Malattia ed incidenti: quando la comunicazione si fa delicata - SGB-FSS

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segni amo - agosto/settembre 2014                                                                                          dossier

Malattia ed incidenti: quando la
comunicazione si fa delicata
Comunicare è sempre importante. A maggior ragione lo è quando si tratta di vita o di
morte. Al tutto si aggiunge il fatto che, per i sordi, la comunicazione con gli udenti non è
mai del tutto facile. Le difficoltà però aumentano quando paura, preoccupazione e sensi
annebbiati diminuiscono le capacità ricettive, cosa che negli ospedali avviene molto spesso.
testo: Catia De Ronzis, foto: Thomas Burla

Tutti noi conosciamo l’angosciante sen-
sazione prima di una visita medica o di
un imminente ricovero ospedaliero. A
volte però non ci sono preparativi, per-
ché tutto avviene in maniera veloce,
come nel caso degli incidenti. Ma in en-
trambi i casi, possono aiorare domande
che mettono a dura prova la nostra tran-
quillità, del tipo: «Cosa mi succederà
adesso? Riuscirò a capire tutto ciò che
il medico mi dirà? E non solo le singole
parole, bensì pure il signiicato più pro-
fondo a livello di implicazioni?» Fatto
sta che non tutti i medici comunicano
in maniera comprensibile. Anzi, taluni
parlano solo in gergo medico, tanto da
far sembrare cinese tutto quello che di-
cono. A volte poi siamo semplicemente
troppo agitati per essere ricettivi a livello
comunicativo. Questo vale per tutti. Ma
senza poter sentire, diventa tutto più          Andy Helbling ha avuto vari incidenti nella vita. Quando si ferì alla testa a
complicato.                                     seguito di un incidente in moto, sua moglie Nelja gli fu accanto e fu lei a
                                                chiamare la Procom per avere un interprete di lingua dei segni, visto che la
                                                polizia, benché avesse promesso di provvedere, alla fine non lo fece.
Inquietante
Che la comunicazione in ambito sani-
tario può prendere una brutta piega lo
dimostra l’esempio eclatante degli anni         parte di loro non capiva la parola. Altri    d’informazione alimentava quest’idea
Novanta del secolo scorso. All’epoca, un        si sofermavano sulla seconda metà del        ingannevole, in quanto mostrava una
medico francese notò che la mortalità           termine, ovvero su «positivo» e si di-       grossa palla arancione che ricordava sim-
tra i giovani sordi per via dell’AIDS era       cevano che, se era qualcosa di positivo,     bolicamente il sole. Spaventato da questa
molto più alta rispetto a quella dei coeta-     non poteva essere nulla di male! Altri       realtà, il medico francese decise di occu-
nei udenti. Ciò accadeva per un motivo          ancora erano inoltre convinti che il con-    parsi dei giovani pazienti sordi e questo è
assai inquietante. Infatti, molti giovani       tagio avvenisse tramite la luce del sole e   il motivo per il quale in Francia esiste già
sordi ricevevano la diagnosi dal loro me-       che bastasse quindi proteggersi con la       da molto tempo una consulenza medica
dico su di un foglio di carta che recitava      crema solare. Assurdo? No, perché l’im-      in lingua dei segni ben funzionante (cfr.
la scritta: «Sieropositivo». La maggior         magine propagata durante la campagna         articolo sulla Francia).                  

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dossier                                                                                          agosto/settembre 2014 - segni amo

Desideri, sogni, utopie                       sorde. Per garantire la qualità di tali        mostra in maniera lampante (nonché
Non sorprende dunque afatto che i             servizi, il personale deve avere buone co-     impressionante!) l’esempio sull’AIDS
sordi abbiano esperienze negative o           noscenze della lingua dei segni austriaca.     illustrato all’inizio del presente articolo.
addirittura traumatiche a livello di          Ma in attesa che tutte le nazioni seguano      Dinanzi ai sordi segnanti, l’unico valido
scambio d’informazione coi medici. La         il buon esempio, c’è ancora molta strada       strumento di comunicazione per la tras-
comprensione reciproca è spesso insod-        da fare. Nel frattempo, ancora una volta       missione di contenuti informativi, è e
disfacente. Per questo motivo, i pazienti     è tramite la tecnologia che si tenta di        resta la lingua dei segni.
sordi hanno le proprie idee su come do-       supplire alle lacune. Da una parte, ciò
vrebbe essere la comunicazione ideale.        avviene tramite l’interpretariato a di-
Ovviamente, la cosa migliore sarebbe          stanza. L’interprete non deve più essere       Non del tutto privi di sostegno
se tutto il personale medico-sanitario        presente isicamente, bensì gli si fa ot-       Anche se qui da noi la maggior parte del
fosse competente in materia di lingua         tenere un accesso virtuale per mezzo di        personale di cura sembra conoscere poco
dei segni. Partendo però dal presuppo-        piattaforme internet. Ciò permette di          o niente la lingua dei segni, ciò non vuol
sto che questo desiderio sia un tantino       risparmiare sul tempo di viaggio e gli         dire che i sordi siano completamente in
utopico, allora sarebbe bello poter avere     incarichi possono essere svolti anche in       balía del destino. In Svizzera, è da un
almeno una permanenza di interpreti di        maniera spontanea o, comunque, con             po’ di tempo che la Procom ha creato un
lingua dei segni, se non nei singoli am-      poco preavviso. Sempre che la connes-          servizio d’urgenza (per maggiori infor-
bulatori medici, almeno negli ospedali.       sione Internet si mantenga stabile. Ad         mazioni si rimanda al seguente indirizzo
Perché solo così la comunicazione tra         ogni modo, questo tipo di oferta si sta        web: http://www.procom-deaf.ch/it/
medici e pazienti sordi può avvenire in       difondendo sempre più nel mondo in-            SMS-Vermittlung.aspx).
un clima di maggiore distensione. Per i       tero. D’altro canto, si moltiplicano pure
sordi, perché così si sentirebbero più ras-   le applicazioni (apps) per cellulari intel-    E chissà… forse un giorno anche le uto-
sicurati e meno soli. Per i medici, perché    ligenti o tablet. Un buon esempio è rap-       pie diventeranno realtà… e i sordi si ri-
così sarebbero meno concentrati sulla         presentato dall’applicazione «iSignIT».        troveranno così catapultati in un mondo
giusta articolazione e/o pronuncia delle      Quest’ultima traduce frasi come «Ora           sanitario competente in materia di lin-
singole parole e sulla scelta di una sin-     le preleverò un campione di sangue» in         gua dei segni. Sognare è lecito! 
tassi sempliicata (sempre che i medici        lingua dei segni tedesca, austriaca e in-
si prendano la briga di farlo!). In questo    glese (ulteriori lingue dei segni sono già
modo, i pazienti sordi ricevono più in-       all’orizzonte). L’inghippo in questo di
formazioni, perché la comunicazione è         per sé utile mezzo ausiliare sta nel fatto
più spontanea. I sordi hanno così anche       che non si può tradurre a piacimento,
una facilitazione nel caso abbiano delle      perché le frasi sono preconfezionate e di-
domande da porre al medico. Tuttavia,         sponibili in numero limitato.
è importante fare possibilmente ricorso       Purtroppo, la comunicazione sanitaria           Ulteriore pubblicazione sul
ad un interprete professionista e non ai      fa invece presto a diventare assai com-         tema
parenti del paziente sordo. Un tempo, in      plessa. A volte, infatti, un medico si vede     Sul tema del padroneggiamento della
mancanza di valide alternative, si ripie-     costretto non solo ad elencare tutta una        lingua dei segni negli ospedali si è
gava molto più spesso sui parenti a livello   serie di efetti collaterali, bensì gli tocca    espressa pure la rivista di sonos nel
d’intermediazione. Ma questa costel-          anche spiegare perché tali efetti collate-      numero 4 dell’aprile di quest’anno,
lazione può andare facilmente in fran-        rali possono veriicarsi. Questo tipo di         seppur solo per ciò che riguarda il
tumi, perché anche i parenti possono          comunicazione «a cascata» è di diicile          reparto ostetrico. Nell’articolo, vari
essere spaventati dalla situazione, essere    assimilazione, non solo per i sordi, ma         ospedali hanno ammesso di non di-
traumatizzati dall’accaduto e reagire         anche per gli udenti.                           sporre di personale competente in
quindi con un’emotività molto intensa.                                                        materia di lingua dei segni. Un paio
Specie dinanzi a fatti particolarmente                                                        di ostetriche hanno però risposto di
gravi o cruenti, a volte addirittura quasi    La vera croce                                   essere interessate a frequentare un
impronunciabili.                              Il problema principale sta nel fatto che la     corso di lingua dei segni oppure di
                                              maggior parte del personale medico-sa-          averne frequentato qualcuno parec-
                                              nitario è a tutt’oggi convinto che i sordi      chi anni fa. In quest’ultimo caso si
Un percorso ancora lungo                      siano capaci di leggere tutto dalle lab-        pone tuttavia il problema che il sapere
Alcune nazioni, tra le quali per l’appunto    bra. Ma la lettura labiale ha i suoi grossi     acquisito inisce col disperdersi, non
la Francia o anche l’Austria, dimostrano      limiti. Se poi il paziente è pure tormen-       potendo in efetti praticare la lingua
che è possibile realizzare un’assistenza      tato da forti dolori, la concentrazione         dei segni ogni giorno e mancando
medica adatta ai bisogni dei sordi. In        necessaria alla lettura labiale va davvero      quindi di allenamento quotidiano.
Austria, ad esempio, esistono degli am-       a farsi friggere. E il fatto che anche gli      Alla ine, in mente restano soltanto i
bulatori per sordi o addirittura un cen-      appunti scritti siano spesso insuicienti,       rudimenti.
tro per la salute dedicato alle persone       o addirittura controproducenti, lo di-

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segni amo - agosto/settembre 2014                                                                                       dossier

Accesso sanitario dei sordi:
la speranza è nelle nuove leve
Già da molti anni, numerose organizzazioni lottano per migliorare l’accesso sanitario delle
persone sorde in Romandia. Sono stati avviati molti progetti che poi sono andati a cozzare
contro l’immobilismo delle strutture esistenti. Oggi però si sta facendo strada una nuova
speranza grazie alla futura generazione di medici attualmente in formazione e all’instanca-
bile impegno di una ricercatrice assai volenterosa.
testo: Sandrine Burger, foto: CHUV e Odile Cantero, traduzione: Catia De Ronzis

                                                                                          gni sulla falsariga del modello francese.
                                                                                          Perciò, in collaborazione con la SGB-
                                                                                          FSS e Forom écoute, les Mains pour
                                                                                          le Dire aveva ulteriormente coinvolto
                                                                                          il CHUV di Losanna, ainché si po-
                                                                                          tesse rilettere insieme sul da farsi. Nel
                                                                                          novembre 2010 venne così istituito un
                                                                                          gruppo di rilessione che iniziò a trac-
                                                                                          ciare alcuni progetti. Purtroppo però, in
                                                                                          seguito al fallimento di les Mains pour
                                                                                          le Dire, alla direzione del CHUV venne
                                                                                          a mancare la volontà di approfondire il
                                                                                          discorso, motivo per il quale il gruppo di
                                                                                          rilessione cessò ogni attività tra l’aprile
                                                                                          e il maggio del 2011.

                                                                                          Passaggio di consegne
                                                                                          Anche se l’associazione les Mains pour
                                                                                          le Dire ha cessato di esistere e anche
Nella Svizzera francese, la mancanza         per animatori specializzati in sordità       se il lavoro di rilessione tra le associa-
di strutture volte ad agevolare l’accesso    e salute, allestendo altresì un servizio     zioni operanti nel settore della sordità
sanitario delle persone sorde è sempre       sanitario chiamato Info Santé Sourd.         e la direzione del CHUV si è rivelato
stato un argomento molto dibattuto.          Non da ultimo, era stato creato pure un      fallimentare, nella Svizzera romanda il
Nel corso degli anni molte persone si        sito Internet in lingua dei segni (www.      sogno di ottenere un accesso sanitario
sono impegnate in quest’ambito.              pisourd.ch). Nel 2010 si era tenuto          migliore per le persone sorde non è an-
                                             presso il centro ospedaliero del canton      cora morto! Odile Cantero, una giovane
                                             Vaud (CHUV) di Losanna un grande             studentessa di psicologia con conoscenze
Les Mains pour le Dire                       dibattito sul tema «Quale accesso alle       di lingua dei segni, ha infatti ripreso la
Per molti anni è stata l’associazione les    cure per le persone sorde?».                 tematica all’interno della sua tesi di psi-
Mains pour le Dire a portare avanti la                                                    cologia della salute di comunità.
battaglia mirante all’accesso paritario                                                   Alla domanda del perché si sia inte-
delle prestazioni sanitarie, organizzando    Il fallimento del gruppo                     ressata all’accesso dei sordi in ambito
a questo scopo delle campagne d’infor-       di riflessione                               sanitario, Odile Cantero risponde che
mazione e di prevenzione presso la co-       Il sogno dell’associazione Les Mains         ciò non ha nulla a che vedere con la sua
munità sorda romanda. L’associazione         pour le Dire sarebbe stato quello di         storia personale (infatti non ha familiari
aveva messo a punto una formazione           creare un polo sanitario in lingua dei se-   sordi), bensì centra col fatto di essersi

                                                                                                                                   7
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sempre sentita attratta dalla lingua dei       ziare il divario esistente tra questi due
segni. Questo fascino l’ha spinta a fre-       gruppi per poter migliorare le cose e per
quentare dei corsi di lingua dei segni già     poter giungere a delle soluzioni, deter-
mentre studiava psicologia all’Univer-         minando le priorità su ciò che resta da
sità di Losanna. Iniziò quindi a chiedersi     fare.
se esistessero o meno psicologi capaci
di padroneggiare la lingua dei segni in
Romandia, cosa che la portò poi ad in-         Primi risultati concreti
centrare il suo Master in psicologia della     Anche se la tesi è ancora in fase di rea-
salute sul tema dell’impianto cocleare e       lizzazione (dovrebbe essere terminata tra
sull’identità della cultura sorda.             due anni), Odile Cantero è iera di con-
La redazione di questo Master è stata          statare che si sono già aperte delle porte
decisiva a livello di conseguenze, perché      ai vertici del CHUV e che talune cose
fu l’occasione per Odile Cantero di sco-       hanno iniziato ad avanzare nella giusta
prire les Mains pour le Dire, dove inine       direzione.
fece uno stage. Dal momento che faceva         Così, nel dicembre 2013, Odile ha per          corso di lingua dei segni indirizzato al
parte del gruppo di lavoro del CHUV,           esempio potuto partecipare ad una con-         personale di cura (medici, infermieri,
fu poi in grado di riprendere l’idea di        ferenza dal titolo «Accesso alle cure          ecc.) che il CHUV ofrirà nel novembre
realizzare un dottorato sulla tematica         delle persone sorde: presa a carico di una     2014. Frutto della collaborazione tra la
sordità e salute con l’obiettivo di dare       cultura e adattamento della comunica-          SGB-FSS (che si è impegnata a inan-
maggior peso alle rivendicazioni della         zione» nell’ambito di una proiezione           ziare la formatrice LSF messa a disposi-
comunità sorda nei confronti delle varie       organizzata dall’unità della popolazione       zione) e l’associazione M.E.T.I.S., questo
autorità.                                      vulnerabile e il CEMCAV (centro d’in-          corso sarà una prima assoluta al CHUV.
                                               segnamento medico e di comunicazione           D’altro canto, per assicurare il successo
                                               audiovisiva). Questa conferenza è stata        di questo corso, Odile Cantero quest’e-
L’elaborazione della tesi                      tenuta da tre donne, Odile Cantero,            state ha intenzione di girare un ilmato
Grazie al sostegno della professoressa         Marie Castella e Françoise Esen. Certo,        scioccante con una squadra di riprese
Marie Santiago, direttrice del centro di       a livello di pubblico, quest’evento era        composta da professionisti, studenti di
ricerca in psicologia della salute dell’U-     aperto a tutti, ma in particolar modo          medicina e di persone sorde, di modo da
niversità di Losanna, ed incoraggiata          era rivolto ai professionisti della sanità.    scuotere gli animi e spingere il più pos-
dalle associazioni operanti nel settore        Odile Cantero è stata felice di consta-        sibile il personale curante ad iscriversi al
della sordità, Odile Cantero si è dun-         tare che sono stati in tanti a venire e a      corso.
que lanciata nella stesura di una tesi di      partecipare inine anche allo scambio
dottorato incentrata sui bisogni sanitari      di vedute coi sordi grazie alla presenza
della comunità sorda romanda. La dot-          degli interpreti. Si è trattato di un mo-      Le nuove leve, simbolo
toranda non poteva permettere alla sua         mento prezioso, dove ognuno ha potuto,         di speranza
opera di ammuire sullo scafale di una          per una volta, avvicinarsi alla contro-        Il ilmato in questione non sarà realiz-
biblioteca, bensì doveva fare in modo          parte, contribuendo così ad un vicende-        zato unicamente da Odile, dal momento
ch’essa aprisse nuove porte, ofrendo una       vole arricchimento personale.                  che lei potrà contare sul sostegno di
sensibilizzazione al personale medico di       Odile Cantero è tuttavia cosciente del         M.E.T.I.S. Una collaborazione che la
modo tale da ottenere un vero migliora-        fatto che, per cambiare l’accesso alle         donna apprezza e che la rende speran-
mento rispetto alla situazione attuale.        cure, il metodo più «semplice» consi-          zosa per il futuro. In efetti, dopo aver
L’obiettivo della sua tesi è duplice. Da       ste nel sensibilizzare i futuri medici e       lottato e aver spesso trovato le porte delle
una parte, Odile Cantero ha voluto             perciò si batte a ianco dell’associazione      attuali strutture sanitarie chiuse, Odile
identiicare e studiare i bisogni della         M.E.T.I.S. (movimento degli studenti           Cantero è ora felice di poter scoprire che
comunità sorda romanda. Per farlo, ha          attivi contro la disparità d’accesso alla      tra gli aspiranti medici tira un’aria di
organizzato tre gruppi di discussione          sanità) aline di realizzare dei corsi di       maggiore apertura, contraddistinta da
in lingua dei segni (a Ginevra, Losanna        medicina che alternano la teoria sulla         una sincera voglia di cambiare le cose,
e Friburgo) dove una decina di sordi           sordità ai casi pratici con pazienti che si-   ainché le cure vengano davvero rese
s’incontrava per testimoniare il proprio       mulano la sordità. Anche se la direzione       accessibili a tutti. Non avendo potuto
vissuto e per parlare dei propri bisogni.      si è mostrata interessata, l’idea non è        cambiare la realtà passando dalle dire-
Inoltre, Odile ha condotto una serie di        però ancora stata uicialmente convali-         zioni, Odile ha cambiato strategia pun-
colloqui con degli esperti in ambito sa-       data. Ma Odile Cantero si dice ottimista       tando sulla collaborazione con i medici
nitario per scoprire meglio il loro punto      e spera veramente che un tale corso possa      del futuro, gli stessi che modelleranno
di vista sulla sordità e sui pazienti sordi.   essere avviato al rientro 2015/2016.           la medicina di domani, una medicina,
Una volta portata a termine l’analisi di       Per il momento, però, ad occupare i pen-       si spera, realmente accessibile ai pazienti
questi due gruppi, Odile spera di eviden-      sieri di Odile Cantero c’è soprattutto il      sordi. 

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segni amo - agosto/settembre 2014                                                                                         dossier

La Francia, una nazione
all’avanguardia
Per quel che riguarda l’accesso sanitario delle persone sorde, la Francia attualmente fa
bella figura grazie al lavoro del dottor Jean Dagron, un uomo che ha saputo mobilitare le
forze necessarie per attivare le giuste leve nel corso degli anni Novanta. Ripercorriamo una
storia nella quale l’epidemia dell’AIDS è stata cruciale.
testo: Sandrine Burger, traduzione ed adattamento: Catia De Ronzis

Attualmente, la Francia conta tredici         daliero in LSF. Questo consultorio ofre       (personale sordo ed udente), cosa che ha
unità d’accoglienza e di cura in lingua       una vasta gamma di servizi, tra cui anche     richiesto l’approntamento di una forma-
dei segni, così come due unità di sordità     il depistaggio del virus HIV.                 zione sanitaria per professionisti sordi.
e sanità mentale.                                                                           All’origine era prevista anche l’apertura
                                                                                            di un centro terapeutico per malattie
                                              Intervento statale                            mentali, la cui realizzazione si è però
La casualità                                  L’apertura di questo consultorio spe-         protratta nel tempo.
È un po’ per caso che il dottor Dagron si     cializzato in LSF all’interno della Pitié
è interessato alla sordità. Ai tempi in cui   Salpêtrière è stato un grande successo
era un giovane generalista nella regione      e ha permesso di evidenziare le dii-          I poli sanitari in LSF
parigina, ha fatto amicizia con una fa-       coltà riscontrate dai sordi per accedere      Dall’apertura del primo consultorio
miglia di pazienti il cui iglio era sordo.    alle cure, evidenza che ha permesso di        all’ospedale della Pitié Salpêtrière, la
Afascinato da questo bambino allegro          allertare i servizi dello Stato. Di fronte    Francia ha creato tredici poli d’acco-
che giocava nella sua lingua, il dottor       a questa situazione, il primo ministro        glienza e di cure in LSF, sparsi su tutto
Dagron ha voluto apprendere la lingua         dell’epoca, Lionel Jospin, ha commissio-      il territorio (Strasburgo, Bordeaux, Ren-
dei segni e si è specializzato in foniatria   nato uno studio nel 1997 e risultati sono     nes, Parigi, Montpellier, Nantes, Tolosa,
prima di completare la sua formazione         stati sottoposti all’attenzione dell’allora   Lomme, Poitiers, Marsiglia, Nizza,
come ricercatore in scienze sociali.          ministra dell’impiego e della solidarietà,    Grenoble, Nancy). La loro esistenza è
                                              Martine Aubry, nel 1998.                      stata «scolpita» nella legge francese del
                                              Cosciente della posta in gioco e di fronte    2005 sull’uguaglianza dei diritti e delle
Rivelazione                                   all’emergenza, quest’ultima ha imme-          pari opportunità, della partecipazione e
Agli inizi degli anni Novanta, mentre         diatamente formato un comitato di pi-         della cittadinanza delle persone disabili.
lavorava al centro di depistaggio gratu-      lotaggio incaricato di applicare le prin-     Infatti, in questa legge si speciica che il
ito del virus HIV all’ospedale della Pitié    cipali raccomandazioni contenute nel          servizio pubblico deve ofrire la possibi-
Salpêtrière (Parigi), il dottor Dagron si     rapporto di Madame Gillot. Tra queste         lità di comunicare in lingua dei segni.
è improvvisamente reso conto che tra i        raccomandazioni igurava anche quella          Meglio ancora, nel 2007 una circolare
sordi i contagi continuavano ad aumen-        di aprire una decina di centri medici bi-     giudicata storica dal dottor Dagron ha
tare, benché l’epidemia si trovasse in        lingui con delle équipe mediche miste         deinitivamente uicializzato le unità di
fase di regressione nel resto della popo-
lazione.
Questa constatazione venne confermata
in uno studio del 1995. Sentendo il biso-
gno di reagire a questa situazione, il me-     INFATTI, IN QUESTA LEGGE SI SPECIFICA CHE IL
dico si è impegnato in seno al Gruppo         SERVIZIO PUBBLICO DEVE OFFRIRE LA POSSIBILITÀ
Sordo dell’associazione Aiuti e, da que-
sta collaborazione è nato, nel gennaio            DI COMUNICARE IN LINGUA DEI SEGNI.
1995, il primissimo consultorio ospe-

                                                                                                                                     9
dossier                                                                                        agosto/settembre 2014 - segni amo

accoglienza e di cure in lingua dei segni.    lingua dei segni, senza più il bisogno di    sordo che può intervenire nelle situa-
La missione principale dei poli sanitari      dover ricorrere all’interprete di lingua     zioni in cui il paziente ha magari biso-
in LSF è di permettere l’accesso sani-        dei segni.                                   gno che qualcuno riformuli per lui le sue
tario alle persone sorde attraverso una       Qualche volta, però, può rivelarsi neces-    domande oppure le risposte che riceve.
comunicazione diretta medico-paziente.        sario un mediatore per una compren-          In efetti, il mediatore permette di eli-
I sordi vengono accolti, curati e seguiti     sione più completa. Il mediatore non è       minare i fraintendimenti dovuti alla dif-
da personale capace di comunicare in          un interprete, bensì un professionista       ferenza culturale. 

  Alcune domande al dottor                                                                 richiede una diversiicazione dell’of-
                                                                                           ferta delle cure. 13’000 persone hanno

  Jean Dagron                                                                              frequentato queste unità, ma con un
                                                                                           dispositivo più ampio e più variegato,
  foto: Dominique Badan
                                                                                           la cifra raddoppierebbe facilmente.

                                                                                           A suo avviso, in Francia cosa manca
                                                                                           ancora a livello strutturale per
                                              Cosa motiva questi medici ad                 migliorare l’accesso sanitario per le
                                              apprendere la LSF?                           persone sorde?
                                              Bisognerebbe fare un’inchiesta! L’epoca      Una formazione universitaria per la
                                              dei medici implicati familiarmente è         convalida dei mediatori sordi.
                                              superata. In questi ultimi anni una de-
                                              cina di giovani medici hanno investito       Lo Stato rancese ha più valutato
                                              sull’apprendimento della LSF. Per quel       l’accesso sanitario per le persone sorde
                                              che mi riguarda, a motivarmi 25 anni         come lo aveva fatto il rapporto Gillot,
                                              fa, è stato l’incontro con una comunità      per vedere se da allora ci sono stati
                                              capace di alzare la testa. In seguito sono   progressi?
                                              stato sedotto dalla ricchezza che questa     Sì, nel 2011 è stata lanciata una grande
                                              lingua visiva ofre per lo scambio del sa-    inchiesta aline di stabilire il «Baro-
                                              pere. Questa seduzione perdura ancora        metro Salute Sorda e Audiolesa» la
                                              oggi.                                        cui pubblicazione è attesa nei prossimi
                                                                                           mesi.
                                              È stato lo Stato ad incoraggiare
                                              l’apprendimento della LSF per il             Quali sono i suoi attuali progetti?
  Benché si trovi attualmente in piena        personale medico, oppure ci sono volute      Dopo 24 anni passati negli ospedali
  foresta amazzonica, il dottor Dagron        delle iniziative personali a questo          francesi, ora lavoro alternativamente
  ha accettato di rispondere ad alcune        scopo?                                       in Africa ed in America latina per dei
  domande di fais-moi signe.                  Non c’è una politica globale d’inco-         progetti riguardanti l’accesso alle cure
                                              raggiamento da parte dello Stato. Ma         o campagne d’educazione alla salute in
  Attualmente, in Francia, quanti             molti ospedali, unità di cura, università    lingua dei segni.
  medici sono in grado di condurre una        e scuole professionali ofrono delle for-
  consultazione in lingua dei segni?          mazioni in LSF.                              Ha un parere circa la situazione
  Nel 2007, durante le discussioni in-                                                     svizzera?
  torno alle politiche che regolano l’u-      In Francia, l’attuale dispositivo è sui­     Della Svizzera conosco un poco solo
  tilizzo professionale delle lingue stra-    ciente oppure bisognerebbe ampliarlo?        la Romandia, dove sono venuto una
  niere, era stato proposto come minimo       Numerose regioni continuano a non            decina di volte per alcune riunioni
  un livello B2 del quadro di riferimento     avere consultori permanenti in LSF.          o qualche formazione dal 1998 in
  europeo delle lingue per i generalisti e    Sarebbe prioritario ofrire dapper-           avanti. Sono tuttavia convinto che sia
  un C1 per gli psichiatri, oltre alla co-    tutto quest’accesso minimo alle cure.        possibile creare nella Svizzera francese
  noscenza del modulo «dire la salute         Tuttavia, le unità in questione hanno un     un’unità di cura in LSF con delle iliali
  in lingua dei segni» che era stato ela-     carattere ospedaliero anche quando si        in tutte le maggiori città. Ho l’im-
  borato all’epoca. Ma è chiaro che il li-    tratta di erogare prestazioni che il resto   pressione che si giri intorno alla que-
  vello globale progredisce. Direi che la     della popolazione riceve attraverso mi-      stione ormai da parecchi anni. Sarebbe
  Francia conta una cinquantina di me-        sure preventive, soprattutto nelle zone      tutto realizzabile in pochissimo tempo.
  dici capaci di segnare a quei livelli lì.   urbane. L’allargamento del dispositivo       Manca solo la volontà politica di farlo!

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Ambulatori per sordi
In Austria esistono degli ambulatori medici per persone sorde. Un bell'esempio da seguire!
testo: Martina Raschle, traduzione: Catia De Ronzis

                                               La salute passa                                latorio per sordi di Linz ha dimostrato
                                               dall’accompagnamento                           che i sordi sofrono più spesso di sin-
                                               Chi ha preoccupazioni, non può gua-            tomi isici e psicologici in confronto agli
Le prestazioni oferte ai sordi dagli am-       rire. Anche quest’esperienza è stata fatta     udenti. Ma di questo, i medici austriaci
bulatori austriaci si leggono quasi come       negli ambulatori per sordi. Per questo         hanno preso nota solo quando hanno
una lettera a Babbo Natale: Le persone         motivo, oltre all’assistenza medica, viene     iniziato ad occuparsi veramente della
sorde possono accedere nella loro lingua,      oferto altresì un accompagnamento              salute delle persone sorde. Grazie alla co-
ovvero la lingua dei segni, all’assistenza     sociale e psicologico. Una malattia ha         municazione diretta in lingua dei segni,
medica, nonché all’accompagnamento             spesso delle ripercussioni su tutta la vita,   si è potuto constatare di quanto poco sia
sociale e psicologico. Questa oferta è         per esempio anche quando i pazienti            presa in considerazione la situazione dei
nata a Linz nel 1991. All’epoca, il dottor     non sono più in grado di lavorare. Grazie      sordi nell’ambito della sanità «udente».
Johannes Fellinger iniziò ad ofrire dei        all’accompagnamento sociale e psicolo-         In Austria, gli ambulatori per sordi
consulti speciici per le persone sorde.        gico, i pazienti sordi possono raccontare      danno una dimostrazione del fatto che
Dal momento che suo padre era sordo,           le loro preoccupazioni in lingua dei se-       le cose possono funzionare anche in ma-
conosceva bene le necessità comunica-          gni. Il personale specializzato li accom-      niera diversa. 
tive di queste persone. Nel frattempo,         pagna durante questa diicile fase della
tale oferta è cresciuta sempre più. Oggi,      loro esistenza.
ci sono ambulatori simili anche a Vienna                                                       La Svizzera deve recuperare
e a Salisburgo (dal 1999), nonché a Graz       Il successo passa dalla                         Al momento, la Svizzera risulta molto
(dal 2008). In tutti e quattro gli ambu-       collaborazione                                  arretrata se si fa un confronto interna-
latori, il personale padroneggia la lingua     La ricetta per il successo di questi am-        zionale. Ha però la possibilità d’im-
dei segni austriaca.                           bulatori passa anche dal contatto di            parare da altre nazioni come istituire
                                               quest’ultimi con altre istituzioni ed or-       un accesso sanitario che tenga conto
La fiducia passa dall‘informa-                 ganizzazioni. Il personale specializzato        delle esigenze delle persone sorde. La
zione                                          degli ambulatori per sordi ha una vasta         società europea per la salute mentale
Chi ha paura, non può guarire. Ma chi          rete di conoscenze. Medici ed infermieri        dei sordi (E.S.M.H.D.) è un’impor-
non capisce esattamente la necessità           sanno dove i genitori dei bambini sordi         tante organizzazione in quest’ambito.
di un’iniezione, a maggior ragione ha          possono trovare ulteriore sostegno. Loro        Essa si impegna a favore della salute
paura. Questo è quanto risulta dal la-         hanno anche oferte speciali per i bam-          dei sordi in tutt’Europa, ma anche nel
voro svolto negli ambulatori per persone       bini e per gli anziani e conoscono altri        resto del mondo.
sorde. È per questo motivo che tutti i         indirizzi utili per i sordi che versano in      A settembre, l‘E.S.M.H.D. orga-
medici e tutti gli infermieri di questi am-    stato di necessità. Non va poi dimen-           nizzerà un congresso in Irlanda sul
bulatori padroneggiano la lingua dei se-       ticato che questi medici ed infermieri          tema della salute mentale delle per-
gni. Essi spiegano ai pazienti sordi nella     partecipano ad eventi internazionali di         sone sorde. Il congresso è un luogo di
loro lingua quali sono le visite e gli esami   formazione continua sul tema della sor-         scambio d’esperienze tra gli esperti
in programma. Essendo competenti in            dità e della salute. Ainché i centri di         del settore a livello internazionale.
lingua dei segni, si accorgono subito se       salute possano assumere personale au-           A rappresentare la SGB-FSS, ci sarà
i loro pazienti hanno davvero capito o         dioleso, questi esperti collaborano con         Tatjana Binggeli. Da tempo, quest’ul-
no. Inoltre, sempre grazie alla lingua dei     una scuola specializzata, nella quale gli       tima si impegna per un accesso sani-
segni, la comunicazione si svolge diret-       audiolesi possono intraprendere uno             tario adeguato ai bisogni delle per-
tamente tra medico e paziente, senza la        studio in ambito sociale.                       sone sorde, sia come dottoressa che
necessità di un interprete nell’ambito di                                                      come membro del comitato direttore
colloqui anche molto intimi e privati. Se      Il cambiamento passa                            della SGB-FSS.
necessario, il personale competente in         dal sapere                                      È prevista una pubblicazione sul con-
materia di lingua dei segni, accompagna        Queste oferte sono necessarie, ma non           gresso in Irlanda in uno dei prossimi
i pazienti sordi anche durante alcune vi-      solo per concedere ai sordi un tratta-          numeri di Segni amo.
site negli ambulatori «per udenti».            mento alla pari. Uno studio dell’ambu-

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Testimonianze
Ecco alcune testimonianze, provenienti da tutta la Svizzera, su come i sordi, nonché
un'esperta udente, vivono l'accesso alle cure medico-sanitarie.
risposte raccolte da Catia De Ronzis, Martina Raschle e Sandrine Burger, foto: Loreta Daulte, Martina Raschle e Françoise Esen

Ticino:                                        apprezzato molto la presenza dell’inter-      Svizzera tedesca:
                                               prete durante la relativa degenza ospe-
                                               daliera, perché per me era importante
                                               capire le istruzioni circa l’allattamento
                                               e quelle inerenti alle dimissioni. Poi,
                                               anche una volta uscita dall’ospedale,
                                               ho potuto contare sulla disponibilità
                                               dell’interprete che si è detta disposta a
                                               rimanere in contatto SMS per qualsiasi
                                               evenienza. Una cosa davvero carina!
                                               L’unica nota davvero dolente sono le
Luz Altagracia Frias Lugo:                     emergenze. Non di rado, quando in pas-        Liliane Wellauer:
«Le esperienze migliori le ho fatte            sato mi sono capitate visite improvvise,      «Un paio di giorni fa si è iniammato
quando si trattava di controlli o visite       ho dovuto ricorrere all’accompagna-           il mio gomito perché ho sollevato molti
su appuntamento. In quei casi, ho po-          mento di mia madre. Mi hanno poi detto        tavoli pesanti. Il gomito si è goniato
tuto ricorrere all’interprete e ho sempre      che esiste un servizio per le urgenze della   ed è diventato blu. Mi sono spaventata
ricevuto un ottimo servizio. Secondo           Procom. Sono rimasta stupita e mi sono        e perciò sono andata da un medico. Un
me, è importante che durante un trat-          chiesta se esista davvero perché io, anche    altra persona sorda è venuta con me. La
tamento medico sia presente sempre la          durante le visite impreviste, ho sempre       comunicazione era diicile, ho dovuto
stessa interprete, perché così anche la        cercato dapprima l’ausilio dell’inter-        arrangiarmi con la lettura labiale. Però
comunicazione col medico è più facile e        prete, ma così a breve scadenza non sono      così non capisco tutto e questo mi rende
si evita di dover ripetere tutti i risultati   praticamente mai riuscita ad ottenere         molto insicura, perché non ricevo abba-
delle visite precedenti. Questo vale a         l’interpretariato. Non so a cosa sia do-      stanza informazioni. Mi piacerebbe fare
maggior ragione se sussistono malattie         vuto ma, in questo senso, sarebbe dav-        più domande per saperne di più. Prima
che bisogna tenere sotto controllo. In tal     vero auspicabile migliorare questo tipo       mi accompagnava mio marito che era
caso, è davvero importante capire bene         di servizio d’urgenza, perché per i sordi è   udente, ma da quando è morto mi sento
il decorso, perciò è importante poter          davvero molto importante. E se proprio        abbandonata. Adesso ho bisogno di un
fare domande mirate e capire le rispo-         potessi esprimere un ulteriore desiderio      interprete di lingua dei segni, perché la
ste che vengono date. Personalmente,           in merito, direi che sarebbe bello poter      lettura labiale da sola è insuiciente.
cerco sempre di porre tutte le domande         scegliere la propria interprete anche in      Però mi piacerebbe avere una comunica-
durante la visita, perché sono cosciente       tali occasioni!»                              zione più indipendente.»
del fatto che, dopo, non avrò più molte
occasioni per approfondire, dovendomi
avvalere dell’aiuto dell’interprete. Non è
come per gli udenti che possono sempli-
cemente fare una telefonata anche dopo
la visita per chiedere una precisazione.
Ad ogni modo, una delle migliori espe-
rienze in ambito sanitario, l’ho fatta du-         PRIMA MI ACCOMPAGNAVA MIO MARITO
rante la nascita di mio iglio Matthew.          CHE ERA UDENTE, MA DA QUANDO È MORTO MI
Al momento del mio ricovero, ho subito
potuto allertare l’interprete, che è stata                SENTO ABBANDONATA.
con me per tutto il tempo del parto. Ho

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segni amo - agosto/settembre 2014                                                                                       dossier

                                                                                          Svizzera francese:

Boris Grevé:                                 Nida Stutz:
«Il mio medico di famiglia mi conosce        «Quando un paio di anni fa ho avuto
già da tanto tempo e la comunicazione        dolori alla pancia sono andata all’ospe-
è molto buona, non ho bisogno di un          dale. Mio marito, pure lui sordo, mi ha
interprete. Dopo la mia ultima visita, il    accompagnato perché ancora non co-
medico mi ha mandato un’e-mail con i         noscevo la lingua tedesca. Così c’è stata
risultati delle analisi, accompagnate da     una specie di comunicazione a catena, è
indicazioni molto precise su quali valori    stata una cosa penosa. Di solito viene or-
fossero buoni, troppo alti o troppo bassi    dinato un interprete. Conosco la lingua
e cosa dovessi fare per migliorare. Certo,   dei segni svizzerotedesca ma non posso
in caso di emergenza è più diicile. La       praticare la lettura labiale. Un mese fa     Françoise Esen
cosa migliore sarebbe se alcuni ospedali     mio marito è morto. Mi sento come se         Ostetrica presso il CHUV di Losanna
avessero una permanenza di interpreti di     mi avessero dato una brutta botta in
lingua dei segni. Però poi è chiaro che i    testa e so che ora dovrò cavarmela da        Sono udente e non ho familiari sordi.
sordi sarebbero tenuti ad andare unica-      sola. In futuro ordinerò un interprete.      Mi sono imbattuta per la prima volta nei
mente in questi ospedali, altrimenti gli     Purtroppo però con alcuni interpreti co-     problemi riscontrati dai sordi per quel
interpreti non avrebbero abbastanza la-      munico meglio che con altri.»                che riguarda l’accesso alla sanità quando
voro.»                                                                                    avevo circa 20 anni, all’epoca della mia
                                                                                          formazione in ostetricia. Per superare
                                                                                          questa mancanza di comunicazione che
                                                                                          davvero mi sconvolgeva, ho cominciato
                                                                                          a frequentare dei corsi di lingua dei se-
                                                                                          gni, che però ho dovuto interrompere al
                                                                                          momento di formare io stessa una fami-
                                                                                          glia. Ho quindi ripreso i corsi all’età di
                                                                                          42 anni.

                                                                                          Ho seguito questi corsi a titolo privato
                                                                                          e oggi, seppur in maniera informale,
                                                                                          dal 2011 sono la referente del CHUV
                                                                                          di Losanna in fatto di sordità. A quanto
Walter Miserez:                              Jixiang Zhan:                                pare sono l’unica ad avere un buon livello
«Ciò che mi disturba maggiormente, è         «La comunicazione coi medici è molto         di LSF. All’interno del gabinetto del
quando i medici dicono sempre: Bene,         diicile. Non so leggere dalle labbra e       dottor Hohlfeld, direttore del servizio
bene, va tutto bene. Non è suiciente!        non so scrivere, la comunicazione fun-       maternità del CHUV, organizzo l’acco-
Infatti, dopo un incidente in bicicletta     ziona solo con gli interpreti. Una volta,    glienza di tutte le pazienti sorde in attesa
avevo dolori al petto e sono andato al       un medico mi ha fatto un prelievo di         di un bambino, il che corrisponde ad
pronto soccorso. La comunicazione era        sangue. Poi mi ha detto che avevo la gli-    una o due gravidanze all’anno. Assicuro
OK, ho letto dalle labbra e inoltre i me-    cemia alta e mi ha dato delle pastiglie.     quindi il contatto in LSF, propongo dei
dici d’urgenza hanno esperienza con le       Mi sono spaventata e mi sono sentita         corsi preparto speciici per il pubblico
persone sorde. In certe situazioni trovo     confusa. Cosa signiicava? Il medico          sordo e sensibilizzo il reparto maternità
complicato ordinare un interprete, non       però taceva e così mi sono limitata a        ainché il personale faccia la cosa giusta
saprei come fare. Il medico d’urgenza        prendere le pastiglie. Al controllo se-      nel caso non dovessi essere di servizio in
ha poi scritto una lettera alla mia dot-     guente è risultato tutto a posto, tuttavia   un dato momento, anche se faccio tutto
toressa. Quando sono stato da lei e le       ignoro come mai. Se qualcuno si de-          il possibile per essere presente durante i
ho chiesto che cosa avessi, mi ha sem-       gnasse di spiegarmi, magari potrei anche     parti delle mie pazienti sorde. 
plicemente detto che andava tutto bene.      arrivare a capire. Ma sul serio: occorrono
Eppure avevo ancora dolori.»                 informazioni supplementari!»

                                                                                                                                  13
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