"Cma Cgm Antoine De Saint Exupery" ha attraversato Suez
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7 Settembre 2019 -
”Cma Cgm Antoine De Saint Exupery” ha
attraversato Suez
MARSIGLIA – La portacontenitori Cma Cgm Antoine De Saint Exupery, ammiraglia
della compagnia, ha attraversato ieri il Canale di Suez diretta a Le Havre,
dove arriverà il 5 Settembre, alla vigilia della sua inaugurazione ufficiale
da parte del ministro dell’Economia e delle Finanze, Bruno Le Maire.
Realizzato tra il 1859 e il 1869 sotto la direzione di Ferdinand de Lesseps,
il Canale di Suez è il più grande canale artificiale creato dall’uomo.
Importante punto di passaggio del commercio internazionale, durante lo scorso
anno è stato attraversato più di 700 volte da navi del Gruppo Cma Cgm. Il
servizio Fal 1 (French Asia Line), che impiega anche la Cma Cgm Antoine De
Saint Exupery, attraversa il Canale due volte a settimana, una volta verso
l’Europa e una verso l’Asia.
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7 Settembre 2019 -
Inaugurato nell’Agosto 2015, il nuovo canale di Suez è stato trasformato e
ampliato per oltre 37 chilometri. Lungo più di 193 chilometri, il Canale di
Suez è stato attraversato da 17.550 navi nel 2017, secondo i dati statistici
della società che lo gestisce, circa 48 navi al giorno. Il totale delle merci
trasportate l’anno passato, attraverso questa via navigabile è di un miliardo
e 41,576 milioni di tonnellate.
La Cma Cgm Antoine De Saint Exupery prosegue il suo viaggio in Europa. Domani
farà scalo ad Algeciras prima di attracare a Southampton il 26 Agosto.
Capace di trasportare 20.776 teu, è stata ordinata nell’Aprile del 2015 alla
Hanjin Heavy Industries and Construction Philippine, varata ad Agosto dello
scorso anno, al termine dell’allestimento e delle consuete prove in mare è
stata consegnata alla Cma Cgm il 25 Genaio 2018. Prima di tre unità gemelle
ordinate agli stessi cantieri, è entrata ufficialmente in servizio il 6
Febbraio sulla relazione commerciale tra il sudest asiatico ed il nord
Europa.
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One ordina 14.000 reefer
SINGAPORE – Al fine di migliorare la propria attività nel segmento dei
contenitori reefer, Ocean Network Express Pte. Ltd. (One) ha ordinato 14.000
contenitori refrigerati di ultima generazione (13.000 unità da 40’ e mille da
20’).
Di questi nuovi contenitori, 2.100 saranno equipaggiati con la più recente
tecnologia Controlled Atmosphere (CA), che migliora ulteriormente la
conservazione di frutta e verdura, massimizzando il valore del carico alla
consegna. Appena consegnati, i nuovi contenitori refrigerati andranno ad
integrare l’attuale flotta One, giusto in tempo per soddisfare la domanda di
reefer nel periodo di alta stagione sui mercati dell’emisfero meridionale.
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Il Ceo della compagnia, Jeremy Nixon ha così commentato il nuovo ordine: ”One
ha una delle più grandi e moderne flotte di reefer al mondo, equipaggiata con
le tecnologie più avanzate progettate per gestire la domanda di merci
deperibili. Con questo nuovo investimento, One sarà in grado di ampliare
ulteriormente la sua posizione sul mercato, investendo nelle ultime
tecnologie per soddisfare la domanda dei clienti. In qualità di uno dei
principali operatori reefer al mondo, continueremo a impegnarci per trovare
soluzioni nuove e innovative per migliorare la cura del carico durante il
trasporto, garantendo così un valore di servizio superiore”.
Costituita il 7 Luglio 2017 dall’integrazione di tre importanti compagnie di
linea giapponesi: ”K” Line, Mol e Nyk, Ocean Network Express è orgogliosa
della sua politica aziendale dedicata a garantire servizi efficienti.
L’integrazione ha permesso a One di ereditare la flotta reefer di questi
armamenti, posizionandola nei primi tre posti della classifica mondiale dei
vettori transatlantici per il trasporto di container refrigeranti e
rafforzando la propria presenza sui principali mercati.
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7 Settembre 2019 -
Naples Shipping Week dedicata a Genova
NAPOLI – Il cluster marittimo napoletano ha deciso di dedicare la terza
edizione della Naples Shipping Week a Genova, al suo porto e al suo futuro.
La manifestazione, in programma dal 24 al 29 Settembre, iniziativa ”gemella”
della Genoa Shipping Week, è un importante momento di incontro riservato alla
comunità marittima nazionale e internazionale che coinvolgerà a settembre
l’intera città di Napoli con conferenze e incontri dedicati alle novità e
soluzioni in ambito shipping, logistica e innovazione tecnologica.
”Dopo la tragedia di ponte Morandi ci stringiamo in un forte abbraccio alle
istituzioni e agli operatori genovesi – ha dichiarato Umberto Masucci,
presidente The International Propeller Clubs. La Naples Shipping Week
dedicherà un’intera sessione della sua prossima edizione a iniziative per la
rinascita del principale porto del Paese. Dal cluster marittimo vuole partire
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un forte segnale di comunione nazionale. Genova non è sola e si rialzerà più
forte di prima”.
Anche il presidente dell’Autorità di Sistema portuale del Mar Tirreno
centrale, Pietro Spirito, ha manifestato la propria vicinanza alla città
ligure: “Assieme, dobbiamo esprimere una azione condivisa per sostenere lo
sforzo dei genovesi e di tutto il Paese per la ripresa piena delle attività
portuali e logistiche. Dobbiamo saper esprimere una solidarietà concreta e
fattiva, per dimostrare una coesione nazionale necessaria all’Italia e a
Genova”.
Durante la scorsa edizione, tenutasi a Giugno 2016, la Naples Shipping Week
ha visto la presenza di oltre 3.500 ospiti provenienti da quaranta nazioni
per partecipare ai quaranta eventi presenti in calendario.
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A. P. Møller – Maersk cresce nel
secondo trimestre
COPENAGHEN – Nel secondo trimestre di quest’anno, A. P. Møller – Maersk A / S
ha mostrato progressi nella trasformazione del proprio business strategico,
registrando una crescita dei ricavi e realizzando nuove sinergie attraverso
un’ulteriore integrazione aziendale.
Il fatturato è cresciuto del 24%, pari a 9,5 miliardi di dollari Usa. Aumento
che risulta del 5,7% escludendo Hamburg Süd. La crescita dei ricavi ha
riguardato settori chiave come la logistica e i servizi, che tra l’altro è
stata positivamente influenzata dall’aumento della supply chain e dalle
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attività dei terminal e dei rimorchiatori.
Il Gruppo ha realizzato sinergie dall’integrazione di Hamburg Süd e dalla
maggiore collaborazione tra le attività di trasporto, logistica e portuale,
contribuendo positivamente alla redditività.
”Con ricavi in crescita del 24% nel secondo trimestre, abbiamo continuato a
generare una forte crescita. L’acquisizione di Hamburg Süd ha ovviamente
contribuito positivamente alla crescita del nostro segmento Ocean e siamo
soddisfatti della crescita organica dei non-Ocean. Prevediamo ricavi per
circa 40 miliardi di dollari nel 2018, quasi il 50% in più rispetto al 2016
”, ha affermato Søren Skou, Ceo di A. P. Møller – Mærsk A / S.
Inoltre, sempre nel secondo trimestre, le entrate del settore Ocean sono
cresciute del 25% a 7 miliardi di dollari, lo 0,6% escludendo Hamburg Süd e i
volumi sono aumentati del 26%, il 4,3% escludendo Hamburg Süd, in linea con
una crescita del mercato stimata di circa il 4%.
Come già annunciato il 7 Agosto, l’utile prima degli interessi, delle
imposte, del deprezzamento e degli ammortamenti (Ebitda) di A. P. Møller –
Maersk A / S è stato di 883 milioni di dollari, influenzato negativamente
dall’aumento dei costi del bunker. In considerazione dello sviluppo delle
tariffe di trasporto e le incertezze legate alle tensioni commerciali, il
Gruppo danese ha stimato per l’intero 2018 un Ebitda compreso tra 3,5 e 4,2
miliardi di dollari.
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Rolls Royce: batterie per navi ibride
BERGEN – Rolls Royce, costruttore britannico di motori, che proprio in questi
giorni è stato invitato a sviluppare la prossima generazione di tecnologie
che dovranno sostenere gli scambi commerciali in Gran Bretagna, ha annunciato
il prossimo lancio sul mercato di un sistema innovativo di batterie per le
navi, in grado di ridurre le emissioni inquinanti dei motori diesel o a gas,
un sistema completo, pulito, sicuro ed economico.
Le batterie agli ioni di litio del sistema ”Save Energy”, conforme alle
normative internazionali per i sistemi di propulsione a basse e zero
emissioni, vengono caricate dai motori a combustione interna durante la
navigazione.
Quando la nave ha bisogno di più energia elettrica, il sistema la fornisce,
senza bisogno di consumare altro combustibile e di sottrarre potenza ai
motori.
L’unità può usare soltanto le batterie quando si trova in porto, riducendo
così l’inquinamento.
Le nuove tecnologie come questa vanno incontro alle richieste dei governi
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perché vengano ridotte il più possibile le emissioni gas serra.
Il sistema ”Save Energy” è stato progettato da Rolls Royce e parzialmente
finanziato dal programma Energix del Norwegian research council of Norway e
tre compagnie armatrici del paese scandinavo, e verrà costruito a Bergen, in
Norvegia.
In prospettiva, potrà essere usato anche per unità con motori soltanto
elettrici.
”L’elettrificazione delle navi sta prendendo slancio” ha detto Andreas Seth,
manager del settore marino della Rolls Royce. “Dal 2010 abbiamo consegnato
sistemi di batterie per 15 megawatt in totale. Ora con Save Energy nel 2019
possiamo consegnare dai 10 ai 18 megawatt”.
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Motori ibridi Kongsberg per navi
Grimaldi
KONGSBERG – Kongsberg Maritime ha firmato importanti contratti con il
cantiere cinese Nanjing Jinling Shipyard Co., per la fornitura di motori e
sistemi di alimentazione ibrida, destinati a nove navi ro-ro ordinate dal
Gruppo Grimaldi. Il valore dei contratti è di oltre 400 milioni di corone
norvegesi e comprendono un’opzione per altri tre ro-ro che porterebbe il
valore totale della commessa a superare i 500 milioni di corone (poco più di
52 milioni di euro).
Le nuove navi avranno una lunghezza di 238 metri, una larghezza di 34 metri e
una stazza lorda di 64.000 tonnellate. Una capacità di carico di oltre 7.800
metri lineari, equivalenti a circa 500 rimorchi. Il contratto prevede le
consegne dei nuovi ro-ro a partire dal 2020, oltre all’opzione per tre
ulteriori navi, ognuna della capacità di 5.800 metri lineari.
Scopo del contratto per queste unità, note come quinta generazione della
serie Grimaldi Green, comprende la fornitura e l’integrazione di grandi
sistemi di batterie, generatori, convertitori di frequenza e sistemi di
gestione dell’energia. Le consegne di questi componenti inizieranno a metà
del 2019 e dovrebbero essere completate entro il 2022.
”Questa fornitura rappresenta l’introduzione di nuove tecnologie in questo
segmento di mercato. L’accordo raggiunto dimostra che la nostra concezione di
unità ibride si sta espandendo a nuove tipologie di navi e consente a
Kongsberg di conquistare una posizione di primo piano tra i fornitori di
tecnologia ibrida nei settori delle unità navali ed offshore”, ha affermato
Stene Førsund, executive vice president global sales & marketing di Kongsberg
Maritime.
”Le nostre soluzioni ibride offrono vantaggi tangibili. Le navi avranno
emissioni zero quando sono ormeggiate in porto, ed un ridotto consumo di
carburante nel complesso, utilizzando la nostra tecnologia, mentre le
batterie saranno caricate in mare utilizzando i generatori”.
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Soddisfatto anche il presidente di Kongsberg Maritime, Egil Haugsdal: ”Siamo
lieti di poter fornire una gamma così ampia di tecnologie. La concorrenza è
forte e siamo felici di aver ottenuto questi contratti che rafforzano la
nostra posizione nel settore delle navi ibride”.
Yara Birkeland: prima portacontainer
autonoma ed elettrica al mondo
BREVIK – Il debutto della prima nave portacontainer autonoma ed elettrica al
mondo è ora più vicino.
La compagnia norvegese Yara ha infatti siglato nel cantiere navale di Brevik,
in Norvegia, un accordo con Vard – società controllata da Fincantieri – per
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la costruzione della nave ”Yara Birkeland”. Il valore della commessa è di
circa 250 milioni di corone norvegesi (26 milioni di euro). Alla firma era
presente anche il primo ministro della Norvegia, Erna Solberg.
L’unità sarà consegnata nei primi mesi del 2020 e passerà gradualmente dalla
navigazione con equipaggio ad operazioni completamente autonome entro il
2022.
Nel Maggio 2017, Yara e la società tecnologica Kongsberg avevano annunciato
una partnership per costruire la prima nave portacontainer elettrica ed
autonoma al mondo. Sostituendo 40.000 viaggi di camion all’anno, Yara
Birkeland ridurrà le emissioni di ossidi di azoto e di anidride carbonica,
oltre a migliorare la sicurezza stradale in un’area urbana densamente
popolata.
”Una nave come Yara Birkeland non è mai stata costruita prima. Ci affidiamo
ad un partner con una competenza all’avanguardia come Vard che combina
l’esperienza nella costruzione di navi personalizzate con le più recenti
innovazioni e costruirà una nave che segnerà una svolta nel mondo dello
shipping, aiutandoci a ridurre le emissioni e contribuire a collegare il
mondo proteggendo il pianeta”, ha detto Svein Tore Holsether, presidente e
Ceo di Yara.
Come detto, Yara Birkeland sarà consegnata da Vard Brevik nel primo trimestre
del 2020, ma lo scafo verrà costruito da Vard Braila in Romania.
Il progetto ha ricevuto un finanziamento di 133,6 milioni di corone dalla
società statale norvegese Enova. ”Questo è un buon esempio di come
l’industria norvegese possa collaborare per creare nuove soluzioni e posti di
lavoro rispettando l’ambiente: Yara, Kongsberg e Vard hanno costruito le loro
conoscenze tecnologiche, logistiche e di costruzioni navali con l’ambizione
di creare innovazioni sostenibili. Progetti pionieristici come questo sono il
risultato. Sono orgogliosa che il governo abbia sostenuto lo sviluppo di Yara
Birkeland attraverso Enova. Desidero formulare i miei migliori auguri per la
costruzione”, ha affermato il primo ministro Solberg.
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Yang Ming approva semestrale 2018
KEELUNG – Yang Ming Marine Transport Corporation ha approvato la relazione
finanziaria relativa al primo semestre 2018, durante la 333esima riunione del
suo consiglio di amministrazione.
I ricavi consolidati del secondo trimestre ammontano a 1,14 miliardi di
dollari Usa, in aumento dell’1,12% rispetto allo stesso periodo dell’anno
precedente. Il volume dei teu trasportati è di 1,29 milioni e registra un
incremento dell’11,84% su base annua. La perdita netta per il secondo
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trimestre è stata di 129,1 milioni di dollari.
Per la prima metà del 2018, i ricavi consolidati di Yang Ming sono ammontati
a 2,99 miliardi di dollari, l’1,81% in più rispetto allo stesso periodo del
2017. Nello stesso periodo è stato raggiunto un volume di 2,52 milioni di teu
(+ 10,28%). La perdita netta per il primo semestre 2018 è stata di 195,1
milioni di dollari Usa.
L’inatteso rialzo dei prezzi del carburante hanno spinto i costi operativi
nel semestre. Rispetto allo stesso periodo del 2017, il prezzo medio del
carburante è aumentato del 25% circa. Inoltre, il settore dello shipping
mostra ancora un eccesso di offerta in termini di tonnellaggio. Alphaliner ha
recentemente previsto per il 2018, un’offerta al 5,9% e la domanda al 4,6%.
Le tariffe medie di trasporto nel primo semestre sono diminuite di quasi il
10%. Più ottimistiche, invece, le previsioni per il 2019, poichè la domanda è
attesa al 4,2% e l’offerta al 3,7%.
Yang Ming continua la sua politica tesa a ridurre i costi e aumentare le
entrate. Le navi, ad esempio, navigano a velocità più basse per ridurre il
consumo di bunker e le emissioni nocive. Inoltre, riconsegnerà sette
portacontenitori noleggiate a partire dal quarto trimestre di quest’anno.
La compagnia, comunque, prevede che nella seconda metà dell’anno la sue
performances miglioreranno in virtù della maggiore domanda durante la peak
season e della minore quantità di tonnellaggio presente sul mercato.
Circostanze queste, che potrebbero portare ad un aumento dei tassi di nolo
per il trasporto marittimo. Inoltre, è previsto che nel prossimo futuro, il
rapporto tra domanda e offerta si stabilizzerà in conseguenza dei piani di
razionalizzazione dei servizi delle principali alleanze.
Guardando al futuro, Yang Ming ha approvato la costruzione di dieci
portacontainer da 2.800 teu eco-friendly, conformi alle normative ambientali.
Queste navi saranno schierate nel mercato intra-asiatico. Sono previste anche
cinque navi da 14.000 teu in consegna a partire dal quarto trimestre 2018,
oltre a dieci unità noleggiate da 12.000 teu nel 2020 e nel 2021. Queste
consentiranno di adeguare la capacità della flotta al mercato, previsto in
miglioramento. Il numero di navi Yang Ming capaci di trasportare oltre 10.000
teu, aumenterà fino a trenta unità. Queste Neo-Panamax oltre a ”svecchiare”
la flotta, contribuiranno a fornire maggiore efficienza, risparmio energetico
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e ridurre i costi.
In conclusione, Yang Ming continuerà a rafforzare le sue strategie
commerciali e ottimizzare l’implementazione della flotta per offrire un
network di servizi sempre migliore. Con il miglioramento del rapporto tra
domanda ed offerta e la ripresa del mercato dello shipping attesa nel 2019,
Yang Ming prevede, nel breve periodo, un miglioramento delle proprie
performance operative e dei risultati economici.
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11.100 nuovi reefer per Hapag-Lloyd
AMBURGO – Hapag-Lloyd ha annunciato un grosso investimento per aumentare la
sua flotta di container, ordinando 11.100 contenitori reefer di ultima
generazione. Questi andranno ad integrare l’attuale flotta della compagnia
composta da 91.000 container refrigerati. La consegna dei nuovi ”pezzi” sarà
progressiva a partire da questo mese di Agosto e sarà completata entro
Dicembre 2018.
Già oggi, Hapag-Lloyd ha un notevole peso in questo comparto, ma negli ultimi
anni ha continuato ad investire in nuovi containers reefer, oltre a rinnovare
una parte significativa della sua flotta. Solo dal 2015 e incluso il recente
ordine, la compagnia tedesca ha acquistato un totale di 30.550 nuovi reefers
per continuare a garantire un’offerta di mezzi moderni ed una disponibilità
stagionale in grado di soddisfare le richieste dei propri clienti, in
particolare durante i periodi di punta come le stagioni di raccolta di frutta
o verdura.
”Abbiamo un feedback molto positivo da parte dei clienti sulla nostra
capacità di offrire servizi di qualità costante nel settore dei reefer.
Inoltre, vediamo aumentare la richiesta di trasportare merci sensibili alla
temperatura. Per beneficiare di ulteriori opportunità in questo segmento di
mercato, abbiamo deciso di aumentare la nostra flotta di reefers”, ha
affermato Clemens Holz, director Reefer Products.
La produzione dei nuovi contenitori è già iniziata, con la prima serie di
container da 40’. Duemila di questi sono equipaggiati con ”Controlled
Atmosphere”, una tecnologia utilizzata per rallentare il processo di
maturazione e prolungare la durata di conservazione di frutta e verdura.
Inoltre avranno unità di raffreddamento con il più alto livello di
efficienza. Grazie al controllo della potenza, consumeranno anche molta meno
energia, senza alcun deficit nelle prestazioni e nella precisione della
temperatura.
”I nuovi container reefer vengono sottoposti a rigidi test prima di essere
messi a disposizione dei nostri clienti per trasportare il loro preziosi
carichi”, ha dichiarato Frank Nachbar, director Container Engineering and
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Maintenance.
Oltre ai prodotti alimentari, Hapag-Lloyd trasporta anche altre merci
sensibili nei contenitori refrigerati, come prodotti farmaceutici di alto
valore. Il nuovo ordine espanderà la quota di mercato della compagnia di
navigazione in questo settore di nicchia che riveste comunque una importanza
strategica.
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Intesa tra ABP, Rolls Royce e Svitzer
LONDRA – Associated British Ports (ABP), il principale operatore portuale del
Regno Unito, ha annunciato di aver invitato Rolls Royce e Svitzer, società
del gruppo Maersk, a sviluppare la prossima generazione di tecnologie che
dovranno sostenere gli scambi commerciali in Gran Bretagna.
Un Memorandum of understanding a tre, è stato promosso dal direttore Marine &
Compliance di ABP, Mike McCartain, e firmato durante un seminario neglu
uffici di ABP nel porto di Southampton. All’incontro hanno partecipato anche
rappresentanti del Dipartimento per i Trasporti e della Maritime and
Coastguard Agency.
L’accordo prevede che ABP lavori con Rolls Royce e Svitzer, per sviluppare le
tecnologie ed i sistemi innovativi necessari per operare in modo efficiente e
sostenibile nel ventunesimo secolo. Le aree sulle quali le aziende si
concentreranno includeranno soluzioni intelligenti di gestione degli asset e
sistemi di posizionamento dinamico, tra una gamma di potenziali innovazioni.
Secondo quanto dichiarato da Mike McCartain, ”emergono continuamente nuove
tecnologie che ci offrono funzionalità aggiuntive ed eccitanti. ABP cerca
sempre di applicare queste nuove tecnologie per noi e per i nostri clienti.
Dove non esiste ancora una soluzione, lavoreremo con aziende del calibro e
della competenza di Rolls Royce e Svitzer per inventarle e renderle
operative”.
Sottolineando poi, l’impegno di ABP per un futuro sostenibile, attraverso uno
sforzo costante per essere più ecologici, sicuri ed efficienti, in modo da
poter continuare a svolgere un ruolo cruciale nell’economia britannica.
Kevin Daffey, Rolls-Royce, director Engineering & Technology and Ship
Intelligence, ha dichiarato: ”Rolls Royce vanta una lunga tradizione di
successo nel Regno Unito nel settore dell’ingegneria e siamo orgogliosi di
aver contribuito a farlo lavorando con il più grande operatore portuale del
Paese, ABP. Siamo fiduciosi di poter collaborare con ABP e Svitzer per
fornire le tecnologie che manterranno il Regno Unito competitivo anche in
futuro”.
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Infine, Lise Demant, Chief commercial officer di Svitzer, ha detto: ”In
qualità di operatore leader a livello mondiale nel settore rimorchiatori,
siamo lieti di condividere la nostra esperienza nell’ambito dei servizi
marittimi con società di primaria importanza come ABP e Rolls Royce, al fine
di garantire operazioni portuali più sicure ed efficienti attraverso i
progressi tecnologici”.
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