Sostegno al trasporto ferroviario merci
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26 Ottobre 2021 -
Sostegno al trasporto ferroviario
merci
ROMA – Le misure di sostegno al trasporto ferroviario merci contenute nella
Legge di Bilancio 2021 soddisfano le associazioni di categoria aderenti al
Forum FerCargo, anche se rivendicano la mancanza di alcuni interventi
fondamentali per il settore.
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Il Forum FerCargo, infatti, esprime il suo apprezzamento per le misure a
sostegno del cargo ferroviario presenti nel ddl Bilancio che approderà in
Parlamento nei prossimi giorni, tuttavia, segnala in una nota inviata al
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, l’assenza di alcuni
interventi fondamentali per il settore.
In particolare, le associazioni aderenti al Forum richiedono: La proroga
degli incentivi per la formazione dei macchinisti. Questa proposta ha
permesso negli ultimi anni l’assunzione di migliaia di giovani nel settore dl
trasporto ferroviario merci.
La norma di incentivo per l’implementazione dei sistemi di attrezzaggio ERTMS
a favore dei rotabili, proposta già condivisa fra tutti gli stakeholders, con
la supervisione del Ministero dei Trasporti, dichiarata inammissibile nelle
ultime fasi dell’iter di approvazione di conversione in Legge, del “Decreto
Agosto”.
L’ampliamento della platea dei beneficiari presenti nell’art. 121 ad altre
categorie del settore, colpite anche esse dall’emergenza sanitaria in corso,
e fondamentali per il comparto logistico ferroviario, nello specifico:
operatori di manovra ferroviaria, noleggiatori di locomotive, officine di
manutenzione rotabili e terminali ferroviari terrestri.
Smart gate a La Spezia: critiche di
Trasportounito
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GENOVA – È di un paio di giorni fa la notizia del progetto di “Smart Gate”,
nel porto di La Spezia, varchi automatizzati che permetterebbe di
semplificare le operazioni logistiche dell’ultimo miglio in area portuale.
Notizia che ha suscitato alcune polemiche in Trasportounito per la Liguria
che parla addirittura di un “flop” con il progetto che non inciderà in modo
decisivo sul problema delle attese.
Giuseppe Tagnochetti, responsabile di Trasportounito per la Liguria, si
esprime in modo critico riferendosi in particolar modo al metodo e ai
contenuti dell’iniziativa lanciata nel porto ligure: “Detto che è curioso
adottare decisioni che impattano su una categoria, nel caso l’autotrasporto
considerando questa categoria alla stregua di un convitato di pietra, ovvero
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con una totale assenza almeno di consultazione preventiva, il provvedimento
annunciato sugli “smart gate” parte con il piede sbagliato”.
Per Tagnochetti è “profondamente illusorio e fantasioso pensare che il
problema delle code interminabili (3 ore di semaforo rosso) subito
quotidianamente dagli autotrasportatori si risolva con la promessa di
realizzazione di un progetto di automazione dei varchi, progetto che non
coinvolge nella sua elaborazione le imprese del trasporto su gomma”.
Il problema della semplificazione e dematerializzazione documentale è per
Trasportounito Liguria importante ma assolutamente secondario rispetto alla
vera causa delle code agli “stagnoni” conseguenza, dicono,
dell’organizzazione del terminal, della precedenza accordata sempre e
comunque alle necessità prioritarie di navi e treni, nonché dalla limitata
operatività degli organici interni del terminal, ridimensionati dalla cassa
integrazione.
“Le attese -conclude il coordinatore di Trasportounito- rappresentano un
danno enorme alla produttività ed economia delle imprese di autotrasporto e
deve essere affrontato con grande concretezza e da chi ogni giorno affronta e
paga il conto danni delle code”.
Gruppo Tarros è “Best Employers 2021”
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LA SPEZIA – Il Gruppo Tarros è “Top Job – Best Employers 2021”. Il Gruppo
spezzino, infatti, è risultato primo tra le aziende del settore Trasporti,
categoria Logistica, tra le 300 aziende italiane riconosciute come “Top Job –
Best Employers 2021”.
Realizzato dall’Istituto Tedesco Qualità ITQF e dal suo media partner la
Repubblica Affari&Finanza, lo studio, attraverso la metodologia del “social
listening”, ha analizzato 438 milioni di fonti per un totale di 2000 ricerche
selezionate per ciascuna azienda e rilevate oltre un milione di citazioni e
menzioni online negli ultimi dodici mesi.
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Al fine di stilare la classifica, sono state prese in considerazione tre
macroaree: cultura d’impresa (clima, welfare aziendale, smart working, orario
lavoro flessibile, coesione tra colleghi); carriera (sviluppo professionale e
delle competenze, incentivi lavorativi, prospettive di crescita, networking);
valori aziendali (rispetto, integrità, tolleranza, comunicazione, correttezza
e riconoscimento).
Mauro Solinas, Corporate Brand Manager ha così commentato questo importante
riconoscimento: “Le organizzazioni non esistono solo per fornire soluzioni ai
clienti ma anche per contribuire alla costruzione di identità, a costruire
legami sociali e interazioni con il territorio. La ricerca di innovazione in
ogni settore, la cura delle persone unita alla passione di tutti noi deriva
da un impegno quotidiano che nel tempo è diventato una lunga tradizione del
Gruppo Tarros. Tutto ciò è reso possibile grazie al lavoro dei nostri 610
colleghi”.
” Il Gruppo Tarros – ha concluso Solinas – collega con le sue navi ed i suoi
mezzi le diverse sponde del Mediterraneo, 16 paesi, 31 porti e oltre 450
milioni di abitanti.”
La giornata per il diritto di accesso
ai servizi igienici
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ROMA – Non c’è davvero da scherzare con il diritto di accesso ai servizi
igienici, tanto che l’assemblea generale delle Nazioni Unite dal 2013 l’ha
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inserito tra i temi delle giornate celebrate mondialmente.
Giornata che cade proprio oggi, 19 Novembre, in un momento in cui il problema
investe in modo particolare la logistica e il trasporto.
Si sono infatti ripetuti gli appelli delle associazioni di categoria dopo il
decreto che chiudeva bar e ristoranti dopo le 18, se non lungo le linee
autostradali.
Una chiusura che grava su autisti, il cui lavoro prevede lunghe ore al
volante e la necessità di sosta potendo accedere a ristoro e al servizio
igienico.
Se nei giorni scorsi è stato in parte accolto l’appello, che estende a porti
ed interporti, la deroga già prevista per ospedali ed aeroporti, il problema
sussiste ancora, creando disagio per molti lavoratori.
L’intenzione della World Toilet Day è quella di mettere in luce un problema
che coinvolge 4 milioni e mezzo di persone nei vari aspetti della vita
quotidiana e lavorativa.
In alcuni settori dei trasporti e della logistica è impossibile accedere ai
servizi igienici e, se presenti, molto spesso sono inutilizzabili, sporchi, a
pagamento indiretto (bar o altri esercizi commerciali), difficilmente
raggiungibili, posti in aree lontane e di notte poco illuminate.
Un fatto che potrebbe causare anche conseguenze per la salute e che fa parte
di tutti quegli aspetti che rientrano nel rispetto per i lavoratori le
lavoratrici.
Green Logistics una scommessa vinta
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PADOVA – Green Logistics Intermodal Forum, una scommessa vinta e un percorso
che è solo all’inizio! A poco meno di una settimana dalla conclusione della
manifestazione svoltasi il 12 e 13 Novembre, Fiera di Padova e Interporto
Padova Spa tracciano un primo positivo bilancio. Green Logistics Intermodal
Forum era davvero una scommessa nuova. La prima volta in digitale, la prima
volta con la nuova piattaforma che Luca Veronesi, direttore generale di Fiera
di Padova aveva presentato in una nostra intervista alla vigilia della
manifestazione.
Scommessa vinta, alla fine, come testimoniano i 1.103 gli utenti attivi, 90
stand digitali, 67 eventi, 470 appuntamenti business realizzati nella due
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2021 -26 Ottobre 2021 -
giorni e migliaia di contatti generati (biglietti da visita scambiati online,
visite agli spazi digitali…): questi i numeri che giovedì 12 e venerdì 13
Novembre hanno permesso di sperimentare una nuova modalità di incontro fra
domanda e offerta e di costruire innovazioni che saranno preziose anche in
futuro.
Dati di partecipazione che risultano particolarmente significativi, anche
perché riferiti a un evento “verticale” focalizzato principalmente sul tema
dell’intermodalità.
Se la piattaforma digitale si è rivelata una piazza molto vivace, animata da
tanti scambi, anche gli eventi hanno registrato una buona partecipazione: un
risultato che ci ha confermato quanto forte sia – in questo momento segnato
dal cambiamento – la necessità di confrontarsi, scambiare esperienze e
possibilità di business.
Un bisogno di cui gli organizzatori vogliono farsi interpreti: il cui
percorso in vista della nuova edizione di Green Logistics Expo, in programma
dal 23 al 25 Marzo 2022, è solo all’inizio.
Nuovo servizio ferroviario Trieste-
Norimberga
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2021 -26 Ottobre 2021 -
TRIESTE – Il polo Mercitalia, Fs italiane, ha dato avvio al nuovo servizio
merci tra il porto di Trieste e Norimberga, segmento ferroviario di un
trasporto intermodale lungo la rotta Turchia-Germania.
Il nuovo servizio permetterà di togliere dalla strada circa 6500 tir ogni
anno, rafforzando allo stesso tempo un corridoio commerciale che connette la
Turchia alla Baviera e all’Europa Centrale.
In questa cornice il porto triestino riveste un ruolo strategico e
fondamentale come hub di interscambio modale.
Le società coinvolte nel nuovo servizio sono Mercitalia Rail, sulla tratta
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2021 -26 Ottobre 2021 -
Italiana, e TX Logistik, su quella austriaco-tedesca, con passaggio di
testimone a Tarvisio e un lavoro in sinergia a garanzia di qualità.
Il nuovo collegamento si inserisce nella partnership
commerciale di Mercitalia Rail con l’operatore di trasporto intermodale
triestino Alpe Adria e con DSFD, operatore logistico leader nel trasporto
multi-modale tra la Turchia ed Europa.
Il nuovo servizio intermodale Trieste-Norimberga si occuperà del trasporto di
semirimorchi P400, di casse mobili C45 e di containers Marittimi High-Cube,
con una frequenza iniziale di circolazione settimanale che già nel 2021 potrà
aumentare a due round-trip a settimana.
Convegno Fedespedi: dogana e commercio
internazionale
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2021 -26 Ottobre 2021 -
MILANO – Sono stati più di 200 i collegamenti per il convegno digitale di
Fedespedi “Dogana e commercio internazionale. La crisi, le sfide, le
prospettive”.
Nonostante il momento l’alta frequenza dimostra che nelle imprese è grande
l’interesse verso la materia doganale e la consapevolezza della stretta
relazione tra operatività di dogane e logistica e commercio internazionale.
L’apertura sull’andamento del commercio internazionale della professoressa
Lucia Tajoli, componente scientifico dell’Osservatorio Export del Politecnico
di Milano, ha disegnato un quadro economico naturalmente segnato dallo shock
del Covid19: “Il volume degli scambi nella prima metà del 2020 -ha detto- è
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sceso di oltre il 14%, e per l’intero anno la previsione di inizio ottobre
del WTO è una flessione del 9% circa. Una contrazione che si inserisce nel
trend negativo dei traffici globali cominciato nel 2018 e che il rimbalzo
previsto per il 2021 non potrà riassorbire completamente. La pandemia,
infatti, si somma agli elementi di criticità protagonisti già da alcuni anni:
Brexit, guerra dei dazi e fenomeni di neo-protezionismo”.
La parola poi è passata al direttore dell’Agenzia delle Dogane e dei
Monopoli, Marcello Minenna che ha ancora una volta evidenziato la necessità
di sinergia tra Dogane e imprese di spedizione, emersa in modo particolare
nei mesi di emergenza, e che “evidenzia la necessità di rinsaldare la
collaborazione sui temi più critici e urgenti, con modalità concrete e
operative. Competenza e professionalità degli operatori sono la chiave per la
gestione della complessità che è propria delle pratiche di commercio
internazionale. L’obiettivo è recuperare la gestione del 70% dell’export
italiano che oggi raggiunge i mercati di destinazione grazie alle filiere
logistiche estere”.
Secondo Minenna è necessario innanzitutto puntare sulla standardizzazione e
chiarezza delle procedure attraverso il SuDoCo.
Il convegno Fedespedi è arrivato a chiusura della IV edizione del corso per
“Responsabili delle questioni doganali”, con 28 partecipanti di imprese
associate aderenti a Alsea Milano, Alas Roma, Amsea Ancona, ARSI Ravenna,
Asco Bergamo, Asea Varese, ASPT Astra FVG, Associazione spedizionieri del
porto di La Spezia, Associazione spedizionieri Pugliesi e Spedimar Livorno.
La presidente della Federazione Silvia Moretto, ha sottolineato invece come
“Il corso AEO sia uno strumento prezioso per rafforzare le competenze delle
aziende e darne evidenza e attestazione all’amministrazione doganale.
L’obiettivo è il sostegno alla competitività del sistema-paese che non si
gioca solo sulla capacità di produrre, ma soprattutto di fare arrivare a
destino nei tempi richiesti i beni prodotti. I fattori chiave in questo sono
la formazione, la digitalizzazione, il dialogo continuo con ADM per poter
rompere gli schemi e ragionare secondo un approccio nuovo.”
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Accolto appello Spediporto e
Trasportounito
GENOVA – Accolto l’appello lanciato da Spediporto e Trasportounito
relativamente ai punti di ristoro per autisti, drivers ed operatori della
logistica. “Siamo soddisfatti che il Governo abbia accolto le richieste del
mondo del trasporto e della logistica, comprendendo le esigenze di migliaia
di autisti”. Così Giuseppe Tagnochetti e Giampaolo Botta (nella foto)
commentano per conto rispettivamente di Trasportounito e Spediporto,
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l’ordinanza a firma del ministro della Salute, Roberto Speranza, e della
minsitra dei Trasporti e delle Infrastrutture, Paola De Micheli, con la quale
si estende a porti ed interporti, la deroga già prevista per ospedali ed
aeroporti.
Un grazie sentito anche all’onorevole Raffaella Paita che, in qualità di
presidente della Commissione Trasporti della Camera, ha lavorato con le
categorie al raggiungimento di questo importante risultato di “civiltà”.
“Abbiamo lavorato intensamente, anche con le nostre conferederazioni, per un
risultato che premia il lavoro di tanti operatori del settore. Il Paese ha
avuto ed avrà necessità del supporto della logistica per superare l’emergenza
Covid-19, “noi non ci tiriamo indietro” commentano ancora Tagnochetti e
Botta, “ma avevamo necessità di garantire a tanti colleghi il rispetto delle
condizioni minime di lavoro. Pensare di affrontare i mesi invernali senza
posti di ristoro o servizi igienici era chiederci troppo”. “Così il nostro
settore è messo in condizioni di poter lavorare in serenità”, concludo i due
rappresentanti di categoria dopo che è stato accolto il loro appello.
Locomotori ibridi al porto della
Spezia
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LA SPEZIA – In merito alla notizia dei locomotori ibridi che durante l’orario
notturno saranno utilizzati in modalità elettrica nel porto della Spezia, il
sindaco Pierluigi Peracchini ha espresso la propria soddisfazione per
l’incidenza che questo avrà sulla viabilità cittadina. Come riportato anche
nella ns edizione di ieri, è stato stipulato il contratto tra l’AdSp mar
Ligure orientale ed il vincitore della gara pubblica europea per la
“Concessione per l’esecuzione del servizio di interesse generale di gestore
unico del comprensorio ferroviario “nodo la spezia”, compreso il relativo
servizio di manovra in ambito portuale e dei collegamenti con le stazioni di
Marittima, Migliarina e S. Stefano di Magra”.
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“Un plauso all’Autorità di Sistema portuale -dichiara il sindaco- che,
attraverso una gara pubblica europea, ha permesso un importante passo in
avanti in termini di coesistenza fra il porto e la città. Fin dall’inizio
della nostra Amministrazione, abbiamo sempre sensibilizzato e auspicato un
rapporto di buon vicinato fra la realtà portuale e quella residenziale e con
questo nuovo servizio si andrà proprio in questa direzione, con un minor
impatto acustico notturno. Ringrazio la precedente presidente dell’Autorità
di Sistema, Carla Roncallo, che ha dato avvio alla procedura di gara e al
commissario straordinario Francesco Di Sarcina che ha dimostrato la stessa
attenzione e sensibilità. Una riprova del fatto che quando le istituzioni
lavorano insieme, coniugando tutti i portatori di interesse della città, i
risultati concreti arrivano”.
Come dichiarato anche da Di Sarcina, i collegamenti con le stazioni di
Migliarina e S. Stefano di Magra verranno efficientati e si otterranno
importanti miglioramenti grazie all’utilizzo di locomotori ibridi di nuova
generazione
Fit-Cisl: “Sostegno al trasporto
ferroviario”
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ROMA – Sostegno al trasporto ferroviario, sia passeggeri che merci. Lo chiede
Salvatore Pellecchia, segretario generale della Fit-Cisl.
“In questo anno difficile le sue lavoratrici e i suoi lavoratori, hanno dato
il massimo al Paese. I treni ad alta velocità e Intercity, inutilizzati a
causa del calo del traffico ferroviario, attraverso una opportuna
riorganizzazione potrebbero essere usati come navette per i collegamenti tra
grandi città, in aggiunta ai treni regionali, in modo da poter garantire il
distanziamento sociale nelle ore di punta”.
Altro punto su cui si ferma Pellecchia è il rifinanziamento del fondo
bilaterale di settore che, a causa del blocco della circolazione dei mesi
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scorsi si è prosciugato.
“In un periodo come questo -dice- non si possono lasciare da sole le imprese
ferroviarie e quelle che svolgono servizi accessori e complementari che in
Italia occupano circa 100 mila fra lavoratrici e lavoratori. C’è bisogno
inoltre, per il bene dell’intero Paese, di accelerare sul pedale degli
investimenti infrastrutturali che, come ampiamente dimostrato, possono
diventare un volano significativo per il rilancio dell’economia italiana”.
“Questo tempo difficile che stiamo vivendo non può e non deve andare
sprecato: vanno fatte oggi scelte coraggiose necessarie per costruire il
Paese di domani e una visione del genere non può prescindere dallo sviluppo
del trasporto ferroviario anche in un’ottica di ecosostenibilità”.
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