COMPITO AUTENTICO ANNO SCOLASTICO 2017/2018 - Istituto Cellini Valenza
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• COMPITO AUTENTICO Il compito autentico è un’attività didattica fondata sull’apprendimento che permette agli studenti, in piccoli gruppi di lavoro di indagare, discutere, organizzare o risolvere problemi in contesti reali o di simulazione. Il Compito autentico produce una maggiore motivazione allo studio, incoraggia ad apprendere nuovi concetti e competenze in un ambiente non astratto e equipaggia gli studenti con abilità pratiche ad affrontare argomenti rilevanti e applicabili alla loro vita, fuori dalla scuola.
SERVE ANCORA LA GEOGRAFIA? Io credo che la geografia sia ancora molto utile nel mondo. Certo devo riconoscere che l'avvento della tecnologia e di sistemi come il Gps siano decisamente utili e molto più pratici rispetto ad una carta geografica, però sono dell'idea che non dovremmo dimenticare come si usa una mappa cartacea. Penso che non sia ancora arrivato il tempo di mettere via Atlanti e mappamondi. Sicuramente Google Maps è molto comodo: basta impostare la destinazione e in poco tempo non solo ti indica il percorso migliore, ma ti dice quanto tempo impiegherai a percorrelo e ti guida fino a destinazione. Ma diciamo la verità: nulla potrà mai sostituire il profumo di una carta geografica, la stessa carta geografica che, scommetto, è ripiegata e impolverata in ogni macchina che si rispetti, sotto un sedile o nel vano porta oggetti del cruscotto
E poi: la tecnologia è davvero così affidabile? Mettiamo caso che il Gps si rompa, o che il cellulare sia scarico, o addirittura che non ci sia campo. Sareste disposti a rimanere bloccati nel mezzo del nulla solo per capriccio e ignoranza? Basterebbe infilare una mano sotto quel sedile, tirare fuori la suddetta mappa e iniziare a girarla in qualunque angolazione cercando di orientarla, proprio come una volta. Quindi si. La geografia serve ancora moltissimo. Sono dell'idea che ognuno dovrebbe studiarla ed essere in grado di distinguere una scala piccola da una scala grande, una mappa da una pianta. Penso inoltre che la scuola dovrebbe insegnarci cose che ci serviranno davvero nella vita, cose che faranno parte per sempre del nostro bagaglio culturale, come saperci orientare o distinguere l'Est dall'Ovest. Secondo me la tecnologià dovrebbe essere solo un supporto, non dovrebbe sostituire i nostri sensi, altrimenti rischiamo di atrofizzarci e di abbandonare la nostra curiosità e le nostre origini Sapiens. Detto questo penso comunque che Google Maps sia il meglio per orientarsi nell'era digitale e certamente in una classe capovolta come la nostra utilizzare la tecnologia mi sembra il minimo. Questo è il motivo per cui io e il mio gruppo abbiamo deciso di creare una mappa digitale, più pratica e veloce, della città di Firenze, senza dimenticare certo che la geografia non va dimenticata e applicando tutte le informazioni geografiche in nostro possesso.
La mappa • https://www.google.com/maps/@ 43.7700166,11.258376,15z/data=! 4m2!6m1!1s10B4oxpBZuZI- vsDBqm61-dRk6KPMjEYd? authuser=2
PORTA DELLA MANDORLA • La Porta della Mandorla è la porta laterale sinistra della fiancata nord del Duomo di Firenze, fu realizzata dal 1391 al 1423, con vari scultori, tra i quali Donatello e, soprattutto Nanni di Banco. Deve il suo nome alla raffigurazione nel timpano dell'Assunzione della Vergine entro un nimbo a forma di mandorla. Nelle girali vegetali scolpite sugli stipiti si notano innesti di massicce figure modellate secondo l'antico. • Le sculture della porta hanno una notevole rilevanza nella storia dell'arte perché vennero realizzate durante il passaggio tra le ultime fasi del gotico e il primo Rinascimento, con i primissimi esempi di gusto rigorosamente classicista a Firenze, che di lì a poco diventò predominante. Questa ricerca di novità guardando al passato aveva come tecnica privilegiata proprio la scultura, poiché per gli scultori era più agevole il confronto con le opere degli antichi.ll portale è leggermente strombato, con una serie di decorazioni
APPROFONDIMENTO STORIA DELL’ARTE CUPOLA DI SANTA MARIA DEL FIORE • Il Duomo di Firenze rappresenta una delle grandi opere del Brunelleschi, la cupola viene chiamata anche Cupola di Brunelleschi. I lavori della cattedrale iniziarono con la direzione di Arnolfo del Cambio per poi proseguire con Giotto e Francesco Talenti. Un consiglio di architetti si erano incontrati nel 1366, l'ostacolo da superare era rappresentato dalla cupola. La costruzione del Duomo era giunta al tamburo ottagonale di imposta alla gigantesca cupola. Il problema della Cupola di Brunelleschi affannava gli operai da lungo tempo e non sapevano come costruire e dove appoggiare le centine, le armature che dovevano sostenere la cupola fino alla chiusura definitiva a chiave di volta. La costruzione della cupola fu affidata al Brunelleschi perché il rivale si ritirò molto probabilmente per la sua incapacità in materia. La costruzione della Cupola iniziò il 1 agosto del 1420 in un clima di aspettativa che coinvolgeva tutta la cittadinanza. Il Brunelleschi decise di alzare la cupola senza armature, equilibrandola con una doppia calotta, una collegata all’altra, mediante un’ossatura verticale e orizzontale e ricorrendo anche a
First stop We start our trip from Piazzale Michelangelo, a view point where you can see Florence and her main attractions from above .
Second stop The Old Bridge is a medieval bridge over the Arno River, known for for still having shops built along it and it was the first bridge built in Florence. Butchers initially occupied the shops but in the present tenants are jewelers, art dealers and souvenir sellers. In the middle of the bridge we can see also Benvenuto Cellini's bust, built to honour him, a great Florentine sculptor and goldsmith.
Third stop The Uffizi Gallery in Florence is one of the most famous museum in the world. Known for its extraordinary collections of paintings and statues, is the main tourist attraction in Florence. The Uffizi is home of a great artistic heritage, which includes thousands of paintings from the Middle Ages to the modern era. Its collections of paintings of the fourteenth century and the Renaissance contain some absolute masterpieces of art of all time. Among the artists who contributed to embellish the Uffizi Gallery with their works included Giotto, Simone Martini, Fra Angelico, Piero della Francesca, Botticelli, Filippo Lippi, Mantegna, Correggio, Raphael, Michelangelo, Leonardo, Caravaggio. The visit of the museum lasts 2 hours with a guide and includes the visit of the main rooms and pictures.
Fourth stop San Lorenzo Market is divided into two separate sections. The indoor part is commonly known as the Central Market, mainly dedicated to food: you can enjoy a lunch with typically Tuscan flavors with particular ingredients. The outdoor part is along the streets and here you will find leather objects, local artifacts for the most part, clothes and any kind of souvenir.
Fifth stop after that, we've organized to visit Dante's house which now is a museum and he is the greatest Italian poet and the father of the Italian language. Today very little remains of the original building, located in the historic center but it still retains much of the medieval charm.
Sixth stop The Cattedrale di Santa Maria del Fiore is the main church of Florence. The cathedral complex, located in Piazza del Duomo, includes the Baptistery and Giotto's Campanile. These three buildings are part of the UNESCO World Heritage Site covering the historic centre of Florence and are a major attraction for tourists visiting Tuscany. Florence's cathedral is the 4th largest in the world, after St. Peter's in Rome, St. Paul's in London and the Duomo in Milan. The cathedral includes also the dome, built by Filippo Brunelleschi who has never explained the construction techniques because he was afraid that someone would steal his ideas.
Last stop The Porta della Mandorla is the left side door of the north side of the Florence Cathedral. It owes its name to the representation of the Assumption of the Virgin in a nimbus shaped like an almond.
Fine della visita/ end of the visit.
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