Tutti in classe a edizione 2012 - Il Cambiamento

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tutti in
classe a
      edizione 2012

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Tutti in classe a edizione 2012 - Il Cambiamento
TUTTI IN CLASSE A
2   Campagna sull’efficienza energetica in edilizia
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indice

           premessa                                               4

           come leggere una termofoto                             8

cap.   1   nuovi e già vecchi                                    11

cap.   2   in classe A si vive meglio                            39

cap.   3   L’EDILIZIA DA RIQUALIFICARE                           49

cap.   4   I VANTAGGI DEI CAPPOTTI TERMICI                       64

cap.   5   ANCHE LE ARCHISTAR DEVONO STUDIARE                    69

           EFFICIENZA ENERGETICA, A CHE PUNTO SIAMO IN ITALIA?   78

           TUTTI IN CLASSE A, OVVERO MINIMIZZARE IL FABBISOGNO
           ENERGETICO                                            89

           NUOVI STRUMENTI PER LA DIAGNOSTICA ENERGETICA IN
           EDILIZIA CNR-ITC PADOVA                               92

           BIBLIOGRAFIA                                          95

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Tutti in classe a edizione 2012 - Il Cambiamento
PREMESSA
“Tutti in classe A” e’ una campagna di           privati, dovranno essere “neutrali” da un
Legambiente che ha un obiettivo molto            punto di vista energetico, ossia garantire
preciso: mettere in luce l’importanza            prestazioni di rendimento dell’involucro
dell’efficienza energetica in edilizia. Di-      tali da non aver bisogno di apporti
pende infatti dal modo in cui è progetta-        per il riscaldamento e il raffrescamento
ta e costruita la vivibilità degli edifici nei   oppure di soddisfarli attraverso l’appor-
quali passiamo larga parte delle nostre          to di fonti rinnovabili. Del resto questa
giornate per lavorare o abitarci. E, anno        traiettoria è chiaramente inscritta dentro
dopo anno, la bolletta energetica delle          gli obiettivi che l’Unione Europea si
famiglie diventa più pesante per colpa           è impegnata a raggiungere entro il
di queste case “groviera”. Abbiamo               2020 per la riduzione delle emissioni
scelto di farlo attraverso uno strumento         di CO2 e lo sviluppo delle fonti rinno-
nuovo, le termografie, che permette              vabili con impegni vincolanti per tutti
di guardare attraverso gli edifici per           gli Stati membri. Un Paese come l’Italia
capire come sono costruiti e svelare i           dipendente dall’estero e dalle fonti fossili
problemi di isolamento termico.                  per ancora larga parte della propria
                                                 bilancia energetica ha tutto l’interesse a
Gli edifici sono infatti responsabili di         percorrere questa strada. E per questo
una grossa fetta dei consumi energetici          vogliamo incalzare Governo, Regioni e
italiani e delle emissioni di gas serra.         Comuni nell’accompagnare con regole
Tra il 2000 e il 2010 i consumi legati           chiare questa prospettiva. Ci sono stati
all’edilizia sono quelli maggiormente            ritardi in questi anni ma oggi la certifica-
cresciuti in Italia e, rappresentano com-        zione degli edifici è legge, obbligatoria
plessivamente circa il 53% dei consumi           in tutta Italia, e si deve dare certezze a
elettrici e il 35% di quelli energetici          questa prospettiva, migliorare progres-
totali. Diventa dunque importantissimo           sivamente gli obiettivi e gli standard
intervenire nel settore edilizio, se si vuole    energetici in modo da accompagnare
invertire questa situazione e ridurre le         la prospettiva prevista per i nuovi edifici
emissioni di CO2. L’Unione Europea ha            al 2020 e migliorare le prestazioni per
preso molto sul serio questa sfida, a par-       quelli esistenti. Rendere la certificazio-
tire dalla Direttiva 2002/91/CE, che             ne energetica uno strumento chiaro e
ha introdotto precisi obiettivi in termini       trasparente è una battaglia nell’interes-
di rendimento energetico e l’obbligo             se dei cittadini. Che hanno il diritto di
della certificazione degli edifici nuovi         sapere come è stato progettato e costru-
(con le diverse classi di appartenenza,          ito l’appartamento nel quale dovranno
dalla A, la migliore, alla G, quella             vivere e per il quale, spesso, impegnano
con le peggiori performance) e nelle             larga parte dei propri risparmi. In questo
compravendite di quelle esistenti. E l’UE        Rapporto segnaliamo i problemi ancora
si è spinta oltre con la nuova Direttiva         aperti della normativa nazionale, la
31/2010, che prevede date precise                situazione nelle diverse Regioni rispetto
per una “transizione radicale”: dal 1°           all’applicazione della Direttiva Europea,
gennaio 2019 tutti i nuovi edifici pubbli-       le buone esperienze di alcuni Comuni
ci costruiti in Paesi dell’Unione Europea,       attraverso i Regolamenti Edilizi.
e dal 1° gennaio 2021 tutti quelli nuovi

                                                                                         TUTTI IN CLASSE A
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Abbiamo di fronte un’occasione da               edificio tradizionale varia dal 5 al 10%.
non perdere nel settore edilizio. In un         Considerando che in Italia il costo di co-
periodo di crisi drammatica come quello         struzione viaggia mediamente intorno ai
che sta vivendo il mercato immobiliare          1000 euro a metro quadro, è evidente
italiano la sfida di innovazione proposta       che avrebbe un’incidenza bassissima
dall’Unione Europea va assolutamente            sul prezzo finale dell’edificio (e dimostra
raccolta, in quanto può dare nuove pro-         l’assurdità dei prezzi delle abitazioni).
spettive di sviluppo che è nell’ interesse      Ma in queste case la riduzione annua
di un Paese come l’Italia perseguire.           di spesa tra riscaldamento e raffresca-
Attraverso la chiave dell’energia è possi-      mento per una famiglia risulterebbe tra
bile riqualificare gli edifici in cui viviamo   i 1.000 e 2.000 Euro. E a dimostrare,
e lavoriamo, per renderli oltre che meno        se ce ne fosse ancora bisogno, di come
energivori più belli, ospitali, salubri. E’     questa strada convenga è anche il
una opportunità che va colta fino in fon-       valore di mercato e l’appetibilità di tali
do, per arrivare ad azzerare le bollette        abitazioni. E per questo ha senso denun-
delle famiglie, per creare lavoro proprio       ciare i troppi edifici che continuano a
in un campo, come quello del risparmio          essere progettati e costruiti male.
energetico e dell’innovazione tecnologi-
ca, ad alto tasso di occupazione e con          200 edifici analizzati in 21 città
importanti possibilità di ricerca applica-      italiane. Sono questi i numeri della
ta. Ma questa direzione di cambiamen-           campagna termografica realizzata
to responsabilizza tutti, dalla pubblica        dalla squadra di tecnici di Legambiente
amministrazione agli imprenditori edili,        grazie alla quale è possibile presen-
dai progettisti ai cittadini. Per questo        tare una radiografia aggiornata del
motivo abbiamo girato l’Italia con una          patrimonio edilizio italiano. Ma questo
squadra che è andata a verificare la            rapporto mette in evidenza soprattutto
condizione di edifici pubblici e privati,       la necessità di mettere in campo una
per approfondire attraverso le termogra-        terapia per combattere i mali di cui
fie se sono stati progettati e costruiti con    soffre questo settore. Per questo accanto
attenzione all’isolamento termico. Il no-       all’analisi degli edifici più recenti, ma-
stro obiettivo è sia di mostrare i vantaggi     gari costruiti da qualche nota archistar,
di un edificio “ben costruito” che di           di cui evidenziamo problemi e difetti,
denunciare quelli fatti male. Perché oggi       abbiamo messo termografie di edifici
non esiste alcuna ragione economica             ben progettati, costruiti e certificati di
o tecnica che possa impedire che tutti i        Classe A. Oppure, assieme all’analisi
nuovi edifici siano progettati e costruiti      degli edifici costruiti nel dopoguerra
per essere in Classe A di certificazione        con tutti i difetti di dispersione ener-
energetica, e che possano contare sul           getica, abbiamo anche evidenziato
contributo di pannelli solari termici o         come una riqualificazione energetica
fotovoltaici, pompe di calore geotermi-         ben fatta, con cappotti termici, possa
che o altri impianti da fonti rinnovabili       permettere di realizzare risultati impor-
per arrivare sostanzialmente a azzerare         tanti con una spesa contenuta. Il nostro
i consumi energetici. In questi anni            obiettivo è infatti di informare e rendere
sono stati costruiti centinaia di edifici in    più consapevoli i cittadini italiani sulle
Classe A ed è dimostrato che l’inciden-         opportunità di scelta, far crescere una
za sul costo di costruzione rispetto a un       cultura diffusa su questi temi, informare

                                                                                         5
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sulle possibilità legate alla certificazione    2. Stabilire per i nuovi edifici e per le
energetica e, soprattutto, recuperare           ristrutturazioni edilizie oltre una certa
e riqualificare tanti edifici degradati e       dimensione lo standard minimo obbli-
energivori. Vogliamo infatti fare in modo       gatorio di Classe A. Chiarire inoltre le
che si avvii una stagione di cambia-            modalita di calcolo del contributo delle
mento e di innovazione profonda nelle           fonti rinnovabili, in modo da garantire
città italiane, per migliorare la qualità e     una riduzione drastica dei consumi da
la vivibilità. E continueremo a farlo nei       fonti fossili per il riscaldamento e raffre-
prossimi anni andando a raccontare e a          scamento, e delle bollette, ma con pari
svelare il modo in cui sono stati realiz-       o maggiore comfort.
zati nuovi edifici e le condizioni di case
e uffici, raccogliendo la segnalazione          3. Premiare nelle ristrutturazioni edilizie
dei cittadini e in collaborazione con le        il miglioramento della classe energetica
tante strutture pubbliche e private che si      di appartenenza, con incentivi in fun-
stanno muovendo in questa direzione.            zione del “salto” effettuato (ad esempio
                                                passando dalla E alla C, dalla D alla
La ricetta che proponiamo è semplice,           B o alla C, e per chi raggiunge la A),
accettare di essere un Paese europeo e          così da dare certezze agli interventi di
raccogliere questa sfida, già iniziata,         riqualificazione energetica di alloggi e
con l’obiettivo di raggiungere a gennaio        edifici attraverso incentivi specifici che
2021 gli standard proposti dall’Europa.         permettano di ampliare il campo delle
In questi anni il Governo è stato del           detrazioni per gli interventi di efficienza
tutto assente, solo in ritardo e in manie-      energetica (il 55%).
ra comunque parziale ha recepito le             Per il nostro Paese investire in manuten-
Direttive Europee, non ha in alcun modo         zione è un’opportunità per incrociare gli
coordinato quanto Regioni e Comuni              obiettivi energetici, oggi vincolanti, con
stavano facendo. Ora serve una visione          quelli (purtroppo non vincolanti e troppo
nazionale per guidare l’innovazione e           spesso dimenticati) di messa in sicurezza
accompagnare progettisti, costruttori,          del patrimonio edilizio, di adeguamento
tecnici con le competenze necessarie a          degli alloggi alle nuove domande delle
traguardare la sfida del 2021.                  famiglie, e magari di maggiore vivibilità
Per farlo, secondo Legambiente, occorre         di tante periferie.
percorrere tre strade in parallelo:

1. Introdurre regole omogenee in tutta
Italia per la certificazione e, soprattutto
controlli sugli edifici e sanzioni per chi
non rispetta le regole per la progetta-
zione, costruzione, certificazione. Sono
circa 1,5 milioni gli attestati di certifica-
zione energetica di edifici in Italia, in un
quadro di indicazioni incerte ed auto-
certificazioni. Regole chiare, controlli,
sanzioni sono nell’interesse dei cittadini
e di imprese e progettisti onesti.

                                                                                         TUTTI IN CLASSE A
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le città monitorate da legambiente

                                     Per le tue segnalazioni su edifici
                                                  scrivi a:

                                         energia@legambiente.it

                                                                      7
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come leggere una termofoto
Prima di mostrare i risultati della campagna è utile dare alcune indicazioni per una
facile lettura delle termofoto. A tal proposito si propone l’esempio di due edifici con
caratteristiche termiche opposte.

Bolzano (BZ)                          Potenza (PZ)

Si nota come a differenza dell’edificio di sinistra, in quello di destra siano presenti
contrasti cromatici accentuati. Tali differenze di colore rappresentano il gradiente
termico sulla superficie esterna dell’edificio (alle zone di colorazione più chiare corri-
spondono temperature maggiori). Salta all’occhio, guardando ad esempio la facciata
laterale, come le aree a temperatura maggiore seguano linee di demarcazione nette.
Tali “linee” rappresentano proprio gli elementi strutturali dell’edificio, pilastri e solai, i
quali assorbono calore dall’interno e lo trasmettono all’esterno: questo è un esempio di
“ponte termico”, causa di perdita di calore dagli involucri edilizi. Qui di seguito vengo-
no proposti altri esempi che possono aiutare a visualizzare, i diversi difetti negli edifici
visitati. Per semplicità le aree di interesse sono state evidenziate in bianco riportando
inoltre le temperature puntualmente rilevate.

                                                     1 – Nel riquadro a sinistra è visualizza-
                                                     bile, grazie alle differenze cromatiche, il
                                                     comportamento del parapetto sollecitato,
                                                     dall’interno, da un calorifero acceso po-
                                                     sto sotto la finestra. Nell’area sovrastante
                                                     vediamo la perdita nei serramenti caratte-
                                                     rizzate sempre da colori caldi (temperatu-
                                                     ra esterna -5° C)

Potenza (PZ)

                                                                                               TUTTI IN CLASSE A
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2 – Nell’immagine d’interno le sfumature
di colore, che passano gradualmente dal
blu al rosa, testimoniano l’ingresso di aria
fredda dall’esterno verso il locale riscalda-
to (temperatura interna 22 °C, temperatu-
ra esterna -2° C).

3 – L’immagine in questione è caratteriz-
zata da un comportamento diametralmen-
te opposto rispetto alla precedente. Le
sfumature sul serramento passano infatti
da una colorazione più chiara (più calda)
ad una più scura (più fredda).

4 – Nell’immagine del portico è stato
circoscritta l’area che riporta l’orditura di
una parte del solaio dove le strutture più
chiare laterali e trasversali sono le travi e i
travetti. (temperatura esterna -2 °C).

5 – Sull’immagine riportata, in corrispon-
denza del riquadro di destra, notiamo
la struttura del solaio del balcone mentre
nella zona di sinistra è visibile il ponte
termico dovuto al mancato isolamento
del materiale che compone la facciata.
L’area, caratterizzata da un colore caldo,
ne evidenzia le perdite di calore.(tempe-
ratura esterna 6° C)

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TUTTI IN CLASSE A
10   Campagna sull’efficienza energetica in edilizia
cap.   1   Nuovi e già vecchi

                                11
1         risultati delle analisi agli infrarossi sulle
Nuovi E GIA’ VECCHI

                                 nuove costruzioni
                      Il primo campo di analisi delle termogra-        distribuzione di temperature superficiali
                      fie ha riguardato gli edifici più recenti,       estremamente eterogenee soprattutto
                      ossia quelli costruiti nel periodo post          fra tamponature e strutture portanti in
                      Direttiva Europea del 2000, che aveva            cemento armato. Le immagini mostrano
                      indicato con chiarezza la direzione di           differenze cromatiche e dunque il pas-
                      innovazione che si voleva promuovere             saggio fra aree a diversa temperatura
                      nel settore. Dunque, quando erano chia-          (con gradienti termici misurati spesso
                      ri tutti i riferimenti in materia di risparmio   superiori a 4-5°C), ed è possibile
                      energetico e isolamento per chi aveva            osservare la tessitura degli elementi che
                      la responsabilità di progettare e costru-        compongono facciate e l’orditura dei
                      ire. Inoltre gli edifici costruiti in questi     solai, oltre a potenziali distacchi di into-
                      anni hanno beneficiato di una fase di            naco ed episodi di infiltrazione d’acqua
                      crescita straordinaria degli immobili e          o umidità. La conseguenza, purtroppo
                      di lievitazione dei prezzi, case costruite       nota per chi abita in quelle case, è che
                      nel momento del boom edilizio, vendute           si hanno temperature più elevate del
                      spesso a cifre superiori a 3/4.000 euro          dovuto d’estate e più fredde d’inverno,
                      a metro quadro, e che quindi avrebbero           e quindi oltre al disagio una maggiore
                      facilmente permesso di ripagare qualsi-          spesa per porvi riparo attraverso gli
                      asi tipo di intervento di isolamento delle       impianti. La scarsa inerzia termica dei
                      pareti.                                          fabbricati e le dispersioni di calore
                                                                       vengono evidenziate dai ponti termici
                      Sono 91 gli edifici costruiti in questo          rilevati su solai, pilastri, logge, balconi,
                      periodo che sono stati analizzati e,             cassonetti degli avvolgibili, serramenti e,
                      purtroppo, mostrano evidenti criticità. Su       in alcuni casi, sotto le finestre ossia dove
                      quasi tutti gli edifici (anche per alcuni        sono posti i caloriferi interni. Insomma
                      che si promuovono come “biocase” o               edifici nuovi ma già vecchi perché con
                      “a basso consumo energetico”) si ravvi-          evidenti segni di umidità, distacchi,
                      sano, attraverso le termografie, ricorrenti      problemi dei materiali in facciata.
                      problemi di elementi disperdenti con

                                                                                                               TUTTI IN CLASSE A
                      12                                                            Campagna sull’efficienza energetica in edilizia
Nuovi E GIA’ VECCHI
  Torino - Villaggio Olimpico,
via Pio VII - anno di edificazio-
                 ne 2006 >>

                                    13
Nuovi E GIA’ VECCHI

                           Torino -   via Costaguta
                                           - via Rosai
                                       - via Mortara
                             anno di edificazione
                               2004-2007 >>

                                                                                    TUTTI IN CLASSE A
                      14                                 Campagna sull’efficienza energetica in edilizia
Nuovi E GIA’ VECCHI
  Bari - Frazione di Poggio-
    franco, via Pappacena,
parzialmente in construzione
 e parzialmente abitato     >>

    Bari - Edilizia residenziale
 pubblica, Ceglie del Campo,
                    via Gorizia
         anno 2008          >>

                                   15
Nuovi E GIA’ VECCHI

                              Bari - Via Bruno Buozzi
                                    edifici consegnati
                                              nel   2010
                           Dispersioni   termiche in cor-
                       rispondenza di pilastri e solai
                                                     >>

                                                                                       TUTTI IN CLASSE A
                      16                                    Campagna sull’efficienza energetica in edilizia
Nuovi E GIA’ VECCHI
  Bari - Frazione di Poggio-
franco, via Camillo Rosalba
                anno 2003
   Ponti termici di strutture
  portanti e caloriferi interni
                           >>

                                  17
Nuovi E GIA’ VECCHI

                                                Ancona
                            -   viaBrecce Bianche >>
                                           anno 2008
                                           - Via Barilatti
                      In evidenza ponti termici di so-
                       lai e pilastri e tamponature >>

                                                                                        TUTTI IN CLASSE A
                      18                                     Campagna sull’efficienza energetica in edilizia
Nuovi E GIA’ VECCHI
Foligno - PG. anno 2010 e
 Spoleto residenziale, commer-
         ciale ed uffici pubblici
          anno     2006       >>

       Potenza -   via   Consilini
 anno di costruzione       2008
Dispersioni   termiche del telaio
 portante in cemento armato
                              >>

                                     19
Nuovi E GIA’ VECCHI

                               Pisa -   via   Caravaggio
                           anno di consegna        2004
                                                     >>

                                                                                      TUTTI IN CLASSE A
                      20                                   Campagna sull’efficienza energetica in edilizia
Nuovi E GIA’ VECCHI
          Venezia - Isola del-
       la Giudecca, area ex
junghans,fondamenta degli
                     Scorzesi
                anno 2002
  Presenza di ponti termici in
 corrispondenza di pilastri e
      solai d’interpiano   >>

                                 21
Nuovi E GIA’ VECCHI

                                              Mestre
                           -          Forte Gazzera
                               localita
                                          via Pirano
                                    anno 2008 >>

                                                                                  TUTTI IN CLASSE A
                      22                               Campagna sull’efficienza energetica in edilizia
Nuovi E GIA’ VECCHI
Napoli -           Scampia
           quartiere
     via   Valerio Verbano
               anno 2008
                        >>

                             23
Nuovi E GIA’ VECCHI

                           Roma - Quartiere Bufalotta
                                       Anno 2009
                       In   evidenza le dispersioni delle
                           strutture portanti e dei solai
                                                     >>

                                                                                       TUTTI IN CLASSE A
                      24                                    Campagna sull’efficienza energetica in edilizia
Nuovi E GIA’ VECCHI
 Roma - Quartiere Bufalotta
             Anno 2008
In   evidenza le dispersioni delle
 strutture portanti e dei solai
                              >>

                                     25
Nuovi E GIA’ VECCHI

                           Firenze - San Lorenzo a
                                 Greve, Via Tiziano
                                  Anno 2010 >>

                                                                                 TUTTI IN CLASSE A
                      26                              Campagna sull’efficienza energetica in edilizia
Nuovi E GIA’ VECCHI
    Bologna -      via   Dossetti
                 anno     2002
Dispersioni   delle strutture in
cemento armato e caloriferi
                             >>

     Bologna -         Masini
                   viale
          anno      2002 >>

                                    27
Nuovi E GIA’ VECCHI

                                            Bologna
                                         viaBeroaldo
                                    anno   1998 >>

                            Bologna -      Zanolini,
                                         via
                                        anno 2010
                      Temperature   disomogenee sulle
                           facciate e ponti termici in
                      corrispondenza delle strutture
                                         portanti   >>

                                                                                    TUTTI IN CLASSE A
                      28                                 Campagna sull’efficienza energetica in edilizia
Nuovi E GIA’ VECCHI
Udine - Villette   in via Castions
                          di Strada
                anno     2006 >>

            Firenze -   via   Canova
                     anno      2010
     Edificio   pubblicizzato con
        prestazioni energetiche di
                            Classe A
   In   evidenza i ponti termici di
           travi e pilastri portanti

                                       29
Nuovi E GIA’ VECCHI

                                       Campobasso
                                       Villette in via
                                      San Lorenzio
                                      anno 2010
                           Edifici pubblicizzati come
                               “villette in Classe A”
                                                   >>

                                                                                    TUTTI IN CLASSE A
                      30                                 Campagna sull’efficienza energetica in edilizia
Nuovi E GIA’ VECCHI
                   Campobasso -
                Via Scardocchia
                    anno 2010
Ponti   termici in corrisponden-
                za di solai e pilastri
                                  >>

             Genova -   via   Francia
                          anni   ‘90
        In   evidenza le dispersioni
termiche relative alle strutture
 portanti in cemento armato
                                  >>

                                         31
Nuovi E GIA’ VECCHI

                                    Napoli - Soccavo
                                  viaCroce di Piperno
                             anno   2008 Presenza di
                           ponti termici e infiltrazioni
                                                          >>

                              Pescara-    via caravaggio
                                            anno    2006
                              Edifici   pubblicizzati come
                           costruiti secondo criteri di
                                            bioedilizia   >>

                                                                                          TUTTI IN CLASSE A
                      32                                       Campagna sull’efficienza energetica in edilizia
Nuovi E GIA’ VECCHI
La Spezia -   zonaMigliarina
                  viale Italia
      anno     2007 - 2008
                          >>

                                 33
Nuovi E GIA’ VECCHI

                           Padova -   edificio residenziale
                                            anno   2009
                             Dispersioni   localizzate sul
                                      telaio portante   >>

                                        Edifici per uffici
                                  Milano - via Tortona
                            ritrutturato nel 2007 >>

                                                                                         TUTTI IN CLASSE A
                      34                                      Campagna sull’efficienza energetica in edilizia
Nuovi E GIA’ VECCHI
 Bologna - Scuola Superiore
    via Ferruccio Garavaglia
 anno di costruzione 1990
                        >>

                 Edifici   per uffici
                       Napoli
            Centro Direzionale
                 anno 1995
In   evidenza le perdite di calore
     in corrispondenza dei solai
                                 >>

                                        35
Nuovi E GIA’ VECCHI

                           Firenze -edifici Università,
                                   Quartiere Novoli
                                      via A. Guidoni
                                   anno 2004 >>

                                                                                     TUTTI IN CLASSE A
                      36                                  Campagna sull’efficienza energetica in edilizia
Nuovi E GIA’ VECCHI
      Edifici Commerciali   e
                direzionali
Pescara - Complesso Porta
Nuova Area de Cecco, via
       Arnaldo da Brescia
         anno 2010 >>

                                37
Nuovi E GIA’ VECCHI

                           Campobasso -   sedeRegione
                                               Molise,
                              C.da   da Colle delle Alpi
                                     anno 2005 >>

                             Campobasso - Università
                                Biblioteca di Ateneo
                                       viale Manzoni
                                   anno 2004 >>

                                                                                      TUTTI IN CLASSE A
                      38                                   Campagna sull’efficienza energetica in edilizia
in classe A
cap.   2
           si vive meglio

                            39
2      in classe a si vive meglio
in classe a si vive meglio

                             Non bisogna andare all’estero per              mento omogeneo delle facciate riprese
                             avere evidenza dei vantaggi di vivere in       e la sostanziale assenza di ponti termici
                             una casa ben progettata, isolata, certifi-     significativi. Le differenze di tempera-
                             cata. Le termografie effettuate su edi-        tura superficiali rilevate sugli elementi
                             fici certificati in “classe A” a Bolzano,      risultano, se presenti, di poco superiori
                             Firenze, Udine, Perugia e in altre città       il mezzo grado centigrado nonostante il
                             italiane sono chiarissime, e proprio con-      gradiente termico fra l’interno e l’esterno
                             frontandole con strutture “groviera” per-      sia estremamente elevato. Inoltre pos-
                             mettono di toccare con mano i vantaggi         siamo osservare come vengano sfruttati
                             di una edilizia di qualità. Osservando         tanto l’esposizione dell’edificio quanto i
                             infatti le diverse immagini si evidenzia       materiali delle diverse facciate al fine di
                             come laddove negli edifici precedenti          sfruttare al meglio la radiazione solare,
                             erano ben visibili gli elementi strutturali,   minimizzando così i consumi energetici
                             i ponti termici in corrispondenza delle        per il condizionamento invernale. Insom-
                             superfici balconate o delle soglie delle       ma, in Classe A si vive meglio e anche
                             finestre, su questi edifici sono pressoché     le foto lo dimostrano chiaramente.
                             assenti. Notiamo invece un comporta-

                                                 Bolzano
                                      via   Maso    Pieve,
                                                   della
                                              anno 2005
                                        Facciate sud ovest
                                   Classe energetica A >>

                                                                                                                    TUTTI IN CLASSE A
                             40                                                          Campagna sull’efficienza energetica in edilizia
in classe a si vive meglio
   Bolzano - Kondominium
Rosenbach, dettagli facciata
       Ovest e facciata sud
    Classe energetica A >>

                               41
in classe a si vive meglio

                                                 Bolzano
                                      Quartiere Casanova
                              Edilizia residenziale e pubblica
                              Classe energetica A e B >>

                                                                                            TUTTI IN CLASSE A
                             42                                  Campagna sull’efficienza energetica in edilizia
43
     in classe a si vive meglio
in classe a si vive meglio

                                    Bolzano - Palazzo della
                                       Provincia, via Renon
                                  Classe energetica A Gold
                              Assenza   di ponti termici sulla
                              facciata laterale sud   -   est   >>

                                                                                                TUTTI IN CLASSE A
                             44                                      Campagna sull’efficienza energetica in edilizia
in classe a si vive meglio
Torino -   via calandra
           anno   2010
 Classe    energeticaA
                    >>

                          45
in classe a si vive meglio

                                  Firenze,   via cittadella
                                           anno    2010
                                  Classe              A
                                             energetica
                                                     >>

                                                                                         TUTTI IN CLASSE A
                             46                               Campagna sull’efficienza energetica in edilizia
in classe a si vive meglio
     Udine,   via Lumignacco
                 anno    2010
  Classe   energetica   A Gold
                         Nature
Omogeneità    delle temperature
               di facciata   >>

       Udine -   via delTiglio
                 anno  2010
    Classe   energetica B >>

                                  47
in classe a si vive meglio

                                Perugia, Località Fontana
                              Anno di costruzione 2010
                                          Casa Passiva >>

                                      Bologna - via Sacco
                                         Facciata sud-ovest
                                               anno 2010
                                    Classe energetica A >>

                                  Bologna -   viaCarlo Marx
                                                anno   2010
                                    Classe   energetica A >>

                                                                                          TUTTI IN CLASSE A
                             48                                Campagna sull’efficienza energetica in edilizia
cap.   3   L’ edilizia
           da riqualificare
                              49
3 L’edilizia da riqualificare
l’edilizia da riqualificare

                              Il vero campo di intervento, se si vuole         tenzione di fabbricati e impianti vanno
                              ripensare qualità dell’abitare e consumi         ad accentuare i problemi di inerzia
                              energetici del patrimonio edilizio italia-       termica degli involucri, con ponti termici
                              no, è rappresentato dagli edifici costruiti      che delineano con precisione i telai
                              nel secondo dopoguerra. Complessiva-             portanti delle strutture, i caloriferi interni
                              mente si può stimare che tre quarti degli        sottostanti le finestre e collettori montanti
                              edifici in Italia siano stati costruiti tra il   degli impianti per il riscaldamento inver-
                              1946 e il 1991, e il 30% è in condizio-          nale. Le distribuzioni di temperatura sulle
                              ni pessime o mediocri.                           pareti sono decisamente disomogenee
                              Le termografie effettuate su 89 edifici ad       con gradienti termici misurati sulle diver-
                              uso residenziale e direzionale, costruiti        se superfici che arrivano a 6-7 gradi.
                              fra gli anni cinquanta e i primi anni            Serramenti, alloggiamenti degli avvolgi-
                              novanta, mostrano comportamenti ter-             bili, insieme alla mancanza di isolamen-
                              mici che ci potevamo aspettare perché            to delle superfici opache, chiudono la
                              costruiti spesso di fretta, con materiali        schiera di difetti termici rilevati in quanto
                              scadenti e poca attenzione al risparmio          si comportano come ulteriori elementi
                              energetico. In alcuni casi, il deteriora-        disperdenti.
                              mento dei materiali e l’assenza di manu-

                                   Bari, Sede       Provincia
                                                della
                                                 Via Positano
                                                 anni ‘70 >>

                                                                                                                        TUTTI IN CLASSE A
                              50                                                             Campagna sull’efficienza energetica in edilizia
l’edilizia da riqualificare
Milano - Parco Lambro
                via Feltre
   edilizia anni ‘50 >>

                Bologna
      - Quartiere pilastro
            anno 1976
   - p.zza giovanni XXIII
        anno 1962 >>

                             51
l’edilizia da riqualificare

                                                                        Udine
                                                -   via       Colloredo
                                                edilizia anni       ‘70

                                                          -   via Misani
                                               anno           1979 >>

                                                        Ancona
                                                              -
                                                          Ginelli via
                                   anno di   costruzione 1970
                                                   -via Pergolesi
                                                        anni ‘50
                                                              >>

                                                                                                           TUTTI IN CLASSE A
                              52                                                Campagna sull’efficienza energetica in edilizia
l’edilizia da riqualificare
                  Roma
   Corviale, via Ferrari
    anno 1982 >>

                    Pescara
via Lago di   Capestrano
  Edilizia   anni‘70 >>

                              53
l’edilizia da riqualificare

                                                                        Isernia
                                                                 -     R. Iorio
                                                                     via
                                                             edilizia anni ‘60
                                   -   viale dei   Pentri, fine anni ‘90 >>

                                                       Campobasso
                                                   - Corso Mazzini
                                            edilizia anni ‘ 50 >>

                                                                                                             TUTTI IN CLASSE A
                              54                                                  Campagna sull’efficienza energetica in edilizia
l’edilizia da riqualificare
Sede Provincia   Torino
                 di
           viaBologna
           anni ‘90 >>

                          55
l’edilizia da riqualificare

                                Roma – Tor Bella Monaca
                              Via Arnaldo Brandizzi, edilizia
                                                   anni ’80
                              - via Orazio Placidi e Michele
                                              Buonori >>

                                                                                           TUTTI IN CLASSE A
                              56                                Campagna sull’efficienza energetica in edilizia
l’edilizia da riqualificare
                   Roma
 Sede della Regione Lazio
via R. Raimondi Garibaldi
            anni ‘70 >>

                            57
l’edilizia da riqualificare

                                   La Spezia - Sede   delComune
                                                      anno  1928
                                       Ristrutturato    nel 2006
                                   Dispersioni di calore     dovute
                              alla presenza di caloriferi       >>

                                                             Firenze
                                     - Uffici Regione Toscana
                                         via Ruggero Bardazzi
                                                  anni ‘60 >>

                                                                                                  TUTTI IN CLASSE A
                              58                                       Campagna sull’efficienza energetica in edilizia
l’edilizia da riqualificare
Bologna -Protezione     civile
  viale silvani e via malvasia
    costruzione anni     ‘70

 Comune di Campobasso
 Piazza Vittorio Emanuele
     edificio del ‘900 >>

            Collegno (TO)
      – Villaggio Leumann
      edificio dell‘800 >>

                                 59
l’edilizia da riqualificare

                                   Torino - Dipartimento dei
                                              Lavori Pubblici
                                         via San Giovanni
                                               anno 1960

                                                                                           TUTTI IN CLASSE A
                              60                                Campagna sull’efficienza energetica in edilizia
l’edilizia da riqualificare
                   Bologna
            - Provveditorato
       Interregionale Opere
Pubbliche Emilia-Romagna e
                    Marche
                   anni ‘50

                               61
l’edilizia da riqualificare

                               Udine - Sede INPS e Agenzia
                                               delle Entrate
                                             via Morpurgo
                                              anni ‘70 >>

                                            Edifici per uffici
                                          Venezia – via Pepe
                                            anni ‘70 >>

                                                                                            TUTTI IN CLASSE A
                              62                                 Campagna sull’efficienza energetica in edilizia
cap.   4
i vantaggi dei
cappotti termici

               63
4        i vantaggi dei cappotti termici
i vantaggi dei cappotti termici

                                  Intervenire sul patrimonio edilizio per        applicazione, estremamente versatile,
                                  isolare le superfici perimetrali migliora      può essere applicata tanto sulle nuove
                                  sensibilmente la qualità della vita (e         costruzioni che su edifici da ristrutturare,
                                  riduce il costo delle bollette) per chi        con la sostituzione dell’intero pacchetto
                                  vi abita. Lo dimostrano le termogra-           murario o semplicemente con la giustap-
                                  fie realizzate su edifici recentemente         posizione di uno strato isolante, e riesce
                                  ristrutturati attraverso una tecnica di        a migliorare notevolmente il comfort
                                  isolamento, denominata a “Cappotto”.           termico interno e di ridurre i consumi
                                  Questo tipo di intervento non è altro che      energetici anche del 40-50%.
                                  la realizzazione di un isolamento delle
                                  pareti superficiali attraverso uno strato di   Le termografie realizzate a Firenze, Pe-
                                  materiali isolanti (come fibre di legno,       scara e Pesaro visualizzano perfettamen-
                                  fibre minerali, lana di pecora, canapa         te l’efficacia di questo tipo di interventi,
                                  ecc.) a bassa conduttività termica di          mettendo in evidenza, laddove sono
                                  spessore variabile (nell’ordine della deci-    stati eseguiti lavori di parziale (o totale)
                                  na di centimetri) capace di rallentare lo      isolamento, il diverso comportamento
                                  scambio di calore in entrata e in uscita       termico delle strutture.
                                  dalle nostre abitazioni. In questo modo,
                                  si migliora il passaggio del freddo e del
                                  caldo dall’esterno all’interno. Questa

                                   Pescara – Quartiere Rancitel-
                                         li, via Lago Capestrano
                                      Riqualificazione energetica
                                    parziale del 2007 su edificio
                                                          anni ‘70
                                  La facciata dell’edificio mostra
                                   il diverso comportamento tra
                                  superficie isolata e vano scala
                                  non coibentato, in cui sono
                                  evidenti i ponti termici dei solai
                                                                >>

                                                                                                                          TUTTI IN CLASSE A
                                  64                                                           Campagna sull’efficienza energetica in edilizia
i vantaggi dei cappotti termici
 Pescara - Quartiere Rancitelli
            via Lago Borgiano
   Riqualificazione energetica
 parziale del 2007 su edificio
                  anni ‘70 >>

 Perugia - ATER Castel Ritaldi,
                 anno 2006
In evidenza l’importanza della
   posa in opera del cappotto
termico.   L’immagine   di sinistra
mostra una temperatura omo-
  genea rispetto alle disconti-
  nuità misurate nella foto di
                        destra   >>

                                      65
i vantaggi dei cappotti termici

                                          Firenze –   via   Tiziano
                                                 anno        2008
                                       Isolamento   parziale della
                                            facciata nord      >>

                                                                                                 TUTTI IN CLASSE A
                                  66                                  Campagna sull’efficienza energetica in edilizia
i vantaggi dei cappotti termici
 Pesaro - Edificio   residenziale
              piazza Lazzarini
Ristrutturazione   del2011 su
 condominio del      1968 che
 ha usufruito delle detrazione
                   del   55% >>

                                    67
TUTTI IN CLASSE A
68   Campagna sull’efficienza energetica in edilizia
cap.   5   anche le archistar
           devono studiare

                                69
anche le archistar devono studiare
anche le archistar devono studiare

                                     L’ultima sezione di termografie ha riguar-     toportici. Un altro difetto è la mancata
                                     dato edifici progettati da architetti di       attenzione all’esposizione delle diverse
                                     fama internazionale, costruiti negli ultimi    facciate, caratterizzate da disposizio-
                                     dieci anni. Proprio chi più è noto ha          ni, materiali, soluzioni analoghe verso
                                     maggiori responsabilità nel contribuire a      nord, sud, est e ovest anche quando il
                                     cambiare il modo di progettare e costru-       comportamento del sole nei mesi estivi e
                                     ire nel nostro Paese. L’analisi realizzata     invernali risulta completamente differente
                                     su edifici costruiti a Milano e Alessan-       e può incidere pesantemente sul comfort
                                     dria da architetti famosi come Fuksas,         interno. Se in tutti e tre gli edifici ana-
                                     Krier e Gregotti mostra risultati simili a     lizzati è chiara l’impronta architettonica
                                     quelli di edifici recenti e di firme meno      che si voleva proporre, è da rivedere
                                     prestigiose. Si evidenziano infatti difetti    completamente invece l’attenzione all’ef-
                                     nelle superfici perimetrali, segno di una      ficienza energetica. Anche le archistar
                                     scarsa attenzione all’isolamento termico,      devono studiare, perché valgono per
                                     con elementi disperdenti localizzati nelle     tutti le regole previste dalle Direttive
                                     strutture portanti in cemento armato, nei      europee per l’isolamento degli edifici.
                                     ponti termici di solai interpiano e sot-

                                                                   Studio Fuksas
                                                     Milano, via P. Leoni, P.R.U.
                                                    ex area Officine Meccaniche
                                                               anno 2005 >>

                                                                                                                            TUTTI IN CLASSE A
                                     70                                                          Campagna sull’efficienza energetica in edilizia
anche le archistar devono studiare
                                                   planimentria degli edifici

info: http://ordinearchitetti.mi.it/index.php/page,Milanochecambia.Area/aree_id,24

                                                                              71
anche le archistar devono studiare

                                                      Leon Krier
                                                     Alessandria
                                                 quartiere “Pista”
                                             Borgo città nuova
                                          anno1995-2002 >>

                                                                                                TUTTI IN CLASSE A
                                     72                              Campagna sull’efficienza energetica in edilizia
73
     anche le archistar devono studiare
anche le archistar devono studiare

                                           Studio Gregotti Associati
                                          Milano, quartiere Bicocca
                                          via padre Gerardo Beccaro
                                                     anno 1998 >>

                                                                                                  TUTTI IN CLASSE A
                                     74                                Campagna sull’efficienza energetica in edilizia
anche le archistar devono studiare

info: http://ordinearchitetti.mi.it/index.php/page,Milanochecambia.Edificio/edifici_id,97/aree_id,26

                                                                                                75
anche le archistar devono studiare

                                              Gregotti Associati
                                     – Milano, quartiere Bicocca
                                                        via Sarca
                                                anno 2003 >>

                                                                                               TUTTI IN CLASSE A
                                     76                             Campagna sull’efficienza energetica in edilizia
anche le archistar devono studiare

info: http://ordinearchitetti.mi.it/index.php/page,Milanochecambia.Edificio/edifici_id,94/aree_id,26

                                                                                                77
Efficienza energetica in edilizia, a che punto siamo
in Italia?
E’ l’Unione Europea che nel corso degli          I ritardi dell’Italia
ultimi anni ha spinto i Paesi membri ad          L’Italia ha recepito, con il D.Lgs.
un cambiamento radicale del settore              192/2005, i criteri, le condizioni e le
edilizio e del mondo delle costruzioni,          modalità per migliorare le prestazioni
con lo sguardo attento alla riduzione dei        energetiche degli edifici previsti dalla
gas serra oltre che alla riqualificazione        Direttiva 2002/91, e introdotto riferi-
del patrimonio edilizio esistente. L’Eu-         menti per favorire lo sviluppo, la valo-
ropa ha svolto un ruolo fondamentale             rizzazione e l’integrazione delle fonti
rispetto al processo normativo, grazie           rinnovabili e la diversificazione energe-
alle Direttive 2002/91 e 2006/32, che            tica. E’ seguito poi il Decreto Legislativo
hanno stabilito i criteri per il calcolo dei     115/2008 che ha introdotto scomputi
rendimenti energetici degli edifici ed i         volumetrici per gli edifici con maggiore
relativi requisiti minimi obbligatori, il        spessore delle murature esterne e dei
sistema di certificazione, l’obbligo di          solai, in modo da favorire un migliore
effettuare ispezioni costanti sulle calda-       isolamento termico. Con il DPR 50 del
ie, e soprattutto obiettivi, meccanismi ed       2/4/2009 sono stati invece definiti i
incentivi per eliminare le barriere che          criteri, i metodi di calcolo e i requisiti
ostacolano un efficiente uso dell’energia        minimi per l’efficienza energetica degli
e lo sviluppo delle rinnovabili in edilizia.     edifici. Il testo fissa i requisiti minimi del-
Ma il passo avanti più ambizioso è               la prestazione energetica degli impianti
stato quello impresso dalla Direttiva            e degli edifici nuovi ed esistenti, ed
31/2010, perché si è scelto di acce-             introduce il valore massimo ammissibile
lerare verso uno scenario nel quale il           di prestazione energetica per il raffre-
peso dei consumi energetici legati al            scamento estivo dell’involucro edilizio.
settore delle costruzioni si dovrà ridurre
significativamente: dal 1° gennaio 2019          E’ sul tema della certificazione ener-
infatti tutti i nuovi edifici pubblici costru-   getica che si sta tenendo la partita più
iti in Paesi dell’Unione Europea, e dal 1        importante, perché grazie a questo
° gennaio 2021 tutti quelli nuovi privati,       strumento finalmente anche in Italia si
dovranno essere “neutrali” da un punto           dovrebbe avere la possibilità di valu-
di vista energetico, ossia garantire             tare correttamente le prestazioni degli
prestazioni di rendimento dell’involucro         edifici costruiti. Il riferimento in tal senso
tali da non aver bisogno di apporti              è il D.Lgs. 311/2006 che ha previsto,
per il riscaldamento e il raffrescamento         a partire dal 1° luglio 2007, l’obbli-
oppure dovranno soddisfarli attraverso           go di certificazione energetica per gli
l’apporto di fonti rinnovabili. Questi           edifici esistenti superiori a 1.000 m2
obiettivi richiedono una crescita ed una         estendendolo dal 1° luglio 2008 a tutti
maggiore diffusione delle competenze,            gli edifici e dal 1° luglio 2009 alle
la sperimentazione e la definizione di           singole unità immobiliari nel caso di tra-
protocolli e regole certe.                       sferimento della proprietà. In particolare,
                                                 il Decreto stabilisce la metodologia per
                                                 il calcolo delle prestazioni energetiche,
                                                 le ispezioni da effettuare per gli impianti

                                                                                           TUTTI IN CLASSE A
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di climatizzazione e la sensibilizzazione        requisito per tutti gli edifici ed esistono
nei confronti dei cittadini per l’uso razio-     deroghe all’obbligo di certificazione da
nale dell’energia. L’ultimo intervento in        parte di un esperto. Tra gli aspetti più
ordine di tempo è il Decreto Ministeriale        negativi della normativa italiana c’è la
del 26 Giugno 2009 relativo alle Linee           possibilità, per la compravendita degli
Guida Nazionali per la certificazione            edifici già esistenti, di firmare una dichia-
energetica degli edifici. Le Linee Guida         razione in cui si attesta l’immobile in Clas-
si applicano nel caso in cui le Regioni o        se G, cioè completamente inefficiente. A
le Province Autonome non siano provviste         questo riguardo è importante sottolineare
di proprie normative in merito. Il Decreto       come sia stata avviata una procedura di
stabilisce la durata massima di dieci anni       infrazione da parte dell’UE nei confronti
per la validità dell’attestato energetico,       del nostro Paese proprio perché l’autocer-
scaduti i quali viene rinnovato automatica-      tificazione non veniva contemplata nella
mente se l’edificio rispetta quanto previsto     Direttiva Europea di riferimento, perché
dalla normativa in vigore. Le prestazioni        rischia concretamente di sfalsare il merca-
dell’edificio, o del singolo appartamento,       to edilizio.
vengono classificate attraverso una scala
(dalla classe A+ alla G).                        Un’altro dei problemi riguarda le sanzioni
                                                 da applicare nel caso in cui la redazione
Purtroppo sono ancora molte le lacune            dell’attestato di certificazione energetica
della legislazione italiana in merito alla       manchi nel caso di compravendite di im-
certificazione energetica. Infatti dopo due      mobili. L’Italia, al contrario di quanto pre-
richiami, nel 2010 e nel 2011, è arrivato        visto dalla Direttiva Europea 2002/91, lo
il 26 Aprile scorso il deferimento alla Cor-     prevede come atto obbligatorio ma senza
te di Giustizia Europea in merito al man-        una verifica a posteriori, rischiando di
cato rispetto della Direttiva 2002/91.           vanificare l’intero sistema di certificazione.
La normativa italiana non è conforme alle        Da un punto di vista delle prestazioni ener-
disposizioni relative agli attestati di rendi-   getiche è di grande rilevanza il recente
mento energetico oltre che non rispettare        Regolamento Europeo 244/2012 che
le misure relative alle ispezioni dei sistemi    integra la direttiva 2010/31 sulla pre-
di condizionamento d’aria. Sulla certifi-        stazione energetica nell’edilizia istituendo
cazione energetica degli edifici la Diret-       un quadro metodologico comparativo per
tiva prevede che, in fase di costruzione,        calcolare livelli ottimali in funzione dei
compravendita o locazione di un edificio,        costi per i requisiti minimi di prestazione
l’attestato di certificazione energetica sia     energetica degli edifici e degli elementi
messo a disposizione del proprietario o          edilizi.
che questi lo metta a disposizione del
futuro acquirente o locatario. Si tratta di      Rispetto al contributo delle fonti rinno-
un elemento essenziale in quanto permette        vabili la novità normativa più importante
di avere un quadro chiaro della qualità          per il nostro Paese è quella del DL 28 del
dell’edificio sotto il profilo del risparmio     2011. Con questo provvedimento per i
energetico e dei relativi costi. Tali atte-      nuovi edifici e nei casi di ristrutturazioni
stati e le relative ispezioni devono essere      totali, è diventato obbligatorio fare ricorso
rispettivamente compilati ed eseguiti da         all’energia rinnovabile almeno per il 50%
esperti qualificati e/o accreditati.             dei consumi previsti per l’acqua calda sa-
Attualmente in Italia non è previsto questo      nitaria ed in aggiunta soddisfare sempre

                                                                                            79
da fonti rinnovabili la somma di parte dei        Trento e Bolzano, la Lombardia, il Pie-
consumi previsti per l’acqua calda sani-          monte, l’Emilia-Romagna, la Liguria e la
taria, il riscaldamento e il raffrescamento       Valle d’Aosta. In queste aree del Paese
in quantità sempre più crescenti fino al          sono in vigore delle norme che impon-
2017. Oltre alle rinnovabili termiche il          gono un limite massimo alla trasmittanza
Decreto stabilisce vincoli importanti anche       termica delle pareti esterne e una percen-
per la parte elettrica dei fabbisogni degli       tuale minima di schermatura delle superfici
edifici. L’obbligo riguarda l’installazione di    vetrate (il 50% in Emilia-Romagna ed il
impianti da fonti rinnovabili proporzional-       70% in Liguria, Lombardia e Piemonte) per
mente alla grandezza dell’edificio. Per tutti     ridurre gli effetti del soleggiamento estivo.
gli edifici pubblici questi requisiti vengono     Sempre in Emilia-Romagna i requisiti mini-
incrementati del 10%.                             mi obbligatori richiesti includono anche le
Sulle ristrutturazioni si è purtroppo com-        prestazioni per la climatizzazione inver-
piuto un passo indietro: l’obbligo non si         nale ed il rendimento medio stagionale
applica alla sostituzione di impianti termici     dell’impianto termico. Per quanto riguarda
esistenti e vale solo per gli edifici con         i limiti di trasmittanza delle pareti esterne
superficie utile superiore a 1000 m2 .            i requisiti più restrittivi sono da individuare
                                                  in Alto Adige e Trentino: in Provincia di
Le Regioni in ordine sparso                       Bolzano il valore massimo ammesso è
Se si sposta l’attenzione su quanto fatto         di 0,16 W/m2 K mentre in Provincia di
dalle Regioni non solo nel dar seguito ai         Trento è di 0,30 W/m2 K (come in Pie-
provvedimenti nazionali ma nell’introdur-         monte e Valle d’Aosta). In Emilia-Romagna
re criteri, riferimenti, controlli e sanzioni     ed in Lombardia, per i nuovi edifici e per
indispensabili per il processo purtroppo          le grandi ristrutturazioni, vengono imposti
la situazione non migliora. Tra le diverse        limiti di trasmittanza massima delle pareti
realtà emergono infatti notevoli differenze       esterne pari a 0,36 W/m2 K.
in materia di prestazioni energetiche in          Su questi temi le altre Regioni non hanno
edilizia. Alcune Regioni hanno emanato            ancora legiferato e risultano pertanto in
provvedimenti che introducono significativi       forte ritardo; in Puglia, Campania, Lazio,
cambiamenti nel modo di progettare e              Toscana e Veneto sono presenti solamente
costruire con precise indicazioni per l’uso       Linee Guida sull’edilizia sostenibile, che
delle energie rinnovabili, per il risparmio       promuovono ed incentivano il risparmio
idrico e per l’isolamento termico degli           energetico senza imporre dei limiti. In tutte
edifici. In altre si è invece percorsa la stra-   le altre Regioni non esistono nemmeno
da di indicazioni non cogenti, con Linee          Leggi che indichino dei livelli di riferimen-
Guida sulla Bioedilizia, in altre ancora si       to e viene fatta soltanto una promozione
sono approvate normative che semplice-            generica sull’isolamento termico e sui temi
mente promuovono l’edilizia sostenibile.          del risparmio energetico.
Per analizzare quanto emerge dal quadro
regionale si è deciso di suddividere il
tema in alcune categorie principali per de-
scrivere e commentare le norme regionali.

In materia di rendimento e efficienza
energetica degli edifici, spiccano alcune
realtà come le Province Autonome di

                                                                                             TUTTI IN CLASSE A
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prestazioni energetiche degli edifici

Regioni                     obblighi       prestazioni da raggiungere

                                           Classe B CasaClima, schermatura superfici vetrate e trasmittanza
Pr. Bolzano                    SI          massima pareti esterne 0,16 W/m2 K.

                                           Classe B, schermatura superfici vetrate e trasmittanza massima
Pr. Trento                     SI
                                           pareti esterne 0,30 W/m2 K.

                                           Schermatura 70% superfici vetrate e trasmittanza massima pareti
Piemonte                       SI
                                           esterne 0,30 W/m2 K.

                                           Trasmittanza massima pareti esterne 0,30 W/m2 K.
Valle d’Aosta                  SI

                                           Schermatura 70% superfici vetrate, trasmittanza massima pareti
Lombardia                      SI          esterne 0,36 W/m2 K e allaccio a rete di teleriscaldamento se
                                           presente entro 1.000 metri.

                                           Schermatura 50% superfici vetrate, trasmittanza massima pareti
Emilia-Romagna                 SI          esterne 0,36 W/m2 K e allaccio a rete di teleriscaldamento se
                                           presente entro 1.000 metri.

                                           Schermatura 70% superfici vetrate e trasmittanza massima pareti
Liguria                        SI
                                           esterne 0,40 W/m2 K.

                                           Solo Linee Guida con incentivi su schermatura, trasmittanza,
Puglia                        NO
                                           analisi del sito e risparmio idrico.

                                           Solo Linee Guida con incentivi per maggiore isolamento e scher-
Lazio                         NO
                                           matura superfici vetrate.

                                           Solo Linee guida su schermatura e trasmittanza.
Toscana                       NO

                                           Solo Linee guida su schermatura e trasmittanza.
Campania                      NO

                                           Solo Linee guida su schermatura e trasmittanza.
Veneto                        NO

                                           Solo Incentivi per maggiore isolamento e schermatura superfici
Marche                        NO           vetrate.

                                           Solo Incentivi per maggiore isolamento e schermatura superfici
Basilicata                    NO           vetrate.

                                           Solo Incentivi per maggiore isolamento e schermatura superfici
Calabria                      NO           vetrate.

                                           Solo Incentivi per maggiore isolamento e schermatura superfici
Friuli Venezia Giulia         NO           vetrate.

Umbria                        NO           -

Molise                        NO           -

Sardegna                      NO           -

Sicilia                       NO           -

Abruzzo                       NO           -

                                                                                                             81
E’ importante segnalare come per la cer-        i nuovi edifici è la classe B, il più restrittivo
tificazione energetica siano in vigore ad       d’Italia insieme a quello di Bolzano.
oggi sistemi molto diversi nelle varie Re-
gioni, con differenze sensibili per quanto      In materia di controlli e sanzioni si salva-
riguarda l’accreditamento dei certificatori,    no solo Liguria, Lombardia e Piemonte.
i controlli e le sanzioni da applicare.         Perché almeno qui sono previsti sia in fase
E’ da considerare un caso a parte quello        di edificazione sia successivamente alla
della Provincia Autonoma di Bolzano. Il         realizzazione degli edifici. Si tratta di un
regolamento nato dal Decreto del Presi-         aspetto fondamentale che molto spesso
dente della Provincia il 29/09/2004, il         ed in molte Regioni non viene affrontato.
primo in Italia, ha introdotto la certifica-    Le ammende riguardano il caso in cui i
zione energetica obbligatoria e definito        costruttori degli immobili non consegnino
i valori massimi di fabbisogno di calore        la certificazione energetica al proprietario
annuale per riscaldamento negli edifici         e quando il certificatore rilascia un attesta-
di nuova costruzione, determinando le           to non veritiero o dichiara un falso impedi-
categorie degli edifici a cui si applicano      mento all’installazione dei pannelli solari.
tali valori e definito lo spessore di coiben-   E’ interessante notare come con la L.R. 13
tazione che non viene calcolato come            del 2007 del Piemonte vengano sanzio-
cubatura urbanistica. Ai fini dell’ottenimen-   nati anche i proprietari degli immobili in
to della dichiarazione di abitabilità, le       cui non sono stati installati impianti solari
classi di edifici ammesse dal regolamento       termici integrati nella struttura edilizia con
dell’Agenzia CasaClima sono le seguenti:        una multa tra i 5.000 ed i 15.000 Euro.
- classe B, quando l’indice termico è infe-     Lo stesso discorso vale per gli impianti
riore ai 50 kWh/mq l’anno;                      di solare fotovoltaico per i quali la multa
- classe A, quando l’indice termico è infe-     varia tra i 2.000 ed i 10.000 Euro. In
riore ai 30 kWh/mq l’anno;                      Lombardia invece la sanzione economica
- classe Gold (casa passiva) quando             in caso di mancanza dell’allegato energe-
l’indice termico non supera i 10 kWh/mq         tico nelle compravendite e nei nuovi edifi-
l’anno.                                         ci varia tra i 2.500 ed i 10.000 Euro.
A fine 2010 la Provincia ha deciso di           In Emilia-Romagna i controlli vengono
restringere la norma che in precedenza          effettuati su un campione rappresentativo
ammetteva anche la classe energetica C,         (circa il 5% del totale) degli edifici pre-
portando avanti in questo modo il piano         senti, ancora troppo poco per consentire
ambizioso che prevede di arrivare nel           una corretta verifica di ciò che è stato
2015 a rendere obbligatoria la certifica-       realizzato.
zione in classe A.                              In Toscana invece si è persa una grande
La Provincia di Trento rappresenta un altro     opportunità a riguardo: sono infatti previ-
esempio estremamente positivo perché            ste, in caso di mancanza dell’attestato di
impone per gli edifici di nuova costruzio-      certificazione energetica, soltanto san-
ne la dotazione dell’ Attestato di Certifi-     zioni non pecuniarie e quindi i fabbricati
cazione Energetica che viene rilasciata         in questione verranno inseriti nella classe
da un tecnico qualificato che oltre alla        energetica più bassa; tutto ciò è da vede-
frequentazione di un corso specifico deve       re ancor di più in senso negativo anche
aver superato un esame finale. Dal 1°           in seguito all’allargamento dell’infrazione
novembre 2009 inoltre il requisito minimo       dell’UE nei confronti del nostro Paese per
di prestazione energetica obbligatorio per      aver introdotto l’autocertificazione, proprio

                                                                                            TUTTI IN CLASSE A
82                                                               Campagna sull’efficienza energetica in edilizia
perché rischia di sfalsare la condizione                      norme vigenti. Vanno ancora una vol-
reale degli edifici non certificati.                          ta sottolineati i casi delle due Province
Un elemento positivo è quello introdotto                      Autonome: solo per Trento e Bolzano i
in Friuli Venezia-Giulia con il Decreto del                   controlli della certificazione riguardano
Presidente della Regione del 25/8/2010                        tutti gli edifici e vengono effettuati nelle
con il quale viene regolamentato l’accre-                     fasi di progettazione, cantiere e realiz-
ditamento dei certificatori energetici. La                    zazione degli edifici. In Lombardia la
scelta innovativa è stata quella di agevola-                  Legge prevede che i controlli vengano
re la certificazione a chi è abilitato anche                  effettuati sulla totalità degli edifici in pos-
in altre Regioni, riconoscendo ad esempio                     sesso della certificazione energetica, ma
i corsi CasaClima e Sacert, in modo da                        soltanto nella fase finale del processo di
poter velocizzare e semplificare la certi-                    costruzione. Negli altri casi la normativa
ficazione a chi comunque ha seguito un                        risulta del tutto inadeguata, perché poco
corso specifico.                                              chiara ed efficace, basti ricordare che in
In tutte quelle Regioni, ancora molte, che                    larga parte delle Regioni non è neanche
non hanno legiferato sulla certificazione                     chiarito chi faccia le verifiche, su quante
energetica degli edifici vige la normativa                    certificazioni e in quali fasi del processo
nazionale entrata in vigore per i vecchi                      di costruzione. Ma anche in Regioni che
edifici nel caso di vendita nel 2008 e dal                    sono intervenute in materia la situazione
10 gennaio 2012 obbligatoria anche nei                        risulta inadeguata: ad esempio in Emilia-
casi di nuova edificazione.                                   Romagna è prevista la verifica del solo
                                                              5% degli edifici, in Toscana il 4%, in Pie-
Il punto cruciale del sistema di certifica-                   monte, Valle d’Aosta e Puglia il controllo
zione energetica riguarda le verifiche                        viene effettuato “a campione”.
necessarie a testimoniare il rispetto delle

               certificazione energetica: controlli e sanzioni

Regioni           controlli                               sanzioni

                                                          Le sanzioni sono quelle previste dal Dlgs n. 192/2005: il pro-
                   Vengono effettuati dall’Agenzia
                                                          gettista che rilascia un attestato di certificazione energetica falso
                   Provinciale per l’energia su tutti
 Pr. Trento                                               è punito con una sanzione del 70% della parcella; il costruttore
                   gli edifici, sia sul progetto che
                                                          che non consegna al proprietario l’originale della certificazione
                   con sopralluoghi presso i cantieri.
                                                          energetica è punito con una sanzione tra 5.000 e 30.000 euro.

                   Vengono effettuati da verificatori
                                                          Nel caso in cui non vengano rispettate le prescrizioni previste non
                   CasaClima su tutti gli edifici, sia
 Pr. Bolzano                                              viene rilasciato il permesso di costruire o, nel caso di costruzione
                   sul progetto che con sopralluoghi
                                                          in atto, viene bloccato il cantiere.
                   presso i cantieri.

                                                          Il certificatore che redige l’attestato di certificazione energetica
                                                          degli edifici in modo non conforme alle modalità individuate dalla
                                                          legge, incorre nella sanzione amministrativa da 500 a 2.000 €.
                                                          Se l’attestazione comporta l’assegnazione di una classe di
                                                          efficienza energetica superiore, alla sanzione si aggiungono 10
                   Vengono effettuati dai tecnici         euro per ciascun mq di superficie netta calpestabile riscaldata
 Lombardia         della Regione su tutte le certifica-   dell’edificio in oggetto, fino ad un massimo di 10mila euro.
                   zioni energetiche effettuate.          Il titolare dell’annuncio commerciale che non rispetta l’obbligo di
                                                          esporre la classe energetica è soggetto a una sanzione ammini-
                                                          strativa che va dai 1.000 € ai 5.000 €.
                                                          Previste sanzioni anche in caso di mancata documentazione
                                                          relativa all’installazione di pannelli solari termici, con sospensione
                                                          dei lavori ed un’ammenda tra i 500 e i 2.500 euro.

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