ITALIA - I Viaggi di Maurizio Levi
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«Image:Log otipo» ITALIA LAZIO - I gioielli della Tuscia Paesaggi, siti archeologici, borghi, abbazie, giardini e castelli del viterbese 8 Giorni Tuscia era la denominazione attribuita all’Etruria dopo la fine del dominio etrusco, invalsa a partire dalla Tarda Antichità all’Alto Medioevo. Oggigiorno Tuscia sta ad indicare il viterbese e in genere l’Alto Lazio. Questo originale itinerario si sviluppa in un territorio poco conosciuto dal punto di vista turistico ma caratterizzato da speroni di roccia tufacea, profondi valloni ombrosi, laghi cristallini, borghi medievali che sfidano la natura, ameni siti archeologici, una variegata cucina di frontiera e ottimi vini che invitano alla convivialità… L’origine dello straordinario paesaggio va ricercata negli ingenti accumuli di materiale vulcanico, prevalentemente lapilli e ceneri, depositati sul terreno da potenti eruzioni vulcaniche, consolidati fino ad assumere la consistenza rocciosa dei tufi e del peperino e in seguito erosi dagli agenti atmosferici e dai corsi d’acqua, creando quei suggestivi profondi solchi, le “forre”, che identificano gran parte del territorio viterbese. L’adattamento dell’uomo a questa morfologia, è la matrice degli sviluppi architettonici e soprattutto urbanistici di ogni insediamento nell’area e dei meravigliosi “Gioielli della Tuscia”. Dal borgo lacustre di Bolsena, ai piedi dei Monti Volsini, a Civita di Bagnoregio, il “paese che muore”, al centro della Valle dei Calanchi; dallo stupefacente “Parco dei Mostri” di Bomarzo al sofisticato giardino del Castello Ruspoli di Vignanello; da Villa Lante di Bagnaia, uno dei migliori esempi di residenza tardo rinascimentale in Italia, al maestoso Palazzo Farnese di Caprarola; dai resti dell’Anfiteatro Romano di Sutri alle tombe dipinte della Necropoli Etrusca di Monterozzi (Patrimonio UNESCO); da Viterbo, il capoluogo della Tuscia, definita da secoli la “Città dei Papi”, agli edifici sacri di Tuscania, risalenti al periodo romanico… un vero e proprio scrigno di tesori preziosi! Con nostro Tour Leader a partire da un minimo di 6 partecipanti.
PROGRAMMA DI VIAGGIO 1° giorno Roma - Bolsena (130 km) Il pittoresco borgo lacustre ai piedi dei Monti Volsini Nel primo pomeriggio incontro con il tour leader alla stazione di Roma Termini. Pick-up del gruppo e partenza verso nord per Bolsena, pittoresco borgo che sorge su un colle alle pendici dei Monti Volsini, in bella posizione panoramica sul versante nord-orientale dell’omonimo lago vulcanico, uno straordinario vasto specchio d’acqua che con i suoi 114 kmq di superficie rappresenta il più grande lago vulcanico d’Europa. Resto del pomeriggio libero per relax. Pernottamento in hotel. Pasti: cena libera. 2° giorno Bolsena - Civita di Bagnoregio - Castiglione in Teverina - Bolsena (60 km) Il “paese che muore”, l’azienda agricola sulle splendide colline dell’Alta Teverina, la Collegiata di Santa Cristina Dopo la prima colazione partenza verso est per il suggestivo borgo di Civita di Bagnoregio (tra I Borghi più belli d’Italia), il cosiddetto “paese che muore”, situato al centro della meravigliosa Valle dei Calanchi su un colle di tufo sottoposto ad una continua ed inesorabile erosione ad opera sia degli agenti atmosferici sia di due piccoli torrenti che scorrono nel fondovalle. Al termine della visita si prosegue verso il confine orientale della Tuscia, costituito dal corso del fiume Tevere, antico limite tra l’Etruria e il mondo italico. Nei pressi di Castiglione in Teverina, nel cuore di una zona che vanta antiche tradizioni oleare e vitivinicole, si trova una prestigiosa azienda agricola che offre una produzione di olio extra vergine d’oliva e di vini doc. Visita Pagina 2
dell’azienda con pranzo-degustazione a base di prodotti tipici dell’Alta Tuscia. Nel pomeriggio rientro a Bolsena per scoprire le suggestive tradizioni legate alla patrona Santa Cristina, figlia dodicenne del prefetto Urbano, che governava il municipio romano di Volsinii, Bolsena, sotto l’impero di Diocleziano. Nella Collegiata dedicata alla martire è ancora conservata la pietra che, invece di causarne l’affogamento, la aiutò a galleggiare evitandole così la morte, e sulla quale rimangono le impronte dei suoi piedi. Pernottamento in hotel. Pasti: colazione in hotel, pranzo-degustazione in azienda agricola, cena libera. L’Azienda Agricola di Castiglione in Teverina è situata su una delle splendide colline dell’Alta Teverina laziale, vicino al confine con l’Umbria, ad un’altitudine che varia tra i 300 e i 450 m, con un’estensione totale di 40 ha di terreno, tra vigneti, oliveti e seminativo. L’appartenenza ad una famiglia tradizionalmente frantoiana, la personale esperienza olearia e soprattutto l’eccezionale origine e qualità delle olive, consentono la produzione di un olio extra vergine d’oliva finemente delicato con un ottimo fruttato. Così per i vini, prodotti nella nuova cantina dotata delle più moderne tecnologie, per essere poi perfezionati nella storica cantina di famiglia, ambiente unico e suggestivo. Il tour dell’azienda prevede la visita della cantina di vinificazione con accurata spiegazione dei vari processi e passeggiata all’interno dei vigneti; la visita del frantoio tradizionale con macine in pietra e relative informazioni sul metodo di spremitura a freddo dell’olio extra vergine d’oliva; la visita della cantina storica, interamente scavata nel tufo, e percorso nella grotta con all’interno la tenuta di barrique; la presentazione dei 6 vini prodotti dall’azienda e la degustazione a base di prodotti tipici. 3° giorno Bolsena - Bomarzo - Vignanello - Bolsena (120 km) Il misterioso e stupefacente “Bosco Sacro” o “Parco dei Mostri” e il meraviglioso parterre del Castello Ruspoli Dopo la prima colazione partenza verso sud-est per Bomarzo. Visita del Parco dei Mostri, fatto realizzare da Pier Francesco (detto Vicino) Orsini, originale e romantico personaggio del Rinascimento italiano, intorno alla metà del 1500. Nello stupefacente parco artistico una splendida scenografia naturale si fonde con la fantasia un po’ grottesca delle imponenti sculture realizzate in pietra vulcanica. Si prosegue per Vignanello, borgo dalle antiche origini situato nella Pagina 3
zona collinare a est dei Monti Cimini, tra castagneti e vaste coltivazioni di noccioleti. Il centro storico, posto su un banco di tufo, è caratterizzato dal maestoso Castello Ruspoli che vanta uno dei più eleganti e sofisticati giardini del mondo. Rientro a Bolsena nel tardo pomeriggio. Pernottamento in hotel. Pasti: colazione in hotel, pranzo e cena liberi. Chiamato da Vicino Orsini “Sacro Bosco” e dedicato alla moglie Giulia Farnese, questo esempio di “Manierismo italiano”, ideato dall’architetto Pirro Ligorio (colui che completò la Basilica di San Pietro dopo la morte di Michelangelo), venne ribattezzato “Parco dei Mostri” dalla fantasia popolare. All’ingresso del parco, sormontato dallo stemma degli Orsini, si viene accolti dai versi incisi su due Sfingi che presentano ed elogiano ciò che il visitatore si accinge a vedere. Le molte sculture in peperino sono armoniosamente integrate nel lussureggiante paesaggio con grandi prati e viali alberati. Il parco è articolato su terrazze degradanti alla sommità delle quali sorge il Tempietto a forma ottagonale sormontato da una cupola. Gli incredibili scenari con la Lotta tra i Giganti, Proteo e Glauco, la Ninfa dormiente e il gruppo scultoreo composto da una Balena sormontata da una Tartaruga che a sua volta sorregge una Donna alata, simbolo del passaggio di purificazione, richiamarono l’attenzione di molti intellettuali del tempo per i loro aspetti simbolici e alchemici. Natura, arte e fantasia si fondono in modo bizzarro e insolito rendendo il parco particolarmente suggestivo e stupefacente. Il giardino all’italiana ha raggiunto la sua massima espressione nel Viterbese, che vanta la più alta concentrazione mondiale di giardini storici e il Castello di Vignanello ne rappresenta l’esempio forse più elegante, più sofisticato e più celebrato in tutto il mondo. La proprietà si formò attorno ad una rocca dei frati benedettini costruita nell’anno 853, quando questo territorio apparteneva allo Stato Pontificio. La prima feudataria fu Beatrice Farnese nel 1531, cinque anni dopo, alla sua morte, papa Paolo III Farnese confermò la discendenza alla figlia Ortensia, sposata a Sforza Marescotti. La costruzione subì una trasformazione secondo gli schemi architettonici ghibellini, su disegno del Sangallo. Il castello così come lo si vede oggi fu voluto nel 1610 dalla moglie di Marco Antonio Marescotti, Ottavia Orsini, figlia del creatore del suggestivo Parco di Bomarzo, che lasciò traccia indelebile del suo amore per questo luogo. Nel 1704 il castello prese il nome Ruspoli, con l’obbligo di tramandare il nome e oggi è ancora residenza estiva dei discendenti della stessa famiglia. Il giardino annesso ospita uno dei più Pagina 4
acclamati parterre del Seicento; il grande spazio pianeggiante e rettangolare è attraversato in lunghezza e larghezza da quattro viali, che definiscono dodici aiuole di bosso allineate e squadrate che racchiudono al centro una grande vasca recinta da quattro arcate di balaustre. Queste “sculture vegetali”, in origine di salvia e rosmarino, conferiscono al luogo la nitidezza di un disegno geometrico astratto. Nonostante i cambiamenti di stile, soprattutto a fine Settecento con la moda delle broderies francesi, il giardino si è mantenuto miracolosamente intatto. 4° giorno Bolsena - Bagnaia - Viterbo - San Martino al Cimino (45 km) Villa Lante: uno dei migliori esempi di residenza tardo rinascimentale in Italia, i principali siti d’interesse della “Città dei Papi” Dopo la prima colazione partenza verso sud per il piccolo borgo di Bagnaia, in cui si trova la splendida Villa Lante, uno dei migliori esempi di residenza tardo rinascimentale in Italia, situata all’interno di un parco di 22 ettari, che ospita uno splendido giardino con magniloquenti fontane con giochi d’acqua. Creata e voluta dal potente cardinale Gambara, in nome della supremazia dell’uomo sulla natura, la villa, chiusa in un rigoroso dedalo geometrico di siepi sempreverdi e statue di peperino, è opera dell’architetto Jacopo Barozzi da Vignola. Un ruscello, che sgorga in alto nella roccia, attraversa il parco della villa longitudinalmente, seguendo il pendio del terreno, sfruttando e raccordando i vari dislivelli con terrazze e vasche fino a placarsi nel quadrato della Fontana dei Mori. Nel primo pomeriggio si prosegue per Viterbo, il capoluogo della Tuscia, definita da secoli la “Città dei Papi”. Visita dei principali siti d’interesse della città: la Cattedrale di San Lorenzo, il Palazzo dei Papi con la Sala del Conclave, il quartiere medievale San Pellegrino, la chiesa dedicata al culto della Santa Patrona Rosa, il Palazzo dei Priori con le sue sale affrescata e tutto il centro storico con le sue numerose piazzette e fontane. Al termine delle visite trasferimento a San Martino al Cimino. Pernottamento in hotel. Pasti: colazione in hotel, pranzo e cena liberi. 5° giorno Pagina 5
San Martino al Cimino - Sutri - Caprarola - San Martino al Cimino (50 km) L’Anfiteatro Romano, la Necropoli Etrusca e il luogo di culto dedicato al dio Mitra; Palazzo Farnese, maestosa residenza del Cinquecento Dopo la prima colazione partenza verso sud per l’affascinante località di Sutri (tra I Borghi più belli d’Italia), dalle remote origini risalenti all’età del bronzo, ma fiorente soprattutto a partire dal periodo della dominazione etrusca. Nei primi secoli del Medioevo subì le sorti di molti altri feudi vicini, passando di mano in mano tra varie famiglie potenti fin quando Carlo Magno non decise di assegnarlo a sua sorella, ormai diseredata. Secondo la leggenda ella partorì qui, in una grotta, il famoso Orlando, nominato paladino di Francia. A Sutri tante e affascinanti sono le testimonianze del passato: l’Anfiteatro Romano completamente scavato nel tufo; la vasta Necropoli Etrusca con una nutrita serie di tombe rupestri del VI-IV sec. A.C; la Chiesetta della Madonna del Parto, già sepolcreto etrusco e poi luogo di culto del dio Mitra, anch’essa ricavata nella roccia, che conserva resti di affreschi di carattere primitivo. Pranzo in ristorante tipico. Dopo pranzo trasferimento a Caprarola, borgo edificato sopra uno sperone a più di cinquecento metri sul livello del mare. Presenta una peculiare struttura urbanistica basata su un impianto viario orientato lungo l’asse dell’antica “Via dritta”, la maggiore via cittadina, culminante nel piazzale antistante lo splendido Palazzo Farnese, maestosa residenza dell’omonima famiglia la cui costruzione, su progetto di Antonio da Sangallo, venne affidata al Vignola a partire dal terzo decennio del Cinquecento. Al termine della visita rientro a San Martino al Cimino. Pernottamento in hotel. Pasti: colazione in hotel, pranzo in ristorante tipico, cena libera. Il Vignola fece tagliare la collina per dare a Palazzo Farnese una collocazione “superiore”, per isolarlo dal resto del borgo di Caprarola e conferirgli una vista panoramica. Dalla doppia scala si accede al cortile di forma circolare con due porticati sovrapposti e volte affrescate. Le meraviglie degli interni iniziano subito a partire dalla Scala Regia, una scalinata a chiocciola retta da trenta colonne doriche. I gradini, molto ampi, tradiscono il lusso per la comodità di Alessandro Farnese nipote: non voleva salirli a piedi, quindi li fece costruire a grandezza di cavallo! Da questa scalinata si accede al Piano Nobile e alcune delle sale più belle del palazzo. Si susseguono la Camera dell’Aurora (camera da letto) e la Stanza dei Fasti Farnesiani, con affreschi che raccontano la vita dei Farnese; l’Anticamera del Concilio e la Sala dei Fasti di Ercole, decorata da Federico Zuccari, che racconta il mito della creazione del vicino Lago di Vico. Secondo la leggenda fu Ercole a creare il lago con un colpo di clava! Una delle stanze più Pagina 6
belle del palazzo è la Stanza delle Geografiche o del Mappamondo, in cui è possibile vedere quale era la conoscenza del mondo al tempo dei Farnese. Una stanza singolare è la Sala degli Angeli o Dell’Eco chiamata così per i particolari effetti acustici. Sul retro del palazzo ci sono dei magnifici giardini all’italiana e la Casina del Piacere usata da Luigi Einaudi come residenza estiva del Presidente della Repubblica. 6° giorno San Martino al Cimino - Tarquinia - Tuscania - San Martino al Cimino (100 km) Le meravigliose tombe dipinte della Necropoli Etrusca di Monterozzi, le chiese romaniche di San Pietro e Santa Maria Maggiore Dopo la prima colazione partenza verso sud-ovest per Tarquinia, una delle più antiche città etrusche, la cui storia è legata, attraverso i due re Tarquini (Tarquinio Prisco e Tarquinio il Superbo), alle più antiche vicende della storia di Roma, con la quale fu più volte in guerra e dalla quale fu infine sottomessa all’inizio del III secolo a.C. Visita della Necropoli di Monterozzi, Patrimonio dell’Umanità UNESCO, che costituisce uno dei complessi archeologici più straordinari dell’intera area mediterranea per la presenza di centinaia di tombe dipinte, cui si affiancano i tumuli principeschi a carattere monumentale. Pranzo presso un’azienda agricola che produce un ottimo olio extra vergine di oliva, del buon vino e prodotti a base di lavanda. Nel pomeriggio si prosegue in direzione di Tuscania, città d’arte dal fascino unico, circondata da una dolce e intatta campagna, uno dei più bei paesaggi della Tuscia. La sua storia lunga secoli è leggibile nelle numerose tombe etrusche e romane che si trovano nel suo territorio, inoltre è ricca di edifici sacri risalenti al periodo romanico di particolare rilevanza e bellezza. Visita delle imponenti Chiese di San Pietro e Santa Maria Maggiore. Rientro a Viterbo nel tardo pomeriggio. Pernottamento in hotel. Pasti: colazione in hotel, pranzo in azienda agricola, cena libera. 7° giorno San Martino al Cimino - Nepi - Castel Sant'Elia - San Martino al Cimino (60 km) Pagina 7
Le forre dell’Agro Falisco, l’imponente Rocca dei Borgia e la maestosa Basilica di Sant’Elia Dopo la prima colazione partenza verso sud-est per l’antica area dell’Agro Falisco che in lontananza appare come un’unica e piatta vallata, mossa solo da modeste collinette, ma la sua immagine muta completamente non appena si decide di addentrarvisi, anche solo transitando sulle strade principali che la attraversano. Profonde gole e burroni si aprono come squarci nel terreno. Le “forre”, che rappresentano l’elemento geomorfologico caratteristico di questo territorio, sono delle larghe valli delimitate da pareti sub-verticali scavate dalla millenaria azione erosiva dei torrenti sul substrato vulcanico. L’adattamento dell’uomo a questa morfologia, è la matrice degli sviluppi architettonici e soprattutto urbanistici di ogni insediamento nell’area. In questo contesto si inserisce l’abitato di Nepi, sorto in epoca antica, ricordato per essere la città delle terme dei Gracchi, da cui sgorgano ancora ottime acque minerali. Nel centro storico, attraversato dall’antica Via Amerina, si riscontrano tracce di mura etrusche, medievali e rinascimentali e domina la Rocca dei Borgia. Edificato su strutture che risalgono, nella fase più antica, all’età romana, fra il 1479 ed il 1483 il castello venne fatto ampliare dal cardinale Rodrigo Borgia il quale, divenuto papa, lo donò alla figlia Lucrezia. Non lontano da Nepi, in posizione dominante nella suggestiva quanto misteriosa Valle Suppentonia e collocato tra due delle più importanti vie consolari, la Cassia e la Flaminia, sorge Castel Sant’Elia, paese ricco di storia situato anch’esso all’interno dell’Agro Falisco. Nella sua parte più antica si trova, ai margini di una rupe, la maestosa Basilica di Sant’Elia ricostruita nell’XI secolo secondo lo schema tradizionale delle basiliche paleocristiane in puro stile romanico, sul quale si innestano elementi di origine lombarda. Monumento nazionale che, secondo un’antica tradizione, sorge nel luogo dove l’imperatore Nerone fece innalzare un Tempio a Diana Cacciatrice. Rientro a San Martino al Cimino nel tardo pomeriggio. Pernottamento in hotel. Pasti: colazione in hotel, pranzo e cena liberi. 8° giorno San Martino al Cimino - Vasanello - Roma (120 km) Pagina 8
Il possente Castello Orsini e la vecchia fabbrica di ceramiche Dopo la prima colazione partenza verso est per Vasanello, un antico insediamento falisco lungo la Via Amerina, che accoglie nel suo centro storico la possente mole del Castello Orsini, che si erge come baluardo all’ingresso del borgo antico con le sue torri angolari cilindriche. Eretto nel XVI secolo, su preesistente costruzione medievale, nel castello soggiornarono Giulia Farnese e Lucrezia Borgia. Visita del castello, con il suo giardino medioevale, e della vecchia fabbrica di ceramiche, sita nelle antiche scuderie Barberini. A Vasanello la lavorazione della ceramica è il più importante esempio della tradizione locale tramandata dai “cocciari” che nelle antiche fornaci costruivano i mattoni, le brocche e i vasi detti “pignatte”. Al termine delle visite partenza verso sud per la stazione di Roma Termini. Pasti: colazione in hotel, pranzo libero. Sistemazioni previste: Bolsena: Hotel Royal (4*) o similare (3 notti). San Martino al Cimino: Balletti Park Hotel (4*) o similare (4 notti). Pagina 9
Trasporti – Si utilizzano minibus 17 posti per 6-9 partecipanti e minibus 30 posti per 10-14 partecipanti. Nostro Tour Leader a partire da 6 partecipanti e guide locali. Su richiesta il viaggio può essere organizzato anche su base 2-4 partecipanti. Pernottamenti e pasti – Hotel 4*. La struttura sono state accuratamente selezionate per l’ottimo servizio e per la suggestiva location. Clima – Il nord del Lazio è caratterizzato da un clima mediterraneo lungo le coste, che diventa continentale verso le pianure e le vallate interne. Le piogge in generale non sono abbondanti. Le precipitazioni cadono principalmente in autunno e inverno. Le estati sono calde con valori che superano i 30°C di giorno. Sui rilievi il clima è mitigato dall’altitudine con nottate fresche e giornate non troppo calde, mentre sulle coste un ruolo importante lo giocano le brezze che moderano gli eccessi di caldo. In Inverno le aree costiere restano abbastanza miti con temperature massime che spesso superano i 10°C e minime sempre al di sopra di 0°C. Pagina 10
Caratteristiche del viaggio e grado di difficoltà – Itinerario consigliato agli appassionati di storia, arte, cultura e natura. Nel complesso confortevole con alcune giornate intense per la quantità di escursioni previste. Partire con noi è garanzia di un viaggio senza pensieri, anche sotto il profilo della salute. La pandemia da Covid19 ha sensibilizzato i cittadini sul tema della prevenzione legata ai viaggi. Grazie alla partnership con Ambimed potrai usufruire di una riduzione del 10% su prestazioni sanitarie e test Covid-19 necessari per viaggiare in sicurezza. Basta inserire il codice promozionale VIAGGILEVI nella richiesta di prenotazione. Devi effettuare un tampone molecolare prima della partenza? Prenotazione rapida e refertazione in inglese entro 48 ore. Trova il punto prelievi più vicino LINK Desideri ricevere tutte le informazioni sanitarie per viaggiare in sicurezza? Prima di partire, prenota una consulenza con un medico specialista Ambimed e assicurati una vacanza senza pensieri. Scopri di più LINK Pagina 11
QUOTAZIONI PER PERSONA Partenze di gruppo: € 2.580,00 base 6 partecipanti con nostro Accompagnatore € 2.490,00 base 8 partecipanti con nostro Accompagnatore € 2.180,00 base 10 partecipanti con nostro Accompagnatore Numero massimo di partecipanti: 14 Da Aggiungere: - costo individuale gestione pratica € 90 - Supplemento singola € 240 Da Quotare: - Tasse aeroportuali/fuel surcharge Da quotare. - Suppl. partenza da altre città (su richiesta Da quotare. e soggetto a disponibilità) - Prezzo Bloccato Da quotare. - Prezzo Bloccato Singola Da quotare. Date di partenza di gruppo: 1) da domenica 5 giugno 2022 a domenica 12 giugno 2022 2) da domenica 3 luglio 2022 a domenica 10 luglio 2022 3) da domenica 28 agosto 2022 a domenica 4 settembre 2022 4) da domenica 25 settembre 2022 a domenica 2 ottobre 2022 5) da domenica 16 ottobre 2022 a domenica 23 ottobre 2022 Promozione “Prenota Prima” Prenotate il vostro viaggio con un anticipo di almeno 90 giorni dalla partenza e otterrete uno sconto del 50% sul costo della copertura assicurativa “base”. Le quotazioni includono: Accoglienza e trasferimenti stazione/hotel e viceversa, i trasporti con minibus privato, i pernottamenti in hotel, 2 pranzi e una degustazione a base di prodotti tipici, ingressi ai siti e ai musei, nostro Tour Leader, guide locali ove necessario, tasse di soggiorno, omaggio da viaggio. Le quotazioni non includono: 4 pranzi e tutte le cene, le bevande, le mance, le spese personali e gli extra e quant’altro non espressamente indicato. Pagina 12
L’organizzazione tecnica di questo viaggio è di: Kel 12 Tour operator s.r.l. che è socio e aderisce al I Viaggi di Maurizio Levi s.r.l. che aderisce al Scheda Tecnica A) Ogni nostro programma di viaggio riporta il tasso di cambio utilizzato per il calcolo delle quote e la percentuale pagata in valuta estera. Ogni programma di viaggio riporta altresì la validità dello stesso. B) Le modalità e le condizioni di sostituzione del viaggiatore sono disciplinate dall’art. 39 del Codice del Turismo. C) Richieste di variazioni alle pratiche o ai servizi già confermati potrebbero comportare costi aggiuntivi. D) Al viaggiatore che receda dal contratto di viaggio prima della partenza, al di fuori delle ipotesi elencate al comma 1 dell’art. 10 delle condizioni generali di contratto di viaggio o nel caso previsto dall’art. 7 comma 2, indipendentemente dal pagamento dell’acconto di cui art. 7 comma 1, sarà addebitato l’importo della penale nella misura indicata qui di seguito: - 10% fino a 45 giorni di calendario prima della partenza; - 20% da 44 a 31 giorni di calendario prima della partenza; - 30% da 30 a 18 giorni di calendario prima della partenza; - 50% da 17 a 10 giorni di calendario prima della partenza; - 75% da 9 giorni di calendario a 3 giorni lavorativi (escluso comunque il sabato) prima della partenza; - 100% dopo tali termini. Salvo diverse indicazioni presenti nel programma di viaggio. Nessun rimborso sarà accordato a chi non si presenterà alla partenza o rinuncerà durante lo svolgimento del viaggio stesso. Rimarrà sempre a carico del viaggiatore il costo individuale di gestione pratica, il corrispettivo di coperture assicurative ed altri servizi eventualmente già resi. Il calcolo dei giorni per l’applicazione delle penali di annullamento inizia il giorno successivo alla data di comunicazione della cancellazione e non include il giorno della partenza. La copertura assicurativa è un prerequisito alla conclusione del contratto. Pagina 13
Assicurazione Ciascun passeggero all’atto della prenotazione sarà tenuto ad effettuare il pagamento del premio assicurativo relativo al costo individuale del viaggio. Le condizioni di polizza sono riportate sul sito www.kel12.com e riguardano sia l’assicurazione medico-bagaglio che l’assicurazione che copre dal rischio delle penali di annullamento. Il possesso dell’assicurazione è requisito indispensabile per l’effettuazione del viaggio. Perché stipulare anche la POLIZZA INTEGRATIVA EUROP ASSISTANCE TOP Per aumentare i massimali delle spese mediche fino a 300.000 euro e per aumentare l’indennizzo del tuo bagaglio, ma soprattutto per poter annullare la tua prenotazione per qualsiasi causa documentabile. Europ Assistance Italia, partner di Kel 12, è una compagnia di assicurazioni leader dell’assistenza privata da oltre 50 anni, con 300 milioni di clienti e 750.000 centri di assistenza nel mondo. Offre servizi di assistenza e coperture assicurative con un network di professionisti specializzati pronti ad intervenire in qualsiasi momento e una Centrale Operativa attiva 7 giorni su 7, 24h su 24, unica in Italia ad essere certificata come struttura sanitaria. Europ Assistance Italia S.p.A. fa parte del gruppo Assicurazioni Generali ed attualmente è leader del mercato nazionale dell’assistenza privata. Le soluzioni di Europ Assistance Italia comprendono: assistenza sanitaria illimitata 24h su 24h ovunque nel mondo e pagamento diretto delle spese mediche, ospedaliere e farmaceutiche in caso di malattia o infortunio, Covid-19 incluso rimborso della penale in caso di impossibilità ad effettuare il viaggio e rimborso dei servizi non goduti in caso di interruzione del soggiorno prolungamento del soggiorno in caso di impossibilità a rientrare dal viaggio a causa del Covid-19 protezione per il bagaglio in caso di ritardata consegna, furto o smarrimento o danneggiamento degli effetti personal Europ Assistance Italia è stata premiata, dall’Istituto Tedesco «Qualità e Finanza» e il suo media partner «La Repubblica Affari&Finanza», con il sigillo di qualità N.1 “Campioni del Servizio 2020” nel settore polizze viaggio Affidati a Europ Assistance per i tuoi viaggi parti sereno. Pagina 14
Informazioni pratiche Italia DOCUMENTI CITTADINI ITALIANI E’ necessario viaggiare con carta d’identità o passaporto personale in corso di validità. Il documento deve essere esibito in caso di richiesta da parte delle Autorità locali. DOCUMENTI CITTADINI UNIONE EUROPEA E DELL’AREA SCHENGEN (GRAN BRETAGNA ED ISRAELE) Il Ministro della Salute ha firmato un’ordinanza che prevede l’ingresso dai Paesi dell’Unione Europea e dell’area Schengen, oltre che da Gran Bretagna e Israele, con tampone negativo, senza obbligo di quarantena. Resta l'obbligo di esibire all'arrivo un tampone molecolare o antigenico con esito negativo, effettuato nelle 48 ore che precedono l'arrivo in Italia. Con la stessa ordinanza sono state prorogate le misure restrittive nei confronti del Brasile fino al 30 luglio 2021. India, Bangladesh e Sri Lanka Il Ministro della salute, con l'Ordinanza 6 maggio 2021, ha esteso fino al 30 maggio 2021 le misure vigenti per gli ingressi in Italia per le persone provenienti o che abbiano soggiornato nei quattordici giorni precedenti in India, Bangladesh e Sri Lanka. SPOSTAMENTI DA/PER L’ESTERO Consulta gli elenchi per conoscere le disposizioni che si applicano agli spostamenti da e per l'estero sul sito https://www.salute.gov.it/ Riassunto Elenchi Elenco A - Stato della Città del Vaticano e Repubblica di San Marino Elenco B - Gli Stati e i territori a basso rischio epidemiologico individuati con ordinanza ministeriale tra quelli di cui all' Elenco C. Al momento, nessuno Stato è ricompreso in questo elenco. Elenco C - Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca (incluse isole Faer Oer e Groenlandia), Estonia, Finlandia, Francia, (inclusi Guadalupa, Martinica, Guyana, Riunione, Mayotte ed esclusi altri territori situati al di fuori del continente europeo), Germania, Grecia, Irlanda, Israele, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi (esclusi territori situati al di fuori del continente europeo), Polonia, Portogallo (incluse Azzorre e Madeira), Regno Unito di Gran Bretagna ed Irlanda del Nord, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna (inclusi territori nel continente africano), Svezia, Ungheria, Islanda, Norvegia, Liechtenstein, Svizzera, Andorra, Principato di Monaco.
Elenco D - Australia, Nuova Zelanda, Repubblica di Corea, Ruanda, Singapore, Tailandia, Giappone, Canada e Stati Uniti nonchè gli ulteriori Stati e territori a basso rischio epidemiologico, individuati con ordinanza tra quelli di cui all'elenco E. Elenco E - Tutti gli Stati e territori non espressamente indicati in altro elenco. DISPOSIZIONI SANITARIE Vi ricordiamo di portare con sé la tessera sanitaria nazionale. Il Ministro della Salute, sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di Regia del 14 maggio 2021, ha firmato una nuova Ordinanza, in vigore a partire da lunedì 17 maggio, che porta in zona gialla le Regioni Sicilia e Sardegna. Complessivamente, la ripartizione delle Regioni e Province Autonome nelle diverse aree in base ai livelli di rischio a partire dal 17 maggio 2021 è la seguente: zona rossa: (nessuna Regione e Provincia autonoma) zona arancione: Valle d’Aosta zona gialla: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Provincia autonoma di Bolzano, Provincia autonoma di Trento, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria e Veneto zona bianca: (nessuna Regione e Provincia autonoma) FORMALITA’ DOGANALI Importazione definitiva L'importazione definitiva comporta il pagamento di tutti i diritti doganali che gravano sulla merce e permette all’operatore di sciogliere il bene proveniente da un paese extracomunitario da qualsiasi vincolo doganale o fiscale. Esportazione E’ questo il regime che consente alle merci comunitarie di uscire dal territorio doganale dell'Unione europea. Per l'esportazione non è previsto il pagamento dei diritti doganali, mentre è concessa una serie di sgravi: - la cessione di merci fuori del territorio doganale comunitario è considerata non imponibile Iva; - le merci soggette ad accise (alcol e bevande alcoliche, tabacchi lavorati, olii minerali) hanno diritto al rimborso dell'imposta già assolta; nel caso, invece, di merci estratte da depositi fiscali in regime di sospensione, l'esportazione fa venire meno il presupposto per l'esigibilità dell'imposta; Taluni prodotti del settore metalmeccanico, di produzione nazionale, beneficiano della restituzione all'esportazione di oneri doganali e imposte indirette interne, in misura forfettaria commisurata al peso del prodotto esportato e in relazione al Paese in cui la merce è esportata.
Alcuni prodotti del settore agricolo hanno diritto alle restituzioni all'esportazione, a carico del bilancio comunitario, nell'ambito della politica agricola comune Tutti i dettagli sono visionabili sul sito: https://www.adm.gov.it/portale/web/saisa/-/regimi- doganali CLIMA Il clima in Italia è generalmente temperato. Sempre più di frequente si presentano temperature che arrivano fino a 40 gradi d'estate. Difficilmente le temperature scendono di molti gradi sotto lo zero d'inverno. Le stagioni sono abbastanza ben definite anche se con il surriscaldamento globale osserviamo ormai annualmente fenomeni di diversa natura che esulano dalle stagioni in cui avvengono. L'inverno è generalmente freddo, la primavera piovosa con giornate di sole, l'estate calda e secca e l'autunno sereno, a volte piovoso, non molto rigido. Essendo molto estesa da Nord a Sud, l'Italia può essere divisa in tre fasce climatiche distinte: NORD Il Nord-Italia, ovvero la parte compresa tra le Alpi e l'Appennino Tosco-Emiliano, è la zona meno influenzata dall'azione temperante del mare ed ha un clima rigido d'inverno e con alti livelli di umidità. CENTRO Il Centro dell'Italia, compreso approssimativamente tra la Liguria e Roma, ha un clima temperato, che non presenta grandi differenze tra le stagioni estreme, anche se si può passare da un inverno piuttosto rigido ad una stagione estiva molto calda. SUD Il Sud (che comprende anche le isole maggiori, la Sicilia e la Sardegna) ha un clima secco e generalmente caldo, con scarse precipitazioni e periodi di vera e propria siccità. L'inverno tendenzialmente non è mai troppo rigido e l'autunno e la primavera hanno temperature più vicine a quelle estive delle altre zone d'Italia che a quelle invernali. In quanto detto non rientrano, ovviamente, le zone di montagna, ossia le zone appenniniche del centro e del sud, che hanno un clima più freddo delle pianure, a causa dell'altezza sul livello del mare.
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