Logistica, infrastrutture e trasporti per lo sviluppo. Le implicazioni per Verona e il Nord Est - Confindustria Verona
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Logistica, infrastrutture e trasporti per lo sviluppo. Le implicazioni per Verona e il Nord Est P ro f. I n g . E N N I O C A S C E T TA Università Federico II di Napoli e MIT Boston Verona, 4 aprile2019
SOMMARIO 1. Fondamentali macroeconomici • Andamenti e previsioni macroeconomiche • Geografia degli scambi commerciali italiani • Turismo, risorsa nazionale 2. Trasporto merci, logistica e passeggeri • Traffico merci: andamento generale al 2018, decoupling, traffici merci ai valichi alpini e logistica in Italia • Traffico passeggeri: andamento generale al 2018, principali generatori/attrattori di traffico, focus aeroporti 3. Le prospettive del sistema dei trasporti e della logistica in Italia • Fabbisogni di intervento • Ferrovie: TEM e TAV • Strade ed Autostrade • Porti 4. Impatti economici e sociali degli investimenti in infrastrutture
FONDAMENTALI MACROECONOMICI ANDAMENTO E PREVISIONI UNIONE EUROPEA Variazione % annua PIL reale EU 28 ed Eurozona [2006-2020] 5,0% • Rallentamento della crescita economica 3,0% in EU (+1,9% 2018 vs. 2,4% nel 2017) con stime di ulteriore decelerazione nel Variazione % anno/anno 1,0% 2019 e nel 2020; -1,0% 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 • Nelle proiezioni 2019-2020, Italia -3,0% EU28 fanalino di coda per tassi di crescita; EA19 -5,0% 2 Per. media mobile (EU28) Proiezioni variazione % PIL reale 2019 2020 Fonte: Elaborazione RAM su Eurostat e European Economic Forecast CE 2019 4
FONDAMENTALI MACROECONOMICI ANDAMENTO VARIABILI ITALIA • Pesanti ripercussioni della crisi 2008/2012 su economia nazionale: PIL di poco superiore ai livelli del 2009, stessa situazione per i consumi delle famiglie e crollo investimenti; invece export/PIL dal 22,9% nel 2009 al 32% nel 2018. • Dal 2014 ripresa graduale PIL trainata dalla domanda estera • Stima variazione PIL reale 2017-2018 +0,9%, in rallentamento rispetto agli anni precedenti, e proiezione per il 2019 a +0,2% [fonte Commissione Europea] Fonte: Elaborazioni RAM S.p.A. su dati ISTAT. Dati non definitivi per il 2018. Valori in euro costanti indicizzati al 2009=100. 5
FONDAMENTALI MACROECONOMICI SALDO DELLA BILANCIA COMMERCIALE NAZIONALE Esportazioni nette [€. costanti] 50 44,79 40 • Crescita dell’export 34,21 33,04 superiore alle 30 importazioni con saldo della bilancia commerciale 20 in euro costanti che passa da -26,2 Mld.€ nel 2009 10 a +33Mld.€ nel 2018 Mld € 0 • Media di crescita delle 2017 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2018 esportazioni 2010-2018: -10 +4,1% ma nell’ ultimo quinquennio le -20 importazioni (+19,3%) -30 crescono più velocemente -26,16 dell’export (+15%) -40 Fonte: Elaborazioni RAM S.p.A. su dati ISTAT. Dati non definitivi per il 2018. 6
FONDAMENTALI MACROECONOMICI GEOGRAFIA DEGLI SCAMBI COMMERCIALI ITALIANI IMPORT 2018: Volumi per paese in % su scambi IT-Mondo RUSSIA 12,6 % UE28 35,5 % NORD AMERICA 4,2 % MEDIO ORIENTE 14,7 % CINA 2,1 % IMPORT: NORD AFRICA 10,4 % 60,6% entro i 2000 km INDIA 1,1 % Totale import 2018: AFRICA altro 317 Mton = 424 Mld € 3,2 % CENTRO e SUD AMERICA 5,0 % OCEANIA 0,3% INCIDENZA PER MODALITÀ DI TRASPORTO in volume Fonte: elaborazioni RAM su dati COEWEB, 0,2% 14,9% 57,4% 22,9% 4,6%
FONDAMENTALI MACROECONOMICI GEOGRAFIA DEGLI SCAMBI COMMERCIALI ITALIANI EXPORT 2018: Volumi per paese in % su scambi IT-Mondo RUSSIA 0,7 % UE28 60,9 % MEDIO ORIENTE 4,1 % CINA NORD AMERICA 6,6 % 1,8 % EXPORT: NORD AFRICA 6,0 % 71 % entro i 2000 km INDIA 0,9 % Totale export 2018: 149,2 Mton = 463 Mld € AFRICA altro 2,1 % CENTRO e SUD AMERICA 2,3 % OCEANIA 0,7% INCIDENZA PER MODALITÀ DI TRASPORTO in volume Fonte: elaborazioni RAM su dati COEWEB 2,3% 0,3% 47,5% 46,7% 3,3%
FONDAMENTALI MACROECONOMICI TURISMO RISORSA NAZIONALE Driver fondamentale dell’economia italiana, il turismo: • 13% del valore del PIL (contributo diretto, indiretto ed indotto), paragonato al valore delle costruzioni al 17% 150 Arrivi 2009-2017 indicizzato 2009=100: Stranieri 49% Italiani +14,8% • Dal 2014 al 2017 si registra 140 145,31 Stranieri +45,3% una crescita più netta del 130 turismo (+15,6% arrivi) rispetto alla crescita 127,96 120 congiunturale economica 118,74 nazionale (PIL +3,7%); 110 114,84 103,90 111,57 108,62 Italiani 51% • Il 2017 registra un +5,4% di 100 103,47 arrivi stranieri in Italia 90 rispetto all’anno precedente Arrivi totali Arrivi nazionali Arrivi internazionali ed un +4,5 di arrivi totali 80 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 Fonte: elaborazioni RAM su dati Istat e Osservatorio Nazionale del Turismo - Redazione ONT 2018 e Banca d’Italia 9
FONDAMENTALI MACROECONOMICI TURISMO RISORSA NAZIONALE Saldo bilancia pagamenti turistica 2009-2018 Saldo della bilancia dei pagamenti turistici 20.000 • Nel 2018 saldo della 18.000 bilancia dei pagamenti 15.882 16.000 turistica con avanzo di 14.000 15,9 Mld € (+9,7% sul 2017). 12.000 • Nel 2018: Mln € 10.000 8.000 - spese dei viaggiatori 8.841 stranieri in Italia 41,4 6.000 Mld € +6,1%; 4.000 - spesa dei viaggiatori 2.000 italiani all'estero 25,5 0 Mld € +4,1%. 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 Fonte: elaborazioni RAM su dati Banca d’Italia 10
F O N D A M E N TA L I T R A S P O R T I S T I C I N A Z I O N A L I
ANDAMENTO TRAFFICO MERCI 2009-2018 DECOUPLING CON IL PIL • Dal 2009 al 2018 traffici merci, su tutte le modalità ad eccezione del ferroviario convenzionale, sono cresciuti • In generale, traffici merci crescono con ritmi più sostenuti del PIL e, considerando le aspettative di crescita del PIL sul lungo termine, si rischia saturazione della capacità delle infrastrutture di trasporto Possibili spiegazioni: incremento internazionalizzazione economia IT; alta penetrazione di operatori esteri sul territorio nazionale, in particolare su autotrasporto; allungamento catene logistiche internazionali gestite da grandi operatori c/t; nuovi modelli di logistica distributiva conseguenti, i.e., dall’esplosione dell’e-commerce. Correlazione a valori indicizzati PIL IT/Trasporti – valori indicizzati con anno di riferimento 2009=100 Fonte: Elaborazione RAM su dati ISTAT, Assaeroporti, AISCAT, AdSP, RFI, Eurostat. 12
1853 – «La geografia a colpo d'occhio: ossia primarie nozioni di geografia storica e statistica», Milano, F. Corbetta Litografo editore
IL TRAFFICO MERCI AI VALICHI ALPINI FLUSSI DI TRAFFICO • Traffici merci valichi alpini 2017: 203,2 Mtonn di cui: - Strada: 148 MlnT – 72,8% - Ferro: 55,2 MlnT – 27,2% • Var. 2016-2017: +4,3% mentre Slovenia 39,2 Var. PIL reale 2016-2017: 2,6 +1,6% • Brennero: 1° valico alpino, con traffico > traffico totale ai valichi IT-FR e IT-CH; vi transita 0,6 il 10,5% degli scambi commerciali totali IT; Fonte: Elaborazioni RAM S.p.A. su dati Alpinfo e Ufficio Statistico Repubblica di Slovenia; stime 2017 su Tarvisio applicando variazioni di traffico sul 2017 per gli altri valichi alpini, stime Slovenia su dati ufficio statistico Repubblica di Slovenia 14
IL TRAFFICO MERCI AI VALICHI ALPINI RIPARTO MODALE ROTAIA Slovenia ROTAIA Svizzera STRADA STRADA 90 90 80 80 milioni di tonnellate milioni di tonnellate 70 70 60 60 50 70% 50 6,2% 40 40 30 Investimenti CH per Alptransit 30 93,8% 20 23 Mld CHF (±19 Mld €) 20 10 10 0 30% 0 1986 1996 2006 2016 2017 1986 1996 2006 2016 2017 STRADA Francia ROTAIA Austria ROTAIA STRADA 90 90 28% 80 milioni di tonnellate 80 milioni di tonnellate 70 70 60 60 50 72% 50 7,7% 40 40 30 30 92,3% 20 20 10 10 0 0 1986 1996 2006 2016 2017 1986 1996 2006 2016 2017 Fonte: Elaborazioni RAM S.p.A. su dati Alpinfo e Ufficio Statistico Repubblica di Slovenia; stime 2017 su Tarvisio applicando variazioni di traffico sul 2017 per gli altri valichi alpini, stime Slovenia su dati ufficio statistico Repubblica di Slovenia 15
IL TRAFFICO MERCI AI VALICHI ALPINI LA SIMMETRIA INTERROTTA Valichi autostradali Italia-Francia-Svizzera indice 100=2009 125 • Austria: I traffici ai valichi MERCI [veh*km pesanti] stradali sono cresciuti 120 notevolmente rispetto al Autostrade AISCAT Valichi IT-AT 118,7 Valichi IT-CH Valichi IT-FR 2009: +18,7% di veicoli 115 pesanti*km in più 108,6 110 • Francia: Anche il traffico ai 103,9 valichi stradali francesi è 104,4 105 103,0 103,4 cresciuto rispetto al 2009 105,2 dell’8,6% 101,6 100 100 102,7 101,5 99,3 99,7 100,9 102,6 97,8 97,8 96,1 98,1 97,9 • 2017-2009: In generale, i 96,2 95 95,2 traffici ai valichi stradali 94,6 crescono più del traffico totale 90 AISCAT, tranne ai valichi con la 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 Svizzera Fonte: Elaborazioni RAM S.p.A. su dati Aiscat; stime 2017 su Tarvisio applicando variazioni di traffico sul 2017 per gli altri valichi alpini, IT-Francia (A10 Ventimiglia Savona, Traforo Frejus e Traforo Monte Bianco), IT-Austria (A22 Brennero-Verona, A23 Tarvisio) e IT-Svizzera (A9 Como e traforo GS Bernardo) 16
IL TRAFFICO MERCI AI VALICHI ALPINI IL GRADO DI SATURAZIONE DEL BRENNERO Stima Transiti A22 Brennero 2017 [veicoli] 22-MAGGIO-2018 Veicoli leggeri+pesanti non merci 8.514.322 Veicoli pesanti (merci) 2.361.696 TOTALE 10.876.018 Capacità veicoli pesanti merci 3.000.000 Grado di saturazione veicoli pesanti 78,7% Mediamente ogni giorno per 4ore traffico intenso 17
ANDAMENTO TRAFFICO PASSEGGERI 2009-2018 VARIAZIONE PER MODALITA’ • Dal 2009 al 2018 il traffico passeggeri, su tutte le modalità è incrementato; • Il marittimo, aggregato pax crocieristi e non, ha avuto un forte incremento a partire dal 2014; • Evidente l’effetto TAV sul traffico ferroviario a partire dal 2012 e sovraperformance del traffico aereo; • In generale, il traffico passeggeri cresce a ritmi più sostenuti rispetto alle variazioni del PIL Correlazione a valori indicizzati PIL IT/Trasporti – valori indicizzati con anno di riferimento 2009=100 Fonte: Elaborazione RAM su dati ISTAT, Assaeroporti, AISCAT, AdSP, RFI, Eurostat. 18
ANDAMENTO TRAFFICO PASSEGGERI LE PORTE DI ACCESSO: GLI AEROPORTI Passeggeri internazionali nei principali aeroporti nazionali 121 Mln pax internazionali in tutti 35 Venezia Marco Polo Roma Fiumicino gli aeroporti italiani nel 2018 Milano Malpensa Bergamo Orio Al Serio Napoli Capodichino Bologna Marconi 31,4 Var. % 2018-2014 passeggeri 30 29,1 29,4 internazionali: 28,3 26,8 25 24,4 24,9 25,1 +31,7% Italia 23,3 Milioni di Passeggeri 20,9 +17,1% Roma Fiumicino 20 20,5 18,9 +29,5% Milano Malpensa 15,9 16,6 15,8 15 14,3 15,1 15,2 14,8 14,8 +35,3% Venezia Marco Polo 9,0 9,6 +60,9% Bergamo Orio al Serio 8,3 10 7,1 7,5 9,6 6,5 6,3 6,7 9,1 7,2 8,0 +35,8% Bologna Marconi 5,8 6,1 6,1 6,0 5,7 6,2 6,4 5 5,4 5,5 4,8 5,2 3,3 3,9 4,1 4,2 4,5 3,4 3,7 4,4 5,6 +89,5% Napoli Capodichino 2,3 2,5 2,6 2,8 2,9 - …e il trend continua, Gennaio 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 +6,1% pax internazionali Fonte: elaborazioni RAM su dati Assoaeroporti 19
DOMANDA MERCI NAZIONALE OD MERCI TOTALE PER MACROAREE OD merci Tot Centro Adriatico Centro Tirreno NordEst NordOvest Sardegna Sicilia Sud Adriatico Sud Tirreno TOTALE [MlnT] Centro Adriatico 31,6 5,1 6,3 3,3 0,5 0,3 1,8 2,4 • Elaborazioni su 51,3 Centro Tirreno 4,9 83,7 9,5 11,3 1,1 0,4 1,3 6,2 118,5 Nord Est 6,4 9,6 240,8 43,4 2,2 2,0 2,7 3,7 fonte ISTAT 310,9 Nord Ovest Sardegna 3,7 0,8 10,7 1,5 45,4 3,7 252,4 3,7 3,0 15,5 3,0 0,3 1,4 0,9 4,0 0,8 • dato su traffico 323,5 27,3 Sicilia 1,1 1,1 5,7 4,2 0,9 31,8 0,8 9,1 stradale 54,7 Sud Adriatico 1,2 1,1 5,5 4,5 0,6 0,7 25,9 5,3 44,7 Sud Tirreno 1,7 5,8 2,2 3,2 0,5 8,4 4,5 49,7 include solo 76 TOTALE LE PROSPET TIVE DEL SISTEMA DEI TRASPORTI E DELLA LOG 51,4 118,6 319,0 326,0 24,4 47,0 39,3 81,2 ISTICA 1.006,9 veicoli OD merci Tot Centro Adriatico Centro Tirreno NordEst NordOvest Sardegna Sicilia Sud Adriatico Sud Tirreno TOTALE [%] immatricolati Centro Adriatico 3,1% 0,5% 0,6% 0,3% 0,1% 0,0% 0,2% 0,2% 5,1% Centro Tirreno 0,5% 8,3% 0,9% 1,1% 0,1% 0,0% 0,1% 0,6% 11,8% in Italia ≥3,5 Nord Est 0,6% 1,0% 23,9% 4,3% 0,2% 0,2% 0,3% 0,4% 30,9% Nord Ovest 0,4% 1,1% 4,5% 25,1% 0,3% 0,3% 0,1% 0,4% 32,1% Tonn.; Sardegna 0,1% 0,2% 0,4% 0,4% 1,5% 0,0% 0,1% 0,1% 2,7% Sicilia 0,1% 0,1% 0,6% 0,4% 0,1% 3,2% 0,1% 0,9% 5,4% incompletezza Sud Adriatico 0,1% 0,1% 0,5% 0,4% 0,1% 0,1% 2,6% 0,5% 4,4% del dato Sud Tirreno 0,2% 0,6% 0,2% 0,3% 0,0% 0,8% 0,4% 4,9% 7,5% TOTALE 5,1% 11,8% 31,7% 32,4% 2,4% 4,7% 3,9% 8,1% 100,0% 20
FABBISOGNI DI INTERVENTO FABBISOGNI LINEE DI INTERVENTO CONNETTERE L’ITALIA 2016-2018 valorizzare i sistemi produttivi, incrementando accessibilità potenziamento porti, TEM, incentivi per l’intermodalità, ai mercati nazionali ed esteri ZES integrazione TEN-T, TEM, completamento itinerari viari, riduzione della bolletta logistica italiana Autostrade del Mare, incentivi per l’intermodalità incrementare accessibilità ai poli turistici TAV, connessioni con aeroporti, nuove stazioni marittime piano Metro, incentivi per rinnovo parco mezzi, decongestionamento e sostenibilità delle aree urbane by pass stradali e ferroviari piano di manutenzione straordinaria di strade, autostrade e messa in sicurezza delle infrastrutture esistenti ferrovie, Smart Road, ERTMS equilibrare l’accessibilità delle diverse aree del territorio TAV, completamento interventi stradali ANAS 21
FABBISOGNI DI INTERVENTO ➢ Assenza di un quadro unitario di pianificazione nazionale ▪ Piano Generale dei Trasporti e della Logistica (PGTL 2001) ➔ Legge Obiettivo (L.443/2001) (shopping list con 348 opere da 358 Mrd EUR) ▪ Assenza di linee guida vincolanti per per la valutazione dei progetti ➢ pluralità di documenti di programmazione degli investimenti ▪ rischi di incoerenza (es. AV VE-TS e velocizzazione linea storica) ▪ selezione poco trasparente delle opere ➢ Previsioni di traffico: rischio Optimitism bias ▪ mancanza di visione unitaria: numerosi di progetti PPP in competizione sullo stesso traffico ➢ Progettazione tecnica non ottimale ▪ Norme tecniche molto vincolanti➔ mancata ottimizzazione del progetto attraverso soluzioni tecniche innovative ▪ rischi di overdesign ➔ progetti costosi ▪ progetti non condivisi con i territori ➔ tempi di realizzazione lunghi
FABBISOGNI DI INTERVENTO Si è iniziato a comporre Ad oggi il puzzle è in parte completato il puzzle 23
FABBISOGNI DI INTERVENTO Opere Invarianti: opere in corso o con progettazione aggiornata Si è iniziato a comporre Ad oggi il puzzle è in parte completato il puzzle 24
FABBISOGNI DI INTERVENTO Si è iniziato a comporre Ad oggi il puzzle è in parte completato il puzzle Progetti scartati 25
FABBISOGNI DI INTERVENTO Si è iniziato a comporre Ad oggi il puzzle è in parte completato il puzzle Project Review: progetti vecchi e pesanti da rivedere 26
FABBISOGNI DI INTERVENTO Progetto di fattibilità: verifica di fattibilità tecnica, economica, sociale e ambientale di nuove opere Si è iniziato a comporre Ad oggi il puzzle è in parte completato il puzzle 27
LE FERROVIE 28
LE FERROVIE RETI TEN-T E PREVISIONI NORMATIVE EUROPEE • Libro Bianco UE Trasporti 2011: trasferimento del 30% del trasporto di merci su strada oltre i 300 km su altri mezzi di trasporto sostenibili come la ferrovia entro il 2030, e più del 50% entro il 2050; • 4 Corridoi della rete centrale TEN-T d’interesse per l'Italia, da adeguare ai parametri e standard tecnici infrastrutturali per le diverse modalità di trasporto entro il 2030: - Baltico-Adriatico; - Mediterraneo; - Scandinavo-Mediterraneo; - Reno-Alpi; 29
LE FERROVIE TEM: CORRIDOI FERROVIARI MERCI TRA LE ALPI ED IL MARE TEM: TRENO EUROPEO MERCI Lunghezza: 750 m Sagoma: 4 m 1.0 > 2.000 00 2.000 Tonnellate Nel 2027 treno merci europeo dal Brennero a Gioia Tauro passando sia per l’Adriatica sia per la Tirrenica CdP RFI 2017-21: 66 Mld €./101Mld €. già finanziati 30
LE FERROVIE ILPIANO DI DEPLOYMENT DI RFI Scenari di sviluppo: 2018 2021 2026 anche ad esito dei Tavoli partenariali istituiti presso il MIT ADEGUAMENTO SAGOMA ADEGUAMENTO MODULO ADEGUAMENTO PESO ASSIALE 31
LE FERROVIE TAV: LA METROPOLITANA D’ITALIA Caratteristiche servizi TAV Caratteristica Standard Velocità commerciale > 150 km/h Km di rete AV 1.467 > 4 collegamenti giorno/ possibilità di Frequenza servizio Velocità max [km/h] 300 andare e tornare in giornata Velocità commerciale Tipologia di tariffe Tipologie di tariffe differenziate 164 [km/h] Affidabilità/puntualità Elevata Pulizia Elevata Comfort Wi-fi A bordo e gratuito Prima durante e dopo il viaggio in Info Mobility tempo reale Progettazione e realizzazione Qualità dei terminal Elevati standard architettonici dei terminal di trasporto Servizi ai viaggiatori come ristoranti, Sevizi del terminal negozi Sale d’attesa, biglietteria dedicate, Servizi ai viaggiatori personale di accoglienza Centro/centro (servizi TPL, TAXI, Accessibilità MAAS) Origine/destinazione Periferia/centro (stazioni porta e parcheggio d’interscambio) 32
LE FERROVIE TAV: LA METROPOLITANA D’ITALIA Evoluzione della domanda dei servizi TAV 2017: 43 milioni di passeggeri (+ 169% rispetto al 2009) Nuovi spostamenti 10.5(17 mln) Mln pax Sottratti alla ferrovia tradizionale (7 mln) 3.2 Sottratti alla strada (9 mln) 5.3 Sottratti all’aereo (10 mln) 4.5 33
LE FERROVIE TAV; CONCORRENZA TARIFFE E SERVIZI COMPETIZIONE DEL MERCATO SERVIZI E TARIFFE Dal 2012, unico caso al mondo, entra nel mercato un nuovo operatore: NTV • Numero di opzioni di viaggio di servizi e tariffe passano da 2 (prima e seconda classe) a 30; • 40 % Riduzione del prezzo medio per passeggero. 34
LE FERROVIE TAV; EFFETTI SULLA CONCORRENZA Concorrenza intra-modale Concorrenza con le altre modalità di trasporto La TAV ha ridotto i costi per spostarsi con la ferrovia: Costo Treno Costo Aereo Tempo Tempo O/D 100 km 100 km Treno Totale Aereo • TAV: Per andare a Milano da Roma con il Milano -Roma 3,5 9,8 2h 50’ 3h 10’ treno il costo è di 3,5 euro ogni 100 km Torino-Roma 4,3 7,3 4h 09’ 3h30’ Collegamenti Napoli- Milano 4,7 1,9 4h 20’ 3h 20’ • NO TAV: Per andare a Genova da Roma TAV Napoli-Venezia 6,2 1,6 5h05’ 3h20’ con il treno il costo è di 7,2 euro ogni Media 4.2 6.4 100 km Napoli-Genova 6,0 10,0 8h 05’ 3h 10’ Napoli-Reggio 9,3 26,1 4h 35’ 5h20’ DIFFERENZE ANCORA MAGGIORI PER IL SUD Collegamenti Calabria NO TAV Bari-Napoli 13,0 43,1 3h 40’ 4h50’ • NO TAV: Per andare a Reggio Calabria da Roma-Trieste 22,0 28,7 5h56’ 4h10’ Napoli con il treno il costo è di 9,3 euro Media 11,1 21,5 ogni 100 km Nota: Il tempo di viaggio con l’aereo è stato stimato come somma del tempo di accesso/egresso dal centro città all’aeroporto con il modo di trasporto più veloce + tempo di volo + tempo di imbarco/controlli (pari ad 1 h) 35 I tempi sottolineate sono per gli spostamenti che richiedono interscambio
LE FERROVIE TAV E L’ALTA VELOCITÀ DI RETE (AVR) AV modello tedesco: aumentare la velocità commerciale al di sopra dei 200 km/h utilizzando le tecnologie e con interventi mirati sulle linee esistenti 36
LE FERROVIE QUADRO ECONOMICO PIANIFICAZIONE 2018 CONNETTERE L’ITALIA PIANIFICAZIONE POST 2018 PROGRAMMI Costo [Mln€] Risorse disponibili [Mln€] Sviluppo tecnologico per aumentare la capacità e I principali interventi in stand-by: 7.675,00 4.803,00 migliorare le prestazioni • TAV Brescia – Verona – Padova – Sicurezza e ambiente 7.956,00 4.820,00 Valorizzazione turistica delle ferrovie minori 135,00 55,00 costo 8.268 Mln € INTERVENTI Costo [Mln€] Risorse disponibili [Mln€] • Nuova Linea Torino-Lione: tunnel di Direttrice Torino-Lione 8.378,00 3.840,00 base (tratta di competenza italiana), Direttrice Liguria – Alpi 9.126,00 6.279,00 adeguamento linea storica Direttrice trasversale 8.268,00 4.389,00 Bussoleno Modane tratta Direttrice Verona – Brennero 5.922,00 5.054,00 Bussoleno-Avigliana – costo 4.995 Direttrice Venezia-Trieste/Udine 2.365,00 360,00 Direttrice centrale e direttrice Tirrenica Nord 873,00 873,00 Mln € Direttrice Adriatico-Ionica 1.349,00 1.349,00 • Sottoattraversamento linea TAV Direttrice Napoli Bari 5.807,00 4.415,00 nodo di Firenze Direttrice Napoli – Palermo 6.411,00 5.485,00 Rete sarda 271,00 271,00 • Velocizzazione Torino/Milano- TOTALE INVARIANTI SETTORE FERROVIARIO 55.394,00 32.315,00 Genova – AVR, Milano-Tortona- TOTALE PROGRAMMI E INVARIANTI SETTORE FERROVIARIO 71.160,00 41.993,00 Genova: Quadruplicamento Fonte: Allegato Infrastrutture al DEF 2018 Tortona‐Voghera 37
SETTORE FERROVIARIO FERROVIE FOCUS NODO DI VERONA DIRETTRICE VERONA-BRENNERO: Tratta di valico: Galleria e Fortezza – P.te Gardena ADP RFI-Quadrante Europa DIRETTRICE VERONA- Nuovo terminale Milano BRENNERO: Tratta di Smistamento adduzione; bypass Trento e Bolzano DIRETTRICE TRASVERSALE: AV/AC Collegamento ferroviario Brescia-Verona-Padova aeroporto di Venezia DIRETTRICE CENTRALE E TIRRENICA NORD: Velocizzazione (AVR) Bo- Potenziamento Pontremolese Foggia-Bari-Lecce Interventi invarianti attivi: costo 7.858 Mln € Interventi invarianti in stand-by: costo 8.268 Mln € 38 Interventi in project review e progetto di fattibilità
RUOLO DELL’INTERPORTODI VERONA-QUADRANTE EUROPA Centro e Nord Europa RENO-ALPI BALTICO- SCAN-MED ADRIATICO MEDITERRANEO Autostrade del Mare e rotte deep sea Autostrade del Mare e rotte deep sea Roma – Napoli – Gioia Tauro Bari – Taranto – Gioia Tauro 39
RUOLO DELL’INTERPORTODI VERONA-QUADRANTE EUROPA • All’incrocio di 2 corridoi della rete centrale TEN-T; a servizio dell’area industriale più dinamica del paese; nell’arco di 300KM intercetta i flussi di traffico dei più importanti porti italiani; • primo interporto italiano (se confrontato con i porti marittimi in TEU) e terzo porto italiano per merce movimentata: - movimentate oltre 8MT di merci su ferro (oltre 80% treni intermodali) di cui il 74,5% con destinazione Germania ed il 10% Italia; lavorati circa 16.000 treni (15.911 treni), una media di 54 treni/giorno; - 20MT su gomma; • Traffico ferroviario intermodale: in continuo aumento trend 2018/2013: +17% tonnellate trasportate e +26% treni totali annui movimentati Al netto del porti di Gioia Tauro che effettua in stragrande maggioranza traffico di transhipment 40
RUOLO DELL’INTERPORTODI VERONA-QUADRANTE EUROPA • Fabbisogno Quadrante Europa: nello scenario di attivazione del nuovo tunnel di base del Brennero e della linea AV/AC Brescia-Verona-Padova, gli studi più recenti, nell’ipotesi di considerare treni di peso e lunghezza maggiori, indicano volumi attesi maggiori o uguali di 175 treni/giorno. Tuttavia all’orizzonte temporale 2027 di attivazione del tunnel di base persistono vincoli di capacità lungo l’itinerario Verona-Brennero, tali da limitare l’incremento potenziale del traffico merci a circa 120 treni/giorno; • Protocollo d’Intesa siglato da RFI e Quadrante Europa 8/03/2017 con pianificati una serie di interventi sulla rete e sul nodo: - un nuovo fascio arrivi/partenze, connesso sia in direzione Nord che Sud, di 6 binari di lunghezza 1.000 metri - nuovo terminal con binari a 750 mt in grado di accogliere (senza spezzare il treno) i convogli merci diretti/provenienti dal Centro Nord Europa - realizzazione di alcuni binari (750 mt) a nord della linea Brescia-Verona per instradare e ricevere convogli provenienti da Ovest (Milano) senza dover ricorrere all’inversione di marcia presso Verona Porta Nuova (coperto da CDP RFI) - raccordo ferroviario nella nuova area di sviluppo del Quadrante Europa (Marangona) con realizzazione di un terminal di lunghezza pari a 750 metri da dedicare al settore dell’Automotive - efficientamento viabilità di accesso all’Interporto Quadrante Europa dalla rete autostradale e dalle tangenziali TOTALE INVESTIMENTI: 140 Mln. € 41
LE STRADE E LE AUTOSTRADE 42
LE STRADE E LE AUTOSTRADE LE STRATEGIE Fabbisogni e Strategie per strade ed autostrade: • valorizzazione del patrimonio stradale esistente ovvero la manutenzione straordinaria programmata; • potenziamento tecnologico e digitalizzazione; • ripristino e messa in sicurezza delle infrastrutture a rischio sismico; • adeguamento ed omogeneizzazione delle prestazioni per itinerari a bassa accessibilità; • decongestionamento e fluidificazione tratte autostradali ovvero completamento maglie autostradali; • decongestionamento delle aree metropolitane 43
LE STRADE E LE AUTOSTRADE INIZIATIVA SMART ROAD Veicoli connessi • meno incidenti • tempi di viaggio ridotti • viaggi più affidabili • infrastrutture valorizzate e resilienti Infrastrutture pilota: • A2 del Mediterraneo D.M. 28/02/2018 - ex Legge Bilancio 2018 • GRA • Estensione delle Smart Roads a tutta le rete core • Roma - Fiumicino stradale ed autostradale IT • A19 • Procedure per autorizzare la sperimentazione su strada • E45/E55 di veicoli a guida autonoma • SS51 Alemagna • Platooning Investimento complessivo 160 Mln € 44
LE STRADE E LE AUTOSTRADE QUADRO ECONOMICO PIANIFICAZIONE 2018 CONNETTERE L’ITALIA PIANIFICAZIONE POST 2018 PROGRAMMI Costo [Mln€] Risorse disponibili [Mln€] Valorizzazione del patrimonio stradale 8.056,55 5.335,18 I principali interventi in stand-by: Potenziamento tecnologico e digitalizzazione 100,00 0,00 Ripristino e messa in sicurezza delle infrastrutture a rischio sismico 400,00 400,00 • Gronda di Genova– costo 8.268 Mln Decongestionamento e fluidificazione tratte autostradali 1.160,01 1.1601,01 Decongestionamento delle aree metropolitane 8.367,92 8.276,39 € TOTALE PROGRAMMI SETTORE STRADALE 18.084,48 17.992,95 INTERVENTI Costo [Mln€] Risorse disponibili [Mln€] • Potenziamento in sede del Sistema Autostrada del Brennero A22 1.501,00 506,00 Autostrada Val d'Astico A31 891,60 891,60 Autostradale e Tangenziale di Autostrada A4 Venezia - Gorizia - Trieste 858,06 858,06 Bologna– costo 617,86 Mln € Pedemontana Veneta 2.258,00 619,50 Autostrada Pedemontana Lombarda Itinerario Autostradale Medio Padano 2.681,90 1.731,86 1.245,00 908,00 • Collegamento autostradale Itinerario Civitavecchia-Orte-Ravenna 1.861,97 1.072,56 Campogalliano – Sassuolo tra Itinerario E78 - Trasversale Toscana-Umbria-Marche 267,48 267,48 Quadrilatero Umbria-Marche 209,40 209,40 l’autostrada A22 e la S.S. 467 – costo Itinerario Tirrenico Centro-Meridionale 2.728,65 2.014,57 SS.N.372 Telesina Benevento-Caianello 441,00 441,00 506 Mln € Itinerario Salerno-Potenza-Matera-Bari 864,38 864,38 A2 "Autostrada del Mediterraneo" SA-RC 1.105,28 748,75 • Completamento 3° e 4° corsie A1, Strada Statale 106 Jonica 1.234,75 1.234,75 Itinerario Sardo 504,00 504,00 A13, A14 e A12 – costo 687,6 Mln € A19 Palermo-Catania 790,85 449,80 Agrigento-Caltanissetta SS640 1.535,10 1.535,10 Autostrada Ragusa – Catania 815,37 815,37 45 TOTALE INVARIANTI SETTORE STRADALE 22.280,65 15.185,32 Fonte: Allegato Infrastrutture al DEF 2018 TOTALE PROGRAMMI E INVARIANTI SETTORE STRADALE 40.365,13 33.178,27
SETTORE STRADALE FOCUS NODO DI VERONA Pedemontana Veneta: nuova A22 Brennero: potenziamento BZ sud e superstrada connessione A1 A 31 Valdastico: interconnessione V.lle d’Astico, Valsugana e V.lle Adige A 31 Valdastico: tratta P.Rocchette-Valle d’Astico A 22 Brennero: nuovo collegamento Campogalliano-Sassuolo Passante di Bologna Itinerario Medio-Padano: nuovo collegamento Tibre-Cispadana; adeguamento FE-Porto Garibaldi Itinerario Medio-Padano: raccordo Tibre-A 15- A 22; nuova Cispadana Terza corsia A 13 Monselice-PD sud, BO- FE sud; quarta corsia BO S.Lazzaro-RA Interventi invarianti attivi: costo 5.876,46 Mln € Interventi invarianti in stand-by: costo 2.099,86 Mln € 46 Interventi in project review e progetto di fattibilità
PORTI E SHIPPING 47
PORTI E SHIPPING LA NUOVA GOVERNANCE • 16 Autorità di Sistema Portuale (58 porti) vs. 24 Autorità Portuali • Comitato di Gestione vs. Comitato Portuale • Organismo di partenariato risorsa mare • Conferenza nazionale coordinamento AdSP - Presieduta dal Ministro - Centralizzazione delle scelte strategiche relative ai grandi investimenti infrastrutturali portuali - Attività di supporto da parte della DG Porti e della RAM Ultimi Riferimenti Normativi: Legge 17 dicembre 2018 n. 136 48
TRASPORTO MARITTIMO QUADRO ECONOMICO PIANIFICAZIONE 2018 CONNETTERE L’ITALIA PROGRAMMI PRIORITARI Costo [Mln€] Risorse disponibili [Mln €] Manutenzione del patrimonio pubblico 43,8 43,8 demaniale Ultimo/penultimo miglio ferroviario e 94,9 94,9 connessioni alla rete dei porti Ultimo miglio stradale 197,7 197,7 Accessibilità marittima 575,1 537,1 Waterfront e servizi crocieristici e 37,2 37,2 passeggeri Attività industriali nei porti 46,8 46,8 Aumento selettivo della capacità portuale 1.348,10 1.338,80 TOTALE INVARIANTI SETTORE PORTUALE 2.343,60 2.296,30 Fonte: Allegato Infrastrutture al DEF 2018
PORTI E SHIPPING FOCUS NODO DI VERONA La Spezia: adeguamento Venezia: banchina alti fondali, fondali, upgrading terminal accessibilità ferroviaria container Venezia: terminal La Spezia: dragaggio e bonifica container Montesyndal Molo Fornelli, infrastrutture ferroviarie, aumento capacità container Terminal del Golfo Ravenna: trattamento materiali dragaggio, accessibilità ferroviaria, Livorno: ICT, ultimo miglio ferroviario GNL, ICT e sviluppo Ro-Ro Livorno: dragaggio, aumento Ravenna: escavo Canale Piombone, capacità container Darsena Europa e aumento capacità container e RoRo, ultimo miglio ferroviario Guasticce ultimo miglio ferroviario Ancona: diga sottoflutto e terminal Ro-Ro Ancona: completamento banchina nuova darsena Interventi invarianti attivi: costo 705,7 Mln € Interventi in project review e progetto di fattibilità
I M PAT T I E C O N O M I C I E S O C I A L I D E G L I I N V E S T I M E N T I I N INFRASTRUTTURE 51 51
IMPATTI ECONOMICI E SOCIALI DEGLI INVESTIMENTI STANZIAMENTI AL 2030 FONTE DI FINANZIAMENTO Mld (€) Legge di Stabilità 2016 17,4 Stanziamenti: Legge di Bilancio 2017 – DPCM 2018 Gentiloni 19,3 Legge di Bilancio 2018 – DPCM 2019 Conte 12,3 Negli ultimi anni, importanti stanziamenti in Legge di Bilancio 2019 - Fondo Amministrazioni Centrali (proposta MIT) ≃10 infrastrutture di trasporto, Altri fonti normative 0,5 in particolare grazie al P.O. MIT (FSC 2014-2020) 11,5 Fondo Investimenti (Legge di Addendum P.O. MIT (FSC 2014-2020) 5,4 Bilancio 2017, rifinanziato in Secondo Addendum P.O. MIT (FSC 2014-2020) 0,93 Legge di Bilancio 2018), e al Patti territoriali (FSC 2014- 2020) – infrastrutture 5,9 Fondo Amministrazioni FINANZIAMENTI 2015-2019 83,2 Centrali (Legge di Bilancio Risorse private/Oneri da tariffa 25,0 2019). Finanziamenti ante 2015 29,7 TOTALE 137,9 Fonte: elaborazioni RAM su fonti normative, ANCE, dati Ufficio Parlamentare di Bilancio, Struttura Tecnica di Missione del MIT 52
IMPATTI ECONOMICI E SOCIALI DEGLI INVESTIMENTI EFFETTO MOLTIPLICATORE SU ECONOMIA ED OCCUPAZIONE Occupazione (job-years) L’avvio dei cantieri già finanziati, per un INVESTIMENTI INVESTIMENTO INFRASTRUTTURALI diretta e ammontare di 137,9 Mld €, andrebbe a indiretta indotta TOTALE generare: SNIT I Nuove Infrastrutturazioni € 67.100.000.000 1.019.920 422.730 1.442.650 ➢ un contributo di circa il 2,5% del PIL all’anno Manutenzioni per 10 anni* Strade € 14.800.000.000 224.235 93.033 317.268 Ferrovie € 7.800.000.000 118.178 49.031 167.209 ➢ quasi 300.000 posti di lavoro per 10 anni SNIT II Strade € 18.800.000.000 284.839 118.177 403.016 ILVA TARANTO 12.000 Ferrovia € 29.400.000.000 445.439 184.808 630.248 ALITALIA 20.000 Totale € 137.900.000.000 TOTALE TOTALE TOTALE IMPATTI OCCUPAZIONALI 2.092.611 867.779 2.960.390 FCA in Italia 67.000 Occupato annui da Incrementi occupati periodo di riferimento 10 anni 296.039 300.000 programma infrastrutture 0 200.000 400.000 L’ipotesi di impatto occupazionale proposta si allinea ai valori dei moltiplicatori offerti dall’applicazione delle tabelle italiana del World Input – Output Database, che permette di valutare come gli effetti degli investimenti si diffondano nell’economia. I lavori diretti si riferiscono al numero di posti di lavoro creati per eseguire un progetto (opere di cantiere), per occupazione indiretta si comprendono altresì i posti di lavoro dovuti all’acquisto di forniture necessarie all'esecuzione di un progetto; i lavori indotti, altresì, si riferiscono a posti di lavoro generati dall’esercizio del servizio. 53 * Al lordo dell’incremento e del costo del deficit per la quota parte finanziata a debito della PA.
Grazie per la Vostra attenzione P ro f. I n g . E N N I O C A S C E T TA Università Federico II di Napoli
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