Il Salone dell'Auto di Torino 2017 punta a superare Ginevra
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Il Salone dell’Auto di Torino 2017 punta a superare Ginevra Salone dell’Auto di Torino 2017 – È probabilmente una delle novità più acclamate da pubblico e critica di questi ultimi anni, è un concetto tutto nuovo di esposizione per l’automotive: è il Salone dell’Auto di Torino. La possibilità di far vedere a chiunque le vetture (non si paga alcun ingresso) in una cornice unica come quella di Parco Valentino ha attirato nella seconda edizione – tenutasi lo scorso Giugno – oltre mezzo milione di visitatori. Ed ora gli organizzatori vogliono superare un Salone celebre come quello di Ginevra. Con i prototipi dei Carrozzieri a far da cornice nel cortile del Castello del Valentino si è svolta infatti la presentazione ufficiale della terza edizione di Parco Valentino, il Salone dell’auto all’aperto di Torino che si svolgerà dal 7 all’11 giugno 2017. A fare gli onori di casa Andrea Levy, presidente del Salone dell’auto di Torino: «Con 650.000 visitatori nel 2016 e la presenza di 43 Case automobilistiche e 12 Centri Stile Parco Valentino tornerà nel
2017, proponendosi di superare il Salone di Ginevra per numero di visitatori. È la conferma che la nuova formula all’aperto piace alle Case automobilistiche e al pubblico e che ci permetterà di confermare e migliorare i risultati ottenuti nelle prime due edizioni, portandoci a diventare il Salone automobilistico più visitato in Europa nei prossimi anni». Il format rimane inalterato (squadra che vince non si cambia) ed inoltre presenta interessanti novità: il nuovo assetto espositivo e il biglietto elettronico gratuito. Le pedane delle prime edizioni si ampliano e si uniscono, creando stand espositivi all’aperto, veri e propri showroom che garantiscono una maggiore interazione con quello che è il target naturale e caratteristico di Parco Valentino: giovani, famiglie e donne. Con il biglietto elettronico invece sarà più facile accedere alle aree del Parco, prenotare i Test Drive delle molte vetture disponibili ed accedere in esclusiva ad eventi speciali.
Infine grande attesa per il Gran Premio Parco Valentino, kermesse dedicata alle automobili in edizione limitata guidate da collezionisti e appassionati di tutto il mondo. Domenica 11 giugno percorreranno le strade della città per giungere alla Reggia di Venaria, come da tradizione, inoltre è prevista un’inedita nonché divertente gara di regolarità che coinvolgerà tutte le auto targate partecipanti. 4X4 Fest a Carrara, weekend toscano tra gli antichi marmi 4X4 Fest a Carrara – Si terrà questo weekend il 16° festival delle vetture a quattro ruote motrici, capace di raccogliere sia vetture sportive che fuoristrada d’ogni genere. L’evento
si terrà a Marina di Carrara, in Toscana, presso il Centro Fieristico che gode di una posizione privilegiata ed è facilmente raggiungibile. Se siete amanti del genere e disponete di una vettura 4X4 non potrete mancare – ma anche se non l’avete, niente paura, potrete sempre partecipare come passeggeri! Il Tour che più ci ha colpiti è quello delle Cave, un’icona di questa regione che la rende celebre in tutto il mondo. Immersi nel candore del marmo ed a bordo di mezzi preparati sarà possibile, mediante iscrizione, visitare i principali punti di interesse normalmente inaccessibili, tra cui le Cave Fantiscritti, un luogo davvero unico scelto da grandi artisti e brand d’alto livello, come Maserati e Lamborghini, per eventi e presentazioni.
Dal momento che il clima fresco (attorno ai 18°) metterà a dura prova a chi sceglierà il percorso suggerito è prevista una tappa gastronomica – a nostro dire – imperdibile. Infatti presso “La stazione” sarà possibile degustare il celebre lardo di colonnata, seguito da pancetta, coppa e crema di lardo tutte di produzione locale grazie alla sig.ra Bruna Guadagni. Siamo sicuri che ogni palato ne uscirà pienamente soddisfatto! Ed una volta tornati al 4X4 Fest ci sarà ancora il tempo per vedere le diverse attrazioni che gli organizzatori hanno pensato, soprattutto per far divertire chi viene con il proprio fidato mezzo. Ci sarà infatti un’area Test Drive su pista e sulla spiaggia, uno show di piloti che hanno reso celebri i 4X4 e le vetture rally (e si potrà anche fare un giro con loro), musica con DJ Set e concorsi di vario genere.
Qualora decideste di rimanere entrambi i giorni vi consigliamo la Villa Belverde Luxury Suites & Breakfast o l’Hotel Stella della Versilia **** per riposarsi al meglio dopo un’intensa giornata. Se anche la sera volete concedervi un giro nelle vicinanze la Piazza Alberica, il centro di Carrara nonché a detta di molti il gioiellino della città ducale, ospitante il Duomo ricco di storia per il marmo di cui non solo è composto, ma che cela al suo interno. Ecco quindi un’occasione per visitare una cultura italiana tanto antica quanto innovativa, arricchita dal fascino delle vetture. Lexus LC 500h: Say No To Impossible Lexus LC 500h- La casa Giapponese ancora una volta dimostra di avere coraggio. E’ stata presentata ai “Brera Design Days” (lancio ufficiale a Ginevra 2017), una coupé con forme incredibilmente raffinate e di design squisitamente nipponico.
Il Design- E’ raro ormai trovare ancora sperimentazioni nel campo dell’ibrido. E ancor più raro è un concept che viene riportato fedelmente nel modello di serie. “#SayNoToImpossible”, è il motto di Lexus, una frase che descrive l’impossibile come “sfida reale”, un traguardo da raggiungere. La Lc 500h è infatti l’unione di innovazione, di spirito di avanguardia e di forme di design futuristiche. Le forme sono filanti, dinamiche, aggressive, ma estremamente eleganti. La griglia frontale riprende i tipici stilemi del luxury-brand di Toyota, tutto è curve che si raccordano a spigoli, la carrozzeria sembra un pezzo unico “teso” sulla meccanica, seguendo le linee dell’aria. Crediamo fermamente che, su strada, abbia un impatto da vera super-car.
Gli interni sono da vera Concept-car, tra lusso e tecnologia. La tecnologia- I tecnici Lexus hanno creato un’evoluzione del sistema ibrido precedente, sviluppando il Multi Stage Hybrid System, che rispetto ai sistemi attuali è più evoluto e con prestazioni molto migliorate. Lexus afferma che garantirà percorrenze chilometriche senza precedenti, con un comportamento su strada di livello assoluto. Le prestazioni e il prezzo non sono ancora state dichiarate, le caratteristiche verrano rese note durante il Salone svizzero tra circa 5 mesi. Ciò che sappiamo è che la coupé 2+2 è lunga 476 cm, facendo così concorrenza sia come segmento, e sia in termini di prezzo ad auto come la 911 e l’AMG GT.
Emanuele D’Argenzio Renault Megane Sporter, due weekend “porte aperte” per scoprirla Renault Megane Sporter – Associare eleganza e dinamismo è possibile nel mondo delle auto? Certo che sì! Ne è un esempio la nuova Renault Megane Station Wagon, che prende la sigla “Sporter” per coniugare dentro sé due caratteri apparentemente inconciliabili. E grazie ai porte aperte nei concessionari previsti il 15-16 ed il 22-23 Ottobre sarà possibile testare
dal vivo le sue capacità. Proporzioni equilibrate e un design dalla personalità spiccata per gli esterni, dentro troneggia un cockpit curato ed ergonomico che incontra abitabilità e comfort ai massimi livelli, in particolare per i passeggeri posteriori. Ed anche per i bagagli non c’è nessun problema, grazie al profondo vano di 2,70 metri.
Ed anche la tecnologia non manca, grazie al sistema R-LINK 2 che prevede un grande schermo da 8,7 pollici posto verticalmente, proprio come i tablet. Una nuova concezione per un elemento utile nella guida di tutti i giorni che incontra l’innovativo Head-Up-Display, capace di segnalare al guidatore i limiti, la velocità e le info di navigazione sul lunotto – quindi senza distogliere lo sguardo dal percorso.
Il dinamismo ed il comfort sono poi accentuati dalla raffinata meccanica. In anteprima per il suo segmento la Renault Megane Sporter fa debuttare il 4CONTROL, un sistema che permette a tutto e quattro le ruote di sterzare, garantendo una guida più sicura, divertente ed anche sportiva, nonché agile in città. Proprio per questo le motorizzazioni top sono il benzina da 205 cavalli il diesel da 165 cavalli, entrambi abbinati al cambio automatico EDC. E per chi vuole il massimo alla guida è in arrivo la versione GT Line. Pronti a scoprirla da questo weekend? Infiniti Q60, coupé premium
dalle alte prestazioni Infiniti Q60 2017 – È ormai da qualche tempo che il reparto di lusso del marchio Nissan sfodera modelli interessanti, sia nella linea che negli interni, personali ed altamente prestazionali, come la recente QX30 da noi provata (QUI). Con l’arrivo del Salone di Parigi Infiniti ha portato la sua nuovissima coupé, la Q60, progettata e creata per offrire prestazioni impeccabili sotto ogni aspetto. «Il nostro filone stilistico denominato “potente eleganza” rende i veicoli Infiniti immediatamente riconoscibili, ma invece di applicare vincoli e limitazioni sul lato artistico e la creatività di progettazione, è in costante evoluzione per conservare il suo lato fresco e contemporaneo. È soprattutto la Q60 ad animare questa filosofia» ha dichiarato Alfonso Albaisa, Direttore esecutivo del Design. E come possiamo dire di no, vedendo l’imponenza del muso, il tratto muscoloso della fiancata ed il dolce pendio della coda che solo il format di
una coupé sa regalare. A nostra detta un gran bel lavoro! Ma le sorprese non finiscono qui, perché anche sottopelle ci sono diversi affinamenti: anzitutto il nuovo motore V6 da ben 405 cavalli, leggero e potente, abbinati allo sterzo elettronico diretto, capace di esaltare le capacità di guida. Un sistema di sospensioni digitali consente di mantenere sempre il perfetto equilibrio sulle quattro ruote in ogni condizione e su ogni strada. Inoltre la trasmissione posteriore saprà far divertire i più abili, mentre è possibile inserire anche quella integrale se la situazione diventa più difficile. Ce n’é davvero per tutti i gusti.
La Q60 è dotata dell’impostazione avanzata di infotainment Infiniti InTouch che permette agli occupanti di personalizzare l’ambiente interno della Q60 secondo le loro preferenze e può salvare più profili per molteplici conducenti, identificati dalla propria I-key. InTouch è in grado di memorizzare più di 250 impostazioni a partire dal motore fino al sistema di riscaldamento. E non possono mancare nuovi interni dai materiali premium per avere il top di gamma dentro e fuori. La BMW 507 più Rock n’ Roll di sempre BMW 507 Elvis – Alcune automobili sono simboli di un’epoca, iconiche, come i personaggi che le guidavano. E’ incredibile
l’immortalità e il fascino che un oggetto può assumere quando a guidarlo era il re del rock n’roll: Elvis Presley. Il capolavoro di von Goertz- A metà degli anni cinquanta venne presentata la BMW 507, una decapottabile che montava un 3.2 V8 da 150 Cv. E’ considerata da molti come una delle più belle roadster mai costruite: bassa, filante, dinamica, ma tutt’altro che appariscente. Era concepita dalla casa tedesca quasi esclusivamente per il mercato americano, ma manteneva gli stilemi estetici di eleganza e raffinatezza europea. Il muso appuntito sfoggia il famoso “doppio rene” BMW, la fiancata è ondulata, priva di qualsiasi particolare estetico se non di una sorta di “branchia” cromata che sfoggia il logo della doppia elica.
Il rapporto con Presley- Elvis la acquistò durante il suo periodo di leva in Germania, rendendola una delle sue vetture più celebri. Al suo ritorno in patria la scambiò per una Cadillac, che passò ad un conduttore radiofonico. Venne modificata radicalmente per le competizioni americane, il motore venne cambiato con un classico V8 Chevrolet, nonché la trasmissione. Successivamente le tracce si persero, fino a che, due anni fa, miracolosamente venne ritrovata ormai a rottame e comprata dalla stessa BMW.
Due anni di restauro- Il restauro da parte della casa bavarese è completo. Il motore è stato ricostruito da zero e riportato esattamente alle specifiche originali, e molti componenti ormai introvabili (come cristalli e maniglie) sono stati ricostruiti tramite una sofisticatissima tecnologia 3D. I tecnici e meccanici in due anni di duro lavoro sono riusciti a riportare un rottame al suo splendore originale.
Il valore del restauro- Questa incredibile storia speriamo che riesca a trasmettere il valore delle auto d’epoca e delle storie che raccontano, nonché il valore storico che esse rappresentano. La BMW 507 verrà presentata il prossimo 18 agosto, quando parteciperà al concorso di eleganza di Pebble Beach in California. Un piccolo pezzo del 1955 vive ancora. 70 anni di Ferrari, ecco 7 modelli che ne celebrano la
fama Ferrari 70° anniversario – Ufficialmente la Ferrari, nata dal cognome del suo fondatore Enzo, nasce nel 1947 nel piccolo borgo di Maranello, non troppo di stante da Modena. Grazie alle corse automobilistiche ed agli illustri personaggi che anche dagli Stati Uniti attraversarono l’Oceano per chiederne una, le vetture del Cavallino Rampante diventano simbolo di velocità, soldi ed emozioni. Il prossimo sarà nientemeno che il 70° anniversario di un marchio italiano di cui siamo sempre orgogliosi e per l’occasione sono state presentate al Salone di Parigi 7 modelli one-off, unici, scelti tra ben 70 livree create dalla stessa casa. La prima è la nuovissima Ferrari CTC4 Lusso T, con il motore turbo posto anteriormente e la sola trazione posteriore, per regalare ancora più emozioni ai 4 abitanti. Segue la hypercar LaFerrari Aperta, versione senza tetto dell’ultimo estremo progetto che può vantare una potenza di 963 cavalli grazie al motore V12 a benzina e ad uno elettrico.
Il Tailor Made nostrano ha poi sfornato a F12berlinetta “The Stirling”, la 488 GTB “The Schumacher”, la California T “The Steve McQueen”, le 488 Spider “The Green Jewel” e “The Spider”. Veri capolavori di meccanica – ed in questo caso anche d’arte – che affiancano al nome originale della vettura anche quelli di celebri personaggi che grazie alle loro gesta hanno aiutato a rendere grande il brand, primo fra tutti Schumi, con i suoi 5 titoli consecutivi in Formula Uno tra il 2000 ed il 2004.
Ma le sorprese non sono finite qui, in quanto sempre la stessa azienda ha annunciato un tour globale (coinvolgerà ben 60 paesi) che porterà ancor di più nell’olimpo dei grandi il sogno di un uomo, Enzo Ferrari, che grazie alla sua incessante passione ed al fervente ardore ci permette ancora oggi di vivere di emozioni su quattro ruote.
Cars and Coffee, le supercars fanno tappa a Caserta il 9 Ottobre Cars ad Coffee – Vi abbiamo già parlato durante l’anno di questo evento che coinvolge vetture uniche da tutto il mondo (Ferrari, Lamborghini, Pagani e Bugatti le più ammirate). Una kermesse tutta nostrana che ha come idea base quella di un ritrovo tra amici (da qui l’accostamento del caffè) ed un giro (rigorosamente in auto) presso località che rispecchiano il carattere delle vetture: mozzafiato.
Dopo i recenti incontri di Lugano a Luglio e, più recentemente, all’aeroporto di Biella-Cellone (TO) gli organizzatori non hanno perso tempo e come le rondini sono migrati verso posti più caldi, ma pur sempre rimanendo all’interno del ricco territorio italico. Quando? Domenica 9 Ottobre. Dove? Nella splendida cornice della Reggia di Caserta, il palazzo reale più grande al mondo cui è annesso un verde ed immenso parco. Sono attese oltre 80 supercars provenienti da Puglia, Campania, Lazio, Abruzzo e Calabria.
La mattinata sarà dedicata al Welcome Coffee, ovvero all’arrivo di tutti i partecipanti ed all’esposizione delle vetture all’interno del Parco. Sarà un momento per conoscersi e scambiare le proprie esperienze sulle vetture ma non solo, poi a mezzogiorno è attesa una degustazione con i migliori piatti della tradizione locale. Nel primo pomeriggio la carovana si sposterà presso una location – definita dagli organizzatori – unica e speciale, ma di cui ancora rimane segreta l’ubicazione. Sarà quindi il momento perfetto per vedere le varie sportive passare e scattare qualche foto!
Più tardi, verso le 15.30, l’arrivo alla Fiera del Mobile di Riardo, una realtà imprenditoriale al top da oltre 40 anni ed un punto di riferimento al Sud Italia. Su una superficie erbosa di 500mila metri quadri le vetture potranno trovare la migliore location per dar mostra di sé. Se siete in zona non vorrete mancare! “Think New.”, dal Maggiolino la filosofia elettrica di Volkswagen I.D. Volkswagen I.D. – Con l’avvento del Salone di Parigi la casa tedesca ha presentato in anteprima mondiale un iconico studio di design, introducendo una nuova protagonista nel mondo dell’auto. Una concept car che guarda in tutto e per tutto al mondo elettrico e si ispira alla storica Beetle, per essere rivoluzionaria proprio come l’antenata.
Proponendo quindi un concetto completamente nuovo, questo veicolo ha le potenzialità per fare la storia. La vettura di serie cui darà origine sarà basata sul nuovo piano modulare adibito alle sole auto elettriche, chiamato MEB. Ci si aspetta un’autonomia superiore ai 600 km per la vettura che nascerà quindi e già dal molto fotografato progetto ci piacerebbe vedere una monovolume adatta a tutta la famiglia. Linee semplici ma non banali, pulite proprio come il cuore pulsante della vettura, è così che ci immaginiamo il futuro di VW.
Michael Mauer (Responsabile Design VW) ha spiegato l’importanza del design: “Il mondo della mobilità di domani dà a noi designer possibilità creative completamente nuove. Le trazioni elettriche e la guida autonoma eliminano molti ostacoli e cambiano il design più radicalmente di quanto non sia avvenuto negli ultimi decenni. Inoltre, caratteristiche distintive fondamentali come il suono di un motore non sono più rilevanti, quindi il design diventa ancora di più un fattore commerciale unico”.
E se il design crea carattere, distintività e un legame emotivo, il nuovo corso stilistico del gruppo tedesco vuole sopratutto offrire libertà a chi deciderà di acquistare le nascenti vetture elettriche. Non solo un banale mezzo con cui spostarsi, ma una parte di sé che accompagna nei viaggi di tutti i giorni, silenziosa e rispettosa. A Parigi, tutti gli occhi sulla Giulia Veloce Alfa Romeo Giulia Veloce- Al Salone di Parigi 2016 tutti gli occhi erano per la nostra Alfa Giulia, in allestimento Veloce, una versione che si pone tra la “super-cattiva” Giulia Quadrifoglio e l’elegante Giulia in versione di base.
Allestimento verso il Full-Optional- Il design generale non cambia, naturalmente, ad aggiungere carattere alla berlina del biscione sono appendici aerodinamiche, un nuovo estrattore che ospita i due scarichi sportivi e i sedili in pelle profilati. All’interno i materiali sono premium, ma con carattere sportivo, i pannelli delle portiere, la plancia e il tunnel centrale sono infatti rivestiti di alluminio. Non mancano all’interno il climatizzatore bi-zona, il classico DNA Alfa, lo schermo integrati nella plancia da 6,5 pollici e tutti i vari sistemi di sicurezza attivi (ormai indispensabili in questo segmento) quali cruise control adattivo, frenata di emergenza, mantenimento automatico di corsia e riconoscimento dei pedoni. Unico optional sono i cerchi da 19’ (da 18’ di serie, già più che soddisfacenti a livello estetico e funzionale). Nuove motorizzazioni- I propulsori per questo allestimento sono 2: il 2.0 turbo benzina da 280 Cv e il 2.2 turbo diesel da 210 Cv (il primo per Alfa concretamente in alluminio).
Il cambio è, per nostra sfortuna (nasce se parliamo di un doppia-frizione validissimo), esclusivamente automatico a 8 rapporti. Questo speciale allestimento è comunque disponibile con le più tranquille motorizzazioni della versione di base (parliamo del benzina da 200 e i due diesel da 180 e 150 Cv) Ecco il nuovo estrattore più aggressivo, con i due terminali sportivi. Nuova trazione- per la Veloce è esclusiva la nuova trazione integrale Q4, un optional che pone l’ Alfa Giulia su un livello tecnologico e di dotazione molto alto e a livello delle famigerate concorrenti tedesche. E’ una trazione che, di fatto non cambia la dinamica di guida, ma aiuta il pilota in uscita di curva limitando il sovrasterzo, e rendendo la Giulia ancora più efficace. La coppia è infatti al 100% sulle ruote posteriore, se non in casi di slittamento. Fino al 60% della potenza può essere spostato all’anteriore tramite una scatola di rinvio.
Questi modelli sono ordinabili in questi stessi giorni a partire, per quanto riguarda il 2.2 Diesel da 55.500 euro. Emanuele D’Argenzio Salone dell’Auto di Parigi 2016, la guida completa Salone dell’Auto di Parigi – Da questo weekend fino al 16 Ottobre sarà possibile visitare il Salone dell’Auto di Parigi, situato nel centro nevralgico della città. Sarà un occasione per vedere diversi modelli tutti nuovi tra citycar, SUV, supersportive ed infine le elettriche.
Tra le più attese ci sono state rispettivamente in ordine: la Citroën C3 e la Nissan Micra, le “piccole” che si rinnovano completamente per rendere gli spostamenti urbani ancora più comodi e piacevoli. Tra i SUV troviamo i nuovi Peugeot 3008 e 5008, anch’essi molto diversi dai precedenti modelli possono ora vantare un aspetto personale, una tecnologia di ultima generazione e spazio a bordo per tutti. Tra le supercar ecco che Ferrari presenta la sua linea limitata per celebrare il 70° anniversario, dove spicca la GTC4 Lusso con motore turbo e l’hypercar LaFerrari Spider, novità assolute portate a Parigi. Infine le elettriche, con sostanziali novità portate da Opel, con la nuova Ampera-e (in grado di percorrere oltre 500 km), il prototipo Renault Trezor e Tesla con la Model X, il SUV con le porte ad ali di gabbiano e prestazioni da supersportiva.
Si potrà arrivare al Salone in diversi modi: il primo fra tutti è l’automobile, grazie a diverse porte d’accesso. Basterà inserire sul navigatore l’indirizzo 40 Boulevard Victor, 75015 Paris per arrivare comodamente a destinazione. Un altro modo più veloce può essere l’aereo grazie ad AirFrance, che promette anche sconti inserendo il codice 27757AF al momento dell’acquisto online. Gli organizzatori hanno anche attivato un servizio personalizzato tramite l’app BlaBlaCar, che permette di chiedere un passaggio a chi è già sulla via, con sostanziale risparmio in termini di consumo e pedaggi nonché un’ottima occasione per conoscere nuove persone iscritte regolarmente al servizio.
Nelle vicinanze sono garantiti parcheggi – al coperto e custoditi – a pagamento per i mezzi. Per poter visitare al meglio il Salone di Parigi è stata creata un’apposita app, tramite cui vedere dove sono collocati gli espositori e come raggiungerli più velocemente. Il costo del biglietto è di 16 euro per gli adulti e 9 euro per i minorenni, i ticket potranno essere acquistati anche online. Buon Salone! Nuova Jeep Compass, di vecchio rimane solo il nome Nuova Jeep Compass – Una nuova storia attende il SUV compatto di Jeep, che nonostante il nome ha tutta un’altra faccia rispetto a come lo conoscevamo. Il lancio è avvenuto ad inizio settimana presso lo stabilimento FCA di Goiana, in Brasile, ma
ancora sappiamo poco di questa nuova vettura. Il modello uscito nel 2006 era lungo circa 4,40 metri per cui possiamo ipotizzare che la nuova Compass si attesti su questa misura, divenendo l’anello di congiunzione tra la più piccola Renegade ed il personalissimo Cherokee. Dalle foto ufficiali si notano linee non troppo elaborate ma sportive, che vogliono sì enfatizzare la natura offroad della vettura, ma anche darle un certo tono sulle strade di tutti i giorni. Sempre piacevole la calandra con le sette feritoie, simbolo del marchio Jeep.
E se anche i fari sono stati “intagliati” per darle un’aria seriosa, dentro risulterà invece “amichevole”: promette molto spazio per gli occupanti, oltre ad un sistema infotainment d’ultima generazione (tra cui un grande schermo touch HD da 8 pollici); il bagagliaio sarebbe al pari di quello delle grandi berline, quindi con un’ottima capienza per ogni occasione. Il suo punto di forza sarà poi la trazione 4×4, grazie alla quale intende affrontare qualsiasi strada (e se stiamo parlando del marchio americano abbiamo pochi dubbi!) per rendere la guida davvero open-air, senza comunque dimenticare la guida piacevole e dinamica su asfalto. Il tutto naturalmente subordinato a diversi sistemi di sicurezza.
Quando potremo vederla anche noi? Non prima del Salone di Los Angeles, dove debutterà sul mercato nord-americano per poi arrivare nel Vecchio Continente tra i primi mesi del 2017. E proprio per l’Europa sono stati pensati appositi motori diesel (si tratterebbero dei 1.6 e 2.0 MultiJet da 120 e 140 cavalli), dai consumi parchi ed adatti sopratutto alla città ed alle autostrade. Sarà una bella sfida globale per la nuova Compass, ce la potrà fare? Nuova Land Rover Discovery: il SUV famigliare definitivo Land Rover Discovery- La casa inglese centra il bersaglio un’altra volta. Ineguagliabile in off-road e dominante come
progetto su strada, grazie a tecnologie intelligenti e tecnologicamente avanzate. Progetto incredibilmente riuscito e studiato, è tra i miglior SUV per la famiglia. Nuovo design, stesso DNA- E’ lo stesso Gerry McGovern, Chief Design Officer di Land Rover che afferma: “I volumi e le proporzioni impeccabili della Nuova Discovery, le sue sofisticate superfici ed i raffinati dettagli, si abbinano alla perfezione ad una comprovata integrità progettuale, creando un SUV premium capace di entrare in sintonia con i clienti di oggi.”. Questa Land Rover è ormai arrivata alla quarta generazione, ormai è considerata un must nel suo segmento. Un progetto molto riuscito, tanto che prende a piene mani da se stesso, reinventandosi e, più importante, mettendosi al passo con i tempi. Il tetto rialzato, è uno stilema che lo ha da sempre identificato, una caratteristica di design a servizio della praticità: questa caratteristica ottimizza infatti gli spazi interni, permettendo a ciascuna delle 3 file di sedili di essere posizionata più in alto di quella che precede garantendo una vista omogenea da parte dei passeggeri. I sette sedili permettono di ospitare comodamente 7 adulti, unico della categoria con una lunghezza di 4.970 mm.
Capacità e versatilità e tecnologia- I Sedili sono full-size, con la possibilità di regolarli a distante tramite smartphone. Questo grazie ad una nuova tecnologia ad esclusiva Land Rover: si tratta dell’ Intelligent Seat Fold di controllo a distanza. Questo permette di cambiare la posizione dei sedili anche al di fuori della Discovery stessa. Non è neanche da specificare che all’interno i materiali siano di incredibile qualità (i clienti possono scegliere materiali esclusivi quali pelle Windsor e finiture in quercia naturale), ma più importante è la loro durevolezza e resistenza. L’abitacolo è molto funzionale, il design è tipico del marchio, senza fronzoli, di qualità e con eccellenti finiture ed assemblaggi. Questo anche grazie alla riduzione dei testi fisici, per lasciare spazio ad uno schermo touchscreen da 10” al centro della consolle. Il sistema di navigazione è molto avanzato, permette infatti di condividere il percorso direttamente sullo smartphone nel
caso in cui debba essere completato a piedi. Tutto è a prova di famiglia: i vani portaoggetti sono ovunque, gli spazi sono ampi e la grande superficie vetrata rende l’ambiente arioso e luminoso. Il bagagliaio è enorme, sono fino a 2.500 i litri sfruttabili. Inoltre sono accorgimenti come la funzione Auto Access Height che fanno la differenza: si parla di una sistema che abbassa l’altezza di marcia del veicolo fino a 40 mm, quando apprestiamo a salire o scendere dal veicolo. Per tutti i terreni- Non è da tutti, sopratutto in un periodo nel quale i SUV vengono utilizzati quasi esclusivamente in città, mantenere la capacità off-road che ha da sempre caratterizzato le Discovery e le Land Rover in generale. Questo è arricchito da un perfezionamento nell’utilizzo di tutti i giorni. Una manopola permette al guidatore di controllare il sistema multimodale Terrain Response 2 che gestisce la risposta all’acceleratore e i cambi di marcia, per adattarsi alle condizioni del terreno. Per le prestazioni stradali, i progettisti hanno disegnato una
monoscocca in alluminio, leggera e durevole, che contribuisce ad una riduzione di 480 kg rispetto al peso della struttura in acciaio. Le motorizzazione sono a quattro e sei cilindri, con sola trasmissione automatica ZF a otto rapporti. Rispettivamente sono disponibili due propulsori da quattro cilindri Diesel 2.0 litri, con potenza di 180 cv e biturbo da 240 Cv. Mentre nella gamma più alta troviamo un sei cilindri diesel da 3.0 di cilindrata e ben 240 cv, e il sei cilindri 3.0 benzina supercharged da 340 cv e 450 Nm di coppia. Tutto questo lo potrete acquistare a partire da € 52.700,in
consegna nella primavera 2017. Porsche Panamera 4 E-Hybrid, una nuova filosofia di vita Porsche Panamera 4 E-Hybrid – L’ammiraglia del marchio tedesco è giunta ormai alla sua quarta generazione e proprio recentemente abbiamo potuto ammirarne il nuovo percorso stilistico, a nostro parere davvero bello e che rende la Panamera meno goffa e più sportiva (vari i richiami alla 911). Ma le sorprese non finiscono qui ed il 2016 porta con sé ulteriori sviluppi. Si chiamerà Panamera 4 E-Hybrid il modello che tra pochi giorni sarà svelato al Salone dell’Auto di Parigi e potrà vantare sulla trazione integrale grazie al sistema ibrido. Una tecnologia che arriva direttamente dalle corse, dove Porsche
ha vinto le ultime due edizioni della prestigiosa 24 Heures du Mans proprio grazie ad un modello con motore a benzina ed elettrico. Nello specifico, il motore principale è un benzina V6 da 2.9 litri in grado di erogare 330 cavalli e 450 Nm di coppia, suscitando diverse emozioni grazie al suo inconfondibile rombo che si sparge anche all’interno dell’abitacolo. La seconda unità è invece quella elettrica: offre circa 130 cavalli disponibili sin da subito a collaborare con il sei cilindri (per un totale di ben 462 cavalli), ma può benissimo muovere da sola la Panamera 4 E-Hybrid. Sono 50 i chilometri dichiarati di autonomia ad emissioni zero, con una velocità massima di 140 km/h, quindi anche in autostrada non ci saranno problemi. Grazie alla modalità plug-in la batteria si può ricaricare comodamente da casa, sempre pronta all’uso. Naturalmente lo spirito sportivo non può mancare: velocità massima di 278 km/h e 0-100 bruciato in appena 4,6 secondi utilizzando a pieno entrambe le unità motrici.
Abbinato si trova un pratico cambio automatico a otto rapporti PDK, mentre grazie al pacchetto Sport Chrono si potranno selezionare diverse modalità di guida, da quella completamente elettrica a quella più performante. In tal modo la Panamera 4 E-Hybrid può modificare il suo carattere a seconda delle esigenze, riuscendo ad essere contemporaneamente aggressiva ed eco-friendly (2,5 l/100 km). Mercedes-Benz Classe E 4MATIC All-Terrain, station wagon
d’arrampicata Mercedes-Benz Classe E 4MATIC All-Terrain – Poter viaggiare con la propria famiglia è un’esperienza imparagonabile, poiché permette di scoprire sempre nuovi lati di se stessi e di chi si ama. Un po’ come la nuova Mercedes-Benz Classe E, che con la versione 4MATIC All-Terrain mostra il suo lato avventuriero e lo offre a tutti, senza per questo dimenticare il comfort ed il piacere di guida. Ripidi tornanti o strade terrose non devono rappresentare un limite, ma l’inizio di un nuovo percorso. La Classe E 4MATIC All-Terrain si contraddistingue sin da subito per l’aspetto robusto: il paraurti anteriore è stato rinforzato e la calandra si arricchisce di alcuni elementi color cromo argentato (sotto) ed altri in argento iridium (come i baffi che contornano il logo). Lateralmente i passaruota sembrano più spessi grazie alla scelta del colore nero ed agli inserti cromati, mentre grandi cerchi da 19 o 20 pollici assicurano
un’altezza da terra sicura nonché un passo di tutto rispetto su ogni sentiero che si decide di intraprendere. Ed anche dietro le protezioni non mancano certamente. L’equipaggiamento previsto è l’Avantgarde, ma se si vuole qualcosa in più allora conviene puntare sull’Exclusive. Ricca la scelta per la selleria così come di prim’ordine è il sistema di infotainment con il grande schermo digitale posto al centro del cruscotto. Una volta alla guida ci si potrà avvalere del Dynamic Select: offre 5 modalità con cui affrontare i vari tipi di terreno variando la risposta di acceleratore, freno e cambio, oltre ai sofisticati sistemi di sicurezza.
Al momento del lancio è prevista la motorizzazione 220d da 194 cavalli e ben 400 Nm di coppia, più che validi per muoversi ovunque. E grazie al comodo cambio automatico a 9 rapporti G- Tronic è l’auto che saprà valorizzare il migliore andamento, con una velocità massima di 232 km/h ed uno 0-100 coperto in 8,0 secondi. L’ideale per ogni viaggio insomma, anche in città dove risulta elegante sopratutto con la vernice che vedete in foto.
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