GI futuroG I O VA N I - Giovani Imprenditori Confindustria Emilia ...

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CONFINDUSTRIA EMILIA
AREA CENTRO: le imprese di Bologna, Ferrara e Modena

                           futuro
                              GI
                                                       G I O VA N I
                                                       IMPRENDITORI
                                                       CONFINDUSTRIA
                                                       EMILIA AREA CENTRO

                                                                                    Convegno
   CONTEMPORARY                                                                   del nord est

           PARTY                                                                Il meeting annuale

                                                                             Premio Estense
                             Quarta edizione del premio
                                  #ContemporaryYoung                        Un premio giornalistico
                                                                             ambito e riconosciuto
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sommario

                                                                                                                         ASSOCIAZIONE

                                                                                                                         Un’altra splendida edizione                      3
                                                                                                                         del Contemporary Party

                                                                                                                         CULTURA

                                                                                                                         La Quadreria di Palazzo                         12
                                                                                                                         Poggi Rossi Marsili
                                                                                             Marco Arletti

                                                                                                                         SOCIALE
    “Il passato non mi interessa, al presente pensa la mia segretaria, io mi concentro sul futuro”
                                                                                                        (A. Boulten)     40 anni di ANT                                  16
    La ripresa dei mercati internazionali e l’introduzione di sistemi e modelli ispirati al digitale stanno
    stimolando le nostre imprese ad un’ulteriore accelerazione ai processi di innovazione.
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    Per riuscire a far fronte ad un momento di crescita e per riuscire a implementare e gestire nuove tecnologie
    e modelli produttivi innovativi è fondamentale riuscire a identificare l’organizzazione migliore per la              Nuove elezioni Consiglio                        18
    nostra impresa. Non è semplice riuscire a capire quando e se è il momento per inserire in azienda
    particolari figure professionali e iniziare così un percorso di managerializzazione dell’impresa. Questo             Presidenza Giovani Imprenditori
    rappresenta un investimento sulle persone per il quale è necessario capire quando è il giusto momento e              Emilia-Romagna
    se questo fa parte di un progetto industriale che non può prescindere da un’organizzazione complessa
    come quella manageriale.                                                                                             Subfornitura Industria 4.0                      20
    L’organizzazione aziendale e la gestione del personale possono e in alcuni casi devono essere motivo
    di differenziazione concorrenziale ed area di recupero di efficienza anche per le imprese di piccola e
    media dimensione soprattutto per chi opera in mercati particolarmente competitivi.                                   ECONOMIA-DIRITTO
    Sapersi avvalere, se necessario, di tecniche manageriali avanzate può infatti assicurare all’azienda un              Tecnologia della traduzione                     22
    vantaggio competitivo.
    Ben più importante è tuttavia saper analizzare le necessità organizzative attuali e future della propria
    azienda e progettare l’assetto strutturale più coerente. L’impresa sovente è cresciuta sulle competenze
                                                                                                                         ASSOCIAZIONE
    specialistiche dell’imprenditore: queste, che hanno garantito all’azienda lo sviluppo e il successo,
    possono nel tempo dimostrarsi limitate perché anche altre conoscenze e abilità si rendono necessarie.                Convegno del nord est                           24
    Soprattutto nei casi in cui l’impresa, per merito di corrette intuizioni strategiche di chi la guida, è in
    fase di crescita diventa fondamentale dedicare tempo allo sviluppo organizzativo. Non ci può essere
    una crescita “sana” ed equilibrata senza un corretto adeguamento della struttura. Occorre delegare
    ad altri collaboratori già presenti in azienda o assumerne di nuovi. L’azienda cambia fisionomia e con               ECONOMIA-DIRITTO
    essa deve cambiare anche il ruolo dell’imprenditore. Proprio sul tema dello sviluppo organizzativo, che
    richiede un’attenzione e dei metodi specifici, si apre uno spazio importante di azione per le nostre                 Cosa è il neuromarketing                        30
    generazioni più giovani in azienda.
    Una volta definita l’organizzazione è però necessario riuscire a selezionarla. Viviamo in azienda
    ogni giorno il problema legato la fatto che il mercato delle competenze professionali e il mondo della               ASSOCIAZIONE
    formazione non si muovono giocoforza con la stessa velocità.
                                                                                                                         Premio Estense                                  32
    Per questo oggi la vera condizione allo sviluppo e alla crescita di una PMI è quella di trovare e saper
    trattenere talenti e competenze.
    Tante sono le PMI che avrebbero un potenziale e devono declinare richieste ed ordini per l’impossibilità
    di gestirli, legata alla difficoltà di reperire nuovi collaboratori con le competenze necessarie, ovvero
    per i problemi che nascono quando una risorsa fondamentale e di difficile sostituzione lascia l’azienda.
    Per questo è particolarmente importante che noi e le nostre imprese impariamo come gestire al meglio
    i collaboratori, per valorizzarli, motivarli e dunque fidelizzarli.
    Partendo da queste riflessioni il Consiglio Direttivo, su proposta della commissione Formazione del nostro
    Gruppo Giovani, sta portando avanti un progetto di formazione rivolto a noi Giovani Imprenditori.
    La gestione delle persone nell’impresa è frequentemente delegata ad un membro della famiglia e
    molto spesso proprio a qualcuno della generazione più giovane in azienda. Spetta a noi quindi
    riuscire ad identificare l’organizzazione aziendale per il futuro e imparare a gestirla al meglio. Con la
    consapevolezza che questo è e sarà sempre di più un fattore critico di successo.

    FUTURO - Rivista dei Giovani Imprenditori Confindustria   Editore: FARE S.r.l. - Via San Domenico, 4 - 40124         Autorizzazione del Tribunale di Bologna n. 6858 del
    Emilia Area Centro                                        Bologna                                                    26/11/1998
    Supplemento di “Fare” N. 39 aprile 2018                   Direzione e Redazione: Confindustria Emilia Area Centro    Poste Italiane S.p.a. - Spedizione in Abbonamento
                                                              - Via San Domenico, 4 - 40124 Bologna                      Postale 70% - Aut. MBPA/CN/BO/0008/2015.
    Direttore Responsabile: Raffaella Mazzali                 Pubblicità: FARE S.r.l. - Via San Domenico, 4 - 40124
    Coordinatore Editoriale: Francesca Villani                Bologna
    Redazione: Ivan Franco Bottoni, Vittorio Cavani,          Pubbli S.r.l. - Corso Vittorio Emanuele, 113 - 41100
    Stefano Fratepietro, Mariacarla Maccaferri,               Modena - Tel: 059 212194 - pubbli@pubbli.it
    Giulia Montaguti, Maria Ginevra Piana,
    Andrea Pizzardi, Elena Sabattini, Elisa Sarti,            Progetto Grafico: MIG - Moderna Industrie Grafiche - Via
                                                              dei Fornaciai, 4 - 40129 Bologna
    Si ringraziano tutti coloro che hanno contribuito alla    Stampa: Labanti e Nanni Industrie Grafiche S.r.l. - Via
    stesura degli articoli.                                   Giuseppe di Vittorio, 3 - 40053 Valsamoggia - Loc.
                                                              Crespellano (BO)

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Quarta edizione del premio #ContemporaryYoung

Un’altra splendida edizione
del Contemporary Party

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Lo scorso 2 febbraio, nella suggestiva cornice del Sottopasso      seguito dalla galleria d’arte bolognese P420.
    di Piazza Re Enzo, dove era in corso la Mostra “Bologna
                                                                       Qualche parola sull’opera: Untitled Spaceman è il risultato
    Fotografata”, si è svolto il Contemporary Party, ormai
                                                                       di un viaggio e di un progetto espositivo che l’artista ha
    appuntamento fisso per i Giovani Imprenditori nel weekend
                                                                       realizzato in Russia nel 2016. A seguito della visita del
    di Arte Fiera. La serata viene ogni anno organizzata
                                                                       Museo della Cosmonautica a Mosca, Rodrigo Hernández
    come momento celebrativo e di consegna del Premio
                                                                       ha prodotto una serie di opere e disegni che si ispirano
    #ContemporaryYoung, lanciato dai giovani industriali
                                                                       all’idea dell’uomo nello spazio e a come l’uomo possa
    bolognesi per la prima volta in occasione di Arte Fiera
                                                                       essere arrivato fino alla luna costruendo e progettando
    2015, ma in realtà prosecuzione di oltre un decennio di
                                                                       macchinari che oggi sembrano totalmente inadatti e
    eventi al fianco di giovani artisti attraverso l’assegnazione
                                                                       inadeguati. Il disegno rappresenta il progetto di una serie
    di riconoscimenti dedicati o borse di studio.
    Come negli anni passati, l’iniziativa era                                         di opere realizzate in altre dimensioni e
    rivolta alla ricerca di giovani artisti che si                                    materiali.
    fossero misurati con efficacia sul terreno della                                  L’opera è stata premiata all’inizio della
    creatività, realizzando un’opera dedicata al                                      serata in un breve momento istituzionale alla
    tema del “Fare”; la partecipazione al premio                                      presenza del presidente e del vice presidente
    è infatti tradizionalmente aperta a tutti gli        L’iniziativa è rivolta
                                                                                      del Gruppo Giovani Confindustria Emilia,
    artisti under 40 che, esponendo all’interno di       alla ricerca di
                                                                                      Marco Arletti ed Enrica Gentile, del presidente
    Arte Fiera, si siano confrontati con il tema:        giovani artisti che si       di giuria Carlo Valsecchi, del neo-eletto
    “Art is Work - Is Work Art? L’Arte è Lavoro - il     siano misurati con           presidente regionale del Gruppo Giovani
    Lavoro è Arte?”.                                     efficacia sul terreno        Imprenditori dell’Emilia-Romagna Kevin Bravi
                                                        della creatività             e dei rappresentanti della Galleria d’Arte
    Le opere in concorso, oltre una trentina, sono
    state oggetto di una prima selezione e le                                        P420.
    finaliste sono state visionate in fiera da una                     La serata è poi proseguita con un conviviale aperitivo
    giuria presieduta dal fotografo Carlo Valsecchi e composta         accompagnato da musica di sottofondo; i tantissimi presenti
    da alcuni membri del Consiglio Direttivo del Gruppo Giovani        hanno avuto la possibilità di visionare durante il corso
    Imprenditori e da esperti del settore e fini conoscitori delle
                                                                       della serata la bellissima mostra “Bologna Fotografata”,
    opere degli artisti esposte ad Arte Fiera.
                                                                       centinaia di immagini e fotografie che ripercorrono la storia
    Quest’anno l’opera vincitrice è un disegno dell’artista            di Bologna attraverso tre secoli, da metà Ottocento, allestita
    messicano Rodrigo Hernandez dal titolo Small                       lungo i corridoi dello spazio, in un ambiente suggestivo e
    Spaceman 2, realizzato con matita su carta; l’artista è            unico.

         Conosciamo
         l’artista
         Rodrigo Hernández, nato a Città del Messico nel
         1983, vive e lavora tra Lisbona e Città del Messico. Ha
         studiato alla Akademie der bildenden Künste di Karlsruhe
         con Silvia Bächli nel 2010-2012, e alla Jan Van Eyck
         Academie di Maastricht nel 2013-2014. Negli ultimi
         anni è stato premiato con una residenza al Laurenz-Haus
         Stiftung di Basilea nel 2015 e al Cité International des
         Arts di Paris nel 2016.

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Mariacarla Maccaferri
                        associazione

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Mariacarla Maccaferri
                        associazione

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Mariacarla Maccaferri
                        associazione

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Mariacarla Maccaferri
                        associazione

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Il progetto di valorizzazione del FAI Emilia Romagna

           La Quadreria di Palazzo
           Poggi Rossi Marsili
           A Bologna, al numero 7 di via Marsala, in pieno centro storico, sorge la
           Quadreria di Palazzo Poggi Rossi Marsili, aperta al pubblico nel novembre
           2016 dall’Azienda Pubblica di Servizi alla Persona Città di Bologna, che
           qui ha la propria storica sede.

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Vittorio Cavani
                                                                                                    cultura

Il Museo racconta una storia nella storia                                  Da questa complessa genesi deriva l’accumulo
della città di Bologna. Le origini di ASP                                  di un patrimonio artistico ed archivistico di
Città di Bologna possono, infatti, essere fatte                            grandissimo pregio di proprietà dell’ASP Città
risalire alla grave carestia del 1495 e alla                               di Bologna stessa, che restituisce alla città tavole
conseguente fondazione della Compagnia de’
                                                     Un patrimonio         e tele di maestri prevalentemente bolognesi dal
Poveri Vergognosi. Lo scopo dell’Istituzione era
                                                     artistico ed          Cinquecento al Settecento, in parte esposte
di “provvedere ai poveri, ai quali era vergogna
                                                     archivistico di       anche nel percorso museale della Pinacoteca di
il mendicare per essere caduti in povertà per
                                                     grandissimo           Bologna e delle Collezioni Comunali d’Arte di
disgrazie ed infortuni dei loro stati e condizioni”.
                                                     pregio di proprietà   Palazzo d’Accursio.
Si trattava per lo più di nobili in difficoltà, ma
anche di borghesi e artigiani. Dopo circa            dell’ASP  Città di    Il nuovo allestimento della Quadreria di Palazzo
mezzo secolo di vita la pia istituzione divenne      Bologna               Poggi Rossi Marsili, curato da Marco Riccòmini,
anche un’istituzione educativa e fu fondato                                contempla oggi circa cinquanta dipinti. Ogni
il Conservatorio di Santa Marta, il cui scopo                              stanza è a tema e riunisce opere simili per
era quello di “accogliere in apposito Conservatorio fanciulle
orfane o da potersi considerare come tali, appartenenti a
famiglie di ascritti alla beneficenza de’ Poveri Vergognosi,
o che abbiano i requisiti per tale ascrizione, perché sia
provveduto al loro mantenimento completo, e venga impartita
loro un’educazione ed un’istruzione atte a farne buone madri
di famiglia”.
L’ASP Città di Bologna raccoglie anche l’eredità storica sia
del Regio Ricovero di Mendicità Vittorio Emanuele II, nel
quale era confluita già dal 1861 l’Opera Mendicanti detta
Orfanotrofio San Leonardo promossa da Pio IV nel 1560, una
delle più antiche (se non la più antica) Opere erette in Italia
a favore dei mendicanti e con lo scopo di accogliere orfani
d’ambo i sessi, di istruirli ed educarli ai mestieri, sia dell’Istituto
Antirabbico per la cura preventiva della rabbia secondo il
sistema Pasteur, nato a Bologna nel 1889 per iniziativa del
Commendatore Avvocato Giacinto Scelsi, Prefetto di Bologna.
Il fine principale dell’istituto era la cura gratuita delle persone
morsicate da animali rabidi o sospetti tali, riconosciute in
condizioni di assoluta povertà.

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epoca o per stile. Spicca la “Stanza del Gandolfi”, con ben                            conosciuti all’epoca, stampate a Bologna da Giuseppe
     sette tele di Ubaldo Gandolfi, commissionate dal marchese                              Longhi, opere particolarmente rilevanti sia per la rarità e la
     Gregorio Filippo Maria Casali Bentivoglio Paleotti, tra il 1768                        completezza della serie che per la buona conservazione, tanto
     e il 1776, da questi donate alla Confraternita del Baraccano,                          che i lavori esposti hanno preservato il marchio dell’editore e
     ora riunite per la prima volta tutte sotto lo stesso tetto.                            la data di pubblicazione.
     Completano l’esposizione le mappe originali della fine del                             In occasione dell’apertura del Museo nel 2016 la presidenza
     XVII secolo, edizioni italiane delle stampe della prestigiosa                          regionale FAI Emilia Romagna ha instaurato una collaborazione
     scuola cartografica olandese.                                                          con ASP Città di Bologna, individuando nella Quadreria e
     Da segnalare il grande planisfero “Nova Totius Terrarum                                nell’Archivio storico dell’Opera Pia un bene in valorizzazione,
     Orbis Tabula”, cui si aggiunge la serie dei quattro continenti                         sotto la supervisione di un autorevole comitato scientifico.

      Foto di Aline Capelli Cavazza, Erica Fabbri, Francesca Piazzi - IsArt | Liceo Artistico Arcangeli Bologna

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Vittorio Cavani
                                                                                                                               cultura

Grazie al supporto dei giovani delegati del FAI e dei volontari
è possibile fruire di una visita guidata tutti i giovedì e sabato
dalle ore 10,00 alle ore 12,30.
Oltre a ciò il progetto di promozione prevede numerose altre
attività come “Le mattinate FAI Scuola“, iniziativa rivolta alle
scuole di Bologna per far conoscere agli studenti i beni del
nostro territorio; “FAI ponte tra culture”, formazione sulla storia
e sull’arte a Bologna con un progetto rivolto a cittadini di
origine straniera teso a diffondere tra i migranti che vivono
e lavorano a Bologna la conoscenza del patrimonio storico
artistico italiano, per accrescere l’appartenenza alla comunità,
favorire l’integrazione e stimolare il confronto, con l’obiettivo
di preparare persone che possano a loro volta guidare i
propri conterranei alla scoperta della storia, della cultura e
dei monumenti di Bologna, parlando anche nella loro lingua.
Infine, attraverso l’alternanza scuola-lavoro il FAI Emilia
Romagna ha siglato una convenzione con il liceo classico
Minghetti di Bologna, coinvolgendo gli studenti che hanno
potuto studiare i cabrei custoditi presso l’archivio dell’Opera
Pia dei Poveri Vergognosi con laboratori finalizzati all’analisi
delle mappe e al riconoscimento dell’evoluzione del territorio
                                                                                       “Sono certa che la collaborazione instaurata tra il FAI Emilia
all’interno dell’odierna geografia del bolognese. Al contempo
i ragazzi, dopo un attento studio delle opere pittoriche della                         Romagna e ASP Città di Bologna, grazie all’importante
Quadreria, hanno collaborato attivamente con i volontari FAI                           contributo degli studiosi coinvolti nel progetto di valorizzazione,
attraverso la conduzione di visite guidate per il pubblico.                            svilupperà nuove prospettive di indagine e studio del ricco
                                                                                       patrimonio culturale ancora inesplorato”, afferma Marina
A ciò si aggiunge una assidua collaborazione con l’Università
                                                                                       Forni Senin, presidente FAI Emilia Romagna.
che, grazie ad una convenzione di tirocinio, ci consente di
ospitare studenti che effettuano un periodo formativo, seguiti e                       Le visite guidate si possono prenotare              scrivendo    a
istruiti dai volontari FAI Giovani.                                                    segreteriafaiemiliaromagna@fondoambiente.it

 Foto di Aline Capelli Cavazza, Erica Fabbri, Francesca Piazzi - IsArt | Liceo Artistico Arcangeli Bologna

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Assistenza malati di tumore

                                                                          40 anni
                                                                          di ANT
     Il 15 maggio 2018 cade un anniversario                                    fondi, preziosissima ed imprescindibile per
     importante per il mondo del non profit, ma                                poter continuare ad erogare i fondamentali
     anche per tutta la cittadinanza bolognese: la                             servizi di assistenza ai malati di tumore che
     Fondazione ANT compie i suoi primi 40 anni.                               ogni giorno ANT garantisce.
     E chi ha l’onore di far parte del “Comitato
     Promotore per i 40 anni”, oltre allo staff
                                                         Coinvolgere tutto     Si è iniziato con la mostra Medici senza
     interno, alle delegazioni e agli altri comitati     il territorio con     Camice, che dal 27 febbraio al 18 marzo ha
     che appoggiano la Fondazione, ha avuto              iniziative dedicate   raccolto in Sala Borsa, a Bologna, le immagini
     l’opportunità di costruire un calendario            a diversi target      fotografiche scattate durante l’assistenza
     ricchissimo di appuntamenti. Lo scopo è di          e interessi per       domiciliare, accompagnate dalle testimonianze
     coinvolgere tutto il territorio con iniziative      diffondere la         dei pazienti. Senza camice sono proprio loro, i
     dedicate a diversi target e interessi, diffondere   filosofia di ANT      medici di ANT che per scelta visitano i pazienti
     la filosofia di ANT e supportare la raccolta                              “in borghese”, per poter dar loro un ancora

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Stefano Fratepietro
                                                                                                          sociale

maggiore senso di vicinanza e condivisione.                                      picnic all’aria aperta nel mese di luglio.
Nei mesi di marzo e aprile tante sono le                                         Il 6 giugno, invece, lo chef Antonino
iniziative che Fondazione ANT ha previsto,                                       Cannavacciuolo sarà ospite speciale del Gran
a partire dalla grande musica classica, il 16                                    Galà che si svolgerà a Villa Prugnolo e il 16
marzo al Conservatorio Martini di Bologna, per                                   dello stesso mese un grande evento vedrà
                                                     Il 15 maggio
proseguire con lo spettacolo di Duilio Pizzocchi                                 raccolti insieme oltre 500 volontari da tutte le
                                                     2018 cade un
e Paolo Cevoli al Teatro Il Celebrazioni il 18                                   delegazioni italiane.
                                                     anniversario
aprile. Non manca il consueto appuntamento
                                                     importante: la              Anche l’autunno proporrà molti incontri, come
con Charity for ANT, in primavera, nell’elegante
                                                     Fondazione ANT              la Unisalute Run Tune Up del 9 settembre,
contesto di Galleria Cavour.
                                                     compie i suoi primi         che dedicherà una quota solidale al progetto
Il culmine delle iniziative sarà ovviamente la       40 anni                     “Bimbi in ANT”.
sera del 15 maggio: il giorno della nascita
                                                                                  Un programma ricchissimo, dunque, dove
della Fondazione sarà celebrato al Teatro
                                                                                  anche un pubblico giovane potrà trovare
Comunale con una suggestiva messa in scena dei Carmina
Burana di Carlo Orff, cantata scenica eseguita da due cori        iniziative a cui partecipare non solo per sostenere la
e un coro di voci bianche, accompagnati da percussioni            Fondazione ma anche per creare momenti di condivisione,
e pianoforti. Al termine del concerto, nel foyer del teatro,      confronto e approfondimento su temi fondamentali come la
si brinderà all’anniversario. Il ricavato della serata sarà       prevenzione e il mettersi al servizio dei meno fortunati, il tutto
destinato ai piccoli pazienti oncologici nonché all’attività di   in contesti ludici e culturali di grande spessore.
educazione alla prevenzione nelle scuole.                         Il Comitato e la Fondazione sono certi di continuare a
Anche l’estate sarà ricca di appuntamenti. Ci sarà una            raccogliere la solidarietà e l’appoggio di tutta la città, che è
speciale serata Kong mentre i Giardini Margherita                 stata culla di una nascita così prestigiosa e quest’anno sarà
ospiteranno il Festival del Gelato (25-27 maggio) e un            luogo di importanti festeggiamenti.

     L’ANT
                                                                  buona vita”) perché la dignità della vita sia preservata in
                                                                  ogni delicata fase della malattia e fino all’ultimo istante
                                                                  di vita. Sono 10.000 ogni anno i malati assistiti dalle

     in numeri                                                    20 équipe socio-sanitarie che garantiscono a domicilio
                                                                  cure di livello ospedaliero. 520 professionisti lavorano
     Fondata nel 1978 da Francesco Pannuti, ANT è ad              a tempo pieno per la Fondazione, permettendo una
     oggi la più ampia realtà non profit per l’assistenza         copertura 365 giorni all’anno, 24 ore su 24, festività
     specialistica gratuita domiciliare ai malati di tumore       incluse. Sono invece 2.000 i volontari sul territorio,
     e per i progetti di prevenzione oncologica. La sua           impegnati in attività di raccolta fondi e di logistica nelle
     missione si ispira all’Eubiosia (dal greco antico “La        120 delegazioni ANT presenti in Italia.

         10.000                             20                      520                           2.000
                 malati                      équipe                 professionisti                   volontari
                 assistiti               socio-sanitarie           a tempo pieno                   sul territorio

                                                                                                                                       17
Kevin Bravi, nuovo presidente Gruppo Giovani regionale

                                               Nuove
                                               elezioni
                                               Consiglio
                                               Presidenza
                                               Giovani
                                               Imprenditori
                                               Emilia-
                                               Romagna
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Maria Ginevra Piana
                                                                                                      varie

Si sono svolte le elezioni per il nuovo Consiglio di Presidenza   e generare contenuti progettuali. La ricetta essenziale per
regionale del Gruppo Giovani di Confindustria Emilia-             continuare a dare il nostro contributo alle nuove generazioni
Romagna per il triennio 2018-2020.                                di imprenditori”.
Eletto presidente all’unanimità è Kevin Bravi, che succede        A completare la squadra sono stati eletti i quattro
a Claudio Bighinati ed entra a far parte del Comitato di          vicepresidenti provenienti dalle varie territoriali: Vittorio
Presidenza “senior” guidato da Pietro Ferrari.                    Cavani di Modena, vicepresidente di Tintoria Alvit, fondatore
                                                                  e CEO della startup SmartFactory, Michele Mattioli di
Kevin Bravi, 31 anni, è vice presidente e consigliere delegato
                                                                  Ravenna, co-fondatore dell’azienda MIB Service, Francesca
di L.M.S. - X’s Milano, azienda del Gruppo Bravi del settore
                                                                  Villani di Bologna, direttore commerciale dell’azienda Marta
abbigliamento; fondatore e presidente di Revive, startup
                                                                  e Camilla Zanichelli di Parma, fondatrice e amministratrice
innovativa nel campo delle biotecnologie per il settore moda
                                                                  della startup Audit Zanichelli, socia di Finbolo e Effe&Erre.
e commercio internazionale su piattaforma
web. Sino a ieri ha rivestito l’incarico di                                     Del Consiglio di Presidenza regionale fanno
presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di                                   parte anche la vicepresidente nazionale
Confindustria Forlì-Cesena.                                                     dei Giovani Imprenditori Licia Angeli e le
                                                                                componenti del Consiglio Centrale Roberta
“L’Emilia-Romagna       -  ha    dichiarato   il
                                                                                Casetti e Valentina Bertazzoni.
neo presidente regionale dei Giovani
Imprenditori - è la regione ‘numero uno’ per
                                                     L’Emilia-Romagna è         “Sono orgoglioso della squadra di presidenza
crescita del Pil, eccellenza internazionale
                                                     la regione “numero         che mi affiancherà in questo triennio. Sono
per esportazione manifatturiera e con dati           uno” per crescita          tutti giovani imprenditori e imprenditrici - ha
di crescita dell’occupazione femminile tra i         del Pil, eccellenza        sottolineato il presidente Kevin Bravi - molto
migliori d’Italia. Sarà compito della mia nuova      internazionale             preparati e con grande entusiasmo. Abbiamo
squadra di presidenza puntare per il prossimo        per esportazione           previsto deleghe specifiche di lavoro e attività
triennio su progetti che incentivino le imprese      manifatturiera e           sulla base delle rispettive competenze di
ad avviarsi sempre di più su temi inerenti           con dati di crescita       ciascuno. Sono sicuro che, grazie a loro e
l’Industria 4.0 come l’innovazione tecnologica       dell’occupazione           alle nostre rappresentanti nazionali, l’Emilia-
dei processi e la digitalizzazione. Abbiamo a        femminile tra i            Romagna darà come sempre un importante
disposizione un gruppo di giovani imprenditori       migliori d’Italia          contributo al movimento dei Giovani
coeso di qualità, abituato a creare trend                                       Imprenditori del Paese”.

                                                                                                                                   19
Come inglobare le nuove tecnologie nei modelli esistenti

                                                                             Subfornitura
                                                                             Industria 4.0
     “Eeehhh mo che mo che… Industria 4.0… Big Data… IoT…               valori propri del manifatturiero di base, e questo premierà le
     qui si parla, si parla… ma non è mica per noi… bisogna             realtà che maggiormente sono state in grado di capitalizzare
     conoscere l’officina per parlare di certe cose…”.                  il know-how, facendone un fattore distintivo, in grado di
                                                                        generare valore.
     Credo che più di un “junior” inserito in un’attività consolidata
     da tempo si sia sentito più volte dare risposte evasive a          Porca paletta, sarà un altro della ‘generazione beat’, che: “Voi
     proposito di nuove tecnologie che promettono di rivoluzionare      giovani non avete mica vissuto le nostre battaglie, la nostra
     i nostri tempi.                                                    voglia di cambiamento etc. etc.”.
     Sarà mai possibile che non si riesca ad affrontare un argomento    Però siamo già 2 a 1… non mi do per vinta: “Pronto dott.ssa
     ormai sulla bocca di tutti senza sentirsi dire che si fa in modo   Ferrari” - lei almeno mi capirà -, “sa cosa scrive sul Sole un
     diverso e che non sono queste le cose che contano per la           professore di Economia alla Ca’ Foscari? Che poi tutto questo
     nostra produzione?                                                 4.0 non è così indispensabile nelle realtà produttive…ma se
                                                                        ne parla ovunque…com’è possibile?”.
     Eppure, se un imprenditore ha guidato la sua azienda per
     anni, in mezzo a successi e burrasche, possibile che non si        “Sì sì, Elisa”, risponde Tiziana, come sempre informatissima,
     renda conto dell’importanza della trasformazione in atto?          sul pezzo e aperta al dialogo, “sai cosa mi ha raccontato
     Telegiornali, riviste di settore, fiere dedicate, incentivi…       Sonia Bonfiglioli? È stata in viaggio in Giappone, ha visitato
     staranno tutti parlando di cose che non sono rilevanti?            la Toyota e ha proprio notato che…”.
     Un po’ di curiosità, un po’ di frustrazione, il dubbio resta: ma   No, non è possibile, pure lei! Ma Sonia Bonfiglioli è andata
     non avrà ragione lui, “tant par cambièr”?                          in India da sola per aprire il loro primo stabilimento asiatico,
                                                                        è una avantissimo, mica… mica… mica sarà d’accordo con
     Navigo un po’ e mi capita sotto il naso un articolo de Il Sole
                                                                        i Flinstones??
     24 Ore. Si parla della ripresa del settore manifatturiero e
     leggo:                                                             Chiedo di poterle parlare direttamente e Sonia, gentilissima
                                                                        e molto disponibile come solo un vero leader sa essere, mi
     “Le competenze delle pmi sono essenziali nella creazione di
                                                                        racconta:
     valore aggiunto - ha detto Enzo Rullani, professore alla Ca’
     Foscari di Venezia - il mondo è cambiato, è inutile rincorrere     “In uno stabilimento Toyota votato alla produzione e aperto
     una fantomatica ripresa”. Dopo l’ubriacatura del digitale e        solo a fornitori interni hanno macchine degli anni ‘70 e ’80
     della manifattura 4.0, secondo il docente, riemergeranno i         completamente revisionate e manutentate, che funzionano però

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Elisa Sarti
                                                                                                                 varie

perfettamente e producono con l’efficienza a loro necessaria. I        Non è importante essere “nuovi di zecca”, piuttosto sarà
giapponesi sono i maestri della cultura Lean e puntano sempre          più lungimirante lavorare sull’aggiornamento continuo delle
al minimo spreco: rivedono diverse volte i percorsi degli              competenze e delle tecnologie produttive. Anche perché il vero
operatori all’interno degli stabilimenti per ottimizzare tempi e       problema è tenere costantemente a bada i costi e presentarsi
spostamenti, ma se hanno carrelli elevatori datati, magari a           competitivi, soprattutto all’estero.
vederli anche un po’ cadenti e con le toppe, li usano fino a
                                                                       Decido infine di contattare il professor Rullani prima citato, che
completo spegnimento, nonostante siano loro stessi a produrli
                                                                       da accademico degno delle università statunitensi ha la sua
e ad avere la possibilità di cambiarli quindi spesso.
                                                                       mail diretta sul profilo LinkedIn e mi risponde dopo poche ore:
Non è un problema di estetica, ma di vantaggio competitivo:
                                                                       “Ribadisco che credo molto nella necessità di operare nel
cosa mi richiede il mio cliente? Cosa devo fare per
                                                                       nuovo contesto competitivo facendo leva sui propri vantaggi
raggiungerlo? Utilizzerò le innovazioni là dove mi diano una
                                                                       distintivi, gran parte dei quali sono ereditati dalla tradizione:
spinta competitiva indispensabile a raggiungere i miei obiettivi.
                                                                       una buona ‘manutenzione’ degli stessi è la base indispensabile
Aziende come le nostre devono mantenere un’alta qualità,               per essere presenti sui mercati vendendo qualcosa di diverso
puntualità nelle consegne e nelle risposte, non dare problemi ai       da quello che forniscono altri concorrenti, magari dotati di
committenti: su questo ci dobbiamo costantemente concentrare,          maggiori dimensioni o minori costi.
non su soluzioni altamente tecnologiche e bellissime che poi
al nostro cliente magari non portano nessun valore aggiunto.          Tuttavia, fare leva sui propri vantaggi distintivi richiede che
                                                                      essi vadano rigenerati in funzione delle nuove possibilità e
Per i terzisti come voi è importantissima l’ottimizzazione degli      dei nuovi concorrenti: il mondo che abbiamo di fronte è infatti
impianti per continuare a fornire un prodotto di eccellenza e         diverso da quello del passato. Ormai la produzione di valore
la flessibilità, che è quello che richiede oggi il mercato. Solo                      si fa in filiere globali che comprendono attori
questo ci farà vincere sui Paesi a basso costo,                                       differenti rispetto a quelli a cui eravamo abituati
che non hanno questa conoscenza profonda.                                             nei distretti industriali (nuovi fornitori, nuovi
Per aziende produttrici ma comunque votate al                                         system integrators, nuovi distributori, nuovi centri
BtoB, come possono essere quelli a noi ben noti                                       di ricerca, ecc.). Tutti questi elementi formano i
delle macchine automatiche, sarà indispensabile                                       nodi di una rete che si connette sempre di più
carpire le esigenze della committenza ed essere          Le competenze     delle      con la comunicazione digitale.
sempre molto aperti mentalmente, perché il               pmi  sono essenziali
                                                                                      Non si tratta di correre dietro al modello di
cliente è il leader. Se ha bisogno di sensori per        nella creazione di
                                                                                      Industry 4.0 che abbiamo importato dalla
le perdite d’olio, è lì che dovrò concentrare la         valore aggiunto              Germania, ma di adattare i nostri modelli
mia attenzione, se il suo mercato sarà invece
                                                                                      di business alla nuova realtà; fornendo alle
votato alla sensoristica di parametri chimici o
                                                                                      catene globali/digitali di oggi prestazioni
termici, è lì che dovrò indirizzare i miei studi.
                                                                      e competenze distintive, diverse e non sostituibili rispetto a
I Big Data sono una gran bella cosa ma bisogna creare                 quelle offerte dai nuovi concorrenti.
uno storico, bisogna farli lavorare per almeno 2-3 anni: non
                                                                      È una trasformazione difficile da fare e indubbiamente
bisogna innamorarsi di una soluzione, ma focalizzarsi step by
                                                                      ambiziosa per aziende di piccola scala. Che, tuttavia, non
step su ciò che ci viene richiesto. In questo senso, il networking
                                                                      possono e non devono ‘reinventarsi’ in toto ma devono piuttosto
e il continuo scambio con fornitori, università, collaboratori di
                                                                      inglobare il nuovo nel precedente modello, preservando i
ogni livello ci permetteranno di tenere aperti tanti canali e di
                                                                      vantaggi competitivi su cui si è contato finora, e cambiando il
essere sempre informati sulle evoluzioni digitali possibili”.
                                                                      modo di valorizzarli”.
Come sottolineato e come spesso accade, chi produce un
prodotto proprio ha regole e obiettivi diversi da chi offre un        E niente, mi arrendo: il capo è forse un po’ Flinstones ma
servizio e fa subfornitura, seppur nello stesso settore, mentre       aveva ragione… “tant par cambièr”! Il risultato finale è quindi
spesso si fa di tutto un calderone senza valutare le immancabili      una qualificazione al campionato dell’era digitale anche per
diversità.                                                            il settore della subfornitura, con un 4 a 0 per l’importanza
                                                                      di inglobare il nuovo nell’esistente, puntando alla massima
Quindi certe aziende della subfornitura forse non devono              efficienza rispetto ai propri obiettivi di competitività.
preoccuparsi di mostrare macchine “datate”, ma devono
controllare di essere sempre all’avanguardia sui sistemi              La nostra area, fortemente industrializzata e con strutture
di controllo di produzione e di gestione, per garantire               capillari di supply chain nei più importanti settori manifatturieri,
quell’efficienza e quella flessibilità che oggi il mercato globale    gode di una viva atmosfera di continua ricerca di sviluppo: i
richiede.                                                             nostri imprenditori, nonostante recenti fallimenti calcistici, non
                                                                      vedono l’ora di replicare con la Germania un famoso 4 a 3…

                                                                                                                                             21
I software e le memorie di traduzione

           Tecnologia della traduzione
           Conosciuti nell’ambiente delle società di traduzione come strumenti CAT
           (Computer-Assisted Translation) questi software sono nati circa 30
           anni fa, ma solo verso la fine degli anni ’90 sono diventati protagonisti
           della scena nell’ambito delle traduzioni.

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Giulia Montaguti
                                                                                                             economia-diritto

Ad oggi i software di traduzione (ne esistono di vario tipo e per
diversi livelli di specializzazione), fanno parte della procedura
standard della maggior parte delle società di traduzione
professionale e dei traduttori specializzati.
Considerando la loro vasta diffusione e la loro lunga storia,
risulta sorprendente come essi siano poco conosciuti al di fuori
del settore delle traduzioni. Ma è anche sorprendente come i
fornitori di traduzioni tendano ancora a non condividere con
i propri clienti le opportunità di risparmio in termini di costi e
tempi che questi software possono comportare.
In sintesi, un software per la traduzione non fa altro che
elaborare il contenuto di un testo, suddividendolo in frasi di
senso compiuto (solitamente delimitate da un punto), denominate
“segmenti” e tradotte separatamente e, una volta approvata la
traduzione (in seguito, quindi, alla revisione e a tutti i controlli
necessari), il segmento e la relativa traduzione vengono
archiviati in un apposito database (la cosiddetta “Memoria di
traduzione”), così da poter essere utilizzati in futuro. In questo
modo, tutte le volte che la stessa frase (o una frase simile) dovrà
essere tradotta, anche a distanza di molto tempo, il software
suggerirà la traduzione che ha in memoria. Il traduttore potrà
                                                                       da poterle riutilizzare in futuro, la traduzione automatica è una
accettarla, modificarla, cancellarla, o semplicemente usarla
                                                                       procedura completamente automatizzata attraverso la quale il
come riferimento. In pratica la memoria di traduzione altro non
                                                                       software fornisce una traduzione immediata e letterale, sulla
è che un archivio che conserva e ripropone i testi tradotti.
                                                                       base di calcoli prettamente statistici e regole grammaticali
                                                                       preimpostate. A differenza dei software di traduzione, la
                                                                       traduzione automatica può prescindere dall’intervento umano.
Quali sono i benefici? Chi è l’intervistato?
                                                                       Le due tecnologie sono pertanto completamente diverse sia
Innanzitutto un risparmio nei costi, in quanto i software di           strutturalmente che concettualmente.
traduzione sono in grado di isolare solo le nuove parti e
                                                                       Nonostante non sempre risulti evidente al cliente, quasi tutte
conteggiare, ai fini della preventivazione, solo le parti da
                                                                       le maggiori società di traduzione, utilizzando i software di
tradurre ex-novo.
                                                                       traduzione, costituiscono e alimentano memorie di traduzione
Per lo stesso motivo, si avrà anche un notevole risparmio di           al fine di servire al meglio i propri clienti, garantendo loro
tempo. Il traduttore si dovrà concentrare solo sulle parti nuove,      tempi di esecuzione rapidi, costi ridotti e soprattutto qualità
riducendo così i tempi di esecuzione della traduzione.                 costante e uniforme.
Le memorie di traduzione consentono enormi benefici anche            Pertanto è sempre bene informarsi presso i propri fornitori di
in termini di qualità. La possibilità di consultare                                traduzione circa questi aspetti, in modo da essere
e utilizzare traduzioni già fatte consente di                                      a conoscenza dell’esistenza o meno di queste
mantenere uniforme lo stile e la terminologia,                                     memorie, e da stabilire la proprietà delle stesse.
anche se il traduttore che lavora sul testo non è                                  È comunemente riconosciuto che le memorie di
sempre lo stesso e anche a distanza di tempo.                                      traduzione appartengano al cliente finale, ma è
                                                         Ad oggi i software        opportuno chiarire questo aspetto fin da subito,
                                                         di traduzione             per non rischiare di perdere il prezioso materiale
TM vs MT: le memorie di traduzione                       fanno parte della         precedentemente tradotto qualora si decida di
TM e la traduzione automatica MT                         procedura standard        passare ad un nuovo fornitore.
sono la stessa cosa?                                     della maggior
                                                                                     Anche per questo motivo è dunque consigliabile
Nonostante la somiglianza degli acronimi (TM             parte delle società         affidarsi sempre a società di traduzione ben
e MT), i software di traduzione non hanno                di traduzione               strutturate, che siano in grado di gestire nel
assolutamente nulla a che vedere con la                  professionale               modo più adeguato le memorie di traduzione,
traduzione automatica (Machine Translation - MT).        e dei traduttori            assicurando così tutti i benefici che tali tecnologie
Mentre le memorie di traduzione semplicemente            specializzati               sono in grado di garantire.
consentono di archiviare le traduzioni in modo

                                                                                                                                             23
Giovani motore d’Italia

           Convegno del nord est
           Il meeting annuale dei Giovani Imprenditori di Emilia-Romagna, Friuli
           Venezia Giulia, Trentino Alto Adige e Veneto si è svolto quest’anno in
           Emilia-Romagna, a Reggio Emilia il 23 marzo scorso presso l’Auditorium
           Credem.

24
Ivan Franco Bottoni
                                                                                                               associazione

La mattina dello scorso 23 marzo, a Reggio Emilia, si è svolto il      del Veneto Eugenio Calearo Ciman, a cui sono seguiti il
meeting annuale dei Giovani Imprenditori di Emilia-Romagna,            vicepresidente di Ama e presidente Unacoma Alessandro
Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige e Veneto. All’evento,       Malavolti, il CEO di Energica Motor Company Livia Cevolini e
presieduto da Alessio Rossi, hanno partecipato i delegati delle        il CEO di Day Marc Buisson.
varie territoriali provenienti da tutt’Italia. Ospite a sorpresa
                                                                       Che cosa possono fare i giovani quando arrivano ai posti di
durante la mattinata è stato Stefano Bonaccini, presidente
                                                                       comando è stato l’argomento presentato dal presidente dei
della Regione Emilia-Romagna, che ha espresso, in un discorso
                                                                       Giovani Imprenditori del Trentino Alto Adige Stefania Segata,
pieno di pathos, tutta la propulsività dell’Emilia-Romagna,
                                                                       che è stato approfondito dal CEO di Tesla Consulting Stefano
che attraverso una legislazione orientata allo sviluppo e
                                                                       Fratepietro, dal presidente dell’Associazione Italiana Giovani
all’attrattività, infrastrutture materiali e immateriali, un dialogo
                                                                       per l’Unesco Paolo Petrocelli e dal direttore Master in Arts
costante con le organizzazioni imprenditoriali e le componenti
                                                                       Management and Administration della SDA Bocconi Andrea
della società regionale si sta muovendo in maniera efficace per
                                                                       Rurale.
affermare il proprio ruolo di regione avanzata d’Europa.
                                                                       Il presidente dei Giovani Imprenditori del Friuli Venezia Giulia
Nel pomeriggio si è tenuto il Convegno dal titolo Giovani
                                                                       Matteo di Giusto ha parlato di innovazione delle seconde
Motore d’Italia, che ha visto protagonisti quasi tutti giovani
                                                                       e terze generazioni dell’impresa, che è stato dibattuto dalla
imprenditori under 40.
                                                                       responsabile Corporate Communication del Gruppo Amadori
Dopo il saluto istituzionale del sindaco di Reggio Emilia Luca         Francesca Amadori, dal consigliere delegato del Gruppo
Vecchi e l’intervento del presidente di Confindustria Emilia-          Ferrarini e vicepresidente di Confindustria Lisa Ferrarini e dal
Romagna Pietro Ferrari, il presidente dei Giovani Imprenditori         Med Advisory Consumer Products & Retail Leader EY Marco
dell’Emilia-Romagna Kevin Bravi e il presidente del Gruppo             Grieco.
Giovani Imprenditori di Unindustria Reggio Emilia Enrico
                                                                       Ha concluso i lavori, che sono stati condotti dal giornalista di
Giuliani, sono entrati nel vivo dei temi.
                                                                       Radio 24 David Parenzo, il presidente dei Giovani Imprenditori
“I giovani imprenditori - ha dichiarato Kevin Bravi - hanno posto      di Confindustria Alessio Rossi.
con forza al Paese la questione dell’importanza di investire
                                                                       Alla sera si è svolta una cena presso Ruote da sogno, location
sui giovani e sulle imprese. Noi giovani, non solo per motivi
                                                                       molto suggestiva ed esplicativa del significato del convegno. La
anagrafici ma per indole e formazione, possiamo rafforzare
                                                                       serata, presentata da Alessia Ventura, ha preso il via con i saluti
la capacità di innovazione delle imprese, promuovere la
                                                                       del Comitato organizzatore del convegno ed è proseguita con
creatività, sviluppare nuove idee e progetti imprenditoriali.
                                                                       l’ingresso in scena e lo show cooking dello chef stellato Andrea
Abbiamo ascoltato le storie di giovani che, dopo aver lavorato
                                                                       Incerti Vezzani, musica al pianoforte di Nabuk, performance
all’estero, sono tornati con successo, e tante testimonianze
                                                                       di danza e spettacolo comico di Gianluca Impastato.
concrete del ruolo propulsivo in azienda delle seconde
generazioni quando arrivano ai posti di comando”.                      L’iniziativa è stata organizzata in collaborazione con Umana,
                                                                       Check-Up Service, First Point, EY, Credit Suisse, De Gaspari,
“Siamo onorati di aver ospitato a Reggio Emilia un evento di
                                                                       FL Fashion, Fare spa, GIX Giovani Industriali Cultura e sport
livello nazionale che ha riaffermato il ruolo importante che i
                                                                       e Romagna Sevizi Industriali e con il contributo tecnico di
giovani devono avere nel rinnovamento del Paese - ha aggiunto
                                                                       Samorani Group, PubliOne, Webit, Reteconomy, Lini 910,
Enrico Giuliani - Abbiamo così ribadito quanto sostenuto pochi
                                                                       Vecchio Amaro del Capo, Sercom, Evolution Events, Acqua
giorni fa nella nostra Assemblea annuale: agli italiani serve
                                                                       Cerelia, Giuseppe Giusti e Franco Cosimo Panini.
una grande visione, servono nuove leadership in ogni ambito,
non possiamo più permetterci di resistere al cambiamento,
ma con responsabilità dobbiamo cogliere le opportunità che
questo cambiamento ci offre”.
La vicepresidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria
Licia Angeli ha introdotto il tema del “reshoring dei talenti”
(rientro in Italia dei giovani che sono andati all’estero), che è
stato sviluppato dal COO di Energy Way Giovanni Anceschi,
dal responsabile Divisione Materie Prime di Pedon Mattia
Pedon, dal CEO di Valni Valerio Rositani e dall’ad di Alilauro
Mariaceleste Lauro. Successivamente è stato mandato in onda
un video di Giuliano Razzoli, medaglia d’oro olimpica.
L’importanza di aprire le imprese ai mercati del mondo è
stato il tema introdotto dal presidente dei Giovani Imprenditori

                                                                                                                                             25
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Ivan Franco Bottoni
                      associazione

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Ivan Franco Bottoni
                      associazione

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Dove le neuroscienze incontrano il marketing

                                                           Cosa è il
                                                           neuromarketing
     Gli ultimi anni hanno visto un vero e proprio cambio di                nostro cellulare e riceviamo offerte specifiche in base ai luoghi
     paradigma in quelle che erano universalmente riconosciute come         che abbiamo visitato. Oppure profilati sulla scorta della nostra
     le leggi fondanti dei mercati e di conseguenza del marketing.          navigazione online e “inseguiti” da offerte simili (remarketing).
     E non è stata la rivoluzione digitale a costituire questa
                                                                                      2. Il PROTAGONISMO, cioè sentirci al centro
     rivoluzione, ma forse ne è stata il punto di partenza. Ciò che
                                                                                      dell’attenzione, percepire che le aziende guardano
     davvero è cambiato in maniera profonda siamo proprio noi,
                                                                                      a noi come individui e non come a numeri all’interno
     i consumatori, il TARGET: gli acquirenti di prodotti e servizi,
                                                                            di una fascia di target prestabilito.
     coloro che cliccano sulle offerte degli e-commerce o che si
     innamorano di un prodotto in negozio, coloro che vagano                Le classiche suddivisioni nei target che consideravamo qualche
     nelle corsie della GDO o che comprano solo in seguito ad               anno fa, infatti, non sono più valide. Chi è alto spendente
     un’esperienza immersiva.                                               in una determinata categoria, ad esempio nei prodotti per
                                                                            il proprio bambino oppure in alimenti biologici, potrebbe
     Interagiamo ormai in modo molto diverso da un
                                                                            non esserlo nell’abbigliamento o nelle auto. Chi sceglie un
     tempo con ciò che ci circonda, che sia un bel panorama
                                                                            abbigliamento sportivo però potrebbe amare gli orologi di lusso.
     oppure un marchio.
                                                                            Adesso sono un imprenditore al mio portatile, tra qualche ora
     I social media, infatti, ci hanno abituato ad essere protagonisti in   sono un’amazzone, domani sono una viaggiatrice zaino in
     ogni istante, a raccontare al mondo ciò che facciamo e, pian piano,    spalla.
     a pretendere di essere ascoltati anche dalle aziende.
                                                                            Come possono le aziende intercettarmi in ognuno di questi
                                                                            aspetti della mia vita?
     Assistiamo quindi a due correnti molto importanti:
                                                                            Non possono. O meglio, non possono con i metodi
              1. La richiesta di PERSONALIZZAZIONE
                                                                            classici, che hanno caratterizzato la comunicazione finora.
              dell’offerta commerciale: basti ricordare i barattoli
              di Nutella o le lattine di Coca Cola con i nomi               Il filosofo Zygmund Bauman sosteneva che ci troviamo in una
     propri. Quello è solo un esempio molto semplice e banale,              società liquida, in cui l’incertezza e la perdita di riferimenti
     se vogliamo. La parte più sofisticata di questo tema si ha nel         solidi caratterizza le nostre vite. E qual è la più grande difficoltà
     momento in cui veniamo geolocalizzati grazie al GPS del                che incontrano le aziende oggi? In questa liquidità e incertezza

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Elena Sabattini
                                                                                                                  economia-diritto

il capire come parlare con il giusto tono di voce al                      coscienza a farci decidere di allungare la mano verso quel
loro acquirente.                                                          prodotto a scaffale o a farci cliccare su quel bottone di acquisto.
                                                                          È possibile controllare questi stimoli? Non si sta parlando di
Ed è proprio qui che il neuromarketing diventa uno strumento
                                                                          manipolazione o ipnosi, ma è certamente possibile sapere a
fondamentale per poter comunicare con efficacia.
                                                                          priori ciò che funzionerà meglio sul nostro acquirente facendo
Ma cos’è in pratica il neuromarketing?                                    leva su quegli elementi comuni al cervello di tutti gli umani, o
È innanzitutto di recentissima nascita: la parola viene utilizzata        ciò che invece rischia solo di respingerlo.
per la prima volta ufficialmente nel 2003. Si tratta di una                       Memorizziamo solo ciò che il nostro
scienza che applica le recenti scoperte delle neuroscienze                        inconscio ritiene importante, nella grande
al marketing e che aiuta quindi a comprendere come i                              massa di informazioni con cui ogni giorno il mondo
potenziali clienti recepiscono a livello inconscio                        ci bombarda.
i messaggi che le aziende vogliono proporre loro. Lo
sviluppo delle neuroscienze, infatti, ha spalancato nuove                 E cosa esso ritiene importante? Ciò che è legato
prospettive conoscitive sul funzionamento del cervello e sulle            ad un’emozione.
motivazioni fisiologiche delle decisioni e delle emozioni.                Gran parte dell’attività che esegue il nostro cervello (intorno
In sostanza, il neuromarketing studia come rendere                        al 98%) avviene mentre dormiamo, ed è proprio quella di
l’esposizione della marca memorabile per i suoi prospect e                memorizzazione e catalogazione. Ciò significa che quello
più efficace il coinvolgimento emozionale e attenzionale.                 che consideriamo il nostro principale impegno, durante il
Questo in estrema sintesi ovviamente.                                     giorno, occupa solo il 2% delle nostre risorse. E questo non
D’altronde, spiegare in poche parole cosa sia una scienza                 perché sfruttiamo male le nostre risorse cerebrali, ma perché il
affascinante e complessa che produce ogni mese decine e decine            lavoro inconscio e quello di catalogazione e memorizzazione
di articoli scientifici, libri e studi specifici non è certo possibile.   sono per noi fondamentali, e richiedono grandi risorse.
                                                                          Cosa implica questo a livello di marketing? Molto semplice,
Ma ci sono degli esempi pratici che possono spiegare alcuni
                                                                          che se vogliamo far ricordare il nostro marchio e il nostro
principi chiave del neuromarketing e del funzionamento del
                                                                          prodotto, non dobbiamo urlare più degli altri o farci vedere
nostro cervello:
                                                                          di più, dobbiamo far sì che il nostro interlocutore ci ritenga
           Pericolo, riproduzione e cibo sono quasi                       rilevanti ed emozionanti. O meglio, il suo subconscio.
           tutta la nostra realtà.
                                                                                    Tra il nostro cervello e la realtà ci sono
           Tutta la nostra attenzione nonché la massima velocità                    delle leve molto potenti.
di trasmissione dei messaggi all’interno del nostro cervello sono
infatti guidati dai nostri bisogni primari. Non c’è nulla da fare,                  Il sistema con cui ci ricordiamo di determinate cose
siamo prima di tutto animali e la sopravvivenza determina molte           in determinati momenti, infatti, utilizza i trigger, ovvero agganci
delle nostre azioni, benché a volte non esista un reale pericolo.         che si creano tra il nostro inconscio e la realtà e che possono
                                                                          essere guidati da esperienze congegnate in modo opportuno.
           Noi non siamo esseri razionali.
                                                                          Niente è casuale: il dejà vu, quel profumo che ci evoca
           Lo abbiamo sempre creduto, pensiamo che la parte               ricordi lontani, quella canzone che ci fa tornare indietro nel
           più nobile di noi e ciò che ci rende umani sia la              tempo... il nostro cervello ha un sistema molto più efficiente di
nostra intelligenza, che i sentimenti siano sì importanti ma              quanto pensiamo per immagazzinare e gestire questi spezzoni
incontrollabili e per questo meno “elevati”.                              della nostra vita. E di questi spezzoni fanno parte anche le
In realtà, anche i nostri pensieri sono molto meno indirizzabili          esperienze di marca.
e controllati da noi di quello che crediamo. Anzi, si
                                                                                    Il nostro cervello ha sete di imparare, di
fondano essenzialmente su uno strato mentale fatto di paure
                                                                                    capire.
ataviche, ricordi rievocati e sentimenti memorizzati che
guidano ciò che riteniamo giusto, pericoloso, attraente.                           La confusione lo respinge, l’ordine per lui è bellezza.
L’inconscio decide 6-7 secondi prima del cervello razionale!              L’armonia lo attrae e lo fa aprire alle informazioni che seguono.
                                                                          Che ovviamente dovranno essere congegnate nel modo giusto
           Le nostre scelte d’acquisto sono determinate
                                                                          per condurlo direttamente alla scelta d’acquisto.
           per il 95% dalla parte inconscia del nostro
           cervello: ciò che ci piace non è frutto di una nostra          Affascinante vero? E anche immensamente lontano dalla
valutazione obiettiva, che esamina tutte le opzioni e decide per          semplice creatività pubblicitaria, o da quanto ci hanno sempre
quella che ci porta i maggiori benefici, benché sia esattamente           raccontato con le indagini di mercato, ovvero valutazioni fatte
ciò che crediamo di fare mentre valutiamo un acquisto.                    solo sulla spiegazione razionale che le persone attribuivano ai
In verità, sono elementi ben più al di sotto del nostro livello di        loro acquisti.

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Ferrara tra arte e cultura

     Premio Estense

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Andrea Pizzardi
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          Nella vasta mappa dei premi letterari e giornalistici, il Premio Estense si
          distingue per la sua naturale eleganza e per un grande impegno di serietà e
          di professionalità. […] Altro punto da sottolineare è il coraggio di saldare in
          un’unica vocazione giornalismo e letteratura.
                                                                                                             Carlo Bo

La storia del Premio Estense                                                      Il prestigio della cerimonia e dei
                                                                                  vincitori
Il Premio Estense, promosso dall’Unione degli
Industriali di Ferrara, poi Unindustria Ferrara,                                  La cerimonia di premiazione si svolge
ora Confindustria Emilia Area Centro, nasce                                       solitamente il terzo sabato di settembre all’interno
nel lontano 1965 per iniziativa dell’allora              Oggi                     della splendida cornice del Teatro Comunale
presidente degli industriali ferraresi, Cavaliere        il Premio Estense,       “Claudio Abbado” di Ferrara, davanti a una
del Lavoro dottor Giorgio Piacentini, che                giunto alla sua          platea gremita di autorità e personalità del
intendeva istituire un premio che rivelasse              cinquantaquattresima     mondo imprenditoriale e politico nazionale e
l’interesse degli imprenditori ferraresi per l’arte      edizione è un premio     dei cittadini invitati. Prestigioso l’atto conclusivo
e la cultura, in linea con ciò che la città estense      giornalistico ambito e   del premio, e di assoluto pregio anche l’albo
ha rappresentato nel Rinascimento. L’idea venne                                   d’oro dei vincitori. Nei suoi oltre cinquant’anni di
                                                         riconosciuto a livello
esposta al giornalista e scrittore Gian Antonio                                   vita, la lista dei premiati disegna una parabola
                                                         nazionale
Cibotto, che ebbe l’intuizione di pensare                                         di assoluto rilievo nella storia del giornalismo
a un riconoscimento da offrire ai giornalisti                                     italiano.
professionisti o pubblicisti, per raccolte di articoli
pubblicati su giornali e riviste, che nel loro insieme riflettessero
un aspetto della realtà in cui viviamo. Cibotto riferì l’idea a
un noto rappresentante dei media, Gianni Granzotto, che
decise di sposare l’iniziativa e per i vent’anni successivi, fino
alla sua morte avvenuta nel 1985, ne presiedette la giuria
tecnica, decretando il successo del concorso.

Il sistema di votazione: garanzia di integrità
Oggi il Premio Estense, che nel 2018 giunge alla sua
cinquantaquattresima edizione, è un premio giornalistico
ambito e riconosciuto a livello nazionale. Nel tempo si è
sempre mantenuto lontano dalle polemiche e dal pericolo di
condizionamenti da parte del mondo dell’editoria. Soprattutto
grazie a una formula di votazione tutt’ora valida ed efficace: i
volumi presentati al concorso vengono selezionati, nel mese di
giugno, da una giuria tecnica formata da giornalisti e scrittori
di chiara fama, che ha il compito di sceglierne quattro da
sottoporre al giudizio finale di una giuria popolare. Questa,
composta da quaranta lettori scelti tra le varie categorie sociali
e gli studenti (due) vincitori del “Premio Estense Scuola”, si
rinnova completamente nell’arco di tre anni. Le due giurie si
riuniscono congiuntamente, nel mese di settembre, per la nomina
del vincitore; la scelta avviene solitamente con vivaci pubblici
dibattiti e dichiarazioni di voto (presenti i rappresentanti della
stampa) e con votazioni che si susseguono a scheda segreta.

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