Volontari per Natura - Unito
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FUTURA MAGAZINE #15 – 5 MAGGIO 2017 #7 Anno 15 29 maggio 2019 Periodico del Master in giornalismo “Giorgio Bocca” all’Università di Torino POLITECNICO Le borracce senza plastica Volontari Adriana Riccomagno| P6 UNITO Per un’economia per Natura circolare Riccardo Pieroni | P6 CICLISMO Si può vincere Pieroni, Riccomagno, Stefanoni e Tuberosi senza doping Pagine dalla 2 alla 5 Vincenzo Nasto | P7 APPUNTAMENTI Guido Catalano e il neoromanticismo Vincenzo Nasto | P8 FOTO DI RICCARDO PIERONI 1
FUTURA MAGAZINE #7 – 29 MAGGIO 2019 FOCUS: AMBIENTE TORINO “GREEN” GRIGIA DI SMOG Il Comune punta su cinque piani coordinati per una strategia più efficace Al centro si deve porre il verde pubblico di Adriana Riccomagno L a Torino verde e ambienta- lista è la stessa che soffoca di smog: sono due anime della IN SINTESI città che non si arrende a rimane- re “maglia nera” in Italia quanto a • Pm10 in Italia condizioni ambientali. La più alta concentrazione di Pm10, le parti- celle inquinanti fini, è il grigio pri- a Torino mato che il capoluogo piemontese la più alta si è aggiudicato nella classifica delle città per superamento dei limiti •• concentrazione giornalieri del rapporto MobilitA- ria 2019, realizzato da Kyoto Club, Biossido istituto Atmosferico del Consiglio di azoto: il 91% Nazionale delle Ricerche (CNR-I- dei siti misurati IA) in collaborazione con OPMUS CREDITI: RICCARDO PIERONI supera i limiti ISFORT, su 14 città e aree metro- politane italiane nel periodo 2017- ••• di legge 2018. nerarlo. Questi documenti, insieme Questo aspetto si integra con il pia- di lavoro, alla scuola dei figli o nei Una situazione definita critica al piano emergenza protezione civi- no di protezione civile per capire se parchi dove vanno a fare sport. Traffico: oltre anche dal Comitato Torino Respi- le, messi tutti insieme per la prima in caso di eventi atmosferici come Oltre allo sforamento dei limiti di allo smog ra, che ha recentemente presentato volta, consentiranno uno studio per le ondate calore si possano allesti- legge, è emerso che le maggiori aumentano i risultati della campagna “Che aria mitigare l’inquinamento, ridurre re piccoli punti di accoglienza per concentrazioni della sostanza sono gli incidenti tira?”: il 91% dei siti misurati dai l’effetto dei cambiamenti climatici e chi vuole stare all’aperto e godere localizzate vicino ad arterie strada- mortali 274 campionatori passivi ha con- dare una città più resiliente e in gra- del poco fresco sotto gli alberi. Per li con traffico intenso; il sito con le centrazioni di biossido di azoto, un do di adattarsi in maniera efficace e tutto questo studio ci vorrà almeno concentrazioni più alte non a caso è inquinante causato soprattutto dal rendere la cittadinanza meno espo- un anno: allora saremo in grado di l’incrocio tra corso Novara e via Ci- traffico veicolare, che può provoca- sta a rischi». restituire una città con una base so- gna, seguito da corso Principe Od- re seri effetti sulla salute, superiori al Oltre che sull’idea di allargare lida su cui potremo elaborare tutte done e piazza Baldissera. limite di legge. Nessuno però sem- la Zona a traffico limitato, mol- le strategie di affinamento», sostie- Roberto Mezzalama, presidente bra essere intenzionato a limitarsi to discussa negli ultimi mesi, per ne Unia. del Comitato Torino Respira, com- alla lamentazione. combattere l’inquinamento Torino menta: «Dopo la presentazione dei punta sul verde: «Sono centrali le IL TRAFFICO UCCIDE dati siamo stati invitati dalla Com- SI PARTE DAI PIANI aree verdi, anche per evitare che le Sono oltre 200 i torinesi che han- missione ambiente del Consiglio La città appare consapevole delle persone in estate si rifugino nei cen- no acquistato e installato 300 cam- comunale. Interpretiamo positiva- gravi problematiche che la afflig- tri commerciali, quando lo stesso pionatori passivi per il rilevamento mente questo dialogo: l’inquina- gono. Abbiamo interpellato l’asses- risultato si può ottenere col verde. del biossido di azoto a casa, al posto mento è un problema che a volte sore all’ambiente Alberto Unia per capire in concreto come Torino si stia muovendo per uscire da una situazione d’emergenza: «Abbiamo FESTIVAL CinemAmbiente: riflettori puntati sui giovani deciso di adottare un approccio in- tegrato e strategico, lavorando su un piano di adattamento ai cambia- menti climatici che, insieme al piano di Riccardo Pieroni autonoma riservata ai ragazzi delle strategico del verde, va a formare lo scuole primarie e secondarie. Uno L “zoccolo duro” per l’elaborazione dei spazio nuovo e aperto ai più gio- dati già in nostro possesso: si tratta ’onda verde della protesta vani. «Si tratta di un concorso che IN PROGRAMMA DIECI di capire che tipo di verde c’è e se è guidata dalla sedicenne Greta riceve il sostegno di un bando Miur DOCUMENTARI adatto a quell’area, oppure manca, Thunberg va in scena al Ci- da 44mila euro. Sono 200 i film in SUI PROBLEMI AMBIENTALI in modo da rafforzarne la presenza, nemambiente Festival di Torino. gara ed il vincitore verrà premiato E SUL RAPPORTO ove ce n’è bisogno, e di modificarne L’evento, giunto alla sua ventiduesi- il 5 giugno con una medaglia con- DELL’UOMO la qualità in base al dettaglio dell’a- ma edizione, in programma dal 31 feritagli dal ministro dell’Ambiente CON IL TERRITORIO» rea». maggio al 5 giugno nelle principali Sergio Costa», spiega Gaetano Ca- Gli elementi che il Comune mette sale cinematografiche della città, pizzi, direttore di CinemAmbiente LIVIA FURZI alla base del suo approccio sono cin- vedrà le nuove generazioni come Festival. ORGANIZZATRICE CINEMAMBIENTE que: «Il programma è completato protagoniste assolute. Saranno sei Le proteste dei ragazzi contro i dal piano urbano di mobilità soste- giorni di proiezioni, incontri e con- cambiamenti climatici e non solo. il territorio», afferma Livia Furzi, nibile, che stiamo studiando insie- corsi. 140 i film del festival, suddivisi La kermesse cinematografica par- una delle curatrici di questa edi- me agli altri comuni metropolitani, in sezioni competitive e non. lerà anche degli effetti dell’attività zione. È il caso di Controcorrente, e alla revisione del Piano regolatore, Dai concorsi riservati ai docu- umana sul pianeta. «Sono in pro- documentario che verrà trasmesso che prevederà un consumo del suo- mentari internazionali fino ai titoli gramma dieci documentari sui gra- venerdì 31 maggio (ore 17) al Ci- lo zero: si potrà solo andare a lavo- italiani, per poi passare a Cine- vi problemi ambientali del nostro nema Massimo. Il cortometraggio rare su suolo già consumato e rige- mAmbiente Junior, una sezione tempo e sul rapporto dell’uomo con racconta il viaggio di due ragazzi 2
FUTURA MAGAZINE #7 – 29 MAGGIO 2019 IN NUMERI 80 Mila morti premature l’anno per smog in Italia 660 Migliaia di morti l’anno in Europa 2 Procedure di infrazione aperte contro CREDITI: STEFANO JEANTET l’Italia OPINIONE Con un passo deciso sarà capitale di sostenibilità di A. R. torio puntando al 70%, costruendo serale o domenicale ma anche per un paio di poli industriali in grado di recarsi a scuola o al lavoro», dice l’al- N trattare le diverse filiere di materiali, bese. Infine, c’è il tema del teleriscal- elle scorse settimane ha investendo su ricerca in ecodesign e damento: «Un contributo deciso al raccolto quattro tonnellate marketing dei materiali». contenimento delle emissioni viene CREDITI: RICCARDO PIERONI di rifiuti lungo il Po, cor- E quanto alla gestione del verde: anche dal consumo energetico per rendo per 730 chilometri: il rifiu- «È fondamentale riprenderne la ge- riscaldare e raffrescare gli immobili. si cerca mettere sotto il tappeto, versa gestione delle aree intorno alle tologo ed eco-atleta albese Roberto stione. Torino è una delle città più Anche in questo campo Torino ha perché non è facile da risolvere e ri- scuole: “Bisogna rendere più com- Cavallo è reduce dalla quinta edi- verdi al mondo, ma anche in que- fatto molto ma può compiere un chiede cambiamenti culturali anche plicato l’accesso con dossi e fioriere, zione dell’ecomaratona Keep Clean sto caso occorre avere un disegno passo decisivo. Se da un lato le reti di nelle persone, oltre all’azione am- e sostituire i parcheggi per auto con and Run, che ha fatto tappa anche complessivo di lungo respiro. Un teleriscaldamento hanno certamen- ministrativa di guida». Il traffico a quelli per le bici», dice Mezzalama. a Torino. Il legame del divulgatore po’ come ebbero a fare i Savoia nel te migliorato la situazione, dall’altro Torino non è causa solo di inquina- di temi ambientali con il capoluogo ‘600. Allora gli assi viari alberati da oggi occorre investire in riqualifica- mento: «Secondo le statistiche Istat ARRIVA IL GOVERNO piemontese parte da lontano: «A Venaria a Mirafiori, dal Valentino zione degli edifici, pubblici e priva- disponibili sul sito del Ministero Il 4 e il 5 giugno, in occasione Torino ci sono nato, ma accadeva a Stupinigi, servivano per far stare ti, isolandoli e rendendoli non solo delle Infrastrutture e Trasporti, To- della Giornata mondiale dell’am- spesso negli anni ’70 che dalle città al riparo e all’ombra le carrozze che meno energivori, ma addirittura rino è l’unica grande città italiana in biente, Torino accoglie il presiden- di provincia, come Alba, si andasse trasportavano i reali; si dovrebbe passivi. Oggi, dalla Svezia agli Stati cui numero incidenti stradali mor- te del Consiglio e alcuni ministri, a partorire nella città. In fondo si è fare lo stesso per permettere a una Uniti, sempre più immobili pro- tali è aumentato del 31% nel periodo fra cui quello dell’ambiente Sergio sempre avuta l’impressione che la popolazione sempre più anziana, ducono più energia di quanta ne dal 2010 al 2017: in tutte le altre è Costa, per il Clean air dialogue, un città protegga: ancora oggi le stati- di spostarsi riparandosi dalle onda- consumino. Insomma Torino può diminuito più o meno della stessa confronto sulla qualità dell’aria che stiche ci dicono che entro il 2050 a te di calore sempre più frequenti e diventare un esempio per il mondo percentuale», afferma il presidente. vedrà esecutivo, associazioni am- questo ritmo oltre i due terzi della violente. Molte aree sono già oggi di come un futuro sostenibile possa Il Comitato propone una serie di bientaliste e Commissione europea popolazione mondiale vivrà in città fruibili, ma manca qualche piccolo realizzarsi anche in città», conclude. azioni anti-smog, a partire dall’ab- riuniti allo stesso tavolo. Insomma: sempre più grandi. Poi Torino l’ho servizio, qualche dettaglio che ren- Spesso è dai punti deboli che na- bassamento dei limiti di velocità su la Torino verde non si arrende al vissuta negli anni dell’Università, in da cool utilizzare i percorsi ciclabili e scono le grandi opportunità: uno tangenziali e autostrade e da una di- grigio. quelli della crisi Fiat e della ricerca di pedonali non solo per la passeggiata spunto tutto da cogliere. una nuova via, parzialmente ritro- vata con le Olimpiadi, con proposte commerciali come Lingotto o Ea- INIZIATIVE due autori - nata dal basso: é stata taly, con un po’ di terziario avanzato finanziata infatti grazie a un crow- e di turismo», spiega. Eventi, incontri e festival: tutto gira intorno al verde dfunding. «Dal punto di vista ambientale Oltre a film e documentari, «Ci- Torino si è impegnata, ma non ha Torino fa il pieno di appuntamenti a del Po piemontese e dei suoi affluenti, nemAmbiente ospiterà diverse fi- mai davvero fatto un passo deci- tema ambiente nelle prossime setti- oltre a venti volontari ungheresi. gure ambientaliste internazionali» so come potrebbe: se penso a una mane. Inizia l’Arpa il 30 maggio, con la Martedì 4 e mercoledì 5 fa tappa in città sottolinea Capizzi. Saranno presenti Torino davvero sostenibile, penso giornata “Porte aperte alla biodiversità: il festival dedicato all’economia circolare infatti Richard O’Berry, premio a città come Friburgo in Europa, o un’occasione per raccontare a grandi Circonomia, con un appuntamento Oscar per il film The Cove e già Vancouver, o a quanto stanno fa- e piccini le attività di monitoraggio dei dedicato a terremoti e ricostruzioni e addestratore del delfino Flipper, il cendo Bilbao o Nantes. Ci sono tutti cambiamenti di cui si occupa. unconvegno al Politecnico. Programma poeta svizzero Fabio Pusterla, che gli ingredienti e gli elementi per fare Il futuro dell’ambiente, come dimostra su http://www.circonomia.it/. ricevera il premio letterario “Le di Torino la capitale europea della il seguito dell’attivista Greta Thunberg, Dal 7 giugno al 21 luglio al Parco della Ghiande di CinemAmbiente” e il sostenibilità», dichiara. sta a cuore ai giovani: pochi giorni fa gli Tesoriera si iene la quarta edizione di fotografo James Balog, autore di Sì, ma come: secondo l’esper- studenti dell’università hanno pulito il Evergreen Fest: concerti, spettacoli, molte istantanee apparse su Natio- to, «investendo in modo deciso su corso del Po con il Waste Mob 2019; va danza, proiezioni cinematografiche, CREDITI CINEAMBIENTE FESTIVAL nal Geographic che hanno immor- una gestione dei rifiuti che punti a a gonfie vele anche a Torino l’attivismo laboratori per bambini e adulti, stand in- talato gli effetti del riscaldamento modelli di circolarità con un serio dei Fridays For Future: venerdì 24 mag- formativi delle associazioni che operano (anche autori del film) che hanno globale nel Circolo Polare Artico. piano di prevenzione, coinvolgen- gio erano in migliaia in corteo. sul territorio. Il calendario completo è su percorso 6000 kilometri della pe- Di Balog sarà poi possibile ammi- do il commercio locale e il terziario, Il 1° giugno eco-pagaiata con Be Vispo http://www.evergreenfest.it/. nisola a bordo di un auto ibrida per rare una selezione di fotografie sui come la cooperazione sociale; pro- (che sta per VisPO – Volunteer Initiative Nel pomreiggio di domenica 9 giugno compiere un’indagine sui problemi cambiamenti climatici che verran- muovendo in modo strutturale il for a Sustainable Po), progetto di volon- al Parco del Valentino, decima edizione relativi all’acqua, alla sua assenza, no esposte lungo la cancellata della compostaggio di comunità, come fa tariato di Legambiente Piemonte e Valle della parata di biciclette “Bike Pride”. presenza e sovrabbondanza sul Mole Antonelliana nei giorni del Zurigo, estendendo la raccolta diffe- d’Aosta che coinvolge 230 ragazzi tra i territorio. Un’iniziativa - quella dei Festival. renziata domiciliare a tutto il terri- 18 e i 30 anni che vivono sulle sponde A.R. 3
FUTURA MAGAZINE #7 – 29 MAGGIO 2019 di Martina Stefanoni Iun’Italia mmaginate un’Italia in cui nessu- no si occupa degli anziani soli, o in cui – se non è un’emer- genza – l’ambulanza non si muove. Immaginate un’Italia in cui nessuno dona il sangue, nessuno dona gli organi, nessuno dona il suo tempo per aiutare chi ha bisogno. Come sarebbe? Come sarebbe il lavoro dei pompieri senza la protezione civile? Come farebbero tutte quelle fami- glie che faticano ad andare avan- ti? Come sarebbe l’Italia? E come sarebbe il Piemonte? Per fortuna, non lo sappiamo e non lo dobbiamo sapere, perché migliaia e migliaia di associazioni no profit e di volontari si occupano di tutto ciò che, altri- menti, lo Stato lascerebbe scoperto. «Se i volontari improvvisamente scioperassero, si fermerebbe metà del paese». Marco Bani, consigliere SIMONA DELL’ORO direttivo del Centro Servizi per il Volontariato della provincia di To- IL FENOMENO rino (Vol.To), parla con entusiasmo del lavoro che svolgono per aiutare L’ITALIA È BELLA le varie associazioni presenti sul ter- ritorio. «La nostra missione è togliere costi alle organizzazioni offrendo servizi. Quelle di cui ci occupiamo QUANDO È VOLONTARIA noi sono circa 1400 e, di queste, la maggior parte sono a Torino» rac- conta Bani. «Nel 2017, 1145 perso- ne hanno contattato lo sportello e sono stati inseriti 877 nuovi volon- Una splendida macchina, anche se complicata da gestire tari. Considerando il trend in cre- scita, sicuramente nel 2019 saranno almeno 900». Quella del volontariato è una che c’è ancora gente che ha voglia di Piemonte, nel 2018, il 45,4% della Non ne abbiamo né il potere né le parte amministrativa. macchina complicata e impegnativa farlo». popolazione dichiara di riporre ab- possibilità. Io, ad esempio, sono sola «L’anzianità dei volontari e lo da gestire. Le associazioni sono tan- Secondo i dati della Regione, le bastanza fiducia nelle associazioni per tutta Torino, quindi devo fidar- scarso ricambio generazionale sono te e «aumentano in continuazione. associazioni iscritte al registro in di volontariato quando si trova in mi. Io parto dal presupposto che le altri fattori da considerare, perché le Ogni anno ci sono più associazioni Piemonte sono 3258 di cui 1064 situazione di difficoltà, la maggior associazioni agiscano in buona fede, associazioni incontrano sempre più che si vogliono iscrivere al registro nell’ambito socio - assistenziale e parte dei quali sono uomini oltre i ma è capitato che le cose andassero ostacoli durante la loro esistenza e regionale di quelle che si cancella- 782 in quello sanitario. Una grande 64 anni. diversamente». devono essere pronti e in grado di no» osserva Gemma Vecera, che si fetta dei progetti, quindi, riguarda- Un sistema così esteso e compo- Anche la burocrazia è complicata gestirli». occupa di volontariato per la Re- no l’assistenza, ed è un dato che get- sito è difficile da regolamentare e e per gli operatori rappresenta un In questo campo, le difficoltà gione Piemonte. «La situazione è ta luce sulla trasformazione del tes- soprattutto da controllare. La regio- grande limite. «Il volontariato non sembrano prossime ad aumentare. sempre peggio, perciò dove lo stato suto sociale e sull’emergere di nuove ne cerca di effettuare accertamenti è facilitato dallo Stato, ci sono regole La nuova riforma del Terzo Set- non arriva – e lo stato non arriva da necessità da parte della popolazione, annuali ma, spiega Gemma Vecera, molto complesse» racconta Marco tore, nata con lo scopo di mettere nessuna parte ormai – prende il suo soprattutto delle periferie. Secon- «non riusciamo a fare una verifi- Bini che, con il Centro Servizi, aiuta ordine nel mondo del volontariato posto il volontariato. E per fortuna do un’indagine condotta dall’Ires ca capillare su tutte le associazioni. le associazioni a coordinare anche la e permettere di averne una visione LE STORIE SERMIG GLOBETROTTER PRESTA TEMPO “Il clima che si respira “Chi aiuta gli altri “Offrire sostegno all’Arsenale è unico” parte per servire” arricchisce dentro” di M. S. di M. S. di M. S. H o conosciuto il Sermig attra- verso l’oratorio. La prima volta ero in terza liceo e ci sono andata in S enegal, Indonesia, Perù, Zam- bia, Botswana, India, Nepal, Ruanda e Tanzania: sono alcune H o ballato a livello agonistico per anni. Poi, quando ho ini- ziato l’università, ho smesso, e ave- gruppo, l’ultima è stata l’anno scorso delle mie mete di volontariato, cui vo bisogno di occupare il mio tem- ed ero da sola. Stavo vivendo un pe- dal 2014 dedico i mesi di genna- po in un altro modo. Così mi sono riodo di difficoltà personale e avevo io e febbraio. Ormai è diventato avvicinata a Presta Tempo, un’asso- bisogno di un po’ di tranquillità. Mi il mio modo di viaggiare. Ciò che ciazione che si occupa di sostegno è bastato entrare al Sermig per sen- mi spinge è il grande desiderio di scolastico. Ciò che mi ha mosso, tirmi meglio, il clima che si respira SIMONA conoscere. Viaggiare questo modo ELISA inizialmente, non è stato uno slan- MARTINA nell’Arsenale è unico. Prima di tutto DELL’ORO mi permette di vivere una realtà PIRA cio altruistico, ma un semplice de- CAROZZI il silenzio ti avvolge e ti calma. Poi, dall’interno e di entrare in contatto siderio di riempire il vuoto lasciato l’accoglienza: le persone che lavora- con l’altro, con il diverso. Anche dalla danza. In realtà, poi, quello che no al Sermig brillano di una felicità per questo, scelgo sempre di abitare dai con il volontariato lo ricevi sotto lampante e ti contagiano, facendoti con le famiglie locali, non c’è nes- forma di arricchimento personale. È sentire utile. Anche la cosa più no- sun filtro, nel bene e nel male. Ogni questa la cosa bella, è uno scambio iosa, come sistemare per ore e ore i anno mi scopro a fare cose nuove. alla pari e contribuisce alla nostra vestiti donati, diventa bella, perché Bisogna essere pronti a cambiare i formazione. Il volontariato è fonda- siamo tutti lì a fare la stessa cosa, per propri piani perché il turista parte mentale ed evidentemente, se non lo stesso motivo e non c’è bisogno di per essere servito, ma il volontario ci fosse, lo Stato avrebbe un grosso chiedersi perché. parte per servire. problema. 4
FUTURA MAGAZINE #7 – 29 MAGGIO 2019 IL REPORTAGE Sanità, un sostegno così necessario UICI Piemonte La web radio del Ferrante Aporti di Valeria Tuberosi C IN CARCERE ome sarebbe il Piemonte senza tutte le persone che Il volontariato prestano servizio negli ospe- dali, sulle ambulanze, nei centri di per cui riabilitazione non lo sappiamo. Al momento sappiamo come sia la Re- “vale la pena” gione grazie a questi volontari: sul territorio esistono 782 associazio- di V.T. ni di volontariato di tipo sanitario, impegnate nel sostegno pratico e psicologico dei malati e delle loro S ELISA PIRA famiglie. «L’associazionismo colma delle i dice che al Ferrante Apor- completa e globale, richiede a tutte I LUOGHI lacune – afferma il Segretario Re- ti si entri e non si esca più» ricorda le associazioni di adeguare il proprio A sinistra gionale della Croce Rossa Italiana Eleonora De Salvo, coordinatrice statuto alle nuove norme entro il tre il Sermig Roberto Ghio -, entra a sostegno di dell’associazione di volontariato agosto. La legge prevede la sostitu- di Torino, qualcosa che è carente o che non c’è, laica “Aporti Aperte” che dal 2005 zione dei vari registri regionali con a destra soprattutto in ambito sociale, in cui opera all’interno dell’Istituto Pe- un unico nazionale che, però, com- un viaggio ci sono realtà difficili, anche solo da nale Minorile di Torino “Ferrante prenderà anche le Onlus, che ora in Africa riconoscere». Aporti”, e non solo. L’idea dell’as- fanno invece riferimento all’Agen- di Elisa Pira Sul territorio piemontese e non sociazione assomiglia a un ponte zia delle entrate. «Il registro, però, solo l’apporto dell’Associazione del- che attraversi le mura tra interno ed continuerà ad essere gestito dalle la Croce Rossa Italiana è da 150 anni esterno, e ogni settimana dia spazio regioni – afferma Vecera – com- fondamentale per lo sviluppo di at- ad alcuni momenti di condivisione portando un grande aumento del tività di tipo sanitario, o socio-assi- sociale, attraverso cui volontari e ra- carico di lavoro e, di conseguenza, stenziale. Il Piemonte è in Italia il se- gazzi sviluppino la propria persona- una diminuzione della capacità di condo per numero di Comitati dopo lità. I volontari sono spesso giovani controllo». la Lombardia, con i suoi 23000 soci universitari, studiano psicologia e CROCE ROSSA ITALIA- PAGINA UFFICIALE Questo enorme ingranaggio è so- che dedicano il proprio tempo libe- criminologia, ma anche impiegati stenuto, però, da migliaia di volon- ro al volontariato. Croce Rossa non o pensionati, che all’inizio hanno tari che portano avanti una rivolu- significa solamente emergenza sulle “SE TI VUOI BENE, LEGGI” vissuto con forte impatto emotivo zione silenziosa. L’aiuto e il sostegno ambulanze del 118, ma anche corsi l’ingresso in un luogo circondato che forniscono non soltanto agli di educazione sanitaria come primo LIBRI IN CORSIA PER I MALATI da cancelli blindati e controllato da individui, ma anche al paese stesso soccorso o per l’utilizzo del defi- telecamere. «Di solito i pregiudizi oltre che essere fondamentale, è an- brillatore, sulle manovre salvavita, La Fondazione Medicina a Misura di Donna entra a far parte maggiori si hanno al di fuori - af- che imprescindibile, irrinunciabile. soprattutto in ambito pediatrico, o del progetto “Patto per la lettura della città di Torino”, con la ferma la coordinatrice -, ma all’in- Nonostante tutte le difficoltà e le di assistenza al malato e all’anziano. collaborazione del Presidio Ospedaliero Universitario Sant’Anna terno noi ascoltiamo molto la voce criticità che ci sono nell’organizzare Il contributo dei volontari in am- di Torino. 2000 romanzi in diverse lingue in tre postazioni pilota, dei ragazzi, quindi hanno fiducia un servizio così ampio e variegato, bito sanitario è molto forte in Pie- e accesso nelle sale d’attesa e nel reparto di maternità alla nel nostro operato e non ci vedono si può solo sperare di non scoprire monte anche grazie all’Aism, l’Asso- biblioteca digitale, I volontari, che già offrono il proprio tempo come estranei che vogliono osser- mai come sarebbe l’Italia senza di ciazione Italiana Sclerosi Multipla, per attività di sostegno ai degenti ospedalieri, insieme a quelli varli e giudicarli, ma come qualcuno loro. nata 50 anni fa e presente proprio del Circolo dei Lettori collaboreranno per una programmazione con cui condividere tempo di quali- dal 25 maggio al 2 giugno nelle annuale all’Ospedale Sant’Anna di letture ad alta voce. tà. Sono molto rispettosi di questo principali piazze italiane per la Setti- tempo». mana Nazionale di sensibilizzazione Essere volontario non significa, CASA OZ della Sm. tuttavia, “solo” diventare il con- Il Coordinamento Regionale Pie- distribuzione di uno generico». fidente dei ragazzi, ma anche un “È così bello che monte e Valle D’Aosta è composto Le attività svolte dall’associazio- punto di riferimento operante pure da nove sezioni del territorio pie- ne sono di sostegno al malato, dal in altri ambiti, e all’esterno di quelle lo vorrei fare di lavoro” montese e valdostano, e uno tra i trasporto ospedaliero all’assistenza mura. L’associazione è presente nei più attivi a livello nazionale. Il Vice- domiciliare, fino all’aiuto ospeda- centri di prima accoglienza, dove i di M. S presidente della sezione di Torino, liero di psicologi, o di infopoint che minorenni vengono a contatto con Roberto Caboni, dedica larga parte rispondano alle problematiche del il sistema penale per la prima vol- D opo due anni di volontariato al pronto soccorso, sentivo il bi- sogno di un progetto più affettivo. della sua vita all’Aism, prima refe- rente del gruppo Young, ora anche co-coordinatore regionale e forma- paziente. «Mi occupo di formare i nuo- vi volontari – spiega Caboni – che ta. A supporto di questo momento particolarmente delicato per i ra- gazzi si realizzano progetti di tipo Conoscevo già Casa Oz, e in seguito tore dei nuovi volontari: «Noi come spesso si avvicinano a noi perchè ludico-ricreativo che soddisfino gli a un tirocinio per l’università sono Aism in Piemonte, grazie al CRe- sono i famigliari dei pazienti. A me è interessi dei giovanissimi: dalla mu- rimasta come volontaria. Ormai SM, il Centro Regionale Sclerosi stata diagnosticata la sclerosi multi- sica al teatro, a corsi di primo soc- faccio parte di quella grande fami- Multipla, siamo riusciti a creare un pla quando avevo 24 anni, e ho deci- corso o per la patente. glia da due anni, ed è proprio ciò percorso terapeutico-assistenziale so di usare la mia malattia in termi- «Con i tagli agli spazi ricreativi e che cercavo, ho creato dei rapporti RAFFAELLA per i pazienti, che vengono presi in ni positivi, in modo che diventasse CROCE ROSSA del tempo libero, se non ci fossero bellissimi. In media sono impegnata LISA carico e seguiti. qualcosa di utile per gli altri. L’ho ITALIANA le associazioni mancherebbero atti- con l’associazione sei ore a settima- Le mancanze ci sono, altrimen- fatto per egoismo, per sentirmi par- Una volontaria vità fondamentali come lo sport e la na, ma quando posso do disponibili- ti non esisterebbe il terzo settore, te della soluzione? A volte ci pen- musica, interessi che devono essere tà anche per più tempo perché il vo- ma vi sono piccolissime realtà che so, ma certo l’Aism mi permette di alimentati» conclude Eleonora De lontariato mi dà tantissimo, molto sopperiscono a queste mancanze. esercitare le mie energie positive. Salvo. Il suo primo obiettivo ogni più di quanto possa offrire io. Non La sanità pubblica è il luogo in cui Quando insegno ai volontari, non giorno è trovare fondi a sostegno so nemmeno spiegare la soddisfa- si è esercitato maggiormente il di- metto mai la patologia davanti alle dei ragazzi del Ferrante e di quelli zione che ne traggo, è come se mi spendio economico: pensiamo, per persone. Io credo che sia giusto cer- che stanno fuori. Che si tratti anche pagassero, ma non è così. Posso sta- esempio, a un farmaco specifico per care di vivere la vita con le nostre “solo” della spesa del treno dei fami- re lì anche per sette ore di fila ed es- la Sm che non viene più distribuito gambe, o quando non funzionano, gliari che vengono a trovare il figlio sere felice. Lo vorrei fare di lavoro. perché costa troppo, per favorire la con le nostre ruote». in carcere. 5
FUTURA MAGAZINE #7 – 29 MAGGIO 2019 ATENEO SOSTENIBILE Borracce del Poli sono diventate icona plastic free All’opera per gli obiettivi dell’Agenda 2030 di Adriana Riccomagno intorno al mondo. «La borraccia piace perché è un A bell’oggetto, frutto di un’efficace l Poli la sostenibilità è di valutazione iniziale per selezionare IN NUMERI moda: tutti vogliono la bor- il migliore offerente. Abbiamo pre- CREDITI: POLITECNICO DI TORINO raccia personalizzata, che ha stato attenzione anche alle garanzie 170 Mila litri d’acqua già consentito un notevole bene- ficio per l’ambiente. «Dal primo di ottobre, data zero da cui si è iniziato sanitarie e strutturali, analizzate dal Dipartimento di Scienze applicata e tecnologia; inoltre l’aspetto è stato #MYPOLITO BOTTLE stiche», dichiara la prorettrice. Punto di riferimento per i proget- Sostenibile e dalla Rete delle Uni- versità per lo Sviluppo sostenibile erogati il conteggio, sono stati complessi- personalizzato dagli studenti e ricer- 8mila borracce ti del Politecnico sono i 17 Obiettivi (Rus), di cui Lombardi, nell’ambito dalle fontanelle vamente erogati circa 170 mila litri catori del Dipartimento di Architet- regalate per lo Sviluppo Sostenibile dell’A- della Conferenza dei Rettori delle d’acqua: un calcolo che riusciamo a tura e design. Ma la cosa importante genda 2030, che vanno dalla scon- Università Italiane, è presidente. 4 a studenti monitorare grazie a un pulsante di è che il progetto è diventato un sim- e dipendenti fitta della povertà e della fame alla Sia il Green team office del Poli- cui sono dotate le nostre fontanelle. bolo iconico delle nostre politiche di salute e al benessere, dall’istruzione tecnico che UniToGo, il Green Of- Tonnellate Questo dato è pari a 304mila bot- sostenibilità», spiega la docente. di qualità alla riduzione delle disu- fice dell’Università, fanno parte del di plastica tigliette riempibili: un risparmio di L’iniziativa #MyPolitoBottle non guaglianze, fino alla lotta al cam- sistema che raccoglie al momento risparmiate plastica quantificabile in circa quat- è conclusa: è infatti in corso una biamento climatico. Agli studenti l’80% degli atenei italiani: «Come tro tonnellate», dice la prorettrice e campagna di comunicazione sul e ai dipendenti che hanno ricevuto Politecnico coordiniamo i tavoli di 2,9 Giri del mondo coordinatore del Green team office Patrizia Lombardi. Dai calcoli del Politecnico la ri- tema della riduzione della plastica. Inoltre, per quanto riguarda le bor- racce e altri contenitori, il Politecni- le borracce è stato somministrato un questionario sui cosiddetti Su- stainable Development Goals (Sdg) lavoro su economia circolare, mobi- lità, energia, alimentazione, educa- zione e cambiamento climatico. Le in chilometri duzione in termini di emissioni co si sta attrezzando per dotarsi di concordati dall’Organizzazione del- università non sono attori che guar- evitati di anidride carbonica, equivalente spazi interni per il lavaggio: «L’idea le Nazioni Unite, per capire se siano dano il cambiamento, ma lo pro- per il trasporto alle bottigliette sostituite, è di 17,7 è di per arrivare a eliminare com- conosciuti. A queste finalità fa rife- muovono: si ritengono in dovere tonnellate, mentre i chilometri pletamente tutti i tipi di bicchieri rimento anche il piano strategico per le loro comunità di essere non evitati per il trasporto in relazione monouso, anche se questi sono già #Polito4Impact. solo un modello, ma anche promo- alle emissioni medie del parco di stati sostituiti con un tipo biodegra- Il 6 giugno si conclude il Festival tori delle buone pratiche e del cam- autovetture italiano (dati Ispra; An- dabile di carta. L’obiettivo di diven- dell sviluppo sostenibile, che coin- biamento necessario nella nostra nuario dei dati ambientali - 2017, tare un campus libero dalla plastica volge tutti gli atenei italiani impe- società. Gli atenei vogliono possono Trasporti; Tabella 4.42: Emissioni però non si esaurisce qui: lavoriamo gnati sui fronti della sostenibilità e devono dire la propria in questo specifiche medie di CO2 in Ita- spesso con gruppi di studenti, e uno ambientale e della responsabilità so- ambito», conclude Lombardi. Se gli lia delle autovetture su strada, rif. attualmente sta dedicando la sua at- ciale; l’iniziativa è promossa dall’Al- atenei scendono in campo per la so- 2015) sono 118mila: come 2,9 giri tenzione proprio al tema delle pla- leanza Italiana per lo Sviluppo stenibilità, l’ambiente ringrazia. Economia circolare: un dottorato al passo coi tempi possesso del bene. Indubbiamente l’Università ha il compito di affron- tare queste nuove sfide», afferma Lambiase. di Riccardo Pieroni Il modello di business va ripensato E per farlo è necessaria la conta- anche per l’impatto che la produ- minazione, l’interdisciplinarietà. F zione di beni del nostro sistema «Il dottorato ha il merito di met- are la differenza con un dot- economico ha sull’intero pianeta», tere insieme aspetti e competenze torato che guarda al futuro, spiega Nadia Lambiase, una delle diverse. Io partivo da un percorso all’ecosostenibilità e all’eco- dottorande in “Innovation for the universitario sociologico ed e stato nomia circolare, cioè al riutilizzo di Circular Economy” e fondatrice di interessante confrontarsi con la chi- rifiuti e scarti per evitare lo spreco Mercato Circolare, startup innova- mica e la scienza naturale, discipline di risorse e di denaro. Da due anni tiva a vocazione sociale, impegnata che prima non conoscevo affatto. l’Università di Torino offre un per- a incentivare gli utenti in merito Studiare il significato della capacità corso altamente specializzato e in- all’acquisto di beni e servizi proposti di rigenerarsi della terra e gli effetti novativo, unico nel suo genere in dalle imprese che operano secondo i della produzione di plastica insie- Italia. Il dottorato in “Innovation for principi dell’economia circolare. me ai nuovi modelli di business che the Circular Economy” è coordinato «Uno dei pilastri di questo siste- possono scaturire da essa è stato da Francesco Quatraro - docente di ma ecosostenibile è la valorizza- davvero stimolante», sostiene la CREATIVE COMMONS Politica economica e direttore del zione dell’uso rispetto al possesso, fondatrice di Mercato Circolare. Circular Economy Lab dell’Inno- il privilegiare tutte quelle forme di IL CAMPUS EINAUDI. LA SEDE DOVE SI SVOLGE IL DOTTORATO Secondo il Circular Economy vation Center ICxT - e coinvolge condivisione che offrono un servi- Network, l’Italia è prima nelle clas- le aree e i dipartimenti di Chimica, zio invece di un prodotto», affer- sti, consumatori e semplici cittadini naturali a disposizione, che sempre sifiche europee dell’indice comples- Economia, Sociologia e Studi politi- ma Lambiase. La stessa logica che mettono a disposizione competen- più persone stanno raccogliendo. sivo di circolarità, ovvero il valore ci. Il percorso di studi è nato grazie sta alla base di forme di car sharing ze, tempo, beni e conoscenze per la Così facendo si promuovono attribuito secondo il grado di uso al contributo di Intesa San Paolo e come BlaBlacar e Uber, di piattafor- creazione di legami virtuosi che si nuovi stili di vita che prediligono efficiente delle risorse, utilizzo di con il patrocinio del Comune ed ha me che mirano alla collaborazione basano sull’utilizzo della tecnologia il risparmio o la ridistribuzione del materie prime e innovazione nelle l’obiettivo di formare persone e cre- come Airbn. Un ripensamento del in modo relazionale. L’economia denaro, favorendo la socializzazione categorie produzione, consumo, are profili professionali in grado di modello economico fondato su tre circolare implica un cambio di para- e la salvaguardia dell’ambiente. Ma gestione rifiuti. Questo però non interfacciarsi con un mondo che si parole - chiave: riuso, riutilizzo e digma: ricorrere a risorse rinnova- le persone sono disposte a favorire deve esimere da un impegno ancora trasforma e un mercato che cambia. condivisione. bili biologiche come materia prima del tutto questa rivoluzione? maggiore. Uno sforzo che è richie- «Stiamo andando oltre la capaci- Un impiego delle tecnologie per per la produzione. «Non so se siamo pronti a que- sto a tutti i cittadini e che va nella tà produttiva del nostro paese ed e un modello di economia circolare, Si tratta di una sfida per un mon- sto cambio di passo, forse in trop- direzione proposta dall’Università necessario quindi invertire la rotta. all’interno della quale professioni- do più sano e rispettoso delle risorse pi sono ancora attaccati all’idea di di Torino con il suo dottorato. 6
FUTURA MAGAZINE #7 – 29 MAGGIO 2019 di Vincenzo Nasto R ifarei tutto, nella consapevo- lezza di ciò che sto facendo al mio corpo. Volevo conti- nuare a vincere, volevo essere il mi- gliore di tutti. L’ho fatto per quello». Parole di un uomo distrutto dalla voglia di primeggiare. Lance Ar- mstrong è il simbolo del ciclismo tra gli anni 90’ e la fine del decennio scorso. Un uomo che ha sconfitto il cancro. Un uomo che poi si è fatto sedurre dal doping. Sette Tour de France vinti consecutivamente, l’u- nico a riuscirci, cancellati dall’Uci (Unione Ciclistica Internazionale) a causa dello scandalo che lo coin- volse nel 2012. Il doping ed il cicli- smo hanno un rapporto tossico, ma quanto mai nostalgico. Il primo caso ufficiale di doping nel mondo del ciclismo risale all’anno 1886, quan- do il ciclista gallese Arthur Lindon LANCE ARMSTRONG IL SIMBOLO DEL CICLISMO DEGLI ANNI 90. CREDIT C.C. ALESSANDRO PETACCHI, VINCITORE DI 22 TAPPE. CREDIT C.C. morì a seguito dell’assunzione di Tremitil nella gara Parigi-Borde- IL CASO aux. Da Arthur Lindon a Valentino Fois, passando per Tommy Simp- DOPING: SI PUÒ son, Marco Pantani e José María Jiménez, altro tossico scalatore fi- nito in depressione cronica, la sto- ria del ciclismo si trasforma in una storia di morti esplicite e misteriose, VINCERE SENZA? morti sospette. Una forma ufficiale di controllo antidoping è stata isti- tuita nel 1955: quell’anno, infatti, in Francia cominciarono le analisi obbligatorie sui ciclisti, scoprendo Il ciclismo e le droghe: nostalgica tentazione immediatamente percentuali di po- sitivi pari anche al 20%. OPERAZIONE ADERLASS si è poi trasferita a tutti i clienti del in questi giorni impegnato nel Giro IL PUNTO PIÙ BASSO è stato subito sospeso dal tribunale Il Giro d’Italia in corso ha lasciato medico sportivo, che aveva relazio- di California. Accusato anche il ci- La vittoria come prima giustifi- nazionale antidoping del Coni, su altre macerie nel rapporto tra cicli- ni con alcuni protagonisti presenti clista spezzino Alessandro Petacchi, cazione dell’utilizzo di trasfusioni. proposta della Procura. «Ricorrere smo e doping. L’operazione Ader- e passati del Giro. La Federciclismo capace di conquistare 22 tappe al Ma se l’utilizzo fosse di corridori al doping nello sport è già qualcosa lass “Salasso” è piombata lo scorso mondiale ha infatti già sospeso con Giro e la Milano-Sanremo del 2005. amatoriali? Se l’utilizzo avvenisse a che ha a che fare con il crimine. In 15 maggio sul Giro, creando miste- effetto immediato per potenziale Per lui si tratterebbe di una serie di 14 anni? Uno dei punti più bassi del un caso come questo, siamo di fron- riose dinamiche tra le alte sfere del violazione delle norme antidoping trasfusioni effettuate tra la stagione ciclismo italiano è avvenuto duran- te ad un crimine contro l’umanità». ciclismo internazionale. L’operazio- il corridore sloveno Kristijan Ko- 2012 e quella 2013, quando Petacchi te una gara regionale in Sicilia nel Non ha timore Carlo Tranquilli, ne che ha coinvolto lo scorso feb- ren, impegnato nella corsa rosa vestiva la maglia della Lampre. A 2017. Uno dei partecipanti, 14enne, medico sportivo esperto in materia braio il medico tedesco Mark Sch- come gregario di Vincenzo Nibali seguito di queste accuse la Rai lo ha è stato sorpreso durante un con- di lotta al doping, che ha commen- midt e 10 atleti di sci di fondo, si era che dunque perde un uomo. Ferma- sostituito come commentatore con trollo antidoping: il risultato è stato tato il caso. Il ciclismo e il doping, conclusa con l’arresto di tutti i pro- ti anche Borut Bozic, ds della stessa il vincitore del Giro d’Italia 2000 sconcertante. Il ragazzo aveva as- un rapporto nostalgico di grandi fa- tagonisti della vicenda con l’accusa Bahrain Merida, e Kristijan Dura- Stefano Garzelli. sunto mesterolone, un anabolizzan- vole, scritte da piccoli uomini: il tra- di trasfusioni ematiche. L’inchiesta sek, corridore della UAE Emirates te utilizzato negli anni ‘60. L’atleta guardo non è mai stato così lontano. STORIE DA GIRO LA GIOVINE ITALIA UN RECORD DOPO MAGNI IL CICLOMERCATO Venturelli e ora Covilli Nibali: il più grande Critiche e polemiche tutti da Pavullo anche se a 35 anni sul giovane Ivan Sosa di V.N di V.N di V.N P avullo, città del modenese, con una grande tradizione ciclistica, ritorna protagonista del Giro d’Italia U n po’ di storia. Giro d’Italia del 1955. Dopo otto tappe da do- minatore della classifica generale, F ino al 3 settembre 2018, Sosa era un nuovo atleta della Trek, in seguito alla firma del contratto. Il con Luca Covilli. Il ventunenne è il Florenzo Magni della squadra Ni- 7 settembre ci arriva la notizia che più giovane partecipante italiano a vea, perde la maglia rosa, a favore Sosa avrebbe firmato con Ineos, quest’edizione della storica corsa a della sorpresa Gastone Nencini. attraverso i suoi legali. Dopo aver tappe. Nell’ultima tappa, a causa di una fo- speso due anni di vita assieme, Ivan Luca Covilli, passato dal dilettan- ratura, Fausto Coppi e Oreste Ma- ha tradito la nostra fiducia». Queste tismo al professionismo nel 2018 LUCA COVILLI gni riescono a superare il giovane VINCENZO sono le parole dell’avvocato Ange- IVAN RAMIRO grazie alla firma per il Team Bar- Fa parte toscano, con il secondo che conqui- NIBALI lini, che curava gli interessi di Sosa SOSA dani-CSF, ha gareggiato nel Giro del team sta il Giro all’età di 34 anni e 6 mesi. 8° Giro d’Italia fino alla firma con il Team Ineos (ex 21 anni e prima d’Italia under 23 lo scorso anno, Bar-Csf Risulterà fino a questo Giro il più Sky). partecipazione uscendo per pochi secondi dalla anziano vincitore della grande corsa Grandi polemiche sul più giovane al giro top ten finale. Tutto questo 60 anni a tappe. Vincenzo Nibali partecipa partecipante dell’attuale edizione del dopo le avventure di Meo Ven- al suo ottavo Giro, da grande favo- Giro di Italia. Polemiche legate ai turelli, erede di Fausto Coppi, che rito: nel caso di vittoria potrebbe compensi: la giovine età ed un ado- aveva gettato al vento i suoi record stracciare il record di Magni, a 34 lescenza difficile sembra aver scelto perso tra alcol e donne. anni e 8 mesi. per lui. 7
FUTURA MAGAZINE #7 – 29 MAGGIO 2019 LIBRI DAL 29 MAGGIO AL 12 GIUGNO Catalano GLI APPUNTAMENTI ad Asti per ”Tu che non a cura di Vincenzo Nasto sei romantica” IL TEATRO CIRCENSE SCIENZA-ARTE-GIOCO di V.N. La 18° edizione di Lunathica Pop App a Palazzo Barolo P oeta,scrittore,performer, Al via Lunathica 2019 a Torino. Balangero, Nole e Ciriè) a due passi La mostra, inaugurata in con- illustrare la storia dei dispositivi e vera rockstar del verso d’amore. Fino al 29 giugno torna Lunathica da Torino e dalla Reggia di Ve- temporanea presso la sede degli elementi di carta mobili, dal Dopo il successo di D’amore si “Festival Internazionale di Teatro naria, è immerso nelle bellezze dell’Istituto Centrale per la Gra- libro antico (libri di astronomia, muore ma io no, Guido Catala- di Strada”. Il festival diffuso paesaggistiche del Canavese fica di Roma e presso Palazzo di astrologia, “di sorti”, di medici- no torna con una storia tenera che si svolge su 13 palcosce- e delle Valli di Lanzo.Lunathica Barolo – MUSLI a Torino, a cura na, di architettura, di geometria) ed esilarante, un nuovo roman- nici a cielo aperto di 8 comuni quest’anno propone 17 serate di Gianfranco Crupi e Pompeo fino ai libri moderni di carattere zo intitolato “Tu che non sei (Mathi, Fiano, San Francesco al a ingresso gratuito, 25 compagnie Vagliani, sarà aperta al pubblico fino ludico-didattico dell’Otto-Novecen- romantica”, uscito il 12 febbraio Campo, Lanzo, San Maurizio Canavese, provenienti da tutto il mondo. al 30 giugno 2019. L’esposizione intende to destinati all’infanzia. per Rizzoli. Una storia che di- venta materiale per un tour esti- Luoghi vari, fino al 29 giugno Palazzo Barolo, fino al 30 giugno vo, “Tu Che non Sei Romantica Tour”: il poeta torinese calcherà i palchi più importanti d’Italia per DA TORINO A MATERA FRANCIA-ITALIA UNITI DALL’ARTE tutta l’estate 2019, per presentare al pubblico la sua nuova opera, La musica racconta la bellezza Notre-Dame arriva a Torino insieme ovviamente ai grandi ca- valli di battaglia della sua raccolta “La musica racconta La Bellez- Canavese.“ ll Festival è organiz- Una mostra innovativa e multime- per motivi politici. L’esposizione, poetica, per un Reading in soli- za” è il festival organizzato da zato dall’Associazione Musica diale dà vita a quattro sculture fino al 30 settembre a Palaz- taria che si preannuncia, come Associazione Musica Insieme di Insieme con il patrocinio di Città gotiche provenienti dalla celebre zo Madama a Torino,curata sempre, unico ed irresistibile. Grugliasco , che si svolge fino al di Grugliasco, Consiglio Re- cattedrale di Notre-Dame de della conservatrice di Palazzo L’autore è ad Asti al Babel Fe- 27 giugno 2019 in diversi luoghi gionale del Piemonte, Regione Paris che accompagneranno Madama Simonetta Castronovo stival domenica 10 giugno. “Tu della Regione a partire da Torino, Piemonte, Città di Torino, Avviso il pubblico a riflettere su temi e allestita nella Sala Stemmi del che non sei romantica” è un nuo- per arrivare a Matera, capitale Pubblico Enti Locali e Regioni per la cruciali per l’arte: la manutenzione museo, è frutto di una collaborazio- vo capitolo della carriera di quello europea della cultura, passando per il Formazione Civile Contro le Mafie. di una cattedrale e la distruzione di opere ne con il Musée de Cluny di Parigi. che potrebbe essere definito uno dei più popolari poeti contempo- Grugliasco, fino al 27 giugno Palazzo Madama, fino al 30 settembre ranei in Italia. Una storia piena di baci, di poesia, di gatti, di sguar- di, ma anche di guerra e di pau- I COSTUMI TRADIZIONALI ra, di sesso e di magia. E amore, ovviamente. Il secondo e nuovo Quando i costumi raccontano romanzo di Guido Catalano ar- riva dopo sei libri di poesie, tra A Torino, presso il Mausoleo della Bela Ro- La mostra è stata curata dal Gruppo cui le raccolte Ti Amo Ma Posso sin, Strada Castello di Mirafiori N. 148/7, si Storico Miraflores, da Biblioteche Civiche Spiegarti e Piuttosto Che Morire sta svolgendo la mostra «Quando i costu- Torinesi, dal Comitato di Borgata Mirafiori, M’Ammazzo appena riedite dal- mi raccontano ...» con una galleria di abiti dalla Fondazione Mirafiori. la Bibllioteca Universale Rizzoli, storici per raccontare: “Storia, personaggi, Gli abiti storici sono stati ricostruiti dopo e l’ultima e fortunatissima Ogni vita e curiosità dei Savoia”. Da Amedeo VII una minuziosa ricerca iconografica. Parti- Volta Che Mi Baci Muore Un al Re Galantuomo con la Bela Rosin. colare studio per i tessuti. La mostra sarà Nazista, che superano insieme FOTO DI STAFF DI INFINI.TO AND NASA I costumi sono stati creati da Anna Miello. visitabile fino a sabato 1° giugno oltre 50.000 copie. Mausoleo Bela Rosin, fino al 1 giugno Afferma l’autore: «Se ti piac- ciono i gatti questo libro ti piacerà. In verità ce n’è uno in LEGO ED ARTE CONOSCIAMO LO SPAZIO copertina. Dentro non mi ricor- do. Se ti piacciono i bambini, in I mattoncini conquistano Pinerolo International Space Station questo romanzo c’è un bambino fortissimo. Se non ti piacciono Expomattoncino 2019 allo Stadio dalla nascita dei primi mattoncini l ciclo di incontri divulgativi a tema Martedì 11 giugno avrà luogo il i bambini puoi saltare i capitoli del ghiaccio di Pinerolo l’8 e il 9 fino ad oggi e ci si sorprenderà astronomico e spaziale. quinto ed ultimo incontro del ciclo con il bambino fortissimo: la sto- giugno: la manifestazione dedi- scoprendo quanto in là si possa- Celestia Taurinorum regala un “Back InTO the Space”, appun- ria si capisce lo stesso.Poi in que- cata al mattoncino più famoso, no spingere la capacità tecnica viaggio attraverso lo spazio tamento mensile su tematiche sto libro si parla di guerra, di chi- quello dei Lego. Expo Mattonci- e l’immaginazione.“„Soltanto i ed il tempo. Dal conoscere le legate al mondo astronomico mica, di Cinema, di tre ragazze, no non è soltanto una mostra, ma mattoncini colorati permettono a possibili forme di vita extraterre- e spaziale, con la conferenza a di me, di te, di poesia, d’amore, di un’esperienza divertente e formati- chiunque di realizzare oggetti di uso stre fino a “far luce” sui misteriosi e cura dell’architetto laureatasi al una libraia dai capelli neri e di un va. Un vero e proprio viaggio nel tempo, quotidiano e opere creative. giganteschi buchi neri. Politecnico di Torino Paola Navone. tipo che si è perso nel deserto. La controindicazione è che scoprirai Pinerolo, 8-9 giugno Planetario, 11 giugno di essere romantica». IL COLOPHON Futura è il periodico del Master in Giornalismo Redazione: Nadia Boffa, Federico Casanova, “Giorgio Bocca” all’Università di Torino Roberta Lancellotti, Riccardo Liguori, Chiara Manetti, Registrazione Tribunale di Torino Vincenzo Nasto, Luca Parena, Riccardo Pieroni, Adriana numero 5825 del 9/12/2004 Riccomagno, Francesca Sorrentino, Martina Stefanoni, Testata di proprietà del Corep Nicola Teofilo, Jacopo Tomatis, Valeria Tuberosi, Marco Zavanese Direttrice Responsabile: Anna Masera Segreteria di redazione: Sabrina Roglio Ufficio centrale: Nicola Assetta, Alessandro Cappai, Progetto Grafico: Nicolas Lozito Alessandra Comazzi, Luca Indemini, Paolo Piacenza Impaginazione: Federica Frola Segreteria di redazione: giornalismo@corep.it 8
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