Italiani sempre più in alto - Federazione Italiana Tennis
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Anno XIV - n.13 - 4 aprile 2018 Tutta la Davis su SuperTennis Da venerdì Italia-Francia in diretta e Spagna-Germania in differita Pag.16 ForzaItaliani ragazzi:sempre Genovapiù è tutta in alto per noi La città abbraccia la nostra squadra e sogna l’impresa contro i francesi detentori dell’Insalatiera Pag.4 Me la gioco coi top 50 Quando il Barone Parola di Berrettini spaventò i Moschettieri Intervista al 22enne romano A Roma nel 1927 De Morpurgo all’esordio in Nazionale costrinse Lacoste al miracolo Pag.6 Pag.8 Azzurri e Bleus GLI ALTRI CONTENUTI Sfida tra racchette Prima pagina: Genova per noi Pag.3 Atp: ora è Isner spacca tutto Pag.10 Le due squadre a confronto Wta: Sloane Stephens è Miss Finale Pag.13 dal punto di vista degli attrezzi Numeri della settimana Pag.14 - Pre-Quali IBI18 Pag.17 Giovani: Musetti fa il pienone a Firenze Pag.20 Circuito Fit-Tpra Pag.21 - Personal coach Pag.23 Pag.24 L’esperto: che cosa sono gli Erinnofili? Pag.26
prima pagina Genova per noi DI ENZO ANDERLONI - FOTO GETTY IMAGES La Francia di Yannick Noah, nostra avversaria a Genova dal 6 all’8 aprile S cendere in campo con uno stadio da 5.000 spettatori tut- ti per te. In palio un posto in semifinale di una delle com- petizioni che hanno fatto la storia del tuo sport. Un’emozione così è di quelle che ti spingono a sognare di diventare un grande tennista. Se ti dedichi anima e corpo alla racchetta da quando sei poco più di un bam- bino, è per momenti come quelli che gli Azzurri, Fabio Fognini in testa, si apprestano a vivere a Genova per i quarti di finale della Coppa Davis 2018. La sfida è contro una rivale di grande spessore e tradizione: la Francia, detentrice del trofeo. Eppu- re questa potrebbe essere l’ultima edizione della Davis così. Se nella grande assemblea agostana Certo, la Coppa Davis è “scomoda”: ti non può che invidiare ai calciatori. Ci dell’ITF sarà approvata la proposta obbliga a giocare, spesso a combattere, sarà un motivo se anche Nadal, pen- di modifica del regolamento, ad- in condizioni climatiche e/o ambientali sando a un modo di rientrare in gioco, dio ai match casalinghi: l’insalatie- particolari. Hai tutti i riflettori addosso. si è messo a disposizione del capita- ra fatta realizzare e messa in palio E può trasformare una partita che in un no Bruguera per la sfida che oppone da Dwight Davis nel 1900 verrà as- torneo Atp si poteva affrontare senza la Spagna alla Germania. Se lo godano, segnata al termine di un torneo a patemi in una corrida, dove anche il un ligure vero come Fabio Fognini e squadre giocato a fine stagione in n.150 del mondo, quel giorno, con il un ligure per tessera Fit (Tc Santa Mar- sede unica. Pare sia più comodo per boato del sostegno popolare a dargli gherita Ligure) come Andreas Seppi, tutti, specie per i big, sempre più in- morale, può diventare un n.1. quell’abbraccio del popolo tennistico clini a concentrarsi sui grandi tornei La Davis però ha anche la forza di genovese. Se lo goda tutta la squadra individuali dove ballano un sacco di prendersi il cuore di una città come di Capitan Barazzutti mentre prova dollari e un sacco di punti. Infatti è successo a Genova, che ha monta- a cucinare i galletti di Capitan Noah. finanziatori e sponsor della nuova to persino un campo sotto il portico Nella vita di un tennista è un patrimo- formula ci sono già. Come dichiara- di Palazzo Ducale, e trascinarlo sugli nio di emozioni che non ha prezzo. E zioni di giocatori favorevoli. Salvo spalti a fare un tifo “da stadio”. Quel dal 2019 potrebbe rimanere il roman- poi sentire un vuoto nel palmarès, genere di emozione che un tennista tico ricordo di un’epoca (d’oro) che fu. come è successo a Federer nel 2014. E ridefinire la programmazione per provare a vincere con l’amico/rivale Wawrinka quel “bowl” d’argento che Nadal, Serena, Sharapova: mancava in bacheca (sua e dell’in- Roma è sempre stellare tera Svizzera). E rinunciare in quel Il n.1 del mondo Rafael Nadal guida l’entry list degli Internazionali BNL d’Italia 2018: pronti a 2014 a giocare la finalissima delle sfidarlo il detentore del titolo Alexander Zverev, il redivivo Juan Martin del Potro e tutte le altre Atp Finals di Londra (contro Djoko- stelle del firmamento tennistico, da Cilic a Dimitrov, da Djokovic a Wawrinka, da Thiem a Kyrgios, vic) per salvaguardare la possibilità ai grandi emergenti come Chung, Rublev e Shapovalov. Mancano solo Roger Federer, che ha deciso di scendere in campo una settimana di saltare tutta la stagione sul “rosso” e il convalescente Andy Murray. In campo femminile ci sono dopo sulla terra battuta di Lille, pro- tutte, ma proprio tutte le star, dalla n.1 di oggi, Simona Halep, alla n.1 di sempre, Serena Williams. prio contro la Francia. Fino all’icona n.1, Maria Sharapova. DIRETTORE COORDINAMENTO REDAZIONALE HANNO COLLABORATO REALIZZAZIONE E IMPAGINAZIONE Manoscritti e fotografie, anche se non Angelo Binaghi Angelo Mancuso Giovanni Di Natale, Alessandro GAME Comunicazione & Media S.r.l. pubblicati, non si restituiscono. SUPER TENNIS TEAM Mastroluca, Andrea Nizzero, COMITATO DI DIREZIONE Antonio Costantini (foto editor), Claudia Pagani, Gabriele Riva, REDAZIONE E SEGRETERIA Angelo Binaghi, Giovanni Milan, Amanda Lanari, Mauro Simoncini, Giorgio Spalluto, Stadio Olimpico - Curva Nord Nicola Pietrangeli, Giancarlo Baccini, Annamaria Pedani (grafica) Piero Valesio. Ingresso 44, Scala G La rivista è disponibile Massimo Verdina 00135 Roma in formato digitale sui siti www. FOTO A CURA DI Sportcast Srl Info: supertennis@federtennis.it federtennis.it e www.supertennis.tv DIRETTORE RESPONSABILE Getty Images, Archivio FIT, Antonio Via Cesena, 58 - 00182 Roma Reg. Tribunale di Roma n. 1/2004 e spedita via newsletter. Per riceverla Enzo Anderloni Costantini, Angelo Tonelli amministrazione@sportcast.it dell’ 8 gennaio 2004 scrivere a supertennis@federtennis.it 3
atp e wta coppa davis Francia a cresta alta I Galletti senza Monfils, Tsonga e Gasquet puntano alla doppietta e arrivano a Genova per i quarti contro l’Italia. Noah s’affida a Pouille, Mannarino, Chardy e alla coppia Herbert-Mahut. Biglietti disponibili on-line DI GIANLUCA STROCCHI T re dei cinque componenti del quintetto che a fine no- vembre ha alzato al cielo la mitica Insalatiera d’argento, interrompendo un digiuno che dura- va da 17 anni, con il neo top ten Lucas Pouille nei panni di leader. È questa la fotografia della Francia che dal 6 all’8 aprile affronterà l’Italia sui campi in ter- ra rossa di Genova nel match che vale un posto nelle semifinali di Coppa Da- vis. Dunque Yannick Noah, carismatico capitano dei Bleus, costretto a fare a meno per via di infortuni di Jo-Wilfried Tsonga e Gaël Monfils, ha scelto di ri- nunciare anche a Richard Gasquet (de- cisivo nella finale di Lille con il Belgio), rientrato di recente nel circuito dopo l’infortunio alla schiena patito durante l’inverno. Il team campione in carica e Il francese Lucas Pouille, numero 1 nel ranking ITF per nazio- il transalpino attualmente più ni, che insegue una storica accoppiata in alto nel ranking Atp: è n.11. vincente, impresa non riuscita più alla Sopra, la formazione francese che nei quarti di finale Francia dai tempi dei Moschettieri con i ha eliminato l’Olanda. sei trionfi di fila dal 1927 al 1932, per la Di quel quintetto a Genova sfida di Valletta Cambiaso vedrà quin- non ci sarà soltanto Richard di accanto a Pouille (n.11 Atp), Adrian Gasquet (terzo da sinistra) Mannarino (25), Jérémy Chardy (80), Pierre-Hugues Herbert (79) e Nicolas Mahut (112), gli ultimi due grandi spe- cialisti del doppio. La migliore possibile Una formazione senza nessuno dei el e Richard erano infortunati, per cui sorpreso. E tenuto conto che io preten- quattro “neo moschettieri” (vale a dire la scelta è stata più semplice - ha detto do che i tennisti si preparino in modo Tsonga, Monfils, Gasquet e Gilles Si- Noah all’Equipe -. A un certo punto, il intenso per difendere i colori della Na- mon), come hanno evidenziato i me- ricambio si dovrà per forza completa- zionale, se qualcuno non è pronto non dia d’Oltralpe, situazione assai rara da re, stavolta abbiamo una squadra più gioca. Questo spiega pure la rinuncia a qualche tempo a questa parte: l’ultima giovane, ma spero di poter dare loro Gasquet, che la settimana scorsa ha fat- volta si era verificata nei quarti di finale l’opportunità di tornare. Monfils ha to il suo rientro a Miami. Sono convinto 2017, a Rouen contro la Gran Bretagna spesso accusato problemi fisici prima che al momento questa sia la miglior (battuta 4-1), sempre sul rosso. “Jo, Ga- della Davis, e sinceramente non sono formazione per noi”. Biglietti? Acquistali ancora on-line su www.ticketone.it La città di Genova è pronta a ospitare il match di Coppa Davis tra Italia e Francia, valido per i quarti del World Group 2018, in programma dal 6 all’8 aprile, e la sfida di Fed Cup tra Italia e Belgio, valida per play-off promozione, in programma il 21-22 aprile. La macchina organizzativa è al lavoro per preparare al meglio i due appuntamenti che vedranno in campo gli azzurri guidati da Corrado Barazzutti e le azzurre guidate da Tathiana Garbin. I biglietti sono disponibili online sul sito di ticketone (www.ticketone.it). 4
atp e wta coppa davis Pouille fa il leader Il mancino Adrian Tra le righe c’è una investitura per Lu- Mannarino, l’eroe cas Pouille, chiamato contro gli azzurri quasi per caso a assumersi il ruolo e le responsabilità del passaggio di numero uno nel tentativo di condur- del turno ai danni re i francesi a un successo in Italia che dell’Olanda; manca dal lontano 1927. Il 24enne di sotto, gli Grande-Synthe si è appena regalato l’in- specialisti del doppio gresso nei Top 10 grazie a un brillante Nicolas Mahut inizio di stagione: titolo a Montpellier (a sinistra) - il quinto nel circuito maggiore - e poi e Pierre-Hugues finali back-to-back a Marsiglia e Dubai. Herbert E per farsi trovare pronto all’appunta- mento genovese Pouille ha rinunciato al Master 1000 di Miami per cominciare prima ad allenarsi sul rosso. “La Coppa Davis rientra tra i suoi obiet- tivi del 2018. Me lo aveva promesso e ha mantenuto tale proposito, e lo ap- prezzo davvero molto. Quando hai un numero uno della squadra che dà l’e- sempio, è tutto più facile”, il commen- to, entusiasta, di capitan Noah. Mannarino, a Genova dopo best ranking Arriva alla sfida con l’Italia sulla scorta del proprio career-high (n.22 Atp) an- Un risultato che lo ha portato all’at- vembre, dando ragione all’azzardo di che Adrian Mannarino, che alla soglia tuale 80° posto in classifica. “Jérémy Noah di sciogliere il binomio con Nico- dei 30 anni (li compirà il 29 giugno) pa- si sta esprimendo a buoni livelli in las Mahut. Compagno ritrovato poi al 1° re aver trovato la maturità per capire questo momento. Ha un gioco che si turno di World Group contro l’Olanda e al meglio il suo tennis e gestire le ten- adatta piuttosto rapidamente alla ter- con il quale ha conquistato Rotterdam sioni in campo. E ciò soprattutto grazie ra battuta: abbiamo bisogno di lui”, le il mese scorso. Herbert, 27 anni com- all’apporto di Jean-Christophe Faurel, il parole di Noah. piuti il 18 marzo, ha fin qui un record connazionale che lo segue come coach E con tre vittorie in altrettanti singo- di 5 vittorie e 2 sconfitte in Davis, una dallo scorso anno, lavorando molto an- li disputati all’ombra dell’Insalatiera delle quali in singolare. che sull’aspetto psicologico. il 31enne di Pau ha già dimostrato Sette successi e tre sconfitte sono in- “Non ho cambiato nulla nel mio gioco, di saper portare il giusto contributo vece il bilancio in Coppa del 36enne ma piuttosto nel mio atteggiamento alla causa. Mahut, n.101 del ranking Atp ma 7° in mentale e questo mi consente di lotta- quello di doppio. re su ogni punto”, riconosce il manci- Fattore doppio Sarà quasi sicuramente lui a scendere no. Di sicuro a Genova Mannarino non È risalito al numero 81 del ranking indi- in campo con Herbert sabato 7 aprile in pagherà lo scotto di una chiamata in viduale - ha un ‘best’ di n.63 raggiunto doppio, un punto chiave per spostare extremis, come accaduto in occasione nell’agosto dello scorso anno - Pierre- gli equilibri del confronto. Specie fra del primo turno quando per i guai fi- Hugues Herbert, comunque uno dei mi- due squadre come Francia e Italia, che sici di Tsonga e Pouille aveva ricevuto gliori interpreti del doppio nel circuito: fanno della compattezza del gruppo la una telefonata il giovedì pomeriggio è al momento n.13 Atp di specialità, loro forza e hanno un feeling speciale mentre era in palestra a Malta, preci- dove è stato anche sulla seconda pol- con la Davis. Così uguali, così diverse: pitandosi ad Albertville e addirittura trona nel 2016, e proprio con il succes- sognando una semifinale a metà set- dovendo scendere in campo venerdì so al fianco di Richard Gasquet è stato tembre, con la Spagna di Rafa Nadal o nel primo singolare. decisivo contro i belgi lo scorso no- la Germania di Sascha Zverev. Chardy è in forma La carta a sorpresa dal mazzo transal- pino potrebbe essere Jeremy Chardy Così in tv: le dirette su SuperTennis - già schierato lo scorso anno a Rouen Saranno tre giorni di grandi dirette su SuperTennis. L’Italia di Fognini, Seppi, Bolelli & Co. sfida i contro gli inglesi -, dimostratosi il più campioni in carica, la Francia di Noah. La sfida sarà trasmessa in diretta, in HD e in chiaro su Super- in forma nello swing americano: otta- Tennis Tv, canale 64 del digitale terrestre (ma anche sul 224 della piattaforma Sky, il 30 di TivùSat e in web broadcasting su www.supertennis.tv). Questi gli orari delle dirette: vi a Indian Wells (eliminando anche Fognini) fermato da Federer e ottavi Venerdì 6 aprile: ore 11.30 Sabato 7 aprile: ore 12.00 pure a Miami, stoppato dal reapareci- Domenica 8 aprile: ore 11.30 do Milos Raonic dopo aver comunque Tra una diretta e l’altra gli studi di continuità dal salotto del tennis italiano e i contributi, le immagini sgambettato il connazionale Gasquet. e tutte le curiosità da Genova. 5
atp e wta coppa davis Il Matteo... Nazionale: “Me la gioco coi Top 50” Parla Berrettini, per la prima volta in maglia azzurra: “I titolari sono altri, ma io mi voglio far trovare subito pronto”. L’ingresso nei Top 100 dà fiducia: “Tra Australian Open e Doha m’è scattato qualcosa: la strada è giusta” DI ALESSANDRO NIZEGORODCEW FOTO GETTY IMAGES Matteo Berrettini, 22 anni, si allena a Roma con coach I ngresso tra i Top 100, prima convo- Vincenzo Santopadre. cazione in Nazionale e una crescita Appena entrato nei Top 100 costante ed esponenziale. Matteo Atp, il romano a Genova fa parte per la prima volta Berrettini sta vivendo un periodo in carriera del gruppo della da sogno, culminato con le vittorie Nazionale (foto Costantini) su Sugita, Basic, Smyczek e Fucsovics nel Challenger Atp di Irving. “Non ho giocato particolarmente bene - rac- conta ‘Berretto’, come lo chiamano nel circuito - ma sono stato sempre atten- to e concentrato. In finale contro Ku- kushkin ho sofferto il suo stile di gio- co, ma sono contento del risultato rag- giunto. I Top 100? Si tratta di un nuovo punto di partenza, non di arrivo. Devo migliorare ancora tantissimo”. Top 100 ma anche prima convoca- zione in Coppa Davis. “Lo scorso anno avevo realizzato il so- gno di scendere in campo, contro Fa- bio Fognini, sul Centrale del Foro Ita- lico. Nel 2018 è arrivata la mia prima convocazione in Coppa Davis subito dopo essere entrato tra i Top 100. È un periodo davvero positivo. La sfida con la Francia (6-8 aprile, Genova, ndr) sarà difficilissima perché i transalpini sono campioni in carica e sanno adat- tarsi bene a ogni tipo di superficie. Sono consapevole di avere davanti a me tennisti come Fognini, Seppi e “Questo un traguardo? Lorenzi, certamente più meritevoli di giocare titolari, ma mi farò trovare No, è una partenza”, parola di coach “Traguardo raggiunto? Io preferisco definire questo momento di Matteo come il traguardo della pronto qualora dovesse servire il mio partenza - spiega coach Vincenzo Santopadre (nella foto alle spalle di Berrettini) -. Adesso apporto. Non vedo l’ora di vivere le si inizia a fare sul serio e credo che in pochi mesi capiremo quelle che saranno le potenzialità di emozioni della Davis e fare il tifo co- Berrettini. La convocazione in Nazionale? Ricordo quando fui chiamato a difendere i colori azzurri me un matto”. tanti anni fa e so cosa sta provando Matteo. È un’emozione indescrivibile e sono contento per lui”. Sui miglioramenti tecnici, tattici, fisici e mentali, Santopadre pare essere soddisfatto. “Credo che Negli ultimi mesi hai raggiunto i Matteo esca rafforzato da questo periodo – racconta ‘Santo’ -. Ha affrontato giocatori di ottimo migliori risultati sul cemento, ma livello come Medvedev, Sugita, Fucsovics e Basic, confrontandosi con difficoltà superiori a quelle a anche sulla terra ti sei sempre tro- cui era abituato. Lo ha fatto con il piglio giusto e, da coach, non può che farmi piacere. Dal punto vato bene. di vista mentale aveva parecchie difficoltà nei primissimi anni di carriera giovanile. È migliorato “Sono cresciuto sul ‘rosso’ e amo gio- tantissimo, ma secondo me può fare ancora molto. Bisogna ringraziare Stefano Massari, mental coach che lavora con lui da anni”. (al.ni.) 6
atp e wta coppa davis care su questa superficie. Ho raggiun- to i migliori risultati sul veloce, è vero, ma nelle prossime settimane spero di tornare a fare tanti punti anche sulla terra battuta. Dopo la Coppa Davis do- vrei giocare il Challenger di Barletta per poi disputare un buon numero di tornei del circuito maggiore”. A cosa è dovuto il salto di qualità? “Credo di essere cresciuto dal punto di vista degli spostamenti e sul rove- scio, anche se c’è ancora tanto lavoro da fare. Ho migliorato lo slice, ma non devo abusarne. Inoltre ho acquisito una maggiore consapevolezza con servizio e dritto, che rimangono le mie armi principali. Nel complesso è stata una trasferta nordamericana lun- ga e positiva, tra Indian Wells, Irving e Miami, con tanti match giocati che mi hanno fatto crescere e capire in che cosa dover migliorare per raggiungere il livello dei Masters 1000”. Che differenze hai notato tra i Challenger e i Masters 1000? “Vedere e analizzare gli allenamenti dei tennisti che vivono l’alto livello da anni è importantissimo. La sensa- zione è che i giocatori più esperti e abituati al circuito Atp stiano in cam- po in maniera più consapevole rispet- to a noi giovani. Indian Wells e Miami sono state due grandi opportunità da cui imparare”. Cosa manca per arrivare a quel li- vello? “Mi sto affacciando a questo livello con continuità da pochissimi mesi. Ho Matteo (a sinistra) giocato il mio primo slam in tabello- e Jacopo Berrettini ne agli Australian Open e, a Doha, ho conquistato il primo match in un main draw Atp contro Troicki. Sono state esperienze importanti, che mi hanno dato la consapevolezza di poter gio- care a livello del circuito maggiore. Mi manca qualcosa, ma allo stesso tempo penso di potermela giocare alla pari Il fratello Jacopo primo tifoso: con i Top 50”. “Matteo merita ogni soddisfazione” Matteo vola, il fratello Jacopo (insieme nella foto) non vuole essere da meno. A casa Berrettini Obiettivi? si sogna in grande, tra i magnifici risultati del fratello maggiore e la carriera in rampa di lancio “Non sono solito pormi degli obietti- del “piccolo” classe 1998, che per un diciannovenne alto più di un metro e novanta suona come un vi rispetto a risultati e ranking. Devo eufemismo. “Non sto vivendo un grande avvio di stagione - spiega il n.1.209 del ranking Atp - non ancora seminare molto, come mi ri- ho avvertito mai buonissime sensazioni in campo, ma mentalmente mi sento bene, nonostante qual- pete sempre il mio coach Vincenzo che calo di fiducia. Sono contento di allenarmi con Matteo quando siamo entrambi a Roma e sono Santopadre. È il modo per poter poi pronto per ripartire”. Intanto in famiglia si brinda alla convocazione in Coppa Davis di Matteo: raccogliere nei prossimi anni. Per que- “Facciamo coppia fissa? Purtroppo ci vivo anche (ride, ndr)! È un momento bellissimo, sono emo- sto motivo cercherò di giocare il più zionato io per lui, per l’occasione che avrà in un clima che sarà esaltante. Dopo i momenti difficili possibile nel circuito Atp. Voglio conti- che ha dovuto superare per vari infortuni, ha lavorato tanto e si merita tutte queste soddisfazioni”. nuare così, perché sento che è la stra- Chiusura sui prossimi impegni: “Giocherò due Futures in Sardegna, poi forse l’Open BNL di Roma da giusta”. per le Prequalificazioni degli Internazionali BNL d’Italia. L’anno scorso ho vissuto grandi emozioni al Foro Italico”. (al.ni.) 7
terza pagina La grande sfida ai Moschettieri Nel 1927 la Francia di Cochet, Lacoste, Borotra Qui Uberto De Morpurgo, n.1 azzurro nel 1927; e Brugnon strappò per la prima volta la Davis sotto, i leggendari moschettieri francesi; agli Usa di Tilden e aprì un ciclo leggendario. da sinistra, in bianco, Cochet, Borotra, Quell’anno rischiò solo una volta: a Roma Lacoste e Brugnon contro l’Italia di De Morpurgo e De Stefani DI ALESSANDRO MASTROLUCA FOTO GETTY IMAGES I dirigenti dell’Automobile Club di Roma stavano ultimando i lavori del Circuito automobilistico. L’opi- nione pubblica e la politica mon- diale guardavano a Mosca, al Crem- lino, preoccupati che dopo le ultime notizie potesse rompere l’alleanza con la Francia. L’Italia, invece, dibatteva su Torino-Bologna, sull’arbitro Pinasco, su un gol e una partita annullata che porteranno alla revoca dello scudet- Capolavoro... doppio Il sogno e il risveglio to granata. In quel giugno del 1927 In doppio la Francia schiera la sua De Stefani, che in quegli anni sarà il mi- che tanto somiglia alla primavera del coppia migliore: la roccia Jacques glior secondo giocatore di Davis d’Eu- 2018, la Francia dei quattro moschet- Brugnon e Cochet, il figlio del cu- ropa, francesi esclusi, ha la sua grande tieri, René Lacoste, Henri Cochet, Jean stode del Tennis Lione che disegna occasione. È ancora giovane, inesperto, Borotra e Toto Brugnon che sta per arabeschi con la racchetta. È lui, dirà non è ancora il finalista del Roland Gar- iniziare un lungo regno in Coppa Da- Sydney Wood, l’unico vero mago nella ros 1932, il n.9 del mondo di cui Fred vis, scende al Tennis Club Roma per storia del tennis. Perry non riusciva a leggere i passanti. il quarto di finale della Zona Europea. L’Italia conferma De Stefani e De Mor- Il suo tennis autodidatta, è un mancino Il presidente De Minerbi vuole farne il purgo, praticamente il capo del clan diventato ambidestro perché la mam- club più chic della capitale, vuole sfi- azzurro. Racconta Gianni Clerici, in ma l’ha costretto a usare la destra, ha dare il Parioli, dove gioca spesso il re 500 anni di Tennis, che il barone rifilò qualche limite nella corsa in avanti e di Svezia. Durerà poco: i soci, poco di- un memorabile schiaffo al gentleman nel gioco di volo. Ma è abbastanza te- sposti a pagare le 4 mila lire di quota, De Stefani, suo allievo, la prima volta stardo da vincere il secondo set, dopo passeranno al circolo rivale. che lo sconfisse in campo. Ma quel 12 aver perso il primo. L’Italia sogna. Ma L’Italia parte sfavorita e chiude la prima giugno 1927, i due firmano un capo- il risveglio è amaro. Lacoste chiude 6-3 giornata sotto 2-0. Giorgio De Stefani, lavoro e vincono 6-4 6-4 6-4. Nell’ulti- 6-8 6-1 6-3 e firma quella che rimane il gentiluomo che si passava la racchet- ma giornata, il ponentino non allevia l’ultima vittoria della Francia in Italia in ta dalla destra alla sinistra e tirava due il caldo insostenibile di un’estate in Coppa Davis. Ci sarà lui, al posto del dritti, cede in tre set a Henri Cochet che, anticipo. Cochet è sfibrato, De Mor- capitano Gillou, al Germantown Tennis scriveva Mary K. Browne della United purgo si esalta. Vince 7-5 5-7 6-1 7-5. Cricket Club di Philadelphia per l’ul- Press, “potrebbe diventare più forte di I francesi non si aspettavano quell’im- timo singolare del Challenge Round. Tilden perché riesce a colpire in antici- provviso spettacolo di brillantezza. Cochet sfida “Little Bill” Johnston. “Non po come nessun altro”. Il ministro delle Così, avendo permesso al Basco Salte- ha servizio, non ha rovescio, non tira finanze, Volpi, ammira però il gioco del rino Jean Borotra di rimanere a Milano forte ma non sai mai dove manderà la barone Hubert De Morpurgo, cittadino per affari (si occupa di distributori di palla”, dirà Lacoste. Cochet vince. “Un asburgico di passaporto italiano. Dava benzina per la SATAM), devono corre- singolo giocatore non avrebbe potuto il meglio nelle grandi occasioni, e a Ro- re in albergo e far rialzare in qualche battermi”, dirà Tilden. L’ha battuto una ma portò al quinto René Lacoste, il più modo Lacoste, rimasto a letto abbat- squadra. Uno per tutti, tutti per uno. giovane e austero dei Moschettieri. tuto dal troppo caldo. Inizia l’era dei Moschettieri. 8
circuito mondiale Ora Isner spacca tutto Aveva cominciato il 2018 malissimo, poi la vittoria in doppio a Indian Wells. Adesso Long John torna nei Top 10 grazie al primo successo in un Master 1000. “Quando gioco bene sono duro da battere per chiunque” DI VINCENZO MARTUCCI FOTO GETTY IMAGES N emmeno nei sogni più sfre- nati gli organizzatori di Miami avrebbero sperato in tanta manna da parte dei giocatori di casa: John Isner e Sloane Stephens che si aggiudicano il sin- golare e i gemelli Bryan il doppio. La storia nella storia è quella del bravo ragazzo di Greensboro, North Caro- lina, un pivot di 2,08 strappato al basket e convertito al tennis dai mi- racoli dell’odierna preparazione fisi- ca, fino al primo trionfo in un torneo John Isner, statunitense, Masters 1000 alla soglia dei 33 anni ha vinto il suo (da compiere il 26 aprile) e al ritorno primo Masters 1000 al numero 9 del mondo (da 17), come a Miami a 32 anni nell’aprile del 2012. Il gigante dalla faccia buona è uno dolce di natura, a dispetto di servizio e dritto da pau- ra. Educatissimo, sportivissimo, at- taccassimo alla mamma (che chiama tutti i giorni), disposto ad abbando- nare anche il tennis per seguirla du- rante la sua lotta contro il cancro e poi primo finanziatore dell’ospedale che l’ha salvata, legatissimo agli altri yankees con la racchetta, da James Alexander Zverev, Blake (attuale direttore del torneo di tedesco, a 20 anni è n.4 Atp e ha già vinto Miami…) ai Bryan, da Sam Querrey a due titoli Masters 1000 Jack Sock (con cui fa coppia in dop- (nel 2017 Roma e Montreal): pio e ha appena vinto Indian Wells), a Miami ha perso in finale ogni tanto si risveglia ed è capace di contro John Isner qualsiasi impresa. Bilancio ribaltato Contravvenendo a qualsiasi regola, a cominciare dalla naturale predispo- sizione per il cemento, perché ha di- mostrato che può giocare benissimo anche sulla terra rossa. Così come può uscire dal letargo di una stagio- ne-no che aveva cominciato perden- do subito ad Auckland contro Chung, a Melbourne contro Ebden, a New York contro Albot, al secondo turno di Delray Beach contro Gojowczyk, ancora all’esordio ad Acapulco con- tro Harrison e a Indian Wells contro 10
circuito mondiale A sinistra l’abbraccio tra Isner e Zverev, qui insieme alla premiazione Monfils, scampando solo al tie-break del quinto set alla beffa contro Lajo- vic in Coppa Davis. E presentandosi a Miami con un tragico bilancio stagio- nale di 1-6 sull’Atp Tour. L’arma in più Qualcuno ironizzava che non avesse ancora smaltito i festeggiamenti del- Che gran Travaglia a Marbella: le favolose nozze di dicembre con la ora i Top 100 sono a un passo sua Madison. Lui ha giurato di esser- Il day after di Stefano Travaglia è un concentrato di emozioni forti, la sua stagione sulla terra rossa non si allenato abbastanza e, invece di poteva iniziare in un modo migliore. Secondo titolo Challenger vinto in carriera e best ranking che lo avvi- andare dallo psicologo, s’è fatto una cina sempre di più alla top 100. bella chiacchierata con coach David Il trionfo al Casino Admiral Trophy di Marbella ci ha consegnato un atleta solido, dall’eccellente stato fisi- Macpherson, la sera, davanti a una co e mentale, capace di sfoderare una prestazione perfetta nella finale vinta in 2 set (6-3 6-3) sull’argenti- birra, ed è tornato al passato. “Do- no Guido Andreozzi. “È stata una settimana molto difficile a causa del forte vento e della pioggia, elementi vevo andare in campo, fresco, libe- però che si sono rivelati utili per poter arrivare in finale con maggior esperienza e consapevolezza dei miei mezzi”, ha detto Travaglia. “Conoscevo molto bene Andreozzi, è il classico ‘terraiolo’ che prima di arrivare ro mentalmente. Se rimango sciolto, in finale aveva battuto diversi giocatori ex top 30. Sono entrato in campo carico con molta tensione addos- gioco bene”. Parole semplici e lineari, so ma consapevole di poterlo battere. Sono riuscito - prosegue - a non fargli quasi mai giocare il dritto che come lui. Come quel servizio che gli è il suo colpo migliore, l’ho tenuto lontano dalla rete, ho concesso una sola palla break in tutto il match. La ha fruttato finora 9.968 ace, a un pas- strategia preparata alla vigilia ha dato i suoi risultati grazie al mio ottimo stato di forma fisica e mentale”. so dalla soglia dei 10mila dove sono La conquista di Marbella è il risultato di una programmazione mirata che ha visto il tennista piceno arrivati soltanto Ivanisevic, Karlovic preparare al meglio la stagione su terra alla Tennis Training School Villa Candida di Foligno dove per tre e Federer. Prima palla-super, che gli settimane ha lavorato duramente con mental coach, allenatori e preparatori atletici: “C’è però ancora garantisce il 78% di punti, ma anche molto da fare - sostiene Steto -, devo essere più competitivo per poter affrontare al meglio i grandi tornei”. seconda-monstre, con punte a 253 Sacrificio e forza di volontà, schiena dritta, lavorare sodo e a fari spenti, tutti pregi che rispecchiano il all’ora, dietro solo i picchi estem- carattere di Travaglia. Un legame forte, testimoniato anche dal rapporto di amicizia con il Presidente del poranei di Groth (263 km) e Olivetti Comitato Regionale Emiliano Guzzo, tra i primi a congratularsi con lui. “Siamo una grande famiglia - ha affermato Guzzo - che segue passo dopo passo tutti i suoi talenti e li sostiene nelle loro attività. Stefano è (257). Servizio che gli ha assicurato un esempio da seguire per tutti i nostri giovani, è la prova che con la determinazione si possono affrontare un posto nella storia, vincendo il incidenti e infortuni e superare ostacoli insormontabili”. match più lungo di sempre, 11 ore Travaglia ha le idee: “Continuerò a lavorare a testa bassa, cercando di pormi obiettivi sempre più ambiziosi 5 minuti in tre giorni, a Wimbledon ma senza fare mai il passo più lungo della gamba. Voglio restare sulla mia strada, guardare avanti senza 2010 contro Mahut, fino all’indimen- però dimenticare il passato.” (Roberto Cozzi Lepri) 11
atp e wtamondiale circuito ticabile 70-68 al quinto set. Servizio che demoralizza i più. Il cammino di Long John L’ultima vittima Doc risponde al no- me di Sascha Zverev che, dopo aver subito l’ace numero 18 - 79 nel tor- neo - nella finale di Miami, ha fra- cassato in terra la racchetta come estremo sintomo di frustrazione di un ragazzo-precoce con le stimma- te del futuro numero 1 del mondo e la presunzione di tanti talenti persi per strada. Dimenticava il viziato te- desco di ceppo russo che Long John aveva appena congelato la risposta La gioia di Isner del “nuovo Djokovic”, Chung (il pri- e la rabbia mo campione delle Next Gen Atp Fi- di Zverev (sotto), nals di Milano, fermato a Melbourne che durante e Indian Wells solo da Federer), aveva la finale di Miami irretito il picchiatore selvaggio Cilic ha fracassato (numero 2 del torneo), e aveva sco- anche uno raggiato il picchiatore più potente, dei suoi Del Potro (neo campione di Indian telai... Wells, in serie positiva da 15 match, col record stagionale di 21 successi). Era caldo, Isner, insieme alla condi- zione fisica e quindi alla capacità di spostare con agilità le sue lunghe le- ve, aveva ritrovato il suo gioco. “De- vo ringraziare il doppio che ho vinto in California: mi ha rimesso nella mo- dalità match, ho ritrovato la risposta, ho giocato sotto pressione e le cose si sono appena sbloccate. Tutte le volte che ho giocato bene in doppio sono poi andato bene anche in sin- golare, infatti i colpi si sono rimessi a posto. E io so che, se faccio le cose giuste, non conta chi è l’avversario, sono molto duro da battere”. Atmosfera pazzesca Meglio dei tre sfortunati preceden- ti nelle finali Masters 1000: Indian Wells 2012, Cincinnati 2013 e Pa- rigi 2016. Sulla scia di una crescita costante, con il miglior rendimento nelle semifinali Masters 1000 degli ultimi dodici mesi: Roma, Cincin- nati e Parigi 2017, Miami 2018. “Sto giocando il miglior tennis da tanto, tanto, tempo. E sono felice di esserci riuscito a Miami”. Sfoderando il sorriso più bello, col uomo e donna, da Roddick-Serena le, ma così vanno le cose nel tennis, dritto che ha viaggiato a 188 chilo- Williams). Ricreando un’atmosfera prendi fiducia e tutto gira dalla tua metri all’ora (Blake era arrivato a pazzesca, soprattutto il placido Long parte - ha ammesso Isner -. Proprio 201 all’ora e Murray aveva sfiorato John, che ha contribuito a scatena- ora che vado verso l’ultima parte del- i 200) e l’ha aiutato a riaccendere il re la folla chiamandola a gran voce, la mia carriera, questo è il miglior tifo di casa, riportando un campione a ogni lato del campo, come faceva momento. Mi ero trovato altre tre yankee di singolare maschile a Mia- quell’iradiddio di Jimbo Connors. volte in questa situazione e avevo mi da Roddick nel 2010 (addirittura “Non avrei potuto scrivere un copio- perso a un passo dal traguardo. Sta- dal 2004 non vincevano il singolare ne così. Stavo giocando davvero ma- volta ero pronto”. 12
circuito mondiale Sloane Stephens adesso è Miss Finale Sei volte è arrivata in fondo a un torneo e sei volte ha vinto: Miami non ha fatto eccezione e così la campionessa degli Us Open 2017 torna in sella dopo un periodo difficilissimo. Adesso per la prima volta è Top 10 Wta... DI TIZIANA TRICARICO - FOTO GETTY IMAGES S esto successo in altrettante finali per Sloane Stephens. In pratica nelle sfide per il titolo la statu- nitense non si batte. L’ultimo tro- La statunitense Sloane feo la 25enne di Plantation lo ha con- Stephens, di Plantation quistato al “Miami Open”, Wta Premier “a due passi” da Miami, Mandatory dotato di un montepremi grazie a questo successo di 8.648.508 dollari che si è concluso diventa n.9 al mondo. sui campi in cemento del Tennis Cen- Sotto, con la finalista Jelena Ostapenko, ter di Crandon Park, in Florida (che campionessa per l’ultima volta ha ospitato il presti- al Roland gioso appuntamento). In semifinale la Garros 2017 Stephens, numero 12 Wta e 13esima testa di serie, ha battuto per 7-6 6-1, in poco più di un’ora e mezza di partita, la lettone Jelena Ostapenko, numero 5 del ranking e sesta testa di serie. Un’a- York. Quando aveva accolto tra le brac- mericana che non si chiamasse Wil- cia con il suo sorriso più bello il trofeo liams non vinceva questo torneo dal più prestigioso della sua carriera, quel- 1986 (Chris Evert). lo degli Us Open. Poi erano seguite otto sconfitte consecutive tra tour e Fed Cup La finale (senza vincere nemmeno un set) prima La campionessa degli Us Open contro che ad Acapulco riuscisse a interrom- quella del Roland Garros: tra Sloane e pere la striscia negativa riuscendo a Jelena non ci sono precedenti: per en- vincere due partite di fila ma cedendo trambe era la prima finale a Miami. L’i- poi nei quarti alla svizzera Voegele. A nizio è stato un po’ problematico per Indian Wells aveva superato indenne il entrambe con quattro break di fila. La questo torneo ne aveva giocati e vinti 2° turno (per lei l’esordio) ma aveva per- prima a tenere la battuta, nel quinto cinque). Nella seconda frazione Jelena so in quello successivo contro la russa gioco, è stata la Ostapenko ma nel set- ha iniziato subito strappando il servi- Kasatkina, poi arrivata in finale. A Mia- timo gioco la lettone è tornata a cedere zio all’americana ma le ha restituito im- mi non ha avuto un cammino spedito: il servizio permettendo alla Stephens mediatamente il favore. Ha continuato ha ceduto due set, uno alla Niculescu e di salire 5-3. Sloane però non è riuscita a prendere sempre lei l’iniziativa com- uno alla Azarenka (in entrambi i casi il a chiudere e nel decimo gioco ha con- mettendo però troppi errori gratuiti, primo) ma in finale - la sua comfort zo- cesso il contro-break addirittura con assolutamente non compensati dai vin- ne - non ha tremato. Quello che è certo un doppio fallo. L’americana, sostenuta centi. Sloane ha capito che poteva ba- è che da lunedì occuperà - per la prima dal tifo di un pubblico particolarmente starle non sbagliare ed è volata sul 5-1 volta in carriera - una poltrona in top caldo, ha preso di nuovo un break di con la lettone che ha ceduto di nuovo la ten (sarà nona). Quello di Miami è - co- vantaggio ma ancora una volta non è battuta nel quarto e nel sesto gioco. Poi me detto - il sesto successo in altret- riuscita a chiudere e il set si è deciso col sesto game di fila la statunitense ha tante finali, stavolta conquistato prati- al tie-break. Sloane è volata sul 6-2 con chiuso il discorso. camente in casa (tre quarti d’ora d’auto quattro set-point: Jelena ha annullato da Plantation). Gli altri titoli conquistati le prime tre ma la quarta le è costata Tremate, Sloane è tornata dalla Stephens sono Washington 2015, il parziale (è stato il primo tie-break Di lei si erano perse le tracce in una Auckland, Acapulco e Charleston 2016 perso dalla Ostapenko a Miami dove in pirotecnica serata di settembre a New e soprattutto Flushing Meadows 2017. 13
i numeri della settimana 53 “turni”, zero break... I primi 20 del ranking Atp I primi 20 italiani del ranking Atp Pos. Nome (nazionalità) Punti Pos. Rank. Nome Punti 1 Rafael Nadal (ESP) 8770 1 20 Fabio Fognini 1840 2 Roger Federer (SUI) 8670 2 57 Paolo Lorenzi 895 3 Marin Cilic (CRO) 4985 3 62 Andreas Seppi 851 4 Alexander Zverev (GER) 4925 4 99 Marco Cecchinato 613 5 Grigor Dimitrov (BUL) 4635 5 102 Thomas Fabbiano 586 6 Juan Martin del Potro (ARG) 4470 6 104 Matteo Berrettini 577 7 Dominic Thiem (AUT) 3665 7 109 Stefano Travaglia 534 8 Kevin Anderson (RSA) 3390 8 158 Lorenzo Sonego 349 9 John Isner (USA) 3125 9 161 Alessandro Giannessi 344 10 David Goffin (BEL) 3110 10 163 Simone Bolelli 341 11 Lucas Pouille (FRA) 2410 11 176 Stefano Napolitano 317 12 Pablo Carreno Busta (ESP) 2395 12 180 Salvatore Caruso 315 13 Novak Djokovic (SRB) 2310 13 223 Andrea Arnaboldi 246 DI GIORGIO SPALLUTO - FOTO GETTY IMAGES 14 Sam Querrey (USA) 2265 14 246 Lorenzo Giustino 207 15 Diego Schwartzman (ARG) 2220 15 262 Matteo Donati 195 53 i turni di battuta tenuti 16 Jack Sock (USA) 2200 16 264 Matteo Viola 192 consecutivamente da John Isner 17 Roberto Bautista Agut (ESP) 2175 17 285 Gianluigi Quinzi 172 (nella foto) dal 7° game del primo 18 Tomas Berdych (CZE) 2140 18 314 Federico Gaio 155 set del 3° turno con Youzhny in poi. 19 Hyeon Chung (KOR) 1897 19 334 Luca Vanni 138 Nel corso di questa striscia di imbattibilità, 20 Fabio Fognini (ITA) 1840 20 338 Andrea Pellegrino 136 il tennista di Greensboro ha concesso (e annullato) appena 4 palle break. Le prime 20 del ranking Wta Le prime 20 italiane del ranking Wta Pos. Nome (nazionalità) Punti Pos. Rank. Nome Punti 3 i Masters 1000 consecutivi appannaggio 1 Simona Halep (ROU) 8140 1 64 Camila Giorgi 932 di un tennista che mai aveva vinto un 1000 2 Caroline Wozniacki (DEN) 6790 2 94 Francesca Schiavone 661 in precedenza: Sock a Bercy, Del Potro 3 Garbine Muguruza (ESP) 5970 3 95 Sara Errani 661 a Indian Wells e Isner a Miami. Non 4 Elina Svitolina (UKR) 5630 4 151 Jasmine Paolini 396 accadeva che ci fossero 3 neo-vincitori 5 Jelena Ostapenko (LAT) 5611 5 163 Roberta Vinci 359 consecutivi dal 2003, quando a imporsi 6 Karolina Pliskova (CZE) 4730 6 179 Deborah Chiesa 332 furono Coria ad Amburgo, Mantilla a Roma e Roddick a Montreal. 7 Caroline Garcia (FRA) 4625 7 204 Georgia Brescia 270 8 Venus Williams (USA) 4277 8 207 Martina Trevisan 267 102 la posizione di Sloane Stephens 9 Sloane Stephens (USA) 3938 9 220 Jessica Pieri 253 nella Race 2018 prima del torneo di Miami. 10 Petra Kvitova (CZE) 3271 10 266 Giulia Gatto-Monticone 199 La tennista di Plantation si era aggiudicata 11 Angelique Kerber (GER) 3150 11 280 Cristiana Ferrando 183 appena 3 match nel corso di questo inizio 12 Daria Kasatkina (RUS) 2940 12 290 Camilla Rosatello 168 di stagione, prima del filotto di 6 successi 13 Julia Goerges (GER) 2855 13 313 Stefania Rubini 144 in Florida. Con i 1000 punti conquistati a Miami, la Stephens è salita 14 Madison Keys (USA) 2538 14 317 Martina Di Giuseppe 143 al n.10 della Race. 15 Coco Vandeweghe (USA) 2488 15 334 Anastasia Grymalska 132 16 Anastasija Sevastova (LAT) 2460 16 362 Martina Caregaro 114 125 le tenniste in grado di entrare in 17 Magdalena Rybarikova (SVK) 2350 17 387 Federica Di Sarra 98 Top 10 da quando è stato istituito il ranking 18 Ashleigh Barty (AUS) 2283 18 428 Gaia Sanesi 85 femminile nel 1975. L’ultima a riuscirci è 19 Kristina Mladenovic (FRA) 2280 19 438 Alice Matteucci 82 stata Sloane Stephens, la 29a statunitense 20 Elise Mertens (BEL) 2200 20 448 Lucrezia Stefanini 77 di sempre a entrare tra le migliori 10, ma solamente la 7a negli ultimi 24 anni. I PRIMI 16 DELLA RACE TO MILAN 1 la tennista giunta in semifinale Pos. 1 Nome (nazionalità) Alexander Zverev (GER) Punti 925 Pos. 9 Nome (nazionalità) Michael Mmoh (USA) Punti 155 a Miami partendo dalle qualificazioni. La protagonista di questa incredibile 2 Frances Tiafoe (USA) 413 10 Hubert Hurkacz (POL) 140 cavalcata è stata Danielle Collins che, 3 Taylor Fritz (USA) 396 11 Casper Ruud (NOR) 133 prima del torneo di Indian Wells non aveva 4 Andrey Rublev (RUS) 395 12 Reilly Opelka (USA) 119 mai vinto un match nel circuito maggiore. 5 Alex de Minaur (AUS) 316 13 Miomir Kecmanovic (SRB) 97 Tre settimane più tardi, si ritrova con 6 Denis Shapovalov (CAN) 315 14 Corentin Moutet (FRA) 88 ben 8 successi, di cui 1 contro Top 10 7 Stefanos Tsitsipas (GRE) 229 15 Nicola Kuhn (ESP) 79 (Venus Williams) e altri 2 contro Top 20. 8 Marc Polmans (AUS) 175 16 Duckhee Lee (KOR) 75 14
il tennis in tv Da Genova a Marrakech L o spettacolo della Davis e il fascino del big match Italia- Francia. Ma anche le diffe- rite dell’altra grande sfida del week-end, quella tra Spagna e Germania che per altro definirà lo sfidante del quarto di finale di Ge- nova nel prosieguo della via verso l’Insalatiera 2018. Un fine settima- na ad alto contenuto di emozioni, dunque, quelle che si provano solo con le nazionali impegnate, quan- do il colore dei completini riflette anche quello delle bandiere. Ma Su- perTennis, che queste emozioni le fa vivere ininterrottamente tra ve- nerdì e domenica, è pronta anche a tornare sul circuito individuale. Quello Atp, per la precisione, che da lunedì darà appuntamento ai aprile si gioca il classico Grand Prix da Casablanca, è l’unico dell’anno suoi protagonisti sulla terra ros- Hassam II, in calendario dal 1990. Il nel continente africano. E Super- sa di Marrakech, dove dal 9 al 15 torneo, che nel 2016 ha traslocato Tennis ci sarà anche stavolta. Davis: l’Italia in diretta, Spagna-Germania in differita Giovedì 5 Venerdì 6 Sabato 7 Domenica 8 Lunedì 9 Martedì 10 Mercoledì 11 01:00 - LIVEWTA 01:00 - LIVEWTA 01:00 - LIVEWTA 01:00 -WTA Monterrey 01:30 - Spagna vs 00:30 - WTA Monterrey 01:00 - ATP MONTERREY CHARLESTON CHARLESTON (differita) Germania,Coppa (replica) Marrakech (replica) 02:00 - LIVEWTA 02:00 - LIVEWTA 02:00 - LIVEWTA 03:00 - Coppa Davis Davis Quarto di Finale 02:30 - ATP Marrakech 03:00 - ATP MONTERREY MONTERREY MONTERREY Spagna vs Germania (differita) (replica) Marrakech (replica) 04:00 - LIVEWTA 04:00 - LIVEWTA 04:00 - LIVEWTA (replica) 05:00 - WTA Charleston 04:30 - ATP Marrakech 05:00 - ATP MONTERREY MONTERREY MONTERREY 06:00 -WTA Charleston (replica) (replica) Marrakech (replica) 06:00 - Race to Foro 06:00 -WTA Charleston 06:00 - Coppa Davis (replica) 07:00 -WTA Monterrey 06:30 - ATP Marrakech 07:00 - ATP 08:00 - Coppa Davis Italia (replica) Marrakech (replica) TC Bari (replica) Spagna vs Germania (replica) vs Francia (replica) 08:00 -Tennis Parade 08:45 - Race to Foro 06:15 -WTA Charleston 08:30 -WTA Monterrey (replica) 09:00 - Coppa Davis Italia 11:00 - Supertennis 08:15 - ATP Marrakech Trento (replica) (replica) 08:00 -WTA Charleston vs Francia (replica) Today (replica) 09:00 - Coppa Davis 08:00 -WTA Charleston 09:00 -WTA Charleston (replica) 11:30 - LIVE COPPA 12:00 - LIVE ATP 10:00 -WTA Charleston (replica) (replica) (replica) 10:00 - Coppa Davis Italia DAVIS ITALIA VS Marrakech (replica) 12:00 - LIVE ATP 10:00 -WTA Charleston 11:00 - SupertennisToday vs Francia (replica) FRANCIA 14:00 - LIVE ATP 12:00 - LIVE ATP Marrakech (replica) 11:30 - LIVE COPPA 13:15 - Race to Foro 13:45 - Supertennis Marrakech Marrakech 14:00 - LIVE ATP 11:45 -Tennis Parade DAVIS ITALIA VS Trento Today 15:45 - Race to Foro 13:45 - Race to Foro Marrakech 12:00 -WTA Monterrey FRANCIA 13:30 - Supertennis 14:00 - LIVE COPPA Trento Trento 15:45 - Regionando (replica) 14:00 - SupertennisToday Today DAVIS ITALIA VS 16:00 - LIVE ATP 14:00 - LIVE ATP 16:00 - LIVE ATP 14:00 -WTA Charleston 14:15 - LIVE COPPA 14:00 - LIVE COPPA FRANCIA Marrakech Marrakech Marrakech (replica) DAVIS ITALIA VS DAVIS BELGIO VS 16:45 - Supertennis 17:55 - News 15:45 -Tennis Parade 17:55 - News 16:00 - ATP Magazine FRANCIA ITALIA Today 18:00 - LIVE ATP 16:00 - LIVE ATP 18:00 - LIVE ATP 16:30 - Supertennis 17:00 - SupertennisToday 17:15 - Spagna vs 17:00 - Spagna vs Marrakech Marrakech Marrakech Today 17:15 - Spagna vs Germania,Coppa Germania,Coppa 20:00 -WTA Charleston 17:55 - News 20:00 -Tennis Parade 16:45 - LIVEWTA Germania,Coppa Davis Davis Quarto di Finale Davis Quarto di Finale (replica) 18:00 - LIVE ATP 20:15 - Conferenza CHARLESTON Quarto di Finale (differita) (differita) (differita) 21:55 - News Marrakech Stampa Presentazione 18:45 - Supertennis 19:00 - LIVEWTA 18:45 - Supertennis 18:45 - Race to Foro 22:00 - Coppa Davis Italia 20:00 -WTA Monterrey IBI 2017 Today CHARLESTON Today Trento vs Francia (replica) 19:00 - LIVEWTA (replica) 21:45 - News 19:00 - LIVEWTA 20:45 - Race to ForoTC 19:00 - LIVEWTA 21:00 - News 22:00 - Magazine ATP CHARLESTON CHARLESTON Bari CHARLESTON 21:05 - Regionando 22:30 -WTA 21:00 - NEXTWEEK 20:45 - Supertennis 21:00 - LIVEWTA 20:45 -Tennis Parade 21:15 - Coppa Davis Italia Charleston (replica) 21:15 - Coppa Davis Italia Today CHARLESTON 21:00 - LIVEWTA vs Francia (replica) vs Francia (replica) 21:00 - LIVEWTA 23:00 - LIVEWTA CHARLESTON 23:30 - LIVEWTA CHARLESTON CHARLESTON 23:00 - LIVEWTA MONTERREY 22:45 -Tennis Parade MONTERREY 23:00 - LIVEWTA CHARLESTON NB: il palinsesto è soggetto a modifiche. In rosso gli eventi live, in giallo le News, in verde le prime emissioni, in azzurro le differite e in viola gli speciali 16
in italia Roma, ultima chiamata La fase 2 del viaggio che porta agli Internazionali BNL d’Italia 2018 si avvia alla conclusione. Ecco i verdetti delle tappe provinciali in Friuli Venezia Giulia, Marche e Abruzzo. Intanto marciano spediti anche i tornei Open DI FABIO BAGATELLA S i avvia alla conclusione la fase 2, quella su base provinciale per Quarta Categoria, delle Pre-Qua- lificazioni agli Internazionali BNL d’Italia 2018. Su questo numero spazio ai verdetti di Friuli Venezia Giulia, Mar- che ed Abruzzo che hanno stabilito chi si è qualificato per la fase successiva, quella su base regionale. Le tappe di queste tre regioni hanno registrato un poker di doppiette (sin- golare e doppio) tutto rosa. Ad ecce- zione dell’under 14 teatina Alessandra Periscinotti (Ct Lanciano), le altre tre Premiazione di gruppo della tappa provinciale di Udine alla Tcm Academy di Moruzzo atlete hanno festeggiato proprio tra le mura amiche. Si tratta di Alice Novello (Tc Triestino) che oggi non è classifica- ta ma ha un passato da agonista (Serie B) col circolo di Trieste, l’under 12 an- conetana Glenda Girini (Circolo Cittadi- no Jesi) e la pesarese Cinzia Cadeddu (Ct Pesaro) che in passato è stata anche campionessa regionale di beach tennis. Vincere in casa Trionfare sui campi del proprio circolo, si sa, ha un sapore speciale. Nel singo- lare ci sono riusciti anche il triestino Alberto Borghetti (Tc Triestino), l’under 16 pordenonese Alessia Baraldo (Tc Premiazione di gruppo della tappa provinciale di Gorizia disputata tra l’Asd Sant’Elia Fogliano Redipuglia e il Ct San Pier d’Isonzo San Vito al Tagliamento), il pesarese Michele Cecchini (Ct Pesaro) nel derby contro Paolo Zonghetti, il maceratese e neo consigliere del proprio club Mauro vinto la prima fase Tpra. In Friuli Ve- d’Isonzo - Qualificati singolare ma- Testa (At Giuseppucci Macerata), l’un- nezia Giulia, invece, si sono imposti schile: Alessio Rigonat (4.1), Andrea der 14 aquilana Franca Cecilia Di Pietro due favoriti: il numero uno Michele Vazzano (4.1). Qualificata singolare (Tc Sulmona) e il pescarese Luca Morelli Burato (Tc Camino al Tagliamento) e femminile: Francesca Lupi (4.1). Qua- (Ct Pescara) vincitore sul compagno di la numero due Valentina Panzanini lificati doppio maschile: Giuliano De team Paolo Zappalà. (Tc Garden Fvg Pasian di Prato). Cet (4.1) e Gianni Marizza (4.2), Sergio Proprio la tappa pescarese, con 61 Un plauso, infine, anche a Giuseppe Bergamasco (4.2) e Andrea D’Orso (4.1). iscritti, è stata, insieme a quella udi- Checchia (Promo Tennis Vasto) che ha Qualificate doppio femminile: Monica nese (81), tra quelle più frequentate prevalso in un altro ricco e articolato Fontana (4.2) e Ambra Lauretti (4.4). (specie nel singolare maschile), an- tabellone maschile (50 iscritti), quello Provincia di Pordenone, Tc San Vi- che se i due tornei hanno regalato della tappa di Chieti. to al Tagliamento - Qualificati singo- verdetti opposti. In Abruzzo il tim- lare maschile: Luca Pizzinato (4.1), Ma- bro maschile dell’outsider Morelli è Tutti i qualificati, rio Santarossa (4.1). Qualificata singo- stato imitato dal sigillo femminile provincia per provincia lare femminile: Alessia Baraldo (4.1). ancor più inatteso di Alessandra Pa- Provincia di Gorizia, Asd Sant’Elia Qualificati doppio maschile: Serhiy gliara (La Pinetina Pescara) che aveva Fogliano Redipuglia e Ct San Pier Hertusn (4.3) e Giandomenico Petro- 17
in italia Sopra, la premiazione di Luca Pizzinato, vincitore del singolare maschile a Pordenone; più a destra, Alberto Borghetti, vincitore a Trieste. Qui accanto, sempre al Tc Triestino, le vincitrici del doppio femminile Alice Novello (promossa anche in singolare) e Cecilia Franzin. Più in basso, a Jesi (Ancona), il vincitore Andrea Maria Gentili, a sinistra, con il finalista Nicolas Pieroni celli (4.5). Qualificate doppio femmi- nile: Giulia Menegatti (4.3) e Valentina Padovan (4.2). Provincia di Trieste, Tc Triestino Padriciano Trieste - Qualificati singo- lare maschile: Alberto Borghetti (4.1), Lorenzo Lanza (4.1). Qualificata sin- golare femminile: Alice Novello (4.nc). Qualificati doppio maschile: Alessan- dro Mezzavilla (4.nc) e Davide Nardini (4.4). Qualificate doppio femminile: Ce- cilia Franzin (4.1) e Alice Novello (4.nc). Provincia di Udine, Tcm Academy Moruzzo - Qualificati singolare ma- schile: Michele Burato (4.1), Vittorio Milana (4.1), Valerio Guerra (4.1). Qua- lificate singolare femminile: Valentina Panzanini (4.1), Beatrice Cautero (4.1). Qualificati doppio maschile: Massimo Corgnali (4.1) e Federico Cudini (4.1), Matteo Bianchini (4.nc) e Alvise Panar- do (4.1). Qualificate doppio femminile: Anna Bassini (4.1) ed Elisa Degano (4.2). Provincia di Ancona, Circolo Citta- dino Jesi - Qualificati singolare ma- schile: Andrea Maria Gentili (4.2), Nico- Conclusi gli Open di Genova: Eremin, las Pieroni (4.1). Qualificate singolare femminile: Glenda Girini (4.1), Maria Brianti e Stefanini vanno a Roma Giulia D’Elia (4.3). Qualificati doppio Edoardo Eremin, Alberta Brianti e Lucrezia Stefanini, sono loro i tre tennisti che dopo aver concluso maschile: Marco Filippi (4.2) e Tiziano ai primi posti i tornei liguri hanno conquistato un posto per gli Internazionali BNL d’Italia di Roma. Monteverde (4.1). Qualificate doppio Eremin ha vinto il torneo maschile disputato al Tc Genova, su campi che conosce molto bene essendo tesserato per la società del capoluogo ligure. La finale contro il toscano Walter Trusendi, conclusa 6-3 femminile: Glenda Girini (4.1) e Arian- 3-6 7-5 è stata la perfetta conclusione di un torneo di altissimo livello in cui si sono dati battaglia ben na Silvi (4.4). 157 tennisti di seconda categoria. Provincia di Ascoli-Fermo, Ct Fer- Colpi di classe e grandi emozioni anche nelle sfide al femminile organizzate sui campi della Pro Recco. La mo - Qualificati singolare maschile: An- terra rossa della cittadina rivierasca ha premiato Alberta Brianti e Lucrezia Stefanini che in finale hanno drea Squadrani (4.1), Riccardo Gaetani dato vita a un grande show chiuso per 7-5 6-4 dall’esperta portacolori del Tc Genova. La sconfitta non ha (4.1). Qualificata singolare femminile: precluso le porta del Foro Italico alla giovane toscana Stefanini, pure lei attesa nella Capitale per giocare Federica Bascelli (4.2). Qualificati dop- insieme ai qualificati in arrivo dai tabelloni di pre-qualificazione di tutta Italia. (Matteo Oneto) 18
in italia pio maschile: Andrea Catini (4.3) e Ro- lando Properzi (4.1), Aldo Perotti (4.3) e Massimo Tozzi (4.3). Qualificate dop- pio femminile: Chiara D’Erasmo (4.1) e Benedetta Patacchiola (4.1). Provincia di Macerata, At Giusep- pucci Macerata - Qualificati singolare maschile: Mauro Testa (4.1), Marco Ra- paccini (4.1). Qualificata singolare fem- minile: Gaia Riccobelli (4.2). Provincia di Pesaro, Ct Pesaro - Qualificati singolare maschile: Michele Cecchini (4.1), Paolo Zonghetti (4.1). Qualificate singolare femminile: Cin- At Giuseppucci, Macerata: il vincitore zia Cadeddu (4.2). Qualificati doppio Mauro Testa (in nero) e Marco Rapaccini maschile: Gontrano Alessandri (4.1) e Al Ct Fermo (Ascoli-Fermo), Raoul Raffaelli (4.4). Qualificate doppio il vincitore Andrea Squadrani al centro femminile: Cinzia Cadeddu (4.2) e Ta- e il finalista Riccardo Gaetani tiana Marilù Troito (4.nc). Provincia di Chieti, Tennis Chieti - Qualificati singolare maschile: Giusep- pe Checchia (4.1), Federico Menna (4.1), Daniele Quinzii (4.1). Qualificata singo- lare femminile: Alessandra Periscinotti (4.2). Qualificati doppio maschile: En- nio Marianetti (4.1) e Alessio Rocchio (4.3). Qualificate doppio femminile: Alessandra Periscinotti (4.2) e Federica Tilli (4.2). Provincia de L’Aquila, Tc Sulmona - Qualificati singolare maschile: Mat- Qui sopra, Giuseppe Checchia, vincitore teo Ciofani (4.2), Marco Casaccia (4.1). del singolare maschile al Tennis Chieti Qualificata singolare femminile: Franca Cecilia Di Pietro (4.1). Provincia di Pescara, Ct Pescara I finalisti del singolare maschile - Qualificati singolare maschile: Luca al Ct Pesaro: il vincitore Michele Cecchini Morelli (4.2), Paolo Zappalà (4.1), Gian- (a destra) e Paolo Zonghetti luca Lapi (4.1). Qualificate singolare femminile: Alessandra Pagliara (4.nc), Agnese Dolceamore (4.1). Qualificati doppio maschile: Francesco Pagano (4.2) e Luciano Pantalone (4.3), Luciano Rapposelli (4.5) e Beniamino Tracanna (4.1). Qualificate doppio femminile: Ida D’Eramo (4.2) e Maria Ida De Vacri (4.1). Ida D’Eramo e Maria Ida De Vacri, Provincia di Teramo, Ct Tortoreto vincitrici del doppio al Ct Pescara Lido - Qualificati singolare maschile: Umberto D’Antonio (4.1), Marco Rosini (4.1). Qualificata singolare femminile: Maria Vittoria Trignani (4.1). Qualificati doppio maschile: Francesco Di Sciascio (4.2) e Paolo Pepe (4.2). Qualificate dop- Premiazione di gruppo per la tappa pio femminile: Angela Concordia (4.4) provinciale di L’Aquila al Tc Sulmona ed Eleonora Spina (4.5). Va sottolineato che la fase 2 (provin- ciale) delle Pre-Qualificazioni a Roma de dal numero di iscritti dei vari tor- 2018 vede impegnati i giocatori di nei, seguendo questo schema. Da 1 a quarta categoria: da 4.3 a 4.1 (nel dop- 16 giocatori partecipanti: 1 qualifica- pio il ranking può essere inferiore) e le to; da 17 a 48 giocatori partecipanti: 2 wild cards della fase 1 (Fit-Tpra). Il nu- qualificati; da 49 partecipanti: 3 qua- mero di giocatori che viene promosso lificati; da 1 a 8 coppie partecipanti: 1 al tabellone regionale di conclusione coppia qualificata; da 9 coppie parte- Teramo, Ct Tortoreto: il vincitore Umber- della sezione Quarta Categoria dipen- cipanti: 2 coppie qualificate. to D’Antonio (a sinistra) e Marco Rosini 19
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