Il Bollettino - caro Gesu' parliamo? - i nuovi lavori alla chiesa - Parrocchia di Rastignano

Pagina creata da Viola Bernardi
 
CONTINUA A LEGGERE
Il Bollettino - caro Gesu' parliamo? - i nuovi lavori alla chiesa - Parrocchia di Rastignano
numero 1 | Quaresima- S. Pasqua | 2019

                                               il Bollettino
                                               Parrocchia Ss. Pietro e Girolamo di Rastignano

                                                                                       i nuovi lavori
                                                                                         alla chiesa
              Confessione:
              le domande
              difficilI                                                           Che belle storie
                                                                                    in parrocchia!

                                         caro Gesu' parliamo?
                                           Speciale Quaresima: il calendario delle Benedizioni
Il Bollettino - caro Gesu' parliamo? - i nuovi lavori alla chiesa - Parrocchia di Rastignano
DUE PREGHIERE ANTICHE

IL TRADUTTORE
DIVINO
A conclusione, parlaci della cosa più
importante: parlaci di Gesù.
«Mi vuoi far commuovere eh! Gesù per me
è tutto... la persona per cui ho “giocato” la
mia unica vita….
Soprattutto mi innamoro di Lui quando lo
vedo silenzioso e nudo sulla croce, con le
braccia spalancate, Lui che è il Creatore e
l'Onnipotente... Che lezione ogni volta! Per
noi che non stiamo mai zitti e per paura          Impariamo, per chiedere questo “sguardo”,
indossiamo mille maschere. Grazie per la          una nuova e antica preghiera, il “Sub tuum
domanda».                                         praesidium” (che Papa Francesco ha
(dall’intervista al parroco del primo             consigliato e che entrerà nelle vostre case
bollettino, novembre 2016)                        con le Benedizioni):
                                                   Sotto la tua protezione cerchiamo
E se me lo richiedessero oggi, cosa                   rifugio, santa Madre di Dio:
risponderei questa volta?                         non disprezzare le suppliche di noi
E se qualcuno lo chiedesse a voi… voi che
                                                  che siamo nella prova, e liberaci da
direste?
                                                   ogni pericolo, o vergine gloriosa e
“Parlaci di Gesù!”. No, grazie! C’è di                      benedetta. Amen
meglio: “Parliamoci CON Gesù!!”
Come si fa?
Ci vogliono occhi e orecchie: gli occhi
sono quelli di Maria, le orecchie quelle
dello Spirito.
Con gli occhi di Maria, la donna del “sì”
senza se e senza ma,
che guardano, commossi, Gesù
bambino, da sopra la mangiatoia,
riconoscendone la forza nella debolezza,
e che guardano, teneri, Gesù crocifisso,
da sotto la croce, riconoscendone
l’amore che vince nel dolore di chi perde
tutto.
                                                -2-
Il Bollettino - caro Gesu' parliamo? - i nuovi lavori alla chiesa - Parrocchia di Rastignano
Con le orecchie dello Spirito Santo,                   Vieni, Santo Spirito,
l’Amore tra il Padre e il Figlio che                  manda a noi dal cielo
trabocca dentro di noi,                              un raggio della tua luce.
con le orecchie dello Spirito Santo che
sanno ascoltare e tradurre in vita tutto             Vieni, padre dei poveri,
quello che Dio ci dice con la sua Parola             vieni, datore dei doni,
(quella che cerchiamo quando                          vieni, luce dei cuori.
preghiamo, da soli ovunque, come
insieme in chiesa, cfr. pieghevole in                 Consolatore perfetto;
omaggio) e che sanno decifrare e                     ospite dolce dell'anima,
ritrasmettere agli altri tutto quello Dio ci           dolcissimo sollievo.
dice con i suoi silenzi, nascondendosi
dentro il creato che ci circonda, il                   Nella fatica, riposo,
prossimo che incontriamo (mai a caso…),                nella calura, riparo,
i pensieri che ci sorgono dentro, i fatti              nel pianto, conforto.
della vita, che hanno bisogno solo di quel
filo rosso che li leghi e ne venga fuori una             O luce beatissima,
“storia meravigliosa”.                                    invadi nell'intimo
Impariamo, per avere con noi sempre                   il cuore dei tuoi fedeli.
questo Traduttore divino, una nuova
“antica” preghiera: la "Sequenza allo                   Senza la tua forza
Spirito Santo" (che ripeteremo ad ogni                  nulla è nell'uomo,
S. Messa in chiesa, fino a Pentecoste)                  nulla senza colpa.

                                                     Lava ciò che è sordido,
                                                     bagna ciò che è arido,
                                                     sana ciò che sanguina.

                                                      Piega ciò che è rigido,
                                                     scalda ciò che è gelido,
                                                     drizza ciò che è sviato.

                                                       Dona ai tuoi fedeli
                                                     che solo in te confidano
                                                        i tuoi santi doni.

                                                       Dona virtù e premio,
                                                        dona morte santa,
                                                     dona gioia eterna. Amen
"Colomba di fuoco" di Isabella Pasi
                                                              don Giulio Gallerani

                                               -3-
Il Bollettino - caro Gesu' parliamo? - i nuovi lavori alla chiesa - Parrocchia di Rastignano
ABBI DUBBI

CONFESSIONE:
LE DOMANDE CHE NON OSO
                                                                                           5 - Se Dio sa tutto, perché c'è bisogno di un
                                                                                           intermediario per chiedergli scusa? Non
                                                                                           posso fare da solo?
                                                                                           Chiedilo a Gesù che ha detto agli apostoli: “A chi
                                                                                           perdonerete i peccati, saranno perdonati; a chi
                                                                                           non li perdonerete non saranno perdonati” Gv
                                                                                           20, 23 (cfr anche Lc 10, 16: ”Chi ascolta voi
                                                                                           ascolta me”). D’altra parte che bisogno c’è di
                                                                                           confidarmi con un amico o un padre, di chiedere
                                                                                           consigli: non posso fare da solo? Certo ma...
                                                Alessandra Cimatoribus

                                                                                           auguri!!
                                                                                           6 - Ci sono peccati non perdonabili?
                                                                           Alessandra Cimatoribus

                                                                                           No, se uno è pentito e ha il proposito di non
                                                                                           farlo più (o almeno di mettercela tutta…), ogni
                                                                                           peccato è perdonabile.
                                                                                           7 - Se ho vissuto da buono ma muoio senza
                                                                                           essermi confessato vado all’inferno? E se
1 - Mi vergogno a raccontare certe cose al
                                                                                           vivo da cattivo tutta la vita, ma all’ultimo
prete. Cosa penserà di me?
                                                                                           momento riesco a confessarmi, vado in
Che sei come gli altri…Comunque c’è sempre la
                                                                                           paradiso? Non è mica giusto.
possibilità di confessarsi con sacerdoti che non ti
                                                                                           Il momento finale della vita è sempre l’approdo
conoscono, che in certi casi può aiutare ad
                                                                                           del percorso precedente; quando mi incontrerò
aprirsi senza vergognarsi.
                                                                                           con Gesù, più che Lui sarò io, con le mie azioni,
2 - E se mi dimentico qualcosa?
                                                                                           a decidere se stare con Lui (=Paradiso) o no
No problem, siamo tenuti a confessare tutti i
                                                                                           (=Inferno).
peccati che ci ricordiamo e solo i peccati che ci
                                                                                           8 - Che differenza c’è tra peccato veniale e
ricordiamo (anche perché diversamente è un po’
                                                                                           mortale?
difficile no?!).
                                                                                           La differenza tra “sfilacciare” un legame e
3 - Se faccio la Comunione prima, e solo
                                                                                           “reciderlo” (violando i dieci comandamenti).
dopo mi confesso, vale lo stesso?
                                                                                           9 - E se faccio qualcosa di male senza
Prima si pulisce il cuore e poi si può accogliere
                                                                                           volere?
Gesù; in casi eccezionali, può succedere il
                                                                                           È un errore, non un peccato; ma spesso dietro
contrario, ma con il proposito, serio, di
                                                                                           agli errori ci sono dei peccati precedenti…
confessarmi il prima possibile.
                                                                                           10 - E se per me non è peccato?
4 - A cosa serve dire qualche preghiera
                                                                                           Cerco di capire, e confesso lo stesso…
come penitenza? Quel che è fatto è fatto.
                                                                                           consapevole che anche se divento cieco non è
O no?
                                                                                           che non esista più la luce…
A che serve prendere una medicina se sono già
malato? ...a guarire no? E la preghiera, cioè
chiedere aiuto, è il primo passo per guarire!                                                             Don Giulio e Dario Ballardini
                                                                         -4-
Il Bollettino - caro Gesu' parliamo? - i nuovi lavori alla chiesa - Parrocchia di Rastignano
BILANCIO 2018 NEI DETTAGLI

LA PARROCCHIA
E IL SALVADANAIO
Il Consiglio Pastorale per gli Affari             Il disavanzo della parrocchia è oggi di
Economici (CPAE) della parrocchia di              67mila euro, ed è causato dalle diverse
Rastignano ha presentato al parroco               ed importanti spese straordinarie che
don Giulio Gallerani la proposta di               la comunità ha deciso di intraprendere,
bilancio consuntivo 2018, che nei                 soprattutto per il miglioramento
prossimi giorni verrà affissa in bacheca          dell’oratorio e degli spazi sportivi. Il
per la massima trasparenza. La                    CPAE ha deciso di sostituire “lo
parrocchia ha speso circa 57mila                  scoperto di conto” con il più sicuro e
euro per la manutenzione ordinaria                garantito mutuo, acceso presso la
della chiesa, cucina, oratorio e                  locale BCC Felsinea, ottenendo
spogliatoio e per le utenze di                    dall’istituto bancario di Rastignano
riscaldamento, acqua ed energia                   ottime condizioni. Oggi abbiamo un
elettrica, ed 82mila euro per le                  mutuo di Euro 450mila (a copertura
attività caritative, catechistiche,               dei costi di costruzione della chiesa,
culturali e formative, fra cui Estate             degli impianti sportivi e dell’oratorio),
Ragazzi che coinvolge ogni anno oltre             della durata di 25 anni (pari a 300 rate
300 bambini e decine di volontari. Sono           mensili), con tasso variabile da un
stati realizzati investimenti e spese             minimo di 1,5% ad un massimo di 4,5%,
straordinarie per oltre 243mila euro,             e con tasso attuale 1,5%. La rata
fra cui gli arredi della chiesa e gli             mensile attuale è di Euro 1.820, per cui
interventi sull’oratorio e sugli impianti         chiediamo l’aiuto di tutti i
sportivi. Le uscite ammontano in                  parrocchiani, che possono parlare in
totale a 398mila euro, coperte da                 forma riservata con il parroco, ad
114mila euro di offerte dei fedeli,               impegnarsi a versare una quota
56mila euro dall’Arcidiocesi di                   mensile fissa, anche minima, per
Bologna, 153mila euro da raccolte                 garantire non solo il regolare
varie per iniziative benefiche e                  pagamento della rata (tutti insieme)
rimborso attività (Estate Ragazzi,                ma anche e soprattutto per dare alle
Natale Ragazzi, mercatini solidali,               famiglie di Rastignano un luogo
rimborsi bar ed oratorio, offerte campi           splendido dove vivere: la nostra
scuola, eccetera).                                parrocchia.
                                                                         CPAE di Rastignano
                                            -5-
Il Bollettino - caro Gesu' parliamo? - i nuovi lavori alla chiesa - Parrocchia di Rastignano
I PROSSIMI   LAVORI ALLA CHIESA

DOMANI ACCADRÀ
                 Non finisce qui. No, tante cose sono già cambiate
                 nella nostra chiesa, ma altre opere verranno
                 completate nel futuro prossimo.
                 «Il desiderio mio ma anche dell’artista, Goffredo Gaeta,
                 è completare la chiesa nuova, quella dedicata a San
                 Pietro» spiega don Giulio. Ecco cosa c’è in
                 programma.
                 Primo, le vetrate. Manca solo un ciclo, quello di San
                 Pietro, che verrà posto sui finestroni alti dei lati
                 destro e sinistro della navata. Sono quattro per
                 parte, sette illustreranno altrettanti episodi biblici di
                 San Pietro, e nell'ottavo ci sarà lui sulla barca, quella
                 che è la sua missione attuale di papa. I bozzetti sono
                 già pronti. C’è il tradimento, in due fasi: la
                 predizione di Gesù «Prima che il gallo canti tu mi
                 rinnegherai tre volte», con il gallo, i servi che lo
                 accusano, lo sguardo di Cristo; poi il pentimento,
                 Pietro che scoppia a piangere ricordando che in
                 effetti è vero, l’ha tradito. C’è la Resurrezione, vista
                 dall'interno: San Piero entra nel sepolcro e vede che
                 non c’è più il corpo di Cristo. C’è l’incontro con il
                 Risorto dopo la pesca miracolosa, in Galilea, dove
                 per tre volte Gesù chiede a Pietro «Mi ami tu? Pasci le
                 mie pecorelle», per riparare i tre rinnegamenti.
                 Questa è la parte Sud, destra guardando l’altare;
                 quella che verrà inondata di luce. «Sopra il
                 confessionale vedi Pietro che tradisce Gesù e dopo viene
                 perdonato» riprende don Giulio.

Arrivano         La parte Nord, quella sopra il battistero, riguarda la
                 chiamata. Nella prima coppia di vetrate Pietro ha
                 incontrato Gesù pescando (Lc 5, la pesca
le altre         miracolosa) ed ha capito che è un personaggio molto
                 particolare.
                 Nella seconda c’è San Pietro che cammina sulle
vetrate          acque, «Seguire Gesù è come camminare sulle acque».

                          -6-
Il Bollettino - caro Gesu' parliamo? - i nuovi lavori alla chiesa - Parrocchia di Rastignano
Nella terza la vocazione di Pietro              C’è l’azzurro, il bianco, il giallo, il rosa…
diventa Missione: è sempre in barca            sta nascendo la luce, la luce nuova. Per
ma questa volta è il papa; c’è la roccia,      dare l’idea che in chiesa si va verso il
ci sono le chiavi, le sue lettere – la         sole che vince le tenebre, che è
Parola – e lui è al timone, dentro la          Cristo».
barca c’è proprio l’edificio di San Pietro.
L’ultima vetrata vuole essere
riassuntiva, è la Lavanda dei piedi:
Gesù che lava i piedi a Pietro. «Il titolo
                                                       completa
più onorifico del pontefice romano è
“servus servorum dei” e quindi il Papa è               nel 2020
il servo dei servi di Dio; il momento in cui
Gesù gli fa capire cosa vuole dire essere       Infine le panche: «Il mio desiderio
servo è quello in cui gli lava i piedi».        sarebbe di evitare le sedie in chiesa, il
Il lavoro dovrebbe essere pronto per la         richiamo è all’Oriente Cristiano dove
fine del 2019, inizio del 2020.                 non ci sono sedie e la gente o sta in
                                                ginocchio o sta in piedi. Mi piacerebbe
«Abbiamo già completato il                      mettere delle panchette nella zona ai
presbiterio, reimbiancandolo perché la          lati della chiesa, oltre alla tribuna di
vicinanza della ferrovia porta molta            panche nella terrazza che contiene fino
polvere e dopo dieci anni ce n’era              a 100 posti. In questo modo eviteremo
bisogno, e completando lo sfondo del            le sedie che fanno rumore, confusione e
cielo. Il tabernacolo è inserito in un cielo    disordine. Mi piacerebbe creare una
che in alto è buio, è notte, con solo           piccola tribuna anche dove c’è il coro,
qualche luce dei pianeti e delle stelle. In     due o tre gradini. Ho già un progettino…
basso c’è l’alba, la luce, e c’è Rastignano.    Il mio sogno sarebbe che a Pasqua
Quest’alba che nasce dal Tabernacolo che        2020 la chiesa fosse completa».
è il pianeta più grande e viene incontro a
                                                                          Dario Ballardini
noi, si propaga per tutto il presbiterio.
Il Bollettino - caro Gesu' parliamo? - i nuovi lavori alla chiesa - Parrocchia di Rastignano
CAMPO INVERNALE 2019

               TUTTI INSIEME
            APPASSIONATAMENTE
Dal 2 al 6 gennaio la parrocchia di
Rastignano si è “trasferita” a Pejo Fonti,
in provincia di Trento, per il campo
invernale. Cosa si fa durante un campo?
Si trascorrono le giornate insieme, con
le lodi mattutine e la celebrazione della
Messa nel tardo pomeriggio, mentre
durante il giorno si va a sciare (su a
Pejo 3000 le piste erano stupende), a
visitare luoghi artistici (Ossana, il
borgo con oltre 1400 presepi), a
riflettere in luoghi storici (il Museo
della Prima Guerra Mondiale a Pejo),
alla ciaspolata notturna (per vedere le
stelle nel Parco Nazionale dello Stelvio)
e a tante altre iniziative. La sera
spettacoli divertenti in hotel, con balli
e video. Vicino al nostro albergo, inoltre,
avevamo il cinema, le pasticcerie e le
terme, e molti hanno usufruito dei
relativi “servizi". Cosa chiedere di più?
Soprattutto è stato un momento di
conoscenza fra di noi. Se vuoi
veramente conoscere un amico, oppure
diventare amico di qualcuno, devi
trascorrere del tempo insieme a lui,
mangiare insieme, camminare insieme,
parlare insieme. Ai campi estivo ed
invernale nessuno è obbligato a fare
alcunché, ma solo a vivere i giorni di
vacanza con grande gioia ed allegria,
riposando la mente, il cuore ed il corpo.
I prossimi campi e pellegrinaggi saranno
dal 7 al 9 marzo sui luoghi di Padre
Pio e dal 5 al 13 agosto in Terra Santa.
Non potete assolutamente mancare.

                         Gianluigi Pagani
                                              -8-
Il Bollettino - caro Gesu' parliamo? - i nuovi lavori alla chiesa - Parrocchia di Rastignano
BENEDIZIONI
                              PASQUALI 2019
                              dalle ore 15:30 alle ore 18:30

Cari parrocchiani, la Benedizione è il dono della Grazia del Risorto, per le
vostre famiglie e i luoghi della vostra vita quotidiana, un dono che ogni anno
rinnova il suo “appuntamento” con le nostre case. Ed è un dono di tutta la
Comunità, non esclusivo del sacerdote, e quindi anche dei diaconi
permanenti, come il nostro Enrico Tomba che già aiutava don Severino, e
degli accoliti, come Roberto Mascolini, che abita in via Montesole, e da
quest’anno anche l’accolito Angelo Volta, che abita in via della Torre. Ecco una
nostra foto grazie alle quale ci potrete riconoscere, ed ecco la “legenda” per
sapere chi benedirà la vostra casa quest’anno. A presto e grazie!
                                            Don Giulio, Enrico, Roberto e Angelo

                       da sinistra:
         AA accolito Angelo Volta,
         DG don Giulio Gallerani,
    AR accolito Roberto Mascolini,
        DE diacono Enrico Tomba

                                      -9-
Il Bollettino - caro Gesu' parliamo? - i nuovi lavori alla chiesa - Parrocchia di Rastignano
BENEDIZIONI PASQUALI 2019
               dalle ore 15:30 alle ore 18:30
        email a dongiu1976@gmail.com o sms al 3406835491
               o messaggio in segreteria al 051744143
     per accordarsi per eventuali RECUPERI IL SABATO MATTINA
                              LEGENDA:
                      DG don Giulio Gallerani
                     DE diacono Enrico Tomba
                    AR accolito Roberto Mascolini
                      AA accolito Angelo Volta
                          FEBBRAIO 2018
5 martedì        DG via A. Costa dal 1 al 17 dispari
6 mercoledì      DG via A. Costa dal 19 al 49 dispari
7 giovedì        AR via A. Costa dal 51 al 89 dispari
8 venerdì        DG via A. Costa dal 2 al 22 pari
11 lunedì        DE via A. Costa dal 24 al 48 pari
12 martedì       DG via A. Costa dal 50 al 52 pari
13 mercoledì     DG via A. Costa dal 54 al 56 pari
14 giovedì       AR via A. Costa dal 58 al 62 pari
15 venerdì       DG via A. Costa dal 64 al 72 pari
18 lunedì        AA via A. Costa dal 74 al 96 pari
19 martedì       DG via A. Costa dal 98 al 114 pari
20 mercoledì     DG via A. Costa dal 124 al 126 pari
21 giovedì       AR via A. Costa dal 128 al 140 pari
22 venerdì       DG via A. Costa dal 142 al 142/2 pari
25 lunedì        DE via A. Costa dal 144 al146/2 pari e via Rodari tutta
26 martedì       DG via del Gallo tutta
27 mercoledì     DG via del Pero dal 1 al 3 dispari
28 giovedì       AA via del Pero dal 2 al 20 pari

                                 - 10 -
BENEDIZIONI PASQUALI 2019
               dalle ore 15:30 alle ore 18:30
          email a dongiu1976@gmail.com o sms al 3406835491
                 o messaggio in segreteria al 051744143
       per accordarsi per eventuali RECUPERI IL SABATO MATTINA
                                LEGENDA:
                        DG don Giulio Gallerani
                       DE diacono Enrico Tomba
                      AR accolito Roberto Mascolini
                        AA accolito Angelo Volta

                             MARZO 2019
1 venerdì       DG via del Paleotto dal 1 al 17 tutta
4 lunedì        DE via De Gasperi e via Torriane tutta
5 martedì       DG via dei Colli, via don Minzoni, via del Casello tutte
6 mercoledì     DG via Soldati tutta
7 giovedì       AR via Valleverde dal 1 al 11 dispari
8 venerdì       DG via Valleverde dal 13 al 17 dispari
11 lunedì       DE via Fiorita e via Valleverde dal 19 al 33 dispari
12 martedì      DG via Valleverde dal 35 al 53 dispari
13 mercoledì    DG via Valleverde dal 2 al 8 pari
14 giovedì      AA via Valleverde dal 10 al 36 pari
15 venerdì      DG via di Vittorio 1, 2
18 lunedì       DE via di Vittorio 3, 4 e 5
19 martedì      DG via Mattei tutta
20 mercoledì    DG via del Cappello tutta
21 giovedì      AR via Togliatti tutta
22 venerdì      DG via Buozzi dal 1 al 21 dispari

                                   - 11 -
BENEDIZIONI PASQUALI 2019
               dalle ore 15:30 alle ore 18:30
         email a dongiu1976@gmail.com o sms al 3406835491
                o messaggio in segreteria al 051744143
      per accordarsi per eventuali RECUPERI IL SABATO MATTINA
                               LEGENDA:
                       DG don Giulio Gallerani
                      DE diacono Enrico Tomba
                     AR accolito Roberto Mascolini
                       AA accolito Angelo Volta

                           MARZO 2019

25 lunedì         DE via Buozzi dal 2 al 30 pari
26 martedì        DG via M. T. di Calcutta dal 21 al 35 dispari
27 mercoledì      DG via M. T. di Calcutta dal 37 al 49 dispari
28 giovedì        AA via di Campiano tutta
29 venerdì        DG p.zza Piccinini tutta

                            APRILE 2019

1 lunedì          DE via Marzabotto dal 2 al 12 pari
2 martedì         DG via Marzabotto dal 7 al 21 dispari
3 mercoledì       AR via Marzabotto dal 14 al 50 pari
4 giovedì         DG via Montesole dal 2 al 8 pari
5 venerdì         DG via Montesole dal 10 al 18 pari
8 lunedì          DE via Ligabue dal 2 al 40 e n. 3 tutta
9 martedì         DG via Lelli pari
10 mercoledì      AA via Lelli dispari
11 giovedì        DG via della Fornace dal 2 al 56 pari
12 venerdì        DG via della Fornace dal 1 al 33 dispari
15 lunedì         DE via della Torre tutta

                                  - 12 -
NATALE RAGAZZI 2018

POLAR EXPRESS: SU TUTTI!
                                                tre giorni pieni di animazione, sorrisi e
                                                allegria tutti per loro. Così, per far
                                                funzionare la grande macchina, siamo
                                                partiti dalle basi, e abbiamo deciso il
                                                tema: Polar Express. E su questo si è
                                                costruito tutto, ovvero la parte recitata, le
                                                scenografie, i giochi e i laboratori.
                                                Lo schema delle attività da svolgere è
                                                stato lo stesso di Estate Ragazzi, ciò che
                                                c’è stato di unico sono le persone che
                                                hanno animato questi giorni e quelle che
                                                vi hanno partecipato, che hanno reso
                                                quei tre giorni degni di essere ricordati.
                                                E va ricordata anche la full-immersion
Il 27, 28 e 29 dicembre si è svolta la “seconda degli animatori in parrocchia: 24 ore su
stagione” di Natale Ragazzi, che – come ogni 24 per tutte e tre le giornate, con sacco a
nostra avventura – ci ha regalato tre giorni in pelo, spazzolino e pigiama nello zaino.
pieno stile “Rasti”.                            Hanno vissuto la parrocchia davvero
Questa piccola pillola di vita è stata il modo  profondamente in quei giorni!
migliore per salutare il 2018, e con lui, tutte Ad ogni modo, probabilmente ciò che
le esperienze che abbiamo vissuto insieme       resterà di questa esperienza non
durante l’anno. Natale Ragazzi è stato un po’ saranno le singole attività svolte, ma i
come re-immergersi nel clima estivo di          momenti che le hanno dato vita e che
Estate Ragazzi, sia per gli animatori che per i l’hanno resa, come ogni volta,
bambini.                                        indimenticabile.
Certo, abbiamo anche avuto delle facce                                    Martina Macchione
nuove, ma lo spirito e la carica sono rimasti
gli stessi che abbiamo respirato a giugno.
Non è un caso che appena dovevamo fare
un’attività all’aperto corressimo tutti fuori
senza cappotto; anzi, questo è stato proprio
lo spirito di Natale Ragazzi. Dietro a quei tre
giorni gli animatori presenti hanno dato il
loro contributo per rendere ogni parte
funzionante e, soprattutto, per far divertire i
bambini. Non sapevamo quanti sarebbero
stati, ma sapevamo già in partenza che la
cosa più importante era portare in parrocchia

                                            - 13 -
UN'AULA PER STUDIARE IN PARROCCHIA

        DOVE NASCE LA CULTURA

 In parrocchia (sopra il bar) esiste un’aula studio per gli studenti universitari. Un luogo silenzioso
adatto per la preparazione degli esami con collegamento internet per ricerche ed approfondimenti.

 «Frequento l’aula studio nell’oratorio            Don Giulio ha da poco reso disponibile
 della parrocchia di Rastignano da un              al bar la "Tessera caffè studente"
 paio di mesi – racconta Sara Nanni –.             grazie alla quale abbiamo 15 caffè al
 È comodo perché è l’unico posto a                 prezzo scontato di 10 euro. E il caffè
 Rastignano aperto tutti i giorni, e               serve quando si studia! Alcuni di noi
 dalle 9 alle 21, sia per noi studenti             hanno cominciato a portarsi il pranzo da
 universitari che per quelli delle                 casa o ad ordinare una pizza per la cena,
 Superiori. Al piano terra dell’oratorio           in modo da staccare il meno possibile
 c’è il bar, dove passiamo gran parte              dallo studio.
 delle nostre pause. E proprio lì                  Siamo tutti molto contenti che Don Giulio
 abbiamo fatto molte nuove amicizie.               ci abbia dato questa opportunità e
 Sono pause un po' diverse dallo                   speriamo che il gruppo continui a
 standard, che passiamo giocando a                 crescere. Da quando è iniziata la sessione
 biliardino, ping-pong e calcetto o                invernale di esami all’università siamo
 semplicemente facendo delle                       circa una ventina di persone. Tra di noi
 chiacchiere.                                      sono presenti studenti di varie facoltà:
 Enrico è il nostro barista di fiducia, c'è        Ingegneria, Lingue e Letterature
 sempre e non perde mai l’occasione                Straniere, Medicina, Giurisprudenza,
 per allietare il nostro pomeriggio di             Scienze Motorie, Matematica,
 studio con una bella merenda.                     Psicologia, Economia».

                                                              Testo raccolto da Gianluigi Pagani
                                                - 14 -
DUE PARROCCHIANI NEL CONVENTO DI KERALA

IL TESORO
DEGLI INDIANI
Cosa rimane di un viaggio in India come quello
che abbiamo fatto mia figlia Alessia e io lo
scorso ottobre? Ricordi, certo, ma soprattutto
emozioni, colori e visi. Momenti da vivere più
che da raccontare. Ma siccome non c'eravate...
venite con noi lungo queste righe.
Tutta l’avventura è partita dalla “nostra”
suor Elena, la quale, durante la settimana
trascorsa nella nostra comunità, ha
proposto a mia figlia una esperienza “forte”
in un Paese dove le religiose della sua
congregazione svolgono un servizio di
assistenza ed educativo per le famiglie
dell’India, nella regione del Kerala.
                                                  i nostri nomi e il Paese di provenienza, e
Accolto da mia figlia l’invito, il successivo
                                                  successivamente coinvolgerci in giochi. Dalle
consiglio di Suor Elena è stato di condividere
                                                  ore 10, con l’assistenza di suor Rita, indiana ma
questa esperienza con un’altra persona. Mia
                                                  con tanti anni trascorsi in Italia, iniziavamo i
figlia ha chiesto a me di partire con lei...
                                                  nostri incontri con le famiglie del posto, alcune
I mesi successivi sono stati dedicati alla
                                                  decisamente povere, altre in grande difficoltà
preparazione dei documenti e alle vaccinazioni
                                                  per le terrificanti alluvioni dei mesi precedenti.
necessarie, ma soprattutto a raccogliere il
                                                  L’accoglienza di queste persone ci ha lasciati
maggior numero di informazioni su un Paese
                                                  a bocca aperta; desideravano conoscerci e il
tanto lontano e diverso dal nostro. Partenza il
                                                  poco cibo che possedevano volevano
1° ottobre da Bologna; primo scalo a Dubai e
                                                  condividerlo con noi ad ogni costo.
arrivo successivo a Cochin, dove siamo stati
                                                  Ad alcune famiglie siamo riusciti a portare un
accolti dalle suore domenicane e accompagnati
                                                  aiuto concreto in denaro e risolvere
presso il Rosary Convent che è stato la nostra
                                                  parzialmente alcune situazioni molto critiche.
casa per i 21 giorni successivi.
                                                  Per questo ringraziamo ancora tantissimo la
Questa la nostra giornata tipo:
                                                  Parrocchia e la comunità di Rastignano che ci
ore 6:30 sveglia e preghiera comunitaria.
                                                  hanno consentito di partire per l’India con una
Ore 7:30 colazione e dalle ore 8 ingresso nel
                                                  somma di denaro importante.
convento dei 2000 alunni della scuola
                                                  Oltre a questo abbiamo potuto apprezzare la
domenicana. Questo momento, che nelle
                                                  bellezza di un Paese meraviglioso; paesaggi
nostre scuole è spesso così veloce e a volte un
                                                  mozzafiato, dove la natura è la padrona
po’ “freddo”, là si manifestava con ragazzi
                                                  indiscussa.
festosi e sorridenti che per prima cosa
                                                  Il ricordo più persistente e bello che ho di
sostavano brevemente a salutare la
                                                  questa esperienza, è il sorriso della gente che
Madonnina, racchiusa in una nicchia in legno a
                                                  nonostante le tante e pesanti difficoltà, mostra
forma di albero, e poi con nostro stupore ci
                                                  tanta pace e forza, senza rassegnazione.
venivano incontro per salutare e chiedere
                                                                                    Moris Masetti
                                             - 15 -
EMANUELE LAMBERTINI, CAMPIONE PARALIMPICO

            LA SPADA E LA ROCCIA
Emanuele Lambertini, classe 1999 e nativo
di Cento, è un atleta in carrozzina che, nei
mesi scorsi, ha raccontato la sua storia alla
comunità parrocchiale di Rastignano.
Amputato alla coscia destra a causa di una
rara malformazione vascolare che gli
venne diagnosticata all'età di un anno e
mezzo, subito dopo si dedicò al nuoto. A
nove anni il grande amore per la scherma.
«Il suggerimento di intraprendere questo
sport – ricorda Emanuele – è venuto dal          «Della scherma – racconta – mi ha
presidente del Comitato Italiano Paralimpico     affascinato fin da subito l’idea del
(si scrive così, senza la "o") dell’Emilia       combattimento. Mi piacevano i film di guerra
Romagna, Melissa Milani, che conosceva i         e quelli medievali pieni di battaglie. Iniziare a
miei genitori e la mia storia. Avrebbe potuto    usare le spade vere mi ha entusiasmato».
indicarmi il basket o la pallavolo e invece ci   Prosegue Emanuele:
ha azzeccato e quella della scherma è            «Adoro questo sport perché aiuta a mettermi
diventata la mia strada».                        sempre in gioco e mi costringe a schivare
La passione per il fioretto ha                   l’avversario che ho davanti. È la cosa che più
cominciato ben presto a dare i suoi              mi elettrizza: sfidare l’avversario è sempre
frutti. Basti ricordare l’argento                bello anche perché lo possono fare tutti sia i
conquistato nel 2014 nella Coppa del             normodotati che i paralimpici».
Mondo Under 17 di Varsavia o il                  «La pedana – rivela Emanuele – mi
bronzo ottenuto agli Europei di Torino           consente di trovare una valvola di sfogo alla
nella gara di fioretto a squadre.                rabbia e alla tensione. Mi piace il bel lavoro
                                                 fatto con la mia maestra Magda Melandri.
                                                 E poi, lo ammetto, mi diverto. Anche se non
                                                 mancano le delusioni come la medaglia
                                                 persa per un soffio a Rio 2016».
                                                 Il messaggio di Emanuele ai giovani di
                                                 Rastignano è diretto.
                                                 «Lo sport – conclude – è una metafora della
                                                 vita. Non si deve mollare mai. Di fronte agli
                                                 ostacoli bisogna dare il massimo per
                                                 superarli. Ho lottato contro la malattia e allo
                                                 stesso modo ho imparato a combattere nello
                                                 sport».
                                                                                Stefano Andrini
                                            - 16 -
BETTY GROSSI, DISSIDENTE

                                        UNA CATECHISTA
                                            IN PRIGIONE
                                                                 Accusata ingiustamente
                                                         dai servizi segreti venezuelani.
                                                       Il racconto alla nostra parrocchia.

Betty Janette Grossi, Premio Sakharov              All'inizio ho provato paura e rabbia per una
dell'Unione Europea per la sua opera di            detenzione arbitraria. È subentrata la
dissidente in Venezuela, in occasione della        depressione e con questa anche l’asma.
Giornata Missionaria mondiale ha fatto             Alla fine ho vissuto l'esperienza nel miglior
una testimonianza nella parrocchia di              modo possibile: aggrappandomi alla mia
Rastignano. L’abbiamo incontrata.                  fede in Dio, ho avuto il tempo di evolvere
«Ho vissuto gran parte della mia vita a            come persona sul piano spirituale e
Caracas, dove sono nata e cresciuta, dove ho       personale, diventando più forte e più grata».
studiato, lavorato e costruito una vita            Infine la liberazione.
onesta» racconta Betty, 52 anni, madre             «Una grande esperienza di felicità – ricorda
di due figli.                                      Betty –. Ho trascorso tutta la notte a
Fino all'arresto avvenuto il 17 agosto             contemplare la luna: in attesa dell'alba, tutto
2015.                                              sembrava nuovo e bello».
«Sono stata catturata – spiega – dopo la           Poi la decisione di lasciare il Venezuela
falsa accusa di un agente dei servizi segreti      per l’Italia, maturata per offrire un
venezuelani che si era infiltrato nei partiti di   futuro migliore ai figli. «Ho chiesto a Dio
opposizione e nei movimenti civili di dissenso     di indicarmi la strada da prendere. Mi ha
contro il Governo Maduro. Mi hanno                 risposto attraverso la mia famiglia di sangue
accusata di "finanziare il terrorismo" senza       in Italia, disposta a continuare a darmi una
prove e mi hanno privata della libertà per         mano. Quando la mia famiglia di sangue mi
due anni, quattro mesi e sei giorni».              ha accompagnato alla chiesa di Rastignano
Betty si sofferma sull'esperienza in               ho trovato una fraternità totale. Don Giulio
carcere.                                           Gallerani mi ha accolta e da quel momento
«Ho vissuto sentimenti contrastanti nella mia      mi sono sentita parte di una grande famiglia,
relazione con Dio. Come era possibile che,         dove ho ricevuto sostegno, amore e persino
pur essendo io una catechista, Lui                 solidarietà con ciò che sta accadendo in
permettesse una tale ingiustizia?                  Venezuela».
                                                                                 Stefano Andrini

                                              - 17 -
LA CAPPELLA DI VIA VALLEVERDE

    ASPETTANDO SAN PIETRO
La piccola cappella in via Di Vittorio 1/2,    Crocifisso dopo quello della prima
attiva qui a Rastignano dal 1973 al 1981,      cappellina che era stato appeso alla parete
fu teatro di un fermento meraviglioso che      esterna, e donò anche lo sportello del
ridette entusiasmo soprattutto ai giovani,     Tabernacolo raffigurante l’Agnello
sulla energica spinta di don Gianni Caimi      Immolato, e il pannello frontale dell’altare
che l’aveva aperta. Celebrare Messa in         in cemento. Edoardo Landuzzi, suocero del
una ex bottega però non era il massimo e       sagrestano Silvano Fanti, trovò una
don Antonio Curti, appena arrivato a           campana in una chiesetta abbandonata
sostituire don Gianni, si dette da fare per    della Bassa e il fabbro Bonazzi realizzò il
costruire qualcosa di più decoroso. Il         traliccio per montarla all’esterno; da una
signor Biavati aveva donato alla               chiesa dismessa in via San Felice vennero
parrocchia il terreno su cui era stata         presi i banchi e il 4 ottobre 1981 (secondo
realizzata la prima bocciofila, lungo la       alcuni il 1. novembre) venne celebrata la
ferrovia e a fianco dell’attuale campo da      prima Messa. Più avanti sarebbe arrivata
basket che allora non c’era, come non          una bella Madonna con bambino in pietra
c’era la grande rampa stradale che sale        del 1500 attribuita alla scuola di Jacopo
verso Monte Calvo: lì sarebbe dovuta           Della Quercia e restaurata da Ottorino
sorgere la nuova chiesetta. Prefabbricata      Nonfarmale, che don Antonio aveva
perché il parroco, don Giorgio Serra,          ottenuto in prestito d’uso dalla parrocchia
comprensibilmente non voleva una               di San Benedetto di città. Tutta la zona
struttura in muratura che sarebbe stata in     attorno a via Valleverde cominciò a
concorrenza con la chiesa parrocchiale         frequentare la cappellina nuova per la
vera e propria.                                Messa, non ebbe invece grande successo il
Ma il Comune aveva altri progetti per
quell’area e propose lo scambio con un
terreno in via Valleverde, un po’ più su
dell’attuale numero 35. Lì venne costruita
la struttura in prefabbricato della
cappellina, scelta dopo un giro al SAIE: era
uno stanzone di 20 metri x 12 e costò
circa 5 milioni di lire ma vennero subito
aggiunti altri 4 metri per la sagrestia e
l’impresa Sazzini dovette fare una
seconda gettata in cemento per la base.
L’artista Luciano Nenzioni, che abitava in
via Buozzi e alla nostra parrocchia è
                                                     Emilia Monti e Moris Masetti
sempre stato vicino, donò un secondo
                                           - 18 -
Franca Venturi e Roberto Mascolini

catechismo nell’aula dietro all’altare che    costruire la nuova chiesa, quella attuale,
era fredda d’inverno, calda d’estate e        perché la vecchia era ormai troppo piccola.
umida sempre. Dopo un po’ don Giorgio,        La notte di Natale del 2006 venne celebrata
ormai anziano, stette male e infine           la prima Messa nella nuova chiesa di San
dovette ritirarsi. Don Antonio, nuovo         Pietro e di conseguenza, non essendoci più
parroco, anticipò la Messa di Valleverde      problemi di affollamento, la cappellina di
alle ore 10 per avere il tempo di celebrare   Valleverde venne dismessa.
alle 11.30 nella chiesa titolare, e ottenne   La struttura e il terreno sono tuttora
dai Padri Dehoniani un aiuto che si           proprietà della parrocchia ma le vorrebbe
protrasse anche dopo il suo                   acquistare l’impresa Sazzini per costruirvi;
trasferimento. Vennero a celebrare il         servirebbero però anche i terreni
sabato i padri Luigi, Costante Amadeo,        circostanti che sono proprietà privata e le
Giovanni Garuti, Stefano Dalla Cia e          trattative sono in corso da tempo. Della
Daniele, un missionario che dopo un           cappellina, vuotata di tutto, sono rimasti
anno e mezzo tornò in Africa. Della           solo i muri, e un ricordo che ancora fa
gestione ordinaria si occupavano Silvano,     sorridere chi l’aveva frequentata.
promosso sagrestano sul campo, e un                                       Dario Ballardini
gruppo con Antonio Monti, Dino Gaspari,
Arnaldo Gamberini ed Edoardo Landuzzi.
Nel frattempo era arrivato don Severino
Stagni, nuovo parroco e cugino del
vescovo don Claudio Stagni, il quale lo
aveva avvertito che avrebbe dovuto

        dall'81
       al 2006
LA CAPPELLA DELLA CONFESSIONE

I MURI
CHE PARLANO
Quasi si fatica a dare il titolo di “cappella”
al modesto spazio attorno al
confessionale della nostra chiesa di San
Pietro, sulla parete a destra di chi guarda
l’altare, ma avrete modo di ricredervi.
Prima di tutto perché è lì che ci si riconcilia
con Dio, e questo la rende irrinunciabile
per qualunque cristiano; poi perché è
                                                  ricordare il gruppo in terracotta posto
definita da alcune opere che aiutano a
                                                  sotto il quadro. È la Traslazione del corpo
capirne il senso. La più evidente è il
                                                  di Gesù, opera dello scultore
quadro di Gesù Misericordioso, opera
                                                  contemporaneo Roberto Barbato (ha
della nostra concittadina Isabella Pasi che
                                                  realizzato lavori anche per la chiesa di S.
ha interpretato in chiave locale la famosa
                                                  Domenico e per l’Antoniano), di Napoli.
immagine: come avete letto nel Bollettino
                                                  Riproduzione di un famoso quadro, è stata
n. 2 del 2018, ai piedi di Cristo è
                                                  donata alla parrocchia dalla famiglia di
rappresentata Rastignano, ed è bello
                                                  Orazio Samoggia. Raffigura Giuseppe
trovare la Misericordia del Padre proprio lì
                                                  d’Arimatea e Nicodemo che portano
dove andiamo a chiedergli perdono per le
                                                  Gesù al sepolcro, secondo la descrizione
nostre debolezze. Concetto che – come
                                                  del Vangelo di Giovanni, seguiti dalle
leggete in altra parte – verrà sottolineato
                                                  donne che erano venute con Gesù dalla
dalle vetrate che l’artista Goffredo Gaeta
                                                  Galilea, citate da Luca. Vuole una
sta realizzando. Del resto è proprio per
                                                  coincidenza fortunata e pilotata che
redimerci dai nostri peccati che Gesù ha
                                                  proprio a fianco ci fosse lo spazio per il
accettato di morire in croce: questo sta a
                                                  tavolino dove vengono posti i doni da
                                                  presentare all’Offertorio: pane e vino
                                                  per il sacrificio di Gesù. Restano ancora il
                                                  grande Crocefisso nella nicchia,
                                                  probabilmente databile all’inizio del secolo
                                                  scorso, e il confessionale vero e proprio,
                                                  questo modernissimo, acquistato solo
                                                  pochi anni fa e dotato delle lucine di
                                                  presenza. Non ha ancora il fascino delle
                                                  opere antiche. Ma per chi è capace di
                                                  usarlo, è di gran lunga il pezzo più
                                                  prezioso.
                                                                                Dario Ballardini
                                              - 20 -
3.

  Se lo sai, dillo
                                                                                           i
                                                                     r c h é  i  cristian
                                                                  Pe                           no
                                                                           i f a n n o il seg
                                                                        ss
                                                               ortodo             a  rovescio
                                                                                                ,
                                                                         r o  c e
                                                                della c                    olici?
                                                                       e  t t o  ai catt
                                                                  risp

               1.
     L’auto del P                                                                            Cosa      4.
                  apa ha                                                                          rappr
   sempre la ta                                                                           decor         esent
                 rga SCV 1                                                                     azion           a la
        (Stato Città                       2.                                              porto     e est
                                                                                                ne        er na del
                                                  a la                                    chiesa della nost
      del Vaticano
                    1)?             Cosa trasport                                                di Sa         ra
                                        navetta?                                                      n Piet
                                                                                                            ro?
                                                               5.
                                                               Chi sono i
                                                                               naggi
                                                               quattro perso
                                                                              ll’ambone?
                                                                raffigurati su

Se non lo sai... sallo!
1 - No. Quella targa viene usata per le auto del Papa e in
particolare la “Papamobile”, solitamente una
Mercedes-Benz G 500 o una Isuzu D-Max con allestimento
speciale; ma Bergoglio ha dato una impronta di sobrietà al suo
pontificato e non disdegna auto molto più modeste; in
particolare una FIAT Nuova Tipo targata SCV 01094 e una Ford
Focus del 2006 (!) targata SCV 00919 con la quale si è anche
recato in visita ufficiale al Quirinale.

                  2 - L’incenso da mettere nel turibolo durante le celebrazioni solenni.

                  3 - In Oriente come in Occidente il sacerdote benedice tracciando il segno della croce
                  verso il fedele dall'alto in basso, poi da sinistra a destra. Questo senso è verosimilmente
                  quello in uso fin dai primi tempi dell’era cristiana. Ed è quanto giustifica la pratica orientale
                  del segno della croce: riproducendo come in uno specchio il gesto della benedizione
                  impartita da un’autorità,si riconosce implicitamente che nessuno potrebbe veramente
                  benedire se stesso e che, anche in assenza di un membro del clero, ogni
                  benedizione viene ricevuta da una potenza superiore, in ultima analisi
                  quella di Dio.
                                                                5 - I quattro padri della Chiesa:
                  4 - La Chiesa stessa (con la “C“               Girolamo, Ambrogio, Gregorio
                  maiuscola): è l’immagine della             Magno e Agostino. Frontalmente
                  barca di Pietro, primo papa.                  c’è il Cristo Pantocratore, alfa e
                                                              omega, con i simboli dei quattro
                                                                                      evangelisti.
                                                      - 21 -
Agenda parrocchiale
 Ss. Messe feriali       dal lunedì al venerdì: ore 7 e ore 18:30 (da marzo a ottobre ore 19)
                         sabato 8:30
 Ss. Messe festive       sabato-prefestiva: ore 18:30; domenica: ore 9 e 11:30
    Ss. Messe “settimanali” della Misericordia, il venerdì alle ore 11 aperte a tutti
I° venerdì del mese   presso la chiesa “vecchia” di san Girolamo, Messa del Sacro Cuore
II° venerdì del mese  presso la cappellina del cimitero di Rastignano in via Lelli
III° venerdì del mese presso Villa Luana, in via A. Costa 65
IV °venerdì del mese presso Sereni Orizzonti, in P.zza Piccinini
 ____________________________________________________________________________
     CELEBRAZIONE DEL SACRAMENTO DELLA RICONCILIAZIONE
                       * per “urgenze” sms al 3406835491
     * prima e dopo tutte le Ss. Messe feriali e festive * il sabato 9-12 e 15-18
   la domenica mattina troverete in confessionale anche don Ruggero Nuvoli
 ____________________________________________________________________________
                             PREGHIERA COMUNITARIA
 dal lunedì al venerdì, dalle ore 15 adorazione eucaristica, ore 18 rosario e vespri
               tutti i sabati, dalle 9 alle 18:30 adorazione eucaristica
 tutte le domeniche e festivi, ore 16 - 17 adorazione eucaristica, rosario e vespri
 ____________________________________________________________________________
 CORSO PREMATRIMONIALE                                 CELEBRAZIONE BATTESIMI
  IL MARTEDÌ alle ore 21 presso la parrocchia          domenica 3 marzo, ore 16
  dal 30 aprile al 4 giugno 2019                       lunedì dell’Angelo 22 aprile, ore 10
  contattare don Giulio in canonica 051744143          domenica 12 maggio, ore 16
  o al 3406835491                                       CORSO CRESIMANDI ADULTI
                                               in cantiere. Info: 3406835491
   ___________________________________________________________________________
                                    DIES NATALIS
 Per poter partecipare alle condoglianze e all’ultimo saluto dei cari che ci hanno lasciato
troverete un avviso (intitolato “dies natalis” perché così gli antichi chiamavano il “giorno
della morte”, come il “giorno natalizio” al cielo…) con il luogo e l’orario delle Esequie nella
               Bacheche in chiesa e sotto il quadriportico della parrocchia
   _____________________________________________________________________________
                     VISITA E SACRAMENTI AI MALATI IN CASA
Chi avesse piacere di ricevere la visita e/o i sacramenti del parroco e/o del diacono Enrico
        e degli accoliti Angelo e Roberto può lasciare un messaggio al 051744143
 ___________________________________________________________________________
                      CENTRO DI ASCOLTO DELLA CARITAS
                       Apre ogni terzo sabato del mese dalle 10 alle 12.
  Per contribuire alla RACCOLTA di CIBO E OFFERTE per la Caritas si può lasciare in chiesa,
                      nella cassetta e nella cesta all’ingresso a sinistra

 www.parrocchiadirastignano.it                                                tel. 051 74 41 43
 fb.com/ParrocchiaDiRastignano                                  info@parrocchiadirastignano.it
Agenda parrocchiale
                   LA SETTIMANA SANTA 2019...
DOMENICA DELLE PALME, 14 APRILE                VENERDÌ SANTO, 19 APRILE
 All’inizio di ogni S. Messa, Benedizione
                                               10-12 e 15-18 possibilità di confessarsi
 dell’Ulivo
                                               ore 9 Lodi e Ufficio delle letture
 Ore 11 in Piazza Piccinini, Benedizione e
                                               ore 15 Ora Media | ore 18 CELEBRAZIONE
 PROCESSIONE fino alla chiesa
                                               DELLA PASSIONE DEL SIGNORE
 LUNEDÌ, MARTEDÌ, MERCOLEDÌ                    ore 21 VIA CRUCIS da via Di Vittorio alla
 SANTO 15, 16, 17 APRILE                       chiesa di S. Pietro
 Ss. Messe ore 7 e ore 19
GIOVEDÌ SANTO, 18 APRILE                       SABATO SANTO, 20 APRILE
Ore 21 S. MESSA NELLA CENA DEL                 10-12 e 16-19 possibilità di confessarsi
SIGNORE, segue Adorazione eucaristica          ore 9 Lodi e Ufficio delle letture mattina
nella chiesa di san Girolamo fino a            e pomeriggio, BENEDIZIONE delle UOVA
mezzanotte                                     ore 22 VEGLIA PASQUALE

            DOMENICA DI PASQUA DI RESURREZIONE, 21 APRILE
                                  ore 9 e 11:30 S. Messa

                … E L’OTTAVA DI PASQUA 2019
LUNEDÌ DELL’ANGELO, 22 APRILE                  DA MARTEDÌ A SABATO
ore 10 S. Messa con Celebrazione dei           DELL’OTTAVA, 23-28 APRILE
Battesimi                                      Ss. Messe ore 7 e 19
    DOMENICA “IN ALBIS”, 28 APRILE FESTA DELLA DIVINA MISERICORDIA
                             ore 9 e 11:30 Ss. Messe
   ___________________________________________________________________________
ESERCIZI SPIRITUALI PARROCCHIALI              SOLENNI QUARANTORE
DAL 5 AL 12 MAGGIO                            DI ADORAZIONE
con suor Elena Zanardi                    dalle ore 15 del 10 maggio alle
                                          7 di domenica 12 maggio
  ___________________________________________________________________________
                  UN GRUPPO DI AMICI PER TUTTE LE ETÀ
        GRUPPO MEDIE e GRUPPO SUPERIORI: la domenica alle 10 incontro e
                        poi insieme alla Messa delle 11:30
    GRUPPO GIOVANI (18-25 anni): la domenica dalle 19:30: cena + gioco + incontro
          GRUPPO FAMIGLIE: confronto e fraternità, per info 3488071856
      ORATORIO DEI NONNI: tutti i martedì dalle 15 alle 18, per info 3384302761

 www.parrocchiadirastignano.it                                            tel. 051 74 41 43
 fb.com/ParrocchiaDiRastignano                              info@parrocchiadirastignano.it
Gli animatori di Natale Ragazzi

                                                                                                    La Galaverna

Gita a Cento

                                                                                       Le sciarpe di Rastignano
Le Galline di Rastignano

                                                      Il Bollettino
    Redazione don Giulio Gallerani, Dario Ballardini, Rosanna Andreozzi - Stampa Editografica Srl Rastignano (BO)
Puoi anche leggere