesa dovrebbe, inoltre, usare di più le analogie e immagini
                                                         della cultura amazzonica: per esempio, i libri scolastici, normalmente impo-

               26                                                                                                      luglio/agosto 2019
Verso il Sinodo dell'Amazzonia - centro-missionario-padova
DOSSIER_MO_luglio-agosto_2019_Layout 1 16/07/2019 19:18 Pagina 27

              stati sulla realtà del sud del Brasile, dove l’ambiente è ur-    e queste dovrebbero essere in mano ai popoli indigeni,
              bano, dovrebbero invece riferirsi ai miti amazzonici. Di-        mentre gente da fuori ne fa oggetto di biopirateria. Ser-
              casi lo stesso per i materiali pastorali e catechetici che       virebbe una ricerca a livello nazionale e internazionale
              dicono la fede dell’Amazzonia. Questo significa un’evan-         per utilizzare maggiormente le risorse dell’Amazzonia a
              gelizzazione più incarnata e profonda.                           favore dei popoli originari.
              Quali sono i temi che il Sinodo non può ignorare                 Come tutto questo coinvolge la Chiesa?
              nell’ambito ecologico?                                           La Chiesa dovrebbe risvegliare questa coscienza che sia-
              Anzitutto, è decisivo comprendere la categoria “ecologia         mo parte della creazione, figli e figlie della madre terra,
              integrale”, proposta dal papa nella Laudato si’, che ha          che dobbiamo curare e coltivare. Compito della Chiesa,
              molteplici dimensioni (ambientale, politica, sociale, eco-       con le sue organizzazioni pastorali, è anche stimolare e
              nomica, quotidiana, urbana, culturale ecc.) e applicarla         accompagnare i laici a partecipare alle diverse iniziative
              alla realtà amazzonica. Un secondo tema da valorizzare           sociali e ambientali, appoggiandole come istituzione e
              è l’ecospiritualità, attingendo allo straordinario patrimo-      creando spazi interdisciplinari, per esempio con l’inseri-
              nio spirituale amazzonico delle comunità indigene, degli         mento della tematica ecologica nei corsi formativi di pre-
              abitanti delle rive dei fiumi (ribeirinhos), e approfondendo     ti e laici, affinché chi li frequenta funga da moltiplicatore.
              quale contributo tutto ciò può dare alla Chiesa in altre         E siccome la parola ufficiale dell’istituzione ecclesiastica
              parti del mondo. Un terzo filone riguarda un nuovo mo-           ha ancora peso, deve denunciare le situazioni di violenza
              dello di economia sostenibile: l’Amazzonia non resiste LEFT.IT   contro i popoli.

                                                                                      COMPITO DELLA CHIESA,
                                                                                      CON LE SUE ORGANIZZAZIONI
                                                                                      PASTORALI, È ANCHE STIMOLARE
                                                                                      E ACCOMPAGNARE I LAICI
                                                                                      A PARTECIPARE ALLE DIVERSE
                                                                                      INIZIATIVE SOCIALI E AMBIENTALI

                                                                               Dal tronco della teologia della liberazione è nata in
              Ricerca di diamanti in Brasile.
                                                                               America latina anche una riflessione ecologica, inau-
              A pag. 26:
                                                                               gurata da Leonardo Boff. Come si è sviluppata?
              un'abitazione tradizionale nell'Amazzonia peruviana.             Sono molti oggi i teologi che lavorano nella linea del-
                                                                               l’ecoteologia. Ci sono diversi gruppi con accenti differen-
                                                                               ti. Ce n’è uno di taglio più pastorale, composto da per-
              all’attuale processo di sfruttamento e distruzione, ma bi-       sone coinvolte in reti socioambientali, come Chiesa e at-
              sogna valorizzare le iniziative già esistenti, facendole pro-    tività minerarie o di difesa dei fiumi, cui si somma tutta
              gredire con l’aiuto di esperti e gruppi.                         la questione indigena, dei popoli originari e afrodiscen-
              Ci sono altre sfide ambientali in Amazzonia?                     denti. Quindi c’è un gruppo che opera più sul piano pra-
              Ci sono questioni concrete molto importanti. Per esem-           tico, per esempio nella Cpt (Commissione pastorale della
              pio, i progetti petroliferi e minerari (oro, ferro ecc.), in     terra). Poi a livello di riflessione ci sono teologi che stanno
              particolare stranieri e soprattutto cinesi, che distruggono      rielaborando la teologia con una prospettiva liberatrice,
              il suolo, i fiumi ecc., senza alcun rispetto per la legisla-     femminista, latinoamericana ed ecologica. In particolare,
              zione locale. È una questione gravissima, perché ha un           segnalo gruppi di ricerca ecoteologica a Manaus, Belo
              impatto ambientale a lungo termine. Si tratta poi di so-         Horizonte, Porto Alegre e Curitiba. È una realtà nuova in
              stenere le iniziative di economia solidale, basate sulla         Brasile, anche se non va dimenticato il lavoro di Leonar-
              produzione ortofrutticola locale e l’uso delle tecnologie        do Boff, che resta un grande simbolo di riflessione al con-
              al servizio di questo nuovo modello, legate alla ricerca e       tempo teologica e poetica. Il che è molto importante a
              alle tecnoscienze. Per esempio, in Amazzonia si scoprono         livello di discorso teologico, perché l’ecoteologia deve
              molte sostanze fondamentali per la salute o la cosmesi           assumere un’altra forma, non puramente concettuale,

              luglio/agosto 2019
                                                                                                                                         27
Verso il Sinodo dell'Amazzonia - centro-missionario-padova
DOSSIER_MO_luglio-agosto_2019_Layout 1 16/07/2019 19:18 Pagina 28

                                                                                                                      Da sinistra:

                             CAPUCHINHOS.ORG.BR

                                                  REPAM.ORG.BR

                                                                  BLOGDOVITECK.BLOGSPOT.COM
                                                                                                                      Luiz Carlos Susin; Venezuela,
                                                                                                                      una leader indigena dell'etnia
                                                                                                                      curripaco; Leonardo Boff.

             NELLA PREGHIERA SI DOVREBBE                                                      L’ecoteologia sta lentamente penetrando nel pensiero cri-
                                                                                              stiano. Per esempio, ci stiamo chiedendo che cosa signi-
               RECUPERARE LA DIMENSIONE
                                                                                              fica ripensare la Trinità in questa prospettiva ecologica, do-
      DEI CINQUE SENSI, DELLA COMUNIONE                                                       ve un principio fondamentale è quello della diversità, della
                        CON L’ECOSISTEMA:                                                     biodiversità e della diversità umana. Ma anche la Trinità è
               SUOLO, ACQUA, ARIA, PIANTE                                                     il principio di ogni diversità e comunione. È il Padre-Figlio-
                                                                                              Spirito che vive in comunione e cooperazione. È la stessa
                                                                                              Trinità, letta in un’altra prospettiva! Oppure, che cosa cam-
                                                                                              bia nella teologia della salvezza ripensata in quest’ottica?
              ma emotiva. Ebbene, Boff fa dialogare il pensiero occi-                         Per secoli abbiamo sviluppato una soteriologia centrata
              dentale con questa nuova sensibilità, da lui chiamata “ra-                      sulla morte di Gesù; la teologia contemporanea ha riscat-
              zionalità cordiale”. Un’altra linea interessante è sviluppata
                                                                                              tato invece il fatto che la salvezza comincia con l’incarna-
              da Luiz Carlos Susin nel libro Teologia della liberazione
                                                                                              zione, che è il principio della comunione di Dio con noi; la
              animale, che, nonostante la novità del tema, ha avuto
                                                                                              teologia della liberazione ha sottolineato l’importanza del-
              una buona eco in Brasile.
                                                                                              la pratica di Gesù, quindi tutta la sua vita e la sua missione
              Quali sono i contributi originali dell’ecoteologia?                             liberatrice dei poveri, l’annuncio del regno di Dio ecc.;
              Nell’ambito della teologia sistematica o dogmatica, per                         l’ecoteologia aggiunge l’idea che la salvezza non è solo per
              esempio, quando pensiamo all’escatologia lo facciamo                            i buoni, ma per tutto il creato, perché, come dice l’Apoca-
              di solito a partire dall’essere umano, mentre l’ecoteologia                     lisse, “io faccio nuove tutte le cose”. Il testo biblico non
              pone una domanda nuova: qual è la partecipazione delle
                                                                                              parla però di “cose”, ma dice panta, cioè “tutto”, tutti gli
              altre creature nel momento in cui ci siano nuovi cieli e
                                                                                              esseri. Quindi c’è una partecipazione di tutte le creature
              una nuova terra? Circa il tema dell’antropologia teologi-
                                                                                              in questa visione di Dio. E la salvezza inizia nella stessa
              ca, l’invito è a ripensare l’essere umano; circa la cristolo-
                                                                                              creazione, perché il piano di Dio ha una prospettiva di re-
              gia, l’invito è ad affiancare la cristologia liberatrice, svi-
                                                                                              ciprocità che va recuperata. Nella Laudato si’ si dice che il
              luppata in America latina, riscattando elementi della cri-
                                                                                              peccato ha rotto questa reciprocità.
              stologia cosmica, cioè del Cristo risorto primogenito di
              una nuova creazione; circa la teologia biblica, l’invito è a                    Un’altra tendenza è quella della spiritualità ecologica, che
              comprendere il messaggio dei profeti da un punto di vi-                         richiede il recupero di quella biblica, in cui salvezza e
              sta ambientale, non solo sociale.                                               creazione sono molto unite. A questo proposito, molti
              C’è poi l’ambito etico, che aiuta i cristiani a vivere la loro                  Salmi, come per esempio il 19, sono istruttivi, perché co-
              fede a livello personale, comunitario e istituzionale. Qui                      minciano riferendosi alla creazione e passano poi a par-
              entrano in scena i temi dell’educazione ambientale, delle                       lare della liberazione dalla schiavitù d’Egitto ecc. Nella
              politiche ambientali delle istituzioni religiose, della pre-                    preghiera si dovrebbe recuperare la dimensione dei cin-
              ghiera di riconoscimento della presenza di Dio nella crea-                      que sensi, della comunione con l’ecosistema: suolo, ac-
              zione (meno intellettuale e fatta più di silenzio e lode),                      qua, aria, piante. Ciò permette uno straordinario allarga-
              nonché piccole iniziative, come riunioni o ritiri all’aperto                    mento della spiritualità cristiana, fatta non solo di parole,
              o in spazi esterni, magari pregando in un giardino e con-                       ma di silenzio, che esprime una sintonia profonda con la
              templando l’alba, ascoltando il canto degli uccelli, calpe-                     natura e rimanda a Dio come nucleo del mistero della
              stando la terra ecc. Così l’ecoteologia si traduce in espe-                     vita. L’ecoteologia sta aprendo molte prospettive pro-
              rienza di vita e conduce a un impegno concreto.                                 mettenti alla fede cristiana.

              28                                                                                                                          luglio/agosto 2019
Verso il Sinodo dell'Amazzonia - centro-missionario-padova
DOSSIER_MO_luglio-agosto_2019_Layout 1 16/07/2019 19:18 Pagina 29

           ONESPIRITMEDICINE.COM

                                   Una Chiesa
                                   dal volto indigeno
                                   A C U R A D I M A U R O C A S TA G N A R O

                                                                            Quali sono le preoccupazioni dei popoli indigeni che il Sinodo dovrebbe
                                                                            far proprie?
                                                                            In questo Sinodo, noi popoli indigeni abbiamo la possibilità di dire alla Chiesa
                                                                            e alla società civile che cosa davvero ci preoccupa: la difesa della vita, della
                                                                            nostra cultura e delle nostre tradizioni, delle nostre visioni della terra (la casa
                                                                            sacra, dove i nostri antenati hanno ricevuto dagli esseri creatori saperi, danze,
                                                                            pitture, bevande ecc.) o dei fiumi, che sono molto importanti per i nostri ri-
                                                                            tuali. Questo si contrappone alla prassi della Chiesa che è arrivata con un
                                                                            “pacchetto” religioso preconfezionato, ignorando o screditando il sistema
                                                                            di vita spirituale preesistente. Vogliamo che la Chiesa ci difenda dalle ag-
                                                                            gressioni che subiamo in campo educativo e sanitario, mentre i movimenti
      Intervista a                                                          indigeni chiedono un riconoscimento dei nostri metodi di cura della salute.
                                                                            Molti governanti ci chiedono: “Perché voi indigeni volete tanta terra?”. Per
      Justino S. Rezende                                                    noi la terra è importante, perché contiene ciò di cui abbiamo bisogno: i nostri
                                                                            spazi non solo geografici, ma vitali e sacri, la foresta cui chiediamo il per-
      Religioso presbitero salesiano, brasiliano                            messo di piantare o di fare rituali, l’acqua per il primo bagno a un neonato
      di etnia tukuya, che lavora nella diocesi                             o dopo la prima mestruazione, il cielo che interagisce con noi attraverso i
      di São Gabriel da Cachoeira, l’unica a
      maggioranza indigena del paese.                                       nostri saggi, i quali conoscono il linguaggio per conversare con i tuoni, le
      È uno degli esperti aggregati al Consiglio                            stelle, il sole, la luna, il vento, la pioggia, i fulmini, ma anche con la vita pre-
      presinodale dell’Assemblea speciale                                   sente nel sottosuolo. Quindi alberi, pietre, laghi, spiagge, pesci, serpenti ecc.
      del Sinodo dei vescovi per la regione                                 sono tutti esseri che dialogano con gli uomini e chi promuove questo dia-
      amazzonica.
                                                                            logo affinché la vita delle comunità, delle persone, del mondo funzioni sono

                                   luglio/agosto 2019
                                                                                                                                                           29
Verso il Sinodo dell'Amazzonia - centro-missionario-padova
DOSSIER_MO_luglio-agosto_2019_Layout 1 16/07/2019 19:18 Pagina 30

              QUALI SONO                                    grandi centri urbani. Anche alcuni indios
                                                            si alleano coi poteri economici per
                                                                                                            spesso non esistono più.
                                                                                                            Durante le consultazioni presinodali
              LE MAGGIORI                                   guadagnarci e quando spieghiamo i               molte comunità indigene hanno puntato
              MINACCE CHE                                   pericoli connessi diventano nostri              il dito anche contro le confessioni

              OGGI SUBISCONO                                avversari, pur essendo nostri parenti. Il       religiose, soprattutto evangelicali, che non

              I POPOLI INDIGENI
                                                            governo ha indebolito la nostra unità e         rispettano le tradizioni, i rituali e i leader
                                                            quindi la nostra capacità di resistenza.        nativi, facendo oggi quanto i cattolici
              DELL’AMAZZONIA?                               Andando nelle grandi città, gli indios si       hanno fatto in passato, finché il Vaticano
                                                            disperdono, per cui si riduce il senso di       II e le Conferenze dell’episcopato

              S   ono quelle legate alla terra. Per
                  esempio, grandi imprese estrattive
                                                            appartenenza e la forza culturale, anche se
                                                            poi alcuni legami si ricostruiscono e
                                                                                                            latinoamericano ci hanno aiutato a
                                                                                                            ripensare la nostra presenza e a parlare di
              (minerarie, del legname ecc.) considerano     alcune tradizioni (culinarie, di feste,         inculturazione del Vangelo, per cui oggi c’è
              l’Amazzonia un serbatoio da sfruttare         musica ecc.) si rivitalizzano in questi spazi   più rispetto, ma non siamo ancora una
              cacciando noi indigeni verso altre zone o i   distanti dai loro luoghi d’origine, che         Chiesa dal volto indigeno. (m.c.)

                                                                                          NEGLI ULTIMI ANNI MOLTI POPOLI
                                                                                        SI SONO NUMERICAMENTE RIDOTTI,
              i nostri saggi. Per questo quando difendiamo la terra, non                    MA ALTRI SONO AUMENTATI ED È
              stiamo difendendo un pezzo di terreno, ma la vita che vi
              è sparsa.                                                                        CRESCIUTA LA NECESSITÀ DI
              Infine, vorremmo che la Chiesa difendesse con noi il no-                  UN’EDUCAZIONE INTERCULTURALE,
              stro futuro. Negli ultimi anni molti popoli si sono nume-                      CHE VALORIZZI I NOSTRI SAPERI
              ricamente ridotti, ma altri sono aumentati ed è cresciuta                 TRADIZIONALI, MA SI AVVALGA PURE
              la necessità di un’educazione interculturale, che valorizzi
              i nostri saperi tradizionali, ma si avvalga pure delle co-                    DELLE CONOSCENZE MODERNE
              noscenze moderne. Oggi molti indigeni si stanno for-
              mando nelle Università come professori, infermieri e me-
              dici. Speriamo che tornino per aiutarci a organizzare me-
              glio la vita delle comunità.                                           geni in maniera diversa, ma ci sono ancora vescovi, preti
              Perciò l’attesa verso il Sinodo è grande perché noi indi-              e laici, che non vogliono saperne. Forse dal Sinodo non
              geni di tutta l’Amazzonia vogliamo essere riconosciuti e               uscirà tutto quello che speriamo, ma qualcosa di buono
              contribuire alla costruzione della Chiesa e del paese.                 certamente verrà.
              Questo processo è servito a rendere visibili i nostri pen-             Quali reazioni suscita nei suoi interlocutori quando
              sieri, sogni e speranze.                                               fa loro presente che i latifondisti che uccidono gli in-
              Come giudica, da un punto di vista indigeno, la pre-                   digeni e distruggono la foresta sono cattolici?
              parazione del Sinodo, sia a livello di assemblee ter-                  Le reazioni sono diverse, anche di rifiuto, come quando
              ritoriali sia di Consiglio presinodale?                                sono stato alla “Settimana in difesa dei popoli indigeni”
              Come indigeno e prete, prima che iniziasse il processo                 presso l’Università Cattolica Don Bosco nel Mato Grosso
              sinodale, sognavo un’altra Chiesa, molto diversa. Da                   del Sud, dove stanno uccidendo i guarani-kaiowa. Ad
              quando ho cominciato ad aiutare a preparare i testi per                ascoltarmi c’erano molti grandi proprietari terrieri e a
              il Sinodo e sono venuto a Roma per lavorare con la Se-                 pranzo alcuni di loro mi hanno chiesto se avrei votato
              greteria del medesimo mi sono accorto che l’Amazzonia                  Jair Bolsonaro alle presidenziali. Ho risposto di no. “Per-
              e le sue culture sono sconosciute. Chi non ha vissuto in               ché?”, mi hanno domandato. “Perché vuole uccidere tut-
              Amazzonia fatica a capire quello che dico e perché lo di-              ti gli indios e io sono indio” – ho replicato –: “non voglio
              co. In quanto unico indigeno nel Consiglio, ho cercato di              morire e non voterò contro i popoli indigeni”. Non sono
              portare all’interno delle riunioni la sapienza indigena. È             rimasti soddisfatti, ma io dico quello che penso, anche
              un lavoro esigente, ma parenti e membri delle comunità                 se c’è sempre qualcuno che mi accusa di mentire. A vol-
              hanno insistito molto affinché facessi sentire la loro voce.           te anche i mie confratelli salesiani mi dicono che sto ri-
              Papa Francesco sta sfidando la Chiesa a vedere gli indi-               schiando parecchio. Ma io ho una missione: parlare del-

              30                                                                                                                      luglio/agosto 2019
DOSSIER_MO_luglio-agosto_2019_Layout 1 16/07/2019 19:18 Pagina 31

                                                                                                              UNA CHIESA DAL VOLTO AMAZZONICO O

                                                                          GRUPPODINTERVENTOGIURIDICOWEB.COM
                                                                                                              INDIGENO RICHIEDE ANZITUTTO CHE PRETI
                                                                                                              E RELIGIOSI/E INDIGENI ABBIAMO ANCHE
                                                                                                              UNA FORMAZIONE IN CUI NON PERDANO
                                                                                                              IL LEGAME CON LE LORO RADICI,
                                                                                                              LAVORINO NELLE ZONE DOVE SONO NATI,
                                                                                                              POSSANO PARLARE LA PROPRIA LINGUA
                                                                                                              E FAVORIRE L’INSERIMENTO DI CANTI,

                                                                          CORRIERE.IT
                                                                                                              RITMI, DANZE, PITTURE

                                                                                                              chiedesse la comunità. Poi sono andato a studiare mis-
                                                                                                              siologia a São Paulo, ho partecipato a laboratori di cate-
                                                                                                              chesi inculturata e agli incontri di teologia india. Più di
                                                                                                              recente ho cominciato a vivere con gli yanomami, più
                                                                                                              con la preoccupazione di partecipare ai loro riti che di
                                                                                                              introdurre tra loro la pratica cristiana. Una Chiesa dal vol-
                                                                                                              to amazzonico o indigeno richiede anzitutto che preti e
                                                                                                              religiosi/e indigeni abbiamo anche una formazione in cui
                                                                                                              non perdano il legame con le loro radici, lavorino nelle
                                                                                                              zone dove sono nati, possano parlare la propria lingua e
                                                                                                              favorire l’inserimento di canti, ritmi, danze, pitture. È un
                                                             Dall’alto:
                                                                                                              lavoro enorme e per realizzarlo bisognerà creare equipe
                           Amazzonia, guerrieri Ka’apor contrastano                                           pastorali, anche con la partecipazione dei nostri “saggi”,
                                       tagliatori abusivi di legname;                                         che conoscono le pratiche religiose originarie. Per questo
                    Brasile, indios manifestano in difesa della terra.
                                                                                                              sarà decisiva la fase postsinodale.
                                                           A pag. 29:
                                                  sciamani peruviani.                                         Quando in America latina si parla di teologia india si
                                                                                                              pensa al Messico e all’area andina. C’è qualcosa in
                                                                                                              Brasile?
                                                                                                              In Brasile i preti indigeni sono pochi e meno ancora quelli
              l’Amazzonia e dei popoli indigeni, mostrando alla Chiesa                                        che scrivono. Anch’io non ho scritto molto, anche se in-
              e al mondo quali sono i grandi pericoli per loro oggi. Ho                                       sisto sempre con i preti e le suore indigene che devono
              sempre partecipato alle lotte del movimento indigeno,                                           organizzare il loro pensiero teologico alle luce delle cul-
              per cui per me non è strano vivere questi conflitti. E uso                                      ture dei diversi popoli.
              la forza spirituale indigena per proteggermi e pacificare                                       Si dice che la Chiesa dal volto amazzonico dovrebbe
              gli animi altrui nei miei confronti, anche se a volte ho                                        avere una teologia propria, così come una liturgia
              paura.                                                                                          propria e dei ministeri propri…
              Che cosa significano espressioni come “inculturazio-                                            Nelle comunità indigene ci sono persone con ruoli spe-
              ne” e “Chiesa dal volto amazzonico”?                                                            cifici, che funzionano nei rituali e sono in un certo senso
              L’espressione “Chiesa dal volto amazzonico” è nuova,                                            equivalenti ai ministeri ecclesiali. Bisognerà valorizzarle
              perché prima si parlava di “inculturazione del Vangelo”.                                        e concedere loro la forza che viene dall’ordinazione, per-
              In Guatemala, dove ho studiato, ho visto la liturgia in lin-                                    ché il papa vuole risolvere la questione delle comunità
              gua kekchi, con musiche e rituali indigeni, per cui al ri-                                      prive dell’eucaristia all’interno dell’Amazzonia. Nelle as-
              torno in Brasile, nell’Alto Rio Negro, dove sono nato, ho                                       semblee di base molti hanno chiesto di ordinare uomini
              cominciato a dire la messa in lingua tukano, maggiorita-                                        sposati – i cosiddetti viri probati – per prendersi cura del-
              ria nella regione, introducendo strumenti musicali, danze,                                      le comunità, potendo contare anche sul sostegno della
              ritmi, pitture corporali autoctone. La gente ha accolto                                         moglie. Anch’io penso che le coppie di sposi potrebbero
              molto bene queste novità, ma sono arrivate anche delle                                          dare questo nuovo volto alla Chiesa e con loro i preti ce-
              accuse: di introdurre elementi che i missionari avevano                                         libi dovrebbero abituarsi a convivere. Questo nuovo mo-
              sempre giudicato diabolici. Allora ho deciso di non cele-                                       dello di ministro ordinato suscita resistenze e incom-
              brare più una liturgia inculturata, a meno che non lo                                           prensioni. Io sogno che ci si possa arrivare.

              luglio/agosto 2019
                                                                                                                                                                      31
DOSSIER_MO_luglio-agosto_2019_Layout 1 16/07/2019 19:36 Pagina 32

         La Chiesa
         in Amazzonia
                                                                                       GUYANA
                                                                     VENEZUELA
                                                                                                            GU
                                                                                                   SURINAME FR

                                          COLOMBIA

              ECUADOR

                                                                                 Amazon river

                                                                    AMAZZONIA

                                  PERÙ                                                                      BRASILE

                                                                    BOLIVIA

              32                                                                       luglio/agosto 2019
DOSSIER_MO_luglio-agosto_2019_Layout 1 16/07/2019 19:37 Pagina 33

                                                 BOLIVIA                                             COLOMBIA
                                                 In Bolivia c’è l’11 per cento                       In Colombia c’è il 6 per cento
                                                 dell’Amazzonia, distribuita in 7                    dell’Amazzonia, distribuita in 15
                                                 giurisdizioni ecclesiastiche: 2 arcidiocesi         giurisdizioni ecclesiastiche: 1 arcidiocesi
                                                 (Cochabamba e Santa Cruz de la Sierra),             (Villavicencio), 6 diocesi (Arauca,
                                                 2 diocesi (Coroico e San Ignacio de                 Florencia, Granada, Mocoa-Sibundoy, San
                                                 Velasco), 4 vicariati apostolici (Beni, Ñuflo       José del Guaviare e Yopal), 8 vicariati
                                                 de Chávez, Pando e Reyes) e una                     apostolici (Inírida, Leticia, Mitú, Puerto
                                                 prelatura apostolica (Aiquile).                     Carreño, Puerto Gaitán, Puerto
                                                                                                     Leguízamo-Solano, San Vicente del
                                                 BRASILE                                             Caguan e Trinidad).

                                                 In Brasile c’è il 67 per cento
GUYANA                                           dell’Amazzonia, distribuita in 9 Stati              ECUADOR
                                                 (Acre, Amapá, Amazonas, Maranhão,
FRANCESE                                         Mato Grosso del Nord, Pará, Rondonia,
                                                                                                     In Ecuador c’è il 2 per cento
                                                                                                     dell’Amazzonia, distribuita in 6 vicariati
                                                 Roraima e Tocantins) e 56 giurisdizioni             apostolici (Aguarico, Mendéz, Napo,
                                                 ecclesiastiche: 6 arcidiocesi (Belém-PA,            Puyo, Sucumbíos e Zamora).
                                                 Cuiabá-MT, Manaus-AM, Palmas-TO, São

                                                                                                     GUYANA
                                                 Luís do Maranhão-MA e Porto Velho-RO),
                                                 41 diocesi (Cruzeiro do Sul e Rio Branco
                                                 nell’Acre; Macapá nell’Amapá; Alto                  GUYANA FRANCESE
                                                 Solimões, Coarí, Humaitá, Parintins e São
                                                 Gabriel da Cachoeira nell’Amazonas;
                                                                                                     SURINAME
                                                 Bacabal, Balsas, Brejo, Carolina, Caxias do         In Guyana, Guyana francese e Suriname
                                                 Maranhão, Coroatá, Grajaú, Imperatriz,              c’è lo 0,15 per cento dell’Amazzonia,
                                                 Pinheiro, Viana e Zé Doca nel Maranhão;             distribuita in 3 diocesi (Cayenne in
                                                 Barra do Garças, Diamantino, Juína,                 Guyana francese, Georgetown in Guyana
                                                 Primavera do Leste-Paranatinga,                     e Pararamaribo in Suriname).
                                                 Rondonópolis-Guiratinga, São Luíz do
                                                 Cáceres e Sinop nel Mato Grosso;
                                                 Abaetetuba, Bragança, Cametá,
                                                                                                     PERÙ
                                                 Castanhal, Conceiçao do Araguaia,                   In Perù c’è il’13 per cento
                                                 Marabá, Óbidos, Ponta de Pedras e                   dell’Amazzonia, distribuita in 8 vicariati
                                                 Santarém nel Pará; Guajará-Mirim e Ji-              apostolici (Iquitos, Jaén, Puerto
                                                 Paraná in Rondonia; Roraima nello Stato             Maldonado, Pucallpa, Requena, San José
                                                 omonimo; Miracema, Porto Nacional e                 del Amazonas, San Ramón e Yurimaguas).
                                                 Tocantinópolis nel Tocantins) e 9
                                                 prelature apostoliche (Borba, Itacoatiara,
                                                 Lábrea e Tefé nell’Amazonas; São Félix do
                                                                                                     VENEZUELA
                                                 Araguaia nel Mato Grosso; Itaituba,                 In Venezuela c’è l’1 per cento
                                                 Marajó e Xingu nel Pará; Cristalândia nel           dell’Amazzonia, distribuita in 6
                                                 Tocantins).                                         giurisdizioni ecclesiastiche: 1 arcidiocesi
                                                                                                     (Ciudad Bolívar), 2 diocesi (Ciudad
                                                                                                     Guayana e Guasdualito) e 3 vicariati
                                                                                                     apostolici (Caroní, Puerto Ayacucho e
                                                                                                     Tucupita).

                                                                                          GUYANA
                                                                                        GUYANA FR.
          BOLIVIA              BRASILE         COLOMBIA             ECUADOR              SURINAME                    PERÙ              VENEZUELA

           11%
           di foresta
                                67%
                                di foresta
                                                  6%
                                                 di foresta
                                                                       2%
                                                                     di foresta
                                                                                         0,15%
                                                                                          di foresta
                                                                                                                    13%
                                                                                                                   di foresta
                                                                                                                                          1%
                                                                                                                                         di foresta
          amazzonica           amazzonica       amazzonica          amazzonica            amazzonica              amazzonica            amazzonica

              7
          giurisdizioni
                                    56
                               giurisdizioni
                                                   15
                                                giurisdizioni
                                                                        6
                                                                      vicariati
                                                                                                 3
                                                                                            diocesi
                                                                                                                       8
                                                                                                                    vicariati
                                                                                                                                            6
                                                                                                                                        giurisdizioni
         ecclesiastiche       ecclesiastiche   ecclesiastiche        apostolici                                    apostolici          ecclesiastiche

               luglio/agosto 2019
                                                                                                                                       33
DOSSIER_MO_luglio-agosto_2019_Layout 1 16/07/2019 19:18 Pagina 34

                                                                                                                                                      GREENAREA.ME
                          MARIO BARTOLINI

              Terra di conflitti
              socioambientali

              U
                       na delle caratteristiche della storia attuale dei       pria esistenza. È un bene essenziale per lo sviluppo della
                       popoli indigeni e contadini dell’America latina è       sua vita. Non è una “merce”.
                       la “conflittualità”. Questa conflittualità rivela an-   D’altra parte, questa conflittualità mostra il volto del si-
              zitutto la coscienza della dignità dei gruppi etnici e dei       stema capitalista neoliberale imperante, con la sua visio-
              loro diritti sul territorio che occupano da tempo imme-          ne mercantilista del territorio e delle sue risorse; sistema
              morabile e che non vogliono perdere. Tali territori sono         che si appoggia su una cultura razzista e discriminatoria,
              l’espressione concreta della loro libertà e dignità e l’ha-      la quale considera i popoli originari “persone di seconda
              bitat naturale dove hanno sviluppato le loro culture, in         classe” e le loro terre ancestrali un “bottino” da strappare
              armoniosa coesistenza con la natura. Per un indigeno il          a qualunque costo. Inoltre, si rifiuta di riconoscere in mo-
              territorio è il fondamento spirituale e culturale della pro-     do concreto ed effettivo la pluralità delle culture, cui vie-
                                                                               ne negato il diritto a vedere rispettati i propri valori e le
                                                                               proprie cosmovisioni.
              Mario Bartolini, missionario passionista originario delle
              Marche, dal 1978 parroco a Barranquita, nel Vicariato
              apostolico di Yurimaguas, in Perù, dove negli ultimi anni        I L C A P I TA L I S M O C O N T R O I P O P O L I I N D I G E N I
              ha partecipato alle lotte delle comunità indigene per
                                                                               Da alcuni anni è in corso il tentativo di eliminare, a lungo
              impedire alle multinazionali di trasformare la foresta in
              piantagioni per il biodiesel, subendo diversi processi con       termine, le comunità indigene e contadine, considerate
              l’accusa di “terrorismo”, da cui è stato sempre prosciolto.      da governi al servizio degli interessi capitalisti neoliberali

              34                                                                                                                 luglio/agosto 2019
DOSSIER_MO_luglio-agosto_2019_Layout 1 16/07/2019 19:18 Pagina 35

         VIOLENZA E REPRESSIONE                                                                            zionale, ma anche delle diverse culture che possono esi-
                                                                                                           stere in un paese;
         PER GLI INTERESSI DI POCHI                                                                        c) la promozione di persone provenienti dalle comunità
                                                                                                           per formarle al di fuori del loro ambiente, nel paese o al-

         M       olte sono le azioni violente e repressive che i governi
                 sponsor di questo sistema di ingiustizia e disuguaglianza
         sociale promuovono contro indigeni e contadini ogni volta che
                                                                                                           l’estero: “Quando se ne vanno sono indigeni, quando tor-
                                                                                                           nano sono gringos al servizio del sistema”;
                                                                                                           d) la creazione di organizzazioni e leadership parallele al-
         vogliono imporre un progetto minerario, di produzione di gas, di                                  l’interno della comunità, attraverso la corruzione (acqui-
         estrazione di petrolio, un progetto agroindustriale, energetico o di
                                                                                                           sto di coscienze), al fine di spezzare la resistenza delle
                                                                                                           comunità indigene e contadine;
         infrastruttura stradale, in modo arbitrario senza previa
                                                                                                           e) la criminalizzazione della protesta è un’altra arma dei
         consultazione libera e informata. Li presentano come progetti di
                                                                                                           governi per indebolire e superare la resistenza dei popoli
         interesse nazionale quando in realtà rispondono agli interessi di                                 indigeni e contadini contro le pretese dei gruppi di po-
         gruppi e non ai reali bisogni dei popoli.                                                         tere economico sui loro territori.
         L’abbattimento selvaggio, senza scrupoli e irrazionale delle foreste
         per scavare miniere (di metalli e non), per ricavarne il legno o

                                                                                   SARAUXYZ.BLOGSPOT.COM
         espandere le aree destinate all’agroindustria (palma da olio, cacao,
         riso, papaia ecc.) non si ferma per la complicità tra i gruppi di
         potere economico, che agiscono in modo non trasparente, e i
         governi di turno.
         La protesta amazzonica in Perù che ha avuto luogo tra maggio e
         giugno 2009 e si è conclusa con il massacro di Bagua – quando
         decine di persone furono uccise e almeno 200 ferite durante le
         mobilitazioni delle organizzazioni indigene contro i progetti del
         governo di aprire l’Amazzonia alla trivellazione petrolifera e
         all’estrazione mineraria previste dall’Accordo di libero scambio tra
         Perù e Stati Uniti – rimane nella storia come un simbolo di ciò che
         i nostri popoli indigeni e contadini sono in grado di fare per
         salvaguardare la loro cultura, la loro dignità, i loro diritti di avere
         una terra dove possano svilupparsi liberamente. In quasi tutte le
         nazioni dell’America latina, e soprattutto in Perù, i conflitti sociali                           Se una comunità indigena o contadina smette di prote-
         sono all’ordine del giorno e hanno tutti un denominatore comune:                                  stare quando dovrebbe farlo per difendere i propri diritti
         “Vogliamo essere rispettati come popolo, nella nostra dignità e nei                               sulla terra, questo dimostra che sta ormai perdendo la
         nostri diritti”, “non vogliamo essere calpestati da nessuno”, “non                                propria identità, perché le sfide servono a rafforzarla.
         vogliamo che voi vi prendiate la nostra casa” (m.b.)                                              È necessario tenere presente un’altra realtà, spesso na-
                                                                                                           scosta dai media al servizio dei poteri economici e politici
                                                                                                           e ignorata dalla maggioranza: i progetti che i governi
                                                                                                           neoliberali presentano e realizzano come fonte di svilup-
                                                                                                           po e benessere sociale in effetti generano maggiore po-
                                                                                                           vertà e disuguaglianza sociale. Perciò povertà, disugua-
               un “intralcio” alla promozione di quello che essi chiama-                                   glianza sociale, mancanza di servizi di base, assistenza
               no “sviluppo”, mentre è solo “distruzione della natura,                                     medica scarsa o totalmente assente, istruzione di bassa
               dei popoli e delle loro culture”. Ciò avviene in diverse for-                               qualità e inquinamento sono presenti soprattutto in
               me e con vari metodi:                                                                       quelle comunità nel cui territorio si porta avanti un de-
               a) l’inquinamento dell’aria, del suolo e dell’acqua. Questo                                 terminato progetto.
               è il motivo per cui i tavoli di dialogo che vengono pro-
               mossi dopo ogni protesta, piuttosto che un processo di
                                                                                                           CI SONO ANCORA RESISTENZE
               concertazione e di soluzione dei problemi sono diventati
               un’arma per continuare a uccidere le speranze di un                                         Il consolidamento di nuovi leader è una garanzia che le
               cambiamento reale e uno strumento per obbligare la                                          comunità possano continuare a essere protagoniste nel-
               gente a continuare a vivere in un ambiente inquinato e                                      la propria storia e nella storia del paese, specialmente
               a bere acqua contaminata;                                                                   per quanto riguarda la difesa della loro cultura, della loro
               b) lo sradicamento culturale attraverso la promozione di                                    cosmovisione, dell’ambiente e dell’uso razionale delle ri-
               un sistema educativo sganciato dalla realtà non solo na-                                    sorse naturali. L’unione tra le organizzazioni indigene è

               luglio/agosto 2019
                                                                                                                                                                  35
DOSSIER_MO_luglio-agosto_2019_Layout 1 16/07/2019 19:18 Pagina 36

              un altro fattore importante nella difesa della loro identità,    tutti, non è di Cristo. Perciò dal Sinodo panamazzonico
              della loro cultura e del loro territorio, ed evita conflitti     mi aspetto che esca una Chiesa che, quando esercita la
              sociali o aiuta a risolverli grazie alla capacità di pressione   carità, non sia funzionale a un sistema economico iniquo,
              che esercitano.                                                  ma allo stesso tempo assuma l’impegno reale ed efficace
              Generalmente le Chiese locali, in terra di missione, con-        “per la ricerca di una vera giustizia sociale che innalzi il
              tinuano ad accompagnare nella soluzione dei loro pro-            livello di vita dei cittadini, promuovendoli come soggetti
              blemi le comunità indigene e contadine per rafforzarne           del proprio sviluppo” (Documento di Aparecida 385). Una
              l’identità, in modo che possano essere responsabili del          Chiesa che ha il coraggio profetico di ripetere le parole
              proprio presente e del proprio futuro.                           di Pietro: “Dobbiamo obbedire a Dio piuttosto che agli
              Tuttavia mi pare che la maggior parte della gerarchia cat-       uomini” (At 5,29); cioè, dobbiamo ricevere l’applauso di
              tolica nel continente abbia smesso di giocare un ruolo           Dio più che quello dei poteri umani. Una Chiesa che
              importante nella difesa della sovranità delle nazioni e dei      cammina col popolo nella storia, maggiormente imbe-
              diritti e della dignità dei popoli, a causa dell’azione di una   vuta dalla dottrina sociale per essere più efficace nell’ac-
              corrente conservatrice e di destra che si è rafforzata nel       compagnare e partecipare ai diversi ambiti dei problemi.
              continente sia in campo politico sia in quello religioso.        Più coraggiosa e audace nella sua testimonianza.
                                                               IUS360.COM

          POVERTÀ, DISUGUAGLIANZA
      SOCIALE, MANCANZA DI SERVIZI
         DI BASE, ASSISTENZA MEDICA
   SCARSA O TOTALMENTE ASSENTE,
       ISTRUZIONE DI BASSA QUALITÀ
   E INQUINAMENTO SONO PRESENTI
             SOPRATTUTTO IN QUELLE
      COMUNITÀ NEL CUI TERRITORIO
                  SI PORTA AVANTI UN
            DETERMINATO PROGETTO

                                                                               Perù, gli scontri di Bagua (2009).
                                                                               A pag. 35:
                                                                               Brasile, protesta per l'assassinio di un indio.

              Colpisce davvero molto che, di fronte all’offensiva sca-         A pag. 34:
                                                                               raccolto della palma da olio.
              tenata del governo degli Stati Uniti contro le nazioni li-
              bere dell’America latina e dei Caraibi, nessuna conferen-
              za episcopale abbia condannato la politica interventista
              e le sanzioni illegali, assurde e inumane varate unilate-
              ralmente contro quei popoli.
              D’altro canto nelle nazioni dove il capitale è al di sopra del   È quanto ho cercato di fare nel 2009 accompagnando i
              diritto delle persone, i governi non attueranno mai le nor-      popoli indigeni dell’Alto Amazonas e le comunità conta-
              me nazionali e internazionali che esistono per il riconosci-     dine di Barranquita nella protesta in difesa del territorio
              mento legale e territoriale dei popoli indigeni e contadini,     e delle sue risorse naturali. Per questo sono stato definito
              i quali, se non vogliono scomparire dalla mappa politica e       persona “molto pericolosa”, tanto che in Parlamento si
              socio-culturale, dovranno organizzarsi e lottare.                discusse della mia espulsione dal paese, soprattutto per-
                                                                               ché avevo chiamato “assassino” il presidente della Re-
                                                                               pubblica, Alan Garcia, in seguito ai fatti di Bagua. Sono
              GUARDANDO AL SINODO
                                                                               stato in libertà vigilata dal 2009 al 2011, quando sono sta-
              Una Chiesa che si proclama di Cristo e non combatte per          to assolto da tutte le accuse.
              la giustizia sociale, la solidarietà e una vita decente per                                               MARIO BARTOLINI

              36                                                                                                                 luglio/agosto 2019
DOSSIER_MO_luglio-agosto_2019_Layout 1 16/07/2019 19:18 Pagina 37

          ARCHIVIO SAVERIANI

                                                                                                            ANTONIO JOSÉ DE ALMEIDA

                               Prete di comunità
                               per garantire l’eucaristia

                               L
                                      a Chiesa dovrebbe trovare una soluzione istituzio-        Cristo, capo e pastore del suo corpo dal sacramento
                                      nale duratura per le circa 70mila comunità che in         dell’ordine, possano presiedere come presbiteri molte di
                                      Brasile, soprattutto nell’area amazzonica, per man-       queste comunità e, di conseguenza, le loro celebrazioni
                               canza di preti non celebrano ogni domenica l’eucaristia,         eucaristiche?
                               fonte e culmine della vita e della missione della Chiesa.
                                                                                                Non sono preparati? E allora basta disporre mezzi e in-
                               Questa condizione è vissuta anche in altri paesi e persino
                                                                                                dicare persone per ampliare e approfondire la formazio-
                               in interi continenti, senza prospettive di cambiamento a
                                                                                                ne che questi nuovi candidati al presbiterato hanno ri-
                               breve o medio termine. Eppure in questi cinquant’anni,
                                                                                                cevuto nel tempo dai loro vescovi, preti, laici e laiche. La
                               abbiamo visto spuntare ovunque migliaia di comunità e,
                                                                                                formazione umana, spirituale, intellettuale e pastorale di
                               al loro interno, migliaia di cristiani impegnati, a volte in
                                                                                                questi candidati non dovrebbe essere pensata allo stesso
                               situazioni molto difficili, rischiando addirittura la vita per
                                                                                                modo di quella degli attuali presbiteri e diaconi. A situa-
                               la causa del Vangelo e dei loro fratelli e sorelle, special-
                                                                                                zioni diverse, sebbene sia necessario partire da linee gui-
                               mente i più poveri e abbandonati. Con gli occhi della fe-
                                                                                                da comuni, è opportuno dare soluzioni diverse.
                               de, non possiamo non leggervi l’azione di Dio che invia
                               operai nella sua messe (Mt 9,38). Se lo Spirito Santo ci ha      Ha famiglia, moglie e figli? Dobbiamo aver chiaro che
                               in qualche modo preceduto, perché non possiamo ora               il celibato è un carisma e, come tale, deve essere vissuto
                               imporre le mani su alcuni di loro, in modo che, uniti a          da chi, come Paolo, l’ha ricevuto (cfr. 1Cor 7,1-9). Però
                                                                                                questo carisma – Paolo VI lo insegna chiaramente in Sa-
                                                                                                cerdotalis coelibatus – è conveniente, ma non intrinseco
                                                                                                e necessario al ministero presbiterale. La Chiesa può ri-
                               Antonio José De Almeida, prete della diocesi brasiliana          vedere o prevedere eccezioni a una legge che non è di
                               di Apucarana, è professore alla Pontificia Università            diritto divino ed essa stessa ha introdotto; che, per inciso,
                               Cattolica del Paraná e all’Istituto Teologico-Pastorale
                                                                                                si diffuse solo in Occidente lentamente e gradualmente,
                               per l’America Latina (Itepal) di Bogotà, in Colombia.
                               Il suo ultimo libro è Procuram-se padres. Centralidade           e che le Chiese orientali cattoliche non hanno. Nella sua
                               da eucaristia e escassez de clero (Paulinas 2018).               condizione di sposato e padre di famiglia, vale poi qui –

                               luglio/agosto 2019
                                                                                                                                                        37
Puoi anche leggere