PROGRAMMA - SEZIONE EGNA BASSA ATESINA - Cai Egna

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PROGRAMMA - SEZIONE EGNA BASSA ATESINA - Cai Egna
CLUB ALPINO ITALIANO
                 SEZIONE
                EGNA
            BASSA ATESINA

PROGRAMMA
2020
PROGRAMMA - SEZIONE EGNA BASSA ATESINA - Cai Egna
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PROGRAMMA - SEZIONE EGNA BASSA ATESINA - Cai Egna
CLUB ALPINO ITALIANO
               SEZIONE BASSA ATESINA
                  Anno di costituzione 1968

             Sede Sociale:
    Largo Municipio, 3 - 39044 Egna
    info@caiegna.it - www.caiegna.it

 Partita IVA e Cod. fiscale 94023200218

   Cassa di Risparmio Filiale di Egna
IBAN: IT 87 F 06045 58370 000005003473

           Orario di apertura:
        venerdì, ore 20.30-22.00
PROGRAMMA - SEZIONE EGNA BASSA ATESINA - Cai Egna
Carissimi soci e amici della montagna,

tre anni sono passati e siamo al termine del mandato di questo direttivo,     o,
che tanto si è impegnato per cercare di portare una ventata di aria fresca in
questa nostra comunità. Ci riteniamo soddisfatti delle attività organizzate
in questi anni e delle impressioni ricevute e pensiamo di essere riusciti
nel nostro intento iniziale di innovare restando nella tradizione. Per questo
ringrazio tutto il direttivo uscente e non solo, anche tutti i soci, i simpatiz-
zanti e le aziende che ci sostengono e ci aiutano nelle varie attività e nella
gestione della sede. Come in una famiglia, ognuno ha i suoi compiti e solo
dandosi una mano si riesce a portare avanti tutto il programma; il vostro
impegno è molto apprezzato, GRAZIE!
Oltre a rinnovare il direttivo, per il 2020 abbiamo preparato un calendario
ricco di attività. Iniziamo l’anno con una ciaspolata notturna, per prose-
guire con gite scialpinistiche (organizzate, come l’anno scorso, assieme al
CAI Appiano) e diverse ciaspolate. Seguiranno delle uscite primaverili a
bassa quota e novità sarà il trekking di una settimana in centro Italia, nelle
zone colpite dai terremoti degli ultimi anni. In estate punteremo alle uscite
più impegnative, con ferrate, escursioni in quota e ghiacciai; non mancherà
il weekend a 4000 m, anche quest’anno con una doppietta in Svizzera.
Per l’estate abbiamo organizzato poi un’uscita diversa, non a piedi, ma
sull’acqua, in canoa; perché ci sono luoghi a pochi km da casa che meri-
tano di essere scoperti in modo “alternativo”. Seguiranno le gite autunna-
li più o meno impegnative e non mancherà la tradizionale uscita assieme
all’AVS Neumarkt. Gli amici del CAI Novellara ci raggiungeranno come
consueto per una ciaspolata e per la tradizionale Luganegada. Visto che
l’esperimento del 2019 con le uscite de “I senza età” è andato a buon fine,
riproponiamo anche quest’anno le uscite infrasettimanali, in tutte le stagio-
ni, con il ritorno delle giornate in bicicletta. Anche la rassegna di eventi
“Novembre Montagna e Cultura” è stata molto apprezzata e quindi orga-
nizziamo quest’anno la seconda edizione, che prevede 4 eventi: una serata
con l’alpinista Hervè Barmasse, una gita culturale ed enogastronomica di
due giorni a San Marino e San Leo, una serata a teatro con gli S-Legati ed
una serata informativa con tema neve e valanghe tenuta dalla guida alpina
Maurizio Lutzenberger. Vogliamo proseguire poi il lavoro didattico sulla
frequentazione consapevole della montagna iniziato l’anno scorso, toccan-
do quest’anno i temi dell’orientamento e della cartografia, della sicurezza
in via ferrata, dell’attrezzatura da usare in montagna, dei pericoli dell’espo-
sizione al sole ed al freddo. Faremo poi una serata in compagnia di Andrea
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Ceolan e della sua passione per la montagna a 360°, mentre ad aprile avre-
mo con noi l’alpinista Fausto De Stefani insieme a delle autorità nepalesi,
che ci racconteranno come sia possibile attuare un turismo sostenibile.
Il 2020 segna anche l’inizio di una nuova vita per la nostra “casa”; infatti
cambieremo sede e ci trasferiremo in un locale appositamente ristrutturato,
più grande e confortevole. Per questo devo ringraziare il Comune di Egna,,
con cui abbiamo sempre avuto un buon dialogo e siamo riusciti a trovarevaaree
una soluzione condivisa da tutti.
Da quest’anno abbiamo anche un nuovo istruttore regionale di scialpini-
smo, il nostro socio Cristian Olivo, mentre Diego Andreasi, già istruttore
regionale di alpinismo, ha deciso di seguire i corsi da istruttore nazionale.
Faccio loro i complimenti e li ringrazio per il grande impegno che mettono
nell’insegnare gratuitamente a noi tutti come frequentare nel modo corretto
la montagna.
Un tasto dolente, purtroppo, è l’Alpinismo Giovanile. Anche quest’anno,
come da 41 anni ormai, verrà organizzato il Corso di avvicinamento alla
montagna, ma le nostre accompagnatrici sono rimaste soltanto in due. È
un vero peccato, perché bambini e ragazzi interessati ed entusiasti per la
montagna ne abbiamo parecchi, ma ci mancano le forze per gestirli tutti. In
questo si sta rilevando di vitale importanza la collaborazione con il gruppo
del CAI Salorno, che ci sostiene e ci aiuta a proseguire l’attività assieme.
Non vogliamo mollare questa importante fetta della nostra sezione CAI e
per questo siamo alla ricerca di persone disposte a mettersi in gioco, come
abbiamo fatto noi, e disponibili a spendere un po’ del loro tempo libero
all’aria aperta con i nostri ragazzi, che con la loro spontaneità hanno molto
da insegnare a noi adulti.
Mi auguro che il nuovo direttivo riesca a proseguire l’operato svolto finora
ed anzi continui a migliorarlo, consapevole che siamo una grande fami-
glia con la montagna nel cuore.
Come ha detto Paolo Cognetti, “La montagna non è solo nevi e dirupi,
creste, torrenti, laghi, pascoli. La montagna è un modo di vivere la vita. Un
passo davanti all’altro, silenzio, tempo e misura.”
                                                                La Presidente
                                                                 Alice Pilati
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Luca Dondero                Alice Pilati       Paolo Dasia
       Vicepresidente             Presidente        Vicepresidente
       334-8492514               345-9744747         349-7252105

                                    C
                                    O
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                                    S
 Loredana Carlon                    I            Astrid Götsch
    Segretaria Sezionale            G                 Tesoriere
       347-9406270
                                    L               335-6223085

                                    I
                                    O
                                    D
  Florian Lindner                   I             Christian Galvagni
        Consigliere
       328-4830717                  R                    Consigliere
                                                        347-7589689
                                    E
                                    T
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Celestino Tomasini
Consigliere - Resp. materiali
                                    O           Silvano Faustini
                                                       Consigliere
       338-2122470                             Resp. Camminiamo insieme
                                                      336-1682068
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I nostri “pensionati eccellenti” durante la settimana si annoiavano…ma
non si sono persi certo d’animo e si sono organizzati: è nato così il gruppo
de “I Senza Età”.
Abbiamo quindi iniziato ad organizzare gite durante la settimana: alcune
sono inserite a programma e potete riconoscerle dal logo…altre le organiz-
ziamo di volta in volta…secondo le proposte di ognuno.
Per informazioni e proposte potete contattare Silvano, (cell. 366.1682068)
e Franco (cell. 392.8083847) oppure passare in sede il venerdì sera.
Vi aspettiamo!
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Attenzione
I soci che intendono partecipare alle gite sono pregati di iscriversi entro
il venerdì precedente nella sede della sezione, se non è precisata una data
d’iscrizione.
Per le singole gite può essere stabilito un contributo. In caso di maltempo
o altri imprevisti, le gite possono essere soppresse, variate o rimandate.
Gli interessati saranno informati. In ogni caso è consigliabile informarsi in
sede il venerdì sera prima della gita!

Rischi
In considerazione dei rischi e pericoli che possono comportare le attività, i
partecipanti esonerano la Sezione C.A.I. della Bassa Atesina, i coordinatori
e gli accompagnatori da ogni responsabilità civile per infortuni e danni, che
potrebbero verificarsi nel corso delle attività medesime. Per l’indicazione
delle difficoltà degli itinerari proposti si è fatto riferimento alla classifica-
zione in uso a livello nazionale da parte del Club Alpino Italiano.

                  Uno per tutti, tutti per uno... cinque per mille!
          Il 5x1.000 alla nostra sezione
                   „CAI EGNA“
       Indicando nella tua dichiarazione fiscale il seguente codice fiscale
                           94023200218
   Anche quest’anno possiamo esprimere la nostra solidarietà per sostenere
                   l’attività e i vari progetti della sezione.

           La tua firma
             94023200218

         Ringraziamo tutti coloro che negli anni precedenti hanno
                  donato il 5x1.000 alla nostra sezione!
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Difficoltà escursionistiche
T=Sentiero Turistico
Percorso ben evidente e segnalato con stradine, mulattiere o comodi sentie-
ri, che richiede una conoscenza dell’ambiente montano ed una preparazio-
ne fisica alla camminata.

N=Sentiero Naturalistico
Itinerario guidato di particolare interesse naturalistico, storico, geografico,
con difficoltà simili a quello turistico.

E=Sentiero Escursionistico
Percorso qusi sempre su sentiero segnato o su tracce in terreno vario (pa-
scoli, pietraie, detriti), che richiede un certo senso dell’orientamento, una
minima esperienza alla montagna, allenamento alla camminata oltre a cal-
zature ed equipaggiamento adeguati.

EE=Sentiero per Escursionisti Esperti
Itinerario su terreno impervio ed infido (pendii ripidi e/o scivolosi di erba,
roccia e detriti, brevi nevai) che richiede esperienza di montagna, passo
sicuro, assenza di vertigini, preparazione fisica, equipaggiamenti adeguati.

EEA=Via Ferrata o Attrezzata per Escursionisti Esperti con
Attrezzatura
Percorso su roccia attrezzato artificialmente o su nevai, che richiede una
buona preparazione alpinistica, capacità di progressione con tecnica ade-
guata ed un’idonea attrezzatura individuale.

EEA-F=(ferrata Facile)
Sentiero attrezzato poco esposto e poco impegnativo con lunghi tratti di
cammino, tracciato molto protetto, con buone segnalazioni, dove le strut-
ture metalliche si limitano al solo cavo o catena fissati unicamente per mi-
gliorare la sicurezza.

EEA-PD=(ferrata Poco Difficile)
Ferrata con uno sviluppo contenuto e poco esposta. Il tracciato è di solito
articolato con canali, camini e qualche breve tratto verticale, facilitato da
infissi come catene, cavi pioli o anche scale metalliche.
EAI=Escursionismo in Ambiente Innevato
Itinerario richiede l’utilizzo di racchette da neve, con percorsi evidenti, con
facili vie d’accesso non impervie o su crinali aperti e poco esposti, con di-
slivelli e difficoltà generalmente contenuti che che garantiscono sicurezza
di percorribilità.

A=Sentiero Alpinistico
Itinerario impegnativo su roccia, ripidi nevai, su ghiacciaio, richiede co-
noscenza delle tecniche di arrampicata e delle manovre di cordata, l’uso
corretto della piccozza e dei ramponi, un buon allenamento ed esperienza
d’alta montagna.
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           Piazza Principale - Hauptplatz 29
                39040 ORA - AUER (BZ)
          Tel. 0471 810615 - Fax 0471 810692
                Email: 35207@unipolsai.it
Coperture Assicurative
Facciamo un po’ di chiarezza sulle coperture assicurative.
Nella quota associativa è compresa l’assicurazione in attività sociale con i
massimali della Combinazione A. Aggiungendo alla quota € 3,40 è possi-
bile invece accedere ai massimali della Combinazione B.
                           MASSIMALI                    MASSIMALI
                           COMBINAZIONE A               COMBINAZIONE B
 Morte                     € 55.000                     € 110.000
 Invalidità permanente     € 80.000                     € 160.000
 Spese di cura             € 2.000 (franchigia € 200)   € 2.400 (franchigia € 200)
Oltre a questa, nella quota associativa è compresa la polizza Soccorso Alpino
in Europa, valida anche in attività personale, con i seguenti massimali:
- Rimborso spese: fino a € 25.000
- Diaria da ricovero ospedaliero: € 20,00 al giorno per massimo 30 giorni
- Assistenza medico-psicologica per gli eredi: fino a € 3.000 per socio
Inoltre per i soci è attiva la copertura di responsabilità civile in attività so-
ciale.
Per tutti i Soci è possibile attivare una polizza personale contro gli infortuni
in attività personale di alpinismo, escursionismo, speleologia, scialpinismo,
etc., che ha durata annuale, dal 1° gennaio al 31 dicembre 2019. La Combi-
nazione A al costo di € 90,00, la Combinazione B € 180,00, con i seguenti
massimali:
                           MASSIMALI                    MASSIMALI
                           COMBINAZIONE A               COMBINAZIONE B
                           (premio € 90)                (premio € 180)
 Morte                     € 55.000                     € 110.000
 Invalidità permanente     € 80.000                     € 160.000
 Spese di cura             € 2.000 (franchigia € 200)   € 2.400 (franchigia € 200)
 Diaria da ricovero
                           € 30                         € 30
 giornaliera
Inoltre i soci possono attivare una polizza di Responsabilità Civile per danni
involontariamente cagionati a terzi, per morte, per lesioni personali e per
danneggiamento a cose, in conseguenza di un fatto verificatosi durante lo
svolgimento delle attività personali, purché attinenti al rischio alpinistico od
escursionistico, al costo di € 10,00 annuali.
Queste polizze possono essere attivate facendone richiesta alla sezione CAI
di appartenenza.
Quanto ci potrebbe costare essere
soccorsi in montagna?
Tutti noi pratichiamo, più o meno spesso, le nostre attività preferite in monta-
gna. Escursionismo, arrampicata, scialpinismo, torrentismo, solo per citarne
alcune. Raramente però prendiamo in considerazione l’idea che, per qualche
motivo, possiamo avere bisogno di aiuto che, all’occorrenza, ci viene fornito
da una organizzazione che ha un nome e si chiama Soccorso Alpino. Ma cosa
vuol dire Soccorso Alpino?
Quando si parla di soccorso alpino o soccorso in montagna si fa riferimento
alle attività connesse al recupero e alla messa in sicurezza di persone colte
da malore o coinvolte in incidenti nell’ambiente naturale montano, ovvero in
luoghi impervi e ostili, dove non è possibile intervenire con metodi e mezzi
“normali”.
Questo genere di attività in Italia è gestito dal Servizio Sanitario di Urgenza
Emergenza Medica (SSUEM) il cui compito è quello di coordinare tutta la
trafila del soccorso sanitario d’urgenza in sede extraospedaliera.
Per quanto concerne il soccorso in ambiente montano, il SSUEM, a seguito
di apposite convenzioni, si avvale della collaborazione di strutture dotate di
competenze e mezzi adeguati: CNSAS (Corpo nazionale soccorso alpino e
speleologico), il SAGF (Soccorso alpino del Corpo della Guardia di Finan-
za), le Squadre Soccorso SAR del Comando truppe alpine dell’Esercito e gli
specialisti SAF del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.
L’inserimento dell’attività di soccorso alpino fra i servizi di emergenza sa-
nitaria fa sì che ad esso si applichi l’articolo 11 del Decreto del Presidente
della Repubblica del 27 marzo 1992, che stabilisce quanto segue:
“Gli oneri delle prestazioni di trasporto e soccorso sono a carico del servi-
zio sanitario nazionale solo se il trasporto è disposto dalla centrale operati-
va e comporta il ricovero del paziente. Detti oneri sono altresì a carico del
servizio sanitario nazionale anche in mancanza di ricovero determinata da
accertamenti effettuati al pronto soccorso”
Questo punto è il discrimine fondamentale per l’imposizione dei ticket a
carico delle persone soccorse. Nel momento in cui il medico non ravvisa
la necessità del ricovero in pronto soccorso, il trasporto e il soccorso non
possono essere considerati come attività di emergenza e pertanto non pos-
sono essere messi a carico del servizio sanitario nazionale, ma necessitano
una compartecipazione alla spesa, parziale o totale, da parte del recuperato.
La motivazione sta nella particolare complessità, onerosità e pericolosi-
tà degli interventi di recupero e soccorso in montagna, attribuendo più
o meno esplicitamente all’onere finanziario anche un valore dissuasivo di
comportamenti irresponsabili (che sono infatti quelli per i quali la compar-
tecipazione alla spesa è maggiormente elevata).
Ad oggi le regioni dove sono in vigore i ticket sono sostanzialmente quelle
dell’Arco alpino, ad eccezione della Liguria e del Friuli Venezia Giulia.
In quest’ultima regione il principio della compartecipazione alla spesa per
i soccorsi dove non si riscontra emergenza sanitaria è stato introdotto con
la legge n° 24 del 16 giugno 2017, alla quale però non sono ancora seguiti i
regolamenti attuativi che dovranno determinare l’entità dei ticket.
Particolare è anche il caso del Piemonte dove la legge che istituisce i ticket
e il decreto che ne determina le tariffe e le modalità di applicazione sono in
vigore dal 2016, ma non sono ancora stati applicati.
In area appenninica solo l’Abruzzo ha approvato una legge nell’ambito
della quale si introduce il principio del soccorso a pagamento. I decreti
attuativi e pertanto i ticket per il soccorso, avrebbero dovuto essere emanati
entro 120 giorni dall’entrata in vigore della legge. Il tutto però è al momento
bloccato, in quanto la norma è stata impugnata davanti alla Corte Costi-
tuzionale.
È importante puntualizzare che i ticket vengono incassati direttamente dai
servizi sanitari delle regioni a copertura delle spese sostenute, mentre le
organizzazioni che operano sul campo per il soccorso in montagna (CNSAS,
SAGF, Soccorso delle Truppe Alpine e Vigili del Fuoco) non percepiscono
in alcun modo rimborsi derivanti da queste compartecipazioni.
Qui di seguito un breve riassunto delle differenti casistiche e tariffe in
ciascuna delle regioni dove sono stati istituiti i ticket per il soccorso al-
pino.

REGIONE VALLE D’AOSTA
– RECUPERO CON RICOVERO IN PS O OSPEDALIERO:
  • GRATUITO
– RECUPERO SENZA RICOVERO IN PS O OSPEDALIERO:
  • CHIAMATA IMMOTIVATA (mancanza di un effettiva situazione di
    pericolo):
    Copertura dell’intero costo dell’intervento di elisoccorso: 120 €/min
  • CHIAMATA INAPPROPRIATA (mancanza di giustificazioni sanitarie
    a motivo della chiamata):
    Copertura del costo dell’intervento di elisoccorso (120 €/min) fino
    a un max di 3500 €

REGIONE PIEMONTE
– RECUPERO CON RICOVERO IN PS O OSPEDALIERO:
  • GRATUITO
– RECUPERO SENZA RICOVERO IN PS O OSPEDALIERO:
  • CHIAMATA IMMOTIVATA (mancanza di un effettiva situazione di
    pericolo o causata da un comportamento irresponsabile) – Copertura
    dell’intero costo comprensivo di:
    – Diritto fisso di chiamata: 120 €
    – Costo elisoccorso: 120 €/minuto
    – Costo squadra a terra del CNSAS per ogni ora aggiuntiva oltre la
    prima: 50 €
•   CHIAMATA INAPPROPRIATA (causata da utilizzo di dotazione tec-
     nica non adeguata, ovvero dalla scelta di percorsi non adeguati al livello
     di capacità, o dal mancato rispetto di indicazioni, divieti o limitazioni)
     – Pagamento dei costi di intervento fino a 1000 €, comprensivi di:
     – Diritto fisso di chiamata: 120 €
     – Costo elisoccorso: 120 €/minuto
     – Costo squadra a terra del CNSAS per ogni ora aggiuntiva oltre la
     prima: 50 €

REGIONE LOMBARDIA
– RECUPRO CON RICOVERO IN PS O OSPEDALIERO:
  • GRATUITO
– RECUPRO SENZA RICOVERO IN PS O OSPEDALIERO:
  • MEZZO DI SOCCORSO DI BASE (ambulanza di tipo A con soccor-
    ritori certificati di cui un autista):
    – Residenti: 39,20 €/ora (+30% per comportamento imprudente)
    – Non residenti: 56 €/ora (+30% per comportamento imprudente)
  • MEZZO DI SOCCORSO INTERMEDIO (infermiere e autista/soccor-
    ritori certificati):
    – Residenti: 49 €/ora (+30% per comportamento imprudente)
    – Non residenti: 70 €/ora (+30% per comportamento imprudente)
    •      MEZZO DI SOCCORSO AVANZATO (ambulanza di
    tipo A con autista/soccorritore certificato, medico e infermiere:
    – Residenti: 80,50 €/ora (+30% per comportamento imprudente)
    – Non residenti: 115 €/ora (+30% per comportamento imprudente)
  • SQUADRA A TERRA DEL CNSAS:
    – Residenti: 66,50 €/ora (+30% per comportamento imprudente)
    – Non residenti: 95 €/ora (+30% per comportamento imprudente)
  • ELISOCCORSO (equipaggio di volo, medico, infermiere e tecnico di
    elisoccorso del CNSAS):
    – Residenti: 1050 €/ora (+30% per comportamento imprudente)
    – Non residenti: 1500 €/ora (+30% per comportamento imprudente)
  • IMPORTO MASSIMALE ESIGIBILE:
    – Residenti: 420 € (+30% per comportamento imprudente)
    – Non residenti: 600 € (+30% per comportamento imprudente)

REGIONE VENETO
– RECUPERO CON RICOVERO IN PS O OSPEDALIERO PER AT-
TIVITÀ NON AD ELEVATO RISCHIO DI SOCCORSO (ad esempio:
escursionismo a piedi o mountain bike su percorsi facili):
  • GRATUITO
– RECUPERO CON RICOVERO IN PS O OSPEDALIERO PER AT-
TIVITÀ AD ELEVATO RISCHIO DI SOCCORSO (alpinismo su roccia
o ghiacciai; arrampicata libera; scialpinismo; speleologia; parapendio o del-
taplano anche a motore; salti dal trampolino con sci o idrosci; sci acrobatico;
rafting; mountain-bike in ambiente impervio; utilizzo a scopo ricreativo di
veicoli a motore e fuoristrada in ambiente impervio):
  • Diritto fisso chiamata squadre a terra: € 200 + € 50 per ogni ora aggiun-
      tiva oltre la prima, fino ad un max di € 500
  • Elisoccorso: € 25 a minuto di volo, fino ad un massimo di € 500
  • In caso di intervento congiunto di squadre a terra ed elicottero, si appli-
      cano gli stessi importi suindicati, fino ad un importo massimo comples-
      sivo di € 700
– CHIAMATA IMMOTIVATA, MANCATO O RIFIUTATO RICO-
VERO:
  • Diritto fisso chiamata squadre a terra: € 200 + € 50 per ogni ora aggiun-
      tiva oltre la prima, fino ad un max di € 1500
  • Elisoccorso: € 90 a minuto di volo,
      fino ad un massimo di € 7500

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO
– INTERVENTO DI ELISOCCORSO CON RICOVERO IN PS O
OSPEDALIERO:
  • € 36,15 (non richiesto in caso di decesso del paziente)
-INTERVENTO DI ELISOCCORSO DI SOGGETTI IN GRAVE PE-
RICOLO AMBIENTALE MA INCOLUMI E NON NECESSITANTI
RICOVERO IN PS O OSPEDALIERO (ad es. l’escursionista bloccato
in parete):
  • € 750
-INTERVENTO DI ELISOCCORSO PER CHIAMATA TOTALMEN-
TE INAPPROPRIATA SOTTO IL PROFILO SANITARIO, con manca-
to o rifiutato ricovero:
  • Pagamento dell’intero costo dell’intervento: € 98 oppure € 140 per mi-
      nuto di volo, a seconda dell’elicottero utilizzato
– PER GLI STRANIERI NON ISCRITTI AL SERVIZIO SANITARIO
NAZIONALE le tariffe sono a prestazione e per l’elisoccorso a minuto di
volo a seconda del modello di elicottero utilizzato

PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO
-INTERVENTO DI ELISOCCORSO CON RICOVERO IN PS O
OSPEDALIERO E/O ESCURSIONINSTI INCOLUMI MA IN SITUA-
ZIONI DI PERICOLO DI VITA:
  • € 100
-INTERVENTO DI ELISOCCORSO PER CHIAMATA IMMOTIVA-
TA:
Costi totali dell’intervento fino a un massimale di 1000 Euro per intervento

                                             Dati aggiornati a settembre 2018
41° Corso                          CAI BASSA ATESINA
                      di avvicinamento
                       alla montagna
La nostra Sezione organizza, ormai da parecchi anni, il corso di avvicina-
mento alla montagna.
Il corso è aperto ai giovani dagli 8 ai 17 anni ed il progetto educativo del
CAI prevede tre fasce di età:
1a fascia (8 - 11), 2a fascia (11 - 14), 3a fascia (14 - 17).
Il corso ha lo scopo di insegnare ad andare in montagna divertendosi,_ri-
spettando l’ambiente che ci circonda ed imparando le regole necessarie per
la sicurezza propria e dei compagni.
Il corso si articola in:
-   10 Uscite giornaliere
-   1 Trekking di 2 giorni
Ogni giovane dovrà avere un equipaggiamento adeguato alle condizioni at-
mosferiche previste e dovrà essere sempre provvisto di scarponi, maglione
o pile e giacca a vento, oltre che di viveri e bevande.
Il costo dell’iscrizione è di € 80,00 compreso il bollino CAI ed escluso il
costo del trekking di due giorni.
È indispensabile confermare la partecipazione al corso entro il 15 gennaio
presso la sede della sezione del CAI di Egna,
I genitori accompagneranno e verranno a prendere i ragazzi presso la nostra
sede negli orari indicati.
N.B. Per i nuovi soci serve anche una fototessera, il codice fiscale, l’indi-
rizzo email ed il numero di cellulare di entrambi i genitori. È indispensabile
anche segnalare eventuali intolleranze alimentari ed allergie, inoltre gli
accompagnatori devono essere informati se qualcuno fa uso di farmaci.
Per ulteriori informazioni potete telefonare a Cinzia - tel. 340 1505854.
Gli accompagnatori del Gruppo AG                    Il presidente di Sezione
Anna Calliari    (tel. 333 183 0139)                Alice Pilati
Cinzia Paluselli (tel. 340 150 5854)
41° Corso di avvicinamento alla montagna per studenti di Scuole
            superiori e medie e di 3a, 4a e 5a elementare.
  Organizzato dalle Sezioni del CAI Egna Bassa Atesina & Salorno

                   Programma per l’anno 2020
                       È vietato portare il cellulare
08/02/2020         ciaspolada notturna a Doss de Costalta (passo Rede-
                   bus – sabato)
01/03/2020         slittata alla Gampen-Alm (val di Funes)
15/03/2020         sentiero della Pace da Caldaro a Castelvecchio
05/04/2020         sentiero della Maestra e cave di Oolite (Arco)
03/05/2020         canyon del Blatterbach (Aldino)
07/06/2020         arrampigriglia organizzata dal CAI Chiusa a Fortezza
20-21/06/2020      trekking al rifugio Barricata (altopiano di Asiago)
13/09/2020         raduno regionale di AG a Centa – San Nicolò (Val-
                   sugana)
20/09/2020         Omini di Pietra con le famiglie (Sarentino)
10/10/2020         castagnata AG (sabato)
12/12/2020         camminata prenatalizia e poi in sede foto, auguri e
                   panettone
“Per strada è pieno di telefoni che portano in giro persone. E nessuno guar-
da più il cielo, nessuno guarda più il mondo. Io, se devo farmi portare da
qualcuno, vorrei che fosse un soffione o una nuvola”
Sabato, 11 gennaio

Ciaspolata con la luna
piena al rif. Micheluzzi
Proposta da:          Alice Pilati
Partenza:             Egna ore 16.30 con mezzi privati
Punto di partenza:    Campitello di Fassa
Dislivello:           300 m
Tempo:                2,00 h
Difficoltà:           E
Equipaggiamento:      ciaspole o ramponcini, bastoncini, frontalino
Indicazione:          cena al rif. Micheluzzi

Itinerario
Andata: Lasciamo la macchina nel parcheggio poco sopra l’abitato di
Campitello e seguiamo la strada innevata che sale lungo la Val Duron,
inizialmente abbastanza ripida. Oltrepassiamo baita Fraines sulla destra e
proseguiamo nel bosco lungo il torrente fino al rif. Micheluzzi (1860 m),
dove la valle diventa più larga e pianeggiante. Qua ci fermiamo per la cena
con piatti tipici trentini.
Ritorno: Per la via di andata.
BASSA ATESINA
                                                 Sabato, 18 gennaio

Scialpinistica alla Pfattenspitze
(2.432 m) - CON CAI APPIANO
Proposta da:          CAI Appiano
Partenza:             Egna con mezzi privati – ore 07.30
Punto di partenza:    Valdurna
Dislivello:           950 circa
Difficoltà:           MS
Equipaggiamento:      scialpinistico - obbligo set ARTVA, pala e sonda

Da Valdurna (1.513 mt) si sale fino al maso Schacher (1.614 mt) e si
prosegue poi fino al maso Eggerwiesl (1.850 mt). Qui nel bosco, in parte
seguendo un sentiero forestale, fino alla fine del bosco e poi a sud-ovest
attraverso pendii moderatamente ripidi e cime fino al crinale. Infine
su larghi pendii fino alla Pfattenspitze o Cima delle Laste (2.432 mt). –
Discesa sul percorso effettuato in salita.
Domenica, 19 gennaio

  Sicuri sulla neve

  La sezione della Bassa Atesina del Soccorso Alpino organizza una giornata
  di informazione e formazione indirizzata a tutti gli appassionati della mon-
  tagna invernale, quindi a sciatori fuori pista, appassionati di ciaspole, di
  slitta, snowboarder ma anche a fondisti o semplici camminatori sulla neve.
  La manifestazione si svolgerà al Passo degli Oclini, sullo sfondo del Corno
  Bianco e del Corno Nero, ed è gratuita ed aperta a tutti. La giornata si aprirà
  nelle aule dell’hotel “Corno Nero” con lezioni teoriche in lingua italiana e
  in lingua tedesca, e dimostrazioni pratiche sulla neve sotto l’attenta guida
  dei volontari del Soccorso Alpino della Bassa Atesina.
Vignetta di Caio Comix
BASSA ATESINA

Foto Furlan
      Portici 31 - 39044 EGNA
         Tel. 0471 813585
     manfred.furlan@rolmail.net
Domenica, 2 febbraio

Ciaspolata a Passo Giovo
CON CAI NOVELLARA
Proposta da:           Alice Pilati
Partenza:              Egna ore 8.15 con mezzi privati
Punto di partenza:     poco sotto il Passo Giovo (lato Racines)
Dislivello:            200 m circa
Tempo:                 4,00 h
Difficoltà:            EAI
Equipaggiamento:       ciaspole, bastoncini
Indicazione:           pranzo al sacco o presso il ristorante Rinneralm

Itinerario
Andata: Parcheggiamo la macchina qualche chilometro sopra il paese di
Calice ed imbocchiamo il sentiero battuto che è anche pista da sci di fondo.
La strada conduce attraverso il bosco a malga Calice (1840 m) e da qui pro-
segue sempre pianeggiante verso malga Rinner (1890 m) ed il suo laghetto.
Il panorama si apre ora su tutta la valle di Racines con le sue cime innevate.
Proseguiamo brevemente in discesa fino al ristorante Rinneralm, dove ci
fermiamo per il pranzo.
Ritorno: Per la stessa via dell’andata, con possibilità di proseguire il giro
fino al Plastchjoch (1800 m), straordinario punto panoramico sulla valle di
Giovo e la conca di Vipiteno.
RACCOLTA ROTTAMI METALLICI
         E RIFIUTI RICICLABILI
  VENDITA BOMBOLE GAS E ACCESSORI

  Via Isola di Sotto nr. 13 - 39044 EGNA (BZ)
Tel./Fax 0471 812110 - mittempergher@libero.it
Sabato, 8 febbraio

Assemblea Ordinaria Elettiva
Coordinatore:         Alice Pilati, Presidente
Luogo:                Egna – Sala UDAE – ore 20.00

Tutti i soci sono invitati a partecipare all’Assemblea annuale nel corso
della quale saranno presentati il resoconto dell’attività dell’anno 2019 ed
il programma per l’anno 2020. Inoltre sarà possibile rinnovare il bollino
annuale.
Inoltre si terranno le elezioni del nuovo Consiglio Direttivo che guiderà la
nostra sezione nel prossimo triennio.

E’ un momento conviviale, dove è possibile dare il proprio contributo con
proposte, commenti, consigli, osservazioni.
BASSA ATESINA
                                                       Sabato, 15 febbraio

Scialpinistica al Sasso
di Sesto (2.539 m)
Proposta da:            Alice Schweigkofler
Partenza:               Egna ore 6:00 con mezzi privati
Punto di partenza:      Parcheggio Fischleinboden / Val Fiscalina, Sesto
Dislivello:             1.000 m circa
Tempo:                  6-7 h circa
Difficoltà:             MS
Equipaggiamento:        ARTVA, pala, sonda, casco, sci o ciaspole. Per chi
                        fa anche la ferrata: imbrago, set ferrata, ramponi
Indicazioni:            Parcheggio a pagamento, pranzo al sacco oppure al
                        Bar Piano Fiscalina
Panorama spettacolare nelle Dolomiti di Sesto dell’Alta Pusteria con vista
sulle Tre Cime di Lavaredo.
Salita: Dal parcheggio si prosegue per la pista da fondo fino al rif. Fondo-
valle (1548 m), dopo il quale si lascia a sinistra la Val Fiscalina e si prose-
gue a destra imboccando la Val Sasso Vecchio. Si sale tenendo la sinistra
orografica superando le numerose balze che immettono in facili pianori
superiori fino al rif. Locatelli (2405m). Da qui il Sasso di Sesto apparirà
evidente alla destra del rifugio e sarà visibile la via di salita su un crinale un
po’ più ripido nella sella (2519 m) a sinistra della Torre di Toblin. N-NE.
Discesa come in salita.
Ferrata: In caso di condizioni favorevoli, per chi vuole osare, in loco c’è
la piccola ferrata della Torre di Toblin, breve ma moderatamente difficile.
150 m 30 min salita + 20 min la discesa.
Venerdì, 21 febbraio

Nozioni di Primo Soccorso

Proposta da:          Direttivo
Dove e quando:        Egna – ore 20.30 – presso sede sociale

A chiunque di noi può capitare di dover prestare soccorso a persone infortu-
nate, ferite o soggette ad attacchi acuti come ad esempio le crisi cardiache.
E proprio perché ognuno possa far fronte a queste situazioni d’emergenza
vi aspettiamo per rivedere insieme le principali nozioni di Primo Soccorso.
Il Primo Soccorso è l’assistenza prestata alla vittima d’incidente o di malo-
re nell’attesa dell’arrivo del personale qualificato (Soccorso Alpino, medi-
co, ambulanza, pronto soccorso ospedaliero).
Si effettuano alcuni atti semplici e precisi, che si richiamano a principi si
soccorso generalmente accettati e riconosciuti, usando materiale e mezzi
disponibile al momento dell’incidente.
In ogni caso questo nostro incontro non è una sostituzione ai corsi di Pronto
Soccorso, ma un utile approccio su cosa fare, e soprattutto cosa non fare
in caso di emergenza. Medici, ospedali e ambulanze e soccorritori sono
sempre disponibili sul territorio, basta una telefonata al numero 112 per
allertare la catena del soccorso.
BASSA ATESINA
Mercoledì, 26 febbraio

Ciaspolata a Malga
Fornasa Alta (1.892 m)
Proposta da:           Francesca Poeta
Partenza:              Egna ore 08.00 con mezzi privati
Punto di partenza:     Ponte delle Stue (1.252 m)
Dislivello:            640 m circa
Tempo:                 5 h circa
Difficoltà:            EAI
Indicazione:           normale dotazione escursionistica invernale
                       ciaspole – pranzo al sacco
                       Al ritorno possibilità di merenda presso
                       l’osteria Pineta
Salita: Da località Ponte delle Stue (1.252 m) il percorso risale la Val Cadi-
no per circa 2 km lungo la strada del Manghen. In vista della Baita Fornace
(1.450 mt) si lascia la strada provinciale e ci si addentra nella valle delle
Agnellesse. Superati i resti della malga Fornasa Bassa, la strada risale il
costone del versante orientale del monte Croce per arrivare ad una splen-
dida terrazza panoramica sul Lagorai, dove si trova la malga Fornasa Alta
(1.892 mt).
Rientro: per la stessa via.
BASSA ATESINA
                                                    Sabato, 29 febbraio

Ciaspole e sci Am Joch (2.405 m)
Proposta da:           Alice Pilati
Partenza:              Egna ore 8.00 con mezzi privati
Punto di partenza:     Terento - Nunewieser
Dislivello:            810 m
Tempo:                 4,30 h
Difficoltà:            EAI
Equipaggiamento:       ciaspole o sci, bastoncini, ARTVA, pala, sonda
Indicazione:           pranzo al sacco o presso la Pertinger Alm

Itinerario
Salita: Dal parcheggio prendiamo la pista per slittini che sale nel bosco e
poco sopra il primo tornante la lasciamo per continuare sul sentiero n. 5
fino alla Pertinger Alm (1850 m). Risaliamo il prato a sinistra della malga
e riprendiamo la pista battuta che sale fino alla Obere Pertinger Alm (chiu-
sa). Da qui saliamo lungo l’ampia dorsale della montagna fino al punto più
elevato Am Joch (2405 m). La bella vista panoramica che si ha da questo
punto della Val Pusteria comprende le Tre Cime di Lavaredo, il Cristallo, le
montagne di Sennes e Braies, il Sella, le Odle e lo Sciliar verso Sud, le Alpi
Aurine e le Vedrette di Ries verso Nord.
Discesa: Per la via di salita, con possibilità di ristoro alla Pertinger Alm.
Venerdì, 6 marzo

Progressione e sicurezza
in via ferrata - DIEGO ANDREASI
Egna - Auditorium “Alma Bertotti” - ore 20.00

Casco, imbrago e set ferrata: tutto è pronto!
Resta solo da decidere quale via ferrata affrontare. E quindi: come scegliere
la via? E quale è il modo corretto per progredire su una via ferrata? A cosa
serve il dissipatore? Come funziona?
Quali sono i rischi che potrei correre su una via ferrata? E cosa è il “fattore
di caduta”?
Tante domande a cui Diego, nostro socio, nonché tecnico del Soccorso Al-
pino ed istruttore CAI di Alpinismo, cercherà di dare una risposta.

                                                         Vignetta di Caio Comix
BASSA ATESINA
                                                   Sabato, 14 marzo

Scialpinistica
CON CAI APPIANO
Proposta da:         CAI Appiano
Partenza:            Egna con mezzi privati
Punto di partenza:   Da definire
Dislivello:          1.400 circa
Difficoltà:          BS
Equipaggiamento:     scialpinistico - obbligo set ARTVA, pala e sonda
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BASSA ATESINA
                              Sabato, 28 e domenica, 29 marzo

Scialpinistica al Chapütschin
(3.387 m) - CON CAI APPIANO
Proposta da:     Luca Dondero
Partenza:        Egna ore 6.00 con mezzi privati
Punto di partenza:
                 Pontresina (Svizzera)
Dislivello:      1° giorno 800 m salita - 2° giorno 800 m salita,
                 1.600 m discesa
Tempo:           1° giorno 5,00 h; 2° giorno 9,00 h
Difficoltà:      BSA
Equipaggiamento: scialpinistico completo, piccozza, ramponi, frontali-
                 no, occhiali da sole, ARTVA, pala, sonda.
Indicazione:     pernottamento in mezza pensione presso la Cha-
                 manna Coaz (2.611 m)
1° giorno: lasciata la macchina presso la stazione ferroviaria di Pontresina
(1.805 m) ci incamminiamo e quasi subito mettiamo gli sci per risalire su
comoda pista la Val Roseg fino al Hotel Roseggletscher (1.999 m). Pro-
seguiamo quindi su traccia e superato il Lej da Vadret (2.160 m) saliamo
rapidamente sino alla Chamanna Coaz (2.611 m) dove pernotteremo.
2° giorno: dalla capanna si ripercorrono per un buon tratto le piste prove-
nienti dal Corvatsch quindi si inverte la direzione di marcia per puntare in
direzione sud ovest. Costeggiando il fianco del Piz dal Lej Alv sotto alla
quota 3172 si raggiunge la cresta spartiacque Fex-Roseg. Si percorre il
Vadret dal Chaputschin in direzione della vetta, raggiungibile a piedi lungo
la cresta nord. La discesa si svolge lungo il percorso di salita.
Nota: max 10 persone, prenotazione obbligatoria entro il 28 febbraio chia-
mando Luca Dondero (cel. 334/8492514)! La prenotazione sarà conferma-
ta solo all’atto del versamento di un acconto di € 50,00 al CAI Egna (in
contanti presso la sede o tramite bonifico sul C/C IT87 F060 4558 3700
0000 5003 473), che sarà in parte restituito qualora la gita dovesse esse-
re annullata. Costo complessivo della gita, compreso di pernottamento, e
spese di viaggio, di circa 120 €. Per i non-soci CAI la quota assicurativa
è pari a 20 €.
BASSA ATESINA
                                                                da aprile

Camminiamo insieme
Torna la primavera, il sole incomincia a riscaldare e nei prati spuntano i
primi fiori.
E ogni lunedì dalle 9.00 alle 10.00 torna l’appuntamento con il nostro Sil-
vano per una bella passeggiata nei dintorni del nostro meraviglioso paese.
Quale modo migliore per tutti i nostri amici con tante primavere sulle spal-
le per tenersi in forma ed incominciare al meglio una nuova settimana?
Vi aspettiamo!!!
Venerdì, 3 aprile

Sole e freddo in montagna
DOTT.SSA ANTONELLA BERGAMO
Egna - Auditorium “Alma Bertotti” - ore 20.00

Con il patrocinio della Società Italiana di Medicina di Montagna

Sole e freddo sono spesso presenti nelle nostre uscite in montagna, ma non
sempre ci ricordiamo che possono essere pericolosi per la nostra salute.
Chi pensa ai danni delle scottature solari, soprattutto in inverno? Come si
riconosce una situazione di ipotermia e come va affrontata? Quali sono i
sintomi di un congelamento? Come è meglio intervenire? La Dott.ssa An-
tonella Bergamo, dermatologo presso l’APSS di Trento e vice-presidente
della Società Italiana di Medicina di Montagna risponderà a tutte queste
domande.
GobbiSport
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38062 ARCO (Tn)
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enjoy mountains
Sabato, 4 aprile

Manutenzione sentieri
Sabato pomeriggio partenza dalla nostra sede CAI alle ore 14.00 seguendo
il sentiero n° 2 che porta a Mazzon e proseguendo sul n° 8 che porta a
Laghetti, lungo i quali faremo manutenzione e ridipingeremo i segnavia
bianchi e rossi.
BASSA ATESINA
                                                       Sabato, 18 aprile

Da Ranzo al Lago
di Nembia
Proposta da:           Lino Coser
Partenza:              Egna ore 8.00 con mezzi privati
Punto di partenza:     Ranzo
Dislivello:            250 m circa
Tempo:                 6,00 h
Difficoltà:            E
Equipaggiamento:       escursionistico
Indicazione:           pranzo al sacco

Itinerario
Andata: Saliamo in cima all’abitato di Ranzo seguendo la strada (iniziata
e mai finita) che avrebbe dovuto collegare Ranzo a Molveno. Proseguiamo
su strada forestale addentrandoci nel bosco: il silenzio ristora l’anima.
Lungo il percorso troviamo tantissime fontanelle. Il percorso interamente
su strada forestale ci porta fino al bel lago di Nembia, dove ci fermiamo per
il pranzo. Per chi vuole è possibile fare il giro del lago, lungo 3 km, oppure
salire fino al vicino lago di Molveno.
Ritorno: Per la via di andata.
Mercoledì, 22 aprile

Biciclettata in Bassa
Atesina-Oltradige
Proposta da:           Silvano Faustini
Partenza:              Egna ore 8.00 in bici
Punto di partenza:     Egna
Dislivello:            300 m circa
Tempo:                 4,00-5,00 h
Difficoltà:            facile, per strade ciclabili
Equipaggiamento:       mountain bike, casco
Indicazione:           pranzo al sacco o in ristorante

Itinerario
Partiamo dalla sede CAI in bicicletta e prendiamo subito la ciclabile
dell’Adige, che percorriamo fino a Bolzano. Svoltiamo poi verso l’Oltra-
dige per salire lungo la ciclabile che percorre il tracciato della ex-ferrovia
e saliamo fino ad Appiano. Proseguiamo poi in discesa verso il lago di
Caldaro e poi possiamo decidere se scendere ai Campi al Lago e da qui
tornare ad Egna, oppure se proseguire la pedalata verso Castelvecchio e
Termeno. Un’altra alternativa può essere passare per i laghi di Monticolo.
Decideremo strada facendo il percorso che più ci piace!
BASSA ATESINA
                                                       Venerdì, 24 aprile

FAUSTO DE STEFANI
...montagna...Nepal...
e molto di più!
Egna - Auditorium “Alma Bertotti” - ore 20.00

«Essere uomo è un mestiere difficile: soltanto pochi ce la fanno». Fausto
De Stefani è uno di quelli che ce l’hanno fatta. Persona di grande spessore
umano, una vita al servizio degli altri. Uno tra i più forti alpinisti, capace
di scalare tutti i quattordici Ottomila in stile alpino, oggi si dedica ai bam-
bini del mondo. In Italia nella collina di Lorenzo a Pedercini rappresenta il
laboratorio a cielo aperto, dove i bambini imparano a conoscere ed esplo-
rare la natura. La Fabbrica delle fiabe invece è un incantesimo, uno spazio
dove i più grandi tornano piccini e i piccoli sognano! In Nepal, a Kirtipur,
De Stefani ha coronato il suo progetto realizzando ben quattro scuole che
oggi ospitano oltre mille bambini. Il progetto Rarahil si completerà con
la realizzazione di una struttura sanitaria ma, conoscendo Fausto, questo
sarà soltanto l’inizio. A vederlo con quei capelli e la barba lunga incute un
certo timore. In realtà, dietro, si cela l’animo di un uomo generoso, mosso
da grandi idee e da nobili sentimenti. Racconta di non avere più certezze e,
detto da uno così, ti casca il mondo addosso. Poi lo ascolti e capisci perché
è uno di quelli che ce l’hanno fatta.
Venerdì, 1 maggio

Corno della Paura (1.539 m)
e Monte Vignola (1.606 m)
Proposta da:            Francesca Poeta
Partenza:               Egna ore 08.00 con mezzi privati
Punto di partenza:      Polsa (1.310 m)
Dislivello:             610 m circa
Tempo:                  4 h circa
Difficoltà:             E
Indicazione:            normale dotazione escursionistica – pranzo al sacco
                        presso l’agritur Malga Susine
Salita: La nostra escursione parte dal campeggio di Polsa e prosegue at-
traverso i pascoli di Malga Susine fino a Bocca d’Ardole. Qui il panorama
sulla Vallagarina e sul borgo di Avio, dominato dal castello medioevale, è
impagabile.
Con una breve deviazione visiteremo le gallerie militari scavate nelle pareti
rocciose del Corno della Paura fino a raggiungere le postazioni d’artiglieria
sulla cima. Riprenderemo quindi il tragitto sulla strada militare, sempre
affacciata a strapiombo sulla Valle dell’Adige, fino a raggiungere il Monte
Vignola e le sue fortificazioni austriache.
Rientro: seguendo il comodo sentiero in discesa verso Polsa di Brentonico
si chiude l’itinerario ad anello che non presenta particolari difficoltà ed è
adatto a tutti.
BASSA ATESINA
                                                    Venerdì, 8 maggio

...mi sono perso?
CRISTIAN OLIVO
Egna - Auditorium “Alma Bertotti” - ore 20.00

Simone, il mio compagno di escursione, è scivolato sulle foglie bagnate e
si è slogato una caviglia. Nulla di grave…ma ora non riesce a camminare.
Nessun problema…il telefono prende…ok: chiamo i soccorsi!
Ma: dove mi trovo?!?
Una situazione come questa può capitare a tutti noi, soprattutto se non co-
nosciamo bene la zona in cui ci troviamo. Capire dove siamo, comunicare
la nostra posizione e, più in generale, saperci orientare è sempre molto
importante. La tecnologia moderna ci è di grande aiuto ma non dobbiamo
comunque dimenticare come si legge una cartina.
Cristian, nostro socio, Tecnico di Elisoccorso ed istruttore CAI di scial-
pinismo ci illustra le principali nozioni di orientamento e cartografia e ci
aggiorna sulle più recenti tecnologie che possiamo utilizzare in caso di
necessità.

Vignetta di Caio Comix
Giovedì, 14 maggio

Pedalando da Mostizzolo
a Cogolo di Pejo
Proposta da:          Tullio Buraschi
Partenza:             Egna ore 7.30 con mezzi propri
Punto di partenza:    Mostizzolo
Dislivello:           980 m circa
Tempo:                6 h circa
Difficoltà:           abbastanza facile
Equipaggiamento:      mountain bike, casco
Indicazione:          pranzo presso la Rosticceria Vegher a Pellizzano

Bellissima ciclabile, che percorre tutta la Val di Sole fino a Pejo Fonti.
Attraverseremo un paesaggio molto vario e suggestivo: boschi ombrosi,
campagne coltivate, meleti, campi di grano, allevamenti di animali, parchi
pubblici e numerosi paesini come Mezzana, Ossana e Fucine, accompa-
gnati dallo scorrere delle acque del Noce ed ammirando sullo sfondo le
Dolomiti di Brenta. Fino a Fucine il percorso si presenta per lo più pianeg-
giante. Quindi la pendenza aumenta per permetterci di salire sino a Cogolo,
al principio della stupenda Val di Pejo. Ritorno per la stessa via.
BASSA ATESINA
                                                       Sabato, 16 maggio

Escursione al monte Corno
Battisti - ex monte Corno di Vallarsa
ed alle gallerie della Grande
Guerra
Proposta da:            Paolo Dasia
Partenza:               Egna ore 8.00 con mezzi privati
Punto di partenza:      Località Tezze - Valmorbia in Vallarsa
Dislivello:             1.100 m circa
Tempo:                  8,00 h circa
Difficoltà:             EEA
Equipaggiamento:        imbrago, casco, set ferrata, frontalino
Indicazione:            pranzo al sacco.

Salita: da località Tezze si imbocca il sentiero n° 122 che risale la Val
Granda di Valmorbia sino a Malga Trappola. Da qui si prosegue verso
la Sella di Trappola. Si prosegue sempre sul sentiero n° 122 fra sentiero
boschivo e qualche roccia, incontrando una prima postazione della prima
grande guerra mondiale. Si incontra quindi il primo tratto di sentiero attrez-
zato salendo su roccia fino ad arrivare ad una postazione, una delle tante
che si trovano lungo il sentiero. Proseguiamo quindi sino al “Cappello di
Pulcinella” e successivamente imbocchiamo la prima galleria. Il percorso
continua tra gallerie, tratti di sentiero, scalette per giungere infine alla cima
del monte Corno Battisti (1.778 m).
Rientro: dalla cima si scende lungo la cresta verso la Selletta Battisti. Si
prosegue sul sat 119b verso il Valico del Menderle quindi sul sentiero n°
123 prima e n° 122 poi sino al parcheggio.
Da sabato 23 a sabato 30 maggio

Il cammino nelle terre mutate
Proposta da:           Elena Carlin
Un trekking di solidarietà che ogni anno porta centinaia di camminatori
nei luoghi colpiti dal terremoto tra il 2009 e il 2017. Un percorso di 250
km che parte da Fabriano ed arriva fino all’Aquila, per conoscere luoghi
bellissimi e le storie delle persone che hanno deciso di rimanere. Un itine-
rario per contribuire alla rinascita di una terra profondamente trasformata
anche nell’anima.
Percorreremo insieme la prima parte del cammino che ci farà innamora-
re dei dolci profili della campagna marchigiana e della bellezza delle sue
cittadine. Arte e spiritualità: luoghi che nascondono veri e propri tesori.

23 maggio 2020 Partenza da Egna in treno alle ore 07.00 ed arrivo nel
pomeriggio a Fabriano, la citta della carta. Avremo modo di visitare per
qualche ora la citta, riposarci dal lungo viaggio per poi partire il mattino
seguente in direzione di Matelica.

24 maggio 2020 1° tappa Fabriano – Matelica – km 25,2 – dislivello 650
mt – difficoltà: media.
I luoghi che incontriamo sono a dir poco incantevoli e nei punti più alti
si aprono panorami con colori che ci riempiono gli occhi. Attraversiamo
Esanatoglia, un piccolo borgo dove vale la pena fare una sosta. Percorria-
mo vari sentieri su strade sterrate ad asfaltate per arrivare a Matelica dove
pernotteremo.

25 maggio 2020 2° tappa Matelica – Camerino – km 23,2 – dislivello in
salita 842 mt ed in discesa 588 mt – difficoltà: media.
Questa tappa, abbastanza lunga e con un discreto dislivello, ci fa assaporare
la bellezza delle Marche dove, a paesaggi quasi selvaggi, si alternano i
campi coltivati e i vigneti del celebre Verdicchio, oltre a borghi che pre-
sentano chiare tracce degli ultimi terremoti. Pernottamento a Camerino.

26 maggio 2020 3° tappa Camerino – Fiastra – km 21 – dislivello in salita
870 mt e in discesa 734 mt – difficoltà: impegnativa.
Entriamo nel parco nazionale dei monti Sibillini. Il cammino alterna strade
asfaltate, strade sterrate e sentieri. A metà tappa troviamo il lago di Polve-
BASSA ATESINA

questa tappa: un incantevole borgo con il suo castello, la chiesa romanica di
San Paolo ed un magnifico panorama sulle azzurre acque del lago.

27 maggio 2020 4° tappa Fiastra – Ussita – km 20,5 – dislivello in salita
1.001 mt e in discesa 827 mt – difficoltà: impegnativa.
Una delle tappe più impegnative ma anche una delle più panoramiche. Sia-
mo nel cuore del parco naturale dei monti Sibillini: un paesaggio mozzafia-
to. Oltre alle bellezze naturali attraversiamo altri borghi dove il terremoto
ha lasciato anche qui le sue tracce. Il punto finale ci porta davanti allo
splendido massiccio dolomitico del Monte Bove. Pernottamento ad Ussita.

28 maggio 2020 5° tappa Ussita – Campi – km 23,4 – dislivello in salita
999 mt e in discesa 1.187 mt – difficoltà: impegnativa
Tappa intensa e ricca di emozioni tra Marche ed Umbria. Entriamo con
rispetto ed attenzione nel cuore del cratere sismico. Ussita, Visso e Campi
sono stati gli epicentri delle scosse più forti del terremoto del 2016. Ci in-
camminiamo in valli strette e suggestive nelle quali attraverseremo piccoli
borghi tra i più belli dell’appennino. Nel saliscendi di questa tappa incon-
triamo Visso, nella Valnerina, con le sue torri di avvistamento e l’abazia di
Sant’Eutizio, antico luogo di eremitaggio. Si giunge infine a Campi dove
pernotteremo.
29 maggio 2020 6° tappa Campi – Norcia – km 9,9 – dislivello in salita 351
mt e in discesa 462 mt – difficoltà: facile
Dopo 5 tappe impegnative, questa è la più corta dell’intero cammino. Un
buon pretesto per riposare e godere delle bellezze e dei sapori di Norcia.
Si sale verso Forca d’Ancarano per scendere nell’altopiano di Santa Sco-
lastica dove si trova il borgo di Norcia. Scendendo verso il fondovalle la
montagna lascia spazio a colline, campi di grano, querce secolari ed alberi
da frutto.
Il nostro cammino si conclude a Norcia con la piazza della Basilica di San
Benedetto patrono d’Europa.
30 maggio 2020 Partenza da Norcia per raggiungere, con autobus di linea,
la stazione di Ascoli Piceno. Quindi rientro ad Egna in treno. L’arrivo è
previsto nel tardo pomeriggio.
Maggiori informazioni sul “Cammino delle Terre Mutate” sono disponibili
sul sito https://camminoterremutate.org/
Sarà organizzata una serata informativa dove verrà illustrato nel dettaglio
lo svolgimento del trekking, dove pernotteremo e cosa portare nello zaino,
che sarà il nostro compagno di viaggio per tutta la settimana.
Nota: il numero massimo di partecipanti è di 12 persone. Prenotazione
obbligatoria entro il 28 febbraio 2020 chiamando Elena Carlin (cel.
327/2920150)! La prenotazione sarà confermata solo all’atto del ver-
samento di un acconto di € 300,00 al CAI Egna, che sarà in parte re-
stituito qualora la gita dovesse essere annullata. Il saldo dovrà essere
versato entro l’8 maggio 2020.
Costi indicativi della gita:
- Viaggio A/R con treni ed autobus di linea. Pernottamenti con colazione
   in alberghi, locande o ostelli in camere multiple. Le camere singo-
   le non sono disponibili ovunque, ma dove possibile, a seconda della
   richiesta, si possono prenotare con prezzo maggiorato (da pagare a
   parte): € 450 circa
- Pranzi – sempre al sacco – e cene – presso i ristoranti dei luoghi dove
   pernotteremo – non sono inclusi e saranno da pagare in loco.
- Quanto non specificatamente indicato, eventuali biglietti per l’ingresso
   a mostre o monumenti, eventuali spostamenti con autobus o navette
   durante le tappe del trekking, non sono inclusi e saranno da pagare
   in loco.
- Assicurazione – obbligatoria – per non soci CAI: € 60
BASSA ATESINA
                                          Mercoledì, 172aprile
                                                Martedì, giugno

Luganegada sezionale
in amicizia con il CAI di Novellara
Coordinatore:          Direttivo sezionale
Luogo:                 Maso Gsteiger
Partenza:              Egna, 8.30 per i camminatori
Indicazioni:           Equipaggiamento escursionistico.
                       Pranzo sociale tradizionale ovvero luganegada
Ci troviamo alle 8.30 presso la sede CAI per raggiungere poi a piedi il
maso Gsteiger, dove alle ore 12.00 verrà servito il tradizionale pranzo: po-
lenta, luganega, cappucci e fagioli.
Il pranzo è offerto a tutti i soci del CAI Egna in regola con il bollino.
Il maso è raggiungibile anche in macchina.
Venerdì, 5 giugno

Passione e avventura
in montagna
ANDREA CEOLAN

Egna - Auditorium “Alma Bertotti” - ore 20.00

Canyoning, scialpinismo e cicloalpinismo: tre modi di vivere avventurosa-
mente la montagna!
… lasciamo che Andrea ci conduca attraverso questi 3 “mondi” con i suoi
cortometraggi.
BASSA
           BBA
             ASS
              S A AT
                  ATESINA
                   TESIN
                     ESIN
                     ES INA
                         N

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Domenica, 7 giugno

Raduno intersezionale CAI
Alto Adige a Malga Boccia
Proposta da:           CAI Alto Adige
Partenza:              Egna ore 8.00 con mezzi privati
Punto di partenza:     Alpe di Siusi
Difficoltà:            E
Equipaggiamento:       escursionistico
Ci ritroviamo tutti assieme, tutte e 15 le sezioni CAI dell’Alto Adige, a
Malga Boccia, graziosa baita situata sull’Alpe di Siusi e ristrutturata nel
2011 dal CAI Bolzano. Sarà momento e occasione per confrontarsi con le
altre sezioni e per vivere tutti assieme la passione che ci lega: la montagna!
Seguirà programma completo.
BASSA ATESINA
                                                   Sabato, 13 giugno

IV Pala di San Lucano (2.267 m)
Proposta da:         Ettore de Biasio – Florian Lindner
Partenza:            Egna ore 7.15 con mezzi privati
Punto di partenza:   Col di Prà (843 m)
Dislivello:          1.400 m circa
Tempo:               9,30 h circa
Difficoltà:          EE
Equipaggiamento:     escursionistico – pranzo al sacco.
Indicazione:         Fantastica cima, sospesa nell’abisso che la divi-
                     de dalla Torre e dallo Spiz di Lagunaz nonché
                     dall’Agner dall’altra parte della Valle di San Lucano.
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