Trionfo estivo - Portale Gelato
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Trionfo estivo
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Dissetante e rimineralizzante, il melone è il frutto perfetto per l’estate,
ingrediente versatile per creare bevande salutari e profumare sorbetti,
granite, aperitivi e semifreddi
di Annamaria Andreasi
Origini incerte Dall’antichità a oggi
È considerato un frutto ma, in realtà, è Numerosi documenti storici Romano, cessò l’afflusso di
un ortaggio, stretto parente di zucca, ritrovati provano che gli meloni da Oriente, ma la
cetriolo e anguria. La pianta è un’erbacea antichi Greci e Romani loro coltivazione aveva
che sviluppa lunghi steli ramificati che, consumavano abitualmente ormai cominciato a diffon-
normalmente, si lasciano strisciare sul meloni provenienti dall’Asia dersi nel Mediterraneo, so-
terreno ma cui si può conferire anche Minore; nelle sue cronache prattutto in Spagna e in Ita-
un elegante portamento rampicante. Plinio il Vecchio narra che lia. Oggi nel nostro Paese
Alcuni studiosi dicono che provenga l’imperatore Tiberio ne si conta una produzione
dall’Africa mentre altri dall’Asia Minore, era particolarmente goloso complessiva di 633mila
ma non si conosce la specie selvatica e il medico greco Galeno tonnellate; primo produtto-
originaria. Sicuramente è molto antica, riconobbe e studiò per pri- re assoluto è la Sicilia, con
pare che già 3mila anni fa i Sumeri la mo le tante proprietà salu- 172mila tonnellate, seguita
conoscessero, perché i suoi frutti sono tari contenute in questo da Lombardia con 106mila
presenti sulle tavole imbandite rappre- straordinario frutto. In segui- tonnellate, Puglia (55mila) ed
sentate nei bassorilievi. to alla caduta dell’Impero Emilia Romagna (45mila).
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Derby con l’anguria
È più amata l’anguria oppure il melo-
ne? Mentre nel resto del mondo l’an-
guria si classifica prima assoluta nella
produzione e nei consumi, nel nostro
Paese chi tiene banco è sicuramente il
melone. In totale controtendenza,
rispetto al quadro internazionale, da Mockup on Unsplash
noi si consuma quasi l’intera produzio-
ne e l’esportazione, di conseguenza, è I più diffusi
davvero limitata. Quindi, non c’è dubbio Sono molte le varietà di ta da un reticolo fittissimo
che, almeno nella nostra classifica na- meloni esistenti in Italia. Il color corda che preserva il
zionale, il derby ortofrutticolo veda catalogo del Ministero delle frutto anche dopo la raccol-
vincitore il profumato frutto a pasta Politiche Agricole ne registra ta; la polpa è gialla arancione,
gialla, arancione o bianca. una cinquantina (a livello molto dolce e aromatica.
mondiale, naturalmente, so- La specie Cantalupo, in-
no molte di più). Le più con- vece, ha scorza liscia con
sumate dalle famiglie italia- venature di colore verde
Origine romana ne sono quelle del melone scuro; è più delicata e ha
Il nome “Cantalupo” è quello di una città vicina a Roma Retato e del Cantalupo. Il polpa giallina con profumo
chiamata Cantalupo in Sabina, dove nel 1400 i semi di
melone portati dall’Armenia furono piantati nei terreni primo ha la buccia ricoper- intenso.
pontifici. Tra le varietà di cantalupo più apprezzate ci
sono il tipo Comune a polpa rossa, molto diffuso nella
zona di Latina, e il Prescott, fortemente profumato, nell’antichità il melone era più piccolo
indicato soprattutto per gli antipasti. e meno zuccherino, lo si mangiava con pepe
e aceto, condito come un’insalata
Eccellenza del territorio
Terra vocata per i meloni è la Igp e la sua coltivazione è
zona di confine compresa fra severamente regolamentata
Lombardia ed Emilia Ro- da un disciplinare che cir-
magna dove, fin dall’epoca coscrive le zone predisposte
rinascimentale, è coltivato il per la sua produzione in ven-
melone Mantovano. Ri- tisei Comuni del mantovano,
cercato e apprezzato per le otto nella provincia di Cre-
eccellenti caratteristiche gu- mona e tre tra quelle di
stative della sua polpa soda Modena, Ferrara e Bologna. È
rea
e succosa, ha ottenuto nel presente nelle due tipologie,
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ion
2013 il marchio europeo cantalupensis e reticulata.
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Frutto d’inverno Come consumare
Sebbene il melone sia consi- te, si ricordano il Gigante di Il melone va conservato in un luogo fre-
derato prettamente estivo, Napoli (buccia sottilissima, sco o in frigorifero (fino a tre giorni),
esistono varietà cosiddette polpa dolcissima), il Moretti- avvolgendolo prima nella carta e poi in
invernali. Sono coltivate so- no (di colore verde scuro) e un sacchetto per alimenti perché non
prattutto nelle regioni me- il Melone di Malta (la polpa assorba gli odori degli altri cibi. Va fatto
ridionali; la buccia è liscia e presenta un cromatismo riposare a temperatura ambiente
senza costole, di colore gial- striato che va dal bianco pal- un’ora prima di consumarlo, così è più
lo o verde scuro e hanno lido al verde intenso). Sono digeribile e i suoi nutrienti possono
polpa bianca o gialla dal sa- detti invernali non per la sta- essere meglio assimilati. Il frutto dorato,
pore molto dolce. Sprigio- gione di raccolta, ma per la infatti, non è solo dolce e dissetante, è
nano tutto il loro aroma solo lunga conservabilità che ricco di sali, vitamine e fibre, un vero
nel momento in cui vengono permette di consumarli fino integratore dalle proprietà disinfiam-
aperte. Tra le varietà più no- a dicembre o gennaio. manti, diuretiche e rinfrescanti.
due o tre fette di melone
sono in grado di fornire il corretto
fabbisogno giornaliero
di vitamina A e C
Può vincere
il caldo...
Secondo una ricerca effettuata in Scozia
presso la Medical School dell’Uni-
realizzazione di Beppo Tonon
versità di Aberdeen, il melone è in
grado di prevenire la maggior parte dei
disagi legati al caldo. Fornisce una misce- … e mantenere snelli
la equilibrata di liquidi (circa il 90 per Contrastano la disidratazio- nismo trasforma in vitamina.
cento del suo peso totale è acqua) ed ne anche gli zuccheri e le vi- E le calorie? Davvero po-
è ricco di minerali, tra cui sodio, cal- tamine antiossidanti. Il melo- che: solo 33 per 100 grammi
cio, magnesio e soprattutto potassio ne estivo è ricco di vitamina di polpa, mentre i grassi so-
che contribuisce a tenere sotto control- C, del gruppo B e di vitamina no praticamente inesistenti
lo la pressione e ripristina le scorte A, come testimonia il colore (per 100 grammi circa lo
idriche perdute a causa della sudorazio- arancione, dovuto alla pre- 0,19 per cento) e gli zucche-
ne. Il buon contenuto di ferro, contra- senza di betacarotene, la ri sono in media 7,86 gram-
sta anemia e stanchezza alimentate dal stessa sostanza che dà la mi per etto. Il melone, quin-
calore. tinta alle carote e che l’orga- di, non pesa sulla bilancia.
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Il meglio di sé
Il melone si presta a molteplici utilizzi, compreso il tanto
diffuso piatto “prosciutto e melone” (l’abbinamento pare
abbia quasi millecinquecento anni di storia), ma è quando
lo si impiega nelle preparazioni di gelateria e pasticceria
che esprime le sue migliori potenzialità. La crema di melone
e la mousse - golose e rinfrescanti da gustare in coppa -
sono anche ingredienti base per comporre inediti dessert.
Aggiungono un tocco estivo a cheesecake e panna cotta
e si possono utilizzare per farcire cupcakes, pan di spagna,
torte senza cottura e preparare clafoutis e semifreddi.
Freepik - Mrsiraphol Per queste ricette è consigliato il melone Cantalupo,
retato o liscio, raccolto maturo e sodo in piena stagione.
Elisir della tradizione
Da assaggiare il Meloncello da tenere in frigo, pronto
Campano, un liquore den- per profumare creme, gelati,
so e cremoso a base di budini, dolci e cocktail. An-
latte, zucchero e infuso di che la confettura di me-
melone Cantalupo macera- lone dona delicate aromatiz-
to nell’alcol; è prodotto da zazioni a tartellette e cro-
Sorrento ad Amalfi sino al state, senza dimenticare la
Cilento, dove da sempre è conserva di melone al
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radicata una ricca tradizione Porto, ottimo accompa-
legata alla produzione di gnamento di dolci, ma anche
liquori. Dolce e morbido al di piatti salati, come formag- Drink aromatici
palato, è da bere fresco e gi e carni bianche. Con tutte le varietà di melone, estive e
invernali, si possono creare dissetanti
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long drink vegetariani. gustosi aperitivi e
cocktail, alcolici e non. Le versioni
aromatizzate al melone spopolano, una
delle più riuscite è la Caipiroska, una
variante dolce e tropicale della Cai-
pirinha che, al posto della Cachaça, si usa
la Vodka e in questo caso un’aggiunta
di polpa di melone. La più semplice pre-
vede 3/4 oz Vodka - ½ oz liquore al
melone - ½ lime - 2 ts zucchero di canna
- 2 oz polpa/uurea di melone.
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