Salerno innevata, esplode la polemica politica con Celano

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Salerno innevata, esplode la
polemica politica con Celano
Da giorni si parla di allerta meteo, con previsione di neve a
bassa quota. Altrove gli enti competenti si sono dotati di
sacchi di sale per consentire la circolazione. A Salerno,
ovviamente, e’ tutto lasciato all’improvvisazione.
L’impossibilita’ di cospargere il sale sulle strade, perché il
Comune non se n’è dotato a sufficienza, ha bloccato i
salernitani (in particolare i residenti dei rioni collinari)
nelle proprie abitazioni impedendo, in taluni casi, il
raggiungimento dei luoghi di lavoro.

L’incompetenza e le colpevoli omissioni di attività minime che
ogni “normale” amministrazione dovrebbe assicurare, ha avuto
spiacevoli e dannose conseguenze per taluni automobilisti che
non sono riusciti a controllate le proprie vetture sulle
strade innevate e ghiacciate. Si verifichino immediatamente
responsabilità ed inadempienze. Salerno non può continuare ad
essere amministrata da governanti approssimativi ed incapaci
che hanno quale unico obbiettivo quello di spendere pubbliche
risorse per propagandare presunte favolose virtù di famiglia!
Ad affermarlo il consigliere comunale Roberto Celano.

Lotteria Italia, la fortuna
volta le spalle a Salerno
Lombardia protagonista nell’edizione 2016 della Lotteria
Italia: primo premio da 5 milioni a Ranica, in provincia di
Bergamo, altri due biglietti, il terzo e il quinto,
rispettivamente da 1,5 milioni e 500 mila euro venduti a
Milano, per un bottino complessivo da 7 milioni sui 16,8
complessivamente messi in palio per l’estrazione finale.

La Capitale resta, invece, a secco di premi di prima
categoria. L’annuncio dei tagliandi vincenti è stato dato nel
corso della trasmissione Rai ‘Affari Tuoi’.

La Lotteria Italia ha premiato anche il Sud: il secondo premio
da 2.500.000 euro è stato infatti venduto a Tarsia, in
provincia di Cosenza. E questa “vittoria” è solo l’ultimo
capitolo di un serie fortunatissima per la Calabria, iniziata
a fine ottobre con il 6 centrato al Superenalotto. Poco più di
due mesi fa, infatti, il colpo grosso è stato realizzato a
Vibo Valentia con la vincita del super jackpot da 163 milioni
di euro; è della Vigilia di Natale, invece, il bottino da 624
mila euro centrato con una cinquina al Lotto da un giocatore
di Reggio Calabria.

L’Epifania è stata particolarmente fortunata per la provincia
di Cosenza, visto che – oltre al premio della Lotteria Italia
– nel capoluogo è stato centrato anche un 5+1 nell’estrazione
dell’Eurojackpot, con una vincita di 596 mila euro. Il quarto
premio da un milione di euro è stato invece venduto a Livorno.
Nessuna vincita, invece, per Salerno rimasta all’asciutto di
premi.

I fortunati possessori dei biglietti vincenti hanno 180 giorni
– a partire dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del
bollettino del’estrazione – per reclamare la vincita. Cosa che
non sempre avviene: dal 2002 a oggi ammonta a oltre 26 milioni
di euro l’importo dei premi non riscossi e rimasti quindi
all’erario, secondo quanto stabilisce la legge.

Questi le serie e i numeri dei 50 biglietti della Lotteria
Italia estratti, di seconda categoria, del valore di 50 mila
euro ciascuno, comunicati dall’Agenzia dei monopoli.
Serie e numero Venduto a

T 243372 Porto San Giorgio (FM) L 067602 Roma O 089212
Pressana (VR) I 096311 Napoli A 378377 Magliano Sabina (RI) F
039063 Avellino Q 445036 Chieti D 480110 Milano O 376706 Roma
M 384842 Genova T 475936 Sona (VR) P 497040 Ceggia (VE) L
079248 Assemini (CA) U 408429 Verona S 354150 Roma N 257535
Foggia F 244376 Raiano (AQ) L 095164 Reggio Calabria D 387290
Alessandria P 088738 Roma C 234965 Milano N 302784 Parma L
115954 Fabriano (AN) A 067368 La Spezia D 468221 Ferrara I
407649 Roma C 486591 Roma D 409516 Brescia S 476475 Napoli P
247378 Città della Pieve (PG) L 438157 Catania G 389173
Firenze D 018620 Lanciano (CH) M 256066 Roma R 125489 Potenza
Q 103835 Modena T 262209 Villanova d’Asti (AT) R 121039
Chatillon (AO) M 127464 Como A 355512 Fiano Romano (RM) C
483656 Reggio Emilia N 313332 Cressa (NO) E 406125 Roma A
172313 Borgomanero (NO) G 024788 Roma S 287484 Desenzano (BS)
U 401589 Roma G 354533 Scarmagno (TO) O 484203 Grezzago (MI) S
418546 Sestri Levante (GE)

Ecco i biglietti della Lotteria Italia che hanno vinto i 150
premi di terza categoria, da 25 mila euro:

Serie e numero Venduto a

L 101417 Sciacca (AG) N 084601 Frascati (RM) T 188881 Verona
(VR) T 428957 Giove (TR) E 177589 Valbrona (CO) T 011536 Trani
(BT) G 033438 Bari (BA) S 293970 Modica (RG) E 385817
Tremestieri Etneo (CT) I 436378 Siena (SI) E 443174 Nerviano
(MI) P 336048 Verona S 165666 Sorrento (NA) M 128334 Roma (RM)
Q 400859 Baronissi (SA) D 304242 Roma M 399483 Coccaglio (BS)
N 217146 Napoli P 041935 Vizzolo Predabissi (MI) C 137241
Costa di Rovigo (RO) G 271223 Torino L 015277 Cascia (PG) B
296158 Numana (AN) U 069402 San Pietro Avellana (IS) S 499803
Venezia N 113206 Napoli Q 011185 Civitella in Val di Chiana
(AR) I 310122 Bologna L 183239 Cremona Q 320628 Soave (VR) L
344972 Sarnico (BG) F 314842 Pesaro E 247229 Ancona N 409012
Genova O 094249 Bordighera (IM) F 421580 Venezia G 129506
Milano L 278080 Lentini (SR) S 191483 Roma D 117535 Roma B
174627 San Bonifacio (VR) A 036538 Roma P 284229 Palermo S
373518 Roma Q 300424 Roma B 071988 Pietra Ligure (SV) P 408769
Milano R 184357 Genova S 040741 Roma D 062669 Frosinone M
397102 Martellago (VE) E 429151 Roma M 050247 Bari B 108755
Viterbo I 277900 Cosenza L 402768 Parma E 222176 Castello di
Annone (AT) B 241442 Roma O 110955 Roma F 117864 Alessandria M
406073 Roma B 226757 Novara B 007924 San Lorenzo Nuovo (VT) L
258909 Milano U 029137 Alcamo (TP) P 443708 Settimo Milanese
(MI) D 035699 Roma A 199520 Viagrande (CT) L 396122 Roma A
321846 Cerea (VR) G 480582 Varese Q 088936 Ceprano (FR) S
066119 Jesolo (VE) U 197578 Gallicano nel Lazio (RM) R 065860
Prato U 242279 Casatenovo (LC) Q 148216 Roma B 449278
Valleggia (SV) G 463316 Castel San Pietro Terme (BO) B 180898
Carrara (MS) D 452125 Pedara (CT) I 042606 Roma F 093133
Padova F 354403 Ribera (AG) A 408785 Torino N 120169 Bertinoro
(FC) D 113911 Roma T 080469 Cerveteri (RM) E 492318 Milano B
422642 Chiari (BS) P 351397 Roma A 040954 Caserta U 364195
Bacoli (NA)

B 224162 Roma B 220018 Erbusco (BS) D 147931 Carugate (MI) P
229594 Civitanova Marche (MC) M 245418 Magenta (MI) D 167752
Perugia T 293827 Bentivoglio (BO) D 123956 Avella (AV) R
289252 Sergnano (CR) E 016329 Cascina (PI) N 107010 Reggio
Emilia M 366569 Gallicano nel Lazio (RM) N 267157 Parma L
294860 Pistoia N 486660 Sant’Ilario d’Enza (RE) P 246185 Fabro
(TR) N 192664 Torrita di Siena (SI) E 255703 Miglianico (CH) C
054588 Vicopisano (PI) S 296785 Guidonia Montecelio (RM) M
363822 Bussolengo (VR) T 440023 Monte Olimpino (CO) L 196965
Bologna Q 169608 Lecce S 492051 Luino (VA) I 399529
Castelvetro di Modena (MO) E 140492 Vigonza (PD) B 147907
Bologna M 106515 Villafranca Tirrena (ME) F 014552 Barberino
di Mugello (FI) F 067351 Paderno Dugnano (MI) T 485406 Bari P
214958 Roma O 266409 Ragusa C 255652 Cardano al Campo (VA) U
348507 San Vincenzo (LI) C 004741 Ravenna M 156835 Ancona O
145202 Lainate (MI) C 141622 Cusano Milanino (MI) B 076599
Genzano di Lucania (PZ) M 083915 Silvi Marina (TE) D 458626
Grosseto O 008240 Aosta G 034578 Milano B 036712 Roma U 040667
San Zenone al Lambro (MI) R 472666 Roma P 314978 Anagni (FR) E
008476 Vigasio (VR) C 225757 Castrocielo (FR) R 173192 Napoli
N 481212 Lucignano (AR) N 175550 Venezia U 234119 Lecco L
022860 Aci Catena (CT) S 033991 Suzzara (MN)

Emergenza   neve:                               Comune
Salerno fronteggia                              ondata
maltempo
Il Sindaco di Salerno Vincenzo Napoli     sta coordinando le
attività ed i servizidel Comune di Salerno per fronteggiare e
limitare i disagi inerenti l’eccezionale ondata di maltempo
che si sta abbattendo in questi giorni sul nostro territorio.
In prima linea la Polizia Municipale e la Protezione Civile,
unitamente a tutti gli altri settori operativi della pubblica
amministrazione. Sono attivi h 24 i numeri d’emergenza
089.663111 e 089.753822 ai quali rivolgersi solo in casi di
assoluta necessità.

A Palazzo di Città si è svolgono continue riunioni operative
per un costante punto della situazione, per interventi
immediati sulle criticità e per fornire notizie ed
aggiornamenti costanti alla popolazione. L’allerta meteo
perdurerà fino alle ore 6.00 di lunedì 9 gennaio.
L’Amministrazione Comunale invita la popolazione fino a quel
momento ad evitare tutti gli spostamenti non indispensabili
con particolare riguardo da/verso le zone collinari.

Il Sindaco ha disposto per la giornata di lunedì 9 gennaio la
chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado sul
territorio comunale. Dalle ore 20.00 di ieri venerdì 6 gennaio
le squadre del Comune di Salerno sono intervenute per
assistenza al servizio ambulanze e per sbloccare e far
ripartire autovetture bloccate a: Ogliara ( dove è stata anche
aperta la Chiesa Parrocchiale per fornire ricovero temporaneo
alle persone bloccate) , Casa Manzo, Rufoli, Via Laspro, Via
Panoramica, Giovi, Torrione Alto, Casa D’Amato, S.Eustachio.
Questo servizio di pronto intervento è proseguito per tutta la
nottata.

Stamani sabato 7 gennaio sono stati svolti alcuni interventi
per ripristinare l’accesso alla Caserma Pisacane, sede della
Polizia Stradale ed al Cimitero di Brignano. Assicurato anche
il trasporto urgente di un chirurgo all’Ospedale Ruggi in via
San Leonardo. Nelle prossime ore sarà attivato anche un
servizio di spargimento sale per favorire lo scioglimento
della neve ed impedire la formazione di strati di ghiaccio. I
quattro dormitori allestiti per accogliere i senza fissa
dimora accolgono al momento: 20 persone (Caritas), 20
(Saveriani), 30 (Piazza San Francesco), 13 (Via Bottiglieri).
Alcuni senza fissa dimora che hanno rifiutato la proposta di
ricovero presso i dormitori e sono stati rifocillati.

Nelle giornate di sabato 7 e domenica 8 gennaio è sospeso il
servizio Navette Luci d’Artista mentre svolgerà regolarmente
servizio la metropolitana di Salerno. Il servizio di raccolta
dei rifiuti solidi urbani è stato garantito per tutta la parte
bassa della città, proseguirà anche nel pomeriggio per cercare
di ripulire anche le zone collinari dove è più difficile
accedere a causa della neve.

Salerno Sistemi è impegnata nel ripristino delle utenze
idriche danneggiate o interrotte dal gelo. Si raccomanda, a
titolo precauzionale, di lasciare scorrere un filo d’acqua dal
rubinetto e di
coprire con coperte i contatori per proteggerli dal freddo.
Cani. Intervento d’intesa con il comune di Eboli per liberare
la strada in direzione del Canile di Monti di Dio, autorizzati
ricoveri d’urgenza per cani anziani,fornitura di cucce e
coperte.Ringrazio – dichiara il Sindaco Napoli – quanti in
queste ore difficili si stanno prodigando per i soccorsi e per
garantire i servizi. Il Comune di Salerno è impegnato
ventiquattro ore su ventiquattro per fronteggiare questa
emergenza. Si confida sulla collaborazione di tutti per
scongiurare ulteriori disagi.

Foto Antonio Capuano

La maratona pianistica                                   di
Emilio Aversano
Il musicista salernitano si esibirà il 10 gennaio al teatro
Verdi con la Sofia Festival Orchestra diretta da Jonathan Mann

Di OLGA CHIEFFI

Emilio Aversano, pianista salernitano della scuola di Susanna
Pescetti, docente del Conservatorio di Musica “Fausto
Torrefranca” di Vibo Valentia, salirà sul palcoscenico del
teatro Verdi di Salerno, il 10 gennaio, ospite dell’
Associazione “Serghej Rachmaninov” di Tiziano Citro, per una
serata sponsorizzata dalla Caffè Motta. Specialista delle
maratone pianistiche, il musicista incontrerà la Sofia
Festival Orchestra e la bacchetta di Jonathan Mann per due
perle della letteratura concertistica, il concerto di Wolfgang
Amadeus Mozart in la Maggiore K488 e il Concerto n°1 op.23 in
Si bemolle minore composto da Petr Il’ic Cajkovskij, composto
e revisionato tra il 1874 e il 1879. La pagina mozartiana,
ultimata nel marzo del 1786 è un simbolo della perfezione
formale, intrisa di lirismo e di grande freschezza inventiva,
se pur evidenzia un complesso gioco di chiaroscuri e di
ambivalenti invenzioni melodiche, con un’orchestrazione che si
avvale della nostalgia evocativa dell’ancia, grazie alla
presenza di una coppia di clarinetti al posto degli oboi, che
gli offre impasti timbrici morbidi e delicati. L’invenzione
tematica è fertile, semplice e intensamente espressiva. La
grande cadenza alla conclusione del primo Allegro è scritta da
Mozart stesso, nella partitura autografa, contrariamente
all’uso di lasciarne l’improvvisazione al solista. La
chiarezza delle linee si affina ulteriormente nell’Adagio, un
ritmo di siciliana nell’insolita tonalità di fa diesis minore.
Il clima di mestizia delicatissima imposto dall’esposizione,
affidata come di consueto al solo pianoforte, sta in
equilibrio, più che in contrasto, con la breve parentesi
aperta da un più luminoso tema in la maggiore. Quanto
contenuto è il pur profondo lirismo di questo Adagio, tanta è
la vivacità del finale, brillantissimo, eppur sempre
straordinariamente misurato. I concerti per pianoforte che
pareggiano la popolarità del concerto n° 1 di Cajkovskij si
contano sulle dita di una mano. Dalla melodia della imponente
introduzione che è un vero e proprio tema con prima
variazione, cadenza, seconda variazione e coda, fino alla
melodia esposta dapprima dal flauto nel secondo movimento, e
fino al secondo tema del finale, che viene portato
all’apoteosi nella coda, è tutto un insieme di punti
culminanti in una caleidoscopica varietà di atteggiamenti
espressivi. Un uso consolidato, che partiva addirittura da
Haydn, riguardava l’inserimento di temi popolari nei finali
dei concerti. Cajkovskij non solo segue quest’uso, ma su di
una canzone popolare ucraina, basa il primo tema del primo
movimento. E la parte centrale del secondo, su di una
canzonetta francese molto popolare in Russia, “Bisogna
divertirsi, danzare e ridere”. Il concerto op.23, il
cosiddetto concerto “russo”, che divenne popolarissimo in
breve volger di tempo, diventava così un manifesto del diritto
che la Russia avanzava ad allargare con la sua presenza il
club delle grandi civiltà musicali che comprendeva all’epoca,
Francia, Germania e Italia. Il programma verrà completato
dall’orchestra che esibirà i propri archi nel Preludio del I
Atto della Traviata una sorta di ‘racconto’ a ritroso della
vita di Violetta con Verdi che fissa i due poli intorno ai
quali gravita tutta l’azione dell’opera: amore e morte. A
seguire l’Intermezzo Sinfonico da Cavalleria Rusticana di
Pietro Mascagni, una sorta di preghiera, ampia, solenne,
cerimoniale, intonata prevalentemente agli archi e
accompagnata dall’arpa e dall’organo: al flauto solista
restano soltanto i ricami iridescenti che collegano le due
parti del brano. In chiusura di concerto l’ultimo colpo di
coda dei Concerti del Capodanno, con la polka schnell op.245
Plappermaulchen di Josef Strauss, veri e propri virtuosismi
orchestrali, prima di festeggiare i 150 anni del valzer per
antonomasia, An der schonen blauen Donau op.314, di Johann
Strauss junior, il secondo inno austriaco.

Amadeus inaugura i corsi di
teatro musica e danza
Successo per il workshop di Ciro Girardi

Di AMBRA DE CLEMENTE

Dopo l’apertura del centro polifunzionale Arte & Music di
Salerno iniziano i corsi di Canto, Recitazione, Musica e
Danza. Abbiamo visitato la sala di registrazione nella
struttura. Nel periodo delle luminarie d’artista la città si
illumina di luci colorate ma anche di spettacoli. Grandi nomi
nel panorama partenopeo salernitano e Nazionale formeranno
studenti in grado di recitare, ballare, suonare uno strumento
( batteria, pianoforte, chitarra) che parteciperanno alla
realizzazione di spettacoli inediti per attrarre il pubblico.
La sala più grande del centro sarà dedicata alla danza, alla
recitazione. L’indirizzo Coreutico avrà la Direzione Artistica
e Didattica del Maestro e Coreografo Salernitano, premio di
eccellenza della Danza Contemporanea Italiana in Europa Amedeo
Iagulli, la supervisione dei corsi del Maestro e coreografo di
fama internazionale Joseph Fontano, docente di Tecnica presso
l’Accademia Nazionale di Danza di Roma. I giovani allievi
troveranno corsi di Propedeutica alla Danza per bambini dai 5
agli 8 anni, Danza Classica Accademica, Danza Contemporanea,
Danza Modern jazz e Musical. Gli allievi più grandi sono il
targhet ideale per i corsi di Danza classica e moderna per
Adulti Principianti che si avvicinano alla Danza classica e
moderna. La scuola ospiterà nomi del panorama della Danza
Italiana per dare lezione ai giovani artisti della Amadeus
Music & Arte. I corsi di Alta Formazione d’Arte Coreutica con
aggiornamenti e workshop per gli Insegnanti di Danza e Pilates
con la World dance Alliance Europe. “ La potenza della Danza”
di Roma. Amedeo Iagulli, laureato all’Accademia nazionale di
Danza di Roma è uno dei docenti dell’indirizzo coreutico. La
Direzione artistica e didattica dell’indirizzo coreutico e
insegnante di Danza Classica e Moderna) è affidata al Maestro
Ospite Joseph Fontano dell’Accademia di Danza di Roma per la
Danza Contemporanea, Simona dell’Anno, ballerina insegna
Propedeutica e la Danza Classica Accadeica, Federica Finizio,
è ballerina, insegnante per la Danza Modern Jazz. Tra gli
insegnanti di Teatro: Ciro Girardi per il Teatro, Julia
Belschyna per lo Joga, Ciro Caravano dei Neri per Caso con il
suo coro, Costantino Catena e Antonella Felici per il
pianoforte; Roberto Marino per armonia e composizione;
Giampiero Virtuoso per la batteria; Carmine Viscido per il
basso, Giuseppe Palladino per la chitarra classica, Ciro Visco
per la chitarra; Rosario Macchiarulo per il violino, Anna
Chiara De Martino per il coro dal teatro dell’Opera di Roma.
Vaccini   gratis                           per   la
miningite   dalla                           Regione
Campania
La Regione Campania distribuirà gratuitamente il vaccino
quadrivalente per la meningite V, Y, X e C a tutti i bambini
oltre i 13 mesi di età e a tutti i ragazzi dai 12 ai 18 anni.
Questo il contenuto del decreto della presidenza della Regione
che verrà firmato tra lunedì e martedì dal governatore
Vincenzo De Luca. Il decreto sarà poi immediatamente
operativo.

“Ringraziamo il Presidente della Regione – dichiara Francesco
Emilio Borrelli capogruppo di Campania Libera- Psi- Davvero
Verdi Francesco Emilio Borrelli e membro della commissione
Sanità – per aver attivato immediatamente questo protocollo di
intervento che ferma ogni polemica, allarmismo e anche le
vergognose speculazioni economiche a cui stiamo assistendo in
queste ore con vaccini messi in vendita dai privati a costi
indecenti. Diverse famiglie stavano già facendo ingiustamente
sforzi economici enormi per acquisirlo. Resta l’amarezza per
la sottovalutazione del problema da parte innanzitutto dei
commissari e delle Asl a cui avevamo segnalato il problema fin
dal mese di aprile e che hanno deciso inspiegabilmente di non
fare nulla”.
Fabiani blinda Donnarumma e
Coda: «Non li cederemo»
di Marco De Martino

SALERNO. A pochi giorni dall’inizio della sessione invernale
del calciomercato, Angelo Mariano Fabiani ha fatto il punto
della situazione in casa Salernitana. Nell’incontro avuto a
margine della conferenza stampa di presentazione dell’evento
“Tutti per Amatrice”, il direttore sportivo granata ha
delineato strategie ed propositi della Salernitana,
astenendosi come è giusto che sia dal fare nomi di possibili
obiettivi: “Il nostro mercato è iniziato –esordisce Fabiani-
con l’obiettivo di monitorare gli elementi che possono
costituire qualcosa di importante per il nostro gruppo.
Laddove ravviseremo che ci sarà qualche elemento che possa
rinforzarci lo prenderemo, ma in questo mercato le squadre
tendono a tenersi i pezzi migliori. Se così fosse noi ci
terremo i nostri, che tra l’altro sono richiesti da tanti
clubs”. Le offerte per i due pezzi pregiati della squadra, i
bomber Coda e Donnarumma, fioccano come la neve: “Conoscendo
bene Lotito e Mezzaroma non credo che cederanno ad offerte per
i nostri calciatori –sottolinea il diesse granatacosì come a
inizio campionato è stato fatto per tanti altri nostri
calciatori richiesti e che la società non ha ritenuto dare
via. Laverone e Schiavi in partenza? Come tutti gli altri sono
nostri finché avranno un contratto in essere con la nostra
società, in questa fase non c’è ancora nulla di definito visto
che stiamo facendo delle valutazioni su di loro e su tutti gli
altri della rosa”. In entrata il nome caldo è quello del
centrocampista del Cagliari Gianni Munari: “E’ un calciatore
che sarebbe tra i migliori del nostro gruppo –ammette Fabiani-
ma da qui a dire che arriverà ce ne passa”. Dopo aver parlato
di mercato, Fabiani ci tiene a puntualizzare come il problema
di questa Salernitana non siano stati i calciatori, ritenuti
all’altezza della situazione, ma i tanti errori dovuti a cali
di concentrazione: “Si sta facendo confusione sui moduli,
spesso ho sentito parlare di 4-3-3 ma in campo spesso non è
stato così. I problemi che ci hanno penalizzato –sottolinea
Fabiani- in questo campionato sono ben altri. Sulle palle
inattive non esistono moduli ma deve esserci attenzione di
tutti i reparti. Dobbiamo eliminare questi cali di tensione
che hanno causato gli undici gol subiti, e questa mancanza non
è certo addebitabile agli allenatori né tantomeno ai moduli
adottati”. Fabiani allarga il concetto includendo anche la
figura di Alberto Bollini: “Bollini prima di venire a Salerno,
sia al sottoscritto che alla società, ebbe a dire che quello
attuale è un gruppo importante e coperto in tutti i ruoli. A
distanza di un mese –afferma Fabiani- non penso si possa
cambiare idea, il suo compito è di lavorare dal punto di vista
mentale perché gli uomini ci sono. Bisogna eliminare questi
cali di concentrazione in alcune fasi della partita che ci
hanno penalizzato oltremisura. Abbiamo subito gol da rimessa
laterale con il Vicenza, con il Carpi: senza questi errori
individuali la Salernitana avrebbe avuto dieci punti in più e
sarebbero stati meritati perché nessuno ci ha messi sotto.
Fatta eccezione per il Verona ed il Novara –conclude Fabiani-
abbiamo sempre giocato alla pari con tutti”. Fatto sta che la
Salernitana è in zona play out.

L’ex assessore Pagano con la
minoranza e il sindaco non ha
più la maggioranza
di Andrea Pellegrino
VIETRI SUL MARE, Sulla carta, il sindaco Francesco Benincasa
non ha più la maggioranza. Ieri l’ultimo atto con la decisione
di Mario Pagano di transitare all’opposizione. L’ex assessore
comunale all’ambiente, dopo il decreto di revoca firmato dal
primo cittadino a fine anno, ha deciso così di ufficializzare
la sua posizione. «Nella correttezza dei rapporti che da
sempre mi contraddistingue e nella convinzione che la politica
ha bisogno di posizioni nette e senza ambiguità, ho comunicato
al sindaco Benincasa la “mia” decisione di lasciare la
maggioranza. Decisione connessa alla sua scelta di revocare la
mia delega di assessore. Formalizzerò questa decisione nel
primo Consiglio comunale utile, illustrando tutte le
motivazioni che mi hanno condotto ad intraprendere questa non
facile scelta. Decisione che, in seguito alla revoca
assessoriale, a mio giudizio era inevitabile. Altre
alternative o soluzioni pasticciate – prosegue Pagano –
avrebbero leso in modo eccessivo la mia dignità politica e
avrebbero ipotecato in maniera negativa un mio eventuale e
futuro impegno politico. Assumendomene in piena consapevolezza
le relative conseguenze che seguiranno, ho inteso chiudere qui
questa fase politica molto entusiasmante e che mi ha molto
accresciuto sotto il profilo umano, professionale e politico,
per aprirne una nuova: costituirò, in seno al Consiglio
comunale, un gruppo autonomo di opposizione aperto al
contributo di tutti coloro che in questi anni hanno avuto modo
di apprezzare il mio modo di intendere e portare avanti
l’impegno politico. Nonostante questo brutto epilogo voglio
ringraziare comunque il sindaco, i colleghi di Giunta, i
Consiglieri tutti e soprattutto i Dirigenti e i Dipendenti
comunali per avermi permesso di poter esprimere concretamente
e fattivamente tutta la mia passione politica». Con Mario
Pagano, passano a sette i consiglieri comunali
all’opposizione, compresi gli ex assessori comunali Antonella
Scannapieco ed Antonella Raimondi. Sei, invece, i numeri a
favore del sindaco Francesco Benincasa. Non si esclude una
imminente verifica in Consiglio comunale. «Con le dimissioni
del consigliere Pagano dal gruppo di maggioranza – spiega
Alessio Serretiello, consigliere comunale d’opposizione – si
chiude una parentesi triste della politica Vietrese, quella
impersonata dall’amministrazione Benincasa, una parentesi
caratterizzata dall’arroganza politica e dalla chiusura alla
partecipazione dei cittadini alla cosa pubblica. Si apre nel
contempo l’opportunità di una stagione nuova che potrà vedere
protagonisti tanti giovani che daranno un volto ed un
approccio nuovo alla politica locale ed al territorio».

Cenere e carbone nella calza
della giunta municipale
di Andrea Pellegrino

Sei mesi e non sentirli. Sarà un carico di carbone molto
inteso per questa amministrazione comunale e soprattutto per
il suo sindaco Enzo Napoli, più attivo nelle vesti di facente
funzione, rispetto ad oggi che ha avuto mandato pieno dai
cittadini. Di lui si hanno poche tracce. Esce poco, non entra
nel dettaglio dei problemi. Anche in aula consiliare, durante
quei pochissimi Consigli che si sono tenuti, evita gli
argomenti più spinosi. C’è chi dice che lo faccia per tecnica,
per timore reverenziale o perché non abbia, alla fine, quel
mandato pieno dal 70 per cento dei consensi. Ma forse Napoli è
solo seduto alla sponda del fiume. Lui, alla fine, è un
politico della vecchia guardia, già in odore di sindacato
prima ancora della venuta di Vincenzo De Luca. Dunque,
attende, spera e valuta. Poi i sassolini dalla scarpa avrà
tempo e modo per toglierseli. Intanto la sua squadra va. Dove?
Non si sa. Sul nuovo Consiglio comunale meglio soprassedere: i
primi mesi sono stati tutti concentrati per risolvere la
questione gettoni dei presenza. La soluzione? Commissioni
mattina, mezzogiorno e sera. Ma passiamo alla giunta. Per
quanto riguarda gli atti amministrativi si tratta di poca
roba. Scorrendo le proposte primeggiano patrocini, feste e
concerti. Altri tempi quelli di Vincenzo De Luca, dove da ogni
seduta una notizia sempre veniva fuori. E se l’attività
amministrativa si basa sugli atti, si può, senza dubbio,
affermare, scorrendo l’albo pretorio, che siamo messi proprio
male. L’unico atto più articolato, infatti, riguarderebbe il
sito di compostaggio, finito sotto l’attenzione dell’Anac e
poi della Regione Campania che ha revocato la titolarità
dell’Aia alla Daneco Impianti, costringendo così
l’amministrazione – ed in particolare l’assessorato
all’ambiente – a far da sé. Per il resto se non ci fossero da
recepire i soldi che Vincenzo De Luca manda a Salerno anche i
provvedimenti finanziari sarebbero pochissima roba. A
differenza delle aliquote, invece, che restano tutte ai
massimi livelli. Tra le più alte d’Italia, per intenderci.
Sulle Luci? Le stime si sprecano ma realmente non abbiamo mai
saputo il reale costo. Anche scorrendo i capitoli di bilancio,
le Luci d’Artista vengono finanziate dal programma giovani
fino al settore impianti sportivi ed illuminazione. Chissà se
l’anno nuovo porterà maggiore chiarezza all’interno del
bilancio comunale. Ma passiamo ai protagonisti dell’esecutivo.
Sindaco escluso (per ora è impegnato anche nella “dura”
campagna elettorale per le provinciali), c’è Eva Avossa.
Intramontabile vicesindaco. Dai tempi di Vincenzo De Luca fino
ad oggi. Ne abbiamo avuto contezza solo nelle rare occasioni
in cui De Luca, per un motivo e per un altro, ha abbandonato
la fascia tricolore. Si ricorda sostanzialmente qualche San
Matteo. Per il resto Eva Avossa, mantenendo comunque il suo
tesoretto elettorale, ha vissuto nell’ombra, assumendosi anche
numerose responsabilità nelle tante sedute di giunta che hanno
visto l’assenza dell’attuale governatore della Campania.
Insomma Eva è per sempre, con un primato: due sindaci, un
vicesindaco. «Senatori», invece, più defilati. Anche il mister
preferenze Nino Savastano, stavolta pare abbia lasciato la
mondanità di palazzo per rinchiudersi nei suoi uffici al
settore politiche sociali. Lì è una processione giornaliera di
persone e Savastano è sempre lì. Ma per ora non parlategli di
politica cittadina. Anche lui è alla finestra. Più attivo
Mimmo De Maio, seppur il piano traffico a Salerno faccia acqua
da tutte le parti. Ed anche in senso letterario quando piove.
E’ stato relatore di due varianti (Matierno e Galiziano) ed ha
fatto arrabbiare alcuni consiglieri comunali della sua stessa
maggioranza. Quanto alla delega alla mobilità, il disastro è
sotto gli occhi di ogni automobilista. Speriamo che, almeno
lui, non scarichi la colpa sui vigili urbani, così come ha già
fatto qualche superdirigente comunale negli ultimi giorni.
Passiamo alle quote rosa e agli assessorati “senza
portafoglio”. Il primo è di Gaetana Falcone, ex pdl, oggi
moderata, che ha ricevuto la delega alle pari opportunità. In
pratica un po’ come Mara Carfagna ai tempi del governo
Berlusconi. Può incidere poco, naturalmente. La sua presenza
risponde solo a logiche di partito e di politically correct.
Poi c’è Mariarita Giordano, delegata alle politiche giovanili
e all’innovazione. Anche lei ancora deve carburare anche se
pare che abbia pochi margini di manovra. Anche per quanto le
riguarda, la sua presenza risponde a logiche politiche e di
partito. Sono nuovi assessori ma navigati consiglieri. Si
tratta di Angelo Caramanno, assessore all’ambiente, che
subentra a Gerardo Calabrese. Si è ritrovato in momenti poco
felici, ossia quando il rilassamento sulla differenziata è
stato notevole. Al punto che per la prima volta, quest’anno,
il Comune di Salerno – nell’ambito della manifestazione sui
comuni ricicloni – si è dovuto difendere. Poi la grana
compostaggio e quella relativa all’impiantistica sportiva. Poi
Dario Loffredo, quota socialista, impegnato nel settore del
commercio. Sui mercatini ha promosso, per la prima volta, un
bando pubblico. Seppur la vicenda sia finita poi nelle mani
della Procura di Salerno. Sta cercando di mettere pace tra le
varie associazioni di categoria. Ancora da risolvere c’è il
caso dei dehors finiti sotto la lente d’ingrandimento della
magistratura. Urge, dunque, il regolamento. Infine Roberto De
Luca, assessore al bilancio, figlio d’arte. Catapultato nella
giunta Napoli non senza malumori che ancora si trascinano.
All’atto della nomina fece arrabbiare anche Paky Memoli,
consigliere comunale di Campania Libera che gli dedicò un
manifesto. Il suo peso è indiscusso ma più che nell’attività
finanziaria dell’ente è impegnato nel controbilanciamento
politico, a livello cittadino e provinciale. Dove c’è Enzo
Napoli, c’è lui. Fino ad ora portano la sua firma
provvedimenti finanziari di indirizzo. Ma ora a De Luca jr
toccherà la prova del bilancio. Complessivamente la macchina
ancora deve partire. E chissà se mai partirà, considerati i
travagliati giorni che si vivono a Palazzo di Città. L’aria è
diversa e naturalmente tutto è cambiato da quando non c’è più
Vincenzo De Luca. Nel bene e nel male.

Franchi tiratori per Napoli,
ecco chi voteranno
di Andrea Pellegrino

Si è visto anche Antonio Anastasio ieri mattina al terzo piano
a Palazzo di Città. L’aspirante consigliere provinciale ha
voluto stringere accordi con i consiglieri comunali del gruppo
dei Verdi che fa riferimento a Michele Ragosta, nonché con
qualche esponente deluso della maggioranza Napoli. Ma
Anastasio non è il solo a far conquiste a Salerno città,
nonostante la candidatura alle Provinciali del sindaco Enzo
Napoli. Negli ultimi giorni le sollecitazioni sono giunte da
più parti. In molti cercano di convincere quanti rinunceranno
a votare il proprio primo cittadino. Accompagnato da Franco
Picarone, anche Vincenzo Servalli è approdato a Palazzo di
Città a Salerno. Pare che il sindaco di Cava de’ Tirreni abbia
la possibilità di conquistare ben due voti salernitani. Nella
lista c’è il nome di Veronica Mondany, socialista figlia di
Tito, quest’ultimo consulente (per la sicurezza) proprio di
Servalli a Cava de’ Tirreni. La Mondany, dunque, potrebbe
“tradire” il suo partito e sostenere l’esponente del Pd. Ma
non si esclude che Servalli possa convincere anche qualche
altro esponente della maggioranza. Luca Cascone, invece, pare
che stia tirando la volata all’uscente Paolo Imparato. Anche
per il sindaco di Padula sembra possa emergere almeno una
preferenza. Il consigliere regionale infatti pare che stia
facendo pressing su Ermanno Guerra e Sara Petrone che hanno
votato contro la candidatura di Enzo Napoli. Non voterà il suo
sindaco neppure Felice Santoro, attualmente corteggiato dai
Verdi di Michele Ragosta. Anche l’attuale vicepresidente
dell’amministrazione provinciale di Salerno, Stanziola cerca
di conquistare almeno un consigliere nella città capoluogo.
Forse un voto giungerà dal gruppo “Salerno per i giovani”.
Antonio D’Alessio, con molta probabilità, potrebbe seguire le
indicazioni di Tino Iannuzzi. Entrambi sono vicini al sindaco
di Bracigliano Rescigno. Antonio Cammarota, invece, non voterà
affatto. Stessa cosa con molta probabilità, farà Leonardo
Gallo, recentemente in contrasto con Luigi Cobellis. Due voti,
o forse qualcosa in più, potrebbero essere dirottati sul
sindaco di Angri, Cosimo Ferrajoli. La lista “Cittadini per la
provincia” è stata composta anche con il sostegno del
consigliere regionale Nello Fiore. Infine, Stasi potrebbe
sostenere un candidato del suo vecchio partito d’appartenenza.
Per Enzo Napoli, invece, è scattato il piano b: prendere voti
anche fuori Salerno.
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