"IL VOMERE" Oltre la diversità Resoconto di un anno di attività
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“IL VOMERE” Oltre la diversità Resoconto di un anno di attività Via Lograto, 3 - Travagliato (Bs) - Tel. 030.6863850 Cooperativa e-mail: amministrazione@vomere.it - www.vomere.it il Vomere Travagliato PER SENTIRSI TUTTI PIÙ PARTECIPI Allegato a “l’eco di Travagliato” - a cura di Giovanni Quaresmini - Dicembre 2019 Colgo l’occasione delle feste imminenti per dirvi della preceduto in questi anni. nostra “comunità” Vomere, dei passi che sta facendo, Ringrazio per il suo impegno Marco della sua progettualità svolta e che intendiamo svolgere Menni che è stato per questi ultimi nel prossimo futuro. dieci anni il presidente del Vomere Per prima cosa permettetemi di ringraziare i soci della transitandoci in una nuova e impor- cooperativa che mi hanno dato fiducia eleggendomi tante sede, mantenendo unita la com- presidente della Cooperativa il Vomere. pagine composta da diversi soggetti che Una presidenza che vorrà coinvolgere tutti i protagonisti sempre in sinergia dovranno lavorare del Vomere; dapprima le persone con disabilità perché comunemente. possano essere riconosciute pienamente nei loro diritti Insieme al consiglio di amministrazione, in particolare ogni giorno, nell’ascolto delle loro prerogative e nello con il vicepresidente Angiolino Verzeletti, lavoreremo svolgimento concreto di quelli che sono i loro sogni. ogni giorno per valorizzare e promuovere le iniziative, le Nell’accompagnare i famigliari, permettetemi di dirlo attività che ogni giorno vengono compiute e che vedono come sorella di una persona con disabilità, non solo dei protagoniste le persone con disabilità. genitori, ma anche di tutti coloro che stanno vicino a Un rapporto importante, costruttivo insieme alle comu- chi vive una condizione di fragilità. nità, ma in particolare con quella travagliatese di cui ci Ma insieme i volontari, i nostri operatori, tutti coloro sentiamo profondamente parte. che concorrono a fare in modo che la nostra comunità Pensiamo sempre più che le persone con disabilità pos- Vomere sia in grado di accompagnare le persone con sano offrire qualcosa alle comunità in cui vivono, pos- disabilità verso una migliore vita personale e sociale. sano essere costruttori di valore sociale. Per questo fine Il mio mandato prosegue tuttavia nel solco di chi mi ha promuoviamo numerose iniziative di relazione, di pros- simità con le scuole, le associazioni, i gruppi, le attività commerciali. In tutte queste realtà che operano con noi diciamo che le persone con disa- bilità ci ricordano quanto sia impor- tante prendersi cura l’uno dell’altro, come sia necessario prendersi tempi lenti e non solo correre all’impazzata ogni giorno. Come sia importante rilanciare lo spazio relazionale e di prossimità perché vi siano legami so- ciali propositivi, costruttivi per tutti. Con questi pensieri vorrei farvi gli auguri di Buon Natale di felice Anno Nuovo! Caterina Galdini Presidente della Cooperativa “Il Vomere”
U N P E R C O R S O P E R L A D I S A B I L I TÀ A D U LTA Per costruire inclusione e valore sociale per tutti In questi anni la nostra Cooperativa ha costruito un un impegno settimanale con pernottamento presso percorso teso a dare risposte alla disabilità adulta. Nei la nostra sede, anche ripetute per più sere. Vedremo servizi da noi attivati sono attualmente presenti 65 per- quanto i fondi sulla legge possano essere confermati, sone con disabilità. ma stiamo, insieme ai famigliari pensando come far La nuova sede di via Lograto, che è stata inaugurata nel evolvere ulteriormente questa iniziativa di autono- 2017 ha quasi raggiunto in un breve lasso di tempo la mia, accogliendo anche il desiderio delle persone con sua completezza di ricezione. disabilità che vi partecipano di vivere oltre il contesto Attorno a questo aspetto stiamo cercando di ribadire famigliare di origine. la nostra presenza aprendoci a nuove progettualità che • Per ultimo la sfida dei NID Nuclei di Inclusione Dif- abbiano un carattere di sperimentalità, incontrino situa- fusa. La coscienza che sia impossibile replicare servizi zioni di disabilità diverse venendo incontro a necessità strutturati come quelli attuali, ci guida nel cercare so- differenti sul territorio. luzioni alternative all’accoglienza in servizi strutturati In particolare, vorrei citare tre progetti che abbiamo come CENTRI che necessitano di standard struttura- avviato in questi anni. li significativi. I NID corrispondono alla necessità di • Dapprima l’apertura dello SFA, Servizio Formativo poter tenere aperto un canale di relazione quotidiana alle Autonomie, destinato alle persone con disabi- con i territori cercando di attivare associazioni, grup- lità. Un servizio a tempo che prevede la possibilità pi, singoli cittadini nella progettualità diffusa, attra- che i partecipanti possano acquisire competenze da verso il coordinamento e la direzione di operatori che rendere spendibili oltre l’inserimento presso servizi. avranno così il ruolo di essere attivatori di relazioni, Attualmente accoglie cinque partecipanti. Attorno a legami capaci di costruire relazioni di prossimità. questo ultimo servizio appena nato vorremmo fare un Quindi un Vomere che cerca di rinnovarsi rimanendo investimento nel prossimo futuro. fedele a sé stesso, sempre in contatto con le comunità • Una parola va spesa invece attorno al dopo di noi. in cui opera, sempre cercando di sviluppare processi La cooperativa ha aperto dapprima una palestra per di valorizzazione delle persone con disabilità in piena le autonomie per qualche ora la settimana, attual- collaborazione con le famiglie quali soggettività fonda- mente da qualche ora la settimana, siamo passati ad mentali per costruire una qualità della vita. Ancora in questo numero troverete altre esperienze che vanno in questa direzione, dalla collaborazione con cantine rinomate per realizzare etichette artistiche dei loro pregiati vini, sino alla necessità di fare in modo che il Vomere, sia vissuto come una casa aperta che accoglie con un progetto delicato e sensibile, bambini sino ad un anno e le loro mamme. Ma insieme stiamo lavorando ad un progetto realizzato insieme a tanti altri soggetti in favore degli anziani della nostra comunità, in cui le persone con disabilità pos- sano essere soggetti di relazione perché si rendono utili facendo la spesa, per fare semplicemente compagnia, per svolgere delle attività comuni. Il Vomere quindi una piccola comunità che promuove le persone con disabilità, ma che insieme intende essere soggettività che porta segnali, forse piccoli, ma signifi- cativi di valore sociale per tutti. Perché è responsabilità di tutti fare in modo che le co- munità in cui viviamo siano posti migliori, da questo compito non sono esentate nemmeno le persone con disabilità, anzi molte di loro lo sanno fare davvero molto bene! Luca Gorlani Coordinatore dei servizi del Vomere
U N A R I N N O V A T A V O L O N T À Una famiglia “allargata” Sessantacinque persone associate, un nuovo consiglio insieme a me hanno avuto diversi fratelli e sorelle che direttivo, una rinnovata volontà di continuare a soste- si sono messi dentro l’associazione e che ne saranno i nere la progettualità della cooperativa il Vomere, ma protagonisti nei prossimi anni. anche insieme di porre all’attenzione di tutti dei diritti È passata davvero tanta acqua sotto i ponti da quando e delle necessità delle persone con disabilità e delle loro i primi genitori, li ringraziamo tutti per essere stati i famiglie. nostri fondatori, si sono costituiti in un comitato spon- Questi siamo noi, l’associazione dei famigliari del Vo- taneo dapprima organizzando il pranzo di Natale e poi mere. Famigliari e non solo genitori perché negli anni sostenendo tante iniziative assicurando un cospicuo, il nostro sodalizio si è evoluto coinvolgendo anche i come si dice oggi, fundraising fatto di piccole e grandi fratelli e le sorelle delle persone con disabilità. donazioni. Un coinvolgimento tuttavia che è stato subito recepito Vorremmo continuare nei prossimi anni con lo stesso da tanti che hanno iniziato ad incontrarsi dapprima in spirito e con la stessa lungimiranza che ci ha visto pro- gruppi di dialogo, di accoglienza delle tagonisti anche silenziosi esperienze e dei vissuti particolari e sin- ma sempre attivi in favo- golari che ognuno di loro aveva vissuto. re dei nostri cari. Un testimone lasciato dalla presidente Vilma Bignotti attuale della cooperativa il Vomere, Ca- Presidente dell’Associazione dei terina Galdini che è stata l’animatrice famigliari del Vomere in questi anni dell’associazione e che ho ricevuto in questa prima battuta, ma che “Fratelli & Sorelle” Il gruppo composto da fratelli e sorelle più spensierati e leggeri. della Cooperativa anche quest’anno si Abbiamo scoperto come incontrerà mensilmente per condividere specchiarsi negli altri, in spazi di riflessione, rielaborazione, spazi persone con vissuti simi- di gioco e divertimento. li porti ad una maggiore Inizialmente l’incontro tra fratelli e sorelle è stato gui- chiarezza e ad una maggior leggerezza, come spesso dato e sostenuto dalla presenza di un formatore esterno riportato dai fratelli alla fine degli incontri. che ha aiutato il gruppo alla creazione di un’identita’ Abbiamo visto crescere questo gruppo che sempre di più propria e a prendere sempre più forza e consapevolezza si vive come una risorsa, che li aiuta a vivere con meno di sè. E’ stato umanamente importante e arricchente pesantezza il senso di responsabilità che ognuno di loro accompagnarli in questo processo di crescita: abbiamo sente e vive quotidianamente e a percepire la cooperati- condiviso momenti di grande coinvolgimento emotivo va come un luogo di incontro e sostegno. alternati a momenti di riflessioni profonde a momenti A novembre 2019 è partito il terzo ciclo di incontri “Fratelli & Sorelle”: rin- noviamo l’invito a par- tecipare a tutti i fratelli e sorelle, certe che anche quest’anno sarà un viag- gio meraviglioso!!! Anna Gottardi Sara Marmaglio
Festeggiamo insieme a voi! Il Vomere ha aperto nel settembre del 2002 la Butiga de la Zent, negozio del mercato Equo Le finalità di questa scelta sono molteplici: innanzitut- e solidale situato in via Napoleone 10 a Travagliato, che to valorizzare competenze degli utenti che altrimenti vuole configurarsi come presenza viva della Cooperativa rimarrebbero inespresse; inoltre partecipare in maniera sul territorio. attiva alla realizzazione di questi doni rafforza in ma- Il negozio è gestito da un gruppo di preziose volontarie niera evidente l’autostima di chi prende parte a questa e, a rotazione, da alcuni gruppi dei servizi della Coo- attività: lavori manuali semplici, commisurati alle ca- perativa; accanto a generi alimentari e oggettistica di ratteristiche ed alle attitudini degli utenti, restituiscono vario tipo in Bottega trova spazio anche una selezione loro un’immagine di sé adulta e capace di fare. di bomboniere per piccoli e grandi eventi e ricorrenze. Pertanto, se siete interessati ad offrire una bomboniera Il confezionamento di queste bomboniere è curato dalle originale per il vostro evento non esitate a contattarci, volontarie, dagli operatori e dagli utenti dei nostri servi- saremo felici di aiutarvi e…festeggiare insieme a voi! zi; in piccolo gruppo ognuno è chiamato a partecipare Paola Consolini contribuendo alla realizzazione delle stesse nel rispetto delle sue capacità e dei suoi limiti. “Mani Preziose & Otto Mani” “Essere fragili significa essere degli artisti pronti a dipin- gere ogni giorno con dei colori diversi la propria vita. anche il nostro labo- Significa inventare, creare, trovare, soluzioni alternative ratorio sposa a pieno; per rappresentare la vita, invece di usare il solito pennel- “ per aprire le porte ci lo sulla solita tela, con i soliti colori. vogliono le chiavi, 8 Essere Fragili significa riuscire a vedere al di là dell’o- mani e Mani preziose rizzonte, non limitarsi ad osservare la realtà così com’è, sono la chiave” ed è come appare.” proprio la chiave che E proprio da qui inizia il lavoro di collaborazione fra il ci permette di uscire, progetto Mani Preziose della coop il Vomere e il proget- camminare ed entrare to Otto Mani della coop Emmaus (Cooperativa sociale , nella vita della so- progetto Emmaus con sede ad Alba); anche quest’anno cietà proponendoci la cooperativa il Vomere con i suoi artisti ha avuto la con un ruolo preci- possibilità di partecipare so e creando progetti ad un progetto artistico che guardano all’in- che ci vede impegnati clusione e rendono visibili ad un vasto pubblico le oltre i confini della no- creazioni degli utenti, che divengono per loro motivo stra regione. di orgoglio e soddisfazione e accrescono il livello di La possibilità di condi- autostima facendoli sentire i veri protagonisti videre un pensiero come La bottiglia diventa simbolo della vera inclusione socia- quello di poter creare le, sta nello spazio del “tra”. delle opere artistiche da Tra gli artisti che si impegnano con la pittura ad esprime- apporre su bottiglie di re se stessi e le loro emozioni mettendosi in gioco per una vino pregiato, ci han- vera inclusione sociale, e i territori che si aprono davanti no visto quest’anno alle nuove frontiere che si possono valicare insieme. impegnati con la coop. I veri protagonisti del progetto sono le persone con le Emmaus di Alba che da loro ricchezze, le fragilità soprattutto le capacità di os- qualche anno sviluppa servare le cose da un punto di vista diverso. un progetto che possie- Fancesca Roversi - Danila Ragone de le caratteristiche che
U N A P O R TA S E M P R E A P E R TA A L T E R R I T O R I O Ciclofficina e biciclando… Circa quattro anni fa ha preso il via un la- boratorio denominato CICLOFFICINA. Il vecchio laboratorio artistico situato nel seminterrato della vecchia sede del Centro Socio Educativo in Via Don Sturzo si è man mano trasformato in una sorta di officina meccanica in cui si riparano bici- clette. Due volontari, che hanno creduto in questo pionieristico progetto ,un gruppo di ragazzi del CSE e oggi anche dello SFA supportati dalla presenza di alcuni educa- tori, hanno nel tempo realizzato un luogo di incontro del tutto particolare. La ciclofficina è divenuta così il luogo del Da qualche mese è partito un secondo laboratorio, figlio “creare” , dell’ascolto , del fare concreto, della relazione della ciclofficina, in quanto condividono spazi, finalità e e della vicinanza. contenuti. Si tratta di BICICLANDO , un laboratorio Una sorta di porta sempre aperta sul territorio dove si in cui i ragazzi con i volontari realizzano vere e proprie impara a sviluppare competenze concrete e relazionali, opere d’arte utilizzando pezzi di “scarto” di biciclette. dove incontrare gente e fare due parole o prendere un Sulla base di progetti realizzati anche dai ragazzi si cre- caffè insieme è diventata la quotidianità di questo luogo. ano oggetti come lampadari, orologi da parete , piccoli In questo laboratorio del fare , del progettare e condi- tavoli in cui i pezzi sono assemblati con creatività e videre i ragazzi hanno un ruolo attivo e , supportati dai originalità. volontari, possono apprendere e sperimentare piccoli Vi invitiamo a venire a vedere i nostri laboratori in Via lavori di riparazione delle biciclette . Don Sturzo 38. Conoscerete i ragazzi del Servizio di Nell’arco della settimana diverse persone arrivano in Formazione all’Autonomia e del Centro Socio Educa- ciclofficina per una riparazione , per un consiglio… tivo della Cooperativa Il Vomere che vi mostreranno gli Fausto e Beppe,i nostri volontari, con passione affianca- interessanti lavori realizzati. no i nostri ragazzi coinvolgendoli in lavori sempre più Giusy Bertoloni complessi , gratificandoli e sostenendoli nelle difficoltà. LA VISITA DI MARIO BALOTELLI AI RAGAZZI DEL VOMERE
U N A B E L L A M A T T I N A T A Defribillatore grazie al Rotary Club Fra i tanti incontri, le esperienze, i momenti di gioco La mattinata poi è stata ancor più significativa perché che su questo notiziario troverete, dobbiamo trovare un a spiegare l’uso del defibrillatore (che sarà presidiato piccolo spazio per narrare di una bella mattinata passata dalla nostra infermiera professionale), è stato con noi il insieme in occasione della donazione di un defibrillatore cardiochirurgo dott. Mario Zogno. per la casa del Vomere. Le foto lo documentano, molti poi si sono cimentati Ringraziamo sentitamente Luigi Moretti del Rotary nella prova su un manichino del massaggio cardiaco. club, il nostro volontario Luigi Savelli che si sono inte- Angiolino Verzelletti ressati ad organizzare questo bel momento. Pensiero sul volontariato Incroci entrando i volti dei ragazzi pronti a salutarti con sorrisi spontanei e sinceri che ti trasmettono la gioia di Quest’anno, grazie ad una Amica, ho avuto l’opportuni- vivere nonostante le difficoltà, e a quanto si è fortunati tà di conoscere più direttamente la realtà del “Vomere”, rispetto ad altre persone. mi è stato chiesto se avessi del tempo per fare un po’ di Insegna a dire grazie e a vedere la vita con un’altra pro- volontariato all’interno di questa struttura, ero inizial- spettiva: si comprende che non è nel possedere cose ma- mente un po’ timorosa, ma ho accettato; con il passare teriali che ti fa sentire ricco e felice, ma è nel capire che dei giorni, anche se si tratta di un servizio secondario, mi se spendi il tuo tempo gratuitamente per aiutare il pros- sono resa conto quanto può arricchire questa esperienza. simo riesci a vivere una vita serena, semplice e autentica.
UN CONCERTO SPECIALE I ladri di Carrozzelle al Vomere!!! L’11 aprile di quest’anno abbiamo assistito ad un even- to molto importante. Assistito…, in verità siamo stati pienamente protagonisti di questo concerto perché la partecipazione, il coinvolgimento di tutti i partecipanti è stato un elemento in più che ha caratterizzato il con- certo. Si certo di tratta di un concerto, una proposta musicale di un gruppo che ha ormai alle spalle 30 anni di musica vera suonata su palchi e contesti nazionali. Una musica inclusiva visto che a farne parte, anche in termini professionali ormai, sono persone con disabilità. Prima e dopo il Vomere questa band ha solcato il palco di più concerti del 1° maggio, è stata qualche edizione fa a San Remo, ha realizzato concerti in TV in diverse occasioni. Qualche mese fa il TG3 ha fatto un bel servizio che spie- gava la storia e le attività di questo sodalizio musicale in di cui Paolo Falessi è animatore e primo promotore in- sieme ad altri della sua cooperativa che abbiamo potuto conoscere bene per una giornata passata insieme. intende dare un messaggio importante: la sua casa non Ma com’è nostro costume, le porte del nostro salone è chiusa all’esterno, è luogo di espressione culturale, di polifunzionale si sono aperti anche alla nostra comunità propositività verso il territorio, per fare in modo che la e a questo momento oltre ai partecipanti dei servizi del vita di tutti, insieme alle persone con disabilità possa Vomere, i volontari e gli operatori, tutte le classi quarte essere migliore. delle primarie e i loro insegnanti. Un gruppo di persone Una casa quella del Vomere che non vuole essere appar- con disabilità delle scuole secondarie con i loro assistenti tata dal mondo ma che vuole essere nel mondo. Spazio e insegnanti. Un salone pieno, un momento bellissimo di incontro, relazione, cultura, divertimento sensato e perché attraverso la musica, il divertimento sono stati condiviso. lanciati messaggi culturali pregnanti che abbattono Tutte queste cose sono si sono avverate con il concerto pregiudizi, ristabiliscono modi di ricollocare le diversità dei Ladri!!! Ragione per cui vorremmo certamente ripe- come fattore fondante una comunità. tere queste e altre esperienze di apertura e di condivisio- Un concerto durato un’oretta e mezza ma che sono vola- ne culturale con il territorio in cui viviamo. te via in fiato. Dall’altra parte, il Vomere, oltre che vivere Stay tuned, si dice ormai, altre sorprese siamo sicuri uno spazio di musica, di benessere e di divertimento, arriveranno nei prossimi tempi!
L A B O R AT O R I O D I L E T T U R A M U LT I S E N S O R I A L E Ascoltando con magia “Ascoltando con magia” è il nome che abbiamo dato al laboratorio di lettura multisensoriale dedicato alle neomamme e ai neonati che abbiamo attivato nel mese di novembre 2019 per 4 incontri, ed è stato proprio un momento ricco di meraviglia e stupore. “Nessuno può resistere al sorriso di un bambino. E’ un incantesimo fatto per cambiare il mondo.”…durante questo meraviglioso percorso alcuni piccoli bimbi ci hanno regalato tanti sorrisi e tante coccole. E’ stato davvero molto emozionante vedere queste minuscole manine accarezzarci, piccoli piedini correre intorno alle carrozzine o piccoli scriccioli addormentarsi tra le braccia della loro mamma cullati dalle parole delle fia- be. Anche i nostri partecipanti si sono rilassati e lasciati coccolare da un ambiente creato apposta per stimolare tutti i sensi. Aprire le porte dei servizi, per accogliere le mamme con i loro bambini, ci ha permesso di creare legami, valorizzare il sapere di tutti, permettendo alle persone con disabilità di diventare protagonisti nella comunità e fornire un valore aggiunto. Il laboratorio si è configurato come uno spazio di condi- visione tra mondi, quello dell’infanzia e della disabilità, zione ed è un’attività fondamentale sin dai primissimi trovando punti d’incontro attraverso denominatori momenti e per tutta la vita. comuni quali il gioco, la lettura e la sensorialità, con Ogni incontro si è svolto seguendo dei rituali che svol- un filo conduttore ricco di magia. Il percorso si è svolto gono un ruolo di contenitore. Dopo un primo momen- seguendo alcune metodologie legate alla stimolazione to di saluto e accoglienza ci si è posizionati nello spazio basale; alla drammaterapia e musicoterapia, con l’o- utilizzando materassini e postazioni in cui ognuno era biettivo di favorire le relazioni interpersonali; attivare comodo per sentirsi in una posizione confortevole. la possibilità di scoprire il piacere della relazione ludica; L’ambiente è stato predisposto con stimoli sensoriali instaurare una relazione gruppale, sperimentare il grup- quali luci soffuse, aromi e musica rilassante. Gli opera- po come risorsa e contenitore dell’emozioni; valorizzare tori hanno proposto alcuni esercizi di rilassamento gui- la fantasia e il mondo onirico; promuovere il benessere dato e di massaggio per i disabili e i bambini. Un piccolo attraverso le stimolazioni sensoriali e favorire il rilassa- gruppo di utenti del Cse hanno partecipato in maniera mento corporeo. Inoltre, leggere ad alta voce è piacevole attiva collaborando con gli operatori al massaggio sotto e crea l’abitudine all’ascolto, aumenta i tempi di atten- la loro guida. Poi sono state lette le fiabe con modali- tà teatrali, con un’attenta selezione dei libri proposti per tematiche di comune interesse. In chiusura nuovamente un momento di rilassamento e saluto. “Leggere libri è il gioco più bello che l’umanità abbia inventato. (Wisława Szymborska)” e giocare insieme rende tutto ancora più unico e speciale! Siamo sicuri che il prossimo anno riproporremo questo incantevole percorso. Laura Buccafusca - Monica Zuloeta
CAMMINARE È APRIRE FRONTIERE E CERCARE STRADE “Il Vomere” in cammino Camminare è aprire frontiere, uscire, aprire porte e cercare strade. Camminare… Non stare seduti; non installarsi, nel cattivo senso della parola. É vero, c’è bisogno di organizzare cose, ci sono lavori che esigono di stare tranquilli, però con l’anima, con il cuore e la testa camminare e cercare… (Papa Francesco) Camminare all’aria aperta godendosi del pae- saggio, respirare aria pura, stare un po’ insie- me per liberare la nostra mente e condividere momenti in bella compagnia…sono state queste, le motivazioni che ci hanno portati ad incontrarci e iniziare questo bel percorso. I nostri grandi Volontari che da questo no- vembre hanno intrapreso insieme a noi, un gruppo del IL VOMERE IN CAMMINO!! è il nome del nostro CSE e del CDD, questo bellissimo progetto… progetto insieme. La nostra Cooperativa che da sempre Progetto che aspettavamo da tanto e che finalmente ha è aperta a queste nuove esperienze, vuole continuare a preso forma e siamo riusciti a dare il Via!!! camminare e cercare…; Cercare nuovi incontri e per- corsi con chi con tanta voglia e amore vuole unirsi a noi. “Passeggiare all’aria aperta aiuta a lottare contro la negatività, ad alleviare lo stress e i problemi della vita, camminare in compagnia donandoci agli altri è ancora più efficace e i benefici si moltiplicano”. In questo senso i ragazzi del Vomere vogliono esserci un dono per gli altri e permettere agli altri essere un dono per noi. UN GRAZIE DI CUORE A TUTTI I NOSTRI VOLONTARI Monica Zuloeta IL NUOVO CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
I L V O M E R E H A V I A G G I A T O Esprimi un desiderio Il “Carrozzone degli Artisti aps” è un’Associazione di Promozione Sociale nata con lo scopo di promuovere e valorizzare la cultura dell’arte e dello spettacolo con una particolare attenzione all’inclusione tra persone con e senza disabilità. NelleultimedueestatilaCooperativaSociale“IlVome- re”haviaggiatoconil“CarrozzonedegliArtisti”grazie al sostegno economico dell’Associazione “Genitori del Vomere”, di numerosi comuni, associazioni e oratori. Abbiamofattopartediunacompagniateatrale,comesefos- seunagrandefamiglia,chehaattraversatopaesie piazze. Partivamo in mattinata, mangiavamo con la gente del posto, aiutavamo ad allestire la scenografia, par- tecipavamo al laboratorio con i bambini e, in serata, “E’ stato bello. Tipo un grande aiuto per restare vicino. E’ una bella compagnia quella del Carrozzone. Mi ha fatto un po’ crescere. Voglio dire “grazie”! Lo spettacolo del Carrozzone mi ha fatto divertire e sorridere. E’ stata una bella esperienza dormire fuori.” Diletta portavamo in scena lo spettacolo teatrale “Esprimi un desiderio”perpoidormiretuttiinsieme.Cosìabbiamof- attonel2018pernovetappedelviaggio(Travagliato, Ber- lingo, Gussago, Torbole Casaglia, Castelmella, Rimini, “Io sono andato a vederlo. Mi sono piaciute tante cose Cellatica, Roncadelle e Ospitaletto), mentre abbiamo- tipo il canto, le stelle e si creavano delle immagini. Mi è sostenuto,soprattuttoconlapassioneeilpensiero,lealtre- piaciuto chi andava sulla scala. Ho sentito la poesia con 62dateincuiilCarrozzonehaattraversato la provincia di la finestra del carrozzonesullosfondo.Hovistodeivestitiil- luminaticheèuna cosa bellissima. Il paese del carrozzo- Brescia e Cremona passando anche perMantova. ne. Ho sentito una forte emozione.” Nel2019letappesonoulteriormenteaumentateeilCar- rozzonehaattraversatonuoviterritoripassandoda90 co- Marcello muni di 11 province italiane. La cooperativa “Il Vomere” era presente a Travagliato, Rodengo Saiano, Ronca- delle,TorboleCasaglia,Cassanod’Adda,inoltreconFede- ricaeraadAmatrice,Accumoli,CittàDucale, Borbona, Vigolzone, Pelizzano, Casalbuttano,Brescia… Migliaia gli spettatori incontrati e i bambini coinvolti nel laboratorio e nello spettacolo. Un racconto di stelle e di desideri che ha permesso di vivere una nuova storia “Sono andato in giro con il carrettino. Mi sono piaciuti i cavallini piccolini, i pony. Salutavo le persone, i bam- bini dalla finestra aperta. Mi sono piaciuti i fiori finti in cima e davanti alle antine.” Pietro
CON IL “CARROZZONE DEGLI ARTISTI “Mi piace moltissimo! Mi piacerebbe fare anche il se- condo. Mi è piaciuto stare tutto il giorno. Mi è piaciuto moltissimo andare sulla scala durante lo spettacolo. Ci sarebbe anche un’altra cosa che mi è piaciuta: quando dovevo far finta di portare i pesi. Anche portare i biscot- ti…sì!!!!! E dopo c’è un’altra cosa ancora, è l’ultima cosa più bella ancora. Una sorpresa... La dico?... Mi piaceva vedere la scena del cappello e della pallina. Mi piacerebbe anchefarla!” Matteo ulteriormente arricchite grazie all’esperienza con il Car- rozzone degli Artisti. Nellaprimaveradel2019èstataoffertal’opportunitàdi- partecipareauncorsoperfonico.MatteoA.hadeciso di prendervi parte e, durante alcune sere dello spettacolo, ha messo in pratica quanto appreso lavorando a fianco degli altri tecnici addetti all’audio e alleluci. Sin dallo scorso anno stiamo facendo un laboratorio teatrale condotto da Alberto Ghisoni in vista del nuovo spettacolo.Peralcunimesisiamostatiospitidaglialpiniche- gentilmentecihannomessoadisposizioneilloro spazio. Ilnuovoprogettohadatolapossibilitàapiùcooperativedi- lavorareecollaborareinsiemecontinuando il laboratorio di desideri, speranze, incontri e viaggi… fantasiosi e teatrale nel salone centrale della sede del “Vomere” che reali… Le proposte realizzate e le idee in cantiere sono vede impegnati tutti i martedì alcune persone della Co- tante. Grazie alla collaborazione di numerose persone operativa “Il Vomere”, altre del “Gabbiano” di Pontevico provenienti da differenti realtà, l’incontro tra fragilità e di “Futura” diNave. diverse si riempie di bellezza. Nel2019èstatorealizzatounlibroillustratoperbambinic- Durante l’anno scolastico 2018/2019 abbiamo portato, ollegatoallospettacolo“Esprimiundesiderio”ele cui illu- per la prima volta, la nostra testimonianza, una mostra strazioni sono state fatte da una persona con disabilità in fotografica, un laboratorio di costruzione scenica e lo collaborazione con una arte-terapeuta della cooperativa spettacolo “Esprimi un desiderio” nella Residenza per “LaMongolfiera”. Anziani e nella scuola primaria di Rodengo Saiano, Quest’estate, durante il viaggio del Carrozzone, ognuna realtà con le quali collaboriamo da anni e che si sono delle venti cooperative sociali del territorio coinvolte nellaproposta,haavutol’opportunitàdinarrareun’attiv- “Mi sono lasciata talmente coinvolgere dalle cose che itàdiinclusionesocialeattraversounamostraallestita nei non so come descriverlo… pressi dellospettacolo. E’ talmente coinvolgente non solo per l’attore, ma anche Concludiamolasciandospazioadalcuneimmaginierifles- per il pubblico. E lo dico non solo da attrice, ma an- sionidichihavissutodavicinoquestaavventurain attesa di che da spettatrice perché ho seguito lo spettacolo anche scoprire quali altre novità sono inpreparazione… quando non ero in scena. Mi faceva uno strano effetto vedere dal di fuori lo spettacolo.” Laura Roncali, Francesca Roversi, Michela Zogno Federica
UN NUOVO MODO DI VIVERE LO SPORT Il Baskin al Vomere è Emozione Siamo sempre stati sportivi, tanto nella pratica quanto rivoluzione! Non so se conoscete un po’ il mondo nella consapevolezza che lo sport, la squadra, il campo dello sport praticato da persone diversamente abili siano palestre di vita insostituibili che impregnano il nostro ma, al di fuori del Baskin, penso potremmo facilmente modo di essere, di porci e di gestirci. Il nostro viaggio nel delineare due grandi insiemi: gli sport solo per disabili mondo dello sport al Vomere è iniziato ormai tanti anni (es. Paralimpiadi) o gli sport che contemplano la fa e, in un momento preciso, ha visto una vera e propria presenza di disabili e normodotati conferendo tuttavia epifania quando qualche anno fa decidemmo di prendere a quest’ultimi delle mansioni di “assistenza”. parte ad un progetto chiamato Baskin; al tempo non La rivoluzione del Baskin è uscire da questa logica, l’assi- potevamo neanche lontanamente immaginare quanto stenzialismo non c’è più e al suo posto troviamo agonismo, di rivoluzionario avessimo di fronte ai nostri occhi. Ri- tensione, condivisione… insomma, esattamente tutto ciò cordiamo perfettamente il primo allenamento…fu un vero che caratterizza una squadra “normale”! Non solo normo- e proprio colpo di fulmine. dotati e disabili insieme ma anche ragazzi e ragazze! Tutto Ok, alt. Dobbiamo fare un passo indietro per aiutarvi a ciò rappresenta l’apoteosi dell’inclusione, io e te con le nostre capire! seppur diverse abilità siamo chiamati a dare il 100% per portare a casa la vittoria; a nessuno dei due è concesso di arrendersi, stiamo condividendo la stessa fatica, la stessa emozione, la stessa delusione talvolta, ma lo facciamo insieme. La grande forza nuova del Baskin è quella di saper superare le nostre disabilità, o meglio, è quella di fare delle nostre diverse abilità un punto di partenza. Ciascuno, nel pro- prio ruolo, è chiamato a giocare una parte determinante all’interno del gruppo. Non si cerca di dire che siamo tutti uguali o semplicemente detentori di abilità differenti, que- sto sarebbe probabilmente molto ipocrita; la disabilità è il punto di partenza, è il motore includente e non discrimi- nante. Riconosciamo le nostre diversità e la tua disabilità e Che cos’è il baskin? insieme ne facciamo energia integrante, per dimostrare che Il baskin è uno Sport (con la S maiuscola) che si ispira al possiamo essere ugualmente incisivi e fallibili nel grande basket ed è pensato per permettere a normodotati e disa- gioco del Baskin, e della vita in generale. bili di giocare nella stessa squadra. Una piccola grande Da questi concetti fondamentali è partito il nostro viaggio che ci ha portati dopo tre anni a realizzare molti progetti. Al mercoledì mattina, presso la palestra di Gussago, si incontrano più di cinquanta giocatori provenienti da diversi C.D.D. e C.S.S di Brescia, conosciuti ormai con il nome di LiùBaskin. Si allenano con studenti di Scienze Motorie della facoltà di Medicina di Brescia stupendo e meravigliando i presenti. Sempre al mercoledì mattina al Vomere si incontra per il primo anno la rete dei C.S.E. di Brescia. Una ventina di giocatori che per la prima volta calcano con i loro piedi e le loro carrozzine un campo di Baskin. Esplorare e conoscere questo affascinante sport è il loro obbiettivo. Dall’anno scorso invece abbiamo dato il via ad una Squa- dra tutta nostra, con il nome di Vomere Bulls (Perché Bulls? Perché siamo fan della fortissima squadra di Chicago dove per anni ha militato Micheal Jordan e poi perché davanti al Vomere fanno sempre comodo almeno un paio di Buoi). Ogni mercoledì pomeriggio si allenano, presso la palestra
del Vomere, diciotto giocatori tra C.D.D.e C.S.E., oltre alla folta schiera di tifosi che ci supportano dall’inizio alla fine. Ma l’attività di Baskin al Vomere non finisce qui… I ragazzi della squadra da due anni partecipano al Grest della Parrocchia di Travagliato con lo sport del baskin, sulla piastra dell’Oratorio Parrocchiale... I ragazzi della squadra da due anni partecipano al Grest Estivo del Vomere… Dall’anno scorso e nel prossimo semestre abbiamo portato e porteremo il baskin nelle scuole, l’anno scorso nelle elemen- tari di Maclodio e nel prossimo anno nelle scuole medie di Travagliato… Inoltre da quest’anno si uniranno ai nostri allenamenti i ragazzi del doposcuola di Travagliato… Il nostro Obiettivo? Che i ragazzi di tutte le scuole crescano con la conoscenza e la consapevolezza di poter utilizzare uno strumento in più nel loro futuro, meglio della calcolatrice, meglio del compasso e forse anche meglio del vocabolario. Noi (Stefano e Riccardo) volevamo con- cludere con delle parole che ci sono venute in mente per spiegare al meglio cos’è il Baskin per noi e cos’era il baskin per il nostro caro Francy: “Se dovessimo fare gli sdolcinati diremmo che il Baskin è GIOIA, se ci toccasse essere entusiastici diremmo TANTAROBBA, ma crediamo sia impossibile definire con una sola parola un microcosmo come il Baskin. Però…l’entusiasmo di una vittoria, il sor- riso di un compagno a cui hai permesso di fare canestro, la delusione per una sconfit- ta, l’onore di poter affrontare una nuova sfida contando sull’aiuto fondamentale dei tuoi amici, siano essi super campioni oppure ragazzi in grado di muoversi a fa- tica.. Tutte queste sono emozioni difficili da ricercare da altre parti.. Ecco, per noi il Baskin è EMOZIONE”. Stefano Rizzo & Riccardo Verzeletti
T R A S T O R I A E N A R R A Z I O N E Rassegna in collaborazione con il prof. Giovanni Quaresmini Nell’auditorium della Cooperativa Il Vomere è stata presentata (venerdì 18 gennaio 2019) la fiaba del prof. Giovanni Quaresmini “Il soave canto di Gertrude” che, al termine dell’incontro, è stata re- galata dall’autore ai ragazzi del Centro socio-educativo e dello Sfa (Servizio For- mazione all’Autonomia). Con l’autore che ha raccontato la sua fiaba, tra gli altri, hanno partecipato Marco Menni, Claudio Baroni, giornalista, Caterina Galdini, il sindaco di Trenzano Italo Spa- lenza, il presidente degli alpini Lorenzo Ossoli, alcuni operatori del Vomere e artisti. L’incontro, arricchito anche dalla proiezione delle immagini, è stato ricco di suggestioni e caratterizzato dall’attenta partecipazione di tutti i ragazzi. L’iniziativa, che rientra nel progetto “Fiabe e favole per crescere insieme”, è proseguita nel corso dell’anno con altri incontri: alla Casa di Riposo don Angelo Colombo e al teatro comunale con i ragazzi della scuola primaria ai quali l’autore ha regalato il libro in un ponte di amicizia coi ragazzi del Vomere. Nel mese di settembre 2018, nella sede del Vomere, lo stesso autore aveva presentato il volume di storia “I fran- cesi a Travagliato. La spedizione in Murmania. Cronache dalla Prima Guerra Mondiale” con prefazione di don A. Fappani.
“E senza ali e senza rete voleremo via…” Con immenso dolore salutiamo il nostro Tati… Ciao Franci Francesco Mariotti 7 luglio 1993 - 1 luglio 2019
B I L A N C I O R I C L A S S I F I C AT O A N N O 2 0 1 8 (APPROVATO IL 24 MAGGIO 2019) RICAVI 2017 2018 Per SERVIZI da ENTI PUBBLICI (ATS E COMUNI) 769.285,43 781.481,61 Per SERVIZI da PRIVATI e NEGOZIO EQUO SOL. 36.913,20 66.483,67 RECUPERO SPESE da FAMIGLIE e varie 18.921,37 19.977,70 PROVENTI finanziari 558,17 70,49 ALTRI RICAVI E PROVENTI 1.238,48 123,39 LIBERALITÀ per ATTIVITÀ 59.160,95 76.338,17 5 per MILLE 10.600,89 8.928,66 RISCONTI ATTIVI E RICAVI EXTRAGESTIONE 64.731,94 61.548,25 TOTALE RICAVI 961.410,43 1.014.951,94 COSTI PERSONALE dipendente 611.370,01 633.922,96 ACQUISTI per ATTIVITÀ a FAVORE dei DISABILI 54.736,88 47.978,43 AMMORTAMENTI E PASSIVITÀ 31.360,20 44.026,12 TASSE, imposte e oneri vari 21.100,93 19.921,92 MANUTENZIONI e UTENZE 73.354,16 77.765,52 MENSA e VARIE INIZIATIVE CON RAGAZZI 81.380,26 88.113,35 SERVIZI e ONERI AMMINISTRATIVI 22.836,72 30.461,35 A RIMANENZA per ATTIVITÀ 539,33 11.213,74 RISCONTI PASSIVI E COSTI EXTRAGESTIONE 64.731,94 61.548,25 TOTALE COSTI 961.410,43 1.014.951,64 Le liberalità dell’anno sono frutto della generosità di Da sempre siamo sostenuti dai gruppi molte persone a favore delle attività che la cooperativa Alpini e da Enti e privati del territorio svolge con i ragazzi, molte iniziative non potrebbero che ci consentono di promuovere e gesti- essere svolte senza questa attenzione e solidarietà. Si- re quotidianamente varie iniziative con i gnificativo è il sostegno dell’Associazione Genitori e nostri ragazzi. familiari del Vomere “Oltre la disabilità”. GRAZIE A TUTTI! IL VOSTRO SOSTEGNO È FONDAMENTALE Per offerte liberali: • IBAN: IT05D0869255320014000140186 BCC BRESCIA AGENZIA DI TRAVAGLIATO • IBAN: IT22W0311155321000000007462 UBI BANCA DI BRESCIA AGENZIA DI TRAVAGLIATO • C.C. Postale N. 14101257 INTESTATO A IL VOMERE SOCIETÀ COOPERATIVA SOCIALE ONLUS VIA LOGRATO, 3 - 25039 TRAVAGLIATO (BS) • DIRETTAMENTE AL NOSTRO UFFICIO AMMINISTRATIVO IN VIA LOGRATO, 3 • PER IL 5 PER MILLE indicare il nostro numero di CODICE FISCALE 01832460172 Per informazioni: Tel. 030.6863850 - amministrazione@vomere.it
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