Le migliori applicazioni per la condivisione dello schermo del 2019 - CoreTech

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Le migliori applicazioni per la condivisione dello schermo del 2019 - CoreTech
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Le migliori applicazioni per la
condivisione dello schermo del
2019
Utilizzare la condivisione dello schermo potrebbe essere un ottimo modo
per risolvere alcuni problemi. Il tuo PC non funziona correttamente e vuoi
accedere ai tuoi file da un’altra macchina? Vuoi tenere sotto controllo un
altro dispositivo di tua proprietà? Ti serve urgentemente un documento che
si trova in un PC situato in un’altra abitazione, città o, addirittura, stato?
Questi sono problemi perfettamente risolvibili grazie alla condivisione dello
schermo.

Esistono svariate soluzioni che ti consentiranno di condividere lo schermo.
Noi abbiamo deciso di raccogliere le applicazioni del 2019 che pensiamo
essere le migliori. Partiamo subito con il dire che tutti questi strumenti
assicurano una certa qualità e sicurezza, nessuno riuscirà a collegarsi al tuo
personal computer senza il tuo consenso.

1. TeamViewer
TeamViewer è certamente la migliore applicazione per condividere lo
schermo di un computer dotato di sistema operativo Windows nel 2019. Gli
sviluppatori offrono una versione gratuita, ma limitata. Essa permette ai
consumatori di valutare il prodotto e decidere se acquistare o meno la
variante a pagamento.

Con questo software, non dovrai necessariamente condividere la
visualizzazione dello schermo con un secondo PC. TeamViewer è compatibile
anche con iPhone, iPad, la tecnologia DeX di Samsung e dispositivi Android.
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Il programma, inoltre, permette anche di effettuare conferenze in diretta,
lavorare in team, condividere file con una grande semplicità ed è
compatibile con i software più diffusi, come SalesForce, Amazon
Workspaces, Zendesk, ServiceNow e Boss.

Non è un caso che TeamViewer, disponibile nel sito web ufficiale, sia il
software di questa tipologia più conosciuto e utilizzato.

2. Supremo
Prediligi software particolarmente leggeri, senza installazioni e
configurazioni di router e firewall che rendono tutto complicato? Supremo è
molto probabilmente la soluzione più adatta alle tue esigenze. Il software in
questione offre la possibilità di gestire schermi multipli, passando
facilmente file da un computer all’altro con la classica tecnica Drag & Drop. Si
tratta di uno strumento per la gestione di computer da remoto che va ben
oltre la semplice condivisione del display.

Supremo cripta il flusso dati con un algoritmo AES a 256. Come se non
bastasse, è possibile incrementare ulteriormente il livello di sicurezza
specificando una password a 6 caratteri alfanumerici. Tra le tante feature
interessanti offerte dal programma, sottolineiamo l’installazione come
servizio di Windows. Questa funzione consente di lanciare automaticamente
Supremo in fase di avvio del sistema operativo. Ciò consente di poter
controllare una macchina remota direttamente, senza dover intervenire
“manualmente” sul computer controllato.

L’app è disponibile per Windows, iOS, Android ed è prevista, in tempi brevi, il
lancio anche di una versione per macOS. Il software può essere utilizzato in
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versione free per uso personale. In caso di uso commerciale, è necessaria la
sottoscrizione di una licenza che è comunque attivabile su un numero
infinito di computer) che offre anche alcune feature aggiuntive. Per quanto
riguarda la sottoscrizione aziendale, esistono due modalità: la Solo (a partire
da 98 euro all’anno più IVA) e la Business (178 euro all’anno più IVA).

3. Sygma Connect
L’impiego di questo genere di software nel contesto professionale, può avere
costi decisamente elevati. In tal senso, una soluzione decisamente valida
è Sygma Connect, un software che si propone come un’ottima soluzione
anche a livello aziendale mantenendo prezzi decisamente bassi,
soprattutto se paragonati a Team Viewer e agli altri programmi più affermati
del settore.

Lanciata dagli sviluppatori italiani di CoreTech, la piattaforma è ancora in
fase beta, anche se appare già come piuttosto interessante nonché
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ambiziosa. Disponibile su Windows, macOS e Linux, la sottoscrizione costa 5
euro mensili per ogni utente, con la possibilità di collegarsi a 3 computer
remoti.

Una delle principali caratteristiche di Sygma Connect è l’alto livello di
sicurezza: in tal senso, si va oltre le semplici ID e password. Il sistema
utilizzato in questo caso infatti è quello dei certificati a chiave pubblica o
privata. Si tratta di una soluzione semplice ma al contempo capace di
garantire un livello di sicurezza estremamente elevato.

Per quanto riguarda l’interfaccia, questa appare senza particolari fronzoli,
capace di mettere a proprio agio anche gli utenti che hanno meno
dimestichezza con questa tipologia di software.

I motivi di un costo così basso e il futuro di questa piattaforma

Come mai costa così poco rispetto alla concorrenza? Da parte di CoreTech
questa mossa è un modo per poter rendersi competitiva rispetto a
software già affermati nel settore che, altrimenti sarebbero pressoché
irraggiungibili.

Sygma Connect è un software in fase di sviluppo e, proprio per questo, sotto
alcuni punti di vista ha ancora certi problemi e limitazioni. Alcune criticità
riguardano l’audio, la gestione di più monitor e la stampa remota.
Nonostante ciò, il team di sviluppo appare molto attento a segnalazioni ed
esigenze dell’utenza: si tratta di problemi che verranno sicuramente risolti
nel giro di poche settimane/mesi.
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   4. Chrome Remote Desktop
   Leggero e di buona qualità, Chrome Remote Desktop è un’ottima
   soluzione per tutti coloro i quali non vogliono installare una nuova
   applicazione nel loro computer. Essa è un’estensione per Chrome. Abbiamo
   già visto prodotti di questa tipologia nell’articolo “Migliorare Gmail grazie ad
   alcune estensioni per Google Chrome”, che vi consigliamo di leggere. Per
   cercare e installare un’estensione, dovrai:

1. Scaricare Google Chrome dal sito web ufficiale;
2. Installare il browser;
3. Lanciare Chrome;
4. Aprire una nuova scheda, cliccando il bottone dedicato;
5. Scegliere l’opzione “App”, posta nella barra dei preferiti;
6. Cliccare “Web Store” e cercare l’estensione utilizzando la barra di ricerca;
7. Scegliere l’estensione dedicata, selezionarla ed effettuare un click sul pulsante di
   colore blu con su riportata la parola “Aggiungi”.
8. Chrome Remote Desktop è disponibile per Windows, Mac, Linux e
   Chromebook. L’unica richiesta è che in entrambi i sistemi sia presente
   Chrome, popolare browser sviluppato da Google. Le funzioni di questa
   soluzione totalmente gratuita non sono molte, soprattutto dopo aver
   analizzato gli altri software.

9. 5. Microsoft Remote Desktop
10.    Se pensi di dover utilizzare la condivisione dello schermo in un ufficio o,
   comunque, per motivi lavorativi, Microsoft Remote Desktop potrebbe
   essere perfetto. Questo software gratuito è disponibile nel Microsoft Store e
   utilizza la tecnologia Remote Desktop Protocol (di proprietà della società
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    statunitense). Esso è installabile in massimo 10 dispositivi,
    dai PC con Windows 10, 8 e 8.1 alle console Xbox One.

    Il programma non è proprio semplicissimo da settare e richiede alcune
    conoscenze tecniche specifiche. Ad esempio, se vuoi collegarti a un computer
    esterno alla rete domestica, dovrai conoscere l’indirizzo IP assegnato al
    secondo dispositivo. Inoltre, dovrai anche configurare il router per
    permettere la connessione ed evitare che la condivisione venga bloccata.

    Microsoft Remote Desktop non permette di condividere file, ma solo
    di visualizzare ciò che compare sullo schermo, controllare il secondo
    dispositivo e copiare informazioni e altri testi. Probabilmente, questo
    programma non è il migliore per l’uso domestico, ma perfetto per far
    collaborare più persone.

    6. Lite Manager
    Spesso troppo sottovalutato e poco utilizzato, Lite Manager fa parte dei
    software per la condivisione dello schermo più interessanti disponibili nel
    mercato. Questa soluzione è composta da due varianti:

•   Versione gratuita;
•   Versione a pagamento, del costo di appena 10 dollari.

    Pur esistendo una versione pro, quasi tutti gli utenti non ne avranno bisogno,
    dato che l’edizione gratuita è già abbastanza completa.

    Uno screen recorder, installazione di altri software da remoto,
    un editor del registro e la mappatura della rete sono alcune funzioni
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avanzate disponibili in questo potente strumento dedicato alla condivisione
dello schermo.

7. AnyDesk
Il software AnyDesk è disponibile per numerosi sistemi
operativi e piattaforme, anche nei dispositivi mobile. Questo è un
programma completo: potrai inviare file, condividere lo schermo,
realizzare presentazioni, copiare informazioni testuali e registrare ciò che
appare nel display. Inoltre è presente un ottimo cursore per bilanciare la
velocità della connessione, che contribuisce a offrire un’ottima qualità e la
migliore esperienza possibile.

La connessione è molto semplice: gli utenti non dovranno far altro che
inserire un codice host (o alias), assegnato durante l’installazione nel primo
device.

AnyDesk è disponibili come applicazione desktop, ovvero come un classico
programma installato nel PC, e in versione portatile, l’installazione non è, in
questo caso, richiesta. La crittografia, le connessioni verificate e la whitelist
assicurano agli utenti la totale sicurezza.

Conclusione
Queste sono solo alcune delle migliori soluzioni per la condivisione dello
schermodel 2019. Siamo curiosi di conoscere anche i vostri software
preferiti di questa tipologia.
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   Bisogna sottolineare che, anche se questi programmi assicurano una
   certa sicurezza, bisogna essere molto cauti durante l’uso di questi strumenti.
   Non bisogna mai escludere che, in caso di un uso non corretto, si potrebbe
   incorrere in probabili rischi. Ti consigliamo, quindi, di:

1. Non condividere l’eventuale codice o le credenziali utili per accedere allo specifico
   computer;
2. Evitare questa azione nel caso in cui anche uno solo dei dispositivi dovesse essere
   connesso a una rete pubblica;
3. Verifica sempre che non vi sia nessuna persona estranea collegata alla rete
   domestica;
4. Non dire a troppe persone che utilizzi uno di questi software.
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