Un nuovo cammino Seminario TREVISO - Diocesi di Treviso

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Un nuovo cammino Seminario TREVISO - Diocesi di Treviso
Seminario      Rivista Trimestrale
               anno LIII • n° 3 2013                                                         TREVISO

Un nuovo
cammino

                                                                                                      NOVITÀ
                                                                                                      •A pag. 24: GiochiMochi!
                                                                                                      •A pag. 25: Idea Avvento 2013

Spedizione in abbonamento postale - art 2 Comma 20/c - Legge 662/96 Filiale di Treviso
Direttore responsabile Mons. Antonio Marangon - Reg. del Tribunale di Treviso n. 168 del 19/03/1960
Un nuovo cammino Seminario TREVISO - Diocesi di Treviso
Come molti lettori già sapranno,
              quest’anno la vita delle comunità                    Sommario
          del Seminario è ripresa dopo la pausa
          estiva con una grande novità: il             pag.    3 Un Seminario vivo
           cambio del Rettore. Il Vescovo infatti
           ha chiesto a don Paolo Carnio,              pag.    5 Saluto a d. Paolo
            dopo più di trent’anni di generoso
                                                       pag.    6 Saluto delle comunità
            servizio in Seminario, di assumere
            come parroco la guida del Duomo di         pag.   7 Nuovi educatori in CV
            san Donà di Piave e a don Pierluigi
            Guidolin, già responsabile della
                                                       pag.    8 Nuovi arrivi in CR
            Comunità Vocazionale, di assumere          pag.    9 Nuovi arrivi in CG
           il compito di Rettore del Seminario.
           Insieme ai nuovi arrivati nelle varie       pag.   10 Nuovi arrivi in CT
          comunità, che verranno presentati
          uno per uno nelle pagine di questo
                                                       pag.   11 Nuovi arrivi in CV
          numero, ringraziamo don Pierluigi per        pag.   15 Pellegrinaggio a Roma
         la disponibilità ad assumere la guida
        del nostro Seminario in comunione con          pag.   16 Pellegrinaggio mariano
       il Vescovo. A lui gli auguri di un fecondo      pag.   18 Economato
      ministero! Ma in questo numero della
     rivista trovate altre due novità: il ritorno      pag.   22 Veglia di preghiera
     di una pagina dedicata ai chierichetti con
    tante barzellette e giochi e un utile sussidio
                                                       pag.   24 Mochiland
    per l’Avvento da utilizzare come preghiera         pag.   25 Idea Avvento 2013
    negli incontri di catechesi in preparazione
    al Natale. Insomma, il Seminario è vivo
    ed attivo! Buona lettura e buon inizio di           La rivista è anche on-line nel sito:
    Avvento a tutti!                                       www.diocesitv.it/seminario
                                                       Buona lettura e buona...navigazione!

    Redazione                        Seminario
    Don Pierluigi Guidolin           Rivista degli amici
    Don Stefano Didoné               del Seminario di Treviso
    Don Davide Frassetto             Quota abbonamento 10 euro
    Don Davide Menegon               c.c.p. n°. 12531315 Treviso

    Hanno collaborato
    Alberton Carlo                   Marcon Giovanni                Sottana don Virgilio
    Basso Filippo                    Moro Samuele                   Zampieri diac. Lucio
    Casarin Luca                     Patarini Amos                  Zannoni don Lorenzo
    Fontan Simone                    Redigolo Enrico                Zotti Nicholas
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Un Seminario vivo

                                                                                                             Rettore
          Il Seminario di Treviso è una realtà viva.     zione che Dio ha messo nella sua vita. Libertà e
          Un chiaro segno è il numero dei semina-        grazia non fanno statistica.
risti che decidono di entrare per verificare se il Si-   C’è anche un significato più profondo alla do-
gnore li sta chiamando ad essere sacerdoti. So-          manda: quanti seminaristi diventeranno preti?
litamente le persone rimangono stupite quando            Noi educatori lo traduciamo con altre parole fa-
si sentono rispondere che ci sono cento semina-          cendone una questione formativa, che ci impe-
risti. Infatti, tanti pensano al Seminario come ad       gna ogni giorno: Come possiamo fare in modo
un luogo vuoto, deserto, privo di speranza. Co-          che i cento giovani che si sono fidati del Signo-
sì non è. Ringraziamo Dio Padre che continua a           re e della Chiesa possano rispondere al meglio
chiamare tanti giovani a seguirlo e ringraziamo          alla chiamata di Dio, qualsiasi sia la loro voca-
anche questi giovani che si lasciano interpellare        zione?
da Dio; sono un segno importante per tutti coloro
che cercano la loro vocazione, ogni vocazione.           Patrimonio educativo
Le persone più scaltre riprendono il discorso ri-        Nel nostro Seminario si sono alternate gene-
lanciando con un’altra domanda: “Sì, cento sono          razioni di sacerdoti che hanno saputo inter-
tanti, ma quanti di questi arrivano ad essere sa-        rogarsi continuamente sulla questione for-
cerdoti?”. Questa domanda ci aiuta a precisare           mativa, trovando soluzioni, verificando-
che cosa intendiamo quando parliamo di ‘voca-            le quotidianamente sul campo della vita,
zione’ e del misterioso intreccio tra libertà e gra-     apportando migliorie o vere e proprie rifor-
zia che si realizza nel cuore di un giovane. Non si      me, anche nella struttura stessa. È davvero
può individuare, come viene chiesto, la percen-          un’esperienza unica nel suo genere.
tuale di giovani che in una certa classe diven-          Mi soffermo su due figure: mons. Giuseppe
teranno sacerdoti perché le vicende delle per-           Carraro e mons. Cleto Bedin.
sone sono fatte di libertà e doni di Dio. Può esse-      Negli anni Cinquanta l’allora rettore del se-
re il 100 per cento o il 10 percento, o qualsiasi al-    minario, Mons. Giuseppe Carraro, poi vesco-
tro numero. Ma lo sapremo solo alla fine quan-           vo ausiliare di Treviso e infine di Verona, pro-
do ogni persona avrà compreso e scelto la voca-          mosse una riflessione inizialmente proposta a

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livello   na-                                            poca portarono a struttura-
                              zionale. Ri-                                            re il Seminario in comunità,
                              cordiamo la                                             coinvolgendo i giovani stessi
                             sua relazio-                                             nella loro formazione, facen-
                           ne al Conve-                                               do vivere i sacerdoti insie-
                     gno dei Rettori, Pa-                                             me ai seminaristi e non più
                 dri spirituali e professo-                                           a parte. Ancora oggi benefi-
                 ri dei Seminari del giu-                                             ciamo di quel cammino.
                 gno 1951 a Roma. Leg-
                 gendo il suo pensiero si                                             Un seminario per l’oggi
                 riconosce il suo contri-                                              La nostra tradizione è la li-
                 buto alla stesura del te-                                             bertà di cambiare che nasce
                sto che il vescovo Man-                                                dal continuo interrogarsi sul-
                tiero scrisse nel 1952 sul                                             la vicenda educativa e for-
               regolamento del Semina-                                                 mativa. In questo tempo la
               rio diocesano ove si sdo-                                               sfida educativa è assai forte,
              ganava il contributo for-                                                al punto che qualcuno pen-
Rettore

              mativo della pedagogia e della psicologia:          sa non si possa educare un giovane e che non si
             “Va ricordato infine che gli studi progrediti del-   possa educarlo alla fede.
            la moderna Psicologia e Pedagogia, depura-            L’esperienza del Seminario segnala che educa-
           te da ogni malsano naturalismo e ispirate alle         re ed educare alla fede è possibile, specialmen-
          norme e tradizioni della s. Chiesa, Madre e edu-        te dentro un percorso vocazionale. Questo è un
          catrice delle anime, suggeriscono opportuni ag-         contributo che il Seminario può dare alla sua
          giornamenti e idonee applicazioni”. Il contribu-        Chiesa, prima ancora di formare sacerdoti per
          to del vescovo Carraro raggiunse il mondo inte-         la Diocesi.
          ro quando partecipò al Concilio Vaticano II, ol-        Non si tratta di farsi maestri ma di testimoniare
          tre che come Padre Conciliare, anche come Pre-          una possibilità, una sapienza educativa, un me-
          sidente della Commissione incaricata per l’ela-         todo formativo, una speranza nell’uomo e in Dio,
          borazione del decreto sulla formazione sacerdo-         un tratto del volto della nostra Chiesa. Ma guai
          tale Optatam totius. Il testo che ne uscì segnò         al Seminario se si chiude all’interno di sé stesso.
          una svolta epocale. Tuttavia, come spesso ac-           Siamo ben consci di dover vivere tutto ciò aven-
          cade nella storia della Chiesa, le grandi svolte        do cura del legame con tutta la chiesa di Tre-
          comportano anche grandi travagli.                       viso, in stretta relazione il Vescovo della nostra
          Dalla fine degli anni Sessanta ai primi degli an-       Chiesa, collaborando in ogni modo con i confra-
          ni Settanta il nostro Seminario entrò in sofferenza     telli sacerdoti, facendoci presente nella pastora-
          nel tentativo di accogliere le istanze di rinnova-      le giovanile in diverse occasioni, facendoci aiu-
          mento. Fu un tempo di confronto vivace, fino al         tare dai laici che in tanti modi lo sostengono, af-
          conflitto e al muro contro muro. Fu esperienza di       fidandosi alla preghiera di tutti.
          divisione profonda, aldilà delle buone intenzioni       Guai al Seminario se non alza ed allarga conti-
          di tanti bravi sacerdoti. Al rettore Monsignor Cle-     nuamente lo sguardo al mondo, anche oltre la
          to Bedin toccò il pesante compito di ripartire con      sua Chiesa. La missione che Dio ci consegna non
          l’esistente, e di riannodare i fili spezzati da tante   è solamente per coloro che consideriamo dei no-
          tensioni. In quegli anni tribolati si ebbe il corag-    stri o per le nostre attività. Dio Padre ha tanto
          gio di ripensare il Seminario, in tutta la sua strut-   amato il mondo da mandare suo Figlio e noi suoi
          tura educativa. Non furono anni facili ma a di-         figli al mondo. Abbiamo da ascoltare il mondo
          stanza di quarant’anni possiamo dire che furono         per imparare a parlargli di Dio.
          anni fecondi. Le intuizioni degli educatori dell’e-                                  don Pierluigi Guidolin
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Un nuovo cammino Seminario TREVISO - Diocesi di Treviso
6 SETTEMBRE 2013

Saluto a d. Paolo Carnio
         Lo scorso 6 settembre la comunità dei sa-      esso per tutta la Diocesi, sia per la vi-
         cerdoti del Seminario, al termine dell’an-     cinanza attenta e premurosa nel cammi-

                                                                                                                 Saluto a don Paolo
nuale giornata di incontro che dà avvio al nuovo        no di ciascuno, sia per la sapienza illuminata con
anno formativo, ha voluto vivere un momento di          la quale prima ha vissuto il suo servizio nelle diver-
convivialità e di festa per salutare e ringraziare      se comunità, e poi ha guidato l’intero Seminario.
mons. Paolo Carnio, rettore uscente del Semina-         Don Paolo ha quindi voluto esprimere un «profon-
rio, nominato parroco del Duomo di San Donà di          do sentimento di gratitudine per quanto ha vissuto
Piave, dopo oltre 30 anni di servizio in Seminario.     in tutti questi anni», oltre che «per la compagnia
In un clima semplice e intenso di fraternità, ac-       e la condivisione ministeriale con tanti preti» con
compagnato da un profondo senso di gratitudine,         cui ha potuto collaborare nel servizio formativo ai
il nuovo rettore don Pierluigi Guidolin ha voluto       giovani: un tempo ricco di doni, che egli non ha
esprimere a don Paolo, a nome di tutti, una pro-        esitato a riconoscere come «una grazia inestima-
fonda riconoscenza, non solo per i tanti anni che       bile». Ed ha augurato alla comunità dei sacerdoti
don Paolo ha trascorso in Seminario nell’impegno        «di continuare a servire il Seminario e la Diocesi,
di formazione dei futuri sacerdoti, ma anche per        animati dallo spirito di comunione» che ha accom-
quella condivisione del ministero e della vita nel      pagnato il cammino di questi anni. Continuerà ad
cammino quotidiano («quasi metà della mia vita»,        unirci la comune preghiera «per le vocazioni sa-
ha ricordato lui stesso) grazie alla quale noi tutti    cerdotali, perché il Signore ci doni preti autentici,
abbiamo potuto apprezzare la sua testimonian-           innamorati di Gesù Cristo e pienamente dedicati
za limpida e luminosa di vita sacerdotale. Come         alla sua Chiesa».
infatti ha ricordato il nuovo rettore, don Paolo è      A don Paolo vogliamo assicurare per il suo nuovo
stato non solo un educatore per molti di noi nel        incarico pastorale la nostra preghiera, unita all’au-
tempo della formazione, ma anche un fratello nel        gurio che il suo servizio alla Chiesa possa continua-
ministero e soprattutto un padre per generazioni di     re ad essere per molti ricco e fecondo nella grazia
seminaristi e sacerdoti, che in lui hanno potuto tro-   del Signore.
vare un riferimento affidabile e un testimone cre-                                      don Virgilio Sottana
dibile del Signore Gesù, nell’amore per la Chiesa e
nella gioia di essere prete.
Giunto in seminario nel 1982 come assistente
dell’allora neonata Comunità Vocazionale, e di-
venutone poi responsabile, nel 1993 era stato
chiamato a ricoprire l’incarico di padre spirituale
della Comunità Teologica, nell’importante e deli-
cato servizio di accompagnamento spirituale e vo-
cazionale dei giovani, fino a quando, nel 2005, il
vescovo Andrea Bruno Mazzocato lo ha nominato
rettore. Come sacerdoti abbiamo potuto apprez-
zare e stimare la sua grande saggezza ed il suo
equilibrio, nonché la sua particolare capacità di
discernimento e di guida per vivere nella fede il
comune compito formativo. Don Paolo è stato per
tanti anni un dono prezioso per il Seminario, e con

                                                                                                                      5
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Il saluto della Comunità Giovanile
                                       e della Comunità Ragazzi
                            «Non vi nascondo che         stante l’età.                       è stata davvero un’Eucaristia,
Saluto a don Paolo

                            mi spiace lasciarvi …        Continuate a fare onore al no-      cioè un rendimento di grazie al
                         anche se ho scoperto la         me di questa comunità … Se-         Signore per quanto abbiamo
                         bellezza di questa espe-        guite e ascoltate Gesù con sin-     ricevuto da lui.
                         rienza della Comuni-            cera disponibilità del cuore …      Dopo la S. Messa abbiamo vis-
                         tà Giovanile solo diven-        fidatevi di Lui. Non vi delude-     suto la cena insieme: gli abbia-
                         tando rettore, mi ha un         rà mai.»                            mo detto, con semplicità, il no-
                         po’ stregato … ho rice-         Con queste ed altre affettuose      stro affetto e la nostra gratitu-
                         vuto molto dal cammino          parole don Paolo, nell’omelia       dine, offrendo un simpatico ri-
                        con voi. Mi avete aiutato        del 17 settembre scorso, ha sa-     cordo.
                        a rimanere giovane, nono-        lutato i giovani delle superiori:       I seminaristi delle superiori

                              Anche la Comunità Ragazzi ha salutato
                              don Paolo (il nostro ex rettore) auguran-
                     dogli una buona permanenza e un buon ser-
                     vizio nella parrocchia del Duomo di San Donà
                     di Piave.
                     Abbiamo celebrato la S. Messa tutti insieme e,
                     dopo aver cenato, abbiamo dato il nostro saluta-
                     to con dei regali e una lettera di ringraziamento.
                     Gli abbiamo regalato un pallone da calcio con
                     tutte le nostre firme e delle lenzuola (un regalo
                     utile!) che ha accolto con gratitudine.
                     Don Paolo ci ha invitato a ricordarlo nella pre-
                     ghiera, certi che lui farà altrettanto per noi… e
                     abbiamo accolto con molta gioia l’invito, tant’è
                     che continuiamo ad affidarlo al Signore.
                                                           Luca Casarin
       6
Un nuovo cammino Seminario TREVISO - Diocesi di Treviso
Comunità Vocazionale
NOVITA’ NELL’ÉQUIPE EDUCATIVA DEL SEMINARIO MAGGIORE

La Comunità vocazionale
si rinnova
        Alla vigilia dei qua-       zionale in qualità di Animatore    gica del Seminario. Originario
        si quarant’anni di vi-      Vocazionale e di Assistente dal    della parrocchia di san Pio X
ta dalla sua fondazione (1975-      settembre 2010; dopo aver vis-     di Treviso, ordinato nel 1999,
2015), c’è aria di novità tra gli   suto per 4 anni il suo ministero   Don Francesco sarà presen-
educatori della Comunità Vo-        sacerdotale nella parrocchia di    te in una certa misura al-
cazionale. Com’è ormai noto         Noventa di Piave. Don Gian-        le attività e alla vita del-
da tempo, in seguito alla nomi-     carlo continuerà a svolgere il     la Comunità Vocazionale,
na episcopale a Rettore del Se-     suo compito di Animatore Vo-       pur vivendo in Comuni-
minario, don Pierluigi ha lascia-   cazionale della Diocesi seguen-    tà Teologica e mantenen-
to l’incarico che ricopriva dal     do anche il gruppo diocesano       do i suoi precedenti incari-
2004, dopo 9 anni di servizio co-   di discernimento vocazionale       chi. Ringraziando il Signo-
me Responsabile della Comuni-       “Centocinquantatre” e guidan-      re per la loro disponibili-
tà Vocazionale. Al suo posto il     do il Centro Diocesano Voca-       tà a continuare a vivere il
Vescovo ha incaricato un altro      zioni. Ma le novità in Comunità    loro servizio come educa-
educatore del Seminario, don        Vocazionale non finiscono qui.     tori in Seminario, auguria-
Giancarlo Pivato, originario        Don Giancarlo sarà affiancato      mo ad entrambi un fecon-
della parrocchia di Camalò di       nel suo compito da don France-     do ministero e li affidiamo
Povegliano, ordinato nel 2006.      sco Garofalo, padre spirituale     al ricordo nella preghiera di
Don Giancarlo partecipava già       della Comunità Teologica e in-     tutti i lettori.
alla vita della Comunità Voca-      segnante di Antropologia teolo-                  don Stefano Didonè
                                                                                                                7
Un nuovo cammino Seminario TREVISO - Diocesi di Treviso
I NUOVI ARRIVATI IN COMUNITA' RAGAZZI                      vocazionale nella nostra comu-

                                     Un collegio?                                               nità delle medie.
                                                                                                Proseguendo la carrellata in-

                                     no, una comunità                                           contriamo a sinistra un tifoso
                                                                                                milanista da Scorzè: Giovanni
                                                                                                Simionato, anche lui appena
Comunità Ragazzi

                             Collegio o Seminario…         tato la prima media nel loro pa-     iscritto in 1ª media, dietro di lui
                             chi sa la differenza? In      ese e sono: Marko Roziç, in alto     Davide Falasco dalle terre pa-
                         collegio una volta veniva-        al centro, orgoglioso di sfoggia-    dovane di Massanzago.
                         no mandati i ragazzi un po’       re la maglia del Barcellona no-      Per concludere la presentazio-
                         discoli, era vista quasi co-      nostante abiti a Pero di Breda di    ne scendiamo nella fila in bas-
                         me una punizione riabilita-       Piave; continuando a destra po-      so a sinistra e possiamo notare
                         tiva: “Ti metto in collegio co-   tete vedere Michele Bet da Re-       Samuele Simeoni da Castello di
                        sì i preti ti danno una rad-       sana, potremmo definirlo la sor-     Godego, Giacomo Bragagnolo
                        drizzata” gridava la mam-          presa dell’anno, per la determi-     da San Martino di Lupari e Se-
                       ma. E così ancora oggi in-          nazione con cui ha deciso di ve-     bastiano Pian da Postioma, so-
                       contro persone adulte con-          nire in Comunità ragazzi; ultimo     no già affiatati e dai loro sguar-
                      vinte che sia questo il Semi-        del trio, ma non meno determi-       di si intuisce la gioia di far parte
                     nario minore, confondendolo           nato, Emanuele Martini da Ca-        della Comunità Ragazzi. Infine,
                     così con l’idea arcaica, dei col-     stagnole, si può notare già nella    aggrappato anche lui ad Ema-
                   legi ormai scomparsi.                   foto come sia un ragazzo che si      nuele troviamo Andrea Crema-
                   Il Seminario non è un collegio,         fa voler bene; infatti aggrappa-     sco da Bessica.
                   piuttosto è un posto da ragazzi.        to a lui al centro della foto tro-   Ma perché questi dieci nuovi ra-
                   Ragazzi delle medie s’intende!          vate Samuele Andreatta da san        gazzi sono venuti in Seminario?
                   I ragazzi che vivono quest’anno         Zenone degli Ezzelini, è il pri-     “Per scoprire la vocazione e se-
                   in Comunità Ragazzi sono ven-           mo dei magnifici 7 che duran-        guire Gesù” dice per primo An-
                   ticinque. Nella foto potete ve-         te la 5ª elementare hanno deci-      drea, insieme a Sebastiano e a
                   dere i nuovi arrivati. Tre ragazzi      so, d’accordo con i loro genitori,   Giacomo. Davide invece pen-
                   sono entrati dopo aver frequen-         di iniziare il cammino di ricerca    sando all’anno scorso ricorda:
                                                                                                “Ho conosciuto la comunità Ra-
                                                                                                gazzi grazie a mio fratello, così
                                                                                                desideravo anch’io vivere que-
                                                                                                sta esperienza e sono venuto” e
                                                                                                Giovanni aggiunge “è bello po-
                                                                                                ter vivere con altri ragazzi della
                                                                                                tua età e fare nuove amicizie”.
                                                                                                Samuele invece usando un ter-
                                                                                                mine da informatico dice “veni-
                                                                                                re in Seminario sono sicuro che
                                                                                                mi aiuterà a stare più in colle-
                                                                                                gamento con Gesù per farmi
                                                                                                santo”. É proprio la freschezza di
                                                                                                questi giovani cuori cristiani che
                                                                                                abbatte ogni preconcetto e ren-
                                                                                                de davvero il Seminario un po-
                                                                                                sto da ragazzi!.
                                                                                                             don Lorenzo Zannoni
      8
Un nuovo cammino Seminario TREVISO - Diocesi di Treviso
UNA BELLA NOVITA’ IN COMUNITA’ GIOVANILE

I nuovi fratelli
di prima superiore

                                                                                                             Comunità Giovanile
          Anche quest’anno la Comunità Giovani-         Andiamo quindi a conoscere i nuovi entrati, che
          le è stata benedetta dall’arrivo di alcuni    sono: Fuser Riccardo, proveniente da Candelù
nuovi fratelli di prima superiore. Questi ragazzi,      di Maserada, che frequenta il liceo sportivo pres-
fin dal primo momento in cui sono entrati, han-         so l’Istituto Canossiano di Treviso; Pasqualetto
no portato un’ondata di gioia e allegria che ha         Davide, da Crea di Spinea, Pozzebon Jacopo da
coinvolto piccoli e grandi, sicuramente con ri-         San Gaetano di Treviso, Sebastiano Schiavon da
svolti positivi per ciascuno.                           San Biagio di Callalta, che frequentano il liceo
I fratelli più giovani infatti costituiscono uno sti-   scientifico presso il Collegio Vescovile Pio X di
molo importante, grazie al quale tutti possono ri-      Treviso; Rozic Simone da Pero di Breda di Pia-
scoprire, ovviamente ognuno nella maniera più           ve, che frequenta invece il liceo classico, pres-
confacente alla sua età, il valore del servizio fra-    so il Collegio Vescovile Pio X.
terno. Infatti i più grandi fra noi hanno un ruolo      Per tutti noi, fratelli più grandi, la loro pre-
particolarmente significativo nella relazione con       senza diviene un duplice richiamo: da una
quelli di prima: possono diventare - e sono chia-       parte a vivere, sempre più e sempre me-
mati ad essere! - modelli che incarnano lo stile        glio, l’accoglienza e la fraternità, sia nella
proprio della vita comunitaria. Trasmettono in          quotidianità di tutti i giorni sia negli eventi
tal modo quei valori sui quali cerchiamo di im-         straordinari. E allo stesso tempo sentiamo il
postare il modo più corretto di vivere e lanciarsi      compito di impegnarci a pregare per que-
in questa esperienza.                                   sti amici, perché il Signore li custodisca, e
I più piccoli sono, ovviamente, uno stimolo an-         perché doni, anche nei prossimi anni, nuovi
che per coloro che frequentano classi interme-          fratelli alla nostra comunità.
die, come la seconda, la terza e la quarta su-          A tutti loro va l’augurio di un buon inizio e di
periore: ciascuno, nella misura propria all’età,        un inserimento sereno nei ritmi e negli impe-
è chiamato a voler bene ed aiutare quelli di            gni della Comunità Giovanile.
prima.                                                                                      Amos Patarini

                                                                                                                  9
Un nuovo cammino Seminario TREVISO - Diocesi di Treviso
Nuovi ingressi in
                                    Comunità Teologica
Comunità Teologica

                               E’ sempre bello, all’inizio del nuovo anno,    Comunità Giovanile, e dopo due anni di Giuri-
                               poter ringraziare il Signore per il dono di    sprudenza a Padova, rientra in prima teologia.
                           nuovi fratelli, giovani che decidono di inizia-    Passando invece ai giovani provenienti dalla Co-
                           re o continuare un cammino di sequela die-         munità Vocazionale, diamo il benvenuto a: Luca
                           tro a lui e maturare una generosa risposta         Biasini, ventun anni, dalla parrocchia di Zenson
                           alla Sua chiamata; è questo anche lo spirito       di Piave, arrivato in Seminario a diciannove anni
                           con cui la Comunità li accoglie e li accompa-      dopo il diploma di geometra conseguito al “Carlo
                           gna nel discernimento della loro vocazione.        Scarpa” di San Donà di Piave, che ha dimostrato
                           Quest’anno, i nuovi fratelli sono ben sette, tre   doti di equilibrio e senso pratico; Mauro Antonel-
                          provenienti dalla Comunità Giovanile, che           lo, ventidue anni, da Castello di Godego, molto
                          hanno iniziato la prima teologia, e quattro         dedito alla sua parrocchia, entrato in Seminario
                         che, invece, hanno fatto il passaggio dalla Co-      dopo la maturità scientifica al “Giorgione” di Ca-
                         munità Vocazionale direttamente in seconda           stelfranco e un anno di ingegneria aerospaziale;
                        teologia: Alberto Guerra, di diciannove anni,         Nicola Stocco, che giunge in Comunità Teologica
                       che viene dalla parrocchia di S.Ambrogio di Fie-       a ventinove anni dopo aver compiuto gli studi di
                      ra, grande appassionato di cinema, che arriva al        meccanica al “Barsanti” di Castelfranco e conse-
                     Seminario Maggiore dopo il percorso del Gruppo           guito la laurea triennale in Ingegneria Meccani-
                     Stella Polare e un anno passato in Comunità Gio-         ca a Padova; Mattia Tassetto, trentaquattrenne
                     vanile, mentre frequentava la quinta superiore           di Paese, che ha frequentato il Liceo Scientifico “
                     al Liceo Scientifico “Da Vinci” di Treviso, e Matteo     Da Vinci”, dopo essersi laureato in Scienze Am-
                     Bettiol, anch’egli diciannovenne, proveniente da         bientali a Venezia e aver lavorato per otto anni
                     Casale sul Sile, che si è subito distinto per la sua     in un’azienda del trevigiano. Di lui già vengono
                     mitezza e semplicità; anche lui ha frequentato           apprezzati precisione e zelo.
                     il gruppo Stella Polare, e in quarta superiore ha        E’ davvero una grazia del Signore accogliere que-
                     iniziato il suo cammino in Comunità Giovanile,           sti fratelli nella nostra Comunità, e fin da subito
                     studiando presso il Liceo Scientifico “G. Berto” di      preghiamo per loro e gli auguriamo che Egli fac-
                     Mogliano Veneto. Infine, il Seminario riaccoglie         cia intravedere con sempre maggiore chiarezza
                     Mattia Agostini, di ventun anni, da wMassan-             la strada che ha pensato per la loro felicità.
                     zago, che aveva già frequentato le superiori in                                              Enrico Redigolo

    10
IL NUOVO VOLTO
DELLA COMUNITA’
VOCAZIONALE

                                                                                                                   Comunità Vocazionale
Ascoltare e decidere
         Giovedì 19 Settembre la       te esperienza di condivisione.         so, Giorgio Milani dalla parroc-
         Comunità Vocazionale          Questi nostri fratelli, accompa-       chia di Castello di Godego ha
del nostro seminario ha riaperto       gnati dagli educatori e da noi         25 anni, è diplomato in grafi-
i battenti. Con trepidante attesa      fratelli di prima teologia, stan-      ca pubblicitaria e fotografia ed
abbiamo aspettato questo mo-           no compiendo i loro primi pas-         è impegnato come responsabi-
mento soprattutto per accoglie-        si all’interno della vita del Se-      le parrocchiale dell’ACR. Il vive-
re con gioia, al ritorno dalle atti-   minario, dove i momenti di pre-        re insieme per tutta la settima-
vità estive, quattro nuovi fratelli,   ghiera, la scuola, gli incontri for-   na chiede a ciascuno di noi di
che hanno scelto di proseguire         mativi, i momenti di amicizia, e       mettersi al servizio della comu-
il loro percorso di discernimen-       servizi comunitari e le esperien-      nità per rendere la vita tra fra-
to vocazionale all’interno della       ze di comunità (Centro di ascol-       telli ordinata ed efficiente. Per
nostra comunità. Sono quattro          to Caritas, Nostra Famiglia, co-       questo ai nostri quattro nuovi
giovani che provengono da un           operativa Solidarietà), riempio-       fratelli è stata chiesta la dispo-
cammino di ascolto della voce          no le giornate. Ciascuno di loro       nibilità in alcuni servizi quoti-
del Signore all’interno del grup-      proviene da esperienze diverse:        diani: Nicola come maestro
po vocazionale “Diaspora”, nel         Nicholas Zotti viene dalla par-        del bricolage, Giorgio come
quale hanno percepito la forte         rocchia di Mirano ha 19 anni, è        responsabile della dispen-
esigenza di approfondire questo        diplomato al liceo linguistico ed      sa alimentare, Nicholas co-
dialogo, rispondendo con una           è impegnato come animatore             me responsabile dell’acqui-
scelta che ha dato una svolta          ACR; Nicola Zelco dalla parroc-        sto dei libri e Riccardo co-
alla loro vita, ma al contempo         chia di Dosson di Casier ha 27         me segretario del gruppo
ha donato loro la possibilità di       anni, è diplomato in ragioneria        vocazionale Diaspora. Affi-
discernere nel profondo la vo-         ed è impegnato come animato-           diamo i nostri quattro nuo-
cazione ad una possibile chia-         re dei gruppi giovani, Riccardo        vi fratelli, il nostro responsa-
mata al sacerdozio. La gioia che       Marchiori dalla parrocchia di          bile don Giancarlo e il no-
proviamo nell’averli accanto, in       santi Vito e Modesto di Spinea         stro assistente don France-
questo cammino che coinvol-            ha 25 anni, è laureando in giuri-      sco nelle mani del Signore
ge tutti noi, è grande e sta ren-      sprudenza ed è impegnato nel-          perché Egli ci aiuti a compie-
dendo le prime settimane della         la segreteria del movimento Co-        re la Sua volontà.
vita comunitaria un’importan-          munione e Liberazione di Trevi-                             Samuele Moro

                                                                                                                      11
Sulla via di Francesco
                                     verso Assisi
Esperienze estive

                             Trascorse alcune settimane di vacanza e    speranza di incontrare ‘don Matteo’ delle serie
                             di attesa dal campo vocazionale, è ora     Tv, ma invano. Il giorno successivo partiamo
                       di partire per il pellegrinaggio dal Santuario   presto al mattino e camminiamo tutto il giorno,
                      di La Verna ad Assisi. Al mattino celebriamo la   finché, distrutti (30 Km), a pochi chilometri da
                     Messa con Don Francesco (che purtroppo non         Valfabbrica, chiediamo l’intervento del pulmino,
                    può venire) e dopo un’abbondante colazione          che viene a recuperarci. Trascorriamo la notte
                    siamo pronti per partire per La Verna. Il nostro    in un oratorio, pronti per vedere Assisi. Il giorno
                    pellegrinaggio parte proprio da lì e seguendo       dopo è un emozione quando scorgiamo da
                    la “Via di Francesco” si snoda per la Toscana e     lontano la Basilica superiore e ci avviciniamo
                    l’Umbria, per giungere, dopo alcune tappe, alla     alla città. Entrati ad Assisi andiamo alla tomba
                    meta: la Basilica di San Francesco ad Assisi.       di San Francesco, portando con noi le gioie e
                    Arrivati a La Verna il nostro responsabile, don     le fatiche del cammino vissuto e chiedendo al
                    Giancarlo, ci introduce al cammino e al senso       santo di pregare per noi e per il cammino che
                    del pellegrinaggio e dopo un momento di             abbiamo davanti, un cammino che non è fatto
                    preghiera visitiamo il santuario accompagnati       di soli passi, ma dalla volontà di seguire il Signore
                    da un giovane frate, che ci racconta la storia      e di mettere Lui al centro della nostra vita. Dopo
                    di quel luogo, dove il Santo di Assisi ricevette    l’incontro con Francesco, andiamo a pranzare
                    le stigmate. L’ora si fa tarda e dobbiamo           al Seminario regionale umbro dove siamo
                    raggiungere Pieve Santo Stefano dove la Signora     gentilmente ospitati. Nel pomeriggio ci rechiamo
                    Pina e la sua famiglia ci aspettano per la          a visitare il Sacro convento, per poi fermarci alla
                    cena. Inizia così il nostro cammino per i boschi    S. Messa nella basilica inferiore. La mattina dopo
                    incontaminati dell’Italia centrale: prima tappa     viviamo un momento di ritiro a San Damiano e ci
                    18 km (4 ore di cammino). Arrivati dalla Pina       prepariamo per il ritorno a casa.
                    troviamo la tavola imbandita a festa e mille        Percorrendo il cammino fatto, devo dire che non
                    volti sorridenti che ci danno il benvenuto. La      è stato facile (86 km), ma sostenendoci a vicenda
                    mattina dopo raggiungiamo Pietralunga e da lì       siamo arrivati alla meta e questo ci ha resi più
                    ci incamminiamo verso Gubbio.                       consapevoli dell’importanza fondamentale di
                    Lungo il cammino preghiamo con alcuni               camminare insieme verso Cristo e ci ha dato la
                    pellegrini e al tramonto arriviamo a Gubbio         forza ed il coraggio per iniziare insieme questo
                    nella canonica-ostello dove passeremo la notte.     nuovo anno comunitario.
                    Dopo cena decidiamo di fare due passi nella                                               Nicholas Zotti
    12
Al passo della compagnia
LA COMUNITA’ RAGAZZI A LORENZAGO

          Come un’allegra com-
          pagnia siamo partiti
all’inizio di luglio; eravamo ven-
ticinque ragazzi e la nostra me-

                                                                                                              Esperienze estive
ta era il castello di Lorenzago.
Ad attenderci c’era un campo-
scuola da vivere insieme che
assomigliava in tutto e per tutto
a quell’avventura che è la no-
stra vita di ragazzi pronti a di-
re sì a Gesù.
Insieme ai seminaristi di teolo-
gia che impersonavano Lego-
las, Gimli, Boromir e Aragorn,
e ai nostri don che si erano tra-
vestiti da Bilbo, Frodo e Gandalf
abbiamo ripercorso la storia del      Mentre eravamo al campo ab-          non sono mancati gli imprevi-
“Signore degli anelli” e de “Lo       biamo dovuto lottare in molte        sti, ad esempio un nostro ami-
hobbit”, di cui abbiamo visto         sfide contro i cavalieri neri che,   co mentre stava scappando dai
anche il film.                        essendo al servizio di Sauron,       cavalieri neri è andato a sbat-
Qualcuno potrebbe pensa-              hanno cercato di farci passa-        tere contro un pino che è spun-
re che queste storie scritte da       re dalla parte del male con un       tato in quel posto quasi magi-
Tolkien siano tutte di fantasia e     sacco di tentazioni e tranelli.      camente. Quest’anno la nostra
alle volte anche piene di stra-       Alla fine la forza del bene ha       meta nella camminata è sta-
nezze, viste tutte le razze di po-    avuto la meglio, siamo riusciti a    to il lago Sorapiss. Un laghetto
poli e soprattutto i mostri e le      rimanere uniti fino alla vittoria    dall’azzurro intenso situato tra
forze negative che compaiono          quando abbiamo bruciato l’a-         le montagne. Con noi è ve-
qua e là. Tuttavia in queste vi-      nello della discordia.               nuto anche il nostro nuovo
cende si parla della lotta contro     Ci siamo divertiti un mondo, ab-     rettore don Pierluigi che ab-
il male e della forza del bene,       biamo scherzato, giocato, lavo-      biamo così iniziato a cono-
che passa attraverso l’amici-         rato e pregato. Mosè ed Elia so-     scere e ad apprezzare co-
zia, e attraverso i piccoli e gran-   no stati i nostri compagni di        me guida sicura per i no-
di gesti che si possono vivere in     viaggio nel cammino di pre-          stri passi.
una compagnia che cammina             ghiera in cui abbiamo costruito      Potete quindi immagina-
insieme. Noi ragazzi formava-         anche un nostro piano di batta-      re che un campo così non
mo quattro gruppi o meglio di-        glia per rimanere forti nell’ami-    si dimentica tanto facil-
re quattro “popoli”. C’era il po-     cizia con Gesù in ogni momento       mente… l’esperienza vis-
polo degli Elfi con Legolas che li    della nostre giornate.               suta ci accompagnerà in
guidava, il popolo dei nani con       Come in ogni campo, poi, sono        tutto questo nuovo anno di
Gimli come capo, il popolo de-        successe cose belle, tipo incon-     cammino assieme a Gesù
gli uomini con Boromir e, infine,     trare nuovi fratelli che quest’an-   nell’avventura della Comu-
gli abitanti del regno perduto        no passeranno con noi la vi-         nità Ragazzi
con a capo Aragorn.                   ta in comunità; come sempre                          Carlo Alberton

                                                                                                                 13
Vacanze tempo di riposo...
                                       e di fraternità
                               LLE
                                 E ES
                                   ESPERIENZE ESTIVE DELLA COMUNITA' GIOVANILE

                              Dopo un anno scolastico pieno di impe-           le. Questa settimana è stata inoltre caratterizzata
Esperienze estive

                              gni, è arrivato il tempo dell’ estate, pieno     dalla consueta camminata e dal ritiro spirituale,
                           di esperienze forti. L’estate infatti è un perio-   tenuto in entrambi turni, per presentare al Signore
                           do di riposo e di svago, ma è anche un’oc-          le prime esperienze vissute.
                           casione per riprendere relazioni che magari         Il secondo incontro è stato il campo al Castello Mi-
                           non avevamo coltivato durante l’anno. Que-          rabello di Lorenzago dove, rispetto alla preceden-
                          sto periodo però potrebbe non farci ricordare        te esperienza, si è vissuta una settimana fatta di
                          della fede, cioè della relazione con il Signore      proposte, tempo di silenzio e di condivisione, atti-
                         che durante la scuola avevamo instaurato:             vità che ci hanno introdotto al tema comunitario
                         c’è il rischio di non arrivare pronti al nuovo        di quest’anno: la vita di gruppo. Questo campo è
                        inizio dell’ anno, e giungere a settembre poco         stato inoltre valorizzato dall’uscita fatta con il pro-
                       convinti e con poca voglia.                             prio gruppo di vita, dalla camminata tutti insie-
                      Per questo motivo e per non dimenticare le re-           me alle tre Cime di Lavaredo, dal ritiro spirituale
                     lazioni tra i fratelli della comunità, noi semina-        e dalle testimonianze che ci sono state offerte: tali
                    risti delle superiori, durante l’estate partecipiamo       testimonianze sono uno strumento per compren-
                    a tre campiscuola. Il primo ci ha visti a Villa Pio        dere meglio il tema che trattiamo e per portare
                    Maria, sul monte Tomba, nelle ultime settimane             un esempio da poter seguire e dal quale prende-
                    di Giugno, dove la comunità era divisa in due              re spunto. Ultimo incontro è stata la tre-giorni di
                    parti per motivi di spazio visto che, durante quel-        Agosto. Questo appuntamento è stato vissuto non
                    le settimane, hanno partecipato anche i nuovi              da tutta la comunità poiché la partecipazione era
                    fratelli di prima superiore. È stata un’ esperienza        facoltativa: infatti, chi si fosse trovato in vacanza
                    di “lavoro” per tenere in ordine e sistemare ogni          con la propria famiglia, era esonerato dal parteci-
                    ambiente della casa, per riagganciare i legami             pare. È stato un tempo di svago, vissuto soprattut-
                    tra noi e per non dimenticare il nostro logo: fratelli     to per stare un po’ insieme e per divertirci. Esso si è
                    in cammino nel servizio e nella ricerca vocaziona-         concluso con i vespri della domenica pomeriggio,
                                                                               dopo i quali ci siamo salutati e dati appuntamen-
                                                                               to per settembre, per l’inizio della scuola.
                                                                                                                      Fontan Simone

    14
CONFERMATI NELLA FEDE E MANDATI A TESTIMONIARLA CON GIOIA RINNOVATA

Pellegrinaggio a Roma

                                                                                                                  Esperienze estive
         Sabato 6 e domenica 7        attorno alla tomba di un uomo          la Chiesa di Cristo verso l’incon-
         luglio noi seminaristi del   che da pescatore di Galilea            tro definitivo con lui. Durante la
Seminario Maggiore abbiamo            è divenuto discepolo di Gesù           messa, nella basilica di San Pie-
partecipato a Roma alla “Gior-        e colonna portante della sua           tro Francesco, commentando
nata dei seminaristi, novizi, no-     Chiesa. Quel viaggio tra tom-          le letture di quella domenica,
vizie e quanti sono in cammino        be pagane e tombe cristiane            ci ha esortati a “testimoniare la
vocazionale”. Tale incontro, vo-      è stato un tuffo nel passato per       gioia della consolazione di Dio”
luto e fissato da Benedetto XVI,      far memoria di quella fede che         senza avere paura della sua
voleva essere occasione spe-          segnò la comunità delle origini        tenerezza; ci ha invitati a tro-
ciale per professare, celebrare       ed aiutarci così a professarla         vare il Signore che ci consola
e testimoniare la fede, proprio       con rinnovata convinzione. Ciò         e andare a consolare il popo-
nel cuore dell’Anno della fede.       che più mi è rimasto nel cuore         lo di Dio. Ha inoltre ricordato
Questa esperienza, durante la         di quella visita è stato il profon-    l’importanza di “conformarsi
quale abbiamo visitato e pre-         do rinnovamento della visione          alla logica della croce di Gesù
gato sulla tomba di Pietro, l’ab-     sulla morte, e sulla vita dopo di      che è la logica dell’uscire da
biamo vissuta assieme ai fratelli     essa, avvenuta con il cristiane-       sé stessi e donarsi, la logica
e gli educatori del Seminario         simo. Infatti il cristiano, a diffe-   dell’amore”; questa sola
Maggiore di Vittorio Veneto, la       renza del pagano, si reca presso       garantisce la fecondità
cui presenza ha arricchito il no-     la tomba del defunto sapendo-          della missione. Infine ha
stro pellegrinaggio. Già il viag-     lo risorto in Cristo e chiedendo a     sottolineato l’importanza
gio verso Roma, iniziato all’alba     lui un aiuto nel pellegrinaggio        di crescere in un’unione
di sabato 6, ci ha consentito di      verso quella meta. Anche noi,          sempre più intensa con il
riunirci dalla “diaspora” estiva      come i cristiani dei secoli scor-      Signore nella preghiera.
ritrovando la gioia della vita di     si, siamo giunti a Roma carichi        Solo così, diceva il papa,
comunità e della condivisione         di molte situazioni e persone a        “la vostra vita sarà ricca
fraterna. Giunti nella capitale       noi care e le abbiamo affidate         e feconda”. Questo è l’in-
abbiamo subito visitato la ne-        all’intercessione di Pietro assie-     vito raccolto dal papa,
cropoli vaticana che, per tradi-      me alla nostra fede fragile e          lasciare che Cristo entri
zione antichissima, è riconosciu-     alla vita dei nostri due Seminari      nella nostra vita per po-
ta come luogo della sepoltura         diocesani. Il viaggio, poi, si è ar-   ter uscire ad annunciarlo
dell’apostolo Pietro. È stato mol-    ricchito dell’incontro con Papa        anche nelle periferie della
to bello riconoscere e percepi-       Francesco che, come successo-          vita.
re la fede che si è concentrata       re di Pietro, continua a guidare                        Filippo Basso
                                                                                                                     15
Pellegrinaggio mariano

                         SUI PASSI DI PIO X
                         PELLEGRINAGGIO DEL SEMINARIO A RIESE E A SALZANO

                                  Quest’anno il nostro Seminario ha vissu-        Sarto, per affidare a santa Maria il nuovo anno
                                  to il pellegrinaggio mariano di inizio an-      comunitario e il cammino personale di ciascu-
                         no giovedì 10 ottobre a Riese Pio X e a Salza-           no di noi. Dopo la preghiera dell’Angelus e l’at-
                         no. Infatti, nell’ambito delle celebrazioni nel cen-     to di affidamento a Maria siamo tornai a Riese,
                         tenario della morte del nostro santo patrono Pio         dove abbiamo pranzato presso il tendone della
                         X (1914-2004), abbiamo voluto vivere un picco-           Pro Loco, in un clima di festosa condivisione, co-
                         lo itinerario sulle sue orme. Il mattino di giove-       noscendo, grazie alla simpatica animazione dei
                         dì 10, in pullman, ci siamo diretti da Treviso al-       nostri ciambellani, i nuovi fratelli che sono entra-
                         la volta di Riese; lì, al suono festoso delle campa-     ti nelle varie comunità, un vero dono del Signo-
                         ne, ci ha accolti, a nome della comunità parroc-         re per tutti noi.
                         chiale, il parroco mons. Giorgio Piva. Proprio nel-      Nel pomeriggio, abbiamo lasciato Riese per rag-
                         la restaurata chiesa parrocchiale abbiamo vis-           giungere Salzano, dove l’allora don Giuseppe
                         suto la santa messa presieduta dal nostro Retto-         Sarto fu parroco dal 1867 al 1875.
                         re, don Pierluigi Guidolin, concelebrata da tut-         Accolti dal parroco, mons. Paolo Cargnin, ab-
                         ti gli educatori e con la presenza di d. Stefano         biamo potuto visitare la bellissima chiesa e il
                         Chioatto, come rappresentante della comunità             museo parrocchiale a lui dedicato. Terminate le
                         degli insegnanti e dei sacerdoti residenti nel no-       visite, abbiamo celebrato assieme i vespri, affi-
                         stro Seminario. Terminata la messa, ci siamo re-         dandoci ancora una volta all’intercessione del
                         cati nella casa natale di Pio X e l’abbiamo visita-      nostro santo patrono. Rientrando in Seminario
                         ta a piccoli gruppi: è stato emozionante vederla,        abbiamo condiviso la gratitudine al Signore per
                         intrisa com’è di riferimenti alle temperie familia-      una giornata durante la quale abbiamo rinsal-
                         ri e sociali nelle quali è cresciuto. Dì lì, recitando   dato le relazioni tra noi seminaristi delle quattro
                         il santo rosario, ci siamo diretti al Santuario del-     comunità in clima di gioiosa fraternità.
                         le Cendrole, santuario caro al giovane Giuseppe                                           Giovanni Marcon
      16
Alla tua luce vediamo la luce
Per mantenere viva la memoria grata e riconoscente dei sacerdoti della nostra Diocesi

                  12 aprile 2013

                                                                                                                          Sacerdoti defunti
                  Mons. Guido Santalucia, già rettore del Seminario e arciprete di Camposampiero.
                  Le esequie, presiedute dal Vescovo Gianfranco Agostino Gardin, sono state celebrate nella
                  Chiesa arcipretale di Camposampiero domenica 14 aprile 2013.

                  4 giugno 2013
                  Don Pio Giuseppe Pietrobon, già parroco di Fossalunga. Le esequie, presiedu-
                  te dal Vescovo Gianfranco Agostino Gardin, sono state celebrate nella Chiesa arcipretale
                  di Campocroce di Mirano giovedì 6 giugno 2013.

                  27 giugno 2013
                  Mons. Angelo Martini, già prevosto di Montebelluna. Le esequie, presiedute dal
                  Vescovo Gianfranco Agostino Gardin, sono state celebrate nel Duomo di Montebelluna
                  sabato 29 giugno.

                  17 agosto 2013
                  Don Lino Michieletto, già cappellano dell’ospedale civile di San Donà di Piave.
                  Le esequie, presiedute mons. Paolo Magnani sono state celebrate a Scorzé mercoledì
                  21 agosto.

                  30 settembre 2013
                  Don Giovanni Pesce, già parroco del Sacro Cuore di Treviso. Le esequie, pre-
                  siedute dal Vescovo Gianfranco Agostino Gardin, sono state celebrate nella chiesa
                  parrocchiale del Sacro Cuore in Treviso giovedì 3 ottobre.

                  13 ottobre 2013
                  Don Pietro Pezzin, già parroco di Santa Cristina di Quinto. Le esequie, presiedute dal Vesco-
                  vo Gianfranco Agostino Gardin, sono state celebrate, nella chiesa parrocchiale di S. Cristina (Quinto
                  di Treviso), mercoledì 16 ottobre.
                                                                                                                             17
Una generosità
                da sostenere
                 Pubblichiamo, come ogni anno le cifre delle offerte raccolte dalle parrocchie nella giornata del-
                 Seminario 2012. Mentre ringraziamo per la generosità verso il Seminario, invitiamo tutti i sacerdo-
                 ti a ridare vigore alla giornata per il Seminario, raccomandando i fedeli a continuare nell’opera
                 di sostegno concreto al nostro Istituto.
                 Gli spazi bianchi corrispondenti ad alcune parrocchie è rimasto tale perché al momento della
                 chiusura della Rivista non è giunto il dato dell’offerta raccolta nella Giornata del 2012.
                 Assieme alla gratitudine assicuriamo la nostra preghiera per ciascuno, affinché il Signore ricom-
                 pensi la generosità di tutti coloro che hanno a cuore la vita della nostra grande “famiglia”.
Economato

                                                                       Diac. Lucio Zampieri, economo del Seminario

                PARROCCHIE                  GIORNATA     OFFERTE      PARROCCHIE                GIORNATA     OFFERTE
               DELLA DIOCESI                SEMINARIO     VARIE       DELLADIOCESI              SEMINARIO     VARIE

            VICARIATO DI TREVISO                                    FIETTA DEL GRAPPA              200,00
            CATTEDRALE e S.VITO              1.830,00               FONTE                          450,00
            CANIZZANO                        1.220,00      380,00   MADONNA DELLA S.-MASER         300,00
            CASIER                             150,00               MASER                          438,00
            DOSSON                             850,00               MONFUMO                       1.100,00
            FRESCADA                           450,00               MUSSOLENTE                    2.000,00
            SAN GIUSEPPE DI TREVISO          1.213,40               ONE' DI FONTE                 1.410,00
            SAN LAZZARO                        720,00               PADERNO DEL GRAPPA             300,00
            SAN MARTINO URBANO                 510,00               PAGNANO                       1.140,00
            SAN NICOLO' DI TREVISO             700,00               POSSAGNO                       750,00
            SANT'AGNESE                      1.500,00               SAN ZENONE DEGLI EZZELINI     1.792,00
            SANT'ANDREA IN RIVA                226,50               VILLA D'ASOLO                  800,00
            SANT'ANGELO E S. MARIA SUL S.      967,00               VICARIATO DI CAMPOSAMPIERO
            SANT'ANTONINO                      800,00               CAMPOSAMPIERO                 3.000,00
            SANTA MARIA AUSILIATRICE           300,00               FOSSALTA PADOVANA             1.000,00
            SANTA MARIA MADDALENA            1.357,11               LEVADA DI PIOMBINO DESE        500,00     100,00
            SANTA MARIA MAGGIORE               870,00               LOREGGIA                      1.300,00
            SAN ZENO DI TREVISO              in attesa              LOREGGIOLA                     500,00
            VICARIATO DI ASOLO                                      MASSANZAGO                   in attesa
            ASOLO                            1.212,00               PIOMBINO DESE                 1.735,00
            CA' RAINATI                      1.500,00               RUSTEGA                       1.400,00
            CASELLA D'ASOLO                    800,00               SANDONO                        648,00
            CASONI                             955,00               SANT'AMBROGIO DI GRION         750,00
            CASTELCUCCO                      1.300,00               SILVELLE                       600,00
            CASTELLI DI MONFUMO                100,00               TORRESELLE                     465,00     100,00
            CAVASO DEL TOMBA                   700,00               TREBASELEGHE                  2.000,00
            COSTE                              300,00               ZEMINIANA                      500,00
            CRESPIGNAGA                      in attesa

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PARROCCHIE                   GIORNATA     OFFERTE     PARROCCHIE                   GIORNATA     OFFERTE
  DELLADIOCESI                 SEMINARIO     VARIE      DELLADIOCESI                 SEMINARIO     VARIE

VICARIATO DI CASTELFRANCO VENETO                       MAERNE                         2.965,00      535,00
ALBAREDO                          550,00               MARTELLAGO                     3.000,00
BARCON                          in attesa              MIRANO                         2.040,00
CAMPIGO                           800,00               OLMO DI MARTELLAGO             1.540,00      160,00
CASACORBA                         210,00               ORGNANO                        5.000,00
CASTELFRANCO V.- S. LIBERALE    6.544,50               PORARA DI MIRANO                 700,00
CASTELFRANCO VENETO - PIEVE     3.500,00               SCALTENIGO                       753,00
CASTELMINIO                     1.000,00               SPINEA                         1.500,00
CAVASAGRA                         450,00               VETREGO                          400,00
FANZOLO                           845,00               ZIANIGO                        1.560,00    1.600,00

                                                                                                             Economato
FOSSALUNGA                      in attesa              VICARIATO DI MOGLIANO VENETO
POSTUMIA DI CASTELFRANCO V.     in attesa              BONISIOLO                        158,00
RESANA                          2.396,00               CAMPOCROCE DI MOGLIANO V.        450,00
SALVAROSA                       1.474,00               CASALE SUL SILE                1.000,00
SALVATRONDA                     2.000,00               CONSCIO                          500,00
SAN FLORIANO DI CASTELFR. V.    in attesa              GAGGIO DI MARCON                 230,00
SAN MARCO DI RESANA             1.000,00               LUGHIGNANO                       450,00
SANT'ANDREA OLTRE IL MUSON        450,00               MARCON                         1.000,00
TREVILLE                          700,00               MAZZOCCO                         500,00
VEDELAGO                        4.300,00               MOGLIANO VENETO                1.542,00
VILLARAZZO                        604,00               PREGANZIOL                       950,00
VICARIATO DI CASTELLO DI GODEGO                        RONZINELLA                     in attesa
ABBAZIA PISANI                    504,00               SACRO CUORE DI MOGLIANO          357,66
ALTIVOLE                          600,00               SAMBUGHE'                        200,00
BESSICA                           800,00               SAN CARLO DI MOGLIANO V.       2.300,00
BORGHETTO                         248,00               SAN LIBERALE DI MARCON         in attesa
CASELLE D'ALTIVOLE                715,00               SANT'ANTONIO DI MOGLIANO V.      600,00
CASTELLO DI GODEGO E SANT.      3.670,00               SAN TROVASO                      780,00       60,00
CASTIONE                        1.100,00               ZERMAN                         1.000,00
GALLIERA VENETA                 4.000,00               VICARIATO DI MONASTIER
LORIA                           1.600,00      290,00   BIANCADE                       1.000,00
MOTTINELLO NUOVO                  500,00               CA' TRON                         150,00
POGGIANA                          860,00               CAMPOBERNARDO                    150,00
RAMON                             600,00               CAVRIE'                          400,00      300,00
RIESE PIO X                     1.800,00               CENDON                           210,00
SAN MARTINO DI LUPARI           4.600,00               CIMADOLMO                        350,00
SAN VITO D'ALTIVOLE               810,00      500,00   FAGARE' DELLA BATTAGLIA        in attesa
SPINEDA                           650,00               LEVADA DI PONTE DI PIAVE         250,00
TOMBOLO                           540,00               MONASTIER                        800,00
VALLA'                          1.369,10               MUSESTRE                         350,00
VICARIATO DI MIRANO                                    NEGRISIA                         330,00
BALLO'                            270,00               OLMI SAN FLORIANO                785,00
CAMPOCROCE DI MIRANO              365,00               ORMELLE                          200,00
CREA                            1.100,00               PONTE DI PIAVE                   560,00

                                                                                                              19
PARROCCHIE                  GIORNATA     OFFERTE     PARROCCHIE                      GIORNATA     OFFERTE
             DELLADIOCESI                SEMINARIO     VARIE      DELLADIOCESI                    SEMINARIO     VARIE

            RONCADE                        1.350,00              SELVA DEL MONTELLO                  400,00      213,00
            RONCADELLE                      150,00               VENEGAZZU'                          360,00
            ROVARE'                         400,00               VOLPAGO                             800,00
            SALGAREDA                       300,00               VICARIATO DI NOALE
            SAN BIAGIO DI CALLALTA          650,00       90,00   BRIANA                              500,00
            SAN CIPRIANO                    780,00               CAPPELLA DI SCORZE'                 600,00
            SAN MICHELE DI PIAVE            250,00               CAPPELLETTA DI NOALE                535,00
            SANT'ANDREA BARBARANA         in attesa              GARDIGIANO                          500,00
            SANT'ELENA SUL SILE             250,00               MONIEGO                             501,00
            SILEA                          1.836,50              NOALE                              4.493,00
Economato

            SPERCENIGO                      434,00               PESEGGIA                           1.100,00
            VALLIO                           72,05               RIO SAN MARTINO                     931,00
            ZENSON DI PIAVE                 700,00               ROBEGANO                            700,00
            VICARIATO DI MONTEBELLUNA                            SALZANO                            1.110,00     240,00
            BIADENE                         900,00               SANTA MARIA DI SALA                 800,00
            BUSTA CONTEA                    780,00               SCORZE'                            3.500,00
            CAERANO DI SAN MARCO           5.765,00              STIGLIANO                         in attesa
            CAONADA                         475,00               VETERNIGO                           800,00
            CIANO DEL MONTELLO              650,00               VICARIATO DI PAESE
            CORNUDA                         700,00               BADOERE                            1.800,00
            COVOLO DI PIAVE                 350,00               CASTAGNOLE                         1.500,00
            CROCETTA DEL MONTELLO           700,00               ISTRANA                            1.000,00
            FALZE' DI TREVIGNANO           1.739,48     852,00   MORGANO                            1.200,00
            GUARDA DI MONTEBELLUNA          900,00               OSPEDALETTO D'ISTRANA               600,00
            MONTEBELLUNA                   5.175,00              PADERNELLO                          600,00      500,00
            MUSANO                          400,00               PAESE                              1.600,00   1.000,00
            NOGARE'                         300,00               PEZZAN D'ISTRANA                    700,00
            ONIGO                          1.200,00              PORCELLENGO                         456,00
            PEDEROBBA                       464,00               POSTIOMA                           1.032,00
            SAN GAETANO DI MONTEBELL.      1.750,00              QUINTO DI TREVISO                  1.650,00
            SIGNORESSA                      500,00               SALA D'ISTRANA                      700,00
            TREVIGNANO                     2.505,52     292,00   SANT'ALBERTO                       2.500,00
            VICARIATO DI NERVESA DELLA BATTAGLIA                 SANTA CRISTINA                      350,00
            ARCADE                          915,00               SCANDOLARA                          600,00
            BAVARIA                        1.500,00     295,00   VILLANOVA D'ISTRANA                 400,00
            CAMALO'                        1.115,50              ZERO BRANCO                        1.720,00
            CUSIGNANA                       450,00               VICARIATO DI SAN DONA' DI PIAVE
            GIAVERA DEL MONTELLO           1.000,00              CALVECCHIA-FIORENTINA S. DONA'      700,00      200,00
            NERVESA DELLA BATTAGLIA        1.000,00              CAPOSILE                            230,00
            POVEGLIANO                      164,50               CHIESANUOVA DI S. DONA' DI P.       600,00
            SANTANDRA'                      400,96               CROCE DI PIAVE                      500,00
            SANTA CROCE DEL MONTELLO        160,00               FOSSALTA DI PIAVE                   760,00
            SANTA MARIA DELLA VITTORIA      350,00               LOSSON DELLE BATTAGLIA              390,00
            SANTI ANGELI DEL MONTELLO       300,00       20,00   MARTEGGIA                           236,00

  20
PARROCCHIE                GIORNATA     OFFERTE     PARROCCHIE                  GIORNATA       OFFERTE
  DELLADIOCESI              SEMINARIO     VARIE      DELLADIOCESI                SEMINARIO       VARIE

MEOLO                        1.085,00               VASCON                            250,00
MILLEPERTICHE                  600,00               VILLORBA                         1.000,00
MUSILE DI PIAVE              1.000,00               VISNADELLO                       1.000,00
MUSSETTA DI SAN DONA'        1.120,00      500,00   VICARIE-RETTORIE-ISTITUTI VARI
NOVENTA DI PIAVE               780,00               CASA DEL CLERO                    880,00
PALAZZETTO DI SAN DONA'        190,00               CHIESA OSPEDALE                   500,00
PASSARELLA DI SAN DONA'        450,00               CASA RIPOSO S. BONA
SAN DONA' DI PIAVE           3.643,00               “ZALIVANI” CASA ALBERGO           300,00
SAN GIUSEPPE DI SAN DONA'    in attesa              CASA DI CURA RIZZOLA              500,00
SAN PIO X DI SAN DONA'       1.200,00               SUORE SAN VINCENZO                400,00

                                                                                                          Economato
SANTA MARIA DI PIAVE           180,00
VICARIATO DI SANTA MARIA DEL ROVERE
IMMACOLATA DI TREVISO          540,00
MERLENGO                       350,00
MONIGO                       1.000,00
PADERNO DI PONZANO VENETO    1.000,00
PONZANO VENETO                 520,00
SACRO CUORE DI TREVISO         957,00
SAN BARTOLOMEO DI TREVISO    1.000,00
SAN LIBERALE DI TREVISO        250,00
SAN PAOLO DI TREVISO           300,00
SAN PELAGIO DI TREVISO         300,00
SAN PIO X DI TREVISO           150,00
SANT'AMBROGIO DI FIERA         700,00
SANTA BONA                     575,00
SANTA MARIA DEL ROVERE       1.000,00
SELVANA                        700,00
VICARIATO DI SPRESIANO
BREDA DI PIAVE                 900,00
CANDELU'                       300,00
CARBONERA                    1.670,94
CATENA                         800,00      492,00
FONTANE                      1.070,41
LANCENIGO                      800,00
LOVADINA                       400,00
MASERADA SUL PIAVE             650,00
MIGNAGOLA                      105,00
MUSASTRELLE                    120,00
PERO                           200,00
PEZZAN DI CARBONERA            295,50
SALETTO DI PIAVE               300,00
SAN BARTOLOMEO DI PIAVE        200,00
SPRESIANO                      500,00      280,00
VARAGO                         564,00

                                                                                                           21
Siate santi,
                                           perché io sono Santo
                                           Con san Pio X, in adorazione per le vocazioni
Veglia vocazionale

                           CANTO D’INIZIO                                     MEDITAZIONE
                           (mentre si accoglie l’Eucaristia)                  Viviamo un tempo di ascolto dinanzi all’Eucari-
                                                                              stia: per la meditazione ci facciamo aiutare da
                           INVOCAZIONI                                        alcuni brani di don Giuseppe Sarto (che poi sa-
                            Tu hai detto: «Io sono il pane di vita».          rà san Pio X, papa). Si tratta di riflessioni che egli
                            Signore, noi ti acclamiamo.                       ha proposto ai seminaristi nel tempo in cui era
                           Tu hai detto: «Io sono la resurrezione».           padre spirituale nel seminario di Treviso, riflessio-
                          Signore, noi ti acclamiamo.                         ni in cui parla del dovere di santità cui è tenuto
                          Tu hai detto: «Chi crede in me vivrà».              il sacerdote.
                         Signore, noi ti acclamiamo.
                        Il tuo corpo ci dona la vita.                         Per quali motivi debbano essere santi i sacerdoti:
                       Signore, noi crediamo in te.                           1 Perché essi in terra rappresentano la persona
                       La tua parola ci libera.                                 di Dio, e quindi devono in se stessi portare ed
                      Signore, noi crediamo in te.                              esprimere la santità di Dio. E per questo dice
                     La tua parola ci riconforta.                               Iddio nel Levitico, cap. 20: Siate santi, perché
                     Signore, noi crediamo in te.                               io sono santo, e per questo Dio dice nel Salmo
                     Tu hai detto: «Io sono la via».                            131,16: Rivestirò di salvezza i suoi sacerdoti, i
                     Signore, noi ti lodiamo.                                   suoi fedeli esulteranno di gioia.
                     Tu hai detto:«Io sono la verità».                        2 Perché i sacerdoti si paragonano agli angeli,
                     Signore, noi ti lodiamo.                                   anzi nel loro ministero li precedono, infatti gli
                     Tu hai detto:«Io sono la vita».                            angeli non possono condonare i peccati, né
                     Signore, noi ti lodiamo.                                   consacrare il Corpo di Cristo.
                                                                              3 Perché devono santificare gli altri, infatti S.
                     (breve tempo di adorazione silenziosa)                     Dionisio insegna così: che i sacerdoti devo-
                                                                                no essere come un cristallo lucidissimo e rag-
                     Antifona                                                   giante, che, quando i raggi del sole lo rag-
                                                                                giungono si riflettono sugli oggetti attorno. E
                     DAL LIBRO DEL LEVITICO (19, 1-2.37)                        San Giovanni Crisostomo dice che il sacerdote
                     Il Signore disse ancora a Mosè: «Parla a tutta la          deve sovrastare agli altri in virtù e distinguer-
                     comunità degli Israeliti e ordina loro: Siate san-         si, tanto quanto l’uomo si distingue tra i bruti,
                     ti, perché io, il Signore, Dio vostro, sono santo. Os-     quanto l’eroe geniale si distingue dai fanciul-
                     serverete dunque tutte le mie leggi e tutte le mie         li; il sacerdote, insomma, dev’essere quasi un
                     prescrizioni e le metterete in pratica. Io sono il Si-     angelo tra gli uomini.
                     gnore».                                                  4 Perché sono mediatori tra Dio e gli uomini, on-
                     (breve tempo di adorazione silenziosa)                     de a ragione si dice di essi: Voi invece siete
                                                                                stirpe eletta, sacerdozio regale, nazione san-
                     Antifona                                                   ta, popolo che Dio si è acquistato (1Pt 2,9).

                                                                              Antifona
    22
Lo stato di perfezione... È uno stato di santità mol-    te l’orazione mentale nella quale la mente si ele-
to elevato... quello che per altri é consiglio, per      va con devozione a Dio. Nella mia preghiera di-
noi é precetto. Se vuoi essere perfetto, vendi tutto     vampa il fuoco. ...Tanto è facile e necessaria,
ciò che hai e da ai poveri (Mt 19,21). Che vergo-        specialmente per il sacerdote.
gna per noi vedere santi secolari migliori di noi,
che con minori grazie arrivano ad una perfezione         Antifona

                                                                                                               Veglia vocazionale
più grande della nostra, giacché bisogna tener           breve tempo di adorazione silenziosa
conto delle grazie speciali.
La perfezione non consiste in far molte cose. Ve-        PREGHIERA CORALE
dete il rimprovero dato da Gesù Cristo a Marta:          O Gesù mio,
ti preoccupi e ti agiti per molte cose (Lc 10,41).       ti prego per la Chiesa intera:
Nemmeno nel fare cose grandi. Tanti santi passa-         concedile l’amore e la luce dei tuo Spirito,
rono inosservati nel mondo, anzi in queste spesso        rendi efficaci le parole dei sacerdoti,
ha parte l’orgoglio. Nemmeno cose straordinarie          affinché spezzino anche i cuori più induriti
e singolari, quindi molto rare.                          e li facciano ritornare a te, o Signore.
La perfezione consiste in quello che ci é più abi-       Signore, dacci sacerdoti santi,
tuale, in quello che più sovente ci tiene occupa-        e tu stesso conservali nella serenità.
ti, in quelle cose che riempiono i gior ni e gli anni    Fa’ che la potenza della tua Misericordia
di nostra vita, che si compendiano nel far la vo-        li accompagni dovunque
lontà di Dio. Disse Gesù Cristo: io faccio sempre        e li custodisca contro le insidie
ciò che è gradito al Padre (Gv 8,30).                    che il demonio non cessa di tendere
La perfezione dunque è con noi, con i doveri del         all’anima di ogni sacerdote.
nostro stato ... Però con la condizione posta da         La potenza della tua Misericordia, o Signore,
Gesù: Ha fatto bene ogni cosa, perciò operando           distrugga tutto ciò che potrebbe
così: con esattezza, riguardo all’ora, al luogo, al-     offuscare la santità dei sacerdote,
la maniera ... Con fervore: ... anche nel disgusto,      perché tu sei onnipotente.
mettendoci tutte le nostre forze, guai alla tiepidez-    Ti chiedo, Gesù,
za! Con perseveranza: questo è un martirio, per          di benedire con una luce speciale
le azioni prese tutte insieme. Con spirito interiore:    i sacerdoti dai quali mi confesserò nella mia vita.
avendo sempre Dio inanzi alle sguardo, che san-          Amen.
tifica le azioni più indifferenti.                                              Santa Faustina Kowalska

Antifona                                                 PADRE NOSTRO

L’orazione. Dobbiamo esser santi, vale a dire            CANTO: ADORIAMO IL SACRAMENTO
staccati del tutto dalle cose terrene e aspirare al-
le cose cose celesti ... tutta la santità consiste nel   ORAZIONE
“allontanati dal male e fa’ il bene” (Sal 37,27) del
salmista regale.                                         BENEDIZIONE EUCARISTICA
Vogliamo essere santi; ma se davvero vogliamo,
dobbiamo mettere in opera tutti quei mezzi che           ACCLAMAZIONI
al fine conducono. Ora, da noi stessi non siamo
capaci di pensare qualcosa come provenien-               CANTO FINALE
te da noi, ma la nostra capacità viene da Dio
(2Cor 3,5), siccome la grazia Iddio non la conce-
de se non a chi la domanda, così un mezzo per
raggiungere la santità è l’orazione e specialmen-

                                                                                                                  23
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