La commedia umana Retrospettiva Miloš Forman

Pagina creata da Gabriele Mariotti
 
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La commedia umana Retrospettiva Miloš Forman
MASSIMO    Aprile 2017
                               IL PROGRAMMA DEL
La commedia umana
Retrospettiva Miloš Forman

Storie di vita in Palestina
Omaggio a Rashid Masharawi

Crossroads
Alberto Ferrari vs Genuine
Sottodiciotto Filmfestival &
Campus
XVIII edizione
La commedia umana Retrospettiva Miloš Forman
Cinema Massimo                                                                Sommario
Biglietteria
Via Verdi 18, Torino                                                   04     La commedia umana                                    17     Arca Russa
                                                                              Retrospettiva Miloš Forman                                  L’arte che nasce dal dolore
Tel. 011/8138574
www.cinemamassimotorino.it                                             07     Storie di vita in Palestina                                 Palcoscenico
                                                                              Omaggio a Rashid Masharawi                                  La commedia di Eduardo
Sala 1 e 2                                                             09     Rendez-Vous                                         18      Festival Antonio Vivaldi
> Intero: € 7,50                                                              Il cinema francese in anteprima                             Opera, concerti, cinema, mostre, incontri
> Ridotto: Aiace, militari, under18, Over 60
     e studenti universitari € 5,00;
                                                                       11     Crossroads                                           19     Sotto il cielo di Tehran
                                                                              Alberto Ferrari vs Genuine                                  Il cinema iraniano contemporaneo
> Abbonamento “14” Sale 1, 2 e 3 (5 ingr.) € 23,00
> Al mercoledì (esclusi festivi e pre-festivi)                                SeeYouSound                                          20     Movie Club 2.0
                                                                              Techno Tehran                                               Ieri, oggi, domani… al cinema
     biglietto ridotto per tutti € 4,00
Sala 3                                                                 12     Sottodiciotto Filmfestival & Campus
                                                                              XVIII edizione
                                                                                                                                          Home Vision(s)
                                                                                                                                          Al cinema, comodo come a casa
> Intero: € 6,00
> Ridotto: Aiace, militari, under18                                    13     V.O.                                                 21     CinePhilo
                                                                                                                                          Divenire corpi
     e studenti universitari (spettacoli serali) € 4,00                       Il grande cinema in lingua originale
     Over 60 e studenti universitari
     (spettacoli pomeridiani) € 3,00
                                                                       14     AMNC                                                        Vado al Massimo!
                                                                                                                                          Il cineclub dei ragazzi
                                                                              CinemAutismo
> Abbonamento Sala 3 (10 ingr.) € 30,00
                                                                              Cinema e psicanalisi
                                                                              Molteplicità dei confini                             22     Proiezioni per le scuole
Tessere e abbonamenti
Sono in vendita alla cassa del Cinema Massimo, tessere e               15     Doc.                                                 24     Calendario
abbonamenti 2016/2017.                                                        Storia, memoria e giustizia
Abbonamento 14: 5 ingressi al costo di 23 euro, che può essere                                                                     26     Eventi
utilizzato nei cinema Massimo, Eliseo, Nazionale, Romano, Centrale
d’Essai, Due Giardini e Fratelli Marx, per un totale di 17 schermi
coinvolti. L’abbonamento non è nominale, può essere usato una sola
volta al giorno e scade il 31 agosto 2017.
Abbonamento sala Tre: 10 ingressi al costo di 30 euro (valido dal 1
gennaio al 31 dicembre 2017).
Tessera A.I.A.C.E. 2017: al costo di 12 euro, valida tutti i giorni,
festivi e prefestivi compresi, e prevede il 30% di sconto nei cinema
del circuito di qualità AIACE. Info: www.aiacetorino.it
                                                                                           Con questo logo vogliamo evidenziare gli
                                                                                           appuntamenti specificamente pensati da o per
         www.facebook.com/cinemamassimo                                                    un pubblico giovane

                                                                       © Massimo Moro

         twitter.com/CinemaMassimo
La commedia umana Retrospettiva Miloš Forman
4                                                                                                                                                                                                                                         5

    La commedia umana                                                                                                     Valmont
                                                                                                                          (Francia/Usa 1989, 137’, DCP, col., v.o. sott.it.)
    Retrospettiva Miloš Forman                                                                11 aprile 1 maggio          La vicenda è nota: il visconte di Valmont e la marchesa di Merteuil fanno un patto secondo il quale il
                                                                                                                          nobiluomo deve sedurre la donna che sta per sposare l’ex della marchesa. Ispirato al romanzo di Choderlos
                                                                                                                          De Laclos, è stato diretto da Forman appena un anno dopo il grande successo di Le relazioni pericolose di

                                                                                                                          C
                                                                                                                          Stephen Frears.
                                                                                                                                Ven 14, h. 17.30/Lun 17, h. 15.30

                                                                                                                          Amadeus
                                                                                                                          (Usa/Francia 1984, 160’, DCP, col., v.o. sott.it.)
                                                                                                                          Nella Vienna gaia e libertina del '700 il giovane Wolfgang Amadeus Mozart, sboccato, gaudente e
                                                                                                                          volgare, incanta con l'originalità e la grandezza della sua musica la corte illuminata di Giuseppe II.
                                                                                                                          Morirà giovane ma diverrà immortale. Girato a Praga e insignito di ben sette premi Oscar, tra cui quelli

                                                                                                                          C
                                                                                                                          per il film, la regia e la sceneggiatura.
                                                                                                                                Dom 16, h. 15.30/Lun 17, h. 20.00

                                                                                                                          Qualcuno volò sul nido del cuculo (One Flew over the Cuckoo's Nest)
                                                                                                                          (Usa 1975, 133’, DCP, col., v.o. sott.it.)
                                                                                                                          Un pregiudicato si fa internare in una clinica psichiatrica per sfuggire a guai maggiori. È vivace e
                                                                                                                          intelligente, ed è un ribelle e sa come sovvertire l’ordine imposto. Induce i ricoverati a protestare e fa
    Cinque premi Oscar e due Golden Globe con Qualcuno volò sul nido del cuculo; otto Oscar con                           loro scoprire un'altra vita fuori da quel luogo. Medici e infermieri lo odiano e si vendicano. Oscar a film,
    Amadeus; un Golden Globe con Larry Flynt – Oltre lo scandalo; il Gran Premio Speciale della
    Giuria al Festival di Cannes per Taking Off; l’Orso d'argento per la miglior regia al Festival di
    Berlino con Man on the Moon e infine l’Orso d'oro alla carriera: sono questi alcuni dei premi più
                                                                                                                          C
                                                                                                                          regia, sceneggiatura, attore protagonista Jack Nicholson e attrice non protagonista Louise Fletcher.
                                                                                                                                Dom 16, h. 18.30/Mar 25, h. 15.30

    prestigiosi assegnati a Miloš Forman durante la sua lunga carriera, che non tengono conto degli
    splendidi film girati in Cecoslovacchia prima di emigrare a Hollywood. Di tutto questo si occupa                      Taking Off
    quest’omaggio realizzato con il Bergamo Film Meeting e che inizia con Gli amori di una bionda,
                                                                                                                          (Usa 1972, 93’, HD, col., v.o. sott.it.)
    ultimo restauro fatto uscire dalla Cineteca di Bologna.
                                                                                                                          Una ragazza s'allontana da casa per partecipare a un concorso canoro ma i genitori, isterici e borghesi,
                                                                                                                          pensano che sia fuggita e, quando torna, la sottopongono a un interrogatorio così pressante da farla

                                                                                                                          C
    Gli amori di una bionda (Lásky Jedné Plavovlásky)                                                                     scappare davvero. Gran Premio della Giuria al Festival di Cannes.
    (Cecoslovacchia 1965, 87’, DCP, b/n, v.o. sott.it.)                                                                        Lun 17, h. 18.00/Lun 24, h. 16.30
    Storia di adulti e adolescenti, padri e figli, educazioni sentimentali e apprendistati alla vita. Il film lancia il

    C
    regista sulla scena internazionale, passando nei principali festival e meritandosi una nomination all’Oscar.
          Mar 11, h. 20.30/22.15/Mer 12, h. 16.45/Mar 18, h. 16.00/17.45/Mer 19, h. 16.00/17.45/Mer 26, h.
    16.00/Ven 28, h. 16.00/Lun 1 maggio, h. 20.45
                                                                                                                          Goya. L'ultimo inquisitore (Goya's Ghosts)
                                                                                                                          (Usa/Spagna 2006, 113’, 35mm, col., v.o. sott.it.)
                                                                                                                          Spagna, 1792. Il pittore Francisco Goya gode del suo momento di gloria. È stato nominato "pittore di corte",
    Al fuoco pompieri (Hoří, má panenko)                                                                                  potendo dipingere il desolante scenario della guerra e delle misere condizioni di vita cui è costretto il suo
    (Cecoslovacchia/Italia 1967, 71’, DCP, col., v.o. sott.it.)
    L'ex-capo di un distaccamento dei pompieri in un piccolo villaggio ceco ha organizzato una festa per il suo
    compleanno. Ma le cose non vanno come previsto. Qualcuno, infatti, ruba i premi in palio e le candidate al
                                                                                                                          C
                                                                                                                          popolo. L’Inquisizione lo colpisce duramente negli affetti.
                                                                                                                               Lun 24, h. 18.30/Mer 26, h. 18.00

    C
    concorso di 'Miss Vigile del Fuoco' non sono particolarmente belle. E poi scoppia un incendio.
          Ven 14, h. 16.00/Dom 16, h. 21.00
La commedia umana Retrospettiva Miloš Forman
6                                                                                                                                                                                                                                     7

    Hair
    (Usa/Germania 1979, 121’, HD, col., v.o. sott.it.)                                                                  Storie di vita in Palestina
    Claude trascorre qualche giorno a New York prima di arruolarsi nei Marines e partire per il Vietnam. A              Omaggio a Rashid Masharawi                                                               19 23 aprile
    Central Park fa amicizia con un gruppo di ragazzi e trascorre con loro il suo tempo. Si innamora di Sheila e
    fa amicizia con George, che l’aiuta a conquistare la ragazza. Alla fine sarà George a partire per il Vietnam.

    C
    Trasposizione cinematografica del musical messo in scena per la prima volta nel 1967.
         Mar 25, h. 18.00/Sab 29, h. 16.00

    Larry Flynt. Oltre lo scandalo (The People vs. Larry Flynt)
    (Usa 1996, 129’, HD, col., v.o. sott.it.)
    All'inizio degli anni Settanta Larry Flynt gestisce alcuni anonimi locali di spogliarello. Quando un giorno ha
    l'idea di trasferire la sua attività su una rivista, la sua vita cambia di colpo. Il mensile, chiamato Hustler, a
    metà tra erotismo e pornografia, comincia a vendere un numero sempre maggiore di copie e Larry diventa

    C
    sempre più ricco.
           Ven 28, h. 17.45/Dom 30, h. 18.30

    Man on the Moon
    (Usa/Gran Bretagna 1999, 118’, HD, col., v.o. sott.it.)
    Andy Kaufman, attore comico statunitense proveniente dal cabaret, conosce il successo grazie all'incontro
    col produttore George Shapiro, che lo fa debuttare nella sitcom Taxi. Eccentrico e fuori da ogni schema,
    Kaufman è solito spiazzare il pubblico nei modi più diversi, mischiando finzione e realtà e stravolgendo il

    C
    concetto di spettacolo.
          Sab 29, h. 18.15/Lun 1 maggio, h. 18.30

    Ragtime                                                                                                             I film di Rashid Masharawi, uno dei principali registi palestinesi della nuova generazione, sono
    (Usa 1981, 155’, 35mm, col., v.o. sott.it.)                                                                         ambientati quasi interamente nei territori occupati e nei campi profughi (lo stesso Masharawi vive
    La vicenda si svolge dal 1906 al 1914. Una ballerina, Evelyn Nesbit, ha sposato un giovane miliardario, il          e lavora a Ramallah, il centro più importante dei territori dell'Autorità palestinese). Qui vivono i
                                                                                                                        palestinesi, in un presente apparentemente senza tempo, plasmato dalle catastrofi del passato,
    quale non si dà pace perché la moglie è raffigurata nuda come la dea Diana sulla cima del Madison Square
                                                                                                                        che si fanno sentire in tutta la loro drammaticità, affiorando dai gesti e dagli oggetti, nelle case

    C
    Garden. Difatti uccide l'architetto dell'edificio e finisce in un manicomio criminale.
          Dom 30, h. 15.30/Lun 1 maggio, h. 15.30
                                                                                                                        e nella memoria. In questa rassegna, dedicata ai sei film di finzione del regista, si sente forte il
                                                                                                                        senso del confine, si avvertono l’esilio e lo spaesamento di un intero popolo, spogliato di tutto
                                                                                                                        tranne che della testarda volontà di sopravvivere.
                                                                                                                        L’omaggio è organizzato dal Museo del Cinema, con la collaborazione del gruppo studentesco
                                                                                                                        Progetto Palestina.

                                                                                                                        Palestine Stereo
                                                                                                                        (Palestina/Francia 2013, 90’, HD, col., v.o. sott.it.)
                                                                                                                        Due fratelli palestinesi, Samy e Milad, progettano di immigrare in Canada dopo che l’esercito israeliano ha
                                                                                                                        bombardato la loro casa, uccidendo le loro famiglie. Milad era sposato con una cantante, ma dopo la morte

                                                                                                                        C
                                                                                                                        della donna ha perso ogni illusione di pace in Palestina, mentre Samy è rimasto sordomuto.
                                                                                                                              Mer 19, h. 20.30/Dom 23, h. 16.30
                                                                                                                        Al termine della proiezione del 19 incontro con Rashid Masharawi
La commedia umana Retrospettiva Miloš Forman
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     Curfew (Hatta iš ar Ahar)
     (Palestina/Olanda 1994, 74’, 35mm, col., v.o. sott.it.)
                                                                                                                     Rendez-Vous
     L'interminabile giornata di una famiglia di Gaza segregata in casa per un coprifuoco di ventiquattro            Il cinema francese in anteprima                                                                  8 12 aprile
     ore ordinato dall'esercito israeliano. Al centro il contrasto tra la forza fisica e morale delle donne della
     famiglia e l'immobilismo rassegnato del padre e del fratello maggiore, costretti alla disoccupazione dal

     C
     conflitto e dal coprifuoco.
           Ven 21, h. 16.30/Sab 22, h. 20.30

     Haifa
     (Palestina/Olanda 1996, 75’, 35mm, col., v.o. sott.it.)
     Haifa vive in un campo profughi palestinese. È lo zimbello di tutti, ma ci sono molte cose che solo lui
     conosce. Il figlio maggiore Said sta per uscire di prigione, mentre il più giovane, Siad, è cinico e ribelle.

     C
     Infine c’è Sabah, di 12 anni, desiderosa di sapere cosa il destino abbia in serbo per lei.
           Ven 21, h. 18.00/Sab 22, h. 22.00

     Ticket to Jerusalem
     (Palestina/Olanda 2002, 85’, 35mm, col., v.o. sott.it.)
     Jabir gestisce un cinema ambulante con il suo vecchio camion e si sposta in tutta la Cisgiordania, mentre
     la moglie lavora come medico di emergenza. Quando Jabir viene invitato da un insegnante volenteroso
     per una proiezione a Gerusalemme, diventa ossessionato dall'idea di questo pellegrinaggio e comincia a          Torna l’appuntamento con il cinema francese contemporaneo organizzato dall’Ambasciata di Francia e

     C
     indagarne le possibilità.
           Ven 21, h. 20.30/Sab 22, h. 18.00
                                                                                                                     dall’Institut Français con la collaborazione dell’Alliance Française de Turin. Quattro film, inediti in Italia,
                                                                                                                     tra cui Quello che so di lei di Martin Provost, che sarà ospite del Massimo con il suo ultimo lavoro, già
                                                                                                                     presentato alla Berlinale. Storie di vite quotidiane nel loro naturale fluire.
     Waiting                                                                                                         Nicolas Silhol
     (Palestina/Francia 2005, 90’, 35mm, col., v.o. sott.it.)                                                        Corporate
     Prima di partire per stabilirsi all'estero, Ahmad accetta un ultimo lavoro. Deve fare le audizioni agli         (Francia 2017, 95’, DCP, col., v.o. sott.it.)
     attori del nuovo Teatro Nazionale Palestinese. Così va in cerca di talenti nei numerosi campi profughi
                                                                                                                     Thriller sul sistema del management par la terreur, l’opera prima di Nicolas Silhol è un polar sociale ispirato
     di Giordania, Siria e Libano. Per l'ultima volta, Ahmad sperimenta le difficoltà della vita in Palestina: con
                                                                                                                     all’ondata di suicidi nel mondo dell’impresa. Emilie Tesson-Hansen è una giovane e brillante manager, killeuse
     i continui check point, le frontiere, le barricate, la tensione costante, e si rende conto che il destino dei

     C
                                                                                                                     delle Risorse Umane di un grande gruppo agro-alimentare. Quando uno dei dipendenti si suicida davanti ai suoi

                                                                                                                     C
     rifugiati in attesa è uguale per tutti.
                                                                                                                     occhi, la direzione nega ogni responsabilità e tutti vedono in lei il capro espiatorio.
           Ven 21, h. 22.15/Dom 23, h. 18.15
                                                                                                                            Sab 8, h. 16.30/Lun 10, h. 18.15

     Laila's Birthday                                                                                                Dominique Cabrera
     (Palestina/Olanda 2008, 71’, 35mm, col., v.o. sott.it.)
                                                                                                                     Corniche Kennedy
                                                                                                                     (Francia 2017, 94’, DCP, col., v.o. sott.it.)
     Abu Laila era un giudice, ma poiché il governo non ha i mezzi per rinnovare il suo incarico, è costretto a
     fare il tassista. Il giorno del settimo compleanno di sua figlia, ha promesso a sua moglie di tornare a casa    Dal romanzodi Maylis de Kerangal, un potente, sensibile e sensuale atto d’amore per Marsiglia e l’adolescenza.

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     presto con un regalo e una torta, ma la vita quotidiana in Palestina ha altri piani.                            A Corniche Kennedy, strada che costeggia le acque del Mediterraneo e le ville più lussuose, sette adolescenti
            Sab 22, h. 16.30/Dom 23, h. 20.30                                                                        sfidano le leggi di gravità tuffandosi dalla scogliera sopra il litorale. Dalle finestre della sua abitazione chic,

                                                                                                                     C
                                                                                                                     Suzanne li osserva in silenzio.
                                                                                                                           Sab 8, h. 18.30/Mar 11, h. 15.00
La commedia umana Retrospettiva Miloš Forman
10                                                                                                                                                                                                                                        11

     Martin Provost
     Quello che so di lei (Sage femme)
                                                                                                                           Crossroads
     (Francia/Belgio 2017, 117’, DCP, col., v.o. sott. it.)                                                                Alberto Ferrari vs Genuine                                                                             9 aprile
     Claire è un’ostetrica appassionata del suo lavoro. Già preoccupata per la prossima chiusura del reparto maternità
     dove lavora, vede la sua vita sconvolta dal ritorno di Béatrice, l’affascinante e stravagante ex amante del defunto
     padre. Dall’incontro tra due donne così diverse, nasce un’amicizia dolce e inaspettata. Provost affida a un duo       Dopo un biennio zeppo di musica registrata su disco (i due volumi di Endkadenz) e suonata dal vivo (con

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     strepitoso, Deneuve-Frot, il suo film più intenso e appassionato.                                                     tappe in Italia e anche all’estero), i Verdena si prendono una pausa prima di cominciare il lavoro in vista
           Sab 8, h. 20.30 - Al termine incontro con Martin Provost                                                        del prossimo album. È approfittando di questa congiuntura che la manifestazione trentina “Transiti”
                                                                                                                           ha immaginato di coinvolgere Alberto Ferrari – cantante, chitarrista/pianista e punto focale della band
                                                                                                                           bergamasca – nella realizzazione di un progetto speciale. In collaborazione con il Museo Nazionale del
     Arthur Harari                                                                                                         Cinema prende forma così la sonorizzazione di Genuine, realizzato nel 1920 da Robert Wiene, dopo Il
     Diamant noir                                                                                                          gabinetto del dottor Caligari. Si tratta di un’opera in cui il regista tedesco riafferma la propria vocazione
     (Francia/Belgio 2016, 115’, DCP, col., v.o. sott.it.)                                                                 espressionista, ambientandola in uno scenario nel quale l’atmosfera onirica si fonde con tonalità molto
     Revenge movie shakespeariano, intrigo di famiglia, noir febbrile: il thriller d’esordio di Arthur Harari è stato      vicine all’horror: un soggetto ideale per la sensibilità artistica di Ferrari, insieme armoniosamente lirica
     proclamato miglior poliziesco francese dell’anno. Pier Ulmann, erede di una dinastia di commercianti di diamanti      e visionaria in senso psichedelico.
     di Anversa, vive da solo a Parigi, dove lavora “sporco” per conto di Rachid, la sua unica “famiglia”. Una notte
     viene ritrovato il cadavere di un uomo, un senzatetto amputato della mano destra. È Victor, il padre di Pier, che     Robert Wiene

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     non vedeva da quando era bambino.
           Lun 10, h. 16.00/Mer 12, h. 18.30
                                                                                                                           Genuine
                                                                                                                           (Germania 1920, 79’, 35mm, b/n)
                                                                                                                           Il pittore Percy, dopo aver completato il ritratto della sacerdotessa Genuine, ne rimane completamente
                                                                                                                           stregato tanto da rinchiudersi in casa e non vedere più nessuno. Una notte il quadro prende vita e Genuine

                                                                                                                           C
                                                                                                                           fugge…
                                                                                                                                  Dom 9, h. 21.00 – Sala Uno – euro 7,50/5,00

                                                                                                                           SeeYouSound
                                                                                                                           Techno Tehran                                                                                        13 aprile

                                                                                                                           Dopo il grande successo della terza edizione di SeeYouSound. International Music Film Festival,
                                                                                                                           riprendono i consueti appuntamenti mensili con i documentari musicali realizzati in collaborazione con
                                                                                                                           il Museo del Cinema.

                                                                                                                           Sue Meures
                                                                                                                           Raving Iran
                                                                                                                           (Svizzera 2016, 84’, DCP, col., v.o. sott.it.)
                                                                                                                           In Iran la musica occidentale è vietata ma Anoosh e Arash non rinunciano al loro sogno e scelgono l’illegalità:
                                                                                                                           sono due dj che inseguono il loro sogno tra rave nel deserto, posti di blocco e dischi clandestini. Quando tutto
                                                                                                                           sembra destinato al fallimento, si aprono le porte del più grande festival techno europeo: ma prima bisogna

                                                                                                                           C
                                                                                                                           fare i conti con la teocrazia…
                                                                                                                                  Gio 13, h. 21.00 – Sala Due – euro 5,00
La commedia umana Retrospettiva Miloš Forman
12                                                                                                                                                                                                                                    13

     Sottodiciotto Filmfestival & Campus                                                                    V.O.
     XVIII edizione                                                                  31marzo 7 aprile       Il grande cinema in lingua originale                                                               13 27 aprile

     Sottodiciotto Film Festival & Campus festeggia quest’anno la sua XVIII edizione. Il programma,         Kenneth Lonergan
     oltre al tradizionale concorso scuole, prevede per il pubblico numerosi eventi, tra i quali: una       Manchester by the Sea
     serata d’apertura al Teatro Regio in collaborazione con Biennale Democrazia, con la proiezione         (Usa 2016, 135’, DCP, col., v.o. sott.it.)
     della versione restaurata di Zombi di George A. Romero - introdotta da un concerto dei Goblin -        Lee Chandler conduce una vita solitaria in un seminterrato di Boston, tormentato dal suo tragico passato.
     presentata da Dario Argento; anteprime nazionali e prime visioni di film a tematica o di interesse     Quando suo fratello Joe muore, è costretto a tornare nella cittadina d'origine, sulla costa, e scopre di essere

                                                                                                            C
     adolescenziale, provenienti dai più importanti festival internazionali (Venezia, Berlino, Sundance);   stato nominato tutore del nipote Patrick, il figlio adolescente di Joe.
     un appuntamento con i registi e il cast di Boris, per festeggiare il decennale della messa in onda           Gio 13, h. 16.00/18.30/21.00
     della prima puntata; un focus su Abbas Kiarostami, nell’ambito del quale verranno presentati i
     suoi primi cortometraggi e in anteprima italiana la copia restaurata di Close Up; un incontro con      Pablo Larrain
     il grande fumettista e umorista Francesco Tullio Altan; una retrospettiva sul cinema d’animazione      Jackie
     dell’Est europeo, dall’inizio del Novecento ai giorni nostri; una serie di eventi congiunti            (Usa/Cile 2016, 100’, DCP, col., v.o. sott.it.)
     Sottodiciotto / Cartoons on the Bay, tra cui le anteprime dei film Godzilla di Hideaki Anno e del      Sono passati cinque giorni dalla morte di John Kennedy e la stampa bussa alla porta di Jackie per chiedere il
     reboot di Power Rangers, diretto da Dean Israelite.                                                    resoconto. Una relazione particolareggiata dei fatti di Dallas. Sigaretta dopo sigaretta, Jackie stabilirà la verità

                                                                                                            C
     Il festival è a ingresso gratuito.                                                                     e la sua storia attraverso le domande di Theodore H. White, giornalista politico di "Life".
     Il programma è consultabile sul sito www.sottodiciottofilmfestival.it                                        Gio 20, h. 16.00/18.00/20.30/22.30

                                                                                                            Barry Jenkins
                                                                                                            Moonlight
                                                                                                            (Usa 2016, 111’, DCP, col., v.o. sott.it.)
                                                                                                            Miami. Little ha dieci anni ed è il bersaglio dei bulli della scuola. Sua madre si droga e lui trova rifugio in casa di
                                                                                                            Juan e Teresa, dove sa che può trovare le risposte alle domande che più gli premono. Nero fra soli neri, dei suoi
                                                                                                            coetanei non condivide l'atteggiamento aggressivo e l'arroganza. Chiron - questo è il suo vero nome - non è un

                                                                                                            C
                                                                                                            duro, ma nemmeno un debole. Sopporta le aggressioni fino a quando decide di ribellarsi.
                                                                                                                  Gio 27, h. 16.00/18.10/20.20/22.30
La commedia umana Retrospettiva Miloš Forman
14                                                                                                                                                                                                                                       15

     AMNC                                                                                                                 Doc.
     CinemAutismo 2017                                                                                       3 aprile     Storia, memoria e giustizia                                                                         11 aprile

     Torna cinemAutismo, la prima rassegna cinematografica italiana dedicata al mondo dell'autismo                        Torna al Massimo, dopo l’anteprima organizzata nell’ambito del Piemonte Movie gLocal Film
     e della sindrome di Asperger. La IX edizione si terrà dal 2 al 5 aprile in tre diversi luoghi torinesi               Festival, il documentario di Claudio Casazza prodotto dalla società torinese GraffitiDoc.
     (Massimo, Cecchi Point e Lux) proponendo quattro lungometraggi, di cui due ancora inediti in Italia,
     e numerosi corti. Dopo l'inaugurazione di domenica 2 (Giornata Mondiale della Consapevolezza
     dell'Autismo) al Massimo in collaborazione con Sottodiciotto, la rassegna prosegue lunedì 3                          Claudio Casazza
     con il premiatissimo documentario Life, Animated. Il film è preceduto da un corto proveniente                        Un altro me
     dall'ultima edizione dell'AS Film Festival.                                                                          (Italia 2016, 83’, DCP, col.)
     Info: www.cinemautismo.it movieontheroad.com - info@cinemautismo.it                                                  Un anno nel carcere di Bollate con un gruppo di “sex offenders” e gli psicologi dell’Unità di Trattamento
                                                                                                                          intensificato del CIPM, primo esperimento in Italia di prevenzione della recidiva per reati sessuali. Sergio,
     Roger Ross Williams                                                                                                  Gianni, Giuseppe, Valentino, Carlo ed Enrique, insieme agli altri, sono i detenuti che vengono definiti come
     Life, Animated                                                                                                       “infami”, e che l’istituzione è talvolta costretta a rimettere in libertà dopo mesi o anni di isolamento, senza
     (Usa 2016, 91', DCP, col., v.o. sott.it.)
     Oliver Suskind è un ragazzo autistico con la passione per i classici Disney. Nonostante le grosse difficoltà
     comunicative, utilizzando le battute dei suoi cartoni preferiti, il padre di Oliver riuscirà a trovare un modo per
                                                                                                                          C
                                                                                                                          essere certi che abbiano superato la propria malattia.
                                                                                                                                Mar 11, h. 20.30/22.30 – Ingresso euro 5,00
                                                                                                                          Intervengono alle proiezioni il regista e i protagonisti del film
     interpretare i pensieri e le emozioni del figlio e a permettergli di imparare a orientarsi nel mondo. Vincitore                                                                                                         12 aprile
     C
     all'ultimo Sundance Film Festival.
            Lun 3, h. 20.45 – Ingresso libero
                                                                                                                          Dopo aver fatto incetta di premi in numerosi festival italiani e statunitensi, arriva finalmente al
                                                                                                                          Massimo il film di Luca Guardabascio che rievoca il tragico incidente che portò all’inabissamento
                                                                                                                          del transatlantico Andrea Doria. Girato in parte nel Canavese e sostenuto anche dal Consiglio
     Cinema e psicoanalisi                                                                                                Regionale del Piemonte, Andrea Doria: i passeggeri sono in salvo? è stato scritto e prodotto da
                                                                                                                          Pierette Domenica Simpson, superstite dell’incidente.
     Molteplicità dei confini                                                                                5 aprile
                                                                                                                          Luca Guardabascio
     La rassegna, organizzata con la collaborazione del Centro Torinese di Psicoanalisi, si occupa di                     Andrea Doria: i passeggeri sono in salvo?
     esplorare temi relativi ai “confini” che non sono solo quelli geografici, politici o umanitari. La                   (Italia/Usa 2016, 81’, DCP, col.)
     ricerca psicoanalitica percorre, infatti, anche “zone di frontiera” interne e relazionali dell’unità
     somatopsichica e del Sé in relazione all’Altro. Ponendo in tal modo in discussione quanto e come                     Pierette Simpson, che nel 1956 aveva 9 anni e viaggiava con i nonni, ha voluto realizzare questo film
     sia possibile confrontarsi con alcune forme di sofferenza psichica, di dolore mentale, ma anche                      soprattutto per riabilitare la figura dell'eroico comandante dell'Andrea Doria, il capitano Piero Calamai, che
     di sfida esistenziale.                                                                                               fu convinto dal suo equipaggio ad abbandonare la nave solo dopo essersi assicurato che tutti i passeggeri

                                                                                                                          C
                                                                                                                          superstiti fossero stati tratti in salvo.
                                                                                                                                Mer 12, h. 20.45 – Ingresso euro 4,00 - Al termine incontro con il regista Luca Guardabascio
     Wim Wenders
     Paris, Texas
     (Germania/Francia/Gran Bretagna 1984, 147’, Hd, col., v.o. sott.it.)
     Travis viene ritrovato dal fratello Walt dopo una lunga assenza e ricondotto a Los Angeles. Qui rivede il figlio
     Alex che vive con gli zii dopo la separazione dei genitori. Inizialmente i due fanno fatica a comunicare ma poi la
     situazione cambia e decidono di andare a cercare la madre a Houston. La fotografia di Robby Müller e la chitarra

     C
     di Ry Cooder contribuiscono in modo determinante alla riuscita del film che vinse la Palma d'Oro a Cannes.
            Mer 5, h. 21.00 – Sala Due – Ingresso euro 4,00
     Il film è introdotto da Carlo Brosio
La commedia umana Retrospettiva Miloš Forman
16                                                                                                                                                                                                                             17

                                                                                                    18 aprile
 Presentato lo scorso aprile al Festival del Cinema Indipendente di Buenos Aires e premiato con
                                                                                                                  Arca Russa
 una menzione speciale della giuria, il Museo porta a Torino il film Ombre della sera, nato da tredici            L’arte che nasce dal dolore                                                                    14 aprile
 anni di lavoro di Valentina Esposito come regista teatrale all'interno del Carcere di Rebibbia.
                                                                                                                  L'Associazione culturale italo-russa È ORA e il Museo Nazionale del Cinema propongono una serie
 Valentina Esposito                                                                                               di appuntamenti mensili dedicati al cinema russo contemporaneo inedito in Italia e proiettati in
 Ombre della sera                                                                                                 versione originale sottotitolata.
 (Italia 2016, 90’, DCP, col.)                                                                                    L'Associazione culturale italo-russa È ORA, che si è costituita nel 2016, è organizzazione apolitica
 Il film trae ispirazione dalla biografia degli interpreti per raccontare quattro storie di solitudine, storie    e apartitica, senza fini di lucro. Attualmente i soci e amici dell'Associazione sono più di 500. È
 di padri che tornano a casa nel disperato tentativo di ricostruire una relazione con i figli. Pippo Delbono      ORA nasce con lo scopo non solo di valorizzare e incrementare i rapporti culturali fra i russi che
 è l’unico attore professionista in un lavoro che ha coinvolto le famiglie reali dei protagonisti e che svela     vivono in Piemonte e gli italiani appassionati di cultura russa, ma anche di sostenere e sviluppare

 C
 l’aspetto più intimo e delicato del percorso di reinserimento degli ex detenuti.                                 un ambiente culturale unico, confortevole e stimolante.
        Mar 18, h. 20.30 - Al termine incontro con la regista Valentina Esposito
                                                                                                                  Ivan Vyrypaev
                                                                                                    25 aprile     La danza di Delhi (Tanets Deli)
                                                                                                                  (Russia 2012, 90’, DCP, col., v.o. sott.it.)
     In occasionale del 25 aprile, l’Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza, insieme al              Tratto dall'omonimo testo teatrale scritto da Vyrypaev, il film - suddiviso in sette episodi - racconta
     Museo e a Lab80 Film, propongono in anteprima il nuovo lavoro di Rossella Schillaci.                         di una danzatrice che trova l’ispirazione tra la sporcizia e il fango dei mercati di Delhi. Tuttavia non è
                                                                                                                  l’India a fare da sfondo alla vicenda, bensì l’ospedale di una città, dove i protagonisti si incontrano e
 Rossella Schillaci
 Libere                                                                                                           C
                                                                                                                  danno vita a tutta una serie di emozioni umane come l’amore, l’armonia e la pace.
                                                                                                                        Ven 14, h. 20.30
 (Italia 2017, 76’, DCP, col.)
 Qual è stato il ruolo delle donne nella Resistenza italiana e, soprattutto, cosa ha significato per loro quel
 periodo di lotta ed emancipazione personale? Attraverso un montaggio di film d'archivio ed estrapolando
 un filo narrativo dalle interviste a venti partigiane, emerge una precisa visione di quel periodo, a cui si fa   Palcoscenico
 C
 risalire, per molte di loro, la prima vera nascita del femminismo. Musiche di Giorgio Canali.
        Mar 25, h. 20.30 - Intervengono alla serata, oltre alla regista Rossella Schillaci, Paola
 Olivetti, Chiara Acciarini e Carla Dappiano
                                                                                                                  La commedia di Eduardo                                                                         20 aprile

                                                                                                                  La drammaturgia di Eduardo De Filippo continua a essere al centro della vita culturale del nostro
                                                                                                    28 aprile     Paese, oggetto di allestimenti che ne riportano continuamente alla luce la vocazione al contempo
                                                                                                                  raffinata e popolare. La stagione 2016/2017 del Teatro Stabile di Torino lo ha celebrato con tre
 Errorigiudiziari.com presenta, in collaborazione con il Museo, il documentario Non voltarti                      grandi allestimenti: la produzione Il Sindaco del Rione Sanità diretta da Mario Martone e le due
 indietro. Cinque vite in ostaggio: storie di errori giudiziari. Negli ultimi ventiquattro anni oltre             ospitalità Natale in casa Cupiello, per la regia di Antonio Latella, e Questi fantasmi! diretto da
 24mila persone sono finite in carcere da innocenti. Per risarcirle lo Stato ha speso più di 630                  Marco Tullio Giordana. In occasione delle recite al Teatro Carignano di quest’ultima commedia,
 milioni di euro. E il conteggio non si ferma, al ritmo di circa 1.000 nuovi casi l’anno.                         interpretata da Carolina Rosi e Gianfelice Imparato, proponiamo al Massimo la versione
                                                                                                                  cinematografica che ne fece Renato Castellani.
     Francesco Del Grosso
     Non voltarti indietro                                                                                        Renato Castellani
     (Italia 2016, 75’, Digibeta, col.)                                                                           Questi fantasmi
     Una commercialista, un impiegato delle poste, uno stilista di moda, un assessore comunale, una               (Italia 1967, 104’, video, col.)
     dipendente pubblica. Cinque persone come tante, con giornate scandite da lavoro, famiglia, amici.            Una coppia napoletana in bolletta, Pasquale Lojacono e la moglie Maria, vanno a stare in una grande

     C
     Fino a quando le loro vite vengono travolte dalla giustizia che sbaglia, da processi lunghi, dal carcere.    casa in cui non è dovuto l’affitto perché abitata dallo spettro di un nobile spagnolo. Una sera il
                                                                                                                  benestante Alfredo, amante di Maria, deve nascondersi nell'armadio e viene scambiato da Pasquale

                                                                                                                  C
           Ven 28, h. 20.30 – Ingresso libero – Intervengono alla serata Enrico Costa (Ministro per
     gli Affari Regionali e le Autonomie, in attesa di conferma), Alberto Matano (conduttore del                  per il tormentato fantasma. Da qui una serie di equivoci e incredibili conseguenze.
     programma Sono Innocente), Luca Cassiani e Claudio Bragaglia (avvocati Foro di Torino),                            Gio 20, h. 18.00 – Sala Due – Ingresso euro 5,00
     Valentino Maimone, Benedetto Lattanzi e Stefano Oliva (autori e produttori del film), Antonio
     Lattanzi e Lucia Fiumberti (vittime di ingiusta detenzione)
La commedia umana Retrospettiva Miloš Forman
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 Festival Antonio Vivaldi                                                                                          Sotto il cielo di Tehran
 Opera, concerti, cinema, mostre, incontri                                                          15 aprile      Il cinema iraniano contemporaneo                                                           26, 30 aprile

     In concomitanza con la rappresentazione al Teatro Regio di Torino della prima opera di Vivaldi,               Prosegue la rassegna dedicata al cinema iraniano contemporaneo, organizzata da due associazioni
     L'incoronazione di Dario, il Festival Antonio Vivaldi (dal 5 al 23 aprile) rende omaggio a quello             culturali (e in collaborazione con la Città di Torino) che si fanno carico di scegliere tra i molti film
     che forse è il compositore del Settecento italiano più famoso. Oltre all'Opera citata, l'ampio                realizzati in Iran negli ultimi anni e mai giunti sugli schermi italiani.
     programma prevede concerti, proiezioni cinematografiche, mostre e incontri che si avvicendano in              Tre questa volta i film in programma a fine aprile: l’associazione Itatoos propone (in collaborazione
     diverse location, compreso il cinema Massimo.                                                                 con Farabi) Stolen di Bijan Mir Baqeri, mentre l’associazione Adiranto ha scelto Nahf e Seven
                                                                                                                   Blind Women Filmmakers del regista indipendente Mohammad Shirvani.

     José Montes-Baquer
                                                                                                                   Bijan Mir Baqeri
     Concierto barroco                                                                                             Stolen
     (Francia/Germania/Italia 1982, 113’, HD, col., v.o. sott.it.)
     Tratto dall’omonimo racconto di Alejo Carpentier sull’incontro immaginario di Antonio Vivaldi, George         (Iran 2016, 86’, Hd, col., v.o. sott.it.)
     Friedrich Haendel e Domenico Scarlatti a Venezia, durante il Carnevale del 1709. Colonna sonora con           Una famosa attrice e il suo fidanzato sono in procinto
     musica originale di Hans Werner Henze e altre musiche di Antonio Vivaldi, Georg Friedrich Haendel, Igor       di emigrare in un altro paese, ma il furto dello zaino di

     C
     Stravinskij, Richard Wagner, Louis Armstrong, Vicente Martín y Soler.                                         lei li costringe a rinviare la partenza. Una situazione
                                                                                                                   complicata che devono cercare di risolvere insieme al

                                                                                                                   C
           Sab 15, h. 16.00/20.15                                                                                  meglio, con tutti gli ostacoli che incontreranno via via.
                                                                                                                          Mer 26, h. 20.30
                                                             François Truffaut
                                                             Il ragazzo selvaggio
                                                             (L’Enfant sauvage)
                                                             (Francia 1970, 83’, 35mm, b/n, v.o. sott.it.)                                                                     Mohammad Shirvani
                                                             Nella Francia di fine ‘700, alcuni contadini                                                                      Nahf
                                                             scoprono nei boschi dell'Aveyron un ragazzo                                                                       (Iran 2004, 85’, Hd, col., v.o. sott.it.)
                                                             che vive allo stato brado, semianimalesco. Lo                                                                     Il vecchio Mani affitta le stanze del suo
                                                             catturano e lo affidano al dottor Itard, che spera                                                                appartamento a quattro persone, ognuna con la
                                                             di riuscire a "civilizzarlo" e lo conduce nella sua                                                               sua storia. Chista è l’unica donna. Dopo anni di
                                                             villa di campagna. Il film è accompagnato dalle                                                                   permanenza a New York, è tornata per cercare

                                                             C
                                                             musiche di Antonio Vivaldi.                                                                                       il suo ex fidanzato. Khosro è un trentenne
                                                                                                                                                                               separato, con un figlio che vede ogni tanto. Reza

                                                                                                                                                                               C
                                                                    Sab 15, h. 18.15/22.30
                                                                                                                                                                               è un turco iraniano e Aboozar è la nipote di Mani.
                                                                                                                                                                                     Dom 30, h. 20.30

                                                                                                                   Mohammad Shirvani
                                                                                                                   Seven Blind Women Filmmakers
                                                                                                                   (Iran 2004-2008, 106’, Hd, col., v.o. sott.it.)
                                                                                                                   Dopo aver sognato di essere diventato cieco, il regista Mohammad Shirvani inizia a frequentare i non
                                                                                                                   vedenti allo scopo di insegnare loro ad usare una videocamera per documentare quello che vivono o
                                                                                                                   inventare storie. Nasce così questo film che riunisce 7 brevi opere di altrettante donne che non possono

                                                                                                                   C
                                                                                                                   vedere. Storie di vita quotidiana, di solitudine, di medici sventurati, di provini e di famiglie spietate.
                                                                                                                         Dom 30, h. 22.15
20                                                                                                                                                                                                                           21

 Movie Club 2.0                                                                                                CinePhilo
 Ieri, oggi, domani… al cinema                                                                   10 aprile     Divenire corpi                                                                                  11 aprile

 Prosegue la prima delle due rassegne progettate dagli studenti universitari scelti tra i partecipanti         "Che cos’è il corpo? E come si dà?” è questa la domanda fondamentale che guiderà fino a giugno
 al bando “Giovani programmatori per giovani spettatori” lanciato in estate dal Museo del Cinema.              la rassegna Divenire Corpi, organizzata dal gruppo universitario CinePhilo. I corpi sono oggetti sia
 L’idea di Movie Club 2.0 del gruppo ‘I 92 minuti di applausi’, intende proporre alcuni titoli del             biologici sia socialmente costruiti e la messa in scena filmica può aiutare a trattare un dato così
 programma dello storico Movie Club in diversi momenti della sua storia. “Ora come non mai ci                  ambiguo stimolando l’immaginazione dello spettatore: rimettere in questione "il corpo" al singolare
 vorrebbe un pizzico di quello spirito appassionato che nel 1974 infiammò coloro che fondarono il              per provare a pensare le differenze dei “corpi”. Al termine di ogni proiezione seguirà un dibattito
 Movie Club di Torino, un modello da seguire per i giovani cinefili”.                                          cui parteciperanno importanti personalità, che porteranno il loro punto di vista sulle questioni
 Ad aprile in programma Preston Sturges e il suo I dimenticati, straordinario esempio di commedia              sollevate dai film in dialogo con il pubblico. Ingresso euro 4 (euro 3 studenti universitari).
 americana e di un cinema che riflette su se stesso.
                                                                                                               Laura Bispuri
 Preston Sturges                                                                                               Vergine giurata
 I dimenticati (Sullivan’s Travels)                                                                            (Italia/Albania/Svizzera/Germania/Kosovo 2015, 90', DCP, col.)
 (Usa 1941, 90’, Hd, b/n, v.o. sott.it.)                                                                       Hana, orfana albanese, vive con la famiglia di un montanaro in un piccolo villaggio. Crescendo sarà
 Un famoso regista di commedie brillanti decide di dare una svolta alla sua carriera realizzando un film       spinta a seguire le regole del Kanun, diritto civile parallelo che permette a una donna di autoproclamarsi
 drammatico sui diseredati. Comincia, perciò, un viaggio tra i senzatetto camuffandosi da vagabondo.           uomo in caso di mancanza di un figlio maschio nella famiglia in cui è cresciuta: Hana diventa così Mark

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 Con Joel McCrea e Veronica Lake.
      Lun 10, h. 21.00 – Ingresso euro 3,00
 Prima del film incontro con Antonella Parigi e Donatella Mutti
                                                                                                               C
                                                                                                               e assume il ruolo sociale di un uomo. Anni dopo si interrogherà su sé stessa e sulla propria identità.
                                                                                                                     Mar 11, h. 17.00 – Ingresso euro 4,00 (euro 3,00 stud. univ.)
                                                                                                               Interverranno all’incontro su "Corpo e genere" le professoresse Maria Paola Pierini (storica
                                                                                                               del cinema) e Federica Turco (semiotica). Modera Alessandra Maglie.

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 Al cinema, comodo come a casa                                                                  24 aprile      Il cineclub dei ragazzi                                                                         10 aprile

     Gli studenti universitari del gruppo MYLF (Movies You'll Like Festival) proseguono la loro rassegna,      Nuovo appuntamento con la rassegna curata dagli studenti che partecipano al terzo anno del progetto
     questa volta celebrando la loro casa, la sala Tre del Cinema Massimo, con un ciclo dal titolo Home        Vado al Massimo! Il Cineclub dei ragazzi: 5 tematiche (Grandi Autori, In-formazione, Uno sguardo sul
     Vision(s) - Al cinema, comodo come a casa, che al tempo stesso vuole essere una riflessione e un          mondo, Fantascienza, Sport) per cinque film selezionati, presentati e recensiti dai ragazzi.
     confronto sul tema della Casa. A partire da un titolo che richiama il passato nostalgico delle VHS
     e della comodità da esse fornita, il gruppo propone un viaggio di casa in casa, di Paese in Paese,
     nella maniera più comoda e confortevole: la poltrona del cinema.                                          Fantascienza
                                                                                                               Ridley Scott
                                                                                                               Blade Runner
 Yorgos Lanthimos                                                                                              (Usa 1982, 118’, Hd, col.)
 Dogtooth                                                                                                      Il film del pluripremiato regista Ridley Scott, è ambientato nella futuristica Los Angeles del 2019. Qui si
 (Grecia 2009, 94’, Hd, col., v.o. sott.it.)                                                                   progettano i replicanti, robot con sembianze umane dotati di un sistema limitante, utilizzati come forza
 I genitori di una ricca famiglia tengono sotto reclusione i tre figli, due femmine e un maschio, nella loro   lavoro nelle colonie extra-mondo. Se scoperti in fuga sulla Terra, vengono uccisi dal corpo di polizia
 enorme casa, isolata dal resto del mondo. Non è un'imposizione violenta bensì una condizione forzata          della Blade Runner. Rick Deckard, un poliziotto in pensione, è costretto a eliminare sei replicanti fuggiti
 per farli crescere e vivere privi di qualsiasi contatto esterno, al fine di non contaminarli con ciò che      in cerca del loro costruttore e nascosti nella metropoli, dove incontrerà anche Rachel, replicante di cui
 sta al di fuori delle mura di casa. Essi prendono coscienza di tutto ciò e sono terrorizzati al pensiero di

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 varcare il loro cancello. Vincitore della sezione Un Certain regard a Cannes 2009.
       Lun 24, h. 21.00 - Ingresso euro 3,00
                                                                                                               C
                                                                                                               si innamorerà.
                                                                                                                      Lun 10, h 18.00 - Sala Uno - Ingresso euro 3
                                                                                                               Presentazione a cura della classe III F, SMS Revel coordinati dalla Prof.ssa Angela Trombetta.
                                                                                                               La rassegna terminerà con la proiezione di maggio
22                                                                                                                                                          23

                    Proiezioni per le scuole
     Il mago di Oz in versione restaurata
     Speciale primarie

 Il magico e fiabesco musical della golden age del cinema americano, viene proposto nella versione
 restaurata in una proiezione rivolta ai bambini delle scuole primarie.

 Victor Fleming
 Il mago di Oz (The Wizard of Oz)
 (Usa 1939, 101’, DCP, col.)
 Dorothy è una bambina che vive nelle grandi praterie del Kansas in una piccola fattoria insieme agli zii
 e al suo fedele cagnolino Totò. Un giorno un ciclone potentissimo trascina via la casetta con la bambina
 e il cane, catapultandoli nel Regno di Oz, un mondo magico popolato da bizzarre creature, e costituito
 da quattro regni: quelli dell’Est e dell’Ovest controllati da due Streghe Malvagie, e quelli del Nord e
 del Sud governati da due Streghe Buone. Da quel momento inizia un lungo viaggio per Dorothy e il suo
 cagnolino, guidato dal forte desiderio di raggiungere la Città di Smeraldo, dove vive il Grande Mago Oz,

 C
 l’unico a poter rivelare il segreto di un possibile ritorno.
       Mer 12, h. 10.00 - Sala Uno
 Ingresso euro 4 per gli studenti, gratuito per gli insegnanti accompagnatori (2 per classe)
 Prenotazione obbligatoria 011- 8138 516 didattica@museocinema.it

                                                                                                                                                    CON IL PATROCINIO

                                                                                                                                                    CON IL CONTRIBUTO

                                                                                                            Peretti Griva                           VETTORE UFFICIALE

                                                                                                            e il Pittorialismo italiano
                                                                                                            Dalle collezioni fotografiche            PARTNER TECNICI
                                                                                                            del Museo Nazionale del Cinema

                                                                                                            Mole Antonelliana
                                                                                                            e Bibliomediateca Mario Gromo, Torino
                                                                                                            8 febbraio > 8 maggio 2017              Unione Italiana dei Ciechi
                                                                                                                                                    e degli Ipovedenti O N L U S
24                                                                                                                                                                                                                                                                25

 Calendario                                                     MERCOLEDÌ 12 APRILE
                                                                h. 16.45 Gli amori di una bionda di M. Forman (Cz
                                                                                                                                  MERCOLEDÌ 19 APRILE
                                                                                                                                  h. 16.00/17.45 Gli amori di una bionda di M. Forman (Cz
                                                                                                                                                                                                      MERCOLEDÌ 26 APRILE
                                                                                                                                                                                                      h. 16.00 Gli amori di una bionda di M. Forman (Cz 1965,
 Da SABATO 1 a VENERDÌ 7 APRILE                                 1965, 87’, v.o. sott.it.)                                        1965, 87’, v.o. sott.it.)                                          87’, v.o. sott.it.) 
 Sottodiciotto Film Festival & Campus                           h. 18.30 Diamant noir di A. Harari (F/B 2016, 115’, v.o.          h. 20.30 Palestine Stereo di R. Masharawi (Pal/F 2013, 90’,         h. 18.00 Goya. L’ultimo inquisitore di M. Forman (Usa/E
                                                                sott.it.)                                                         v.o. sott.it.)                                                      2006, 113’, v.o. sott.it.)
 LUNEDÌ 3 APRILE                                                h. 20.45 Andrea Doria. I passeggeri sono in salvo?                Al termine incontro con il regista Rashid Masharawi                 h. 20.30 Stolen di B. Mir Baqeri (Iran 2016, 86’, v.o. sott.it.)
 h. 20.45 – Sala Tre Life, Animated di R.R. Williams            di L. Guardabascio (I/Usa 2016, 81’) 
 (Usa 2016, 91’, v.o. sott.it.)                                Al termine incontro con il regista Luca Guardabascio              GIOVEDÌ 20 APRILE                                                   GIOVEDÌ 27 APRILE
                                                                                                                                  h. 16.00/18.00/20.30/22.30 Jackie di P. Larrain (Usa/Cile           h. 16.00/18.10/20.20/22.30 Moonlight di B. Jenkins (Usa
 MERCOLEDÌ 5 APRILE                                             GIOVEDÌ 13 APRILE                                                 2016, 100’, v.o. sott.it.)                                         2016, 111’, v.o. sott.it.) 
 h. 21.00 – Sala Due Paris, Texas di W. Wenders                 h. 16.00/18.30/21.00 Manchester by the Sea di K. Lo-
 (G/F/Gb 1984, 147’, v.o. sott.it.)                            nergan (Usa 2016, 135’, v.o. sott.it.)                           h. 18.00 – Sala Due Questi fantasmi di R. Castellani (I             VENERDÌ 28 APRILE
 Al termine incontro con Carlo Brosio (Centro                                                                                     1967, 104’)                                                        h. 16.00 Gli amori di una bionda di M. Forman (Cz 1965,
 Torinese di Psicoanalisi)                                      h. 21.00 – Sala Due Raving Iran di S. Meures (Ch 2016,                                                                                87’, v.o. sott.it.) 
                                                                84’, v.o. sott.it.)                                              VENERDÌ 21 APRILE                                                   h. 17.45 Larry Flynt. Oltre lo scandalo di M. Forman (Usa
 SABATO 8 APRILE                                                                                                                  h. 16.30 Curfew di R. Masharawi (Pal/Nl 1994, 74’, v.o. sott.it.)   1996, 129’, v.o. sott.it.)
 h. 16.30 Corporate di N. Silhol (F 2017, 95’, v.o. sott.it.)   VENERDÌ 14 APRILE                                                 h. 18.00 Haifa di R. Masharawi (Pal/Nl 1996, 75’, v.o. sott.it.)    h. 20.30 Non voltarti indietro di F. Del Grosso (I 2016, 75’) 
 h. 18.30 Corniche Kennedy di D. Cabrera (F 2016,               h. 16.00 Al fuoco, pompieri! di M. Forman (Cz/I 1967,             h. 20.30 Ticket to Jerusalem di R. Masharawi (Pal/Nl                Intervengono alla serata Enrico Costa, Alberto Ma-
 94’, v.o. sott.it.)                                            71’, v.o. sott.it.)                                               2002, 85’, v.o. sott.it.)                                           tano, Luca Cassiani, Claudio Bragaglia, Valentino
 h. 20.30 Quello che so di lei di M. Provost (F/B               h. 17.30 Valmont di M. Forman (F/Usa 1989, 137’, v.o.             h. 22.15 Waiting di R. Masharawi (Pal/F 2005, 90’, v.o. sott.it.)   Maimone, Benedetto Lattanzi, Stefano Oliva, Antonio
 2017, 117’, v.o. sott.it.)                                     sott.it.)                                                                                                                             Lattanzi e Lucia Fiumberti
                                                                h. 20.30 La danza di Delhi di I. Vyrypaev (Ru 2012, 90’,          SABATO 22 APRILE
 Al termine incontro con il regista Martin Provost
                                                                v.o. sott.it.)                                                    h. 16.30 Laila’s Birthday di R. Masharawi (Pal/Nl 2008, 71’,        SABATO 29 APRILE
 DOMENICA 9 APRILE                                                                                                                v.o. sott.it.)                                                      h. 16.00 Hair di M. Forman (Usa/G 1979, 121’, v.o. sott.it.)
 h. 21.00 - Sala Uno Genuine di R. Wiene (G 1920, 79’)         SABATO 15 APRILE                                                  h. 18.00 Ticket to Jerusalem di R. Masharawi (Pal/Nl                h. 18.15 Man on the Moon di M. Forman (Usa/Gb 1999,
 Accompagnamento musicale dal vivo a cura di                    h. 16.00/20.15 Concierto barroco di J. Montes-Baquer              2002, 85’, v.o. sott.it.)                                           118’, v.o. sott.it.)
 Alberto Ferrari                                                (F/G/I 1982, 113’, v.o. sott.it.)                                 h. 20.30 Curfew di R. Masharawi (Pal/Nl 1994, 74’, v.o. sott.it.)
                                                                h. 18.15/22.30 Il ragazzo selvaggio di F. Truffaut (F             h. 22.00 Haifa di R. Masharawi (Pal/Nl 1996, 75’, v.o. sott.it.)    DOMENICA 30 APRILE
 LUNEDÌ 10 APRILE                                               1970, 83’, v.o. sott.it.)                                                                                                             h. 15.30 Ragtime di M. Forman (Usa 1981, 155’, v.o. sott.it.)
 h. 16.00 Diamant noir di A. Harari (F/B 2016, 115’,                                                                              DOMENICA 23 APRILE                                                  h. 18.30 Larry Flynt. Oltre lo scandalo di M. Forman (Usa
 v.o. sott.it.)                                                 DOMENICA 16 APRILE                                                h. 16.30 Palestine Stereo di R. Masharawi (Pal/F 2013, 90’,         1996, 129’, v.o. sott.it.)
 h. 18.15 Corporate di N. Silhol (F 2017, 95’, v.o. sott.it.)   h. 15.30 Amadeus di M. Forman (Usa/F 1984, 160’, v.o.             v.o. sott.it.)                                                      h. 20.30 Nahf di M. Shirvani (Iran 2004, 85’, v.o. sott.it.)
                                                                sott.it.)                                                         h. 18.15 Waiting di R. Masharawi (Pal/F 2005, 90’, v.o. sott.it.)
 h. 21.00 I dimenticati di P. Sturges (Usa 1941, 90’,           h. 18.30 Qualcuno volò sul nido del cuculo di M.                                                                                      h. 22.15 Seven Blind Women Filmmakers di M. Shirvani
 v.o. sott.it.)                                                                                                                  h. 20.30 Laila’s Birthday di R. Masharawi (Pal/Nl 2008, 71’,        (Iran 2004-2008, 106’, v.o. sott.it.)
                                                                Forman (Usa 1975, 133’, v.o. sott.it.)
 Prima del film incontro con Antonella Parigi e                                                                                   v.o. sott.it.)
                                                                h. 21.00 Al fuoco, pompieri! di M. Forman (Cz/I 1967,
 Donatella Mutti                                                71’, v.o. sott.it.)                                                                                                                   LUNEDÌ 1 MAGGIO
                                                                                                                                  LUNEDÌ 24 APRILE                                                    h. 15.30 Ragtime di M. Forman (Usa 1981, 155’, v.o. sott.it.)
 h. 18.00 – Sala Uno Blade Runner di R. Scott (Usa              LUNEDÌ 17 APRILE                                                  h. 16.30 Taking Off di M. Forman (Usa 1971, 93’, v.o. sott.it.)     h. 18.30 Man on the Moon di M. Forman (Usa/Gb 1999,
 1982, 118’)                                                   h. 15.30 Valmont di M. Forman (F/Usa 1989, 137’, v.o.             h. 18.30 Goya. L’ultimo inquisitore di M. Forman (Usa/E             118’, v.o. sott.it.)
                                                                sott.it.)                                                         2006, 113’, v.o. sott.it.)                                          h. 20.45 Gli amori di una bionda di M. Forman (Cz 1965,
 MARTEDÌ 11 APRILE                                              h. 18.00 Taking Off di M. Forman (Usa 1971, 93’, v.o. sott.it.)   h. 21.00 Dogtooth di Y. Lanthimos (Gr 2009, 94’, v.o. sott.it.)    87’, v.o. sott.it.) 
 h. 15.00 Corniche Kennedy di D. Cabrera (F 2016, 94’, v.o.     h. 20.00 Amadeus di M. Forman (Usa/F 1984, 160’, v.o.
 sott.it.)                                                                                                                        MARTEDÌ 25 APRILE
                                                                sott.it.)
 h. 17.00 Vergine giurata di L. Bispuri (I/Ch/F 2015, 90’)                                                                        h. 15.30 Qualcuno volò sul nido del cuculo di M. Forman
                                                                                                                                  (Usa 1975, 133’, v.o. sott.it.)                                                                                   ingresso libero
 Al termine incontro su “Corpo e genere” con Ma-                MARTEDÌ 18 APRILE                                                                                                                                                               ingresso euro 3,00
 ria Paola Pierini e Federica Turco. Modera Ales-               h. 16.00/17.45 Gli amori di una bionda di M. Forman               h. 18.00 Hair di M. Forman (Usa/G 1979, 121’, v.o. sott.it.)
                                                                                                                                  h. 20.30 Libere di R. Schillaci (I 2017, 76’)                                                                 ingresso euro 4,00
 sandra Maglie.                                                 (Cz 1965, 87’, v.o. sott.it.)                                                                                                                                                  ingresso euro 5,00
 h. 20.30/22.15 Gli amori di una bionda di M. Forman (Cz        h. 20.30 Ombre della sera di V. Esposito (I 2016, 90’)            Intervengono alla serata, oltre alla regista Rossella
                                                                                                                                  Schillaci, Paola Olivetti, Chiara Acciarini, Carla                                                        ingresso euro 7,50/5,00
 1965, 87’, v.o. sott.it.)                                     Al termine incontro con la regista Valentina Esposito
 h. 20.30/22.30 – Sala Due Un altro me di C. Casazza                                                                              Dappiano
 (I 2016, 83’) 
 Saranno presenti il regista e i protagonisti del film
26                                                                                                                                                                                                                                               27

     Eventi                                                                                                                                                                    Centro Torinese di Psicoanalisi
                                                                                                                                                                               CinePhilo, Torino
                                                                                                                       Aprile 2017                                             Cinetelefilms, Bizerte
     AMNC                                        Arca russa                                                                                                                    Classic Films, Barcelona
                                                                                                                       Presidente: Paolo Damilano                              C Major Entertainment, Berlin
     Life, Animated                              La danza di Delhi                                                                                                             Valentina Esposito, Roma
     Lunedì 3 aprile, h. 20.45                   Venerdì 14 aprile, h. 20.30                                           Direttore pro tempore:                                  Alberto Ferrari, Bergamo
     Sala Tre – Ingresso libero                  Sala Tre – Ingresso euro 6,00/4,00/3,00                               Donata Pesenti Campagnoni                               Fondazione Cineteca di Bologna
                                                                                                                                                                               Luca Guardabascio, Salerno
     Cinema e Psicoanalisi                       Valentina Esposito presenta                                           Programmazione e Redazione:                             I 92 minuti di applausi, Torino
     Carlo Brosio presenta Paris, Texas          Ombre della sera                                                      Stefano Boni, Grazia Paganelli, Roberta Cocon           Institut français d'Italie / Ambassade de France en Italie,
     Mercoledì 5 aprile, h. 21.00                Martedì 18 aprile, h. 20.30                                                                                                   Roma
     Sala Tre – Ingresso euro 4,00               Sala Tre – Ingresso euro 6,00/4,00/3,00                               Promozione e Comunicazione:                             Lab80, Bergamo
                                                                                                                       Maria Grazia Girotto                                    Les Films du Losange, Paris
                                                                                                                                                                               Rashid Masharawi, Ramallah
     Martin Provost presenta                     Rashid Masharawi presenta                                             Ufficio stampa: Veronica Geraci                         MYLFestival, Torino
     Quello che so di lei                        Palestine Stereo                                                                                                              NeonVideo, Borgo d’Ale (VC)
     Sabato 8 aprile, h. 20.30                   Mercoledì 19 aprile, h. 20.30                                         Progetto grafico:                                       Antonella Parigi, Torino
     Sala Tre – Ingresso euro 6,00/4,00/3,00     Sala Tre – Ingresso euro 6,00/4,00/3,00                               3DComunicazione, Torino                                 Park Circus, Glasgow
                                                                                                                                                                               Martin Provost, Paris
     Crossroads                                  Palcoscenico                                                          Info                                                    Rossella Schillaci, Torino
     Alberto Ferrari vs Genuine                  Questi fantasmi                                                       Via Montebello 22 - 10124 Torino                        SeeYouSound, Torino
                                                                                                                       Tel. 011.813.85.20 - Fax 011.813.85.58                  Slow Cinema, Torino
     Domenica 9 aprile, h. 21.00                 Giovedì 20 aprile, h. 18.00                                           programmazione@museocinema.it                           Tamasa, Paris
     Sala Uno – Ingresso euro 7,50/5,00          Sala Due – Ingresso euro 5,00                                         www.cinemamassimotorino.it                              Teatro Regio Torino
                                                                                                                                                                               Teatro Stabile Torino
     Vado al Massimo!                            MYLFestival                                                           Ringraziamenti                                          Viggo, Roma
     Blade Runner                                Dogtooth                                                                                                                      Ivan Vyrypaev, Moscow
     Lunedì 10 aprile, h. 18.00                  Lunedì 24 aprile, h. 21.00                                            2001 Distribuzione, Torino
     Sala Uno – Ingresso euro 3,00               Sala Tre – Ingresso euro 3,00                                         Alliance Française de Turin                             Si ringraziano anche
                                                                                                                       A.L.M., Torino
                                                                                                                       Archivio Nazionale Cinematografico della                Personale della Multisala Massimo
     Movie Club 2.0                              Rossella Schillaci presenta                                           Resistenza, Torino                                      Cineteca del Museo Nazionale del Cinema
     I dimenticati                               Libere                                                                Associazione Adiranto, Torino
     Lunedì 10 aprile, h. 21.00                  Martedì 25 aprile, h. 20.30                                           Associazione E Ora?!, Torino
     Sala Tre – Ingresso euro 3,00               Sala Tre – Ingresso euro 6,00/4,00/3,00                               Associazione Itatoos, Torino
                                                                                                                       Bergamo Film Meeting
     Doc.                                        Sotto il cielo di Tehran                                              British Film Institute, London
     Un altro me                                 Stolen                                                                Carlo Brosio, Torino
     Martedì 11 aprile, h. 20.30/22.30           Mercoledì 26 aprile, h. 20.30                                         Dominique Cabrera, Paris                                             La pubblicazione è realizzata con il contributo
                                                                                                                       Luca Cassiani, Torino                                                del Ministero per i Beni e le Attività Culturali
     Sala Due – Ingresso euro 5,00               Sala Tre – Ingresso euro 6,00/4,00/3,00                                                                                              Direzione Generale per il Cinema (Promozione della
                                                                                                                                                                                                                 Cultura Cinematografica)
     Luca Guardabascio presenta                  Doc.
     Andrea Doria. I passeggeri sono in salvo?   Non voltarti indietro
     Mercoledì 12 aprile, h. 20.45               Venerdì 28 aprile, h. 20.30
     Sala Tre – Ingresso euro 4,00               Sala Tre – Ingresso libero
                                                                                                                                                                                            Con la collaborazione di
     SeeYouSound presenta                        Sotto il cielo di Tehran                  Coordinamento tecnologico                        Partner tecnico

     Raving Iran                                 Omaggio a Mohammad Shirvani
     Giovedì 13 aprile, h. 21.00                 Domenica 30 aprile, h. 20.30/22.15                                                                                Sponsor tecnici
     Sala Due – Ingresso euro 5,00               Sala Tre – Ingresso euro 6,00/4,00/3,00

                                                                                                               L'aeroporto di Torino è collegato con bus e treno al centro città. Informazioni: www.aeroportoditorino.it. t. +39.011.5676361-2
al centro,
la scuola.

Diamo sicurezza al presente e al
futuro Dell’istruzione.
Al centro del nostro mondo ci sono le persone. Per questo diamo sicurezza
e serenità a chi studia e lavora nelle scuole. Grazie al progetto reale
scuola, Reale Mutua e l’agenzia torino antonelliana offrono ad allievi,
docenti e non docenti una tutela contro gli infortuni. Una protezione
importantissima durante le attività realizzate dalla scuola all’interno e
all’esterno del plesso scolastico.

Perché al centro del nostro mondo c’è il valore
della conoscenza e della crescita. la vostra.

Prima della sottoscrizione leggere il Fascicolo Informativo
disponibili in Agenzia e sul sito www.realemutua.it

                                                                            agenzia Di torino antonelliana
                                                                               Piazza Cavour, 8A - 10123 Torino
                                                  Tel. 011 8606511 - Fax 011 8141377 - realeantonelliana@pec.it
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