Teatrodarte PERTUTTI stagione 2021/22 - Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi
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Fondazione Piccolo Teatro di Milano […] è possibile raccontare una storia al cospetto Teatro d’Europa dell’universo? Come è possibile isolare una storia singolare se essa implica altre storie che la Stagione 2021/22 attraversano e la “condizionano” e queste altre Settantacinquesima dalla fondazione ancora, fino a estendersi all’intero universo? E se l’universo non può essere contenuto in una storia, Membri Fondatori come si può da questa storia impossibile staccare Comune di Milano delle storie che abbiano un senso compiuto? Regione Lombardia I. CALVINO Membro Sostenitore Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi Consiglio Generale Giuseppe Sala Sindaco di Milano Grazie alle accorte politiche di prevenzione messe in atto in questi mesi dai teatri, rigorose misure prudenziali che Attilio Fontana Presidente Regione Lombardia stanno consentendo la regolare continuazione delle attività in assoluta sicurezza, giunti al giro di boa dell’avvio del nuovo Carlo Sangalli anno, si è ormai fatto tempo di addentrarsi nella ricca proposta Presidente di spettacoli messa a punto dal Piccolo Teatro di Milano Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi per la seconda parte della stagione 21-22. Nella ricorrenza del settantacinquesimo anniversario del primo levarsi di Consiglio di Amministrazione sipario sul palcoscenico di via Rovello – mentre continuano Salvatore Carrubba le celebrazioni del centenario della nascita di Strehler, fitta Presidente teoria di appuntamenti dispiegata, come si ricorderà, fino al 14 Consiglieri agosto del prossimo anno –, anche in questa seconda parte di Marco Accornero stagione resta fermo il richiamo ai valori fondativi del nostro Marilena Adamo teatro, come principi ispiratori delle nostre scelte. Nell’inverno di Emanuela Carcano Andrea Cardamone settantacinque anni fa, Giorgio Strehler e Paolo Grassi, insieme Angelo Crespi a Mario Apollonio e Virgilio Tosi, scrivevano sulle pagine del Mimma Guastoni «Politecnico»: «Il teatro resta quel che è stato nelle intenzioni Lorenzo Ornaghi profonde dei suoi creatori, quel che è nella sua necessità Collegio dei Revisori dei Conti primordiale: il luogo dove la comunità, adunandosi liberamente Ruggero Conti a contemplare e a rivivere, si rivela a se stessa; dove s’apre alla Presidente disponibilità più grande, alla vocazione più profonda: il luogo dove fa la prova di una parola da accettare o da respingere: di una Revisori dei Conti Maurizio Lombardi parola che, accolta, diventerà domani un centro del suo operare, Giacomo Previtali suggerirà ritmo e misura ai suoi giorni». Direttore Orbene, per adempiere a questa sua precisa e insostituibile Claudio Longhi funzione pubblica e politica ad un tempo, nel gioco caleidoscopico Direttore Scuola di Teatro dei suoi mille travestimenti e delle sue mille finzioni, delle sue Luca Ronconi illuminazioni e dei suoi scorci vertiginosi, dei suoi sortilegi (talvolta Carmelo Rifici violenti) e delle sue alchimie (di corpi e desideri), e ancora dei suoi vuoti di senso e dei suoi cortocircuiti folgoranti fatti di salti, spostamenti, humour e insostenibile leggerezza, il teatro – come già la letteratura secondo Calvino – deve sapere raccontare la verità del mondo – mestiere arduo e difficilissimo a onor del vero –, restituendone e tentando di dipanarne l’infinita “molteplicità”, sapendosi perdere, soprattutto, in essa.
A partire dal mosaico delle nuove produzioni – vero nucleo generatore della trama narrativa del cartellone –, confermando l’attenzione per la nuova drammaturgia, per i giovani, per la reinvenzione del canone e per l’apertura internazionale, la seconda parte della stagione 21-22 del Piccolo Teatro si dispiega dunque in un brulicante, e ci auguriamo appassionante, arazzo di storie concepite e intrecciate per tentare di stringere la multiforme e sempre sfuggente realtà in cui viviamo (e forse anche la nostra verità?), dai suoi siderali confini (De infinito universo) alle sue più anguste prigioni (Zoo), dagli abissi insondabili del suo divenire plurisecolare scandito dalle “fini” (Uno spettacolo per chi vive in tempi di estinzione) al suo slancio verso un futuro che interroga la vita (Carbonio) lungo il filo delle sue ininterrotte e favolose metamorfosi (Carne blu). E in primo piano la storia, madre di tutte le storie, con il suo impressionante carico di rovine, per capire chi siamo e da dove veniamo. La storia di ieri, a metà strada tra incubo circense felliniano e impietoso processo (M Il figlio del secolo – 1919 e 1924), e la cronaca dell’oggi (Se dicessimo la verità: ultimo capitolo). A ideale completamento della nostra programmazione, emblema del variegato ventaglio delle ospitalità proposte dal Piccolo Teatro, il grande festival internazionale: Presente indicativo: per Giorgio Strehler (paesaggi teatrali), un omaggio, dovuto e sentito, ad uno dei padri fondatori del nostro teatro e alla sua fede europeista, per capire come gli artisti di oggi, non diversamente da quanto lo stesso giovane Strehler aveva fatto settantacinque anni fa, rispondono e reagiscono al loro presente, fatto di crisi, di sospensione, di dubbi e di incertezze, ma anche di tanta vita e voglia di prospettive. In questo secondo tratto di stagione, il Piccolo continua inoltre la sua apertura, ideale ma anche concreta, verso la città, in un fitto attraversamento di Milano, per tentare di corrispondere al meglio alla comunità organica e plurale che vogliamo essere e siamo. Claudio Longhi DIRETTORE PICCOLO TEATRO DI MILANO – TEATRO D’EUROPA
Pour un oui OU POUR UN NON Come possono le parole “non dette” o le intonazioni ambigue 11 GEN — provocare malintesi e guastare definitivamente un’amicizia? La 30 GEN commedia di Nathalie Sarraute mette al centro della scena la forza delle parole, in una ragnatela di incomparabile abilità. Due Teatro Grassi vecchi amici si ritrovano dopo un non motivato distacco e si interrogano sulle ragioni della loro separazione. Scoprono così di Nathalie Sarraute regia, scene e costumi che sono stati i silenzi tra le parole dette, ma soprattutto le Pier Luigi Pizzi ambiguità delle “intonazioni”, a deformare la loro comunicazione, con Umberto Orsini dato che ogni accento può essere interpretato, in base alla e Franco Branciaroli disposizione d’animo di chi l’ascolta. Per un sì o per un no è quel una produzione Compagnia Orsini e Teatro de Gli Incamminati nulla che può cambiare tutto, quel nonnulla che provoca in collaborazione con il Centro lacerazioni profonde, ferite insanabili. La prosa della Sarraute, Teatrale Bresciano nella sua complessità, è un banco di prova per due “manipolatori della parola” quali Franco Branciaroli e Umberto Orsini, che si PREZZI PLATEA Intero € 33 ritrovano sulla scena dopo tanti anni, per dare vita, con la loro Ridotto giovani e anziani abilità, al terribile gioco al massacro della commedia. (under 26 e over 65) € 21 Guida il gioco Pier Luigi Pizzi, uno dei maestri indiscussi del teatro italiano. PREZZI BALCONATA Intero € 26 Ridotto giovani e anziani Umberto Orsini e Franco Branciaroli, (under 26 e over 65) € 18 regia Pier Luigi Pizzi, un gioco ORARI al massacro per due grandi martedì/giovedì/sabato, ore 19:30 “manipolatori della parola”. mercoledì/venerdì, ore 20:30 domenica, ore 16 DURATA 70' senza intervallo Foto Amati Bacciardi 3
M Il figlio del secolo Adattamento in trenta quadri del romanzo storico di Antonio 20 GEN — Scurati, lo spettacolo ha una struttura circolare, che si apre e si 26 FEB chiude con l’ultima battuta del libro, la fatidica frase pronunciata da Mussolini il 3 gennaio 1925, in Parlamento: se il fascismo è Teatro Strehler stato un’associazione a delinquere, io sono il capo di questa associazione a delinquere. «È una staffetta tra diciotto attori – spiega Massimo Popolizio – che, lontano da ogni retorica, Massimo Popolizio porta all’attenzione del pubblico il ritmo incalzante di una scalata porta in scena al potere, avvenuta in un momento di profonda debolezza di M Il figlio del secolo, istituzioni e partiti». Senza offrire un concentrato dei fatti storici, né la loro esaustiva cronologia, il testo attraversa sei anni (1919- il romanzo che Antonio 1925), dalla fondazione dei fasci di combattimento, passando Scurati ha dedicato per la Marcia su Roma, fino al dilagare dello squadrismo. alla ricostruzione Oltre al fondatore del fascismo, ai suoi comprimari (Marinetti, dell’ascesa di D’Annunzio, Margherita Sarfatti) agli antagonisti (Nicola Mussolini. Bombacci, Pietro Nenni, Giacomo Matteotti) e ad altre figure storiche, protagonista è l’intera comunità nazionale, “il paese opaco” che consentì l’instaurarsi della dittatura. Lo spettacolo è articolato in due parti indipendenti, M Il figlio del secolo 1919 e M Il figlio del secolo 1924, che possono essere viste singolarmente oppure integralmente. uno spettacolo Alberto Onofrietti, Francesca Osso, acquistare il biglietto della seconda di Massimo Popolizio Antonio Perretta, Sandra Toffolatti, parte a € 20; ridotto giovani e tratto dal romanzo Beatrice Verzotti anziani (under 26 e over 65) € 18. di Antonio Scurati coproduzione Piccolo Teatro collaborazione alla drammaturgia di Milano-Teatro d’Europa, Teatro Per i possessori di abbonamento, Lorenzo Pavolini di Roma-Teatro Nazionale (accordo è possibile vedere entrambe le regia Massimo Popolizio in corso di perfezionamento), parti utilizzando due tagliandi di scene Marco Rossi Luce Cinecittà abbonamento oppure utilizzando costumi Gianluca Sbicca un tagliando e acquistando un luci Luigi Biondi PREZZI biglietto al prezzo speciale di € 18 video Riccardo Frati Singole parti Ridotto giovani e anziani (under 26 suono Sandro Saviozzi Intero platea € 40 e over 65) € 15. con Massimo Popolizio e Tommaso Ridotto giovani e anziani Ragno e con (in ordine alfabetico) (under 26 e over 65) € 23 DATE E ORARI Riccardo Bocci, Gabriele Brunelli, Intero balconata € 32 Per informazioni su date e orari Tommaso Cardarelli, Michele Ridotto giovani e anziani consulta il calendario a pag. 34 Dell’Utri, Giulia Di Renzi, Raffaele (under 26 e over 65) € 20. Esposito, Flavio Francucci, Integrale DURATA Francesco Giordano, Diana Manea, Se si desidera vedere lo spettacolo spettacolo in allestimento Paolo Musio, Michele Nani, integralmente, è possibile 5
DE INFINITO UNIVERSO Uno scienziato racconta al pubblico che cosa siano la materia 29 GEN — oscura e l’energia oscura; contemplando il cielo di notte, un 13 FEB pastore di leopardiana memoria si smarrisce di fronte al pensiero dell’infinito; una giovane donna, assistente di una potente Teatro Studio Melato figura politica femminile, immagina un discorso che vorrebbe testo, ideazione visiva e regia rivolgerle, deplorando la mancanza di una visione più elevata in Filippo Ferraresi chi ci governa. Ispirandosi a Giordano Bruno, Filippo Ferraresi scene Guido Buganza porta in teatro la grandezza e il mistero di domande universali, costumi Giada Masi contrapponendole alla dimensione, intima e privata, dell’essere luci Claudio De Pace musiche Lucio Leonardi umano. In uno spettacolo di teatro transdisciplinare, che con Gabriele Portoghese, intreccia recitazione e tecnologia, acrobatica ed effetti, Ferraresi Elena Rivoltini, Jérémy Juan Willi racconta lo smarrimento e lo stupore dell’uomo di fronte alle produzione Piccolo Teatro leggi della fisica e alle sue “macchine meravigliose”. Un omaggio di Milano-Teatro d’Europa coproduzione Théâtre National a quell’epoca di transizione, tra Rinascimento e Barocco, in cui Wallonie, Bruxelles scoccò la scintilla intellettuale di Bruno «con la sua capacità di riappropriarsi, grazie alla conoscenza, niente meno che del tutto. PREZZI PLATEA È una capacità di analisi che nella contemporaneità si è perduta, Intero € 40 Ridotto giovani e anziani mentre ci sarebbe bisogno di recuperare conoscenza, profondità (under 26 e over 65) € 23 e radicalità di pensiero critico per rifondare una società che corre il rischio di non sopravvivere». PREZZI BALCONATA Intero € 32 Ridotto giovani e anziani (under 26 e over 65) € 20 ORARI martedì/giovedì/sabato, ore 19:30 mercoledì/venerdì, ore 20:30 domenica, ore 16 DURATA spettacolo in allestimento Filippo Ferraresi confronta l’infinita grandezza dell’universo con il confine più ristretto della nostra dimensione umana. 7
Se dicessimo la verità ULTIMO CAPITOLO Torna in scena l’opera-dibattito sulla legalità che debuttò nella 4 FEB — stagione 2011 al Teatro di San Carlo di Napoli, approdando 13 FEB nel 2017 al Piccolo Teatro, dove compì un’ulteriore evoluzione narrativa, in collaborazione con l’Università degli Studi di Milano Teatro Grassi e in particolare con il Corso di Sociologia della Criminalità organizzata di Nando dalla Chiesa. Dopo tante storie raccontate, la forma scenica si è modificata Torna lo spettacolo grazie a una narrazione segnata dal bisogno di capire il nostro sulla legalità con prossimo futuro, minacciato da un disimpegno che lascia ancora cui Giulia Minoli ed più spazio al potere criminale, alla “prassi” della corruzione come modus vivendi. «Purtroppo, non possiamo più parlare solo di Emanuela Giordano, “infiltrazioni del crimine” – spiegano le autrici – ma di “complicità dal 2011 incontrano con il crimine”, di “prassi criminale” a cui ci stiamo abituando, pubblici di tutt’Italia. con distratta colpevolezza. Il teatro non dà lezioni di vita e non ci offre soluzioni a buon mercato, offre stimoli e opportunità di conoscere e di riflettere, questo noi cerchiamo di fare, con convinzione, pensando soprattutto ai ragazzi. E proprio ai ragazzi ci rivolgiamo con un lavoro che, parallelamente, realizziamo nelle scuole di tutta Italia perché lo spettacolo non sia solo un’occasione isolata ma parte di un percorso di avvicinamento a temi fondamentali per la loro crescita». da un’idea di Giulia Minoli CROSS - Osservatorio sulla PREZZI PLATEA drammaturgia Emanuela Giordano Criminalità Organizzata, LARCO- Intero € 40 e Giulia Minoli Laboratorio Analisi e ricerca Ridotto giovani e anziani regia Emanuela Giordano sulla criminalità organizzata - (under 26 e over 65) € 23 musiche originali Tommaso Di Giulio Università degli studi di Torino, aiuto regia Tania Ciletti Fondazione Pol.i.s, Fondazione PREZZI BALCONATA con Daria D’Aloia, Giuseppe Falcone, Centro Studi Paolo Intero € 32 Gaudino, Domenico Macrì, Borsellino, Avviso Pubblico. Enti Ridotto giovani e anziani Valentina Minzoni locali e Regioni per la formazione (under 26 e over 65) € 20 con Tommaso Di Giulio alla chitarra civile contro le mafie, Fondazione e Paolo Volpini alla batteria Silvia Ruotolo, AddioPizzo, DaSud, ORARI produzione Piccolo Teatro Italiachecambia.org, Fondazione martedì/giovedì/sabato, ore 19:30 di Milano-Teatro d’Europa e Giancarlo Siani Onlus. mercoledì/venerdì, ore 20:30 Centro Teatrale Bresciano in collaborazione con Università domenica, ore 16 di Pisa - Master in Analisi, SE DICESSIMO LA VERITÀ – prevenzione e contrasto della DURATA Ultimo capitolo è parte integrante criminalità organizzata e della 60' de Il Palcoscenico della legalità corruzione, Università di Bologna – un progetto di CCO - Crisi Come Master Gestione e Riutilizzo di Beni Opportunità promosso con e Aziende confiscati alle mafie 9
Marta Cuscunà UNA PERSONALE 15 FEB — Marta Cuscunà è autrice e performer di teatro visuale e, nella 20 FEB sua ricerca, unisce l’attivismo alla drammaturgia per figure. Presenta una “personale” modulata in tre titoli, ognuno in scena Teatro Grassi per due giorni. È bello vivere liberi! (Premio Scenario per Ustica 2009) è ispirato alla biografia di Ondina Peteani, prima staffetta una “personale” di tre spettacoli partigiana d’Italia, deportata ad Auschwitz, e segna la prima in sei giorni di e con Marta Cuscunà tappa di un percorso che ha come filo conduttore il tema delle Resistenze femminili. La semplicità ingannata vuole dare voce alle 15 e 16 febbraio testimonianze di donne che, nel Cinquecento, lottarono contro le È bello vivere liberi! convenzioni sociali, rivendicando libertà di pensiero e di critica nei di e con Marta Cuscunà oggetti di scena Belinda De Vito confronti dei dogmi della cultura maschile. Ne Il canto della caduta, co-produzione Centrale Fies, Marta Cuscunà recupera un antico racconto epico della tradizione Operaestate Festival Veneto popolare dei Ladini, minoranza etnica che vive nelle valli centrali delle Dolomiti: il mito di Fanes che racconta di un’età dell’oro in cui 17 e 18 febbraio La semplicità ingannata gli esseri umani avevano un rapporto di alleanza con la Natura. di e con Marta Cuscunà In questo “tempo più antico del tempo” la guida del popolo era assistente alla regia Marco Rogante compito femminile. Poi arrivò un re straniero e fu l’inizio di una co-produzione Centrale Fies, nuova epoca del dominio e della spada. Operaestate Festival Veneto 19 e 20 febbraio Marta Cuscunà presenta una sua Il canto della caduta di e con Marta Cuscunà “personale” di tre spettacoli: Fonti di pensiero e parole: Kläre È bello vivere liberi!, La semplicità French-Wieser; Carol Gilligan; Ulrike Kindle; Giuliana Musso; ingannata e Il canto della caduta. Heinrich von Kleist; Christa Wolf progettazione e realizzazione animatronica Paola Villani assistente alla regia Marco Rogante co-produzione Centrale Fies, CSS Teatro stabile d’innovazione del Friuli Venezia Giulia, Teatro Stabile di Torino, São Luiz Teatro Municipal | Lisbona in collaborazione con Teatro Stabile di Bolzano, A Tarumba Teatro de Marionetas | Lisbona PREZZI PLATEA Intero € 33 Ridotto giovani e anziani (under 26 e over 65) € 21 Foto Daniele Borghello PREZZI BALCONATA ORARI DURATA Intero € 26 martedì/giovedì/sabato, ore 19:30 tutti gli spettacoli durano Ridotto giovani e anziani mercoledì/venerdì, ore 20:30 65' senza intervallo (under 26 e over 65) € 18 domenica, ore 16 10
EICHMANN Dove inizia la notte Il nuovo atto unico di Stefano Massini porta in scena lo scontro 24 FEB — immaginario tra Hannah Arendt e Adolf Eichmann. Chi fu 6 MAR realmente Eichmann? Che tipo di personalità si nascondeva dietro la divisa nazista di colui che ideò la soluzione finale Teatro Grassi e organizzò nei dettagli il massacro di sei milioni di ebrei? Prova a dare una risposta Massini, nella drammaturgia che di Stefano Massini con Ottavia Piccolo ha realizzato a partire dagli scritti della filosofa ebrea Hannah e Paolo Pierobon Arendt, dai verbali degli interrogatori a Gerusalemme – dove regia Mauro Avogadro Eichmann fu processato dopo l’arresto avvenuto nel 1960 in scene Marco Rossi Argentina – e dagli atti del processo. Diretti da Mauro Avogadro, costumi Giovanna Buzzi musiche Gioacchino Balistreri Ottavia Piccolo e Paolo Pierobon, nei ruoli della Arendt e di luci Michelangelo Vitullo Eichmann, ricostruiscono passo dopo passo carriera e ascesa produzione Teatro Stabile del gerarca, delineando il ritratto di un uomo mediocre, arrivista di Bolzano / Teatro Stabile e opportunista, e aprendo così il varco a una prospettiva del Veneto spiazzante: Eichmann non è un mostro, bensì un uomo PREZZI PLATEA spaventosamente normale. Proprio qui prende forma il male: Intero € 33 nella più comune e insospettabile grettezza umana. Ridotto giovani e anziani (under 26 e over 65) € 21 La straordinaria banalità PREZZI BALCONATA e la disarmante normalità del male Intero € 26 Ridotto giovani e anziani nell’immaginario scontro tra (under 26 e over 65) € 18 Hannah Arendt e Adolf Eichmann. ORARI martedì/giovedì/sabato, ore 19:30 mercoledì/venerdì, ore 20:30 domenica, ore 16 DURATA 100' senza intervallo Foto Tommaso Le Pera 11
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Uno spettacolo per chi vive in tempi di ESTINZIONE «La differenza tra morte ed estinzione è questa: la morte è smettere 3 MAR — di esistere. L’estinzione è scomparire». Sono le parole della 27 MAR protagonista di Uno spettacolo per chi vive in tempi di estinzione, una «donna di colore, che ha paura della morte, drammaturga, sui 40 Teatro Studio Melato anni» che ragiona di origini, lasciti e sopravvivenze. Il testo rimemora le cinque grandi estinzioni che hanno modificato la vita sulla Terra, misurandone il tempo profondo, di generazione in generazione, Uno spettacolo per arrivare alla singolarità della sesta, velocissima e letale, fine del per ragionare sulla presente per come lo conosciamo. Uno straziante catalogo, di specie “sostenibilità” del fare estinte o quasi scomparse, ci invita, se non a cambiare il futuro, perlomeno a prestarvi attenzione. Allestita a partire da un progetto teatro, sulle estinzioni per il Théâtre Vidy-Lausanne della regista britannica Katie Mitchell e l’eredità che lasciamo – che della difesa dell’ambiente ha fatto un cardine della sua opera alle creature del – la pièce dell’americana Miranda Rose Hall (Baltimora, 1990) porta pianeta. in scena il dibattito sul cambiamento climatico, sul rapporto con la morte e la vita come dono. In Italia, lo spettacolo è reinterpretato da lacasadargilla/Lisa Ferlazzo Natoli con un lavoro minuzioso sul lessico, l’interpretazione e l’immaginario scenico, sonoro e visivo evocato dal testo, pur nel rispetto del concept originale. testo* Miranda Rose Hall Viaggia sotto forma di script LubDub Theatre Company, Caitlin concept di produzione e regia ed è ricreato in ogni teatro partner Nasema Cassidy e Geoff Kanick, originale Katie Mitchell da un’équipe locale co-direttori artistici, Robert drammaturgia originale Ntando Cele produzione Théâtre Vidy- Duffley, Dramaturg concept per l’Italia lacasadargilla Lausanne, R.B. Jérôme Bel, è stata sviluppata, in parte, con traduzione e drammaturgia Rete dei Teatri in Transizione: l’aiuto dell’Orchard Project (www. italiana Margherita Mauro Dramaten Stockholm, MC2: orchardproject.com), Ari Edelson, regia Lisa Ferlazzo Natoli Maison de la culture de Grenoble, direttore artistico con Esther Elisha National Theater & Concert Hall, scene/allestimento e Taipei, NTGent, Piccolo Teatro di PREZZI PLATEA sonorizzazioni Alessandro Ferroni Milano -Teatro d’Europa, Teatro Intero € 40 luci Luigi Biondi, immagini Nacional D. Maria II, Théâtre de Ridotto giovani e anziani Maddalena Parise, composizioni Liège, Lithuanian National Drama (under 26 e over 65) € 23 Gianluca Ruggeri/Ars Ludi Theatre, National Theatre of cura del movimento Croatia Zagreb, Slovene National PREZZI BALCONATA Marco D’Agostin Theatre Maribor, Trafo Intero € 32 produzione Piccolo Teatro Ridotto giovani e anziani di Milano -Teatro d’Europa *A PLAY FOR THE LIVING IN A (under 26 e over 65) € 20 TIME OF EXTINCTION lo spettacolo è il primo capitolo del la prima mondiale della versione ORARI Progetto “Sustainable theatre?”, originale del testo è stata prodotta martedì/giovedì/sabato, ore 19:30 ideato da Katie Mitchell, Jérôme dal Baltimore Center Stage mercoledì/venerdì, ore 20:30 Bel, Théâtre Vidy-Lausanne, (Stephanie Ybarra, direttrice domenica, ore 16 in collaborazione con il Centro artistica/Michael Ross, direttore di competenza in sostenibilità esecutivo) - la pièce è stata DURATA dell’Università di Losanna. commissionata e sviluppata da spettacolo in allestimento 13
Il berretto a sonagli 1 MAR — Gabriele Lavia – qui insieme a Federica di Martino – è una delle 13 MAR voci più appassionate ed efficaci del teatro del Nobel siciliano. Ciampa, umile scrivano che ricorre alla follia per mantenere la Teatro Strehler facciata di rispettabilità del suo triste matrimonio, è il primo dei grandi personaggi pirandelliani a prendersi un’amara rivincita di Luigi Pirandello dalle umiliazioni di una vita. Il berretto a sonagli fu scritto da regia di Gabriele Lavia musiche Antonio Di Pofi Luigi Pirandello nel 1916, in siciliano, per il grande Angelo scene Alessandro Camera Musco. Poi Pirandello la tradusse in italiano. «Non c’è dubbio – costumi ideati dagli allievi del dichiara Lavia – che in siciliano questa “commedia nerissima” terzo anno dell’Accademia sia più viva e lancinante. Noi faremo una mescolanza tra la “Costume e moda” di Roma coordinatore Andrea Viotti “prima” e la “seconda” versione di questo “specchio” di una con Gabriele Lavia e Federica umanità che fonda la sua convivenza “civile” sulla menzogna. di Martino e con Francesco Il berretto a sonagli è il primo esempio radicale di teatro Bonomo, Matilde Piana, Maribella italiano “espressionista” amarissimo, comicissimo e crudele, Piana, Mario Pietramala, Giovanna Guida, Beatrice Ceccherini un espressionismo feroce che vuole rappresentare una società produzione Effimera SRL in “malata di menzogna”. La verità non può trovare casa nella coproduzione con Diana Or.i.s. “società umana”. Solo un pazzo può dirla… Ma tanto, si sa, “…è pazzo!”». PREZZI PLATEA Intero € 33 Ridotto giovani e anziani Gabriele Lavia torna a Pirandello (under 26 e over 65) € 21 scegliendo Il berretto a sonagli, una PREZZI BALCONATA commedia nera, amara, comica e Intero € 26 Ridotto giovani e anziani crudele. (under 26 e over 65) € 18 ORARI martedì/giovedì/sabato, ore 19:30 mercoledì/venerdì, ore 20:30 domenica, ore 16 DURATA spettacolo in allestimento Foto Filippo Manzini 14
Edward Albee Chi ha paura di Virginia Woolf? Antonio Latella dirige un cast straordinario nel capolavoro di 15 MAR — Edward Albee. «Non posso non partire dal titolo per affrontare 27 MAR questo testo: per sostituire il lupo della canzoncina “Who’s Afraid of the big bad Wolf?”, Albee scomoda Virginia Woolf, una Teatro Strehler combattente per l’emancipazione femminile, una donna che insegnò alle donne a uccidere le loro madri, o meglio un’idea traduzione Monica Capuani regia Antonio Latella di madre, “l’angelo del focolare”». È un testo realistico, potente con Sonia Bergamasco, Vinicio e visionario, in cui le risate vertiginose divorano e fagocitano Marchioni, Ludovico Fededegni, i protagonisti. Albee, svelando i meccanismi di un linguaggio Paola Giannini ormai vuoto di significato, mostra come esso possa trasformarsi drammaturga Linda Dalisi scene Annelisa Zaccheria, in un’arma efferata per attaccare e ridurre a brandelli l’involucro costumi Graziella Pepe, musiche e in cui ciascuno di noi nasconde la propria personalità e le proprie suono Franco Visioli, luci Simone debolezze. Latella sceglie un «un cast non ovvio, non scontato, che De Angelis possa spiazzare e aggiungere potenza a quella che spesso viene assistente al progetto artistico Brunella Giolivo sintetizzata come una notturna storia di sesso ed alcool. Un cast produzione Teatro Stabile che avesse già nei corpi degli attori un tradimento all’immaginario, dell’Umbria con il contributo un atto-attore contro il fattore molesto della civiltà, che Albee ha speciale della Fondazione ben conosciuto, come ci sottolinea nella scelta del titolo. Chi ha Brunello e Federica Cucinelli. Si ringrazia il Comune di Spoleto paura di Virginia Woolf? Se c’è qualcuno alzi la mano». PREZZI PLATEA Antonio Latella dirige un cast Intero € 33 Ridotto giovani e anziani straordinario nel capolavoro (under 26 e over 65) € 21 di Edward Albee. PREZZI BALCONATA Intero € 26 Ridotto giovani e anziani (under 26 e over 65) € 18 ORARI da martedì a sabato ore 19.30 domenica, ore 16 DURATA 195' incluso un intervallo Foto Brunella Giolivo 15
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ZOO Zoo racconta l’incontro tra tre personaggi, uno scrittore 26 MAR — – alter ego dell’autore – affascinato e turbato dalla figura di 5 MAG Edda Ciano, un gorilla e una veterinaria, nel laboratorio della dottoressa, dove l’animale è tenuto in cattività. Se all’inizio l’autore Teatro Grassi incontra il gorilla con il solo scopo di scrivere un testo sulle scritto e diretto da Sergio Blanco scimmie, la relazione tra i due inizierà a intensificarsi sempre di traduzione Angelo Savelli più, fino ad assumere una dimensione passionale che porterà video Miguel Grompone entrambi a scivolare nelle zone irresistibili del desiderio erotico, scene Monica Boromello mettendo in discussione ogni certezza e distinzione tra umano e costumi Gianluca Sbicca luci Max Mugnai animale, addestrato e selvaggio, “civilizzato” e “barbaro”. Sergio musiche e suono Gianluca Misiti Blanco ha scritto il testo allo zoo di Parigi, stando “accanto” a aiuto regia Teresa Vila un vero gorilla: «Avevo bisogno della sua vicinanza per poter con Lino Guanciale, scrivere – ha dichiarato –. Ogni volta che andavo a vederlo il mio Sara Putignano, Simone Tudda produzione Piccolo Teatro battito cardiaco aumentava. Un giorno ho compreso che non stavo di Milano-Teatro d’Europa scrivendo su di lui ma per lui e che entrambi ci stavamo dirigendo verso qualcosa di innominabile. L’unica cosa che potevo fare era PREZZI PLATEA darmi anima e corpo alla scrittura». Intero € 40 Ridotto giovani e anziani (under 26 e over 65) € 23 PREZZI BALCONATA Intero € 32 Ridotto giovani e anziani (under 26 e over 65) € 20 ORARI martedì/giovedì/sabato, ore 19:30 mercoledì/venerdì, ore 20:30 domenica, ore 16 DURATA spettacolo in allestimento Sergio Blanco racconta una complessa e insolita rete di sentimenti e relazioni tra uno scrittore e un primate in cattività. 17
Il Purgatorio La notte lava la mente 29 MAR — A distanza di trent’anni dalla sua teatralizzazione del poema 3 APR dantesco, Federico Tiezzi torna ad allestire, in modo totalmente nuovo, tre spettacoli basati sulle drammaturgie allora create da Teatro Strehler Edoardo Sanguineti, Mario Luzi e Giovanni Giudici. Il progetto, triennale, ha avuto la sua prima tappa in questo 2021 con Il Purgatorio, di Mario Luzi il testo che Mario Luzi elaborò per Tiezzi e la sua compagnia. Il regista drammaturgia Sandro Lombardi, Federico Tiezzi ha scelto di iniziare dalla seconda cantica perché è quella dedicata regia Federico Tiezzi all’amicizia e dell’arte: i personaggi sono soprattutto musicisti, pittori e scene Marco Rossi poeti; l’arte è ciò di cui si discorre, ed è forse la strada della salvezza. costumi Gregorio Zurla Il Purgatorio è anche la cantica della speranza – della quale il luci Gianni Pollini regista assistente momento storico presente ha bisogno più di ogni altra cosa – Giovanni Scandella speranza che è trasformazione e aspirazione al bene. Scrive Tiezzi: scenografa assistente «Con questo lavoro vorrei mostrare come Dante non sia solo il Francesca Sgariboldi teologo, il moralista, il politico che negli anni di scuola ci è stato canto Francesca Della Monica movimenti coreografici mostrato: ma anche l’appassionato ricercatore di quella che lui stesso Cristiana Morganti chiama l’umana felicità, cioè la piena realizzazione dell’uomo». con Alessandro Averone, Dario Battaglia, Alessandro Burzotta, A trent’anni dalla prima regia, Giampiero Cicciò, Francesca Federico Tiezzi torna al poema Ciocchetti, Martino D’Amico, Salvatore Drago, Giovanni Franzoni, dantesco iniziando dal Purgatorio, Francesca Gabucci, Leda Kreider, cantica dell’amicizia e dell’arte. Sandro Lombardi, David Meden, Annibale Pavone, Luca Tanganelli, Debora Zuin produzione Associazione Teatrale Pistoiese, Fondazione Teatro Metastasio, Compagnia Lombardi- Tiezzi, Campania Teatro Festival, Teatro di Napoli – Teatro Nazionale lo spettacolo è sostenuto e patrocinato dal Comitato nazionale per le celebrazioni dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri PREZZI PLATEA Intero € 33 Ridotto giovani e anziani (under 26 e over 65) € 21 PREZZI BALCONATA Intero € 26 Foto Luca Manfrini Ridotto giovani e anziani (under 26 e over 65) € 18 ORARI DURATA martedì/giovedì/sabato, ore 19:30 135' senza intervallo mercoledì/venerdì, ore 20:30 domenica, ore 16 18
RE LEAR Nel corso della sua lunga carriera artistica, Glauco Mauri ha dato 5 APR — vita a ventiquattro personaggi shakespeariani. Diretto da Andrea 14 APR Baracco, interpreta per la terza volta Re Lear, la più titanica tragedia del Bardo, dramma dell’amore padri-figli e della follia. Teatro Strehler «Ed eccomi qui per la terza volta, alla mia veneranda età, a impersonare Lear. Per tentare di interpretarlo – dichiara –, non di William Shakespeare traduzione di Letizia Russo, servono tanto le eventuali doti tecniche maturate nel tempo, riduzione e adattamento di quanto la grande ricchezza umana che gli anni mi hanno regalato Andrea Baracco e Glauco Mauri nel loro, a volte faticoso, cammino. Cosa c’è di più poeticamente scene e costumi Marta Crisolini coerente di un palcoscenico per raccontare la vita? Malatesta musiche Giacomo Vezzani, E nel Re Lear è la vita stessa che, per raccontarsi, ha bisogno Vanja Sturno di farsi teatro». Commenta il regista: «Nessuno dei personaggi luci di Umile Vainieri è in grado di regnare, di assumersi l’onere del potere, nessuno regia Andrea Baracco sembra avere la statura adatta, nessuna testa ha la dimensione con Glauco Mauri Roberto Sturno e con Marco Blanchi, Eva giusta per la corona, chi per eccesso, vedi Lear, chi per difetto Cambiale, Dario Cantarelli, vedi tutti gli altri. Solo giganti o nani in questo universo dipinto Melania Genna, Francesco da Shakespeare». Martucci, Laurence Mazzoni, Woody Neri, Giulio Petushi, Emilia Scarpati Fanetti, Francesco Mauri e Sturno, regia di Baracco, Sferrazza Papa affrontano la più titanica tragedia di produzione Compagnia Mauri Sturno – Fondazione Teatro Shakespeare, dramma dell’amore della Toscana padri-figli e della follia. PREZZI PLATEA Intero € 33 Ridotto giovani e anziani (under 26 e over 65) € 21 PREZZI BALCONATA Intero € 26 Ridotto giovani e anziani (under 26 e over 65) € 18 ORARI martedì/giovedì/sabato, ore 19:30 mercoledì/venerdì, ore 20:30 domenica, ore 16 DURATA 170' compreso intervallo Foto Filippo Manzini 19
20 Illustrazione Federica Rosellini, foto Claudia Borgia
Carne Blu Federica Rosellini è per la prima volta regista di una produzione 13 APR — del Piccolo, con il monologo da lei stessa interpretato, tratto 30 APR da Carne blu, testo che ha pubblicato nel 2021, con prefazione di Nadia Terranova e Claudio Longhi e postfazione di Fiona Teatro Studio Melato Sansone. Carne blu è una fiaba nera, la storia del viaggio di di Federica Rosellini Orlando, bambino nato sulla Luna, e del suo cuore di pesce, tratto da Carne Blu. Un Orlando perché Orlando, a differenza degli altri bambini, non ha un cuore di Federica Rosellini di carne protetto dalla cassa toracica, ma una piccola tasca di (Giulio Perrone Editore) stoffa, sulla sinistra del petto, dove nuota un pesciolino tutto con Federica Rosellini scenografa Paola Villani d’oro, Sunny. Quando Orlando lascia il proprio cuore libero di costumista Simona D’Amico nuotare, la metamorfosi inizia e il corpo cambia, attraversando visual designer Massimo Racozzi specie e generi diversi: è maschio e femmina, è uccello e insetto. sound designer Gup Alcaro Ispirandosi all’Orlando Furioso di Ariosto e all’omonima creatura sound editor Daniela Bassani supervisione al testo mutaforma di Virginia Woolf, Federica Rosellini compone la storia Nadia Terranova di una ricerca: di ciò che è andato perso ma che non si è riusciti aiuto regia Elvira Berarducci dimenticare. Con la coregia di Fiona Sansone, esperta di didattica regia Federica Rosellini e e di teatro dell’infanzia, Carne blu è uno spettacolo che interroga Fiona Sansone produzione Piccolo Teatro di sull’infanzia, con violenza. Milano – Teatro d’Europa con il sostegno di Dialoghi - Residenze delle arti performative a Villa Manin/CSS Teatro stabile di Innovazione del FVG e di RuotaLibera/Centrale Preneste Teatro PREZZI PLATEA Intero € 40 Ridotto giovani e anziani (under 26 e over 65) € 23 PREZZI BALCONATA Intero € 32 Ridotto giovani e anziani (under 26 e over 65) € 20 ORARI martedì/giovedì/sabato, ore 19:30 mercoledì/venerdì, ore 20:30 domenica, ore 16 DURATA spettacolo in allestimento Federica Rosellini è alla sua prima regia al Piccolo con Carne blu – di cui è anche autrice – ispirato all’Ariosto e alla Woolf. 21
L’Heure Exquise Variazioni su un tema di Samuel Beckett (Oh, les beaux jours) 20 APR — Con L’Heure Exquise, basato su Oh, les beaux jours (Giorni felici), 22 APR uno dei momenti più alti del teatro di Samuel Beckett, Alessandra Ferri celebra i quarant’anni di carriera interpretando Winnie Teatro Strehler – la ballerina “âgée” immaginata nel 1998 da Maurice Béjart – che, nella sua malinconica solitudine, vive nei gioiosi ricordi di regia e coreografia Maurice Béjart giorni felici. Willy, impersonato da Massimo Murru, è un ex- rimontata da Maina Gielgud su gentile concessione Fondation partner di Lei, sommersa qui non dalla famosa collina di sabbia, Maurice Béjart bensì da una montagna di vecchie scarpette da punta. È un interpreti Lei Alessandra Ferri, altro personaggio femminile per Alessandra Ferri, dopo Virginia Lui Massimo Murru Woolf, Eleonora Duse e Léa di Chéri, tutte donne eccezionali che scene Roger Bernard, luci Maina Gielgud, Marcello Marchi, costumi appartengono a questo capitolo della sua vita. Scrive Béjart: Luisa Spinatelli, scarpette Freed of «Tutti i grandi musicisti hanno fatto delle “variazioni” su un tema London Official di un altro grande…. Io mi sono permesso di lavorare su una musiche: Cinque pezzi per orchestra pièce tra le più importanti del ventunesimo secolo: Oh,les beaux di Anton Webern, London Symphony Orchestra diretta da Antal Dorati / jours! In verità non si tratta di un adattamento danzato, ma di un Sinfonia n°4, III movimento (Poco lavoro di composizione fedele allo spirito dell’autore e tuttavia nel Adagio), di Gustav Mahler, Berlin contesto di una creatività puramente astratta e coreografica». Philarmonic Orchestra, diretta da Herbert von Karajan / Fantasia in Do Minore K.475, di W.A. Mozart, Alessandra Ferri celebra 40 anni in al pianoforte Glenn Gould / Heure scena con Winnie – la ballerina âgée exquise qui nous grise dall’operetta La vedova allegra, di Franz Lehár / immaginata da Béjart – che vive il Tea for Two dal musical No No Nanette ricordo dei suoi giorni felici. nuovo allestimento co-produzione AF DANCE, Ravenna Festival, The Royal Ballet - Ministero della Cultura, “Progetti Speciali” - progetto sostenuto da Intesa Sanpaolo PREZZI PLATEA Intero € 40 Ridotto giovani e anziani (under 26 e over 65) € 23 PREZZI BALCONATA Intero € 32 Ridotto giovani e anziani (under 26 e over 65) € 20 ORARI martedì/giovedì/sabato, ore 19:30 mercoledì/venerdì, ore 20:30 domenica, ore 16 DURATA 70' senza intervallo Foto Silvia Lelli per Ravenna Festival 22
Scuola di Ballo dell’Accademia Teatro alla Scala Dopo Lo schiaccianoci, messo in scena a dicembre 2021, gli allievi 27 APR — della Scuola di Ballo dell’Accademia Teatro alla Scala tornano al 30 APR Teatro Strehler per il tradizionale spettacolo istituzionale, che offre loro l’occasione di interpretare brani tratti dai balletti più noti e Teatro Strehler impegnativi, non solo del repertorio classico, ma anche di quello Scuola di Ballo neoclassico e contemporaneo. Una serata che coinvolge tutti i dell’Accademia Teatro alla Scala corsi, impegnando gli allievi in coreografie di crescente difficoltà diretta da Frédéric Olivieri tecnica e interpretativa nelle quali esprimere al meglio il proprio talento. Il percorso di formazione della Scuola di Ballo scaligera, PREZZI PLATEA Intero € 33 infatti, dà l’opportunità di approfondire i diversi stili del balletto Ridotto giovani e anziani e della danza abituando gli allievi a sostenere quei ruoli che si (under 26 e over 65) € 21 troveranno ad affrontare durante la loro carriera professionale. La Scuola di Ballo, legata al Piccolo da un lunghissimo sodalizio, PREZZI BALCONATA Intero € 26 nel corso degli anni è stata interprete di capolavori dei maestri Ridotto giovani e anziani della coreografia di ieri e di oggi: bastino i nomi di autori come (under 26 e over 65) € 18 George Balanchine, Maurice Béjart, William Forsythe, Jiří Kylián, Roland Petit o Angelin Preljocaj per comprenderne l’importanza. ORARI martedì/giovedì/sabato, ore 19:30 mercoledì/venerdì, ore 20:30 Gli allievi della Scuola di Ballo domenica, ore 16 dell’Accademia Teatro alla Scala DURATA interpretano capolavori della spettacolo in allestimento coreografia di ieri e di oggi. Foto Lidia Crisafulli Serenade, coreografia George Balanchine ©The George Balanchine Trust 23
24 Foto NASA/JPL
Carbonio È avvenuto il primo incontro ravvicinato con una forma di 16 GIU — vita extra-terrestre. L’alieno ha la particolarità di non essere 30 GIU composto minimamente da molecole di carbonio, la sostanza alla base della vita sulla Terra. Nel dialogo serrato tra la donna Teatro Studio Melato incaricata di verificare l’accaduto e l’uomo che ha vissuto scritto e diretto da l’esperienza, si compone una vicenda che fa deflagrare il nostro Pier Lorenzo Pisano rapporto con l’infinito, declinato tra gli entusiasmi della sonda cast in definizione Voyager, e l’intima paura di confrontarsi con l’altro da noi. coproduzione Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa / Teatro Bellini di Napoli Il testo, già tradotto in inglese e tedesco, è risultato vincitore del testo vincitore del 56° Premio 56° Premio Riccione per il Teatro. Come recita la motivazione del Riccione per il Teatro riconoscimento «[…] Tra umano ed extraumano, Pisano inquadra il conflitto tra cura dell’interesse collettivo e felicità personale, PREZZI PLATEA Intero € 40 spingendolo fino all’esito della catastrofe, sullo sfondo di una Ridotto giovani e anziani dimensione animale da cui l’homo sapiens non riesce mai (under 26 e over 65) € 23 davvero a emanciparsi». PREZZI BALCONATA Intero € 32 Ridotto giovani e anziani (under 26 e over 65) € 20 ORARI martedì/giovedì/sabato, ore 19:30 mercoledì/venerdì, ore 20:30 domenica, ore 16 DURATA spettacolo in allestimento Nel testo vincitore del 56° Premio Riccione per il Teatro, la storia del primo incontro ravvicinato con una forma di vita aliena. 25
Amore 7 GIU — Il nuovo spettacolo di Pippo Delbono va sulle tracce di un termine, 12 GIU “amore”, che non è solo un sentimento, ma uno stato dell’anima. Un vero e proprio ingranaggio nell’organismo umano, che Teatro Strehler seleziona, sposta, frantuma e ricompone tutto ciò che vediamo, che sentiamo, tutto ciò che desideriamo. «Voglio avvicinarmi a di Pippo Delbono tutto questo come farebbe un bambino – spiega Pippo Delbono con Dolly Albertin, Gianluca Ballarè, Margherita Clemente, – dandomi la possibilità di sorprendermi, di ascoltare ciò che gli Pippo Delbono, Ilaria Distante, interpreti che incontreremo avranno da comunicare e condividere. Aline Frazão, Mario Intruglio, Voglio lasciarmi aperto a ciò che spinge per entrare, a ciò che Pedro Jóia, Nelson Lariccia, Gianni potrebbe catturarmi in una danza che ancora non conosco». Parenti, Miguel Ramos, Pepe Robledo, Grazia Spinella - musiche Amore è ancora una volta il tentativo di portare dentro al teatro originali di Pedro Jóia e di autori la vita. Nominando questa parola, invocandola in maniera laica vari - scene Joana Villaverde, e sognante, abbiamo forse la possibilità di darle voce e, a lungo costumi Elena Giampaoli, luci grande assente nei discorsi pubblici, liberarla dalla confusione Orlando Bolognesi, consulenza letteraria Tiago Bartolomeu Costa che ha regnato sull’intera narrazione di questa odissea globale, suono Pietro Tirella spaventosa, terribilmente umana. produttore esecutivo Emilia Romagna Teatro Fondazione Co-produttori associati São Non solo sentimento, ma reale stato Luiz Teatro Municipal - Lisbona, dell’anima, l’amore è il centro del Pirilampo Artes Lda, Câmara Municipal de Setúbal, Rota nuovo spettacolo di Pippo Delbono. Clandestina, República Portuguesa – Cultura / Direção-Geral das Artes (Portogallo), Fondazione Teatro Metastasio di Prato. co-produttori Teatro Coliseo, Istituto Italiano di Cultura di Buenos Aires e ItaliaXXI – Buenos Aires (Argentina), Comédie de Genève (Svizzera), Théâtre de Liège (Belgio), Les 2 Scènes - Scène Nationale de Besançon (Francia), KVS Bruxelles (Belgio), Sibiu International Theatre Festival/Radu Stanca National Theater (Romania) - con il sostegno del Ministero della Cultura (Italia) PREZZI PLATEA Foto Luca Del Pia Intero € 33 Ridotto giovani e anziani ORARI (under 26 e over 65) € 21 martedì/giovedì/sabato, ore 19:30 mercoledì/venerdì, ore 20:30 PREZZI BALCONATA domenica, ore 16 Intero € 26 Ridotto giovani e anziani DURATA (under 26 e over 65) € 18 60' senza intervallo 26
AIDA Nel repertorio della Compagnia Marionettistica Carlo Colla 27 GIU — & Figli, il melodramma è sempre spunto per creare il grande 3 LUG spettacolo. In particolar modo il melodramma verdiano, che offre la garanzia di presentare dei personaggi che trovano un Teatro Grassi corrispettivo nelle tipologie tipiche del teatro delle marionette, poiché trattasi di archetipi romantici, dove l’eroe, l’eroina e il riduzione per marionette del dramma lirico di cattivo, già con la loro presenza, creano lo spettacolo. Antonio Ghislanzoni A tutto questo si deve aggiungere l’ingenuità tipica del mondo a cura di Eugenio Monti Colla marionettistico, che assicura che la “celeste Aida” può essere musica di Giuseppe Verdi davvero vestita d’azzurro, che gli invasori siano davvero “barbari”. edizione discografica NBC Symphony Orchestra, diretta da e che Amonasro sia “feroce” e Ramfis “malvagio”. Arturo Toscanini, New York 1949 Lo spettacolo viene presentato in un’edizione che, fedele alla scene di Franco Citterio tradizione marionettistica ottocentesca, prevede la presenza e Maurizio Dotti di parti cantate e di parti recitate. Inoltre, stravolgendo l’opera costumi su figurini di Eugenio Monti Colla realizzati dalla sartoria verdiana, a causa della pressante richiesta del pubblico che dell’Associazione Grupporiani affollava il Teatro Gerolamo, si opta per il lieto fine: Radames e il costume di Aida è di Aida non perdono la vita, ma fuggono insieme verso le sognate Lila De Nobili “foreste imbalsamate”. luci di Franco Citterio regia di Eugenio Monti Colla, Lo spettacolo si inserisce all’interno di un più ampio progetto ripresa da Franco Citterio e che indaga, in collaborazione con il Piccolo Teatro di Milano, il Giovanni Schiavolin Museo Egizio di Torino e l’Archivio storico Ricordi, il rapporto tra produzione ASSOCIAZIONE le marionette e l’opera lirica. GRUPPORIANI – MILANO Comune di Milano - Cultura - Teatro Convenzionato Il fascino senza tempo delle in collaborazione con Piccolo marionette Colla incontra l’opera Teatro di Milano-Teatro d’Europa di Verdi e l’antico Egitto. PREZZI PLATEA Aida è un intramontabile classico. Intero € 25 Ridotto giovani e anziani (under 26 e over 65) € 19 PREZZI BALCONATA Intero € 22 Ridotto giovani e anziani (under 26 e over 65) € 17 Bambini under 12 anni € 10 ORARI martedì/giovedì/sabato, ore 19:30 mercoledì/venerdì, ore 20:30 domenica, ore 16 DURATA spettacolo in allestimento 27
Immagine Marzia Caruso/Accademia Albertina di Belle Arti di Torino ©Teatro Regio Torino
Falcone e Borsellino L’eredità dei giusti «L’eredità dei giusti – spiega la regista Emanuela Giordano – 28 GIU scava nella memoria e rievoca lo sgomento del nostro paese, quando, nel 1992, l’Italia si ritrova orfana di Giovanni Falcone Teatro Strehler e Paolo Borsellino. Esattamente dieci anni prima, sempre a musica Marco Tutino Palermo, la mafia uccideva il Generale Dalla Chiesa, sua moglie drammaturgia e regia e un agente di scorta. Con le stragi di Capaci e Via D’Amelio, Emanuela Giordano ribadisce la volontà di sfidare lo Stato, e lo fa in modo eclatante, cast in definizione ma provoca una reazione popolare che i mafiosi forse non si direttore d’orchestra Alessandro Cadario aspettavano: è tempo di reagire, di non avere paura, di essere maestro del coro Andrea Secchi uniti». La criminalità organizzata, oggi, ha smesso di uccidere Orchestra e Coro Teatro secondo quello schema, ma non ha smesso di insinuarsi tra le Regio Torino pieghe della società, indossando una maschera di apparente una coproduzione Piccolo Teatro di Milano-Teatro d’Europa, Teatro rispettabilità. «Questo racconto per musica, canto e parole Regio Torino, Fondazione per la recitate – dice Marco Tutino – è il nostro modo di ribadire la Cultura Torino - MITO Settembre possibilità di ribellarsi, e di non dimenticare chi lo ha fatto per Musica e Teatro Massimo tutti noi. In una terra complicata e bellissima, che ha visto nascere di Palermo Nel 30° anniversario delle stragi accanto al male una grande Poesia e la profondità di un pensiero di Capaci e di Via D’Amelio prezioso. Un racconto di testimonianze e di speranza, amplificate dalla musica non di scena, bensì protagonista anch’essa». PREZZI PLATEA Intero € 40 Ridotto giovani e anziani (under 26 e over 65) € 23 PREZZI BALCONATA Intero € 32 Ridotto giovani e anziani (under 26 e over 65) € 20 ORARI martedì/giovedì/sabato, ore 19:30 mercoledì/venerdì, ore 20:30 domenica, ore 16 DURATA spettacolo in allestimento A trent’anni dalle stragi di Capaci e Via D’Amelio, un racconto in musica e parole, rievoca quei tragici eventi. 29
Milano per Gaber 6 GIU — Continua la collaborazione del Piccolo Teatro con la Fondazione 12 GIU Gaber per l’annuale rassegna Milano per Gaber, sostenuta dal Comune di Milano, da Regione Lombardia e da Fondazione Teatro Grassi Cariplo. Spettacoli e incontri per mantenere viva, soprattutto tra i giovani, la conoscenza e la passione per il Signor G, rinnovando Fondazione Gaber l’attualità e il valore dell’eredità, musicale e umana, del grande artista che proprio al Piccolo ha dato vita al Teatro-Canzone: una forma espressiva che coniuga libertà intellettuale e responsabilità civile. Sul palco del Tetro Grassi, si alterneranno Neri Marcorè, Sergio Staino, Gioele Dix, Maurizio De Giovanni e Fabio Troiano in un calendario di appuntamenti ancora in via di definizione. Milano per Gaber torna con una nuova edizione della rassegna dedicata al Signor G.: grandi ospiti per un calendario da non perdere. Foto Luigi Ciminaghi 30
36° MiX FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CINEMA LGBTQ+ E CULTURA QUEER Il MiX Festival Internazionale di Cinema LGBTQ+ e Cultura Queer, 16 GIU — dopo due anni “straordinari”, torna nel 2022 alla consuetudine: 19 GIU la 36a edizione, infatti, si terrà dal 16 al 19 Giugno, confermando la sua casa di sempre, il Piccolo Teatro Strehler, e aggiungendo Teatro Strehler parecchie novità a livello di eventi, ospiti e premi. Confermata anche nella prossima edizione la programmazione in streaming, oltre all’organizzazione di eventi paralleli ad ampliare sempre più l’offerta cinematografica, culturale, musicale e politica del festival. Come sempre il MiX offrirà il meglio della produzione filmica queer internazionale, al quale affiancherà performance e momenti di incontro, approfondimento, intrattenimento e discussione. Le novità riguardanti slogan, tematiche e programmazione saranno annunciate nei primi mesi del 2022 grazie alla comunicazione integrata del MiX che comprende stampa, canali social e il sito ufficiale mixfestival.eu. 36° MiX Festival con eventi, ospiti, premi e il meglio della produzione filmica queer internazionale. 31
15° Milano Flamenco Festival FUTURO DENTRO 20 GIU — Milano Flamenco Festival celebra nel 2022 il 15° anno di 25 GIU programmazione: è un traguardo speciale, che consolida il ruolo del Festival come evento unico nel suo genere, all’interno della Teatro Strehler programmazione internazionale della città. L’accurata selezione di spettacoli e artisti, che nella propria ricerca coniugano direzione artistica Mariarosaria sapientemente tradizione e innovazione, guida il pubblico Mottola per Punto Flamenco con il sostegno di Ministerio de sulla strada di una nuova percezione di un’arte ritenuta dai più Cultura y Deporte /INAEM, il folclorica e che, al contrario, si rivela sempre più universale. contributo di Embajada de España Premiati dall’alta affluenza del pubblico, si persevera nel - Ente del Turismo Spagnolo cammino intrapreso, con proposte sempre più appassionanti. - Instituto Cervantes - Punto Flamenco 15° edizione del Milano Flamenco puntoflamenco.it Festival a giugno: un traguardo che conferma il ruolo dell’attesa rassegna nel calendario internazionale della città. Foto marcosGpunto 32
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