PER RIPARTIRE 650PROGETTI - Quattrocolonne

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PER RIPARTIRE 650PROGETTI - Quattrocolonne
Periodico della Scuola di giornalismo radiotelevisivo di Perugia

  Quattrocolonne                                                    Sgrt Notizie - Anno XXX n. 2 - 28 febbraio 2021

                                           650
 PETRUCCI,                                                                                 TOMASSINI:
  IN MOTO                                                                                   I GIOVANI
  DURANTE                                                                                 A CAPO DELLA
LA PANDEMIA                                                                               TRANSIZIONE

                                           PROGETTI
                      PER RIPARTIRE
             Il Recovery Fund, la sfida cruciale
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Q
                                                                                                                                                                                                                                                                                           EDITORIALE

                                                                                               Centro Italiano di Studi Superiori
    Q u att rocolonne
                                       SGRT NOTIZIE

                                                                                               per la Formazione e l’Aggiornamento
                                                              ANNO XXX_FEBBRAIO 2021_N.1
                                                                                               in Giornalismo Radiotelevisivo

                                                                                               Presidente: Antonio Bagnardi
     EDITORIALE                               14 Tempo di smartworking
                                                      Tutte le difficoltà nell’avere
                                                      un ufficio in casa                       Direttore del Centro: Antonio Socci

    03 Largo ai giovani                       15 Diritto alla disconnessione
                                                      Il parere di sindacati su pro e contro   Direttore della Scuola: Maria Concetta Mattei
                                                      delle nuove modalità di lavoro
     RECOVERY FUND                                                                             Coordinatore didattico: Marco Mazzoni
                                              16 L’edilizia si tinge di verde
                                                      La riscoperta di un nuovo stile
    04 Per l’Umbria nuove risorse                     di vita dentro casa                      Quattro Colonne SGRT Notizie
        6,4 miliardi da investire                                                              Periodico della Scuola di Giornalismo
        in infrastrutture e digitale         17 Agenzie di viaggio in crisi                    Radiotelevisivo di Perugia
                                                      Le agenzie turistiche si reinventano
                                                      con nuovi servizi
    06 I fondi dividono la politica                                                            Direttore responsabile: Maria Concetta Mattei
        Scontro tra partiti,
        bufera sul Trasimeno                    SOCIETÀ                                        Redazione degli allievi della Scuola a cura di: Nicola Mechelli

    08 Digitale, parla Tomassini              18 Casa Aquino non è un albergo                  In redazione:
        Il futuro secondo                             La storia di una famiglia extralarge
        il fondatore di Vetrya                        alle prese con la Dad                    Elettra Bernacchini

                                                                                                                                                                               I giovani alla guida
                                                                                               Luca Bianco
     SALUTE E LAVORO                            SPORT E CULTURA                                Gianluca Carini
                                                                                               Marco Di Vincenzo

                                                                                                                                                                               della transizione
    09 Non c’è solo il Covid                  20 Più veloce della pandemia                     Greta Dircetti
                                                      L’intervista al campione ternano         Francesco Ferasin
        L’altro lato della sanità,                    del MotoGP, Danilo Petrucci
        liste d’attesa infinite                                                                Luca Ferrero

                                                                                                                                                                               economica
                                                                                               Alessandro Ferri
                                              21 «Qui ho trovato la pace»                      Filippo Monetti
    11 Specializzandi in trincea                      La ricerca artistica di Natino Quirico
        Orari massacranti                             tra solitudine e pittura                 Marco Moroni                                                                                                                                          Il pericolo di fallimento è dietro l’angolo.
        e poche tutele                                                                         Arianna Papalia                                                                                                                                   L’Umbria è una regione vecchia e, come dice

                                                                                                                                                                               L’
                                                FOTOGALLERY                                    Ludovica Passeri                                                                                                                                  l’imprenditore Luca Tomassini, devono essere
    13 La sfida del tracciamento                                                               Ilaria Puccini                                                                               arrivo dei fondi europei per la rico-                i giovani a mettersi alla guida della transizione
        Il modello Todi esteso                                                                 Silvia Serafini
        a tutta la regione                    22 L’Umbria che vorrei                                                                                                                        struzione post-pandemia sta spin-                    economica. Il rischio, altrimenti, è di perdersi, fi-
                                                                                               Roberto Rocco Spadola                                                                        gendo l’Umbria a ripensare il proprio                nanziando opere che potrebbero non essere più
                                                                                               Mariafrancesca Stabile                                                                       futuro. Ad un anno dall’evento che ha                così funzionali una volta debellato il virus.
Il ponte delle Torri, derivato da un acquedotto romano, si trova a Spoleto. Esempio di
incrollabile infrastruttura urbana collega le due fortezze della Rocca Albornoziana e          Giulio Ucciero                                                                  rivoluzionato la vita dell’intera popolazione mon-                    Fuori dalla progettazione futuristica, riman-
del Fortilizio dei Mulini. Foto di Michele Pincanelli©                                         Alberto Vigonesi                                                                diale, ci troviamo ancora nel mezzo della crisi. Da               gono i problemi seri della quotidianità. La situa-
                                                                                                                                                                               un lato gli indicatori economici sono in picchiata,               zione sanitaria dell’Umbria è una delle più preoc-
                                                                                               Anno XXX – numero 1 – 15 febbraio 2021
                                                                                               Registrazione al Tribunale di Perugia N. 7/93 del marzo 1993
                                                                                                                                                                               dall’altro abbiamo risorse che non pensavamo di                   cupanti in Italia. Le strutture sanitarie sono sotto
                                                                                                                                                                               poter spendere in tempi normali.                                  pressione, i casi di Coronavirus aumentano, men-
                                                                                               Segreteria: Villa Orintia Carletti Bonucci – Via G. Puccini, 253                    In arrivo per l’Umbria più di 6 miliardi di                   tre diminuisce l’attenzione a tutti gli altri malati,
                                                                                               06134 Ponte Felcino (PG)                                                        euro. Una sfida grandissima per la regione: con-                  che sono diventati di serie B.
                                                                                               Tel. 075/5911211 – Fax. 075/5911232
                                                                                               e-mail: segreteria@centrogiornalismo.it – http://www.centrogiornalismo.it       vertire il paradigma economico, infrastrutturale                      Chi non frequenta gli ospedali, deve comun-
                                                                                                                                                                               ed energetico, così da agganciare la crescita che            di   que fare i conti con la drammaticità del quotidia-
                                                                                               Spedizione in a.p. art.2 comma 20/c – legge 662/96 Filiale di Perugia           porti tutti fuori dalla crisi economico-sanitaria e   ARIANNA     no. Bloccata in casa dalla zona rossa, la comunità
                                                                                                                                                                               ci faccia risvegliare in un mondo di certo più di-     PAPALIA    umbra continua a mandare avanti, non senza dif-
                                                                                               Stampa: Made in Italy Lab S.R.L. - Perugia                                      gitale e forse anche più sostenibile.                 @aryshy93   ficoltà, le proprie attività. Q

2           quattrocolonne-news.it                                                                                                                             febbraio 2021                                                                                            quattrocolonne-news.it       3
PER RIPARTIRE 650PROGETTI - Quattrocolonne
RECOVERY FUND                                                                                                                                                                                                                                                          RECOVERY FUND

  Treni, borghi e                                                                                                                                                                                                     «FARE DELL’UMBRIA
                                                                                                                                                                                                                   UNA PICCOLA CALIFORNIA»
  transizione green                                                                                                                                                                                                                     Secondo Carlo Andrea Bollino, econo-
                                                                                                                                                                                                                                        mista dell’Università di Perugia, i fondi

  L’Umbria scopre
                                                                                                                                                                                                                                        Ue sono un treno da non perdere.
                                                                                                                                                                                                                                        La Giunta Tesei vuole dedicare la
                                                                                                                                                                                                                                        maggior parte dei fondi europei alle
                                                                                                                                                                                                                                        infrastrutture. Può essere la ricetta

  il Recovery Fund                                                                                                                                                                                                                      giusta per il rilancio dell’economia
                                                                                                                                                                                                                                        regionale?
                                                                                                                                                                                                               Ad oggi, i treni che vanno da Roma a Perugia sono troppo len-
                                                                                                                                                                                                               ti. I fondi in arrivo devono risolvere questo problema. Se riu-
                                                                                                                                                                                                               sciremo a fare in modo che lavoratori, merci e turisti riescano
                                                                                                                                                                                                               a raggiungere l’Umbria con maggiore facilità allora quei fondi
                                                                                                                                                                                                               saranno stati spesi nel migliore dei modi, dei veri e propri inve-
                                                                                                                                                                                                               stimenti. Pensiamo solo alle merci: le produzioni manifatturiere
                                                                                                                                                                                                               dell’Alta Valle del Tevere avrebbero uno sbocco più semplifica-
                    di
                 LUCA
                                  Sei miliardi                                                                                                                                                                 to ed economico per il resto del Paese e per l’estero.
               BIANCO             e 400 milioni di euro                                                                                                                                                        Su quali altri settori dovrebbero convergere le risorse del
           @biancaluco            Sono queste le risorse                                                                                                                                                       Recovery Plan in Umbria?
                                                                                                                                                                                                               Occorre fare dell’Umbria una piccola California. Abbiamo valori
                                  che la Regione vuole                                                                                                                                                         culturali che la rendono un posto ideale per costruire centri di
                                  ottenere dal piano di aiuti                                                                                                                                                  ricerca in numerosi ambiti – dalla nanotecnologia alla chimi-
                                                                                                                                                                                                               ca ‘verde’ come sta facendo la Novamont nel ternano – così
                                                                                                                                                                                                               attirando nel nostro territorio aziende multinazionali, ingegne-
                                                                                                                                                                                                               ri, scienziati e posti di lavoro. L’Umbria ha già una vocazione
                                                                                                                                                                                                               all’innovazione, sviluppiamola e potremo fare il salto di qualità.

 L
           a partita dei fondi europei è aperta da         la variante che collegherà Madonna del Piano a             Un cantiere stradale           ambientale e una maggiore attenzione alle fonti          Il palazzo del Parlamento
           mesi. Il nuovo Governo di Mario Draghi          Collestrada, un’opera da 166 milioni di euro.              in Umbria                      rinnovabili».                                                Europeo a Strasburgo
           deve ancora stabilire i criteri per distri-          Un altro settore strategico è il turismo. Nella                                           Un capitolo è dedicato all’arte, con dieci mi-
           buire i prestiti tra le venti regioni. Ma la    regione ‘verde’ per eccellenza, l’obiettivo è rilan-                                      lioni di euro destinati agli studios di Papigno, a
  Giunta umbra non vuole farsi trovare imprepara-          ciare l’immagine di borghi e sentieri per attirare                                        Terni. Si tratta della località diventata famosa
  ta. L’amministrazione Tesei ha reso noti i conte-        un pubblico interessato al “turismo lento”.                                               grazie a “La vita è bella” di Roberto Benigni ma
  nuti della versione regionale del Recovery Fund.              Il futuro, nei progetti regionali, lo si costruisce                                  ridotta in stato di abbandono da diversi anni.
  Dalle infrastrutture all’agricoltura, fino alla sanità   puntando anche sulla tradizione manifatturiera.                                                Altri progetti specifici sono quelli destinati
  e allo sviluppo digitale. La bozza presentata in         Secondo uno studio dell’Agenzia Umbria Ri-                                                a strutture da costruire ex-novo, come la piscina
  Conferenza Stato Regioni da Palazzo Donini è,            cerche, le imprese andranno sostenute con nuo-                                            olimpionica a Perugia e il campus universitario a
  almeno sulla carta, ricca di investimenti volti a        vi investimenti sia pubblici che privati. Il tutto                                        Terni, o da ampliare, come il centro sportivo Pon-
  rilanciare l’economia regionale.                         in un’ottica sempre più ecologica, in linea con il                                        tenaia di Todi.
      La maggior parte delle risorse, ben quattro          “Green Deal”, ambizioso progetto europeo che                                                   In tutto sono ben 650 i progetti che la Regio-
  miliardi, saranno dedicate alle infrastrutture. Tra      può rappresentare un’occasione di sviluppo anche                                          ne vuole finanziare con i soldi europei. L’obiettivo
  queste, spicca il raddoppio della linea ferroviaria      per l’Umbria. Il Recovery Fund regionale «dovrà                                           per l’Umbria è realizzare questi progetti previsti
  Orte-Falconara, con quasi due miliardi dedicati          riguardare – afferma l’economista Elisabetta Ton-                                         entro il 2026. Anno stabilito dall’Unione Euro-
  solo al tratto Foligno-Fabriano. Diversi gli in-         dini – tutti i principali settori del sistema pro-                                        pea per portarli a termine. La posta in gioco è alta
  terventi in programma per il rafforzamento delle         duttivo, dall’industria all’agricoltura, e implicherà                                     e il rischio, in caso di fallimento, è quello di dover
  strade, come ad esempio il ‘nodino’ di Perugia,          l’attuazione di piani energetici a basso impatto                                          restituire i fondi a Bruxelles. Q

 4           quattrocolonne-news.it                                                                                                  febbraio 2021                                                                                                        quattrocolonne-news.it    5
PER RIPARTIRE 650PROGETTI - Quattrocolonne
RECOVERY FUND                                                                                                                                                                                                                                                         RECOVERY FUND

  I fondi europei dividono
                                                                                                                                                prenda in mano quel dossier». Dalla maggioranza                                   Patto Civico per l’Umbria, il nuovo governo può
                                                                                                                                                però rassicurano: «Stiamo lavorando a progetti                                    invertire la tendenza: «Con la nuova maggioran-
                                                                                                                                                specifici per la zona. Dalla transizione ecologica                                za di unità nazionale finirà lo scaricabarile delle

  la politica umbra
                                                                                                                                                al collegamento ferroviario veloce tra Perugia e                                  colpe e si potrà finalmente trovare una sintonia
                                                                                                                                                Chiusi».                                                                          bipartisan, anche in Umbria».
                                                                                                                                                    Ma c’è chi da Perugia ha lo sguardo rivolto                                       Il dialogo tra maggioranza e opposizione –
                                                                                                                                                verso Roma. L’auspicio è che il nuovo esecutivo                                   conclude Fora – sarà necessario per ridurre l’im-
                                                                                                                                                                                                          Da sinistra a destra,
                                                                                                                                                Draghi sia in grado di far sedere ad unico tavolo     Stefano Pastorelli, Lega
                                                                                                                                                                                                                                  patto della pandemia e sostenere i processi di
  Per la Lega priorità alla disoccupazione, dal Pd: «Vogliamo un confronto                                                                      tutti i soggetti istituzionali del Paese.                 Simona Meloni, Pd       transizione ecologica e digitale dei quali abbiamo
                                                                                                                                                    Per Andrea Fora, consigliere regionale di                                     bisogno per il rilancio della nostra regione». Q
  con la Giunta». Palazzo Donini attende le mosse di Draghi                                                                                                                                          Andrea Fora, Patto Civico

                                                                                                                                                                            AMAZON INVESTE IN UMBRIA
                                                                                                                                                                          100 POSTI DI LAVORO A MAGIONE

                                                                                                                                                   A
                                                                                                                                                           mazon ha pronto un grande investimento nell’area del Trasimeno: il colosso del commercio digitale ha
                                                                                                                                                           infatti annunciato che aprirà uno stabilimento a Magione.
                                                                                                                                                           L’azienda, creata da Jeff Bezos, si servirà di un magazzino di stoccaggio di circa settemila metri quadri

 T
                                                                                                                                                   nei pressi dell’autodromo cittadino. Si tratta di un’opportunità importante: saranno infatti cento i nuovi posti
             ra maggioranza e opposizione, in Con-        Palazzo Donini,                 Dalle opposizioni, però, piovono le prime cri-           di lavoro creati in un’area che da tempo chiede di essere inclusa nei progetti di sviluppo. Verranno assunti
             siglio regionale, sono già palpabili le      sede della Regione Umbria   tiche: i progetti partoriti da Palazzo Donini «non           magazzinieri, responsabili, autisti, corrieri, addetti allo stoccaggio e alla movimentazione delle merci. Per can-
             tensioni su dove andranno investite le                                   sono stati oggetto di alcun confronto dell’ammi-             didarsi è sufficiente compilare il modulo nella sezione “lavora con noi” di Amazon.
             risorse europee.                                                         nistrazione Tesei né con i partiti, né con la società
       Per Stefano Pastorelli, della Lega, si dovranno                                civile» dichiara Simona Meloni, del Partito De-
  innanzitutto contrastare gli effetti che la pande-                                  mocratico. «Si tratta di un’accozzaglia di deside-
  mia da Covid-19 ha scatenato in Umbria. «La                                         rata anche un po’ datati – sottolinea ancora Me-
  lotta alla disoccupazione – afferma il capogruppo                                   loni – per nulla coerenti con un nuovo modello
  del Carroccio – dovrà passare per una riconver-                                     di sviluppo».
  sione a tutti i livelli del mercato del lavoro. Nuove                                   Anima il dibattito anche il futuro del com-
  opportunità dovranno inoltre arrivare dai tanti                           di        prensorio del Trasimeno. Questo territorio se-
  milioni previsti per le infrastrutture, in primis                      LUCA         condo il centrosinistra è stato fin troppo trascura-
                                                                       BIANCO
  l’alta velocità tra Roma e Ancona».                               @biancaluco
                                                                                      to dalla Giunta. «Nell’area del Trasimeno servono
       Anche la Lega umbra attende le mosse del                         e             investimenti, in particolare in viabilità e sanità.
  governo guidato da Mario Draghi. «Prima dob-                ALESSANDRO              C’è un progetto – ricorda Meloni – sul quale sta
  biamo capire quanti fondi arriveranno, poi potre-                 FERRI             lavorando l’Università di Perugia. Un vero e pro-
  mo agire» conclude Pastorelli.                                 @Ale_ferri1994       prio piano di sviluppo a 360 gradi. La politica

 6          quattrocolonne-news.it                                                                                              febbraio 2021                                                                                                            quattrocolonne-news.it     7
PER RIPARTIRE 650PROGETTI - Quattrocolonne
TEMATICA                                                                                                                                                                                                                                                  SALUTE E LAVORO

     La svolta                                                                                                                                                         Non si muore
     digitale                                                                                                                                                          solo di Covid
     passa da                                                                                                                                  Liste di attesa sempre più lunghe e operazioni chirurgiche rinviate

     Orvieto
                                                                                                                                                 Il virus blocca gli ospedali. La sanità lascia fuori chi ha bisogno
                                                                                                                                              «I malati di patologie diverse dal Covid-19 non sanno dove andare»

                                                                                                                                          S
                                                                                                                                                     e il tempo è denaro, allora una visita o                             di salute con i ritardi del sistema sanitario. Una è
                                                                                                                                                     un intervento durante la pandemia da                                 quella di Maria, una giovane donna che ha dovu-
                                                                                                                                                     Covid costa molto caro, a volte troppo.                              to attendere, tra un ritardo e l’altro, ben 17 mesi
                                                                                                                                                     A pagarne il prezzo sono migliaia di                                 perché il suo neonato potesse sottoporsi a un’eco-
                                                                                                                                          cittadini che si rivolgono sanità                                                                  grafia: «si erano dimenticati di
                Il fondatore di Vetrya, Tomassini: «Transizione ecologica,                                                                ma spesso trovandosi davanti a                                                                     segnare urgente nella richiesta,
                  digitalizzazione: questi i pilastri per il Recovery umbro»                                                              tempi di attesa proibitivi.                                                                        e quindi i tempi si sono dila-

 L
                                                                                                                                               In Umbria, secondo i dati                                                                     tati a dismisura». E comunque,
           uca Tomassini è una persona estrema-          Luca Tomassini,         Qual è lo stato dell’imprenditoria in Umbria?            Istat del 2020, ci sono circa                                                                      anche se non ci fosse l’urgenza,
           mente cordiale. Un uomo che ha costrui-       imprenditore                «La tradizione imprenditoriale umbra conti-          400mila persone con almeno                                                                         «17 mesi di attesa su 18 di vita
                                                         e fondatore di Vetrya
           to i suoi successi studiando le trasforma-                            nua ad andare avanti anche oggi e non solo nel           una malattia cronica che bus-                                                                      del “paziente” sono comunque
           zioni del mondo digitale, poi investendo                              digitale: ci sono grandi realtà nel settore metal-       sano alle porte degli ospedali:                                                                    un record» si chiede basita Ma-
  in prima persona. Nasce così Vetrya, un’azienda                                lurgico, in quello ricettivo, nella ristorazione e       quasi la metà dei suoi abitanti.                                                                   ria.
  leader nel settore della distribuzione di contenu-                             nel tessile. Il problema però è fare uscire queste       Ma l’arrivo del Covid ha stra-                                                                          C’è anche chi però, a cau-
  ti per piattaforme video, nell’analisi di big data                             eccellenze che, salvo rarissime eccezioni, riman-        volto le loro priorità di assi-                                                                    sa dei ritardi della sanità, ci
  e nello sviluppo di intelligenze artificiali. Lo ab-                           gono confinate dentro la regione».                       stenza. «Dal computer con il                                                                       ha rimesso la vita. È il caso di
  biamo intervistato per chiedergli quanto bisogno                                   Entrando nel dettaglio, pensa che il piano re-       quale prenotiamo le visite spe-                                                                    Mario Luongo, 82enne, dece-
  abbia la regione di un investimento che guardi al                              gionale sia all’altezza delle sfide che ha davanti       cialistiche, vediamo che in que-                                                                   duto a novembre dello scorso
  futuro.                                                                        questo territorio?                                       sti mesi i tempi di attesa sono                                                                    anno mentre aspettava invano
  Nel piano preliminare del Recovery Fund re-                                        «Questa bozza è ancora in fase embrionale.           molto lunghi», spiegano da una                                                                     di essere operato. La sua storia
  gionale un capitolo importante è quello relativo                               Ho visto che una grossa parte degli investimen-          farmacia di Perugia. Per fare                                                                      è passata anche alla ribalta del-
  all’innovazione. Che ne pensa?                                                 ti dovrebbe andare nelle infrastrutture. Questo è        degli esami del sangue bisogna                                                                     le cronache locali. «Mio padre
       «L’Umbria è una regione anziana, come del                                 bene. Suggerisco tuttavia di attendere le linee gui-     aspettare un mese. Per una co-                                                                     Mario – ha dichiarato Marco
  resto tutto il nostro Paese. Nonostante questo,                                da del nuovo Governo, che inevitabilmente met-           lonscopia almeno 2 mesi. Per                                                                       Luongo al Corriere dell’Umbria
  noi italiani ci siamo sempre fatti valere nel campo                            terà mano al Recovery, visto che quello preparato        una gastroscopia i tempi si al-                                                                    - avrebbe potuto essere salvato.
  della tecnologia. Spesso però abbiamo difficoltà                               dal vecchio esecutivo era poco dettagliato. Oggi         lungano e arrivano a 60 giorni.                                                                    Lui stesso era certo che, una
  a fare emergere queste storie. Il problema è che                               abbiamo bisogno anche a livello regionale di pia-        Per le visite urgenti, l’Asl tutta-                                                                volta operato, sarebbe ritornato
  abbiamo bisogno di un ecosistema adeguato: in                                  ni molto, molto specifici. A mio parere, dobbiamo        via assicura che il servizio viene                                                                 alla sua vita di sempre». L’uomo
  America è più facile reperire fondi da investito-                              tenere a mente i pilastri dettati da Draghi: inno-       garantito nei tempi prescritti:                                                                    era affetto da problemi cardiaci
  ri privati che credono nelle idee di business. Noi                             vazione, transizione ecologica, digitalizzazione».       «Nonostante tutto – spiega Laura, un’altra farma-       Massimo Longarini,      ed era già stato ricoverato due volte. Ma dopo il
  qui non abbiamo questo tipo di modello. Bisogna                                Circa i fondi, qual è il suo timore più grande?          cista – si cerca di dare comunque una risposta al       legale della famiglia   terzo ricovero ad ottobre, a cui è seguita l’enne-
  sempre guardare oltre: quando lanciamo qualco-                                     «Ho paura che questi soldi vengano spesi per         cittadino: noi ad esempio inviamo un messaggino               Luongo            sima cancellazione dell’intervento, Mario è stato
  sa, soprattutto nel campo delle nuove tecnologie,      di                      tamponare delle situazioni che dovevano essere           all’interessato non appena si libera un posto». I                               dimesso senza più essere richiamato. È morto il
  non ci confrontiamo solo con l’Umbria, ma con          ALESSANDRO              risolte nel passato e che non vengano investiti con      controlli ordinari, invece, rischiano di slittare in   di                       mese successivo nella sua casa. «I figli di Luongo,
  tutto il mondo. Il terreno sarebbe fertile, ma biso-   FERRI                   una visione di lungo termine. I giovani possono e        avanti e, in alcuni casi, vengono anche annullati.     FRANCESCO                in quanto eredi, potrebbero avere un risarcimento
  gna saperlo coltivare».                                   @Ale_ferri1994       devono guidare la transizione».                               Sono tante le storie che uniscono i problemi      FERASIN                  per la sofferenza subita per la morte del padre, ma

 8          quattrocolonne-news.it                                                                                        febbraio 2021                                                                                                          quattrocolonne-news.it      9
PER RIPARTIRE 650PROGETTI - Quattrocolonne
SALUTE E LAVORO                                                                                                                                                                                                         SALUTE E LAVORO

  questa non è la loro intenzione principale: quello
  che vogliono è ottenere giustizia» chiarisce l’av-
  vocato Massimo Longarini, legale della famiglia
  e referente regionale dell’Associazione Codici per
  la tutela dei consumatori. Con i familiari, l’avv.
  Longarini ha presentato una querela contro l’a-
  zienda ospedaliera Santa Maria di Terni.
      «Siamo in un momento tragico» dice anche
  Isa Miranda Zucca, coordinatrice del Tribunale
  dei Diritti del Malato di Perugia per Cittadinan-
  zAttiva. L’associazione, ancora ad ottobre, aveva
  pubblicato una lettera aperta alla giunta regionale
  chiedendo conto dei disagi causati dal Covid alla
  sanità, senza però ricevere risposta. “All’Ospedale
  di Perugia – ha denunciato CittadinanzAttiva -
  le terapie intensive saranno tutte Covid; i CUP
  chiudono gli sportelli negli ospedali, dirottando
  gli utenti verso farmacie e distretti; i malati di
  patologie diverse dal Covid-19 non sanno dove
  andare e come farsi curare; le liste d’attesa sono
  infinite”. Le assunzioni di medici degli ultimi
  mesi, però, risultano troppo esigue per fare fronte
  ad una mancanza di personale sanitario che dura

                                                                                                    Specializzandi in prima
  ormai da parecchio tempo. «L’uomo che non im-
  para dai propri errori non costruisce alcun futuro»   L’ingresso dell’Ospedale
  conclude amara Zucca. Q                                  Santa Maria di Terni.

                                                                                                   linea contro la pandemia
                                                                                                             Fino a 9 ore in reparto, per loro stravolti turni e orari di lavoro

                                                                                                   G                                                          500
                                                                                                                li specializzandi sono giovani medi-                                   al centro ictus e ha vissuto la trasformazione del
                                                                                                                ci che, dopo un concorso nazionale,                                    reparto durante la pandemia. Niente visite ambu-
                                                                                                                cominciano un percorso di quattro o                                    latoriali e la pediatria è stata smantellata. I reparti
                                                                                                                                                                 specializzandi
                                                                                                                cinque anni nel quale alternano lavoro                                 sono stati per il Covid. Tutti combattono contro
                                                                                                                                                              in tutto il territorio
                                                                                                   e studio in corsia. In Umbria sono circa 500, divisi                                un solo nemico ma questo ha un peso «Dal punto

                                                                                                                                                              600
                                                                                                   nei vari reparti, per loro tanto, tantissimo lavo-                                  di vista emotivo è difficile e – racconta il giovane
                                                                                                   ro, e una retribuzione di 1600 euro lordi al mese.                                  medico - a ciò si aggiunge che i turni sono deva-
                                                                                                   Nel corso de tempo sono diventati il motore degli                                   stanti e non durano mai sei ore, come da contrat-
                                                                                                                                                             posti Covid occupati
                                                                                                   ospedali, fuori dalle luci della ribalta e dalla visi-     su 850 disponibili       to, ma spesso arrivano anche a nove ore».
                                                                                                   bilità riservata al personale sanitario classico ne-                                    Non solo un orario lavorativo dilatato, ma an-
                                                                                                   gli ultimi mesi. I giovani medici in camice bianco                                  che una campagna vaccinale che non ha consi-
                                                                                                   non possono firmare diagnosi o piani terapeutici,                                   derato gli specializzandi. A.B., specializzanda in
                                                                                                   ma il loro lavoro è sempre più complesso e frene-                                   medicina interna e preferisce parlare con ma sen-
                                                                                                   tico nell’emergenza che stiamo vivendo.                  di                         za essere riconoscibile. tema delle ripercussioni
                                                                                                       M.M. è uno specializzando al primo anno in           GRETA                      nel suo luogo di lavoro, l’ospedale. Racconta che
                                                                                                   medicina d’urgenza al Santa Maria della miseri-          DIRCETTI                   i vaccini non sono stati somministrati subito ai
                                                                                                   cordia e chiede di rimanere anonimo. Lui si trova         @dircetti                 giovani medici, «Siamo stati gli ultimi a ricevere

 10         quattrocolonne-news.it                                                 febbraio 2021                                                                                                               quattrocolonne-news.it       11
PER RIPARTIRE 650PROGETTI - Quattrocolonne
SALUTE E LAVORO                                                                                                                                                                                                                               TEMATICA

  la dose. Nel reparto Covid entrano anche specia-
  lizzandi, quindi il rischio di ammalarci ma anche        LA PROTESTA DEGLI SPECIALIZZANDI DI PERUGIA
  di far ammalare i pazienti è forte. Abbiamo ini-        ALL’OSPEDALE SANTA MARIA DELLA MISERICORDIA
  ziato a lavorare a gennaio, ma senza essere ancora
  stati vaccinati».
       L’Asup (Associazione Specializzandi Univer-
  sità Perugia) si è mossa per il riconoscimento del
  bonus Covid anche ai medici in formazione: «È

                                                                                                                La sfida del
  stato dato ai professionisti sanitari che hanno la-
  vorato durante l’emergenza – racconta Ester Bo-
  nanno, membro dell’associazione - ma noi spe-

                                                                                                                tracciamento
  cializzandi siamo stati considerati solo ora, dopo
  che abbiamo protestato».
       L’associazione e il Coordinamento giovani
  medici e odontoiatri di Perugia hanno presentato
  al Consiglio regionale, tramite i consiglieri di mi-
  noranza, una mozione per il riconoscimento del
                                                                                                                Dopo gli ottimi risultati, lo schema Todi adottato in tutta l’Umbria

                                                                                                                   «G
  bonus anche ai medici in formazione. I gruppi
  hanno poi sottolineato la priorità nel piano vac-                                                                                       uardi, il nostro modello è                          monitoraggio anche nel fine settimana. I risultati
  cinale, al pari degli altri professionisti sanitari.                                                                                    semplicissimo. Tracciamo                            sono evidenti: «Siamo riusciti a tenere il nume-
  «Non vogliamo scappare dalle nostre responsabi-                                                                                         tutti i giorni e in maniera                         ro medio di contagiati ben al di sotto di quelli
  lità ma siamo arrabbiati perché dopo un anno non                                                                                        molto attenta, compresi il                          presenti in altri comuni simili della regione, come
  si può più parlare di emergenza. La vaccinazione,                                                             sabato e la domenica. Anche fuori dall’orario di                              Marsciano».
  che in una prima fase è stata riservata al personale                                                          lavoro». Il vicesindaco di Todi, Adriano Ruspoli-                                  La tempestività gioca un ruolo fondamentale.
  sanitario, si poteva programmare meglio. A mio                                                                ni, è un ex generale dell’esercito e non va troppo                            Chi è segnalato come positivo viene chiamato dal
  avviso non c’entrano le dosi, non è questione di                                                              per il sottile. È lui che coordina il gruppo di “se-                          team tuderte il giorno stesso o al massimo il gior-
  fondi ma di organizzazione – precisa Bonanno».                                                                gugi” antivirus.                                                              no successivo: «Telefoniamo immediatamente e
                                                                                                                                                                        Adriano Ruspolini,
       Per capire meglio il limbo nel quale si trovano                                                              Il centro operativo comunale di Todi si è           vicesindaco di Todi   cerchiamo di impedire che un contagiato vada ad
  gli specializzandi, studenti sulla carta ma lavora-                                                           affermato per aver creato una rete di controllo                               infettare parenti, amici e colleghi. Abbiamo un
  tori a pieno ritmo nei fatti, sono utili le parole                                                            particolarmente serrata, tanto che il commissa-                               modello di questionario che consente di ricostru-
  del professor Nicola Murgia, docente di medici-                                                               rio all’emergenza Covid, Massimo D’Angelo, ha                                 ire con precisione gli spostamenti e di tracciare
  na del lavoro all’Università di Perugia. «I giovani                                                           chiesto agli impiegati tuderti di estendere il loro                           i cittadini con cui la persona positiva è entrata
  medici hanno due padroni, università e azienda                                                                lavoro all’intera Umbria. Ma non solo: «Abbiamo                               in contatto». Ma un obiettivo è anche contene-
  ospedaliera di riferimento e questo produce un                                                                ricevuto – spiega il vicesindaco Ruspolini, a capo                            re la diffusione del virus tra le mura domestiche:
  corto circuito. – continua il professore - Non                                                                della cabina di regia – la delega a riallineare tutti                         «Chiediamo al soggetto con chi vive, quante stan-
  esprimono un rappresentante dei lavoratori per la                                                             i casi della regione».                                                        ze ha in casa e se c’è la possibilità di avere un ba-
  sicurezza, non hanno tutele come gli altri colleghi                                                               Come spesso accade, un sistema efficiente na-                             gno per sé».
  con il contratto nazionale, ma per la legge loro                                                              sce come reazione ai problemi: «All’inizio della                                   In ogni momento è possibile ricevere una te-
  sono lavoratori a tutti gli effetti». Il fenomeno del                                                         pandemia non abbiamo avuto contagi, poi sono                                  lefonata e scoprire la propria positività al Covid
  “burnout” si riferisce a un termine anglosassone                                                              arrivati i primi casi. Il sistema regionale non era                           oppure che si è stati a contatto con un contagiato.
  che descrive una condizione di forte stress, fino                                                             in grado di lavorare bene. C’era gente positiva che                           Come la gente accoglie la notizia: «Le reazioni
  all’esaurimento, vissuto dalla persona in ambiente                                                            non era stata allertata da nessuno e girava tran-                             scomposte ci sono, ma si tratta di casi sporadici.
  lavorativo. «Già in epoca precovid – spiega Mur-                                                              quillamente».                                                                 Nella maggior parte, i cittadini reagiscono bene.
  gia - un questionario somministrato alla maggior                                                                  Da lì la svolta. Il comune ha messo in piedi                              Il problema è che molti sono ancora disinformati.
  parte degli specializzandi, sottolineava percentua-                                                           una piccola task force super organizzata con la                               C’è tanta ignoranza, ci sono medici di base che
  li molto elevate di stress riconducibile a episodi di                                                         responsabile dell’ufficio dei servizi sociali, Fede-                          a volte non conoscono le procedure e ignorano
  burnout. Non mi stupirebbe se questi indicatori                                                               rica Stagnari, e i volontari della protezione civile                          l’esistenza dei Covid hotel».
  fossero esplosi, il lavoro è diventato insostenibile                                                          operativi tutto il giorno.                                           di            Todi, da città più vivibile del mondo, come è
  e la vita sociale è stata azzerata. Questa è fonda-                                                               Come ci spiega Ruspolini, si è scelto di inve-           GIANLUCA         stata definita all’inizio degli anni novanta, adesso
  mentale per ridurre lo stress e in questi mesi non                                                            stire su un tracciamento sistematico, fatto di dop-             CARINI        potrebbe aggiudicarsi la palma di città più moni-
  c’è stata». Q                                                                                                 pi turni di lavoro, telefonate in continuazione e       @gianluca_carini      torata. Segno dei tempi che cambiano. Q

 12         quattrocolonne-news.it                                                              febbraio 2021                                                                                                        quattrocolonne-news.it        13
PER RIPARTIRE 650PROGETTI - Quattrocolonne
TEMATICA                                                                                                                                                                                                                                                SALUTE E LAVORO

                                                                                                                                                 Diritto alla                                                    L’allarme lanciato da Cgil e Cisl:
                                                                                                                                                                                                                         «A rischio la vita privata

                                                                                                                                                 disconnessione                                                                 delle persone che
                                                                                                                                                                                                                               lavorano da casa»

  L’Umbria in ritardo
                                                                                                                                                 L
                                                                                                                                                           o “smartworking”, o lavoro agile, ha per-                    tre gli uomini dichiarano di aver guadagnato del
                                                                                                                                                           messo nella prima fase dell’emergenza,                       tempo libero grazie alla quarantena, per le donne

  sullo smartworking
                                                                                                                                                           quella del lockdown, di portare avanti                       è vero l’opposto». Un’altra scelta penalizzante è
                                                                                                                                                           le attività produttive e allo stesso tempo                   stata la riapertura delle aziende da un lato e la
                                                                                                                                                 salvaguardare la salute dei lavoratori. A un anno                      chiusura delle scuole dall’altro. Alla luce di que-
                                                                                                                                                 dall’inizio della pandemia, è utile analizzare i pro                   sto, lavorare da casa potrebbe essere di aiuto alle
                                                                                                                                                 e i contro dell’aver trasformato il salotto in ufficio.                donne. «La legge sullo smartworking inquadra il
  Le nuove forme di lavoro procedono su binari separati:                                                                                         «Lavorare da casa porta molti vantaggi», spiega                        lavoro da remoto come strumento di conciliazio-
  bene scuola e pubblico, ma le imprese private arrancano                                                                                        Angelo Manzotti, segretario della Cisl dell’Um-                        ne tra impiego e famiglia - spiega Rizzi - però poi

 C
               hiamatelo smartworking, lavoro agi-          Una veduta della           2020 oltre l’80% delle imprese private non si sono        bria, «non dover andare in sede fa risparmiare                         nei fatti le cose non vanno così: in condizioni di
               le, telelavoro o home working. Questi        città di Perugia           avvalse del lavoro a distanza, quota ulteriormen-         tempo e denaro ai lavoratori e, come effetto paral-              di    non emergenza lo smartworking viene concesso
               termini da un anno ormai condiziona-                                    te salita una volta trascorsa la fase più critica del     lelo, si ottiene una riduzione dell’inquinamento».          SILVIA     di più agli uomini». L’ideale, puntualizza Riz-
               no la vita di milioni di persone, che si                                lockdown. E tra chi ha lo sperimentato, la soddi-         Ma se restare a casa da un lato viene giudicato           SERAFINI     zi, sarebbe arrivare a una condivisione dei ruoli
  sono trovate davanti a una rivoluzione del ritmo                                     sfazione è bassa: meno di un’impresa su 10 riporta        “comodo”, dall’altro può portare all’unione com-            @ssseraf   all’interno della famiglia. Q
  delle loro giornate. Mutamento degli spazi di                                        maggior produttività o efficienza.                        pleta della vita privata con quella lavorativa. «Una
  lavoro, innovazione tecnologica e un aumento                                         Questo non significa che le attività produttive           criticità che i lavoratori hanno riscontrato riguar-
  dell’autonomia sono le principali caratteristiche                                    non abbiano percepito il cambiamento in atto              da la questione del diritto alla disconnessione -
  del nuovo impiego. Una trasformazione che ha                                         nel mondo del lavoro: quasi un’azienda su due ha          prosegue Manzotti - si rischia di non avere più un
  investito principalmente le aziende di grandi di-                                    aumentato i propri investimenti in campo tecno-           orario di inizio e di fine e di dover essere sempre
  mensioni, gli uffici pubblici e le scuole.                                           logico (+44%), un dato che si accompagna alla             reperibili».
  In Umbria, tuttavia, questi cambiamenti sono                                         scelta di formare il personale (+14%), nella consa-            Dimensioni che si fondono, anche in ambito
  contenuti, soprattutto nel mondo del lavoro pri-                                     pevolezza di come la digitalizzazione sia un pro-         domestico. «Chi vive in appartamenti piccoli non
  vato. Il tessuto delle piccole e medie imprese loca-                                 cesso ormai irreversibile. Secondo Cisl Umbria,           riesce a ritagliarsi uno spazio da adibire a ufficio»,
  li infatti si basa su attività per le quali la presenza                              da qui a cinque anni alcune professioni scompa-           rileva il sindacalista.
  è imprescindibile, come la manifattura, la ristora-                                  riranno, ed entro i prossimi venticinque avremo                Con il lavoro che entra nelle case si inaspri-
                                                            di
  zione o il commercio al dettaglio. Da un dossier                                     «delle nuove figure che il mercato del lavoro oggi        scono anche i problemi legati all’organizzazione
                                                            ILARIA
  Aur (Agenzia Umbria Ricerche) emerge che nel              PUCCINI                    ancora non registra». Q                                   delle famiglie. Secondo un’indagine della Cgil,
                                                                                                                                                 durante la pandemia sono state le donne a sob-
                                                                                                                                                 barcarsi la maggior parte dei lavori domestici.
                                                        PAROLE UTILI                                                                             «Abbiamo rilevato un dato eclatante», illustra
      Smartworking (Lavoro Agile): regolato con la legge                   Telelavoro: la prima forma di lavoro a distanza, rico-                Esmeralda Rizzi, sindacalista della Cgil, «men-
      81/2017. Rispetto al telelavoro, aumenta l’autonomia                 nosciuta e regolata dalla legge 191/1998. Prevedeva
      del lavoratore, prevedendo più flessibilità riguardo il              una rigida contrattazione tra datore di lavoro e impie-                                                                  C’È CHI DICE NO
      luogo, l’orario e gli strumenti di lavoro. Cicli e obbiettivi        gato circa il posto, gli orari e le modalità con cui svol-

                                                                                                                                                 «N
      produttivi da raggiungere sono concordati per legge.                 gere il lavoro. Tipicamente riservato a profili di alta                           on sono contrario allo smartworking in          sede». Artegiani si è presto reso conto delle difficol-
      Home Working: letteralmente “lavoro da casa”, de-                    professionalità, era limitato a pochi giorni al mese e                            generale, però il mio lavoro non si può         tà che stava incontrando: «da remoto non si riesce
      scrive il repentino spostamento dell’attività produttiva             poneva l’obbligo del rientro in azienda, eccetto che                              fare da casa». Questo è il giudizio di An-      a lavorare, inutile girarci intorno. A casa non ho le
      nell’ambito domestico a causa delle restrizioni per                  per i lavoratori disabili e impossibilitati a muoversi.               drea Artegiani, 48 anni, funzionario tecnico della Pro-     attrezzature che ho in ufficio. Non si può fare un pro-
      contenere la pandemia da Covid-19. I sindacati han-                  Coworking: attività caratterizzata dalla condivisione                 vincia di Perugia che si occupa della supervisione di       getto col computer portatile». E c’è anche l’aspetto
      no denunciato come esso non sia sempre “smart”: i                    di uno spazio tra professionisti di diversa provenien-                impianti nelle scuole. «Quando è iniziato il lockdown       del lavoro sul campo. «Io sono un tecnico - conclu-
      problemi sono numerosi, da spazi di lavoro angusti, il               za, volta a favorire lo scambio reciproco e a integrare               ci hanno mandato in smartworking - racconta Arte-           de - seguo passo dopo passo i lavori degli operai…
      diritto alla disconnessione non sempre rispettato.                   a vicenda le loro competenze.                                         giani - abbiamo resistito una decina di giorni, ma poi      come faccio a risolvere da casa un problema in un
                                                                                                                                                 io e molti miei colleghi abbiamo chiesto di tornare in      cantiere?»

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PER RIPARTIRE 650PROGETTI - Quattrocolonne
TEMATICA                                                                                                                                                                                                                                                                  SALUTE E LAVORO

                                                                                                                                                  Agenzie                                                       La pandemia e le restrizioni
                                                                                                                                                                                                                sugli spostamenti in Umbria
                                                                                                                                                                                                                presentano un conto salato
                                                                                                                                                  di viaggio                                                    al mondo degli operatori turistici.
                                                                                                                                                                                                                E nella crisi c’è chi prova a rinnovarsi

                                                                                                                                                  senza ritorno                                                                          ro rivolte all’ambasciata o al consolato vengono
                                                                                                                                                                                                                                         ora evase da noi». Un approccio nato dall’inizio

                                                                                                                                                  I
                                                                                                                                                                                                                                         della pandemia, quando con la chiusura dei con-

  Il mattone
                                                                                                                                                      l viaggio è una delle grandi vittime della pan-                                    fini in molti hanno visto i propri voli cancellati
                                                                                                                                                      demia. Secondo l’Istat, il 2020 in Umbria ha                                       o sono rimasti bloccati all’estero. «In quel fran-
                                                                                                                                                      segnato un calo dei flussi turistici di circa il                                   gente - prosegue Cesaroni - le agenzie di viaggio
                                                                                                                                                      50%. Le oltre 170 agenzie di viaggio presenti                                      hanno trattato con le compagnie aeree l’emissione

  si tinge di VERDE
                                                                                                                                                  sul territorio hanno dovuto affrontare un lungo                                        di voucher e rimborsi, e hanno trovato rotte per-
                                                                                                                                                  periodo di chiusura, che con la permanenza del-                                        corribili per il rientro dei cittadini. È il caso di
                                                                                                                                                  la zona rossa e l’incertezza degli sviluppi futuri                                     una famiglia perugina di cinque persone, che da
                                                                                                                                                  stanno facendo vivere al settore una vera e propria                                    Barcellona, passando per Madrid e Francoforte, è
                                                                                                                                                  crisi. Chiamate a vuoto, cumuli di corrispondenza                                      infine riuscita a tornare a casa».
                                                                                                                                                  abbandonata all’ingresso e apertura solo su ap-                                            La ripresa, sia per il turismo organizzato che
  «Tra borghi e natura, la casa in Umbria è il luogo ideale                                                                                       puntamento sono ormai uno scenario comune.                                             per le semplici vacanze, è ancora lontana. Per ora
  dove vivere durante la pandemia»                                                                                                                La chiusura dei confini e il divieto di spostamen-                                     si naviga a vista, usufruendo di ristori emessi con

 I
                                                                                                                                                  to tra regioni, nuovamente prorogato fino al 27                                        grande ritardo e in attesa dei finanziamenti per il
      n quest’ultimo anno è maturata la necessità di       borghi che potrebbero rinascere grazie all’esodo        Uno scorcio della città        marzo, hanno dato il ko al turismo nazionale e                                         settore, previsti nel Recovery Plan. E tra gli ope-
      avere a disposizione spazi all’aria aperta, oltre    dalle città. «In Umbria abbiamo bisogno di per-         di Gubbio, in provincia        internazionale: i dati recentemente diffusi dalla                                      ratori è diffusa la speranza che con la ripartenza, il
                                                                                                                   di Perugia
      che ampi ambienti domestici in cui conciliare        sone che vivano il territorio e lo arricchiscano con                                   Regione segnano il -85% di arrivi nel 2020.                                            ruolo svolto dalle agenzie di viaggio nel contesto
      vita privata e lavoro. Lo smartworking sembra        attività culturali - spiega Berlenghini - ci sono                                           Così le agenzie non hanno altra scelta che                                        emergenziale non venga dimenticato. Q
  destinato a diventare parte della nuova normalità        gruppi di cinquantenni che, stanchi della città,                                       fare ricorso alla cassa integrazione e agli ammor-
                                                                                                                                                                                                               Un’agenzia di viaggi in
  e molti esperti osservano un progressivo allonta-        sono disposti a cambiare vita per riappropriarsi di                                    tizzatori sociali: «La situazione è drammatica. Le           centro a Perugia chiusa
  namento dei lavoratori dalle città alle campagne.        certe tradizioni, dei ritmi lenti e soprattutto delle                                  vaccinazioni sono l’unica arma che abbiamo per               a causa della pandemia
  Il mercato del mattone riflette già questo cambio        relazioni, perché in una metropoli il senso della                                      ricominciare a vivere - e viaggiare -, ma finché
  di passo. Nell’ultimo report della Borsa immobi-         comunità viene meno».                                                                  procedono a rilento, non avremo possibilità di ri-
  liare dell’Umbria viene sottolineato come il 60%             Per non rimanere indietro è però indispensa-                                       presa», commenta l’agente perugino Giullis Viag-
  dei lavoratori del terziario, categoria che più ri-      bile garantire una connessione a internet veloce.                                      gi. Il tema dei vaccini è particolarmente sentito
  corre al telelavoro, abbia pensato di trasferirsi dal-   «Mi auguro che i Comuni si spendano sempre di                                          dal settore: la mancanza di protocolli sanitari e
  la città alla “non-città”, per fuggire dallo stress e    più per collegare piccole città e frazioni alla fibra                                  standard condivisi tra gli Stati rallenta parecchio
  da spazi domestici piccoli. «Si è registrato un au-      ottica», auspica Berlenghini, «la banda larga deve                                     l’iter di qualsiasi viaggiatore che abbia la necessità
  mento di richieste di seconde case in campagna,          arrivare ovunque, solo così possiamo essere com-                                       di recarsi all’estero. Tra gli addetti del settore, si
  sia di ville con piscina che di casali da ristruttura-   petitivi e attirare lavoratori in smartworking da                                      ragiona anche sulla creazione di un “passaporto
  re», rileva Paola Berlenghini, agente immobiliare        tutto il mondo». L’altra nota dolente sono i tra-                                      sanitario” e voli Covid-free.
  e autrice del report. «È diventato indispensabile        sporti. L’isolamento ferroviario dell’Umbria può                                                             Ma c’è anche chi nella crisi       Nicolò Cesaroni,
  vivere distanziati, per questo i nostri clienti pre-     scoraggiare chi vorrebbe alternare momenti di                                                              trova un’occasione per rinno-        di Grifoviaggi
  diligono spazi ampi e case con grandi giardini».         soggiorno nella nostra regione a periodi in ufficio                                                         varsi. È il caso di Grifoviaggi,
      La ricerca del contatto con la natura passa          nelle grandi città. «Anche i voli aerei andrebbero                                                          come ci racconta Nicolò Ce-
  anche attraverso la scelta di materiali ecologici e      intensificati» - aggiunge Berlenghini - «abbiamo                                                           saroni, uno dei due soci fonda-
  fonti di energia rinnovabili: la nuova casa deve es-     visto che da quando hanno collegato Perugia al                                                           tori. «L’emergenza sanitaria ci ha
  sere autosufficiente dal punto di vista energetico e     Belgio e all’Olanda siamo riusciti a raggiungere        di                                          portato a riconvertire i nostri servizi
  deve integrarsi nella bellezza circostante.              anche quel mercato».                                    SILVIA                         in consulenza a 360° per chi deve recarsi verso          di
      Un paesaggio, quello umbro, che non è fatto              Insomma, le opportunità per vincere le sfide        SERAFINI                       le destinazioni estere attualmente aperte. Richie-       ILARIA
  solo di natura incontaminata, ma anche di piccoli        del post-pandemia non mancano. Q                           @ssseraf                    ste di informazioni che normalmente si sarebbe-          PUCCINI

 16          quattrocolonne-news.it                                                                                               febbraio 2021                                                                                                                  quattrocolonne-news.it      17
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SOCIETÀ                                                                                                                                                                                                                          SOCIETÀ

                                                                                                                                                ad ogni piccolo Aquino.
                                                                                                                                                     Sarah ha scelto di dedicare la sua vita a suo
                                                                                                                                                marito e ai suoi figli ma stare in casa con un pic-
                                                                                                                                                colo esercito di adolescenti che subisce le attuali
                                                                                                                                                restrizioni, smarrisce anche lei: «Stanno vivendo
                                                                                                                                                una realtà - ci dice - alla quale io non ero prepa-
                                                                                                                                                rata. Mi chiedo sempre cosa posso fare per loro».
                                                                                                                                                     È proprio a questo punto, però, che viene in
                                                                                                                                                aiuto la famiglia numerosa perché nei momenti
                                                                                                                                                bui è bastato guardare nella stanza accanto dove
                                                                                                                                                c’è sempre vita, urla, partite a calcio in salone e
                                                                                                                                                anche piccoli screzi: «Questo ci ha creato disagio,
                                                                                                                                                ma lo abbiamo vissuto tutti con tanta gioia - ci
                                                                                                                                                dice la signora Aquino - una famiglia come la no-
                                                                                                                                                stra o ti schiaccia, oppure ti obbliga a tirare fuori
                                                                                                                                                dinamiche positive. Ti devi fare due risate».
                                                                                                                                                     Con questo spirito, a casa Aquino non man-
                                                                                                                                                cano le attività di gruppo. La preparazione del
                                                                                                                                                sushi tutti insieme batte per divertimento anche
                                                                                                                                                la cucina di Masterchef. Si fanno lunghe partite a
                                                                                                                                                carte, giochi da tavolo, si suona insieme e si pre-
                                                                                                                                                ga insieme. Tutta la famiglia, infatti, appartiene
                                                                                                                                                al cammino neocatecumenale (gruppo religioso

      Casa Aquino non è un                                                                                                                      all’interno della chiesa cattolica, ndr). Un aiuto
                                                                                                                                                importante quello della preghiera che ha dona-
                                                                                                                                                to sollievo in questi mesi di lockdown a tutta la

      albergo, è un lunapark
                                                                                                                                                famiglia. Pregavano anche i più piccini, a volte
                                                                                                                                                sbuffando un po’, come ci racconta Sarah: «I miei
                                                                                                                                                figli più piccoli partecipavano alla preghiera per
                                                                                                                                                amore degli altri. Questa è la bellezza della fami-
                   Il virus non attacca l’amore di una famiglia extralarge                                                                      glia numerosa. E’ uno spirito di comunità nella
                                                                                                                                                comunità».

 M
              arito e moglie, undici figli di cui set-   La famiglia Aquino durante   turni per le pulizie, sparecchiare e lavare i piatti.          Una famiglia controcorrente che non ha per-
              te ancora in casa ed una pandemia da       la festa di compleanno di    Non sempre questa rigida organizzazione viene             messo al virus ed alle sue restrizioni di sgretolare
              affrontare sotto lo stesso tetto. È la
                                                         uno degli undici figli
                                                                                      rispettata, specialmente dai più piccoli: «Se la          l’amore del gruppo: «Avere undici figli ti concede
              storia di Vincenzo e Sarah Aquino.                                      cucina è un casino - racconta divertita mamma             oltre alle gioie anche meno tempo per pensare,
      Vivere in un appartamento senza giardino e                                      Sarah - spesso qualcuno dei miei figli sgattaiola         una vita frenetica, una corsa continua. Sembra
  una piccola mansarda non avrebbe niente di stra-                                    via…tanto alla fine c’è sempre la mamma che ci            di perdere sé stessi, il proprio matrimonio, i pro-
  no, se la famiglia in questione fosse composta da                                   pensa».                                                   pri figli». Quando il Covid sarà un ricordo forse
  tre o quattro persone, ma i posti a tavola in casa                                      Se la scuola prima della pandemia concedeva           alla famiglia Aquino rimarrà addosso la bellezza
  Aquino sono ben tredici.                                                            un attimo di respiro a Sarah, con la didattica a di-      di essere stati ancora più uniti, di aver litigato,
      Il problema degli spazi si è trasformato in                                     stanza anche quei momenti di pausa non esisto-            di aver fatto pace e di essersi sempre comunque
  un vero rebus con l’inizio del lockdown. A causa                                    no più. Le lezioni procedono, ma non mancano              voluti bene. Se l’isolamento per milioni di italia-
  della convivenza forzata e senza la possibilità di                                  i disagi dovuti al sovraccarico della rete internet       ni ha fatto rima con solitudine, in questa casa ha
  una camera da letto e un bagno autonomo per chi                                     quando tutti i figli sono connessi con la scuola.         fatto rima con felicità.
  dovesse andare in quarantena, più volte la fami-                                    Ognuno ha il suo spazio per seguire la lezione:                «Questa casa è un circo - dice Sarah Aquino
  glia Aquino è stata costretta per precauzione a dei                                 «Anche chiusi in bagno quando è stato necessa-            - c’è l’acrobata, il giocoliere. Siamo tanti talenti
  “mini lockdown” familiari.                                                    di    rio», dice Sarah. Per far fronte a questa simpatica       diversi e li mettiamo tutti a disposizione l’uno
      In questa famiglia numerosa tutti hanno il         MARIAFRANCESCA               esigenza didattica l’Istituto comprensivo 7 di S.         dell’altro. È uno spettacolo per la bellezza dei suoi
  proprio ruolo, ma anche compiti precisi come i                 STABILE              Sisto all’inizio della pandemia ha dato un tablet         protagonisti». Q

 18         quattrocolonne-news.it                                                                                              febbraio 2021                                                           quattrocolonne-news.it       19
TEMATICA                                                                                                                                                                                                                                             SPORT E CULTURA

                                                                                                                                            «In Umbria
                                                                                                                                                                                                                     racconta – hanno generato un’ispirazione senza
                                                                                                                                                                                                                     pari per un’artista come me».
                                                                                                                                                                                                                         Il virus ha tuttavia sferrato un duro colpo al

                                                                                                                                            ho ritrovato
                                                                                                                                                                                                                     mondo dell’arte. L’artista calabrese lo sa bene: una
                                                                                                                                                                                                                     delle gallerie più note del capoluogo umbro, Ima-
                                                                                                                                                                                                                     go, espone da anni alcune sue opere. «Il mondo

  Petrucci, più veloce                                                                                                                        la pace»
                                                                                                                                                                                                                     delle esposizioni non potrà più essere come pri-
                                                                                                                                                                                                                     ma. La tecnologia diventerà sempre più centrale».
                                                                                                                                                                                                                         Cosa riserva il futuro a Natino Chirico?

  della pandemia
                                                                                                                                                                                                                     «Avevo in programma un’esposizione importante
                                                                                                                                                                  Natino Chirico, pittore, vive                      proprio a Perugia, in collaborazione con la Regio-
                                                                                                                                                                                                                     ne, ma l’imprevedibilità del presente ha rinviato
                                                                                                                                                                   ed espone a Perugia da                            tutto». Il tema della mostra che resta sospesa è
                                                                                                                                                       di          tanti anni. La pandemia                           ‘l’Umbria che vorrei’, dove l’uso di molteplici co-
                                                                                                                                                    LUCA          come nuova occasione di                            lori la fa da padrone. Un omaggio alla regione che
   Tra paure e protocolli antivirus, ci ha spiegato cosa vuol dire correre                                                                        BIANCO
                                                                                                                                                                        ricerca artistica                            lo ospita da tanti anni. Q
                                                                                                                                               @biancaluco
 mentre il mondo è fermo. Una nuova avventura in MotoGp in sella a Ktm.

 D                                                                                                                                    P
             urante le fasi cruciali della pandemia,                        stata la casa che è cresciuta di più anche perché
             con lo sport fermo, o quasi, i motori                          ha investito sulla moto e i risultati si sono visti.                arigi, Mosca, Berlino, New York. Sono
             sono stati tra i primi a riaccendersi e a                      Hanno dimostrato un grande interesse nei miei                       solo alcune delle metropoli dove Natino
             rombare, di continente in continente.                          confronti, tanto che abbiamo trovato un accordo                     Chirico, pittore, classe 1953, ha esposto
  Danilo Petrucci è uno dei protagonisti del cam-                           in un solo pomeriggio. Cercherò di mettere la mia                   durante la sua cinquantennale carrie-
  pionato MotoGP: trent’anni, ternano, ex poli-                             esperienza in MotoGP al servizio del team. Spero          ra artistica. Oggi vive nelle campagne perugine,
  ziotto, ha corso in Ducati per sei anni, prima di                         di essere di aiuto!                                       dove ha riscoperto una dimensione, quella conta-
  annunciare il passaggio in Ktm Tech3 per la pros-                             L’evento più drammatico della stagione 2020           dina, che gli ricorda le sue origini calabresi, l’A-
  sima stagione. Gli abbiamo chiesto cosa si prova a                        è stato l’incidente tra Johann Zarco e Franco             spromonte, dove ancora oggi la cultura rurale è
  sfrecciare mentre tutto è sospeso.                                        Morbidelli che ha rischiato di coinvolgere anche          dominante.
      «È stato strano. Vedere i paddock vuoti e gli                         Maverick Viñales e Valentino Rossi. Tu che eri                Disegnatore precoce, il suo stile è da decen-
  spalti con pochissimi tifosi ci ha rattristati. A li-                     subito dietro, cosa hai visto?                            ni quello della sperimentazione. Le tecniche e i
  vello sportivo la mia vittoria in Francia è stata più                         «Avevo solo una moto tra me e loro, quindi ho         temi affrontati sono sempre differenti: «La mia
  soddisfacente di quella al Mugello, ma un conto è                         visto che si sono toccati. Io ed Aleix Espargaro ci       – spiega – è un’insofferenza profonda a qualsiasi
  festeggiare con cinquemila tifosi, un altro è farlo                       siamo spostati per evitare i detriti mentre le moto       vincolo e sodalizio».
  con ottantacinquemila».                                                   continuavano a ruzzolare sulla via di fuga prima              Per l’artista, l’Umbria rappresenta una secon-
      Che previsioni hai per il 2021?
                                                                   di
                                                          ALESSANDRO        di incrociare il tratto di pista su cui erano Rossi e     da casa. Montefalco, Spoleto, Perugia. Chirico ha         IL SINGOLO DEI FASK
      «Non è facile vivere con tutte queste restri-             FERRI       Viñales. Quando sono rientrato nel paddock e ho           esposto in numerose località. «Questa terra mi ha         “COME UN ANIMALE”
  zioni, ma se non si hanno soluzioni al di fuori          @Ale_ferri1994   rivisto le immagini ho pensato che davvero qual-          dato tante occasioni per migliorarmi – sottoli-
  del vaccino, credo che questa sia                                                          cuno dall’alto ci avesse messo la        nea – qui ho potuto approfondire non solo la mia

                                                                                                                                                                                              N
  l’unica via percorribile. Secondo                                                          mano, perché è stato un miracolo».       arte, ma anche la spiritualità». Il pittore ha infat-          ella speranza di suonare dal vivo, la rock band perugina
  me inizieremo la stagione con                                                                  La cosa incredibile è che dopo       ti frequentato numerosi monasteri. In quello di                Fast Animals And Slow Kids torna ad incidere. Dal 5 feb-
  questo protocollo, poi ci ade-                                                             qualche minuto siete ripartiti:          Citerna ha anche tenuto un’esposizione. «Vivo in               braio il nuovo singolo, pubblicato da Woodworm in licenza
  gueremo. Non ci resta che fare                                                             come avete fatto?                        aperta campagna, ed è qui che ho trovato la pace        esclusiva per Believe, è disponibile su tutte le piattaforme.
  come abbiamo fatto lo scorso                                                                   «Lì per lì non ci pensi perché       necessaria per proseguire la mia ricerca artistica».    «Come un animale - racconta la band - racchiude due anime:
  anno, sperando che tutto vada                                                              sei nel pieno della concentrazio-            Una ricerca, che neanche il Covid ha ferma-         da una parte un lungo elenco di cose che accadono attorno a
  bene».                                                                                     ne: credi sempre che non sia mai         to. «Nella mia vita ho sempre seguito un inse-          noi, che non vogliamo ma che accettiamo perché non possiamo
      Dalla prossima stagione                                                                la tua ora. In quei momenti più          gnamento: da eventi tragici vanno individuati i         fare altro, dall’altra parte il racconto di cosa accade quando tutto
  correrai con Ktm Tech3, un                                                                 di una volta ci si chiede che cosa       lati positivi, di modo da coltivarli». L’isolamento     questo ci porta ad esplodere,[…] a dover fare uscire in qualche
  team che secondo molti analisti                                                            mai stiamo facendo? Cerchiamo            diventa così un’opportunità: «Con il primo lock-        modo tutta la negatività, la pressione esistenziale che ci cari-
  può far bene…                                                                              di spingerci oltre. È l’unica cosa       down ho potuto concentrarmi esclusivamente sul          chiamo addosso».
      «Beh, me lo auguro! Ktm è                                                              possibile». Q                            mio lavoro. La solitudine e la concentrazione –

 20         quattrocolonne-news.it                                                                                    febbraio 2021                                                                                                         quattrocolonne-news.it     21
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      L’Umbria che vorrei
        nelle pennellate di
          Natino Chirico

                                                                                                    4   5

                             NEL CUORE DI PERUGIA
                             Foto [1] Natino Chi-     Chirico, Federico Fel-    6                   7
                             rico, La Città, Opera    lini, cm 90x90 Opera
                             esposta nella Galleria   esposta presso Domus
                             d’Arte Imago, Perugia    Art Gallery, Atene [6]
                             [2] Mostra di Natino     Natino Chirico, Jazz
                             Chirico a Montefalco,    in colours. Una delle
                             2016 [3] Natino Chi-     opere esposte durante
                             rico, Umbria verde, cm   una mostra a Palazzo
                             80x80. Opera esposta     degli Oddi, Perugia,
                             nella galleria d’arte    nel 2016 [7] Natino
           a cura di         Imago, a Perugia [4]     Chirico, Gli invinci-
             LUCA            Natino Chirico men-      bili, cm 130x94. Opera
          BIANCO             tre dipinge una delle    esposta nella galleria
       @biancaluco           sue opere [5] Natino     d’arte Imago, a Perugia

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