COMUNE DI ALBEROBELLO CITTA' METROPOLITANA DI BARI LINEE PROGRAMMATICHE DI MANDATO 2017-2022
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INDICE Pagg.1,2,3,4,5,6,7………… PREMESSA Pag.8……………………….. LINEE PROGRAMMATICHE (Aspetti generali). Pagg.9,10………………….. 1– POLITICHE SOCIALI-AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE-PARI OPPORTUNITA’- CITTADINANZA ATTIVA-RAPPORTI CON LE ISTITUZIONI Pagg.10,11………………… 2 – CULTURA E BENI CULTURALI- PUBBLICA ISTRUZIONE-POLITICHE GIOVANILI E ASSOCIAZIONI- UNESCO – PROGRAMMAZIONE NEGOZIATA-POLITICHE COMUNITARIE Pagg.11,12,13……………. 3 – SPORT- MANIFESTAZIONI E SPETTACOLI- G.A.L.- ATTIVITA’ PRODUTTIVE – AGRICOLTURA-TURISMO-PERSONALE- PATRIMONIO Pagg.13,14,15……………. 4 – PROTEZIONE CIVILE- IGIENE E SANITA’- TRIBUTI E FINANZE – POLIZIA MUNICIPALE- BILANCIO Pagg.15,16,17,18………… 5 – CENTRO STORICO- URBANISTICA-LL.PP.- PROGETTO DI FINANZA – INFRASTRUTTURE Pagg.19…………………… 6 – ARREDO URBANO- VERDE PUBBLICO- RR.SS.UU.- CONTENZIOSO – AMBIENTE- AFFARI GENERALI – SERVIZI ESTERNI CIMITERIALI.
PREMESSA introduzione Le linee programmatiche di mandato 2017-2022 sono state elaborate ai sensi dall’art. 46, 3° comma del D.Lgs. 267/2000 e dello statuto vigente del Comune di Alberobello. Viene proposto un programma di mandato in continuità con il quinquennio 2012-2017. Questo significa, che una buona parte dell’attività amministrativa da svolgere è già scritta nei precedenti PEG elaborati, nell’ultimo BILANCIO TRIENNALE e nell’ultimo DUP approvati. A questi elementi di continuità sono stati aggiunti tutti gli OBIETTIVI ex novo proposti nella campagna elettorale che ha visto confermata la compagine di Alberobello Futura. Abbiamo pensato, prima di illustrare la programmazione di mandato, di fare una piccola analisi socio-economica, utilizzando alcuni dati reperibili preso gli uffici dell’ente nonché dati ISTAT fruibili sul web. Lo abbiamo fatto parzialmente e senza pretese particolari, ma semplicemente per individuare un punto di partenza dal quale sviluppare un ragionamento di tipo amministrativo, che fosse in grado di dare a sua volta delle risposte alle criticità riscontrate. Tutto ciò pensando che questo sia il ruolo fondamentale di un amministratore: quello di analizzare i problemi di una comunità e di cercare di dare risposte. 1. L’analisi demografica al 2016 vede la popolazione alberobellese ferma a 10.735 abitanti. Seppur di poco, è in costante calo dal 2008 quando si è raggiunta la quota max di 11.058 ab. Questo deve far riflettere molto in termini di politiche urbanistiche, dove sicuramente la richiesta di nuove residenze è in calo non solo per la crisi economica, ma anche per una effettiva riduzione numerica della popolazione. Così come importante è l’esame della distribuzione per età della popolazione medesima. Distribuzione della popolazione alberobellese per fascia di età (dati al 31 dic. 2016) Fascia di età n. abitanti % 0-14 anni 1.290 12,0 15-64 anni 6.907 64,30 > 64 anni 2.548 23,7 totale 10.745 100 La popolazione giovanile sotto i 30 anni rappresenta circa il 26% della popolazione, quella compresa tra i 30 ai 65 anni rappresenta il 50% circa della popolazione e il 24% circa è rappresentato da ultrasessantacinquenni. Questi elementi devono far riflettere ulteriormente, poiché hanno
conseguenze dirette sul walfare e in generale sulle politiche sociali e sanitarie locali. La prima osservazione è che circa il 50 % della popolazione, non occupata in toto, deve sostenere l’altro 50%, tra i quali il trend è sicuramente in crescita (gli ultrasessantacinquenni nel 2012 rappresentavano circa il 22% del totale e nel 2007 circa il 21%, con un tasso medio di crescita dell’1% ogni lustro). L’età media è cresciuta da 41,1 anni del 2002 a 45,5 anni del 2016. Il rapporto è di 197,5 ultrasessantacinquenni ogni 100 giovani (indice di vecchiaia). L’indice di dipendenza strutturale è un parametro che esplicita quanto innanzi detto, vale a dire il carico sociale ed economico della popolazione non attiva (0-14 anni e 65 anni ed oltre) su quella attiva (15-64 anni): il dato ad Alberobello è di 55,6 e ciò significa che nel 2016 ci sono 55,6 individui a carico di ogni 100 che lavorano. Questo indice nel 2002 era di 51,3 vale a dire che in 14 anni le 100 persone che lavorano si addossano mediamente il peso di 4,3 individui in più. Un altro dato importante è l’indice di struttura della popolazione attiva ovvero il rapporto tra il numero di lavoratori di età compresa fra i 40-65 anni e quelli più giovani compresi tra i 15-39 anni, pari a 130. Questo è un dato di una certa preoccupazione perché equivale ad un grado di invecchiamento elevato della popolazione attiva. % popolazione > 65 anni 24 23,5 23 22,5 22 21,5 % popolazione > 65 anni 21 20,5 20 19,5 19 2002 2007 2012 2016 L’immigrazione ha avuto il seguente incremento: 2004 2007 2012 2016 n. abitanti 126 146 296 386 % 1,2 1,3 2,7 3,6
Su 386 abitanti di origine straniera circa l’82% provengono dall’Unione Europea, il 14% dall’Asia e la restante quota da altri paesi. Ai primi tre posti ci sono Romania, Albania e Polonia, i cui numeri si spiegano per la presenza di badanti che si occupano dei nostri anziani. Se la popolazione si mantiene pressocchè invariata e il numero degli stranieri residenti tende ad aumentare, significa che altrettante persone vanno via e questo accade soprattutto tra la popolazione giovanile 2. Facendo un’analisi delle attività edilizie si riscontra quanto segue: 2011 2012 2013 2014 2015 2016 Permessi di costruire 102 91 90 72 57 54 DIA/SCIA/ED.LIBERA 420 530 516 550 537 446 TOTALE 522 621 606 622 594 500 700 650 600 550 500 450 400 Permessi di costruire 350 DIA/SCIA/ED.LIBERA 300 TOTALE 250 200 150 100 50 0 2011 2012 2013 2014 2015 2016 L’andamento delle attività edilizia dimostra la crisi di settore ed in particolare i permessi di costruire sono scesi da 102 a 54 negli anni presi come riferimento. Interessanti sono invece i dati relativi alle altre attività edilizie, che si mantengono comunque superiori ai 400 interventi l’anno, dimostrando che le ristrutturazioni degli immobili esistenti restano l’attività edilizia prevalente. Sotto si riportano i dati relativi al rilascio dei CDU, dei TIPI MAPPALI e di altri tipi di certificati:
CDU, TIPI MAPPALI, ALTRI CERT. 450 400 350 300 250 200 CDU, TIPI MAPPALI, ALTRI CERT. 150 100 50 0 2011 2012 2013 2014 2015 2016 L’andamento è in calo, poiché trattasi di attività legate all’edilizia principale. Inoltre, questi dati dimostrano indirettamente il calo delle compravendite immobiliari, poiché trattasi di richieste legate alla stessa attività notarile. Interessanti sono gli andamenti relativi alle richieste di agibilità: dopo un evidente calo, si è avuto nel 2016 una ripresa con 120 richieste, che conferma come l’attività edilizia basata sulla ristrutturazione comporta richieste di conformità degli immobili assolutamente necessarie per le attività di residenza turistica, nonché per le attività di apertura di nuove attività commerciali, confermando il trend positivo evidenziato nella prima parte della premessa. RICHIESTE DI AGIBILITA' 140 120 100 80 60 RICHIESTE DI AGIBILITA' 40 20 0 2011 2012 2013 2014 2015 2016 3. Si riportano alcuni dati rilevati dai registri dell’Ufficio Commercio, relativi ad aperture e chiusure di attività commerciali, ristorative e bar.
2011 2012 2013 2014 2015 2016 APERTURE 30 32 26 34 29 24 Nel quinquennio 2011-2016 vi sono state 175 nuove aperture, mentre le chiusure sono state nello stesso periodo 104 (i dati in questo caso possono presentare qualche piccola variazione, dovuta al dato ricavato manualmente dai registri cartacei). Il saldo positivo dimostra la vivacità del settore, legato in modo diretto e indiretto allo sviluppo del turismo. A giugno 2017 (metà anno) si contano già 17 nuove aperture. 4. Il settore turistico. 220000 210000 200000 190000 180000 170000 160000 150000 140000 PRESENZE 130000 ARRIVI 120000 110000 100000 90000 80000 70000 60000 50000 2011 2012 2013 2014 2015 2016 I dati di Puglia Promozione-Osservatorio turistico vedono Alberobello tra le mete pugliesi preferite dai turisti. Nel 2016 il nostro Comune ha raggiunto la top ten come arrivi (9° con 106.555 e dietro soltanto ai colossi balneari), mentre è nella top 20 nelle presenze (19° con 206.231): in questo caso la concorrenza dei posti di mare si fa più dura. Il trend durante questi anni è stato favorevole. Rispetto al 2011 gli arrivi sono cresciuti complessivamente
di 9.950 unità, mentre le presenze sono cresciute di 33.638, con incrementi percentuali nel medio periodo circa del 10% e del 19% rispettivamente. Cliccando sul sito Comuni-Italiani.it e guardando i dati statistici, balza subito all’occhio che Alberobello è ancora nel 2015 il Comune della provincia con il reddito medio procapite più alto (11.588€) secondo solo alla città di Bari. Risultava inoltre, nello stesso anno, il comune con la più alta percentuale di dichiaranti IRPEF (69,9%) nella ex Provincia di Bari. Conclusioni Come possiamo riassumere questi dati? Alberobello non ha potuto esimersi dal subire la crisi economica che attanaglia ormai da tempo l’Italia e l’Europa. Ma la vocazione turistica e l’ubicazione baricentrica in una Regione come la Puglia, i cui numeri crescono secondo un trend positivo e continuo, ha sicuramente attenuato in loco la stagnazione economica. I dati sul Reddito Medio Procapite e la più alta percentuale di dichiaranti IRPEF di tutta la provincia, dimostrano che, nonostante la crisi economica, nel nostro paese c’è una buona condizione economica ed una certa vivacità imprenditoriale. Va detto però che in certi settori produttivi, quali l’edilizia, l’artigianato e la piccola industria, la crisi ha avuto i suoi effetti, legati al calo della capacità di spesa delle famiglie e al fenomeno della disoccupazione, seppure si riscontra una tenuta nel settore delle ristrutturazioni edilizie. Lo stesso settore turistico non è esente da problemi: la necessità di ampliare e di crescere, il passaggio da piccole a medie aziende turistiche, gli investimenti relativi, la difficoltà di accesso al credito degli ultimi anni, il globale carico fiscale (in Italia tra i più alti d’Europa), la mancanza di una adeguata crescita parallela delle capacità imprenditoriali e dei processi di formazione di settore, hanno determinato problemi e stato di crisi finanziaria ed economica di alcune imprese. Di certo nell’ultimo quinquennio di Amministrazione si è assistito ad un aumento del numero delle attività recettivo-turistiche (soprattutto B&B e Case Vacanze) e tante nuove aperture di locali, di bar, di negozi, soprattutto nelle immediate zone del centro turistico (Largo Martellotta e zone limitrofe), dove di fatto, si è avuto un pullulare di iniziative pubblico-private per l’intrattenimento. Sono in crisi alcune attività commerciali non legate all’attività turistica, per aiutare le quali è necessario proporre e favorire una riconversione, ma soprattutto garantire un coinvolgimento ed una integrazione nel processo di sviluppo turistico. Altrettanto chiara - e in questo caso non c’è bisogno di uno studio statistico, ma basta la semplice osservazione e il continuo confronto con i singoli cittadini- è la diversità di aspettative che negli anni è cresciuta tra cittadini che vivono di attività legate direttamente o indirettamente al Turismo e Cittadini
semplicemente residenti, che si occupano di tutt’altro. Un esempio? Da una parte ci sono imprenditori, soprattutto di giovane età, che spingono per iniziative del tipo evento di grido, per la “movida” notturna, dall’altra ci sono i residenti, con esigenze di tranquillità, di sicurezza o che vogliono assicurarsi semplicemente un posto per parcheggiare facilmente la propria auto nel quartiere di residenza. Tra gli stessi commercianti c’è chi vive prevalentemente di avventori “Turisti” e chi orienta la vendita verso la clientela cittadina e che pertanto non è affatto attratto da scelte di chiusura di strade al traffico o da ipotesi di estensione di ZTL. Qualcuno sostiene, che anche i prezzi dei prodotti alimentari subiscono gli effetti della presenza del Turismo, come altri ritengono che le imposte e i tributi comunali o lo stesso costo del servizio dei RRSSUU risenta della presenza turistica. Questa premessa e i dati innanzi esaminati ci spingono a trovare delle risposte e si devono tradurre nell’azione Amministrativa che Alberobello Futura cercherà di sviluppare nei prossimi cinque anni di mandato. Siamo consci che una parte di quei dati non dipendono unicamente dall’azione amministrativa, ma anche e soprattutto da altri aspetti, come l’economia nazionale ed internazionale e molto spesso da decisioni politiche sovracomunali. Altrettanto importante è l’azione dei privati cittadini, che con la loro iniziativa, nei vari campi, sono alla fine l’elemento fondamentale nell’indirizzare il destino di una comunità. E’ necessario comunque uno sforzo dell’Amministrazione locale a cercare di realizzare tutte quelle azioni che possono smuovere anche solo minimamente alcuni parametri importanti per la vita e il benessere fisico ed economico degli alberobellesi. Come è chiaro che uno degli elementi di freno alla crescita delle comunità è rappresentato molte volte dalla lentezza della risposta burocratica alla domanda dei privati cittadini e delle imprese che investono sul territorio. Per questo l’attenzione deve essere sempre molto elevata e si deve cercare di migliorare in continuazione. Si propongono a seguire, le LINEE PROGRAMMATICHE DI MANDATO. LINEE PROGRAMMATICHE Aspetti Generali
Premesso che come indicato nel programma elettorale, si agirà “nel segno della continuità progettuale”, il programma di mandato delle Donne e degli Uomini di ALBEROBELLO FUTURA, propone come piano di azione sostenibile e soprattutto concretamente raggiungibile, il perseguimento dei sottoelencati obiettivi suddivisi per aree corrispondenti alle aree di intervento dei competenti assessorati e alle singole funzioni pubbliche dell’Ente Comunale. Strumenti, azioni e obiettivi, pongono ancora una volta al centro la Persona e il Territorio della civica Comunità alberobellese. I principi cardine che rappresentano la base valoriale su cui si fonda l’attività amministrativa della Gente di ALBEROBELLO FUTURA sono e restano: PRINCIPIO DELL’ETICA PRINCIPIO DELLA TRASPARENZA PRINCIPIO DELLA PARTECIPAZIONE PRINCIPIO DELLA PIANIFICAZIONE TERRITORIALE STRATEGICA PRINCIPIO DELLA RIDUZIONE DEI COSTI DELLA MACCHINA AMMINISTRATIVA PRINCIPIO DELLA SOSTENIBILITA’ DEI PROGETTI L’obiettivo è l’ottenimento di una macchina amministrativa virtuosa volta alla completa, efficiente, efficace ed economica soddisfazione dei bisogni della collettività. Abbiamo ritenuto di dover schematizzare il programma di mandato, sia per esigenza di sintesi, ma anche e soprattutto per evitare lunghe e inutili premesse o commenti, che si potessero tradurre in una mera prospettazione. Sono state considerate sei aree che raggruppano le deleghe di ogni singolo assessore, secondo quanto riportato nella seguente tabella: Programma di prevenzione della povertà ed 1 emarginazione sociale attraverso i cantieri di cittadinanza e del ReD (Reddito di Dignità). Coinvolgimento di rappresentanze dei diversamente abili, attraverso l’istituzione di una CONSULTA POLITICHE SOCIALI DISABILI, al fine della individuazione di criticità – territoriali. AMMINISTRAZIONE Perfezionamento ed avviamento del progetto TRASPARENTE – “AGRICOLTURA SOCIALE” che prevede, attraverso
PARI OPPORTUNITA’ un bando, l’assegnazione di terreni di proprietà – CITTADINANZA comunale ed eventualmente di altri enti proprietari di ATTIVA fondi ricadenti in territorio comunale. – RAPPORTI CON LE Proseguimento delle azioni e dei progetti di ISTITUZIONI accoglienza, assistenza e inclusione sociale: SPRAR (Sistema di protezione per i richiedenti asilo e rifugiati). Lo SPRAR è costituito dalla rete degli enti locali che per la realizzazione di progetti di accoglienza integrata accedono, nei limiti delle risorse disponibili, al Fondo nazionale per le politiche e i servizi dell’asilo. A livello territoriale gli enti locali, con il prezioso supporto delle realtà del terzo settore, garantiscono interventi di “accoglienza integrata” che superano la sola distribuzione di vitto e alloggio, prevedendo in modo complementare anche misure di informazione, accompagnamento, assistenza e orientamento, attraverso la costruzione di percorsi individuali di inserimento socio- economico. Potenziamento degli interventi sociali per la promozione del benessere e della salute del cittadino (ADI- assistenza domiciliare integrata, ADE-assistenza domiciliare educativa, SAD- servizio assistenza domiciliare). Avviamento di un Progetto per monitorare lo stato dell’arte dell’abbattimento delle Barriere Architettoniche nell’intero territorio comunale e costituzione di un sito comunale per la segnalazione della presenza di B. A. Creazione di una Mensa sociale, al fine di favorire la socializzazione e la integrazione fra soggetti a rischio di esclusione. L’attività amministrativa relativamente alla frazione Coreggia, richiede iniziative di Cittadinanza Attiva e di coinvolgimento diretto. Per questo abbiamo pensato di istituire la CONSULTA DI FRAZIONE. Si tratta di un organo consultivo, che vede i suoi membri partecipare con cadenza periodica alla vita amministrativa, con possibilità concreta di esprimere pareri sugli atti amministrativi da compiersi (bilancio, 1 opere pubbliche ecc.). Realizzazione di uno studio preliminare per POLITICHE SOCIALI l’istituzione tra gli atti periodici da compiere, di un – PIANO DI AZIONI POSITIVE per il raggiungimento AMMINISTRAZIONE delle PARI OPPORTUNITA’. Ancora oggi si avverte, TRASPARENTE – che nel nostro ENTE la presenza delle donne
PARI OPPORTUNITA’ rispetto agli uomini nei ruoli apicali è limitata (2 – CITTADINANZA donne, 5 uomini). Come sperimentato in altri ATTIVA Comuni, questo documento ha lo scopo di favorire il – RAPPORTI CON LE riequilibrio della presenza femminile nelle attività e ISTITUZIONI nelle posizioni gerarchiche ove esiste un divario fra generi, promuovendo l’inserimento delle donne nei settori e nei livelli professionali nei quali esse sono sottorappresentate. Creazione di un centro culturale giovanile per 2 valorizzare giovani locali. CULTURA E BENI Corsi pratici e di formazione per sviluppare CULTURALI – competenze utili al mondo del lavoro. PUBBLICA Potenziamento del servizio informagiovani ISTRUZIONE – attraverso la costituzione di un segretariato per POLITICHE GIOVANILI l’informazione e l’accesso ai fondi Europei per E ASSOCIAZIONI l’occupazione. – UNESCO Tavoli permanenti di confronto con i giovani. – Allestimento della Community Library o Biblioteca di ROGRAMMAZIONE NEGOZIATA Comunità, come presidio di partecipazione e – coesione culturale della Comunità, che offra servizi POLITICHE COMUNITARIE innovativi per la promozione della lettura e della cultura. La progettazione di eventi sviluppata a partire dalla concreta necessità di creare sul territorio di Alberobello manifestazioni artistiche pluridisciplinari di alto livello di arte contemporanea, destinate in primis all’arricchimento dell’offerta culturale durante tutto l’anno, destagionalizzando in tal modo la fruizione. Promozione della Cultura d’Impresa e di nuovi modelli imprenditoriali di Gestione del Patrimonio, attivando strategie di comunicazione e di formazione che supportino la sostenibilità delle iniziative aumentando la competitività e l’occupazione, valorizzando l’identità e il patrimonio Materiale e 2 CULTURA E BENI Immateriale del territorio. CULTURALI Incentivare reti e partnerariati tra Operatori Culturali – PUBBLICA e creativi, incoraggiando la collaborazione fra ISTRUZIONE pubblico e privato per favorire lo sviluppo di servizi – culturali integrati. POLITICHE GIOVANILI E ASSOCIAZIONI Favorire scambi Culturali con i Siti Unesco Nazionali – e Internazionali. UNESCO – Diffondere tra i ragazzi delle scuola primaria e ROGRAMMAZIONE secondaria di primo grado la consapevolezza di NEGOZIATA – essere Custodi di un Sito UNESCO, attraverso la POLITICHE realizzazione di progetti integrati.
COMUNITARIE La qualità delle produzioni è uno degli strumenti fondamentali per favorire il consolidamento e lo sviluppo dell’agricoltura. Si ritiene, dunque, 3 SPORT necessario delineare delle linee programmatiche per – la valorizzazione delle produzioni agroalimentari MANIFESTAZIONI E alberobellesi, favorendo non solo la conoscenza del SPETTACOLI patrimonio enogastronomico e delle sue – caratteristiche specifiche ai consumatori, ma G.A.L. – contribuendo al raggiungimento anche degli obiettivi ATTIVITA’ di ampliamento delle attività economiche, comprese PRODUTTIVE – quelle relative alle piccole produzioni, di tutto il AGRICOLTURA territorio.Le linee programmatiche riguardano: – 1. la creazione di un sistema di certificazione sui TURISMO – prodotti enogastronomici PERSONALE 2. La definizione di una strategia di promozione e – PATRIMONIO valorizzazione di tali produzioni, attraverso la realizzazione di “reti sinergiche” che coinvolgano tutti gli attori del territorio. 3. realizzazione di un logo ben definito di proprietà del Paese di Alberobello, che attesti l’origine del prodotto e la conformità dello stesso a determinate caratteristiche produttive. 4. partecipazione a bandi regionali ed europei per stanziare progetti. 5. Attività di informazione, sensibilizzazione mirante a rafforzare il rapporto diretto tra prodotto agricolo e consumatore. 6. Creazione di un Polo Tecnologico e Formativo ove sarà possibile erogare servizi coordinati per la valorizzazione delle produzioni agroalimentari 7. Stimolare la partecipazione dei vari comparti per incrementare un turismo rurale. 8. Creare un luogo dove poter commercializzare tali prodotti (agricolture point). 9. Creare eventi enogastronomici per valorizzare il nostro patrimonio culturale, storico ed enogastronomico. 10. Promuovere e supportare il sistema 3 imprenditoriale locale sostenendo le filiere corte. SPORT 11. Si intende cooperare con l’ARIF (Agenzia – Regionale Irrigua e Forestale) per il potenziamento MANIFESTAZIONI E e l’ammodernamento di nuove reti idriche al servizio SPETTACOLI – dell’agricoltura, cooperare per il completamento e la G.A.L. messa in funzione di Pozzi artesiani, trovare – compatibilmente con le risorse finanziarie ATTIVITA’
PRODUTTIVE l’attivazione di nuove forme di Pozzi consortili ai fini – AGRICOLTURA agricoli. – Promuovere il Turismo accessibile con l’ TURISMO – abbattimento delle barriere architettoniche, ove PERSONALE possibile; – PATRIMONIO Installazione della segnaletica verticale bilingue; Creazione di una rete ricettiva con le varie strutture attive sul territorio; Potenziamento dei punti di informazione turistica anche in luoghi specifici di arrivo; Attivazione della fondazione di partecipazione; Sviluppo di una connettività turistica con i paesi limitrofi (Polignano a mare, Monopoli, Matera, ecc) Trovare soluzioni utili per intervenire sull’organico dell’ente comunale per poter garantire l’efficienza della gestione pubblica. Potenziare i vari settori: UFFICIO STAFF (addetto marketing e addetto stampa) AREA FINANZA E PERSONALE ( addetto direttore contabile, collaboratore amministrativo, funzionario tecnico, addetti alla segreteria); Promuovere la formazione del personale con il potenziamento di attività di formazione; Istituzione dell’ URP (Ufficio relazioni con il Pubblico); Adeguamento delle procedure amministrative alla DigitPA secondo standard europei. Interazione e collaborazione tra le diverse associazioni sportive presenti sul territorio al fine dell’organizzazione di eventi utili anche a promuovere il nostro territorio a sostegno del settore turistico; Ampliamento dei servizi sportivi con la costruzione di una piscina comunale; Riorganizzazione della gestione delle strutture sportive esistenti consultando le associazioni sportive al fine di diffondere anche i cosiddetti sport minori mettendo a punto un calendario che sviluppi 3 SPORT l’arco temporale dell’intero anno; – Definizione del progetto in itinere dell’area già attrezzata e destinata alla ginnastica sportiva; MANIFESTAZIONI E SPETTACOLI Introduzione del campionato italiano di atletica – leggera. G.A.L. Reintroduzione della Mostra del Mercato Artigianale
– per la valorizzazione dei Giovani Maestri artigiani ATTIVITA’ PRODUTTIVE locali. – Perfezionamento del PIANO DI COMMERCIO AGRICOLTURA – COMUNALE, attraverso tavoli di concertazione con i TURISMO cittadini e le associazioni di categoria. – PERSONALE In continuità con le iniziative intraprese, questa – Amministrazione intende continuare il processo di PATRIMONIO Attivazione della FONDAZIONE DI PARTECIPAZIONE, ritenendola uno strumento adeguato a fornire risposte in termini di servizi al Turismo e soprattutto in termini di gestione ottimale del PATRIMONIO MATERIALE E IMMATERIALE del nostro paese e che consenta di fare IMPRESA CULTURALE. 4 Come dimostrato nel quinquennio del primo PROTEZIONE CIVILE mandato, nel moderno Bilancio di – un’Amministrazione Comunale diventa IGIENE E SANITA’ – importantissimo l’apporto della voce Entrate dei TRIBUTI E FINANZE flussi EXTRA-TRIBUTARI; la logica è quella del – potenziamento dei SERVIZI TURISTICI, in ragione POLIZIA MUNICIPALE – dei quali sarà possibile ottenere tariffe adeguate e BILANCIO sicure finanze per il Comune. L’obiettivo è quello di raggiungere flussi tali da permettere la riduzione di altre voci di ENTRATA, quali ad esempio quella dei TRIBUTI E TASSE LOCALI. E’ intenzione di assicurare al turista, attraverso il piano dei parcheggi, dei pacchetti unici che comprendano oltre al costo della sosta, l’accesso ai MUSEI ad esempio, permettendo in questo modo degli introiti più facilmente documentabili e soprattutto perseguendo l’idea di eliminare quel balzello di difficile gestione e controllo rappresentato dalla tassa di soggiorno. Occorre continuare la POLITICA DI CONTENIMENTO DELLA SPESA, cominciata durante lo scorso quinquennio, chiudendo in via definitiva nuovi accordi contrattuali con le aziende che attualmente gestiscono la LUCE PUBBLICA e le UTENZE Comunali. Anche in questo caso, ci si
aspetta di liberare risorse finanziarie destinate sia a stabilizzare ulteriormente il BILANCIO, ma soprattutto ad effettuare quegli interventi necessari di manutenzione straordinaria delle strade e di ampliamento dei servizi di pubblica illuminazione 4 medesimi. PROTEZIONE CIVILE Durante il mandato scadrà il contratto con l’ABACO – per la gestione dei parcheggi. Gli impianti IGIENE E SANITA’ – resteranno di proprietà del Comune e pertanto si TRIBUTI E FINANZE provvederà a realizzare un bando per la sola – gestione tecnica degli impianti, mentre POLIZIA MUNICIPALE – l’Amministrazione provvederà ad una gestione BILANCIO diretta dei parcheggi e dei relativi incassi. Il mancato pagamento dell’aggio a un’azienda esterna consentirà maggiori introiti e la stessa selezione del personale sarà a cura del Comune. La sicurezza rappresenta per la popolazione uno dei bisogni fondamentali ed oltre alle reali recrudescenze, rappresentate da un aumento dei furti in casa, gli studi statistici dimostrano che la PERCEZIONE DI SICUREZZA da parte dei cittadini cresce ancor più degli stessi fenomeni delinquenziali, determinando anche problematiche di tipo psicologico negli stessi. Si rende necessario progettare un PIANO DI SICUREZZA COMUNALE, che veda coinvolti tutti gli attori del controllo del Territorio, ma anche le associazioni di cittadini e di categoria, che possono in tanti modi e fattivamente collaborare. Non si chiede certo di sostituire i cittadini alle Forze dell’Ordine, ma si intende mettere su una rete che agevoli il monitoraggio e il controllo 4 indiretto del territorio, sfruttando non solo gli impianti di videosorveglianza finanziati e che a breve PROTEZIONE CIVILE – vedranno i natali, ma anche gli impianti privati. Si IGIENE E SANITA’ favoriranno i progetti sicurezza da parte della Polizia – TRIBUTI E FINANZE Locale al fine di garantire servizi di vigilanza del – territorio fuori orario di servizio. POLIZIA MUNICIPALE Progettazione della CASA DELLA SALUTE. L’idea è – BILANCIO quella di collocare tutti i MEDICI DI BASE presso l’ex struttura ospedaliera, al fine di superare le criticità di un sistema sanitario che trascura le periferie. Alberobello ha in molti periodi dell’anno presenze notevoli e questo rende necessario l’inizio di un percorso sperimentale, che assicuri i servizi emergenziali sanitari integrativi a quelli dell’ASL. Adesione al progetto CITTA’ DELLA SALUTE.
Il randagismo è un altro dei problemi annosi che caratterizza tutte le Amministrazioni moderne e che incide sulle voci di SPESA di un Bilancio Comunale in maniera molto importante e assai rilevanti se confrontati, ad esempio, con le risorse disponibili per i Servizi alla Persona. Si intende riproporre il bando per la progettazione e la realizzazione di un Canile- Gattile Sanitario e Rifugio. Si intende predisporre nell’ambito del Regolamento di Polizia Mortuaria a redigersi, l’individuazione di un area per la sepoltura degli animali di affezione. 5 In tema di LL.PP. è evidente che il democratico esito della campagna elettorale e la conseguente CENTRO STORICO continuità amministrativa, hanno di fatto sancito la – URBANISTICA BONTA’ di quanto messo in cantiere da – ALBEROBELLO FUTURA nei cinque anni di LL.PP. mandato precedenti e vedranno strenuamente – PROGETTO DI impegnata l’Amministrazione alla ULTIMAZIONE di FINANZA tutti i progetti in itinere e alla messa in cantiere di – INFRASTRUTTURE tutti quei progetti riportati nel DUP e nel PIANO TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE. Impellente tema sia di LL.PP. che di URBANISTICA è un PIANO DEI PARCHEGGI: esso è una delle risposte che l’amministrazione può dare per derimere quella diversità di aspettative sociali tra gli operatori Turistici e i Residenti di cui si parlava in premessa. Per Alberobello è necessario individuare una zona centrale che si estenda oltre la zona 5 monumentale, dove estendere la ZTL. Le auto dei CENTRO STORICO Turisti e i Pullman a maggior ragione, devono – sostare in aree esterne a quest’area, usufruendo al URBANISTICA – loro arrivo di tutte le comodità e di tutti i servizi LL.PP. necessari (bagni, docce, punti di informazione, wi fi – free ecc). A tal fine gli incaricati del piano dovranno PROGETTO DI FINANZA trovare le soluzioni più indicate, avviando quei tavoli – preliminari di concertazione con tutta la comunità. INFRASTRUTTURE Ma un piano dei PARCHEGGI funzionale, non può estrinsecarsi se contemporaneamente non viene avviato un PUMS (piano urbano della mobilità e viabilità sostenibile). Alberobello Futura immagina un paese nel quale i nostri visitatori parcheggiano in aree di sosta periferiche al Centro Urbano dotate di tutti i servizi possibili, che si spostino agevolmente da questi punti di arrivo nel centro cittadino con mezzi elettrici, con biciclette o a piedi, percorrendo
percorsi sicuri, raggiungendo aree di destinazione completamente pedonali. Alcune strade importanti per la nostra viabilità richiedono una progettazione funzionale e in particolare viale Putignano, via Trieste e Trento, via Cadore e via Garibaldi. Meritano attenzione di progettazione e di intervento alcune piazze importanti, come Piazza XXVII Maggio, Piazza Ferdinando IV e Piazza Curri. Si intende eseguire una riqualificazione degli spazi verdi (Villa Comunale), per favorire la presenza dei cittadini e la fruizione. Riteniamo infatti che una delle cause del degrado delle aree e gli atti vandalici, si risolvono solo in parte con il controllo, ma soprattutto favorendo la fruizione: laddove c’è presenza di cittadini c’è anche il rispetto delle leggi. Manutenzione programmata del manto stradale del territorio Urbano ed Extraurbano, secondo una previsione coordinata su base quinquennale. In questo modo si vuole avviare uno strumento di programmazione utile per tutte le amministrazioni che si seguiranno, che potranno risalire agevolmente allo stato dell’arte delle strade e ad un elenco facilmente consultabile per realizzare interventi secondo le priorità. Completamento e potenziamento della Smart Mobility City: telecamere, sensori di traffico e di 5 monitoraggio ambientale ed acustico saranno CENTRO STORICO posizionate entro dicembre 2017 su tutto il territorio – urbano di Alberobello. Un progetto innovativo che URBANISTICA – vedrà, ai varchi di ingresso al territorio comunale, LL.PP. installati cartelli segnaletici elettronici in grado di – PROGETTO DI fornire informazioni sui posti auto disponibili presso i FINANZA parcheggi presenti all’interno del centro abitato e – nell’ area perimetrale ad essi adiacente. INFRASTRUTTURE Il PUG (PIANO URBANISTICO GENERALE). Lo strumento urbanistico vigente, la Variante al PRG, è ormai desueto, pertanto questa amministrazione ritiene di dover cominciare quel lungo e tortuoso percorso che porta a un nuovo strumento urbanistico. E’ evidente che una legislatura può anche non essere sufficiente per concludere l’iter. Ma lo stesso va iniziato, poiché prevede atti propedeutici molto importanti, quali ad esempio l’adeguamento cartografico al PPTR/PUGLIA, che può già da se risolvere alcune questioni
Urbanistiche. Contestualmente vanno avviati nel primo anno di amministrazione, quelle azioni più brevi in termini temporali, che possono risolvere altre questioni (cambi di destinazione d’uso in aree artigianali, accorpamenti di terreni per la concessione onerosa in zona agricola ed altro) che potrebbero essere risolte semplicemente con delle modifiche attuative del vecchio piano. Su propria insistenza, l’amministrazione aveva ottenuto nell’ultimo anno del primo mandato, un aggiornamento cartografico dall’Ufficio Usi Civici della Regione delle terre gravate da USO CIVICO. L’annosa questione impediva a molti tecnici e a molti Notai di avere le idee chiare sulla modalità di eseguire transazioni delle particelle di terreno che fossero interessate da tale gravame. Intanto si è accertato che le terre demaniali possedute da privati sono solo una ventina e quindi il problema è marginale. Resta appurato che esistono molti terreni gravati da semplice livello a favore del Comune (una sorta di Enfiteusi). Considerato che: - nella voce di Entrata del Bilancio tali introiti sono fermi da anni, poiché al contrario dell’USO CIVICO, per il semplice livello di natura enfiteutica NON VI E’ OBBLIGO DI ESTINZIONE; 5 - non si ritiene che il Comune possa pretendere canoni Enfiteutici dopo secoli, essendo l’enfiteusi CENTRO STORICO estinguibile per usucapione (al contrario dell’uso – URBANISTICA civico), – questa Amministrazione darà mandato agli Uffici di LL.PP. studiare le forme giuridiche per un atto di Consiglio – PROGETTO DI che porti alla eliminazione di questo balzello, tanto FINANZA sui terreni che sulle aree di sedime dei fabbricati. – INFRASTRUTTURE La tutela del Centro Storico costituisce un elemento imprescindibile per la nostra comunità. E’ in itinere la progettazione ed il finanziamento per l’aggiornamento del PIANO DI GESTIONE del Sito Unesco. Anche questo costituisce elemento importantissimo per i risvolti che si possono avere in fase di avviamento del PUG. L’amministrazione intende incentivare quei tavoli di concertazione necessari all’applicazione del regolamento dei Dehors ed in particolare si vuole favorire la possibilità di eseguire una progettazione unitaria per l’area omogenea di Largo Martellotta, in modo da uniformare non solo materiali, colori e
attrezzature, ma poter ASSENTIRE, in accordo con gli ENTI sovraordinati quelle tipologie che altrimenti sarebbero vietate (VEDASI STRUTTURE CHIUSE INVERNALI). Poiché il Turismo si sta destagionalizzando e la richiesta di strutture chiuse per favorire il lavoro invernale dei gestori di locali, sta diventando impellente, questa rappresenta una via di USCITA importante che il regolamento mette a disposizione. L’obiettivo è quello di dar vita ad un PROGETTO unitario, attraverso UN CONCORSO DI IDEE. L’Amministrazione ha idea di rafforzare le politiche 6 di Decoro Urbano, mediante una attenzione sempre maggiore di tutti gli elementi materiali e botanici del ARREDO URBANO territorio. _ Per il verde pubblico si intende proseguire VERDE PUBBLICO nell’ottimo lavoro svolto in questi cinque anni. Si sta _ dando mandato all’azienda aggiudicatrice di eseguire tutte le operazioni necessarie per il RR.SS.UU. _ mantenimento di aiuole, fioriere, alberi, arbusti, siepi diffuse e delle Ville Comunali. CONTENZIOSO _ Saranno realizzate manutenzioni straordinarie delle vasche e delle relative fontanine, riattivando il AMBIENTE sistema di riciclo di piazza Gian Girolamo. _ L’Ufficio Agricoltura sta monitorando tutte le misure AFFARI GENERALI FESR, relative alla Forestazione e al mantenimento _ delle aree boscate, al fine di rinnovare finanziamenti SERVIZI ESTERNI e progetti per l’area del Bosco Selva e del relativa CIMITERIALI zona attrezzata per bambini. Si vuole continuare l’esperimento dell’affido di Aiuole e Aree a verde ai privati. Nell’ambito ARO 6 sono note le vicende di questi
anni e in particolare saranno a breve realizzati gli impianti di monitoraggio ambientale, attraverso il montaggio di sistemi di videosorveglianza che il Comune si è aggiudicato come premio. Ciò consentirà di facilitare le azioni di controllo e sanzionatorie. Sulla base delle condizioni della gara ARO partirà a breve, dal 1° gennaio 2018, il nuovo servizio di raccolta porta a porta che consentirà il raggiungimento di quei livelli necessari di differenziata (65%), necessari ad ottenere effetti positivi sulla riduzione dei costi. Inizialmente avremo un innalzamento degli stessi, dovuto anche all’incremento di personale (circa una decina in più), ma nel giro di qualche hanno si ridurrà il costo di smaltimento. Soprattutto si potrà prevedere una seria politica di premialità nei confronti dei cittadini, essendo la stessa interamente versata al Comune. Continuerà l’opera di monitoraggio e controllo della spesa per il contenzioso e si pensa di eliminare, nei primi anni di mandato, il peso in Bilancio di alcune voci di spesa rivenienti da parcelle di vecchia data. Al fine di recuperare entrate di bilancio, è in progetto la gestione informatizzata delle lampade votive. Alberobello, 18 LUGLIO 2017
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