Vite di carta: la povertà ai tempi della Social Card - Aggiornato al 09/04/2014
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/ Vite di carta: la povertà ai tempi della Social Card Aggiornato al 09/04/2014
/2 Indice Introduzione 1 Premessa: la povertà in Italia 2 Background: prima della Social Card 4 Descrizione della Social Card 6 Evidenze dal territorio 8 Conclusioni 10 Glossario 12
1\ Introduzione Mio fratello è figlio unico perché […] non ha mai criticato un film senza mai prima, prima vederlo [ Rino Gaetano - 1976 ] Le risorse che l’Italia inve- due principi guida: giustizia Il cammino che ActionAid ha dotata per il contrasto della ste per la lotta alla povertà sociale, come ispirazione intrapreso è volto a promuo- povertà: la Social Card. e all’esclusione sociale, sia da realizzare attraverso vere maggiore trasparenza e La fase di sperimentazione nel nostro paese sia a livello una pluralità di interventi; responsabilità da parte delle non si è ancora conclusa, globale, sono in diminuzio- accountability, ovvero uno istituzioni, in particolare nella ma si può fin d’ora dire che, ne; su entrambi i fronti si degli elementi dovrebbero gestione delle risorse che tra le poche evidenze che registrano dati sconfortanti caratterizzare la relazione tra possono contribuire al rag- possono informare degli e la speranza che questa governo e cittadini attra- giungimento di obiettivi di interventi futuri, certamen- tendenza si inverta in tempi verso un legame composto giustizia sociale nelle dimen- te vi è l’importanza di una rapidi è poca. In attesa che di obblighi e responsabili- sioni di protezione sociale, valutazione esterna, indi- si torni a investire in que- tà reciproche. Sullo Stato di equo accesso a reddito e pendente e partecipata che sti settori, raccogliendo le ricade l’obbligo di garantire a risorse e di partecipazione accompagni l’implementa- richieste della parti sociali, il godimento di diritti fonda- democratica. Questo nostro zione della Social Card e si impone a tutti i livelli una mentali, anche attraverso la impegno in Italia vuole esser degli altri strumenti volti al ulteriore razionalizzazione fornitura di servizi di qualità un contributo per far cresce- contrasto della povertà che per ottenere una maggiore alla quale i cittadini contri- re un Paese più solidale a nel frattempo si penseranno efficacia nell’allocazione buiscono con il pagamento casa e nel mondo, favoren- a integrazione della stessa o delle scarse risorse a dispo- delle tasse. Tuttavia, affinché do un continuo scambio di come suo sviluppo. sizione. ciò avvenga, devono esi- esperienze tra Sud e Nord 1 / La strategia di ActionAid Italia “Italia, sveglia!” per il periodo 2012-2017 persegue i stere dei meccanismi che del globo. Tra gli impegni di ActionAid seguenti obiettivi: - contribuire al cambiamento delle ingiustizie In presenza di una situa- garantiscano la possibilità vi è di proseguire il lavoro nel mondo attraverso un paese che affronti zione cosi precaria in tema di controllare la qualità dei Questo documento rap- di dialogo e confronto con in modo rilevante e quantificabile il problema della povertà e dell’esclusione sociale; risorse, ActionAid Italia servizi oltre che di sanzio- presenta un passo verso la le amministrazioni locali alla ha inaugurato nel 2012 la nare in maniera efficace ed comprensione e la valutazio- prese con la realizzazione - essere un’organizzazione che agisce secondo criteri di efficienza, efficacia, nel strategia “Italia, Sveglia!”1 effettiva il mancato rispetto ne dell’efficacia dell’imple- di progetti di presa in carico rispetto dei propri valori, capace di sostenere scegliendo di realizzare le degli obblighi. mentazione dello strumento e di valutazione di impatto il cambiamento desiderato. Per approfondimenti consultare il sito: proprie iniziative secondo di cui l’Italia si è attualmente dell’intervento. www.actionaid.it/chi-siamo/strategia
/2 1 \ Premessa: la povertà in Italia Secondo gli ultimi dati In particolare, dal 2007 al dro è la constatazione che la giorni. In altre parole, l’indice ISTAT2 relativi alla povertà 2012, si verifica un peggio- situazione sia ulteriormente di deprivazione materiale in Italia la situazione delle ramento del dato che descri- peggiorata per le famiglie grave (indicatore sintetico famiglie italiane continua ve quante sono le famiglie con figli minori, per le quali usato da Istat per indicare a peggiorare e pochi sono senza occupati né ritirati dal la povertà è salita al 18,3%. questi disagi) è salito dal i segnali di un cambia- lavoro (ad esempio pensio- 6,9% nel 2010 a 11,2% nel mento di tendenza rilevati nati), che sale dal 40,7% al La povertà incide in manie- 2011. L’ISTAT rileva come sul territorio nazionale. Gli 50,7%, ovvero aumenta la ra rilevante tra le famiglie la povertà stia raggiungen- ultimi dati disponibili (2012) platea di famiglie che non ri- componenti numerose: do infatti anche i ceti medi, ci dicono che le famiglie cevono reddito da lavoro, di- nel mezzogiorno è oramai quelli cioè dove la persona Italiane in povertà assoluta rettamente o indirettamente. relativamente povera quasi di riferimento è occupato sono il 6,8% del totale ossia una famiglia su tre di quelle come impiegato o dirigente: 1 milione e 725 mila fami- Altro elemento di preoccu- composte da tre o quattro in questi famiglie l’incidenza glie; rispetto al 2007, prima pazione è che il peggiora- componenti. Nelle regioni della povertà relativa passa quindi della crisi economica, mento delle condizioni di del sud e nelle isole è infatti al 6,5%, dal 4,4% nel 20114. c’è stato un aumento di due vita riguarda sempre di più povero il 47,9% delle fami- punti percentuali. Anche la le famiglie che hanno uno glie con a capo una persona Da segnalare che, non povertà relativa è aumentata o due figli, nel caso delle in cerca di occupazione. essendo prevista da parte in modo consistente arrivan- quali la povertà assoluta è dell’ISTAT la rilevazione in do a colpire più di 3 milioni arrivata rispettivamente al Sono in aumento le persone contemporanea di dati eco- di famiglie3; il 15,8% della 15,4% e al 17,4%, subendo che non possono sostene- nomici e di quelli relativi alla 2 / ISTAT, La povertà in Italia, Anno 2012, Statistiche Report, 17 Luglio 2012 popolazione Italiana vive un’impennata rispetto ai dati re spese impreviste oltre provenienza degli individui, in povertà relativa, per un del 2011, quando la povertà gli 800 euro o che hanno si procede con una rilevazio- 3 / Per la descrizione di “povertà estrema” e Povertà assoluta” vedi Glossario a fine totale di 9 milioni di persone, assoluta per le famiglie con in arretrato mutuo, affitto e ne parte specifica per i red- documento due milioni in più rispetto al un figlio era del 10,4% e per bollette o addirittura che non diti delle famiglie straniere, 4 / Baldini M. e Toso S., Sostegno del reddito 2007. quelle con due figli era del si possono permettere un “Redditi delle famiglie con e lotta alla povertà: le politiche pubbliche in tempo di crisi, in Zanardi A., La finanza pub- 14,8%. Ad aggravare il qua- pasto adeguato ogni due stranieri”5, i cui risultati più blica Italiana, Rapporto 2013, il Mulino, 2013
3\ TAB1 / Indicatori di povertà per ripartizione geografica (2007-2012) Fonte: Elaborazioni Actionaid su dati ISTAT (Luglio 2012) recenti sono relativi al 2009. Risulta invece inferiore la Incidenza della povertà relativa Dai questi dati emerge che percentuale di persone che sono a rischio di povertà il vivono in famiglie con bassa 43,9% delle famiglie com- intensità lavorativa, solo il Nord Centro Sud Italia poste anche da un membro 7,5% contro più del 10% di non di cittadinanza italiana; quelle italiane. 2007 2012 2007 2012 2007 2012 2007 2012 la quota sale al 49,1% se il nucleo famigliare è com- Famiglie Povere posto da soli non italiani e 5,5 6,2 6,4 7,1 22,5 26,2 11,1 12,7 (%) scende invece a 32,7% se è mista. Persone Povere 5,9 7,8 7,2 9,4 24,9 30,2 12,8 15,8 (%) La ripartizione geografica è simile a quella delle famiglie italiane: il rischio di povertà Incidenza della povertà assoluta è più elevato nel mezzogior- no (64,2%) e più ridotto al nord (37,8%). In generale, il Nord Centro Sud Italia reddito delle famiglie di non italiani è poco più di metà di 2007 2012 2007 2012 2007 2012 2007 2012 quello delle famiglie italiane. Inoltre, l’indicatore di grave deprivazione materiale rag- Famiglie Povere 3,5 5,5 2,9 5,1 5,8 9,8 4,1 6,8 giunge il 19,7% tra le etnie (%) più a rischio: la marocchina, la tunisina e quella indiana. Persone Povere 3,3 6,4 2,8 5,7 6 11,3 4,1 8 5 / ISTAT, I redditi delle famiglie con stranieri, 22 Dicembre 2011 (%)
/4 2 \ Background: prima della Social Card Già nel 1992 la Comunità giunge grazie ai lavori della nomica equivalente l’ISEE8 ti a superare la situazione di Europea raccomandava di “Commissione per l’analisi ovvero lo strumento che non autosufficienza econo- “riconoscere, nell’ambito delle compatibilità macro- tutt’ora che viene utilizza- mica. In pratica, consisteva d’un dispositivo globale e economiche della spesa to in Italia per misurare la in un’integrazione monetaria coerente di lotta all’emar- sociale”, istituita dal Gover- condizione economica delle variabile a seconda delle ginazione sociale, il diritto no Prodi e passata alla storia famiglie. condizioni economiche dei fondamentale della persona come Commissione Onofri, beneficiari11 a carico dello a risorse e a prestazioni suf- i cui lavori si sono conclusi Nel 1998 viene inserito nel Stato mentre i progetti di ac- 6 / 92/441/CEE: Raccomandazione del ficienti per vivere conforme- nel 19977 con una proposta nostro ordinamento il Red- compagnamento dei bene- Consiglio, del 24 giugno 1992, in cui si mente alla dignità umana e di riforma organica dello dito Minimo di Inserimento ficiari spettavano ai Comuni, definiscono i criteri comuni in materia di risorse e prestazioni sufficienti nei sistemi di di adeguare di conseguen- stato sociale italiano. Ridise- (RMI)9 dal primo Governo per i quali erano stabiliti protezione sociale. Gazzetta ufficiale n. L 245 del 26/08/1992 pag. 0046 - 0048 za, se e per quanto occorra, gnando un sistema organico D’Alema. Sebbene sia stato impegni nell’organizzazione i propri sistemi di protezione di assistenza sociale, ac- istituito solamente in via del servizio di gestione del 7 / Commissione per l’analisi delle compati- bilità macroeconomiche della spesa sociale, sociale ai principi e agli compagnato da sperimenta- sperimentale in 39 comu- RMI e nella predisposizione Relazione finale, 28 febbraio 1997 orientamenti”6 e sollecitava zioni e introduzioni di nuovi ni, l’introduzione di questo e realizzazione dei program- 8 / Decreto Legislativo 31 marzo 1998, n. 109 gli Stati a introdurre un red- programmi, la Commissione strumento costituì uno dei mi di integrazione sociale; 9 / Introdotto nella Legge 23 dicembre 1998, dito minimo garantito, inteso aveva formulato un progetto punti cardine di una serie di inoltre, gli interventi doveva- n. 449 Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato quale fattore d’inserimento universalistico di protezione iniziative volte a rinnovare il no essere progettati in modo (legge finanziaria 1999) nella società dei cittadini più dei lavoratori in caso di so- sistema di welfare del nostro specifico per far fronte alle 10 / Pierangelo Spano, Ugo Trivellato, Nadir poveri. spensione temporanea del Paese10. esigenze del singolo benefi- Zannini, Le esperienze italiane di misure di contrasto alla povertà: cosa possiamo lavoro e perdita del posto. ciario. imparare (paper tecnico n. 1/2013), Trento e Venezia, 2013 Ma in Italia si deve attendere Il Reddito Minimo combina- la fine degli anni Novanta La proposta includeva l’isti- va l’erogazione monetaria, Un ampliamento dell’appli- 11 / Il trasferimento era pari alla differenza tra la situazione economica famigliare e una so- per ottenere uno schema tuzione di un reddito minimo per fare fronte alle situazioni cazione del RMI si ebbe nel glia di povertà fissata inizialmente a 500.000 lire mensili a persona organico di misure volte al vitale. Inoltre, gettava le basi di grave povertà economica, 2001, che porto i Comuni contrasto della povertà a per un nuovo metodo per a progetti di reinserimento coinvolti a 30612, ma si arrivo 12 / Legge 328/2000, “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di inter- livello nazionale, al quale si valutare la situazione eco- sociale e lavorativo finalizza- al suo definitivo abbandono venti e servizi sociali”
5\ nel 2004 dopo che il secon- Un ultimo tentativo venne do Governo Berlusconi ave- annunciato nel Documento va stabilito l’evoluzione del di Programmazione Econo- RMI nel Reddito di Ultima mico Finanziaria (DPEF) per Istanza con la Finanziaria gli anni 2008 – 201116 del 2004, che in realtà non fu secondo Governo Prodi, nel mai attuato e fu dichiarato quale si leggeva l’intenzio- “illegittimo” dalla Corte Co- ne di reintrodurre il Reddito stituzionale13. Minimo di Inserimento, che però non è stato mai finan- Mentre l’Unione Europea ziato. In pratica, a parte comunità europea ribadiva alcune esperienze significa- l’esigenza di attuare a livello tive a livello locale17, l’Italia nazionale misure di contra- non mai più attuato una 13 / Sentenza n. 423 del 2004 sto alla povertà ad esempio legge nazionale sul reddito 18 / Lo SNAP, meglio conosciuto come Food 14 / COM (2006)44, comunicazione della Stamp Program, fornisce assistenza finan- nella Comunicazione della minimo, ripiegando però, commissione al consiglio, al parlamento eu- ziaria per l’acquisto di cibo per coloro che Commissione del 200614 o dal 2008, su sistemi meno ropeo, al comitato economico e sociale euro- peo e al comitato delle regioni. concernente hanno un reddito basso e che vivono negli Stati Uniti. Si tratta di un programma di aiuto nella Risoluzione del Parla- ambiziosi sul modello del una consultazione su un’azione da realizzare federale, amministrato dal Dip. dell’Agricol- a livello comunitario per promuovere il coin- mento del 2010 che parlava food stamps18 statunitense volgimento attivo delle persone più lontane tura, sebbene gli aiuti vengano distribuiti dai singoli stati. Le risorse che vengono trasferite esplicitamente del reddito quali la Carta Acquisti (So- dal mercato del lavoro. Bruxelles, 8.2.2006 possono essere usate per l’acquisto di tutti gli alimenti preconfezionati, cibi caldi, cibi minimo nella lotta contro cial Card) e la Nuova Social 15 / (2010/2039(INI)) Risoluzione del Parla- da fast food e simili. Alla fine degli Anni ‘90, mento europeo del 20 ottobre 2010 la povertà e la promozione Card sperimentale. il Food Stamp Program è stato rivisitato a favore di un sistema di carte di “debito” spe- di una società inclusiva in 16 / Consiglio dei Ministri, Documento di Programmazione Economico Finanziaria cializzate conosciute come Electronic Benefit Europa15 l’Italia stentava a (2008 – 2011), 28 giugno 2007 Transfer (EBT), fornite da appaltatori privati. A partire da settembre 2012, 47,7 milioni perseguire un proprio pro- 17 / Si veda ad esempio il Reddito di Base di americani ricevevano in media 134,29 getto. di Cittadinanza del Friuli Venezia Giulia o il Reddito di Garanzia nella Provincia autono- dollari al mese in assistenza alimentare. Più del 15% della popolazione degli Stati Uniti ma di Trento ricevono assistenza alimentare
/6 3 \ Descrizione della Social Card Prima di parlare di “Nuova integrazioni per l’acquisto di bre 2008 e dicembre 2010, >> universalismo, anche se Social Card” è bene presen- prodotti farmaceutici e il pa- i possessori di Social Card mediato da alcune priorità tare brevemente la “vecchia” gamento di bollette di luce e erano in tutto 734 mila, dei di accesso ovvero la Carta Acquisti (So- gas. Potevano accedervi ge- quali 386 mila anziani e 348 >> mix tra cash transfer e cial Card). Definita nell’ambi- nitori con bambini con meno mila genitori di bambini con servizi sociali to della legge 133/200819 dal di 3 anni e persone con più meno di 3 anni21. >> importi notevolmente su- Governo Berlusconi IV su di 65 anni. periori a quelli precedenti iniziativa dell’allora Ministro L’evoluzione del modello >> centralità di Comuni e am- delle finanze Giulio Tremonti, A questo requisito, si ag- ha portato alla Nuova So- ministrazioni locali nella 19 / Legge 6 agosto 2008, n. 133 “Con- la Carta Acquisti, ovvero un giungono quello della cial Card, ovvero la misura sperimentazione versione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, vero e proprio bancomat, cittadinanza italiana, con di contrasto alla povertà >> condizionalità recante disposizioni urgenti per lo sviluppo offriva un’erogazione mone- vincolo di residenza, e un estrema introdotta dal Go- >> valutazione. economico, la semplificazione, la competitivi- tà, la stabilizzazione della finanza pubblica e taria di 40 euro mensili. vincolo reddituale, definito verno Monti con il cosiddetto la perequazione tributaria” in termini di ISEE, inizial- Decreto Semplifica Italia nel I fondi stanziati per Nuova 20 / Per il 2012 il requisito reddituale per Ma, a differenza dai normali mente posto a livello pari a 201222, anche se sono stati Social Card dal Governo avere diritto alla Social Card è un Isee non superiore a 6.499,82 euro. È rimasto invaria- bancomat o carte prepaga- 6.000 euro annui e rivalutato necessari diversi mesi per Monti arrivano a 50 milioni di to, invece, il limite del patrimonio mobiliare ri- te rilasciate dalle principali annualmente20. Rispetto giungere al decreto attuati- euro, da aggiungersi a quelli levato nella dichiarazione Isee, che continua a rimanere fissato in misura non superiore a banche italiane, non con- alla platea degli ammissibili vo23, tanto che la misura è della Carta Acquisti ordina- 15mila euro sentiva ricariche con mezzi all’intervento, il Governo entrata nella fase di imple- ria che continua a coesistere 21 / Pierangelo Spano, Ugo Trivellato, Nadir propri da parte del titolare e aveva inizialmente quantifi- mentazione a livello locale con la sperimentazione della Zannini, Le esperienze italiane di misure di contrasto alla povertà: cosa possiamo non era abilitata al prelievo cato i potenziali beneficiari solamente dalla scorsa nuova formula. La fase di imparare (paper tecnico n. 1/2013), Trento e Venezia, 2013 del contante. L’utilizzo era in circa 1.300.000 persone; primavera. test è partita nell’aprile del circoscritto a una rete di ne- di queste ben 1.000.000 con 2012 in 12 città italiane: Bari, 22 / Decreto “semplifica Italia” (art. 60 D.L. 9/02/2012 n° 5 convertito in Legge 4/4/2012 gozi, con codici per deter- almeno 65 anni e 300.000 Rispetto alla Carta Acquisti Bologna, Catania, Firenze, n°35) minate categorie merceolo- famiglie con bambini fino a del Governo Berlusconi tro- Genova, Milano, Napoli, Pa- 23 / Decreto attuativo varato l’11 genna- giche fra le quali sono state 3 anni. Secondo dati aggior- viamo diverse innovazioni: lermo, Roma, Torino, Vene- io 2013 dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il Ministero introdotte, nel tempo, alcune nati a fine 2010, tra dicem- zia e Verona. dell’Economia e delle Finanze.
7\ La prima innovazione, rispet- uno Stato membro che siano presa in carico finalizzato al euro al mese ma un importo to alla precedente Social titolari del diritto di soggior- superamento della povertà, commisurato al numero di Card, riguarda l’ampliamen- no o del diritto di soggiorno al reinserimento lavorativo componenti del nucleo fa- to della platea dei beneficia- permanente, ovvero citta- e all’inclusione sociale. La miliare (da un minimo di 231 ri; viene eliminato qualsiasi dini stranieri di possesso di nuova Social Card introduce euro per due componenti a riferimento all’età ed è inve- permesso di soggiorno CE anche una condizionalità un massimo di 404 euro per ce aumentata la correlazione per soggiornanti di lungo nella concessione del be- cinque o più componenti il al reddito. Inoltre, sulla base periodo”26. neficio, prevedendo che gli nucleo famigliare); nell’arco delle indicazioni normative utenti si impegnino in azioni di un anno, una famiglia po- introdotte dalla Legge di Altra differenza rispetto alla di ricerca attiva del lavoro, trà quindi ricevere dai 2700 Stabilità 201424 attualmente precedente versione è il ruo- aderendo a progetti di inclu- ai 4800 euro circa. in discussione in Parlamen- lo centrale assunto dai Co- sione lavorativa o di educati- to, troviamo altre novità per muni, ai quali spetta il com- va domiciliare, aumentando Infine, la valutazione dell’an- quanto riguarda i beneficiari: pito di stilare la graduatoria la frequenza scolastica dei damento dell’implementazio- in seguito a una procedura entro 3 mesi dall’inizio della figli e tutelandone la salu- ne della misura trova spazio di infrazione 2013/400925 sperimentazione; è stata te. La mancata adesione con specifiche indicazioni 24 / Disegno di Legge, Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale avviata dalla Commissio- lasciata la facoltà di inserire al piano di presa in carico che mirano a verificare dello Stato (Legge di Stabilità 2014) ne Europea, il Governo ha nel programma di assisten- o condotte individuali che l’integrazione del sussidio 25 / A tal proposito si veda la comunica- dovuto estendere la Social za anche nuclei già inclusi appaiono incompatibili con economico con altri servi- zione relativa alla procedura d’infrazione n. 2013/4009, del 21 febbraio 2013, ai sensi Card anche ai “cittadini nei propri servizi ed è stata gli obiettivi del piano stesso zi di inclusione e stabilire dell’articolo 258 del Trattato, per violazione comunitari” e non solo ai offerta l’opzione di individu- possono far escludere dal l’impatto della nuova social del diritto dell’Unione europea in relazione alla non conformità di alcune disposizioni residenti di cittadinanza are requisiti di accesso più programma. card rispetto alla situazione italiane (carta acquisti e assegni per il nucleo italiana, includendo così i restrittivi. Inoltre, ai Comuni preesistente. familiare e di maternità) con la direttiva 2003/109/CE - trasmessa alla 11a e alla 12a familiari di “cittadini italiani o è chiesto di predisporre per Anche il valore del contri- Commissione permanente comunitari ovvero familiari di almeno metà e per non oltre buto monetario si discosta 26 / Comma 138, “maxiemendamento” del cittadini italiani o comunitari due terzi dei beneficiari un decisamente dal precedente Governo (1900) al DL Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale non aventi la cittadinanza di progetto personalizzato di esperimento: non più 40 dello Stato (Legge di Stabilità 2014)
/8 4 \ Evidenze dal territorio Dalla primavera del 2013 tutt’oggi non sono ancora ziale pubblica. Il Comune di I dati al riguardo risulta- Carta acquisti, provvederà ActionAid ha realizzato una completamente chiare le Torino intendeva costruire le no essere i seguenti: 518 all’erogazione delle prime serie di interviste attraver- responsabilità politico-am- liste basandosi su elenchi domande presentate valide carte, valide fino a febbra- so i suoi referenti territoriali ministrative. Tra gli elementi stilati per altre politiche (ad di cui 66 domande “ido- io 2015, predisponendo il nelle città di Torino, Bologna, di criticità quello della lista esempio di edilizia residen- nee”, 417 “non idonee” per pagamento delle mensilità di Firenze, Napoli e Bari e ha dei beneficiari, che nel caso ziale pubblica) e comple- mancanza di requisiti e 35 marzo e aprile. partecipato ai tavoli tecnici della Nuova Social Card tarle con i nominativi forniti “sospese”, per necessità di istituiti da alcune municipali- viene gestita direttamente dalla rete di associazioni chiarimenti e integrazioni da Le cifre relative alle città di tà. In occasione delle inter- dai Comuni, mentre nel caso con le quali ha costruito un parte del cittadino. Il 43,9% Milano, Bari e Napoli sono viste, quasi tutte le ammini- della Carta Acquisti viene processo di dialogo; ha poi dei beneficiari della nuova invece meno recenti ed strazioni si sono dichiarate ancora gestita dall’INPS e preferito realizzare un bando carta acquisti è di nazionali- aggiornate. Per il Comune disponibili ad un secondo l’amministrazione comunale pubblico, soprattutto in tà italiana, seguito dal 9,1% di Milano gli ultimi dati a confronto con ActionAid in molti casi non conosce i quanto il governo non aveva di beneficiari di nazionalità disposizione risalgono al 26 a settembre per maggio- nominativi. Bologna e Milano espresso favore sull’indica- albanese e dall’8% di bene- febbraio e nello specifico ri dettagli sull’andamento hanno preferito individuare zione di beneficiari da parte ficiari rumeni. Emerge anche si registrano: 666 domande dell’iniziativa. Dopo difficoltà i beneficiari della Nuova del terzo settore. che la maggior parte dei be- accolte positivamente su iniziali da parte di alcune Social Card tra i beneficiari neficiari appartiene a nuclei 1738 richieste presentate; amministrazioni ad accettare di altre iniziative di lotta alla Per quanto riguarda lo stato familiari composti da 2 o 3 mentre le non idonee am- il dialogo, i responsabili del povertà, non realizzando di attuazione e la predispo- componenti (rispettivamente montano a 968. La condizio- “dossier” Social Card hanno un bando pubblico aperto sizione delle graduatorie dei il 27,3% e il 34,8%). ne lavorativa dei richiedenti dato un riscontro puntuale come hanno invece fatto beneficiari, al momento sono è tra la principale causa di alle domande proposte da altre città; tra le motivazioni disponibili dati aggiornati Dai dati rilevati nel Comune esclusione. A questi dati ActionAid. Ne è emerso un addotte quella di rispettare solo per i Comuni di Firenze di Torino si evince invece si aggiunge il numero dei panorama differenziato per i tempi della procedura e di e Torino. In particolare per che sono state accolte 347 sospesi: sono 104 e su di quanto riguarda la presa in dare risposta attraverso la quanto riguarda il Comune domande sulle 1984 richie- essi spetta ora agli uffici carico della card da parte Nuova Social Card ai casi di Firenze, il 27 marzo è ste presentate e che il 63% del Comune effettuare le delle strutture amministra- già noti ma non intercettati stata approvata la gradua- di coloro che hanno fatto verifiche necessarie per tive: in alcuni casi è stato dai servizi. A Bologna alle toria provvisoria a seguito richiesta sono soggetti già accettarne o meno l’idoneità prontamente individuato un liste di attesa di prestazioni dell’ultimo invio da parte presenti nella rete dei servizi sulla base delle anomalie settore e un responsabile sociali sono stati aggiunti dell’INPS che ha recepito sociali. Il Comune di Torino, che riguardano, in gran a cui affidarne l’esecuzio- anche coloro che risiedono alcune correzioni e integra- inoltre, avendo risolto il nodo parte, i codici fiscali, i dati ne; in altri casi, invece, a in alloggi di edilizia residen- zioni segnalate dal Comune. del soggetto gestore della anagrafici e le dichiarazioni
9\ Isee. Per quanto riguarda il contributo secondo queste affidati al terzo settore del progettualità congiunte, comune di Bari sono state modalità. Dalle interviste territorio, che erano sospesi trasversali e innovative. Per presentate 1.114 domande, emerge chiaramente che il per assenza di risorse e che quanto riguarda il processo mentre la copertura finan- contributo dei privati viene ora saranno riattivati tramite di valutazione, il 22 novem- ziaria disponibile sarebbe concepito con riferimento bandi e collegati alla Social bre il Ministero ha presenta- stata sufficiente a coprire alle associazioni del terzo Card attraverso risorse ad to ai Comuni coinvolti nella 335 beneficiari. Tuttavia, le settore, che effettivamen- hoc. Tutti gli altri Comuni sperimentazione un “Piano domande risultate idonee te sono spesso attive su hanno già avviato percorsi per la valutazione” predispo- saranno solo 321 (la gradu- questo fronte e non traspare di collaborazione e consulta- sto da ISFOL27- Istituto per atoria è stata pubblicata sul alcun riferimento a integra- zione con le realtà territoriali lo sviluppo della formazione sito del comune il 14 marzo re i fondi con contributi di del terzo settore. In partico- professionale dei lavoratori - in un file formato PDF). Per imprese o banche. In gene- lare, il Comune di Bari ha in sui sono indicate metodo- quanto riguarda il Comune rale, il contributo dei Comuni attivato una commissione logia, strumenti e tempistica velate, in altri più esplici- di Napoli, sul sito è presente potrà provenire al massimo mista composta dall’Uffi- della valutazione. Il comune te, ma sempre presenti. Il la graduatoria provvisoria da un potenziamento dei cio di Piano del Comune e di Firenze, ad esempio, ha responsabile del Comune del 4 marzo. Nello specifi- servizi già esistenti a livello dai servizi territoriali, che già avviato un tavolo con di Bari esprime il rammarico co le cifre parlano di 1218 locale che dovranno incre- include altri enti territoriali le organizzazioni sindacali, riguardo al fatto che sareb- domande idonee, di cui 729 mentare le attività al fine di governativi, al fine di definire mentre è in via di definizione be stato più utile ed efficace richiedenti sono immediata- incorporare tutte le attività meglio i progetti. Il Comune un accordo con l’Universi- distribuire la stessa quan- mente beneficiari della Carta relative alla carta acquisti di Torino ha istituito un tavolo tà di Firenze per una loro tità di denaro per interventi acquisti sperimentale; 113 ma al momento delle inter- di confronto al quale sono collaborazione nell’attività necessari tramite procedure domande risultano sospe- viste nessuno dei Comuni invitate a partecipare atti- di valutazione attraverso un esistenti, invece di inventarsi se e 1550 sono quelle non contattati aveva determinato vamente anche le organiz- progetto di coinvolgimento qualcosa di nuovo, foriero idonee. quantitativamente questo zazioni del terzo settore, tra dei tirocinanti. La percezio- di ulteriore appesantimento ammontare. In relazione ai le quali ActionAid: a tutte le ne generale è che i Comuni burocratico. Più ottimista La sperimentazione consen- progetti di presa in carico le associazioni è stato chiesto siano oberati di lavoro e di il Comune di Bologna che te di integrare il contributo attività sono ancora limitate di “offrire” progetti persona- burocrazia, pochi manifesta- intravede nel progetto la via nazionale utilizzando sia e le esperienze molto di- lizzati di presa in carico. In no interesse a realizzare un per pervenire ad una politica risorse comunali sia risorse verse. Il Comune di Napoli nessun caso è comunque osservatorio sulla povertà di reddito minimo. di privati, ma quasi nessuna attiverà i percorsi attraverso fino ad ora emersa la vo- e le critiche alle modalità 27 / L’Isfol è un ente nazionale di ricerca delle amministrazioni intervi- i Programmi di Accompa- lontà di “spronare” i diversi di distribuzione di questa sottoposto alla vigilanza del Ministero del state intende incrementare il gnamento Sociale (PAS), attori coinvolti a costruire iniziativa sono in molti casi Lavoro e delle politiche sociali
/ 10 5 \ Conclusioni Le criticità che la Nuova rispondendo nelle intenzioni integrazione con servizi di tutte questioni che in sistemi no in realtà implementati, Social Card presenta, in co- agli stessi obiettivi, le due welfare locale, lo stanzia- di welfare fragili potrebbe- come già accaduto per la mune con molte altre misure carte funzionano in maniera mento garantito dal governo ro aggravare i problemi e i sperimentazione del reddito di contrasto alla povertà molto diversa e impliche- centrale riguarda l’erogazio- fenomeni di disuguaglianza. minimo di integrazione, e che l’hanno preceduta, è ranno per almeno alcune ne del contributo in denaro, che la sperimentazione non che questo intervento si amministrazioni (ad esem- con il quale i beneficiari Sul sistema di valutazione dia alcun valido input per aggiunge ad altre politiche pio l’INPS) duplicazioni di dovrebbero poter acquistare pesano due criticità: la pri- la realizzazione di politiche di natura sociale ed econo- sistemi informativi, flussi di beni e servizi di cui hanno ma è data dalla complessità più ampie di riduzione della mica preesistenti e comple- lavoro, strumenti di rilevazio- bisogno. del sistema contro-fattuale povertà. mentari. ne e controllo, con aggravi su cui si basa, ossia osser- amministrativi ed economici. Il dibattito relativo a questa vando l’impatto su beneficia- È largamente riconosciu- Certo è che la Nuova Social forma di erogazione di ser- ri e su nuclei di persone con to da amministratori, terzo Card non riuscirà comunque vizi sociali è intenso in tutta simili condizioni di partenza settore ed esperti di welfare ad arrivare a tutte le persone Europa in quanto presenta ma non beneficiari), a fronte italiano che le misure di so- che di fatto vivono condizio- diversi profili problematici tra di scarse risorse, che pone stegno al reddito, contrasto ni di profonda marginalità cui la presunta capacità di problemi di implementazio- all’esclusione, integrazione e povertà, per raggiungere scelta del cittadino anche in ne. Un secondo elemento sociale andrebbero ripensa- credibilmente i quali ci vor- contesti di forte marginalità, critico dell’impianto valutati- te con una visione più ampia rebbero interventi più ampi e la concorrenza tra opera- vo è che resterà di pertinen- per ridurre le sovrapposi- finanziariamente più consi- tori dello stesso settore, la za delle istituzioni promotrici, zioni e raggiungere effetti- stenti. presunzione che esistano mentre gli standard europei vamente le persone che più su tutto il territorio gli stessi prevedono che a procede- 28 / Si vedano tra gli altri i contributi di ACLI e CARITAS espressi nella proposta necessitano28. Un esempio Altro aspetto critico è quello servizi “da acquistare”, il re alla valutazione sia un dell’introduzione del REIS (Reddito di Inclu- chiarificatore è la co-pre- della promozione dell’aiu- ritorno alla responsabiliz- istituto esterno selezionato sione sociale) che raccolgono a loro volta ulteriore letteratura in materia e la proposta senza per tutto il 2013 della to monetario. Sebbene la zazione della famiglia nelle attraverso un bando di gara. “Costruiamo il welfare di domani” elaborata Nuova Social Card della pre- Nuova Social Card preveda scelte relative alla cura (di Si teme infine che i processi da Ars, in collaborazione con Irs con il Capp dell’Università di Modena e Reggio Emilia e cedete Carta Acquisti: pur progetti di presa in carico e bambini, malati, anziani); di valutazione non venga- con il patrocinio della Fondazione Cariplo
11 \ Fondi per le carte La Carta Acquisti è finanziata dalla tassazione generale, gestita direttamente dal Ministero delle Finanze in associa- zione con le Poste Italiane e INPS. Totale popolazione raggiunta 535.000 persone29 per un totale di spese di euro 207 milioni. Secondo il Ministero le risorse che alimentano il Fondo per la Carta Acquisti sono, come previsto dalla legge istitutiva, sia pubbliche che private, a seguito di donazioni. Pubbliche: >> 170 milioni di euro stanziati dal decreto-legge n. 112/08; >> 485,6 milioni di euro resi disponibili dal decreto-legge n. 155/08; >> 2 milioni di euro stanziati dalla Legge n. 2/09 quale contributo per latte artificiale e pannolini. Donazioni: >> 200 milioni di euro da ENI S.p.A. >> 50 milioni di euro da Enel S.p.A. Per la Nuova Social Card il governo ha stanziato 50 milioni di euro per il 2013 attraverso un fondo dedicato. Con il passaggio alla “Camera dei Deputati della Legge di Stabilità 2014”, al programma di diffusione della Nuova Carta Acquisti aggiungono 40 milioni l’anno per il prossimo triennio. La dote complessiva sale così a 290 milioni. Al momento della pubblicazione di questo documento la Legge di Stabilità era ancora in discussione alla Camera dei Deputati.” 29 / Madama Ilaria et all, National Report: Italy, Università di Milano, COPE
/ 12 Glossario Povertà relativa S’intende la difficoltà nel godimento di beni e servizi riferita a persone o ad aree geografiche in rapporto al livello economico medio di vita dell’am- biente o della nazione. Questo livello è individuato attraverso il valore medio del reddito per abitante, ovvero la quantità di denaro di cui ogni cittadi- no può disporre in media ogni anno, e fa riferimento a una soglia convenzionale adottata internazionalmente che considera povera una famiglia di due persone adulte con un consumo inferiore a quello medio pro-capite nazionale. Povertà assoluta La più dura condizione di povertà, nella quale non si dispone - o si dispone con grande difficoltà o intermittenza - delle primarie necessità per il sostentamento umano, come l’acqua, il cibo, il vestiario e l’abitazione. Indice di grave deprivazione materiale Percentuale di persone che vivono in famiglie con almeno 4 di 9 problemi considerati sul totale delle persone residenti. I problemi considerati sono: >> non poter sostenere spese impreviste di 800 euro; >> non potersi permettere una settimana di ferie all’anno lontano da casa; >> avere arretrati per il mutuo, l’affitto, le bollette o per altri debiti come per es. gli acquisti a rate; >> non potersi permettere un pasto adeguato ogni due giorni, cioè con proteine della carne o del pesce (o equivalente vegetariano); >> non poter riscaldare adeguatamente l’abitazione; >> non potersi permettere: a) una lavatrice b) un televisore a colori c) un telefono d) un’automobile. Incidenza di persone che vivono in famiglie senza occupati Percentuale di persone che vivono in famiglie dove è presente almeno un componente di 18-59 anni e dove nessun componente lavora o percepi- sce una pensione da lavoro sul totale delle persone che vivono in famiglie con almeno un componente di 18-59 anni. Cash transfers Trasferimenti diretti in denaro ad una determinata fascia della popolazione di solito forniti dal governo statale e federale. Conditional cash transfer Programmi mirano a ridurre la povertà facendo programmi di welfare subordinato alle azioni dei destinatari. Il governo (o un ente di beneficenza) trasferisce solo i soldi alle persone che soddisfano alcuni criteri. Questi criteri comprendono ad esempio l’ iscrizione dei figli nelle scuole pubbliche, regolari check-up medici, vaccinazioni, ecc. Ritirato dal lavoro È chi ha cessato un’attività lavorativa per raggiunti limiti di età, invalidità o altra causa; la figura del ritirato dal lavoro non coincide necessariamente con chi riceve una pensione.
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Credits / Questo lavoro è il primo esito di nAid ha potuto contare poi sul sto documento con il supporto Acli e Caritas, oltre che con il un’indagine che ActionAid sta lavoro di Luca Fanelli, Nicoletta tecnico di Damiano Sabuzi Prof. Cristiano Gori, sulle possi- conducendo dalla primavera Riccardi, Marco Ehlardo, Chri- Giuliani, Edoardo Maturo, Livia bili evoluzioni della Social Card del 2013 e che proseguirà nel stian Quintili e Michela Gaito – Zoli, Beatrice Costa e Luca De in un’ottica più universalistica e 2014. ActionAid si è servita referenti territoriali dell’organiz- Fraia che hanno coordinato il sostenibile. ActionAid dialoga della competenza di Elena zazione a Torino, Bari, Napoli, lavoro nelle sue fasi di consoli- costantemente su questi temi Sisti, che ha realizzato l’analisi Bologna e Firenze – che hanno damento e uscita pubblica. con le forze politiche e con di contesto utile per inserire la raccolto documentazione e dati network di organizzazioni simili misura della Social Card nel dalle città in cui la Social Card ActionAid dal settembre 2013 per missione e valori. quadro delle politiche italiane viene sperimentata. L’organiz- ha aderito al Patto Aperto con- di contrasto alla povertà. Actio- zazione ha infine maturato que- tro la povertà e si confronta con ActionAid è un’organizzazione internazionale indipendente impegnata nella lotta alle cause della povertà e dell’esclusione sociale. Da oltre quarant’anni è al fianco delle comunità di diversi Paesi nel mondo a sostegno per migliorare le loro con- dizioni di vita e il rispetto dei diritti fondamentali. Nel 2011 ActionAid ha avviato un programma di presenza territoriale a Reggio Calabria, Bari, Napoli, Ancona, L’Aquila, Firenze, Bologna, Padova/Treviso e Torino, con il quale intende costruire alleanze con istituzioni, organizzazioni ed imprese, per realizzare interventi sul territorio volti alla promozione del diritto al cibo, dei diritti delle donne, di una governance democratica e trasparente.
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