La nuova Giorgi fa sognare
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Anno XIV - n.27 - 11 luglio 2018 Quattro puntate da non perdere in tv Da giovedì a domenica le emozioni di Being Serena su SuperTennis Pag.17 La Italiani nuova sempre Giorgi più fa sognare in alto Camila nei quarti a Wimbledon e nella storia. Ma il bello deve ancora venire... pag.3 e 4 Next Gen Tsitsipas, Musetti & Cocciaretto un biglietto per Milano gran belle speranze Il 19enne greco re dei social Gli under italiani brillano a livello già caldo per le Finals di novembre internazionale. E non sono soli... Pag.13 Pag.23 Pronta per ‘Shapo’ GLI ALTRI CONTENUTI la Yonex aerodinamica Prima pagina: innamorarsi di Camila Pag.3 Wimbledon: Fabbiano cresce ancora Pag.7 Sul campo in anteprima Che storia: il Museo di Wimbledon Pag.11 con la racchetta che taglia l’aria Classifiche: i numeri della settimana Pag.15 In Italia: i biglietti per gli IBI19 Pag.21 Circuito Fit-Tpra: lo stage adulti ad alta quota Pag.25 Pag.27 L’esperto: quali proteine fanno meglio? Pag.30
prima pagina Innamorarsi di Camila DI ENZO ANDERLONI FOTO GETTY IMAGES F aceva un certo effetto se- guire la sfida tra Serena Wil- liams e Camila Giorgi dopo aver visto la prima puntata di Being Serena. C’erano ancora ne- gli occhi le immagini dell’ultimo Australian Open conquistato nel 2017, a inizio gravidanza, dell’e- norme pancione dell’americana, dell’ansia e della paura nei momen- ti appena precedenti un parto com- plicato. Sarebbe riuscita a tornare competitiva? La sfida a mazzate da fondocam- po contro la nostra più esile ed elegante picchiatrice pareva qua- si la prima puntata della seconda stagione. Quella in cui verificare il grande dubbio che la più forte giocatrice di ogni tempo si portava dietro. Potenza contro rapidità e anticipo, sfrontatezza contro ermetismo, ennemila vittorie contro una sola. In comune solo due padri ingom- branti ma determinanti nella con- vinzione di crescere figlie tenniste. La nuova Giorgi, più sicura, più Dietro quella potenza e quella sa- mo sul campo per anni e anni. Aver indipendente, con il suo delizio- pienza di angoli e rotazioni c’era versato lacrime di fatica, visibili o so gonnellino di pizzo bianco, ha però una carica umana che, espres- magari ricacciate in gola. giocato alla pari il quarto di finale sa in urla di auto-incoraggiamento Adesso che la realtà ci ha dimostra- che l’ha collocata nella storia del che parevano ruggiti, ha davvero to che il sogno più volte evocato di tennis italiano insieme alle uni- creato il divario. Anche se numeri- vincere Wimbledon non era affatto che altre quattro giocatrici capaci camente minimo: un solo break. campato per aria, ci aspettiamo dal- di entrare nel ‘Last Eight Club’ di Tra i tanti margini di miglioramen- la nuova Giorgi una svolta. Serena Wimbledon: Lucia Valerio (1933), to che la bravissima e carinissima Williams insegna che per raggiun- Laura Golarsa (1989), Silvia Fari- Camila dimostra di avere, quello gere certi traguardi bisogna avere il na (1993) e Francesca Schiavone più grande è forse proprio questo. coraggio di mettersi a nudo, di far (2009). Per lei (come per loro) ci Fare uscire la Giorgi che c’è in lei. uscire forza e debolezze, di far ve- sarà per sempre un posto riservato Renderla pubblica. Far capire chi è dere che c’è differenza tra vincere e nell’Ospitalità dei Championships. davvero dietro quella scorza di im- perdere e che ci si assume il rischio Alla fine le statistiche diranno che penetrabile compostezza che la fa di esultare. O di piangere. la differenza l’ha fatta il servizio rispondere alle domande dei croni- Il prossimo step di Camila potrebbe dell’americana, mostruoso nel ter- sti con frasi che sembrano precon- essere proprio questo. Mostrare il zo set in cui a furia di tirare botte fezionate. Per arrivare a giocare il cuore. E farci innamorare di lei. Non e controbotte sembrava essere en- suo tennis ci vuole un gran carat- giocare tutti i punti come fossero trata davvero ‘in palla’. tere, bisogna aver lavorato durissi- uguali. Anche perché non lo sono. DIRETTORE COORDINAMENTO REDAZIONALE HANNO COLLABORATO REALIZZAZIONE E IMPAGINAZIONE Manoscritti e fotografie, anche se non Angelo Binaghi Angelo Mancuso Giovanni Di Natale, Alessandro GAME Comunicazione & Media S.r.l. pubblicati, non si restituiscono. SUPER TENNIS TEAM Mastroluca, Andrea Nizzero, COMITATO DI DIREZIONE Antonio Costantini (foto editor), Claudia Pagani, Gabriele Riva, REDAZIONE E SEGRETERIA Angelo Binaghi, Giovanni Milan, Amanda Lanari, Mauro Simoncini, Giorgio Spalluto, Stadio Olimpico - Curva Nord Nicola Pietrangeli, Giancarlo Baccini, Annamaria Pedani (grafica) Piero Valesio. Ingresso 44, Scala G La rivista è disponibile Massimo Verdina 00135 Roma in formato digitale sui siti www. FOTO A CURA DI Sportcast Srl Info: supertennis@federtennis.it federtennis.it e www.supertennis.tv DIRETTORE RESPONSABILE Getty Images, Archivio FIT, Antonio Via Cesena, 58 - 00182 Roma Reg. Tribunale di Roma n. 1/2004 e spedita via newsletter. Per riceverla Enzo Anderloni Costantini, Angelo Tonelli amministrazione@sportcast.it dell’ 8 gennaio 2004 scrivere a supertennis@federtennis.it 3
wimbledon Un nuovo inizio: ora Camila può volare Sei anni dopo il primo exploit a Wimbledon (da semi-sconosciuta) la Giorgi torna sul palcoscenico londinese da protagonista. “Ora sono più matura”. E infatti è servita una grande Serena per fermarla nei quarti DA LONDRA, ANGELO MANCUSO FOTO GETTY IMAGES E ANGELO TONELLI S ei anni: tanto c’è voluto per raggiungere i quarti a Wimble- don. Nel 2012 Camila Giorgi era una ragazzina sconosciuta e si fermò agli ottavi dopo essere partita Camila Giorgi, dalle qualificazioni. Sembrava l’inizio 26 anni, di Macerata, di una grande storia: tante aspettative è arrivata ai quarti poi deluse. Questa volta no. “Ora sono a Wimbledon 2018 più matura, ho tante partite alle spalle. dopo aver superato Sono più forte”, racconta. Il suo è sta- nell’ordine Sevastova, Brengle, Siniakova to un crescendo: Sevastova, Brengle, il e Makarova. Da lunedì match-point cancellato alla Siniakova sarà n.34 al mondo e la netta vittoria contro la Makarova, esperta russa già frequentatrice di un paio di semifinali Slam e numero uno, dico uno, in doppio. La 26enne marchigiana ha messo in mostra l’abito delle grandi occasioni. E non solo per i graziosi vestitini bian- chi con tanto di pizzo che mamma Claudia le disegna e dei quali va giu- stamente fiera (“Dal prossimo genna- io la linea sarà in vendita nei negozi”, dice). Ma anche perché è diventata la quinta italiana nei quarti a Wimbledon dopo Lucia Valerio nel 1933, Laura Go- larsa nel 1989, Silvia Farina nel 2003 e Francesca Schiavone nel 2009. Il suo splendido feeling con i prati le ha con- segnato il primo e sinora unico titolo Wta (s-Hertogenbosch 2015) e il primo quarto di finale Slam. “Non sono sor- pezzo di storia del tennis italiano al era già in dolce attesa. Il sogno si è in- presa, sono anni che lavoro duro per femminile. Sarebbe potuta diventare la franto su un banale errore sull’1-1 del raggiungere questi risultati e ci dove- prima azzurra in semifinale ai Cham- secondo set dopo che aveva fatto suo il vo arrivare. Ho sempre detto che con la pionships, nel tempio del tennis. Ma sul primo. È il fermo immagine di una sfi- continuità le vittorie sarebbero arriva- prato verde del Centre Court si è trova- da la cui inerzia è cambiata: 3-6 6-3 6-4 te. Non a caso quest’anno non mi sono ta di fronte Serena Williams, la tenni- per la Williams. Una splendida partita, mai fermata per infortunio e si vede. sta più forte di sempre, colei che nel quasi due ore di battaglia a suon di can- Se stai ferma per parecchie settimane salotto di casa può esporre la bellezza nonate da paura. La 37enne statuniten- poi è difficile riprendere il ritmo”. di 23 titoli Slam di cui 7 conquistati a se si è imposta dall’alto di una classe Wimbledon. Colei che è stata capace di ineguagliabile e dell’esperienza della A un passo dalle semifinali trionfare lo scorso anno nell’infuocata campionessa scafata che ne ha viste di È mancato solo l’acuto per scrivere un estate australe di Melbourne quando cotte e di crude. Una dimostrazione di 4
wimbledon A Serena Williams sono servite quasi due ore - e la miglior prova dal ritorno dalla gravidanza - per battere Camila Giorgi La chiave? L’altissimo rendimento al servizio dell’americana nel terzo set; sotto, Serena e gli applausi del pubblico all’uscita dal campo dell’italiana forza impressionante, che spiega l’ori- gine dei suoi 23 Slam: più il momento è delicato, meglio gioca. In quel fatidico terzo game Camila era 0-30, poi sul 15- 30 ha messo fuori un rovescio piutto- sto semplice, con la Williams fuori dal campo. Avrebbe agguantato due palle break di fila: non una sentenza defini- tiva, ma una ghiotta occasione. Appena ha fiutato l’odore della preda, Serena non ha più mollato. I numeri non men- tono. Mai. La miglior Williams post maternità La miglior versione della campiones- dice - lei gioca a questo livello. Ma lo ogni giorno, persino ogni punto è una sa americana post maternità ha aggiu- fa con tutte, il che la rende impressio- storia a sé. stato il mirino con il servizio ed è stato nante. Sapevo che non sarebbe stato La madre Claudia Fullone è argentina impossibile starle dietro: 7 ace e l’81% facile, per questo non sono stata sor- di padre tarantino. Il padre Sergio, di prime palle. Fino a quel momento presa dal primo set. Mi sono soltanto che da sempre la allena, è argentino la Giorgi aveva gestito alla perfezione detta: ok, giochiamo tre set”. di padre perugino. Camila (con una la sacralità del Centre Court e le diffi- “elle” perché è più originale) è nata coltà della partita. La sue parole della Schiva e di poche parole a Macerata perché la mamma, inse- vigilia in questo senso non lasciava- Mai nelle tre precedenti sfide le ave- gnante di arte contemporanea, nel no dubbi: “Se mi fa paura il Centre va strappato un set, alla Williams; 1991 lavorava nelle Marche. Poi ha Court? No, le dimensioni del campo eppure Camila è uscita dal campo vissuto a Pesaro, Como, Milano, Bar- sono sempre le stesse. Serena? Non rabbuiata: una rapida e fredda stretta cellona, Parigi e Miami. Una cittadina seguo il tennis femminile”. Solo che la di mano e via. “Perdere non fa piace- del mondo. Ora risiede a Calenzano, fuoriclasse americana ha cominciato re indipendentemente da chi hai di in provincia di Firenze. Ha due fratelli a servire con l’artiglieria pesante: nei fronte. E comunque mi comporto allo maschi: Amadeus, 22 anni, che fa il turni di battuta ha concesso 5 punti stesso modo anche se vinco”, sotto- calciatore nelle categorie minori, e Le- nel resto del secondo parziale e so- linea. Il carattere è quello, ombroso, andro. C’era anche una sorella, Anto- lo 3 nel terzo. È vero, probabilmen- poco incline a lasciarsi andare, a rac- nella, scomparsa in un incidente nel te è ancora un po’ sovrappeso dopo contarsi, ad aprirsi. Lo stesso che in 1997 a Parigi. Un lutto devastante. Da la maternità. Ma in fondo la mobilità conferenza stampa la porta a schiva- bambina aveva cominciato a pratica- non è mai stata la sua miglior qualità. re quasi ogni domanda. “Parlare non re ginnastica artistica. Era molto bra- All’inizio è stata travolta da una Gior- mi piace, ma fuori dal tennis sono va e aveva maestri russi severissimi: gi che non andava mai in difficoltà, un’altra persona”, aggiunge. Certe ri- è anche stata chiamata in nazionale, anzi, si esaltava nello scambio ad alta sposte ovvie, quasi meccaniche, sono ma la famiglia Giorgi avrebbe dovuto intensità. Fin quando Serenona ha ca- uno scudo, il linguaggio del corpo è trasferirsi a Milano e non se ne fece pito che non era salutare stuzzicarla sempre sulla difensiva: mani in grem- nulla. A 5 anni Camila fu portata da giocando come a un flipper. Meglio bo, occhi bassi, pochi sorrisi. Tutto il Sergio su un campo da tennis: la rac- l’uno-due contro Agassi in gonnella. Il contrario dell’atteggiamento arrem- chetta avrebbe garantito alla bambina più bel complimento le arriva proprio bante e aggressivo in campo. Ma lei è tagliata per tutte le discipline una car- da Serena: “Ogni volta che l’affronto - così, prendere o lasciare. Ogni torneo, riera molto più lunga. E tennis fu. 5
wimbledon Camila Giorgi è stata n.30 al mondo nell’estate del 2015 dopo aver vinto fin qui l’unico titolo Wta in carriera (s-Hertogenbosch). Ora c’è l’estate americana e con la nuova classifica (n.34) potrebbe essere inserita tra le teste di serie agli Us Open Un nuovo inizio a un posto tra le Top 10. Da lei mi La versione londinese della Giorgi è aspetto di tutto, non ha limiti”. Di si- piaciuta in toto: dalla gestione dei curo è più serena dopo che durante punti all’atteggiamento sempre posi- i recenti Internazionali BNL d’Italia tivo. “Ho giocato delle ottime partite. ha espresso il desiderio di tornare Sono più consapevole, più consisten- a far parte a pieno titolo della gran- te e solida da fondo - racconta - e va- de famiglia del tennis italiano, dan- do pure a rete a chiudere il punto. do ovviamente piena disponibilità a Ora ho anche il famoso piano B del rispondere alle convocazioni in Fed quale mi avete tanto parlato”. Chiaro Cup. Richiesta che il Presidente Bi- il riferimento, anche un tantino stiz- naghi ha accolto con soddisfazione. zito, alle critiche che a volte le sono “È un momento positivo della mia vi- state rivolte dalla stampa di giocare ta anche fuori dal tennis - dice lei - e un tennis monocorde fatto solo di questo si riflette sul campo”. bordate. “La consapevolezza di poter giocare così l’ho sempre avuta, ma Il futuro non avevo mai avuto l’occasione di Ora l’attende la stagione sul cemen- dimostrarlo. La cosa più importante to americano, superficie che ama è avere continuità e solidità, anche se quasi quanto l’erba, con una classi- il mio tennis mi porta a commettere fica che ricomincia a sorridere. Era errori visto che rispetto alla maggior n.52 alla vigilia del torneo, salirà parte delle mie avversarie rischio in 34a posizione lunedì prossimo. tanto, anche al servizio”, aggiunge. A meno quattro dal best ranking di Ad incitarla in tribuna a Wimbledon numero 30 fatto segnare nell’estate c’era Tathiana Garbin, capitano di Fed del 2015. È passato troppo tempo ed Cup, che spende parole bellissime: è ora di migliorarlo e di mettere da “Sono molto felice per lei. All’esterno parte i continui alti e bassi che sin dà l’impressione di una ragazza chiu- qui ne hanno condizionato la carrie- sa, ma non è così quando la conosci ra. Ai prossimi Us Open, Slam in cui ed entri più in confidenza diventa vanta gli ottavi nel 2013, potrebbe meno schiva. Durante tutto il torneo entrare tra le teste di serie. “Sareb- mi è piaciuto il suo modo di reagi- be importante - ammette -. Comin- re ai momenti di difficoltà, perfetta cerò da Washington e giocherò tutti a livello tattico. È sempre stata luci- i tornei fino a New York”. La nuova da, brava a non farsi prendere dalla Giorgi è già in volo. Appuntamento fretta. Se continua così può aspirare negli States. 6
wimbledon Fabbiano cresce ancora Il metro e 73, in un tennis di giganti, e i 29 anni compiuti in maggio non limitano il pugliese che dopo il 2° turno a Parigi arriva al 3° a Londra. Regalandosi lo ‘scalpo’ di Wawrinka. Ecco il bilancio di un’annata record per l’Italia DA LONDRA, ANGELO MANCUSO FOTO GETTY IMAGES E ANGELO TONELLI T homas Fabbiano è un ra- gazzo serio e molto pro- fessionale: per arrivare al circuito maggiore ha sgo- mitato per anni prima nei Futures e poi nei Challenger. A 29 anni si è regalato il terzo turno di Wimble- don, il torneo dei tornei, dopo aver messo k.o. in tre set Stan Wawrinka (7-6 6-3 7-6), che sarà pure sceso nel ranking (è numero 224 Atp) a causa dello stop per l’operazione al ginocchio, ma sui prati inglesi van- ta due quarti di finale (2014 e 2015) e soprattutto ha vinto tre titoli Slam (Australian Open 2014, Roland Gar- ros 2015 e US Open 2016), l’unico con i giganti Juan Martin Del Potro e Marin Cilic a inserirsi nel dominio Thomas Fabbiano, targato Fab Four dell’ultimo decen- 29 anni, professionista nio e passa. E all’esordio sull’erba dal 2005, è alto 173 cm e pesa 69 kg; sotto, londinese, Stan, aveva spedito a ca- dopo la vittoria in tre sa un certo Dimitrov. set su Stan Wawrinka Fabbiano è entrato per la prima vol- (Svizzera) a Londra ta nei Top 100 a 28 anni la passa- ta stagione. Aveva provato diverse collaborazioni tecniche prima di raggiungere l’assetto ideale con il coach Federico Torresi a Foligno. “Avrei voluto farlo prima - ammet- te - ma ognuno ha i suoi tempi di maturazione. E comunque se ora sono qui è per il lavoro cominciato 15 anni fa”. Lo scorso settembre era salito fino alla 70a posizione nel ranking, dopo l’exploit agli Us Open: terzo turno pure nella Gran- de Mela come qui nel Regno Unito. Prima di Wimbledon era sceso al nu- mero 133 (nonostante il primo suc- cesso nel main draw di Parigi, dove ha superato Matthew Ebden prima di doversi arrendere in quattro set a Borna Coric, n.d.r) e ha dovuto giocare le qualificazioni. Il puglie- se di San Giorgio Jonico ha avuto la giusta maturità per non demoraliz- 7
wimbledon Qui Matteo Berrettini; sopra, Fabio Fognini, sotto, Paolo Lorenzi; a destra, Max Sartori con Andreas Seppi e, più sotto, Lorenzo Sonego con coach Gipo Arbino Berrettini mangia Sock, Fognini si mangia le mani Se c’è uno che potrebbe mangiarsi le mani ripensando a Wimbledon son, uno dei Top 10 dal rendimento più consono al suo rango in questi 2018 è proprio un azzurro, il n.1, Fabio Fognini. Perché è arrivato a frangenti. Il sudafricano n.8 del mondo ha servito dall’alto dei suoi 203 Londra in buona condizione e si è trovato davanti a un tabellone che centimetri con la solita continuità e Andreas è riuscito comunque a strap- gli offriva l’occasione per un’impresa di grande risonanza. Passati pargli un set. Un set è stato anche il bottino di Paolo Lorenzi contro il con sicurezza gli ostacoli del giapponese Taro Daniel e del derby con francese Gael Monfils. Dopo aver superato lottando il serbo Laslo Djere l’amico Simone Bolelli, l’ostacolo del mancino ceco Jiri Vesely al ter- (arrivato a Londra in diretta dalla vittoria nel Challenger dell’Aspria zo turno non pareva insormontabile: Fabio l’aveva già trovato l’anno Harbour Club di Milano) il senese ha fatto match pari con il transalpino, scorso a Wimbledon e l’aveva eliminato in tre set. E sullo sfondo si ma non ha avuto chances nei due tie break decisivi. delineava un ottavo di finale contro Nadal, che sull’erba sarebbe stato Abbiamo lasciato per ultimo il 22enne Matteo Berrettini perché il molto, molto interessante. Ma ci siamo fermati contro un Vesely di suo successo al 1° turno contro il ‘mazzolatore’ statunitense Jack sicuro molto solido. Che però poi Rafa ha tritato. Sock, n.15 del mondo, è una bella impresa. E fa capire a quale livello Detto già la scorsa settimana della sconfitta al primo turno di Marco il romano è già in grado di confrontarsi. La secca battuta d’arresto al Cecchinato contro il ‘cangurino’ emergente ed erbivoro Alex De Minaur, 2° turno contro un veterano dei ‘court’ come il francese Gilles Simon a lui si sono associati, subito eliminati, Stefano Travaglia e Lorenzo non deve stupire più di tanto. Simon, che è stato n.6 del mondo e Sonego che comunque hanno strappato un set a due avversari tosti come vanta i quarti sia a Melbourne che a Wimbledon, ha un tennis tutto l’australiano John Millman e come lo statunitense Taylor Fritz. suo: servizio non devastante ma difficile da leggere, giocate di con- Il secondo secondo turno è stato fatale ai veterani azzurri Andreas Sep- trobalzo, angoli stretti, tanta sapienza tattica. Insomma un repertorio pi, Paolo Lorenzi e Simone Bolelli. Detto del bolognese che ha ceduto diverso dalla media che Berrettini deve ancora imparare a conoscere nettamente al compagno di doppio dopo aver vinto un bel match contro e a digerire. Ma ha un sacco di tempo per farlo e tutti gli strumenti l’uruguaiano Cuevas, pochi margini ha avuto Seppi contro Kevin Ander- necessari per sognare davvero in grande. (e.a.) zarsi di fronte a una prima metà di break del primo parziale (era sot- nel terzo set - racconta - avevo un stagione in cui in 12 tornei aveva to 6-2), due cancellati prima dello po’ rallentato sia con il diritto che raccolto appena 5 successi. stop per pioggia sotto 6-5 nel terzo al servizio, mentre alla ripresa l’ho set. Per non parlare della determi- fatto giocare sempre ‘scomodo’. È Una nuova partenza nazione e freddezza mostrate alla andata come avevo sognato in quel- La vittoria contro Wawrinka può es- ripresa del match, il giorno suc- la notte. E in fondo era lui a essere sere un nuovo punto di partenza, cessivo, dopo una notte in cui non sotto di due set e a doverne vince- anche per come è arrivata: quattro deve essere stato semplice pren- re tre per portare a casa la partita”. set point di fila annullati nel tie- der sonno. “Qualcosa era cambiato Dodici minuti, tanto è durata la ri- 8
wimbledon presa del match. Solo dodici, ma ad alta tensione contro un rivale che ha messo in campo l’orgoglio del campione. Ma il suo capolavoro, Thomas, l’aveva costruito troppo bene per farsi fregare da un po’ di pioggia. Altri due set point li aveva dovuti annullare nel tie break del terzo, quando si è trovato sotto 6-4 per poi chiudere 8-6 su un rovescio lungo di Wawrinka. Il vero gigante Fabbiano c’è sempre stato, capace di menare schiaffoni di diritto che gli hanno permesso di vincere la maggior parte degli scambi. Contro un avversario al quale concedeva 10 centimetri e 12 chili è stato lui il vero gigante in campo. Si è sempre detto di lui che la sua principale qualità è l’umiltà. “Ma an- che la voglia di scoprire ogni giorno qualcosa di nuovo. Ora ad esempio ho capito di poter vincere contro Thomas Fabbiano giocatori del livello di Wawrinka, è nato a Grottaglie un campione che ha conquistato e vive a San Giorgio tre Slam. Ci avevo provato contro Jonico (sempre Zverev lo scorso gennaio a Melbou- in Puglia); sotto, dopo rne, quando avevo avuto diversi set la sconfitta al 3° turno a Wimbledon contro point. E lo stesso con Querrey qui a il greco Stefanos Tsitsipas Wimbledon dodici mesi fa, quando persi una partita lottata”. Tommy è uno dei giocatori più bas- si di statura del circuito con i suoi 173 centimetri, ma può guardare a un esempio mica male, quel Diego Schwartzman, argentino, tre centi- metri più piccolo di lui, capace di raggiungere l’11a posizione nella classifica mondiale. “Abbiamo in co- mune la voglia di lottare che mettia- mo in campo - dice - ma tecnicamen- te siamo differenti. Lui gioca meglio di rovescio, io di diritto”. Il pugliese ha sempre sostenuto che la statura non rappresenta uno svantaggio: “Se ci perdo da una parte, recupero dall’altra, in velocità”, dice da anni. Tutta esperienza Prima di quest’anno l’’azzurro non aveva mai vinto un una partita a Wimbledon: questa volta ha chiu- so l’esperienza con un 3° turno nel tempio del tennis. Peccato non sia riuscito a esprimersi al meglio con- ha spiegato dopo il match -. Probabil- un giorno di ritardo per la pioggia e tro il Next Gen Stefanos Tsitsipas, mente ho pagato proprio la vittoria mentre mi preparavo per giocare con 19enne astro nascente greco. contro Wawrinka, l’ho gestita male. I Tsitsipas ancora mi facevano i com- “La tanta voglia che avevo di vincere Top 50 sono abituati a battere un Top plimenti. E le interviste. Avrei dovu- ancora non andava di pari passo con 10 o un Top 20, io meno. Non c’è sta- to metabolizzare meglio il tutto. Mi il mio tennis. A tratti ho giocato male, to neppure il giorno di riposo perché servirà come esperienza: la prossima non ho espresso il mio solito gioco - il match con Wawrinka era finito con volta saprò dove mettere le mani”. 9
terza pagina Wimbledon Museum: un’oasi di memoria Nel cuore del tempio di Church Road il luogo che raccoglie oggetti, immagini, documenti (testuali o visivi) che in 150 anni hanno creato miti e leggende del nostro sport: una visita obbligata, una volta nella vita... Il museo di Wimbledon è nato nel 1977, per l’edizione del Centenario: contiene oltre ventimila oggetti e memorabilia DI ALESSANDRO MASTROLUCA FOTO GETTY IMAGES “C os’è in definitiva una collezione?”, si chiede- va Marco Belpoliti sul- la Stampa. “Un mondo dentro il mondo”. A Wimbledon, che è già un piccolo universo ‘purple and green’, viola e verde, su cui il tempo scorre senza invadere, quel mondo è raccolto nell’oasi di memoria nata nel 1977 per l’edizione del centenario. È il museo dei Championships, ribattez- zato nel 2006 Wimbledon Lawn Tennis Museum. La storia passa attraverso 20 mila e più fra oggetti e memorabi- lia, fotogrammi e passaggi di tempo dell’evoluzione del passatempo dei re in fenomeno globale. Da antichi volumi del Cinquecento al- le palline con cui Novak Djokovic ha sconfitto Roger Federer nella finale del singolare maschile del 2014, la colle- zione si evolve, si estende, racconta i passaggi del tempo per brevi fotogram- mi, per giocattoli e teiere. Che “Demonio” di racchetta! Fa bella mostra un tagliaerba del 1885, riemerge da un tempo in bianco e ne- 11
terza pagina ro la racchetta Demon con cui hanno fatto la storia i gemelli Doherty, cui oggi sono dedicati i cancelli dell’All En- gland Club. Il tennis diventa costume, i Championships assorbono le evolu- zioni della moda in tutte le variazioni e le gradazioni del bianco. Passaggi di tempo, incanalati come in una fotogra- fia dai contorni incerti, scandiscono un percorso di memoria fra le copertine virate seppia del Collier’s e del New Yor- ker o le cigarette cards, le figurine che abbellivano e rinforzavano i pacchetti di sigarette, con i disegni su Dorothy Round o Bunny Austin. Il racconto delle trasformazioni, del tennis come storia sociale, si muove anche sul filo delle immagini, dei video riproposti nel- la piccola sala cinematografica in cui scorrono i materiali in gran parte della BBC. Gli anni prima e dopo il bombar- damento dell’11 ottobre 1940, in cui il racconto del lawn tennis si muoveva al respiro di Dan Maskell, il decano dei giornalisti tennistici britannici, di cui la Loughborough University di Londra custodisce l’archivio. Il cuore della storia A Wimbledon batte il cuore della storia. Guerra a parte, solo due eventi hanno spinto gli organizzatori a interrompe- re il torneo, il giubileo della regina del 1977 e le sfide di cricket tra i college di Eton e Harrow, una delle sfide sportive più antiche al mondo, l’unico incontro fra due scuole che ancora si disputi al Lord’s, la casa del cricket britannico. La sfida del 1877 ha interrotto la prima edizione di Wimbledon, a Worple Ro- ad. Vinse il primo specialista del serve and volley, Spencer Gore, convinto che i giocatori avrebbero continuato a pre- ferire il cricket al tennis perché troppo monotono. Croquet o... pallamaglio Ma la sede dell’All England Club nasce per il croquet. E per festeggiare i 150 anni dalla fondazione del club, il Mu- seo di Wimbledon esplora lo sviluppo di questo sport che molti conoscono solo per la partita surreale con la Regi- na di cuori in Alice nel Paese delle me- raviglie. È un’evoluzione, consacrata in Inghilterra, del gioco italiano medie- vale della ‘pallamaglio’ in cui squadre Una biblioteca unica spesso miste devono far passare una Fino all’anno scorso, Alan Little ha incarnato la memoria di Wimbledon. Fino alla morte, l’Ho- palla, colpita con una mazza, attraver- norary Librarian di Wimbledon ha difeso l’accumulo di storie nella biblioteca di riferimento so delle porte disposte a formare un per ogni cultore del gioco. Aveva accumulato un tesoro, da collezionista di pubblicazioni di ogni tipo, e fu naturale per gli organizzatori del torneo chiedere a lui quali volumi includere determinato percorso, prima di colpire nel futuro Wimbledon Museum. Da allora, la Kenneth Ritchie Wimbledon Library è arrivata a un picchetto al centro del campo. Un contenere oltre 6 mila titoli accessibili per tutto l’anno, a eccezione delle due settimane del altro mondo dentro un mondo. torneo, su richiesta e per motivi di studio o ricerca. 12
atp e wta focus next gen Questo Tsitsipas è già re dei social Stefanos a 19 anni è un protagonista dell’erba, attivissimo sul web, uno dei più attesi a novembre alle prossime Finals di Milano. Ha sulle spalle le aspettative tennistiche di un intero Paese (la Grecia), ma lui sembra prontissimo DI ALESSANDRO NIZEGORODCEW Stefanos Tsitsipas, FOTO GETTY IMAGES l’unico greco compreso S tra i Top 1.000 Atp. empre più forte, ogni giorno Ha 19 anni e già oltre 40 mila followers più in alto, sempre più top su Instagram (sotto player. Stefanos Tsitsipas, 19 a destra, il suo account) anni da Atene, è entrato defi- nitivamente nella lista dei preferiti degli appassionati di tennis di tutto il mondo passando per la porta prin- cipale. La finale a Barcellona lo ha lanciato, Wimbledon 2018 lo ha con- sacrato. Il greco è diventato il primo classe 1998 a raggiungere la seconda settimana di uno Slam. Il talento non è in discussione, ma ciò che colpisce di Tsitsipas è la voglia di lavorare e migliorarsi, giorno dopo giorno, sot- to tutti gli aspetti del proprio tennis. Ogni settimana si nota una piccola aggiunta al proprio bagaglio tecnico, tattico, fisico e mentale. Di madre in figlio Stefanos è nato ad Atene il 12 ago- sto 1998. Cresciuto a pane e tennis dal padre-maestro Apostolos e dalla madre Julia Salnikova, ex giocatrice russa del circuito Wta, Stefanos ha cominciato a giocare a 3 anni. “Stefa- nos è il nostro figlio primogenito - ha raccontato mamma Julia - e giocan- do entrambi a tennis lo abbiamo, in un modo o in un altro, iniziato alla disciplina. Ma non appena ha avuto un’età sufficiente lo abbiamo iscritto a un circolo dove prendesse regolari lezioni. Il suo allenatore ha fatto un Biglietti: Tsitsipas e tutti gli altri, ottimo lavoro, è riuscito a instaurare un rapporto molto stretto con mio goditi lo spettacolo dal vivo a Milano figlio lavorando al meglio per sette La seconda edizione delle Next Gen Atp Finals è prevista dal 6 al 10 novembre 2018. È anni. Nel frattempo però Stefanos già possibile acquistare i biglietti per tutte le sessioni di gioco che si svolgeranno come nel è emerso come uno dei tennisti più 2017 al polo fieristico di Milano-Rho. Per comprare i tagliandi basta andare su ticketing. forti del circuito giovanile Itf e, dal nextgenatpfinals.com, accessibile anche dal sito ufficiale della manifestazione (www.next- momento che il suo coach non era genatpfinals.com). Il 6, il 7 e l’8 novembre, giornate dedicate ai round robin, sono previste due sessioni, quella pomeridiana dalle 14 e quella serale dalle 19.30. Poi sessione unica intenzionato a fare questo tipo di a partire dalle 19.00 per le semifinali di venerdì 9 e le due finali di sabato 10. Disponibili vita, piena di continui viaggi e spo- anche biglietti cumulativi e abbonamenti. 13
atp e wta focus next gen stamenti, mio marito Apostolos ha Felix non si ferma mai iniziato a seguirlo in prima persona. Felix Auger-Aliassime continua a raccogliere punti e Devo dire che ha proseguito in ma- piazzamenti sulla terra battuta. “Mi spiace non aver niera egregia quello che era stato fat- giocato sull’erba quest’anno - aveva spiegato - ma in- to, non rischiando di sovraccaricare sieme al mio team è stata presa la decisione di insi- Stefanos di eccessive aspettative a stere con la terra battuta per migliorare alcuni aspetti livello psicologico e gestendo al me- del mio gioco. Il giovanissimo canadese, classe 2000, glio il rapporto genitore-figlio”. ha raggiunto la semifinale nel Challenger di Marburg, che gli consentirà di entrare per la prima volta tra i primi 150 del ranking Atp. Nello stesso torneo, buon Re dei Social quarto di finale raggiunto dal Next Gen francese Elliot Stefanos Tsitsipas, che ora fa parte Benchetrit, classe 1998, ormai prossimo all’ingresso in della scuderia di Patrick Mouratoglou, Top-300. (al.ni.) è il Next Gen più attento e attivo sui social network, che si tratti di Twit- ter (con 18.000 followers), Instagram (60.000 followers) o Facebook (22.000 È De Minaur a spegnere like). A seconda della piattaforma, però, ‘Stef’ utilizza un diverso meto- i sogni del Ceck... do di comunicazione. Su Twitter, ad Alex De Minaur si conferma giocatore da erba. Sui prati di esempio, lo stile è filosofeggiante con Wimbledon l’australiano, classe 1999 e in tabellone grazie frasi tipo “le giornate negative sono a una wild card, ha superato al primo turno Marco Cecchi- nato in quattro combattuti set per poi battere anche Pierre- sempre lì a ricordarci che dobbiamo Hugues Herbert 6-2 6-7 7-5 6-3. Al terzo turno il giovane lavorare sulle nostre debolezze” op- ‘aussie’ nulla ha potuto contro lo strapotere di Rafael Nadal pure “il lavoro riempie il tuo portafo- ma, tra gli under 21, De Minaur si è confermato come uno gli, ma l’avventura riempie la tua ani- dei migliori erbivori (vittoria nel challenger di Nottingham ma”. Insomma, Tsitsipas è un social e finale a Surbiton). Si sono fermati al terzo turno di Wim- media manager fatto e finito. “Quan- bledon Frances Tiafoe e Alexander Zverev. (al.ni.) do eravamo piccoli e ci ritrovavamo nei tornei Tennis Europe - racconta il coetaneo Gian Marco Moroni - ricordo che Stefanos era sempre su Youtube. Tiro e Volo, la rivincita Aveva anche creato un suo canale per commentare i tornei della settimana; di Wimbledon Junior conosceva tutti i giocatori, i tornei, le Nell’Itf di Roma Antico Tiro a Volo, svoltosi la scorsa settimana, è classifiche. Eravamo piccoli, noi altri andata in scena una finale tutta Next Gen, seppur femminile, ri- giocavamo in giro per il circolo men- proposizione dell’ultimo atto di Wimbledon Junior 2016. L’ucraina tre lui era già una sorta di youtuber”. Dayana Yastremska (nella foto, classe 2000) si è presa la rivinci- ta su Anastasia Potapova (classe 2001), vincitrice nello Slam lon- Su Instagram lo stile di Tsitsipas, dinese, dominando 6-1 6-0 in meno di un’ora. “Ho giocato un gran vero e proprio esperto di Social Net- tennis durante tutta la settimana - ha raccontato la Yastremska, work, si basa invece sullo Stefanos al terzo titolo Itf in carriera -. Non mi aspettavo una finale così dentro e fuori dal campo, tra video semplice ma sono entrata in campo carica e aggressiva. Cosa devo e foto con colleghi sino a immagini migliorare? La parte mentale sicuramente”. (al.ni.) che raccontano la vita di tutti i gior- ni (ma anche del passato, con alcune fotografie di Tsitsipas bambino) del giocatore ellenico. tra i primi 1.000 del ranking Atp e, quindi, il prossimo anno, dopo la ri- I risultati sul campo voluzione del Transition Tour (che Tsitsipas sta disputando un 2018 di porterà il numero di professionisti buonissimo livello ma soprattutto di a 750), diventerà l’unico greco nel crescita personale: tecnica, tattica, fi- circuito Atp. ‘Stef’ è consapevole sica e mentale. Sia le vittorie che le di dover sorreggere un intero Pae- sconfitte occupano un posto impor- se sulle proprie spalle anche se, al- tante nella maturazione del greco, già largando il discorso al circus Wta, oggi uno dei più attesi alle prossime gere buoni piazzamenti su ogni tipo un supporto sta arrivando da Maria Next Gen Atp Finals (lo scorso an- di superficie: quarti di finale sul ce- Sakkari (classe 1995 e n.37 del mon- no, da giovanissimo, fu presente per mento di Doha e Dubai, semifinale a do). “Io e Maria ci supportiamo du- un’esibizione ma non si era qualifica- Estoril su terra e quarti sui prati di rante i tornei combined - ha spesso to). In questa stagione ha conquista- s’Hertogenbosch oltre all’exploit lon- spiegato Tsitsipas - e siamo molto to, escludendo Wimbledon, 29 vitto- dinese. contenti di poter rappresentare il rie a fronte di 19 sconfitte. A spiccare, nostro Paese in giro per il mondo, oltre alla finale raggiunta nell’Atp 500 Un Paese sulle spalle con la speranza di dare più risalto di Barcellona, è la capacità di raggiun- Ma Stefanos è anche l’unico greco al tennis in Grecia”. 14
i numeri della settimana Flop Ten: 0 su 10 avanti I primi 20 del ranking Atp I primi 20 italiani del ranking Atp Pos. Nome (nazionalità) Punti Pos. Rank. Nome Punti 1 Rafael Nadal (ESP) 8770 1 16 Fabio Fognini 2030 2 Roger Federer (SUI) 8720 2 29 Marco Cecchinato 1514 3 Alexander Zverev (GER) 5755 3 50 Andreas Seppi 996 4 Juan Martin del Potro (ARG) 5080 4 81 Matteo Berrettini 721 5 Marin Cilic (CRO) 5060 5 86 Paolo Lorenzi 668 6 Grigor Dimitrov (BUL) 4780 6 121 Lorenzo Sonego 455 7 Dominic Thiem (AUT) 3835 7 133 Thomas Fabbiano 424 8 Kevin Anderson (RSA) 3635 8 137 Stefano Travaglia 409 9 David Goffin (BEL) 3110 9 154 Simone Bolelli 370 10 John Isner (USA) 3045 10 176 Matteo Donati 325 11 Diego Schwartzman (ARG) 2435 11 186 Luca Vanni 305 12 Pablo Carreno Busta (ESP) 2145 12 191 Salvatore Caruso 299 13 Sam Querrey (USA) 2130 13 199 Alessandro Giannessi 292 14 Roberto Bautista Agut (ESP) 2120 14 200 Gianluigi Quinzi 291 15 Jack Sock (USA) 2110 15 229 Andrea Arnaboldi 252 16 Fabio Fognini (ITA) 2030 16 247 Stefano Napolitano 229 17 Kyle Edmund (GBR) 1950 17 255 Gian Marco Moroni 218 18 Nick Kyrgios (AUS) 1855 18 258 Lorenzo Giustino 214 19 Lucas Pouille (FRA) 1835 19 262 Federico Gaio 211 20 Borna Coric (CRO) 1745 20 298 Gianluca Mager 176 Le prime 20 del ranking Wta Le prime 20 italiane del ranking Wta Pos. Nome (nazionalità) Punti Pos. Rank. Nome Punti DI GIORGIO SPALLUTO 1 Simona Halep (ROU) 7871 1 52 Camila Giorgi 1016 FOTO GETTY IMAGES 2 Caroline Wozniacki (DEN) 6910 2 75 Sara Errani 851 0 le Top 10 giunte nei quarti di finale 3 4 Garbine Muguruza (ESP) Sloane Stephens (USA) 6550 5463 3 4 148 178 Deborah Chiesa Jasmine Paolini 397 326 del torneo femminile di Wimbledon. 5 Elina Svitolina (UKR) 5250 5 190 Martina Trevisan 288 Non era mai accaduto nell’Era Open. Solo una Top 10 (Karolina Pliskova, 6 Caroline Garcia (FRA) 4960 6 207 Martina Di Giuseppe 262 nella foto) era sopravvissuta ai primi 7 Petra Kvitova (CZE) 4610 7 216 Jessica Pieri 253 3 turni, in cui erano uscite 11 8 Karolina Pliskova (CZE) 4315 8 228 Anastasia Grymalska 235 delle prime 16 teste di serie. 9 Venus Williams (USA) 3971 9 267 Camilla Rosatello 188 10 Angelique Kerber (GER) 3545 10 269 Giulia Gatto-Monticone 188 5 le azzurre nei quarti di finale 11 Madison Keys (USA) 3536 11 281 Georgia Brescia 182 a Wimbledon. Camila Giorgi si aggiunge 12 Jelena Ostapenko (LAT) 3437 12 297 Francesca Schiavone 168 a Lucia Valerio (1933), Laura Golarsa (1989), Silvia Farina (2003) e Francesca 13 Julia Goerges (GER) 3210 13 301 Cristiana Ferrando 166 Schiavone (2009). Nessuna delle 14 Daria Kasatkina (RUS) 3165 14 333 Stefania Rubini 134 quali era poi giunta nelle semifinali. 15 Elise Mertens (BEL) 2635 15 366 Federica Di Sarra 112 16 Coco Vandeweghe (USA) 2603 16 380 Gaia Sanesi 104 15 in tutto le italiane in grado 17 Ashleigh Barty (AUS) 2435 17 441 Angelica Moratelli 80 di raggiungere i quarti di finale 18 Naomi Osaka (JPN) 2350 18 447 Martina Colmegna 78 in un torneo dello Slam. 19 Magdalena Rybarikova (SVK) 2310 19 462 Martina Caregaro 73 20 Kiki Bertens (NED) 2090 20 519 Michele Zmau 61 6 gli italiani giunti al secondo turno del torneo maschile di Wimbledon. I PRIMI 16 DELLA RACE TO MILAN Migliorato il precedente record Pos. Nome (nazionalità) Punti Pos. Nome (nazionalità) Punti di 5 del 1996 (Gianluca Pozzi, Mosè 1 Alexander Zverev (GER) 3495 9 Casper Ruud (NOR) 327 Navarra, Andrea Gaudenzi, Renzo Furlan e Stefano Pescosolido). 2 Denis Shapovalov (CAN) 865 10 Hubert Hurkacz (POL) 318 3 Stefanos Tsitsipas (GRE) 857 11 Reilly Opelka (USA) 299 9 le esordienti agli ottavi di finale 4 Frances Tiafoe (USA) 738 12 Marc Polmans (AUS) 273 del torneo di Wimbledon femminile 5 Alex de Minaur (AUS) 615 13 Michael Mmoh (USA) 247 di questa edizione: Hsieh, Sasnovich, 6 Taylor Fritz (USA) 573 14 FelixAuger-Aliassime (CAN) 236 Kasatkina, Van Uytvanck, Pliskova, 7 Jaume Munar (ESP) 466 15 Gian Marco Moroni (ITA) 191 Bertens, Vekic, Rodina e Goerges. 8 Andrey Rublev (RUS) 440 16 Miomir Kecmanovic (SRB) 187 15
il tennis in tv Il mondo di Serena, sempre in primo piano Da giovedì a domenica alle 21.30 le ultime 4 puntate di “Being Serena”, la mini-serie targata HBO trasmessa in esclusiva in Italia da SuperTennis. Uno sguardo intimo, ma anche unico, sulla vita della leggenda Williams Q uella di Serena Williams è una vita in primo piano e in prima Being Serena, serata. Da sempre. Non solo le 5 puntate perché questa è la settimana che SuperTennis dedica - in esclusiva su SuperTennis per l’Italia - alla messa in onda di Being Serena, la mini-serie in cinque puntate 1ª puntata targate HBO che ha debuttato sull’emit- trasmessa lunedì 9 luglio. 2ª puntata tente della Fit con la ‘prima’ di lunedì giovedì 12 luglio, ore 21.30. 9 luglio. Lo è anche perché la minore 3ª puntata delle Williams’ Sisters ha sempre dato venerdì 13 luglio, ore 21.30. modo ai suoi fan - ma anche ai detratto- 4ª puntata ri - di vederla molto da vicino non solo sabato 14 luglio, ore 21.30. attraverso le copertine dei giornali, ma 5ª puntata pure dai suoi profili social. Anzi, non domenica 15 luglio, ore 21.30. solo i suoi: perché fin dalla nascita del- la primogenita Alexis Olympia, anche la piccola di casa ha avuto il suo profilo social dedicato... con buona pace di chi vorrebbe la privacy, specialmente dei minori, ipertutelata. Sull’account della baby-Williams (@ olympiaohanian), tutti abbiamo visto le prime foto familiari con mamma e papà, ma anche la prima copertina di Vogue su cui è apparsa in braccio a Se- rena e persino la prima volta sull’erba verde di un campo a Wimbledon. Ale- xis adesso ha poco meno di 400 mila follower su Instagram. Segue tre profili: mamma, papà e zia Venus. I genitori, come viene esplicitato nella bio, sono i ‘curatori’ di scatti e post pubblicati. zione delle serie americane. Uno sguardo intimo Di quelle di successo, di pubblico e di È così che abbiamo tutti uno sguardo critica. “Una serie in cui emerge Sere- intimo e continuo su tutta la famiglia na nel suo lato di donna e in quello di Williams. Cionondimeno, quello che si campionessa”, ha scritto Vogue. E Vani- svela guardando il docu-film Being Se- ty Fair a ruota: “Being Serena non è solo rena è un altro ritratto ancora. Da gio- un prodotto sul mondo del tennis, ma è Qui sopra, due foto dal profilo Instagram vedì sera spazio alle altre 4 puntate in anche una potente biografia sulla vita e di Alexis Olympia, figlia di Serena (foto programma, sempre alle 21.30. I titoli sul corpo di una donna straordinaria”. Instagram @olympiaohanian); Più in alto, di ognuna? Presto detto: nell’ordine, “La Senza dimenticare il New York Times: Serena Williams, 36 anni, protagonista Forza”, “La Famiglia”, “Il Cambiamento” “Serena Williams ha sfoggiato diverse del docu-film biografico Being Serena, e “La Soluzione”. 5 puntate in tutto che parti della sua personalità: dalla fru- trasmesso in esclusiva in Italia da SuperTennis Tv. Prossima puntata ci terranno col fiato sospeso fino a do- strazione, alla ferocia, all’umorismo”. giovedì alle 21.30, canale 64 del digitale menica sera, come nella miglior tradi- Se non è uno sguardo diverso questo... terrestre (foto Getty Images); 17
il tennis in tv Pronti? Ritornano i live L’ erba di Wimbledon è già alla sua seconda settima- na e non si fermano su SuperTennis gli appunta- menti con London Today, lo studio d’informazione e approfondimento che porta i Championships in chia- ro nelle case di tutti gli italiani alle 17.45 e alle 22.00. Da lunedì pe- rò, quando l’erba dei “sacri prati” londinesi avrà già stabilito i suoi verdetti, sarà la volta di tornare in campo per una parentesi di terra rossa europea prima di tuffarsi nel cemento estivo americano. Da lunedì infatti le telecamere di SuperTennis si sposteranno sugli eventi Atp di Bastad, in Svezia, Il campo centrale di Umago (Croazia) dedicato a Goran Ivanisevic (foto Atp) e Umago, in Croazia. Ricomincia dunque la scorpacciata di live che La giornata partirà sempre con gli chiudersi in Croazia dove Marco questa volta impegnerà il palinse- incontri di Bastad, dove ci sarà Fa- Cecchinato ritrova la terra rossa. sto dall’ora di pranzo fino a sera. bio Fognini, per poi trasferirsi e Due tornei da gustarsi a fondo. Being Serena, da giovedì a domenica alle 21.30 Giovedì 12 Venerdì 13 Sabato 14 Domenica 15 Lunedì 16 Martedì 17 Mercoledì 18 04:00 - WTA 02:00 - Federer vs Del 04:00 - Magazien ATP 03:00 - ATP Queen’S 02:00 - Official film 00:00 - ATP Bastad 00:00 - ATP Bastad Eastbourne (replica) Potro, Us Open 2009 04:30 - WTA (replica) Wimbledon 2015 (replica) (replica) 05:30 - ATP Queen’S 06:30 - Magazien ATP Eastbourne (replica) 05:00 - ATP 03:00 - Wozniacki vs 02:00 - ATP Umag 02:00 - ATP Bastad (replica) 07:00 - World Padel 07:00 - World Padel Eastbourne (replica) Kerber, WTA Premier (replica) (replica) 07:00 - World Padel Tour 2018 - Jean SF2 Tour 2018 - Jean 07:00 - World Padel Eastbourne 2018 04:00 - ATP Umag 04:00 - ATP Bastad Tour 2018 - Jean SF2 Maschile Finale Femminile Tour 2018 - Jean 05:15 - Federer vs (replica) (replica) Femminile 09:00 - Official film 09:00 - Official film Finale Maschile Murray, Wimbledon 06:00 - ATP Bastad 06:00 - ATP Umag 09:00 - Official film Wimbledon 2013 Wimbledon 2014 09:00 - Official film 2012 (replica) (replica) Wimbledon 2012 10:15 - Murray vs 10:00 - Magazine ATP Wimbledon 2015 09:00 - Official film 08:00 - Official film 07:30 - ATP Bastad 10:00 - Regionando Djokovic, USOpen 2012 10:30 - Pennetta vs 10:00 - Nadal vs Wimbledon 2016 Wimbledon 2017 (replica) 11:00 - Sharapova vs 13:00 - Being Serena - Zvonareva, USOpen Djokovic, ATP Roma 10:00 - Zverev vs 09:00 - ATP Umag 09:00 - ATP Umag Williams, Wimbledon La forza 2009 2012 Finale Djokovic, Discovering (replica) (replica) 2004 13:30 - Buzarnescu 13:00 - Being Serena 13:00 - Being Serena Next Gen 11:00 - LIVE ATP 11:00 - LIVE ATP 12:15 - ATP vs Svitolina, WTA - La Famiglia - Cambiamento 11:30 - Official film Bastad Bastad Eastbourne (replica Birmingham (replica) 13:30 - Raonic vs 13:30 - Federer vs Wimbledon 2017 13:00 - LIVE ATP 12:45 - Tennis 13:45 - Courier vs 15:30 - Magazine ATP Cecchinato ATP Roma Roddick, Wimbledon 12:30 - Being Serena - Bastad Storming - Svitolina Ivanisevic, ATP Roma 16:00 - Official film 2016 2009 La Soluzione 14:45 - Tennis 13:00 - LIVE ATP 1993 Wimbledon 2014 15:45 - Official film 16:45 - Official film 13:00 - LIVE ATP Storming - Svitolina Bastad 16:00 - Official film 17:00 - London Today Wimbledon 2015 Wimbledon 2016 Bastad 15:00 - LIVE ATP 14:45 - Regionando Wimbledon 2013 17:30 - Federer vs 16:45 - London Today 17:45 - London 15:00 - LIVE ATP Bastad 15:00 - LIVE ATP 17:00 - London Today Raonic, ATP Stoccarda 17:30 - Nadal vs Today Bastad 16:55 - News Bastad 17:30 - Kvitova vs (replica) Federer, ATP Roma 17:30 - Seppi vs 16:55 - News 17:00 - LIVE ATP 16:55 - News Buzarnescu, WTA 19:00 - Del Potro vs 2006 Coric, ATP Halle 17:00 - LIVE ATP Umag 17:00 - LIVE ATP Birmingham (replica) Dimitrov, ATP Roma 21:30 - Being Serena (replica) Umag 18:45 - Regionando Umag 19:30 - Coric vs 2017 - Il cambiamento 19:00 - Fognini vs 18:45 - S Williams vs 19:00 - Official film 19:00 - Tennis Federer, ATP Halle 21:30 - Being Serena - 22:00 - London Today Dimitrov, ATP Roma Sharapova, Wimbledon Wimbledon 2017 Parade (replica) La Famiglia 22:30 - Official film 2015 2004 19:55 - News 19:15 - Magazine 21:30 - Being Serena 22:00 - London Today Wimbledon 2016 21:30 - Being Serena 19:55 - News 20:00 - LIVE ATP ATP - La Forza 22:30 - Official film 23:30 - Federer vs - La Soluzione 20:00 - LIVE ATP Umag 19:55 - News 22:00 - London Today Wimbledon 2015 Murray, Wimbledon 22:00 - London Umag 22:00 - ATP Bastad 20:00 - LIVE ATP 22:30 - Official film 23:30 - Federer vs 2012 Today 21:45 - Tennis (differita) Umag Wimbledon 2014 Roddick, Wimbledon 22:30 - Official film Storming - Svitolina 22:00 - ATP Bastad 23:30 - Pennetta vs 2009 Wimbledon 2017 22:00 - ATP Bastad (differita) Zvonareva, USOpen 23:30 - Cilic vs (replica) 2009 Djokovic, ATP Queen’s (replica) NB: il palinsesto è soggetto a modifiche. In rosso gli eventi live, in giallo le News, in verde le prime emissioni, in azzurro le differite e in viola gli speciali 19
in italia Prevendita IBI19, il tuo biglietto per Roma La 76a edizione degli Internazionali BNL d’Italia è già cominciata: da lunedì 9 luglio è possibile acquistare i tagliandi per l’evento del Foro Italico. Ecco il calendario completo e le modalità d’acquisto È partita la prevendita della 76esima edizione degli Inter- nazionali BNL d’Italia. Visto lo straordinario successo del- le recenti edizioni con il Foro Itali- co sempre esaurito, chi non vuole perdersi lo spettacolo farà bene a prenotare e acquistare al più presto abbonamenti e biglietti. Come già negli ultimi anni, la FIT ha deciso di partire con la preven- dita proprio per agevolare i tanti appassionati che, come quest’anno, vorranno seguire da vicino le gesta dei protagonisti e delle protagoniste più acclamati del circuito mondiale. È possibile dunque scegliere i posti migliori, o magari offrire a chi condi- vide la stessa passione per il tennis, un regalo originale ed apprezzato. La FIT ha anche deciso di riserva- re due settimane (dal 9 al 22 lu- glio) ai Circoli di Tennis per l’ac- Le date delle varie fasi E poi c’è il capitolo abbonamenti. Gli quisto dei biglietti delle sessioni Vediamo nel dettaglio le modalità di abbonati dell’edizione 2018 potran- diurne del Centrale, prima di apri- vendita dei biglietti e degli abbona- no esercitare il diritto di prelazione re la vendita al pubblico. menti per gli Internazionali BNL d’I- con le seguenti modalità: talia 2019. Calendario delle vendite: - dal 9 luglio al 10 ottobre 2018 Al via il 6 maggio - Abbonamenti Campo Centrale e sarà possibile confermare il medesi- Il torneo avrà la formula del “com- Next Gen Arena: 9 luglio 2018 mo posto acquistato per l’edizione bined event”, con il tabellone ma- - Biglietti sessioni diurne Campo 2018; schile e femminile nell’arco di nove Centrale solo per i Circoli di Tennis: - dall’11 ottobre al 17 ottobre giorni, oltre al prologo delle pre- 9-22 luglio 2018 2018 sarà possibile effettuare, solo qualificazioni. Nella stessa giornata, - Biglietti sessioni serali Campo Cen- se non si è già proceduto alla con- dunque, come avviene nei quattro trale: 9 luglio 2018 ferma del vecchio posto, il cambio tornei del Grande Slam, sarà pos- - Biglietti sessioni diurne Campo posto tra quelli non confermati; sibile ammirare tutti i protagonisti Centrale: 23 luglio 2018 - dal 18 ottobre 2018 tutti i posti e le protagoniste più acclamati del - Biglietti per la Next Gen Arena: 9 lu- non confermati potranno essere ac- circuito internazionale. glio 2018. quistati in vendita libera. Il via lunedì 6 maggio 2019, la con- clusione domenica 19. Si conferma il grande salto di qualità per un ap- puntamento ormai a pieno titolo tra Come e dove acquistare i biglietti i più prestigiosi ed apprezzati del È possibile effettuare on-line l’acquisto di abbonamenti e biglietti attraverso il sito ticketing.inter- calendario mondiale: non è azzar- nazionalibnlditalia.com, raggiungibile anche attraverso i siti federtennis.it e internazionalibnlditalia. dato definirlo il “quinto” Slam della it. Per informazioni è possibile rivolgersi al numero verde della Biglietteria Centrale del Foro Italico stagione. (800.622662) o scrivere all’indirizzo ticketoffice@federtennis.it. I biglietti e gli abbonamenti possono inoltre essere acquistati presso la Biglietteria Centrale del Foro Italico. 21
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giovani Musetti & Cocciaretto, azzurrini di punta Lorenzo ed Elisabetta sono i meglio piazzati nelle classifiche Under 18 a metà anno (20° lui, 16a lei). Fino al 30 giugno i baby italiani hanno vinto 39 tornei e raggiunto altre 40 finali. Nei vari ranking sono in 625 DI VIVIANO VESPIGNANI Il toscano Lorenzo S Musetti e, a destra, iamo al giro di boa della sta- la marchigiana gione internazionale giovani- Elisabetta le 2018. Il nutrito contributo Cocciaretto, rispettivamente dell’Italia all’organizzazione classe 2002 dei tornei Under individuali, di eccel- e 2001 lenza sotto ogni profilo, si è pratica- mente esaurito (resta solo l’under 18 di Palermo in programma dall’11 al 16 settembre). Adesso, le classifiche sti- late settimanalmente dalle Federazio- ni Internazionale ed Europea hanno assunto dimensioni significative. Rap- Gli italiani 39 vittorie presentano uno specchio matematico di cui non si può fare a meno al fine nelle classifiche? e 40 finali: di valutare il rendimento (e non solo) Sono in 625 bottino azzurro dei nostri ragazzi nell’ambito dei due Circuiti nei quali si condensa gran Cat. Masc. Femm. Tot. Categoria Vittorie Finali parte dell’attività mondiale, com- presa quella under 12 che però non U18 ITF 85 72 157 Under 18 23 20 è supportata da classifiche ufficiali. U16 TE 194 150 344 Under 16 7 10 Per inciso, va annotato che da poche U14 TE 68 56 124 Under 14 9 10 settimane è in vigore in campo under 18 una nuova tabella di punteggi ITF Totali 347 278 625 Totali 39 40 che ha stravolto quella precedente al limite dell’assurdo. Tanto è vero che di fronte a un vincitore di un torneo d’Ail, in Francia, una semifinale in Bul- mese e 6 giorni), senonché Luca si è is- Grand Slam premiato con mille punti, garia e i quarti a Santa Croce: risultati sato sino ai quarti di finale lasciandosi troviamo il vincitore di un “grade 5” tanto più interessanti se si considera alle spalle in fatto di primo traguardo che ne riceve appena trenta. che il toscano ha sedici anni e che da- tra i Pro, gli italiani tutti. vanti a lui nel ranking mondiale under Cocciaretto e Musetti 18 troviamo soltanto un altro under 16, Gli altri azzurrini i migliori italiani il ceco Dalibor Svrcina. Quanto ai nati in rampa di lancio Elisabetta Cocciaretto, sedicesima, e nel 2003 il nostro miglior esponente è, Tra le femmine quindicenni occupa Lorenzo Musetti, ventesimo, sono i no- di gran lunga, Luca Nardi che troviamo una significativa 117a posizione Lisa stri eccellenti alfieri nel mondo junior. 274° in virtù di due vittorie, riportate in Pigato, autrice di due successi pieni in Nella prima metà del 2018 Elisabetta ha Tunisia e Bosnia, e una finale raggiunta Finlandia e nella Repubblica Ceca, oltre giocato soltanto tornei di vertice gua- di nuovo in Bosnia. Ma il vero exploit che di una semifinale a Prato e un quar- dagnando le semifinali agli Australian di Luca va però cercato nel tennis dei to di finale a Salsomaggiore. Manco a Open, al Trofeo Bonfiglio e a Vrsar, in grandi, dove ha esordito lo scorso 19 dirlo, Musetti e Nardi trovano spazio Croazia. Inoltre ha raggiunto i quarti di giugno nel Futures di Sassuolo all’e- tra i Top 10 della classifica under 16 finale a Beaulieu, in Francia, nonché gli tà di 14 anni, 10 mesi e 13 giorni. Età “All Boys” che la Federazione europea ottavi a Parigi. Lorenzo ha dalla sua tre che non rappresenta il record azzurro pubblica settimanalmente con l’obietti- vittorie centrate a Berlino (Grado 1), Fi- di giovinezza (Matteo Donati esordì a vo di mettere in fila tutti gli under 16 renze e Salsomaggiore, la finale di Cap Vercelli nel marzo del 2009 a 14 anni, 1 del mondo (mettendo in conto anche 23
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