Rossa "Soli quei forti scesero, onta ai fratelli,in campo" - ISSES ...

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Rossa "Soli quei forti scesero, onta ai fratelli,in campo" - ISSES ...
rossa                    “Soli   quei forti scesero, onta ai fratelli,in campo”
                                 Anno viiI - n° 22 – gennaio 2021
             Foglio online a carattere storico e culturale interno della
            ”AssociAzione Reduci 1^ legione cc.nn. “M” d’AssAlto tAgliAMento”
                    http://associazionereducitagliamento.blogspot.it

                     ”AssociAzione Reduci 1^ legione cc.nn. “M” d’AssAlto tAgliAMento”
                                 “coMitAto onoRAnze cAduti di RovettA”
Cerimonie 2021 : In ottemperanza alle norme di Stato, per l’eMeRgenzA Coronavirus, le Commemorazioni
annuali dei 43 Caduti della Tagliamento verranno eseguite in modo succinto nel Maggio a Rovetta dal
                     Comitato e nel Settembre al Verano di Roma dAll’Ass.ne Reduci

                 Un UOMO DAL NOME BENITO
                                                            golazione; alcuni momenti della Sua vita han-
                                                            no toccato l’apoteosi della gloria, mentre il suo
                                                            declino umano e politico è stato caratterizzato
                                                            dal tradimento e dalla solitudine. A distanza di
                                                            oltre settant’anni ogni notizia , ogni immagine
                                                            che riguarda quest’Uomo così amato e così
                                                            odiato, desta interesse e fa ancora “ cassetta “.
                                                            Lo sanno bene gli editori ! E lo sanno bene an-
                                                            che dei giornalisti che si fanno scrittori o scrit-
                                                            tori che per vincere premi letterari riprendono
                                                            Mussolini e tentano di romanzare la Sua vita,
                                                            la Sua ascesa e la Sua caduta. Sono stati scritti
                                                            tanti  in cui viene descritto un Musso-
                                                            lini disperato che ha perfino gettato nella mi-
                                                            schia anche dei ragazzini. NON HANNO
                                                            CAPITO NIENTE! E come potevano capi-
                                                            re certi italiani con la coda CRESCIUTI
                                                            ALL’OMBRA DEL DISONORE E DELLA
                                                            MENZOGNA. Migliaia di ragazzini e di gio-
    I lettori di queste note non avranno alcun dub-         vanissime ragazze si presentarono nelle caser-
    bio nell’identificare il personaggio su cui vo-         me e nelle sedi del partito volontariamente per
    glio richiamare la loro attenzione. Di Lui è            arruolarsi nelle nuove FF. AA. della Repubbli-
    stato scritto tutto e il contrario di tutto; di Lui     ca, per cui si rese necessario regolamentare la
    è stato detto tutto il male possibile e il bene         loro posizione ed ottenere di conseguenza an-
    possibile; la Sua vita familiare ed affettiva è         che l’autorizzazione genitoriale. In un primo
    stata scandagliata fin nell’intimo del lecito e         momento si tentò anche di rimandarli a casa
    dell’illecito; la Sua genesi politica è stata ana-      ma tutto fu inutile ! E questi ragazzi e ragazze,
    lizzata sotto ogni punto di vista e da ogni an-         cresciuti all’ombra del LITTORIO, si sono

                                                                                                             1
Rossa "Soli quei forti scesero, onta ai fratelli,in campo" - ISSES ...
comportati bene fino all’ultimo, cari  della domenica ! Li avete raccontati         rete la STORIA né tantomeno, l’obiettività e la
come dei fanatici suggestionati dal clima crea-        VERITA’. Sono il frutto del momento in cui si
to dal Fascismo. NO ! RAGAZZE E RA-                    fa ancora cassetta su chi non si può difendere,
GAZZI ENTUSIASTI, DISCIPLINATI E                       né su chi potrebbe mediaticamente ricollocare
CONSAPEVOLI, CHE NEL MOMENTO                           il PERSONAGGIO al posto che gli compete
DELLA VERITA’ SENTIRONO IL RI-                         attraverso i documenti che abbiano valore sto-
CHIAMO DELLA STIRPE E SEPPERO                          rico incontrovertibile. E allora mi chiedo –
ANCHE MORIRE ! ESEMPI CHE RI-                          parlandone fra di NOI – cos’altro c’è da ag-
MANGONO NEL LIBRO DELLA STO-                           giungere ? Come Volontario R.S.I. classe
RIA: AUSILIARIA FRANCA BARBIER,                        1929, sento necessariamente il bisogno di ag-
MEDAGLIA D’ORO AL VALOR MILI-                          giungere qualche cosa che riguarda il senti-
TARE, POSTA DI FRONTE AL DILEM-                        mento particolare che ci lega ancora all’Uomo
MA TRA LA SALVEZZA DELLA VITA E                        Benito e che si riferisce all’immagine percepi-
LA FUCILAZIONE SE RINNEGHERA’ ,                        ta da noi giovani e giovanissimi volontari,
ACCETTA LA SUA SORTE E COMANDA                         immagine che è rimasta perenne nel nostro
LEI          STESSA          IL        PLOTONE         patrimonio dei ricordi. E’ il Benito dal solito
D’ESECUZIONE; GUIDO PIOVATICCI                         sguardo profondo e magnetico, smagrito e pal-
ANCORA UN RAGAZZO LASCIA UN                            lido, in semplice divisa grigioverde, senza or-
BIGLIETTO IN CUI SCRIVE CON MA-                        pelli, greche, privo di  sul cappello,
NO FERMA: SONO MORTO PER                               ma una semplice  militare, camicia
L’ITALIA: ROBERT BRASILLACH, IL                        nera – quella SI sempre ! – e sulle maniche
POETA del FASCISMO – così definito da                  della giacca un  che nelle stesse di-
ADRIANO ROMUALDI. - ALLA SEN-                          vise dei vari reparti anche in camicia nera era
TENZA DI CONDANNA A MORTE,                             quasi scomparso: le due righe rosse da squa-
QUANDO UNO DEL PUBBLICO GRIDA                          drista. Quello è il nostro Mussolini, quello è il
“E’ UNA VERGOGNA!” RISPONDE CON                        Mussolini rivoluzionario e rinnovatore, il
VOCE FERMA: “NO, E’ UN ONORE”.                         Mussolini che ha guidato i nostri nonni e i no-
Solo alcuni esempi che NOI sopravvissuti               stri padri in tutte le battaglie nell’interesse su-
vogliamo ricordare soprattutto a noi stessi,           premo della Patria e per il bene comune, è il
anche per l’ambizione di volere – a nostra             Mussolini nostro Capo amato e riconosciuto in
volta - essere ricordati con i versi finali di         Repubblica Sociale Italiana. Quell’immagine
una poesia di Giuseppe Giusti: “ E BUON                ci lega a Lui con rispetto profondamente uma-
PER ME SE LA MIA VITA INTERA / MI                      no, mistico vorrei dire; è una caratteristica che
FRUTTERA’ DI MERITARE UN SASSO /                       ci distingue da tutti e che ci fa ancora afferma-
CHE PORTI SCRITTO: < NON MUTO’                         re con orgoglio consapevole: SI, sono un fasci-
BANDIERA >. Anche recentemente sono                    sta, un fascista repubblicano, un soldato di
usciti due libri sull’UOMO BENITO, perso-              MUSSOLINI ! E’ reato ? Si, in questa repub-
naggio che è ancora nella coscienza di tanti           blica demo-parlamentare che dovrebbe garan-
italiani. Non voglio citare questi due libri né        tire tutte le libertà è punibile con leggi liberti-
tantomeno gli autori perché questi due libelli         cide anche il . E’ stata isti-
sono stati portati in giro in tutte le televisioni e   tuita la . E allora, per
in tutti i siti mediatici per cui anche i lettori di   coerenza, cosa posso dire ancora se non: ME
queste note ne sono a conoscenza. Una cosa             NE FREGO !
chiedo: NON comprate questi libri, non fatevi
                                                                                        Stelvio Dal Piaz

                                                                                                        2
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11 febbraio 1929 firma dei Patti Lateranensi

Il 1848 è lo spartiacque tra l’aspirazione indi-       Già nel 1922 il Duce escluse di “fare una
pendentistica e unitaria dell’Italia e il mante-       Chiesa nazionale al servizio della Nazione. La
nimento dello Stato Pontificio. In tale data si        forza, il prestigio, il fascino millenario del cat-
situa il germe della questione romana. Scrive-         tolicesimo stanno nel fatto che non è religione
va Alfredo Oriani:”L’unità, l’indipendenza e la        di una data nazione e razza, ma di tutti i popoli
libertà della nazione derivano da Roma italia-         e di tutte le razze.”
na. Roma pontificia è l’Italia federale diffranta      Anche se trattato e concordato sono atti politi-
in minimi Stati, serva dello straniero.” Traspa-       ci, sono pure canoni di pace religiosa. Avven-
rivano accenni a tentativi conciliativi da Ca-         nero in tempo fascista non per servire il fasci-
vour a Nitti. Contro liberalismo e anarco-             smo, ma perché nel fascismo ci furono uomini
socialismo sorgeva una forza giovane e fresca,         liberi da pregiudizi, pronti a servire storia e
il movimento fascista. I deputati liberali rico-       tradizione italiana.
nobbero subito nel fascismo un avversario im-          Il 30/8/1926 Barone riferì a Mussolini i deside-
placabile e la sinistra giunse a saccheggi, oc-        rata di Pio XI cioè il nucleo del trattato e della
cupazione di fabbriche e cantieri, aggressioni a       convenzione finanziaria: assegnare un territo-
pubblici uffici e chiese, caccia a forze               rio alla Santa Sede, riconoscere una posizione
dell’ordine, reduci e fascisti. La massoneria          sovrana, liquidare forfaitariamente le annualità
corteggiava Mussolini per restare a galla dopo         maturate, tenendo conto del mutato valore del-
l’eclissi liberale. Il Duce la rifiutò con la stessa   la moneta, e previste dalla legge delle guaren-
energia del 26/29 aprile 1913 al congresso na-         tigie (legge di garanzia a risarcimento dello
zionale socialista di Ancona, quando da diret-         Stato italiano verso la Santa Sede e non rico-
tore de “l’Avanti” fece approvare un suo ordi-         nosciuta dal Vaticano), impianto nella Santa
ne del giorno sull’incompatibilità per i sociali-      Sede di stazione ferroviaria, radiotelegrafica e
sti di appartenere alla massoneria. La stessa          di un hangar, riconoscimento da parte di altre
energia con cui tramite il Gran Consiglio del          potenze. Il Duce trovò accordo sulle parole:
Fascismo invitò i fascisti che erano massoni a         l’Italia non cedeva territori perché nel 1870 si
scegliere di appartenere al P.N.F. o alla mas-         era volontariamente fermata al portone di
soneria, imponendo poi a ogni associazione,            bronzo e la Santa Sede manteneva i suoi terri-
massoneria compresa, di comunicare alla Pub-           tori vaticani (44 ettari). Corresse così: non si
blica Sicurezza statuto e elenco di cariche e          poteva parlare di consegna o di cessione di ter-
soci, segnandone così la fine. Mussolini, che          ritori perché l’Italia non li aveva mai possedu-
aveva posto come pregiudiziale agli accordi            ti. Quindi solo riconosceva. Alla Camera af-
l’esclusione di ogni ingerenza straniera nei           fermò:”Col trattato dell’11/2/1929 nessun ter-
rapporti tra Santa Sede e Italia, procrastinò la       ritorio passa al Vaticano all’infuori di quello
riforma in attesa di basi più larghe che appar-        che già possedeva. Non si abbassa il tricolore
vero il 6/8/1926 coi colloqui segreti tra il Con-      perché lì non fu mai issato.”
sigliere di Stato Domenico Barone, incaricato          Il TRATTATO sistemava le relazioni tra Stato
dal Duce e l’avvocato Francesco Pacelli, fra-          e Chiesa: chiudeva la questione romana, sanci-
tello del futuro Pio XII, fiduciario del Vatica-       va il Regno d’Italia con capitale Roma e crea-
no. Barone informò Mussolini che Pio XI ap-            va lo Stato della Città del Vaticano.
prezzava il riavvicinamento alla Chiesa, con-          Il CONCORDATO sistemava l’aspetto giuri-
sapevole della responsabilità che il Duce si as-       dico dell’organizzazione cattolica nello Stato
sumeva di fronte all’Italia, alla sua storia e a       italiano, un accordo che non si esauriva in un
certi elementi di essa quali massoni e liberali.       solo atto, ma imponeva osservanza continuati-
Da rilevare l’incrollabile fiducia del Cardinale       va fino ad altro eventuale accordo.
Segretario di Stato Pietro Gasparri nel Du-            Lo Stato ottiene soddisfazione perché la orga-
ce:”Capii che con lui potevo intendermi.” e            nizzazione religiosa riconosce la sovranità po-
“C’è un uomo solo che può sciogliere la que-           litica dello Stato e vi si sottopone.
stione romana, Benito Mussolini.”

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La Chiesa ottiene soddisfazione perché tale          esempio tra Sultano e Zar nel 1712 e tra Leone
sottoposizione risulta da un atto di volontà bi-     XIII e il luterano re d’Olanda. Quindi nessun
laterale e in cambio riceve per le sue istituzioni   prestigio italiano violato.
un trattamento di particolare favore.                A noi importa ciò che fu fatto e rimane nella
Circa le critiche di chi paventava chiusura di       storia: 11/2/1929 firma dei Patti Lateranensi,
templi non cristiani o toponomastica stradale        14/5/1929 ratifica alla Camera, 25/5/1929 rati-
depurata dei nemici della chiesa o clericalizza-     fica al Senato.
zione di Roma, il Duce rispose che la sacralità      Il migliore elogio a Mussolini fu quello di Pio
di Roma è dovuta alla città culla del cristiane-     XI il 9/2/1929: “Ci voleva un uomo che la
simo e sede vescovile del Sommo Pontefice            Provvidenza ci ha fatto incontrare, che non
ma anche sede del Milite Ignoto e dell’ara dei       avesse le preoccupazioni della scuola liberale.”
Caduti della Rivoluzione Fascista. Stato con-        Ecco il successo diplomatico dell’Italia del
cordatario non significa Stato confessionale.        Duce, opera di impegno epocale: accordare e
Mussolini spiegò inoltre che l’invocazione alla      risolvere umano e metafisico oltre ogni tempo-
Santissima Trinità a preambolo delle formule         ralità.
pattizie non è straordinaria perché tra potenze
laiche vari patti recano quella formula, ad                                            Mario Varesi

                                                                                                   4
Mussolini dAll’Aldilà
Dopo Piazzale Loreto, la mia presenza conti-         tore dell'ora di ginnastica perché si crescesse
nua ad aleggiare tra voi mortali, e di me non si     magri e scattanti, li dovrei vedere anche fuori
e parlato tanto come adesso. Non immaginavo          della trattoria con la camicia macchiata di ra-
proprio una mia così lunga sopravvivenza do-         gù, fermi a guardare sullo sfondo del cielo, tra
po quel 28 aprile 1945, malgrado i miei mo-          un rutto e una flatulenza, il mio naso rimesso a
numenti abbattuti. Le mie onorificenze revoca-       nuovo. Se così fosse, astemio quale sono e pu-
te e le tante epurazioni. La guerra contro il sot-   re con un principio di ulcera, questo mi dareb-
toscritto era continuata con pennelli e vernici      be alquanto fastidio e mi verrebbe da torcere il
da alcuni antifascisti e voltagabbana                naso da un'altra parte: peccato sia di pietra. E
dell’ultima ora. Dai muri delle case d‘ Italia,      nella sensata Svizzera? Avevo frequentato
era iniziata la cancellazione dei miei motti e       quella Confederazione negli anni giovanili con
delle scritte inneggianti al fascismo. Nelle         passaporto falsificato, quando ventenne e an-
scuole, i novelli censori per la defascistizza-      timilitarista, volevo sottrarmi all'obbligo del
zione dei testi scolastici, forbici alla mano, ta-   servizio di leva. Quel vagabondare, mi portò
gliavano parole come Dux, Ducis e tante altre        più volte a essere ospite delle carceri federali.
ritenute apologetiche, rasentando il ridicolo.       Tutto poi mi sarà perdonato, dimenticato. Nel
Pensavano così di cancellare la storia? Era fa-      l937, dall'università di Losanna mi fu conferita
cile prendersela con un morto. I più furbi in-       addirittura la laurea Honoris Causa, salvo poi
vece, erano impegnati a combinare affari,            dopo           cinquant’anni,          richiederne
smerciando memoriali sulla mia vita, e poco          l’annullamento. Andiamo avanti. Cari loveresi,
importava se fossero veri o falsi: si stampava       gli anni corrono. Certe teste non ambiano e,
ogni cosa. Persino i miei gradi di caporale del-     non di meno alcune, appartengono a un gruppo
la milizia erano messi all‘asta e aggiudicati al     di insegnanti dell'I.T.C. di Lovere, Ma cosa ti
miglior offerente. I collezionisti, perfeticismo     vanno a combinare questi insegnanti? Scam-
o per nostalgia, acquistavano di tutto, anche        biano lo stemma del Comune di Lovere, posto
patacche. Un vero mercato che continua anco-         sulla facciata delle scuole, per il fascio littorio.
ra adesso. A proposito, lo sapete che dopo il        Scambiando le spighe di frumento per quelle
1945, al Passo del Furlo, si tentò di far saltare,   del granoturco, e ricordando per sentito dire,
con la dinamite, il mio enorme profilo scolpito      delle mie battaglie per il grano, si mettono a
nella roccia? Si sbriciolò $010 il 11aso, cosic-     inscenare proteste a non finire, coinvolgendo il
ché per molti anni la scultura, ne rimase senza.     giornale della provincia. A chi mi vuol annul-
Poi nella metà degli anni 'SO, alcuni ristoratori    larele lauree, riparare il naso e a quegli altri
di Acqualagna, in provincia di Pesaro, con           che se la prendono con lo stemma del Comune
una pubblica richiesta in televisione, volevano      di Lovere, ricordo che comunque vada, sono
che il naso mi fosse ripristinato, perché quel       sempre tra voi. Pax sepulto. Dal fu: Benito
mio profilo era un richiamo per i turisti della      Mussolini: “Nel febbraio 2003, alcuni profes-
domenica. Io, che Sono l’inventore della bat-        sori dell’Istituto Tecnico Commerciale di Lo-
taglia del granoper la pagnotta quotidiana, ora      vere, "sono in guerra " contro la guerra e
dovrei vedere questi turisti che ingurgitano         chiedono alla dirigente scolastica dell’Istituto
grandi porzioni di spaghetti, di pasta e agnolot-    di poter esporre la bandiera arcobaleno della
ti, annaffiate con un buon Sangiovese. io, fau-      pace. La dirigente fa notare che un'apposita

                                                                                                       5
norma (approvata dal centrosinistra), vieta        tondo del palazzo in cerca del simbolo del fa-
l’esposizione di bandiere oltre il Tricolore, su   scio che dovrebbe troneggiare sulla facciata
di un edificio pubblico, come pure le insegne      della scuola. Introvabile! L'unico simbolo vi-
di partiti, di associazioni e simboli privati.     sibile sull'entrata dell’edificio, è lo stemma del
Questo, per gli insegnanti, è lesivo e subito      Comune di Lovere, in cui è raffigurato "un
scrivono all’ Eco di Bergamo, invocando            manipolo di spighe di frumento col motto UNI-
l’articolo 2] della Costituzione dove: "Tutti      UNITAS”. Quello stemma, del XV secolo, sta
hanno il diritto di manifestare liberamente il     ad indicare l’unione delle famiglie loveresi e
proprio pensiero con la parola, lo scritto e       la semina del frumento. Il granoturco non era
ogni altro mezzo... ", poi aggiungono              ancora arrivato in Europa. Poveri professori,
“...vorremmo capire in virtù di quale logica       scambiano il frumento per del granoturco e ri-
discende l’illegalità dell’esposizione della       cordano per sentito dire la battaglia del gra-
bandiera della pace, che non è stata issata in     no. Poveri professori, non sanno distinguere
posizione prioritaria rispetto al tricolore, ma    un mazzo di spighe di frumento da un fascia
semplicemente esposta alla finestra... ". I pro-   littorio. Poveri professori, che mischiano la
fessori concludono con un preoccupante inter-      storia con la politica, perché l'importante è
rogativo; “perché nessuna autorità si è mai        contestare. Ma, professori, d’ogni mazzo
attivata per rimuovere il simbolo del fascio       d’erba non fatene sempre un… FASCIO”.
che ancora troneggia a fianco della porta
d'ingresso del nostro istituto?". La faccenda è                             GIULIANO FIORANI
molto grave e, alcuni loveresi, fanno il giro-

                                                                                                   6
RICORDO DEI CADUTI DEL REGG. ALPINI "TAGLIAMENTO"
Onore ai difensori del confine orientale !!!         Caduti, Trucidati e Dispersi e di 600 fra Muti-
Presso la chiesetta di S. Spirito, che sovrasta il   lati e Feriti. Proprio nei pressi della chiesetta,
piccolo paese di Spignon di Pulfero, nelle Val-      alla fine dell'aprile '45, il Reparto si radunò e
li del Natisone, ogni anno si tiene la Cerimonia     scese a difesa della città di Cividale del Friuli,
in ricordo dei                                                                       in attesa dell'arri-
Caduti e Trucida-                                                                    vo delle truppe
ti, del Reggimen-                                                                          neozelandesi,
to Alpini "Ta-                                                                       consegnando, di
gliamento". Tale                                                                     fatto, le Valli del
Reparto, costitui-                                                                   Natisone agli Al-
to da una Com-                                                                       leati. Onore a chi
pagnia Comando                                                                       sacrificò la vita
Reggimentale, da                                                                     per la Patria, in
due Battaglioni di                                                                   difesa del Friuli e
Alpini e da un                                                                       del Tricolore, e
terzo di Bersa-                                                                      che furono di-
glieri, fu il primo                                                                  menticati      dalle
Reparto di Alpini                                                                    Istituzioni repub-
ad essere costitui-                                                                  blicane, oltre che
to dopo l'infausta                                                                   vilipesi ed insul-
data dell'8 set-                                                                     tati dai vincitori.
tembre 1943. Il
Reparto si costi-                                                                    Nessun Uomo del
tuì il 17 settem-                                                                    Reggimento Al-
bre 1943, come                                                                       pini Tagliamento
entità militare au-                                                                  è stato condanna-
tonoma, con re-                                                                      to per azioni con-
duci da vari fronti                                                                  tro la popolazione
e con volontari,                                                                     civile o per cri-
agli ordini del                                                                      mini vari, come
Col.      Ermacora                                                                   invece taluni af-
Zuliani, su inizia-                                                                  fermano tentando
tiva dell'On. Avv.                                                                   di infangare la
Piero Pisenti, con                                                                   Memoria di que-
la richiesta anche                                                                   sti Uomini, sem-
della Curia Arci-                                                                    pre fedeli alla Pa-
vescovile di Udi-                                                                    tria.
ne. Tale Reparto
che raggiunse un organico di 1400 Uomini e 8
Ausiliarie , operò in difesa del confine lungo le    Comandante Stefano Bergnach (Reggente
Valli dell'Isonzo, del Natisone, del Vipacco e       dell’Associazione in Onore del Reggimento
del Baccia e sul Carso triestino fino alla fine      Tagliamento)
dell'aprile 1945, subendo le perdite di 500 fra

                                                                                                       7
RICORDO                    DI GREGORIO                    MISCIATTELLI

                                                     Gregorio Misciattelli, figura non solo tra le più
                                                     rappresentative e autorevoli rimaste della glo-
                                                     riosa Repubblica Sociale Italiana, ma Simbolo
                                                     Autentico di essa, che impersonava con irresi-
                                                     stibile carisma sia nel portamento fiero che
                                                     nell’atteggiamento interiore e morale di perso-
                                                     na retta e leale, se ne è andato per raggiungere
                                                     i suoi diletti Camerati che lo hanno preceduto
                                                     durante la guerra e nella successiva pace,
                                                     nell’estremo viaggio verso il Cielo delle Ani-
                                                     me giuste e degli Spiriti eroici.
                                                     Egli è venuto meno alle ore 2,02 dell’11 Aprile
                                                     2010 nella sua casa di Orvieto, dopo un lungo
                                                     e logorante declino fisico, assistito dalla mo-
                                                     glie Piera e dai figli.
                                                     Era nato ad Orvieto il 23 Giugno 1924, e dopo
                                                     un’infanzia piuttosto agiata frequentò le scuole
                                                     elementari a Roma, prese la licenza elementare
                                                     e media a Formia dove i genitori si erano tra-
                                                     sferiti, si iscrisse al Liceo Classico, che poi la-
                                                     sciò per passare al Liceo Scientifico e prendere
                                                     il diploma di maturità a Terni nel 1943.
Riproponiamo su questo Quadrimestrale il             Animato come la più pura gioventù di allora
Ricordo di Gregorio Misciattelli, da me scritto      dal desiderio di servire la Patria, dopo qualche
la notte del giorno della notizia della sua          mese partì volontario per la II^ Guerra mon-
morte 11 Aprile 2010, riportato sul Blog dell-       diale arruolandosi ad Orvieto nella 105^ Le-
Ass. Reduci Tagliamento da lui creata e su           gione e, alla fine del 1943, entrò nella Scuola
quello del Comitato Onoranze da lui creato e         Allievi Ufficiali di Fontanellato, il cui Coman-
proditoriamente abbuiato, dove era per poco          dante era il tenente colonnello Giovanni Bac-
apparso ma senza firma, affinche’ lo si possa        carani, dalla quale uscì ‘ufficiale’ col grado di
leggere da Tutti, e soprattutto in Memoria e         sotto tenente il 10 Settembre 1944.
Omaggio al lui, Fondatore e Presidente che           Nell’Ottobre di tale anno fu assegnato per sua
per noi e’ e sara’ sempre PRESENTE!                  richiesta al 63° Battaglione I^ Legione
                                                     ‘M’d’Assalto, reparto che si autosciolse il 5
Con profondo cordoglio, ma anche con im-             Maggio 1945 a Fondo Revò, presso Bolzano,
mensa fede nella divina Volontà, annunciamo          ‘la cui popolazione protesse i giovani fascisti
la scomparsa di Gregorio Misciattelli, caro e        dalla Resistenza’, da dove riuscì a fuggire a
ammirato Camerata, Legionario della 1^ Le-           Padova dove viveva la sorella della madre Ma-
gione ‘M’ d’Assalto Tagliamento, fondatore e         ria Bernardini col marito Alessandro Rigo de
Presidente della Associazione Reduci 1^ Le-          Righi e da dove, ricercato, dovette ancora
gione d’Assalto ‘M’ Tagliamento e Presidente         fuggire dirigendosi, dietro consiglio dello zio,
del Comitato Onoranze Caduti di Rovetta, Vo-         verso Piacenza. Da qui, dove non si sentiva si-
lontario Combattente per l’Onore d’Italia. Giu-      curo, decise di recarsi in Sardegna, ospite del
stamente su un Comunicato diffuso in Internet        fratello del padre, Alberto Misciattelli, dove
fra l’altro si legge: ‘Ci porremo sull’attenti ri-   verrà alfine a raggiunto a Capoterra dai genito-
spondendo ‘Presente!’ al suo Nome nelle no-          ri Girolamo e Ada, nel frattempo arrestati, do-
stre Manifestazioni a venire ricordando la sua       po la loro scarcerazione dal Carcere di San
Figura esemplare indimenticabile ai nostri fu-       Vittore di Milano grazie all’intervento dello
turi giovani’                                        zio di Gregorio David Misciattelli, conosciuto
                                                     avvocato del Sud Italia.

                                                                                                      8
La sua personalità di militare autentico che        mente al Verano di Roma davanti alla Tomba
univa al senso del dovere e del comando la ca-      dei nostri Martiri grazie al Comitato Onoranze
pacità anche psicologica di entrare in sintonia     ricostituitosi, ed ai quali fino al 2008 in cui il
con i propri soldati e di farsi da loro stimare e   fisico glie lo ha permesso, è stato presente,
seguire, e di capo dotato del dono della lungi-     come ‘Celebrazioni rivolte , unitamente ai Ca-
miranza nel prendere anche immediate deci-          duti di Rovetta, a tutti gli altri Caduti della
sioni, valse a Gregorio Misciattelli incarichi,     Tagliamento e della R.S.I.’.
durante il periodo bellico, che egli assolse        Per i suoi alti meriti bellici e sociali, il Comita-
sempre con dedizione e con felice esito.            to Onoranze Caduti di Rovetta, nella Cerimo-
Partecipò con la Tagliamento agli ordini del        nia d’Apertura del 63° Raduno del 2007, in
Comandante Merico Zuccari a diverse azioni          Rovetta, gli ha assegnato un ‘Riconoscimento
di guerra, fra cui quella impegnativa sul Passo     di Merito’, Premio Alto Morale conferito in
del Mortirolo, dal quale, quando venne la noti-     ogni ricorrenza storica dell’Eccidio di Rovetta,
zia della resa tedesca, ebbe luogo la marcia,       consistente in una Targa con dedica incisa e
cui fece parte, verso il Tonale a la Valle del      sigla della R.S.I.
Sole, dove la Legione, invitta, dopo il discorso    Due altri momenti sono da non dimenticare,
storico e toccante del suo mitico Comandante        significativi per esprimerci la grandezza di
nel corso del quale liberò i suoi legionari dal     questo Combattente valoroso, Fondatore di
giuramento prestato, si autosciolse deponendo       nobili Istituzioni e creatore di preziose eredità
le armi dietro propria volontà.                     patriottiche per il futuro d’Italia.
Non a caso Gregorio Misciattelli, testimone di      Il primo, è quando la moglie Piera, nel corso di
questo evento della Storia della R.S.I., ci terrà   una intervista durante la Celebrazione religiosa
sempre a dire, fin dal primo periodo seguente       del Maggio 2008 al Cimitero di Rovetta, ha
alla fine del II conflitto mondiale, che per lui    pronunziato queste parole: ‘Io personalmente
la guerra non era finita, e che, anche              voglio dire una cosa, che sono estremamente
senz’armi, continuava sia nello spirito che nel-    orgogliosa di essere la moglie di un vero uomo
le opere, in forme diverse.                         italiano.Uno degli ultimi veri uomini italiani’.
Infatti, Gregorio Misciattelli ha fondato           Il secondo è quando, richiesto nella intervista
l’Associazione Reduci della 1^ Legione              fatta anche a Lui nello stesso giorno e luogo,
d’Assalto ‘M’ Tagliamento, attraverso la quale      di un suo pensiero e di un suo consiglio per la
ha continuato a ‘combattere’ per la salvaguar-      crescente Manifestazione, Gregorio Misciatte-
dia della Memoria                                   li, con un sottile sorriso quasi di chi vede lon-
della Legione e della stessa R.S.I., dando vita     tano, e con una impercettibile commozione di
ai ‘Raduni Annui’ dei Reduci rimasti, a Rovet-      gioia e di orgoglio, ha scandito queste parole-
ta, per la Commemorazione dei 43 Caduti,            messaggio: ‘Io rappresento la Tagliamento.
giovanissimi, traditi e spietatamente fucilati      Perché in fondo sono stato io che l’ho tirata
nella nota Strage del 28 Aprile 1945.               fuori, l’ho salvata. Siete voi giovani che dovete
La costituzione di questa Associazione, che si      prendere l’esempio di noi vecchi. Capito?
deve a Lui, ha permesso da lunga data, fino ad      Oramai, noi, abbiamo fatto.’
oggi in cui si è giunti alla Commemorazione         Non a caso, ‘giovani’ in camicia nera, sono
del 65° anniversario dell’Eccidio, di ricordare     convenuti da varie regioni italiane al suo fune-
e onorare i nostri Martiri in un Appuntamento       rale svoltosi ad Annerona il 12 Aprile 2010 al-
in cui i Reduci, e i famigliari dei Caduti, e i     le ore 15 nella chiesa di S. Maria Assunta, per
giovani che ne amano seguire la Idea, si ritro-     dare a Gregorio Misciatelli il loro saluto inchi-
vano e si raccolgono insieme in preghiera nelle     nando sulla sua bara il labaro della Tagliamen-
Messe in loro onore officiate.                      to e gridando al suo nome, col braccio destro
Indimenticabile, la raccomandazione del Mi-         alzato: ‘Presente!’.
sciattelli di considerare le celebrazioni com-
memorative e religiose di questo Appuntamen-        Paolo Piovaticci
to, come pure di quello che si svolge annual-

                                                                                                      9
CARI RAGAZZI
                                                   Passato qualche giorno, voglio invitare tutti
                                                   con più calma a riflettere sull’accaduto
                                                   partendo dal presupposto che io non sono
                                                   NESSUNO, ma anche tutti VOI protagonisti di
                                                   episodi riprovevoli siete NESSUNO di fronte
                                                   al sacrificio dei RAGAZZI . Voglio solo farvi
                                                   riflettere richiamando alla vostra attenzione
                                                   l’immagine delle MADRI che, una volta
                                                   individuato il posto dove i loro giovani figli
                                                   erano stati gettati e ricoperti con poche palate
                                                   di terra, si sono messe a scavare, recuperare i
                                                   resti, lavare le ossa, ricomporre i resti fra di
                                                   loro per dare poi una sepoltura cumulativa con
Cari Ragazzi, Voi indossavate con onore la         un abbraccio a tutti e 43 giovani legionari
Camicia nera degli squadristi degli anni ’20       senza distinzione. E’ una immagine che rimane
che, con la loro azione, risollevarono le sorti    presente nella mia mente e mi trasmette il
dell’Italia. Come pure portavate sul bavero        senso della COMUNITA’. Ecco, il senso della
della divisa e con orgoglio, la “ M “ rossa,       COMUNITA’ , e allora solo chi sente e vive
simbolo di eroismo e di civiltà di quell’Idea      questo senso di COMUNITA’ – da ora in
immortale che è il Fascismo. La Santa Madre        avanti - sarà degno di ONORARE i CADUTI
Patria per la quale Vi siete battuti fino al       della R.S.I. senza distinzioni di sigle, senza
sacrificio supremo, sta attraversando uno dei      rivendicare priorità, senza riaprire polemiche
periodi più tragici della sua Storia, e noi        per stabilire chi ha ragione e chi ha torto.
sopravvissuti ci sentiamo inadeguati ed            Abbiamo sbagliato tutti, IO per primo che,
impotenti di fronte a tanto sfacelo morale e       parlando con tutti nella speranza di riuscire a
materiale. L’usura internazionale, contro la       spengere rivalità a questo punto inutili e quindi
quale avete con fierezza e consapevolezza          dannose, non sono riuscito a trasmettere il
combattuto la “ guerra del sangue contro l’oro     senso della comunità e del cameratismo.
“, sta strangolando e cancellando lo “Stato        Adesso spero che tutti siano disponibili a
Nazione” Italia. Ragazzi della “Tagliamento”,      chiedere SCUSA, non a me ovviamente, ma ai
cari Commilitoni Caduti per la gloria della        RAGAZZI i quali solo così, da quello spicchio
Patria, aiutateci, da quello spicchio di cielo     di cielo che accoglie i CADUTI dell’ONORE
targato Repubblica Sociale Italiana, ad avere la   potranno perdonarci delle nostre miserie e
forza di sopravvivere a tanta tragedia tenendo     confortarci con le loro preghiere. Nell’ultimo
sempre alta la nostra invitta Bandiera di          articolo che ho inviato al direttore di
Combattimento.-       Questo uno degli ultimi      HISTORICA NOVA, Gianni Rebaudengo,
messaggi da me inviato non potendo                 terminavo con questa affermazione che voglio
partecipare per ragioni di salute. Io non mi       trasmettere a tutti VOI: In questo momento
sono mai chiesto chi avrebbe letto questo          NOI siamo consapevoli che non possiamo
messaggio perché chi andava a ONORARE i            cambiare il mondo, ma siamo altrettanto
RAGAZZI assassinati a Rovetta ho sempre            consapevoli di possedere l’antivirus per
ritenuto che ne fosse degno. Nel tempo però        impedire che il mondo possa cambiare NOI.
mi sono accorto che la  stava             Solo se riusciamo a tornare ad essere
oscurando il clima cameratesco richiesto dalla     COMUNITA’ UMANA E POLITICA
circostanza. Quest’anno è successo, purtroppo,     dimostreremo che il mondo non ci ha cambiato
di tutto e di più fino a fare esplodere la mia     e siamo ancora un ORDINE di CREDENTI e
rabbia e la mia indignazione.                      di COMBATTENTI.
                                                                                    Stelvio Dal Piaz

                                                                                                 10
Onore alla Memoria del 25 Aprile
                1945
Dire nei messaggi di fine 2020 da parte del Presidente della Repubblica e di altri Componenti
dell’attuale Governo che seguitano le visuali politiche del Dopoguerra, che l’Italia deve ritro-
varsi ‘unita’ per contrastare la pandemia coronavirale che ancora l’affligge, ma persistere nel
‘non ricordare’ personaggi e fatti bellici se non della loro parte, seguitando così a voler tenere
‘disunita’ l’Italia, è il più contraddittorio e vergognoso loro comportamento reale.
A proposito delle storiche malvagi stragi partigiane dell’Aprile 1945, vogliamo invece NOI ri-
cordare i funesti raccapriccianti crimini antifascisti con le parole scritte in merito da Gianni
Rebaudengo, ex Presidente del Raggruppamento Naz. Combattenti e Reduci R.S.I. Continuità
Ideale. Eccole: “In tutta Italia il Raggruppamento ricorrendo le stragi dell’Aprile 1945, ri-
corda e rende commosso omaggio ai Caduti della Repubblica Sociale Italiana. E col ricordo
emerge, intatta, la volontà di riaffermare l’assoluta fedeltà a quei Valori che ci portarono a
scegliere la strada del combattimento e del riscatto nazionale.
Il ricordo del loro sacrificio - soprattutto per chi è sulla via del tramonto - rappresenta la
spinta a non cedere un millimetro di fronte ad un sistema e ad una società che da oltre mez-
zo secolo cerca di cancellarci, di collocare nell'inferno della Storia quell’esperienza tragica
ed esaltante che è stata la Repubblica Sociale Italiana.
Con il 25 Aprile, accomuniamo nel ricordo tutti i Caduti della Rsi, dal suo Capo agli uomini
e donne, militari e civili, fucilati, infoibati, torturati nella primavera di sangue e coloro che
su tutti i fronti si opposero, pur senza speranza di vittoria, agli invasori.
Il nostro è un atto di Fede che trascende ogni significato reducistico fine a se stesso: esso
rappresenta in realtà una continuità ideale che va custodita e proposta con la stessa feroce
determinazione di sessantanove anni fa, quali superstiti di una guerra persa ma insieme cu-
stodi di un’Idea di Patria che non può e non deve morire. È un impegno per l’oggi e per il
domani se veramente vogliamo che tanti nostri fratelli e sorelle non siano morti invano.

                                                                            Gianni Rebaudengo

                                                                                                     11
Dedicata ai Caduti, ai

                           rossa
                                                                Reduci ed alla vita dell’
                                                                Associazione creata dal
     Foglio online inteRno All’”AssociAzione                 Tenente della “invitta” Legione
       Reduci 1^ legione cc.nn. “M” d’AssAlto
                   tAgliAMento”                                  Tagliamento Gregorio
      Anno viiI - N° 22 - gennaio 2021
                                                             Misciattelli per la continuità
-----------Indirizzo blog---------
  associazionereducitagliamento.blogspot.com
                                                             della memoria e dell’omaggio ai
     ----------------e-mail:---------------                   Martiri di Rovetta e a tutti
       reduci.tagliamento@gmail.com
------------------------------------------------------
                                                                  gli altri Caduti della
Chi     volesse       offrire     un   contributo            Repubblica Sociale Italiana.
volontARio peR l’AssociAzione che opeRA
per conservare, tramandare e onorare
la memoria dei Caduti di Rovetta e
della      R.S.i.    può    farlo      liberamente
                                                                  Si invitano i reduci della
contattandoci. Via telefono o via e-                              legione tagliamento che
mail.                                                         abbiano serbato in se' ricordi
                                                                    di proprie esperienze, di
La quota per l'iscrizione alla nostra                         camerati e di vicende belliche
                                                                 della vita trascorsa nella
AssociAzione e RelAtivo tesseRAMento e’
                                                               loro militanza nella R.s.i., di
di euro 20,00 annue. Per aderire si prega                                 volerli inviare
di contattarci via telefono o via e-                           all'Associazione Reduci della
                                                             Tagliamento, ai fini della loro
mail.                                                          raccolta in un Diario della
                                                              Legione, affinche' non vadano
Il Tesseramento per il 2020 e il rinnovo                                      perduti.
di    quello        già   fatto   iniziano    dal        1             E' infatti desiderio
Gennaio 2020.                                                  dell'Associazione riprendere
                                                                l'idea di tale diario, avuta e
Per le modalidà relative contattarci                              promossa dal compianto
                                                             Presidente e suo Fondatore Ten.
al n. 335 5280754 o tramite mail.                            Gregorio Misciattelli non solo
                                                               per la memoria storica della
      seguici anche su dispositivi mobili                    legione, ma anche in onore dei
                                                                suoi veri protagonisti e suoi
                                                                           combattenti.
                                                                Si invitano pertanto tutti i
                                                             Reduci della R.S.I. che volessero
                                                                 aderire a tale richiesta, a
                                                             voler inviare le suddette loro
                                                                   testimonianze a questo
                                                                             indirizzo:
     scARicAndo l’app ufficiale All’indiRizzo:
      http://monk.ee/assreducitagliamento
direttamente dal cell o scannerizzando il                    reduci.tagliamento
QRcode qui sopra con il lettore di codice a                     @gmail.com
             barre dello smartphone

                                                                                            12
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