SAMARITANI - Samaritani ai grandi eventi 14 GIOVENTÙ
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oggi 4/22 SAMARITANI La rivista di Samaritani Svizzera Samaritani ai grandi eventi 6 GRANDI INTERVENTI 14 GIOVENTÙ 34 RITRATTO I samaritani alla Festa Samaritani Svizzera Il percorso di federale di lotta svizzera e la promozione della gioventù Claudio Pavia
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EDITORIALE Unire le forze Care samaritane, cari samaritani, come vola il tempo: quest’anno è già quasi finito. La responsabile Gioventù ci spiega infatti come si Sono grata che nel 2022 siamo di nuovo stati pre- possono avvicinare, reclutare e mantenere le gio- senti pubblicamente e percepiti come samaritani vani leve, dando loro lo spazio necessario e facen- tra la popolazione. Ecco perché dedichiamo questo dole sentire inserite nella nostra famiglia samari- numero della nostra rivista a tutti voi. Con storie tana. Gli esempi positivi e ammirevoli li trovate di samaritani in azione in nome del nostro movi- alle pagine 18 e 19 e provengono dai Cantoni di mento. Vaud, San Gallo, Lucerna e da Basilea Campagna. Mi fa sempre piacere vedere cosa riescono a fare i Alla fine dell’anno potremo essere orgogliosi: or- samaritani quando uniscono le forze. Per esempio, gogliosi di ciò che abbiamo raggiunto insieme, or- alla Festa federale di lotta svizzera e giochi alpestri gogliosi di tutti gli esempi meravigliosi creati dalla svoltasi a Pratteln. In questa occasione, i samari- famiglia samaritana. Possiamo guardare al passato tani in servizio sono stati in totale 90, a tutto be- e trarre così l’energia per svolgere fiduciosi i futuri neficio degli oltre 400 000 frequentatori della gran- compiti, basandoci su ciò che, assieme, abbiamo de festa. Oppure ancora riferiamo della Festa raggiunto. della Città di Berna, con oltre 200 000 partecipan- Godetevi i prossimi giorni e le prossime settimane ti, che ha visto entrare in azione le forze samarita- autunnali e invernali, in modo spero più tranquil- ne di tutto il Cantone di Berna. Questo dimostra lo e contemplativo, assieme alle vostre famiglie e ancora una volta che, insieme, possiamo superare ai vostri amici. Da parte mia, aspetto con ansia il anche le grandi sfide. Nuovo Anno samaritano insieme a tutti voi e vi auguro un periodo di Festività sereno e riposante. In questa edizione di «oggi samaritani» guardiamo anche al nostro futuro, alla Gioventù samaritana. In un’intervista a Flavia Marty, scopriamo come i INGRID OEHEN, giovani vengono coinvolti nella causa samaritana. presidente Samaritani Svizzera 3 oggi samaritani 4/2022
6 SAMARITANI PRESENTI ALLA FESTA FEDERALE DI LOTTA SVIZZERA A PRATTELN INDICE 10 INTERVISTA 16 GIOVENTÙ: CAMPO 22 FORUM DI Caroline Meyer e il suo DI PENTECOSTE DIALOGO 3 doppio ruolo alla Festa E ALTRI EVENTI Unire le forze e le idee federale di lotta svizzera Echi dal Campo di Pente- per lo sviluppo futuro di coste organizzato per i Samaritani Svizzera 12 VENIAMO AL PUNTO giovani samaritani e da altri Samaritani in azione eventi in quattro regioni. 24 PICA COMPIE 30 ANNI alla festa di Berna Festa per il «Piquet Cata- 20 SEZIONI E strophe Genevois» (PICA) 14 INTERVISTA ASSOCIAZIONI Flavia Marty e il futuro della Notizie e attività del Gioventù samaritana movimento samaritano 4 oggi samaritani 4/2022
IMPRESSUM «oggi samariani» 4/2022 Data di pubblicazione: 9 novembre Editore Samariter Schweiz Martin-Disteli-Strasse 27 Casella postale, 4601 Olten Telefono 062 286 02 00 redazione@samaritani.ch www.samariter.ch Abbonamenti, cambiamento di indirizzi: per iscritto all’indirizzo sopra Prezzo d’abbonamento Singolo abbonamento per terzi: Fr. 33.– all’anno 4 numeri all’anno Tiratura: 18 000 copie Redazione Philipp Binaghi (pbi) Svizzera francese: Chantal Lienert (cli) e Caroline Droz (cdr) Ticino e Moesano: Mara Zanetti Maestrani (m.z) redazione@samaritani.ch Indirizzo postale: Redazione «oggi samaritani» Casella postale, 4601 Olten Inserzioni pubblicitarie Fachmedien Zürichsee Werbe AG Laubisrütistrasse 44, 8712 Stäfa Telefono 044 928 56 11 Telefax 044 928 56 00 29 DAL COMITATO 34 RITRATTO samariter@fachmedien.ch CENTRALE Claudio Pavia, da www.fachmedien.ch Settori di competenza e samaritano a soccorri- Associazioni tore professionista Impaginazione, stampa, spedizione Stämpfli Comunicazione, 3001 Berna 30 BUONO A SAPERSI 36 PRINTSHOP staempfli.com Il diritto nei Documenti e carta da primi soccorsi lettera con un klick Foto 32 GIOCA CON NOI 38 CORSI 2023 Copertina: Remo Nägeli Indice: Remo Nägeli Cruciverba e Sudoku Tutti i corsi previsti nel Nuovo anno 5 oggi samaritani 4/2022
VENIAMO AL PUNTO FESTA FEDERALE DI LOTTA SVIZZERA «SONO FELICE CHE CI SONO I SAMARITANI» L’edizione 2022 della Festa federale di lotta svizzera e dei giochi alpestri svoltasi a Pratteln ha attirato in quattro giorni più di 400 000 visitatori. Eventi di questo tipo non sono possibili senza l’aiuto dei volontari, tra i quali anche numerosi samaritani. TESTO: Philipp Binaghi / m.z / FOTO: Remo Nägeli 6 oggi samaritani 4/2022
di Basilea. Ha raggiunto il luogo della festa percor- rendo i 15 km di distanza da casa sua a Pratteln in bicicletta. Assieme a Paul, attraversa quindi l’area della festa fino a raggiungere la postazione del ser- vizio sanitario «Sana 10» per rendere visita ai sa- maritani impiegati lì. «Sana 10» è uno dei 10 ser- vizi medico sanitari presenti alla Festa federale. Proprio in questa postazione, Paul ha concluso, dopo le 10 di mattina, il suo turno di lavoro di ben 12 ore come capoposto. • «La cosa straordinaria in questi grandi eventi, è la collaborazione tra persone che hanno uno stesso scopo: quello di aiutare il prossimo in caso di urgenza.» • Una mattinata senza problemi Entrando nella tenda del servizio sanitario e nell’annessa postazione di soccorso medico, pos- siamo «toccare con mano» il funzionamento della postazione stessa. Vi lavorano sette samaritani, un paramedico e un membro dell’Esercito. Il tutto è regolato da chiare procedure: il capoposto effettua il triage e fa registrare i dati personali dei pazienti. Dopo di che, assegna i pazienti a un samaritano affinché ricevano la necessaria assistenza e cura. Quando sono i volontari ad Tutte le richieste, gli incarichi e le decisioni passa- aver bisogno di aiuto: Patrick no dal capoposto, che svolge pure il ruolo di per- Steiger (a sinistra) si prende cura di Angela Hofstetter, aiutante alla sona di collegamento con il comando centrale dei festa, che poi potrà godersi soccorsi. «In questo ruolo, il capo è responsabile il suo tempo libero. dell’intera postazione di primo soccorso e si assi- cura che tutto si svolga senza problemi», spiega Paul. Sabato mattina nell’area della grande Festa fede- Il turno di notte: rale stanno già confluendo migliaia di persone che stimolare la collaborazione prendono posto attorno all’arena della lotta sviz- Tuttavia Paul non è una di quelle persone che, zera. Si tratta, questa, della festa delle tradizioni come si suol dire, «se la tirano»: anzi, afferma che svizzere per antonomasia, la più grande e attesa. E «la cosa bella e affascinante di queste missioni è il per fortuna, finora, tutto si svolge in modo tran- fatto di lavorare assieme a persone che hanno esat- quillo. tamente lo stesso obiettivo, ossia il benessere dei propri simili e che, purtroppo, si trovano a vivere «È bello che sei qui», dice Paul Ammann (58 anni), un’emergenza». Inoltre è sempre un’occasione per vicepresidente dell’associazione cantonale dei due imparare qualcosa anche da altri professionisti. semi-cantoni di Basilea. Il caloroso saluto è rivolto «Ieri sera, ad esempio», racconta, «alla postazione alla 67enne Beatrice Wessner, sua collega di comi- si sono uniti a me anche un militare con il grado tato nonché presidente dell’associazione cantonale di caporale che, nella vita civile, è un medico e una 7 oggi samaritani 4/2022
VENIAMO AL PUNTO FESTA FEDERALE DI LOTTA SVIZZERA paramedica.» Paul sostiene che si tratta di un «ar- ne prima sottoposto al triage del capoposto e quin- ricchimento e di un sostegno prezioso che è possi- di registrato alla «reception» del servizio sanitario. bile solo grazie al sistema di volontariato e di mili- Le registrazioni servono di principio per le statisti- zia della Svizzera». Soprattutto quando si tratta di che: tra le altre cose, vengono annotati i tipi di questioni specifiche come l’uso di farmaci, le com- lesione, i disturbi, i sintomi, l’età e il sesso. Tutto petenze di medici e paramedici sono più ampie di ciò serve per permettere una valutazione delle mis- quelle dei samaritani: «Ho apprezzato il fatto di sioni effettuate. In seguito, la persona bisognosa di essere sul campo e di lavorare mano nella mano cure viene assegnata a un samaritano o a un para- con un questo tipo di supporto.» medico presente. Una volta terminato il trattamen- to, la persona effettua il check-out alla «reception». Si applicano regole severe Il maggior numero di interventi riguarda disturbi Uno dei principi molto importanti è che, per mo- comuni come il mal di testa, le punture d’insetti, i tivi di sicurezza, non si distribuiscono né farmaci graffi e le distorsioni, ma anche il consumo ecces- né pomate né altro al di fuori della porta della ten- sivo di alcol. «A volte le persone non capiscono da sanitaria. Tutte le cure devono essere prestate perché non vengano dati loro medicamenti o soc- solo all’interno della tenda e nell’annesso posto di corso fuori dalla tenda. In fin dei conti, però, le soccorso medico – o in caso di emergenza – dalla persone che si rivolgono al servizio sanitario sono pattuglia competente. Chiunque abbia un disturbo sempre felici di essere aiutate in modo sensibile e o un malore e desideri essere visitato o curato vie- professionale.» Osservare, sorvegliare e convincere: il capoposto Roger Frey (a sinistra) e Sarah Hänggi si occupano di una persona che ha alzato troppo il gomito… 8 oggi samaritani 4/2022
Paul Ammann (a sinistra) passa il turno di lavoro al servizio sanitario al collega Roger Frey. Un’ultima consultazione, poi Paul si concede una meritata pausa. Sentirsi in buone mani Turno finito, ma si continua Poco prima di mezzogiorno, l’attività si fa più in- Per Paul è giunto il momento di andare e di cede- tensa. Sempre più frequentatori della festa si pre- re il suo posto, per le prossime 12 ore di turno, al sentano alla tenda medica lamentando disturbi collega samaritano Roger Frey. Paul ora può recar- vari. Anche Angela Hofstetter, una volontaria che si a pranzo con Beatrice Wessner nella grande ten- presta aiuto per la festa e ha appena finito il suo da degli aiutanti della festa. Poi, dopo un po’ di turno, arriva alla tenda con un dolore al piede. riposo, alle 22.00 tornerà di nuovo in azione al Dopo essere stata al check-in, Paul la assegna alle servizio sanitario. Intanto Roger Frey e i suoi col- cure di Patrick Steiger, samaritano della sezione di leghi sono già nel pieno del loro lavoro. Tutti san- Bienne-Benken. Quest’ultimo l’accompagna su un no cosa fare, e l’attività procede senza problemi. lettino per farle riposare i piedi, colpiti dai dolori Nel frattempo, Laurens Heeb e Sarah Hänggi, i del tendine d’Achille, e le prepara un impacco fred- due samaritani volontari più giovani della sezione do. Le procura così un po’ di sollievo affinché la di Bienne-Benken, si preparano per uscire nel loro volontaria possa ancora godersi il suo tempo libero. servizio di pattuglia. Potrebbe infatti essere neces- Mentre il suo piede piano piano migliora, Angela sario un aiuto anche nell'area all’esterno della ten- afferma: «Sono felice che i samaritani siano pre- da sanitaria. Così, la piccola squadra di soccorri- senti per prendersi cura di me e di chiunque altro tori, dotata di una radio e di uno zaino di pronto abbia un problema. È bello sentirsi al sicuro e sa- soccorso, fa il giro dell’area della festa per essere a pere che c’è qualcuno che si prende cura di noi.» disposizione del prossimo in caso di emergenza. 9 oggi samaritani 4/2022
VENIAMO AL PUNTO FESTA FEDERALE DI LOTTA SVIZZERA «Tempo e comunicazione due fattori determinanti» Caroline Meyer (48 anni) è stata responsabile del Servizio medico e veterinario durante la Festa federale di lotta svizzera e dei giochi alpestri. Ha anche organizzato il servizio di primo soccorso per i samaritani dell’associazione cantonale di Basilea. Professionalmente è coordinatrice di progetti presso Roche. In questa intervista ci racconta come si è svolto il suo lavoro. INTERVISTA: Philipp Binaghi / m.z Salve Caroline, la grande festa è Anche la fattiva collaborazione con il nostro ex me- terminata. Siete soddisfatti di come dico dell’associazione, il Dr. Patrick Siebenpfund, è andata? e con il suo vice, il Dr. Marcel Schüepp, che si sono Caroline Meyer: Sì, siamo contenti che tutto sia assunti la direzione medica, è stata decisiva. Senza andato bene. Gli interventi si sono svolti in modo di tutti loro non sarei riuscita nel mio compito. ottimale e tutti i samaritani, così come i partner dell’Esercito e dei servizi di soccorso professionisti, hanno collaborato bene assieme, sempre al servizio • di tutti i visitatori della festa. Da queste righe, vo- glio ringraziare sinceramente tutti i samaritani per «La Festa federale di lotta l’ottimo lavoro che hanno svolto, con impegno e svizzera è un grande evento e, passione. È stata un’esperienza unica! data la sua complessità, è anche È stato un impegno di grande una grossa sfida.» responsabilità… Sì, infatti avevo un doppio ruolo. Da un lato, ero presente nel comitato d’organizzazione della Festa • federale come responsabile del Servizio medico e Quante erano le persone nel vostro veterinario e, dall’altro, rappresentavo anche l’as- gruppo di intervento, per l’intero fine sociazione cantonale di Basilea e quindi, in quan- settimana? to tale, ero responsabile di tutti i samaritani e i Complessivamente, il gruppo era composto da ben soccorritori sul posto. Inoltre, 20 ore di lavoro al 150 persone. Di questi, 90 erano membri dei sa- giorno erano davvero molte per me e per il mio maritani, coadiuvati da militi dell’Esercito e dal team principale. personale dei servizi di soccorso professionisti (am- bulanze), nonché da medici d’urgenza. Sono stata Davvero molto lavoro. Chi è stato immensamente fiera e anche commossa nel vedere coinvolto e di cosa si è occupato il l’impegno con cui tutti loro hanno lavorato insie- vostro team? me, fianco a fianco, e messo la loro energia e le loro Con il mio team di cinque persone, tra cui il mio conoscenze a favore del benessere dei visitatori vice Denny Mai, Sandra Buess (personale), Roger della festa. Frey (infrastrutture), Franziska Heimlich e Guido Bürgi (entrambi responsabili del materiale), sono Come si è arrivati a questo grande riuscita a coprire le aree principali del mio settore dispiegamento dei samaritani? C’è stato e a garantire così l’impiego dei samaritani. In que- lo zampino delle vostre buone relazioni sto senso, ogni singolo compito è stato decisivo. e conoscenze? 10 oggi samaritani 4/2022
Caroline Meyer, che presto festeggerà i 30 anni di samaritana, era nel Comitato organizzatore della Festa federale e ha collaborato attivamente al Servizio medico sanitario e venerinario dell’evento. (sorride…) Si potrebbe pensarla così, ma io prefe- Quali consigli si sente di dare alle persone rirei citare le buone premesse come motivo della che devono affrontare compiti simili? nostra presenza alla festa. Un anno fa ho preso il Il periodo di preparazione alla festa è stato molto posto del mio predecessore come responsabile del intenso, interessante e istruttivo, soprattutto negli settore dei servizi medici e veterinari. Coinvolgen- ultimi sei mesi. Utile anche per la pianificazione do quindi direttamente colleghi samaritani a me delle future missioni samaritane, ma anche arric- noti e anche volontari della tradizionale Festa fe- chente per la mia attività professionale: il tempo e derale, sapevo bene su chi e su quali competenze la comunicazione sotto forma di scambio intensivo avrei potuto contare e cosa avrei potuto pianificare. sono fattori determinanti per il successo. Conci- liare un lavoro a tempo pieno con un impegno per Quanto tempo effettivo avete dedicato un progetto importante come la Festa federale non alla pianificazione e alla preparazione? è facile. Il mio consiglio a chiunque voglia pianifi- Negli ultimi sei mesi, saranno state oltre 1000 ore care un grosso evento è quello di pianificare molto di lavoro. Durante l’evento, le ore per me e il mio tempo a disposizione nelle ultime settimane prima team sono state altre 20, per ciascuno dei quattro della manifestazione e distribuire il lavoro su quan- giorni della festa. Ma anche i nostri samaritani nei te più persone possibili. L’intero Comitato d’orga- diversi servizi medico sanitari hanno prestato un nizzazione della festa funzionava su base volonta- lavoro straordinario con missioni di 12 ore a per- ria. Non esisteva un punto di lavoro o una sede sona. centrale. Per questo motivo avevo così tante per- sone referenti per i contatti e la comunicazione con Lavorare per oltre 1000 ore, reclutare le singole parti e con i partner è diventata ancora aiutanti, discutere con il Comitato più importante. d’organizzazione su spese e bilanci. Cosa l’ha spinta a fare tutto questo? La Festa federale di lotta svizzera e di giochi alpe- stri è un progetto e un evento enorme; una vera sfida per la sua complessità. Nella mia professione Chi è Caroline Meyer sono coordinatrice di progetti, ma un ambiente Quarantotto anni, Caroline Meyer vive a Riehen (BS). così grande è qualcosa che probabilmente si incon- È stata responsabile dei Servizi medici e veterinari tra e si vive una sola volta nella vita. Inoltre, poter durante la Festa federale di lotta svizzera e dei giochi contribuire in prima linea come samaritana e mo- alpestri. Ha anche organizzato il servizio di primo strare quello che il movimento samaritano in ge- soccorso per i samaritani dell’associazione canto- nerale è in grado di fare, è stata una motivazione nale di Basilea. Professionalmente è coordinatrice di determinante. Adesso, che l’evento si è concluso progetti presso Roche. Il prossimo aprile 2023, potrà da ormai diverse settimane, posso affermare che è festeggiare i 30 anni di attività come samaritana. Ha stata davvero una grande manifestazione e una iniziato la sua carriera come volontaria nella sezione grande e preziosa esperienza. La prossima Festa samaritana di Riehen e, dal 2002, è attiva con diverse federale in questo cantone è prevista tra 45 anni e funzioni nella commissione di formazione dell’Asso- dovrà essere organizzata da qualcun altro. ciazione dei semicantoni di Basilea. 11 oggi samaritani 4/2022
VENIAMO AL PUNTO SAMARITANI IN SERVIZIO Annelies Schenk (al centro), presidente della sezione Berna Mitte e appassionata samaritana, informa la sua squadra sull’imminente impegno. Servizio sanitario alla festa della Città di Berna Finalmente è tornato il momento: i samaritani della sezione di Berna Mitte sono stati autorizzati a prestare servizio in pubblico dopo due anni di pandemia, e cioè con i servizi sanitari alla festa della Città di Berna, con oltre 200 000 visitatori. In questa intervista, Annelies Schenk ci racconta come si è avvicinata ai samaritani, cosa la motiva e come si collabora nel Canton Berna. TESTO: Philipp Binaghi / m.z / FOTO: Gaëtan Bally Annelies Schenk (57 anni) è attiva da 10 anni nel- sidenza degli ultimi tre anni, Annelies confessa che la sezione samaritani Berna Mitte. Ci è entrata per ama questo incarico e che lo svolge con piacere. amore, un classico: «È stato il mio compagno Franz Ma il piacere non arriva per caso: può infatti con- Ulmann a contagiarmi con l’entusiasmo per l’atti- tare su un team ben rodato e coordinato: «Tutti i vità samaritana; lui è stato infatti appassionato sa- membri del comitato sono fantastici e, se necessa- maritano per 47 anni», afferma la bernese. Così, rio, so esattamente cosa posso affidare e a chi. Pos- nel 2019 è stata eletta presidente della sezione so sempre contare sui miei colleghi e questo mi dà dall’Assemblea generale. Guardando alla sua pre- una buona sensazione e sicurezza.» La sezione di 12 oggi samaritani 4/2022
Berna Mitte conta attualmente 29 membri attivi: ritani della sezione Berna Mitte svolgono un ruolo 11 uomini e 18 donne che frequentano regolarmen- importante, tramite i servizi sanitari. Chiediamo te i corsi di aggiornamento e di formazione su temi ad Annelies se non le pesa lavorare anche durante riguardanti il primo soccorso. «E quest’anno ab- il tempo libero: «Un hobby è qualcosa che si fa nel biamo accolto quattro nuovi membri», dice Anne- tempo libero, e per me è un privilegio contribuire lies soddisfatta della crescita della sua sezione. al successo di un evento», ci confessa. È comunque innegabile che organizzare aiutanti, materiale e tende nonché seguire diverse procedure richiede La fiamma interiore e molto tempo e impegno. «Ma è la vera grande oc- la motivazione: aiutare gli altri casione dove possiamo mettere in pratica in situa- Oltre alla collegialità e ai legami di amicizia, è an- zioni reali tutto ciò che abbiamo imparato ed eser- che grazie al suo orientamento professionale che citato», sostiene Annelies, felice di essere presente Annelies che è «rimasta» con i samaritani. Da quan- per aiutare gli altri, assieme ai colleghi della sua do aveva 18 anni, infatti, lavora nel campo delle sezione e di poter rendere visibili i samaritani alla cure e dell’assistenza e di lei stessa ama dire: «Mi festa della Città di Berna. piace molto aiutare le persone.» La vita in sezione e le attività ai servizi sanitari sono diventati il suo più grande hobby e una profonda passione. Ogni Assieme va meglio mese è un grande piacere per lei rivedere i compa- Come detto, la fase di preparazione è stata fonda- gni della sezione. «Sono come una famiglia e grazie mentale: «Per la festa di tre giorni, con due posta- agli esercizi imparo sempre qualcosa di nuovo.» La zioni di primo soccorso, è stata necessaria una cosa più bella per lei è che: «Ciò che si impara può grande preparazione. Le due postazioni erano pre- essere applicato ovunque e in qualsiasi momento. viste una nella piazza del Casino e una nella Bären Non si può mai sapere quale situazione incontrere- platz. Dato che i festeggiamenti erano aperti dalle mo oggi o domani per strada o altrove.» 10.00 fino alle 3.00 di sabato, sono stati necessari due turni di sei samaritani ciascuno. Ciò significa che c’erano 12 samaritani in azione contemporane- Festa della Città di Berna: amente.» La risorsa più importante in questa im- perfetta disciplina al servizio presa sono i volontari. La sezione Berna Mitte, da sanitario sola, è troppo piccola per coprire un servizio sani- Finalmente nel fine settimana del 24-26 giugno tario di queste dimensioni. Per questa ragione la scorsi, la gente è scesa in strada. Dopo la lunga sezione è stata felice di poter contare sul'aiuto di pandemia e l’isolamento, le persone hanno voglia altri samaritani. «Con il sostegno dell’Associazione di incontrarsi e di divertirsi. «Zfriede. Zäme. Fe- cantonale di Berna, siamo riusciti a ottenere l’aiuto schte» (felici di far festa assieme), questo è, in sviz- dei samaritani di Kehrsatz, Thun, Mün zero tedesco, il motto della festa di Berna. E ov- chenbuchsee, Bümpliz, Ostermundigen, Schüpfen viamente, nessun evento di questa portata può e Rohrbach», racconta Annelies, ripensando alla avvenire senza sicurezze. Anche Annelies e i sama- proficua collaborazione tra l’Associazione cantona- le e le numerose sezioni. Ma la cosa più bella, dal suo punto di vista, è stata che, finalmente, «dopo la pandemia da Covid-19, ci è stato permesso di mo- strarci di nuovo in pubblico». La percezione pub- blica dei samaritani è positiva. La festa di Berna è stata molto impegnativa: «Abbiamo avuto molto da fare: 120 pazienti da trattare e 5 interventi dell’am- bulanza: i pazienti, molto riconoscenti, sono stati soccorsi rapidamente e senza complicazioni», con- clude Annelies». Una cosa che le rimane impressa nella memoria in questo contesto è la reazione sem- pre positiva delle persone: «Grazie, è bello che sie- te qui e che vi occupate di noi!» Servizio sanitario significa anche di attuglia. I samaritani sono presenti alla p festa di Berna e vengono apprezzati. 13 oggi samaritani 4/2022
DOMANDA E RISPOSTA Gioventù samaritana, servono soluzioni flessibili I giovani di oggi sono il futuro di domani. Flavia Marty, responsabile del progetto Giovani, ci illustra come nei prossimi anni Samaritani Svizzera intende occuparsi e promuovere i giovani nell’intero movimento. INTERVISTA: Philipp Binaghi / m.z Flavia, sei la responsabile dei giovani samaritani. Il tuo compito è quello di garantire il reclutamento di nuovi membri? Qual è la situazione attuale dei giovani samaritani? In effetti, alcune sezioni samaritane devono fare i conti con la mancanza di giovani. I Gruppi giova- nili di nuova creazione hanno potuto più o meno compensare le cessazioni degli ultimi anni. Ma il «pareggio» da solo non è l’obiettivo. Se riusciamo ad ancorare i giovani alle sezioni samaritane e a rafforzare la percezione esterna delle sezioni stesse, riusciremo anche a ottenere una ripresa. Insieme alla base dei samaritani, il mio compito è quello di sviluppare soluzioni che rispondano alle esigenze specifiche delle sezioni e delle associazioni. Alla luce di queste considerazioni, come descriveresti in generale i giovani impegnati che si interessano ai temi del primo soccorso e quindi anche ai samaritani e al loro lavoro? I samaritani che ho incontrato mi sembrano tutte persone che si sono appassionate alla causa sama- Flavia Marty, specialista della Gioventù samaritana ritana. E constato che il tema dei primi soccorsi suscita interesse anche tra i giovani. Allo stesso tempo, però, notiamo anche che i giovani motiva- La strategia per il settore Gioventù è ti sono talvolta disincentivati da strutture troppo prevista per il 2024. Quali sono i conte- rigide. È da qui che dobbiamo partire, affinché i nuti centrali? A che punto siamo e quali giovani siano ancora più coinvolti nel movimento risultati sono stati raggiunti finora? samaritano. I giovani samaritani rappresentano La strategia 2024 si prefigge di rafforzare e indi- un grande potenziale che al momento non stiamo rizzare la Gioventù samaritana in modo che cresca sfruttando appieno. di pari passo con le sezioni. Tutto ciò tenendo co- 14 oggi samaritani 4/2022
STRATEGIA munque conto di quanto fatto finora. A questo interessi e aspettarsi apprezzamento e 2024 progetto, non lavoro da sola: ci sono infatti stretti riconoscimento per il loro impegno. Vo- legami con le tematiche trattate nell'ambito del so- gliono fare qualcosa con persone che la stegno alla Federazione dei samaritani. C’è una pensano come loro. cosa, tuttavia, che possiamo dire: il passato ha di- mostrato la necessità di integrare meglio i giovani Ciò significa che i giovani hanno bisogno samaritani nel passaggio da giovani a samaritani di spazio per muoversi tra coetanei ed adulti. Proprio questo aspetto solleva la questione essere comunque coinvolti attivamente di offerte che siano adeguate per i giovani e per i nella vita della sezione samaritana? giovani adulti. Al momento, siamo in fase di valu- Sì, è esattamente quello che penso. Credo sia una tazione. Prevediamo di preparare le prime bozze questione di offerta e di modalità di attuazione. di concetto entro la metà del 2023. Per esempio: i giovani tra i 13 e i 17 anni vogliono stare tra di loro. Ma questo non significa che gli • adulti non possano partecipare a una bella attività giovanile. Si tratta, in sostanza, di creare offerte «Si tratta di creare offerte e opportunità di partecipazione adeguate alle due classi d’età, offerte che rendano possibile l’aggrega- e possibilità idonee di zione, ma che lascino ai giovani lo spazio per fare partecipazione per i giovani.» esperienze con altri coetanei. • A questo si aggiunge la questione delle misure concrete. Cosa volete ottenere in In che modo, oggi, i bambini e i giovani due anni, da qui al 2024? samaritani possono legarsi a un’Orga- La strategia regola l’indirizzo e la strada da segui- nizzazione? L’idea di un legame è ancora re nei prossimi anni per la Gioventù samaritana. realistica o dobbiamo partire da un im- Uno dei compiti delle sezioni, con il nostro soste- pegno graduale e sviluppare un approc- gno, è quello di formare e accompagnare i giovani. cio molto più flessibile al gruppo target? Una delle nostre misure è proprio quella di svilup- Dipende molto dall’età, dagli interessi e dalle pos- pare un concetto che includa strumenti che aiutino sibilità e aspirazioni personali. Sono convinta che concretamente le sezioni e le associazioni nell’im- sia ancora possibile legare i bambini e i giovani a plementazione. Ciò comprende consigli per l’at- un’Organizzazione. Tuttavia, il termine «legare» tuazione concreta, grazie all'uso di modelli, nonché non mi sembra necessariamente appropriato. Se un insieme di idee, tematiche e risorse didattiche un impegno è «legato» a strutture e modalità rigide per bambini e giovani. Si tratta di idee che svilup- e non si adatta alle circostanze di vita personali, piamo insieme. non sarà possibile mantenere i potenziali soci. Questo vale anche e soprattutto per i giovani. Dob- biamo creare condizioni quadro che rendano pos- sibile l’impegno in tutte le fasi della vita. Per noi samaritani, questo significa che occorrono soluzio- ni flessibili. Se, per esempio, un giovane monitore inizia un apprendistato con orari di lavoro irrego- lari, non potrà più impegnarsi in incarichi regola- ri. Nel contempo, una giovane monitrice inizia gli studi e ha molto più tempo libero per impegnarsi. Chi è Flavia Marty Ecco, dobbiamo avere delle risposte concrete a Dal 1º aprile 2022, Flavia Marty (28 anni) lavora queste situazioni. presso la sede di Olten di Samaritani Svizzera. Fin da piccola è stata a contatto con associazioni e col A parte la flessibilità, cosa invoglia oggi i volontariato. Recentemente ha lavorato nel marketing bambini e i giovani a impegnarsi? e nella comunicazione per il settore energetico. La I sondaggi mostrano che i giovani tra i 15 e i lucernese si è avvicinata alle associazioni e al lavoro 29 anni fanno del volontariato. Tra l’altro, anche con i giovani attraverso gli Scout, per i quali (Scout nel lavoro con i giovani. Premesse fondamentali Lucerna) continua a svolgere attività di volontariato sono il divertimento, la crescita personale e i con- ed è responsabile della formazione e dell’aggiorna- tatti sociali. I giovani vogliono poter vivere i loro mento dei quadri cantonali. 15 oggi samaritani 4/2022
ATTUALITÀ CAMPO DI PENTECOSTE «I giovani vogliono imparare i soccorsi» Nella Gioventù samaritana i bambini imparano a prestare i primi soccorsi e fanno amicizia con i coetanei. Grazie ai volontari come Röbi Keller, il campo della gioventù è sempre un successo. TESTO: Tanja Reusser FOTO: mad In veste di volontario della Croce Rossa, Röbi Kel- A giudicare dalla calma con cui risponde amore- ler organizza eventi e funge da formatore, punto volmente alla figlia, che irrompe inaspettatamente di riferimento e responsabile di progetto. È padre nella nostra intervista online, sembra davvero che di due figli piccoli e lavora nel settore dei software. il volontario non sappia cosa sia lo stress. Da tre anni è direttore del comitato di otto membri che ogni anno organizza il campo di Samaritani Durante le vacanze di Pentecoste, 115 bambini e Svizzera: un grande impegno, che personalmen- adolescenti da tutta la Svizzera tedesca prendono te definisce «a tempo perso» e per nulla stressante. parte al campo estivo, che suscita entusiasmo da Al campo dei Giovanie samaritani i bambini scoprono com’è equipaggiata un’ambulanza. 16 oggi samaritani 4/2022
Un momento di uno dei tanti giochi a squadre ideati dal comitato organizzatore. parte dei giovani ma anche dei genitori, come di- incollati agli smartphone, sono troppo occupati a mostrato dai tanti messaggi di gratitudine e compli- fare altro.» menti inviati al comitato organizzatore. La maggior parte dei bambini fa parte della Gioventù samari- tana, dove si impara a prestare i primi soccorsi già I bambini possono aiutare! dall’età di dieci anni e, per esercitarsi, ci si incontra I monitori, che conoscono i bambini dalle sezioni ogni mese in gruppi molto coesi. «Io stesso 25 anni samaritane regionali, si assumono la responsabilità fa facevo parte del gruppo Help di Rebstein», rac- per i minorenni. La partecipazione al campo costa conta Röbi Keller, ora 35enne, che ha iniziato da 100 franchi, incluso il viaggio, e copre circa la metà ragazzo con la formazione da monitore gioventù, delle spese. I costi restanti sono coperti da Sama- è entrato nel comitato organizzativo per il campo ritani Svizzera o sono mantenuti bassi da «qualche della gioventù nel 2006 e ora, in qualità di direttore, sponsor» trovato da Röbi Keller. Malgrado tutte le ne tiene le redini. Il campo dei Giovani samaritani ore necessarie all’organizzazione, il 35enne affer- per le vacanze di Pentecoste viene allestito in una ma: «Vedere i giovani divertirsi mi riempie di gioia. palestra: «È più adeguato alle nostre esigenze ri- Di solito, oltre allo sport, non hanno molte offer- spetto a una tenda nel bosco», spiega Röbi Keller, te a disposizione.» Keller è inoltre profondamente aggiungendo che l’infrastruttura di una palestra convinto che: «Dopo qualche mese di esercizio, i tripla è più pratica e permette di cambiare regione bambini sono pienamente in grado di prestare i pri- ogni anno. Per riuscire a ottenere sempre palestre mi soccorsi già dai 12 anni. Vogliono imparare e lo a condizioni favorevoli, il volontario tratta con le fanno con grande entusiasmo!» La priorità di questi scuole o organizza presentazioni per i consigli co- campi è però stimolare la coesione e il divertimento. munali. Riuscire a dormire tutti insieme nei sacchi Molti giovani rimangono samaritani per tutta la a pelo è importante per vivere appieno questa espe- vita; lo stesso Röbi Keller è l’uomo di oggi anche rienza, come lui stesso ha potuto sperimentare in grazie alle esperienze di allora ed è fiero che ora prima persona. Röbi Keller aggiunge: «La chiave Aline Muller rappresenti il settore giovanile della per il successo sta nel programma stimolante, che CRS nel Consiglio della Croce Rossa. Anche per rielaboriamo ogni anno.» È sempre il comitato or- lei la Gioventù samaritana è stata un’opportunità ganizzatore ad occuparsene, a titolo volontario e di apprendimento utile per la propria vita, oltre che con grandi risultati: «Non vediamo mai i bambini per quella degli altri. 17 oggi samaritani 4/2022
SEZIONI E ASSOCIAZIONI GENERAZIONE Il tema dei primi soccorsi suscita interesse nei bambini e nei giovani. Divertirsi e imparare insieme agli amici è una buona premessa affinché s’accenda la passione samarita- na. Ecco quattro esempi di eventi di successo organizzati per bambini e giovani presso i samaritani. VAUD Il campo estivo dei «Samas’Kids» dell’Associazione cantonale di Vaud – per la Svizzera francese – si è svolto dal 7 al 14 agosto scorsi a Les Paccots. Il motto era «Giochi di società». Ogni mattina, durante la settimana, i bambini e i ragazzi han- no avuto il compito di sviluppare un gioco di società, che è stato poi rea- lizzato e concretizzato dai loro col- leghi il sabato pomeriggio. Intanto, i preparativi per il campo del 2023 sono già in pieno svolgimento: allo- ra i «Samas’Kids» festeggeranno il loro 20° anniversario. LUCERNA Il 10 settembre scorso, si sono svolte le «Olimpiadi dell’aiuto» della Svizzera centrale. Vi hanno partecipato 120 bambini della re- gione. All’inizio, nell’attesa, si percepivano gioia, entusiasmo e anche un po’ di tensione. Ogni 15 minuti, due gruppi di giovani (U16 o O16) partivano per un tour della città. «È stata una giornata cool», ha detto un bimbo a fine evento, un complimento che ha pre- miato il lavoro di tutto il Comitato organiz- zatore. 18 oggi samaritani 4/2022
SAMARITANA SAN GALLO Il 3 settembre scorso si è svolta a Eb- nat-Kappel la Giornata regionale di aiuto promossa dall’Associazione cantonale di San Gallo e del Principato del Liechten- stein. Circa 60 bambini e ragazzi hanno potuto approfondire le loro conoscenze in materia di primi soccorsi. Il momento «clou» della giornata è stato il poter visita- re l’interno di un’ambulanza, mentre un paramedico rispondeva alle domande dei bambini. L’intera giornata è stata conce- pita come un evento di formazione e di gioco per i gruppi giovanili. Nel pomerig- gio è stato incoraggiato il networking (la- voro in rete) tra i partecipanti. BIEL-BENKEN Il tradizionale campo di formazione della Gioventù sa- maritana di Biel-Benken si è svolto dal 2 al 4 settembre scorsi. 34 giovani (5 appartenenti al gruppo Help Riehen) e 10 aiutanti hanno trascorso il fine settimana a Müns- tertal, nella Foresta Nera. Teoria e pratica si sono piace- volmente alternate. Sono stati discussi gli schemi di pri- mo soccorso, sono state praticate le fissazioni ed è stata esercitata la rianimazione (BLS), compreso l’uso corret- to del defibrillatore. Il fine settimana è stato completato, nella giornata di domenica, da una rappresentazione realistica di incidenti. 19 oggi samaritani 4/2022
SEZIONI E ASSOCIAZIONI ANNE-MARIE BÄRTSCHI, MEDAGLIA HENRY DUNANT 40 ANNI SAMARITANA D’ORO PER L’IMPEGNO I samaritani della se- Ursula Hofer è la prima citta- zione samaritana di dina di Wynigen a ricevere la Madiswil si sono con- medaglia d’oro Henry Dunant gratulati con A nne- della Croce Rossa Svizzera. È Marie Bärtschi per il stata membro di comitato del- suo 40º anno di sa- la sezione samaritana di Wyni- maritana. Era infatti gen per 40 anni, di cui 25 in entrata nella sezione veste di presidente. Ricorda di Madiswil ben ancora molto bene il giorno in 40 anni fa. Dal 1985 cui suo figlio ebbe un inciden- al 1992 è stata vice- te e si rese conto che sarebbe presidente della se stata buona cosa sapere di più zione e dal 1992 al sui primi soccorsi. Così ha ini- 2003 ha trasmesso le ziato a impegnarsi nella sezio- Anne-Marie Bärtschi durante sue conoscenze come ne di Wynigen e ha frequenta- Ursula Hofer durante la la consegna dell’onorificenza. istruttrice samarita- to innumerevoli corsi. Era consegna della medaglia d’oro Henry Dunant. na. Nel 1999, Anne- anche membro dei vigili del Marie è stata insignita della medaglia Henry Dunant fuoco e negli anni successivi per il suo impegno e, nel 2002, è diventata membro partecipò a molte esercitazioni, spesso anche a interventi rea- onorario della sezione di Madiswil. Ma non è tutto: li e tragici. Un momento importante della sua carriera è stato dal 2004 al 2012 è stata segretaria dell’Associazione certamente il titolo di campione svizzero vinto alle Gare sama- regionale RVOA di Oberaargau, mentre dal 2016 al ritane del 2008 con la squadra «Wyno». Seguì poi la partecipa- 2018 ha guidato la sezione di Madiswil come co-pre- zione all’evento FACE 2009 a Oldenburg, dove le squadre sidente. Dal 2022 è anche membro onorario dell’As- della Croce Rossa di 25 nazioni si sono incontrate per gareg- sociazione cantonale delle sezioni samaritane bernesi. giare e dimostrare le loro abilità. I colleghi della sezione sono Con o senza mandato, la sezione di Madiswil poteva orgogliosi di avere Ursula Hofer con loro e si congratulano e può sempre contare su di lei! sinceramente con lei. 44º INCONTRO DEI MONITORI SAMARITANI DIPLOMATISI ASSIEME NEL 1978 AD ALTDORF Sabato 27 agosto scorso, i monitori samaritani che avevano terminato la loro formazione ad Altdorf nel 1978 si sono ritrovati per la 44ª volta a Coira, al Fontanagarten. «Purtroppo due di noi sono de- ceduti. Ma una tale unione è piuttosto rara. Lo scambio annuale è ancora molto importante per noi e ne siamo generalmente felici», afferma Mar- grit Scherer, che ci ha raccontato di questo incon- tro straordinario. Per Margrit si tratta «sempre di una giornata meravigliosa tra amici con tante cose positive di cui parlare, pensando anche ai tempi passati». A Coira erano presenti (da sinistra a destra) Vreni Schmid (sezione Bülach, inattiva), Ruth Németh (sezione Egerkingen, inattiva), Fridolin Danuser (sezione Scharans, inattivo), Margrit Scherer (sezione Emmen, inattiva), Edwin Lussmann (sezione Silenen, attivo), Margrit Wenger (sezione Gelterkinden, inattiva) e Walti Vogel (sezione Malters, attivo). 20 oggi samaritani 4/2022
PRONTI IN CASO D’EMERGENZA Dieci anni fa, la città di La Chaux-de-Fonds ha installato de-Fonds l’associazione cantonale di Neuchâtel alla presen- i primi defibrillatori in luoghi pubblici. Oggi nella Città za dei rappresentanti della città e del cantone. L’associazio- dell’orologeria ce ne sono non meno di 65, di proprietà sia ne cantonale ha altresì colto l’occasione per invitare la pubblica che privata. Un motivo sufficiente, questo, per popolazione a una formazione pratica. Presso lo stand dei festeggiare: così ha fatto lo scorso 3 settembre a La Chaux samaritani, le persone interessate hanno infatti potuto eser- citarsi nel maneggiare i defibrillatori e nel massaggio cardiaco. Le sessioni di pratica con i samaritani sono state ben frequen- tate. L’atmosfera era rilassata e conviviale, proprio come dev’essere in occasione di una grande festa popolare; festa che era in pieno svolgimento proprio quel giorno a La Chaux-de-Fonds. Dal 1º giugno 2022, questa rete di defibrillatori è stata integrata ad una rete cantonale di 482 soccorritori volontari. Sono già stati effet- tuati dieci interventi nel cantone, che re- gistra una media di due arresti cardiaci a settimana. Chiunque desideri unirsi alla rete di Neuchâtel può registrarsi tramite il sito web first-responders-ne.ch Il motivato team samaritano (da sinistra): Samantha Perrin della sezione di Neuchâtel-Ville e Marilyn Papis della sezione di La Côte-Boudry che, a La Chaux-de-Fonds, hanno avvicinato la popolazione ai primi soccorsi. L’ARTE DI FARE I BENDAGGI Applicare una benda è come imparare a fare un nodo da marinaio. Ci vogliono pazienza ed esperienza. Inoltre, i samaritani devono dedicare tutta la loro attenzione ai pa- zienti. È un’arte che richiede ascolto, precisione e abilità allo stesso tempo. La scorsa estate, 14 interessati hanno partecipato all’esercitazione mensile della sezione samari- tana di Écublens. «I bendaggi permettono di fissare una frattura ossea e di proteggere le ferite», ha spiegato Aude Schweizer, organizzatrice della serata. La giovane samari- tana ha preparato per i partecipanti una parte ludica e una pratica, sempre legate alle emergenze. Dapprima occoreva lanciare un dado e poi, a dipendenza del numero uscito, i partecipanti erano chiamati a dimostrare la loro prontezza ed efficienza effettuando dei bendaggi su diverse parti del corpo. Inoltre, si sono svolti due giochi di ruolo per eserci- tarsi e rinfrescare il corretto comportamento da assumere in caso di incidente. Nel complesso si è trattato di una serata professionalmente impegnativa ma che, allo stesso tempo, ha creato un’atmosfera divertente e positiva tra i presenti. L’organizzatrice Aude Schweizer con dado e lavagna. 21 oggi samaritani 4/2022
SEZIONI E ASSOCIAZIONI UN’ORGANIZZAZIONE MODERNA DI VOLONTARIATO Lo sviluppo dell’Organizzazione può avvenire diventare una moderna organizzazione di volonta- solo assieme. Di conseguenza, al Forum di riato no-profit in Svizzera». Secondo Oehen, la Dialogo 3 svoltosi a Nottwil si è lavorato insieme visibilità di Samaritani Svizzera e il radicamento sul futuro di Samaritani Svizzera. I partecipanti dell’Organizzazione nelle comunità sono fattori hanno apprezzato questo approccio e la messa chiave. A suo avviso, quest’ultimo obiettivo può in rete tra di loro. essere raggiunto solo grazie alle sezioni presenti nelle comunità del nostro territorio. TESTO: Philipp Binaghi / m.z FOTO: Flavia Nicolai Lavorare sulla struttura federale Con la raccomandazione: «ottimizziamo la strut- tura federale esistente», Ingrid Oehen, assieme alla co-moderatrice Ruth Aregger, ha portato avanti il Lo scorso 17 settembre si è svolto a Nottwil il ter- lavoro pratico di ottimizzazione della struttura fe- zo Forum di Dialogo. «Tutti noi insieme siamo derale. Dapprima il lavoro è stato svolto in piccoli Samaritani Svizzera»: così la presidente centrale gruppi, poi in discussioni aperte a tutti con i concet- Ingrid Oehen ha introdotto la terza edizione del ti fisssati sulle lavagne, dove sono state affisse due Forum. Ha poi affermato che lo sviluppo dell’Or- domande. I risultati delle discussioni sono pure stati ganizzazione e del movimento samaritano sono annotati. Ecco le due domande chiave: quali com- frutti di uno sforzo congiunto e possono essere piti e relativi processi dovrebbero essere ridefiniti realizzati e fatti progredire solo lavorando assieme. all’interno dell’Organizzazione complessiva? Come si può promuovere la cooperazione regionale e qua- Considerando la «tabella di marcia» del progetto le sostegno è necessario per farlo? Grazie a questo strategico STP 1, si constata che – dall’inizio del approccio, le raccomandazioni della direzione del progetto nel novembre 2020 – sono già state con- progetto sono state così direttamente confrontate cretizzate diverse pietre miliari. «Ora dobbiamo con le esigenze e la voce della base del movimen- affrontare l’adattamento delle strutture», ha detto to samaritano. Nel pomeriggio, si è svolta un’ela- Oehen. Una volta definite le nuove strutture, è pos- borazione simile, seguita pure da una discussione sibile incorporare in esse compiti, competenze e congiunta, cose che hanno portato a uno scambio responsabilità e infine assegnarle ai rispettivi set- di idee costruttivo; ciò «ha prodotto un feedback tori. Per la presidente si tratta di un passo indispen- positivo, prezioso e critico», ha detto Ingrid Oehen sabile per «raggiungere il nostro obiettivo comune: alla fine. 22 oggi samaritani 4/2022
STRATEGIA 2024 Risultati e ringraziamenti Al termine dell’evento, Ingrid Oehen ha ringra- ziato tutti i partecipanti. «Abbiamo fatto un altro importante passo avanti verso il nostro obiettivo. Affinché ciò possa continuare in modo costrutti- vo, possiamo e dobbiamo procedere insieme, in maniera dinamica, nell’affrontare le varie questio- ni», ha concluso la presidente, esternando le sue sezionali e cantonali. Anche le impressioni raccolte impressioni al termine dell’intenso pomeriggio di al microfono da Ruth Aregger sono state positive: sabato. Sempre al termine dell’evento, anche i par- un partecipante ha affermato che: «Era il mio primo incontro, e il networking e lo scambio di idee sono • «Abbiamo fatto un altro stati particolarmente preziosi per me. In particola- re, la collaborazione va ricercata anche al di là dei confini cantonali.» Ad altri partecipanti sono pia- passo importante.» ciuti il dialogo e il lavoro in comune sul futuro dei • samaritani. I rappresentanti della Svizzera francese hanno poi detto di aver apprezzato particolarmen- te l’incontro con molti colleghi svizzero-tedeschi tecipanti hanno potuto esprimere liberamente le che hanno scambiato opinioni con loro anche in loro impressioni e opinioni, oppure condividere i francese. Insomma, un feedback positivo dopo un loro risultati personali ottenuti grazie al FD 3. In lavoro molto costruttivo. Ingrid Oehen ha infine genere, è stata apprezzata la messa in rete di lavoro ringraziato tutti per l’ottima collaborazione, che le e conoscenze e la collaborazione al di là dei confini permette di guardare al futuro con fiducia. 23 oggi samaritani 4/2022
SEZONI E ASSOCIAZIONI TRENT’ANNI DI «PIQUET CATASTROPHE GENEVOIS (PICA)» MISSIONI SPECIALI PER UN TEAM AFFIATATO Trent’anni fa, un gruppo di samaritani ginevrini corso alla memoria e alla cultura generale. Eppure, molto motivati, sostenuti da medici e professio- al di fuori di questo gioco, queste donne e questi nisti della salute devoti alla causa, si sono impe- uomini sono persone assolutamente educate e civili, gnati generosamente per istituire un picchetto abituate a sostenersi e a dare prova di solidarietà. da mobilitare in caso di catastrofe e ottenere il Sono tutte membri del gruppo PICA (picchetto riconoscimento delle autorità. All’inizio del catastrofe) e festeggiavano così l’inizio delle cele- mese di settembre scorso, hanno celebrato il brazioni del 30º anniversario di esistenza. loro 30º anniversario. Raymonde Ozainne, membro fondatore e TESTO: Chantal Lienert consulente in seno allo Stato maggiore PICA Alle origini del PICA, abbiamo avuto la fortuna di avere FOTO : ldd tra noi dei visionari; è grazie al loro notevole impegno che il PICA ha potuto essere creato e ha potuto svilupparsi. La nostra seconda chance è stata la fiducia accordataci anno dopo anno dai partner delle emergenze preospedaliere, fiducia che ha permesso l’integrazione del gruppo PICA nel Sapete che il logo dei lecca-lecca Chupa Chups è piano cantonale in caso di catastrofe. stato creato da Salvador Dalì, che il koala dorme 23 ore su 24 o che la modella Kate Moss è sopran- nominata «il ramoscello»? Sabato 3 settembre, una quindicina di membri del picchetto sono stati invi- Trent’anni fa tati a rispondere a una serie di domande di questo Alla fine degli anni 1980, si alzarono delle voci per tipo. Erano riuniti in una sala giochi della città di chiedere l’istituzione di un gruppo di intervento Ginevra e si sono dati battaglia in uno scatenato cantonale di samaritani integrato nel piano di soc- gioco a quiz. Rispondere per primi, bloccare le corso del Canton Ginevra in caso di catastrofe. Esi- squadre avversarie o impossessarsi dei loro punti stevano già in diverse sezioni delle strutture che faceva parte di una strategia vincente quanto il ri- potevano essere mobilitate in caso di emergenza, ma non c’era coordinamento. Un gruppo di lavoro composto da medici, professionisti della salute e samaritani si è allora costituito con la collaborazio- ne del comandante del Servizio antincendio e soccorso (SIS) del Canton Ginevra. Nel marzo 1992, con l’accordo delle sezio- ni, viene istituita la prima scuola PICA (vedere p. 27). Il primo decennio è segnato dal- la creazione della cellula medica integrata nel piano cantonale in caso di catastrofe; il Servizio di sicurezza dell’aeroporto inter- nazionale di Ginevra apre le sue porte ai samaritani del gruppo PICA affinché possano fami- Sandra Grizzo, Philippe Schumacher, Natacha Pitticchio, Raymonde Ozainne e Alain de Felice, membri fedeli del gruppo PICA e organizzatori dei festeggiamenti liarizzarsi con il materiale della per il trentesimo anniversario. predetta cellula di cui ha la cu- 24 oggi samaritani 4/2022
Da sinistra: in primo piano, Adrian Gutknecht, Stato maggiore PICA, e Niels Dupont, capo dello Stato maggiore PICA, molto legato allo Marc Niquille, medico della Brigata sanitaria cantonale e sostenitore. spirito altruistico che caratterizza il gruppo PICA. stodia. Nel 1998, il gruppo PICA è riconosciuto te, autobus pubblico rovesciato su un fianco, sono dal medico cantonale e nell’ottobre 2000 viene alcuni degli scenari allestiti ogni due anni circa.. messo a disposizione del SIS in caso di sinistri che richiedono l’evacuazione di immobili. Con il passa- Occasionalmente, il gruppo PICA è impegnato re degli anni, sono stati firmati diversi accordi con in eventi di portata internazionale; per esempio gli Ospedali universitari di Ginevra (HUG), che nel 2003, durante la conferenza del G8 tenutasi a hanno permesso ai loro collaboratori di entrare a Évian-les-Bains e che aveva dato luogo a violente far parte del gruppo. I membri effettivi, che hanno manifestazioni a Ginevra: cinque giorni non-stop, a lungo oscillato attorno alla trentina, stanno au- equivalenti a 1089 ore di impegno! Dal 2016, en- mentando e lo stesso vale per medici, infermieri e tra in funzione il Sostegno sanitario operaziona- soccorritori professionisti. le (SSO). È destinato ad assicurare ai pompieri un’assistenza medico-sanitaria in caso di sinistri Maël Pittet, Sama Kid per 11 anni, di ampia portata; il distaccamento SSO è costituito da soccorritori professionisti del SIS e soccorritori candidato alla scuola PICA 2022 PICA in possesso di una formazione specifica. Il soccorso è tutta la mia vita. Voglio diventare soccorritore sulle piste da sci, lo so da quando ero bambino. Sono molto felice che ci sia l’opportunità di frequentare la scuola Philippe Schumacher, vicecapo Stato PICA, è un’eccellente formazione (semmai, potrà esercitarsi con suo papà che si è iscritto a questa formazione maggiore PICA dal 1997 contemporaneamente a lui, ndr). Ho sempre detto che non avrei mai voluto essere il capo, sto bene così. I tempi cambiano, ho visto evolvere la formazione e il mio percorso sta volgendo al termine. Ma aiutare mi fa sempre molto piacere. Interventi e allarmi La maggior parte degli allarmi – in un anno si con- tano sulle dita di una mano – riguarda gli incendi, a Una straordinaria avventura meno che non si tratti di esercitazioni senza preav- umana viso, spesso di grande portata, alle quali partecipa- Per Niels Dupont, capo del gruppo PICA dal 2019, no i diversi corpi che hanno il compito di garantire si tratta innanzitutto di una straordinaria avven- tura umana. Originario di Parigi, è direttore della Isabel Constant, membro PICA dal 2014 sicurezza presso l’Università di Ginevra e si è unito ai samaritani nel 2016, dopo gli attentati del 2015 Mi piace imparare ed evolvermi, perché è meglio essere che avevano scatenato in lui una profonda collera. formata per una situazione d’emergenza e non essere mai chiamata piuttosto del contrario. Saper portare soccorso All’inizio, pensava di arruolarsi nell’esercito per è un modo di far parte della comunità. uccidere i terroristi, ma alla fine ha preferito sce- gliere di salvare delle vite. È molto legato allo spirito la sicurezza della popolazione. Incendio a bordo di altruistico che caratterizza il gruppo PICA e alla un aereo di grandi dimensioni, azione terroristica grande generosità di cui ha dato prova l’insieme all’aeroporto, esplosione in un treno di carburan- delle organizzazioni partner. Spera di poter amplia- 25 oggi samaritani 4/2022
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