DIGITAL TRANSFORMATION DELLE RETI DI TRASPORTO FOTONICHE - Telecom ...

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                                                                                            Intelligenza ed                           momento del guasto e notificando         ration per reinstradare il traffico a

DIGITAL TRANSFORMATION                                                                      Automazione nelle
                                                                                            reti di trasporto
                                                                                                                                      all’operatore le scelte implementa-
                                                                                                                                      te.
                                                                                                                                                                               fronte di guasti di rete.
                                                                                                                                                                               In parallelo, le innovazioni nelle

  DELLE RETI DI
                                                                                                                                      Le reti sviluppate negli anni a se-      tecnologie del trasporto fotonico
                                                                                            La progressiva introduzione del con-      guire sono state caratterizzate          hanno ampliato le funzionalità di-
                                                                                            cetto di intelligenza in rete gioca un    da un’ulteriore evoluzione che ha        sponibili a livello di apparati e rete

		TRASPORTO FOTONICHE
                                                                                            ruolo chiave nel percorso evolutivo;      comportato la distribuzione tota-        ed utilizzabili dal Piano di Controllo,
                                                                                            tale processo è iniziato con lo svi-      le dell’intelligenza (sempre intesa      abilitando il cammino verso l’Auto-
                                                                                            luppo delle funzionalità tipiche del      come capacità di prendere decisioni      mation e la Digital Transformation.
                                                                                            piano di controllo e raggiungerà la       in modo autonomo) nei singoli ap-
     Patrizia Andreozzi, Sergio Augusto, Valentina Brizi, Andrea de Carolis                 sua massima espressione con il ma-        parati, passando da un’architettura
                                                                                            chine learning, grazie al quale le reti   semidistribuita ad un’architettura
        Negli ultimi anni, le tecnologie e le funzionalità della rete di trasporto di       avranno un maggior grado di auto-         completamente distribuita.               Kaleidon 2 evolution
                                                                                            nomia, portando a completamento           Tale architettura è infatti presente
        TIM sono significativamente cambiate per far fronte alle nuove esigenze del
                                                                                            il processo di Digital Transformation     nelle reti di backbone kosmos, ka-       Kaleidon 2 evolution è il nuovo
        mercato, che ha visto l’evolversi dei servizi proposti e la crescita esponenziale
                                                                                            ed Automation anche nell’ambito           leidon e nell’ultima nata kaleidon       backbone fotonico nazionale; è
        dei volumi di traffico.
                                                                                            delle piattaforme trasmissive.            2 evolution, sviluppate a partire dal    una rete con architettura a ma-
        Il processo evolutivo è stato ed è tuttora guidato dalla possibilità di sfruttare
                                                                                            Già nel 2004 la rete di backbone          2009; in queste reti l’intelligenza      glia, progettata per il trasporto di
        i vantaggi offerti dalle nuove tecnologie al fine di rendere le reti in grado       SDH Phoenix utilizzava un piano           (ovvero il piano di controllo) è uti-    canali ottici con bit rate maggiore
        di adattarsi rapidamente all’evoluzione del traffico e sempre maggiormente          di controllo semidistribuito in gra-      lizzata per effettuare il provisioning   del 100 Gbit/s e realizzata con nodi
        efficienti e flessibili, massimizzando l’utilizzo delle risorse ed ottimizzando     do di realizzare il reinstradamento       dei servizi e per implementare mec-      ROADM.
        gli investimenti, automatizzando alcune funzionalità fondamentali.                  automatico dei servizi a fronte di        canismi di resilience, come la resto-
                                                                                            guasti di rete o per azioni manuten-
                                                                                            tive, calcolando automaticamente
                                                                                            il percorso migliore disponibile nel
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I nodi della rete hanno le innovati-     nazionali Figura 1, è SDN ready ed        ROADM Colorless e Directionless e          Directionless: possibilità di instra-        no con bit rate @200 Gbit/s ed è in                                                           L’evoluzione
ve funzionalità di Colorless, Direc-     abilitante per l’integrazione IP su       progettata per il trasporto di lam-        dare e reinstradare le lunghezze             grado di supportare, senza alcuna                                                             delle tecniche di
tionless, Contentionless e Flexgrid.     Ottico e per l’evoluzione verso l’Au-     bda @40 e 100 Gbit/s. Complessiva-         d’onda da e verso qualsiasi direzio-         modifica all’hardware attualmente                                                             modulazione: come
La rete, il cui sviluppo è partito nel   tomation.                                 mente ad oggi sulle due piattaforme        ne.                                          installato, canali ottici con bit rate                                                        avvicinarsi al limite di
2017, prevede a regime una co-           Kaleidon 2 evolution si affianca alla     sono attivi circa 40 Tbit/s di banda,      Contenctionless: possibilità di uti-         superiori.                                                                                    Shannon
pertura di oltre 16.000 chilometri       precedente piattaforma fotonica, ka-      utilizzata per le esigenze infrastrut-     lizzare la stessa lunghezza d’onda           Con le attuali release in esercizio in
di fibra, collegando più di 60 POP       leidon, realizzata a sua volta con nodi   turali (Backbone IP) e per i servizi di    più volte sullo stesso nodo.                 rete si raggiungono prestazioni con-                                                          Il processo evolutivo delle reti di tra-
                                                                                   connettività pregiata offerti dalle Di-    Flexgrid: possibilità di utilizzare          siderevoli dal punto di vista della                                                           sporto, come detto, è abilitato dal-
                                                                                   rezioni commerciali.                       lo spettro in modo flessibile (non           capacità per singola lambda in fun-                                                           la possibilità di sfruttare i vantaggi
                                                                                   I nuovi nodi ROADM rappresenta-            più solo con passi di 50GHz come             zione della distanza; in particolare                                                          offerti dalle nuove tecnologie per
                                                                                   no l’evoluzione del classico sistema       sui sistemi DWDM classici) in fun-           si riescono a realizzare canali otti-                                                         massimizzare l’utilizzo delle risor-
                                                                                   DWDM, tipicamente punto – pun-             zione del formato di modulazione             ci @100 Gbit/s (con modulazione                                                               se e, nel caso specifico, l’efficienza
                                                                                   to, verso un nodo multidirezionale         utilizzato. Tale feature consente di         QPSK) su distanze fino a 1800 km e                                                            trasmissiva. Nei sistemi DWDM la
                                                                                   (multidegree) che costituisce l’ele-       attivare canali ottici con bit rate          canali ottici @200 Gbit/s (con mo-                                                            capacità si incrementa agendo su 3
                                                                                   mento cardine di una rete con ar-          maggiori del 200 Gbit/s su lunga             dulazione 8QAM) su distanze fino                                                              variabili, non indipendenti tra loro e
                                                                                   chitettura magliata.                       distanza.                                    a 800 km senza necessità di intro-                                                            legate dal teorema di Shannon: di-
                                                                                   I nodi ROADM della rete kaleidon 2         Con questi elementi si realizza una          durre rigenerazione 3R [nota 1] in-                                                           stanza, bit rate del singolo canale e
                                                                                   evolution sono caratterizzati, come        rete fotonica avente il massimo gra-         termedia.                                                                                     numero di canali per singola coppia
                                                                                   detto, dalle seguenti funzionalità:        do di flessibilità e scalabilità e future    Il Piano di Controllo si basa su una                                                          di fibre Figura 2.
                                                                                   Colorless: possibilità di utilizzare in    proof.                                       suite di applicazioni GMRE istan-                                                             Mentre sussiste ancora un limite
                                                                                   modo flessibile le lunghezze d’onda,       Ciascuna sezione di rete (ramo) è            ziate sui singoli nodi di rete che im-                                                        fisico relativo al numero massimo
                                                                                   non più in modalità prefissata e ri-       progettata per supportare fino ad            plementano i paradigmi di una rete                                                            di canali trasportabili sulla singola
                                                                                   gida.                                      80 canali ottici (lambda), ciascu-           WSON.                                                                                         coppia di fibre ottiche, legato alle
                                                                                                                                                                                                                                                                         caratteristiche intrinseche delle at-
                                                                                                                                                                                                                                                                         tuali fibre in esercizio ed alla por-
                                                                                                                                                                                                                                                                         zione di spettro utilizzabile per le
                                                                                     1                                           2
                                                                                     Grafo della rete kaleidon 2                 La capacità dei sistemi DWDM e il limite di Shannon                                                                                     trasmissioni DWDM (banda C) [nota
                                                                                     evolution                                                                                                                                                                           2], tramite i formati di modulazio-

                                                                                                                                                                                                 Single-carrier interfaces and WDM Capacities
                                                                                                                                            Capacità per                                                                                        Pb/s     1
                                                                                                                                            singolo canale             Limite di Shannon: bit                                                                Fundamental Shannon limits (estimates)
                                                                                                                                            (bit rate)                 rate massimo di un
                                                                                                                                                                                                                                                       100
                                                                                                                                                                       canale con larghezza di
                                                                                                                                                                       banda spedificata in
                                                                                                                                                                       presenza di rumore                                                               10   Pratical technology limits

                                                                                                                                                                                                                                                Tb/s
                                                                                                                                                         Distanza

                                                                                                                                                                                                                                                                                                      WDM ch s
                                                                                                                                                                                                                                                         1

                                                                                                                                                                                                                                                                                 ty
                                                                                                                                                                                                                                                                                aci
                                                                                                                                                                                                                                                                               cap
                                                                                                                                                                                                                                                       100

                                                                                                                                                                                                                                                                           M
                                                                                                                             # canali

                                                                                                                                                                                                                                                                        WD
                                                                                                                                                                                                                                                                                    e
                                                                                                                                                                                                                                                                                 rat

                                                                                                                                                                                                                                                                                                e
                                                                                                                                                                                                                                                Gb/s

                                                                                                                                                                                                                                                                                                  c
                                                                                                                                                                                                                                                                            ce

                                                                                                                                                                                                                                                                                               fa
                                                                                                                                                                                                                                                        10                fa
                                                                                                                                          Limite fisico:                                                                                                               ter

                                                                                                                                                                                                                                                                                              r
                                                                                                                                                                                                                                                                                           te
                                                                                                                                                                                                                                                                 -I in

                                                                                                                                                                                                                                                                                         in
                                                                                                                                          caratteristiche della fibra                                                                                         Per

                                                                                                                                                                                                                                                                                           r
                                                                                                                                                                                                                                                                                        te
                                                                                                                                                                                                                                                                                        u
                                                                                                                                          e banda utilizzabile

                                                                                                                                                                                                                                                                                     Ro
                                                                                                                                                                                                                                                         1
                                                                                                                                                                                                                                                         1986 1990 1994 1998 2002 2006 2010 2014 2018 2022
DIGITAL TRANSFORMATION DELLE RETI DI TRASPORTO FOTONICHE - Telecom ...
48                                                                                                    notiziariotecnico        anno 28  2/2019                                                                                                 49

                                                                                                                                      e relative implementazioni di ma-       modello matematico adattato al           per dare la possibilità al piano di
                                                                                                                                      chine learning aprono la strada a       contesto di rete in modo dinamico        controllo di reagire modificando
                                                                                                                                      scenari evolutivi estremamente in-      senza richiedere una specifica attivi-   tempestivamente lo stato della rete
                                                                                                                                      teressanti.                             tà di programmazione Figura 5.           senza la necessità di un intervento
                                                                                                                                      Una tra le applicazioni più promet-     Il vantaggio introdotto dall’intelli-    manuale Figura 6.
                                                                                                                                      tenti è la possibilità di generare      genza artificiale è notevole perché il   Un’altra applicazione promettente è
                                                                                                                                      previsioni sullo stato futuro della     modello matematico può essere co-        la possibilità di ottimizzare l’utilizzo
                                                                                                                                      rete. Le informazioni di telemetria     struito dai dati ed adattato al caso     delle risorse (fibre e canali) già dalla
                                                                                                                                      estratte dai nodi di rete vengono       reale. Una volta individuata la con-     fase di progettazione.
                                                                                                                                      processate in tempo reale per mez-      dizione da correggere (in anticipo ri-   Le regole tradizionali di progetta-
                                                                                                                                      zo di specifici modelli matematici      spetto ad un problema o un guasto        zione delle reti fotoniche prevedono
                                                                                                                                      che vengono continuamente adde-         che sarebbe comunque gestito nel         infatti di considerare un margine di
                                                                                                                                      strati con le serie storiche dei dati   piano di controllo della rete) inter-    fine vita (EoL) - tipicamente 3 dB –
       3                                                                                                                              di rete: tali elaborazioni consentono   viene la Network Automation che          cautelativo rispetto ad eventuali
       Modulazioni discrete vs. PCS
                                                                                                                                      di estrarre dai dati sia le anomalie    svolge un ruolo fondamentale: quel-      interventi di manutenzione, ai feno-
                                                 rate fino a 100 Gbit/s ma si riducono      25% al 65%; per questo motivo la          sia i trend temporali, costruendo un    lo di chiudere l’anello di feedback      meni di invecchiamento della fibra e
 ne e l’utilizzo di elaborate tecniche           drasticamente per bit rate più ele-        PCS si sta affermando tra i principali                                                                                     dei componenti fotonici (laser, am-
 di elaborazione del segnale (FEC e              vati. La nuova tecnica di modulazio-       vendor del mercato ottico come la                                                                                          plificatori) che potrebbero verificarsi
 DSP) è possibile agire sulla distan-            ne PCS (Probabilistic Constellation        tecnica di riferimento da implemen-                                                                                        nel corso della vita utile della rete
 za e sul bit rate per singolo canale            Shaping) è invece una tecnica adat-        tare all’interno dei propri apparati al                                                                                    impattando sulla qualità dei servizi
 ottico.                                         tativa: ottimizza il bit rate per la di-   fine il raggiungimento di prestazioni                                                                                      attivi. In fase di progettazione si tie-
 Le tecniche di modulazione utiliz-              stanza Figura 4 necessaria in modo         ULH anche con bit rate maggiori del                                                                                        ne inoltre conto del pieno carico, ov-
 zate fino ad oggi (On/Off o di Fase,            flessibile, sagomando il segnale tra-      200 Gbit/s.                                                                                                                vero del massimo numero di canali
 quali QPSK, QAM) garantiscono per-              mite un utilizzo con probabilità non                                                                                                                                  che potrebbero essere attivato sulla
 formance ottime a distanze prefis-              uniforme dei punti della costellazio-
 sate, con passi quindi discreti Figura          ne [nota 3].
 3. Le prestazioni raggiungibili sono            Il guadagno raggiungibile rispetto
 ottime, in termini di distanza, per bit         alle modulazioni discrete varia dal        L’evoluzione verso la
                                                                                            completa Automation                                                                                                          5
                                                                                            e la Digital                                                                                                                 Architettura Health & Analytics
                                           600 G                                            Transformation                                                                                                               per la rete di trasporto

                                                     550 G                                  Le opportunità offerte dalle nuove
                                                                                            tecnologie fotoniche in combina-
                                                              500 G
                                                                                            zione all’evoluzione degli algoritmi
Capacity

                                                                       450 G

                                                                                400 G
                                                                                              4
                                                                                              La tecnica adattativa PCS:
                                                                                              distanza vs. capacità
                                      Distance
DIGITAL TRANSFORMATION DELLE RETI DI TRASPORTO FOTONICHE - Telecom ...
50                                               APPROFONDIMENTO             notiziariotecnico        anno 28  2/2019                                 APPROFONDIMENTO
                                                                                                                                                                                                                                    51

                                                                                                            Segue

                                                                                                                                                                                                       B
                                                                                                                                                                                                       Modello Open Line System

                PRIMI PASSI VERSO LA
                  DISAGGREGAZIONE:
            ALIEN LAMBDA
                                                                                                                                                                                                        Uno dei primi punti fonda-
                                                                                                                                                                                                        mentali emersi per consentire
                                                                                                                                                                                                        una corretta gestione delle
                                                                                                                                                                                                        alien lambda ed una chiara
                                                                                                                                                                                                        attribuzione delle responsa-
                                                                                                                                                                                                        bilità tra i due vendor è l’indi-
                                                                                                                                                                                                        viduazione del demarcation
                                                                                                                                                                                                        point tra l’infrastruttura ospi-
                                                                                                                                                                                                        tante e la lambda aliena. Nel
                        sergio.augusto@telecomitalia.it, roberto.dagnese@telecomitalia.it               Open Line System, che prevede la disaggregazione del-             caso di kaleidon 2 evolution tale funzionalità è fornita
                                                                                                        le sole schede transponder.                                       da una specifica scheda, che permette il riconoscimen-
                                                                                                        L’approccio OLS consente di mettere in competizione la            to del canale alieno da parte del sistema di gestione.
                                                                                                        componente di hardware che impatta circa l’80% sugli              I field trial hanno coinvolto i principali vendor del com-
                                                                                                        investimenti complessivi associati ad una rete fotonica           parto ottico (Coriant, Ciena, Infinera, Cisco, Huawei,
                                                                                                        ed è sostenibile dal punto di vista operativo e processivo.       Adva e Fujitsu) e sono stati effettuati sulle dorsali
                                                                                                        Tale modello consente inoltre di massimizzare le presta-          Roma – Milano, utilizzando percorsi su un range varia-
Storicamente le reti fotoniche                                       Considerando anche la matu-        zioni trasmissive, selezionando le tecnologie con presta-         bile dai 750 km ai 1550 km.
sono realizzate in modo mono-                                        rità tecnologica delle varie op-   zioni migliori, senza impattare sull’architettura di rete.        In tutti i field trial effettuati i risultati sono stati estre-
litico per motivi di interlavoro                                     zioni, nell’ambito della rete di   Dalla seconda metà del 2018 è stata avviata una campa-            mamente positivi sia dal punto di vista trasmissivo
tra le varie componenti e com-                                       trasporto nazionale si ritiene     gna di field trial per indagare a livello tecnologico la reale    [nota 4] che dal punto di vista gestionale, conferman-
patibilità del piano di controllo.                                   molto interessante il modello      possibilità di implementare sulla rete kaleidon 2 evolution       do l’applicabilità della soluzione e la validità del mo-
Negli ultimi anni si sta sempre                                                                         il modello disaggregato di tipo Open Line System.                 dello OLS ■
più affermando il tema della
disaggregazione, ovvero la possibilità di scorporare le                                                                                                                                                         C
varie componenti hardware e software che costituisco-                                                                                                              Controller                                   Demarcation Point
no una rete al fine di massimizzare i benefici in termini
di competizione tra i vendor e flessibilità nell’interlavo-
ro multivendor.
Il tradeoff è nella complessità e nelle prestazioni; in
estrema sintesi, maggiore è il grado di disaggregazio-
                                                                                                                         OT                                                                                          OT
ne, maggiore è la complessità operativa e (nel caso
delle reti fotoniche) maggiori sono i compromessi a li-
                                                                                                                                       ROADM                                                    ROADM
vello prestazionale.                                                                                               OT                                                                                                     OT

                                                                                                              OT              ?                                                                                ?               OT
  A
  Disaggregazione vs. complessità
                                                                                                                        demarcation                                                                     demarcation

                                                                                       Continua
DIGITAL TRANSFORMATION DELLE RETI DI TRASPORTO FOTONICHE - Telecom ...
52                                                                                                     notiziariotecnico        anno 28  2/2019                                    APPROFONDIMENTO
                                                                                                                                                                                                                                                              53

                                                                                        6
                                                                                        Manutenzione predittiva automatica

                              ROADM

                                                                                                                                                                                           550 GBIT/S
                                                       ROADM
                                                                                        In questo contesto, l’utilizzo del
Input Node                                                                              Cloud per la raccolta, l'archiviazione
                                                                                        e l’elaborazione delle informazioni

                                                                                                                                                                     PRIMATO EUROPEO
      ROADM                           ROADM
                                                                                        svolge un ruolo fondamentale per
                                                               ROADM
                                                                                        consentire la necessaria reattività e
                                                                                        capacità di calcolo di cui un sistema
                                                                Output Node
                                                                                        di feedback continuo ha bisogno. Il
                      ROADM                                                             processo che coinvolge il Cloud deve      valentina.brizi@telecomitalia.it, mauro.piazza@telecomitalia.it
                                                                                        infatti avvenire in tempo reale, per
                                                                                        garantire agli algoritmi di Intelligen-   Nel mese di aprile si è concluso con successo il field trial della   forma 1830 PSS che consente di aumentare la capacità della
          Early Identification -> Proactive Rerouting Trigger
                                                                                        za Artificiale e di Machine Learning      nuova soluzione di trasporto ottico Nokia PSE-3s (Photonic           rete grazie alla nuova modulazione PCS (Probabilistic Con-
     Digging Start
                                                                                        di produrre un risultato che con-         Service Engine 3) sulla rete di trasporto nazionale kaleidon 2       stellation Shaping).
       SOP              -1s                                                             senta una immediata risposta della        evolution. Il field trial si è svolto andando ad impegnare tratte    Nel corso del trial sono stati realizzati collegamenti con le
                                                                                        rete.                                     reali di fibra ottica e apparati in esercizio.                       seguenti prestazioni:
                                                                                        Grazie alle nuove piattaforme di          Il prodotto Nokia PSE-3s è il primo DSP che implementa l’in-         • Lambda @300 Gbps su una distanza di 1750 km (Roma-
                                                                                        virtualizzazione e cloudificazione di     novativa tecnologia fotonica “super-coerente” sulla piatta-            Milano-Roma)
                                      ~60s                  Time                        dati, servizi e software, anche i tem-                                                                                                    • Lambda @400 Gbps su una
                                                                                        pi di latenza dovuti allo scambio di                                                                                                        distanza di 900 km (Roma-

                               Loss of Power -> Reactive Rerouting Trigger              informazioni possono essere sensi-                                                                                                          Milano)
                                                                                        bilmente ridotti e la flessibilità del-                                                                                                   • Lambda @550 Gbps su una
                                                                                        la rete può raggiungere il massimo                                                                                                          distanza di 350 km (Roma-
rete al fine di poter gestire la cresci-      e gli algoritmi di intelligenza artifi-   delle sue capacità.                                                                                                                         Firenze).
ta del numero dei canali.                     ciale, in combinazione con le nuove                                                                                                                                                 La prestazione @550 Gbps rappre-
Tali regole rigide e cautelative hanno        modulazioni adattive (in grado di                                                                                                                                                   senta un risultato importante per
quindi un effetto fin dal primo giorno        ottimizzare lo schema di modula-                                                                                                                                                    TIM e fissa un primato assoluto per
di vita della piattaforma, andando            zione in base allo stato effettivo del    Conclusioni                                                                                                                               un operatore di rete italiano, apren-
ad impattare pesantemente sulle               canale di trasmissione) sarà possibi-                                                                                                                                               do la strada per i 600 Gbps e oltre ■
massime prestazioni trasmissive ot-           le costruire la rete sfruttandone al      Il 5G, Big Data, le piattaforme
tenibili. Statisticamente però il dete-       massimo la capacità senza necessi-        di gaming online e l'Internet of
rioramento delle fibre e dei compo-           tà di introdurre a priori margini cau-    Things avranno un impatto sul
nenti non coinvolge tutte le risorse di       telativi Figura 7.                        traffico, sia in termini di volume
una rete ma un sottoinsieme di esse,          I meccanismi di monitoraggio ed           che di dinamicità, a tassi senza
così come il traffico può crescere di-        elaborazione dovranno essere abili-       precedenti. Per soddisfare in modo
versamente da come previsto.                  tati e controllati tramite l’imposta-     efficiente questi requisiti impegna-
Abilitando il monitoraggio predittivo         zione di soglie che, di volta in volta,   tivi le reti ottiche devono essere
per mezzo di tool di pianificazione           segnaleranno eventuali variazioni         più reattive ai cambiamenti che
che sfruttino i dati in tempo reale           dei parametri di riferimento.             incidono sul traffico e sullo sta-
DIGITAL TRANSFORMATION DELLE RETI DI TRASPORTO FOTONICHE - Telecom ...
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                                                                                                                 7                        Note
                                                                                                                 Ottimizzazione
                                                                                                                 continua delle           [1] La rigenerazione 3R (Re-shaping, Re-timing e Re –                           singola coppia
                                                                                                                 rete
                                                                                                                                              amplifying) ricrea dal segnale ottico i «bit elettrici» e li           [3] Il diagramma di costellazione è la rappresentazione gra-
                                                                                                                                              riconverte poi in ottico                                                    fica dei simboli ricevuti in un certo intervallo di tempo.
                                                                                                                                          [2] Di recente sono emerse sul mercato soluzioni per                       [4] I field trial sono stati condotti in condizione di rete idea-
                                                                                                                                              sistemi DWDM che utilizzano anche la banda L, raddop-                       le: inizio vita e pochissimi canali attivi
                                                                                                                                              piando in tal modo il numero di canali trasportabili su

                                                                                                                                                                           Patrizia Andreozzi         patrizia.andreozzi@telecomitalia.it
to della rete stessa. L’intelligenza            delle reti trasmissive, che dovran-       citazioni impulsive introdotte dalle                                             laureata in Ingegneria Informatica presso l’Università Roma Tre nel 2003.
artificiale avrà un ruolo decisivo              no essere in grado di prevedere,          nuove esigenze di Quality of Expe-                                               Inizia il suo percorso in Telecom nel 1997 nell’ambito degli apparati trasmissivi e cavi e dal 2003 approda al
                                                                                                                                                                           Provisioning, prima in qualità di Specialista, poi di coordinatore del Centro Nazionale Provisioning di Roma ed
nell’aumentare il grado di “agilità”            anticipare ed adattarsi alle solle-       rience e Quality of Service ■                                                    infine di riferimento per gli OSS della funzione per le attività di Guidelines.
                                                                                                                                                                           Nel 2018 entra nella linea di Ingegneria IP Core, occupandosi - tra l’altro - dei progetti per l’introduzione delle
                                                                                                                                                                           cache di Netflix e Google nei PoP OPB/NGCN.
                                                                                                                                                                           Dal 2019, sempre nell’ambito della Network & Services Engineering - IP, Transport & SDN Network, si occupa
Reference                                                                                                                                                                  anche della OSS Transformation per i tool di progettazione di Rete, dell'inserimento in rete di nuove tecnologie,
                                                                                                                                                                           di Network Automation e Digital Transformation, collabora a progetti di ricerca con le Università dell’Aquila e
                                                                                                                                                                           di Firenze e cura la comunicazione interna della funzione 
[1] “L’evoluzione della trasmissione ottica” di S. Augusto,              A comprehensive survey”, Optical Switching and Net-
     V. Brizi, R. Tavilla, Notiziario Tecnico di Telecom Italia,         working, Volume 28, April 2018, Pages 43-57                                                       Sergio Augusto 		          sergio.augusto@telecomitalia.it

     Anno 18, Nr. 1, Aprile 2009                                   [6] “Pre-emptive detection and localization of failures                                                 diplomato in Telecomunicazioni presso l’Istituto Tecnico G. Vallauri di Roma nel 1982. Assunto in SIP nel 1983
                                                                                                                                                                           si è occupato di valutazioni tecnico-economiche di nuove tecnologie nella rete trasmissiva a lunga distanza
[2] “A Mathematical Theory of Communication” by C. E.                    towards marginless operations of optical networks”,                                               presso la Linea Centrale Pianificazione.
     SHANNON, The Bell System Technical Journal, Vol. 27,                20th International Conference on Transparent Optical                                              Dal 1990 si è occupato di nuove tecnologie e sistemi per la rete di accesso a larga banda presso la Linea
                                                                                                                                                                           Centrale Tecnologie ed Architetture.
     pp. 379–423, 623–656, July, October, 1948                           Networks (ICTON), 2018                                                                            Dal 1997 opera nel gruppo di Ingegneria dove ha seguito le attività di testing, redazione specifiche e norme
[3] “Flexible optical transmission close to the Shannon limit      [7] “Proactive Fiber Damage Detection in Real-time Cohe-                                                tecniche delle tecnologie utilizzate nelle reti di backbone trasmissivo phoenix, kosmos, kaleidon e kaleidon 2
                                                                                                                                                                           evolution.
     by probabilistically shaped QAM”, Nokia Bell Labs, 2017             rent Receiver” di F.Boitier, V. Lemair, J. Pesic, L. Chavarri,                                    Attualmente è nella funzione Network & Services Engineering - IP, Transport & SDN Network 
     Optical Fiber Communications Conference and Exhibi-                 P. Layec, S. Bigo, E. Dutisseuil; https://ieeexplore.ieee.
     tion (OFC)                                                          org/stamp/stamp.jsp?tp=&arnumber=8346077                                                          Valentina Brizi valentina.brizi@telecomitalia.it
[4] https://www.telecomitalia.com/tit/it/archivio/media/           [8] “Marginless Operation of Optical Networks”, Journal of                                              laureata in Ingegneria delle Telecomunicazioni presso l’Università La Sapienza di Roma nel 1998. Nello stesso
                                                                                                                                                                           anno ha iniziato a lavorare in Telecom Italia nella sede di Direzione Generale in Roma, nell’area di Sviluppo
     note-stampa/market/2019/TIM-Nokia-290519.html                       Lightwave Technology, Vol. 37, Issue 7, pp.1698-1705,
                                                                                                                                                                           della Rete di Trasporto ed ha seguito lo sviluppo della prima rete SDH di lunga distanza e dei primi sistemi
[5] “Artificial intelligence (AI) methods in optical networks:           2019                                                                                              DWDM in Italia.
                                                                                                                                                                           Nella linea di Ingegneria ha continuato poi ad occuparsi delle attività di industrializzazione degli apparati e
                                                                                                                                                                           relativi sistemi di gestione utilizzati nella Rete di Trasporto Nazionale (SDH, WDM, OTN).
                                                                                                                                                                           Dal 2013 gestisce il progetto Transport Core, con la responsabilità di assicurare lo Scouting, l’Engineering ed
Acronimi                                                                                                                                                                   il Testing delle tecnologie utilizzate nel Backbone trasmissivo di TIM, nelle reti kaleidon, kosmos, kaleidon 2
                                                                                                                                                                           evolution e successive evoluzioni.
                                                                                                                                                                           E’ autrice e co-autrice di diversi articoli tecnici e contributi pubblicati su riviste scientifiche internazionali
                                                                                                                                                                           o presentati a workshop e conferenze internazionali. Attualmente è nella funzione Network & Services
BoL         Begin of Life                                          QAM          Quadrature Amplitude Modulation                                                            Engineering - IP, Transport & SDN Network 
DSP         Digital Signal Processing                              QoS          Quality of Service
DWDM        Dense Wavelength Division Multiplexing                 QPSK         Differential Quadrature Phase Shift Keying                                                 Andrea de Carolis          andrea.decarolis@telecomitalia.it
EoL         End of Life                                            ROADM        Reconfigurable Optical Add Drop Multiplexer                                                laureato con lode in Ingegneria delle Telecomunicazioni presso l’Università La Sapienza di Roma nel 1999,
FEC         Forward Error Correction                               RTN          Rete di Trasporto Nazionale                                                                ricercatore presso Agenzia Spaziale Europea, CoRiTel, CNIT e Università di Perugia è in Telecom Italia dal
                                                                                                                                                                           2001. Ha lavorato in diverse funzioni sempre nell'ambito dell'ingegneria di Rete di Telecom Italia prima nella
GMPLS       Generalized Multi Protocol Label Switching             SDH          Synchronous Digital Hierarchy                                                              divisione Network Services della Rete, poi in Innovation & Engineering di Technology passando da TI-lab e
GMRE        GMPLS Routing Engine                                   SDN          Software Defined Network                                                                   successivamente in TIM. Lavora nella funzione Network & Services Engineering - IP, Transport & SDN Network,
                                                                                                                                                                           dove svolge il ruolo di "Network System Integrator" per la Rete Corporate occupandosi dell'industrializzazione
OLS         Open Line System                                       ULH          Ultra Long Haul                                                                            dei componenti di rete, dell'integrazione delle attività del team nel contesto dei processi aziendali, della
PCS         Probabilistic Constellation Shaping                    WSON         Wavelength Switched Optical Network.                                                       OSS Transformation per i tool di progettazione di Rete, dell'inserimento in rete di nuove tecnologie e della
                                                                                                                                                                           comunicazione interna della funzione 

                                                                                                                                                                 http://www.telecomitalia.com/tit/it/notiziariotecnico/presentazione.html
DIGITAL TRANSFORMATION DELLE RETI DI TRASPORTO FOTONICHE - Telecom ... DIGITAL TRANSFORMATION DELLE RETI DI TRASPORTO FOTONICHE - Telecom ... DIGITAL TRANSFORMATION DELLE RETI DI TRASPORTO FOTONICHE - Telecom ... DIGITAL TRANSFORMATION DELLE RETI DI TRASPORTO FOTONICHE - Telecom ...
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