Pianeta in svendita - Popolazioni in rivolta per sopravvivere "La terra è un essere vivente, non un oggetto" - Sehen und Handeln
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Approfondimento della rivista Sguardi 1/2017 Popolazioni in rivolta per sopravvivere Pagine 3 – 5 «La terra è un essere vivente, non un oggetto» Pagine 10 – 11 Pianeta in svendita
La terra è fonte di vita, non di profitto 2 Land grabbing indica l’appropriazione di superfici, in particolare utilizzabili a scopo alimentare, da parte di multinazionali, governi e investitori. Da quando il mondo dell’economia e della finanza ha scoperto che investire in terreni crea profitto, si verificano sempre più casi di land grabbing. In Indonesia le multinazionali disboscano enormi superfici di foresta tropicale e scacciano la popolazione indigena per coltivare palme da olio. In Africa gli investitori affit- tano vaste aree per produrre agrocar buranti per le auto. Mentre molte popola- zioni rispettano madre terra, gli investi- tori degradano il suolo per fare businnes. Le conseguenze sono fatali per tutti noi. Pascale Schnyder, redattrice responsabile Il 59 % dei casi di land grabbing riguarda terreni gestiti in comu- ne che appartenevano ed erano sfruttati dalla popolazione indigena. SOMMARIO IL FENOMENO LAND GRABBING: La terra: da base alimentare diventa investimento di capitale pagine 6 – 7 CIFRE E FATTI: Accaparramento delle terre – Le dimensioni di un fenomeno pagine 8 – 9 LAND GRABBING IN EUROPA: Dalla Francia alla Romania, gli esempi non mancano pagina 12 Foto in copertina: Getty Images / Katrin Solansky
3 Una famiglia dayak che pratica ancora la coltivazio- ne tradizionale. L’arrivo delle monocolture ha reso la loro vita più difficile. Piantagioni a perdita d’occhio. Nella regione di Kalimantan il 38 % delle superfici è ormai coltivato con palme da olio. Foto: François de Sury
Land grabbing in Indonesia 4 In rivolta per sopravvivere in base a riti ben definiti. L’impor- tanza di onorare i propri valori culturali aiuta la popolazione di Sungai Utik a opporsi alle azien- de che sfruttano in modo aggres- sivo le palme da olio. Il simbolo del microcosmo degli iban, una sorta di fiore, è presente ovun- que: gli uomini lo portano tatuato sulle braccia e accanto a una por- ta della longhouse ne è appesa una raffigurazione, affinché le bam- bine e i bambini possano com- prenderne da subito il significato. Andiamo a trovare il nonno Abay Janggut. È l’anziano della long- house e una figura centrale nel- la resistenza contro il furto di ter- reni attuato con frequenza cre- scente dalle aziende che sfrutta- no le palme da olio. «La terra è nostra madre, la foresta il nostro sangue e respiro», spiega Abay Janggut. «Le piantagioni di pal- me da olio distruggono il nostro ambiente. Come faremo a vivere in futuro?». L’87enne, nato ancora prima del- la costituzione dell’Indonesia, ha sempre vissuto in questa zona della foresta. «Ho visto come è Tipica longhouse, condivisa da più famiglie. cambiato il mondo: oggi è quasi impossibile trovare acqua fresca, lavorare i campi di riso a secco Siamo nella provincia del Kali- corrente e tv. Ogni sera una gio- e trovare zone di caccia». mantan Occidentale, in Indo- vane insegna la lingua inglese a nesia. Ci troviamo davanti a una donne e bambini. Davanti a un’al- Resistenza contro le piantagioni longhouse, tipica abitazione tra porta donne e uomini discuto- Grazie alle conoscenze che pos- dell’etnia dayak a Sungai Utik, no sui cambiamenti climatici e siede, in qualità di ex capo, sui presso il corso superiore del sulla coltivazione del riso, men- diritti e sulle usanze della popo- fiume Kapuas: l’edificio di oltre tre una signora anziana intesse lazione indigena, Pak Janggut 60 anni poggia su pali, è lungo una stuoia in rattan. motiva tutta la regione circostan- 180 metri ed è costruito in legno. te, fino al confine con la Malesia, La parte anteriore ospita una ve- Un microcosmo da conservare a lottare contro le piantagioni. randa su tutta la lunghezza che si Gli iban, uno dei popoli indigeni «Approvando la cessione del tuo presta per i lavori quotidiani, la dei dayak, vivono ancora in modo terreno firmi la tua condanna a parte posteriore il salone comune tradizionale e conservano il pro- morte, perché non lo riavrai mai al coperto che occupa la metà prio cosmo, che si basa su una indietro. Se vuoi conservare il tuo della superficie della longhouse. vita in armonia con la natura. I Pak Janggut incarna la cultura terreno, devi coltivarlo per pro- Sul lato opposto si trovano costumi e le regole tradizionali tradizionale Iban e l'opposizione alle teggerlo dalle imprese», dice Pak 28 porte da cui si accede alle abi- consentono di preservare la fore- piantagioni di palme da olio. Janggut, convinto del fatto che tazioni delle grandi famiglie. La sta e di preparare, coltivare e rac- senza terreni i dayak perdereb- casa è dotata di elettricità, acqua cogliere il riso dai campi a secco bero la propria identità. Il territo- Foto: François de Sury
5 rio di Sungai Utik comprende il disboscamento tramite campa- una superficie di 9500 ettari, due gne e il lavoro di patrocinio. Inol- terzi dei quali sono costituiti da tre sostiene le comunità coinvol- foresta vergine che funge da fon- te nella lotta per la propria terra. te di sostentamento importante Il denaro investito nell’industria Un giorno nella vita di Raymundus Remang, capo al pari dei campi. Finora il villag- lucrativa delle palme da olio pro- villaggio di Sungai Utik, che come altri è minaccia- to dalle aziende che coltivano le palme da olio. gio è riuscito a opporsi con suc- viene da investitori in tutto il «Le aziende non vogliono cesso alle aziende delle pianta- mondo. Anche le banche svizzere gioni, ma la popolazione dei vil- hanno concesso crediti e servizi laggi circostanti non è ancora finanziari a multinazionali le cui molto unita. Corrono forse il ri- schio di subire lo stesso destino filiali, contro ogni norma interna- zionale, si sono appropriate di portarci lavoro, vengono delle centinaia di altri villaggi in- digeni nel Kalimantan che hanno terreni per creare piantagioni e hanno distrutto foreste. Credit per i loro interessi» perso le proprie terre e foreste a Suisse, ad esempio, ha emesso causa delle aziende che sfruttano azioni del gruppo indonesiano «La notte scorsa sono rimasto a dormire nella longhouse le palme da olio? Riusciranno a DSN, le cui filiali Rimba Utara e perché avevo ancora da fare per l’amministrazione del resistere alle promesse allettanti Mandiri Agrotama Lestari mi- distretto. Una parte della mia famiglia è rimasta nell’allog- ma per lo più false delle aziende? nacciano gli abitanti di Sungai gio al campo per controllare la brace. Abbiamo appena Utik e le comunità circostanti. preparato il campo, bruciando tronchi d’albero, rami e Coinvolte banche svizzere A Ulak Pauk, località nei pressi di sterpaglia che avevamo già raccolto. Oggi tiriamo insieme Soltanto nella provincia del Sungai Utik, un gruppo di giova- i rami non bruciati del tutto prima di iniziare a seminare Kalimantan Occidentale, le 411 az- ni cittadine e cittadini ha redatto il riso sul campo. La cenere funge da concime per le piante iende che sfruttano le palme da un manifesto contro le piantagio- di riso. olio sono autorizzate a coltivare ni. Il leader del gruppo Marselus Stamattina sono tornato al campo in moto con mia moglie oltre 5,5 milioni di ettari di terre- Alek spiega: «Siamo contrari alle e mia figlia minore. Le mie figlie e i miei figli devono essere ni. Ciò equivale al 38 per cento piantagioni di palme da olio presenti il più possibile per imparare a coltivare in modo della superficie dell’intero paese. perché abbiamo constatato che tradizionale i campi di riso a secco. Il nostro sistema di col- In tutto il Kalimantan tali aziende Rimba Utara si comporta in modo tivazione si chiama «ladang bergilir» (ritorno alla coltiva- sono autorizzate a coltivare oltre scorretto. Sono venuti nel nostro zione di riso a secco): coltiviamo un campo solo ogni dieci 15 milioni di ettari e, secondo il villaggio senza informarci e non anni e nel frattempo lo lasciamo riposare. Ci basiamo su governo, entro il 2020 in Indone- hanno mai cercato la nostra ap- questo principio da centinaia di anni, proprio come i riti e le sia si dovranno piantare palme provazione. Crediamo che l’a- usanze che seguiamo scrupolosamente per la prepara- da olio su più di 22 milioni di ettari. zienda si approprierà del terreno zione dei campi, la coltivazione e il raccolto. Le contadine Ciò equivale a quasi il 12 per cen- senza alcun consenso, perché il e i contadini che praticano il ladang non bruciano la foresta to del paese in parte densamente nostro paese si trova proprio in vergine né causano tutto il fumo che ora il governo stigma- popolato. Anton Wijaya, diretto- mezzo alla piantagione. Ci stan- tizza. Questo lo fa chi pianta la palma da olio. Il governo re di Walhi, organizzazione part- no rubando la terra». Ecco per- vuole vietarci di bruciare la sterpaglia a causa del fumo. ner di Pane per tutti, riferisce: ché i giovani, i capi dei villaggi e i Ciò sarebbe corretto per le piantagioni ma, siccome fa parte «Siamo l’unica organizzazione rappresentanti di Adat si sono dell’identità e della cultura dei dayak, non può esserci attiva nella regione che affronta uniti per lottare insieme contro vietato per la coltivazione dei campi di riso a secco. temi ambientali, come pure la di- queste aziende. Prima dell’arrivo delle aziende che sfruttano le palme da scriminazione e la violazione dei — Miges Baumann olio la nostra vita era modesta, tuttavia avevamo lavoro e diritti umani, e che mira a una cibo e, grazie al raccolto, riuscivamo anche a pagare la politica di sviluppo sostenibile scuola ai nostri figli e alle nostre figlie. Le aziende non arri- da parte del governo. La terra e vano perché vogliono darci denaro e lavoro, bensì per l’ambiente vengono distrutti e le i loro interessi; hanno distrutto l’ambiente e la convivenza comunità che ancora possiedono sociale. Ecco perché la popolazione, i capi dei villaggi terreni sono minacciate ed emar- e i capi dei gruppi di giovani di dieci comunità del nostro ginate per favorire lo sviluppo». distretto hanno deciso di non accettare tali aziende. L’organizzazione Walhi sensibi- Stasera dormirò di nuovo presso il campo con la mia lizza temi quali l’industria delle famiglia». — mb piantagioni, il settore minerario e Foto: François de Sury
Il fenomeno land grabbing 6 Quasi i due terzi delle superfici oggetto di land grabbing un tempo erano terreni comunitari. La terra: da fonte di vita te e fondi di investimento di pos- sibilità di investimento foriere di guadagno. In massima parte l’agricoltura non è più utilizzata diventa oggetto di per la produzione di alimenti e la foresta pluviale non viene più ri- tenuta uno spazio vitale. Le colti- vazioni servono alla massimizza- speculazione a scapito zione del profitto. La prospettiva di un profitto economico orienta la scelta su cosa coltivare sui campi. della popolazione locale Motore principale del land grab- bing sono le materie prime agri- cole come l’olio di palma, la soia e la cellulosa destinate alla pro- duzione alimentare industriale e gli agrocarburanti. In molti paesi del sud-est asiatico, africani e latinoamericani l’olio di palma è la causa più importante del land Land grabbing significa accapar- è tuttavia un elemento importan- grabbing e della distruzione della rarsi la terra, appropriarsi della te del diritto al cibo, universal- foresta tropicale. Inoltre, ci sono terra o arraffare la terra. Par- mente riconosciuto. nel Sud anche spinte nazionali al liamo di land grabbing quando Il land grabbing ha assunto oggi land grabbing, quali interessi élite economiche e politiche o dimensioni gigantesche: dal 2000 economici e politici di élite nazio- Stati esteri assumono il potere sul- a oggi è stata assegnata comples- nali e locali che traggono benefici la terra per specularci. Il loro sco- sivamente ad attori della finanza consistenti dai contratti stipulati po è controllare e utilizzare per o a Stati stranieri una superfi- con imprese private e con fondi sé questa terra e le risorse ad essa cie di oltre 47 milioni di ettari, d’investimento. collegate come acqua, minerali o soprattutto in Africa, ma anche foreste. in tutti gli altri continenti. Altri Popolazioni locali perdenti Il land grabbing ha a che fare so- 15 milioni di ettari sono al mo- Le persone confrontate con il prattutto con il controllo delle ri- mento in trattativa. land grabbing, subiscono conse- sorse e con il renderle accessi- guenze drammatiche: sono pri- bili e vantaggiose per il mercato Una corsa al profitto vate dell’accesso ai mezzi di so- (finanziario) nazionale e interna- Dietro al land grabbing ci sono In Indonesia la foresta è stata rasa al stentamento e alle loro radici zionale. Soltanto in pochi casi si principalmente interessi privati: suolo per far posto alle palme da olio. culturali. Il loro diritto all’alimen- investe davvero nello sviluppo circa l’80% della superficie ven- tazione non è più garantito. La della produzione alimentare. duta o affittata appartiene a im- «La vita delle persone terra è sottratta a chi la coltiva In alcuni casi si tratta della ven- prese o fondi di investimento. per nutrirsi e diventa un bene dita e della privatizzazione di Agli Stati che comprano o affitta- e la terra sono in- negoziabile che sottostà alla logi- terreni comunitari (commons, no grandi appezzamenti di terra trecciate e interdipen- ca dei mercati finanziari globali. Allmende), spesso utilizzati col- all’estero è attribuibile circa il L’uso della terra su superfici ri- lettivamente per il pascolo del 20% dei 40 milioni di ettari . Gli denti.» dotte, ad alta intensità di lavoro, bestiame. Queste comunità, che accordi commerciali hanno luo- è rimpiazzato da un’agricoltura non possono far valere alcun di- go principalmente in paesi poveri contrassegnata da monocolture, ritto giuridicamente vincolante in cui la partecipazione democra- sementi high tech, pesticidi e fer- su questi terreni, ne perdono l’ac- tica è molto debole. tilizzanti; è un’agricoltura che cesso. L’accesso garantito e a lun- Il motore globale del land grab- impiega enormi superfici e riser- go termine alla terra, anche per bing risiede principalmente nella ve d’acqua, che abusa delle risor- comunità che non la possiedono, ricerca da parte di imprese priva- se e che contribuisce al cambia- mento climatico. Foto: Miges Baumann, Pane per tutti
7 strano numerosi studi, tra l’altro dell’Organizzazione delle Nazio- ni Unite per l’alimentazione e l’a- gricoltura (FAO), un’agricoltura agroecologica è in grado di ali- ACCORDI MONITORATI mentare il mondo a lungo ter- Land Matrix è un’iniziativa glob- mine. Questa agricoltura agro- ale e indipendente di monito- ecologica, grazie alla quale tutti raggio del territorio mondiale. potrebbero vivere dignitosamen- Il suo obiettivo è quello di faci- te, è minacciata dal land grabbing. litare lo sviluppo di una comunità internazionale composta da La vita delle persone e la terra cittadini, ricercatori, responsabili sono intrecciati e interdipenden- politici e specialisti di tecnolo- ti. Oggi non siamo più consape- gia per promuovere la trasparen- za e la responsabilità nelle de- voli di questa dipendenza fonda- cisioni che concernono la terra e mentale. Il rapporto delle persone gli investimenti ad essa corre- con la terra deve perciò essere lati, oltre ad un maggiore coinvol- gimento dell’opinione pubblica rafforzato e ridefinito. La ridefi- quando in gioco vi è la vita e il fu- nizione del rapporto delle per- turo di chi coltiva la terra per sone con la terra offre spunti per vivere. I dati pubblicati sul sito di Land agganci in diverse direzioni. Da Matrix non devono tuttavia un lato ci si può riallacciare essere presi come una rappresen- all’immagine della terra sotto i tazione affidabile della realtà. piedi per la domanda spirituale La realtà infatti è in rapida evolu- zione: i contratti, le offerte, gli dell’appartenenza religiosa. Dall’ accordi e le contrattazioni altro lato si presentano spunti eti- sui terreni si susseguono rapida- ci e pragmatici: con l’impronta mente, sono modificati, annul- lati o sostituiti da altri. Molte infor- Ci sono famiglie che per sopravvivere sono costrette ad indebitarsi per ecologica si può mostrare il rap- mazioni non sono quindi ancora comperare un sacco di riso con cui sfamarsi. porto tra lo stile di vita personale incluse nel data- base. (consumo delle risorse) e il pro- Come strumento aperto, l’Osser- vatorio di Land Matrix consente prio consumo di suolo. La neces- in modo democratico una libera e Il land grabbing si basa su un mo- La coltivazione della terra per la sità e la bontà di un rapporto più ampia partecipazione, così da dello di sviluppo che presenta la produzione di alimenti, fa parte stretto con la terra può essere di- aggiornare, correggere e migliora- re costantemente le informazioni vendita come una situazione di una visione di sistemi alimen- mostrato con la realtà dell’agri- in esso contenute. Collabora con win-win in cui a beneficiare sono tari e di un’agricoltura sostenibili. coltura di sussistenza e i modelli altri osservatori simili che si sia la popolazione locale sia gli di agricoltura contrattuale e di occupano della tematica a livello investitori. Non esistono a tutto- Terra, fonte di vita prossimità. — red nazionale, regionale e locale. Attualmente si tratta di una delle ra esempi di successo al riguar- Poter utilizzare la terra in manie- fonti più aggiornate che per- do, ma solo molti e molte perden- ra autodeterminata al fine di assi- mette di avere un quadro piutto- ti. Le famiglie contadine sono curarsi il nutrimento è per molte sto prec iso del fenomeno land grabb ing e in particolare del- male informate, non sono consul- persone il presupposto per con- le acquisizioni su vasta scala di tate e spesso non hanno davvero durre una vita dignitosa. Un’agri- terreni in tutto il mondo. voce in capitolo in questo proces- coltura contadina rispettosa del- so. Le promesse di creare nuovi le risorse in armonia con la posti di lavoro non trova riscon- natura è quella descritta attraver- tro nella realtà: nelle monocultu- so il concetto di agroecologia. re il lavoro è svolto vieppiù da Questa forma di agricoltura con- macchine. La restante manodo- suma poca energia fossile, meno pera, non di rado proveniente da acqua, nessun fertilizzante artifi- altri paesi, è assunta in condizio- ciale o pesticida prodotto da im- ni di precariato. Così gli abitanti prese ad alto consumo energeti- originari cercano di farsi una co, crea posti di lavoro e assicura nuova vita negli slum delle peri- la fertilità del suolo e la biodiver- ferie. sità a lungo termine. Come dimo- Foto: Yvan Maillard / Pane per tutti
Cifre e fatti La svendita di terre ha da tempo assunto portata globale e riguarda enormi superfici. La trasfor- mazione di terre coltivabili in fonte di affari mette a rischio la capacità di nutrirsi in modo sufficiente. Lo sapeva già? Secondo una stima prudente, a livello glo- bale finora gli investitori si sono impossessati di 47,7 milioni di ettari che erano utilizzati dalla popolazione locale. Ciò equivale a circa 12 volte la superficie della Svizzera. 12 × Africa Fonte: www.landmatrix.org (Stato al 26.10.16) In tutti i continenti, seppur in modo diverso, Non cibo ma profitto avviene il land grabbing. Solo sull’8 % delle superfici acquisite si coltivano esclusivamente alimenti. Sul 38 % si producono, ad esempio, surrogati della 45 % benzina o caucciù e sul 15 % i cosiddetti flex crops. Per il 39 % si tratta di un uso misto. Fonte: www.landmatrix.org (Stand: 25.10.16), Osservazione: Landmatrix usa il termine neutro di land deal i alimenti A chi appartiene la terra? utilizzo misto Il 59 % di tutti i casi di land grabbing 8% riguarda terreni comunitari che appartenevano flex-crops 15 % alle popolazione indigene. 39 % I flex-crops sono venduti come alimenti o per 38 % produrre agrocar- buranti, a seconda delle rendite. ? agrocarburanti o caucciù Fonte: www.landmatrix.org Fonte: www.farmlandgrab.org/post/view/26545 Fotos: dima_pics / Fotolia
9 Casse pensioni quali grandi Africa in liquidazione proprietari terrieri L’Africa è il paese in Già nel 2011 le casse cui il land grabbing ha pensioni avevano assunto le dimensioni investito a livello più preoccupanti. Ad mondiale tra i 5 e i 15 oggi 21,7 mio di ettari miliardi di dollari sono passati nelle mani nell’acquisto di terreni di investitori, venen- agricoli. do così a mancare alla Questa cifra, secondo popolazione locale. gli esperti dell’orga nizzazione Grain, 246 mio. CHF nel 2015 sarebbe già raddoppiata. Investimento sostenibile? Negli ultimi anni anche le banche di sviluppo han- no investito sempre più in grandi progetti agricoli. Per citare un esempio: la metà dei circa 493 mi- ca. 25 mio. $ lioni di franchi investiti nel progetto fallito della multinazionale ginevrina di agrocarburanti Addax 5–15 mio. $ 2015 Oceania Asia proveniva da questo tipo di istituti finanziari. 9% 12 % 2011 America Europa 20 % 14 % nvece di land grabbing. Fonte: www.panepertutti.ch Fonte: www.grain.org up ro G fra Sa 266 Coinvolte anche banche svizzere Una delle cause più frequenti del land grabbing è la colti L’olio di palma fa vazione di palme da olio, il cui s se a nk parte della nostra ui lb k prodotto è utilizzabile in vari S et tS n na an quotidianità. Lo UB ct di tio to lb modi. I nuovi dati del 2016 Pi e ge s n a troviamo nel cibo, Cr i Ka er on mostrano quali banche svizze- 67 Un r di t ng nei cosmetici, nei 62 he O K an l di 53 c ar d l Ho re partecipano con azioni 43 ür be er s prodotti di pulizia, e obligazioni in imprese che Z m b to er n st ro Lo n z ve ig in alcuni carburanti 19 Vo Lu Ar M sfruttano tali piante. e nelle candele. 5 3 1 1 0.3 Fonte: studio di Profundo, su incarico di Pane per tutti e Sacrificio Quaresimale.
Dialogo Nord-Sud sul valore della terra 10 «La terra è JR Da: JULES RAMPINI Inviato: lunedì 24 ottobre 2016 16:33 un essere Buonasera, per me la terra è il fondamento della nostra vita. La vita viene dalla terra e alla fine ritorna a essa. La terra per me è la parte femminile di Dio, la nostra madre terra o Pachamama. Non è un vivente, non oggetto ma un essere vivente che dobbiamo trattare con molto rispetto. Non posso dire di essere il padrone della terra, come non potrei dire neppure che mia madre mi appartiene. Sebbene il terreno della mia fattoria sia registrato a mio nome, appartiene comunque a tutti coloro che mangiano grazie a esso, ne bevono un oggetto» l’acqua pulita oppure giungono qui per rilassarsi un po’ o per ammirare le bellezze del mondo. Rispettare la terra significa anche considerarla come la base della vita di ogni essere vivente. Se stringo un legame con la terra, posso anche comunicare con lei: posso sentirla, ascoltarla, annusarla e vederla. Da contadino cerco sempre di curare una buona comunicazione con la terra e collaborare con lei invece di assoggettarla. La terra è importante perché su di essa cresce ciò che ci alimenta. Ma la sua impor- Cordiali saluti tanza va ben oltre questo, come risulta Jules Rampini dallo scambio di e-mail tra una teologa guate- malteca e un contadino svizzero. Da: INES PEREZ IP Inviato: mercoledì 26 ottobre 2016 22:05 Buonasera Jules, grazie di cuore per le tue belle considerazioni. Sono di etnia maya quiché e fin dalla nascita ci viene insegnato che la terra è sacra. È nostra madre e ci sfama. Noi la consideriamo come un essere vivente che sente e soffre, proprio come hai scritto tu. Per questo motivo seguiamo dei rituali prima di coltivare o di raccogliere qualcosa dal suolo. Questo modello attuale di «sviluppo» distrug- INES PEREZ JULES RAMPINI ge il legame instaurato con la terra. Fa male vedere come le HERNANDEZ STADELMANN viscere di nostra madre si contorcono a causa dell’avidità dell’es- La 58enne coordina il Il 54enne è cresciuto con sere umano. Poiché la terra è sacra e non può essere venduta. programma nazionale di dieci fratelli e sorelle Sacrificio Quaresimale in una fattoria lucernese Un abbraccio fraterno in Guatemala. È cresciuta e ha studiato teologia. in una famiglia dell’etnia Dopo nove anni di indigena dei maya quich volontariato in Perù, è Inés é con sei fratelli e sorelle tornato in Svizzera e ha studiato teologia. per rilevare la fattoria dei genitori. Da: JULES RAMPINI JR Inviato: venerdì 28 ottobre 2016 17:20 Buonasera Inés, grazie mille per la tua risposta. Ammiro il fatto che non ti presenti come cittadina del Guatemala bensì come maya e che ti senti ancora molto legata alla terra. Come per le comunità indigene del- le Ande che ho avuto occasione di conoscere in Perù, anche per i Foto: messa a disposizione
11 maya la terra non può essere divisa da confini nazionali o fram- che non vogliono più che terre produttive siano distrutte a favore mentata in terreni privati. di progetti edilizi. Queste persone prediligono i prodotti locali A mio avviso molti problemi che oggi abbiamo in relazione alla e biologici e si impegnano in tal senso. Anche in Guatemala ci sono terra e ai nostri simili derivano dal fatto che tracciamo confini segni di speranza? nazionali e distribuiamo alle persone titoli fondiari. Questo ci fa perdere la visione globale della terra quale entità unica. In Un abbraccio fraterno Europa abbiamo anche un altro problema. Continuiamo a costruire strade, parcheggi ed edifici e seppelliamo la terra ancora viva. Jules I prodotti in vendita nei supermercati non sembrano più provenire dalla terra, bensì sono fabbricati industrialmente. Per questo le persone perdono il legame con la terra e, di conseguenza, anche il rispetto per lei. Com’è la situazione in Guatemala? Riuscite a Da: INES PEREZ IP Inviato: martedì 8 novembre 2016 17:10 conservare il rispetto verso la terra sacra? Saluti e abbracci È bello sapere che c’è ancora speranza per salvare la nostra madre terra. Anche da noi ci sono contadine e contadini che Jules continuano ad applicare un’agricoltura sostenibile. Ma è sempre più difficile e ci tocca vedere che le sementi del nostro mais sono modificate geneticamente, noi perdiamo le nostre sementi indigene e i cereali non hanno più la qualità di una volta e, ancora Da: INES PEREZ peggio, non sono più sufficienti per sfamarci. Quale popolo IP Inviato: martedì 1 novembre 2016 20:52 nativo crediamo che soltanto la nostra spiritualità e i nostri rituali possano fermare questa dinamica, che tenta di imporci un Jules, anche a me fa male vedere che il nostro legame con la terra modello neoliberale basato sull’avidità. si indebolisce ogni giorno un po’ di più, ma nonostante tutto incontro sempre molte contadine e contadini che rispettano la Un abbraccio fraterno terra quale madre sacra. Anche in Guatemala, purtroppo, da tempo non si ha più la concezione di non voler dare via la terra Inés per coltivarvi palme da olio o canna da zucchero. L’avidità per la terra e l’acqua è sempre più grande. Esse sono degradate per creare merci commerciabili e le famiglie contadine sono scac- ciate. Il governo protegge soltanto gli interessi di chi crea miniere, Da: INES PEREZ IP Inviato: mercoledì 9 novembre 2016 15:29 dighe di sbarramento o monocolture su queste terre e considera noi come ignoranti e oppositori a qualsiasi sviluppo. I licenziamenti forzati e la criminalizzazione dei nostri capi sono ormai quotidia- Ciao Jules, ieri ho dimenticato di scriverti una frase che mi ha nità. Molti di loro sono pronti a dare la vita per la terra, perché chi colpita occupandomi delle proteste e delle lotte della popolazione maltratta nostra madre maltratta anche noi. indigena. Desidero condividerla con te, poiché trasmette un messaggio molto forte in poche parole: Un abbraccio «Le comunità indigene non vedono la terra come una merce bensì come un modo di vivere, un habitat culturale, economico, Inés sociale e politico per loro e per le generazioni future». Un abbraccio fraterno Da: JULES RAMPINI Inés JR Inviato: giovedì 3 novembre 2016 18:05 Buongiorno Inés, la nostra conversazione mi sconvolge. La cultura indigena, così come la cultura dei miei antenati e delle mie antenate, è sempre stata legata alla terra. Purtroppo questo legame e le forme di agricoltura che ne derivano stanno scomparendo in tutto il mondo; stiamo diventando una società completamente sradicata. Eppure la terra ci manda dei segnali, ad esempio i cambiamenti climatici, incitandoci a cambiare il nostro stile di vita e la produ- zione. Ciò mi dà speranza. In Svizzera ci sono sempre più persone
Land grabbing in Europa 12 Farina prodotta ROMANIA La multinazionale italiana Riso Scotti S.P.A., maggior produttrice in Francia per baguette di riso in Europa, ha affittato 11 000 ettari del delta del Danubio in Romania per la produzione industriale di riso. Attualmente, in Romania circa 220 000 ettari sono nelle mani di multinazionali ... Made in China e investitori italiani. GERMANIA DELL’EST In Germania orientale i prezzi dei terreni agricoli sono andati alle Il land grabbing non si verifica più solo nei paesi in via di sviluppo. stelle, perché investitori stranieri hanno investito capitali nell’affit- Aziende cinesi hanno acquistato 1700 ettari nel centro della Francia. to delle vaste superfici di aziende che un tempo erano statali. Molte contadine e contadini locali non riescono più a permettersi i canoni d’affitto. «Aziende cinesi vogliono pro- terreni in un paese dove la pro- zione una legge che permetta di durre farina per aprire panetterie prietà fondiaria è definita in creare società dedicate esclusiva- alla francese in Cina!», riferi- modo chiaro? Michel Apostolo lo mente ai fondi rurali e consenta UCRAINA sce Michel Apostolo, responsabi- spiega in questi termini: «Si trat- alla SAFER di avere diritto di pre- In Ucraina oltre 1,6 milioni di ettari le della commissione fondiaria ta dell’acquisto di terreni da par- lazione sulla totalità dei fondi». di terreni agricoli sono nelle presso la Confederazione conta- te di investitori stranieri, che in- In Europa il land grabbing e la mani di multinazionali straniere dina francese. Nel 2015 e 2016 tendono coltivarli per esportarne concentrazione dei terreni sono con sede soprattutto in Danimarca, Francia, Finlandia, Arabia l’azienda HongYang, l’impresa i prodotti nel loro paese, oppure un fenomeno ancora limitato ma Saudita e negli USA. Beijing Reward International da parte di investitori francesi, in aumento: i maggiori casi si ve- Trad e due privati (entrambi ci- che intendono modificarne lo rificano soprattutto nei paesi nesi) hanno acquistato 1700 etta- scopo agricolo: in Francia, tra dell’Europa dell’Est, seguiti da Una documentazione dettagliata sugli ri nel dipartimento dell’Indre. 70 e 80 mila ettari di terreni agri- Francia, Italia e Spagna. attuali casi di land grabbing è Non si conosce il prezzo di riscat- coli sono sacrificati ogni anno — Isolda Agazzi consultabile su www.farmlandgrab.org to, ma diverse fonti lo stimano a per la costruzione di linee ad alta 10 000 euro l’ettaro, molto di più velocità, aeroporti o zone com- del prezzo consueto di 4000 euro. merciali. Anche la produzione di Nonostante si tratti del primo agrocarburanti modifica lo scopo caso di land grabbing da parte di di utilizzo del terreno, che sareb- un’impresa cinese, sono anni che be l’alimentazione della popola- aziende europee acquistano ter- zione locale». Per i proprietari è reni (a un prezzo maggiore di facile aggirare la legge: basta quello di mercato), li sfruttano un creare una società agricola met- po’ (ma non molto bene) e li ri- tendo in vendita solo una parte vendono con valore aggiunto. dei terreni. Questo perché la SA- Naturalmente in Francia agisco- FER, un organismo annesso al no anche acquirenti francesi, Ministero francese dell’agricol- come l’imprenditore che ha mes- tura, può esercitare un diritto di so le mani su una fattoria di 3000 prelazione per preservare l’uso ettari con 1000 mucche nella re- dei terreni agricoli e acquistare al gione della Piccardia. In generale posto degli investitori, ma solo se si constata un’acquisizione espo- è in vendita l’intero lotto di una nenziale di terreni agricoli da società agricola. «Il Ministero parte di società finanziarie. dell’agricoltura è stato colto alla Ma come è possibile che avven- sprovvista», riconosce Michel Nel dipartimento dell’Indre in Francia, vaste aree agricole sono finite in gano casi di accaparramento di Apostolo. «È in fase di elabora- mano a imprese cinesi. Foto: sergiswand / Fotolia
Ecco che cosa fare 13 Banche, casse pensioni: talvolta i nostri risparmi servono a finanziare attività poco rispettose dei diritti umani e dell’ambiente, ad esempio il land grabbing. E noi neanche ce ne accorgiamo. Esistono tuttavia soluzioni alternative per evitare di essere coinvolti in ciò che non condividiamo. Privilegi gli istituti Al lavoro mobiliti più diligenti colleghe e colleghi Le banche più piccole, attive Se dispone di un secondo pilastro, Lo chieda soprattutto nelle attività di rispar- allora anche lei è azionista. mio e di credito, investono in Lo sapeva? Le casse pensioni in- misura maggiore nell’economia di vestono i nostri risparmi in so- alla sua banca prossimità. Due di queste si cietà svizzere e straniere quotate distinguono per l’applicazione in borsa. In ogni azienda esiste di criteri ecologici e sociali una persona che rappresenta il particolarmente severi: la Banca personale presso la cassa pen- Alternativa Svizzera e la Banca sione. Contatti questa persona per Sa in che modo la banca a cui fa capo utilizza comunitaria libera (Freie Gemein- schaftsbank). Esse forniscono chiarire se la vostra cassa pen- sione investe applicando criteri il suo denaro? Non solo gli investimenti, ma tutti i servizi bancari di base in totale trasparenza, in quanto etici. Esistono istituti di previdenza anche i soldi sul suo conto risparmio. Chieda rendono pubblici i nomi dei debitori e gli importi concessi. che integrano criteri ambientali e sociali nella propria politica al suo consulente se la banca applica criteri In questo modo ognuno sa esattamente come viene utilizzato d’investimento. Ad esempio le casse pensioni Nest e Abendrot, di sostenibilità. Dato che i prodotti finanziari il suo denaro. alle quali sono affiliate Sacrificio Quaresimale e Pane per tutti. evolvono in modo molto rapido e le banche Ne parli con i suoi colleghi e pro- muovete insieme il passaggio a sono spesso poco trasparenti, sarà difficile una cassa pensioni etica. scoprire se il suo denaro finanzia attività quali Investimenti etici il land grabbing. Tuttavia, mostrare preoccu- a lungo termine pazione verso il modo in cui è utilizzato I fondi d’investimento in aziende il proprio denaro è un primo passo per inco- quotate in borsa, gestiti in ba- se ai cosiddetti criteri sostenibili, raggiare le istituzioni finanziarie ad assumere hanno il vento in poppa. Scelga in merito alle sue aspettative un atteggiamento più responsabile. in termini di rendimento e chieda alla sua banca ciò che può pro- porle. Alcuni studi hanno dimo- strato che investire applicando questi criteri garantisce spesso più sicurezza a lungo termine. Impressum: La severità dei criteri e il controllo Editore: Sacrificio Quaresimale, febbraio 2017 possono variare: opti per i pro- Complemento redazionale alla rivista Sguardi Contatto: Sacrificio Quaresimale, via Cantonale 2a, casella postale 6350, 6900 Lugano, dotti che privilegiano la trasparen- mauri @fastenopfer.ch, tel +41 91 922 70 47 za e il lungo termine. Illustrazione: Marvid / iStock
L’impegno di Sacrificio Quaresimale e di Pane per tutti 14 ecumenico Svizzera Pane per tutti Sacrificio Quaresimale e Pane per Sacrificio Quaresimale tutti sensibilizzano l’opinione pubblica sulla problematica del land grabbing. Per la Campagna ecumenica 2017, le nostre due organizzazioni hanno analizzato Svizzera il coinvolgimento delle banche Pane per tutti è la prima organiz- svizzere e delle amministrazioni zazione di cooperazione allo pubbliche in progetti di land sviluppo ad aver reso noto il grabbing, per far sì che con il termine land grabbing nei media e denaro pubblico svizzero non si nell’opinione pubblica svizzeri. finanzi più questo fenomeno. Essa lavora con diversi partner internazionali tra cui Grain, un’organizzazione non governati- va che gestisce la piattaforma online www.farmlandgrab.org, Svizzera Guatemala dove sono pubblicate informazio- ni sul land grabbing in tutto il In Guatemala i progetti industriali mondo. Svizzera e le monocolture di palme da olio minacciano la vita dei popoli contadini. Pane per tutti e Sacrificio Quaresimale sosten gono insieme la rete Redsag, nell’ambito della quale oltre 70 organizzazioni si mobilitano a favore di un’agricoltura sosteni- bile. Nel 2014 è stato possibile arrestare il processo di adozione della cosiddetta legge Monsanto, che avrebbe impedito alle Senegal ala famiglie contadine di piantare Gu atem o vendere le proprie sementi. Be nin ra Sier e n Brasile Leo Dighe, monocolture di eucalipto e di soia: in Amazzonia la natura è sfruttata in tutte le sue forme. L’agricoltura familiare tradizionale subisce forti pressioni. Sacrificio B ra s i l e Quaresimale sostiene l’organiz- zazione Fase, che aiuta le famiglie contadine a diversificare la produzione e svolge un lavoro politico, a livello regionale e nazionale, volto a influenzare le azioni delle autorità a favore dell’agricoltura tradizionale. Senegal Il Senegal ha lanciato su vasta scala un programma di produzio- ne di jatropha, pianta che produce un olio paragonabile al diesel. A Sierra Leone Ourour le famiglie hanno svenduto Benin In Sierra Leone il land grabbing i propri terreni a un’impresa che è molto diffuso. Dal 2008 Pane non ha mantenuto le sue promesse In Benin Pane per tutti lavora per tutti e la sua organizzazione d’impiego e di sviluppo econo con Synpa, un’organizzazione partner Silnorf monitorano il mico. Asdes, organizzazione par- che si impegna per il diritto alla progetto di agrocarburanti dell’ tner di Sacrificio Quaresimale, terra delle famiglie contadine. impresa ginevrina Addax è stata sollecitata da una cinquan- Inoltre promuove workshop per Bioenergy, criticando fra l’altro tina di famiglie per aiutarle a creare reti di collaborazione i contratti iniqui stipulati e il rivendicare il diritto di coltivare i regionali in tutta l’Africa occiden- peggioramento della situazione propri terreni. tale per lo sviluppo di strategie alimentare. Anche dopo la vendita comuni contro il land grabbing. del progetto ad un investitore Nella primavera 2016 ha contri- cinese-britannico, l’ONG assieme buito a finanziare una campagna a Silnorf si impegna per le a cui 300 organizzazioni di richieste della popolazione. 15 paesi hanno preso parte, per attirare l’attenzione sulla pro- blematica. Foto: Opla / iStock, Naeblys / Fotolia
15 Così aiutiamo i nostri partner nella difesa del diritto alla terra contro il land grabbing Laos Laos Gruppi agroindustriali stranieri allestiscono monocolture di caucciù e di banane su superfici Etiopia di centinaia di ettari, per gene- rare un profitto rapido. Le famiglie contadine locali lavorano per queste multinazionali per un salario misero. Diverse organiz- sia Indone zazioni partner di Sacrificio Quaresimale si concentrano sulle questioni fondiarie, aiutando le comunità rurali a migliorare le loro colture e a rivendicare i loro diritti. Sudafric a Etiopia Lo stato etiope ha dato in affitto un milione di ettari di terreni Leggere e agire agricoli a investitori, privando così intere popolazioni dei Grazie al suo aiuto Sudafrica loro mezzi di sussistenza. Sacrificio Quaresimale Nella provincia del Capo Orientale, L’attivista Omot Agwa Okwoy, Indonesia e Pane per tutti si che non è rimasto indifferente Milioni di ettari di foresta tropi- le piantagioni industriali di frutta impegnano per il diritto a questi casi di land grabbing, cale umida sono stati dissodati destinata all’esportazione si estendono a perdita d’occhio. Le è stato messo in prigione per creare palmeti grazie anche alla terra della per essersi iscritto a un atelier a investimenti svizzeri. La popolazione locale. famiglie contadine e allevatrici sulla sicurezza alimentare. popolazione locale è privata dei sono scacciate dalle proprie terre. Insieme alla Anywaa Survival CCP 46-7694-0 Partner di Sacrificio Quaresimale, propri campi. Insieme alle Organisation, Pane per tutti organizzazioni partner attive in l’organizzazione Ecarp sostiene rende pubblici i casi di violazione loco, Pane per tutti studia gli la mobilitazione di 3500 lavoratrici di diritti umani e si batte per investimenti da parte di banche e lavoratori agricoli e di 400 famiglie la liberazione di Omot. svizzere. Degli atelier consentono contadine con l’obiettivo di mi- gliorarne le condizioni di lavoro e alla popolazione coinvolta di l’accesso alla terra. confrontare i diversi metodi adottati dalle aziende, al fine di affrontarli al meglio. Foto: Opla / iStock, Naeblys / Fotolia
L’ultima 16 «Prima che arrivassero le monoculture eravamo poveri. Ora non abbiamo più nulla.» Una contadina di Makeni, in Sierra Leone Lavoratori impegnati nella preparazione della canna da zucchero. Le monoculture non hanno fatto che peggiorare le loro condizioni di vita. Insieme per più giustizia Pane per tutti Sacrificio Quaresimale Noi incoraggiamo ad agire Osare il cambiamento – promuovere Pane per tutti Bürenstrasse 12, Pane per tutti è l’organizzazione di co- la giustizia globale Postfach 1015, 3000 Bern 23 operazione internazionale delle Chiese Sacrificio Quaresimale è l’organizzazione www.brotfueralle.ch ccp 40-984-9 evangeliche in Svizzera. di cooperazione internazionale della chie- Al Nord induciamo le persone ad assume- sa cattolica Svizzera. Ci adoperiamo a Sacrificio Quaresimale via Cantonale 2a, re uno stile di vita sobrio e ci impegniamo favore delle persone svantaggiate, per un casella postale 6350, 6900 Lugano nella politica di sviluppo a favore del mondo più giusto e per il superamento www.sacrificioquaresimale.ch ccp 69-8988-1 diritto al cibo e per un’economia etica. della fame e della povertà. Promuoviamo Al Sud aiutiamo le persone a liberarsi cambiamenti sul piano sociale, culturale, dalle difficoltà e dalla fame per condurre economico a livello globale e individu- una vita autonoma. Insieme a organiz- ale capaci di portarci a uno stile di vita zazioni locali evidenziamo situazioni pre- sostenibile. A questo fine lavoriamo carie e ci impegniamo per i diritti delle con organizzazioni partner in 14 paesi di parti lese. Africa, Asia e America Latina e anche in Svizzera. Foto: iStock
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