Il CNR ha assunto 328 ricercatori precari tra i 400 che protestavano da mesi per un contratto
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03/12/21, 13:28 Il CNR ha assunto 328 ricercatori precari tra i 400 che protestavano da mesi per un contratto - Il Post ITALIA MERCOLEDÌ 1 DICEMBRE 2021 Il CNR ha assunto 328 ricercatori precari tra i 400 che protestavano da mesi per un contratto Il Consiglio di amministrazione del CNR, il Consiglio Nazionale delle Ricerche, il principale ente pubblico che si occupa di ricerca, ha approvato l’assunzione di 328 tra ricercatori e tecnologi precari che negli ultimi mesi avevano organizzato manifestazioni e dal 19 novembre occupavano alcuni uffici nella sede di piazzale Aldo Moro, a Roma. Saranno assunti a partire da febbraio 2022. Da mesi i ricercatori protestavano per chiedere di essere stabilizzati dopo anni di precariato. Attendevano un’assunzione dal 2018, quando fu bandito un concorso per assumere 1.070 ricercatori precari. Dopo il concorso e le relative graduatorie, ne fu assunta solo una piccola parte. In 700 rimasero esclusi in attesa di nuovi finanziamenti che arrivarono in parte nel 2019, quando vennero assunti 104 precari, e nel luglio 2020 quando ne vennero assunti altri 104. Rimasero esclusi 400 ricercatori che avrebbero rischiato di perdere il posto in seguito alla scadenza delle graduatorie, il 14 dicembre. PUBBLICITÀ https://www.ilpost.it/2021/12/01/assunzione-precari-cnr/ 1/2
03/12/21, 13:28 Il CNR ha assunto 328 ricercatori precari tra i 400 che protestavano da mesi per un contratto - Il Post Di questi 400, il Cda ha autorizzato l’assunzione di 328. Gli altri, una settantina, dovranno attendere ancora perché penalizzati dai criteri previsti dalla legge Madia approvata nel 2017 e pensata per rimediare al notevole ricorso ai contratti a termine nei centri di ricerca pubblici. In una nota il CNR ha definito «molto difficoltoso» il percorso che ha portato all’assunzione dei 328 ricercatori a causa della «scarsità complessiva dei trasferimenti statali» che negli ultimi anni ha inciso sugli equilibri economici dell’ente e che «solo recentemente sembrano essere in controtendenza». https://www.ilpost.it/2021/12/01/assunzione-precari-cnr/ 2/2
03/12/21, 12:28 Cosenza, Caruso bacchetta Protezione Civile: «Previsioni? Un paradosso» Cosenza, Caruso bacchetta la Protezione Civile: «Le previsioni? Un paradosso» Il sindaco evidenzia l'inesattezza del quadro prospettato: «Lunedì precipitazioni maggiori. Serve maggiore previsione per scongiurare chiusura delle scuole» Antonio Clausi - 2 Dicembre 2021 14:46 Franz Caruso punzecchia la cabina di regia della Protezione Civile regionale. Lo fa dopo le previsioni di allerta stilate nell’ultimo week-end che hanno spinto gli amministratori locali ad una corsa ai provvedimenti. In provincia di Cosenza, specialmente sul versante tirrenico, quasi tutte le strutture scolastiche sono rimaste chiuse. Cosa che, in condizioni meteo ben più pesanti, non è avvenuta ad inizio settimana quando, ad esempio, dalle scalinate del Liceo Telesio si è generata una cascata. L’inquilino più alto in grado di Palazzo di Bruzi ha inteso evidenziare proprio questo aspetto in suo intervento. https://www.cosenzachannel.it/2021/12/02/caruso-cosenza-protezione-civile-regionale/ 1/2
03/12/21, 12:28 Cosenza, Caruso bacchetta Protezione Civile: «Previsioni? Un paradosso» Caruso: «Il paradosso delle previsioni della Protezione Civile su Cosenza» «Non posso fare a meno di rilevare – ha detto Caruso – che le previsioni comunicate al comune di Cosenza dalla Protezione Civile regionale nell’ultimo fine settimana, non sempre hanno riflettuto, sulla scorta degli eventi poi verificatisi, quello che era il quadro prospettato». Il sindaco approfondisce il concetto e mette in risalto quanto accaduto. «Il paradosso è che nelle giornate (venerdì e sabato scorsi, ndr) nelle quali era stata prevista l’allerta meteo di colore rosso, le scuole si sarebbero potute anche tenere aperte – aggiunge -. Invece, lunedì 29 novembre, quando l’allerta meteo è stata degradata dalla Prociv regionale da rossa ad arancione, si è rivelata essere la giornata nella quale la città è stata maggiormente flagellata dalle piogge». Leccare: molto più di un bacio Ora saprai cosa significa quando ti lecca. Natural Trainer «Ridurre le scale di riferimento» Franz Caruso poi avanza un suggerimento verso la Protezione Civile regionale. «Forse sarebbe auspicabile un modello previsionale differente – conclude il sindaco di Cosenza -. Anziché su larga scala, come è attualmente concepito, con l’individuazione di una zona (Cala 2) estremamente estesa e che va dal Tirreno cosentino alla Sila, sarebbe meglio se articolato su una scala più ridotta. Questo in modo da circoscrivere un’area meno estesa e da rendere più affidabili le previsioni. In questa maniera, anche i provvedimenti conseguenziali dei Sindaci, per esempio rispetto alla chiusura delle scuole, potrebbero essere più ponderati». https://www.cosenzachannel.it/2021/12/02/caruso-cosenza-protezione-civile-regionale/ 2/2
03/12/21, 12:36 Frana sulla 107 a San Giovanni in Fiore, oggi riapertura totale - QuiCosenza.it PROVINCIA Frana sulla 107 a San Giovanni in Fiore, oggi riapertura totale La decisione è stata comunicata dal sindaco Rosaria Succurro dopo un tavolo istituzionale e tecnico ieri in Prefettura Pubblicato 1 giorno fa il 2 Dicembre 2021 Scritto da S.G. SAN GIOVANNI IN FIORE (CS) – Ieri in Prefettura a Cosenza, la sindaca Succurro ho partecipato ad un nuovo tavolo istituzionale e tecnico sulla frana lungo la Statale 107. A seguito dell’incontro ha comunicato che “grazie alla nostra collaborazione con Anas, Protezione Civile, Vigili del Fuoco e tutti i soggetti coinvolti”, da oggi giovedì 2 dicembre, la strada sarà aperta totalmente, cioè con l’utilizzo di entrambe le corsie per i due sensi di circolazione. Qualche giorno fa, Anas aveva riaperto il tratto con una sola corsia e con la circolazione regolata da impianto semaforico. La sindaca ha espresso “soddisfazione perché, ancora una volta, le nostre ragioni sono state ascoltate e sono stati “premiati” il nostro operato amministrativo e politico e quello dei tecnici, dirigenti e funzionari comunali, che ringrazio di cuore, impegnati al riguardo”. https://www.quicosenza.it/news/provincia/432851-frana-sulla-107-a-san-giovanni-in-fiore-oggi-riapertura-totale 1/1
E' vietata la riproduzione. Tutti i diritti sono riservati. Mercoledì 1 dicembre 2021 info@quotidianodelsud.it Costa tirrenica 17 AMANTEA Carabinieri a scuola per sensibilizzare gli studenti al rispetto delle regole Incidenti, decessi in aumento Iniziativa voluta a seguito della morte di un giovane che frequentava l’Istituto di STEFANIA SAPIENZA to una notevole at- AMANTEA - Nel pro- tenzione verso le in- dicazioni fornite ed AMANTEA Muro Coreca: numerose segnalazioni sieguo delle iniziati- ha dimostrato un ve promosse per la “Giornata comme- morativa delle vitti- grande senso di re- sponsabilità nel ri- conoscere l'indi- Crolli, timori per la galleria me sulla strada” - che scussa validità di ricade nella terza do- quanto fatto rileva- AMANTEA - Il cedimento strutturale del chiuso a causa della furia dei marosi che menica di novembre - re dal giovane Capi- muro di Coreca dei giorni scorsi, a causa insabbia, puntualmente, l’imbocco. Sulla l’Arma dei Carabinie- tano che si è rivolto delle violente mareggiate, non dovrebbe questione dell’erosione costiera, l’ex con- ri ha raccolto l’invito con linguaggio stupire. Da circa quattro anni, infatti, so- sigliere comunale di minoranza, Tomma- della dirigente scola- La dirigente scolastica con i vertici dell’Arma semplice e chiaro». no state inoltrate in seno all’Ente locale so Signorelli, ha scritto: «L’erosione co- stica dell’Istituto Ad accompagnare numerose segnalazioni relative proprio stiera è attribuibile solo ed esclusivamen- comprensivo di Amantea, fondita disamina della com- il Capitano Pedullà, il mare- allo stato di pericolo della te a politici e tecnici com- Angela de Carlo, e ha incon- plessa problematica, «ha ri- sciallo capo, comandante zona. A ciò si devono ag- piacenti che nel corso del trato gli studenti delle classi volto ai giovani l'invito al ri- dell’Aliquota Radiomobile di giungere anche le diverse tempo hanno pensato solo quarte, al fine di sensibiliz- spetto del codice della strada Paola, Fabio Attanasio «che denunce a mezzo stampa a interessi personali a di- zarli al rispetto dell'Educa- per la salvaguardia della ha ulteriormente rafforzato riportate dal “Quotidiano scapito di tutto il compren- zione stradale. «Nel vivace propria e dell'altrui vita. le indicazioni fornite miran- del Sud”, soprattutto sorio amanteano». E, anco- dibattito seguito con le do- Egli si è soffermato ampia- dole al contesto territoria- nell’estate appena trascor- ra: «Oggi si ripropongono mande dei ragazzi - si legge mente sulle motivazioni di le». La dirigente De Carlo ha sa dove i bagnanti, nono- come risolutori e come il in una nota stampa della questa tragica incidenza «apprezzato molto lo svolgi- stante i divieti, continua- nuovo che avanza. Le scelte scuola - sono emersi nume- evidenziando la necessità mento complessivo della vano a piantare gli ombrel- scellerate del “sistema” po- rosi stimoli relativamente dell'attenzione durante la manifestazione che si è rea- loni proprio sotto quel mu- litico amministrativo ha alla guida in stato di ebbrez- guida e la necessità di rico- lizzata con numerose classi ro che ha ceduto. Per mera dato i suoi frutti, con il za e sull'uso delle sostanze noscere la validità di tutte le in provvedimento di dad, per fortuna il crollo non è stato crollo del muro di Coreca stupefacenti». La dirigente misure di sicurezza del codi- le circostanze pandemiche registrato due mesi addie- previsto da tempo. Liberia- ha fortemente voluto tale in- ce stradale, anche quelli che insorte, ed alcune in presen- tro. Fatto sta che nessuno Il muro crollato a Coreca mo Amantea dal “siste- contro «in relazione all'inci- apparentemente potrebbero za. L'evento - è stato eviden- si è mai preoccupato della ma”». Dopo il crollo del mu- denza dei casi di decesso per essere considerati per routi- ziato a margine della nota situazione, se non dopo l’intervento di al- ro di Coreca, c’è tanta apprensione nella incidenti stradali che grava ne irrilevante». E, ancora: stampa - si incastona nella cuni politici candidati alle ultime elezioni cittadinanza per la galleria situata sopra sui giovani in generale e che «L'attenzione è dunque un più vasta Educazione alla si- regionali che hanno alzato la voce riu- la collina interessata da disagio. Il timore non ha risparmiato la comu- modus vivendi attivo che si curezza ed alla legalità che scendo a spingere le istituzioni preposte che possano essere registrati ulteriori ce- nità scolastica con la com- configura anche come possi- la scuola attua da anni e si- a programmare degli interventi. Situa- dimenti è tanto. Anche perché la strada pianta perdita di un giovane bilità di prevedere il pericolo curamente rappresenta un zione analoga si sta registrando sul lun- che percorre la zona è stata chiusa a cau- studente della classe terza per ridurre i rischi». In tale tassello importante anche e gomare cittadino, devastato dalle mareg- sa delle profonde crepe presenti lungo nello scorso mese di luglio». contesto, dalla scuola hanno soprattutto per il profilo isti- giate del dicembre 2021 e mai ripristina- l’asfalto. Il capitano Marco Pedullà, evidenziato come «la platea tuzionale del relatore». to, e al Porto, realizzato nel 2002 e sempre s. s. dopo una ampia ed appro- degli studenti ha manifesta- © RIPRODUZIONE RISERVATA
03/12/21, 12:21 Calabria, dal 2022 operativo il Fondo per imprese agricole danneggiate dal maltempo | EcodelloJonio.it POLITICA 02-12-2021 12:12 Calabria, dal 2022 operativo il Fondo per imprese agricole danneggiate dal maltempo Parentela (M5S): «Con il Fondo di mutualizzazione nazionale, previsto nella nuova legge di Bilancio, le imprese agricole riceveranno sostegni in tempi più celeri per i danni provocati da siccità, alluvioni, gelate e altre calamità» 1 minuti di lettura ROMA - «Con il Fondo di mutualizzazione nazionale, previsto nella nuova legge di Bilancio, le imprese agricole riceveranno sostegni in tempi più celeri per i danni provocati da siccità, alluvioni, gelate e altre calamità, che in Calabria sono notevoli. Grazie alla lungimiranza del ministro delle Politiche agricole, Stefano Patuanelli, e all'impegno costante del Movimento 5 Stelle, lo Stato aiuterà le imprese agricole, che non dovranno sopportare ulteriori costi, fornendo loro un vero scudo di sicurezza». Lo afferma, in una nota, il deputato M5S Paolo Parentela, che alla Camera siede in commissione Agricoltura. «Per l’agricoltura della Calabria in particolare, si tratta – sottolinea l'esponente M5S – di uno strumento prezioso. Infatti, per il comparto agricolo gli eventi atmosferici avversi hanno determinato perdite catastrofiche nel 2021, tra l'altro in piena pandemia». https://ecodellojonio.it/articoli/politica/2021/12/calabria-dal-2022-operativo-il-fondo-per-imprese-agricole-danneggiate-dal-maltempo 1/1
03/12/21, 13:12 Calcestruzzo e dissesto idrogeologico home areetematiche incalcestruzzo Calcestruzzo e dissesto idrogeologico Redazione INGENIO C.A. - FEDERBETON - 02/12/2021 1417 Dissesto idrogeologico in ITALIA: la soluzione è il CALCESTRUZZO Il dissesto idrogeologico, l’erosione delle coste marine e i cambiamenti climatici determinati dal riscaldamento globale costituiscono un tema di fondamentale importanza in Italia a causa degli inevitabili effetti sulla popolazione, gli edifici, le infrastrutture e di conseguenza sull’apparato economico e produttivo del Paese. La situazione attuale Negli ultimi decenni si è verificato un decisivo incremento delle aree esposte al rischio di alluvioni e frane. L’Italia, per le sue caratteristiche morfologiche, presenta una particolare vulnerabilità nei confronti delle alluvioni soprattutto in presenza di eventi meteorologici brevi, ma molto intensi, favoriti dal cambiamento climatico in atto sul Pianeta. Non solo: una consistente porzione delle coste italiane è caratterizzata da fenomeni erosivi che hanno creato problemi alla sicurezza delle linee di comunicazione, oltre ad aver compromesso le attività legate al turismo balneare. Non ha aiutato il vuoto normativo, perdurato fino al 1989, che non considerava i fenomeni naturali nella pianificazione urbanistica e territoriale e che si è riflesso nel mancato censimento degli eventi franosi e delle aree a maggior rischio. Questo ha impedito di fatto una pianificazione urbanistica e territoriale intelligente ed efficace, con la conseguente costruzione di insediamenti abitativi, commerciali e infrastrutture in aree in cui non sarebbe opportuno edificare. La soluzione al dissesto idrogeologico deve costituire una delle priorità per la salvaguardia e sviluppo del territorio, se si tiene conto che la quasi totalità dei comuni è a rischio per frane e/o alluvioni. Il calcestruzzo come soluzione per prevenire e gestire il rischio idrogeologico L’estrema versatilità e adattabilità del calcestruzzo non trova eguali in nessun altro materiale da costruzione. Questa sua caratteristica ha avuto un’ulteriore leva nello sviluppo tecnologico degli ultimi anni: il calcestruzzo non è “acqua, cemento, sabbia e ghiaia” ma un materiale evoluto capace di adattarsi alle esigenze di cantiere e alle condizioni di esposizione ambientale, alle dimensioni e forme degli elementi da gettare. Inoltre viene tagliato su misura (tailored) per qualsiasi applicazione e progettato (mix-design) per tener conto delle difficoltà realizzative e per garantire sicurezza strutturale e durabilità. https://www.ingenio-web.it/32815-calcestruzzo-e-dissesto-idrogeologico 1/2
03/12/21, 13:12 Calcestruzzo e dissesto idrogeologico Queste proprietà permettono di realizzare lavori in tempi rapidi, consoni all’urgenza tutta italiana di mettere in sicurezza il territorio per salvaguardare la popolazione, i centri abitati, le linee di comunicazione, le infrastrutture strategiche, il tessuto economico e produttivo oltre che l’inestimabile patrimonio architettonico e culturale. In questa nuova stagione di rilancio del Paese, in cui è centrale il tema della mitigazione del rischio idrogeologico e dell’erosione delle coste, il calcestruzzo si presenta dunque come materiale versatile per qualsiasi intervento a salvaguardia del territorio e come il giusto partner per progettisti, pianificatori urbanistici e ingegneri stradali. L’esempio della Diga di Ravedis Vaia, il devastante fenomeno atmosferico che ha sconvolto il Friuli Venezia Giulia, ha lasciato nel 2018 numerosi danni nel Pordenonese distruggendo parte delle foreste, delle infrastrutture e delle protezioni dei corsi d’acqua. Questo evento straordinario ha reso necessario un’importante operazione di ripristino del pendio della sponda destra della Diga di Ravedis, per consolidare la scarpata e mettere in sicurezza il bacino idrico. La diga di Ravedis La diga di Ravedis è un’opera in calcestruzzo con altezza massima di 96m che delimita un bacino con capienza di circa 25 milioni di m3. Anche se utilizzata per irrigazione e produzione d’energia elettrica, la sua principale funzione è quella di controllo delle piene del Cellina. Trovandosi in una delle zone più piovose d’Italia questo problema è sempre esistito ed infatti i primi progetti per una diga risalgono agli anni 50. Si è trattato di creare una sorta di “scogliera artificiale” a difesa del lago di Ravedis che ha impiegato 50 addetti, circa 1 milione di chili di pietre massive, 100 mila kg di cemento e 600 mila kg di calcestruzzo. Inizialmente, sono stati posizionati a secco alcuni massi grandi quanto una piccola utilitaria e di circa due tonnellate di peso. Una volta sistemate a scacchiera le pietre calcaree lungo il pendio, la zona è stata riempita e stabilizzata con il pompaggio di uno specifico calcestruzzo. Si è venuta così a creare una superficie chiusa in grado di resistere alle sollecitazioni del corso d’acqua e di eventuali eventi atmosferici, anche estremi. https://www.ingenio-web.it/32815-calcestruzzo-e-dissesto-idrogeologico 2/2
02/12/21, 13:41 Clima: dal 2010 a oggi 1.118 eventi estremi in Italia, danni in 602 Comuni IL RAPPORTO Clima: dal 2010 a oggi 1.118 eventi estremi in Italia, danni in 602 Comuni. Roma la più colpita di Flavio Fabbri 23 Novembre 2021, ore 13:02 SMART CITY Trombe d’aria, nubifragi, esondazioni di fiumi, siccità prolungata e ondate di calore, sono tra gli eventi meteo- climatici più pesanti registrati negli ultimi 10 anni. 14 le aree più colpite, tra città e regioni. Italia unico trai grandi Paesi Ue senza piano di adattamento al clima. I danni più grandi alle infrastrutture. 10 anni di eventi disastrosi annunciati: il nuovo Rapporto dell’Osservatorio ClimaCittà 2021 Negli ultimi dieci anni, dal 2010 al 1° novembre 2021, l’Italia ha registrato 1.118 eventi meteorologici estremi, 133 dei quali nell’anno passato, con un aumento del 17,2% rispetto all’ultima edizione del Rapporto dell’Osservatorio ClimaCittà. Una lista di eventi distruttivi e spesso tragici, in termini di vite umane perse, ampiamente annunciati. Il nuovo studio realizzato da Legambiente offre al lettore anche una mappa interattiva del rischio climatico in Italia, con schede multimediali e dati relativi a danni a infrastrutture, abitato, campi coltivati e aree archeologico- turistiche da piogge intense/nubifragi, da allagamenti, da trombe d’aria, da mareggiate, da venti forti, da siccità prolungata, comprese frane, smottamenti ed esondazione di fiumi. La lista degli eventi da Nord a Sud Sono 602 i Comuni che hanno registrato almeno uno di questi eventi nel periodo di tempo considerato dal Rapporto, il 18% in più rispetto al Report precedente (95 Comuni in più). https://www.key4biz.it/clima-dal-2010-a-oggi-1-118-eventi-estremi-in-italia-danni-in-602-comuni-roma-la-piu-colpita/383130/ 1/3
02/12/21, 13:41 Clima: dal 2010 a oggi 1.118 eventi estremi in Italia, danni in 602 Comuni Il documento, uscito a poco più di una settimana dalla chiusura della COP26 di Glasgow, si compone dei seguenti eventi naturali, meteo-climatici, ad alta intensità distruttiva: 486 casi di allagamenti da piogge intense; 406 casi di stop alle infrastrutture da piogge intense, con 83 giorni di stop a metropolitane e treni urbani; 308 eventi con danni causati da trombe d’aria; 134 gli eventi causati da esondazioni fluviali; 48 casi di danni provocati da prolungati periodi di siccità e temperature estreme; 41 casi di frane causate da piogge intense e 18 casi di danni al patrimonio storico. Eventi che hanno causato anche molte vittime, ben 261, mentre secondo i dati della Protezione Civile, ogni anno spendiamo 1,55 miliardi di euro per la gestione delle emergenze, in un rapporto di 1 a 5 tra spese per la prevenzione e quelle per riparare i danni. Roma Capitale delle calamità meteo-climatiche Tra le città più colpite c’è al primo posto Roma, con 56 eventi meteo-climatici estremi, di cui oltre la metà hanno riguardato allagamenti da nubifragi. Poi c’è Bari, che segue con 41 eventi estremi, di cui 20 da piogge intense e 18 da trombe d’aria con danni materiali ingenti. Al terzo posto si posiziona Milano, con 30 eventi complessivi, di cui 20 legati alle esondazioni fluviali del Seveso e del Lambro. Male, in termini di impatto distruttivo di questi fenomeni, anche i dati relativi a Genova e Palermo, città spesso raggiunte da eventi alluvionali prolungati, con danni seri a case e infrastrutture. Le regioni più colpite Dando un’occhiata alla mappa interattiva si nota subito che le regioni più colpite da queste calamità naturali o più o meno tali, visto il peso dell’azione dell’uomo sul territorio e sui cambiamenti climatici in corso, sono diverse e regioni più esposte. Il Lazio, la Campania e la Toscana appaiono tra quelle che hanno collezionato il maggior numero di eventi estremi, ma non da meno sono Liguria, Sicilia, Emilia Romagna, Lombardia e Veneto. In particolare, l’attenzione va posta su quei territori ripetutamente colpiti da eventi estremi e negli stessi luoghi. Si tratta di aree come la costa romagnola e nord delle Marche, con 42 casi, della Sicilia orientale e della costa agrigentina con 38 e 37 eventi estremi. Tra gli altri territori, ci sono il Ponente ligure e la provincia di Cuneo, con 28 casi in tutto, il Salento, con 18 eventi, di cui 12 casi di danni da trombe d’aria, la costa settentrionale della Toscana (17 eventi), il nord della Sardegna (12) ed il sud dell’isola con 9 casi. Danni alle infrastrutture https://www.key4biz.it/clima-dal-2010-a-oggi-1-118-eventi-estremi-in-italia-danni-in-602-comuni-roma-la-piu-colpita/383130/ 2/3
02/12/21, 13:41 Clima: dal 2010 a oggi 1.118 eventi estremi in Italia, danni in 602 Comuni Interessante anche il capitolo legato ai danni meteo-climatici alle infrastrutture strategiche, come i trasporti e l’energia ad esempio. Solo nel corso del 2021, si legge nel documento, si sono verificati 14 eventi di danni causati dalla grandine. Dal 2010 ad oggi, a causa del maltempo, si sono registrati 83 giorni di stop a metropolitane e treni urbani e 89 giorni di disservizi estesi sulle reti elettriche dovuti al maltempo. Di fronte a questo quadro, si legge nel comunicato relativo al Rapporto, “Legambiente torna a ribadire l’urgenza di approvare quanto prima il Piano nazionale di adattamento al Clima”. Italia ancora con un “mezzo” piano nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici Sono 23 i Paesi UE, con l’aggiunta del Regno Unito, che hanno adottato un piano nazionale o settoriale di adattamento ai cambiamenti climatici e tra questi non vi è l’Italia. Il nostro Paese ha adottato un piano in tal senso, ma ancora incompleto e in parte frenato nell’implementazione dall’esplosione della pandemia di Covid-19. Come ha spiegato di recente a Scienza in Rete Sergio Castellari, climatologo all’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), il nostro piano non include attualmente una pianificazione finanziaria e una possibile allocazione dei fondi, e questo, non lo rende un vero e proprio piano d’azione. https://www.key4biz.it/clima-dal-2010-a-oggi-1-118-eventi-estremi-in-italia-danni-in-602-comuni-roma-la-piu-colpita/383130/ 3/3
03/12/21, 12:31 Reggio Calabria, sospesi gli aliscafi per Messina causa maltempo Maltempo nello Stretto: aliscafi sospesi dal porto di Reggio Dopo una traversata piuttosto "ballerina" i viaggiatori sono stati dirottati al porto di Villa San Giovanni 2 Dicembre 2021 16:00 Redazione Non esattamente una bellissima giornata. Anche se il sole splende sulla città di Reggio Calabria, il vento, oggi, non è stato affatto clemente, contribuendo, così, ad agitare anche il mare dello Stretto tanto da costringere la compagnia di aliscafi che opera per collegare le due sponde https://www.citynow.it/aliscafi-sospesi-porto-reggio-calabria-maltempo/ 1/4
03/12/21, 12:31 Reggio Calabria, sospesi gli aliscafi per Messina causa maltempo ad interrompere il servizio. Aliscafi sospesi nello Stretto causa maltempo I passeggeri, abituali e non, del collegamento veloce tra Reggio Calabria e Messina, hanno dovuto sopportare un po' di mal di mare prima di arrivare a destinazione, cose che, a volte, capita in particolar modo nel periodo invernale quando le acque sono più agitate. PUBBLICITÀ https://www.citynow.it/aliscafi-sospesi-porto-reggio-calabria-maltempo/ 2/4
03/12/21, 12:31 Reggio Calabria, sospesi gli aliscafi per Messina causa maltempo Nel pomeriggio di oggi, però, il vento soffia talmente forte ed il mare è così mosso che Blu Lines ha preferito interrompere i collegamenti, per ora, con il porto di Reggio Calabria. Ancora in forse quelli con l'approdo di Villa San Giovanni. Intanto, i viaggiatori che si trovano già a metà dello Stretto sono stati dirottati dal porto reggino a quello villese dopo una traversata piuttosto "ballerina". https://www.citynow.it/aliscafi-sospesi-porto-reggio-calabria-maltempo/ 3/4
03/12/21, 12:31 Reggio Calabria, sospesi gli aliscafi per Messina causa maltempo Il cambio di programma ha causato non pochi disagi ai passeggeri che, per forze di causa maggiore, hanno dovuto rivedere i loro piani. Una volta giunti all'altezza di Campo Calabro, infatti, il personale a bordo, visto il vento ed il mare forte, ha dato comunicazione dell'inversione di rotta e lo sbarco a Villa San Giovanni. Attualità Stretto di Messina Reggio Calabria https://www.citynow.it/aliscafi-sospesi-porto-reggio-calabria-maltempo/ 4/4
E' vietata la riproduzione. Tutti i diritti sono riservati. Giovedì 2 dicembre 2021 info@quotidianodelsud.it Costa tirrenica 19 SCALEA Il Tribunale ha cristallizzato la decisione del Gup Elia del giugno scorso “Re nudo”, si parte con i testimoni Il processo rinviato ad aprile con l’escussione di un ufficiale e di due carabinieri di MATTEO CAVA ratore di Paola Pierpaolo Bruni. PRAIA A MARE 4 punti in discussione SCALEA – C’era un nodo importante da sciogliere. Nell’udienza del 10 giu- gno scorso, il Gup aveva Convocato per domani La questione era già emer- deciso: su 88 indagati, 46 sa alla precedente udienza completamente assolti; 14 il consiglio comunale ed è divenuta oggetto di de- le assoluzioni parziali, da cisione ieri mattina al Tri- alcuni capi di imputazione. PRAIA A MARE – Convo- la deliberazione della bunale di Paola. La vicenda Massimo Baldo, gestore di cato il consiglio comunale Giunta comunale con og- riguarda l’utilizzo delle in- un’autoscuola, assolto da 7 in sessione ordinaria, per getto “Bilancio di previ- tercettazioni nell’ambito capi di imputazione; Anto- domani mattina, a partire sione 2021/23. Variazio- del processo nato dall’ope- nia Coccimiglio, compo- dalle ore 11.00. Sono in ne di competenza e cassa, razione dei carabinieri di nente della commissione tutto quattro i punti inse- annualità 2021, destina- Scalea, convenzionalmen- per l’handicap, assolta da riti all’ordine del zione avanzo te denominata “Re nudo”. 20 capi di imputazione; giorno. Per l’ul- vincolato e non Il Tribunale, ieri, ha Giuseppe Mandato, assolto timo, il quarto, vincolato. Iscri- sciolto la riserva ed ha con- da 9 capi di imputazione; c’è molta attesa zioni di nuove fermato nell’interezza l’or- Massimiliano Marino, as- dopo l’annuncio entrate e storno dinanza emessa in sede di solto da 5 capi; Paolo Mari- del sindaco An- di fondi”; il se- udienza preliminare dal Il Tribunale di Paola no, assolto da 23 capi di im- tonio Praticò. condo punto ri- Gup, Maria Grazia Elia. putazione; Nicola Oliveto, Si riferisce al- guarda l’ade- Una buona parte del castel- berto Pinto, e altri due ca- Antonia Coccimiglio, se- assolto da 13 capi; Giusep- la discussione guamento del lo accusatorio, come si ri- rabinieri del nucleo inve- gretaria della commissio- pe Pintozzi, assolto da 11 “sul grave dan- compenso del corderà, era già franata lo stigativo che hanno parte- ne e, in qualità di impiega- capi di imputazione; Mario no ambientale Il comune di Praia revisore dei scorso mese di giugno, cipato all’attività. Princi- to, Eugenio Vitale. L’attivi- Russo, assolto da 142 capi causato dal fiu- conti ai sensi proprio quando il Giudice pali indagati dell’operazio- tà investigativa dei carabi- di imputazione; Lorenzo me Noce al litorale costie- della tabella. Il terzo pun- per le udienze preliminari ne “Re nudo” sono ritenuti: nieri della compagnia di Tarallo, assolto da 3 capi di ro fino all’Isola di Dino del to in discussione è riferito Elia si era pronunciata sul- l’ex sindaco di Scalea, Ma- Scalea, si è conclusa con imputazione; Vincenzo Ta- comune di Praia a Mare. all’esito della procedura la problematica degli ascol- rio Russo, in qualità di me- l’operazione “Re nudo” del rallo, assolto da 7 capi di Determinazione”. Gli al- di acquisizione di un im- ti telefonici e ambientali; dico legale e presidente del- 15 dicembre 2020, portata imputazione; Eugenio Vi- tri tre punti si riferiscono mobile sita in via Giugni, ritorna la questione della la commissione per l’accer- a compimento dal capitano tale, assolto da 10 capi di a questioni di carattere 18 di Praia a Mare. cosiddetta sentenza Caval- tamento dell’invalidità e Andrea Massari, con il imputazione. In 39 erano più tecnico: la ratifica del- m.c. lo, le sezioni unite della dell’handicap di Diamante; coordinamento del procu- stati rinviati a giudizio. Cassazione hanno stabilito che “il divieto di utilizza- zione dei risultati delle in- tercettazioni in procedi- SCALEA In consiglio comunale, l’attacco del gruppo di opposizione “Per Scalea” Marcia indietro “politica” del sindaco menti diversi da quelli per i quali le stesse siano state autorizzate, salvo che ri- sultino indispensabili per l’accertamento di delitti per i quali è obbligatorio l’arresto in flagranza, non opera con esclusivo riferi- Perrotta è candidato alle prossime provinciali. Inizialmente aveva annunciato il contrario mento agli esiti captativi SCALEA – In consiglio co- del nome del sindaco in gruppo di opposizione, le grandi differenze sotto- riguardanti i reati che ri- munale il dibattito politico una delle liste per le pros- Angelo Paravati -. Perchè lineate in campagna elet- sultino connessi a quelli in si sofferma sulla “marcia sime elezioni provinciali. il sindaco aveva assunto torale fra la “Nuova era” e relazione ai quali l’autoriz- indietro” politica del sin- Paravati, ha fatto sapere un impegno solenne con le altre liste, in effetti, non zazione era stata ab origine daco Giacomo Perrotta di aver appreso dalla la città, dichiarando che ci sono. disposta, sempreché rien- che nel periodo di entusia- stampa della presenza del non si sarebbe candidato Quando chi rappresen- trino nei limiti di ammissi- smo aveva dichiarato che nome del sindaco di Sca- alla Provincia». Aveva, in ta la città, non mantiene bilità previsti dall’art. alla città di Scalea, poco lea, Giacomo Perrotta, in pratica, dichiarato che la gli impegni assunti, tutto 266”. Al momento, tutto fortunata con le ammini- una delle liste per il rinno- la città di Scalea non meri- questo ha un speso diver- resta come cristallizzato al- strazioni comunali degli vo del consiglio provincia- ta che la carica di sindaco so. Se il gruppo di maggio- la decisione del mese di ultimi anni, sarebbe servi- le. venisse utilizzata per sco- ranza appartenesse alla giugno del Gup Elia e si to un sindaco prestato alla Il sindaco è infatti il rap- pi personali. Circostanza “Nuova era”, a questo procederà con le prime città per tutti i giorni. presentante del comune confermata dallo stesso punto, dovrebbe alzarsi e escussioni dei testimoni Le bacchettate del grup- tirrenico della lista “Insie- sindaco nel corso del con- andare via». nel corso dell’udienza pro- po “Per Scalea” e, in parti- Il sindaco Giacomo Perrotta me per la Provincia” e con siglio comunale. «Era un Il capogruppo di opposi- grammata per il prossimo colare del capogruppo, lui, dal litorale del Tirreno impegno assunto pubbli- zione Paravati è andato a 6 aprile 2022. Angelo Paravati sono ar- riscaldato, e questo lo si cosentino, c’è anche la camente – ha sottolineato fondo alla vicenda politi- Saranno ascoltati i testi- rivate in un consiglio co- intuisce quando si comin- consigliera comunale di il rappresentante di “per ca, stigmatizzando il com- moni dell’accusa. Nel caso munale che, alla lettura ciano a sottolineare le di- Santa Maria del Cedro, Or- Scalea” - che credo avrebbe portamento politico tenu- del prossimo mese di apri- degli argomenti in discus- stanze utilizzando il “Lei” nella Magurno. «Avete dovuto mantenere. A di- to in questa occasione dal le: il comandante della sione, appariva quasi e non il più amichevole certificato la morte di una stanza di un anno è impor- sindaco di Scalea. Compagnia carabinieri, tranquillo. Il dibattito, in- “tu”, quando l’opposizione già moribonda “Nuova tante che si restituiscano m.c. all’epoca delle indagini, Al- vece, si è anche un po’ sur- ha evidenziato la presenza Era” - ha detto il capo- verità storiche, in quanto © RIPRODUZIONE RISERVATA SCALEA Alla foce nord del fiume Lao DIAMANTE I nomi dei componenti La giunta costituisce il comitato Erosione: si deve intervenire per la tappa del Giro d’Italia SCALEA – Alla foce del fiume Lao, so- per l’eventuale finanziamento DIAMANTE – Costituito il del comitato tappa, France- prattutto lungo il litorale a nord, si dell’opera. Il fiume Lao sta rosic- “Comitato tappa”. Nella deli- sco Bartalotta; il responsabi- registra una grave forma di erosione chiando vistose parti verso l’abitato bera della giunta del sindaco le della polizia locale, Massi- costiera. Una problematica che sta della città tirrenica. Fra l’altro, la Magorno si evidenzia che il mo Rizzo; il delegato ammi- colpendo i proprietari dei terreni che combinazione della deviazione della “Giro d’Italia”, gara ciclistica nistrazione e contabilità, si trovano tra la foce del corso d’acqua foce a nord e l’attacco delle mareggia- professionistica, è una delle Giovanni Gamba; il delegato e la linea di costa, dove insistono alcu- te diventano devastanti. Le deviazio- più importanti ed ammirate alla partenza, Bartolo Latel- ne proprietà che non sono inserite ni, secondo le ipotesi tecniche formu- manifestazioni sportive del- la; il delegato marketing, nell’ambito dei terreni demaniali, ma late sarebbero da ricercare anche nel- la storia nazionale, nonché Gianfranco Pascale; il dele- si tratta di aree di proprietà private di le opere realizzate dall’uomo; in quan- una delle tre corse a tappe di gato stampa, Giuseppe Gal- cittadini. to le modifiche della foce del Lao si so- ciclismo più importanti del lelli. “Per l’edizione 105 della Il corso del fiume, nella parte termi- no cominciate a verificare proprio in Problemi a terreni privati lungo il litorale calendario professionistico “Carovana Rosa”, l’ammini- nale, sta subendo da tempo delle mo- concomitanza con la realizzazione di internazionale. Si è reso ne- strazione comunale “ha ma- dificazioni importanti. C’era già stato una serie di opere lungo l’alveo del intervento mirato che possa risolvere cessario provvedere alla co- nifestato l’interesse a pro- un primo approccio tecnico, diversi fiume. Anche la realizzazione di una il problema ed evitare che si modifichi stituzione formale di un “Co- muovere la partenza di una anni fa, per risolvere il problema, poi serie di briglie ha contribuito a rallen- il territorio, evento che potrebbe man mitato tappa”, il comitato or- tappa, allo scopo di sostenere naufragato. Adesso, i cittadini dan- tare la forza del corso d’acqua alla fo- mano interessare anche altre parti ganizzatore locale, previsto il ciclismo in tutte le sue for- neggiati chiedono un impegno delle ce. L’ultima mareggiata, dei giorni del litorale. dalle linee guida. I compo- me sportive, ludiche e di mo- amministrazioni: comunale, per scorsi, ha nuovamente scoperto il m.c. nenti sono: il sindaco Erne- bilità sostenibile”. quanto di competenza, e regionale, nervo. Ed ora i cittadini chiedono un © RIPRODUZIONE RISERVATA sto Magorno; il coordinatore m.c.
02/12/21, 13:48 Vibo Valentia, pronti 8,5 milioni per la messa in sicurezza del territorio in 10 città L’INTERVENTO Vibo Valentia, pronti 8,5 milioni per la messa in sicurezza del territorio in 10 città Tucci (M5s): «Le risorse sono una boccata d’ossigeno per i comuni dissestati spesso colpiti da frane o eventi climatici avversi» Pubblicato il: 30/11/2021 – 13:47 Vibo Valentia, pronti 8,5 milioni per la messa in sicurezza del territorio in 10 città Kena Mobile. A soli 7,99€ al mese. 100 Giga, minuti e sms illimitati Affidabilità e sicurezza della rete TIM. Copertura nazionale al 99%. Senza vincoli o costi nascosti. Kena Mobile VIBO VALENTIA «É di otto milioni e mezzo di euro l’ammontare di contributi destinato ai comuni del Vibonese dal Governo, per la realizzazione di opere pubbliche di messa in sicurezza del territorio e di edifici statali, comprese le scuole. Le risorse derivano da passati provvedimenti perorati dal Movimento 5 stelle durante il Governo Conte e ora assegnati dagli uffici del Ministero dell’Interno». É quanto fa sapere, in una nota, il parlamentare del Movimento 5 stelle Riccardo Tucci, che aggiunge: «complessivamente saranno coinvolti 10 comuni per un totale di 17 interventi. Quest’ultimi – continua il deputato – riguarderanno investimenti di messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico relativamente a strade, ponti e viadotti, nonché investimenti di messa in sicurezza ed efficientamento energetico degli edifici pubblici, con precedenza per gli istituti scolastici». «Le risorse in arrivo rappresentano una boccata di ossigeno per i dissestati comuni del Vibonese alle prese con un’infinità di problemi, la gran parte delle volte dovuti alla fragilità idrogeologica del territorio. Il moltiplicarsi di eventi meteorologici avversi di particolare intensità, causati dagli sconvolgimenti climatici, ci impone di correre ai ripari prima che sia troppo tardi», conclude Tucci. Ecco fondi assegnati ad ogni Comune Acquaro 299.984 euro; Dinami 1.000.000 euro; Filadelfia 2.500.000 euro; Francavilla Angitola 300.000 euro; Ionadi 980.000 euro; Parghelia 500.000 euro; San Costantino Calabro 431.500 euro; San Gregorio d’Ippona 715.000 euro; Serra San Bruno 700.000 euro; Spadola 950.000 euro. https://www.corrieredellacalabria.it/2021/11/30/vibo-valentia-pronti-85-milioni-per-la-messa-in-sicurezza-del-territorio-in-10-citta/ 1/1
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