Radrizzani non molla: pronta l'offerta al trust
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Radrizzani non molla: pronta l’offerta al trust di Marco De Martino SALERNO – Con la formalizzazione del trust denominato “Salernitana 2021”, gli ormai ex co-patron Claudio Lotito e Marco Mezzaroma hanno garantito l’iscrizione del club granata al prossimo campionato di serie A. O almeno così dovrebbe essere, visto che l’ultima parola spetterà alla Figc. Dopo aver esaminato gli incartamenti spediti a mezzo pec nella tarda serata di venerdì, la Federazione dovrebbe fornire una risposta già domani sera, al più tardi martedì. In teoria non dovrebbero esserci problemi, dal momento che, come richiesto dalla Figc, il trustee indicato è un istituto bancario, i termini improrogabili per la cessione sono di sei mesi ed il costo della Salernitana non è stato indicato lasciando libero arbitrio al trustee che la cederà al miglior offerente. E quando parliamo di miglior offerente non ci riferiamo solo all’offerta economica messa sul piatto ma anche alle garanzie che saprà fornire. In tal senso Andrea Radrizzani sembra in vantaggio sugli altri pretendenti all’acquisto della Salernitana. L’imprenditore milanese ha infatti formulato un’offerta di 45 milioni, vicina alla stima comunque effettuata del club che si aggira sui 50-55 milioni di euro ma ha anche da offrire la solidità delle proprie imprese, a cominciare dal Leeds United. Non appena arriverà l’ok da parte della Figc all’iscrizione della Salernitana e, quindi, l’avallo all’operazione di trust imbastita e formalizzata davanti ad un notaio da parte di Lotito e Mezzaroma, Radrizzani attraverso i propri uomini di fiducia, in primis l’ex AD della Fiorentina Sandro Mencucci, di presentare al trustee una nuova offerta per acquisire le quote di maggioranza della Salernitana. Entro la fine della prossima settimana l’entourage del patron del Leeds attenderà una
risposta, anche perchè in caso di acquisizione del club granata Radrizzani vorrà subito mettere mano a dirigenza, staff tecnico e squadra in vista del prossimo torneo di massima serie. Il progetto tecnico -come annunciato dallo stesso Mencucci nell’intervista rilasciata a “Le Cronache”- che ha in mente il patron del Leeds è di quelli importanti ed il mercato estivo sarà un passaggio fondamentale affinchè possa gettarne le basi. Non è ancora chiaro se il trustee, davanti all’offerta di Radrizzani ed in assenza di altre proposte, accetterà immediatamente o pretenderà altro tempo per aspettare eventuali rilanci. La querelle societaria, insomma, è tutt’altro che chiusa ed Andrea Radrizzani potrebbe essere l’uomo capace di mettere tutti d’accordo. Salerno di Tutti rilancia e conferma la candidatura a sindaco di Gianpaolo Lambiase Il consigliere uscente Gianpaolo Lambiase candidato sindaco della lista “Salerno di Tutti”. La conferma arriva al termine dell’assemblea di tutti i candidati al consiglio comunale di Salerno, tenutasi sabati pomeriggio, con la quale, dopo aver fatto il punto sui cinque anni di attività del consigliere eletto Gianpaolo Lambiase, si è deciso all’unanimità di partecipare alle prossime elezioni amministrative e di confermare Gianpaolo Lambiase come candidato Sindaco per la città di Salerno. “Protagonista di numerose iniziative concrete ispirate alla sostenibilità ambientale, economica e sociale, che hanno spesso riscosso l’attenzione dei media ed ampio consenso presso la cittadinanza, il consigliere uscente di “Salerno di tutti” Gianpaolo Lambiase ha svolto negli
ultimi cinque anni una opposizione che la lista ha giudicato «educata, coerente e collaborativa», sempre ispirata alla legalità dell’azione amministrativa e all’interesse collettivo, spesso posto in secondo piano o del tutto trascurato nell’azione dell’attuale Amministrazione comunale”, hanno dichiarato i membri dell’assemblea, evidenziando che Lambiase “ha dato ampia dimostrazione di poter essere garante anche per il futuro dell’attuazione di un programma che la lista ha strutturato in continuità con quello precedente e attraverso un metodo realmente partecipato, raccogliendo istanze, sollecitazioni e indicazioni dai cittadini nel corso dei numerosi incontri svoltisi negli ultimi cinque anni senza soluzione di continuità”. I componenti e i sostenitori della lista “Salerno di Tutti”, pur riconoscendo il valore degli altri possibili candidati alla carica di primo cittadino emersi durante le numerose interlocuzioni avute in questi mesi con le altre formazioni in campo per la costruzione di un’alternativa politica progressista all’attuale maggioranza, ritengono, tuttavia, che soltanto Gianpaolo Lambiase, in virtù del lavoro fin qui svolto con coerenza ed impegno costante, possa rappresentare al meglio tali istanze e contribuire a costruire con metodo partecipato una città più sostenibile, vivibile e solidale. La lista “Salerno di Tutti” ha altresì deliberato di non escludere eventuali contributi che altre realtà politiche e sociali vorranno fornire, purché in coerenza con i suoi valori e le priorità individuate e nel solco del metodo di lavoro trasparente e partecipato finora svolto dalla lista e dal suo principale rappresentante. Dunque, la sinistra conferma la spaccatura interna, dopo i numerosi tentativi di interlocuzione per trovare un candidato sindaco che potesse rappresentare l’intera coalizione. Intanto, ci sarebbe una parte della sinistra che sembra pronta a fare un passo indietro anche sul nome della dirigente scolastica Elisabetta Barone. Nel frattempo, Coraggio non sembra intenzionato a fare un passo indietro dopo l’addio a Gianpaolo Lambiase. Il sogno di andare in coalizione è ancora vivo ma mentre le civiche proseguono il loro cammino Coraggio
non resta a guardare e sta avendo una serie di confronti per far scendere in campo una seconda donna, candidata sindaco al Comune di Salerno. (er.no) “Una città a misura di uomo, tra mare e lavoro”, i punti di Roberto Amoroso di Erika Noschese La città del mare, la città del lavoro, la città della partecipazione ma, soprattutto, una città a misura d’uomo. Sono queste le proposte di Roberto Amoroso, mediatore immobiliare di antico corso, conosciuto da tutti con la sua Hippocratica Domus, candidato al consiglio comunale di Salerno nelle liste della Nostra Libertà con l’avvocato Antonio Cammarota. Per il mediatore immobiliare, infatti, la città capoluogo dovrebbe puntare sulla cantieristica congressuale per creare un polo attrattivo ed evitare la grande fuga verso gli altri centri della provincia di Salerno come invece ora accade, conseguenza diretta – a suo dire – di un tentativo di “costruire in maniera maldrestra, privilegiando uno sviluppo economico che non corrisponde alla realtà”. Un programma elettorale che corrisponde in toto a quello presentato dalla civica guidata dal presidente della commissione Trasparenza Antonio Cammarota, frutto di un lavoro di diversi anni. Roberto, lei scende in campo con l’avvocato Cammarota… “E’ un impegno antico, quello di stare vicino all’avvocato Cammarota, sin dalla prima ora. Sono iscritto all’associazione La Nostra Libertà sin dal 2006, sono stato candidato 5 anni fa e adesso voglio contribuire anche io a quella che a tutti sembra una
cavalcata vincente.” Come mai questo impegno in prima persona ? “Perché da un lato, credo che ognuno di noi debba contribuire direttamente a migliorare la propria città e, dall’altro, perché credo di dover portare avanti certi concetti e certe idee che appartengono proprio al mio modo di operare”. Non a caso Hippocratica Domus…. “Si, è il nome della mia agenzia che vuole proprio centrare le radici storiche ma, anche culturali e, perché no, urbanistiche dell’antica città, per non perdere traccia degli antichi percorsi della nostra identità” D’altro canto lei è un mediatore immobiliare vecchio stampo… “Si, dicono tutti così e mi fa tanto piacere perché privilegio il rapporto umano e personale a quello affaristico – aziendale, come tutti sanno. Ed è questo il tratto che mi lega ad Antonio Cammarota e che vogliamo portare insieme nell’impegno politico” Quali sono le sue proposte? “Io condivido tutto il programma de La Nostra Libertà perché ho contribuito negli anni e nel corso delle numerose riunioni che La Nostra Libertà organizza, alla elaborazione e quindi al disegno di una città: la città del mare, la città del lavoro, la città della partecipazione; ma, anche la città a misura d’uomo”. In particolare? “si continua a costruire in maniera maldestra privilegiando questo sviluppo economico che, invece, non corrisponde alla realtà dei fatti, perché da un lato aumenta la cubatura, dall’altro diminuiscono gli abitanti, e per l’effetto si depaupera e si impoverisce la proprietà immobiliare di tanti salernitani che hanno acquistato, con le generazioni passate, con le loro famiglie, con mutui onerosissimi, la loro casa nella città capoluogo”. Cosa occorre fare? “Ormai sono tanti i salernitani che si spostano verso Bellizzi, Pellezzano, Vietri Sul Mare, Pontecagnano Faiano, come se fossero periferie della città. Quindi determinare il concetto di area vasta, che si afferma soltanto con dei collegamenti efficaci ed efficienti, in modo che questi comuni diventino un po’ quartieri periferici della città di Salerno. Penso anche che si debba determinare un’attrattiva importante per Salerno e quindi lavorare sulla cantieristica congressuale”.
Lavori pubblici, Regione lavora a ritmi serrati: “bisogna pianificare interventi” Tagli del nastro e consegne di opere completate, apertura di nuovi cantieri e ripartenza di servizi ad alta valenza turistica come le vie del mare: sembra ormai ripresa a pieno ritmo pre-pandemia l’attività regionale anche nel campo dei lavori pubblici e dell’urbanistica, vista la fitta agenda delle ultime settimane del consigliere Luca Cascone, presidente della Commissione Consiliare permanente ai due settori, oltre che ai trasporti. “È una grande soddisfazione e una gioia – conferma Cascone – riprendere a pieno ritmo a girare la nostra provincia sia per dare l’avvio a nuovi e attesi cantieri che per vedere completate opere importanti per i territori. Venerdì abbiamo dato il via ai lavori di miglioramento della SP 2, arteria nevralgica che mette in collegamento i comuni della Costiera Amalfitana con l’Agro Nocerino Sarnese e l’Area Vesuviana. L’opera, finanziata dalla Regione Campania con oltre 3 milioni di euro, interessa i Comuni di Tramonti (Ente capofila), Maiori, Corbara e Sant’Egidio del Monte Albino e riguarda lavori di estrema importanza di miglioramento dell’efficienza funzionale e della viabilità, anche in termini di sicurezza, dei centri urbani coinvolti, per un totale di 21 km, che i cittadini residenti, i lavoratori pendolari e i turisti attendevano da tempo. La scorsa settimana abbiamo inaugurato insieme al Sindaco Antonio Gentile la ‘nuova’ Piazza Plebiscito a Sapri, completamente rinnovata rispetto al passato. I lavori, che sono durati un anno e mezzo circa anche a causa della pandemia che ne ha
rallentato l’esecuzione, hanno interessato sia il restyling della piazza dove sorge la Chiesa Madre, resa anche in parte pedonale, sia il rifacimento del manto stradale e una serie di opere accessorie nelle vie limitrofe, per una riqualificazione complessiva del centro della città della Spigolatrice. A breve inizieranno anche i lavori al Porto cosi da completare l’opera di rinnovamento e rilancio della città portata avanti in piena sinergia dalla Regione Campania e dall’amministrazione comunale di Sapri. Qualche giorno prima ho avuto il piacere di presenziare con il Sindaco Franco Alfieri all’inaugurazione del primo tratto di lungomare a Capaccio-Paestum: la nuova passeggiata, che allieterà turisti e cittadini in località Laura Mare, è il primo stralcio dell’intervento di riqualificazione ambientale e rilancio della fascia litoranea della città che non aveva un lungomare riqualificato e illuminato e, finalmente, potrà offrire una passeggiata in sicurezza lungo il litorale dal volto completamente nuovo. Da una costa all’altra, sempre la scorsa settimana sono stati conclusi i lavori della Regione Campania per la riparazione e messa in sicurezza del molo di Positano: la banchina di approdo della perla della Costiera Amalfitana è tornata agibile e in brevissimo tempo saranno riattivate le Vie del Mare, per consentire la imminente ripartenza della stagione turistica. Continuiamo, insomma, l’incessante lavoro sotto la presidenza De Luca per il rilancio del nostro territorio con una visione d’insieme che non ha precedenti nella Regione Campania”. Quando parla di “visione d’insieme” cosa intende in particolare? “Il sostegno e il rilancio del turismo in Campania passa anche e soprattutto per i trasporti: dopo questo ultimo difficile anno e mezzo è ancor più necessario attivare e pianificare politiche, interventi e iniziative utili per la ripresa di uno dei settori economici più colpiti dagli effetti dello stato di emergenza epidemiologica. Lo stanziamento della Regione Campania di 2milioni di euro per il progetto delle “Vie del Mare” si inserisce in una strategia complessiva di sviluppo socio-economico del territorio portata avanti dal presidente Vincenzo De Luca per conseguire nuovi
obiettivi di crescita in settori nevralgici particolarmente rilevanti per la Campania quali il turismo, con una stretta circolarità tra comparto turistico, sviluppo territoriale integrato e mobilità. La programmazione dei servizi di trasporto marittimo ad alta valenza turistica riguarda le stagioni 2021 e 2022 e interessa i versanti cilentano, flegreo e vesuviano: 6 linee che toccheranno 27 porti, collegando località tra le più belle della nostra regione, a supporto non solo della mobilità dei turisti ma anche delle comunità locali, contribuendo contestualmente al miglioramento dell’accessibilità di determinate aree costiere e al decongestionamento delle principali arterie di traffico su gomma. Accanto all’impegno per sostenere e promuovere le nostre destinazioni turistiche per eccellenza, questa governance continua a lavorare senza sosta e a investire risorse per lo sviluppo e il sostegno delle nostre aree interne, in virtù di quella visione d’insieme che punta alla valorizzazione di tutto il territorio regionale, dai capoluoghi alle periferie, dal mare alla montagna”. Come prosegue il programma portato avanti dalla giunta De Luca a sostegno delle aree interne? “A fine maggio abbiamo dato il via ai lavori per la realizzazione della Strada intercomunale Salvitelle-Buccino: un collegamento rapido, insistente su un vecchio asse viario, richiesto da quasi 50 anni dalle comunità locali, in particolare da quella salvitellese che finalmente tornerà su un’arteria di collegamento principale. L’opera, finanziata dalla Regione Campania per oltre due milioni di euro, costituisce il completamento di una bretella di collegamento rapido tra la SP427 (Caggiano – Salvitelle – Mattina di Auletta) e la ex SS 407 (Buccino Scalo – Vietri di Potenza): la strada porterà l’abitato di Salvitelle ad essere collegato molto agevolmente con la ex SS 407, secondo il percorso più breve, e consentirà di accedere direttamente alle arterie principali regionali ed interregionali (Basentana, autostrada SA-RC) oltre che raggiungere agevolmente le stazioni ferroviarie di Buccino e Romagnano al Monte. Oltre a rivestire un vantaggio socio economico per gli abitati,
l’intervento contribuirà alla tutela dei territori serviti, favorendo la ripresa della colture dell’olivo, della vite e delle seminagioni: la regimentazione delle acque, con le dovure cunette e opere d’arte, e il potenziamento dei tombini stradali in cui defluiscono i valloni, permetteranno la salvaguardia di movimenti franosi delle coltri superficiali organiche e coltivabili dell’intera area, con un impatto positivo sull’assetto idrogeologico del territorio. Inoltre, per la viabilità dei piccoli comuni (con popolazione inferiore a 2.000 abitanti) la Regione Campania è pronta a finanziare altri 67 progetti. Il presidente De Luca ha richiesto e ottenuto l’anticipo di 40M€ sul fondo FSC per finanziare tutti i progetti esecutivi coerenti con il programma di intervento sulla viabilità dei piccoli Comuni. Le nuove risorse garantiranno, con i 10 M€ già stanziati dalla Regione, i 50 milioni di euro necessari alla copertura finanziaria agli Enti Comunali che hanno presentato un progetto e non hanno avuto accesso a ulteriori risorse sulla viabilità. Saranno così finanziati 67 progetti esecutivi: questi interventi completeranno il grande programma sulla viabilità realizzato in questi ultimi anni dalla Regione Campania, aggiungendosi agli oltre 330 progetti già finanziati per oltre 640 milioni di euro. Continuiamo a correre nella giusta direzione con una marcia in più, senza lasciare indietro nessuno”. Gelbison, Ferazzoli: «I play off sono un traguardo arrivato grazie a tutto
l’ambiente» di Davide Villa VALLO DELLA LUCANIA – Dovrà attendere fino al 7 luglio la Gelbison per tornare in campo per la semifinale play off contro il San Luca La Lnd ha infatti rese note le date dei recuperi e dei play off, la cui finale sarà in programma il 10 luglio. Nonostante ci siano nove match da recuperare, l’avversario dei vallesi è già certo: “Sapere le date finalmente ci consente – ha dichiarato il tecnico della Gelbison, Ferazzoli – di programmare meglio l’appuntamento anche se c’è stanchezza fisica e mentale in questo momento della stagione. Questa settimana è andata via bene perché dopo tre vittorie consecutive l’entusiasmo c’è. Abbiamo raggiunto il terzo posto, il record di punti del club in Serie D e possiamo essere soddisfatti. Questa coda con i recuperi crea qualche scompenso ma non possiamo farci niente”. Sicuramente al termine di una stagione lunghissima le squadre non possono essere certamente al top della condizione: “Incideranno molto lo stato mentale e le motivazioni. Fisicamente non so quali saranno le condizioni delle squadre che partecipano ai play off. Il San Luca, insieme al Rotonda, è una delle squadre più fastidiose da aiutare, sarà difficile anche se avremo il vantaggio di giocare in casa e di avere due risultati su tre a disposizione”. Al momento però resta la soddisfazione per un risultato straordinario: “Tutti siamo contenti dei risultati ottenuti in questa stagione, nessuno se l’aspettava. In alcuni momenti abbiamo cullato anche il sogno della promozione diretta ma questo è solo il primo anno di un progetto di crescita e dobbiamo andare fieri di quanto fatto dalla società, dallo staff tecnico e dai giocatori. Tutto il mondo Gelbison ha funzionato nel migliore dei modi. Il futuro? Il futuro è San Luca. Vediamo cosa succede alla fine della stagione. Adesso pensiamo a vincere i play off innanzitutto”.
Napoli, sarà rivoluzione anche per le maglie di Giuseppe Vitolo NAPOLI – Si alza il sipario sulla nuova stagione del Napoli. Mercoledì prossimo, alle ore 15:45, parlerà in conferenza stampa Aurelio De Laurentiis, mettendo fine al silenzio stampa avviato lo scorso febbraio. Si palerà di passato, presente e futuro: di obiettivi del club, di Spalletti e di Gattuso. ma anche di novità. E ce n’è una, in particolare, che rischia di fare da apripista per le strategie future di molte società. Il numero della società partenopea annuncerà la sua idea di vestire il Napoli con il marchio Napoli. Aurelio De Laurentiis non ha trovato l’accordo per il rinnovo con Kappa, forse non l’ha neanche cercato perché è convinto che abbia la forza di autoprodurre il materiale. Il presidente azzurro ha già commissionato i disegni ad Armani, si avvarrà della collaborazione di una ditta tessile e affiderà la distribuzione a sua figlia Valentina. Il patron, dunque, gestirà in autonomia anche marketing e merchandising legati alla questione maglie. È convinto che con quest’idea possano arrivare maggiori introiti per il club. Le maglie saranno prodotte direttamente dal club azzurro e non da uno sponsor tecnico, e disegnate da Giorgio Armani. De Laurentiis dà vita ad una nuova frontiera col Napoli che vestirà il marchio Napoli, occupandosi direttamente sia della produzione, già affidata alla Onis Swiss, che della distribuzione. Nella conferenza stampa di mercoledì, probabilmente, verranno anche chiarite le linee guida per quel che riguarda la campagna trasferimenti. La priorità del sodalizio campano e del nuovo allenatore Spalletti resta quella del terzino sinistro. Il Direttore Sportivo Cristiano Giuntoli si muove su più tavoli,
ma ancora non c’è l’ok del presidente De Laurentiis ad alcuna delle trattative imbastite: il Benfica chiede circa 15mln per Nuno Tavares e non accetta contropartite. Ma la priorità sulla fascia sinistra è Emerson Palmieri, per cui il Napoli ragiona con il Chelsea sulla fattibilità di entrambe le prospettive: acquisto a titolo definitivo o prestito con diritto di riscatto. Per il terzino dei blues, già allenato da Spalletti alla Roma, l’ingaggio di oltre 4mln, potrebbe essere un problema aggirato attraverso una spalmatura del contratto (quello attuale scade l’anno prossimo) e la legge di stabilità, ma serve pazienza e che non ci siano concorrenti più forti sul giocatore. Ma non solo Tavares ed Emerson Palmieri. C’è anche un altro nome, per il ruolo di terzino sinistro, che il Napoli sta seguendo qualora le trattative per gli altri due giocatori non dovessero concretizzarsi. Giuntoli ha ripreso i contatti con l’entourage di Kostantinos Tsimikas, l’esterno sinistro del Liverpool messo ai margini della rosa da Klopp, trattato a lungo già nell’estate dello scorso anno. Pallacanestro Salerno a Molfetta per continuare a sognare SALERNO – Quattordici punti da gestire per accedere alla fase nazionale dei play off e continuare la corsa verso la Serie B. Dopo aver vinto il match di andata questa sera, palla a due alle 20:30, la Pallacanestro Salerno sarà di scena sul campo della la Dai Optical Molfetta. Coach Menduto ha chiesto ai suoi di non pensare assolutamente a quanto successo all’andata. Da ricordare che ancora una volta che la partita potrà terminare anche in parità. I supplementari si
giocheranno soltanto se i pugliesi chiuderanno i tempi regolamentari con 14 punti di vantaggio. Chi si aggiudicherà questa sfida affronterà la vincitrice dello spareggio tra Cagliari e Messina. Coppa Italiana U20 femminile, la Todis Salerno ‘92 va ko anche contro Campobasso SALERNO – La Todis Salerno ‘92 chiuderà la Coppa Italiana U20 femminile nei bassifondi. Ha perso anche contro La Molisana Magnolia Campobasso (59-40), dopo i ko contro Stella Azzurra Roma Nord e Castelnuovo Scrivia. Domattina – sabato 26 giugno – alle 12:30 disputerà la partita per decretare nona e decima classificata nel prestigioso torneo al PalaZauli di Battipaglia. Avversario sarà ancora Castelnuovo Scrivia, con l’obiettivo di riscattare la sconfitta di ieri l’altro (44-78). C’è comunque il bicchiere mezzo pieno per coach Valerio Russo: “Sapevamo di dover affrontare il torneo come un test, perché abbiamo giocato con tanti prestiti, senza molto tempo per il necessario rodaggio, al cospetto di squadre che invece hanno un roster consolidato e giocatrici che sono insieme da più tempo. Le tre partite ci hanno dato comunque delle indicazioni e in ognuna c’è stato un piccolo percorso di crescita. Abbiamo visto cose buone contro Campobasso, soprattutto nella prima metà di gara. Proveremo a chiudere nel miglior modo, dando il massimo nella partita per il 9^ e 10^ posto”. “Abbiamo fatto pochi allenamenti insieme, ma nonostante tutto crediamo di aver fatto una buona figura contro Campobasso, soprattutto nei primi due quarti. Siamo state brave a trovare l’intesa giusta in avvio contro una
squadra che gioca insieme da tempo e si allena con la serie A. Abbiamo fatto una bella figura nella prima metà, poi abbiamo cercato di tenere, ma non ci siamo riuscite al 100% anche a causa della fisicità superiore delle avversarie. In ogni caso, abbiamo reagito dopo le prime due partite in cui era andata peggio e siamo molto contente di questo”, ha affermato Rosaria Sciammetta ai microfoni di LBF Tv. Classe 2002, la giocatrice ha preso parte al torneo per la Todis Salerno ’92 come prestito dall’Alma Patti. La Virtus Arechi riparte da coach Di Lorenzo SALERNO – Si riparte, ufficialmente. Con entusiasmo, con grande entusiasmo. Che da sempre contraddistingue il lavoro della Virtus Arechi Salerno e del suo presidente Nello Renzullo. E così, senza perdere troppo tempo, il club blaugrana si è messo subito all’opera per programmare la prossima stagione. La stagione del riscatto, la quinta consecutiva in Serie B. Da vivere con Giampaolo Di Lorenzo alla guida della prima squadra. Ha puntato infatti al top il diesse Pino Corvo, scegliendo uno dei migliori coach della terza categoria nazionale. Le dichiarazioni di coach Di Lorenzo: “Quando un allenatore sceglie un club o un club sceglie un allenatore vuol dire che alle base c’è qualcosa che ti spinge con forza a quel tipo di scelta, Salerno è una piazza importante della pallacanestro italiana, seria e ambiziosa. Essere scelti dalla Virtus mi rende orgoglioso e rappresenta ovviamente una tappa importante della mia carriera. L’obiettivo? Ritrovare entusiasmo, ma non perché in passato non ci fosse bensì perché veniamo da un anno decisamente complicato, per cui sarà necessario ritrovare la
voglia di voler ritornare al palazzetto per vivere due ore di intensità, di sofferenza, di gioia e di abbracci. Tutto questo, dal punto di vista della mentalità, la squadra dovrà trasportarlo in campo. Il girone sud? Non vedo molta differenza tra i vari gruppi del campionato di B, si parla molto di diversità ma alla fine non ci sono. Dobbiamo solo augurarci che si possa ritornare sugli spalti a parlare esclusivamente di pallacanestro. Il rapporto con Corvo? Ci conosciamo da tantissimi anni, c’è alla base amicizia e stima. Con lui credo di aver vissuto i tre anni più belli della mia carriera. Ma questo è il passato, ora conta l’aspetto professionale e questo nuovo percorso. A mio avviso è diventato uno dei migliori ds del campionato, ha fatto grandi cose ed è una persona con la quale si può parlare di basket. E questo, indubbiamente, è un gran vantaggio per un tecnico”. Dopo un brillante percorso da giocatore, vissuto tra i parquet di Serie A e B, dal 2005 è cominciata la carriera da allenatore. Altrettanto brillante. Lo dicono i risultati, di un certo spessore, raggiunti in tutti questi. Dopo la prima, nonché breve, avventura vissuta con il Brindisi in B1, nelle vesti però da giocatore-allenatore, dal 2006 al 2008 ha guidato il Potenza con tanto di promozione in B1. Ancora più avvincente è stata poi l’esperienza dal 2008 al 2011 con Forlì dove nel corso degli anni ha abbinato ai 2 primi posti nel campionato di A Dilettanti, una semifinale e una finale playoff, due finali di Coppa Italia perse, con un pizzico anche di sfortuna, contro Casalpusterlengo prima e Fortitudo Bologna dopo, ed anche l’esperienza in Legadue. Concluso l’avvincente ciclo romagnolo, dal 2011 al 2014 è stato impegnato in un altro ciclo importante ma questa volta guidando Omegna. In questo nuovo triennio, a dimostrazione della bontà del lavoro del neo coach blaugrana che ha sempre convinto qualsiasi club in cui è stato, ha collezionato un primo posto nella Divisione Nazionale A, una semifinale playoff e la vittoria della Coppa Italia contro Torino che ha permesso ai piemontesi di conquistare il primo trofeo della propria storia. A seguire, poi, Di Lorenzo ha vissuto le
esperienze con Matera in A2 (2015-16), con l’Azzurro Basket Napoli in B (2015-16), con Forlì in B (dal 2016 al 2018) e con Cesena in B (dal 2018 al 2021) dove al primo anno ha perso la finale playoff. Le dichiarazioni del ds Corvo: “Sono e siamo, come club, estremamente contenti di iniziare questo nuovo percorso con coach Di Lorenzo che riteniamo la persona giusta per il nostro progetto sportivo. Cercavamo, infatti, un professionista che si rispecchiasse alla perfezione nel modus operandi della Virtus, un professionista di spessore e con indubbia esperienza nel panorama della Serie B. Ma non solo. Allo stesso tempo volevano che il nostro nuovo capo allenatore avesse grande voglia e grande capacità di allenare i nostri giovani. Perché uno dei nostri obiettivi futuri è quello di ringiovanire il roster e puntare su giovani di spessore, con il chiaro intento di farli crescere giorno dopo giorno ed essere così pronti già per l’immediato presente. Per tutti questi motivi, valutando sia l’aspetto tecnico che caratteriale, abbiamo deciso di puntare con forza su Di Lorenzo. Siamo pronti e carichi per la prossima stagione”. Ministra Dadon, sito web per i ragazzi «Un sito internet tutto dedicato ai giovani, dove sono contenute tutte le norme che riguardano gli Under 35. Si chiama “giovani2030.it” e l’abbiamo appena lanciato. Vi si possono trovare una serie di informazioni utili spiegate con un linguaggio meno complicato rispetto a quello di un sito istituzionale: dai bandi di lavoro pubblicati dai ministeri alle tante agevolazioni previste, ai finanziamenti disponibili e così via. È un sito che aggiorniamo costantemente e che ci piacerebbe arricchire con sempre più informazioni. L’obiettivo
è di poterlo potenziare inserendo anche notizie che provengono dai vari territori, Comuni e Regioni in primis. Eviteremmo ai giovani di perdersi in tante ricerche su una serie di siti». La novità è stata annunciata dalla ministra per le Politiche giovanili, Fabiana Dadone, nel corso dell’incontro inaugurale de “Il Sud chiama! Rispondi?”, l’iniziativa promossa dalla deputata salernitana M5S Anna Bilotti per contribuire, attraverso una serie di confronti con attori istituzionali, esperti e protagonisti della società civile, al rilancio del Mezzogiorno. Durante l’incontro – al quale hanno partecipato anche Giacomo Orco, primo cittadino di Sicignano degli Alburni e sindaco più giovane della provincia di Salerno, e la dottoressa Stefania Leone, direttrice dell’Osservativo Direttore Comunicazione Partecipazione Culture Giovanili, istituito presso l’Università di Salerno – la ministra Dadone ha sottolineato «l’importanza di sfruttare le tante risorse disponibili, grazie al Piano di ripresa e resilienza, non soltanto per il Sud ma nella sua progettualità complessiva riguardo ai giovani, interessati da tutto il processo di rilancio in atto, a partire da quello della digitalizzazione e delle infrastrutture». Ma la ministra ha anche rimarcato la necessità di avviare una «serie di riforme, sul fronte dell’occupazione e del disagio, della formazione e dell’orientamento scolastico, del servizio civile, nelle quali siamo fortemente impegnati con il ministero del Lavoro, il ministero dell’Istruzione e il ministero della Sanità. Perché sono convinta che le offerte di lavoro ci siano ma non riusciamo a incrociarle con la domanda: su questo dobbiamo migliorare dal punto di vista comunicativo e fare rete, soprattutto per raggiungere quanto più possibile i giovani inattivi, che non studiano e non lavorano». A proposito del “fare rete”, il sindaco di Sicignano degli Alburni, sottolineando che «in paese, ci sono anche giovani che hanno deciso di rimanere, scommettendo e investendo sul territorio», ha sollecitato maggiore vicinanza e collaborazione tra lo Stato e gli enti locali. «E innegabile che i giovani del Sud, ancor più quelli delle aree interne, siano penalizzati – ha
ricordato Orco – e che occorrano ulteriori iniziative per superare questa diseguaglianza che fa male a tutto il Paese. Penso ad attività di orientamento rispetto alle opportunità previste, alla concessione ai Comuni di maggiori strumenti per supportare i giovani, alla facilitazione nell’accesso alle tante agevolazioni che pure esistono ma che non sono note a sufficienza. Qui, c’è chi nutre fiducia ed è pronto a scommettere sul futuro ma lo Stato deve starci vicino, interloquendo in maniera più diretta con le amministrazioni locali e evitando di imporre, come a volte succede, decisioni calate dall’alto e deleterie. Insomma, deve aiutarci a creare le condizioni per sfruttare appieno l’occasione del Pnrr». Una proposta operativa è stata formulata anche da Stefania Leone, direttrice dell’Osservatorio sui giovani. «Pur riconoscendo tutta la bontà dell’impalcatura del Pnrr e delle sue finalità a ridurre le diseguaglianze – ha spiegato Leone – suggerirei un maggiore coinvolgimento dei giovani proprio nella realizzazione di questa fase di trasformazione, anche attraverso una fase di ascolto sistematica e una raccolta di dati su base scientifica. Questo consentirebbe da un lato di evitare eventuali delusioni future e dall’altro di mettere in piedi progetti condivisi con le nuove generazioni e le loro reali aspettative, che possono essere anche diverse da quelle che noi adulti stiamo immaginando. La nostra esperienza di ricercatori ci porta a ritenere percorribile questo tipo di partecipazione e coinvolgimento diretto dei giovani». «Queste e altre osservazioni e proposte formulate dai partecipanti sono state girate alla ministra Dadone che, posso assicurare, le vaglierà in maniera approfondita – aggiunge la parlamentare Anna Bilotti – Peraltro, la ministra ha già dato disponibilità anche a un ulteriore, eventuale momento di confronto. La buona riuscita di questa prima iniziativa mi conforta e mi stimola a insistere riguardo al ciclo di incontri già previsti sul tema del rilancio del Sud. Anche l’incontro e il confronto di idee sono fondamentali se vogliamo davvero dare una svolta al nostro Mezzogiorno».
Puoi anche leggere