Il CNR ha assunto 328 ricercatori precari tra i 400 che protestavano da mesi per un contratto

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Il CNR ha assunto 328 ricercatori precari tra i 400 che protestavano da mesi per un contratto
03/12/21, 13:28                       Il CNR ha assunto 328 ricercatori precari tra i 400 che protestavano da mesi per un contratto - Il Post

        ITALIA               MERCOLEDÌ 1 DICEMBRE 2021

        Il CNR ha assunto 328 ricercatori
        precari tra i 400 che protestavano da
        mesi per un contratto
                                                                                         Il Consiglio di amministrazione
                                                                                         del CNR, il Consiglio Nazionale
                                                                                         delle Ricerche, il principale ente
                                                                                         pubblico che si occupa di ricerca,
                                                                                         ha approvato l’assunzione di 328
                            tra ricercatori e tecnologi precari che negli ultimi mesi avevano
                            organizzato manifestazioni e dal 19 novembre occupavano alcuni
                            uffici nella sede di piazzale Aldo Moro, a Roma. Saranno assunti a
                            partire da febbraio 2022.

                            Da mesi i ricercatori protestavano per chiedere di essere stabilizzati
                            dopo anni di precariato. Attendevano un’assunzione dal 2018, quando
                            fu bandito un concorso per assumere 1.070 ricercatori precari. Dopo il
                            concorso e le relative graduatorie, ne fu assunta solo una piccola parte.
                            In 700 rimasero esclusi in attesa di nuovi finanziamenti che arrivarono
                            in parte nel 2019, quando vennero assunti 104 precari, e nel luglio
                            2020 quando ne vennero assunti altri 104. Rimasero esclusi 400
                            ricercatori che avrebbero rischiato di perdere il posto in seguito alla
                            scadenza delle graduatorie, il 14 dicembre.

                                                                              PUBBLICITÀ

https://www.ilpost.it/2021/12/01/assunzione-precari-cnr/                                                                                        1/2
Il CNR ha assunto 328 ricercatori precari tra i 400 che protestavano da mesi per un contratto
03/12/21, 13:28                       Il CNR ha assunto 328 ricercatori precari tra i 400 che protestavano da mesi per un contratto - Il Post

                            Di questi 400, il Cda ha autorizzato l’assunzione di 328. Gli altri, una
                            settantina, dovranno attendere ancora perché penalizzati dai criteri
                            previsti dalla legge Madia approvata nel 2017 e pensata per rimediare
                            al notevole ricorso ai contratti a termine nei centri di ricerca pubblici.
                            In una nota il CNR ha definito «molto difficoltoso» il percorso che ha
                            portato all’assunzione dei 328 ricercatori a causa della «scarsità
                            complessiva dei trasferimenti statali» che negli ultimi anni ha inciso
                            sugli equilibri economici dell’ente e che «solo recentemente sembrano
                            essere in controtendenza».

https://www.ilpost.it/2021/12/01/assunzione-precari-cnr/                                                                                        2/2
Il CNR ha assunto 328 ricercatori precari tra i 400 che protestavano da mesi per un contratto
03/12/21, 12:28                                  Cosenza, Caruso bacchetta Protezione Civile: «Previsioni? Un paradosso»

 Cosenza, Caruso bacchetta la Protezione Civile: «Le previsioni? Un
 paradosso»
 Il sindaco evidenzia l'inesattezza del quadro prospettato: «Lunedì precipitazioni maggiori. Serve maggiore previsione per
 scongiurare chiusura delle scuole»
 Antonio Clausi - 2 Dicembre 2021 14:46

 Franz Caruso punzecchia la cabina di regia della Protezione Civile regionale. Lo fa dopo le previsioni di allerta stilate
 nell’ultimo week-end che hanno spinto gli amministratori locali ad una corsa ai provvedimenti. In provincia
 di Cosenza, specialmente sul versante tirrenico, quasi tutte le strutture scolastiche sono rimaste chiuse. Cosa che, in
 condizioni meteo ben più pesanti, non è avvenuta ad inizio settimana quando, ad esempio, dalle scalinate del Liceo
 Telesio si è generata una cascata. L’inquilino più alto in grado di Palazzo di Bruzi ha inteso evidenziare proprio questo
 aspetto in suo intervento.

https://www.cosenzachannel.it/2021/12/02/caruso-cosenza-protezione-civile-regionale/                                         1/2
Il CNR ha assunto 328 ricercatori precari tra i 400 che protestavano da mesi per un contratto
03/12/21, 12:28                                   Cosenza, Caruso bacchetta Protezione Civile: «Previsioni? Un paradosso»

 Caruso: «Il paradosso delle previsioni della
 Protezione Civile su Cosenza»
 «Non posso fare a meno di rilevare – ha detto Caruso – che le previsioni comunicate al comune di Cosenza
 dalla Protezione Civile regionale nell’ultimo fine settimana, non sempre hanno riflettuto, sulla scorta degli eventi poi
 verificatisi, quello che era il quadro prospettato». Il sindaco approfondisce il concetto e mette in risalto quanto accaduto. «Il
 paradosso è che nelle giornate (venerdì e sabato scorsi, ndr) nelle quali era stata prevista l’allerta meteo di colore rosso,
 le scuole si sarebbero potute anche tenere aperte – aggiunge -. Invece, lunedì 29 novembre, quando l’allerta meteo è
 stata degradata dalla Prociv regionale da rossa ad arancione, si è rivelata essere la giornata nella quale la città è stata
 maggiormente flagellata dalle piogge».

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 «Ridurre le scale di riferimento»
 Franz Caruso poi avanza un suggerimento verso la Protezione Civile regionale. «Forse sarebbe auspicabile un modello
 previsionale differente – conclude il sindaco di Cosenza -. Anziché su larga scala, come è attualmente concepito, con
 l’individuazione di una zona (Cala 2) estremamente estesa e che va dal Tirreno cosentino alla Sila, sarebbe meglio se
 articolato su una scala più ridotta. Questo in modo da circoscrivere un’area meno estesa e da rendere più affidabili le
 previsioni. In questa maniera, anche i provvedimenti conseguenziali dei Sindaci, per esempio rispetto alla chiusura delle
 scuole, potrebbero essere più ponderati».

https://www.cosenzachannel.it/2021/12/02/caruso-cosenza-protezione-civile-regionale/                                             2/2
Il CNR ha assunto 328 ricercatori precari tra i 400 che protestavano da mesi per un contratto
03/12/21, 12:36                                       Frana sulla 107 a San Giovanni in Fiore, oggi riapertura totale - QuiCosenza.it

   PROVINCIA

 Frana sulla 107 a San Giovanni in
 Fiore, oggi riapertura totale
 La decisione è stata comunicata dal sindaco Rosaria Succurro dopo un tavolo istituzionale e tecnico ieri in Prefettura

          Pubblicato 1 giorno fa il 2 Dicembre 2021
          Scritto da S.G.

             SAN GIOVANNI IN FIORE (CS) – Ieri in Prefettura a Cosenza, la sindaca Succurro ho
             partecipato ad un nuovo tavolo istituzionale e tecnico sulla frana lungo la Statale 107. A
             seguito dell’incontro ha comunicato che “grazie alla nostra collaborazione con Anas,
             Protezione Civile, Vigili del Fuoco e tutti i soggetti coinvolti”, da oggi giovedì 2 dicembre, la
             strada sarà aperta totalmente, cioè con l’utilizzo di entrambe le corsie per i due sensi di
             circolazione. Qualche giorno fa, Anas aveva riaperto il tratto con una sola corsia e con la
             circolazione regolata da impianto semaforico. La sindaca ha espresso “soddisfazione perché,
             ancora una volta, le nostre ragioni sono state ascoltate e sono stati “premiati” il nostro operato
             amministrativo e politico e quello dei tecnici, dirigenti e funzionari comunali, che ringrazio di
             cuore, impegnati al riguardo”.

https://www.quicosenza.it/news/provincia/432851-frana-sulla-107-a-san-giovanni-in-fiore-oggi-riapertura-totale                          1/1
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                            Mercoledì 1 dicembre 2021
                            info@quotidianodelsud.it                                                                                                               Costa tirrenica                      17

              AMANTEA Carabinieri a scuola per sensibilizzare gli studenti al rispetto delle regole

        Incidenti, decessi in aumento
      Iniziativa voluta a seguito della morte di un giovane che frequentava l’Istituto
      di STEFANIA SAPIENZA                                                               to una notevole at-

      AMANTEA - Nel pro-
                                                                                         tenzione verso le in-
                                                                                         dicazioni fornite ed
                                                                                                                          AMANTEA Muro Coreca: numerose segnalazioni
      sieguo delle iniziati-                                                             ha dimostrato un
      ve promosse per la
      “Giornata comme-
      morativa delle vitti-
                                                                                         grande senso di re-
                                                                                         sponsabilità nel ri-
                                                                                         conoscere      l'indi-
                                                                                                                      Crolli, timori per la galleria
      me sulla strada” - che                                                             scussa validità di
      ricade nella terza do-                                                             quanto fatto rileva-         AMANTEA - Il cedimento strutturale del chiuso a causa della furia dei marosi che
      menica di novembre -                                                               re dal giovane Capi-         muro di Coreca dei giorni scorsi, a causa insabbia, puntualmente, l’imbocco. Sulla
      l’Arma dei Carabinie-                                                              tano che si è rivolto        delle violente mareggiate, non dovrebbe questione dell’erosione costiera, l’ex con-
      ri ha raccolto l’invito                                                            con      linguaggio          stupire. Da circa quattro anni, infatti, so- sigliere comunale di minoranza, Tomma-
      della dirigente scola- La dirigente scolastica con i vertici dell’Arma             semplice e chiaro».          no state inoltrate in seno all’Ente locale so Signorelli, ha scritto: «L’erosione co-
      stica      dell’Istituto                                                           Ad accompagnare              numerose segnalazioni relative proprio stiera è attribuibile solo ed esclusivamen-
      comprensivo di Amantea, fondita disamina della com-                      il Capitano Pedullà, il mare-          allo stato di pericolo della                               te a politici e tecnici com-
      Angela de Carlo, e ha incon- plessa problematica, «ha ri-                sciallo capo, comandante               zona. A ciò si devono ag-                                  piacenti che nel corso del
      trato gli studenti delle classi volto ai giovani l'invito al ri-         dell’Aliquota Radiomobile di           giungere anche le diverse                                  tempo hanno pensato solo
      quarte, al fine di sensibiliz- spetto del codice della strada            Paola, Fabio Attanasio «che            denunce a mezzo stampa                                     a interessi personali a di-
      zarli al rispetto dell'Educa- per la salvaguardia della                  ha ulteriormente rafforzato            riportate dal “Quotidiano                                  scapito di tutto il compren-
      zione stradale. «Nel vivace propria e dell'altrui vita.                  le indicazioni fornite miran-          del      Sud”,    soprattutto                              sorio amanteano». E, anco-
      dibattito seguito con le do- Egli si è soffermato ampia-                 dole al contesto territoria-           nell’estate appena trascor-                                ra: «Oggi si ripropongono
      mande dei ragazzi - si legge mente sulle motivazioni di                  le». La dirigente De Carlo ha          sa dove i bagnanti, nono-                                  come risolutori e come il
      in una nota stampa della questa tragica incidenza                        «apprezzato molto lo svolgi-           stante i divieti, continua-                                nuovo che avanza. Le scelte
      scuola - sono emersi nume- evidenziando la necessità                     mento complessivo della                vano a piantare gli ombrel-                                scellerate del “sistema” po-
      rosi stimoli relativamente dell'attenzione durante la                    manifestazione che si è rea-           loni proprio sotto quel mu-                                litico amministrativo ha
      alla guida in stato di ebbrez- guida e la necessità di rico-             lizzata con numerose classi            ro che ha ceduto. Per mera                                 dato i suoi frutti, con il
      za e sull'uso delle sostanze noscere la validità di tutte le             in provvedimento di dad, per           fortuna il crollo non è stato                              crollo del muro di Coreca
      stupefacenti». La dirigente misure di sicurezza del codi-                le circostanze pandemiche              registrato due mesi addie-                                 previsto da tempo. Liberia-
      ha fortemente voluto tale in- ce stradale, anche quelli che              insorte, ed alcune in presen-          tro. Fatto sta che nessuno Il muro crollato a Coreca       mo Amantea dal “siste-
      contro «in relazione all'inci- apparentemente potrebbero                 za. L'evento - è stato eviden-         si è mai preoccupato della                                 ma”». Dopo il crollo del mu-
      denza dei casi di decesso per essere considerati per routi-              ziato a margine della nota             situazione, se non dopo l’intervento di al- ro di Coreca, c’è tanta apprensione nella
      incidenti stradali che grava ne irrilevante». E, ancora:                 stampa - si incastona nella            cuni politici candidati alle ultime elezioni cittadinanza per la galleria situata sopra
      sui giovani in generale e che «L'attenzione è dunque un                  più vasta Educazione alla si-          regionali che hanno alzato la voce riu- la collina interessata da disagio. Il timore
      non ha risparmiato la comu- modus vivendi attivo che si                  curezza ed alla legalità che           scendo a spingere le istituzioni preposte che possano essere registrati ulteriori ce-
      nità scolastica con la com- configura anche come possi-                  la scuola attua da anni e si-          a programmare degli interventi. Situa- dimenti è tanto. Anche perché la strada
      pianta perdita di un giovane bilità di prevedere il pericolo             curamente rappresenta un               zione analoga si sta registrando sul lun- che percorre la zona è stata chiusa a cau-
      studente della classe terza per ridurre i rischi». In tale               tassello importante anche e            gomare cittadino, devastato dalle mareg- sa delle profonde crepe presenti lungo
      nello scorso mese di luglio». contesto, dalla scuola hanno               soprattutto per il profilo isti-       giate del dicembre 2021 e mai ripristina- l’asfalto.
      Il capitano Marco Pedullà, evidenziato come «la platea                   tuzionale del relatore».               to, e al Porto, realizzato nel 2002 e sempre                                        s. s.
      dopo una ampia ed appro- degli studenti ha manifesta-                                © RIPRODUZIONE RISERVATA
Il CNR ha assunto 328 ricercatori precari tra i 400 che protestavano da mesi per un contratto
03/12/21, 12:21                      Calabria, dal 2022 operativo il Fondo per imprese agricole danneggiate dal maltempo | EcodelloJonio.it

     POLITICA                                                                                                                           02-12-2021 12:12

     Calabria, dal 2022 operativo il Fondo per imprese
     agricole danneggiate dal maltempo
     Parentela (M5S): «Con il Fondo di mutualizzazione nazionale, previsto nella nuova
     legge di Bilancio, le imprese agricole riceveranno sostegni in tempi più celeri per i
     danni provocati da siccità, alluvioni, gelate e altre calamità»

      1 minuti di lettura

     ROMA - «Con il Fondo di mutualizzazione nazionale, previsto nella nuova legge di Bilancio, le
     imprese agricole riceveranno sostegni in tempi più celeri per i danni provocati da siccità, alluvioni,
     gelate e altre calamità, che in Calabria sono notevoli. Grazie alla lungimiranza del ministro delle
     Politiche agricole, Stefano Patuanelli, e all'impegno costante del Movimento 5 Stelle, lo Stato
     aiuterà le imprese agricole, che non dovranno sopportare ulteriori costi, fornendo loro un vero
     scudo di sicurezza».

     Lo afferma, in una nota, il deputato M5S Paolo Parentela, che alla Camera siede in commissione
     Agricoltura.

     «Per l’agricoltura della Calabria in particolare, si tratta – sottolinea l'esponente M5S – di uno
     strumento prezioso. Infatti, per il comparto agricolo gli eventi atmosferici avversi hanno
     determinato perdite catastrofiche nel 2021, tra l'altro in piena pandemia».

https://ecodellojonio.it/articoli/politica/2021/12/calabria-dal-2022-operativo-il-fondo-per-imprese-agricole-danneggiate-dal-maltempo                 1/1
Il CNR ha assunto 328 ricercatori precari tra i 400 che protestavano da mesi per un contratto
03/12/21, 13:12                                                     Calcestruzzo e dissesto idrogeologico

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  Calcestruzzo e dissesto idrogeologico
   Redazione INGENIO C.A. - FEDERBETON - 02/12/2021 1417

  Dissesto idrogeologico in ITALIA: la soluzione è il
  CALCESTRUZZO
  Il dissesto idrogeologico, l’erosione delle coste marine e i cambiamenti climatici determinati dal
  riscaldamento globale costituiscono un tema di fondamentale importanza in Italia a causa degli
  inevitabili effetti sulla popolazione, gli edifici, le infrastrutture e di conseguenza sull’apparato
  economico e produttivo del Paese.

  La situazione attuale

  Negli ultimi decenni si è verificato un decisivo incremento delle aree esposte al rischio di alluvioni e
  frane.

  L’Italia, per le sue caratteristiche morfologiche, presenta una particolare vulnerabilità nei confronti
  delle alluvioni soprattutto in presenza di eventi meteorologici brevi, ma molto intensi, favoriti dal
  cambiamento climatico in atto sul Pianeta. Non solo: una consistente porzione delle coste italiane è
  caratterizzata da fenomeni erosivi che hanno creato problemi alla sicurezza delle linee di
  comunicazione, oltre ad aver compromesso le attività legate al turismo balneare.

  Non ha aiutato il vuoto normativo, perdurato fino al 1989, che non considerava i fenomeni naturali
  nella pianificazione urbanistica e territoriale e che si è riflesso nel mancato censimento degli eventi
  franosi e delle aree a maggior rischio. Questo ha impedito di fatto una pianificazione urbanistica e
  territoriale intelligente ed efficace, con la conseguente costruzione di insediamenti abitativi,
  commerciali e infrastrutture in aree in cui non sarebbe opportuno edificare.

  La soluzione al dissesto idrogeologico deve costituire una delle priorità per la salvaguardia e
  sviluppo del territorio, se si tiene conto che la quasi totalità dei comuni è a rischio per frane e/o
  alluvioni.

  Il calcestruzzo come soluzione per prevenire e gestire il rischio idrogeologico

  L’estrema versatilità e adattabilità del calcestruzzo non trova eguali in nessun altro materiale da
  costruzione. Questa sua caratteristica ha avuto un’ulteriore leva nello sviluppo tecnologico degli
  ultimi anni: il calcestruzzo non è “acqua, cemento, sabbia e ghiaia” ma un materiale evoluto capace
  di adattarsi alle esigenze di cantiere e alle condizioni di esposizione ambientale, alle dimensioni e
  forme degli elementi da gettare. Inoltre viene tagliato su misura (tailored) per qualsiasi applicazione
  e progettato (mix-design) per tener conto delle difficoltà realizzative e per garantire sicurezza
  strutturale e durabilità.

https://www.ingenio-web.it/32815-calcestruzzo-e-dissesto-idrogeologico                                       1/2
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03/12/21, 13:12                                                     Calcestruzzo e dissesto idrogeologico

  Queste proprietà permettono di realizzare lavori in tempi rapidi, consoni all’urgenza tutta italiana di
  mettere in sicurezza il territorio per salvaguardare la popolazione, i centri abitati, le linee di
  comunicazione, le infrastrutture strategiche, il tessuto economico e produttivo oltre che
  l’inestimabile patrimonio architettonico e culturale.

  In questa nuova stagione di rilancio del Paese, in cui è centrale il tema della mitigazione del rischio
  idrogeologico e dell’erosione delle coste, il calcestruzzo si presenta dunque come materiale versatile
  per qualsiasi intervento a salvaguardia del territorio e come il giusto partner per progettisti,
  pianificatori urbanistici e ingegneri stradali.

  L’esempio della Diga di Ravedis

  Vaia, il devastante fenomeno atmosferico che ha sconvolto il Friuli Venezia Giulia, ha lasciato nel
  2018 numerosi danni nel Pordenonese distruggendo parte delle foreste, delle infrastrutture e delle
  protezioni dei corsi d’acqua. Questo evento straordinario ha reso necessario un’importante
  operazione di ripristino del pendio della sponda destra della Diga di Ravedis, per consolidare la
  scarpata e mettere in sicurezza il bacino idrico.

                       La diga di Ravedis

                       La diga di Ravedis è un’opera in calcestruzzo con altezza massima di 96m che delimita un bacino con
                       capienza di circa 25 milioni di m3. Anche se utilizzata per irrigazione e produzione d’energia elettrica,
                       la sua principale funzione è quella di controllo delle piene del Cellina. Trovandosi in una delle zone
                       più piovose d’Italia questo problema è sempre esistito ed infatti i primi progetti per una diga
                       risalgono agli anni 50.

  Si è trattato di creare una sorta di “scogliera artificiale” a difesa del lago di Ravedis che ha impiegato
  50 addetti, circa 1 milione di chili di pietre massive, 100 mila kg di cemento e 600 mila kg di
  calcestruzzo.

  Inizialmente, sono stati posizionati a secco alcuni massi grandi quanto una piccola utilitaria e di circa
  due tonnellate di peso. Una volta sistemate a scacchiera le pietre calcaree lungo il pendio, la zona è
  stata riempita e stabilizzata con il pompaggio di uno specifico calcestruzzo.

  Si è venuta così a creare una superficie chiusa in grado di resistere alle sollecitazioni del corso
  d’acqua e di eventuali eventi atmosferici, anche estremi.

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Il CNR ha assunto 328 ricercatori precari tra i 400 che protestavano da mesi per un contratto
02/12/21, 13:41                                     Clima: dal 2010 a oggi 1.118 eventi estremi in Italia, danni in 602 Comuni

                                                                IL RAPPORTO

             Clima: dal 2010 a oggi 1.118 eventi estremi in
           Italia, danni in 602 Comuni. Roma la più colpita
                                                              di Flavio Fabbri
                                                        23 Novembre 2021, ore 13:02

      SMART CITY

            Trombe d’aria, nubifragi, esondazioni di fiumi, siccità prolungata e ondate di calore, sono tra gli eventi meteo-
            climatici più pesanti registrati negli ultimi 10 anni. 14 le aree più colpite, tra città e regioni. Italia unico trai
            grandi Paesi Ue senza piano di adattamento al clima. I danni più grandi alle infrastrutture.

       10 anni di eventi disastrosi annunciati: il nuovo Rapporto
       dell’Osservatorio ClimaCittà 2021
       Negli ultimi dieci anni, dal 2010 al 1° novembre 2021, l’Italia ha registrato 1.118 eventi meteorologici estremi, 133
       dei quali nell’anno passato, con un aumento del 17,2% rispetto all’ultima edizione del Rapporto dell’Osservatorio
       ClimaCittà.

       Una lista di eventi distruttivi e spesso tragici, in termini di vite umane perse, ampiamente annunciati.

       Il nuovo studio realizzato da Legambiente offre al lettore anche una mappa interattiva del rischio climatico in
       Italia, con schede multimediali e dati relativi a danni a infrastrutture, abitato, campi coltivati e aree archeologico-
       turistiche da piogge intense/nubifragi, da allagamenti, da trombe d’aria, da mareggiate, da venti forti, da siccità
       prolungata, comprese frane, smottamenti ed esondazione di fiumi.

       La lista degli eventi da Nord a Sud
       Sono 602 i Comuni che hanno registrato almeno uno di questi eventi nel periodo di tempo considerato dal
       Rapporto, il 18% in più rispetto al Report precedente (95 Comuni in più).

https://www.key4biz.it/clima-dal-2010-a-oggi-1-118-eventi-estremi-in-italia-danni-in-602-comuni-roma-la-piu-colpita/383130/      1/3
02/12/21, 13:41                                     Clima: dal 2010 a oggi 1.118 eventi estremi in Italia, danni in 602 Comuni

       Il documento, uscito a poco più di una settimana dalla chiusura della COP26 di Glasgow, si compone dei seguenti
       eventi naturali, meteo-climatici, ad alta intensità distruttiva: 486 casi di allagamenti da piogge intense; 406 casi di
       stop alle infrastrutture da piogge intense, con 83 giorni di stop a metropolitane e treni urbani; 308 eventi con danni
       causati da trombe d’aria; 134 gli eventi causati da esondazioni fluviali; 48 casi di danni provocati da prolungati
       periodi di siccità e temperature estreme; 41 casi di frane causate da piogge intense e 18 casi di danni al patrimonio
       storico.

       Eventi che hanno causato anche molte vittime, ben 261, mentre secondo i dati della Protezione Civile, ogni
       anno spendiamo 1,55 miliardi di euro per la gestione delle emergenze, in un rapporto di 1 a 5 tra spese per la
       prevenzione e quelle per riparare i danni.

       Roma Capitale delle calamità meteo-climatiche
       Tra le città più colpite c’è al primo posto Roma, con 56 eventi meteo-climatici estremi, di cui oltre la metà hanno
       riguardato allagamenti da nubifragi.

       Poi c’è Bari, che segue con 41 eventi estremi, di cui 20 da piogge intense e 18 da trombe d’aria con danni materiali
       ingenti.

       Al terzo posto si posiziona Milano, con 30 eventi complessivi, di cui 20 legati alle esondazioni fluviali del Seveso e
       del Lambro.

       Male, in termini di impatto distruttivo di questi fenomeni, anche i dati relativi a Genova e Palermo, città spesso
       raggiunte da eventi alluvionali prolungati, con danni seri a case e infrastrutture.

       Le regioni più colpite
       Dando un’occhiata alla mappa interattiva si nota subito che le regioni più colpite da queste calamità naturali o più o
       meno tali, visto il peso dell’azione dell’uomo sul territorio e sui cambiamenti climatici in corso, sono diverse e
       regioni più esposte.

       Il Lazio, la Campania e la Toscana appaiono tra quelle che hanno collezionato il maggior numero di eventi estremi,
       ma non da meno sono Liguria, Sicilia, Emilia Romagna, Lombardia e Veneto.

       In particolare, l’attenzione va posta su quei territori ripetutamente colpiti da eventi estremi e negli stessi luoghi. Si
       tratta di aree come la costa romagnola e nord delle Marche, con 42 casi, della Sicilia orientale e della costa
       agrigentina con 38 e 37 eventi estremi.

       Tra gli altri territori, ci sono il Ponente ligure e la provincia di Cuneo, con 28 casi in tutto, il Salento, con 18
       eventi, di cui 12 casi di danni da trombe d’aria, la costa settentrionale della Toscana (17 eventi), il nord
       della Sardegna (12) ed il sud dell’isola con 9 casi.

       Danni alle infrastrutture

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02/12/21, 13:41                                     Clima: dal 2010 a oggi 1.118 eventi estremi in Italia, danni in 602 Comuni

       Interessante anche il capitolo legato ai danni meteo-climatici alle infrastrutture strategiche, come i trasporti e
       l’energia ad esempio.

       Solo nel corso del 2021, si legge nel documento, si sono verificati 14 eventi di danni causati dalla grandine.

       Dal 2010 ad oggi, a causa del maltempo, si sono registrati 83 giorni di stop a metropolitane e treni urbani e 89
       giorni di disservizi estesi sulle reti elettriche dovuti al maltempo.

       Di fronte a questo quadro, si legge nel comunicato relativo al Rapporto, “Legambiente torna a ribadire l’urgenza di
       approvare quanto prima il Piano nazionale di adattamento al Clima”.

       Italia ancora con un “mezzo” piano nazionale di adattamento ai
       cambiamenti climatici
       Sono 23 i Paesi UE, con l’aggiunta del Regno Unito, che hanno adottato un piano nazionale o settoriale di
       adattamento ai cambiamenti climatici e tra questi non vi è l’Italia.

       Il nostro Paese ha adottato un piano in tal senso, ma ancora incompleto e in parte frenato nell’implementazione
       dall’esplosione della pandemia di Covid-19.

       Come ha spiegato di recente a Scienza in Rete Sergio Castellari, climatologo all’Istituto Nazionale di Geofisica e
       Vulcanologia (INGV), il nostro piano non include attualmente una pianificazione finanziaria e una possibile
       allocazione dei fondi, e questo, non lo rende un vero e proprio piano d’azione.

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03/12/21, 12:31                                         Reggio Calabria, sospesi gli aliscafi per Messina causa maltempo

  Maltempo nello Stretto: aliscafi sospesi dal porto di
  Reggio
  Dopo una traversata piuttosto "ballerina" i viaggiatori sono stati dirottati al porto di Villa San
  Giovanni

    2 Dicembre 2021 16:00                    Redazione

  Non esattamente una bellissima giornata. Anche se il sole splende sulla città di Reggio Calabria, il
  vento, oggi, non è stato affatto clemente, contribuendo, così, ad agitare anche il mare
  dello Stretto tanto da costringere la compagnia di aliscafi che opera per collegare le due sponde
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  ad interrompere il servizio.

  Aliscafi sospesi nello Stretto causa maltempo

  I passeggeri, abituali e non, del collegamento veloce tra Reggio Calabria e Messina, hanno dovuto
  sopportare un po' di mal di mare prima di arrivare a destinazione, cose che, a volte, capita in
  particolar modo nel periodo invernale quando le acque sono più agitate.

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  Nel pomeriggio di oggi, però, il vento soffia talmente forte ed il mare è così mosso che Blu Lines
  ha preferito interrompere i collegamenti, per ora, con il porto di Reggio Calabria. Ancora in forse
  quelli con l'approdo di Villa San Giovanni. Intanto, i viaggiatori che si trovano già a metà dello
  Stretto sono stati dirottati dal porto reggino a quello villese dopo una traversata piuttosto
  "ballerina".

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  Il cambio di programma ha causato non pochi disagi ai passeggeri che, per forze di causa
  maggiore, hanno dovuto rivedere i loro piani. Una volta giunti all'altezza di Campo Calabro, infatti,
  il personale a bordo, visto il vento ed il mare forte, ha dato comunicazione dell'inversione di rotta e
  lo sbarco a Villa San Giovanni.

      Attualità            Stretto di Messina              Reggio Calabria

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                            Giovedì 2 dicembre 2021
                            info@quotidianodelsud.it                                                                                                                                          Costa tirrenica                          19

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                                                                                                                                    Bruni.                                          PRAIA A MARE 4 punti in discussione
      SCALEA – C’era un nodo
      importante da sciogliere.
                                                                                                                                      Nell’udienza del 10 giu-
                                                                                                                                    gno scorso, il Gup aveva                         Convocato per domani
      La questione era già emer-                                                                                                    deciso: su 88 indagati, 46
      sa alla precedente udienza                                                                                                    completamente assolti; 14                         il consiglio comunale
      ed è divenuta oggetto di de-                                                                                                  le assoluzioni parziali, da
      cisione ieri mattina al Tri-                                                                                                  alcuni capi di imputazione.                PRAIA A MARE – Convo- la deliberazione della
      bunale di Paola. La vicenda                                                                                                   Massimo Baldo, gestore di                  cato il consiglio comunale Giunta comunale con og-
      riguarda l’utilizzo delle in-                                                                                                 un’autoscuola, assolto da 7                in sessione ordinaria, per getto “Bilancio di previ-
      tercettazioni nell’ambito                                                                                                     capi di imputazione; Anto-                 domani mattina, a partire sione 2021/23. Variazio-
      del processo nato dall’ope-                                                                                                   nia Coccimiglio, compo-                    dalle ore 11.00. Sono in ne di competenza e cassa,
      razione dei carabinieri di                                                                                                    nente della commissione                    tutto quattro i punti inse- annualità 2021, destina-
      Scalea, convenzionalmen-                                                                                                      per l’handicap, assolta da                 riti all’ordine del                      zione avanzo
      te denominata “Re nudo”.                                                                                                      20 capi di imputazione;                    giorno. Per l’ul-                        vincolato e non
         Il Tribunale, ieri, ha                                                                                                     Giuseppe Mandato, assolto                  timo, il quarto,                         vincolato. Iscri-
      sciolto la riserva ed ha con-                                                                                                 da 9 capi di imputazione;                  c’è molta attesa                         zioni di nuove
      fermato nell’interezza l’or-                                                                                                  Massimiliano Marino, as-                   dopo l’annuncio                          entrate e storno
      dinanza emessa in sede di                                                                                                     solto da 5 capi; Paolo Mari-               del sindaco An-                          di fondi”; il se-
      udienza preliminare dal                                 Il Tribunale di Paola                                                 no, assolto da 23 capi di im-              tonio Praticò.                           condo punto ri-
      Gup, Maria Grazia Elia.                                                                                                       putazione; Nicola Oliveto,                    Si riferisce al-                      guarda l’ade-
      Una buona parte del castel-                             berto Pinto, e altri due ca-      Antonia Coccimiglio, se-            assolto da 13 capi; Giusep-                la discussione                           guamento del
      lo accusatorio, come si ri-                             rabinieri del nucleo inve-        gretaria della commissio-           pe Pintozzi, assolto da 11                 “sul grave dan-                          compenso del
      corderà, era già franata lo                             stigativo che hanno parte-        ne e, in qualità di impiega-        capi di imputazione; Mario                 no ambientale Il comune di Praia         revisore      dei
      scorso mese di giugno,                                  cipato all’attività. Princi-      to, Eugenio Vitale. L’attivi-       Russo, assolto da 142 capi                 causato dal fiu-                         conti ai sensi
      proprio quando il Giudice                               pali indagati dell’operazio-      tà investigativa dei carabi-        di imputazione; Lorenzo                    me Noce al litorale costie- della tabella. Il terzo pun-
      per le udienze preliminari                              ne “Re nudo” sono ritenuti:       nieri della compagnia di            Tarallo, assolto da 3 capi di              ro fino all’Isola di Dino del to in discussione è riferito
      Elia si era pronunciata sul-                            l’ex sindaco di Scalea, Ma-       Scalea, si è conclusa con           imputazione; Vincenzo Ta-                  comune di Praia a Mare. all’esito della procedura
      la problematica degli ascol-                            rio Russo, in qualità di me-      l’operazione “Re nudo” del          rallo, assolto da 7 capi di                Determinazione”. Gli al- di acquisizione di un im-
      ti telefonici e ambientali;                             dico legale e presidente del-     15 dicembre 2020, portata           imputazione; Eugenio Vi-                   tri tre punti si riferiscono mobile sita in via Giugni,
      ritorna la questione della                              la commissione per l’accer-       a compimento dal capitano           tale, assolto da 10 capi di                a questioni di carattere 18 di Praia a Mare.
      cosiddetta sentenza Caval-                              tamento dell’invalidità e         Andrea Massari, con il              imputazione. In 39 erano                   più tecnico: la ratifica del-                         m.c.
      lo, le sezioni unite della                              dell’handicap di Diamante;        coordinamento del procu-            stati rinviati a giudizio.
      Cassazione hanno stabilito
      che “il divieto di utilizza-
      zione dei risultati delle in-
      tercettazioni in procedi-
                                                                    SCALEA In consiglio comunale, l’attacco del gruppo di opposizione “Per Scalea”

                                                              Marcia indietro “politica” del sindaco
      menti diversi da quelli per i
      quali le stesse siano state
      autorizzate, salvo che ri-
      sultino indispensabili per
      l’accertamento di delitti
      per i quali è obbligatorio
      l’arresto in flagranza, non
      opera con esclusivo riferi-
                                                              Perrotta è candidato alle prossime provinciali. Inizialmente aveva annunciato il contrario
      mento agli esiti captativi                              SCALEA – In consiglio co-                                             del nome del sindaco in                  gruppo di opposizione,             le grandi differenze sotto-
      riguardanti i reati che ri-                             munale il dibattito politico                                          una delle liste per le pros-             Angelo Paravati -. Perchè          lineate in campagna elet-
      sultino connessi a quelli in                            si sofferma sulla “marcia                                             sime elezioni provinciali.               il sindaco aveva assunto           torale fra la “Nuova era” e
      relazione ai quali l’autoriz-                           indietro” politica del sin-                                           Paravati, ha fatto sapere                un impegno solenne con             le altre liste, in effetti, non
      zazione era stata ab origine                            daco Giacomo Perrotta                                                 di aver appreso dalla                    la città, dichiarando che          ci sono.
      disposta, sempreché rien-                               che nel periodo di entusia-                                           stampa della presenza del                non si sarebbe candidato              Quando chi rappresen-
      trino nei limiti di ammissi-                            smo aveva dichiarato che                                              nome del sindaco di Sca-                 alla Provincia». Aveva, in         ta la città, non mantiene
      bilità previsti dall’art.                               alla città di Scalea, poco                                            lea, Giacomo Perrotta, in                pratica, dichiarato che la         gli impegni assunti, tutto
      266”. Al momento, tutto                                 fortunata con le ammini-                                              una delle liste per il rinno-            la città di Scalea non meri-       questo ha un speso diver-
      resta come cristallizzato al-                           strazioni comunali degli                                              vo del consiglio provincia-              ta che la carica di sindaco        so. Se il gruppo di maggio-
      la decisione del mese di                                ultimi anni, sarebbe servi-                                           le.                                      venisse utilizzata per sco-        ranza appartenesse alla
      giugno del Gup Elia e si                                to un sindaco prestato alla                                             Il sindaco è infatti il rap-           pi personali. Circostanza          “Nuova era”, a questo
      procederà con le prime                                  città per tutti i giorni.                                             presentante del comune                   confermata dallo stesso            punto, dovrebbe alzarsi e
      escussioni dei testimoni                                  Le bacchettate del grup-                                            tirrenico della lista “Insie-            sindaco nel corso del con-         andare via».
      nel corso dell’udienza pro-                             po “Per Scalea” e, in parti-      Il sindaco Giacomo Perrotta         me per la Provincia” e con               siglio comunale. «Era un              Il capogruppo di opposi-
      grammata per il prossimo                                colare del capogruppo,                                                lui, dal litorale del Tirreno            impegno assunto pubbli-            zione Paravati è andato a
      6 aprile 2022.                                          Angelo Paravati sono ar-          riscaldato, e questo lo si          cosentino, c’è anche la                  camente – ha sottolineato          fondo alla vicenda politi-
         Saranno ascoltati i testi-                           rivate in un consiglio co-        intuisce quando si comin-           consigliera comunale di                  il rappresentante di “per          ca, stigmatizzando il com-
      moni dell’accusa. Nel caso                              munale che, alla lettura          ciano a sottolineare le di-         Santa Maria del Cedro, Or-               Scalea” - che credo avrebbe        portamento politico tenu-
      del prossimo mese di apri-                              degli argomenti in discus-        stanze utilizzando il “Lei”         nella Magurno. «Avete                    dovuto mantenere. A di-            to in questa occasione dal
      le: il comandante della                                 sione, appariva quasi             e non il più amichevole             certificato la morte di una              stanza di un anno è impor-         sindaco di Scalea.
      Compagnia        carabinieri,                           tranquillo. Il dibattito, in-     “tu”, quando l’opposizione          già moribonda “Nuova                     tante che si restituiscano                                     m.c.
      all’epoca delle indagini, Al-                           vece, si è anche un po’ sur-      ha evidenziato la presenza          Era” - ha detto il capo-                 verità storiche, in quanto                   © RIPRODUZIONE RISERVATA

             SCALEA Alla foce nord del fiume Lao                                                                                                                                 DIAMANTE I nomi dei componenti
                                                                                                                                                                             La giunta costituisce il comitato
      Erosione: si deve intervenire                                                                                                                                           per la tappa del Giro d’Italia
      SCALEA – Alla foce del fiume Lao, so-                                per      l’eventuale     finanziamento                                                            DIAMANTE – Costituito il           del comitato tappa, France-
      prattutto lungo il litorale a nord, si                               dell’opera. Il fiume Lao sta rosic-                                                               “Comitato tappa”. Nella deli-      sco Bartalotta; il responsabi-
      registra una grave forma di erosione                                 chiando vistose parti verso l’abitato                                                             bera della giunta del sindaco      le della polizia locale, Massi-
      costiera. Una problematica che sta                                   della città tirrenica. Fra l’altro, la                                                            Magorno si evidenzia che il        mo Rizzo; il delegato ammi-
      colpendo i proprietari dei terreni che                               combinazione della deviazione della                                                               “Giro d’Italia”, gara ciclistica   nistrazione e contabilità,
      si trovano tra la foce del corso d’acqua                             foce a nord e l’attacco delle mareggia-                                                           professionistica, è una delle      Giovanni Gamba; il delegato
      e la linea di costa, dove insistono alcu-                            te diventano devastanti. Le deviazio-                                                             più importanti ed ammirate         alla partenza, Bartolo Latel-
      ne proprietà che non sono inserite                                   ni, secondo le ipotesi tecniche formu-                                                            manifestazioni sportive del-       la; il delegato marketing,
      nell’ambito dei terreni demaniali, ma                                late sarebbero da ricercare anche nel-                                                            la storia nazionale, nonché        Gianfranco Pascale; il dele-
      si tratta di aree di proprietà private di                            le opere realizzate dall’uomo; in quan-                                                           una delle tre corse a tappe di     gato stampa, Giuseppe Gal-
      cittadini.                                                           to le modifiche della foce del Lao si so-                                                         ciclismo più importanti del        lelli. “Per l’edizione 105 della
         Il corso del fiume, nella parte termi-                            no cominciate a verificare proprio in       Problemi a terreni privati lungo il litorale          calendario professionistico        “Carovana Rosa”, l’ammini-
      nale, sta subendo da tempo delle mo-                                 concomitanza con la realizzazione di                                                              internazionale. Si è reso ne-      strazione comunale “ha ma-
      dificazioni importanti. C’era già stato                              una serie di opere lungo l’alveo del        intervento mirato che possa risolvere                 cessario provvedere alla co-       nifestato l’interesse a pro-
      un primo approccio tecnico, diversi                                  fiume. Anche la realizzazione di una        il problema ed evitare che si modifichi               stituzione formale di un “Co-      muovere la partenza di una
      anni fa, per risolvere il problema, poi                              serie di briglie ha contribuito a rallen-   il territorio, evento che potrebbe man                mitato tappa”, il comitato or-     tappa, allo scopo di sostenere
      naufragato. Adesso, i cittadini dan-                                 tare la forza del corso d’acqua alla fo-    mano interessare anche altre parti                    ganizzatore locale, previsto       il ciclismo in tutte le sue for-
      neggiati chiedono un impegno delle                                   ce. L’ultima mareggiata, dei giorni         del litorale.                                         dalle linee guida. I compo-        me sportive, ludiche e di mo-
      amministrazioni: comunale, per                                       scorsi, ha nuovamente scoperto il                                              m.c.               nenti sono: il sindaco Erne-       bilità sostenibile”.
      quanto di competenza, e regionale,                                   nervo. Ed ora i cittadini chiedono un                                  © RIPRODUZIONE RISERVATA   sto Magorno; il coordinatore                                   m.c.
02/12/21, 13:48                                    Vibo Valentia, pronti 8,5 milioni per la messa in sicurezza del territorio in 10 città

                                                                       L’INTERVENTO

         Vibo Valentia, pronti 8,5 milioni per la messa in sicurezza del
                             territorio in 10 città
    Tucci (M5s): «Le risorse sono una boccata d’ossigeno per i comuni dissestati spesso colpiti da frane o eventi climatici avversi»

                                                             Pubblicato il: 30/11/2021 – 13:47

                                Vibo Valentia, pronti 8,5 milioni per la messa in sicurezza del territorio in 10 città

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  VIBO VALENTIA «É di otto milioni e mezzo di euro l’ammontare di contributi destinato ai comuni del Vibonese dal Governo,
  per la realizzazione di opere pubbliche di messa in sicurezza del territorio e di edifici statali, comprese le scuole. Le risorse
  derivano da passati provvedimenti perorati dal Movimento 5 stelle durante il Governo Conte e ora assegnati dagli uffici del
  Ministero dell’Interno». É quanto fa sapere, in una nota, il parlamentare del Movimento 5 stelle Riccardo Tucci, che aggiunge:
  «complessivamente saranno coinvolti 10 comuni per un totale di 17 interventi. Quest’ultimi – continua il deputato –
  riguarderanno investimenti di messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico relativamente a strade, ponti e
  viadotti, nonché investimenti di messa in sicurezza ed efficientamento energetico degli edifici pubblici, con precedenza per gli
  istituti scolastici». «Le risorse in arrivo rappresentano una boccata di ossigeno per i dissestati comuni del Vibonese alle
  prese con un’infinità di problemi, la gran parte delle volte dovuti alla fragilità idrogeologica del territorio. Il moltiplicarsi di
  eventi meteorologici avversi di particolare intensità, causati dagli sconvolgimenti climatici, ci impone di correre ai ripari prima
  che sia troppo tardi», conclude Tucci.

  Ecco fondi assegnati ad ogni Comune

  Acquaro 299.984 euro; Dinami 1.000.000 euro; Filadelfia 2.500.000 euro; Francavilla Angitola 300.000
  euro; Ionadi 980.000 euro; Parghelia 500.000 euro; San Costantino Calabro 431.500 euro; San Gregorio d’Ippona 715.000
  euro; Serra San Bruno 700.000 euro; Spadola 950.000 euro.

https://www.corrieredellacalabria.it/2021/11/30/vibo-valentia-pronti-85-milioni-per-la-messa-in-sicurezza-del-territorio-in-10-citta/       1/1
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