Al servizio di sua Maesta

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Al servizio di sua Maesta
2/2017

La rivista per i clienti privati della Banca WIR soc. cooperativa

Qual è il valore
della mia casa?

Sciaffusa
Non solo cascate

 Al servizio di sua
 Maesta
       Anton Mosimann presenta la sua
       autobiografia «Life is a circus»

                   Conto di risparmio bonus
                   Tasso fino all’1% sul vostro
                                                 Esercizio 2016
                   avere di risparmio            La Banca WIR cresce

                                                                          1
Al servizio di sua Maesta
Al servizio di sua Maesta
Aprile 2017

Cucinare e abitare
Editoriale

La proprietà di abitazione è quasi
una rarità in Svizzera se si getta
uno sguardo al resto d’Europa.

Come ci sposteremo in futuro? Come comunicheremo, fa-              prezzo di favore (pag. 4 e 6). I dati necessari a tale scopo
remo la spesa e pagheremo, abiteremo o cureremo le ma-             saranno raccolti online o attraverso il questionario allegato al
lattie? Anche le PMI svizzere sono all’avanguardia per quan-       presente numero.
to riguarda le nuove tecnologie (pag. 8). Ma in che modo si
nutrirà o dovrà nutrirsi l’essere umano dell’avvenire? Insetti,    Germann Wiggli, presidente del direttorio della Banca WIR
alimenti per astronauti, piatti pronti, magari qualcosa prove-     soc. cooperativa, passa in rassegna i buoni risultati conse-
niente dalla stampante 3D? Per quanto durerà ancora la po-         guiti nell’esercizio 2016. Il relaunch del marchio WIR è riuscito
polarità delle trasmissioni di cucina se i bambini di oggi non     appieno, il volume dei crediti, i depositi della clientela, il totale
sanno più neanche che una patata si sbuccia e che un uovo          di bilancio e l’utile sono cresciuti e i dati salienti importanti
si sbatte oppure come farlo?                                       si attestano ben al di sopra dei requisiti minimi previsti dalla
                                                                   legge (pag. 29).
Anton Mosimann aveva il dono di riunire praticamente tut-
ta una nazione davanti ai fornelli e di mostrare la cucina in-     I fornitori di capitale possono partecipare al successo della
glese dal suo lato migliore o di conferirgliene uno. Nella sua     Banca WIR: come già l’anno scorso, sarà distribuito un di-
autobiografia «Life is a circus» (pag. 25) vengono alla luce la     videndo di 10 CHF per parte ordinaria, previa approvazione
dedizione e la passione con cui cucinava e il modo in cui ab-      dell’assemblea generale del 31 maggio. A scelta, il dividendo
binava le caratteristiche tipicamente svizzere, come il senso      potrà essere versato in contanti oppure – opzione ancora più
del dovere e la perfezione, a quelle per niente elvetiche, quali   vantaggiosa – reinvestito in altre parti ordinarie. In tal caso
la cura sistematica della rete di relazioni e l’autopromozione.    sarà assegnata una parte ordinaria per ogni 375 CHF di divi-
Concediamo volentieri spazio all’Officer of the British Empire      dendo (pag. 14).
anche perché il suo co-autore, Willi Näf, è ormai ben noto ai
nostri lettori come colonnista (pag. 38).                          Le parti ordinarie della Banca WIR possono avere un ulterio-
                                                                   re effetto positivo: chi possiede almeno 25 parti ordinarie be-
La proprietà di abitazione è quasi una rarità in Svizzera se si    neficia di mezzo punto percentuale in più d’interesse sul suo
getta uno sguardo al resto d’Europa, dove, in media, il 70%        conto di risparmio. Per saperne di più sul conto di risparmio
della popolazione vive in una casa o in un appartamento di         bonus vi invitiamo a leggere l’articolo a pagina 16.
proprietà. In ogni paese la quota supera il 50% (in testa c’è la
Romania con il 96%), ad eccezione appunto della Svizzera,          Daniel Flury
dove solo il 37% delle abitazioni è di proprietà di coloro che     Caporedattore
ci vivono. Tra i clienti della Banca WIR la suddetta quota è
però più elevata. Quest’anno e l’anno prossimo, essi avran-
no l’opportunità di far valutare il loro immobile dal rinomato
Informations- und Ausbildungszentrum für Immobilien IAZI/
CIFI (centro d’informazione e formazione immobiliare) a un

                                                                                                                                           1
Al servizio di sua Maesta
WIRplus Rivista per clienti privati

             Conto Terzo

                                          Tasso dello 0,65 %
                                          per il suo pilastro 3a!
                                          Da noi gli interessi sono positivi.
                                          Sul nostro conto Terzo il suo denaro
                                          frutta bene.
                                          Solida. 100 % svizzera. Banca WIR.
             Per maggiori informazioni:
             T 0800 947 949, www.wir.ch

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Al servizio di sua Maesta
Aprile 2017

Sommario
Pagina 6
Fate stimare il valore della vostra casa o del
vostro appartamento di proprietà da CIFI! Se il
vostro immobile può essere venduto facilmen-
te sul mercato, ovvero non si tratta di chalet o
castelli isolati, è adatto il modello edonistico di
valutazione mediante questionario (allegato al
presente numero).
                                                                                                            Pagina 20
                                                                                                            Il Grand Tour of Switzerland non è amato solo
                                                                                                            dai turisti. Per i viaggiatori motorizzati il miglior
                                                                                                            modo di esplorare la Route, che si snoda per
                                                                                                            oltre 1600 km, è di suddividerla in tappe.

                                                      Pagina 11
                                                      La Banca WIR soc. cooperativa è anche un cen-
                                                      tro di formazione. Con l’apprendistato bancario
                                                      e l’ingresso in banca per titolari di un diploma di
                                                      maturità si schiudono diverse opportunità per
                                                      i giovani.

04 Perseguiamo una strategia                          14 Colga i vantaggi delle parti                       29 La Banca WIR cresce
   «win-win»                                             ordinarie della Banca WIR!                            Esercizio 2016
   Partnership di prodotto                               Dividendo opzionale allettante
                                                                                                            33 Pane senza piombo?
06 Qual è il valore della mia                         16 Conto di risparmio bonus:                             Concorrenza sleale
   casa?                                                 tasso fino all’1%
   Stime immobiliari: offerta spe-                                                                          36 Persiste la debolezza della cre-
   ciale di CIFI e della Banca WIR                    17 Sciaffusa: non solo cascate                           scita economica in Svizzera?

08 Soluzioni «smart»                                  20 Tour de Suisse – in auto                           38 Da cuoco a cuoco
   Ritratto di alcuni pionieri                                                                                 Willi Näf è coautore dell’autobio-
                                                      25 «Ci vuole la voglia di speri-                         grafia di Anton Mosimann
11 Come farsi strada nel mondo                           mentare»
   delle banche                                          Autobiografia di Anton Mosimann                     40 Cartoon

                                                                                                                                                                    3
Al servizio di sua Maesta
WIRplus Rivista per clienti privati

    «Perseguiamo una strategia win-win»
    Partnership di prodotto

    La Banca WIR soc. cooperativa ha stretto la sua prima partnership
    di prodotto con il Centro d’informazione e formazione immobiliare CIFI/
    IAZI (cfr. questionario e articolo a pag. 6) ma nel corso dell’anno
    ne seguiranno altre. Attraverso questa forma di collaborazione la Banca
    WIR punta a rendere accessibili ai propri clienti nuovi prodotti e ser-
    vizi interessanti. Felix Hofmann, responsabile gestione della vendita
    della Banca WIR, spiega i retroscena.

    Felix Hofmann, responsabile gestione della vendita della Banca WIR.   Fotografie: Foto Frutig

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Al servizio di sua Maesta
Aprile 2017

Quale strategia persegue la Banca WIR con le part-                      Non sarebbe più conveniente se queste imprese
nership di prodotto?                                                    partner entrassero a far parte del sistema WIR con il
Perseguiamo una strategia win-win. Fondamentalmente                     loro intero assortimento anziché solo con un prodot-
tutti i clienti della Banca WIR possono beneficiare di que-              to o servizio?
ste partnership. In primo luogo si tratta tuttavia di offrire           Intendiamo offrire partnership di prodotto soprattutto
un valore aggiunto alle PMI nella rete WIR. Le partnership              quando un’azienda, ad esempio in seguito a disposizioni
di prodotto rappresentano quindi uno strumento per pro-                 normative, non può – o non può ancora – accettare la
muovere le PMI a favore di cui la Banca WIR soc. coope-                 moneta WIR come strumento di pagamento per tutto il
rativa si è impegnata anche a livello del proprio statuto.              suo assortimento. Questo vale ad esempio per offerenti
                                                                        di soluzioni previdenziali. Per questo motivo, nel nostro
In che senso ne beneficia il partner di prodotto?                        WIRmarket su wirmarket.ch queste imprese sono regi-
I nostri partner di prodotto accedono a un gruppo target                strate con una quota di accettazione WIR dello 0% anche
supplementare e, grazie a misure di comunicazione con-                  se per il prodotto o servizio contemplato dalla partnership
giunte, raggiungono una maggiore visibilità sul mercato.                accettano una quota in WIR convenuta contrattualmente
                                                                        con la Banca WIR. Va da sé che, in singoli casi e su base
In base a quali criteri la Banca WIR stringe partner-                   negoziale, le imprese partner possono anche accettare
ship di prodotto?                                                       quote in WIR per un’ulteriore offerta.
Un partner di prodotto dispone di un servizio o di un pro-
dotto molto richiesto e di interesse generale. Così come                CIFI è il primo partner di prodotto della Banca WIR.
la Banca WIR, è attivo in tutta la Svizzera o perlomeno                 Quali sono le prospettive?
nella maggior parte delle regioni e vanta un elevato grado              Al momento sono in corso discussioni su partnership con
di accettazione.                                                        un organizzatore di grandi eventi sportivi nazionali, un of-
                                                                        ferente del settore dell’energia e uno del comparto della
Per i clienti WIR sono particolarmente interessanti le of-              previdenza per la vecchiaia. Siamo fiduciosi che queste
ferte che generano pagamenti regolari e calcolabili: com-               partnership schiuderanno alle PMI nuove ed interessanti
missioni, premi e imposte. Il cliente WIR può così pre-                 opportunità nella rete WIR.
ventivare meglio le sue uscite in WIR e questo è anche
importante per prevedere le entrate in WIR.                             ● Intervista: Daniel Flury

Le partnership di prodotto rappresentano uno strumento per promuovere le PMI.

                                                                                                                                        5
Al servizio di sua Maesta
WIRplus Rivista per clienti privati

    Qual è il valore della mia casa?
    Valutazioni CIFI: offerta speciale per i clienti della Banca WIR

    Chi si appresta ad acquistare o a vendere una casa o un appartamento
    deve poter fare affidamento su una valutazione attendibile e possi-
    bilmente in linea con il mercato. Per la maggior parte degli oggetti e
    persino per le case plurifamiliari e gli immobili commerciali è
    adatto il modello edonistico di valutazione, effettuata ad esempio
    sulla scorta di un questionario come quello allegato al presente
    numero. In quanto partner di prodotto della Banca WIR (cfr. inter-
    vista a pag. 4), il Centro d’Informazione e Formazione immobiliare
    CIFI offre ai clienti della Banca WIR una stima del loro immobile a
    un prezzo di favore.

    A quanto posso vendere il mio immobile? Una risposta a                       WIR la valutazione dello spazio abitativo costa solo 250
    questa domanda da parte del perito può rivelarsi molto                       CHF (per case unifamiliari e appartamenti di proprietà) e
    cara; a seconda del tipo di oggetto una valutazione im-                      550 CHF (per case plurifamiliari e immobili di reddito). Per
    mobiliare professionale può costare in un batter d’occhio                    beneficiare dell’offerta sono disponibili un sito web* come
    più di 1000 franchi. Ma ci sono anche soluzioni più eco-                     pure il questionario (solo per case unifamiliari e apparta-
    nomiche: una stima immobiliare via Internet o sulla scorta                   menti di proprietà).
    di un questionario dettagliato offre spesso, presso istitu-
    ti rinomati, informazioni altrettanto affidabili. Dopotutto,                  La correttezza del modello di valutazione edonistico di-
    una valutazione non viene effettuata secondo il giudizio                     pende dal tipo di oggetto e dallo scopo della stima. In
    di un esperto bensì sulla base di prezzi di mercato pagati                   linea di massima si distinguono i metodi di valutazione
    realmente. Ogni anno circa 25 000 transazioni vengono                        riportati di seguito.
    integrate nel processo di valutazione.
                                                                                 La valutazione edonistica
    Il prezzo chiesto dal leader di mercato CIFI per la cosid-                   In vista della vendita o dell’acquisto di una proprietà immo-
    detta valutazione immobiliare edonistica si aggira so-                       biliare generalmente è sufficiente una stima edonistica sul-
    litamente attorno a 350 CHF. Grazie alla partnership di                      la scorta di un questionario come quello allegato al presen-
    prodotto con il CIFI, in esclusiva per i clienti della Banca                 te numero. In questo contesto l’immobile viene analizzato

    Il modello di valutazione edonistico è particolarmente adatto per immobili correnti                                   Fotografie: fotolia.com
    sul mercato in zone abitate. Ci si serve di altri metodi...

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Al servizio di sua Maesta
Aprile 2017

... se l’oggetto in questione vanta caratteristiche di valore storico o di grande lusso.

in base alle caratteristiche dell’oggetto e alla sua posizione                  sono gratuite e sono finalizzate soprattutto ad acquisire
e il valore viene calcolato secondo i prezzi pagati effettiva-                  clienti che intendono acquistare o vendere. Per una prima
mente per la compravendita di oggetti ubicati nel vicinato.                     valutazione di massima del valore dell’immobile può an-
Questo metodo è particolarmente adatto per oggetti che                          che essere sufficiente ma di regola non può sostituire una
vantano caratteristiche tipiche e per i quali si dispongono                     stima edonistica o una perizia dell’esperto.
di valori equiparabili. Per contro, i modelli statistici sono
meno idonei per la stima di costruzioni storiche di valore,                     Offerta speciale valida fino alla fine del 2017
oggetti di lusso o immobili in diritto di superficie.                            Il CIFI offre ai clienti della Banca WIR una valutazione del
                                                                                loro immobile con metodo edonistico a un prezzo di fa-
La stima del perito immobiliare                                                 vore ribassato di 100 CHF. Si può beneficiare dell’offerta
Per oggetti speciali o che, a fronte delle loro caratteristi-                   online* o compilando il questionario allegato al presente
che specifiche, necessitano di un trattamento particola-                         numero.
re, è consigliabile rivolgersi alla consulenza di un esperto
che, all’atto della visita personale in loco, effettua una                      ● Daniel Flury
perizia delle particolarità edili e della posizione. Entram-
bi confluiscono nella valutazione. I metodi di valutazione                       iazicifi.ch
sono molteplici e spesso vengono anche combinati fra
loro. Nel settore della proprietà abitativa è molto diffuso                     *Il questionario online si trova qui:
l’approccio del valore intrinseco che calcola il valore reale                   https://online.iazi.ch/?customer=WIR
dell’immobile. Per quanto riguarda le case plurifamiliari o
gli immobili di reddito, nella maggior parte dei casi si sti-
mano anche i potenziali redditi locativi futuri.

Oltre al CIFI, anche l’Associazione Proprietari Fondiari
APF-HEV come pure fiduciari immobiliari specializzati e                              CIFI
banche cantonali offrono questo genere di perizie. Nel
caso dei fiduciari immobiliari vale la pena assicurarsi che                          Il Centro d’Informazione e Formazione immobiliare
dispongano dell’attestato professionale federale e che si-                          CIFI con sede a Zurigo (Informations- und Ausbil-
ano affiliati all’Associazione svizzera valutatori immobiliari                       dungszentrum für Immobilien IAZI) occupa 60 colla-
(siv.ch) o alla Camera svizzera dei periti immobiliari SVIT/                        boratori in Svizzera e in Asia. Poiché l’impresa non
CSE (svit.ch/cse). Tutto ciò non è garanzia di qualità ma                           opera né nel settore della compravendita né dell’in-
è comunque un’indicazione valida. In fin dei conti le sti-                           termediazione d’immobili non sussistono conflitti
me individuali dei periti con prezzi a partire da circa 1000                        d’interesse tra periti e venditori o acquirenti. Non
franchi sono significativamente più care rispetto alle valu-                         solo i privati si avvalgono delle offerte del CIFI: an-
tazioni edonistiche supportate da computer.                                         che banche, offerenti di fondi d’investimento, casse
                                                                                    pensioni o enti pubblici fanno affidamento sui suoi
La stima di agenti immobiliari                                                      servizi. CEO è il Prof. Dr. Donato Scognamiglio.
La variante più conveniente sotto il profilo dei costi è quel-
la degli agenti immobiliari. Generalmente queste stime

                                                                                                                                                 7
Al servizio di sua Maesta
WIRplus Rivista per clienti privati

    Soluzioni «smart»

    I clienti della Banca WIR soc. cooperativa vengono incentivati a
    intraprendere la strada della «PMI digitale». Ma le nuove tecnologie
    sono già al centro del know-how delle aziende che hanno iniziato
    a trasformare la vita quotidiana delle persone e delle città. Ritratto di
    alcuni pionieri.

    I tradizionali lampioni non sono più di moda: le colonne di illuminazione della ditta Schréder emettono luce quando i         Foto: mad
    sensori di movimento rilevano la presenza di clienti o di utenti della strada. Inoltre, queste colonne sono multifunzionali
    e possono essere dotate di WLAN, altoparlanti, prese di corrente e telecamere.

8
Aprile 2017

Le tecnologie digitali, l’internet delle cose (IoT) e le tecno-   buire ad arginare l’inquinamento luminoso. Schréder sta
logie dell’informazione e della comunicazione (TIC) fanno         anche sviluppando un progetto lungo una via di accesso
sempre più parte della realtà che ci circonda. In partico-        alla città di Zurigo utilizzata da fino a 1200 veicoli l’ora.
lare, città e comuni vengono incoraggiati a utilizzarle per       Lo scopo è ottimizzare l’illuminazione a seconda del nu-
migliorare la qualità della vita degli abitanti e risparmiare     mero di vetture rilevate. La società propone anche delle
sui costi. L’Ufficio federale dell’energia (UFE) documen-          «colonne di illuminazione» dotate di WiFi, altoparlanti,
ta, sostiene e funge da cassa di risonanza per le buone           punti di ricarica per veicoli elettrici e videosorveglianza.
prassi nel quadro del progetto Smart City, un concetto di         La videosorveglianza, ad esempio, può rivelarsi utile in
«città intelligente» sviluppato su scala internazionale. Al-      prossimità di siti per la raccolta dei rifiuti. Il WiFi e gli al-
cune PMI sono già attive in questo senso. Spesso facen-           toparlanti, invece, sono particolarmente apprezzati nelle
ti capo a poli tecnologici di eccellenza, queste aziende          aree pedonali: il comune di Crans-Montana ne ha fatti
operano con ottimi risultati nei più svariati settori. Ecco       installare alcune decine.
alcuni esempi.

Energia                                                           «L’illuminazione intelligen-
Xemtec è una PMI dello CSME di Neuchâtel. Xemtec ha
sviluppato strumenti che facilitano il monitoraggio delle         te può far scendere il consu-
reti di fluidi energetici, come acqua e gas, e propone so-
luzioni globali in questo campo. Fino a non molto tempo           mo di elettricità di addirit-
fa la rete di alimentazione idrica di una città, ad esempio,
registrava perdite addirittura del 60%. Il sistema messo          tura il 50%.»
a punto da Xemtec permette di avere un quadro preciso
della situazione, bloccare l’erogazione localmente e pia-         Salute
nificare gli interventi necessari in ordine di priorità. Gra-      All’interno del comprensorio dell’EPFL, il Politecnico fe-
zie ad apparecchi di misurazione, contatori intelligenti e        derale di Losanna, DomoSafety ha sviluppato un sistema
«gateways» che trasmettono le informazioni, il dispositivo        di aiuto per la sicurezza degli anziani. In punti strategici
così organizzato consente di gestire con maggiore effica-          dell’appartamento vengono installati dei sensori; l’analisi
cia le reti di alimentazione. Si tratta di una delle soluzioni    degli spostamenti in casa permette di rilevare non solo
offerte dall’internet delle cose, che si occupa di raccoglie-     che una persona non esce più dalla sua stanza, oppure
re automaticamente informazioni multiple, di analizzarle          che si alza tre volte per notte. Dopo alcuni seminari con-
e di stabilire i nessi tra loro.                                  dotti dai comitati di etica in vari cantoni si è giunti alla
                                                                  conclusione che un’informazione a flusso continuo, o un
Le soluzioni proposte da Xemtec hanno la particolarità di         bilancio quotidiano, non sono auspicabili. Soltanto i cam-
venire attuate rapidamente grazie a contatori intelligen-         biamenti di comportamento suscettibili di segnalare un
ti adattabili a quelli esistenti. Il modello di contatore svi-    rischio vengono comunicati alla struttura medico-sociale.
luppato dal Xemtec è uno dei pilastri del suo know-how.           Va precisato che non viene fatto nulla senza il consenso
Creata dieci anni fa, la PMI lavora dunque molto con gli          della persona monitorata, e/o quello della sua famiglia,
enti pubblici, ma anche con il settore privato. Il mercato        che deve comunque firmare un contratto.
estero (Francia, Italia, Spagna) rappresenta il 90% della
sua attività. Xemtec può inoltre integrarsi facilmente in         Questa start up è entrata l’anno scorso in una fase com-
progetti Smart City.                                              merciale e oggi sono 200 gli appartamenti attrezzati.
                                                                  Strada facendo l’azienda si è adeguata alle richieste delle
Illuminazione                                                     strutture medico-sociali. «Oggi, ad esempio, le infermiere
Di origine belga, la società Schréder offre soluzioni di          preferiscono ricevere un file pdf via mail», spiega Guillau-
illuminazione dinamiche. Tra Palézieux e Oron la strada           me Dupasquier, cofondatore della PMI.
non è illuminata, ma la pista ciclabile sì. O, per essere
precisi, quando un utente la percorre di notte, si illumi-        Sono attualmente in corso progetti di ricerca per per-
na automaticamente al suo passaggio. Solo pochi anni              fezionare il modello e aiutare così le persone affette dal
addietro un dispositivo del genere sarebbe stato irrea-           morbo di Parkinson (in collaborazione con lo CHUV, il
lizzabile. «Dobbiamo ringraziare i LED e la loro rapidi-          Centro ospedaliero universitario vodese) o da patologie
tà di accensione», spiega Thomas Blum, direttore della            cardio-vascolari (in collaborazione con l’Ospedale canto-
società, che si è occupata dei lavori su incarico del co-         nale di Berna) utilizzando altri tipi di sensori, in grado di
mune di Oron. Installata nei quartieri residenziali e nelle       registrare ad esempio micro-movimenti durante il sonno,
zone industriali, l’illuminazione intelligente, basata sul-       e altri software di analisi. Ancora una volta l’obiettivo è
la presenza anziché sulla domanda, può far scendere il            scoprire un problema o seguire l’andamento di una ma-
consumo di elettricità di addirittura il 30–50%. E contri-        lattia.

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WIRplus Rivista per clienti privati

     DomoSafety è presente sia in Svizzera che all’estero. «Nel                    precisi sulla circolazione delle autovetture, delle moto,
     sistema di assicurazione malattia belga, ad esempio, le                       delle bici e dei pedoni. Come? Compilando e analizzando
     pratiche amministrative per ottenere il rimborso della pre-                   la massa di tracce degli smartphone che agganciano le
     stazione sono relativamente semplici. Con il nostro siste-                    varie antenne man mano che gli utenti si spostano. Uno
     ma sanitario l’iter è molto più complesso.»                                   dei vantaggi di questa tecnologia è di non essere invasiva,
                                                                                   nel senso che il dispositivo può seguire un telefono nel
     Mobilità                                                                      territorio senza conoscere l’identità del titolare dell’ab-
     Anche le grandi aziende sono presenti in questi settori.                      bonamento e senza «entrare» nell’apparecchio e quindi
     Swisscom ha ad esempio deciso di sfruttare i 20 miliar-                       accedere a dati privati.
     di di tracce raccolte ogni giorno dai ripetitori in Svizzera.
     A Pully è attualmente in fase di sviluppo un’applicazione                     Il progetto, ancora in fase di sviluppo, ha già permesso di
     Big Data. Montreux e Friburgo partecipano anch’esse al                        raccogliere dati relativi al traffico dei pendolari.
     progetto. Lo scopo è ottenere una conoscenza approfon-
     dita della circolazione nel centro dell’agglomerato urbano                    ● Vincent Borcard
     e adattare le politiche di mobilità di conseguenza. In un
     comune come Pully questo calcolo viene effettuato so-                         xemtex.ch
     litamente ogni cinque anni. Il nuovo strumento permette                       schreder.com
     di eseguire lo stesso calcolo a tutte le ore, con dati più                    domo-safety.com

     Grazie ai dati di movimento degli smartphone è possibile analizzare i flussi di traffico ora per ora e trarre importanti     Foto: fotolia.com
     conclusioni per la politica dei trasporti. Talvolta utenti della strada meno smart falsano il quadro.

10
Aprile 2017

Come farsi strada
nel mondo delle banche

La Banca WIR soc. cooperativa offre ai giovani due diverse possibilità
per entrare nel mondo delle banche. Con Ylenia Marturana e
Leonardo Bollazzi abbiamo parlato delle loro esperienze rispettiva-
mente come stagista e apprendista.

È possibile optare per l’ingresso in banca per titolari di un              le mancavano solo 18 mesi di stage: Ylenia è infatti im-
diploma di maturità BEM, indicato anche per chi ha con-                    piegata di commercio con attestato federale di capacità
seguito la maturità ginnasiale. Ylenia Marturana ha scelto                 e ha conseguito sia la maturità professionale con indiriz-
questo tipo di formazione. Dopo aver concluso i tre anni                   zo commerciale che il certificato di ingresso in banca per
di scuola media professionale commerciale a Reinach BL                     titolari di un diploma di maturità BEM.

Ylenia Marturana sta svolgendo parte del suo stage nella succursale di Berna.                                      Fotografie: Foto Frutig

                                                                                                                                            11
WIRplus Rivista per clienti privati

     Ylenia, perché hai deciso di fare l’anno di stage in                     sportello. Non vedo l’ora, mi piace il contatto diretto con
     banca?                                                                   i clienti.
     Mi sono informata sulle possibilità in diverse aziende e mi
     sono resa conto che in quelle piccole, come ad esempio                   Il tuo stage finirà in gennaio 2018. E poi, che program-
     nel settore del giardinaggio, le attività di tipo commerciale            mi hai?
     non sono molto varie. Una banca dà invece la possibilità                 Potrei presentare la mia candidatura per un posto fisso
     di conoscere vari dipartimenti: infatti ho subito colto l’oc-            nella Banca WIR oppure continuare a studiare iscrivendo-
     casione per cambiare aria e oggi lavoro alla succursale                  mi a una scuola universitaria professionale. Veramente
     di Berna.                                                                non ho ancora deciso, lo farò nel corso dell’anno che ho
                                                                              davanti.
     Di che cosa ti occupi prevalentemente?
     Preparo soprattutto la documentazione per i consulenti,                  Un’altra strada per entrare nel mondo delle banche è
     ad esempio nel campo dei finanziamenti. Poi passerò allo                  quella seguita da Leonardo Bollazzi. Dopo l’istruzione

     Leonardo Bollazzi con Bao-Uyen Luu, responsabile delle giovani leve presso la Banca WIR.

12
Aprile 2017

secondaria e il decimo anno di scuola aveva la scelta tra
iniziare un apprendistato o frequentare la scuola media
professionale commerciale.
                                                               La Banca WIR e le
Leonardo, alla fine hai optato per l’apprendistato.
                                                               giovani leve
Che cosa ti ha spinto in questa direzione?
Ero stufo di andare a scuola e volevo finalmente impa-          Attualmente la Banca WIR forma cinque apprendisti
rare facendo. E poi, la prospettiva di portare a casa uno      e cinque stagisti. Dal 1° febbraio la responsabile delle
stipendio non mi dispiaceva affatto... Ho sempre saputo        giovani leve e persona di contatto per gli eventuali
che volevo seguire un apprendistato in una compagnia di        interessati è Bao-Uyen Luu (baouyen.luu@wir.ch).
assicurazioni o in una banca perché i numeri sono la mia
passione.

Hai iniziato l’apprendistato, della durata di tre anni,
in agosto 2015. Sei quindi già alla seconda metà di
quest’esperienza. Che cosa ti dà più soddisfazione?
Conosco già diversi dipartimenti della sede principale di
Basilea: traffico dei pagamenti, supporto al fronte e ser-
vizio consulenza. In questo momento lavoro nella succur-
sale di Basilea e mi è già successo di consigliare i clienti
allo sportello, di compilare i formulari insieme a loro o di
aprire un conto. Il manuale dei crediti è un osso duro, lo
sto studiando proprio adesso. Ma il tema dei finanziamen-
ti è molto interessante e vario. Mi piace accompagnare i
consulenti quando vanno in visita dai clienti.

Vi resta del tempo per gli hobby?
Ylenia: ballo dall’età di quattro anni. Quando ne ave-
vo sette mi sono avvicinata all’hip hop. Mi piace perché
non solo ti fa muovere, ma ti costringe anche a pensare:
nell’hip hop ci sono un sacco di passi e bisogna imparare
bene la coreografia. Quando avevo più tempo, con il mio
gruppo ho partecipato ai campionati svizzeri, adesso mi
accontento di due allenamenti a settimana di un’ora cia-
scuno.

Leonardo: quando avevo sei anni sono entrato in una
squadra di calcio. Oggi gioco solo per divertimento e nei
fine settimana. Altrimenti vado in palestra. Per avere i
week-end liberi e raggiungere il mio obiettivo della media
del cinque studio parecchio dal lunedì al venerdì.

Che cosa consiglieresti a qualcuno che volesse se-
guire le tue orme o quelle di Ylenia?
Leonardo: è molto importante inviare presto la propria
candidatura, i posti più interessanti vengono subito oc-
cupati! E se si viene convocati per un colloquio bisogna
informarsi bene sull’azienda, nel caso ancora non la si
conosca, ad esempio visitando il sito web e guardando i
filmati aziendali. Secondo me, ad esempio, una candida-
tura per la Banca WIR non può avere successo se non si
conoscono i fondamenti del sistema WIR e della rete WIR
per le PMI.

● Daniel Flury

                                                                                                                             13
WIRplus Rivista per clienti privati

     Colga i vantaggi delle parti ordinarie
     della Banca WIR
     Dividendo opzionale allettante

     Se acquista parti ordinarie della Banca WIR fino al 31 maggio 2017
     beneficia già il 15 giugno 2017 del primo dividendo! Quest’anno il divi-
     dendo è particolarmente interessante: un dividendo opzionale le con-
     sente di effettuare un reinvestimento a un corso molto vantaggioso.

     Conosce già la parte ordinaria della Banca WIR soc. coo-         un tasso d’interesse allettante pari all’1% fino a un avere
     perativa con dividendo allettante?                               di massimo 50 000 CHF (stato il 21.2.17).

     L’anno scorso il dividendo ammontava a 10 CHF, importo           Buono a sapersi
     che corrisponde a un rendimento da dividendo del 2,26%.          Dopo la distribuzione del dividendo, le nuove parti ordi-
     Buono a sapersi: la distribuzione dei dividendi delle parti      narie (n. di valore 31699415) vengono unificate con le vec-
     ordinarie continua a non essere soggetta alla deduzione          chie parti ordinarie (n. di valore 263554).
     dell’imposta preventiva e, per le persone fisiche in Svizze-
     ra, è esente dall’imposta sul reddito.                           L’investimento in parti ordinarie ha già dato prova in pas-
                                                                      sato di essere uno strumento lucrativo, sia per quanto
     2017: dividendo opzionale con possibilità di reinvestimen-       riguarda l’andamento dei corsi sul lungo periodo che la
     to. In occasione dell’assemblea generale di quest’anno,          distribuzione annua di dividendi.
     il consiglio di amministrazione proporrà un dividendo di
     10 CHF per il numero di valore 263554 e di 5 CHF per il          Tuttavia, la precedente performance delle parti ordinarie
     numero di valore 31699415 (nuova parte ordinaria deri-           della Banca WIR non costituisce alcuna garanzia per lo
     vante dall’aumento di capitale 2016) con la possibilità di       sviluppo futuro del titolo. Ogni investimento è soggetto a
     reinvestimento in parti ordinarie.                               fluttuazioni di mercato. L’investitore deve disporre di un’a-
                                                                      deguata tolleranza al rischio e di una capacità di rischio
     Peraltro è stato fissato un corso di reinvestimento molto         idonea.
     favorevole: per ogni 375 CHF di dividendo (per deposi-
     to!) può acquistare una parte ordinaria. Rispetto al corso       Acquisto di parti ordinarie
     attuale di 425 CHF (stato il 17.2.2017), questo «prezzo di       Gli ordini di acquisto di parti ordinarie possono essere
     acquisto» equivale a uno sconto di quasi il 12%!                 trasmessi alla Banca WIR tramite e-Banking, per posta
                                                                      (Banca WIR, divisione Finanze/Parti ordinarie, Casella po-
     Importi residui all’atto del reinvestimento o tutta la distri-   stale, 4002 Basilea), per telefono (0848 947 949) o per fax
     buzione dei dividendi (qualora rinunci a un reinvestimento)      (061 277 93 08). Le parti ordinarie possono essere nego-
     sono accreditati sul suo conto presso la Banca WIR.              ziate il 1° e il 3° venerdì di ogni mese sulla borsa interna
     Va da sé che il dividendo con reinvestimento è esente            della Banca WIR e tutti i giorni lavorativi bancari sulla piat-
     dall’imposta sul reddito anche per i privati.                    taforma OTC della Berner Kantonalbank.

     Come ne beneficia in modo ottimale?                               ● Roland Schaub
     Aumentando la sua consistenza di parti ordinarie fino al
     19 maggio 2017 (ultimo giorno di negozio presso la Ban-          Maggiori informazioni sono disponibili sui siti: wir.ch/parti-ordinarie
     ca WIR prima della distribuzione del dividendo) o fino al         oppure wir.ch/risparmiare-bonus oppure wir.ch/risparmiare (risparmiare
                                                                      in generale)
     31 maggio 2017 (sulla piattaforma OTC della Berner Kan-
     tonalbank). Così facendo può approfittare al massimo
     qualora voglia reinvestire il dividendo (cfr. esempio nel
     riquadro).

     Bonus extra
     Se apre un conto di risparmio bonus presso la Banca WIR
     beneficia di un tasso d’interesse d’eccezione fino all’1%.
     Sul suo avere di risparmio riceve un tasso di base dello
     0,15%, per nuovi capitali un bonus su nuovi capitali dello
     0,35% e non appena detiene almeno 25 parti ordinarie nel
     suo deposito cliente si aggiunge pure un bonus su parti
     ordinarie dello 0,5%. Sommando questi bonus si ottiene

14
Aprile 2017

Dividendo opzionale: che cosa devo sapere?
Se dispongo di più depositi, le mie consistenze non vengono addizionate per il calcolo del dividendo con
reinvestimento.

Esempio A: ho due depositi (uno privato e uno aziendale)
                                                                   Dividendo        Reinvestimento possibile
Deposito 1:
115 parti ordinarie (n. di valore 263554)                          CHF 1150         3 nuove parti ordinarie = 1125 CHF

Deposito 2:
35 parti ordinarie (n. di valore 263554)                           CHF    350       Nessun reinvestimento
                                                                                    poiché < 375 CHF

Per il mio deposito 1 mi viene accreditato un dividendo di 1150 CHF di cui posso investire 1125 CHF in 3 parti
ordinarie (PO) al prezzo speciale di 375 CHF l’una e quindi detengo una nuova consistenza di 118 parti ordinarie.
I 25 CHF residui restano in contanti sul mio conto.
Per il mio deposito 2, la mia azienda riceve un accredito di 350 CHF sul rispettivo conto. Dato che questo importo
non è sufficiente per acquistare una parte ordinaria al corso di reinvestimento di 375 CHF devo purtroppo rinunciare
al reinvestimento e la distribuzione del dividendo resta sul mio conto. Tuttavia, fino al 19 maggio 2017 (presso la
Banca WIR) o fino al 31 maggio 2017 (sulla piattaforma OTC della Berner Kantonalbank) posso acquistare 3 parti
ordinarie supplementari (n. di valore 263554) per questo deposito. In questo modo posso esercitare il diritto al divi-
dendo con reinvestimento anche per questo deposito.

Per ogni vecchia parte ordinaria (n. di valore 263554) viene effettuata una distribuzione di 10 CHF, per ogni nuova
parte ordinaria (n. di valore 31699415) di 5 CHF.

Esempio B: ho 2 depositi e in ciascuno detengo vecchie e nuove parti ordinarie (ad es. derivanti dall’aumento
di capitale)

                                                                   Dividendo        Reinvestimento possibile
Deposito 1:
100 vecchie parti ordinarie (distribuzione 10 CHF)                 CHF 1000
e 20 nuove parti ordinarie (distribuzione 5 CHF)                   CHF 100
Totale dividendi                                                   CHF 1100         2 nuove parti ordinarie = 750 CHF
Dividendo mancante per acquisto di una PO supplementare            CHF   25         Possibilità di acquisto
                                                                                    complementare*
Deposito 2:
20 vecchie parti ordinarie (distribuzione 10 CHF)                  CHF    200
e 4 nuove parti ordinarie (distribuzione 5 CHF)                    CHF     20
Totale dividendi                                                   CHF    220
Dividendo mancante per acquisto di una PO supplementare            CHF    155       Possibilità di acquisto
                                                                                    complementare**

Per il deposito 1 ricevo un accredito pari a 1100 CHF di cui posso reinvestire 750 CHF in due parti ordinarie; i 350
franchi residui restano sul conto. Con l’acquisto supplementare di 3* vecchie parti ordinarie (fino al 19 maggio
2017 presso la Banca WIR o fino al 31 maggio 2017 sulla piattaforma OTC della Berner Kantonalbank) potrei rein-
vestire 1125 CHF (5 CHF dalla distribuzione resterebbero sul conto) e aumentare la mia consistenza complessiva
di una parte ordinaria complementare al prezzo di conteggio lucrativo di 375 CHF.
Per il deposito 2 ottengo un accredito in contanti di 220 CHF sul mio conto. Dato che questo importo non è sufficiente
per acquistare una parte ordinaria al corso di reinvestimento di 375 CHF devo purtroppo rinunciare al reinvestimento
e la distribuzione del dividendo resta sul mio conto. Pertanto, anche per questo deposito è consigliabile acquistare
parti ordinarie. È possibile acquistare 16** parti ordinarie per poter approfittare del reinvestimento (5 CHF dalla distri-
buzione rimarrebbero sul conto).

                                                                                                                                15
WIRplus Rivista per clienti privati

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     La particolarità di questo conto di risparmio è l’interes-               • Bonus su parti ordinarie: non appena detenete almeno
     sante sistema bonus. Con il tasso di base dello 0,15% e                    25 parti ordinarie nel vostro deposito presso la Banca
     due livelli bonus potete raggiungere un tasso d’interesse                  WIR, vi viene concesso un bonus su parti ordinarie del-
     dell’1%!                                                                   lo 0,5% fino a max. 50 000 CHF.

     • Bonus su nuovi capitali: oltre al tasso di base benefi-                 Questi tassi sono cumulati – e potete così raggiungere un
       ciate di un bonus su nuovi capitali dello 0,35%. Questo                tasso d’interesse dell’1%. Inoltre, per i privati, i dividendi
       bonus è concesso fino a max. 50 000 CHF a condizione                    versati per le parti ordinarie (vedi www.wir.ch/parti-ordi-
       che il vostro avere di risparmio venga incrementato di                 narie) sono esentasse.
       almeno 5000 CHF – versate quindi il prima possibile,
       ne vale la pena! In caso di prelievo, il bonus su nuovi                Volete aprire un conto o avete domande? Potete raggiun-
       capitali decade anche se il versamento netto superiore                 gere i nostri consulenti al numero 0800 947 949 oppure
       a 5000 CHF resta.                                                      informarvi sul sito web www.wir.ch/risparmiare-bonus.

                                                                              ● Roland Schaub

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                                                                                                                 (dal 60° anno di età)
       Tasso di base                       0,15% fino a 500 000 CHF (novità)          0,15% fino a 500 000 CHF     0,30% fino a
                                                                                                                 300 000 CHF
       Tassi bonus                         0,35% bonus su nuovi capitali             –                           –
                                           fino a 50 000 CHF (novità)
                                           0,50% bonus su parti ordinarie
                                           fino a 50 000 CHF
       Tasso complessivo:
       totale fino a                        1,00%
       Imposta preventiva CHF              esenzione fino a 200 CHF                   esenzione fino a 200 CHF     esenzione fino a 200 CHF
       Chiusura del conto                  annuale                                   annuale                     annuale
       Importo senza preavviso             30 000 CHF per semestre                   30 000 CHF per trimestre    10 000 CHF al mese
       Importi maggiori
       con preavviso                       6 mesi                                    3 mesi                      6 mesi
       Commiss. per prelievo antic. 2%                                               2%                          2%
       Spese per pagamento                 2 CHF                                     2 CHF                       2 CHF
       Spese di terzi                      addebitate                                addebitate                  addebitate
       Spese di tenuta del conto           nessuna                                   nessuna                     nessuna

16
Aprile 2017

Sciaffusa: non solo cascate

Sciaffusa non figura nella lista delle città più ambite dai turisti.
Tuttavia, ha tutto ciò che serve per deliziare i visitatori: un centro
storico ottimamente conservato e con molte attrazioni nonché
un’infrastruttura turistica di alto livello.

Le cascate del Reno a Neuhausen attirano turisti da ogni                         scende con l’ascensore panoramico fino alle sponde del
dove. L’imponente massa che scorre scrosciante in mez-                           Reno, sale sul battello, scatta alcuni selfie e poco dopo
zo al fiume, le cui acque nebulizzate di un bianco inten-                         viene già radunata dalla guida per risalire sull’autobus con
so si infrangono sulle rocce, incute stupore e timore allo                       destinazione Zurigo, Lucerna o Interlaken.
stesso tempo: uno spettacolo della natura da ammirare
dal battello, mantenendo tuttavia le debite distanze per                         Una visita di più giorni
non essere inghiottiti nel suo vortice.                                          Oltre al fatto che le cascate del Reno siano diventate una
                                                                                 destinazione del tipo «mordi e fuggi», Sciaffusa ha un altro
Un tempo, alla fine del 18esimo secolo, gli scrittori di viag-                    problema: il cantone, che conta 80 000 abitanti, nel 2015
gio come lo zurighese Johann Heinrich Meyer si infatua-                          ha registrato solo 152 000 pernottamenti in albergo. Un
rono del «maestoso spettacolo sul fiume» e del «ruggito                           peccato, poiché la capitale è ricca di tesori della nostra
delle cascate del Reno». In seguito, nel 1857 arrivò la ferro-                   storia. Solamente il piccolo centro storico, restaurato con
via. Le cascate del Reno divennero una meta per le gite di                       grande cura e prima area pedonale in Svizzera, merite-
una giornata, gli alberghi con vista sul fenomeno naturale                       rebbe una visita di più giorni. L’infrastruttura non manca:
videro diminuire drasticamente il numero dei loro clienti.                       dall’ultramoderno hotel Arcona Living situato in una zona di
La maggior parte dei visitatori, si stima attorno all’1,3 mi-                    sviluppo a ridosso della stazione al tradizionale Sorell Hotel
lioni all’anno, si ferma solo brevemente: esce dall’autobus,                     e Zunfthaus zum Rüden, ogni ospite troverà la struttura che

Il simbolo di Sciaffusa: il Munot con i vitigni distesi su una superficie di circa 75 are.                                       Foto: fotolia.com

                                                                                                                                                    17
WIRplus Rivista per clienti privati

                                                                         L’hotel Rüden è situato nella parte alta della città e con-
                                                                         fina direttamente con la zona pedonale. Il gruppo Sorell
                                                                         (ex ZFV o Zürcher Frauenverein) lo ha acquistato 15 anni
                                                                         fa trasformandolo in un’accogliente struttura a 3 stelle.
                                                                         Dietro alla storica facciata del 18esimo secolo si celano
                                                                         antichi pavimenti in parquet abbinati a elementi dell’archi-
                                                                         tettura d’interni contemporanea.

                                                                         Centro storico pittoresco
                                                                         Sia il Rüden che l’Arcona distano pochi passi dal centro sto-
                                                                         rico, che visiteremo insieme a una guida locale. Martin Har-
                                                                         zenmoser, con il tradizionale costume di vignaiolo del canton
                                                                         Sciaffusa, ci attende nei locali di Sciaffusa Turismo sulla piaz-
                                                                         za Herrenacker e si dimostra subito una valida enciclopedia
                                                                         ambulante. Un tempo la piazza Herrenacker era un’enorme
     La guida Martin Harzenmoser si dimostra      Foto: Artur K. Vogel   zona adibita alla sosta dei veicoli, ma nel frattempo le vetture
     una valida enciclopedia ambulante.                                  sono state trasferite in un parcheggio sotterraneo. Oggi si
                                                                         presenta come una piazza aperta, quasi un po’ troppo gran-
     meglio risponde alle sue esigenze. E Tripadvisor recensi-           de per questa città di 36 000 abitanti. Attorno troviamo il tea-
     sce quasi un’ottantina di ristoranti.                               tro cittadino, il tribunale distrettuale e cantonale, il casinò e il
                                                                         Wirtschaft zum Frieden, un edificio di quasi 600 anni in cui si
     L’Arcona Living, primo hotel all’estero del gruppo alber-           possono gustare eccellenti specialità culinarie.
     ghiero tedesco Arcona, si trova direttamente dietro alla
     stazione. Qui, su un terreno destinato al maggese, ne-              Dalla piazza Herrenacker in pochi minuti si giunge alla
     gli ultimi due anni è nato un nuovo quartiere residenziale.         Fronwagplatz. Qui, nel Medioevo, contadini, panettieri e
     «La lacuna a livello urbanistico è stata colmata in maniera         macellai vendevano le loro mercanzie. Harzenmoser in-
     eccellente mediante un uso pubblico e privato», per dir-            dica l’orologio astronomico sulla Fronwagturm che segna
     la con le parole del direttore dell’albergo Ulf Naumann.            le ore, i giorni, le fasi lunari e le stagioni. Di fianco alla
     Sia la «Weinwirtschaft», il ristorante dell’hotel Arcona con        torre sorge la più illustre casa delle società di Sciaffusa
     cucina a vista e terrazza dove si possono gustare specia-           con la facciata in stile barocco e uno sfarzoso portale; si
     lità mediterranee e locali e oltre 100 qualità di vino, sia la      dice che già nel 14esimo secolo i cittadini di Sciaffusa vi
     spaziosa area Spa & Wellness di 1200 m2 sono molto ap-              si abbandonassero al piacere del bere. Quando nel 1746
     prezzati non solo dagli ospiti della struttura, ma sempre           la Fronwagturm crollò, l’edificio subì ingenti danni. Sia la
     più anche dalla popolazione indigena.                               torre che la casa furono subito ricostruite.

        Sciaffusa sacra
        La città di Sciaffusa fu riformata nel 1529. Tuttavia sono ancora presenti edifici
        sacri che meritano una visita. Il noto Museo zu Allerheiligen è stato allestito tra il
        1920 e il 1930 nei locali dell’ex convento benedettino zu Allerheiligen e riunisce
        sotto lo stesso tetto archeologia, storia, scienze naturali e arte. Il museo com-
        prende anche il più grande chiostro della Svizzera e il giardino di erbe aromatiche.
        Il chiostro, in parte romanico, in parte gotico, racchiude il cimitero «Junkerfried-
        hof», in cui dal 16esimo al 19esimo secolo furono seppelliti magistrati e notabili. Il
        giardino di erbe aromatiche nella corte interna dell’ex convento fu ricostruito nel
        1938. Esso annovera circa 60 specie di spezie e piante medicinali. Si presume
        che qui vi fosse anche il giardino originario del convento. A ridosso del convento
        si erge la cattedrale edificata attorno al 1100 in stile romanico con la sua impo-
        nente torre. Anche la Chiesa di St. Johann alla Vordergasse merita una visita.
        Venne menzionata per la prima volta nel 1248 e ingrandita tra il 1515 e il 1517.
        L’esterno della chiesa è in stile gotico, mentre all’interno vi si trova una varietà di
        stili architettonici.

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Aprile 2017

Gli edifici tipici di Sciaffusa: molti di essi ricordano i fasti di
un tempo: il palazzo «Zum Steinbock» nella parte alta del-
la città, a pochi passi dall’hotel Rüden, è impreziosito da          Informazioni generali
innumerevoli stucchi in stile rococò. Il «Goldener Ochsen»
(Bue d’oro), situato nella Vorstadt, un prolungamento della          www.schaffhauserland.ch
Fronwagplatz, venne trasformato nel 1608 in una elegante             Cascate del Reno: www.rheinfall.ch
residenza borghese con facciata in stile tardo gotico do-            Museo di Ognissanti: orari di apertura: da martedì a
tata di bovindi e portale in stile rinascimentale. L’edificio         domenica dalle 11.00 alle 17.00: www.allerheiligen.ch
«Zum Ritter» (Casa del Cavaliere) alla Vordergasse è stato           Il castello di Munot è aperto da ottobre ad aprile dal-
decorato tra il 1568 e il 1570 con un meraviglioso affresco          le 9.00 alle 17.00 e da maggio a settembre dalle 8.00
dal pittore Tobias Stimmer. Nel 1935 l’affresco fu rimos-            alle 20.00.
so e conservato nel Museum zu Allerheiligen (Museo di                Hotel Rüden, quota di accettazione WIR del 50%:
Ognissanti); oggi la casa è decorata con una copia che               www.sorellhotels.com/rueden
riproduce fedelmente l’originale.                                    Hotel Arcona Living: www.schaffhausen.arcona.ch

Sulla Fronwagplatz si ergono anche due fontane del 16esi-
mo secolo: la Mohrenbrunnen (Fontana dei Mori) raffigura
Gaspare, il più giovane dei tre Re Magi, che gli abitanti di
Sciaffusa chiamano «Mohrejoggel». La Metzgerbrunnen                  Sciaffusa enologica
(Fontana del Macellaio) o Landsknechtbrunnen (Fontana
dei Lanzichenecchi) è il simbolo dello spirito battagliero di        Con i suoi 473 ettari di superficie coltivabile, Sciaffusa
Sciaffusa. Tuttavia, nulla lo rappresenta meglio del Munot:          è la seconda regione vinicola della Svizzera tedesca,
i cittadini di Sciaffusa, che nel 1501 entrarono nella Con-          dietro al canton Zurigo, ma non raggiunge nemmeno un
federazione, nel 16esimo secolo costruirono la fortezza              decimo delle zone adibite alla viticoltura in Vallese. Prin-
dalla forma circolare che domina la città; i lavori durarono         cipalmente vengono coltivati il Pinot nero e il Riesling-
25 anni. Ai suoi fianchi si estendono i vitigni: 49 are di pinot      Sylvaner, oltre a piccole quantità di Chardonnay, Pinot
nero (o Blauburgunder) e 27 are di pinot grigio (o Graubur-          grigio, Termeno aromatico, Räuschling e Kerner. Con
gunder). Fino ad oggi, il guardiano suona la campana del             circa 120 ettari di Blauburgunder (Pinot noir) e circa 30
Munot ogni sera puntualmente alle 21. Un tempo era il se-            ettari di Riesling-Sylvaner, la regione del Klettgau, che
gnale di chiusura delle porte della città e delle osterie, che       comprende tra l’altro il borgo di Hallau, è la principale
oggi naturalmente restano aperte più a lungo così da poter           regione coltivata a vite. Con i vigneti di Munot anche
rendere un doveroso omaggio al vino sciaffusano.                     la città di Sciaffusa ha conservato un piccolo ricordo
                                                                     dell’antichissima tradizione legata alla viticoltura.
● Artur K. Vogel

Una gita sul percorso ciclabile del Reno.                                                           Foto: Schaffhauserland Tourismus

                                                                                                                                       19
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     Tour de Suisse – in auto

     Il Grand Tour of Switzerland, lanciato due anni fa da Svizzera Turismo,
     ha riscosso in breve tempo uno straordinario successo. Soltanto nell’esta-
     te 2016 ben 50 000 viaggiatori circa hanno percorso i suoi itinerari.
     Anche chi vive in Svizzera può scoprire dei suggestivi angoli nascosti.

     Insieme a Ginevra e Chiasso, Basilea è una delle «porte di accesso» per il Grand Tour of Switzerland.   Fotografie: fotolia

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«Il Grand Tour of Switzerland è un viaggio alla scoperta
delle attrazioni svizzere»: così Svizzera Turismo promuove
la sua iniziativa. In altre parole, si tratta della «principale
innovazione in campo turistico degli ultimi tempi». La Rou-
te, che si snoda per oltre 1600 km attraverso cinque passi
alpini, dodici siti patrimonio dell’Unesco, due biosfere e
ventidue laghi, è descritta in una guida, in vari opuscoli, su
una cartina stradale e in Internet oltre a essere segnalata
lungo le strade. Un progetto di questa portata deve avere
alle spalle un sostenitore forte: per questo nel 2014 è stata
fondata la Verein Grand Tour of Switzerland VGTS.

Da dove proviene il nome Grand Tour? Il termine, risalente
al XVI secolo, designava un viaggio formativo di vari anni
effettuato dai ricchi giovani dell’aristocrazia europea nei
paesi più ricchi di cultura, in particolare in Italia. A quei
tempi la Svizzera si distingueva in negativo per le condi-
zioni pietose delle sue infrastrutture, la rozzezza dei suoi
abitanti e l’impraticabilità dei suoi valichi alpini. Il Grand
Tour of Switzerland invita ora a partire alla scoperta del
territorio svizzero – in auto o in moto. Inevitabili le proteste
dei Verdi e dell’ATA che criticano il risalto dato ai mezzi di
trasporto privati. Peraltro occorre sottolineare che il no-
stro paese vanta anche una densa presenza di percorsi
per il cosiddetto traffico lento, con 62 000 km di sentie-
ri escursionistici e migliaia di km di piste ciclabili. E per
gli amanti del treno c’è un apposito programma: il Grand
Train Tour of Switzerland.

«La route di 1600 km
conduce a 22 laghi.»
Tinguely e Teufelhof
Già prima di raggiungere la prima tappa verrebbe voglia
di dare ragione ai detrattori: l’A2 in direzione di Basilea è
intasata da Pratteln in poi. Ci vuole una buona dose di pa-
zienza per arrivare all’hotel Teufelhof, il punto di partenza
del circuito. Basilea è una delle tre «porte di accesso» per
il Grand Tour e il Teufelhof è uno dei circa 250 Grand Tour
Hotel (vedi riquadro). Per visitare la città conviene però ri-
nunciare alla macchina. A scelta ci sono quaranta musei.
Dopo essermi soffermato ad ammirare la fontana di Tin-
guely, davanti allo Stadttheater, decido di andare al museo
Tinguely nella parte bassa lungo il Reno, un tributo com-
memorativo al genio del maestro che ha saputo trasfor-
mare i materiali di recupero in macchine pulsanti. Anche il
quartiere di St. Alban – meno conosciuto della Barfüsser-

                                                                   21
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     Vista sul Lago di Thun e il Niesen da Sigriswil.                                                   Foto: Foto Frutig

                                                        platz (la piazza delle monache a piedi scalzi), del Münster
                                                        (la cattedrale), del Fasnacht (il carnevale) e del Fährimaa (il
                                                        capitano del traghetto) – merita una visita. Passato e pre-
                                                        sente convivono insieme: vestigia del mondo artigianale
                                                        e dell’industrializzazione, case a graticcio e una cartiera
                                                        medievale, accuratamente restaurate, affiancano gli edifici
                                                        moderni e il Museo dell’arte contemporanea.

                                                        Il mattino dopo guido su per il Laufental. Il centro storico,
                                                        le tre porte d’ingresso alla città e le mura in parte anco-
                                                        ra esistenti rendono molto interessante una visita a Lau-
                                                        fen. Volendo vedere soprattutto i luoghi in cui non sono
                                                        mai stato, supero in fretta Delémont, il capoluogo del
                                                        Giura, per raggiungere attraverso il paesaggio collinare
                                                        Saint-Ursanne lungo le rive del Doubs, nota per la colle-
                                                        giata romanico-gotica, le porte cittadine, le viuzze strette,
                                                        i palazzi del XIV-XVI secolo e l’antico ponte in pietra.

                                                        La Chaux-de-Fonds, con i suoi quasi 40 000 abitanti, è la
                                                        più grande città del Cantone di Neuchâtel. Qui è nato Le
                                                        Corbusier (1887–1965), che progettò le sue prime case nel
                                                        Giura prima di trasferirsi a Parigi nel 1917. Insieme a Le
                                                        Locle è il principale centro orologiero e i fantastici pezzi
                                                        esposti al Museo internazionale dell’orologeria raccon-
                                                        tano la sua storia di successo. Lasciandomi alle spalle
                                                        Le Locle vado a vedere l’attrazione esclusiva della zona:
                                                        i mulini sotterranei del Col-des-Roches, dotati di cinque
                                                        ruote idrauliche fatte installare verso il 1660 da Jonas San-
                                                        doz – esattore tributario, giudice di pace e antenato della
                                                        dinastia farmaceutica basilese – per sfruttare un corso
     Attrazione a Gruyères: il museo HR Giger.          d’acqua nel sottosuolo. Servivano alla trebbiatura e alla

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Durante la visita della città di Lucerna non può mancare uno scatto accanto al Monumento del Leone.                         Foto: Paul Haller

macina di granaglie, alla spremitura delle olive e all’azio-              «L’investimento ha dato i suoi frutti», ha dichiarato Svizzera
namento di seghe. Dopo una storia alquanto tormentata,                    Turismo alla fine dello scorso anno. Nell’estate 2016 i viaggia-
che ha visto tra l’altro le grotte trasformate in cimitero per            tori che hanno percorso gli itinerari del Grand Tour of Swit-
cadaveri di animali e scarti di mattatoio, nel 1973 alcuni                zerland sono stati tra i 45 000 e i 55 000 circa, come emerge
volontari decisero di ripulire le cavità e restaurare i mulini.           da un sondaggio condotto dall’istituto di ricerche di mercato
Sorse così un museo vivente della prima era industriale.                  Publitest presso venti tappe della Route. È risultato inoltre che
                                                                          gli ospiti hanno trascorso in media 6,5 giorni «on the road»,
Poi mi dirigo verso Vue des Alpes, il passo che unisce La                 molto più dei normali turisti. Si stima che nella stagione estiva
Chaux-de-Fonds e Neuchâtel, capoluogo dell’omonimo                        2016 il Grand Tour abbia generato tra i 290 000 e i 360 000
cantone. Purtroppo lo spettacolare panorama alpino è                      pernottamenti in strutture alberghiere e paralberghiere.
nascosto dietro un muro di nuvole, ma la delusione viene
compensata dalla vista rasserenante che si gode dalla fi-                  Gotthelf e Giger
nestra dell’hotel Beaulac giù a Neuchâtel: al tramonto le                 Morat, la mia prossima meta, è famosa per la battaglia
onde si increspano sulla superficie del lago.                              del 1476 in cui Carlo di Borgogna, detto il Temerario, subì

San Giovanni Nepomuceno è il protettore del ponte sopra il fiume Doubs a Saint-Ursanne.

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     la seconda delle tre sconfitte inflitte dai confederati sviz-      Questa volta rinuncio a un hotel come quello di Neuchâtel e
     zeri. A distanza di secoli, la città è balzata di nuovo agli     preferisco un ostello della gioventù che una turista asiatica
     onori della cronaca quando il prestigioso architetto Jean        ha definito in Tripadvisor «il migliore del mondo».
     Nouvel piazzò un cubo arrugginito nel lago in occasio-
     ne dell’Expo 02. Le mura di cinta, percorribili, offrono un      Il giorno seguente la Route mi porta di nuovo a Thun lungo
     panorama a 360 gradi che abbraccia il centro storico, il         la sponda opposta del lago. Qui non posso mancare la vi-
     castello e il lago. Al ritorno, passo davanti al palazzo della   sita al celebre «Panorama di Thun» dipinto all’inizio del XIX
     curia tedesca dove nacque il pastore protestante e scrit-        secolo dall’artista basilese Marquard Wocher (1760–1830).
     tore Alberto Bitzius (1797–1854), meglio noto con lo pseu-       Il quadro circolare, che ha una circonferenza di 38 metri e
     donimo di Geremia Gotthelf.                                      un’altezza di 7,5 metri, è il più antico esemplare al mondo di
                                                                      questo genere ancora conservato. A lungo dimenticato, fu
     La destinazione successiva mi porta a Gruyères, la cittadi-      restaurato alla fine degli anni ’50 e reso accessibile al pub-
     na medievale presa d’assalto dai turisti che ammirano il ca-     blico dal 1961 nell’attuale rotonda nel Parco di Schadau.
     stello, gustano la fondue e si immortalano in innumerevoli
     selfie. Qui si trovano, fianco a fianco, il Museo del Tibet con     A questo punto, il mio programma prevedrebbe una con-
     la sua ricca collezione di sculture, dipinti e oggetti ritua-    tinuazione del viaggio in direzione di Berna, Burgdorf e
     li della regione buddista e il Museo dedicato a H. R. Giger      Lützelflüh, dove Geremia Gotthelf svolse la sua attività pa-
     (1940–2014), maestro del realismo fantastico, che espone         storale e scrisse molte delle sue opere. Invece taglio per lo
     molte delle sue sorprendenti opere e la sua raccolta privata     Schallenberg, attraverso la riserva della biosfera Unesco
     composta soprattutto da artisti contemporanei.                   dell’Entlebuch e arrivo a Lucerna. Lascio la mia auto nel
                                                                      parcheggio dell’hotel Radisson Blu e faccio una passeg-
     L’itinerario prosegue in salita al Pays-d’Enhaut lungo il bor-   giata sul lungolago, passando per il ponte. La città, im-
     go di Château-d’Œx, attraverso la frontiera linguistica fino      mersa nella luce vermiglia di un suggestivo tramonto, ha
     al Saanenland. Da lì scendo nella valle della Simme (Sim-        degnamente arrotondato la scorciatoia del mio Grand Tour.
     mental) e costeggio il Lago di Thun per giungere finalmen-
     te alla mecca dei turisti indiani, cinesi e arabi: Interlaken.   ● Artur K. Vogel

        Consigli e informazioni
        La Route del Grand Tour of Switzerland ha una lunghezza di 1643 km. Per percorrerla tutta occorrono almeno
        sette giorni. I punti di partenza sono Basilea, Ginevra e Chiasso: www.myswitzerland.com

        Alloggi lungo l’itinerario testato
        • Hotel Teufelhof, Basilea: albergo cittadino particolarmente trendy; quota di accettazione WIR 25%. www.teufelhof.com
        • Best Western Premier Hotel Beaulac, Neuchâtel: albergo e ristorante sul lago vicino alla città vecchia; quota di
          accettazione WIR 50%. www.beaulac.ch
        • Ostello della Gioventù, Interlaken: www.youthhostel.ch/fr/hostels/interlaken
        • Hotel Radisson Blu, Lucerna: albergo cittadino moderno e centrale nei pressi della stazione e del KKL (Centro
          di cultura e congressi). www.radissonblu.com

        Highlight lungo l’itinerario testato
        • Museo Tinguely, Basilea: www.tinguely.ch
        • Museo internazionale dell’orologeria, La Chaux-de-Fonds: www.mih.ch
        • Mulini sotterranei, Col-des-Roches JU: www.lesmoulins.ch
        • Castello di Gruyères: www.chateau-gruyeres.ch
        • Museo H. R. Giger, Gruyères: www.hrgigermuseum.com
        • Museo del Tibet, Gruyères: www.tibetmuseum.info
        • «Il panorama di Thun» nel Parco di Schadau: www.kunstmuseumthun.ch/panorama
        • Riserva della biosfera Unesco dell’Entlebuch LU: www.biosphaere.ch

        Alternative per il traffico lento
        • In bici, a piedi, su skate e in canoa: www.swisstrails.ch, www.schweizmobil.ch
        • Grand Train Tour of Switzerland: www.swisstravelsystem.com

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