SCIENZA& MEDICINA - Uildm

Pagina creata da Alessia Luciani
 
CONTINUA A LEGGERE
SCIENZA& MEDICINA - Uildm
Dm 185 — Apr. 15
                                                                                                                       42

SCIENZA&
MEDICINA
                                     TELETHON
                                     Telethon, tempo di Convention.
                                     Ma solo dopo il Convegno
                                     clinico neuromuscolare.
                                     —
                                     Anna Ambrosini
                                     Responsabile Area Progetti di Ricerca,
                                     Direzione Scientifica Telethon

D
         al 9 all’11 marzo scorsi, Riva del Garda (Tren-    atassie, di malattie dell’osso e del sistema scheletrico
         to) ha ospitato l’appuntamento biennale con        e di difetti nei meccanismi di riparazione del DNA,
         la Convention Telethon, arrivata alla sua          con particolare enfasi verso le malattie neurologiche
XVIII edizione. Al convegno hanno partecipato oltre         neurodegenerative, in cui questi difetti determinano
600 ricercatori che, grazie al sostegno di Telethon,        gravi conseguenze.
ogni giorno portano il loro contributo nella lotta alle
malattie genetiche rare.
Per Telethon questa è l’opportunità di seguire più da
vicino i risultati della ricerca finanziata, mentre per
i responsabili dei progetti è l’occasione per illustrare
le ultime novità del loro lavoro e favorire dei momen-
ti formativi per i giovani collaboratori, che trovano
qui una massa critica di scienziati di altissimo livello
e si possono confrontare con altri interlocutori che si
occupano di malattie rare e di genetica.
Ai lavori hanno partecipato anche alcuni rappre-
sentanti della Commissione Medico-Scientifica di
Telethon, nonché il presidente e i membri del Consi-
glio di indirizzo scientifico della Fondazione, che si è
riunito per dare la propria consulenza strategica alla
Fondazione nei giorni successivi alla Convention.
A ogni edizione, la Fondazione sceglie delle tematiche
specifiche per le sessioni orali, che riflettano le prin-
cipali novità della ricerca dove i ricercatori Telethon
siano stati impegnati ottenendo risultati ritenuti ri-
levanti dalla comunità scientifica internazionale. Si
è parlato di SMA e altre malattie del motoneurone, di
SCIENZA& MEDICINA - Uildm
43

                                                                                                            Contemporane-
                                                                                              amente, il 9 e 10 marzo è stato
                                                                          ospitato il IV Convegno dei pazienti delle Asso-
                                            Sono stati inol-           ciazioni Amiche di Telethon, a cui sono intervenuti
                          tre discussi temi di interesse tra-          oltre 100 rappresentanti di associazioni di malattie
     sversale a molte malattie, come la difficoltà di passa-           rare per discutere di temi legati all’approccio par-
     re da una ricerca di base, fatta al bancone, a una che            tecipativo dell’associazione e dei pazienti verso ar-
     miri allo sviluppo di approcci terapeutici dapprima               gomenti di ricerca e sviluppo clinico. È stata inoltre
     nei modelli cellulari o animali per arrivare poi alla             un’occasione strategica di confronto diretto tra ri-
     sperimentazione in clinica. C’è stato spazio anche                cercatori e pazienti.
     per discutere di sperimentazione animale, integrità
     della ricerca scientifica, rapporto con l’industria e             Gli eventi della Convention sono stati possibili anche
     per un aggiornamento sullo stato di avanzamento di                grazie alla collaborazione con la Provincia di Trento,
     terapie per la beta talassemia e la mucopolisaccari-              che negli anni ha ripetutamente contribuito a soste-
     dosi di tipo VI, che sono in fase avanzata di sviluppo.           nere in maniera importante i costi dell’evento.

                                       IL SECONDO CONVEGNO
                                     CLINICO NEUROMUSCOLARE
     L
           a Convention Scien-                                                                           Questa volta, però, non si
           tifica Telethon costi-                                                                        è trattato di un aggiorna-
           tuisce un momento di incontro        dell’occasione per fare il punto sui        mento generale sulla ricerca, quanto
     anche per i clinici titolari di progetti   loro studi e sugli sviluppi ulteriori.      piuttosto di un convegno con finalità
     Telethon-UILDM, che approfittano           Nel corso delle varie edizioni della        altamente strategiche. È stata infat-
                                                Convention, quest’attività è diventata      ti presentata un’iniziativa che si è
                                                sempre più strutturata, fino a costitu-     andata definendo nel corso del 2014
                                                ire un evento satellite del convegno        per la firma di un Protocollo d’inte-
                                                scientifico e punto di riferimento non      sa tra Fondazione Telethon, AIM e
                                                solo per i clinici, ma anche per i ricer-   ASNP. Si tratta di un’Alleanza siglata
                                                catori che studiano la fisiopatologia       per mettere a frutto quanto costruito
                                                del muscolo e traggono beneficio dal-       sinora, anche grazie all’importante
                                                lo scambio di conoscenze con i clinici.     e costante contributo del bando Te-
                                                                                            lethon-UILDM, e per valorizzare le
                                                Anche quest’anno si è ripetuta questa       specifiche competenze di ciascuna
                                                consuetudine e l’8 e il 9 marzo, prima      parte integrandole in una prospetti-
                                                del convegno scientifico, si è tenuto       va comune, per dare un’identità alla
                                                il II Convegno clinico neuromusco-          rete clinica neuromuscolare italiana
                                                lare. All’evento, organizzato insieme       e maggiore impulso allo sviluppo di
                                                all’Associazione Italiana di Miologia       studi clinici, e per diffondere i miglio-
                                                (AIM) e all’Associazione per lo stu-        ri standard di cura per i pazienti con
                                                dio sul Sistema Nervoso Periferico          una malattia neuromuscolare.
                                                (ASNP), hanno partecipato circa 120
                                                studiosi fra clinici e ricercatori, in-     Hanno aperto i lavori tre ospiti
                                                sieme ad alcuni rappresentanti della        illustri. Il presidente UILDM,
                                                UILDM e di altre associazioni neuro-        Luigi Querini, ha ribadito
                                                muscolari.                                  il costante sostegno del-
SCIENZA& MEDICINA - Uildm
Dm 185 — Apr. 15
                                                                                                                                             44
SCIENZA&M.
                                                Salvatore di Mauro dell’Universi-              registri, della raccolta di dati di storia
                                                tà della Columbia (New York, USA),             naturale e di misure funzionali e di
                                                punto di riferimento per i clinici             sviluppi innovativi della ricerca ge-
                                                neuromuscolari italiani, molti dei             netica sulle malattie muscolari grazie
                                                quali hanno potuto formarsi anche              alle nuove tecnologie NGS. È stato ri-
                                                tramite periodi di ricerca trascorsi           badito come in ciascuno di questi tre
                                                nella sua clinica e i suoi laboratori,         ambiti la presenza delle associazioni
la UILDM alla ricerca come strumen-             ha ribadito quanto la clinica neuro-           di pazienti come interlocutore sia
to chiave per consentire l’accesso alle         muscolare italiana sia già molto forte         fondamentale: come titolare dei dati
migliori cure. Il vice-presidente di            a livello internazionale e ha auspica-         e garante della gestione del processo
Telethon, Omero Toso, ha saputo in-             to che attraverso le nuove iniziative          di gestione dei registri, come suppor-
fondere nei presenti la motivazione             possa avere ancora maggiori ricono-            to di conoscenza e delle risorse per lo
verso il senso del loro lavoro, sotto-          scimento e successo.                           sviluppo delle nuove progettualità e
lineando quanto la comunità delle               Durante il convegno sono stati pre-            come riferimento per la partecipa-
famiglie guardi a loro con speranza             sentati alcuni esempi che già costi-           zione attiva dei singoli soggetti coin-
e ribadendo l’impegno di Telethon a             tuiscono l’avvio di progettualità              volti negli studi, che mettono a dispo-
fare sì che si possa arrivare alla cura         specifiche nell’ambito del Protocollo          sizione le informazioni relative alla
delle malattie genetiche. Il professor          d’intesa. In particolare, si è parlato di      propria patologia e stato di salute.

Un’Allenza                                                                                                                         —
                                                                                                    Filippo Maria Santorelli
che ci rende più forti                                                                             Vice presidente CMS UILDM

                                  Il nuovo Protocollo d’intesa per     di coordinamento e sorveglianza e il sistema Italia per le pato-
                               lo sviluppo di progetti congiunti       logie neuromuscolari potrebbe giocare d’anticipo rispetto alle
                           può, in un’ottica di rete, rendere più      altre realtà europee e sollecitare un sempre maggiore interesse
                       forti le singole iniziative, fortificare la     da parte delle industrie farmaceutiche interessate a sviluppare
                    “voce” dei medici e delle associazioni a livello   farmaci per la malattie muscolari.
                 ministeriale e nei confronti dell’Istituto Supe-      L’iniziativa di rete costituita dall’Alleanza si porrebbe anche
             riore di Sanità e consentire in un’ottica di condi-       come il giusto contenitore ove far convergere le professionalità
         visione, di inclusione e contemporaneamente di forte          che lavorano nelle diverse realtà e che sono obbligate a interagi-
     specializzazione di presentarsi come “sistema Italia” alle        re con le nuove informazioni che emergono dagli studi del DNA
 future richieste di fondi per la ricerca europei.                     di nuova generazione (NGS).
In pratica, la nuova Alleanza ha costruito la struttura che po-        Lo sforzo di decodifica e di contestualizzazione dei molteplici
trebbe rendere più agevole la gestione e la sostenibilità dei re-      dati che emergono da un’analisi del DNA ad ampio spettro non
gistri delle malattie senza che questi debbano disperdersi per         possono essere iniziative dei singoli e non possono precludere
la mancanza di organizzazione o di fondi dedicati o di unifor-         dall’intervento di altre professionalità come statistici, bioinfor-
mità delle piattaforme informatiche. Altro vantaggio è quello          matici e biologi che si occupano di modellare al computer gli
di creare un’infrastruttura ove far convergere i fondi già dispo-      effetti delle mutazioni del DNA o di creare complessi modelli
nibili per organizzare al meglio su tutto il territorio nazionale      strutturali di proteine.
le iniziative di misure funzionali, ossia di valutazioni cliniche      Pertanto l’Alleanza rappresenta un ulteriore punto di conver-
avanzate sulla progressione e la storia naturale della malattia.       genza di questa nuova esigenza e potrebbe ancora una volta
Le iniziative che già sono in essere sarebbero fortificate e rilan-    porre i ricercatori neuromuscolari italiani all’avanguardia
ciate in un’ottica europea, se ricollegate a un’unica struttura        nella ricerca internazionale.
SCIENZA& MEDICINA - Uildm
45 Scienza & Medicina / Progetti

          ORA RISPONDETE VOI
                             IL QUESTIONARIO CHE
                       INDAGA GLI STILI ALIMENTARI

   Ad aprile arriva ai soci UILDM il
   questionario sull’alimentazione,
   nato da un progetto di ricerca sugli                       Il progetto GNAMM nasce da una sinergia tra le Se-
   stili alimentari a cura delle Sezioni                      zioni UILDM di Padova e Bologna, innanzitutto allo
   UILDM di Padova e Bologna.                                 scopo di raccogliere (in maniera ovviamente anoni-
                                                              ma) dati conoscitivi in uno studio di popolazione cir-
   —                                                          ca le abitudini alimentari delle persone affette dalle
   Antonella Pini                                             principali malattie neuromuscolari afferenti alle
   Neuropsichiatra infantile IRCCS, Istituto                  associazioni di volontariato. L’obiettivo, spiegato in
   delle Scienze Neurologiche, Bologna.                       modo semplice, è quello di sapere cosa mangiano le
   Presidente di UILDM Bologna                                persone affette da malattie neuromuscolari in Ita-
                                                              lia. Le informazioni che si vogliono trarre dal que-
                                                              stionario non sono di tipo quantitativo (non viene
                                                              chiesto il peso delle porzioni o calcolato il numero
                                                              di calorie assunte) bensì qualitativo (mangi cereali?
   Finalmente il questionario GNAMM (Gruppo Neu-              mangi o no lo yogurt ?) e di frequenza dell’assunzio-
   rologia Alimentazione nelle Malattie neuroMuscola-         ne del tale alimento.
   ri), presentato in DM 183 (p. 44), ha ottenuto i contri-   In secondo luogo il questionario potrà rappresen-
   buti finanziari per giungere alla sua digitalizzazione     tare una base per diari alimentari specifici per le
   ed essere quindi divulgato alle Sezioni UILDM e alle       malattie contemplate, base che i dietologi potran-
   altre associazioni partner del progetto. Toccherà a        no utilizzare nella gestione delle problematiche di
   noi e a loro sensibilizzare e invitare i soci affetti da   salute del paziente, nel team multidisciplinare del
   patologia a compilarlo e a reinviarlo per la succes-       centro clinico di diagnosi e cura delle malattie neu-
   siva elaborazione. La sua digitalizzazione è stata         romuscolari cui il paziente afferisce. Il questionario
   pensata per consentire la realizzazione di uno stru-       avrà anche il significato di essere “messo alla prova”
   mento utile e il più possibile accessibile a tutti con     da tutti coloro che lo compileranno e che potranno
   comodità per raccogliere i dati (si potrà compilare        darci ritorno, eventualmente, delle loro impressio-
   il questionario anche da smartphone, per esempio)          ni per contribuire a migliorarlo.
   e per analizzare agevolmente grandi numeri (preve-         Dallo stesso non scaturiranno indicazioni su corret-
   diamo centinaia di questionari compilati, dato che         tivi dietetici specifici, perché non è questa la finalità
   il progetto si rivolge a tutto il territorio nazionale e   e perché non esistono indicazioni universalmente
   prende in considerazione molte malattie). Ciascuno         concordate sulle specifiche malattie. Tuttavia gli
   potrà compilarlo collegandosi al sito (il cui indiriz-     orientamenti che scaturiranno circa le abitudini ali-
   zo verrà comunicato a breve) con la propria e-mail,        mentari dei nostri iscritti affetti da malattia neuro-
   e successivamente il sistema non consentirà più a          muscolare potranno essere almeno raffrontati con
   quella stessa persona di ricollegarsi.                     quelli relativi a una “sana alimentazione” anti-ossi-
   Gli aspetti tecnico-informatici saranno coordinati         dante e anti-infiammatoria, per comprendere quan-
   dalla Sezione UILDM di Padova. A metà/fine aprile          to si discostino da essi. Potranno essere introdotte,
   il questionario arriverà ai destinatari insieme a una      inoltre, alcune correlazioni tra stili alimentari e pa-
   lettera con le informazioni di accompagnamento             tologie associate alla patologia neuromuscolare (ad
   necessarie.                                                esempio quelle del tratto gastro enterico).
SCIENZA& MEDICINA - Uildm
Dm 185 — Apr. 15
                                                                                                                                  46

L’INTERVISTA

UN’INTERA VITA
DEDICATA A NOI
—
Luisa Politano                                         Com’è avvenuto “l’incontro”
Presidente della CMS                                   con le malattie muscolari?
UILDM
                                                       La “radice scientifica” affonda nell’ormai lontano 1953. Ero stu-
                                                       dente al sesto anno di medicina e venne a Napoli una commissione
                                                       internazionale composta da Paul Dudley White, vero e proprio
                                                       fondatore della cardiologia mondiale, Ancel Keys, scopritore
                                                       del colesterolo e della cosiddetta “dieta mediterranea”, e Gunnar

L
        a presidente della Commissione Medi-           Björck, che aveva il compito di valutare l’incidenza delle malattie
        co-Scientifica UILDM intervista il professor   coronariche in due popolazioni a confronto (Napoli e Bologna), in
        Giovanni Nigro, per ripercorrere con lui       relazione alla dieta.
il suo lungo e importante cammino personale e          Fu scelta la Struttura di Patologia Medica diretta da Flaviano Ma-
professionale nell’ambito delle malattie neuromu-      grassi, dove lavoravo come studente interno - ma già responsabile
scolari.                                               della Cardiologia - per esaminare la nostra casistica. Il materiale
                                                       venne suddiviso in tre gruppi, uno per ogni membro della Com-
La vita della UILDM e quella di Giovanni Nigro,        missione, illustrato da due assistenti del professor Magrassi e da
umana e professionale, sono talmente intrecciate       me, unico studente. Capitai con Björck, che alla fine del lavoro ebbe
da rendere quasi un dettaglio il fatto che egli sia    per me parole di lode e mi invitò ad andare in Svezia. Gli feci no-
stato per sette anni presidente nazionale dell’Asso-   tare che non ero ancora laureato e allora mi disse: «Venga subito
ciazione e a lungo responsabile della Commissione      dopo la laurea». Dopo sette mesi ero a Malmö in Svezia, coronando
Medico-Scientifica.                                    il mio sogno di iniziare l’attività scientifica presso una prestigiosa
Non basteranno quindi certo queste poche pagine        università straniera.
di giornale a “raccontare tutto”, ma quando dalla      La “radice umana”, invece, deriva dall’avere prestato la mia attività
redazione di DM mi è stato proposto di intervista-     di medico presso l’Ambulatorio comunale per i pescatori poveri,
re il professore - in vista della sua presidenza al    aperto a Mergellina nel 1956, cui afferivano pazienti da tutte le
congresso della Mediterranean Society of Myology       zone costiere della città, affetti dalle più diverse patologie. Un gior-
e a quello dell’AIM (Associazione Italiana di Mio-     no arrivò una ragazza che presentava un’“insufficienza muscolare
logia), in programma a Napoli dal 18 al 23 mag-        diffusa” e che non rispondeva ad alcuna terapia. Nel cercare di dare
gio - per me è stato un onore accettare. Da attuale    risposte ai suoi familiari, mi resi conto che grande era la mia igno-
presidente della Commissione Medico-Scientifica        ranza in proposito, e realizzai che mai, durante tutto il mio per-
UILDM e soprattutto “da allieva a maestro”.            corso di studi, ci era stato presentato un caso simile. All’epoca, del
47 Scienza & Medicina / L’intervista

    resto, l’ignoranza - nel senso, naturalmente,
    di non conoscenza - regnava sovrana in Ita-
    lia e altrove, e decisi pertanto che mi sarei
    occupato di queste patologie, mettendo a
    frutto quanto imparato in Svezia sulle ana-
    logie cuore-muscolo.

    E in questo percorso, quando                                                           Con Federico Milcovich all’Assemblea Nazionale di Rimini, 1983
    ha incontrato UILDM?

    Per caso, leggendo un trafiletto di giornale che annunciava un mee-        vano un’attività lavorativa, nel Centro, cosicché quest’ultimo, nel
    ting a Trieste, organizzato da pazienti con malattie muscolari e ope-      corso di quarantaquattro anni di attività, è diventato anche un so-
    ratori nel campo. Era il 1961.                                             stegno economico per circa settanta famiglie.
    Il primo impatto fu disastroso, in quanto nessuno aveva nozione            Dal punto di vista professionale, l’incontro con UILDM mi ha fat-
    delle malattie muscolari, né di quanto fosse necessario fare per mi-       to capire che il mio interesse non era solo una semplice curiosità
    gliorare le conoscenze e tentare una terapia. Rimasi tuttavia affasci-     scientifica, ma il risultato di un intrecciarsi di sentimenti scienti-
    nato dal carisma di un uomo robusto, tenace e volitivo, che presiede-      fici, umani e sociali, che andavano tutti in una sola direzione. Inco-
    va il congresso: era Federico Milcovich, che già allora aveva intuito      minciai a studiare la mioglobina e i citocromi, sostanze importanti
    come solo associando ricerca, assistenza clinica e assistenza sociale,     per la respirazione delle cellule, e fondai all’Università il primo La-
    partendo dalle basi comuni, si potesse raggiungere un risultato.           boratorio di biochimica cardiaca e muscolare, assoluta novità nel
    Su queste basi fu fondata la UILDM, con Milcovich che la guidò da          mondo accademico. Nel ’76, poi, creai il Centro di cardiomiologia e
    segretario per più di cinque lustri.                                       miologia al Primo Policlinico dell’Università di Napoli, che nell’80
                                                                               la Regione Campania trasformò in Servizio speciale di cardiomio-
    Cosa ha comportato, da un punto di vista umano                             logia e miologia, dedicato alla diagnosi, al follow-up e alla cura delle
    e professionale, l’incontro con UILDM?                                     malattie muscolari.
                                                                               Grazie alla mia visione olistica del paziente, ho fatto in modo che
    Dal punto di vista umano mi ha spronato a creare nel ’67 una Sezio-        i ragazzi che arrivavano alla nostra attenzione potessero trovare
    ne UILDM a Napoli, e grazie alla generosità dei miei concittadini,         nel Servizio tutte le branche specialistiche (cardiologia, miologia,
    con una raccolta “porta a porta” fatta da me e dai miei collaboratori      genetica, pneumologia, ortopedia, fisiatria) necessarie per una
    Lucia Comi e Franco Limongelli, nel ’71 nacque il primo Centro di          corretta “presa in carico” del paziente (formula ora tanto di moda,
    riabilitazione per le malattie muscolari in Campania.                      da noi attuata da più di trent’anni).
    Quella struttura ha permesso da un lato ai ragazzi di uscire dalle loro    Quindi, nell’85, grazie a un incontro fortunato di Lucia Comi - mia
    case - dove spesso erano tenuti letteralmente “nascosti”, nei bassi e      prima e preziosa collaboratrice - con Yves Rideau, si effettuarono
    nei sottoscala, per evitare che il problema malattia impedisse il ma-      per la prima volta in Italia - a Napoli - gli interventi precoci chirur-
    trimonio alle sorelle – e dall’altro lato ha liberato i genitori, almeno   gico-ortopedici, messi a punto per prolungare il periodo di deam-
    per un certo numero di ore al giorno, dal peso del loro accudimen-         bulazione autonoma dei pazienti con distrofia di Duchenne.
    to, in quanto i ragazzi erano presi al loro domicilio dai pulmini del      L’amicizia affettuosa e il sodalizio sociale con Federico Milcovich
    Centro e lì vi frequentavano la scuola dell’obbligo - ciò che non era      furono coronati dalla mia elezione a presidente nazionale UILDM
    possibile prima di allora -, mangiavano (spesso l’unico pasto della        dal ’79 all’86 e successivamente a presidente della Commissione
    giornata), facevano fisiokinesiterapia (e se necessario anche terapia      Medico-Scientifica UILDM dall’84 al ’90, composta dai più illustri
    medica) e venivano riaccompagnati a casa nel tardo pomeriggio.             colleghi che si interessavano di malattie muscolari: Corrado An-
    Inoltre, non appena stipulata la convenzione con il Ministero della        gelini, Lodovico Bergamini, Ferdinando Cornelio, Gian Antonio
    sanità, che ci assicurava un sostegno economico, ho privilegiato           Danieli, Giovanni Lanzi, Corrado Messina,Davide Schiffer, Pietro
    l’assunzione dei genitori e dei familiari dei ragazzi che non ave-         Tonali (e spero di non aver dimenticato nessuno).
Dm 185 — Apr. 15
                                                                                                                                                                  48
                                                      Con Reinhardt Rüdel      Quando ha avuto la percezione che per i malati
                                                      e Ysbrand Poortman,
                                                      all’atto della nascita
                                                                               muscolari - e in particolare per i pazienti affetti
                                                      dell’ENMC                da Duchenne - stesse arrivando “la svolta” di una
                                                                               vita più lunga e migliore?

                                                                               Due eventi sono stati per me fondamentali: da una parte l’incontro
                                                                               con Yves Rideau e con le tecniche di riabilitazione chirurgica pre-
                                                                               coce, dall’altra i risultati ottenuti con gli steroidi e in particolare
                                                                               con il Deflazacort.

                                                                               Quali dovrebbero essere oggi i compiti di un’as-
                                                                               sociazione come UILDM?

                                                                               Stimolare la ricerca scientifica, facilitare i contatti tra i pazienti, i
                                                                               medici e i ricercatori di base, supportare i pazienti nelle problema-
                                                                               tiche di tipo sociale, spalancando le braccia ad accogliere le altre
                                                                               associazioni - sempre più mirate a patologie particolari - ma mante-
                                                                               nendo la funzione di “ombrello”, sotto il quale tutte possano trovare
Arriviamo così alla primavera del ’90, quando mi recai in Francia, a           riparo e sostegno.
Bordeaux, per ottenere da Bernard Barataud, presidente dell’AFM
(Associazione Francese per le Malattie Muscolari), il consenso a               Pensa che tra una ventina d’anni nasceranno
portare in Italia il logo Telethon e a iniziare anche nel nostro Paese         ancora bambini con distrofia di Duchenne?
la maratona per la raccolta di fondi in favore delle distrofie (e poi di
tutte le malattie genetiche), giunta lo scorso anno alla sua venticin-         Purtroppo sì, non essendo possibile identificare le mutazioni de
quesima edizione.                                                              novo, che causano un terzo di tutti i nuovi casi. Sono certo, però,
Subito dopo ricevetti dal neurologo inglese Victor Dubowitz l’in-              che tra una ventina d’anni la malattia sarà diventata “guaribile”.
formazione che agli inizi dell’Ottocento c’era stato a Napoli - molto
prima di Duchenne de Boulogne - un medico napoletano che aveva                 In più di sessant’anni dedicati alle malattie mu-
descritto un caso di Duchenne. Insieme ai miei collaboratori, e in             scolari, quale ricordo è rimasto indelebile nel
particolare al compianto Vito Petretta, trovai conferma di ciò ne-             suo cuore?
gli annali clinici dell’Ospedale Incurabili, in un articolo del 1836,
a nome di Gaetano Conte. Decisi pertanto di fondare l’Accademia                Ricordo ancora di avere curato per molto tempo, agli inizi della mia
Gaetano Conte per lo studio delle malattie del cuore e dei muscoli             professione, un ragazzo con distrofia di Duchenne con problemi
striati, e di organizzare meeting biennali da dedicare alle distrofie,         cardiologici importanti. Un giorno i suoi genitori vennero a dirmi
durante i quali sarebbero stati assegnati i Premi Gaetano Conte                che era mancato qualche giorno prima, ma che in punto di morte si
agli studiosi nel mondo che si fossero distinti nel campo della ri-            era fatto promettere che il contenuto del suo salvadanaio “fosse dato
cerca di base, clinica e sociale.                                              al professor Nigro, quale contributo per la creazione di un Centro
Dal ’91 ad oggi, tutti i maggiori “miologi” di fama internazionale sono        per le malattie muscolari”. Erano solo 19.000 lire, ma rappresentaro-
stati insigniti del Premio Conte e la tradizione continuerà anche nel          no un seme molto importante e oggi il Centro Gaetano Torre per le
prossimo mese di maggio, in occasione del XII Congresso della Me-              malattie muscolari porta proprio il nome di quel ragazzo!
diterranean Society of Myology (MSM), da me fondata in Ischia nel
’93, con il contributo di ventuno Paesi dell’area Mediterranea.
                                                                               Con il suo gruppo, il figlio Vincenzo e la professoressa Politano, il giorno del
Gli Anni Novanta sono stati sicuramente un’epoca di crescente at-              suo onomastico, 24 giugno 2014
tenzione scientifica nel campo delle malattie muscolari. Nel ’95 - su
invito - mi incontrai con Dubowitz e Luciano Merlini, che volevano
fondare una Società Mondiale di Miologia, sulla scia dell’MSM.
In quella sede proposi il nome della nuova Associazione, la World
Muscle Society, fondata ufficialmente a Londra l’anno successivo,
con Dubowitz presidente, Merlini segretario e io stesso tesoriere,
carica che ho mantenuto fino al 2009.
Nel 2000, infine, contribuii a fondare - ultima, ma non per impor-
tanza - l’Associazione Italiana di Miologia, il cui quindicesimo con-
gresso ospiteremo anch’esso in maggio a Napoli.
49 Scienza & Medicina / La scheda

      Miopatie da deficit
      di collagene
      —
                                                 VI
      Luciano Merlini

                                                      L
      Neurologo, Università                                   e miopatie da deficit del collageno tipo 6, causate
      di Ferrara                                              da mutazioni dei geni COL6A1, COL6A2, o COL6A3,
                                                              comprendono un continuo clinico con aspetti in co-
                                                      mune ma diversa gravità, in cui sono ben riconoscibili due
                                                      forme distinte, la miopatia di Bethlem (BM) più lieve, e la
                                                      distrofia muscolare congenita di Ullrich (UCMD) più grave,
                                                      e due presentazioni rare: miopatia miosclerotica (MM), e
                                                      distrofia dei cingoli.

   La miopatia di Bethlem
   La BM è caratterizzata dalla
   combinazione di ipotrofia e
   debolezza muscolare a pre-        la ventilazione meccanica         e progressiva debolezza
   valente distribuzione cingo-      anche in soggetti in grado di     respiratoria, con necessità
   lare e assiale e di contratture   deambulare, più spesso lieve      di ventilazione meccanica
   che interessano soprattutto       o moderata. L’esordio della       nella prima o nella seconda
   flessori delle dita delle mani,   malattia, trattandosi di una      decade di vita.
   tendine di Achille, gomiti,       forma lieve, è spesso difficile
   e flessori del collo. Special-    da determinare, può esse-         Forme rare
   mente nelle fasi iniziali della   re congenito o più spesso         Nella miopatia miosclerotica
   malattia si può rilevare la       diventa visibile nelle due        predomina l’aspetto atrofico
   peculiare coesistenza di          prime decadi di vita.             fibrotico della involuzione
   contratture e lassità distale.                                      muscolare, con conseguente
   In molti pazienti si manifesta    La distrofia muscolare            limitazione del range di
   una forma lieve di malattia,      congenita di Ullrich              movimento di tutte le artico-
   con moderata progressione,        La UCMD è caratterizzata da       lazioni, mentre nella forma
   conservazione della capacità      debolezza muscolare conge-        cingolare le contratture sono
   di camminare, e normale           nita associata a contratture      assenti o tardive.
   attesa di vita. In altri invece   prossimali e lassità distale.
   si manifesta una più costante     Alcuni bambini acquisiscono       Diagnosi
   progressione della debolez-       la capacità di camminare che      Trattandosi di forme rare
   za e necessità in età adulta      però viene perduta di solito      la diagnosi può non essere
   di supporto nel cammino           entro la prima decade di vita.    immediata o facile e richie-
   o perdita della capacità di       Altri riescono solo a stare se-   de: riscontro dei segni clinici
   camminare. La compro-             duti. La capacità intellettiva    caratteristici, indagini di
   missione respiratoria è           è nella norma. La debolezza       laboratorio, imaging musco-
   variabile, talora progressiva     della muscolatura assiale è       lare, biopsia muscolare e cu-
   e severa tale da richiedere       causa di scoliosi e precoce       tanea, e soprattutto indagine
Dm 185 — Apr. 15
                                                                                                                                            50

SCIENZA&M.

                                                                        nei giovani con BM. L’ima-        L’analisi molecolare
                                                                        ging muscolare è particolar-      La conferma diagnostica di
                                                                        mente indicativo, mostrando       miopatia di Ullrich/Bethlem
                                                                        un selettivo precoce inte-        si ottiene dal riscontro di
                                                                        ressamento e della muscola-       mutazioni patogenetiche a
                                                                        tura assiale e a livello della    carico dei geni che codifica-
                                                                        coscia mostrando il precoce       no per il collagene di tipo VI.
                                       a                                interessamento delle fibre        Mutazioni che interessano
                                                                        muscolari a diretto contatto      i geni COL6A1, COL6A2
                                                                        con la fascia, risparmiando       (localizzati sul cromosoma
                                                                        invece le fibre che stanno nel    21) o COL6A3 (localizzato sul
                                                                        ventre muscolare.                 cromosoma 2) si riscontra-
                                                                                                          no in circa il 75% dei casi di
                                                                        La biopsia muscolare              UCMD e circa il 60% dei casi
                                                                        La biopsia muscolare con-         di BM. In entrambi i fenotipi,
                                       b                                ferma il sospetto di UCMD         le mutazioni possono essere
                                                                        mentre può risultare non in-      in eterozigosi (cioè interes-
         In alto A polso esteso
                                     genetica molecolare dei tre        dicativa nei pazienti con BM.     sare solo una copia del gene,
         (A) la retrazione dei       geni che codificano per le tre     Le mutazioni associate alla       se trasmesse con modalità
         muscoli flessori
                                     catene del collagene tipo VI.      UCMD alterano il pattern di       dominante o insorte de novo)
         delle dita impedisce la
         completa estensione         La UCMD e BM possono               assemblaggio del collagene        oppure in omozigosi/etero-
         delle dita che è invece     esordire alla nascita o            VI che può risultare ridotto      zigosi composta (se interes-
         possibile a polso
         flesso (B) per la lassità   nella prima infanzia e la loro     o assente nel muscolo e nei       sano entrambe le copie del
         distale.                    distinzione può quindi non         fibroblasti cutanei coltivati     gene e sono trasmesse con
                                     risultare immediata. I bam-        dei pazienti. Anche i macro-      modalità recessiva). Presso-
                                     bini con BM tuttavia acqui-        fagi derivati dai monociti del    ché la totalità delle mutazio-
                                     siscono la deambulazione in        sangue periferico esprimo-        ni ad oggi descritte nei geni
                                     epoca normale. In entrambe         no collagene VI e possono         del collagene tipo VI sono
                                     le forme si possono ricono-        essere utilizzati per studiare    mutazioni “puntiformi”, cioè
                                     scere alcune caratteristiche       l’effetto delle mutazioni, sia    piccole variazioni di sequen-
                                     cutanee: ipercheratosi,            a livello proteico che trascri-   za identificabili mediante
                                     cheloidi, cicatrici esuberanti     zionale. Il collagene VI può      la metodica di sequenzia-
                                     o sottili. La coesistenza di       risultare ridotto anche nelle     mento genico. La tecnologia
                                     contratture e lassità distale è    forme più lievi di miopatia di    standard di sequenziamento
                                     caratteristica delle miopatie      Bethlem e Miosclerosi, asso-      con metodo Sanger (onerosa
                                     da collagene VI. Il CPK risul-     ciate a mutazioni recessive,      per la grande estensione dei
                                     ta normale o lievemente ele-       mentre è quantitativamente        geni coinvolti) rappresenta
                                     vato (fino a 4-5 volte il valore   normale nella miopatia di         la metodologia più consoli-
                                     superiore della norma) nei         Bethlem causata da mutazio-       data in ambito diagnostico.
                                     bambini con UCMD, mentre           ni dominanti.                     Tuttavia sono già in utilizzo
                                     valori più variabili da poco a                                       approcci di sequenziamento
                                     marcatamente elevato (tra 10                                         di nuova generazione (NGS)
                                     e 20 volte il valore superiore                                       basati su pannelli di geni,
                                     della norma) si riscontrano                                          analizzabili contemporane-
51 Scienza & Medicina / La scheda

  amente in tempi molto brevi       Risultati della ricerca          in pazienti UCMD ha mi-
  e a costi contenuti e destinati   I gruppi di ricercatori          gliorato la forza dei muscoli
  a sostituire la tecnologia        italiani sono all’avanguar-      degli arti. La somministra-
  standard. Di recente, muta-       dia e hanno identificato nel     zione di una dieta ipopro-
  zioni a carico del collagene      modello murino e nell’uo-        teica normocalorica ha
  tipo XII sono state descritte     mo due meccanismi pato-          mostrato in 7 pazienti con
  in fenotipi assimilabili alle     genetici interdipendenti:        miopatie da collagene VI di
  miopatie di Ullrich/Bethlem,      disfunzione mitocondriale        essere efficace nell’attivare
  ma la percentuale di pazienti     e deficit di autofagia. La       l’autofagia nel muscolo e
  riconducibili a tale eziologia    mancanza di COL6 ha un           nei leucociti e nel preser-
  rimane da definire.               grave effetto nelle fibre        vare/migliorare le prove
  È verosimile che l’eteroge-       muscolari causando un            funzionali, la forza musco-
  neità genetica sia notevole       corto circuito nei generato-     lare e la funzione respira-
  con nuovi geni ancora da          ri di energia della cellula,     toria. È auspicabile che la
  identificare.                     i mitocondri, ed eccessiva       correzione della disfun-
                                    morte cellulare. Il fattore      zione mitocondriale e del
  Terapia                           scatenante è l’apertura          difetto autofagico possano
  Gli interventi mirati a           incontrollata del cosiddetto     essere ottenuti con l’uso di
  ridurre il deficit funzionale     Poro di Transizione di Per-      farmaci privi dell’effetto
                                                                                                     A fianco La TAC
  comprendono la fisioterapia       meabilità (PTP), un canale       immunosoppressore della         muscolare a livello
  (in particolare stiramenti        che può essere controllato       CsA e con interventi nutri-     della coscia mostra nel
                                                                                                     vasto laterale (VL) il
  per le contratture), la corre-    dalla ciclosporina A (CsA).      zionali meno impegnativi e      precoce interessamen-
  zione ortopedica di retrazio-     È stato poi dimostrato che       più accettabili da parte dei    to delle fibre muscolari
                                                                                                     a diretto contatto con
  ni importanti, il trattamento     la “autofagia”, meccanismo       pazienti di quanto non sia      la fascia e il risparmio
  con corsetti o chirurgico         attraverso il quale la cellula   la dieta ipoproteica.           invece delle fibre che
                                                                                                     stanno al centro nel
  della scoliosi, la ventilazione   “autodigerisce” le proteine                                      ventre muscolare. A
  meccanica per contrastare         e i mitocondri danneggiati,                                      livello del retto del
                                                                                     RF              femore (RF) la maggior
  l’insufficienza respiratoria,     è difettosa sia nel modello                                      sofferenza delle
  e la nutrizione parenterale       murino che nei pazienti e                                        fibre muscolari che
                                                                                                     sono addossate alla
  quando vi sia denutrizione.       che la stimolazione della          VL
                                                                                                     invaginazione centrale
  Il monitoraggio periodico         autofagia attraverso vari                                        della fascia realizza un
  della condizione ortopedica,      meccanismi nutrizionali                                          aspetto a cuore della
                                                                                                     parte centrale rispar-
  della funzione respiratoria e     (digiuno, dieta ipoprotei-                                       miata del muscolo.
  dello stato nutrizionale per-     ca) è risultata efficace nel
  mettono interventi precoci e      curare i topi.                     ADD
  mirati. Da osservare tuttavia
  che: 1) l’esercizio eccessivo     Trials clinici
  aggrava la miopatia nel mo-       Uno studio pilota a breve
  dello murino, 2) la chirurgia     termine con CsA in pazienti
  e in particolare quella per       con miopatie da collagene
  la scoliosi comporta rischi       VI è risultato efficace nel                        PV
  importanti e non è efficace       correggere la disfunzione
  nel contrastare l’insufficien-    mitocondriale, mentre uno
  za ventilatoria.                  studio di più lunga durata
Dm 185 — Apr. 15

                    AGGIORNAMENTI                                                                                                     52

Nuovi “pezzi                                piccoli campioni di tessuto muscola-        Due madri e un
                                            re ottenuti direttamente dal paziente
di ricambio”                                mediante biopsia, consentendo un ap-        padre per un
                                            proccio terapeutico personale.
Uno dei più ambìti obiettivi della ri-      Grazie a questo sistema, oltre a utiliz-    figlio sano
cerca è modulare le proprietà delle         zare il tessuto artificiale come banco di
cellule staminali per rimpiazzare           prova per studi funzionali e farmaco-       Le malattie mitocondriali rappre-
tessuti danneggiati o malfunzionan-         logici personalizzati, sarà possibile ri-   sentano un vasto gruppo di patolo-
ti. L’idea prevede l’utilizzo delle cel-    produrre in vitro dei modelli-malattia      gie dovute ad alterazioni, per lo più
lule staminali come fossero piccoli         paziente specifici. L’obiettivo prossi-     su base genetica, dei mitocondri,
mattoncini LEGO, assemblabili per           mo è infatti “sintetizzare i pezzi di ri-   organuli della cellula sede del più
colore e grandezza, per rinforzare o        cambio” direttamente dal paziente af-       efficiente sistema di produzione di
sostituire un’impalcatura precaria.         fetto. Le cellule staminali infatti, dopo   energia, in presenza di ossigeno,
Lo sviluppo di un sistema in vitro, che     essere state isolate direttamente dal       nell’organismo, denominata catena
mimi perfettamente la struttura dan-        tessuto affetto, possono essere “corret-    respiratoria. Queste malattie, pur
neggiata, consentirebbe non solo di         te geneticamente” e reimpiantate nel        interessando frequentemete il mu-
studiare in diretta il funzionamento        tessuto da cui sono state prelevate.        scolo scheletrico e il sistema nervoso
di quel tessuto ma permetterebbe di         A tale proposito un gruppo di ricer-        centrale, nella maggior parte dei casi
creare un modello-malattia, limitando       catori del Center of Cell Research and      sono multisistemiche in quanto com-
l’utilizzo dei modelli animali.             Application dell’Università di Kyoto        portano il coinvolgimento di molti
Nonostante si siano ottenuti buoni          ha recentemente dimostrato la possi-        altri organi ed apparati, cuore, ap-
risultati nella creazione in vitro di       bilità di utilizzare le staminali per la    parato visivo e uditivo, endocrino e
tessuto epatico, polmonare e cardiaco,      terapia genica della distrofia musco-       digerente. Dal punto di vista genetico
non si è però ancora riusciti a produr-     lare di Duchenne (DMD). I risultati,        e per capire il rischio di trasmissione
re un valido modello di tessuto musco-      pubblicati su Stem Cell Reports, dimo-
lare. Date le numerose malattie meta-       strano come grazie all’utilizzo di spe-
boliche, neuromuscolari e distrofiche       cifici enzimi programmabili (TALEN,
che colpiscono il muscolo e l’assenza       CRISPR) sia possibile effettuare una
di un’efficiente terapia, la creazione di   sorta di intervento di microchirurgia                 Il decreto
un modello ad hoc rappresenterebbe          sul DNA delle cellule staminali otte-
un traguardo fondamentale nonché            nute da un paziente affetto, per poi                  anti-truffa
la possibilità di disporre di un vero e     utilizzare le cellule “corrette” per il
proprio “pezzo di ricambio” per i mu-       differenziamento in una fibra musco-                  Il 21 gennaio 2015 il ministro della
scoli malfunzionanti.                       lare scheletrica priva dell’alterazione               Salute Beatrice Lorenzin firma il
Il primo passo è stato fatto grazie a       genetica.                                             decreto cosiddetto “Anti-truffa” che
uno studio finanziato dal National          Questi risultati rappresentano un im-                 regolamenta l’utilizzo dei medicinali
Institutes of Health degli Stati Uniti e    portante ipotesi di partenza verso la                 preparati “su base non ripetitiva”
coordinato dai bioingegneri Bursac e        creazione di terapia personalizzata,                  - cioè non elaborati dall’industria
Madden, che hanno coltivato un pic-         che si possa estendere al trattamento                 farmaceutica - affidando all’AIFA,
colo campione di cellule umane gene-        delle distrofie muscolari ma anche ad                 l’Agenzia italiana del farmaco, il
rate da cellule staminali su una sorta      altre malattie in cui il muscolo è secon-             compito di autorizzarne di volta
di scheletro gelatinoso tridimensiona-      dariamente colpito (atrofie muscolari,                in volta l’utilizzo esclusivamente
le arricchito di nutrienti e sono riusci-   sindrome di Kennedy, eccetera).                       all’interno di ospedali pubblici,
ti a creare fibre muscolari allineate e                                                           cliniche universitarie e istituti di
perfettamente funzionanti, in grado         —                                                     carattere scientifico. La possibilità
di rispondere a una grande varietà di       Ilaria Pezzini,                                       di una valutazione è vincolata
sostanze e farmaci. Secondo i ricerca-      Filippo Maria Santorelli                              alla capacità di fornire supporto
tori questo sistema potrà ben presto        IRCCS Stella Maris,                                   teorico alla dimostrazione di
permettere di coltivare in laboratorio      Calambrone-Pisa                                       pratica efficacia del medicinale.
53 Scienza & Medicina / Aggiornamenti

   ereditaria, bisogna sottolineare come                  in termini di prevenzione eugenetica                  siderare di avere un figlio che erediti
   i mitocondri contengono una quan-                      primaria, con tecniche di integrazio-                 sì il DNA nucleare di entrambi i geni-
   tità di DNA che, seppure in quantità                   ne di DNA da donatore sano, proprio                   tori, ma il cui genoma mitocondriale
   molto inferiore a quella presente sui                  nelle condizioni patologiche carat-                   non debba derivare dalla madre, ma
   cromosomi nel nucleo di una cellula,                   terizzate da una mutazione del DNA                    da una donatrice sana. In tal modo, il
   è importante per consentire il corret-                 mitocondriale. Infatti per tali muta-                 figlio (che altrimenti avrebbe eredi-
   to funzionamento della catena repi-                    zioni si verificano delle condizioni di               tato in modo pressoché invariabile la
   ratoria. Questo DNA, che è funzional-                  rischio di trasmissione che si atten-                 mutazione, anche se non necessaria-
   mente integrato con il DNA nucleare,                   gono a leggi diverse dalle classiche                  mente nella stessa percentuale della
   può andare incontro, al pari del DNA                   leggi di trasmissione mendeliana di                   madre) potrà essere geneticamente
   nucleare, a mutazioni in grado di de-                  un difetto genetico nucleare. Questo                  “simile” ai genitori non affetto dalla
   terminare una patologia. Esistono,                     è dovuto al fatto che, al momento del-                patologia. Tra pochi mesi ciò potreb-
   pertanto, malattie mitocondriali in                    la fecondazione, i mitocondri, e con                  be essere non più un’ipotesi teorica,
   cui la causa genetica si colloca in un                 essi il proprio DNA, sono trasmessi                   ma una possibilità concreta, almeno
   gene all’interno del DNA nucleare e                    esclusivamente dalla cellula uovo,                    in Gran Bretagna dove alcune setti-
   malattie mitocondriali in cui la cau-                  e mai dallo spermatozoo: si verifica                  mane fa il parlamento ha approvato,
   sa genetica è legata a una mutazione                   pertanto un meccanismo di trasmis-                    tale tecnica di fecondazione assistita
   sulle molecole del DNA del mitocon-                    sione per via “matrilineare” delle                    che, al di là delle polemiche di ordi-
   drio stesso. Ebbene, la recente notizia                relative patologie che ha, tuttavia,                  ne etico o religioso (in parte anche
   secondo cui è possibile introdurre un                  caratteristiche diverse dalla più nota                comprensibili), dal punto di vista
   gene mitocondriale da una donatrice                    trasmissione legata al sesso per via                  esclusivamente medico-scientifico
   sana senza modificare i geni nucleari                  materna, attraverso il cromosoma X.                   rappresenta un indubbio progresso
   provenienti dai due genitori sottoli-                  Una coppia in cui la donna è affetta da               nel campo della “medicina mitocon-
   nea come sia possibile intervenire,                    una di queste gravi sindromi può de-                  driale”.

                                                                                                                             —
                                                                                                                             Gabriele
  Occorrerà infatti fornire «tutti i dati   industriale (in pratica le cellule      citata hanno arrecato sofferenza         Siciliano
  di sicurezza ed efficacia provenienti     del metodo Vannoni) prima di un         e disilluso molti pazienti, perché       Neurologo,
  da      sperimentazioni        cliniche   loro utilizzo, anche compassione-       si era costituita una sponda isti-       Università di Pisa;
  eventualmente disponibili» e «il          vole, pone una seria barriera alle      tuzionale alla “truffa mediatica”.       Presidente
  fondamento razionale proposto».           sperimentazioni da retrobottega e       Speriamo che ciò serva da futuro         UILDM Pisa
  Inoltre, «le terapie avanzate devono      tutela i pazienti da truffe e millan-   esempio per una messa al bando
  essere prodotte in conformità ai          tati miracoli.                          definitiva della medicina mira-
  principi delle norme europee di           È importante che la regolamen-          colistica. Ci auguriamo inoltre
  buona fabbricazione dei medicinali».      tazione ministeriale sottolinei         che gli organi di informazione
   Questa rigida regolamentazione           la necessità di un significativo        tengano conto del significato
   ministeriale delle cure compas-          fondamento teorico di sicurezza         di questo decreto e imparino a
   sionevoli è l’ultimo risultato di        ed efficacia per non incorrere in       essere più cauti nella diffusione
   una pressione che il mondo della         malpractice clinica, per affidarsi a    di notizie non rigorosamente ve-
   ricerca clinica e di base nelle ma-      ricercatori seri ed evitare decisio-    rificate, che generano false spe-
   lattie neuromuscolari - e non solo       ni prese sull’onda del sentimento o     ranze e accendono polemiche e
   - ha messo in atto dall’inizio della     della pressione mediatica.              dubbi scaturiti dalla disperazio-
   querelle nata attorno al caso “Sta-      È stato un lungo percorso. Fin          ne delle famiglie.
   mina”. La possibilità che un organo      dall’inizio la CMS UILDM si è im-
   scientifico - e non più i vari organi    pegnata anche mediante incontri         —
   giuridici del recente passato - deb-     conoscitivi diretti con i “prota-       Paolo Banfi, Angela
   ba attentamente vagliare terapie         gonisti” della triste vicenda “Sta-     Berardinelli, Luisa Po-
   mediche preparate su base non            mina”. Storie come quella appena        litano, F. M. Santorelli
Dm 185 — Apr. 15
                                                                                                                                                      54

CORSI & CONVEGNI
                                                          Nuovi concetti di malattie
                                                     neuromuscolari in età pediatrica
                                                                                                                                   —
                                                                                                                   Fondazione Mariani

D
          Dal 12 al 14 marzo, con il patrocinio di AIM (Associazione      to clinico, istopatologico e neuroradiologico possa aiutare nella
          Italiana di Miologia) e la collaborazione del Policlinico       scelta delle indagini genetiche da effettuare. Inoltre, ampio spazio
          Gemelli, si è tenuto a Roma il corso “Nuovi concetti di         è stato dedicato alle nuove classificazioni di gruppi di patologie
malattie neuromuscolari in età pediatrica”, organizzato dalla Fon-        (distrofie muscolari congenite, distrofie dei cingoli, miopatie con-
dazione Mariani di Milano, da trent’anni dedita alla neurologia           genite) e al lavoro di network dei centri italiani di riferimento. È
infantile. Il corso, diretto dal professor Eugenio Mercuri del Po-        stato infine presentato un aggiornamento sugli studi clinici nella
liclinico Gemelli, si proponeva di fornire un aggiornamento sulle         distrofia muscolare di Duchenne e nell’atrofia muscolare spinale
metodiche diagnostiche più recenti, incluse le nuove tecniche di se-      (SMA), attualmente in svolgimento o in programmazione per il
quenziamento genetico che hanno ridotto drasticamente il numero           2015. Nel comitato scientifico Stefano Di Donato ed Enrico Bertini.
di casi senza diagnosi.                                                   I materiali scientifici sul corso saranno disponibili a breve sul sito
Sono stati anche forniti algoritmi su come un approccio combina-          della Fondazione, Fondazione-mariani.org.

               Malattia di Pompe: aspetti clinici e terapeutici
                                                                                                                                     —
                                                                                                                  Letizia Manneschi
                                                                                                     U.O. di Neurologia di Fidenza (PR)

I
     l 29 novembre 2014 si è svolto a Pontetaro (Parma) il convegno       Letizia Manneschi, direttore scientifico del convegno, ha introdot-
     sulla Malattia di Pompe, organizzato dalla U.O. di Neurologia        to gli aspetti diagnostici sia della forma infantile che dell’adulto,
     di Fidenza (PR). La Malattia di Pompe (o Glicogenosi di tipo         facendo riferimento anche agli ultimi dati emersi nel convegno
II) è una patologia neuromuscolare rara, cronica e disabilitante,         internazionale di Torino (21-22 novembre 2014).
spesso mortale, che colpisce circa 10.000 individui nel mondo – tra       Il professor Nicolino Ambrosino di Pisa ha illustrato le problema-
neonati, bambini e adulti – e circa 300 persone stimate in Italia.        tiche respiratorie, sia diagnostiche che di assistenza. La diagnosi
Nella famiglia delle malattie metaboliche da accumulo lisosomia-          biologica si basa sull’evidenza di un deficit enzimatico (sui linfociti
le, è caratterizzata dal mancato smaltimento del glicogeno, e può         nelle gocce di sangue essiccato, sui fibroblasti o sui villi coriali fre-
essere efficacemente trattata attraverso la terapia enzimatica so-        schi). Il dottor Severo Pagliardini di Torino ha descritto in dettaglio
stitutiva somministrata per via endovenosa. La forma dell’adulto          le possibilità diagnostiche soffermandosi sulla metodica DBS (Dried
è caratterizzata da debolezza muscolare prossimale e insufficienza        Blood Spot). Il dottor Massimiliano Filosto di Brescia ha illustrato la
respiratoria senza coinvolgimento cardiaco. Talvolta le problema-         terapia enzimatica sostitutiva applicata nelle varie forme di malat-
tiche respiratorie sono il sintomo d’esordio. La malattia è dovuta        tia, i dati internazionali e del gruppo italiano, nonché le problema-
al deficit di alfa-1,4-glucosidasi acida, che idrolizza il glicogeno in   tiche connesse con l’infusione. In particolare, è emersa una nuova
unità di glucosio, comportando un accumulo intralisosomiale di            forma clinica caratterizzata da pazienti con sopravvivenza prolun-
glicogeno. Il deficit è ubiquitario, ma è espresso solo in alcuni or-     gata grazie alla terapia sostitutiva. Infine, la professoressa Valeria
gani (soprattutto il cuore e/o i muscoli scheletrici). Il gene (GAA)      Tugnoli di Ferrara e la dottoressa Cristina Sancricca di Roma hanno
è localizzato sul cromosoma 17q23. L’eterogeneità clinica dipende         parlato dell’esperienza dei centri attivi per la terapia e di alcuni casi
dall’eterogeneità delle mutazioni, alcune delle quali sono più comu-      clinici con esordio peculiare di malattia nell’età adulta.
ni. La trasmissione è autosomica recessiva.                               Il convegno si è concluso con l’apporto delle associazioni,
                                                                          UILDM di Salsomaggiore e Parma e Telethon.
Puoi anche leggere