Tromba d'aria e violento temporale tra Falerna e Gizzeria, danni e disagi - LIVE
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26/8/2021 Violento temporale tra Falerna e Gizzeria, danni e disagi - LIVE MALTEMPO CALABRIA Tromba d’aria e violento temporale tra Falerna e Gizzeria, danni e disagi - LIVE VIDEO E FOTO | Tetti divelti, tensostrutture del lungomare spazzate via e allagamenti a causa del vento e delle forti piogge. Disagi anche a Nocera Terinese di Redazione 26 agosto 2021 10:54 278 Tetti divelti, tensostrutture del lungomare spazzate via, danni e disagi. È quanto avvenuto nelle ultime ore tra Falerna e Gizzeria dove si è abbattuto un violento temporale. Diverse strade e sottopassi sono allagati a causa delle forti piogge. Danni anche alle vetrate di alcuni locali causati da tavolini e sedie spazzati via dal forte vento. Alcune auto in sosta, inoltre, sono state danneggiate da materiale che è stato letteralmente trasportato dal vento. Disagi anche alla circolazione veicolare dovuti ad allagamenti delle strade https://www.lacnews24.it/cronaca/violento-temporale-tra-falerna-e-gizzeria-danni-e-disagi--live_141744/ 1/3
26/8/2021 Violento temporale tra Falerna e Gizzeria, danni e disagi - LIVE e dei sottopassi. I vigili del fuoco del distaccamento di Lamezia Terme stanno effettuando tutte le verifiche del caso. Non risultano al momento danni a persone. Intensi temporali, come da previsioni meteo, si sono abbattuti anche anche sul capoluogo, nella zona della Presila e nel Crotonese. Richiedi il prestito fino a 100.000€ e avvia subito il tuo cantiere Con X Instant di Banca AideXa puoi ottenere in 48h l’importo. Bastano 20 minuti per fare la richiesta e scoprire la fattibilità e il tasso. aidexa.it https://www.lacnews24.it/cronaca/violento-temporale-tra-falerna-e-gizzeria-danni-e-disagi--live_141744/ 2/3
26/8/2021 Violento temporale tra Falerna e Gizzeria, danni e disagi - LIVE Disagi causati dal maltempo anche a Nocera Terinese Anche a Nocera Terinese il maltempo di questa mattina ha causato disagi. Nei pressi della fontana della "Testa", situata sulla strada che conduce al centro storico, il forte vento ha provocato la caduta di grossi rami dagli alberi che la circondano. I tronchi hanno invaso le corsie di marcia, causando problemi alla circolazione. La zona è stata messa in sicurezza dagli operatori comunali che hanno rimosso i rami dalla strada e chiuso l'accesso all'area per prevenire incidenti. https://www.lacnews24.it/cronaca/violento-temporale-tra-falerna-e-gizzeria-danni-e-disagi--live_141744/ 3/3
Si legge in: 3 minuti Cambia colore: LA RIFLESSIONE «I boschi di Calabria: una enorme ricchezza gestita male» Il disastro ambientale provocato dagli incendi che in quest’estate particolarmente calda hanno distrutto ettari di bosco e danneggiato la vita di molte persone è seriamente preoccupante, non solo … Pubblicato il: 24/08/2021 – 17:44 di Rosangela Filice* x Modificare-PDF.com APRI Conversione rapida in PDF x
Il disastro ambientale provocato dagli incendi che in quest’estate particolarmente calda hanno distrutto ettari di bosco e danneggiato la vita di molte persone è seriamente preoccupante, non solo per le conseguenze devastanti prodotte, ma anche per le modalità con cui vengono affrontate le problematiche legate alla salvaguardia del patrimonio naturale. Emerge infatti la mancanza di una visione organica da parte delle amministrazioni pubbliche nell’affrontare le questioni inerenti allo sviluppo delle aree interne verso le quali le suddette amministrazioni dimostrano purtroppo sistematica indifferenza. Negli ultimi anni si parla tanto di piantare alberi in Italia, ma il vero problema è la salvaguardia degli alberi e dei boschi esistenti. Da circa cinque anni, infatti, la superficie forestale nazionale ha superato quella esistente prima che i Romani disboscassero la Penisola italiana. Siamo ricchissimi di foreste ma di foreste “povere”, abbandonate, non gestite o, quando lo sono, mal gestite e infine bruciate, come i boschi pubblici statali, regionali e comunali dimostrano. La Calabria è la Rosangela Filice regione più ricca di foreste del Mediterraneo, tra le più importati in Italia e in Europa, eppure il demanio forestale regionale non ha da decenni un Piano di Gestione Forestale (Pgf). Senza Pgf il bosco, non gestito e trascurato, è esteticamente “brutto”, quasi inguardabile e completamente inutilizzabile. Un bosco siffatto, che vede la biodiversità minacciata, ecologicamente non funziona e non produce sviluppo socio-economico. I nostri boschi, infatti, non sono ecosistemi naturali, tutt’altro. Sono ecosistemi agro-forestali ovvero, un vero e proprio “capitale” che, attraverso l’attività responsabile dell’uomo, genera un circolo virtuoso di economia (legno, frutti di bosco, funghi e prodotti zootecnici), di produzione elevata di ossigeno, di tutela della biodiversità, assicurando quell’equilibrio dinamico indispensabile per assicurare un bosco resistente a tutte le avversità tra cui i catastrofici incendi. Pertanto l’azione dell’uomo deve essere improntata non ad uno sfruttamento indiscriminato ed intensivo delle risorse boschive ma ad una gestione oculata di tali risorse, volta a coglierne i frutti anche economici che periodicamente vengono generati da tale capitale sotto forma di veri e propri interessi. Solo così l’uomo preserva biodiversità, genera economia, conserva bellezza e difende il territorio dagli incendi e dal dissesto idrogeologico. Se nei decenni scorsi le autorità competenti avessero gestito le foreste per creare economia asportando la massa legnosa in eccesso, oggi diventata massa combustile pregiata per gli incendi; se avessero puntato a un controllo della massa secca (in estate benzina allo stato puro) con l’utilizzo delle vacche, delle pecore e delle capre e col coinvolgimento degli allevatori; se la Regione, lo Stato, le Aree protette avessero conservato l’efficientissimo sistema delle fasce parafuoco e delle piste forestali, fondamentali per i mezzi antincendio e di soccorso, oggi avremmo decine di migliaia di ettari di bosco ancora vivi e lussureggianti con paesi che, grazie allo sviluppo indotto da un utilizzo produttivo dei boschi, non sarebbero spopolati e non avremmo un tessuto socio-economico impoverito nella montagna italiana. Boschi ben gestiti e non abbandonati significano decine di migliaia di posti di lavoro nell’entroterra calabrese, sia nel settore pubblico che privato forestale, zootecnico e turistico, meno dissesto idrogeologico, meno anidride carbonica, più ossigeno, foreste più variegate e ricche di biodiversità. Bisogna programmare con urgenza la gestione delle foreste in modo responsabile ed equilibrato, x per non assistere ancora, tra qualche anno, alle liturgie vittimistiche di istituzioni che, non facendo il proprio dovere, finiscono col ritenersi parte lesa, quando invece sono pienamente coinvolte dalle responsabilità che ipotecano il futuro dei nostri territori. x
E' vietata la riproduzione. Tutti i diritti sono riservati. Giovedì 26 agosto 2021 info@quotidianodelsud.it Primo piano 9 EMERGENZA INCENDI La parola ai sindaci «Agli amministratori lasciati pochi poteri sulla prevenzione» Il fuoco arrivato nelle scorse settimane alle porte di Isca, nel Basso Jonio Soveratese di DARIO MACRÌ strategie di prevenzione, pro- li”». grammazione e coordinamento Ogni occasione è buona per LA NOTA Oliva: «In tre anni altri mille in pensione» CATANZARO – «Noi sindaci non degli interventi, nonché tempe- chiedere allo Stato maggiori ri- abbiamo grossi poteri per attuare azioni di prevenzione degli incen- stività delle azioni di soccorso. Ma posto che le strategie di pre- sorse, maggiori finanziamenti. Ma, ad esempio, nell’incontro di «L’esercito di forestali non c’è più di, la soluzione più immediata può essere quella di realizzare venzione spettano principalmen- te alla Regione, che cosa avrebbe- martedì, gli amministratori in- tervenuti non hanno chiarito co- Pensare al futuro di Calabria Verde» delle strade tagliafuoco». Luigi ro potuto fare i sindaci, oltre alle me userebbero questi fondi. «Cer- Aloisio, sindaco di San Sostene ordinanze “di rito” sulla pulizia tamente li impiegherei per acqui- CATANZARO – La visita del mi- dall’Azienda, ai quali si aggiun- nonché presidente dell’Unione dei terreni privati? stare uomini e mezzi per il con- nistro delle Politiche agricole, gono 1.627 uomini che lavora- dei Comuni del Versante Ionico, «Appunto, in primo luogo le trollo del territorio – spiega Aloi- Stefano Patuanelli ha fornito no per i Consorzi di bonifica e i territorio del Basso Jonio Sovera- strade tagliafuoco – sio – Insomma, come l’occasione di mettere in luce il 30 del Parco delle Serre. Noi – tese devastato afferma Aloisio – per Unione dei Comuni lavoro svolto dagli operai aggiungeva Oliva - ne avevamo dagli incendi le quali però non è fa- noi chiederemo fondi idraulico-forestali e dal perso- in gestione 3.300 all'inizio «Importante nelle ultime cile ottenere le auto- per acquistare piccole nale dell’Azienda “Calabria Ver- dell’anno. Considerato che ne settimane, ha rizzazioni cosiddette autobotti per interve- de”, A fare chiarezza davanti al vanno in pensione 300 all’anno, realizzare le idee piutto- idro-geologiche e pae- nire immediatamente ministro Patuanelli è stato l’as- ne sono rimasti 3.000, distri- sto chiare su saggistiche dalla Re- sui principi d’incendi. sessore regionale alla Foresta- buiti in maniera eterogenea sul le strade quello che le gione. Nel mio comu- Nelle scorse settimane zione, Gianluca Gallo. «Oggi la territorio regionale dal Pollino amministra- ne sono stato fortuna- capitava di avvistare forestazione calabrese costa ol- all'Aspromonte. Nel prossimo tagliafuoco» zioni possono to in quanto le strade dei piccoli focolai in tre 150 milioni euro, stanno an- triennio andranno in pensione o non possono di collegamento del montagna, ma non c’è dando in pensione tra 300 e 400 1.000 persone. Il famoso “eser- fare, sin da su- parco eolico fungono Luigi Aloisio stato il modo di inter- operai l’anno. Una ri-opera con cito” degli operai idraulico-fo- bito o dal prossimo anno, per anche da tagliafuoco, venire tempestiva- una misura di salvaguardia le- restali calabresi scomparirà. scongiurare un inferno come tant’è vero che la montagna di mente dal momento che, ad esem- gislativa della forestazione che L’età media degli operai è supe- quello che si è abbattuto sulla no- San Sostene non è stata intaccata pio, i mezzi di vigili del fuoco o Ca- riguardi il tempo determinato riore ai 60 anni». Spiegava an- stra regione nella prima metà di dagli incendi. Al contrario della labria Verde erano impiegati al- senza la possibilità del passag- cora Oliva: «Per le attività an- agosto e oltre, corroborato da sic- collina e delle montagne dei paesi trove o addirittura che i canadair gio a tempo indeterminato, sia tincendio, data l’età avanzata cità, caldo torrido e vento bollen- vicini». erano in Sicilia. Allora, con mezzi per l’antincendio per le azioni di del personale, abbiamo potuto te. Ma non solo le strade tagliafuo- nostri, magari potremmo essere forestazione, andrà ragionata». selezionare appena 450 foresta- Nell’incontro di martedì matti- co, per la prevenzione è necessa- messi nelle condizioni di interve- Appena qualche giorno fa, era li idonei dal punto di vista psico- na con il ministro Stefano Patua- rio un controllo del territorio più nire per tempo». stato già il commissario straor- fisico per le attività di spegni- nelli, al quale i sindaci del Basso organico, serrato. «Per questo – Certamente, si può fare preven- dinario dell’Azienda per la Fo- mento del fuoco. Sono pochi, Jonio non sono stati inspiegabil- ha aggiunto il primo cittadino – zione finché si vuole, ma l’effica- restazione, Giuseppe Oliva, a per cui abbiamo dovuto firmare mente invitati, gli altri ammini- all’interno di Consiglio e Giunta cia – conviene il sindaco di San tratteggiare nel dettaglio la si- delle convenzioni con i Vigili stratori presenti hanno denun- dell’Unione dei Comuni ho propo- Sostene – è pur sempre limitata tuazione. «Attualmente sono del Fuoco per avere il loro sup- ciato d’essere stati «lasciati soli» sto di dotarci di droni per control- dal momento che si tratta quasi 3mila gli operai che dipendono porto con uomini e mezzi». contro i roghi, che sono mancate lare la zona nei periodi “sensibi- sempre di roghi dolosi.
26/8/2021 Il cambiamento climatico ha aumentato di nove volte il rischio di inondazioni in Europa - la Repubblica Il cambiamento climatico ha aumentato di nove volte il rischio di inondazioni in Europa Le alluvioni che hanno messo in ginocchio la Germania e il Belgio a luglio 2021 sono eventi estremi che saranno sempre più probabili a causa delle emissioni prodotte dall'uomo. Lo ha stabilito uno studio internazionale di scienziati del clima di Paola Rosa Adragna 24 AGOSTO 2021 2 MINUTI DI LETTURA Non solo incendi e siccità. Il cambiamento climatico causato dall'uomo è responsabile anche delle recenti inondazioni che hanno messo in ginocchio la Germania e il Belgio, con oltre 200 morti e interi paesi distrutti. Secondo un nuovo studio della World weather attribution (Wwa) le emissioni di carbonio e il conseguente riscaldamento globale hanno reso le alluvioni fino a 9 volte più probabili in Europa occidentale. E le piogge fino al 19% più intense. Quello che è accaduto in Nordreno-Vestfalia e intorno a Liegi non è solo colpa delle alluvioni, sia chiaro. Molti territori erano già saturi e precari, sottolineano i ricarcatori, a causa della conformazione geologica, della presenza di infrastrutture e delle tecniche di gestione delle acque. Ma proprio a causa della distruzione di molti sistemi di monitoraggio del dissesto idrogeologico, gli studiosi si sono dovuti focalizzare sull'intensità delle piogge che hanno preceduto le inondazioni, svelando che le precipitazioni nelle aree intorno ai fiumi Ahr ed Erft in Germania e nella https://www.repubblica.it/green-and-blue/2021/08/24/news/inondazioni_germania_belgio_cambiamento_climatico-315147605/ 1/3
26/8/2021 Il cambiamento climatico ha aumentato di nove volte il rischio di inondazioni in Europa - la Repubblica regione della Mosa in Belgio hanno portato 90 millimetri di pioggia in un solo giorno. LO STUDIO "Entro fine secolo le inondazioni in Europa saranno 14 volte più frequenti" di Giacomo Talignani 23 Luglio 2021 Dedurre l’influenza del cambiamento climatico dai dati raccolti su questa area limitata era però complicato, quindi gli studiosi hanno allargato la ricerca su una zona più ampia dell’Europa occidentale che comprende la Francia orientale, la Germania occidentale, il Belgio orientale, i Paesi Bassi, il Lussemburgo e la Svizzera settentrionale. Qui le emissioni prodotte dall’uomo hanno aumentato nel periodo estivo l'intensità dei fenomeni piovosi di un giorno tra il 3% e il 19%. "È difficile analizzare l'influenza del cambiamento climatico sulle forti piogge a livelli molto locali - spiega Sjoukje Philip, ricercatore climatico al Royal Dutch Meteorological Institute e parte del team Wwa - ma siamo stati in grado di dimostrare che, nell'Europa occidentale, le emissioni di gas serra hanno reso più probabili eventi come questi". EMERGENZA CLIMA Germania, i veleni dell'alluvione. "Suolo contaminato da petrolio e gasolio" di Giampaolo Cadalanu 06 Agosto 2021 Piogge così intense da innescare inondazioni di questo tipo possono verificarsi una volta ogni 400 anni. E sebbene sporadici, l'aumento delle temperature ha reso questi eventi estremi da 1,2 a 9 volte più probabili rispetto a un secolo fa, in era pre- industriale con temperature più basse di 1,2 gradi Celsius. "È ancora raro - ha affermato Maarten van Aalst, direttore dell'International Red Cross/Red Crescent Climate Center, che ha contribuito alla ricerca - ma è un evento https://www.repubblica.it/green-and-blue/2021/08/24/news/inondazioni_germania_belgio_cambiamento_climatico-315147605/ 2/3
26/8/2021 Il cambiamento climatico ha aumentato di nove volte il rischio di inondazioni in Europa - la Repubblica a cui dovremmo essere sempre più preparati”. Infatti, se il mondo si riscaldasse di 2 gradi Celsius - come succederà senza drastici tagli alle emissioni - la probabilità di alluvioni simili aumenterebbe ancora di più, diventando da 1,2 a 1,4 volte superiore a quella attuale. E la loro intensità crescerebbe fino al 6%. EMISSIONI Sorpresa, la Germania è il Paese più green solo sulla carta: nel 2021 sforato il limite di CO2 di Letizia Tortello 19 Agosto 2021 Lo studio, condotto da 39 ricercatori da Germania, Belgio, Paesi Bassi, Svizzera, Francia, Stati Uniti e Regno Unito, ha utilizzato una serie di modelli peer reviewed. “Un metodo molto importante perché permette di studiare il singolo evento - commenta Antonello Pasini, Fisico del Clima del Cnr - paragonandolo con il passato e con il futuro. Il risultato è chiaro: non c’è più tempo da perdere, bisogna agire per fermare le emissioni”. Pasini sottolinea però che il fattore climatico non è l’unico a cui fare attenzione: “Per capire questi eventi estremi e le loro conseguenze bisogna tenere conto anche della vulnerabilità del territorio e dell’esposizione di popolazione e beni, vale a dire dove l’uomo costruisce e si insedia”. Solo così si potranno prevenire nuove tragedie. https://www.repubblica.it/green-and-blue/2021/08/24/news/inondazioni_germania_belgio_cambiamento_climatico-315147605/ 3/3
26/8/2021 La siccità presenta il conto: danni miliardari - Cronaca - quotidiano.net Home > Cronaca > La Siccità Presenta Il Conto:... La siccità presenta il conto: danni miliardari Coldiretti: 1.200 eventi estremi nel 2021. Il rischio frane. Sarà una vendemmia dai volumi ridotti di RITA BARTOLOMEI Articolo / Previsioni meteo, nuova ondata di caldo. Poi ipotesi "tempesta di fine agosto" Siccità, torrente Baganza nel Parmense (Autorità di bacino del Po) Roma, 17 agosto 2021 - Basta guardarsi attorno. Vigneti impoveriti, olive e agrumi caduti dagli alberi, ridimensionato il raccolto di pomodoro e del foraggio per gli allevamenti. Ecco gli effetti immediati della siccità sulle nostre campagne. Coldiretti ha fatto i conti. Parliamo di eventi estremi - quest'anno sono già 1.200, con un aumento del 56% sull’anno scorso -, l'assenza prolungata d'acqua va di pari passo con le piogge violente. Tempeste che non nutrono il terreno ma al contrario provocano disastri. "Almeno un miliardo di danni", annuncia l'agronomo Rolando Manfredini. La combinazione dei disastri climatici ha portato a questi risultati: "Meno 10% nel raccolto di grano, perdite del 30% per le ciliegie, del 40% per le pesche nettarine. Danni e colpi di calore, la cosa riguarda ad esempio il pomodoro", è la sintesi dell'esperto di Coldiretti. Ma la vendemmia è in pericolo? "Diciamo che può subire una riduzione di volumi. Però, se non viene condizionata da altri eventi, avremo una produzione di uva di qualità molto buona". https://www.quotidiano.net/cronaca/siccita-italia-1.6703453 1/5
26/8/2021 La siccità presenta il conto: danni miliardari - Cronaca - quotidiano.net Pericolo frane E quali sono gli effetti di una siccità prolungata sull’ambiente? "Devastanti, sul terreno - chiarisce Manfredini -. Che viene compattato, reso molto secco e impermeabile. Così la pioggia tende a percolare a valle con maggiore velocità, quindi con maggiore forza cinetica, provocando frane. Questa è la conseguenza peggiore dell’elevata siccità che si sta verificando". L'analisi del Cnr Sandro Fuzzi del Cnr (ricercatore all'Istituto di scienze dell'atmosfera e del clima di Bologna) inquadra i fenomeni sotto il grande capitolo del cambiamento climatico. Ricorda: "Le emissioni hanno portato a un innalzamento di temperatura di 1,1 gradi. Secondo gli accordi di Parigi dovremmo rimanere a 1,5, quindi non è che abbiamo più molto spazio di manovra. Se non corriamo ai ripari, aumenteranno sempre sia l'intensità che la frequenza di questi eventi estremi". Nell'analisi dell'associazione agricola, ci hanno fatto perdere oltre 14 miliardi di euro in un decennio, tra cali della produzione e danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne con allagamenti, frane e smottamenti. Il Po Marco Gardella, ingegnere ambientale, funzionario tecnico dell'autorità di bacino del Po, disegna questo scenario sul grande fiume: "La situazione è spaccata in due aree nette. La parte lombarda e quella piemontese a nord sono in condizione di normalità. Mentre tutta la parte a sud lamenta una costante sofferenza ormai da due mesi. In secca i torrenti appenninici. Ci siamo riuniti il 6 agosto con l'osservatorio idrico permanente, che ha messo per iscritto alcune criticità localizzate. Bassa nel Torinese, media in Emilia Romagna, Marche, a Cuneo, Alessandria e Asti. Per il momento non ci sono stati casi di razionamento. In Emilia Romagna, per una legge europea recepita a livello nazionale, in questo periodo non si può prelevare acqua per fini agricoli. Vero che le principali colture sono arrivate alla fine. Ma ad esempio restano mais, campi di erba medica... La nostra autorità ha sede a Parma, siamo nella zona dop di produzione dei pomodori, per fortuna siamo arrivati all'ultima goccia di acqua utile per portarli a maturazione. Nella scala ci siamo fermati ai danni all'agricoltura. Poteva andare peggio". https://www.quotidiano.net/cronaca/siccita-italia-1.6703453 2/5
26/8/2021 La siccità presenta il conto: danni miliardari - Cronaca - quotidiano.net Nel mondo La siccità alimentata dai cambiamenti climatici lascia il segno in tutto il mondo. E se dal sud della Francia arrivano foto choc, crepe nel terreno inaridito dove c'erano i fiumi Var ed Esteron, sono allarmanti le notizie dagli Stati Uniti. Il governo ha appena dichiarato una carenza d’acqua nel lago Mead, gigantesco bacino artificiale vicino a Las Vegas alimentato dal fiume Colorado. Si prevedono tagli obbligatori ai consumi per gli stati del sud- ovest. © Riproduzione riservata Vuoi un'informazione senza limiti? Scegli l'offerta che fa per te Abbonamento Online mensile Tutti i contenuti sempre disponibili su PC, tablet e smartphone € 3,00 per 3 mesi € 9,90 al mese / con prova di € 3 per 3 mesi A B B O N AT I Vedi tutte le offerte ISCRIVITI ALLA COMMUNITY per ricevere ogni giorno la newsletter con le notizie dall'Italia e dal mondo ACCEDI Ti potrebbe interessare https://www.quotidiano.net/cronaca/siccita-italia-1.6703453 3/5
E' vietata la riproduzione. Tutti i diritti sono riservati. CALABRIA Mercoledì 25 agosto 2021 info@quotidianodelsud.it REDAZIONE: via Rossini, 2 8 87040 Castrolibero Tel. 0984.852828 calabria@quotidianodelsud.it EMERGENZA INCENDI Il ministro per le Politiche agricole, Patuanelli, in Cittadella Per la Calabria lo stato d’emergenza Le fasi da gestire: sostegno alle aziende, indennizzi e prevenzione. Non ci sono i tempi di MARIA RITA GALATI CATANZARO – Uno dopo l’altro, con amarezza, rabbia e molta preoccupazione per il futuro che verrà, quello già alle porte della stagione delle piogge, si sfogano i sindaci dei comuni feriti dalla fero- cia degli incendi che hanno divorato centinaia di ettari di bosco. Sfilano davanti al mi- nistro per le Politiche agrico- le e forestali, Stefano Patua- nelli, ieri mattina alla Citta- della regionale, affiancato dalla viceministro dello Svi- luppo economico Alessandra Nella foto da sinistra gallo, Patuanelli, Todde e Nesci. Alcuni dei sindaci presenti, l’intervento del presidente della Provincia di Cosenza Iacucci, accanto al presidente dell’Anci Manna Todde e dal sottosegretario per il Sud Dalila Nesci. M5S calabresi come Laura co; la seconda fase sarà quel- una discussione su come «Credo sia importante che della natura aspromontana - Portano le testimonianze Ferrara, Anna Laura Orrico, la degli indennizzi per riatti- adeguare i dispositivi penali la maggior parte delle azien- ha aggiunto invece Dalila drammatiche di una batta- Alessandro Melicchio, Paolo vare la produzione agricola e per i piromani». de e degli imprenditori colpi- Nesci - non possono essere glia contro il tempo e contro Parentela, Elisabetta Barbu- infine la terza fase sarà dedi- Su tempistica e quantifica- ti debbano essere aiutate a considerati “affare interno”, le fiamme che li ha visti com- to e Pino D’Ippolito. cata alla prevenzione, gestio- zione della dotazione dei fon- cambiare strategia – ha ag- come fossero una sorta di ‘ri- battere “a mani nude e soli”, Il ministro Patuanelli por- ne, organizzazione e coordi- di per la Calabria Patuanelli giunto la vice ministro Tod- serva indiana’ appannaggio come rimarca il primo citta- ta la vicinanza del Governo e namento cercando di capire non si sbilancia. «Non parlo de - con un percorso ordinato dei nativi. Serve un governo dino di Reggio Calabria, Giu- la certezza che nel corso della cosa è che non funziona”. di date se non sono sicuro. che permetta loro di mante- integrato del nostro patri- seppe Falcomatà. Che fa da riunione del Consiglio dei C’è di certo una necessità Possiamo intervenire dopo nere viva l’attività produtti- monio boschivo». cassa di risonanza allo sfogo ministri di domani sarà di- di rimboschimento, ma poi la richiesta di stato di emer- va e salvare i posti di lavoro. Alla fine, tutti si trovano in particolar modo ai colle- chiarato lo stato d'emergen- “non bisogna abbandonare i genza da parte della Regione Perché se si utilizzano dei d'accordo sulla necessità di ghi dell’area grecanica e za anche per la Calabria. boschi, vanno fatte delle ri- al Mipaf. Stiamo dando sup- fondi pubblici bisogna crea- ripristinare i fondi statali aspromontana, le più colpite «Mi è stato rappresentato flessioni sull’approccio agli porto massimo alle strutture re valore per l’intera cittadi- per la forestazione calabrese, anche in termini di vie uma- un quadro drammatico. Il incendi boschivi puntando regionali – ha concluso - pro- nanza». tagliati di 40 milioni. Ma su ne. territorio ha bisogno di sen- su formazione e prevenzio- prio per individuare l’entità «Le sorti dei Parchi nazio- questo, il ministro resta e se È mancata la prevenzione, tire la nostra vicinanza – af- ne. Annuncio che è in corso del danno». nali, delle foreste Calabresi e ne va cauto. la programmazione e la pro- ferma il ministro -. Giovedì ci tezione del territorio, è man- sarà il Consiglio dei ministri, LO SFOGO DEI SINDACI Gli strali di Falcomatà. Assente il versante jonico cata la tempestività e l’effica- che – spiega il ministro Pa- cia degli interventi: «al di là tuanelli – sarà incentrato dello straordinario lavoro sulla questione incendi, con degli operatori, ciò che servi- va era un’organizzazione ed una gestione più efficiente, in grado di arginare i roghi la declaratoria conseguente all’ordinanza di Protezione civile dello stato di emergen- za e calamità e ovviamente «Siamo stati lasciati soli e a mani nude» già sul nascere, evitando che con una dotazione economi- CATANZARO – Quello di Reggio Ca- sto che nel suo territorio si sono con- bano». «Rispetto ad alcune afferma- bruciassero colline e monta- ca di primo intervento. Dob- labria, Giuseppe Falcomatà, è il primo tate anche le prime due vittime, zia e zioni di alcuni sindaci, di cui ho gran- gne per giorni interi». E il biamo valutare i danni e po- di un lungo elenco di sindaci a dare il nipote avvolte dalle fiamme mentre de rispetto, come il mio amico Sergio leit motiv di un confronto, tremo intervenire solo dopo benvenuto al ministro per le Politiche tentavano di proteggere il loro ulive- Abramo, dico che gli operai di “Cala- organizzato dall’Anci Cala- la richiesta dello stato di agricole, Patuanelli, in maniera diret- to. Come Penna molti continuano a la- bria Verde” sono stati destinati tutti a bria – al tavolo c’è infatti il emergenza da parte della Re- ta e senza convenevoli. Per la serie, se mentare la mancanza di organizza- questa azione, non sono stati sicura- presidente Marcello Manna – gione Calabria. Abbiamo tre dobbiamo parlare degli incendi che zione e di coordinamento negli inter- mente imboscati in azioni anche a tu- alla presenza dell’assessore fasi da gestire: quella emer- hanno divorato il cuore verde della venti. «C’è stato un impegno al di fuo- tela del patrimonio e del decoro urba- regionale alla Forestazione, genziale del sostegno imme- Calabria, diciamo subito che «i sindaci ri dell’ordinario da parte delle singole no. Moltissimi – ha sostenuto l’asses- Gianluca Gallo, e i vertici del diato delle aziende che han- sono stati spesso lasciati soli, a com- persone preposte di Calabria Verde e sore regionale – sono i comuni che Dipartimento forestazione, no perso il pascolo e non han- battere contro il fuoco quasi a mani della Protezione civile regionale, ma chiedono di sottoscrivere convenzio- oltre che il commissario no da mangiare per i propri nude, senza strumenti e senza risor- questo alla fine non è bastato per fer- ni, ma in questa fase li abbiamo desti- straordinario di “Calabria animali e la messa in sicurez- se. È mancata la prevenzione, la pro- mare i roghi – ha detto ancora il sinda- nati tutti all’antincendio e alla pre- Verde”, Giuseppe Oliva. za in vista dell’arrivo delle grammazione e la protezione del ter- co di Roccaforte -. Adesso l’altra emer- venzione dell’antincendio. I forestali Ad accogliere Patuanelli piogge per evitare il fenome- ritorio, è mancata la tempestività e genza resta quella della viabilità. Ho sono imboscati? I forestali sono con- anche molti esponenti del no del dissesto idrogeologi- l’efficacia degli interventi, al di là del- dovuto bloccare la percorribilità delle centrati in alcune aree, che sono com- lo straordinario lavoro degli operato- nostre strade perché ci sono rischi per pletamente sguarnite, penso a Nardo- ri, ciò che serviva era un’organizza- l’incolumità delle persone». A dare dipace dove ce ne sono magari 300, o zione ed una gestione più efficiente, manforte alla posizione di penna an- altre aree come Acri, aree che sono in grado di arginare i roghi già sul che il sindaco di San Luca, Bruno Bar- sguarnite». nascere, evitando che bruciassero col- tolo, i colleghi di di Cardeto Daniela Peccato che siano stati esclusi dal line e montagne per giorni interi». Arfuso, di Roghudi Pierpaolo Zavet- confronto tanti altri sindaci, in parti- Tra gli interventi dello stesso tenore tieri, e di Mammola Vincenzo Loiero, colare quelli del Basso Jonio – da quello del presidente della Provincia gli altri due centri, sempre del reggi- Guardavalle a Badolato, passando per di Cosenza, Franco Iacucci, ma anche no, dove si sono registrate vittime, Isca e Sant’Andrea tra le aree più col- del presidente del Parco nazionale due anziani sorpresi nelle loro pro- pite – perchè a quanto dichiarato da- dell’Aspromonte, Leo Autelitano che prietà. «Gli operai di Calabria Verde gli stessi in una nota, non sono stati lamenta «dopo gli incendi dei boschi, non sono un peso – ha detto il sindaco invitati all’iniziativa. «Forse l’Anci si incendiano gli animi con le polemi- di San Luca, e non solo - ma se ben uti- non ha le informazioni giuste sui co- che». lizzati possono rivelarsi, come è stato muni danneggiati, o forse non ha rite- «Non è possibile che un incendio dimostrato in questi giorni, una au- nuto utile l’apporto dei Sindaci partito a chilometri di distanza, nel tentica risorsa». dell’Unione che hanno adottato ben giro di una notte, possa transitare E proprio sull’operatività e a pre- due atti deliberativi durante l’emer- tranquillamente sui monti per poi ag- senza di “Calabria Verde” si gioca il genza, dai quali si possono trarre im- gredire un paese come il mio con una braccio di ferro tra il sindaco di Catan- portanti indicazioni, sempre che si vo- velocità spaventosa. È mancato il zaro, Sergio Abramo, e l’assessore alle glia ascoltare la voce dei danneggiati coordinamento e il risultato è che pra- Politiche alle Politiche sociale, Gia- – scrivono i sindaci dell’Unione dei Co- ticamente, adesso, Roccaforte del nluca Gallo. Il presidente della Pro- muni del Versante Jonico -. Ovvia- Greco non esiste più», rincara il pri- vincia di Catanzaro e primo cittadino mente chiediamo all’Anci, ed a chi ha mo cittadino del centro dell’area gre- del Capoluogo ha chiesto al Governo organizzato l'incontro come mai non canica del Reggino, colpito duramen- di assumere il controllo dell’azione siano stati invitati i Sindaci dell’Unio- te dai roghi di agosto in Aspromonte, dei forestali calabresi che sarebbero ne, territorio più colpito dagli incendi Domenico Penna. Un sindaco al quale «imboscati nelle città dove si occupa- (Oltre 18.000 ettari bruciati)». è toccata anche la conta dei morti, vi- no della cura del verde e del decoro ur- mari. ga.
Si legge in: 2 minuti Cambia colore: LA RICERCA Roghi nell’Aspromonte, gli effetti sul dissesto in uno studio della Mediterranea Il gruppo di lavoro del dipartimento di Agraria ha disegnato le zone rese fragili dagli incendi. Ecco le aree a rischio Pubblicato il: 24/08/2021 – 20:02 x x
REGGIO CALABRIA «Vi presentiamo una ulteriore interessante elaborazione per contribuire alla individuazione delle aree dove, a causa dei devastanti incendi boschivi occorsi in Aspromonte, più elevato è il rischio idrogeologico». Lo riporta uno studio realizzato dal gruppo di lavoro “Difesa del Suolo” del dipartimento di Agraria dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria. Un gruppo composto dai docenti Giuseppe Bombino, Daniela D’Agostino, Pietro Denisi e Antonino Labate. «Le mappe che vi proponiamo – scrivono i docenti – sono state ottenute “mettendo a sistema”, a scala di bacino idrografico, due fondamentali informazioni: la prima, tiene conto delle aree suscettibili di frana, distinte per livello di rischio “molto elevato” (P4) ed “elevato” (P3), secondo la classificazione del PAI (Piano stralcio per l’Assetto idrogeologico della Calabria); la seconda, invece, considera, per ogni bacino idrografico, la quantità di superficie ricadente nelle Classi di Rischio P4 e P3 interessata dal fuoco». «La sovrapposizione di questi due “strati informativi” ci permette di ipotizzare – spieganox nella ricerca i professori del dipartimento di Agraria – (anche se, in questa fase, ancora qualitativamente) quali bacini idrografici manifesteranno i fenomeni di dissesto idrogeologico x
potenzialmente più severi. Tra di essi, confermando le prime elaborazioni già effettuate sull’incremento del CN, si segnalano il Catona, il Gallico, il Calopinace il Sant’Agata e il Valanidi (nell’Area dello Stretto), e il Melito, l’Amendolea, il Careri e il Torbido di Gioiosa (nel Versante Jonico)». Sono Paola Militano e sono il direttore del Corriere della Calabria, fondato dall'indimenticabile Paolo Pollichieni. Se condividi la nostra informazione, ti chiedo di sostenere il giornalismo abituato a dire la verità. La tua donazione, anche piccola, è un aiuto concreto per sostenere le battaglie dei calabresi. La tua è una donazione che farà notizia. Grazie Inserisci importo Conferma Cerchiamo Operai Scopri le posizioni aperte e Candidati Online. Randstad Italia Scopri Di Più Vedi anche [Fotografies] Le razze di cani da evitare di adottare ID.3 da 199 € al mese con Ecoincentivi Statali. TAN secondo i veterinari. Le seguenti razze non sono 4,99% - TAEG 5,96% adatte per l’adozione. Sponsor - Volkswagen Sponsor - Restwow x x
26/8/2021 Scossa di terremoto di magnitudo 2.6 al largo della Calabria Home Attualità Ambiente Scossa di terremoto di magnitudo 2.6 al largo della Calabria Scossa di terremoto di magnitudo 2.6 al largo della Calabria 26 Agosto 2021 Un terremoto di magnitudo ML 2.6 è avvenuto nelle acque del Tirreno Meridionale alle prime luci dell’alba di questa mattina. Il movimento tellurico, registrato ad ovest della costa calabrese, è stato localizzato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. Non si registrano danni a cose e persone. https://calabria7.it/scossa-di-terremoto-di-magnitudo-2-6-al-largo-della-calabria/ 1/1
E' vietata la riproduzione. Tutti i diritti sono riservati. Giovedì 26 agosto 2021 info@quotidianodelsud.it Primo piano 5 CRONACA È il conduttore tv Di Maio Avrebbe ordinato droga per stupro Arrestato MILANO - Un litro di Gbl, meglio nota come «droga dello stupro», in arrivo dall’Olanda e recapitata nella sua casa di Milano. Abbastanza perché il conduttore televisivo Ciro Di Maio, quarantasei anni, venisse arrestato. Le accuse, avanzate nei suoi confronti dal pubblico ministero Leonardo Lesti e dagli agenti della Squadra mobile milanese, sono di detenzione ai fini di spac- cio di sostanze stupefacen- ti. La droga dello stupro (sopra) e Ciro Di Maio (a destra) La droga è stata conse- gnata da un corriere all’in- ri. Adesso il suo nuovo arre- dirizzo di Di Maio, nella zo- Di Maio, infatti, era stato sto dovrà essere convalida- na di piazzale Loreto, ed è già arrestato diversi mesi to dal gip che lo interro- stata sequestrata dalla po- fa, perché, con lo stesso si- gherà nella giornata di og- lizia. stema, si sarebbe fatto in- gi e che dovrà pronunciar- Attore, ospite in tante viare quattro litri di Gbl si anche sulla misura cau- trasmissioni televisive, dal dalla Cina. telare. 2009 «il volto del canale Marcopolo», Di Maio «cura e conduce il programma IL REFERENDUM REPORT INCENDI televisivo di successo “Dia- rio di viaggio” girato in Eutanasia trenta paesi e nei diversi cinque continenti», come lui stesso racconta sul suo sito. Ma non solo. Superate le 750mila «Serviranno 15 anni Le indagini della Squa- dra mobile sono partite me- si fa e già nel periodo del lockdown avevano acceso firme per ricostruire i boschi» un faro sulla diffusione in MILANO - Sono più di feste private delle droghe, 750mila le persone ROMA - L’Italia brucia. Dall’inizio tra cui anche il Gbl, ossia il che finora hanno fir- dell’anno sono andati in fumo oltre gamma-butirrolattone, un mato il referendum 150 mila ettari di boschi e foreste, una liquido incolore e insapore per la legalizzazione superficie pari a quelle di Roma, Mila- che ha effetti simili ai bar- dell’eutanasia. no e Napoli messe insieme. Senza con- biturici. Oltre 500mila fir- tare i diversi milioni di animali selva- Legale in Olanda, ma me sono state raccol- tici arsi vivi negli incendi che, dall’ini- non in Italia, insieme al più te ai tavoli mentre zio dell’estate, hanno colpito soprat- conosciuto Ghb, è conside- quelle digitali hanno tutto il Sud Italia. I dati sono forniti rata una delle «droghe del- superato le 250mila. dell’European forest fire information lo stupro». A questi numeri si system (Effis) della Commissione eu- Ha un costo molto conte- aggiunge un dato an- ropea e rilanciati in un dossier su in- nuto e bastano poche gocce cora imprecisato di cendi e desertificazione presentato da per causare effetti quasi firme raccolte nei Co- Europa Verde, che invoca a gran for- immediati: rapida perdita muni, nei consolati e za l’aggiornamento del catasto degli dei freni inibitori, un senso negli studi degli av- incendi da parte dei comuni. di rilassamento e in alcuni vocati e da alcuni In Sicilia - si legge nel dossier - sono casi anche amnesie. gruppi che si sono bruciati oltre 78mila ettari, pari al Interi territori andati in fumo Se mescolato ad alcol o aggiunti alla mobili- 3,05% della superficie della regione. ad altre sostanze, può esse- tazione nelle scorse In Sardegna 20mila ettari, causando minante per la salvaguardia del terri- La questione che intendiamo sotto- re molto pericoloso. settimane. l’evacuazione di centinaia di persone. torio come il catasto degli incendi non lineare in questa nostra analisi - scri- La Polaria ha individua- Tra le ultime firme Serviranno almeno 15 anni per rico- viene sufficientemente utilizzato, con ve Europa Verde nel suo dossier - è to un pacco sospetto all’ae- raccolte, anche quelle struire i boschi e la macchia mediter- i dati fermi e non aggiornati per anni. rappresentata dal fatto che in molte roporto di Fiumicino e gli di esponenti del mon- ranea distrutti dalle fiamme che han- Mentre il governo continua a lanciare regioni il dato del catasto non è ag- investigatori hanno segui- do della cultura e del- no raggiunto pascoli, ulivi, capanno- messaggi di paura agli italiani sulle giornato da anni. Secondo i dati forni- to la consegna fino a casa lo spettacolo: Roberto ni, fienili con le scorte di foraggio e politiche legate alla transizione ecolo- ti dall’Arma dei Carabinieri, solo nel del presentatore che, oltre Saviano, Pif e France- mezzi agricoli ma anche ucciso ani- gica, il paesaggio sta per essere spaz- 2020, il 44% dei comuni non ha pre- alla droga, aveva ordinato sco Guccini. mali ed è calamità con danni incalco- zato via dalla crisi climatica». sentato la richiesta del catasto degli anche flaconcini in cui tra- «Ho firmato perché labili all’agricoltura. Ad oggi, inoltre, Secondo Europa Verde, «l’attività di incendi. Considerando che nello stes- vasare piccole quantità di oggi, senza una legge un quinto del territorio nazionale è a prevenzione del rischio incendi bo- so anno 53mila ettari sono andati in liquido. che la regolamenti, rischio desertificazione a causa del schivi è fondamentale al fine di tutela- fumo nel territorio italiano per via de- Da un litro di Gbl, infatti, l’eutanasia non è un cambiamento climatico, con siccità re l’incolumità delle persone e per evi- gli incendi, quasi 25mila ettari non si possono ricavare fino a diritto accessibile a prolungate alternate a intense preci- tare che il nostro patrimonio ambien- hanno ricevuto la tutela che la legge millequattrocento dosi. tutti - ha spiegato Sa- pitazioni e aumento repentino delle tale venga distrutto, a maggior ragio- gli avrebbe garantito. Se abbiamo ca- Inizialmente il quaran- viano - Ho firmato temperature, sta letteralmente divo- ne con una crisi climatica che è causa tasti fermi da anni significa che abbia- taseienne avrebbe cercato perché sia libero di rando il territorio. di danni incalcolabili ai territori e al mo centinaia di migliaia di ettari che di dire che non c’entrava scegliere anche chi «La situazione è gravissima - de- settore agricolo lungo tutta la Peniso- non sono sotto tutela, e dove parados- nulla con quella spedizio- non può permettersi nuncia Europa Verde - ed è figlia di la. Oltre a un provvedimento che ri- salmente è consentita l’attività vena- ne, che era indirizzata a di raggiungere paesi una politica senza scrupoli che, anzi- pristini il Corpo Forestale, è assoluta- toria, è consentita l’attività di pascolo «Mia Maio», uno pseudoni- dove l’eutanasia è le- ché puntare sul controllo e la preven- mente necessario un importante e in- e, cosa ancor peggiore, sono consenti- mo che utilizzava. gale. Firmare per zione ha semplicemente pensato di cisivo intervento organizzativo e te le attività di trasformazione urbani- Ma poi avrebbe ammesso promuovere questo ignorare il problema, cancellando un’efficace messa a punto delle risor- stica. In un quadro estremamente ne- che il pacco era per lui, di- referendum, comun- una risorsa preziosissima come il Cor- se materiali e umane, rafforzando, in gativo per il nostro Paese, uno stru- ventato «da tempo» un con- que la si pensi, è un po Forestale dello Stato e privatizzan- termini di personale e mezzi, i nuclei mento determinante nell’analisi dei sumatore di quella sostan- atto di rispetto per la do de facto la flotta di canadair. L’ele- investigativi specializzati nei reati dati per la promozione di politiche di za. Versione, quest’ultima, vita e per il prossi- mento che rende la situazione ancor ambientali che negli anni sono stati salvaguardia del territorio è rappre- che non ha convinto gli in- mo». più grave è che uno strumento deter- distrutti. sentato dal catasto degli incendi». quirenti e gli investigato-
26/8/2021 Tempesta di pioggia e vento su Falerna Marina. Gazebo divelti e tavolini spazzati via - Gazzetta del Sud Tempesta di pioggia e vento su Falerna Marina. Gazebo divelti e tavolini spazzati via 26 Agosto 2021 1/4 Squadre dei vigili del fuoco del comando di Catanzaro, distaccamento di Lamezia Terme, sono impegnate dalle 9.30 circa nel comune di Falerna (nella zona del lungomare) a causa di un forte temporale abbattutosi nella zona. Le forti raffiche di vento hanno divelto gazebo e tensostrutture situati sul lungomare. Danni anche alle vetrate di alcuni locali causati da tavolini e sedie spazzati via dal forte vento. Vigili del fuoco attualmente impegnati per verifiche ed allagamenti. Non risultano al momento danni a persone. © Riproduzione riservata TAG: falerna, maltempo https://catanzaro.gazzettadelsud.it/foto/cronaca/2021/08/26/tempesta-di-pioggia-e-vento-su-falerna-marina-gazebo-divelti-e-tavolini-spazzati-via-8… 1/2
E' vietata la riproduzione. Tutti i diritti sono riservati. Martedì 24 agosto 2021 info@quotidianodelsud.it Primo piano 5 I NUMERI Sono oltre 5mila i cantieri attivi nelle aree colpite all’epoca Sisma 2016, previsti 2,7 miliardi per ricostruire di LORENZO DI ANSELMO testo unico, aperto alla consultazione conferenza stampa ha presentato il pubblica fino a metà settembre. Terzo rapporto sulla ricostruzione, PERUGIA - Oltre 5mila cantieri attivi. Nell’ultimo anno, sono state presenta- con le statistiche aggiornate al mese di Prosegue con questi numeri la rico- te un terzo delle richieste di contributo giugno. Oggi saranno cinque anni struzione nel centro Italia nelle aree complessive, 2,7 i miliardi di euro già dalla scossa di Amatrice, la prima di colpite dal sisma del 2016 e 2017. Una stanziati. Alla vigilia dell’anniversa- uno sciame sismico andato avanti per ricostruzione accelerata negli ultimi rio del sisma che ha colpito le regioni mesi, interessando Lazio, Umbria, mesi, di pari passo con un processo di del centro Italia, il Commissario Marche e Abruzzo. Un tempo suffi- semplificazione della normativa, cul- straordinario per la ricostruzione post ciente per tracciare i primi bilanci, an- minato con la recente elaborazione del sisma 2016 Giovanni Legnini, che in che grazie alle risorse del Pnrr. IL PUNTO Per l’Ingv c’è una coscienza nuova nel Paese Terremoti, l’Italia deve imparare a proteggersi Le macerie in centro Italia TORINO - Il 24 agosto ma i danni si sono risentiti 2016, alle ore 3.36, con il terremoto di Amatrice di su un territorio almeno ot- to volte più grande. Per noi IL FATTO Il 24 agosto di 5 anni fa il terremoto che distrusse il centro Cinque anni dopo Amatrice magnitudo 6.0 è iniziata ricercatori, ogni nuovo ter- una delle più importanti se- remoto è un esperimento quenze sismiche che ha col- che studiamo con strumen- pito il territorio nazionale ti sempre più diffusi ed effi- in questo secolo. La se- quenza, detta “di Amatrice- Norcia-Visso” per l’esten- sione territoriale delle fa- caci, per cui le conoscenze di oggi sono di gran lunga migliori di quelle che pote- vamo avere solo 10 o 20 an- Alle celebrazioni anche Draghi glie attivate in quella notte, ni fa... La storia sismica ROMA - Cinque anni dopo, Amatri- è stata particolarmente fu- dell’area ci ha insegnato ce si prepara a ricordare le sue vitti- nesta, coinvolgendo che sequenze sismiche di me del terremoto del 2016 con una un’area di questo ti- serie di celebrazioni che si svolge- circa po posso- ranno nella notte del 24 agosto e 8.000 km no dare che culmineranno con la Santa quadrati, eventi im- Messa celebrata dal Vescovo di Rieti 140 Comu- portanti Monsignor Domenico Pompili e che ni e circa per diver- sarà trasmessa in diretta su Rai 1 a 600.000 si mesi, partire dalle 11. persone. come av- Il 24 agosto è, inoltre, dichiarato L’Italia, venne nel il lutto cittadino per l’intera giorna- per sua na- 1703». ta e saranno chiusi gli Uffici comu- tura, è un Per nali e tutte le attività ad eccezione territorio quanto ri- delle Farmacie e del Pronto Soccor- dove i ter- guarda la so Pass. A causa delle misure di pre- remoti so- prevedibi- venzione contro il Covid-19 e come no un ele- lità degli da indicazioni della questura, come mento na- eventi, la lo scorso anno, non sarà possibile turale che speranza effettuare la Fiaccolata lungo le vie L’area più colpita nel 2016 si interse- che prima di Amatrice. Le celebrazioni si ter- ca impre- Amatrice distrutta o poi ci sia ranno nel campo di Calcio “Paride all’interno del parco Don Minozzi, persone, l’apertura dell’area è pre- scindibil- c’è, «ma Tilesi”. sarà libero, ma regolamentato per vista per le 9.30, sarà obbligatorio mente con la storia delle so- l’obiettivo è ancora lontano, Alla veglia notturna la capienza evitare affollamenti. Il momento l’uso della mascherina e anche in cietà locali. anche se si comincia a in- massima ammessa sarà di 600 per- della Veglia è da intendersi come questo caso verrà verificata la tem- L’Istituto Nazionale di travederne la possibilità. sone con flusso di accesso a partire un momento di raccoglimento inti- peratura corporea all’ingresso con Geofisica e Vulcanologia Così come una volta i tumo- dall’una, scaglionato al fine di evi- mo della Comunità di Amatrice e divieto di accesso in caso di febbre (Ingv) ha la missione del ri erano definiti come una tare assembramenti. La Veglia di pertanto non è previsto l’accesso superiore a 37,5°. Per i partecipanti monitoraggio e della sorve- malattia incurabile, oggi, Preghiera comincerà alle 2.30 per della Stampa. alla santa messa della mattina, con- glianza sismica in Italia, ol- invece, per alcune patolo- culminare alle 3.36 con la lettura La celebrazione della santa messa siderata la chiusura di tutte le atti- tre che lo studio dei mecca- gie abbiamo concrete possi- dei nomi delle vittime. del giorno 24 verrà celebrata dal ve- vità, sarà a disposizione un punto nismi che generano i terre- bilità di guarigione, tra- Al termine della celebrazione ver- scovo di Rieti, monsignor Pompili, ristoro con acqua e panini a cura moti. guardo raggiunto grazie ranno consegnati ai partecipanti alla presenza del presidente del del Comune di Amatrice, della Cro- Il presidente dell’Ingv, alla ricerca scientifica. dei lumini da accendere privata- Consiglio Mario Draghi e seguirà ce Rossa, della Caritas, della Pro- Carlo Doglioni, traccia lo Analogamente, oggi cono- mente. L’accesso all’area del Monu- regole simili: presso il campo di cal- Loco Amatrice e della Asd Amatri- “stato dell’arte” della ricer- sciamo le aree dove sia per mento alle Vittime del Terremoto, cio saranno ammesse massimo 600 ce. ca scientifica e del monito- la sismicità storica, che per raggio perché il terremoto il contesto geologico, sono fa ancora troppi danni in più prone a generare in fu- Italia. Secondo Doglioni, è importante non dimentica- re perché il ricordo «ci aiu- ta a porre in essere tutte le turo terremoti disastrosi: lì stiamo concentrando i no- stri sforzi per monitorare il sottosuolo nazionale». E l’Italia ricorda il ruolo dei pompieri possibili strategie difensive Un accenno anche al Re- dagli eventi futuri che ine- covery Plan, nel quale sono Fu fondamentale il compito dei vigili del fuoco in quei giorni drammatici vitabilmente torneranno.” previsti investimenti nella Le armi a nostra disposizio- ricerca scientifica: «Nel TORINO - Sono passati 5 anni dal 24 Dall’inizio dell’emergenza ad oggi ne sono due: avanzare nelle Piano Nazionale di Ripresa agosto del 2016 quando alle 3.36 sono 215.145 gli interventi effettua- conoscenze scientifiche e e Resilienza (Pnrr) non so- una violenta scossa di terremoto di ti, 72.075 per recupero di beni dalle diffondere la cultura della no specificatamente previ- magnitudo 6 colpì la città di Amatri- abitazioni e di merci e attrezzature prevenzione. sti finanziamenti per la di- ce, in provincia di Rieti, e altre comu- dalle attività commerciali distrutte, Grazie alla sequenza si- fesa dai rischi naturali e in nità vicine nelle Marche, in Umbria e 91.050 per sopralluoghi, verifiche smica di Amatrice-Norcia- particolare dai terremoti, in Abruzzo, provocando 299 morti e tecniche sulle strutture e la messa in Visso sono state raccolte ma ci aspettiamo che in cor- 388 feriti. sicurezza degli edifici. Sono 3.846 le molte informazioni. “Dal so d’opera vi sia una con- A poche ore dalla scossa la mobili- operazioni portate a termine per la 24 agosto 2016, la rete si- creta presa di coscienza tazione del Corpo dei vigili del fuoco salvaguardia e la messa in sicurezza smica nazionale dell’Ingv dell’importanza di canaliz- fu imponente: 1.000 vigili del fuoco, del vasto patrimonio artistico e cul- ha registrato oltre 124.000 zare risorse significative 40 sezioni operative, 6 elicotteri e 2 turale. Dal 25 agosto del 2016, ogni eventi - spiega il presidente su questi temi fondamenta- droni lavorarono per giorni per pre- giorno, circa 1.300 vigili del fuoco, - e ancora non è terminata. li per l’Italia, nazione dove stare soccorso alla popolazione. 297 con 600 mezzi, lavorarono nell’area Nell’area epicentrale si è tra terremoti e vulcani, la persone furono salvate dalle squadre dei crateri nel Lazio, Marche e Um- mobilizzato un volume cro- coesistenza con eventi Usar (Urban search and rescue) ad- bria. Le squadre specializzate in mo- stale di circa 6.000 km3 in estremi ineludibili richiede destrate per le operazioni di ricerca e vimento terra (Gos) furono tre le pri- un’area di circa 1.000 km2, una maggiore resilienza». Fondamentale il ruolo dei vigili del fuoco salvataggio sotto le macerie. me a mettersi a lavoro.
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