Italiani sempre più in alto - Federazione Italiana Tennis

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Italiani sempre più in alto - Federazione Italiana Tennis
Anno XIV - n.13 - 4 aprile 2018
                                                                                 Tutta la Davis
                                                                                 su SuperTennis
                                                                                 Da venerdì Italia-Francia in diretta
                                                                                 e Spagna-Germania in differita

                                                                                                                Pag.16

      ForzaItaliani
            ragazzi:sempre
                     Genovapiù
                            è tutta
                               in alto
                                    per noi

                                                                  La città abbraccia la nostra
                                                                   squadra e sogna l’impresa
                                                                   contro i francesi detentori
                                                                               dell’Insalatiera
                                                                                                            Pag.4

              Me la gioco coi top 50                               Quando il Barone
              Parola di Berrettini                                 spaventò i Moschettieri
              Intervista al 22enne romano                          A Roma nel 1927 De Morpurgo
              all’esordio in Nazionale                             costrinse Lacoste al miracolo

                                                      Pag.6                                        Pag.8

Azzurri e Bleus                                                    GLI ALTRI CONTENUTI
Sfida tra racchette                                                Prima pagina: Genova per noi Pag.3
                                                                   Atp: ora è Isner spacca tutto Pag.10
Le due squadre a confronto                                         Wta: Sloane Stephens è Miss Finale Pag.13
dal punto di vista degli attrezzi                                  Numeri della settimana Pag.14 - Pre-Quali IBI18 Pag.17
                                                                   Giovani: Musetti fa il pienone a Firenze Pag.20
                                                                   Circuito Fit-Tpra Pag.21 - Personal coach Pag.23
                              Pag.24                               L’esperto: che cosa sono gli Erinnofili? Pag.26
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                                   Genova per noi
DI ENZO ANDERLONI - FOTO GETTY IMAGES                                                              La Francia di Yannick Noah, nostra
                                                                                                  avversaria a Genova dal 6 all’8 aprile

S
        cendere in campo con uno
        stadio da 5.000 spettatori tut-
        ti per te. In palio un posto in
        semifinale di una delle com-
petizioni che hanno fatto la storia
del tuo sport. Un’emozione così è di
quelle che ti spingono a sognare di
diventare un grande tennista. Se ti
dedichi anima e corpo alla racchetta
da quando sei poco più di un bam-
bino, è per momenti come quelli che
gli Azzurri, Fabio Fognini in testa,
si apprestano a vivere a Genova per
i quarti di finale della Coppa Davis
2018. La sfida è contro una rivale
di grande spessore e tradizione: la
Francia, detentrice del trofeo. Eppu-
re questa potrebbe essere l’ultima
edizione della Davis così.
Se nella grande assemblea agostana                                     Certo, la Coppa Davis è “scomoda”: ti                         non può che invidiare ai calciatori. Ci
dell’ITF sarà approvata la proposta                                    obbliga a giocare, spesso a combattere,                       sarà un motivo se anche Nadal, pen-
di modifica del regolamento, ad-                                       in condizioni climatiche e/o ambientali                       sando a un modo di rientrare in gioco,
dio ai match casalinghi: l’insalatie-                                  particolari. Hai tutti i riflettori addosso.                  si è messo a disposizione del capita-
ra fatta realizzare e messa in palio                                   E può trasformare una partita che in un                       no Bruguera per la sfida che oppone
da Dwight Davis nel 1900 verrà as-                                     torneo Atp si poteva affrontare senza                         la Spagna alla Germania. Se lo godano,
segnata al termine di un torneo a                                      patemi in una corrida, dove anche il                          un ligure vero come Fabio Fognini e
squadre giocato a fine stagione in                                     n.150 del mondo, quel giorno, con il                          un ligure per tessera Fit (Tc Santa Mar-
sede unica. Pare sia più comodo per                                    boato del sostegno popolare a dargli                          gherita Ligure) come Andreas Seppi,
tutti, specie per i big, sempre più in-                                morale, può diventare un n.1.                                 quell’abbraccio del popolo tennistico
clini a concentrarsi sui grandi tornei                                 La Davis però ha anche la forza di                            genovese. Se lo goda tutta la squadra
individuali dove ballano un sacco di                                   prendersi il cuore di una città come                          di Capitan Barazzutti mentre prova
dollari e un sacco di punti. Infatti                                   è successo a Genova, che ha monta-                            a cucinare i galletti di Capitan Noah.
finanziatori e sponsor della nuova                                     to persino un campo sotto il portico                          Nella vita di un tennista è un patrimo-
formula ci sono già. Come dichiara-                                    di Palazzo Ducale, e trascinarlo sugli                        nio di emozioni che non ha prezzo. E
zioni di giocatori favorevoli. Salvo                                   spalti a fare un tifo “da stadio”. Quel                       dal 2019 potrebbe rimanere il roman-
poi sentire un vuoto nel palmarès,                                     genere di emozione che un tennista                            tico ricordo di un’epoca (d’oro) che fu.
come è successo a Federer nel 2014.
E ridefinire la programmazione per
provare a vincere con l’amico/rivale
Wawrinka quel “bowl” d’argento che
                                                                       Nadal, Serena, Sharapova:
mancava in bacheca (sua e dell’in-                                     Roma è sempre stellare
tera Svizzera). E rinunciare in quel                                   Il n.1 del mondo Rafael Nadal guida l’entry list degli Internazionali BNL d’Italia 2018: pronti a
2014 a giocare la finalissima delle                                    sfidarlo il detentore del titolo Alexander Zverev, il redivivo Juan Martin del Potro e tutte le altre
Atp Finals di Londra (contro Djoko-                                    stelle del firmamento tennistico, da Cilic a Dimitrov, da Djokovic a Wawrinka, da Thiem a Kyrgios,
vic) per salvaguardare la possibilità                                  ai grandi emergenti come Chung, Rublev e Shapovalov. Mancano solo Roger Federer, che ha deciso
di scendere in campo una settimana                                     di saltare tutta la stagione sul “rosso” e il convalescente Andy Murray. In campo femminile ci sono
dopo sulla terra battuta di Lille, pro-                                tutte, ma proprio tutte le star, dalla n.1 di oggi, Simona Halep, alla n.1 di sempre, Serena Williams.
prio contro la Francia.                                                Fino all’icona n.1, Maria Sharapova.

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Nicola Pietrangeli, Giancarlo Baccini,   Annamaria Pedani (grafica)              Piero Valesio.                       Ingresso 44, Scala G                La rivista è disponibile
Massimo Verdina                                                                                                      00135 Roma                          in formato digitale sui siti www.
                                         FOTO                                   A CURA DI Sportcast Srl              Info: supertennis@federtennis.it    federtennis.it e www.supertennis.tv
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Enzo Anderloni                           Costantini, Angelo Tonelli             amministrazione@sportcast.it         dell’ 8 gennaio 2004                scrivere a supertennis@federtennis.it

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Italiani sempre più in alto - Federazione Italiana Tennis
atp e wta
 coppa  davis

Francia a cresta alta
I Galletti senza Monfils, Tsonga e Gasquet puntano alla doppietta e arrivano
a Genova per i quarti contro l’Italia. Noah s’affida a Pouille, Mannarino,
Chardy e alla coppia Herbert-Mahut. Biglietti disponibili on-line

DI GIANLUCA STROCCHI

T
           re dei cinque componenti
           del quintetto che a fine no-
           vembre ha alzato al cielo la
           mitica Insalatiera d’argento,
interrompendo un digiuno che dura-
va da 17 anni, con il neo top ten Lucas
Pouille nei panni di leader. È questa la
fotografia della Francia che dal 6 all’8
aprile affronterà l’Italia sui campi in ter-
ra rossa di Genova nel match che vale
un posto nelle semifinali di Coppa Da-
vis. Dunque Yannick Noah, carismatico
capitano dei Bleus, costretto a fare a
meno per via di infortuni di Jo-Wilfried
Tsonga e Gaël Monfils, ha scelto di ri-
nunciare anche a Richard Gasquet (de-
cisivo nella finale di Lille con il Belgio),
rientrato di recente nel circuito dopo
l’infortunio alla schiena patito durante
l’inverno. Il team campione in carica e            Il francese Lucas Pouille,
numero 1 nel ranking ITF per nazio-                il transalpino attualmente più
ni, che insegue una storica accoppiata             in alto nel ranking Atp: è n.11.
vincente, impresa non riuscita più alla            Sopra, la formazione francese
                                                   che nei quarti di finale
Francia dai tempi dei Moschettieri con i
                                                   ha eliminato l’Olanda.
sei trionfi di fila dal 1927 al 1932, per la
                                                   Di quel quintetto a Genova
sfida di Valletta Cambiaso vedrà quin-             non ci sarà soltanto Richard
di accanto a Pouille (n.11 Atp), Adrian            Gasquet (terzo da sinistra)
Mannarino (25), Jérémy Chardy (80),
Pierre-Hugues Herbert (79) e Nicolas
Mahut (112), gli ultimi due grandi spe-
cialisti del doppio.

La migliore possibile
Una formazione senza nessuno dei                el e Richard erano infortunati, per cui         sorpreso. E tenuto conto che io preten-
quattro “neo moschettieri” (vale a dire         la scelta è stata più semplice - ha detto       do che i tennisti si preparino in modo
Tsonga, Monfils, Gasquet e Gilles Si-           Noah all’Equipe -. A un certo punto, il         intenso per difendere i colori della Na-
mon), come hanno evidenziato i me-              ricambio si dovrà per forza completa-           zionale, se qualcuno non è pronto non
dia d’Oltralpe, situazione assai rara da        re, stavolta abbiamo una squadra più            gioca. Questo spiega pure la rinuncia a
qualche tempo a questa parte: l’ultima          giovane, ma spero di poter dare loro            Gasquet, che la settimana scorsa ha fat-
volta si era verificata nei quarti di finale    l’opportunità di tornare. Monfils ha            to il suo rientro a Miami. Sono convinto
2017, a Rouen contro la Gran Bretagna           spesso accusato problemi fisici prima           che al momento questa sia la miglior
(battuta 4-1), sempre sul rosso. “Jo, Ga-       della Davis, e sinceramente non sono            formazione per noi”.

Biglietti? Acquistali ancora on-line su www.ticketone.it
La città di Genova è pronta a ospitare il match di Coppa Davis tra Italia e Francia, valido per i quarti del World Group 2018, in programma
dal 6 all’8 aprile, e la sfida di Fed Cup tra Italia e Belgio, valida per play-off promozione, in programma il 21-22 aprile. La macchina
organizzativa è al lavoro per preparare al meglio i due appuntamenti che vedranno in campo gli azzurri guidati da Corrado Barazzutti e le
azzurre guidate da Tathiana Garbin. I biglietti sono disponibili online sul sito di ticketone (www.ticketone.it).

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atp e wta
 coppa  davis
Pouille fa il leader                          Il mancino Adrian
Tra le righe c’è una investitura per Lu-      Mannarino, l’eroe
cas Pouille, chiamato contro gli azzurri      quasi per caso
a assumersi il ruolo e le responsabilità      del passaggio
di numero uno nel tentativo di condur-        del turno ai danni
re i francesi a un successo in Italia che     dell’Olanda;
manca dal lontano 1927. Il 24enne di          sotto, gli
Grande-Synthe si è appena regalato l’in-      specialisti
                                              del doppio
gresso nei Top 10 grazie a un brillante
                                              Nicolas Mahut
inizio di stagione: titolo a Montpellier
                                              (a sinistra)
- il quinto nel circuito maggiore - e poi     e Pierre-Hugues
finali back-to-back a Marsiglia e Dubai.      Herbert
E per farsi trovare pronto all’appunta-
mento genovese Pouille ha rinunciato
al Master 1000 di Miami per cominciare
prima ad allenarsi sul rosso.
“La Coppa Davis rientra tra i suoi obiet-
tivi del 2018. Me lo aveva promesso e
ha mantenuto tale proposito, e lo ap-
prezzo davvero molto. Quando hai un
numero uno della squadra che dà l’e-
sempio, è tutto più facile”, il commen-
to, entusiasta, di capitan Noah.

Mannarino, a Genova
dopo best ranking
Arriva alla sfida con l’Italia sulla scorta
del proprio career-high (n.22 Atp) an-        Un risultato che lo ha portato all’at-                    vembre, dando ragione all’azzardo di
che Adrian Mannarino, che alla soglia         tuale 80° posto in classifica. “Jérémy                    Noah di sciogliere il binomio con Nico-
dei 30 anni (li compirà il 29 giugno) pa-     si sta esprimendo a buoni livelli in                      las Mahut. Compagno ritrovato poi al 1°
re aver trovato la maturità per capire        questo momento. Ha un gioco che si                        turno di World Group contro l’Olanda e
al meglio il suo tennis e gestire le ten-     adatta piuttosto rapidamente alla ter-                    con il quale ha conquistato Rotterdam
sioni in campo. E ciò soprattutto grazie      ra battuta: abbiamo bisogno di lui”, le                   il mese scorso. Herbert, 27 anni com-
all’apporto di Jean-Christophe Faurel, il     parole di Noah.                                           piuti il 18 marzo, ha fin qui un record
connazionale che lo segue come coach          E con tre vittorie in altrettanti singo-                  di 5 vittorie e 2 sconfitte in Davis, una
dallo scorso anno, lavorando molto an-        li disputati all’ombra dell’Insalatiera                   delle quali in singolare.
che sull’aspetto psicologico.                 il 31enne di Pau ha già dimostrato                        Sette successi e tre sconfitte sono in-
“Non ho cambiato nulla nel mio gioco,         di saper portare il giusto contributo                     vece il bilancio in Coppa del 36enne
ma piuttosto nel mio atteggiamento            alla causa.                                               Mahut, n.101 del ranking Atp ma 7° in
mentale e questo mi consente di lotta-                                                                  quello di doppio.
re su ogni punto”, riconosce il manci-        Fattore doppio                                            Sarà quasi sicuramente lui a scendere
no. Di sicuro a Genova Mannarino non          È risalito al numero 81 del ranking indi-                 in campo con Herbert sabato 7 aprile in
pagherà lo scotto di una chiamata in          viduale - ha un ‘best’ di n.63 raggiunto                  doppio, un punto chiave per spostare
extremis, come accaduto in occasione          nell’agosto dello scorso anno - Pierre-                   gli equilibri del confronto. Specie fra
del primo turno quando per i guai fi-         Hugues Herbert, comunque uno dei mi-                      due squadre come Francia e Italia, che
sici di Tsonga e Pouille aveva ricevuto       gliori interpreti del doppio nel circuito:                fanno della compattezza del gruppo la
una telefonata il giovedì pomeriggio          è al momento n.13 Atp di specialità,                      loro forza e hanno un feeling speciale
mentre era in palestra a Malta, preci-        dove è stato anche sulla seconda pol-                     con la Davis. Così uguali, così diverse:
pitandosi ad Albertville e addirittura        trona nel 2016, e proprio con il succes-                  sognando una semifinale a metà set-
dovendo scendere in campo venerdì             so al fianco di Richard Gasquet è stato                   tembre, con la Spagna di Rafa Nadal o
nel primo singolare.                          decisivo contro i belgi lo scorso no-                     la Germania di Sascha Zverev.

Chardy è in forma
La carta a sorpresa dal mazzo transal-
pino potrebbe essere Jeremy Chardy
                                              Così in tv: le dirette su SuperTennis
- già schierato lo scorso anno a Rouen        Saranno tre giorni di grandi dirette su SuperTennis. L’Italia di Fognini, Seppi, Bolelli & Co. sfida i
contro gli inglesi -, dimostratosi il più     campioni in carica, la Francia di Noah. La sfida sarà trasmessa in diretta, in HD e in chiaro su Super-
in forma nello swing americano: otta-         Tennis Tv, canale 64 del digitale terrestre (ma anche sul 224 della piattaforma Sky, il 30 di TivùSat
                                              e in web broadcasting su www.supertennis.tv). Questi gli orari delle dirette:
vi a Indian Wells (eliminando anche
Fognini) fermato da Federer e ottavi          Venerdì 6 aprile: ore 11.30
                                              Sabato 7 aprile: ore 12.00
pure a Miami, stoppato dal reapareci-
                                              Domenica 8 aprile: ore 11.30
do Milos Raonic dopo aver comunque
                                              Tra una diretta e l’altra gli studi di continuità dal salotto del tennis italiano e i contributi, le immagini
sgambettato il connazionale Gasquet.
                                              e tutte le curiosità da Genova.

                                                                      5
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Il Matteo... Nazionale:
“Me la gioco coi Top 50”
Parla Berrettini, per la prima volta in maglia azzurra: “I titolari sono altri,
ma io mi voglio far trovare subito pronto”. L’ingresso nei Top 100 dà fiducia:
“Tra Australian Open e Doha m’è scattato qualcosa: la strada è giusta”
DI   ALESSANDRO NIZEGORODCEW
FOTO   GETTY IMAGES                           Matteo Berrettini, 22 anni,
                                              si allena a Roma con coach

I
    ngresso tra i Top 100, prima convo-       Vincenzo Santopadre.
    cazione in Nazionale e una crescita       Appena entrato nei Top 100
    costante ed esponenziale. Matteo          Atp, il romano a Genova
                                              fa parte per la prima volta
    Berrettini sta vivendo un periodo
                                              in carriera del gruppo della
da sogno, culminato con le vittorie
                                              Nazionale (foto Costantini)
su Sugita, Basic, Smyczek e Fucsovics
nel Challenger Atp di Irving. “Non ho
giocato particolarmente bene - rac-
conta ‘Berretto’, come lo chiamano nel
circuito - ma sono stato sempre atten-
to e concentrato. In finale contro Ku-
kushkin ho sofferto il suo stile di gio-
co, ma sono contento del risultato rag-
giunto. I Top 100? Si tratta di un nuovo
punto di partenza, non di arrivo. Devo
migliorare ancora tantissimo”.

Top 100 ma anche prima convoca-
zione in Coppa Davis.
“Lo scorso anno avevo realizzato il so-
gno di scendere in campo, contro Fa-
bio Fognini, sul Centrale del Foro Ita-
lico. Nel 2018 è arrivata la mia prima
convocazione in Coppa Davis subito
dopo essere entrato tra i Top 100. È
un periodo davvero positivo. La sfida
con la Francia (6-8 aprile, Genova, ndr)
sarà difficilissima perché i transalpini
sono campioni in carica e sanno adat-
tarsi bene a ogni tipo di superficie.
Sono consapevole di avere davanti
a me tennisti come Fognini, Seppi e        “Questo un traguardo?
Lorenzi, certamente più meritevoli
di giocare titolari, ma mi farò trovare
                                           No, è una partenza”, parola di coach
                                           “Traguardo raggiunto? Io preferisco definire questo momento di Matteo come il traguardo della
pronto qualora dovesse servire il mio
                                           partenza - spiega coach Vincenzo Santopadre (nella foto alle spalle di Berrettini) -. Adesso
apporto. Non vedo l’ora di vivere le
                                           si inizia a fare sul serio e credo che in pochi mesi capiremo quelle che saranno le potenzialità di
emozioni della Davis e fare il tifo co-    Berrettini. La convocazione in Nazionale? Ricordo quando fui chiamato a difendere i colori azzurri
me un matto”.                              tanti anni fa e so cosa sta provando Matteo. È un’emozione indescrivibile e sono contento per lui”.
                                           Sui miglioramenti tecnici, tattici, fisici e mentali, Santopadre pare essere soddisfatto. “Credo che
Negli ultimi mesi hai raggiunto i          Matteo esca rafforzato da questo periodo – racconta ‘Santo’ -. Ha affrontato giocatori di ottimo
migliori risultati sul cemento, ma         livello come Medvedev, Sugita, Fucsovics e Basic, confrontandosi con difficoltà superiori a quelle a
anche sulla terra ti sei sempre tro-       cui era abituato. Lo ha fatto con il piglio giusto e, da coach, non può che farmi piacere. Dal punto
vato bene.                                 di vista mentale aveva parecchie difficoltà nei primissimi anni di carriera giovanile. È migliorato
“Sono cresciuto sul ‘rosso’ e amo gio-     tantissimo, ma secondo me può fare ancora molto. Bisogna ringraziare Stefano Massari, mental
                                           coach che lavora con lui da anni”. (al.ni.)

                                                                 6
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 coppa  davis
care su questa superficie. Ho raggiun-
to i migliori risultati sul veloce, è vero,
ma nelle prossime settimane spero di
tornare a fare tanti punti anche sulla
terra battuta. Dopo la Coppa Davis do-
vrei giocare il Challenger di Barletta
per poi disputare un buon numero di
tornei del circuito maggiore”.

A cosa è dovuto il salto di qualità?
“Credo di essere cresciuto dal punto
di vista degli spostamenti e sul rove-
scio, anche se c’è ancora tanto lavoro
da fare. Ho migliorato lo slice, ma non
devo abusarne. Inoltre ho acquisito
una maggiore consapevolezza con
servizio e dritto, che rimangono le
mie armi principali. Nel complesso è
stata una trasferta nordamericana lun-
ga e positiva, tra Indian Wells, Irving
e Miami, con tanti match giocati che
mi hanno fatto crescere e capire in che
cosa dover migliorare per raggiungere
il livello dei Masters 1000”.

Che differenze hai notato tra i
Challenger e i Masters 1000?
“Vedere e analizzare gli allenamenti
dei tennisti che vivono l’alto livello
da anni è importantissimo. La sensa-
zione è che i giocatori più esperti e
abituati al circuito Atp stiano in cam-
po in maniera più consapevole rispet-
to a noi giovani. Indian Wells e Miami
sono state due grandi opportunità da
cui imparare”.

Cosa manca per arrivare a quel li-
vello?
“Mi sto affacciando a questo livello
con continuità da pochissimi mesi. Ho
                                                                                                       Matteo (a sinistra)
giocato il mio primo slam in tabello-
                                                                                                       e Jacopo Berrettini
ne agli Australian Open e, a Doha, ho
conquistato il primo match in un main
draw Atp contro Troicki. Sono state
esperienze importanti, che mi hanno
dato la consapevolezza di poter gio-
care a livello del circuito maggiore. Mi
manca qualcosa, ma allo stesso tempo
penso di potermela giocare alla pari          Il fratello Jacopo primo tifoso:
con i Top 50”.                                “Matteo merita ogni soddisfazione”
                                              Matteo vola, il fratello Jacopo (insieme nella foto) non vuole essere da meno. A casa Berrettini
Obiettivi?
                                              si sogna in grande, tra i magnifici risultati del fratello maggiore e la carriera in rampa di lancio
“Non sono solito pormi degli obietti-
                                              del “piccolo” classe 1998, che per un diciannovenne alto più di un metro e novanta suona come un
vi rispetto a risultati e ranking. Devo       eufemismo. “Non sto vivendo un grande avvio di stagione - spiega il n.1.209 del ranking Atp - non
ancora seminare molto, come mi ri-            ho avvertito mai buonissime sensazioni in campo, ma mentalmente mi sento bene, nonostante qual-
pete sempre il mio coach Vincenzo             che calo di fiducia. Sono contento di allenarmi con Matteo quando siamo entrambi a Roma e sono
Santopadre. È il modo per poter poi           pronto per ripartire”. Intanto in famiglia si brinda alla convocazione in Coppa Davis di Matteo:
raccogliere nei prossimi anni. Per que-       “Facciamo coppia fissa? Purtroppo ci vivo anche (ride, ndr)! È un momento bellissimo, sono emo-
sto motivo cercherò di giocare il più         zionato io per lui, per l’occasione che avrà in un clima che sarà esaltante. Dopo i momenti difficili
possibile nel circuito Atp. Voglio conti-     che ha dovuto superare per vari infortuni, ha lavorato tanto e si merita tutte queste soddisfazioni”.
nuare così, perché sento che è la stra-       Chiusura sui prossimi impegni: “Giocherò due Futures in Sardegna, poi forse l’Open BNL di Roma
da giusta”.                                   per le Prequalificazioni degli Internazionali BNL d’Italia. L’anno scorso ho vissuto grandi emozioni
                                              al Foro Italico”. (al.ni.)

                                                                    7
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terza pagina

La grande sfida
ai Moschettieri
Nel 1927 la Francia di Cochet, Lacoste, Borotra                                                           Qui Uberto De Morpurgo,
                                                                                                              n.1 azzurro nel 1927;
e Brugnon strappò per la prima volta la Davis                                                                    sotto, i leggendari
                                                                                                             moschettieri francesi;
agli Usa di Tilden e aprì un ciclo leggendario.                                                               da sinistra, in bianco,
                                                                                                                   Cochet, Borotra,
Quell’anno rischiò solo una volta: a Roma                                                                       Lacoste e Brugnon

contro l’Italia di De Morpurgo e De Stefani

DI ALESSANDRO MASTROLUCA
FOTO GETTY IMAGES

I
     dirigenti dell’Automobile Club di
     Roma stavano ultimando i lavori
     del Circuito automobilistico. L’opi-
     nione pubblica e la politica mon-
diale guardavano a Mosca, al Crem-
lino, preoccupati che dopo le ultime
notizie potesse rompere l’alleanza con
la Francia. L’Italia, invece, dibatteva su
Torino-Bologna, sull’arbitro Pinasco,
su un gol e una partita annullata che
porteranno alla revoca dello scudet-          Capolavoro... doppio                       Il sogno e il risveglio
to granata. In quel giugno del 1927           In doppio la Francia schiera la sua        De Stefani, che in quegli anni sarà il mi-
che tanto somiglia alla primavera del         coppia migliore: la roccia Jacques         glior secondo giocatore di Davis d’Eu-
2018, la Francia dei quattro moschet-         Brugnon e Cochet, il figlio del cu-        ropa, francesi esclusi, ha la sua grande
tieri, René Lacoste, Henri Cochet, Jean       stode del Tennis Lione che disegna         occasione. È ancora giovane, inesperto,
Borotra e Toto Brugnon che sta per            arabeschi con la racchetta. È lui, dirà    non è ancora il finalista del Roland Gar-
iniziare un lungo regno in Coppa Da-          Sydney Wood, l’unico vero mago nella       ros 1932, il n.9 del mondo di cui Fred
vis, scende al Tennis Club Roma per           storia del tennis.                         Perry non riusciva a leggere i passanti.
il quarto di finale della Zona Europea.       L’Italia conferma De Stefani e De Mor-     Il suo tennis autodidatta, è un mancino
Il presidente De Minerbi vuole farne il       purgo, praticamente il capo del clan       diventato ambidestro perché la mam-
club più chic della capitale, vuole sfi-      azzurro. Racconta Gianni Clerici, in       ma l’ha costretto a usare la destra, ha
dare il Parioli, dove gioca spesso il re      500 anni di Tennis, che il barone rifilò   qualche limite nella corsa in avanti e
di Svezia. Durerà poco: i soci, poco di-      un memorabile schiaffo al gentleman        nel gioco di volo. Ma è abbastanza te-
sposti a pagare le 4 mila lire di quota,      De Stefani, suo allievo, la prima volta    stardo da vincere il secondo set, dopo
passeranno al circolo rivale.                 che lo sconfisse in campo. Ma quel 12      aver perso il primo. L’Italia sogna. Ma
L’Italia parte sfavorita e chiude la prima    giugno 1927, i due firmano un capo-        il risveglio è amaro. Lacoste chiude 6-3
giornata sotto 2-0. Giorgio De Stefani,       lavoro e vincono 6-4 6-4 6-4. Nell’ulti-   6-8 6-1 6-3 e firma quella che rimane
il gentiluomo che si passava la racchet-      ma giornata, il ponentino non allevia      l’ultima vittoria della Francia in Italia in
ta dalla destra alla sinistra e tirava due    il caldo insostenibile di un’estate in     Coppa Davis. Ci sarà lui, al posto del
dritti, cede in tre set a Henri Cochet che,   anticipo. Cochet è sfibrato, De Mor-       capitano Gillou, al Germantown Tennis
scriveva Mary K. Browne della United          purgo si esalta. Vince 7-5 5-7 6-1 7-5.    Cricket Club di Philadelphia per l’ul-
Press, “potrebbe diventare più forte di       I francesi non si aspettavano quell’im-    timo singolare del Challenge Round.
Tilden perché riesce a colpire in antici-     provviso spettacolo di brillantezza.       Cochet sfida “Little Bill” Johnston. “Non
po come nessun altro”. Il ministro delle      Così, avendo permesso al Basco Salte-      ha servizio, non ha rovescio, non tira
finanze, Volpi, ammira però il gioco del      rino Jean Borotra di rimanere a Milano     forte ma non sai mai dove manderà la
barone Hubert De Morpurgo, cittadino          per affari (si occupa di distributori di   palla”, dirà Lacoste. Cochet vince. “Un
asburgico di passaporto italiano. Dava        benzina per la SATAM), devono corre-       singolo giocatore non avrebbe potuto
il meglio nelle grandi occasioni, e a Ro-     re in albergo e far rialzare in qualche    battermi”, dirà Tilden. L’ha battuto una
ma portò al quinto René Lacoste, il più       modo Lacoste, rimasto a letto abbat-       squadra. Uno per tutti, tutti per uno.
giovane e austero dei Moschettieri.           tuto dal troppo caldo.                     Inizia l’era dei Moschettieri.

                                                                 8
Italiani sempre più in alto - Federazione Italiana Tennis
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circuito mondiale

Ora Isner spacca tutto
Aveva cominciato il 2018 malissimo, poi la vittoria in doppio a Indian
Wells. Adesso Long John torna nei Top 10 grazie al primo successo
in un Master 1000. “Quando gioco bene sono duro da battere per chiunque”

DI   VINCENZO MARTUCCI
FOTO    GETTY IMAGES

N
          emmeno nei sogni più sfre-
          nati gli organizzatori di
          Miami avrebbero sperato
          in tanta manna da parte dei
giocatori di casa: John Isner e Sloane
Stephens che si aggiudicano il sin-
golare e i gemelli Bryan il doppio. La
storia nella storia è quella del bravo
ragazzo di Greensboro, North Caro-
lina, un pivot di 2,08 strappato al
basket e convertito al tennis dai mi-
racoli dell’odierna preparazione fisi-
ca, fino al primo trionfo in un torneo     John Isner,
                                           statunitense,
Masters 1000 alla soglia dei 33 anni
                                           ha vinto il suo
(da compiere il 26 aprile) e al ritorno
                                           primo Masters 1000
al numero 9 del mondo (da 17), come        a Miami a 32 anni
nell’aprile del 2012. Il gigante dalla
faccia buona è uno dolce di natura, a
dispetto di servizio e dritto da pau-
ra. Educatissimo, sportivissimo, at-
taccassimo alla mamma (che chiama
tutti i giorni), disposto ad abbando-
nare anche il tennis per seguirla du-
rante la sua lotta contro il cancro e
poi primo finanziatore dell’ospedale
che l’ha salvata, legatissimo agli altri
yankees con la racchetta, da James                              Alexander Zverev,
Blake (attuale direttore del torneo di                          tedesco, a 20 anni
                                                                è n.4 Atp e ha già vinto
Miami…) ai Bryan, da Sam Querrey a
                                                                due titoli Masters 1000
Jack Sock (con cui fa coppia in dop-
                                                                (nel 2017 Roma e Montreal):
pio e ha appena vinto Indian Wells),                            a Miami ha perso in finale
ogni tanto si risveglia ed è capace di                          contro John Isner
qualsiasi impresa.

Bilancio ribaltato
Contravvenendo a qualsiasi regola, a
cominciare dalla naturale predispo-
sizione per il cemento, perché ha di-
mostrato che può giocare benissimo
anche sulla terra rossa. Così come
può uscire dal letargo di una stagio-
ne-no che aveva cominciato perden-
do subito ad Auckland contro Chung,
a Melbourne contro Ebden, a New
York contro Albot, al secondo turno
di Delray Beach contro Gojowczyk,
ancora all’esordio ad Acapulco con-
tro Harrison e a Indian Wells contro

                                                 10
circuito mondiale

                                              A sinistra
                                              l’abbraccio tra Isner
                                              e Zverev, qui insieme
                                              alla premiazione

Monfils, scampando solo al tie-break
del quinto set alla beffa contro Lajo-
vic in Coppa Davis. E presentandosi a
Miami con un tragico bilancio stagio-
nale di 1-6 sull’Atp Tour.

L’arma in più
Qualcuno ironizzava che non avesse
ancora smaltito i festeggiamenti del-
                                          Che gran Travaglia a Marbella:
le favolose nozze di dicembre con la      ora i Top 100 sono a un passo
sua Madison. Lui ha giurato di esser-     Il day after di Stefano Travaglia è un concentrato di emozioni forti, la sua stagione sulla terra rossa non
si allenato abbastanza e, invece di       poteva iniziare in un modo migliore. Secondo titolo Challenger vinto in carriera e best ranking che lo avvi-
andare dallo psicologo, s’è fatto una     cina sempre di più alla top 100.
bella chiacchierata con coach David       Il trionfo al Casino Admiral Trophy di Marbella ci ha consegnato un atleta solido, dall’eccellente stato fisi-
Macpherson, la sera, davanti a una        co e mentale, capace di sfoderare una prestazione perfetta nella finale vinta in 2 set (6-3 6-3) sull’argenti-
birra, ed è tornato al passato. “Do-      no Guido Andreozzi. “È stata una settimana molto difficile a causa del forte vento e della pioggia, elementi
vevo andare in campo, fresco, libe-       però che si sono rivelati utili per poter arrivare in finale con maggior esperienza e consapevolezza dei miei
                                          mezzi”, ha detto Travaglia. “Conoscevo molto bene Andreozzi, è il classico ‘terraiolo’ che prima di arrivare
ro mentalmente. Se rimango sciolto,
                                          in finale aveva battuto diversi giocatori ex top 30. Sono entrato in campo carico con molta tensione addos-
gioco bene”. Parole semplici e lineari,
                                          so ma consapevole di poterlo battere. Sono riuscito - prosegue - a non fargli quasi mai giocare il dritto che
come lui. Come quel servizio che gli      è il suo colpo migliore, l’ho tenuto lontano dalla rete, ho concesso una sola palla break in tutto il match. La
ha fruttato finora 9.968 ace, a un pas-   strategia preparata alla vigilia ha dato i suoi risultati grazie al mio ottimo stato di forma fisica e mentale”.
so dalla soglia dei 10mila dove sono      La conquista di Marbella è il risultato di una programmazione mirata che ha visto il tennista piceno
arrivati soltanto Ivanisevic, Karlovic    preparare al meglio la stagione su terra alla Tennis Training School Villa Candida di Foligno dove per tre
e Federer. Prima palla-super, che gli     settimane ha lavorato duramente con mental coach, allenatori e preparatori atletici: “C’è però ancora
garantisce il 78% di punti, ma anche      molto da fare - sostiene Steto -, devo essere più competitivo per poter affrontare al meglio i grandi tornei”.
seconda-monstre, con punte a 253          Sacrificio e forza di volontà, schiena dritta, lavorare sodo e a fari spenti, tutti pregi che rispecchiano il
all’ora, dietro solo i picchi estem-      carattere di Travaglia. Un legame forte, testimoniato anche dal rapporto di amicizia con il Presidente del
poranei di Groth (263 km) e Olivetti      Comitato Regionale Emiliano Guzzo, tra i primi a congratularsi con lui. “Siamo una grande famiglia - ha
                                          affermato Guzzo - che segue passo dopo passo tutti i suoi talenti e li sostiene nelle loro attività. Stefano è
(257). Servizio che gli ha assicurato
                                          un esempio da seguire per tutti i nostri giovani, è la prova che con la determinazione si possono affrontare
un posto nella storia, vincendo il
                                          incidenti e infortuni e superare ostacoli insormontabili”.
match più lungo di sempre, 11 ore         Travaglia ha le idee: “Continuerò a lavorare a testa bassa, cercando di pormi obiettivi sempre più ambiziosi
5 minuti in tre giorni, a Wimbledon       ma senza fare mai il passo più lungo della gamba. Voglio restare sulla mia strada, guardare avanti senza
2010 contro Mahut, fino all’indimen-      però dimenticare il passato.” (Roberto Cozzi Lepri)

                                                                  11
atp e wtamondiale
 circuito
ticabile 70-68 al quinto set. Servizio
che demoralizza i più.

Il cammino di Long John
L’ultima vittima Doc risponde al no-
me di Sascha Zverev che, dopo aver
subito l’ace numero 18 - 79 nel tor-
neo - nella finale di Miami, ha fra-
cassato in terra la racchetta come
estremo sintomo di frustrazione di
un ragazzo-precoce con le stimma-
te del futuro numero 1 del mondo e
la presunzione di tanti talenti persi
per strada. Dimenticava il viziato te-
desco di ceppo russo che Long John
aveva appena congelato la risposta        La gioia di Isner
del “nuovo Djokovic”, Chung (il pri-      e la rabbia
mo campione delle Next Gen Atp Fi-        di Zverev (sotto),
nals di Milano, fermato a Melbourne       che durante
e Indian Wells solo da Federer), aveva    la finale
                                          di Miami
irretito il picchiatore selvaggio Cilic
                                          ha fracassato
(numero 2 del torneo), e aveva sco-
                                          anche uno
raggiato il picchiatore più potente,      dei suoi
Del Potro (neo campione di Indian         telai...
Wells, in serie positiva da 15 match,
col record stagionale di 21 successi).
Era caldo, Isner, insieme alla condi-
zione fisica e quindi alla capacità di
spostare con agilità le sue lunghe le-
ve, aveva ritrovato il suo gioco. “De-
vo ringraziare il doppio che ho vinto
in California: mi ha rimesso nella mo-
dalità match, ho ritrovato la risposta,
ho giocato sotto pressione e le cose
si sono appena sbloccate. Tutte le
volte che ho giocato bene in doppio
sono poi andato bene anche in sin-
golare, infatti i colpi si sono rimessi
a posto. E io so che, se faccio le cose
giuste, non conta chi è l’avversario,
sono molto duro da battere”.

Atmosfera pazzesca
Meglio dei tre sfortunati preceden-
ti nelle finali Masters 1000: Indian
Wells 2012, Cincinnati 2013 e Pa-
rigi 2016. Sulla scia di una crescita
costante, con il miglior rendimento
nelle semifinali Masters 1000 degli
ultimi dodici mesi: Roma, Cincin-
nati e Parigi 2017, Miami 2018. “Sto
giocando il miglior tennis da tanto,
tanto, tempo. E sono felice di esserci
riuscito a Miami”.
Sfoderando il sorriso più bello, col      uomo e donna, da Roddick-Serena         le, ma così vanno le cose nel tennis,
dritto che ha viaggiato a 188 chilo-      Williams). Ricreando un’atmosfera       prendi fiducia e tutto gira dalla tua
metri all’ora (Blake era arrivato a       pazzesca, soprattutto il placido Long   parte - ha ammesso Isner -. Proprio
201 all’ora e Murray aveva sfiorato       John, che ha contribuito a scatena-     ora che vado verso l’ultima parte del-
i 200) e l’ha aiutato a riaccendere il    re la folla chiamandola a gran voce,    la mia carriera, questo è il miglior
tifo di casa, riportando un campione      a ogni lato del campo, come faceva      momento. Mi ero trovato altre tre
yankee di singolare maschile a Mia-       quell’iradiddio di Jimbo Connors.       volte in questa situazione e avevo
mi da Roddick nel 2010 (addirittura       “Non avrei potuto scrivere un copio-    perso a un passo dal traguardo. Sta-
dal 2004 non vincevano il singolare       ne così. Stavo giocando davvero ma-     volta ero pronto”.

                                                               12
circuito mondiale

Sloane Stephens
adesso è Miss Finale
Sei volte è arrivata in fondo a un torneo e sei volte ha vinto: Miami non
ha fatto eccezione e così la campionessa degli Us Open 2017 torna in sella
dopo un periodo difficilissimo. Adesso per la prima volta è Top 10 Wta...

DI TIZIANA TRICARICO - FOTO GETTY IMAGES

S
       esto successo in altrettante finali
       per Sloane Stephens. In pratica
       nelle sfide per il titolo la statu-
       nitense non si batte. L’ultimo tro-       La statunitense Sloane
feo la 25enne di Plantation lo ha con-           Stephens, di Plantation
quistato al “Miami Open”, Wta Premier            “a due passi” da Miami,
Mandatory dotato di un montepremi                grazie a questo successo
di 8.648.508 dollari che si è concluso           diventa n.9 al mondo.
sui campi in cemento del Tennis Cen-             Sotto, con la finalista
                                                 Jelena Ostapenko,
ter di Crandon Park, in Florida (che
                                                 campionessa
per l’ultima volta ha ospitato il presti-
                                                 al Roland
gioso appuntamento). In semifinale la            Garros 2017
Stephens, numero 12 Wta e 13esima
testa di serie, ha battuto per 7-6 6-1, in
poco più di un’ora e mezza di partita,
la lettone Jelena Ostapenko, numero 5
del ranking e sesta testa di serie. Un’a-                                                York. Quando aveva accolto tra le brac-
mericana che non si chiamasse Wil-                                                       cia con il suo sorriso più bello il trofeo
liams non vinceva questo torneo dal                                                      più prestigioso della sua carriera, quel-
1986 (Chris Evert).                                                                      lo degli Us Open. Poi erano seguite otto
                                                                                         sconfitte consecutive tra tour e Fed Cup
La finale                                                                                (senza vincere nemmeno un set) prima
La campionessa degli Us Open contro                                                      che ad Acapulco riuscisse a interrom-
quella del Roland Garros: tra Sloane e                                                   pere la striscia negativa riuscendo a
Jelena non ci sono precedenti: per en-                                                   vincere due partite di fila ma cedendo
trambe era la prima finale a Miami. L’i-                                                 poi nei quarti alla svizzera Voegele. A
nizio è stato un po’ problematico per                                                    Indian Wells aveva superato indenne il
entrambe con quattro break di fila. La       questo torneo ne aveva giocati e vinti      2° turno (per lei l’esordio) ma aveva per-
prima a tenere la battuta, nel quinto        cinque). Nella seconda frazione Jelena      so in quello successivo contro la russa
gioco, è stata la Ostapenko ma nel set-      ha iniziato subito strappando il servi-     Kasatkina, poi arrivata in finale. A Mia-
timo gioco la lettone è tornata a cedere     zio all’americana ma le ha restituito im-   mi non ha avuto un cammino spedito:
il servizio permettendo alla Stephens        mediatamente il favore. Ha continuato       ha ceduto due set, uno alla Niculescu e
di salire 5-3. Sloane però non è riuscita    a prendere sempre lei l’iniziativa com-     uno alla Azarenka (in entrambi i casi il
a chiudere e nel decimo gioco ha con-        mettendo però troppi errori gratuiti,       primo) ma in finale - la sua comfort zo-
cesso il contro-break addirittura con        assolutamente non compensati dai vin-       ne - non ha tremato. Quello che è certo
un doppio fallo. L’americana, sostenuta      centi. Sloane ha capito che poteva ba-      è che da lunedì occuperà - per la prima
dal tifo di un pubblico particolarmente      starle non sbagliare ed è volata sul 5-1    volta in carriera - una poltrona in top
caldo, ha preso di nuovo un break di         con la lettone che ha ceduto di nuovo la    ten (sarà nona). Quello di Miami è - co-
vantaggio ma ancora una volta non è          battuta nel quarto e nel sesto gioco. Poi   me detto - il sesto successo in altret-
riuscita a chiudere e il set si è deciso     col sesto game di fila la statunitense ha   tante finali, stavolta conquistato prati-
al tie-break. Sloane è volata sul 6-2 con    chiuso il discorso.                         camente in casa (tre quarti d’ora d’auto
quattro set-point: Jelena ha annullato                                                   da Plantation). Gli altri titoli conquistati
le prime tre ma la quarta le è costata       Tremate, Sloane è tornata                   dalla Stephens sono Washington 2015,
il parziale (è stato il primo tie-break      Di lei si erano perse le tracce in una      Auckland, Acapulco e Charleston 2016
perso dalla Ostapenko a Miami dove in        pirotecnica serata di settembre a New       e soprattutto Flushing Meadows 2017.

                                                                 13
i numeri della settimana

53 “turni”, zero break...
                                                           I primi 20 del ranking Atp              I primi 20 italiani del ranking Atp
                                                 Pos.     Nome (nazionalità)            Punti   Pos. Rank.          Nome               Punti
                                                  1       Rafael Nadal (ESP)            8770      1    20       Fabio Fognini          1840
                                                  2       Roger Federer (SUI)           8670      2    57       Paolo Lorenzi           895
                                                  3        Marin Cilic (CRO)            4985      3    62       Andreas Seppi           851
                                                  4     Alexander Zverev (GER)          4925      4    99     Marco Cecchinato          613
                                                  5      Grigor Dimitrov (BUL)          4635      5   102      Thomas Fabbiano          586
                                                  6   Juan Martin del Potro (ARG)       4470      6   104      Matteo Berrettini        577
                                                  7        Dominic Thiem (AUT)          3665      7   109      Stefano Travaglia        534
                                                  8      Kevin Anderson (RSA)           3390      8   158      Lorenzo Sonego           349
                                                  9         John Isner (USA)            3125      9   161    Alessandro Giannessi       344
                                                  10       David Goffin (BEL)           3110     10 163        Simone Bolelli           341
                                                  11      Lucas Pouille (FRA)           2410     11 176       Stefano Napolitano        317
                                                  12   Pablo Carreno Busta (ESP)        2395    12 180         Salvatore Caruso         315
                                                  13     Novak Djokovic (SRB)           2310    13 223         Andrea Arnaboldi         246
DI GIORGIO SPALLUTO - FOTO GETTY IMAGES           14      Sam Querrey (USA)             2265    14 246         Lorenzo Giustino         207
                                                  15   Diego Schwartzman (ARG)          2220    15 262         Matteo Donati            195
53      i turni di battuta tenuti                 16        Jack Sock (USA)             2200     16   264        Matteo Viola           192
consecutivamente da John Isner                    17 Roberto Bautista Agut (ESP)        2175     17   285       Gianluigi Quinzi        172
(nella foto) dal 7° game del primo                18     Tomas Berdych (CZE)            2140     18   314        Federico Gaio          155
set del 3° turno con Youzhny in poi.              19       Hyeon Chung (KOR)            1897     19   334          Luca Vanni           138
Nel corso di questa striscia di imbattibilità,    20         Fabio Fognini (ITA)        1840     20   338      Andrea Pellegrino        136
il tennista di Greensboro ha concesso
(e annullato) appena 4 palle break.                      Le prime 20 del ranking Wta             Le prime 20 italiane del ranking Wta
                                                 Pos.      Nome (nazionalità)           Punti   Pos. Rank.         Nome        Punti
3    i Masters 1000 consecutivi appannaggio       1       Simona Halep (ROU)            8140      1    64      Camila Giorgi    932
di un tennista che mai aveva vinto un 1000        2     Caroline Wozniacki (DEN)        6790      2    94  Francesca Schiavone  661
in precedenza: Sock a Bercy, Del Potro            3     Garbine Muguruza (ESP)          5970      3    95       Sara Errani     661
a Indian Wells e Isner a Miami. Non               4       Elina Svitolina (UKR)         5630      4   151     Jasmine Paolini   396
accadeva che ci fossero 3 neo-vincitori           5      Jelena Ostapenko (LAT)         5611      5   163     Roberta Vinci     359
consecutivi dal 2003, quando a imporsi
                                                  6      Karolina Pliskova (CZE)        4730      6   179     Deborah Chiesa    332
furono Coria ad Amburgo, Mantilla
a Roma e Roddick a Montreal.                      7       Caroline Garcia (FRA)         4625      7   204     Georgia Brescia   270
                                                  8       Venus Williams (USA)          4277      8   207    Martina Trevisan   267
102        la posizione di Sloane Stephens         9     Sloane Stephens (USA)          3938      9   220      Jessica Pieri    253
nella Race 2018 prima del torneo di Miami.        10       Petra Kvitova (CZE)          3271     10 266 Giulia Gatto-Monticone 199
La tennista di Plantation si era aggiudicata      11     Angelique Kerber (GER)         3150     11 280     Cristiana Ferrando  183
appena 3 match nel corso di questo inizio         12      Daria Kasatkina (RUS)         2940    12 290       Camilla Rosatello  168
di stagione, prima del filotto di 6 successi      13       Julia Goerges (GER)          2855    13    313     Stefania Rubini   144
in Florida. Con i 1000 punti conquistati
a Miami, la Stephens è salita                     14        Madison Keys (USA)          2538    14 317     Martina Di Giuseppe  143
al n.10 della Race.                               15     Coco Vandeweghe (USA)          2488    15 334     Anastasia Grymalska  132
                                                  16     Anastasija Sevastova (LAT)     2460     16   362      Martina Caregaro         114
125       le tenniste in grado di entrare in      17    Magdalena Rybarikova (SVK)      2350     17   387      Federica Di Sarra         98
Top 10 da quando è stato istituito il ranking     18        Ashleigh Barty (AUS)        2283     18   428         Gaia Sanesi            85
femminile nel 1975. L’ultima a riuscirci è        19     Kristina Mladenovic (FRA)      2280     19   438       Alice Matteucci          82
stata Sloane Stephens, la 29a statunitense        20       Elise Mertens (BEL)          2200     20   448      Lucrezia Stefanini        77
di sempre a entrare tra le migliori 10,
ma solamente la 7a negli ultimi 24 anni.         I PRIMI 16 DELLA RACE TO MILAN
1    la tennista giunta in semifinale
                                                 Pos.
                                                  1
                                                           Nome (nazionalità)
                                                        Alexander Zverev (GER)
                                                                                        Punti
                                                                                         925
                                                                                                Pos.
                                                                                                 9
                                                                                                     Nome (nazionalità)
                                                                                                      Michael Mmoh (USA)
                                                                                                                                    Punti
                                                                                                                                     155
a Miami partendo dalle qualificazioni.
La protagonista di questa incredibile             2       Frances Tiafoe (USA)           413    10   Hubert Hurkacz (POL)            140
cavalcata è stata Danielle Collins che,           3        Taylor Fritz (USA)            396    11     Casper Ruud (NOR)             133
prima del torneo di Indian Wells non aveva        4       Andrey Rublev (RUS)            395    12    Reilly Opelka (USA)            119
mai vinto un match nel circuito maggiore.         5      Alex de Minaur (AUS)            316    13 Miomir Kecmanovic (SRB)            97
Tre settimane più tardi, si ritrova con           6     Denis Shapovalov (CAN)           315    14    Corentin Moutet (FRA)           88
ben 8 successi, di cui 1 contro Top 10
                                                  7      Stefanos Tsitsipas (GRE)        229    15      Nicola Kuhn (ESP)             79
(Venus Williams) e altri 2 contro Top 20.
                                                  8       Marc Polmans (AUS)             175    16       Duckhee Lee (KOR)            75
                                                                        14
il tennis in tv

Da Genova a Marrakech
L
       o spettacolo della Davis e il
       fascino del big match Italia-
       Francia. Ma anche le diffe-
       rite dell’altra grande sfida
del week-end, quella tra Spagna e
Germania che per altro definirà lo
sfidante del quarto di finale di Ge-
nova nel prosieguo della via verso
l’Insalatiera 2018. Un fine settima-
na ad alto contenuto di emozioni,
dunque, quelle che si provano solo
con le nazionali impegnate, quan-
do il colore dei completini riflette
anche quello delle bandiere. Ma Su-
perTennis, che queste emozioni le
fa vivere ininterrottamente tra ve-
nerdì e domenica, è pronta anche
a tornare sul circuito individuale.
Quello Atp, per la precisione, che
da lunedì darà appuntamento ai                                  aprile si gioca il classico Grand Prix                                 da Casablanca, è l’unico dell’anno
suoi protagonisti sulla terra ros-                              Hassam II, in calendario dal 1990. Il                                  nel continente africano. E Super-
sa di Marrakech, dove dal 9 al 15                               torneo, che nel 2016 ha traslocato                                     Tennis ci sarà anche stavolta.

Davis: l’Italia in diretta, Spagna-Germania in differita
Giovedì 5               Venerdì 6                      Sabato 7                     Domenica 8                   Lunedì 9                      Martedì 10                     Mercoledì 11
01:00 - LIVEWTA         01:00 - LIVEWTA                01:00 - LIVEWTA              01:00 -WTA Monterrey         01:30 - Spagna vs             00:30 - WTA Monterrey         01:00 - ATP
MONTERREY               CHARLESTON                     CHARLESTON                   (differita)                  Germania,Coppa                (replica)                     Marrakech (replica)
02:00 - LIVEWTA         02:00 - LIVEWTA                02:00 - LIVEWTA              03:00 - Coppa Davis          Davis Quarto di Finale        02:30 - ATP Marrakech         03:00 - ATP
MONTERREY               MONTERREY                      MONTERREY                    Spagna vs Germania           (differita)                   (replica)                     Marrakech (replica)
04:00 - LIVEWTA         04:00 - LIVEWTA                04:00 - LIVEWTA              (replica)                    05:00 - WTA Charleston        04:30 - ATP Marrakech         05:00 - ATP
MONTERREY               MONTERREY                      MONTERREY                    06:00 -WTA Charleston        (replica)                     (replica)                     Marrakech (replica)
06:00 - Race to Foro    06:00 -WTA Charleston          06:00 - Coppa Davis          (replica)                    07:00 -WTA Monterrey          06:30 - ATP Marrakech         07:00 - ATP
                                                                                    08:00 - Coppa Davis Italia                                 (replica)                     Marrakech (replica)
TC Bari                 (replica)                      Spagna vs Germania                                        (replica)
                                                                                    vs Francia (replica)                                       08:00 -Tennis Parade          08:45 - Race to Foro
06:15 -WTA Charleston   08:30 -WTA Monterrey           (replica)                                                 09:00 - Coppa Davis Italia
                                                                                    11:00 - Supertennis                                        08:15 - ATP Marrakech         Trento
(replica)               (replica)                      08:00 -WTA Charleston                                     vs Francia (replica)
                                                                                    Today                                                      (replica)                     09:00 - Coppa Davis
08:00 -WTA Charleston   09:00 -WTA Charleston          (replica)                    11:30 - LIVE COPPA           12:00 - LIVE ATP              10:00 -WTA Charleston         (replica)
(replica)               (replica)                      10:00 - Coppa Davis Italia   DAVIS ITALIA VS              Marrakech                     (replica)                     12:00 - LIVE ATP
10:00 -WTA Charleston   11:00 - SupertennisToday       vs Francia (replica)         FRANCIA                      14:00 - LIVE ATP              12:00 - LIVE ATP              Marrakech
(replica)               11:30 - LIVE COPPA             13:15 - Race to Foro         13:45 - Supertennis          Marrakech                     Marrakech                     14:00 - LIVE ATP
11:45 -Tennis Parade    DAVIS ITALIA VS                Trento                       Today                        15:45 - Race to Foro          13:45 - Race to Foro          Marrakech
12:00 -WTA Monterrey    FRANCIA                        13:30 - Supertennis          14:00 - LIVE COPPA           Trento                        Trento                        15:45 - Regionando
(replica)               14:00 - SupertennisToday       Today                        DAVIS ITALIA VS              16:00 - LIVE ATP              14:00 - LIVE ATP              16:00 - LIVE ATP
14:00 -WTA Charleston   14:15 - LIVE COPPA             14:00 - LIVE COPPA           FRANCIA                      Marrakech                     Marrakech                     Marrakech
(replica)               DAVIS ITALIA VS                DAVIS BELGIO VS              16:45 - Supertennis          17:55 - News                  15:45 -Tennis Parade          17:55 - News
16:00 - ATP Magazine    FRANCIA                        ITALIA                       Today                        18:00 - LIVE ATP              16:00 - LIVE ATP              18:00 - LIVE ATP
16:30 - Supertennis     17:00 - SupertennisToday       17:15 - Spagna vs            17:00 - Spagna vs            Marrakech                     Marrakech                     Marrakech
Today                   17:15 - Spagna vs              Germania,Coppa               Germania,Coppa               20:00 -WTA Charleston         17:55 - News                  20:00 -Tennis Parade
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CHARLESTON              Bari                           CHARLESTON                                                                              21:05 - Regionando            22:30 -WTA
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CHARLESTON                                                                                  NB: il palinsesto è soggetto a modifiche. In rosso gli eventi live, in giallo le News, in verde le prime
                                                                                                                                            emissioni, in azzurro le differite e in viola gli speciali

                                                                                             16
in italia

Roma, ultima chiamata
La fase 2 del viaggio che porta agli Internazionali BNL d’Italia 2018 si avvia
alla conclusione. Ecco i verdetti delle tappe provinciali in Friuli Venezia
Giulia, Marche e Abruzzo. Intanto marciano spediti anche i tornei Open
DI FABIO BAGATELLA

S
        i avvia alla conclusione la fase
        2, quella su base provinciale per
        Quarta Categoria, delle Pre-Qua-
        lificazioni agli Internazionali BNL
d’Italia 2018. Su questo numero spazio
ai verdetti di Friuli Venezia Giulia, Mar-
che ed Abruzzo che hanno stabilito chi
si è qualificato per la fase successiva,
quella su base regionale.
Le tappe di queste tre regioni hanno
registrato un poker di doppiette (sin-
golare e doppio) tutto rosa. Ad ecce-
zione dell’under 14 teatina Alessandra
Periscinotti (Ct Lanciano), le altre tre      Premiazione di gruppo della tappa provinciale di Udine alla Tcm Academy di Moruzzo
atlete hanno festeggiato proprio tra le
mura amiche. Si tratta di Alice Novello
(Tc Triestino) che oggi non è classifica-
ta ma ha un passato da agonista (Serie
B) col circolo di Trieste, l’under 12 an-
conetana Glenda Girini (Circolo Cittadi-
no Jesi) e la pesarese Cinzia Cadeddu
(Ct Pesaro) che in passato è stata anche
campionessa regionale di beach tennis.

Vincere in casa
Trionfare sui campi del proprio circolo,
si sa, ha un sapore speciale. Nel singo-
lare ci sono riusciti anche il triestino
Alberto Borghetti (Tc Triestino), l’under
16 pordenonese Alessia Baraldo (Tc            Premiazione di gruppo della tappa provinciale di Gorizia disputata tra
                                              l’Asd Sant’Elia Fogliano Redipuglia e il Ct San Pier d’Isonzo
San Vito al Tagliamento), il pesarese
Michele Cecchini (Ct Pesaro) nel derby
contro Paolo Zonghetti, il maceratese e
neo consigliere del proprio club Mauro        vinto la prima fase Tpra. In Friuli Ve-         d’Isonzo - Qualificati singolare ma-
Testa (At Giuseppucci Macerata), l’un-        nezia Giulia, invece, si sono imposti           schile: Alessio Rigonat (4.1), Andrea
der 14 aquilana Franca Cecilia Di Pietro      due favoriti: il numero uno Michele             Vazzano (4.1). Qualificata singolare
(Tc Sulmona) e il pescarese Luca Morelli      Burato (Tc Camino al Tagliamento) e             femminile: Francesca Lupi (4.1). Qua-
(Ct Pescara) vincitore sul compagno di        la numero due Valentina Panzanini               lificati doppio maschile: Giuliano De
team Paolo Zappalà.                           (Tc Garden Fvg Pasian di Prato).                Cet (4.1) e Gianni Marizza (4.2), Sergio
Proprio la tappa pescarese, con 61            Un plauso, infine, anche a Giuseppe             Bergamasco (4.2) e Andrea D’Orso (4.1).
iscritti, è stata, insieme a quella udi-      Checchia (Promo Tennis Vasto) che ha            Qualificate doppio femminile: Monica
nese (81), tra quelle più frequentate         prevalso in un altro ricco e articolato         Fontana (4.2) e Ambra Lauretti (4.4).
(specie nel singolare maschile), an-          tabellone maschile (50 iscritti), quello        Provincia di Pordenone, Tc San Vi-
che se i due tornei hanno regalato            della tappa di Chieti.                          to al Tagliamento - Qualificati singo-
verdetti opposti. In Abruzzo il tim-                                                          lare maschile: Luca Pizzinato (4.1), Ma-
bro maschile dell’outsider Morelli è          Tutti i qualificati,                            rio Santarossa (4.1). Qualificata singo-
stato imitato dal sigillo femminile           provincia per provincia                         lare femminile: Alessia Baraldo (4.1).
ancor più inatteso di Alessandra Pa-          Provincia di Gorizia, Asd Sant’Elia             Qualificati doppio maschile: Serhiy
gliara (La Pinetina Pescara) che aveva        Fogliano Redipuglia e Ct San Pier               Hertusn (4.3) e Giandomenico Petro-

                                                                  17
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              Sopra, la premiazione di Luca
Pizzinato, vincitore del singolare maschile
        a Pordenone; più a destra, Alberto
              Borghetti, vincitore a Trieste.
       Qui accanto, sempre al Tc Triestino,
   le vincitrici del doppio femminile Alice
   Novello (promossa anche in singolare)
             e Cecilia Franzin. Più in basso,
       a Jesi (Ancona), il vincitore Andrea
               Maria Gentili, a sinistra, con
                  il finalista Nicolas Pieroni

celli (4.5). Qualificate doppio femmi-
nile: Giulia Menegatti (4.3) e Valentina
Padovan (4.2).
Provincia di Trieste, Tc Triestino
Padriciano Trieste - Qualificati singo-
lare maschile: Alberto Borghetti (4.1),
Lorenzo Lanza (4.1). Qualificata sin-
golare femminile: Alice Novello (4.nc).
Qualificati doppio maschile: Alessan-
dro Mezzavilla (4.nc) e Davide Nardini
(4.4). Qualificate doppio femminile: Ce-
cilia Franzin (4.1) e Alice Novello (4.nc).
Provincia di Udine, Tcm Academy
Moruzzo - Qualificati singolare ma-
schile: Michele Burato (4.1), Vittorio
Milana (4.1), Valerio Guerra (4.1). Qua-
lificate singolare femminile: Valentina
Panzanini (4.1), Beatrice Cautero (4.1).
Qualificati doppio maschile: Massimo
Corgnali (4.1) e Federico Cudini (4.1),
Matteo Bianchini (4.nc) e Alvise Panar-
do (4.1). Qualificate doppio femminile:
Anna Bassini (4.1) ed Elisa Degano (4.2).
Provincia di Ancona, Circolo Citta-
dino Jesi - Qualificati singolare ma-
schile: Andrea Maria Gentili (4.2), Nico-        Conclusi gli Open di Genova: Eremin,
las Pieroni (4.1). Qualificate singolare
femminile: Glenda Girini (4.1), Maria
                                                 Brianti e Stefanini vanno a Roma
Giulia D’Elia (4.3). Qualificati doppio          Edoardo Eremin, Alberta Brianti e Lucrezia Stefanini, sono loro i tre tennisti che dopo aver concluso
maschile: Marco Filippi (4.2) e Tiziano          ai primi posti i tornei liguri hanno conquistato un posto per gli Internazionali BNL d’Italia di Roma.
Monteverde (4.1). Qualificate doppio             Eremin ha vinto il torneo maschile disputato al Tc Genova, su campi che conosce molto bene essendo
                                                 tesserato per la società del capoluogo ligure. La finale contro il toscano Walter Trusendi, conclusa 6-3
femminile: Glenda Girini (4.1) e Arian-
                                                 3-6 7-5 è stata la perfetta conclusione di un torneo di altissimo livello in cui si sono dati battaglia ben
na Silvi (4.4).
                                                 157 tennisti di seconda categoria.
Provincia di Ascoli-Fermo, Ct Fer-               Colpi di classe e grandi emozioni anche nelle sfide al femminile organizzate sui campi della Pro Recco. La
mo - Qualificati singolare maschile: An-         terra rossa della cittadina rivierasca ha premiato Alberta Brianti e Lucrezia Stefanini che in finale hanno
drea Squadrani (4.1), Riccardo Gaetani           dato vita a un grande show chiuso per 7-5 6-4 dall’esperta portacolori del Tc Genova. La sconfitta non ha
(4.1). Qualificata singolare femminile:          precluso le porta del Foro Italico alla giovane toscana Stefanini, pure lei attesa nella Capitale per giocare
Federica Bascelli (4.2). Qualificati dop-        insieme ai qualificati in arrivo dai tabelloni di pre-qualificazione di tutta Italia. (Matteo Oneto)

                                                                        18
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pio maschile: Andrea Catini (4.3) e Ro-
lando Properzi (4.1), Aldo Perotti (4.3)
e Massimo Tozzi (4.3). Qualificate dop-
pio femminile: Chiara D’Erasmo (4.1) e
Benedetta Patacchiola (4.1).
Provincia di Macerata, At Giusep-
pucci Macerata - Qualificati singolare
maschile: Mauro Testa (4.1), Marco Ra-
paccini (4.1). Qualificata singolare fem-
minile: Gaia Riccobelli (4.2).
Provincia di Pesaro, Ct Pesaro -
Qualificati singolare maschile: Michele
Cecchini (4.1), Paolo Zonghetti (4.1).
Qualificate singolare femminile: Cin-                                                      At Giuseppucci, Macerata: il vincitore
zia Cadeddu (4.2). Qualificati doppio                                                      Mauro Testa (in nero) e Marco Rapaccini
maschile: Gontrano Alessandri (4.1) e
                                             Al Ct Fermo (Ascoli-Fermo),
Raoul Raffaelli (4.4). Qualificate doppio    il vincitore Andrea Squadrani al centro
femminile: Cinzia Cadeddu (4.2) e Ta-        e il finalista Riccardo Gaetani
tiana Marilù Troito (4.nc).
Provincia di Chieti, Tennis Chieti -
Qualificati singolare maschile: Giusep-
pe Checchia (4.1), Federico Menna (4.1),
Daniele Quinzii (4.1). Qualificata singo-
lare femminile: Alessandra Periscinotti
(4.2). Qualificati doppio maschile: En-
nio Marianetti (4.1) e Alessio Rocchio
(4.3). Qualificate doppio femminile:
Alessandra Periscinotti (4.2) e Federica
Tilli (4.2).
Provincia de L’Aquila, Tc Sulmona
- Qualificati singolare maschile: Mat-                                                     Qui sopra, Giuseppe Checchia, vincitore
teo Ciofani (4.2), Marco Casaccia (4.1).                                                   del singolare maschile al Tennis Chieti
Qualificata singolare femminile: Franca
Cecilia Di Pietro (4.1).
Provincia di Pescara, Ct Pescara             I finalisti del singolare maschile
- Qualificati singolare maschile: Luca       al Ct Pesaro: il vincitore Michele Cecchini
Morelli (4.2), Paolo Zappalà (4.1), Gian-    (a destra) e Paolo Zonghetti
luca Lapi (4.1). Qualificate singolare
femminile: Alessandra Pagliara (4.nc),
Agnese Dolceamore (4.1). Qualificati
doppio maschile: Francesco Pagano
(4.2) e Luciano Pantalone (4.3), Luciano
Rapposelli (4.5) e Beniamino Tracanna
(4.1). Qualificate doppio femminile: Ida
D’Eramo (4.2) e Maria Ida De Vacri (4.1).
                                                                                           Ida D’Eramo e Maria Ida De Vacri,
Provincia di Teramo, Ct Tortoreto                                                          vincitrici del doppio al Ct Pescara
Lido - Qualificati singolare maschile:
Umberto D’Antonio (4.1), Marco Rosini
(4.1). Qualificata singolare femminile:
Maria Vittoria Trignani (4.1). Qualificati
doppio maschile: Francesco Di Sciascio
(4.2) e Paolo Pepe (4.2). Qualificate dop-   Premiazione di gruppo per la tappa
pio femminile: Angela Concordia (4.4)        provinciale di L’Aquila al Tc Sulmona
ed Eleonora Spina (4.5).
Va sottolineato che la fase 2 (provin-
ciale) delle Pre-Qualificazioni a Roma       de dal numero di iscritti dei vari tor-
2018 vede impegnati i giocatori di           nei, seguendo questo schema. Da 1 a
quarta categoria: da 4.3 a 4.1 (nel dop-     16 giocatori partecipanti: 1 qualifica-
pio il ranking può essere inferiore) e le    to; da 17 a 48 giocatori partecipanti: 2
wild cards della fase 1 (Fit-Tpra). Il nu-   qualificati; da 49 partecipanti: 3 qua-
mero di giocatori che viene promosso         lificati; da 1 a 8 coppie partecipanti: 1
al tabellone regionale di conclusione        coppia qualificata; da 9 coppie parte-
                                                                                           Teramo, Ct Tortoreto: il vincitore Umber-
della sezione Quarta Categoria dipen-        cipanti: 2 coppie qualificate.
                                                                                           to D’Antonio (a sinistra) e Marco Rosini

                                                                 19
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