MEZZO SECOLO VISSUTO INTENSAMENTE - E I PROSSIMI DIECI ANNI? 062012

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MEZZO SECOLO VISSUTO INTENSAMENTE - E I PROSSIMI DIECI ANNI? 062012
062012
Speciale

           I 50 anni
           di conad

  Mezzo secolo vissuto
          intensamente
  E i prossimi dieci anni?
MEZZO SECOLO VISSUTO INTENSAMENTE - E I PROSSIMI DIECI ANNI? 062012
Comma speciale | 6/2012                      La festa dei 50 anni               Conad nei prossimi dieci anni

                                             L’ORGOGLIO                                    di onestà, altruismo, amore per
                                                                                           l’azienda, rispetto per i soci. Una gran-
CONTENUTI                                    IN FESTA                                      de lezione di professionalita’ e di vita.
                                             TRA SOGNO                                     Quella generazione fa il tifo per voi,
                                                                                           sogna di avere ancora un ruolo attivo,
02       L’orgoglio in festa                 E CORAGGIO                                    (magari praticando il pensiero benedet-
         tra sogno e coraggio                                                              tino, ora et labora). Noi preghiamo, voi
                                                                                           lavorate. Non male eh?!
                                             di Enrico Gualandi                            Al di là del doveroso spazio riservato ai
03       Non solo un compleanno              presidente di Conad dal 1955 al 1981          ricordi, mi preme fare una riflessione
         Conad fa 50                                                                       sul segreto del successo dei nostri
         La storia parte da qui              Il 28 ottobre non è stato solo un             primi 50 anni. Primo: la capacità di
                                             giorno di ricordi, commozione,                sognare, pensare in grande, avere una
                                             celebrazioni. È stato il momento              visione e progetti a lungo termine. Se-
04       “Noi siamo pronti”                  in cui la "vecchia generazione" ha            condo: essere coraggiosi, a prescindere
                                             guardato negli occhi tanti volti              dalla profondità dei problemi. Ne ricor-
                                             nuovi. E tutti insieme abbiamo                do uno fondamentale, la “Riforma del
                                             capito che c’è ancora tanta,                  nostro sistema”. L’obiettivo era ridurre il
06       Conad nei prossimi                  esaltante strada da fare insieme              numero delle 180 cooperative degli inizi
         dieci anni                                                                        del 1980, con le tensioni e i traumi che
                                                                     2012, Un anno         inevitabilmente ne sarebbero seguiti. Ci
                                                                     denso di iniziative   furono scelte coraggiose, lungimiranti,
                                                                     e festeggiamenti      con protagonisti di eccezione: in primis,
                                                                     per i 50 anni di      Luciano Sita, Favio Fornasari, Camillo
                                                                     Conad.                De Berardinis, Aureliano Luppi, col qua-
                                                                     Il 28 ottobre un      le ho condiviso qualche nottata presso
                                                                     epilogo da sogno.     le cooperative a discutere della bontà
                                                                     Complici un’alchi-    del progetto. Terzo: essere generosi nel
                                                                     mia perfetta, fatta   delegare la risoluzione dei propri proble-
                                                                     di gioia, orgoglio,   mi, dei propri destini professionali, alla
                                             partecipazione, energia, con professio-       cooperativa al consorzio; personalmen-
                                             nisti di grande sensibilità – Cortellesi,     te non mi sono mai chiesto che cosa
                                             Baglioni e Mingardi –, a mio avviso           potessero fare gli altri per me, ma cosa
                                             conquistati essi stessi dalla nostra          potevo fare io per gli altri, ed era un
                                             storia, da una platea piena di giovani        modo di pensare diffuso.
                                             donne e uomini. Tutti gli ingredienti         Sogno, visione, coraggio, generosità
                                             giusti per garantire il futuro di Conad.      non sono solo aggettivi, ma la base
                                             50 anni. Quanti eventi, quanti protago-       dell’autentico spirito di appartenenza,
                                             nisti, quante storie da raccontare, ma,       il vero fattore del nostro successo.
                                             soprattutto, quanti ricordi. Ricordi che      Come ex di tante cose – fra le altre,
                                             sono una ricchezza che nessuno può            la presidenza di Conad e dell’Associa-
                                             rubare, a sottolineare l’originalità del      zione – ho il piacere di partecipare a
                                             nostro sistema di imprese.                    tanti momenti istituzionali. Il direttore
                                             Personalmente ho avuto la fortuna di          generale Francesco Pugliese ha lancia-
                                             vivere questa bella storia fin dall’inizio,   to l’obiettivo di diventare primi in Italia
                                             anche un poco prima. È stata da subito        per quote di mercato nella distribuzio-
                                             stimolante per uno sbarbatello che si         ne alimentare. Mi sembra di tornare
                                             affacciava al mondo del lavoro avere          giovane: bravi, non smettete mai di
                                             maestri e interpreti eccezionali. Indi-       sognare, di pensare in grande. I 50
                                             menticabile l’atmosfera, l’entusiasmo         anni della nostra storia sono al vostro
                                             dei soci quando portavano i colleghi a        fianco, della quale abbiamo scritto solo
                                             visitare la loro cooperativa e l’orgoglio     la cronaca, non per vanità ritengo sia
                                             quando si faceva un nuovo socio.              materia di uno studio più approfondito,
                                             Tanti dirigenti e direttori generali delle    materia per storici, sociologi, economi-
         A cura di Franca Rosso              cooperative che, tra mille difficoltà,        sti. A voi il compito di scrivere pagine
                                             costruivano delle aziende con la fiducia      nuove, siate orgogliosi di appartenere
         In copertina: 28 ottobre 2012:      dei soci e della loro espressione più         a questa grande organizzazione che
         la festa celebrativa dei 50 anni    alta, i consigli di amministrazione: quan-    è Conad. Trasmettete ai vostri clienti
         di Conad all'Unipol Arena           te riunioni, quanti scontri, quanti sogni.    entusiasmo, orgoglio, voglia di fare:
         di Casalecchio di Reno (Bologna).   Ho avuto l’onore di lavorare fianco a         saranno vostri alleati nel realizzare i vo-
         Foto di Salvatore Billeci           fianco a un personaggio della portata         stri sogni e – perché no? – fare ottimi
                                             di Francesco Camangi, maestro                 affari. Fateci sognare ancora.

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Comma speciale | 6/2012
La festa dei 50 anni       Conad nei prossimi dieci anni

     Non solo
     un compleanno
     Conad fa 50
     La storia parte da qui
     A cura Franca Rosso

                                       Erano in cinquemila, arrivati da tutta Italia all’Unipol Arena, moderno centro
                                       polivalente alle porte di Bologna, per la grande festa dei 50 anni Conad. Attirati
                                       certamente da un programma eccezionale, ma sopratuttto dal sentirsi prota-
                                       gonisti di un evento che testimonia il lungo cammino e il successo ottenuto
                                       da Conad grazie al lavoro di tutti. Un percorso svolto – come ha sottolineato il
                                       direttore generale Francesco Pugliese e hanno raccontato le testimonianze in
                                       video dei soci delle cooperative – sempre tenendo fede ai valori della coopera-
                                       zione: responsabilità verso il territorio, democrazia, partecipazione, conoscenza,
                                       liberi dai condizionamenti esterni ma interdipendenti l’uno dall’altro uniti sotto il
                                       simbolo della margherita.
                                       “Tanti auguri, auguri a te…” : ad aprire la festa non poteva che essere la calda
                                       voce di Andrea Mingardi, con le note della colonna sonora che ha accompagnato
                                       Conad quest’anno. Accanto a lui, la brava e simpatica Paola Cortellesi ha creato
                                       una calda ed allegra atmosfera, anche duettando con Franceso Pugliese, non si
                                       sa quanto inconsapevole protagonista della narrazione della divertente attrice.
                                       Ma poi è arrivato il momento più atteso: la voce, la musica, le parole, il sorriso,
                                       la vitalità di Claudio Baglioni. Il grande artista della musica italiana ha regalato un
                                       concerto intenso ed emozionante, a cui tutti i presenti hanno partecipato cantan-
                                       do e ballando.
                                       Una carica di energia per ripartire con il sorriso sulle labbra e la convinzione che
                                       essere Conad è bello e lo sarà anche in futuro.

                                                                                                                            3
MEZZO SECOLO VISSUTO INTENSAMENTE - E I PROSSIMI DIECI ANNI? 062012
Comma speciale | 6/2012             La festa dei 50 anni             Conad nei prossimi dieci anni

         “noi siamo pronti”
                                    Un anno speciale, culminato il 28 ottobre con una giornata
         di Francesco Pugliese      di festa, musica e allegria. Un incontro memorabile, con tanti soci
         direttore generale Conad   e collaboratori che hanno raggiunto Bologna da tutta Italia per rivivere
                                    insieme i nostri valori cooperativi e guardare con fiducia al futuro.

                                    Si chiude il 50° anniversario di Conad e la nostra storia riparte da qui. Sono
                                    stati tante le occasioni quest’anno per rileggere il nostro passato e capirne il
                                    filo logico, mai abbandonato, che ha consentito la continua crescita del siste-
                                    ma fino ai successi più attuali.
                                    Oggi noi che abbiamo in mano il testimone dobbiamo guardare avanti,
                                    progettare il nostro futuro, partendo dalla domanda fondamentale: il nostro
                                    sistema è attrezzato per affrontare nei prossimi anni questa che è una delle
                                    crisi più difficili della storia, che nessuno di noi nella sua vita ha mai vissuto?
                                    Secondo me sì: sono convinto che il nostro sistema abbia alcune peculiarità
                                    che ci permettono di guardare al futuro con ottimismo.

                                    Siamo una cooperativa e come tale abbiamo alcuni valori importanti, tra cui
                                    il nostro incidere nel territorio per ridurre le diseguaglianze sociali. Trent’anni
                                    fa tra un povero e un ricco la differenza di rapporto economico era di 1 a 5,
                                    oggi è di 1 a 25. Un incremento della disuguaglianza che non ha prodotto
                                    alcun miglioramento economico della società perché legato solo alla specu-
                                    lazione e il profitto, anziché garantire lo sviluppo delle imprese, è finito nelle
                                    mani di pochi.
                                    Le imprese cooperative non sono così, sono molto più moderne di quelle che
                                    si considerano imprese eccellenti. E lo conferma il fatto che le zone del mon-
                                    do a più alta concentrazione di imprese cooperative sono quelle che hanno le
                                    differenze minori in termini di disuguaglianza sociale, perché la cooperazione
                                    interviene nel territorio e riversa nel territorio parte dei benefici ottenuti.
                                    Dobbiamo però fare attenzione al fatto che cominciano a capirlo anche gli altri e
                                    allora c’è chi fa finta di operare come operiamo noi. Ma la differenza c’è e dob-
                                    biamo essere molto più orgogliosi di noi stessi e abituarci a rimarcarla con forza.

                                    Il nostro è un sistema democratico basato sul principio di una testa
                                    un voto che, attraverso la partecipazione dei soci, ci garantisce crescita e
                                    sviluppo. Perché questo automatismo? Ce lo insegna la storia del mondo:
                                    non è mai esistita una dittatura che sia durata più di 30 anni, perché la fase
                                    di sviluppo promossa dal dittatore al comando, via via si esaurisce e un uomo
                                    solo non può rimettersi in gioco e rimettere in gioco l’impresa. Vale per le
                                    nazioni e anche per le aziende. Le crisi più importanti nel sistema economico
                                    delle grandi industrie sono legate proprio a questo aspetto, al passaggio
                                    generazionale, alla capacità o incapacità dell’imprenditore – quando
                                    è troppo dittatoriale, quando è troppo autoritario, quando è poco autorevole –
                                    a trasferire il suo ingegno ai figli o ad altri.
                                    La nostra invece è un’impresa democratica, con tanti plus ma anche alcune
                                    debolezze. Per esempio una critica ricorrente è che l’impresa cooperativa
                                    è meno efficienti di altre perché abbiamo bisogno di tempo per decidere. È
                                    vero, il processo democratico ha questa caratteristica che però è forse un
                                    punto critico nel breve periodo, ma nel lungo periodo – quando la discussione
                                    e la partecipazione sono reali – è un grande vantaggio perché in quel passag-
                                    gio si costruisce il valore competitivo delle nostre imprese.
                                    Quindi dobbiamo essere consapevoli che questo può essere un punto di
                                    negatività e dobbiamo cercare di ridurre i nostri tempi di decisioni, ma non
                                    dobbiamo mai abdicare al principio democratico.

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MEZZO SECOLO VISSUTO INTENSAMENTE - E I PROSSIMI DIECI ANNI? 062012
Comma speciale | 6/2012
La festa dei 50 anni   Conad nei prossimi dieci anni

                                   Anche l’impresa capitalistica si sta appropriando di questi concetti, svilup-
                                   pando sistemi e metodi di incentivazione dei propri dipendenti, per dare
                                   testimonianza di democrazia. Ma il limite è che nell’impresa capitalistica la
                                   conoscenza normalmente è codificata, ognuno sa quello che deve fare e si
                                   ferma lì. Lo abbiamo visto con le catene succursaliste che abbiamo acquisi-
                                   to: era tutto così codificato da essere inefficiente. Da subito i nostri risultati
                                   sono stati migliori.

                                   Le regole e la libertà. La libertà è fatta da due concetti, uno negativo e
                                   uno positivo. Libero di fare quello che voglio è un concetto negativo che nel
                                   nostro mondo non c’è: liberi di agire nel rispetto delle regole che ci siamo
                                   dati ci rende forti e maggiormente liberi.
                                   Come? Attraverso la gente di Conad, soci e dipendenti che lavorano insieme
                                   e si tramandano il sapere e le regole del sistema, come avviene ogni giorno
                                   da 50 anni e continuerà ad essere anche per i prossimi 50 anni. E, consi-
                                   derato che si impara meglio ciò che si ama, abbiamo la possibilità meglio
                                   degli altri stando insieme di costruire …discontinuità: chiarendo meglio il
                                   posizionamento di ogni punto di vendita nell’ambito dei formati e realizzando
                                   concretamente nel punto di vendita la vera identità del brand.
                                   Abbiamo bisogno gli uni degli altri, dobbiamo essere molto più interdipen-
                                   denti perché ciò che facciamo in una cooperativa ha delle influenze nell’altra
                                   e in quelli che sono i valori complessivi del nostro sistema. Riconoscendoci
                                   quindi l’uno nell’altro diventiamo veramente liberi, sempre più forti e possia-
                                   mo continuare a costruire la storia di Noi gente di Conad.

                                                                                                                        5
MEZZO SECOLO VISSUTO INTENSAMENTE - E I PROSSIMI DIECI ANNI? 062012
Comma speciale | 6/2012                 La festa dei 50 anni               Conad nei prossimi dieci anni

         Il bilancio di una stagione
         Quando i soci mettono le ali
                                        Diciassette anni passati alla presidenza di Conad e 22 a quella di
         di Mario Natale Mezzanotte     Cia, Commercianti indipendenti associati. Mario Natale Mezzanotte
         presidente di Commercianti     è testimone di una generazione che ha ancora voglia e coraggio di
         Indipendenti Associati Conad   guardare al futuro.

                                        Con la fine del 2012 terminano i miei         Sono operazioni interessanti, di ser-
                                        mandati istituzionali: dopo 17 anni la        vizio e immagine che stanno anche
                                        presidenza di Conad e dopo 22 anni            funzionando bene, ma che sicura-
                                        quella di Commercianti indipendenti as-       mente si potranno replicare solo in
                                        sociati. In Cia rimarrò come consigliere      presenza di certe dimensioni, spazi,
                                        fino alla prossima assemblea di Bilancio      flussi di clientela, ecc. Il core busi-
                                        per poi, con l’elezione del nuovo presi-      ness rimane la nostra rete di vendita
                                        dente, fare un ulteriore passo indietro       canalizzata, per la quale dobbiamo
                                        e ritornare a dedicarmi al negozio e alla     continuare a lavorare sui fondamentali
                                        vita privata.                                 per migliorarla, ingrandirla, affidando
                                        Guardando agli anni futuri la mia             ai soci anche le superfici più grandi
                                        cooperativa ha l’obiettivo di continuare      come accadrà all’inizio dell’anno a uno
                                        a sviluppare, soprattutto rafforzare          dei nostri due iper.
                                        la quota di mercato in Veneto – dove          In conclusione, di questa lunga avven-
                                        siamo presenti da diversi anni ma non         tura mi rimangono tanti bei ricordi e la
                                        come vorremmo – e ampliare la metra-          soddisfazione della strada percorsa per
                                        tura delle superfici di vendita in tutto      arrivare ai risultati di oggi.
                                        il territorio, per ottimizzare gli assorti-   Potevamo fare ancora meglio e
                                        menti, la produttività, i costi ecc. Senza    farlo prima? Sicuramente sì, però
                                        arrivare a definire una metratura ideale,     noi abbiamo la forza e il limite della
                                        perché ogni struttura deve essere ade-        cooperazione: la forza di tanti soci che
                                        guata alle esigenze locali, il tema della     lavorano per un obiettivo comune e lo
                                        superficie riguarda un buon numero            raggiungono, il limite della democrazia
                                        di punti di vendita tra cui un centinaio      e dell’autonomia che a volte rallentano
                                        di Conad City che devono crescere a           le decisioni, ma sono fondamentali per
                                        salvaguardia della loro stessa sostenibi-     la stessa esistenza del nostro sistema.
                                        lità. I soci ne sono consapevoli e hanno      E quindi per i prossimi 50 anni la gente
                                        la volontà di raggiungere l’obiettivo che     di Conad ci sarà. Ci saranno i soci e ci
                                        però spesso è frenato dalla burocrazia,       saranno i dirigenti, legati anch’essi a
                                        così come tutto il tema dello sviluppo,       doppio filo al successo dell’impresa,
                                        tanto che oggi si riesce a lavorare per       senza escludere che qualcuno di loro
                                        lo più solo con strutture già esistenti,      decida di chiudere il cerchio in modo
                                        acquisizioni, ecc.                            perfetto diventando lui stesso socio
                                        Ma è proprio la forza dei soci impren-        imprenditore, come già avvenuto in
                                        ditori il nostro volano, lo conferma il       alcuni casi in passato.
                                        successo dei punti di vendita acquisiti       Io sono ottimista e fiducioso: fino a
                                        da Billa e assegnati a società formate        che ci sarà chi, con piacere, affetterà
                                        anche da ex dipendenti. Il socio è            il prosciutto e la mortadella, Conad
                                        fondamentale per il punto di vendita          andrà avanti.
                                        e per la cooperativa perché oltre alla
                                        professionalità e alla passione mette
                                        nel lavoro quell’ingrediente in più che è
                                        il proprio interesse personale.
                                        La cooperativa e diversi soci stanno
                                        poi sperimentando nuovi concept: dai
                                        carburanti, alla parafarmacia, dalla cre-
                                        meria al ristorante e gli amici francesi
                                        di Leclerc ci insegnano che potrebbero
                                        essercene degli altri.

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MEZZO SECOLO VISSUTO INTENSAMENTE - E I PROSSIMI DIECI ANNI? 062012
Comma speciale | 6/2012
La festa dei 50 anni       Conad nei prossimi dieci anni

     Le strategie
     per continuare a crescere
     Un cammino difficile ma abbiamo
     i mezzi per “cambiare pelle”
                                       I 50 anni di Conad e i 40 di Conad Adriatico non sono un punto di arrivo,
     di Maurizio Pavone                ma un’altra tappa di un processo evolutivo che non si può fermare
     presidente Conad Adriatico        anche in un contesto economico sempre più difficile e grave.

                                       L’anno in cui festeggiamo i 50 anni di       Siamo sulla strada giusta, parliamo e
                                       Conad e i 40 di Conad Adriatico, coin-       ci confrontiamo, consapevoli che stia-
                                       cide con uno dei periodi più difficili       mo dando forma ad un mondo nuovo
                                       per l’economia italiana; caratterizzato      e che il processo non è concluso, c’è
                                       da una fase di forte recessione che ci       ancora molto da lavorare.
                                       preoccupa fortemente, perché non ci          Pur preoccupati, siamo però fiduciosi
                                       permette di pianificare a lungo termi-       e rassicurati da questo grande e ben
                                       ne e nello stesso tempo ci obbliga a         strutturato “faro” Conad che ci guida
                                       “cambiare pelle”.                            nella strada insidiosa e dalla presenza
                                       La strada da percorrere è quella di          in tutte le cooperative di tanti soci
                                       distinguerci sempre più dai concorrenti,     bravi e motivati. E penso che proprio
                                       portando a livelli impeccabili tutta la      dai soci eccellenti, “veri imprendi-
                                       nostra rete di vendita, dando la massi-      tori” , debba arrivare il contributo
                                       ma enfasi al fresco e ai banchi. Cosa in     più importante, per far fare al nostro
                                       cui siamo bravi e lo dimostrano diverse      sistema un ulteriore salto di qualità,
                                       esperienze eccellenti, ma nel comples-       cioè l’impegno personale ad aiutare
                                       so nei prossimi anni abbiamo ancora          gli altri a crescere nei fondamentali:
                                       tanto da fare e da migliorare.               negozi e banchi bellissimi, qualità,
                                       Un altro tema fondamentale, da perse-        freschezza e conoscenza dei prodotti,
                                       guire con costanza, è il legame tra soci     passione e cooperazione.
                                       e cooperativa: deve essere sempre più
                                       stretto, perché è proprio vero “l’unione
                                       fa la forza”. È lo stesso principio da
                                       mantenere ben saldo anche a livello
                                       nazionale tra le cooperative e che è alla
                                       base del successo di questi anni: sap-
                                       piamo benissimo che prendere strade
                                       diverse significherebbe perdere tutta la
                                       forza per affrontare il mercato. Quella
                                       forza che ci ha permesso di incidere in
                                       modo significativo sulla competitività
                                       della nostra proposta commerciale e di
                                       mettere in campo operazioni di forte im-
                                       patto sociale e di immagine, che hanno
                                       dato i risultati che tutti conosciamo.
                                       Come presidente di Conad Adriatico, da
                                       due anni a questa parte sono nel consi-
                                       glio di amministrazione Conad. Rispetto
                                       al passato sento dire che la posizione
                                       delle singole cooperative è molto diver-
                                       sa, oggi siamo molto più uniti, c’è intesa
                                       e vera coalizione sia tra i dirigenti che
                                       tra noi presidenti; oltre ad una grande
                                       fiducia, perché posso dire che i nostri
                                       manager prendono decisioni veramente
                                       importanti, affrontate ed approfondite
                                       con intelligenza e grande serietà.

                                                                                                                          7
MEZZO SECOLO VISSUTO INTENSAMENTE - E I PROSSIMI DIECI ANNI? 062012
Comma speciale | 6/2012                 La festa dei 50 anni              Conad nei prossimi dieci anni

         Il cambiamento
         nella continuità
         Consolidare i risultati
         per affrontare la sfida
                                        Anche nel 2011 Conad centro Nord non ha alzato il piede
         di Marzio Ferrari              dall’acceleratore mettendo a segno nuove acquisizioni per sviluppare
         presidente Conad Centro Nord   e potenziare tanto la rete quanto il fatturato.

                                        Conad Centro Nord nel 2011 ha               Idem per i distributori di carburante:
                                        realizzato una serie di iniziative molto    l’unico aperto da un nostro socio, a
                                        importantI tra cui, oltre allo sviluppo     Bibbiano (RE), sta andando molto
                                        programmato, l’acquisizione di 30           bene, ma per fare altre strutture
                                        punti vendita della catena Pellicano        occorrono finanziamenti che non ci
                                        ed il loro rilancio. Operazione che ha      sono e quindi preferiamo concentrarci
                                        visto impegnata in modo sensibile un        sullo sviluppo già in portafoglio per
                                        po’ tutta la cooperativa: i manager, i      i prossimi anni. Senza contare che
                                        tecnici e tanti soci che si sono messi      dovremo essere pronti a valutare
                                        a disposizione per aiutare e soste-         nuove opportunità che probabilmente
                                        nere le nuove gestioni tutte affidate       si presenteranno sul mercato, viste le
                                        a società di soci. In alcuni casi a         difficoltà che tante piccole imprese
                                        compagini che già gestivano un punto        distributive stanno vivendo.
                                        di vendita, in altri creando società ex     Infine una riflessione sul lavoro del
                                        novo, frazionando altre più grandi e        Consiglio di amministrazione di Conad
                                        dando a più persone la possibilità di       nazionale: sono molto soddisfatto di
                                        crescere professionalmente, misuran-        quanto stiamo sviluppando e del-
                                        dosi con nuove esperienze, maggiore         la relazione instaurata con gli altri
                                        autonomia e responsabilità.                 componenti; il clima è positivo e forte
                                        Tra l’altro questo ci ha permesso di        la volontà di mettere in comune i
                                        dare seguito alle indicazioni dell’As-      problemi, che poi sono spesso molto
                                        sociazione nazionale cooperative det-       simili a quelli che ognuno di noi vive
                                        taglianti (Ancd) che ipotizza società       nella propria realtà. Spero che questo
                                        massimo di 3-4 persone e non di 8-10        lavorare insieme ci porti a costruire
                                        o più, come lo erano gran parte delle       sempre più progetti comuni, in modo
                                        nostre.                                     da distribuire i costi e probabilmente
                                        Si è trattato quindi di un passaggio di     ottenere risultati più efficaci di quelli a
                                        grande valore per Conad Centro Nord         cui può arrivare ogni singola coopera-
                                        nel suo insieme, che sta dando ottimi       tiva lavorando da sola.
                                        frutti: pur in questa fase di recessione,   Io partecipo al consiglio d’amministra-
                                        gran parte delle nuove gestioni regi-       zione Conad da pochi anni, un periodo
                                        strano risultati positivi e molto buoni.    in cui c’è stato un forte avvicenda-
                                        Dato il periodo e le difficoltà a trovare   mento di presidenti, direttori e ammi-
                                        risorse, per il 2013 oltre a 3 o 4 aper-    nistratori – tanto che oggi mi trovo ad
                                        ture importanti e ad alcune ristruttu-      essere quasi tra i veterani – e posso
                                        razioni programmate, l’obiettivo è di       testimoniare che il cambiamento è
                                        lavorare per consolidare ulteriormente      notevole, rispetto al passato l’approc-
                                        quanto fino ad ora realizzato.              cio è molto più manageriale, concreto
                                        Anche sul piano dello sviluppo dei          ed ognuno di noi è molto più coinvol-
                                        nuovi format abbiamo rallentato:            to e partecipe. E credo che questo
                                        avevamo il progetto di aprire il nostro     sia determinante per la qualità delle
                                        primo ipermercato ma, considerata           scelte e delle decisioni prese.
                                        l’evoluzione del canale che risente
                                        fortemente della recessione e del
                                        cambio di abitudini del consumatore,
                                        per ora preferiamo aspettare.

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MEZZO SECOLO VISSUTO INTENSAMENTE - E I PROSSIMI DIECI ANNI? 062012
Comma speciale | 6/2012
La festa dei 50 anni        Conad nei prossimi dieci anni

     L’importanza
     del fattore umano
     Il socio al centro
     di un sistema perfetto
                                        La strategia di Conad del Tirreno, negli ultimi due anni, è stata quella
     di Valter Geri                     di puntare, come tutto il sistema Nazionale, su nuove acquisizioni.
     presidente Conad del Tirreno       Ma senza trascurare la forza e l’esperienza di ogni singola individualità.

                                        Negli ultimi due anni Conad del            Il ruolo di presidente è obiettivamen-
                                        Tirreno ha incrementato notevol-           te di responsabilità e più passano i
                                        mente la rete di vendita in tutto il       giorni, più mi rendo conto dell’im-
                                        territorio con le acquisizioni Billa e     pegno che comporta e del suo
                                        Lombardini, aumentando il fatturato        vero significato, che va ben oltre la
                                        che è arrivato a circa 2 miliardi e 290    formalità istituzionale: il presidente è
                                        milioni di euro. Operazioni che hanno      coinvolto in tutte le funzioni della co-
                                        rafforzato ancor più la nostra politica    operativa, è la figura che rappresen-
                                        imprenditoriale che, sintetizzando,        ta i soci che in lui ripongono fiducia
                                        definiamo con il motto “il nostro so-      e, personalmente – pur essendo da
                                        cio al centro”: tutti i punti di vendita   tempo consigliere – mi sto confron-
                                        infatti sono passati direttamente ai       tando con aspetti e con una funzione
                                        soci, potenziando il loro ruolo nei        di equilibrio per l’organizzazione nel
                                        confronti della cooperativa. Il socio      suo complesso che non conoscevo.
                                        che è promotore dello sviluppo sia         Anche entrare nel CdA Conad è sta-
                                        dal punto di vista pratico che di          ta una scoperta: se prima vedevo il
                                        sviluppo delle risorse umane, perché       Consorzio come qualcosa di lontano
                                        in Conad del Tirreno il dipendente         dalla mia realtà, entrando in questo
                                        di oggi è davvero il socio di domani       gruppo di lavoro mi sono reso conto
                                        ed io ne sono la prova: passato da         che parliamo di problemi comuni,
                                        direttore di un supermercato a socio       gli stessi che ho io a Castagneto
                                        e oggi anche a presidente della            Carducci. Conad è davvero una cosa
                                        cooperativa. Politica e percorso di        unica: l’insegna da una parte e il
                                        crescita in cui crediamo per dare          socio dall’altra sono gli elementi fon-
                                        continuità al sistema, alimentato dai      damentali di un ingranaggio perfetto.
                                        soci e supportato da uno staff diri-
                                        genziale di prim’ordine. La situazione
                                        di mercato purtroppo è quella che
                                        conosciamo e tutto dimostra che
                                        dovremo soffrire ancora dal punto di
                                        vista commerciale, ma prima o poi
                                        l’economia ripartirà e la cooperativa
                                        ha attivato una serie di attività legate
                                        alla revisione dei costi, procedure,
                                        ecc., per raggiungere la massima
                                        efficienza ed essere nelle condizioni
                                        di sfruttare tutte le opportunità che
                                        arriveranno.
                                        Il 2012 è stato per me un anno molto
                                        importante e ricco di soddisfazioni: a
                                        maggio ho aperto un nuovo super-
                                        mercato a Castagneto Carducci con
                                        annesso distributore di carburanti e
                                        a giugno sono stato eletto presiden-
                                        te della cooperativa, subentrando
                                        quindi anche nel consiglio di ammini-
                                        strazione Conad.

                                                                                                                         9
MEZZO SECOLO VISSUTO INTENSAMENTE - E I PROSSIMI DIECI ANNI? 062012
Comma speciale | 6/2012             La festa dei 50 anni              Conad nei prossimi dieci anni

        Il bilancio di un anno di corsa
        Sviluppo e cooperazione
        sono le basi per un futuro
        di crescita
                                    Conad Sicilia, grazie a una politica attenta ma aggressiva, chiude
                                    il 2012 con un risultato storico: in soli sei mesi è stato realizzato lo
         di Giovanni Calabrese      sviluppo previsto nel piano 2011-2015.
         presidente Conad Sicilia

                                    Il 2012 è stato un anno eccezionale          Nel contempo la cooperativa sta
                                    per la nostra cooperativa, complice          portando avanti un lavoro accurato
                                    la recessione economica e la crisi dei       per ridurre il più possibile i costi di
                                    consumi che hanno investito nume-            funzionamento e il budget 2013, con
                                    rose aziende del nostro territorio, ci       il fatturato quasi raddoppiato grazie
                                    siamo trovati nelle condizioni di fare       ai nuovi ingressi, dovrebbe essere
                                    nel giro di sei mesi lo sviluppo che ave-    molto favorevole. Intanto però la
                                    vamo ipotizzato nel piano quinquenna-        situazione della distribuzione in Sicilia
                                    le 2011-2015.                                non si è ancora stabilizzata e quindi
                                    Un ampliamento della superficie di           potrebbero venire avanti altre oppor-
                                    vendita che rafforza la cooperativa e        tunità, naturalmente da vagliare con
                                    va a beneficio della competitività che i     attenzione ed equilibrio.
                                    soci potranno esprimere sul territorio.      Tutto questo può accadere perché
                                    Ovviamente l’impatto dell’ingresso di        siamo Conad e grazie all’evoluzione
                                    50 nuovi soci si è fatto sentire, nell’im-   che il Consorzio nazionale ha avuto
                                    mediato anche con qualche disfunzio-         in questi anni mettendo in campo
                                    ne nel servizio alla rete, ma nel giro       iniziative commerciali e di immagine
                                    di poco tempo tutto è stato risolto e        che hanno avuto e hanno una rica-
                                    adeguato alla nuova realtà.                  duta fortissima sulla nostra rete di
                                    Ora però dobbiamo lavorare sull’ef-          vendita, con benefici per tutti.
                                    fettiva integrazione dei nuovi soci,         Siamo orgogliosi ed entusiasti di es-
                                    sulla loro adesione “culturale” ai valori    sere Conad e lo abbiamo dimostrato
                                    della cooperativa, sul sentirla e viverla    anche partecipando in tanti alla festa
                                    non come una controparte ma come             del 50° Conad. Una grande giornata
                                    cosa propria, a cui portare il proprio       di gioia, un ricordo bellissimo.
                                    contributo che è importantissimo per
                                    tutti, come lo è quello dei quadri o del
                                    direttore generale.
                                    Tutto ciò non è facile da capire per
                                    chi è stato sempre abituato a lavorare
                                    relazionandosi con il grossista o con
                                    centrali d’acquisto di pari funzione. Ma
                                    noi tutti, soci e tecnostruttura, non
                                    manchiamo occasione per dimostrare
                                    quanto siamo diversi, sottolineando la
                                    necessità di investire nella formazione
                                    del personale per ottenere risultati mi-
                                    gliori, spiegando che il punto in più che
                                    la cooperativa può costare rispetto ad
                                    un altro competitor è pienamente ripa-
                                    gato dai maggiori servizi che ci dà per
                                    distinguerci sul mercato. Insomma, un
                                    impegno a tutto campo, che a poco a
                                    poco darà i suoi frutti e che già ora ha
                                    il riscontro di una buona partecipazione
                                    alle varie attività da parte di tutti.

         10
Comma speciale | 6/2012
La festa dei 50 anni            Conad nei prossimi dieci anni

     Le radici di un primato
     Un futuro in prima linea
     coerenti con la nostra storia
                                                     Nordiconad ha risposto alla crisi dei consumi e dell’economia
     di Aldo Pisano                                  investendo ancora di più sui fondamentali del marchio: dall’impegno
     presidente Nordiconad                           sul territorio, alla capacità dei soci imprenditori di intercettare le nuove
                                                     tendenze.

                                                     menti e il pricing dei secchi e del non       ruolo che evidenzia la forza del nostro
                                                     alimentare, per completare il percorso        sistema, ormai coleader in campo
                                                     della canalizzazione, ormai giunta alla       nazionale e altrettanto in campo
                                                     fase conclusiva con l’insediamento            internazionale con la partecipazione in
                                                     da settembre del Comitato esecutivo           Coopernic.
                                                     insegna (Cei), l'organo delegato dal          L’ultima riflessione è sulla necessi-
                                                     CdA per l'assegnazione dell'insegna           tà di creare le condizioni perché su
                                                     direttamente ai soci su segnalazione          tutto il territorio ci sia una presenza
                                                     delle cooperative. Un passaggio im-           qualificata di punti di vendita Conad,
                                                     portante che riafferma il ruolo di deten-     individuando uno strumento a livello
                                                     tore del marchio al Consorzio nazionale       nazionale di supporto ai soci che si
                                                     dettaglianti ed evidenzia la volontà di       vogliono impegnare in questo non fa-
                                                     lavorare su basi comuni, anche se per         cile obiettivo. Come è scritto nell’etica
                                                     l’esistente dobbiamo mediare tra le           della nostra storia, nel nostro operare
                                                     scelte personalizzate dalle cooperative.      non ci dimenticheremo che le nostre
                                                     La situazione economica attuale ci            imprese e noi stessi siamo parte del
                                                     mette comunque di fronte alla respon-         territorio in cui operiamo, impegnando-
                                                     sabilità di concretizzare molto veloce-       ci a reinvestire in loco la maggior parte
                                                     mente la risposta a diverse necessità.        delle risorse che riusciremo a creare,
                                                     Prima fra tutte una riorganizzazione          mentre la comunità sarà il nostro prin-
                                                     logistica complessiva, cogliendo tutte        cipale interlocutore.
                                                     le sinergie possibili tra i vari depositi e   Sapremo esprimere e rendere ancor
                                                     applicando con volontà il buon senso          più visibile la nostra professionalità,
                                                     nel riallocare alcune sovrapposizioni,        la nostra solidarietà, e soprattutto la
                                                     oppure nell’individuare nuove realtà.         nostra coerenza nell’essere i migliori
                                                     Ciò anche nella prospettiva di possibili      nella relazione con il consumatore.
     Sono passati 50 anni: una storia da             nuove acquisizioni o nuovi associati
     non dimenticare, che sarà sempre la             alle nostre cooperative.                      Nel proiettarci nel prossimo 50ennio,
     componente più importante nel pro-              Confido che questo problema, così             il disegno del nostro sistema vede
     gettare il nostro futuro.                       come tante altre soluzioni, potranno          le persone, il socio imprenditore e le
     Discutendo il nuovo piano strategico            essere affrontate grazie al clima di          società di soci, supportate dai servizi
     triennale, nel 2012 in Nordiconad ci            collaborazione molto positivo creatosi        tecnici della cooperativa e di Conad
     siamo confrontati e interrogati sull’at-        nella governance del nostro sistema           nazionale, impegnate in prima linea
     tualità, sugli effetti della crisi e sui nuo-   e che ci ha permesso di trasmettere           a creare le condizione di sviluppo
     vi orientamenti degli italiani nel modo         al consumatore un’immagine e una              locale, mentre continua l’impegno del
     di consumare. E siamo arrivati alla             comunicazione univoca, di cui il fattore      sistema nel suo complesso a valuta-
     scelta di dare nuove risposte riparten-         promozioni è l’elemento più visibile,         re e concretizzare le possibili grandi
     do dai fondamentali: l’imprenditore nel         ma non il solo: fondamentale è il con-        operazioni, che saranno passate ai
     punto di vendita ben inserito nel terri-        fronto sulla gestione delle linee prezzo,     soci di riferimento del territoio solo in
     torio di riferimento; l’impegno a riguar-       che ci evita brutte figure specialmente       condizioni di accertato buon reddito
     dare con occhio critico i nostri punti di       in zone confinanti.                           operativo.
     vendita con l’obiettivo di metterne in          La gestione commerciale, con l’ap-            Questa è la condizione perché fra 50
     evidenza le eccellenze soprattutto dei          plicazione delle nuove normative sui          anni, analizzando la storia di Conad, si
     reparti freschi, là dove si sono sbiadite,      pagamenti e l’affinamento dei softwa-         potrà raccontare che siamo stati coe-
     mettendo in questo tutta la professio-          re di gestione del prezzo netto netto,        renti con ciò che i nostri padri fondatori
     nalità e l’amore per il nostro lavoro;          renderà ancora più concreta e visibile        ci hanno passato e che, di generazione
     l’impegno della cooperativa e di Conad          la qualità e la lealtà della collaborazione   in generazione, portiamo con soddisfa-
     nazionale a riprocessare gli assorti-           instaurata con le aziende di produzione,      zione al successo.

                                                                                                                                          11
Comma speciale | 6/2012         La festa dei 50 anni              Conad nei prossimi dieci anni

        L’investimento continuo
        in formazione
        Il modello cooperativo
        servirà a creare
        i nuovi soci imprenditori
                                La scelta di PAC 2000A è ormai ben delineata: puntare tempo e risorse
         di Claudio Alibrandi   per far crescere una leva di giovani in grado di proseguire sulla strada
         presidente Pac 2000A   dei “padri fondatori”.

                                Sviluppare mantenendo l’equili-             Senza dimenticare l’apporto di un’a-
                                brio tra cooperativa e soci: questo         deguata formazione, perché oggi il
                                è il principio che da alcuni anni a         socio – interfaccia della cooperativa
                                questa parte orienta le scelte di PAC       ed espressione di Conad nel proprio
                                2000A. Stiamo quindi lavorando, da          mercato – non può essere più solo
                                una parte, alla crescita imprenditoria-     un “bottegaio”, deve sapere di finan-
                                le dei soci e, dall’altra, razionalizzan-   za, di impresa, di rapporti sindacali e
                                do la struttura e il ruolo delle società    deve saper leggere e interpretare le
                                di sistema della cooperativa che            esigenze e le tendenze del mercato.
                                dovranno entrare sempre meno nella          I risultati e lo sviluppo di questi ultimi
                                gestione diretta della rete, a favore       anni sono molto confortanti, tanto
                                appunto dei soci.                           che anche in questa fase di crisi ab-
                                Con l’appoggio convinto dei dirigenti       biamo continue richieste di soci che
                                della cooperativa, il nostro obiet-         vogliono ampliare l’attività, hanno
                                tivo primario è dunque la crescita          idee e sono propositivi.
                                imprenditoriale dei soci, seguendo le       Forse siamo pazzi a vedere tanta
                                indicazioni e le regole che il sistema      positività nel nostro futuro, vista la
                                Conad si è dato, individuando le nuo-       “tragedia” in atto fuori dal nostro
                                ve potenzialità con una ricerca a 360°      sistema, ma siamo consapevoli di
                                che coinvolge i figli dei soci ma non       aver lavorato bene, di voler continua-
                                solo: i dipendenti dei punti di vendita     re così, di avere tanti altri obiettivi
                                e quelli della cooperativa sono una         da raggiungere, di portare un nome
                                risorsa fondamentale perché vivono          importante come Conad e di essere
                                dentro l’azienda, la conoscono e            in tanti a far parte di una cooperativa
                                scelgono di diventare soci imprendi-        seria e capace.
                                tori perché ne condividono i valori e       Sono gli stessi valori che ritrovo
                                credono nelle suo successo.                 nei soci di tutto il Paese: siamo in
                                Sono già numerose le esperienze             sintonia e ci riconosciamo tutti nel
                                positive in tal senso e si sta diffon-      sistema nazionale. Le logiche delle
                                dendo la convinzione che essere             cooperative invece sono spesso
                                socio è una cosa importante. Ne             diverse e secondo me questo è un
                                siamo orgogliosi, vuol dire che             aspetto che va smussato. È un tema
                                siamo stati capaci di far apprezzare        delicato che dobbiamo affrontare se
                                il nostro mestiere e di coinvolgere         non vogliamo trovarci come i nostri
                                nel modo giusto le persone, valo-           “cugini” che, per non aver mai voluto
                                rizzando la partecipazione attiva dei       trovare una soluzione, sono ora in
                                soci alla vita della cooperativa, dalle     grosse difficoltà e rischiano di rovina-
                                commissioni tecniche (ne abbiamo            re tutto quello che hanno costruito.
                                22 diffuse in tutto il nostro vasto         Le cooperative sono degli strumenti
                                territorio) ai momenti di incontro so-      non sono dei centri di potere, sono di
                                ciale, come l’ultimo a Pizzo Calabro        tutti e solo se lavoreranno in sintonia
                                – organizzato per chiudere i festeg-        garantiranno il successo dei prossimi
                                giamenti dei 40 anni della coopera-         50 anni di Conad.
                                tiva – che ha visto la partecipazione
                                entusiasta di oltre 1000 persone.

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Comma speciale | 6/2012
La festa dei 50 anni         Conad nei prossimi dieci anni

     L’innovazione che vince la crisi
     Uno sviluppo doc
     con una scommessa
     chiamata superstore
                                         Sicilconad non ha smesso, neanche nel difficile 2012, di investire nelle
     di Francesco Messina                strutture del territorio. E, con l’impegno dei soci e all’offerta dei servizi,
     presidente Sicilconad               ha raggiunto obiettivi importanti. Un risultato positivo su tutti fronti,
                                         anche su quello del sushi.

                                         Il 2012 è stato un anno importante          Questa forse è l’innovazione più
                                         per Sicilconad, particolarmente foca-       importante in chiave di servizio e
                                         lizzato sullo sviluppo del canale Su-       di costruzione della relazione con il
                                         perstore: abbiamo infatti aperto sette      cliente che vede preparare il pro-
                                         nuovi punti di vendita tra le province      dotto, lo acquista, lo consuma e
                                         di Palermo, Trapani e Agrigento, più        nell’immediato ne apprezza la quali-
                                         due ampliamenti; lo sviluppo della          tà. In questi giorni abbiamo ricevuto
                                         cooperativa ha però riguardato anche        l’autorizzazione alla somministrazione
                                         gli altri canali per un totale di venti     e completeremo il servizio anche con
                                         nuove strutture.                            le bevande alla spina.
                                         È uno sviluppo finanziariamente sano,       Non ci aspettavamo un successo
                                         realizzato da soci imprenditori che         così importante – per esempio per
                                         hanno scelto di investire e crescere        l’angolo del sushi, che tra l’altro è
                                         in questo canale di vendita credendo        assistito da un ragazzo giapponese e
                                         nelle sue potenzialità attuali e future.    quindi perfettamente “credibile”, si
                                         Alla luce della crisi degli ipermercati,    spostano comitive di ragazzi anche
                                         il superstore si presenta infatti come      dai paesi limitrofi – e mi auguro che
                                         una struttura vincente, di cui la Sicilia   altri soci prendano spunto da queste
                                         ha bisogno e che noi presidiamo cer-        innovazioni perché, oltre ad essere
                                         cando di dare il massimo dei servizi.       produttive, distinguono fortemente il
                                         Naturalmente alla base di tanto             punto di vendita dai concorrenti.
                                         ottimismo c’è la fiducia consolida-         La cooperativa è lanciata e attivissi-
                                         ta in Conad e nella cooperativa: i          ma, crediamo in altri progetti impor-
                                         superstore sono infatti di soci già         tanti – tra cui arrivare ad un obiettivo
                                         titolari di altri punti di vendita, come    comune con Conad Sicilia – e dobbia-
                                         nel caso della mia società. C’è anche       mo sbrigarci a realizzarli perché, vista
                                         la convinzione di privilegiare uno          la situazione, al massimo tra poco
                                         sviluppo vero e proprio, piuttosto che      più di un anno si chiuderanno tutti
                                         acquisizioni/recupero di rete esisten-      i giochi in Sicilia e rimarranno solo i
                                         te, con l’apertura di nuovi superfici di    più forti, tra cui si parla anche di un
                                         vendita, moderne e innovative in aree       nuovo gruppo straniero. Naturalmen-
                                         scoperte.                                   te noi non abbasseremo la guardia
                                         Ferme restando le linee guida fon-          e terremo sempre alta la bandiera
                                         damentali del canale “Superstore            Conad.
                                         Conad”, nei singoli punti di vendita
                                         sperimentiamo anche tanta innova-
                                         zione. Nell’ultimo aperto il 1° novem-
                                         bre ad Agrigento, su una superficie di
                                         vendita di 3000 mq abbiamo inserito
                                         settori completamente nuovi, che
                                         stanno portando risultati straordinari:
                                         l’angolo del sushi, la pasticceria-
                                         panetteria artigianale e le aree ristoro
                                         in prossimità dei banchi serviti, dalla
                                         salumeria alla gastronomia.

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