SCHEDA PAESE: BULGARIA - Scheda Paese: BULGARIA - Confindustria ...
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Scheda Paese: BULGARIA POSIZIONE LOGISTICA Aeroporti I principali aeroporti internazionali della Bulgaria sono quattro: l’aeroporto di Sofia, quelli di Burgas e Varna e, scarsamente usato, quello di Plovdiv. Dal 2002 inoltre anche all’aeroporto di Gorna Oryahovitsa è stato riconfermato lo status di aeroporto internazionale al pari degli altri aeroporti bulgari, ma rimane utilizzato principalmente per le merci, non essendo previsti voli passeggeri regolari. A questi aeroporti internazionali si aggiungono numerosi aeroporti minori, sia civili che militari, che tuttavia sono spesso inattivi. Aeroporto di Sofia: Codice IATA: SOF Terminal: 1 e 2 Numero passeggeri all’anno: 3,4 milioni (2012) Compagnie aeree: Bulgaria Air, Air Malta, Olympic Air, Easyjet Airline, Air Berlin, Wizz Air, Qatar Airways, TAROM, Lufthansa, Wizz Air Ukraine, Cyprus Airways, British Airways, Aeroflot, Air France, AlItalia, EL AL Israel Airlines, Austrian Airlines, LOT Polish Airlines. Sito internet 2
Scheda Paese: BULGARIA Aeroporto di Plovdiv: Codice IATA: PDV Numero passeggeri all’anno: 89.000 (2012) Compagnie aeree: Aeroflot, Air Contractors, Aviatrans Kiev, Jet2.com, Ryanair, S7 Airlines. Sito internet Aeroporto di Burgas: Codice IATA: BOJ Numero passeggeri all’anno: 2,3 milioni (2012) Compagnie aeree: Aer Lingus, Bulgaria Air, Luxair, Rossiya, S7 Airlines, SmartWings, Ural Airlines, Wizz Air (vi sono poi altre compagnie che operano voli stagionali) Sito internet Aeroporto di Varna: Codice IATA: VAR Numero passeggeri all’anno 1,2 milioni (2012) 3
Scheda Paese: BULGARIA Austrian Airlines, Bulgaria Air, Lufthansa, Luxair, Norwegian Air Shuttle, Rossiya, S7 Airlines, Ural Airlines, Wizz Air (vi sono poi altre compagnie che operano voli stagionali) Sito internet Porti Porto di Burgas: Sito internet Porto di Varna: Sito internet Corridoi europei La Bulgaria e’ attraversata da cinque Corridoi Paneuropei: Corridoio n. IV: Dresda, Norimberga, Praga, Vienna, Bratislava, Győr, Budapest, Arad, Bucarest, Costanza, Craiova, Sofia, Salonicco, Filippopoli, Istanbul Corridoio n. VII: Fiume Danubio Corridoio n. VIII: Durazzo, Tirana, Skopje, Bitola, Sofia, Dimitrovgrad, Burgas, Varna Corridoio n. IX: Helsinki, Vyborg, San Pietroburgo, Pskov, Mosca, Kaliningrad, Kiev, Chişinău, Bucarest, Dimitrovgrad, Alessandropoli Corridoio n. X: Salisburgo, Lubiana, Zagabria, Belgrado, Niš, Skopje, Veles, Salonicco 4
Scheda Paese: BULGARIA Inoltre la Bulgaria fa parte del programma TRACECA (Transport Corridor Europe – Caucasus – Asia) che ha lo scopo di sviluppare corridoi di trasporto tra l’Europa e l’Asia attraverso il Mar Nero, gli stati del sud del Caucaso, il Mar Caspio e gli stati dell’Asia Centrale. Autostrade Progetti autostradali completati o in costruzione: Autostrada Ljulin: è un tratto del Corridoio Paneuropeo di trasporto IV, sezione “Vidin-Sofia-Kulata” nello specifico. Il tratto, la cui lunghezza complessiva è di circa 19 km, allaccia la tangenziale di Sofia al raccordo di Daskalovo. Autostrada Trakia: costituisce un tratto del Corridoio Paneuropeo di Trasporto VIII e dell’Autostrada Paneuropea. L’obiettivo e’ quello di costruire una connessione stradale ad alta velocità tra la capitale Sofia e Burgas, sulla costa settentrionale del Mar Nero. La lunghezza totale dell’autostrada è di 360,1 km. Autostrada Maritza: è un tratto della rete paneuropea di trasporto e collegherà l’autostrada Trakia con la località di Kapitan Andreevo sul confine bulgaro-turco. Autostrada di Struma: è un tratto del Corridoio Paneuropeo di trasporto IV. L’infrastruttura collegherà Daskalovo fino al checkpoint di “Kulata”, sul confine con la Grecia. Al momento è ancora da costruire un tratto diviso in 4 sezioni, per una lunghezza totale di 133 km, da Dolna Dikanya allo stesso checkpoint “Kulata”. 5
Scheda Paese: BULGARIA Autostrada di Hemus: sezione “Tangenziale di Sofia–raccordo stradale di Yana dal km 0 al km 8+460”, costituisce un tratto del Corridoio Paneuropeo IV. Questo tratto ha una lunghezza di 8,5 km e collegherà l’esistente sezione dell’Autostrada di Hemus alla tangenziale della capitale, riducendo significativamente l’intensità del traffico tra la strada E79 “Botevgrad- Sofia” e la I-6 “Sofia-Bourgas”. Da progettare e/o realizzare: Autostrada di Struma – Lotto 3 Blagoevgrad-Sandanski: realizzazione dei lavori prevista nel corso del prossimo periodo di programmazione finanziaria europea 2014-2020. Autostrada del Mar Nero – Lotto 6 dell’Autostrada Trakia: fa riferimento a un tratto di 100 km del Corridoio Paneuropeo di Trasporto VIII e collegherà i due principali porti sul Mar Nero della Bulgaria, Varna e Burgas. L’infrastruttura deve ancora essere progettata. Autostrada Sofia-Kalotina: costituirà un tratto del Corridoio Paneuropeo di Trasporto X e collegherà le autostrade di Serbia e Bulgaria. Il progetto ha una lunghezza totale è di 74.5 km. 6
Scheda Paese: BULGARIA COSTI DI TRASPORTO TRASPORTO PER L’ITALIA (CONTAINER 40”) Costo stimato trasporto marittimo: tra i 700 - 1100 EUR Nolo marittimo: 500 EUR Spese portuali: 150 EUR Carreggio: Sofia - Varna 700 EUR TRASPORTO PER IL MEDIO ORIENTE (CONTAINER Molto dipende dalla destinazione esatta: esempi indicativi 40”) - Varna \ Dubai (porto di Jebel Ali): 1400 EUR - Varna \ Giordania (porto di Aqaba): 1600 EUR Cui si aggiungono le spese di carreggio del container e le tasse portuali (circa 700 EUR) COSTI DI TRASPORTO SU GOMMA (CAMION) Bulgaria - Italia: circa 1400 EUR Italia – Bulgaria: circa 2000 EUR 7
Scheda Paese: BULGARIA ENERGIA COSTO ENERGIA ELETTRICA (USO INDUSTRIALE) 0.06326 EUR per kWh COSTO METANO (USO INDUSTRIALE) 0,032 EUR per kWh COSTO ALTRI CARBURANTI Diesel 2.59 BGN (1,32 EUR) Senza piombo 2.55 BGN (1,30 EUR) MERCATO IMMOBILIARE COSTO CAPANNONE AFFITTO MQ/MESE 3,5 euro al metro quadro COSTO COSTRUZIONE CAPANNONE ESCLUSO TERRENO A MQ. 350 – 450 euro al metro (compresi gli impianti). COSTO APPARTAMENTO AL MESE Tra i 500 euro (Sofia) e i 250 (resto del Paese). Stima effettuata su appartamenti rinnovati compatibili con gli standard italiani. 8
Scheda Paese: BULGARIA MERCATO DEL LAVORO COSTO MANODOPERA GENERICA / ANNO 9105 BGN (4640 EUR) (COSTO PER L'AZIENDA TUTTO COMPRESO) COSTO MANODOPERA SETTORE COSTRUZIONE 7498 BGN (3821 EUR) COSTO MANODOPERA SETTORE MANUFACTURING 7682 BGN (3915 EUR) COSTO MANODOPERA ALTRI SERVIZI 7127 BGN (3632 EUR) COSTO DIRETTORE / ANNO 17 886 BGN (9115 EUR) COSTO STRAORDINARI ( MEDIO PER ORA ) 5,69 BGN (2,9 EUR) ORE SETTIMANALI 40 SELEZIONE DEL Il mercato del lavoro bulgaro non è dissimile da quello dei nuovi membri dell’UE. Confindustria Bulgaria Servizi offre un servizio di supporto nell’ambito della ricerca personale, PERSONALE calibrato sulla base delle richieste e delle necessità presentate dall’azienda consistente nella pubblicazione di un annuncio sui siti specializzati, raccolta e scrematura dei curriculum, presentazione dei curriculum all’attenzione del richiedente e supporto durante i colloqui con i candidati. Nei casi in cui la selezione operata da Confindustria Bulgaria non incontrasse i requisiti disposti dall’azienda, è a disposizione del richiedente un ulteriore servizio di recruiting svolto dalle agenzie GI GROUP EOOD e ADECCO BULGARIA EOOD – soci di Confindustria Bulgaria - le quali offrono tramite Confindustria Bulgaria delle tariffe agevolate per le aziende italiane. 9
Scheda Paese: BULGARIA DIFFICOLTÀ DEL I contratti di lavoro standard in Bulgaria (tempo indeterminato) prevedono un periodo di prova pari a 6 mesi durante i quali ognuna delle parti in qualunque momento può recedere LICENZIAMENTO senza preavviso. Superato il periodo di prova il dipendente può recedere dal contratto con un preavviso di almeno 30 giorni, se non diversamente specificato dal contratto (non più di 3 mesi). I contratti possono terminare senza richiesta di preavviso nei seguenti casi: - accordo fra le parti - cessazione dei termini contrattuali - cambio di mansione o promozione - in caso di impossibilità del dipendente di svolgere il lavoro assegnato a causa di problemi di salute o invalidità. Il datore di lavoro può richiedere la cessazione del contratto con il dipendente, previa notifica, nei seguenti casi: - chiusura dell’attività’ - parziale chiusura dell’attività’ o tagli al personale - riduzione del volume degli affari - rendimento scarso del lavoratore - mancanza di qualifiche o vocazione da parte del lavoratore - cambiamento dei requisiti necessari per la mansione non più ricoperti dal lavoratore Nella maggior parte dei casi preannunciati e’ richiesto il consenso dell’ispettorato del lavoro. Il datore di lavoro può richiedere la cessazione del contratto con il dipendente senza previa notifica nei seguenti casi: - detenzione del dipendente - quando il lavoratore e’ stato sollevato dall’incarico specifico o, in generale, privato del diritto di esercitare una professione in seguito ad una sentenza giuridica 10
Scheda Paese: BULGARIA - quando il lavoratore si rifiuta di accettare un nuovo incarico assegnato sulla base di prescrizioni mediche - licenziamento disciplinare Art. 331 Il datore di lavoro può proporre al dipendente la risoluzione del rapporto di lavoro in cambio di una compensazione monetaria. Se il dipendente accetta, la somma non può essere inferiore a 4 volte il salario lordo del dipendente. Alta. Difficoltà di approvvigionamento di DISPONIBILITÀ E PRODUTTIVITÀ DEL PERSONALE forza lavoro nelle zone meno centrali del Paese. Diffusa la conoscenza delle lingue straniere tra i quadri e i dirigenti, specie CONOSCENZA DELL’INGLESE E/O ITALIANO di recente generazione. PRESENZA DI SINDACATI In considerazione del quadro normativo flessibile la presenza sindacale ha una rilevanza minore rispetto a quella ricoperta nel contesto italiano. Le due maggiori sigle sindacali del Paese sono: KNSB Conferenza dei Sindacati Indipendenti: 390 000 iscritti Unione Sindacale Podkrepa: 150 000 iscritti. 11
Scheda Paese: BULGARIA BUROCRAZIA e SERVIZI FACILITÀ NELL’OTTENIMENTO DI PERMESSI E DOCUMENTI VARI Bassa. Le difficoltà che incontrano le aziende riguardano soprattutto la lingua e le tempistiche talvolta farraginose delle istituzioni e degli enti bulgari. LIVELLO DI BUROCRAZIA Alto Sono presenti studi professionisti di livello europeo. In molti casi si rileva una LIVELLO DI SERVIZI AMMINISTRATIVI (CONTABILI, LEGALI, COMMERCIALISTI, specializzazione per il servizio di clientela ECC….) internazionale e italiana in particolare. Sono numerose le banche internazionali che hanno rilevato istituti di credito locali nello scorso decennio. La principale banca del Paese Bulbank è parte del gruppo italiano UniCredit e dispone di management italiano residente nel Paese. Altri gruppi internazionali sono: PRESENZA DI BANCHE INTERNAZIONALI Raiffeisenbank (A) e Société Générale (F). 12
Scheda Paese: BULGARIA da: 100 euro al mese al netto dell’IVA (min. 1200 euro all’anno) Costo medio: 160 euro al mese al netto COSTI COMMERCIALISTA dell’IVA TASSAZIONE, DAZI ED INCENTIVI TASSAZIONE SUGLI UTILI Flat tax: 10% TASSAZIONE SUI DIVIDENDI Ritenuta in uscita: 5% La Bulgaria è stato membro dell’Unione Europea, si rimanda al Regolamento (CE) n. 450/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 aprile 2008, che istituisce il codice doganale comunitario (Codice doganale DAZI SULLE MATERIE PRIME aggiornato). 13
Scheda Paese: BULGARIA IMPOSTA SUL REDDITO DELLE SOCIETA’ Flat Tax:10% IMPOSTA SUL REDDITO DELLE PERSONE FISICHE Flat Tax: 10% Incentivi ed agevolazioni agli investimenti Incentivi fiscali - E’ in vigore l’esenzione totale dalla tassa sul reddito delle società (imposta sul reddito delle persone giuridiche) nel caso di investimenti in regioni con tasso di disoccupazione superiore del 35% alla media nazionale (a determinate condizioni) - Incentivo IVA: esenzione IVA sulle importazioni di beni necessari alla realizzazione di un progetto di investimento, tramite licenza rilasciata dal Ministero delle Finanze, a condizione che: il progetto preveda un investimento superiore ai 10 milioni di BGN, la creazione di 50 posti di lavoro e sia realizzato nell’arco di due anni. 14
Scheda Paese: BULGARIA Incentivi stabiliti dalla Legge sulla Promozione degli Investimenti Condizioni: gli investimenti devono essere relativi alla costituzione di una nuova società, all’ampliamento di una società esistente, alla diversificazione della produzione con l’aggiunta di nuovi prodotti o a un cambiamento fondamentale nel processo lavorativo complessivo di un’azienda esistente o all'ammodernamento di una produzione esistente di merci e/o servizi; gli investimenti devono essere realizzati nelle seguenti attività economiche: per il settore industriale: nel settore manifatturiero e in quello della produzione di energia elettrica da fonti di energia rinnovabili; per il settore dei servizi:alta tecnologia (information technology, servizi informatici), ricerca e sviluppo scientifici, office management, istruzione, sanità pubblica e supporto ai trasporti Classi di investimento A seconda del valore gli investimenti, del numero di posti di lavoro creati e della regione, gli investitori possono ottenere un certificato di classe A o classe B o di investitore prioritario, cui corrispondono determinate agevolazioni. 15
Scheda Paese: BULGARIA Regione o settore Classe A Classe B Settore industriale >10 milioni di BGN > 5 milioni di BGN >4 milioni di BGN + 150 persone >2 milioni di BGN + 100 persone occupate occupate - industriale ad alta tecnologia >4 milioni di BGN >2 milioni di BGN Settore servizi >3 milioni di BGN >1,5 milioni di BGN >1 milione di BGN + 150 persone >0,5 milioni di BGN + 100 persone occupate occupate - servizi ad alta tecnologia e >2 milioni di BGN >1 milione di BGN conoscenza Comuni con livello di disoccupazione >4 milioni di BGN >2 milioni di BGN superiore o uguale alla media nazionale: - settore industriale 25 posti di lavoro* 10 posti di lavoro* - settore dei servizi ad alta tecnologia 50 posti di lavoro* 25 posti di lavoro* * i posti di lavoro devono essere creati e mantenuti per almeno 5 anni nel caso delle grandi aziende e per 3 anni nel caso di piccole e medie imprese. 16
Scheda Paese: BULGARIA Agevolazioni CLASSE A procedure amministrative più veloci servizi amministrativi personalizzati necessari per la realizzazione dell’investimento requisiti meno rigidi per l’acquisizione del diritto di proprietà sui beni immobili sostegno finanziario per il conseguimento della qualifica professionale, compresi i tirocinanti delle scuole superiori in Bulgaria occupati nei nuovi posti di lavoro legati agli investimenti nei comuni con un tasso di disoccupazione superiore alla media del Paese e per le attività inerenti alle alte tecnologie CLASSE B procedure amministrative più veloci requisiti meno rigidi per l’acquisizione del diritto di proprietà sui beni immobili sostegno finanziario per il conseguimento della qualifica professionale, compresi i tirocinanti delle scuole superiori in Bulgaria occupati nei nuovi posti di lavoro legati agli investimenti nei comuni con un tasso di disoccupazione superiore alla media del Paese e per le attività inerenti alle alte tecnologie 17
Scheda Paese: BULGARIA Progetti di investimento prioritari REGIONE O SETTORE CERTIFICATO D’ INVESTIMENTO PRIORITARIO Caso generale : >100 milioni di BGN + 200 persone occupate investimenti su tutto il territorio nazionale ed in qualsiasi settore Impianti ad alta tecnologia ed investimenti nei comuni con > 50 milioni di BGN + 100 persone occupate un tasso di disoccupazione superiore alla media del Paese Creazione di una zona industriale con successiva > 50 milioni di BGN + 70 persone occupate trasformazione in un parco industriale Realizzazione di un parco tecnologico > 30 milioni di BGN + 50 persone occupate Servizi intensivi ed altamente tecnologici basati sulla > 20 milioni di BGN + 50 persone occupate conoscenza (istruzione, attività professionali e ricerche scientifiche, salute, tecnologie informatiche 18
Scheda Paese: BULGARIA Agevolazioni I progetti di investimento prioritari, oltre a beneficiare di tutti gli incentivi previsti per le classi A e B, usufruiscono di ulteriori misure incentivanti, indicate nella tabella seguente. PROGETTI DI vendita o costituzione di diritti reali temporanei su beni di proprietà privata statale o comunale, senza INVESTIMENTO indizione di gare d’appalto o concorsi, a prezzi pari o inferiori al valore del mercato (non inferiori, comunque, al valore catastale) ed esenzione dalle tasse governative per il cambio di destinazione d’uso PRIORITARI dei terreni; vendita o costituzione di diritti reali temporanei su beni di proprietà di società unipersonali a partecipazione statale o comunale, senza indizione di gare d’appalto o concorsi, a prezzi pari o inferiori al valore del mercato (non inferiori, comunque, al valore catastale); sostegno finanziario alla realizzazione dei componenti dell’infrastruttura tecnica, con un raggio d’azione più ampio rispetto agli investimenti di classe A e B; sostegno istituzionale, partnership di tipo pubblico-privato o costituzione di società miste; concessione di sovvenzioni: - entro il 50% delle spese per gli investimenti inerenti alla ricerca scientifica e all’istruzione (qualora venga realizzato almeno il 25% del valore minimo dell’investimento entro tre anni dall’inizio dei lavori di implementazione del progetto); - entro il 10% delle spese per gli investimenti inerenti all’industria manifatturiera (qualora venga 19
Scheda Paese: BULGARIA realizzato almeno il 50% del valore minimo dell’investimento entro tre anni dall’inizio dei lavori di implementazione del progetto). Incentivi fiscali per gli investimenti nelle regioni ad alto tasso di disoccupazione Ulteriori incentivi fiscali sono previsti qualora l’investimento sia effettuato in aree con tassi di disoccupazione particolarmente elevati. Nello specifico gli incentivi si applicano agli investimenti nei comuni dove il tasso di disoccupazione è superiore del 35% o del 50% rispetto alla media nazionale. Il Ministero delle Finanze individua ogni anno, su indicazione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, una lista dei comuni con elevati tassi di disoccupazione. Ove il valore delle esenzioni e di altri sussidi statali per lo sviluppo regionale superi i 75 milioni di BGN, le Legge sull’imposta sul reddito delle società prevede che sia ottenuto il nulla osta della Commissione per la tutela della concorrenza. Le aziende manifatturiere che investono nei comuni con disoccupazione del 35% superiore alla media nazionale hanno diritto all’esenzione totale dalla tassa sugli utili, alle seguenti condizioni di base: l’attività manifatturiera si esercita solo nelle regioni ad alta disoccupazione; il contribuente non ha debiti insoluti inerenti a imposte o a oneri sociali né interessi a titolo di penale sui debiti stessi relativi all’anno nel quale si richiede l’esenzione; l’ammontare equivalente all’esenzione fiscale deve essere reinvestito nell’acquisto di capitale materiale e immateriale necessario per un periodo minimo di tre anni; la proprietà sui beni sopracitati non può essere alienata per un periodo di cinque anni dalla data di acquisto. 20
Scheda Paese: BULGARIA L’incentivo è disponibile in maniera continuativa, purché le relative condizioni vengano soddisfatte ogni anno. Se la regione in questione viene esclusa dall’elenco delle regioni ad alta disoccupazione, l’incentivo può essere applicato solamente per i cinque anni seguenti. Incentivi per le assunzioni Le nuove misure in Bulgaria entrate in vigore con le ultime modifiche del Regolamento attuativo della Legge per la promozione degli investimenti prevedono il rimborso dei contributi previdenziali versati dagli investitori che abbiano ottenuto la certificazione di classe A o di classe B per i lavoratori neo assunti. Ciò è valido per investimenti nell’alta tecnologia e per investimenti in aree con alto tasso di disoccupazione. Le condizioni prevedono che il datore di lavoro garantisca cinque anni di occupazione se si tratta di una grande impresa e tre anni se si tratta di piccola o media impresa (art. 61a, sezione 1 del Regolamento), mentre la durata dell'incentivo (ovvero del periodo in cui l’investitore può ottenere il rimborso dei contributi previdenziali) è di due anni. Fondi europei La Bulgaria usufruisce dei fondi europei stanziati nell’ambito del Fondo di Coesione (CF), il Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale (ERDF) e il Fondo Sociale Europeo (ESF). Per l’attuale periodo di programmazione 2007-2013 i fondi stanziati dall’Unione Europea nell’ambito della politica regionale e di coesione ammontano a EUR 347 miliardi, di cui EUR 201 miliardi per il Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale, EUR 76 miliardi per il Fondo Sociale Europeo e EUR 70 miliardi per il Fondo di Coesione. I Programmi Operativi nazionali per la gestione dei fondi europei sono sette: 21
Scheda Paese: BULGARIA PO Trasporti Co-finanziato dal CF e dall’ERDF per un totale di EUR 1,6 miliardi e dal budget nazionale. Obiettivo: sviluppo di infrastrutture di trasporto in conformità alla politica dell’UE relativa ai trasporti e ai requisiti per lo sviluppo delle reti TEN-T (trans-European transport network). PO Sviluppo delle Risorse Umane Co-finanziato dal ESF per un ammontare totale pari a EUR 1,031 miliardi e dal budget nazionale. Obiettivo: migliorare la qualità della vita dei cittadini bulgari attraverso il rafforzamento del capitale umano, il raggiungimento di alti tassi di occupazione, aumento della produttività, accesso all’istruzione qualificata e rafforzamento dell’inclusione sociale. PO Sviluppo Regionale Co-finanziato dall’ERDF per un ammontare totale pari a EUR 1,6 miliardi e dal budget nazionale. Obiettivo: proporre una serie di misure integrate con il fine di contribuire al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo di lungo termine, includendo anche i fattori territoriali della 22
Scheda Paese: BULGARIA crescita. PO Sviluppo della Competitività dell’Economia Bulgara Co-finanziato dall’ERDF e dal budget nazionale. E’ il principale programma attuativo della politica sociale e di coesione dell’UE e ha 5 obiettivi: sviluppare un’economia basata sulle conoscenze e sulla capacità innovativa; migliorare l’efficienza delle imprese; facilitare l’accesso al credito per le imprese; rafforzare la posizione internazionale della Bulgaria; fornire assistenza tecnica nell’attuazione del PO. Per le Pmi il finanziamento può essere da 200.000 a 1 milione di EUR per progetti che riguardano l’installazione di misure di risparmio energetico; da 25.000 a 500.000 EUR per progetti volti a promuovere l’innovazione produttiva. PO Assistenza Tecnica Finanziato dall’ERDF per un ammontare totale pari a 48,3 milioni di EUR, che corrispondono all’85% del finanziamento totale del PO. Il resto e’ finanziato dal budget statale. Obiettivo: migliorare l’utilizzo dei fondi europei strutturali e di coesione, attraverso il rafforzamento delle strutture amministrative centrali e locali coinvolte nella gestione dei fondi e la diffusione delle informazioni su un uso efficiente 23
Scheda Paese: BULGARIA ed efficace dei fondi europei. PO Ambiente Co-finanziato dal CF, dall’ERDF e dal budget nazionale per un totale di 1,8 miliardi di EUR. Obiettivi generali: salvaguardia dell’ambiente e sviluppo delle infrastrutture ambientali. Obiettivi specifici: protezione e miglioramento delle condizioni delle risorse idriche; miglioramento della gestione dei rifiuti e della protezione del suolo; preservazione della biodiversità. PO Capacità Amministrativa Co-finanziato dal FSE e dal budget nazionale per un totale di 153 milioni di EUR. Obiettivo generale: migliorare il funzionamento della pubblica amministrazione per un’effettiva attuazione delle politiche, servizi di qualità ai cittadini e alle imprese, e creare le condizioni per una crescita economica sostenibile; rafforzare la professionalità, trasparenza e accountability del settore giudiziario. Per il prossimo periodo di programmazione 2014-2020 si prevede che verranno stanziati non meno di EUR 9 miliardi (inclusi gli aiuti all’agricoltura) in linea con quanto erogato nell’ultimo settennato. 24
Scheda Paese: BULGARIA SICUREZZA NEL PAESE Dal punto di vista politico-sociale la situazione appare assolutamente stabile e tranquilla. Non vi sono zone di particolare rischio. La situazione sanitaria è in via di costante miglioramento. Fonte MAE – Unità di Crisi. IMPRESSIONI GENERALI DELL’IMPRENDITORE La presenza massiccia di imprese italiane operanti nel Paese (si stimano circa 500 aziende attive di cui 250 iscritte a Confindustria Bulgaria) è indicativa circa l’attenzione riservata al Paese dalla nostra imprenditoria. I punti di forza segnalati afferiscono a: buon rapporto qualità-costo della manodopera, vicinanza culturale, fiscalità vantaggiosa, prossimità logistica sia con l’Italia sia con mercati emergenti di grande interesse (Turchia e Russia in particolare), qualità della vita in costante miglioramento. I punti di debolezza sono connessi in particolare con la rete infrastrutturale ancora deficitaria e la burocratizzazione ancora eccessiva. Per ogni maggiore informazione: Funzionario di contatto: Confindustria Bulgaria Mariela Paneva V.le Dragan Tsankov 36, Sofia 1040, Bulgaria Responsabile Servizi Tel: +359/02969 3006; Fax: +359/029693007 m.paneva@confindustriabulgaria.bg Cell. +359 884 010 479 25
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