SAMARITANI - Samaritani ai grandi eventi 14 GIOVENTÙ

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SAMARITANI - Samaritani ai grandi eventi 14 GIOVENTÙ
oggi                                   4/22
  SAMARITANI                 La rivista di Samaritani Svizzera

      Samaritani
   ai grandi eventi
6 GRANDI INTERVENTI                   14 GIOVENTÙ                34 RITRATTO
  I samaritani alla Festa            Samaritani Svizzera          Il percorso di
federale di lotta svizzera     e la promozione della gioventù     Claudio Pavia
SAMARITANI - Samaritani ai grandi eventi 14 GIOVENTÙ
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SAMARITANI - Samaritani ai grandi eventi 14 GIOVENTÙ
EDITORIALE

Unire le forze
Care samaritane, cari samaritani,

come vola il tempo: quest’anno è già quasi finito.        La responsabile Gioventù ci spiega infatti come si
Sono grata che nel 2022 siamo di nuovo stati pre-         possono avvicinare, reclutare e mantenere le gio-
senti pubblicamente e percepiti come samaritani           vani leve, dando loro lo spazio necessario e facen-
tra la popolazione. Ecco perché dedichiamo questo         dole sentire inserite nella nostra famiglia samari-
numero della nostra rivista a tutti voi. Con storie       tana. Gli esempi positivi e ammirevoli li trovate
di samaritani in azione in nome del nostro movi-          alle pagine 18 e 19 e provengono dai Cantoni di
mento.                                                    Vaud, San Gallo, Lucerna e da Basilea Campagna.

Mi fa sempre piacere vedere cosa riescono a fare i        Alla fine dell’anno potremo essere orgogliosi: or-
samaritani quando uniscono le forze. Per esempio,         gogliosi di ciò che abbiamo raggiunto insieme, or-
alla Festa federale di lotta svizzera e giochi alpestri   gogliosi di tutti gli esempi meravigliosi creati dalla
svoltasi a Pratteln. In questa occasione, i samari-       famiglia samaritana. Possiamo guardare al passato
tani in servizio sono stati in totale 90, a tutto be-     e trarre così l’energia per svolgere fiduciosi i futuri
neficio degli oltre 400 000 frequentatori della gran-     compiti, basandoci su ciò che, assieme, abbiamo
de festa. Oppure ancora riferiamo della Festa             raggiunto.
della Città di Berna, con oltre 200 000 partecipan-       Godetevi i prossimi giorni e le prossime settimane
ti, che ha visto entrare in azione le forze samarita-     autunnali e invernali, in modo spero più tranquil-
ne di tutto il Cantone di Berna. Questo dimostra          lo e contemplativo, assieme alle vostre famiglie e
ancora una volta che, insieme, possiamo superare          ai vostri amici. Da parte mia, aspetto con ansia il
anche le grandi sfide.                                    Nuovo Anno samaritano insieme a tutti voi e vi
                                                          auguro un periodo di Festività sereno e riposante.
In questa edizione di «oggi samaritani» guardiamo
anche al nostro futuro, alla Gioventù samaritana.
In un’intervista a Flavia Marty, scopriamo come i         INGRID OEHEN,
giovani vengono coinvolti nella causa samaritana.         presidente Samaritani Svizzera

                                                                                                                         3
                                                                                                  oggi samaritani 4/2022  
SAMARITANI - Samaritani ai grandi eventi 14 GIOVENTÙ
6 SAMARITANI PRESENTI
  ALLA FESTA FEDERALE
  DI LOTTA SVIZZERA
  A PRATTELN

            INDICE
          10 INTERVISTA                     16 GIOVENTÙ: CAMPO               22 FORUM DI
             Caroline Meyer e il suo           DI PENTECOSTE                    DIALOGO 3
             doppio ruolo alla Festa           E ALTRI EVENTI                   Unire le forze e le idee
             federale di lotta svizzera        Echi dal Campo di Pente-         per lo sviluppo futuro di
                                               coste organizzato per i          Samaritani Svizzera
          12 VENIAMO AL PUNTO                  giovani samaritani e da altri
             Samaritani in azione              eventi in quattro regioni.    24 PICA COMPIE 30 ANNI
             alla festa di Berna                                                Festa per il «Piquet Cata-
                                            20 SEZIONI E                        strophe Genevois» (PICA)
          14 INTERVISTA                        ASSOCIAZIONI
             Flavia Marty e il futuro della    Notizie e attività del
             Gioventù samaritana               movimento samaritano

4   oggi samaritani 4/2022
SAMARITANI - Samaritani ai grandi eventi 14 GIOVENTÙ
IMPRESSUM

                                                             «oggi samariani» 4/2022
                                                             Data di pubblicazione: 9 novembre

                                                             Editore
                                                             Samariter Schweiz
                                                             Martin-Disteli-Strasse 27
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                                                             Telefono 062 286 02 00
                                                             redazione@samaritani.ch
                                                             www.samariter.ch

                                                             Abbonamenti, cambiamento di indirizzi:
                                                             per iscritto all’indirizzo sopra

                                                             Prezzo d’abbonamento
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                                                             Fr. 33.– all’anno

                                                             4 numeri all’anno
                                                             Tiratura: 18 000 copie

                                                             Redazione
                                                             Philipp Binaghi (pbi)
                                                             Svizzera francese: Chantal Lienert (cli)
                                                             e Caroline Droz (cdr)
                                                             Ticino e Moesano: Mara Zanetti Maestrani
                                                             (m.z)

                                                             redazione@samaritani.ch
                                                             Indirizzo postale:
                                                             Redazione «oggi samaritani»
                                                             Casella postale, 4601 Olten

                                                             Inserzioni pubblicitarie
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29 DAL COMITATO              34 RITRATTO                     samariter@fachmedien.ch
   CENTRALE                     Claudio Pavia, da            www.fachmedien.ch
   Settori di competenza e      samaritano a soccorri-
   Associazioni                 tore professionista
                                                             Impaginazione, stampa, spedizione
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   Il diritto nei               Documenti e carta da
   primi soccorsi               lettera con un klick
                                                             Foto
32 GIOCA CON NOI             38 CORSI 2023                   Copertina: Remo Nägeli
                                                             Indice: Remo Nägeli
   Cruciverba e Sudoku          Tutti i corsi previsti nel
                                Nuovo anno

                                                                                                        5
                                                                                 oggi samaritani 4/2022  
SAMARITANI - Samaritani ai grandi eventi 14 GIOVENTÙ
VENIAMO AL PUNTO FESTA FEDERALE DI LOTTA SVIZZERA

«SONO FELICE CHE CI
SONO I SAMARITANI»
                     L’edizione 2022 della Festa federale di lotta svizzera e dei
                     giochi alpestri svoltasi a Pratteln ha attirato in quattro
                     giorni più di 400 000 visitatori. Eventi di questo tipo non
                     sono possibili senza l’aiuto dei volontari, tra i quali anche
                     numerosi samaritani.
                     TESTO: Philipp Binaghi / m.z / FOTO: Remo Nägeli

6   oggi samaritani 4/2022
SAMARITANI - Samaritani ai grandi eventi 14 GIOVENTÙ
di Basilea. Ha raggiunto il luogo della festa percor-
                                                           rendo i 15 km di distanza da casa sua a Pratteln in
                                                           bicicletta. Assieme a Paul, attraversa quindi l’area
                                                           della festa fino a raggiungere la postazione del ser-
                                                           vizio sanitario «Sana 10» per rendere visita ai sa-
                                                           maritani impiegati lì. «Sana 10» è uno dei 10 ser-
                                                           vizi medico sanitari presenti alla Festa federale.
                                                           Proprio in questa postazione, Paul ha concluso,
                                                           dopo le 10 di mattina, il suo turno di lavoro di ben
                                                           12 ore come capoposto.

                                                                                          •
                                                            «La cosa straordinaria in questi
                                                           grandi eventi, è la collaborazione
                                                               tra persone che hanno uno
                                                            stesso scopo: quello di aiutare il
                                                             prossimo in caso di urgenza.»
                                                                                          •
                                                           Una mattinata senza problemi
                                                           Entrando nella tenda del servizio sanitario e
                                                           nell’annessa postazione di soccorso medico, pos-
                                                           siamo «toccare con mano» il funzionamento della
                                                           postazione stessa. Vi lavorano sette samaritani, un
                                                           paramedico e un membro dell’Esercito. Il tutto è
                                                           regolato da chiare procedure: il capoposto effettua
                                                           il triage e fa registrare i dati personali dei pazienti.
                                                           Dopo di che, assegna i pazienti a un samaritano
                                                           affinché ricevano la necessaria assistenza e cura.
                           Quando sono i volontari ad      Tutte le richieste, gli incarichi e le decisioni passa-
                        aver bisogno di aiuto: Patrick     no dal capoposto, che svolge pure il ruolo di per-
                  Steiger (a sinistra) si prende cura di
                      Angela Hofstetter, aiutante alla     sona di collegamento con il comando centrale dei
                          festa, che poi potrà godersi     soccorsi. «In questo ruolo, il capo è responsabile
                                    il suo tempo libero.   dell’intera postazione di primo soccorso e si assi-
                                                           cura che tutto si svolga senza problemi», spiega
                                                           Paul.

Sabato mattina nell’area della grande Festa fede-          Il turno di notte:
rale stanno già confluendo migliaia di persone che         stimolare la collaborazione
prendono posto attorno all’arena della lotta sviz-         Tuttavia Paul non è una di quelle persone che,
zera. Si tratta, questa, della festa delle tradizioni      come si suol dire, «se la tirano»: anzi, afferma che
svizzere per antonomasia, la più grande e attesa. E        «la cosa bella e affascinante di queste missioni è il
per fortuna, finora, tutto si svolge in modo tran-         fatto di lavorare assieme a persone che hanno esat-
quillo.                                                    tamente lo stesso obiettivo, ossia il benessere dei
                                                           propri simili e che, purtroppo, si trovano a vivere
«È bello che sei qui», dice Paul Ammann (58 anni),         un’emergenza». Inoltre è sempre un’occasione per
vicepresidente dell’associazione cantonale dei due         imparare qualcosa anche da altri professionisti.
semi-cantoni di Basilea. Il caloroso saluto è rivolto      «Ieri sera, ad esempio», racconta, «alla postazione
alla 67enne Beatrice Wessner, sua collega di comi-         si sono uniti a me anche un militare con il grado
tato nonché presidente dell’associazione cantonale         di caporale che, nella vita civile, è un medico e una

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SAMARITANI - Samaritani ai grandi eventi 14 GIOVENTÙ
VENIAMO AL PUNTO FESTA FEDERALE DI LOTTA SVIZZERA

          paramedica.» Paul sostiene che si tratta di un «ar-           ne prima sottoposto al triage del capoposto e quin-
          ricchimento e di un sostegno prezioso che è possi-            di registrato alla «reception» del servizio sanitario.
          bile solo grazie al sistema di volontariato e di mili-        Le registrazioni servono di principio per le statisti-
          zia della Svizzera». Soprattutto quando si tratta di          che: tra le altre cose, vengono annotati i tipi di
          questioni specifiche come l’uso di farmaci, le com-           lesione, i disturbi, i sintomi, l’età e il sesso. Tutto
          petenze di medici e paramedici sono più ampie di              ciò serve per permettere una valutazione delle mis-
          quelle dei samaritani: «Ho apprezzato il fatto di             sioni effettuate. In seguito, la persona bisognosa di
          essere sul campo e di lavorare mano nella mano                cure viene assegnata a un samaritano o a un para-
          con un questo tipo di supporto.»                              medico presente. Una volta terminato il trattamen-
                                                                        to, la persona effettua il check-out alla «reception».

          Si applicano regole severe                                    Il maggior numero di interventi riguarda disturbi
          Uno dei principi molto importanti è che, per mo-              comuni come il mal di testa, le punture d’insetti, i
          tivi di sicurezza, non si distribuiscono né farmaci           graffi e le distorsioni, ma anche il consumo ecces-
          né pomate né altro al di fuori della porta della ten-         sivo di alcol. «A volte le persone non capiscono
          da sanitaria. Tutte le cure devono essere prestate            perché non vengano dati loro medicamenti o soc-
          solo all’interno della tenda e nell’annesso posto di          corso fuori dalla tenda. In fin dei conti, però, le
          soccorso medico – o in caso di emergenza – dalla              persone che si rivolgono al servizio sanitario sono
          pattuglia competente. Chiunque abbia un disturbo              sempre felici di essere aiutate in modo sensibile e
          o un malore e desideri essere visitato o curato vie-          professionale.»

          Osservare, sorvegliare e convincere: il capoposto Roger Frey (a sinistra) e Sarah Hänggi si occupano di una persona
          che ha alzato troppo il gomito…

8   oggi samaritani 4/2022
SAMARITANI - Samaritani ai grandi eventi 14 GIOVENTÙ
Paul Ammann (a sinistra) passa il turno di lavoro al servizio sanitario al collega Roger Frey. Un’ultima consultazione,
poi Paul si concede una meritata pausa.

Sentirsi in buone mani                                           Turno finito, ma si continua
Poco prima di mezzogiorno, l’attività si fa più in-              Per Paul è giunto il momento di andare e di cede-
tensa. Sempre più frequentatori della festa si pre-              re il suo posto, per le prossime 12 ore di turno, al
sentano alla tenda medica lamentando disturbi                    collega samaritano Roger Frey. Paul ora può recar-
vari. Anche Angela Hofstetter, una volontaria che                si a pranzo con Beatrice Wessner nella grande ten-
presta aiuto per la festa e ha appena finito il suo              da degli aiutanti della festa. Poi, dopo un po’ di
turno, arriva alla tenda con un dolore al piede.                 riposo, alle 22.00 tornerà di nuovo in azione al
Dopo essere stata al check-in, Paul la assegna alle              servizio sanitario. Intanto Roger Frey e i suoi col-
cure di Patrick Steiger, samaritano della sezione di             leghi sono già nel pieno del loro lavoro. Tutti san-
Bienne-Benken. Quest’ultimo l’accompagna su un                   no cosa fare, e l’attività procede senza problemi.
lettino per farle riposare i piedi, colpiti dai dolori           Nel frattempo, Laurens Heeb e Sarah Hänggi, i
del tendine d’Achille, e le prepara un impacco fred-             due samaritani volontari più giovani della sezione
do. Le procura così un po’ di sollievo affinché la               di Bienne-Benken, si preparano per uscire nel loro
volontaria possa ancora godersi il suo tempo libero.             servizio di pattuglia. Potrebbe infatti essere neces-
Mentre il suo piede piano piano migliora, Angela                 sario un aiuto anche nell'area all’esterno della ten-
afferma: «Sono felice che i samaritani siano pre-                da sanitaria. Così, la piccola squadra di soccorri-
senti per prendersi cura di me e di chiunque altro               tori, dotata di una radio e di uno zaino di pronto
abbia un problema. È bello sentirsi al sicuro e sa-              soccorso, fa il giro dell’area della festa per essere a
pere che c’è qualcuno che si prende cura di noi.»                disposizione del prossimo in caso di emergenza.

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SAMARITANI - Samaritani ai grandi eventi 14 GIOVENTÙ
VENIAMO AL PUNTO FESTA FEDERALE DI LOTTA SVIZZERA

«Tempo e comunicazione
due fattori determinanti»
Caroline Meyer (48 anni) è stata responsabile del Servizio
medico e veterinario durante la Festa federale di lotta svizzera
e dei giochi alpestri. Ha anche organizzato il servizio di primo
soccorso per i samaritani dell’associazione cantonale di Basilea.
Professionalmente è coordinatrice di progetti presso Roche.
In questa intervista ci racconta come si è svolto il suo lavoro.

INTERVISTA: Philipp Binaghi / m.z

          Salve Caroline, la grande festa è                         Anche la fattiva collaborazione con il nostro ex me-
          terminata. Siete soddisfatti di come                      dico dell’associazione, il Dr. Patrick Siebenpfund,
          è andata?                                                 e con il suo vice, il Dr. Marcel Schüepp, che si sono
          Caroline Meyer: Sì, siamo contenti che tutto sia          assunti la direzione medica, è stata decisiva. Senza
          andato bene. Gli interventi si sono svolti in modo        di tutti loro non sarei riuscita nel mio compito.
          ottimale e tutti i samaritani, così come i partner
          dell’Esercito e dei servizi di soccorso professionisti,
          hanno collaborato bene assieme, sempre al servizio                                      •
          di tutti i visitatori della festa. Da queste righe, vo-
          glio ringraziare sinceramente tutti i samaritani per
                                                                        «La Festa federale di lotta
          l’ottimo lavoro che hanno svolto, con impegno e             svizzera è un grande evento e,
          passione. È stata un’esperienza unica!
                                                                     data la sua complessità, è anche
          È stato un impegno di grande                                       una grossa sfida.»
          responsabilità…
          Sì, infatti avevo un doppio ruolo. Da un lato, ero
          presente nel comitato d’organizzazione della Festa
                                                                                                  •
          federale come responsabile del Servizio medico e          Quante erano le persone nel vostro
          veterinario e, dall’altro, rappresentavo anche l’as-      gruppo di intervento, per l’intero fine
          sociazione cantonale di Basilea e quindi, in quan-        settimana?
          to tale, ero responsabile di tutti i samaritani e i       Complessivamente, il gruppo era composto da ben
          soccorritori sul posto. Inoltre, 20 ore di lavoro al      150 persone. Di questi, 90 erano membri dei sa-
          giorno erano davvero molte per me e per il mio            maritani, coadiuvati da militi dell’Esercito e dal
          team principale.                                          personale dei servizi di soccorso professionisti (am-
                                                                    bulanze), nonché da medici d’urgenza. Sono stata
          Davvero molto lavoro. Chi è stato                         immensamente fiera e anche commossa nel vedere
          coinvolto e di cosa si è occupato il                      l’impegno con cui tutti loro hanno lavorato insie-
          vostro team?                                              me, fianco a fianco, e messo la loro energia e le loro
          Con il mio team di cinque persone, tra cui il mio         conoscenze a favore del benessere dei visitatori
          vice Denny Mai, Sandra Buess (personale), Roger           della festa.
          Frey (infrastrutture), Franziska Heimlich e Guido
          Bürgi (entrambi responsabili del materiale), sono         Come si è arrivati a questo grande
          riuscita a coprire le aree principali del mio settore     dispiegamento dei samaritani? C’è stato
          e a garantire così l’impiego dei samaritani. In que-      lo zampino delle vostre buone relazioni
          sto senso, ogni singolo compito è stato decisivo.         e conoscenze?

10   oggi samaritani 4/2022
Caroline Meyer, che presto
                                                                             festeggerà i 30 anni di samaritana,
                                                                             era nel Comitato organizzatore
                                                                             della Festa federale e ha collaborato
                                                                             attivamente al Servizio medico
                                                                             sanitario e venerinario dell’evento.

(sorride…) Si potrebbe pensarla così, ma io prefe-        Quali consigli si sente di dare alle persone
rirei citare le buone premesse come motivo della          che devono affrontare compiti simili?
nostra presenza alla festa. Un anno fa ho preso il        Il periodo di preparazione alla festa è stato molto
posto del mio predecessore come responsabile del          intenso, interessante e istruttivo, soprattutto negli
settore dei servizi medici e veterinari. Coinvolgen-      ultimi sei mesi. Utile anche per la pianificazione
do quindi direttamente colleghi samaritani a me           delle future missioni samaritane, ma anche arric-
noti e anche volontari della tradizionale Festa fe-       chente per la mia attività professionale: il tempo e
derale, sapevo bene su chi e su quali competenze          la comunicazione sotto forma di scambio intensivo
avrei potuto contare e cosa avrei potuto pianificare.     sono fattori determinanti per il successo. Conci-
                                                          liare un lavoro a tempo pieno con un impegno per
Quanto tempo effettivo avete dedicato                     un progetto importante come la Festa federale non
alla pianificazione e alla preparazione?                  è facile. Il mio consiglio a chiunque voglia pianifi-
Negli ultimi sei mesi, saranno state oltre 1000 ore       care un grosso evento è quello di pianificare molto
di lavoro. Durante l’evento, le ore per me e il mio       tempo a disposizione nelle ultime settimane prima
team sono state altre 20, per ciascuno dei quattro        della manifestazione e distribuire il lavoro su quan-
giorni della festa. Ma anche i nostri samaritani nei      te più persone possibili. L’intero Comitato d’orga-
diversi servizi medico sanitari hanno prestato un         nizzazione della festa funzionava su base volonta-
lavoro straordinario con missioni di 12 ore a per-        ria. Non esisteva un punto di lavoro o una sede
sona.                                                     centrale. Per questo motivo avevo così tante per-
                                                          sone referenti per i contatti e la comunicazione con
Lavorare per oltre 1000 ore, reclutare                    le singole parti e con i partner è diventata ancora
aiutanti, discutere con il Comitato                       più importante.
d’organizzazione su spese e bilanci.
Cosa l’ha spinta a fare tutto questo?
La Festa federale di lotta svizzera e di giochi alpe-
stri è un progetto e un evento enorme; una vera
sfida per la sua complessità. Nella mia professione       Chi è Caroline Meyer
sono coordinatrice di progetti, ma un ambiente            Quarantotto anni, Caroline Meyer vive a Riehen (BS).
così grande è qualcosa che probabilmente si incon-        È stata responsabile dei Servizi medici e veterinari
tra e si vive una sola volta nella vita. Inoltre, poter   durante la Festa federale di lotta svizzera e dei giochi
contribuire in prima linea come samaritana e mo-          alpestri. Ha anche organizzato il servizio di primo
strare quello che il movimento samaritano in ge-          soccorso per i samaritani dell’associazione canto-
nerale è in grado di fare, è stata una motivazione        nale di Basilea. Professionalmente è coordinatrice di
determinante. Adesso, che l’evento si è concluso          progetti presso Roche. Il prossimo aprile 2023, potrà
da ormai diverse settimane, posso affermare che è         festeggiare i 30 anni di attività come samaritana. Ha
stata davvero una grande manifestazione e una             iniziato la sua carriera come volontaria nella sezione
grande e preziosa esperienza. La prossima Festa           samaritana di Riehen e, dal 2002, è attiva con diverse
federale in questo cantone è prevista tra 45 anni e       funzioni nella commissione di formazione dell’Asso-
dovrà essere organizzata da qualcun altro.                ciazione dei semicantoni di Basilea.

                                                                                                                          11
                                                                                                   oggi samaritani 4/2022  
VENIAMO AL PUNTO SAMARITANI IN SERVIZIO

Annelies Schenk (al centro), presidente della
­sezione Berna Mitte e appassionata samaritana,
 informa la sua squadra sull’imminente impegno.

Servizio sanitario alla
festa della Città di Berna
          Finalmente è tornato il momento: i samaritani della sezione
          di Berna Mitte sono stati autorizzati a prestare servizio
          in pubblico dopo due anni di pandemia, e cioè con i servizi
          sanitari alla festa della Città di Berna, con oltre 200 000
          visitatori. In questa intervista, Annelies Schenk ci racconta
          come si è avvicinata ai samaritani, cosa la motiva e come
          si collabora nel Canton Berna.
          TESTO: Philipp Binaghi / m.z / FOTO: Gaëtan Bally

          Annelies Schenk (57 anni) è attiva da 10 anni nel-      sidenza degli ultimi tre anni, Annelies confessa che
          la sezione samaritani Berna Mitte. Ci è entrata per     ama questo incarico e che lo svolge con piacere.
          amore, un classico: «È stato il mio compagno Franz      Ma il piacere non arriva per caso: può infatti con-
          Ulmann a contagiarmi con l’entusiasmo per l’atti-       tare su un team ben rodato e coordinato: «Tutti i
          vità samaritana; lui è stato infatti appassionato sa-   membri del comitato sono fantastici e, se necessa-
          maritano per 47 anni», afferma la bernese. Così,        rio, so esattamente cosa posso affidare e a chi. Pos-
          nel 2019 è stata eletta presidente della sezione        so sempre contare sui miei colleghi e questo mi dà
          dall’Assemblea generale. Guardando alla sua pre-        una buona sensazione e sicurezza.» La sezione di

12   oggi samaritani 4/2022
Berna Mitte conta attualmente 29 membri attivi:            ritani della sezione Berna Mitte svolgono un ruolo
11 uomini e 18 donne che frequentano regolarmen-           importante, tramite i servizi sanitari. Chiediamo
te i corsi di aggiornamento e di formazione su temi        ad Annelies se non le pesa lavorare anche durante
riguardanti il primo soccorso. «E quest’anno ab-           il tempo libero: «Un hobby è qualcosa che si fa nel
biamo accolto quattro nuovi membri», dice Anne-            tempo libero, e per me è un privilegio contribuire
lies soddisfatta della crescita della sua sezione.         al successo di un evento», ci confessa. È comunque
                                                           innegabile che organizzare aiutanti, materiale e
                                                           tende nonché seguire diverse procedure richiede
La fiamma interiore e                                      molto tempo e impegno. «Ma è la vera grande oc-
la motivazione: aiutare gli altri                          casione dove possiamo mettere in pratica in situa-
Oltre alla collegialità e ai legami di amicizia, è an-     zioni reali tutto ciò che abbiamo imparato ed eser-
che grazie al suo orientamento professionale che           citato», sostiene Annelies, felice di essere presente
Annelies che è «rimasta» con i samaritani. Da quan-        per aiutare gli altri, assieme ai colleghi della sua
do aveva 18 anni, infatti, lavora nel campo delle          sezione e di poter rendere visibili i samaritani alla
cure e dell’assistenza e di lei stessa ama dire: «Mi       festa della Città di Berna.
piace molto aiutare le persone.» La vita in sezione
e le attività ai servizi sanitari sono diventati il suo
più grande hobby e una profonda passione. Ogni             Assieme va meglio
mese è un grande piacere per lei rivedere i compa-         Come detto, la fase di preparazione è stata fonda-
gni della sezione. «Sono come una famiglia e grazie        mentale: «Per la festa di tre giorni, con due posta-
agli esercizi imparo sempre qualcosa di nuovo.» La         zioni di primo soccorso, è stata necessaria una
cosa più bella per lei è che: «Ciò che si impara può       grande preparazione. Le due postazioni erano pre-
essere applicato ovunque e in qualsiasi momento.           viste una nella piazza del Casino e una nella Bären­
Non si può mai sapere quale situazione incontrere-         platz. Dato che i festeggiamenti erano aperti dalle
mo oggi o domani per strada o altrove.»                    10.00 fino alle 3.00 di sabato, sono stati necessari
                                                           due turni di sei samaritani ciascuno. Ciò significa
                                                           che c’erano 12 samaritani in azione contemporane-
Festa della Città di Berna:                                amente.» La risorsa più importante in questa im-
perfetta disciplina al servizio                            presa sono i volontari. La sezione Berna Mitte, da
sanitario                                                  sola, è troppo piccola per coprire un servizio sani-
Finalmente nel fine settimana del 24-26 giugno             tario di queste dimensioni. Per questa ragione la
scorsi, la gente è scesa in strada. Dopo la lunga          sezione è stata felice di poter contare sul'aiuto di
pandemia e l’isolamento, le persone hanno voglia           altri samaritani. «Con il sostegno dell’Associazione
di incontrarsi e di divertirsi. «Zfriede. Zäme. Fe-        cantonale di Berna, siamo riusciti a ottenere l’aiuto
schte» (felici di far festa assieme), questo è, in sviz-   dei samaritani di Kehrsatz, Thun, Mün­
zero tedesco, il motto della festa di Berna. E ov-         chenbuchsee, Bümpliz, Ostermundigen, Schüpfen
viamente, nessun evento di questa portata può              e Rohrbach», racconta Annelies, ripensando alla
avvenire senza sicurezze. Anche Annelies e i sama-         proficua collaborazione tra l’Associazione cantona-
                                                           le e le numerose sezioni. Ma la cosa più bella, dal
                                                           suo punto di vista, è stata che, finalmente, «dopo la
                                                           pandemia da Covid-19, ci è stato permesso di mo-
                                                           strarci di nuovo in pubblico». La percezione pub-
                                                           blica dei samaritani è positiva. La festa di Berna è
                                                           stata molto impegnativa: «Abbiamo avuto molto da
                                                           fare: 120 pazienti da trattare e 5 interventi dell’am-
                                                           bulanza: i pazienti, molto riconoscenti, sono stati
                                                           soccorsi rapidamente e senza complicazioni», con-
                                                           clude Annelies». Una cosa che le rimane impressa
                                                           nella memoria in questo contesto è la reazione sem-
                                                           pre positiva delle persone: «Grazie, è bello che sie-
                                                           te qui e che vi occupate di noi!»

                                                           Servizio sanitario significa anche di
                                                           ­ attuglia. I samaritani sono presenti alla
                                                           p
                                                           festa di Berna e vengono apprezzati.

                                                                                                                                13
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DOMANDA E RISPOSTA

Gioventù samaritana,
servono soluzioni flessibili
I giovani di oggi sono il futuro di domani. Flavia Marty,
responsabile del progetto Giovani, ci illustra come nei
prossimi anni Samaritani Svizzera intende occuparsi e
promuovere i giovani nell’intero movimento.

INTERVISTA: Philipp Binaghi / m.z

          Flavia, sei la responsabile dei giovani
          samaritani. Il tuo compito è quello di
          garantire il reclutamento di nuovi
          membri? Qual è la situazione attuale
          dei giovani samaritani?
          In effetti, alcune sezioni samaritane devono fare i
          conti con la mancanza di giovani. I Gruppi giova-
          nili di nuova creazione hanno potuto più o meno
          compensare le cessazioni degli ultimi anni. Ma il
          «pareggio» da solo non è l’obiettivo. Se riusciamo
          ad ancorare i giovani alle sezioni samaritane e a
          rafforzare la percezione esterna delle sezioni stesse,
          riusciremo anche a ottenere una ripresa. Insieme
          alla base dei samaritani, il mio compito è quello di
          sviluppare soluzioni che rispondano alle esigenze
          specifiche delle sezioni e delle associazioni.

          Alla luce di queste considerazioni,
          come descriveresti in generale i giovani
          impegnati che si interessano ai temi
          del primo soccorso e quindi anche ai
          samaritani e al loro lavoro?
          I samaritani che ho incontrato mi sembrano tutte
          persone che si sono appassionate alla causa sama-        Flavia Marty, specialista della Gioventù samaritana
          ritana. E constato che il tema dei primi soccorsi
          suscita interesse anche tra i giovani. Allo stesso
          tempo, però, notiamo anche che i giovani motiva-         La strategia per il settore Gioventù è
          ti sono talvolta disincentivati da strutture troppo      prevista per il 2024. Quali sono i conte-
          rigide. È da qui che dobbiamo partire, affinché i        nuti centrali? A che punto siamo e quali
          giovani siano ancora più coinvolti nel movimento         risultati sono stati raggiunti finora?
          samaritano. I giovani samaritani rappresentano           La strategia 2024 si prefigge di rafforzare e indi-
          un grande potenziale che al momento non stiamo           rizzare la Gioventù samaritana in modo che cresca
          sfruttando appieno.                                      di pari passo con le sezioni. Tutto ciò tenendo co-

14   oggi samaritani 4/2022
STRATEGIA
   munque conto di quanto fatto finora. A questo           interessi e aspettarsi apprezzamento e            2024
   progetto, non lavoro da sola: ci sono infatti stretti   riconoscimento per il loro impegno. Vo-
   legami con le tematiche trattate nell'ambito del so-    gliono fare qualcosa con persone che la
   stegno alla Federazione dei samaritani. C’è una         pensano come loro.
   cosa, tuttavia, che possiamo dire: il passato ha di-
   mostrato la necessità di integrare meglio i giovani     Ciò significa che i giovani hanno bisogno
   samaritani nel passaggio da giovani a samaritani        di spazio per muoversi tra coetanei ed
   adulti. Proprio questo aspetto solleva la questione     essere comunque coinvolti attivamente
   di offerte che siano adeguate per i giovani e per i     nella vita della sezione samaritana?
   giovani adulti. Al momento, siamo in fase di valu-      Sì, è esattamente quello che penso. Credo sia una
   tazione. Prevediamo di preparare le prime bozze         questione di offerta e di modalità di attuazione.
   di concetto entro la metà del 2023.                     Per esempio: i giovani tra i 13 e i 17 anni vogliono
                                                           stare tra di loro. Ma questo non significa che gli

                       •                                   adulti non possano partecipare a una bella attività
                                                           giovanile. Si tratta, in sostanza, di creare offerte
  «Si tratta di creare offerte                             e opportunità di partecipazione adeguate alle due
                                                           classi d’età, offerte che rendano possibile l’aggrega-
    e possibilità idonee di                                zione, ma che lascino ai giovani lo spazio per fare
partecipazione per i giovani.»                             esperienze con altri coetanei.

                       •                                   A questo si aggiunge la questione delle
                                                           misure concrete. Cosa volete ottenere in
   In che modo, oggi, i bambini e i giovani                due anni, da qui al 2024?
   samaritani possono legarsi a un’Orga-                   La strategia regola l’indirizzo e la strada da segui-
   nizzazione? L’idea di un legame è ancora                re nei prossimi anni per la Gioventù samaritana.
   realistica o dobbiamo partire da un im-                 Uno dei compiti delle sezioni, con il nostro soste-
   pegno graduale e sviluppare un approc-                  gno, è quello di formare e accompagnare i giovani.
   cio molto più flessibile al gruppo target?              Una delle nostre misure è proprio quella di svilup-
   Dipende molto dall’età, dagli interessi e dalle pos-    pare un concetto che includa strumenti che aiutino
   sibilità e aspirazioni personali. Sono convinta che     concretamente le sezioni e le associazioni nell’im-
   sia ancora possibile legare i bambini e i giovani a     plementazione. Ciò comprende consigli per l’at-
   un’Organizzazione. Tuttavia, il termine «legare»        tuazione concreta, grazie all'uso di modelli, nonché
   non mi sembra necessariamente appropriato. Se           un insieme di idee, tematiche e risorse didattiche
   un impegno è «legato» a strutture e modalità rigide     per bambini e giovani. Si tratta di idee che svilup-
   e non si adatta alle circostanze di vita personali,     piamo insieme.
   non sarà possibile mantenere i potenziali soci.
   Questo vale anche e soprattutto per i giovani. Dob-
   biamo creare condizioni quadro che rendano pos-
   sibile l’impegno in tutte le fasi della vita. Per noi
   samaritani, questo significa che occorrono soluzio-
   ni flessibili. Se, per esempio, un giovane monitore
   inizia un apprendistato con orari di lavoro irrego-
   lari, non potrà più impegnarsi in incarichi regola-
   ri. Nel contempo, una giovane monitrice inizia gli
   studi e ha molto più tempo libero per impegnarsi.       Chi è Flavia Marty
   Ecco, dobbiamo avere delle risposte concrete a          Dal 1º aprile 2022, Flavia Marty (28 anni) lavora
   queste situazioni.                                      presso la sede di Olten di Samaritani Svizzera. Fin
                                                           da piccola è stata a contatto con associazioni e col
   A parte la flessibilità, cosa invoglia oggi i           volontariato. Recentemente ha lavorato nel marketing
   bambini e i giovani a impegnarsi?                       e nella comunicazione per il settore energetico. La
   I sondaggi mostrano che i giovani tra i 15 e i          lucernese si è avvicinata alle associazioni e al lavoro
   29 anni fanno del volontariato. Tra l’altro, anche      con i giovani attraverso gli Scout, per i quali (Scout
   nel lavoro con i giovani. Premesse fondamentali         Lucerna) continua a svolgere attività di volontariato
   sono il divertimento, la crescita personale e i con-    ed è responsabile della formazione e dell’aggiorna-
   tatti sociali. I giovani vogliono poter vivere i loro   mento dei quadri cantonali.

                                                                                                                         15
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ATTUALITÀ CAMPO DI PENTECOSTE

«I giovani vogliono
imparare i soccorsi»
Nella Gioventù samaritana i bambini imparano a prestare i primi soccorsi e
fanno amicizia con i coetanei. Grazie ai volontari come Röbi Keller, il campo
della gioventù è sempre un successo.

TESTO: Tanja Reusser
FOTO: mad

           In veste di volontario della Croce Rossa, Röbi Kel-       A giudicare dalla calma con cui risponde amore-
           ler organizza eventi e funge da formatore, punto          volmente alla figlia, che irrompe inaspettatamente
           di riferimento e responsabile di progetto. È padre        nella nostra intervista online, sembra davvero che
           di due figli piccoli e lavora nel settore dei software.   il volontario non sappia cosa sia lo stress.
           Da tre anni è direttore del comitato di otto membri
           che ogni anno organizza il campo di Samaritani            Durante le vacanze di Pentecoste, 115 bambini e
           Svizzera: un grande impegno, che personalmen-             adolescenti da tutta la Svizzera tedesca prendono
           te definisce «a tempo perso» e per nulla stressante.      parte al campo estivo, che suscita entusiasmo da

Al campo dei Giovanie samaritani i
bambini scoprono com’è equipaggiata
un’ambulanza.

16   oggi samaritani 4/2022
Un momento di uno dei tanti giochi a squadre ideati
  dal comitato organizzatore.

parte dei giovani ma anche dei genitori, come di-           incollati agli smartphone, sono troppo occupati a
mostrato dai tanti messaggi di gratitudine e compli-        fare altro.»
menti inviati al comitato organizzatore. La maggior
parte dei bambini fa parte della Gioventù samari-
tana, dove si impara a prestare i primi soccorsi già        I bambini possono aiutare!
dall’età di dieci anni e, per esercitarsi, ci si incontra   I monitori, che conoscono i bambini dalle sezioni
ogni mese in gruppi molto coesi. «Io stesso 25 anni         samaritane regionali, si assumono la responsabilità
fa facevo parte del gruppo Help di Rebstein», rac-          per i minorenni. La partecipazione al campo costa
conta Röbi Keller, ora 35enne, che ha iniziato da           100 franchi, incluso il viaggio, e copre circa la metà
ragazzo con la formazione da monitore gioventù,             delle spese. I costi restanti sono coperti da Sama-
è entrato nel comitato organizzativo per il campo           ritani Svizzera o sono mantenuti bassi da «qualche
della gioventù nel 2006 e ora, in qualità di direttore,     sponsor» trovato da Röbi Keller. Malgrado tutte le
ne tiene le redini. Il campo dei Giovani samaritani         ore necessarie all’organizzazione, il 35enne affer-
per le vacanze di Pentecoste viene allestito in una         ma: «Vedere i giovani divertirsi mi riempie di gioia.
palestra: «È più adeguato alle nostre esigenze ri-          Di solito, oltre allo sport, non hanno molte offer-
spetto a una tenda nel bosco», spiega Röbi Keller,          te a disposizione.» Keller è inoltre profondamente
aggiungendo che l’infrastruttura di una palestra            convinto che: «Dopo qualche mese di esercizio, i
tripla è più pratica e permette di cambiare regione         bambini sono pienamente in grado di prestare i pri-
ogni anno. Per riuscire a ottenere sempre palestre          mi soccorsi già dai 12 anni. Vogliono imparare e lo
a condizioni favorevoli, il volontario tratta con le        fanno con grande entusiasmo!» La priorità di questi
scuole o organizza presentazioni per i consigli co-         campi è però stimolare la coesione e il divertimento.
munali. Riuscire a dormire tutti insieme nei sacchi         Molti giovani rimangono samaritani per tutta la
a pelo è importante per vivere appieno questa espe-         vita; lo stesso Röbi Keller è l’uomo di oggi anche
rienza, come lui stesso ha potuto sperimentare in           grazie alle esperienze di allora ed è fiero che ora
prima persona. Röbi Keller aggiunge: «La chiave             Aline Muller rappresenti il settore giovanile della
per il successo sta nel programma stimolante, che           CRS nel Consiglio della Croce Rossa. Anche per
rielaboriamo ogni anno.» È sempre il comitato or-           lei la Gioventù samaritana è stata un’opportunità
ganizzatore ad occuparsene, a titolo volontario e           di apprendimento utile per la propria vita, oltre che
con grandi risultati: «Non vediamo mai i bambini            per quella degli altri.

                                                                                                                          17
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SEZIONI E ASSOCIAZIONI

GENERAZIONE
Il tema dei primi soccorsi suscita interesse nei bambini e
nei giovani. Divertirsi e imparare insieme agli amici è una
buona premessa affinché s’accenda la passione samarita-
na. Ecco quattro esempi di eventi di successo organizzati
per bambini e giovani presso i samaritani.

VAUD
Il campo estivo dei «Samas’Kids»
dell’Associazione cantonale di
Vaud – per la Svizzera francese – si
è svolto dal 7 al 14 agosto scorsi a
Les Paccots. Il motto era «Giochi di
società». Ogni mattina, durante la
settimana, i bambini e i ragazzi han-
no avuto il compito di sviluppare un
gioco di società, che è stato poi rea-
lizzato e concretizzato dai loro col-
leghi il sabato pomeriggio. Intanto,
i preparativi per il campo del 2023
sono già in pieno svolgimento: allo-
ra i «Samas’Kids» festeggeranno il
loro 20° anniversario.

                                           LUCERNA
                                           Il 10 settembre scorso, si sono svolte le
                                           «Olimpiadi dell’aiuto» della Svizzera centrale.
                                           Vi hanno partecipato 120 bambini della re-
                                           gione. All’inizio, nell’attesa, si percepivano
                                           gioia, entusiasmo e anche un po’ di tensione.
                                           Ogni 15 minuti, due gruppi di giovani (U16
                                           o O16) partivano per un tour della città. «È
                                           stata una giornata cool», ha detto un bimbo
                                           a fine evento, un complimento che ha pre-
                                           miato il lavoro di tutto il Comitato organiz-
                                           zatore.

18   oggi samaritani 4/2022
SAMARITANA
SAN GALLO
Il 3 settembre scorso si è svolta a Eb-
nat-Kappel la Giornata regionale di aiuto
promossa dall’Associazione cantonale di
San Gallo e del Principato del Liechten-
stein. Circa 60 bambini e ragazzi hanno
potuto approfondire le loro conoscenze in
materia di primi soccorsi. Il momento
«clou» della giornata è stato il poter visita-
re l’interno di un’ambulanza, ­mentre un
paramedico rispondeva alle domande dei
bambini. L’intera giornata è stata conce-
pita come un evento di formazione e di
gioco per i gruppi giovanili. Nel pomerig-
gio è stato incoraggiato il networking (la-
voro in rete) tra i partecipanti.

                                                 BIEL-BENKEN
                                                 Il tradizionale campo di formazione della Gioventù sa-
                                                 maritana di Biel-Benken si è svolto dal 2 al 4 settembre
                                                 scorsi. 34 giovani (5 appartenenti al gruppo Help Riehen)
                                                 e 10 aiutanti hanno trascorso il fine settimana a Müns-
                                                 tertal, nella Foresta Nera. Teoria e pratica si sono piace-
                                                 volmente alternate. Sono stati discussi gli schemi di pri-
                                                 mo soccorso, sono state praticate le fissazioni ed è stata
                                                 esercitata la rianimazione (BLS), compreso l’uso corret-
                                                 to del defibrillatore. Il fine settimana è stato completato,
                                                 nella giornata di domenica, da una rappresentazione
                                                 realistica di incidenti.

                                                                                                           19
                                                                                    oggi samaritani 4/2022  
SEZIONI E ASSOCIAZIONI

ANNE-MARIE BÄRTSCHI,                                              MEDAGLIA HENRY DUNANT
40 ANNI SAMARITANA                                                D’ORO PER L’IMPEGNO
                                I samaritani della se-            Ursula Hofer è la prima citta-
                                zione samaritana di               dina di Wynigen a ricevere la
                                Madiswil si sono con-             medaglia d’oro Henry Dunant
                                gratulati con ­A nne-             della Croce Rossa Svizzera. È
                                Marie Bärtschi per il             stata membro di comitato del-
                                suo 40º anno di sa-               la sezione samaritana di Wyni-
                                maritana. Era infatti             gen per 40 anni, di cui 25 in
                                entrata nella sezione             veste di presidente. Ricorda
                                di Madiswil ben                   ancora molto bene il giorno in
                                40 anni fa. Dal 1985              cui suo figlio ebbe un inciden-
                                al 1992 è stata vice-             te e si rese conto che sarebbe
                                presidente della se­              stata buona cosa sapere di più
                                zione e dal 1992 al               sui primi soccorsi. Così ha ini-
                                2003 ha trasmesso le              ziato a impegnarsi nella sezio-
Anne-Marie Bärtschi durante     sue conoscenze come               ne di Wynigen e ha frequenta- Ursula Hofer durante la
la consegna dell’onorificenza.  istruttrice samarita-             to innumerevoli corsi. Era consegna della medaglia d’oro
                                                                                                      Henry Dunant.
                                na. Nel 1999, Anne-­              anche membro dei vigili del
Marie è stata insignita della medaglia Henry Dunant               fuoco e negli anni successivi
per il suo impegno e, nel 2002, è diventata membro                partecipò a molte esercitazioni, spesso anche a interventi rea-
onorario della sezione di Madiswil. Ma non è tutto:               li e tragici. Un momento importante della sua carriera è stato
dal 2004 al 2012 è stata segretaria dell’Associazione             certamente il titolo di campione svizzero vinto alle Gare sama-
regionale RVOA di Oberaargau, mentre dal 2016 al                  ritane del 2008 con la squadra «Wyno». Seguì poi la partecipa-
2018 ha guidato la sezione di Madiswil come co-pre-               zione all’evento FACE 2009 a Oldenburg, dove le squadre
sidente. Dal 2022 è anche membro onorario dell’As-                della Croce Rossa di 25 nazioni si sono incontrate per gareg-
sociazione cantonale delle sezioni samaritane bernesi.            giare e dimostrare le loro abilità. I colleghi della sezione sono
Con o senza mandato, la sezione di Madiswil poteva                orgogliosi di avere Ursula Hofer con loro e si congratulano
e può sempre contare su di lei!                                   sinceramente con lei.

44º INCONTRO DEI MONITORI SAMARITANI
DIPLOMATISI ASSIEME NEL 1978 AD ALTDORF
Sabato 27 agosto scorso, i monitori samaritani che
avevano terminato la loro formazione ad Altdorf
nel 1978 si sono ritrovati per la 44ª volta a Coira,
al Fontanagarten. «Purtroppo due di noi sono de-
ceduti. Ma una tale unione è piuttosto rara. Lo
scambio annuale è ancora molto importante per
noi e ne siamo generalmente felici», afferma Mar-
grit Scherer, che ci ha raccontato di questo incon-
tro straordinario. Per Margrit si tratta «sempre di
una giornata meravigliosa tra amici con tante cose
­positive di cui parlare, pensando anche ai tempi
 passati».
                 A Coira erano presenti (da sinistra a destra)
      Vreni Schmid (sezione Bülach, inattiva), Ruth Németh
              (sezione Egerkingen, inattiva), Fridolin ­Danuser
      (sezione Scharans, inattivo), Margrit Scherer (sezione
        Emmen, inattiva), Edwin Lussmann (sezione Silenen,
     attivo), Margrit Wenger (sezione Gelterkinden, inattiva)
                       e Walti Vogel (sezione Malters, attivo).

20   oggi samaritani 4/2022
PRONTI IN CASO D’EMERGENZA
Dieci anni fa, la città di La Chaux-de-Fonds ha installato       de-Fonds l’associazione cantonale di Neuchâtel alla presen-
i primi defibrillatori in luoghi pubblici. Oggi nella Città      za dei rappresentanti della città e del cantone. L’associazio-
dell’orologeria ce ne sono non meno di 65, di proprietà sia      ne cantonale ha altresì colto l’occasione per invitare la
pubblica che privata. Un motivo sufficiente, questo, per         popolazione a una formazione pratica. Presso lo stand dei
festeggiare: così ha fatto lo scorso 3 settembre a La Chaux­     samaritani, le persone interessate hanno infatti potuto eser-
                                                                                   citarsi nel maneggiare i defibrillatori e nel
                                                                                   massaggio cardiaco. Le sessioni di pratica
                                                                                   con i samaritani sono state ben frequen-
                                                                                   tate. L’atmosfera era rilassata e conviviale,
                                                                                   proprio come dev’essere in occasione di
                                                                                   una grande festa popolare; festa che era
                                                                                   in pieno svolgimento proprio quel giorno
                                                                                   a La Chaux-de-Fonds. Dal 1º giugno
                                                                                   2022, questa rete di defibrillatori è stata
                                                                                   integrata ad una rete cantonale di 482
                                                                                   soccorritori volontari. Sono già stati effet-
                                                                                   tuati dieci interventi nel cantone, che re-
                                                                                   gistra una media di due arresti cardiaci a
                                                                                   settimana. Chiunque desideri unirsi alla
                                                                                   rete di Neuchâtel può registrarsi tramite
                                                                                   il sito web first-responders-ne.ch

                                                                                     Il motivato team samaritano (da sinistra):
                                                                                     Samantha Perrin della sezione di Neuchâtel-Ville
                                                                                     e Marilyn Papis della sezione di La Côte-Boudry
                                                                                     che, a La Chaux-de-Fonds, hanno avvicinato la
                                                                                     popolazione ai primi soccorsi.

L’ARTE DI FARE I BENDAGGI
Applicare una benda è come imparare a fare un nodo da
marinaio. Ci vogliono pazienza ed esperienza. Inoltre, i
samaritani devono dedicare tutta la loro attenzione ai pa-
zienti. È un’arte che richiede ascolto, precisione e abilità
allo stesso tempo. La scorsa estate, 14 interessati hanno
partecipato all’esercitazione mensile della sezione samari-
tana di Écublens. «I bendaggi permettono di fissare una
frattura ossea e di proteggere le ferite», ha spiegato Aude
Schweizer, organizzatrice della serata. La giovane samari-
tana ha preparato per i partecipanti una parte ludica e una
pratica, sempre legate alle emergenze. Dapprima occoreva
lanciare un dado e poi, a dipendenza del numero uscito, i
partecipanti erano chiamati a dimostrare la loro prontezza
ed efficienza effettuando dei bendaggi su diverse parti del
corpo. Inoltre, si sono svolti due giochi di ruolo per eserci-
tarsi e rinfrescare il corretto comportamento da assumere
in caso di incidente. Nel complesso si è trattato di una
serata professionalmente impegnativa ma che, allo stesso
tempo, ha creato un’atmosfera divertente e positiva tra i
presenti.                                                        L’organizzatrice Aude Schweizer con dado e lavagna.

                                                                                                                                 21
                                                                                                          oggi samaritani 4/2022  
SEZIONI E ASSOCIAZIONI

UN’ORGANIZZAZIONE MODERNA
DI VOLONTARIATO
Lo sviluppo dell’Organizzazione può avvenire                        diventare una moderna organizzazione di volonta-
solo assieme. Di conseguenza, al Forum di                           riato no-profit in Svizzera». Secondo Oehen, la
­Dialogo 3 svoltosi a Nottwil si è lavorato insieme                 visibilità di Samaritani Svizzera e il radicamento
 sul futuro di Samaritani Svizzera. I partecipanti                  dell’Organizzazione nelle comunità sono fattori
 hanno apprezzato questo approccio e la messa                       chiave. A suo avviso, quest’ultimo obiettivo può
 in rete tra di loro.                                               essere raggiunto solo grazie alle sezioni presenti
                                                                    nelle comunità del nostro territorio.

TESTO: Philipp Binaghi / m.z
FOTO: Flavia Nicolai                                                Lavorare sulla struttura federale
                                                                    Con la raccomandazione: «ottimizziamo la strut-
                                                                    tura federale esistente», Ingrid Oehen, assieme alla
                                                                    co-moderatrice Ruth Aregger, ha portato avanti il
          Lo scorso 17 settembre si è svolto a Nottwil il ter-      lavoro pratico di ottimizzazione della struttura fe-
          zo Forum di Dialogo. «Tutti noi insieme siamo             derale. Dapprima il lavoro è stato svolto in piccoli
          Samaritani Svizzera»: così la presidente centrale         gruppi, poi in discussioni aperte a tutti con i concet-
          Ingrid Oehen ha introdotto la terza edizione del          ti fisssati sulle lavagne, dove sono state affisse due
          Forum. Ha poi affermato che lo sviluppo dell’Or-          domande. I risultati delle discussioni sono pure stati
          ganizzazione e del movimento samaritano sono              annotati. Ecco le due domande chiave: quali com-
          frutti di uno sforzo congiunto e possono essere           piti e relativi processi dovrebbero essere ridefiniti
          realizzati e fatti progredire solo lavorando assieme.     all’interno dell’Organizzazione complessiva? Come
                                                                    si può promuovere la cooperazione regionale e qua-
          Considerando la «tabella di marcia» del progetto          le sostegno è necessario per farlo? Grazie a questo
          strategico STP 1, si constata che – dall’inizio del       approccio, le raccomandazioni della direzione del
          progetto nel novembre 2020 – sono già state con-          progetto sono state così direttamente confrontate
          cretizzate diverse pietre miliari. «Ora dobbiamo          con le esigenze e la voce della base del movimen-
          affrontare l’adattamento delle strutture», ha detto       to samaritano. Nel pomeriggio, si è svolta un’ela-
          Oehen. Una volta definite le nuove strutture, è pos-      borazione simile, seguita pure da una discussione
          sibile incorporare in esse compiti, competenze e          congiunta, cose che hanno portato a uno scambio
          responsabilità e infine assegnarle ai rispettivi set-     di idee costruttivo; ciò «ha prodotto un feedback
          tori. Per la presidente si tratta di un passo indispen-   positivo, prezioso e critico», ha detto Ingrid Oehen
          sabile per «raggiungere il nostro obiettivo comune:       alla fine.

22   oggi samaritani 4/2022
STRATEGIA
                                                                                                        2024

Risultati e ringraziamenti
Al termine dell’evento, Ingrid Oehen ha ringra-
ziato tutti i partecipanti. «Abbiamo fatto un altro
importante passo avanti verso il nostro obiettivo.
Affinché ciò possa continuare in modo costrutti-
vo, possiamo e dobbiamo procedere insieme, in
maniera dinamica, nell’affrontare le varie questio-
ni», ha concluso la presidente, esternando le sue       sezionali e cantonali. Anche le impressioni raccolte
impressioni al termine dell’intenso pomeriggio di       al microfono da Ruth Aregger sono state positive:
sabato. Sempre al termine dell’evento, anche i par-     un partecipante ha affermato che: «Era il mio primo
                                                        incontro, e il networking e lo scambio di idee sono

                    •
«Abbiamo fatto un altro
                                                        stati particolarmente preziosi per me. In particola-
                                                        re, la collaborazione va ricercata anche al di là dei
                                                        confini cantonali.» Ad altri partecipanti sono pia-
  passo importante.»                                    ciuti il dialogo e il lavoro in comune sul futuro dei

                    •
                                                        samaritani. I rappresentanti della Svizzera francese
                                                        hanno poi detto di aver apprezzato particolarmen-
                                                        te l’incontro con molti colleghi svizzero-tedeschi
tecipanti hanno potuto esprimere liberamente le         che hanno scambiato opinioni con loro anche in
loro impressioni e opinioni, oppure condividere i       francese. Insomma, un feedback positivo dopo un
loro risultati personali ottenuti grazie al FD 3. In    lavoro molto costruttivo. Ingrid Oehen ha infine
genere, è stata apprezzata la messa in rete di lavoro   ringraziato tutti per l’ottima collaborazione, che le
e conoscenze e la collaborazione al di là dei confini   permette di guardare al futuro con fiducia.

                                                                                                                     23
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SEZONI E ASSOCIAZIONI TRENT’ANNI DI «PIQUET CATASTROPHE GENEVOIS (PICA)»

MISSIONI SPECIALI PER
UN TEAM AFFIATATO
Trent’anni fa, un gruppo di samaritani ginevrini                          corso alla memoria e alla cultura generale. Eppure,
molto motivati, sostenuti da medici e professio-                          al di fuori di questo gioco, queste donne e questi
nisti della salute devoti alla causa, si sono impe-                       uomini sono persone assolutamente educate e civili,
gnati generosamente per istituire un picchetto                            abituate a sostenersi e a dare prova di solidarietà.
da mobilitare in caso di catastrofe e ottenere il                         Sono tutte membri del gruppo PICA (picchetto
riconoscimento delle autorità. All’inizio del                             catastrofe) e festeggiavano così l’inizio delle cele-
mese di settembre scorso, hanno celebrato il                              brazioni del 30º anniversario di esistenza.
loro 30º anniversario.
                                                                              Raymonde Ozainne, membro fondatore e
TESTO: Chantal Lienert
                                                                            consulente in seno allo Stato maggiore PICA
                                                                                    Alle origini del PICA, abbiamo avuto la fortuna di avere
FOTO : ldd                                                                       tra noi dei visionari; è grazie al loro notevole impegno che
                                                                                   il PICA ha potuto essere creato e ha potuto svilupparsi.
                                                                              La nostra seconda chance è stata la fiducia accordataci anno
                                                                                  dopo anno dai partner delle emergenze preospedaliere,
                                                                               fiducia che ha permesso l’integrazione del gruppo PICA nel
          Sapete che il logo dei lecca-lecca Chupa Chups è
                                                                                              piano cantonale in caso di catastrofe.
          stato creato da Salvador Dalì, che il koala dorme
          23 ore su 24 o che la modella Kate Moss è sopran-
          nominata «il ramoscello»? Sabato 3 settembre, una
          quindicina di membri del picchetto sono stati invi-             Trent’anni fa
          tati a rispondere a una serie di domande di questo              Alla fine degli anni 1980, si alzarono delle voci per
          tipo. Erano riuniti in una sala giochi della città di           chiedere l’istituzione di un gruppo di intervento
          Ginevra e si sono dati battaglia in uno scatenato               cantonale di samaritani integrato nel piano di soc-
          gioco a quiz. Rispondere per primi, bloccare le                 corso del Canton Ginevra in caso di catastrofe. Esi-
          squadre avversarie o impossessarsi dei loro punti               stevano già in diverse sezioni delle strutture che
          faceva parte di una strategia vincente quanto il ri-            potevano essere mobilitate in caso di emergenza,
                                                                                             ma non c’era coordinamento.
                                                                                             Un gruppo di lavoro composto
                                                                                             da medici, professionisti della
                                                                                             salute e samaritani si è allora
                                                                                             costituito con la collaborazio-
                                                                                             ne del comandante del Servizio
                                                                                             antincendio e soccorso (SIS)
                                                                                             del Canton Ginevra. Nel marzo
                                                                                             1992, con l’accordo delle sezio-
                                                                                             ni, viene istituita la prima scuola
                                                                                             PICA (vedere p. 27).

                                                                                               Il primo decennio è segnato dal-
                                                                                               la creazione della cellula medica
                                                                                               integrata nel piano cantonale in
                                                                                               caso di catastrofe; il Servizio di
                                                                                               sicurezza dell’aeroporto inter-
                                                                                               nazionale di Ginevra apre le sue
                                                                                               porte ai samaritani del gruppo
                                                                                               PICA affinché possano fami-
Sandra Grizzo, Philippe Schumacher, Natacha Pitticchio, Raymonde Ozainne e
Alain de Felice, membri fedeli del gruppo PICA e organizzatori dei festeggiamenti              liarizzarsi con il materiale della
per il trentesimo anniversario.                                                                predetta cellula di cui ha la cu-

24   oggi samaritani 4/2022
Da sinistra: in primo piano, Adrian Gutknecht, Stato maggiore PICA, e    Niels Dupont, capo dello Stato maggiore PICA, molto legato allo
Marc Niquille, medico della Brigata sanitaria cantonale e sostenitore.   spirito altruistico che caratterizza il gruppo PICA.

          stodia. Nel 1998, il gruppo PICA è riconosciuto                te, autobus pubblico rovesciato su un fianco, sono
          dal medico cantonale e nell’ottobre 2000 viene                 alcuni degli scenari allestiti ogni due anni circa..
          messo a disposizione del SIS in caso di sinistri che
          richiedono l’evacuazione di immobili. Con il passa-            Occasionalmente, il gruppo PICA è impegnato
          re degli anni, sono stati firmati diversi accordi con          in eventi di portata internazionale; per esempio
          gli Ospedali universitari di Ginevra (HUG), che                nel 2003, durante la conferenza del G8 tenutasi a
          hanno permesso ai loro collaboratori di entrare a              Évian-les-Bains e che aveva dato luogo a violente
          far parte del gruppo. I membri effettivi, che hanno            manifestazioni a Ginevra: cinque giorni non-stop,
          a lungo oscillato attorno alla trentina, stanno au-            equivalenti a 1089 ore di impegno! Dal 2016, en-
          mentando e lo stesso vale per medici, infermieri e             tra in funzione il Sostegno sanitario operaziona-
          soccorritori professionisti.                                   le (SSO). È destinato ad assicurare ai pompieri
                                                                         un’assistenza medico-sanitaria in caso di sinistri
          Maël Pittet, Sama Kid per 11 anni,                             di ampia portata; il distaccamento SSO è costituito
                                                                         da soccorritori professionisti del SIS e soccorritori
          candidato alla scuola PICA 2022                                PICA in possesso di una formazione specifica.
      Il soccorso è tutta la mia vita. Voglio diventare soccorritore
     sulle piste da sci, lo so da quando ero bambino. Sono molto
          felice che ci sia l’opportunità di frequentare la scuola              Philippe Schumacher, vicecapo Stato
     PICA, è un’eccellente formazione (semmai, potrà esercitarsi
           con suo papà che si è iscritto a questa formazione
                                                                                      maggiore PICA dal 1997
                     contemporaneamente a lui, ndr).                           Ho sempre detto che non avrei mai voluto essere il capo,
                                                                                   sto bene così. I tempi cambiano, ho visto evolvere
                                                                               la formazione e il mio percorso sta volgendo al termine.
                                                                                        Ma aiutare mi fa sempre molto piacere.
          Interventi e allarmi
          La maggior parte degli allarmi – in un anno si con-
          tano sulle dita di una mano – riguarda gli incendi, a          Una straordinaria avventura
          meno che non si tratti di esercitazioni senza preav-           umana
          viso, spesso di grande portata, alle quali partecipa-          Per Niels Dupont, capo del gruppo PICA dal 2019,
          no i diversi corpi che hanno il compito di garantire           si tratta innanzitutto di una straordinaria avven-
                                                                         tura umana. Originario di Parigi, è direttore della
     Isabel Constant, membro PICA dal 2014                               sicurezza presso l’Università di Ginevra e si è unito
                                                                         ai samaritani nel 2016, dopo gli attentati del 2015
      Mi piace imparare ed evolvermi, perché è meglio essere
                                                                         che avevano scatenato in lui una profonda collera.
       formata per una situazione d’emergenza e non essere
    mai chiamata piuttosto del contrario. Saper portare soccorso         All’inizio, pensava di arruolarsi nell’esercito per
               è un modo di far parte della comunità.                    uccidere i terroristi, ma alla fine ha preferito sce-
                                                                         gliere di salvare delle vite. È molto legato allo spirito
          la sicurezza della popolazione. Incendio a bordo di            altruistico che caratterizza il gruppo PICA e alla
          un aereo di grandi dimensioni, azione terroristica             grande generosità di cui ha dato prova l’insieme
          all’aeroporto, esplosione in un treno di carburan-             delle organizzazioni partner. Spera di poter amplia-

                                                                                                                                          25
                                                                                                                   oggi samaritani 4/2022  
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