OTTOBRE 20 19 ANNO 29 - BULLETIN DE LA BIBLIOTHÈQUE DE COURMAYEUR Storie, luoghi, persone, eventi e curiosità ai piedi del Monte Bianco ...
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La Tsa pletta N. 118 OTTOBRE ANNO 29 2019 Storie, luoghi, persone, eventi e curiosità ai piedi del Monte Bianco BULLETIN DE LA BIBLIOTHÈQUE DE COURMAYEUR
SOMMARIO 1 EDITORIALE Una montagna da comprendere: borbotta, respira, si muove, cambia 2 CLIMA Climathon Courmayeur, il 26 e 27 ottobre tutti chiamati a riflettere sui cambiamenti climatici 4 MONTAGNA Messner “Il Monte Bianco è patrimonio culturale” 5 FORMAZIONE Ghiaccio Fragile - A Courmayeur la prima Summer School per insegnanti sui cambiamenti climatici e la montagna 9 BIBLIOTECA La biblioteca, polo culturale dell’estate 2019 Il Cafè Philò in Biblioteca: un regalo che ci siamo fatti l’un l’altro Autori in vetta, un’edizione estiva che ha raccolto entusiasmi e ottimi riscontri 14 FONDAZIONE COURMAYEUR Architettura moderna alpina - Alpi partecipate. Formazione e ricerca in ambito alpino 16 SOSTENIBILITA’ La carta di Courmayeur per gli eventi sportivi sostenibili 17 SPORT La Valdigne è Comunità europea dello sport 2021 – Aces 18 MEMORIE Samuele Vuiller, un sorriso, un racconto e quella curiosità che si faceva memoria 21 PERSONAGGI Mon guide “Lucianone” Mareliati 23 STORIA LOCALE Una finestra sul passato di Courmayeur: “lo veÿs” 26 STORIE La bella gente di montagna ai piedi del Monte Bianco. La famiglia Chanoine 28 EVENTI Grande Festa al Meyen per i fedelissimi Lancia 29 LA TERRA DEI TRAIL Tor X e Ultratrail Mont Blanc: splendide gare che uniscono 30 BACHECA Premiati i vincitori del Concorso Balconi Fioriti 2019 Commemorazione B17 a Bourg Saint Maurice Hip Hop Summer School, buona anche questa! Tanti auguri alla nostra centenaria Teresa Corso di teatro in patois per adulti. Aperte iscrizioni Il 16 ottobre castagnata al Parco Bollino La scuola ringrazia il Comune 32 COMUNE Il sito del Comune di è rifatto il look
editoriale 1 UNA MONTAGNA DA COMPRENDERE: BORBOTTA, RESPIRA, SI MUOVE, CAMBIA di Moreno Vignolini Il fascino delle montagne è dato dal fatto che sono belle… grandi…e pericolose… (Reinold Messner) In queste ore l’attenzione mediatica di gran parte del mondo è puntata sul ghiacciaio Planpincieux, sulle Grandes Jorasses, in Val Ferret. Un’attenzione sopra le righe ha riempito titoli di giornali, trasmissioni, reportage, approfondimenti di testate giornalistiche di ogni parte del globo. Davvero troppa attenzione ad un fenomeno che da sempre è parte della vita in montagna. L’Amministrazione comunale di Courmayeur, la Fondazione Montagna Sicura, la Regione Autonoma Valle d’Aosta hanno passato giornate a spiegare ai giornalisti il fenomeno, contestualizzan- dolo, chiarendo che “non è il Monte Bianco che cade”. Questa pressione mediatica è dipesa anche dal fatto che la notizia, diffusa anche dal Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, nel corso del suo intervento all’ONU, è arrivata nella settimana di manifestazioni dedicata ai cambiamenti clima- tici. E quale migliore testimonianza del fenomeno se non quella di un ghiacciaio che sta lentamente cadendo? E’ stato necessario chiarire che non è un ghiacciaio sul Monte Bianco che incombe su Courmayeur, né che il paese, né le frazioni limitrofe, né tanto meno gli abitanti sono in pericolo. Le misure di Protezione civile preventiva messe in campo dal Comune tramite apposite ordinanze, infatti, sono state impostate sullo scenario più grave possibile (cioè la caduta dei 250mila m3 di ghiaccio e neve, qualora questo avvenisse, ma nessuno può dire quanto e se avverrà, e in che modo). Misure che si sono tradotte nella chiusura di una porzione di strada (di circa 700mt) nella Val Ferret, poiché nello scenario peggiore paventato dai tecnici di Fondazione Montagna Sicura, che collabora a stretto contatto con il CNR, la massa di ghiaccio e neve andrebbe a interessare solo quella porzione definita. Nei giorni a seguire la strada interpoderale Montitaz/Planpincieux, aperta dopo alcuni interventi di risistemazione per permettere una viabilità migliore, ha permesso di accedere alla vallata a flusso continuo, con limitazioni ai turisti, per i quali l’accesso è consentito a piedi o in bici. Non mancano i disagi ovviamente che interessano chi la abita e ha attività in Val Ferret, così come i disagi legati a certi titoli allarmistici dei media. Viviamo una montagna che respira, borbotta continuamente, si muove. Guide alpine, gestori di rifugi e chi abita la Val Ferret da tempo, sanno bene cosa vuole dire. Significa accettare un compromesso: la montagna è questa! I cambiamenti climatici certo si fanno sentire, e i territori alpini sono i primi ad esserne toccati. E’ una prospettiva che richiede riflessioni attente. La Valle d’Aosta è un laboratorio vero e proprio sui cambiamenti climatici, grazie all’intensa attività e ai monitoraggi che da anni vedono protagoniste la Regione e Fondazione Montagna Sicura. Una montagna “sicura” però non esiste, il rischio è sempre in agguato. Quello che sarà importante in futuro rimane la prevenzione e su questo fronte la Valle d’Aosta è all’avanguardia. In questo numero molti sono i temi dedicati proprio alla montagna, approfondimenti e storie di vita che continuiamo a proporre perché raccontano chi siamo e sono di aiuto alla riflessione. Come promesso abbiamo avuto modo di raccogliere un bel ricordo del nostro caro Samuele Vuiller, anima, testimone e protagonista della storia di Courmayeur. Un omaggio dovuto a chi ha dedicato la sua vita al territorio e che lo ha fatto scrivendo molto anche sulla nostra Tsapletta. Il resto di questo numero lo scoprirete sfogliando le prossime pagine. Buona lettura
2 turismo 3 biente promuovendo il primo CLIMATHON COURMAYEUR, Climathon in Valle. L’organizza- Il programma dell’Hackathon 26 -27 ottobre – 24h IL 26 E 27 OTTOBRE zione dell’evento è curata dalla TUTTI CHIAMATI A RIFLETTERE Fondazione Giacomo Brodolini, Sabato h 14.00 – 20.00 SUI CAMBIAMENTI CLIMATICI Think-and-Do Tank che ope- ra dal 1971 a livello europeo, • Apertura porte e saluti di benvenuto • KickOff – introduzione, regole del gioco, di Moreno Vignolini nazionale e locale nel campo presentazione della challenge delle politiche sociali,economi- • Inspiring speeches • Sessione di Lavoro che e del lavoro. Dal 2017 ope- ra in Valle d’Aosta nell’ambito Sabato h 20.00 – 24.00 dell’innovazione co-gestendo •Cena I cambiamenti climatici stanno di oltre 5000 partecipanti, can- nell’ambito del cambiamento le Pépinières d’Entreprises, l’u- •Talk & Networking modificando il contesto alpi- didate 146 sedi, dislocate in 46 climatico. nico incubatore d’impresa in •Video ispirazionali no e nei prossimi anni proprio i paesi, di 6 continenti. L’evento di Courmayeur pre- Valle. Main sponsor di Clima- •Sessione di lavoro territori delle alte terre saranno vede 3 sfide a cui i partecipanti i primi a patirne le conseguen- Il network ha il duplice scopo di dovranno trovare una soluzio- thon Courmayeur 2019 sarà Domenica h 24.00 – 7.00 ze. Di fatto non c’è bisogno di sensibilizzare i cittadini in me- ne: 1. Turismo del futuro (de- CVA Trading, società del grup- • Workshop: How to pitch attendere il futuro prossimo per rito ai temi del cambiamento stagionalizzazione del turismo; po CVA spa. • Sessione di lavoro rendersene conto ed esperti e climatico e chiamarli all’azione gestione dell’offerta turistica in QC Terme Pré-Saint-Didier si • Sessione riposo ricercatori ci hanno avvertito da attraverso la proposta di idee ottica sostenibile per la città e affianca al Climathon Cour- mayeur 2019 in qualità di spon- Domenica h 7.00 – 12.00 tempo. In particolare il territorio innovative e realizzabili fina- le montagne circostanti) - 2. Tu- sor, mentre Skyway, VDA Yoga • Sessione di Yoga del Monte Bianco vede messo lizzate a ridurre o contrastare rismo sicuro (monitoraggio del e Grivel come supporter. Con- • Colazione a dura prova il suo ecosistema. gli effetti che il climate chan- territorio; prevenzione e consa- tributo tecnico fornito da ARPA • Finalizzazione presentazioni Per questo il Comune di Cour- ge sta avendo sul loro territo- pevolezza dei rischi) - 3. Cour- Valle d’Aosta e Fondazione • Pitch finali mayeur è un’ottima cornice per rio. Le idee vengono studiate mayeur carbon neutrality (ap- Montagna Sicura. • Valutazione della giuria ospitare il Climathon, un even- e proposte attraverso il format plicazione al contesto alpino • Premiazione vincitori to che nasce per mobilitare e dell’Hackathon, che vede la di soluzioni e good practices a sensibilizzare cittadini, studen- partecipazione di autorità di basso impatto ambientale). PER ULTERIORI INFORMAZIONI ti, ricercatori, e tutti coloro che governo, studenti, esperti, pro- info@pepinieresvda.eu - Tel.: 0165 305534 sono interessati ai temi legati fessionisti e cittadini ad un wor- Si possono iscrivere studenti, allo sviluppo sostenibile del kshop dinamico dalla durata di imprenditori, esperti sui temi Le iscrizioni al Climathon Courmayeur 2019 sono già aperte al sito: territorio. 24 ore non-stop. del cambiamento climatico e https://climathon.climate-kic.org/en/courmayeur Courmayeur entra a far parte turismo, policy makers, ope- così del network internazionale L’evento inizierà a Courmayeur ratori locali e cittadini sensibili Climathon, un evento globale sabato 26 ottobre alle ore al tema. Le iscrizioni possono sostenuto dall’European Insti- 14:00 e continuerà non stop essere di singoli partecipanti o tute of Innovation and Tech- fino alle 13:00 di domenica gruppi già costituiti. nology giunto alla sua seconda 27. Si alterneranno, a margine Al termine dell’evento verranno edizione, forte di un successo delle sessioni di lavoro, spea- premiati i team che presente- che ha visto la partecipazione kers motivazionali ed esperti ranno le migliori idee innovati- ve. I premi, offerti dagli sponsor, saranno di 3.000 euro al miglior team e 1.000 euro al secondo e terzo classificato, oltre all’ac- cesso gratuito alle Terme di Prè Saint Didier. Tutti i parteci- panti avranno diritto ad una se- rie di gadget e benefit, tra cui sconti per l’accesso a Skyway e QC Terme. Insieme al Comune di Cour- mayeur la Regione autonoma Valle d’Aosta raccoglie la sfida del movimento globale #Fri- daysForFuture e si schiera in prima linea per la ricerca e l’a- dozione di soluzioni innovative per la preservazione dell’am-
4 5 MESSNER “IL MONTE BIANCO GHIACCIO FRAGILE È PATRIMONIO CULTURALE” A Courmayeur la prima Summer School per insegnanti sui cambiamenti climatici e la montagna di Guido Andrighetto di Gianni Boschis Dice di non avere ricette pron- mo». Il fondatore del circuito “Sulle dentate scintillanti vette… del clima, in relazione alla na- Penco, Assessore alle Politiche te, ma consigli, suggestioni, museale in Alto Adige Messner da ghiacci immani roteando per tura e all’uomo e sulle metodo- sociali e alla Cultura, l’Esercito, idee da condividere con le Mountain Museum, attualmen- le selve croscianti” sono i versi logie didattiche più adatte per mediante la presenza del T.Co- istituzioni e con l’intera comu- te gestito dalla figlia Magdale- in Himalaya in un punto pano- introduttivi dedicati da Giosuè comunicare ai giovani un argo- lonnello Patrick Farcoz, la C.R.I. nità che vive attorno al Monte na Messner, ha risposto posi- ramico da dove si potrà am- Carducci al Piemonte quando, mento sostanzialmente trascu- che gestisce la Caserma, nella Bianco. Il leggendario alpini- tivamente alla richiesta della mirare l’Ama Dablam. Penso a fine Ottocento, in vacanza ai rato dal Ministero dell’Istruzione persona di Mario Croci e i di- sta sudtirolese Reinhold Mes- presidente di Skyway Monte che la prospettiva di ragionare piedi del Gran Paradiso, il poeta come dai libri scolastici. rettori del corso Gianni Boschis, sner, di cui l’editore Corbaccio Bianco Federica Bieller di svi- anche con la famiglia Gobbi e ammirava i ghiacciai alpini. Un programma denso di con- docente di Geografia e geolo- ristamperà l’anno prossimo il luppare anche per la funivia un la Grivel su Skyway sia interes- Il 16 luglio 2019, ventisei inse- ferenze ed escursioni, dalle va- go e Franco Maria Talarico, do- bel libro “Salvate le Alpi”, com- progetto di storytelling della sante». Messner, che da alcuni gnanti sono convenuti a Cour- lenze naturalistiche straordina- cente all’Università di Siena e pendio di buone pratiche per storia dell’alpinismo e del mas- anni si sta dedicando alla regia mayeur da diverse regioni ita- rie, se rapportato alla “location” direttore del Museo Nazionale la salvaguardia e la valorizza- siccio del Monte Bianco, con la cinematografica realizzando un liane – i più distanti dalla Puglia del corso, la verde, rocciosa e dell’Antartide della stessa città. zione dei territori di montagna, collaborazione di un’azienda di cinema di montagna autentico e dal Molise - per osservare di- ancora per un po’ glaciale Val Il corso è stato organizzato gra- è stato protagonista lo scorso rango come la Grivel e di una perché porta la realtà dell’al- rettamente gli effetti dei cam- Veny, dove, grazie alla colla- zie al supporto di insegnanti già agosto di un dibattito sul futu- famiglia altrettanto importan- pinismo nella trama filmica, ha biamenti climatici sui ghiacciai borazione con il Centro Adde- impegnati nella divulgazione ro del Monte Bianco presso la te nella tradizione alpinistica anche abbozzato alcuni sug- del Monte Bianco, dove appe- stramento Alpino dell’esercito, scientifica e da ricercatori e do- Sala “La verticale” della stazio- di Courmayeur come i Gob- gerimenti pratici per gli addetti na una settimana prima lo zero la storica casermetta Fior di centi anche universitari (con il ne del Pavillon du Mont Fréty bi. «Raccontare l’alpinismo è ai lavori per rendere il paesag- termico oltrepassava di molto Roccia ha dato accoglienza a concorso dell’Università di Sie- della funivia Skyway. Presenti un modo per valorizzare l’area gio del Monte Bianco e la storia la quota di 5000 metri. esperti e corsisti, stimolando- na e Savoie-Mont Blanc) che al tavolo dei relatori l’assesso- del Monte Bianco - ha dichia- dell’alpinismo ancora più vicini L’occasione di questo incontro ne le relazioni umane oltre che hanno portato il loro importante re regionale all’Ambiente Cha- rato Messner - per questo sarei alle persone. «Potrebbe aver è offerta dalla prima Summer educative. contributo su diversi temi: Eco- trian, il sindaco di Courmayeur lieto di mettere a disposizione senso creare una app che for- School organizzata in Italia per La Summer School è stata inau- logia, Climatologia, Glaciologia, Miserocchi e l’assessore comu- di Skyway le competenze che nisca sul proprio smartphone aggiornare gli insegnanti delle gurata alla presenza di alcune Fisica dell’atmosfera, Geomor- nale al turismo Parasacco. Il “re ho maturato con i miei musei informazioni di testo e audio scuole medie e superiori, senza istituzioni partner dell’iniziati- fologia, Applicazioni informati- degli Ottomila”, tra i più grandi sui popoli di montagna e l’al- su tutte le cime che si ammi- preclusione di materia e indiriz- va tra cui il Comune di Cour- che e didattiche. scalatori ed esploratori viventi, pinismo classico. Sto anche rano da Punta Helbronner e zo di studio, sulle dinamiche mayeur, rappresentato da Sara Questa commistione e alter- ha esposto la sua visione del lavorando all’apertura di un per ciascuna di esse racconti il nanza di materie hanno stimo- Monte Bianco come “patrimo- museo sulla montagna in Ge- legame con la storia dell’alpini- lato riflessioni interdisciplinari nio culturale” che merita di es- orgia sul Caucaso e di un altro smo». finendo per coinvolgere ar- sere riconosciuto dall’Unesco. gomenti diversi, come Arte (si «Se le Dolomiti sono patrimo- pensi alle prime raffigurazioni nio naturale, il Monte Bianco è dei ghiacciai alpini, oggi signi- patrimonio culturale – ha sot- ficativa testimonianza del loro tolineato Messner – è palese a regresso), Economia, Geo-po- tutti quali devono essere le po- litica, Storia, ecc. tenzialità da sviluppare in que- sto senso: salendo fino a Punta La Summer School con le sue Helbronner sulla Skyway, con escursioni sportive ha dato una meravigliosa giornata di inoltre la possibilità di riflette- sole e di cielo terso, mi sono re sul contributo che anche reso conto che questo è il pun- le Scienze motorie possono to ideale per la narrazione del- portare a una più equilibrata la montagna e dell’alpinismo, relazione con la natura. Sotto che io non considero come questo punto di vista, le attività uno sport ma come cultura, un sul terreno mantengono e anzi fatto emozionale che attiene Il corso estivo “Ghiaccio fragile” ha coinvolto 26 insegnanti riaffermano la loro essenzialità, al rapporto tra la natura e l’uo- provenienti da molte regioni italiane soprattutto attraverso:
6 7 • la leva emozionale come ef- zio nel giugno 1940 quando ficace supporto all’appren- proprio dalla Val Veny venne dimento: in effetti il contatto sferrato l’attacco fascista alla diretto con l’ambiente dell’al- Francia). ta montagna (compresi, il pa- I momenti di lezione si sono qui esaggio, la fauna e la flora) alternati a laboratori didattici contribuisce ad un maggior per 3 giorni sui 5 complessivi benessere che favorisce la del corso. trasmissione e la compren- Hanno portato il loro contributo sione dei saperi scientifici; scientifico: • l’impiego di tecnologie infor- • Gianni Boschis, con più re- matiche applicate alla carto- lazioni che hanno spaziato grafia e ai casi di studio: nel da un’analisi critica dei pro- corso della seconda escur- grammi della Scuola italiana sione in alta Val Veny, è stata all’ecosistema montano ed ai sperimentata la tecnica del ghiacciai alpini, rilevamento GPS del percor- • Franco Talarico, con una le- Gli insegnanti nel corso dell’escursione in alta Val Veny (foto E.Gillo) so con un apposito program- zione sulle relazioni tra le ma di geo-referenziazione, regioni polari e il surriscalda- diale su una recente spedizio- (in grado di coniugare Scienze utile alla restituzione carto- mento globale, ne scientifica in Antartide. Nel con Economia, Storia con Eco- grafica corredata da foto e • Daniele Cane, climatologo e pomeriggio del 17 luglio il corso logia, Arte con Geografia, ecc.) video. docente di Fisica nella Scuo- è stato ospite, a Villa Cameron, creative e potenzialmente ac- Questo itinerario, svolto il gior- la superiore, mediante un della Fondazione Montagna Si- cattivanti per gli studenti. no 19 luglio, con mete princi- approfondimento sui cam- cura, dove il geologo Fabrizio pali il Lago del Combal, i Laghi biamenti climatici, l’atmosfe- Troilo ha presentato l’attività di L’iniziativa si è conclusa con ed il Ghiacciaio del Miage, la ra e l’uomo, ricerca e monitoraggio glacia- la consegna degli attestati di morena destra del Ghiaccia- • Barbara Rizzioli, naturalista, le svolta in Valle d’Aosta, inter- partecipazione agli insegnanti io di Estellette, le Pyramides con un intervento sugli effetti vento preceduto dai saluti del da parte dell’Assessore all’Am- Calcaires e il Vallone della Lex su flora e fauna alpina del cli- Presidente Guido Giardini e del biente e Territorio del Comune Blanche, potrebbe essere de- ma che cambia, Segretario Jean Pierre Fosson. di Courmayeur, Marco Vaglia- finito più ecologico e geomor- • Philip Deline, glaciologo Nella serata del 18 luglio, il cor- sindi e del responsabile della fologico. Tra i tanti aspetti, una dell’Université Savoie Mont so ha fatto tappa a Courmayeur CRI per la Caserma, Mario Croci. dimostrazione del carattere Blanc, impeccabile guida con una conferenza dedicata Le parole espresse dai parte- olistico e sistemico di questo scientifica delle due escur- alle scoperte svelate dal ritiro cipanti prima in aula e succes- percorso è venuta da due casi: sioni. dei ghiacciai e alla proiezione sivamente mediante le pagine uno paesaggistico, più panora- Hanno curato particolarmente del docu-film di Erik Gillo “B17 Facebook di “Ghiaccio fragile”, mico, dato dalla tangibile velo- L’alta Val Veny nel confronto tra la raffigurazione di J.Coignet del 1826 una foto del gli aspetti e le applicazioni di- Mont Blanc - missing aircraft le richieste di reiterazione del 2009 (foto G.Boschis): si noti il sorprendente arretramento dei ghiacciai di Lex Blanche cità di arretramento delle fronti dattiche dell’argomento: in the glacier” incentrato sulla corso ricevute dagli organiz- ed Estellette glaciali (Ghiacciai di Estellette • Maddalena Macario, docen- vicenda dell’aereo da guerra zatori, valgono come riscontro e Lex Blanche) evidenziabile te di Scienze Naturali nella americano caduto sull’Aiguille positivo e incoraggiamento per dal confronto iconografico col vicino gli effetti più macrosco- za e responsabilità nel severo Scuola superiore, attraverso des Glaciers nel 1946 i cui re- il prosieguo del progetto for- passato e l’altro da una pianta pici della fusione glaciale in alta ambiente glaciale delle pareti un’originale esperienza di la- sti ed equipaggio sono venuti mativo. erbacea in piena fioritura a lu- quota, tra cui la degradazione rocciose e dei crepacci da par- boratorio riferita alla dinami- alla luce a seguito del ritiro del Tutte le fasi della Summer glio, la Dryas octopetala, tipico del permafrost responsabile te delle guide alpine di Cour- ca glaciale, Ghiacciaio di Estellette. School sono state documen- marker degli ambienti glaciali, dell’aumento dei fenomeni di mayeur e del Centro Addestra- • Mauro Palomba, geologo e Sabato 20 luglio la Summer tate dal cameraman e regista molto sensibile alle variazioni di crollo e rock-avalanche nel- mento Alpino dell’esercito, a ricercatore dell’Università di School ha lasciato infine spazio Erik Gillo, le cui immagini sono temperatura e perciò a rischio le Alpi (mentre contornava le capo delle cordate in cui i par- Torino, che ha istruito gli in- alle relazioni degli insegnan- state fondamentali per la mes- di estinzione, ma anche indi- Aiguilles Marbrées il gruppo è tecipanti sono stati suddivisi: segnanti all’uso di un’app ge- ti “allievi” del corso. Chi indi- sa in onda di due servizi, curati catore di substrati carbonatici stato testimone proprio di una un’esperienza umana oltreché oreferenziata nel corso dell’i- vidualmente, chi lavorando in da Emilio Fuccillo, nell’ambito come le Pyramides Calcaires. imponente frana) e la formazio- di estrema professionalità. tinerario dell’alta Val Veny. gruppo, ha svolto una presen- dei telegiornali di RAI News24 ne di laghi effimeri come quel- La fase teorica del corso si è tazione il cui obiettivo era, per (18 e 22 luglio). La Stampa ha La precedente escursione lo formatosi per la prima volta invece svolta presso un loca- Nell’ambito della lezione dedi- tutti, focalizzato sugli aspetti dedicato all’iniziativa un artico- compiuta il 17 luglio nella spet- presso il Colle di Rochefort a le della casermetta, apposi- cata dal prof. Talarico alle re- metodologici ed educativi. La lo nella pagina de La Montagna tacolare cornice del Ghiacciaio circa 3300 m e appena pro- tamente adibito ad aula sco- gioni polari, Francesco Canale, sessione conclusiva si è rivela- di domenica 21 luglio, a firma di del Gigante a circa 3400-3500 sciugatosi. lastica, nell’insolita cornice Caporal Maggiore e guida al- ta una vetrina altamente qua- Enrico Martinet. m di altitudine, ha invece offer- La gita è stata anche l’occasio- dell’antica stalla (i muli presta- pina istruttore dell’esercito ha lificante di proposte didattiche Un sentito ringraziamento a to l’opportunità di osservare da ne per una lezione di sicurez- rono tra l’altro prezioso servi- curato un intervento multime- interattive e multidisciplinari tutte le Istituzioni che hanno a
8 9 9 LA BIBLIOTECA POLO CULTURALE DELL’ESTATE 2019 di Simonetta Bellin È sempre bello l’inizio dell’esta- contribuito a creare ciò che sta motivi di salute della Cerutti, la te, con i suoi colori, la luce che sotto ai nostri piedi, la conca scorsa primavera non si era po- cambia, le persone che torna- di Courmayeur. La dottoressa tuto svolgere. no. Questa estate, ad attende- Cerutti, con la sua semplicità, Questa estate, nelle ore anco- re i turisti, ma anche i nostri cari la sua grande conoscenza, e ra calde della sera, due perso- compaesani, c’erano, pronte nel soprattutto la sua presenza, ci naggi molto particolari hanno cassetto, tante e diverse attivi- ha fatto credere, per un istante, poi fatto la loro comparsa nella tà. Un calendario ricco di eventi che il tempo in realtà non passi. sala dei volumi storici della no- che non ha deluso quanti cer- Perché lei, granitica, al pari delle stra biblioteca: uno era Enrico cavano, accanto ai cari e vecchi montagne che conosce bene e Martinet, giornalista del quo- libri, una buona dose di cultura. altrettanto bene racconta, in ef- tidiano La Stampa e scrittore, Per gli amanti della storia e del fetti non passa: la sua memoria l’altro era Fabio Truc, fisico te- turismo megalitico, abbiamo straordinaria, la sua capacità orico, professore universitario cominciato con l’archeologa e ancora intatta di trasmettere le in diversi Atenei e ricercatore a archeo-blogger Stella Berta- sue conoscenze dispiegandole Parigi nel campo medico; en- rione, che ha portato dentro come un lenzuolo (un lenzuolo trambi legati da una lunga e alle mura della nostra bibliote- sul quale sono delineate tutte le bella amicizia e accomunati da ca le mura virtuali dell’Area me- varie fasi che hanno contribuito una eguale passione, quella per Foto di gruppo a Punta Helbronner (foto G.Boschis) galitica di Aosta illustrandola, a trasformare il grande mare di la scienza e l’umanesimo. Dal- con ironia e grande competen- un tempo nelle cime maestose le loro chiacchiere, scambiate za, attraverso tante immagini che ci circondano), sono arriva- davanti al focolare di casa, de- e notizie, facendoci fare balzi te sino a noi così come succe- rivano gli incontri denominati vario titolo contribuito alla riu- La Stampa, IREN, Museo Na- di Courmayeur, Centro Adde- avanti e indietro nel tempo, e deva quando ci raccontava del- “L’ – lievi dialoghi su fatti, scritti scita dell’iniziativa: zionale della Montagna Duca stramento Alpino - Scuola Mi- rispondendo alle tante nostre la formazione dei ghiacciai, noi e misteri del cosmo”, che Enrico Meridiani società scientifica, degli Abruzzi - CAI di Torino, litare, Associazione Italiana di domande, durante un incontro seduti sui banchi delle scuole e Fabio hanno voluto proporre, Dipartimento di Scienze Fisi- Museo Nazionale dell’Antartide Geologia e Turismo, Museo di che si è rivelato molto interes- medie, lei dietro alla cattedra. sulla scia di quelli presentati che, della Terra e dell’Ambien- di Siena, ANISN, AIIG, SMI, FIE Geografia; Iniziativa cofinanzia- sante e arricchente. Un incontro molto coinvolgente quest’inverno al castello di Avi- te dell’Università degli Studi di Piemonte, Società Guide Alpi- ta dal PNFD del MIUR. È stata poi la volta della mi- che è stato reso possibile gra- se, anche agli utenti della no- Siena, Liceo Scientifico Statale ne di Courmayeur, Fondazio- tica dottoressa Augusta Ce- zie alla volontà e alla disponibi- stra biblioteca. Sono stati tre gli «Darwin» di Rivoli, Scuola Polo ne Montagna Sicura, Skyway rutti parlarci, ancora una volta, lità di Césarine Pavone, che ha eventi proposti, durante i quali, dell’Ambito territoriale TO 06, Monte Bianco; con il patrocinio del nostro passato, di cosa ha riproposto l’incontro che, per dopo una prima digressione da Ce.Se.Di. (Centro Servizi Didat- di: Assessorato Istruzione della parte di Enrico sui temi di at- tici della Città Metropolitana di Regione Piemonte, Comitato tualità, i due hanno affrontato, Torino); in collaborazione con: Glaciologico Italiano, Comune di volta in volta, temi molto im- portanti come quello dei “Buchi neri”, del “mistero dell’Universo” o “dell’esistenza o meno del Tempo”. Con ironia e compli- Per saperne di più: cità, e molta lievità, hanno reso www.meridiani.info/conclusa-la-summer-school-ghiaccio-fragile/ semplice quello che apparen- temente non è, unendo, come con tanti punti su un foglio, i di- scorsi scientifici a quelli letterari, i pensieri umanistici a quelli di Gianni Boschis è geologo, coordinatore per il Piemonte dell’Associazione Italiana di Geologia fisica quantistica, la poesia alla & Turismo e divide la sua attività fra l’insegnamento (della Geografia nella scuola superiore), scienza. Il fisico teorico Fabio la ricerca sui temi del paesaggio e la pubblicazione di guide di turismo, cultura e natura alpina Truc ha voluto concludere l’ulti- mo incontro, quello sull’esisten-
10 biblioteca 11 za o meno del tempo, ricordan- proprio da Monsieur Souris; e do, con la semplicità che gli è per tenere il segno del racconto solita, “che là dove la scienza non sa rispondere ad un quesi- scelto hanno potuto costruire, con forbici, colla e matite colo- Il Cafè Philò in Biblioteca: to, possiamo sempre chiedere rate, il loro segnalibro persona- un regalo che ci siamo fatti l’un l’altro alla poesia”. le. Ma anche i più piccoli questa Non potevano mancare la mu- estate hanno trovato una bel- sica e i testi letterari nel panora- La biblioteca di Courmayeur profuma di legno e di gerani; le finestre della sua sala “storica” la sorpresa ad attenderli: il loro ma degli eventi estivi, e difatti ci si affacciano su Dolonne, il borgo delle guide, della tenacia e della passione; la gente che vi beniamino “Monsieur Souris”. siamo regalati tre gran bei con- si accomoda è in cerca di simpatia e benessere. Tutto questo l’ha resa luogo privilegiato per certi, durante i quali abbiamo svolgere il Café Philo. dapprima mescolato la musica Seguendo la tradizione parigina di fine Novecento, ci siamo ritrovati un paio di volte, questa e le letture ai sapori del nostro estate, a fare un po’ di filosofia pratica. Abbiamo dunque scelto due temi esistenziali forti – la territorio grazie allo spettacolo gentilezza e la felicità- e abbiamo provato a esplorarli, non da un punto di vista sociologico, “Mi mangio un libro” con il fisar- come se volessimo fare delle indagini, ma dal punto di vista della personale ricerca di senso, monicista Mathieu Grange e in cammino verso un perché. le lettrici Amina Magi e Nicole Nelle sere in cui Simonetta Bellin ci ha accolti, persone diverse tra loro hanno accettato la Vignola (al termine del quale proposta: coppie di villeggianti; abitanti di Courmayeur e di La Salle; alcuni giovani, che hanno le aziende apistiche Ambien- saputo stupire con lo stile franco, diretto, colloquiale che solo i giovani sanno avere; un ragaz- te Grumei e La Corbetta, dopo proposto da Paola Zoppi “Cal- zino abile sul significato delle parole, che ha reso il nostro incontro simile ad un momento di aver sapientemente illustrato las, lo specchio di una voce”, Philosophy for Children. le loro attività, hanno placato il accompagnata per l’occasione Il nostro dialogo è partito da piccoli brani di filosofe e filosofi, più o meno noti, ha approfondito languore dei presenti con una dal pianista Alessandro Mer- e aperto piano piano i temi scelti, un po’ come quando si spacca un frutto maturo e si arriva al degustazione del loro miele cando che ha regalato ai nu- suo profumo e al suo succo. spalmato sul pane dell’azienda Guidare i pensieri degli ospiti, metterli in ordine, farli combaciare o accettare le loro contrap- merosi presenti delle sonate di MicaPan La Bottega); a segui- posizioni non è stato, per me, difficile, dal momento che ogni intervento aveva una trasparenza Johannes Brahms, Sebastian re abbiamo ascoltato le letture ed un’autenticità totali. Yradier, Giuseppe Verdi, Giaco- Invece del caffè abbiamo bevuto acqua di fonte, nello stile spartano che la montagna insegna. proposte, sempre da Amina e mo Puccini, Vincenzo Bellini e Un esempio di come la filosofia si faccia pratica, intrecciata alla vita, tessuta con le parole della Il topo da biblioteca, che già Nicole, dondolando a tempo di Fryderyk Chopin. quotidianità è la discussione che abbiamo avuto a proposito della gentilezza. questo inverno li aveva accom- jazz sulle note suonate dal sas- Ma la vera novità dell’estate C’è una gentilezza come “gens”, socialità? Oppure ha ragione Schopenhauer quando dice che pagnati per mano della com- sofonista Mauro Majore e dal sono stati gli incontri di Café la gentilezza è una forma di ipocrisia per coprire l’egoismo del nostro vivere? pagnia teatrale Palinodie alla tastierista Jeppy Rizzo durante Philo per i quali vi proponiamo I nostri ospiti si sono orientati verso una visione costruttiva: rivolgersi all’altro in maniera ami- scoperta dei misteri nascosti in lo spettacolo “Montagna e sen- le righe scritte per noi dall’ide- chevole rende le giornate facili a noi stessi. La nostra serata ha posto, in biblioteca, ha affrontato un tema timento”; infine abbiamo evo- atrice del progetto “Al Rifugio realtà, più domande che risposte. Per esempio: La gentilezza ha una piuttosto misterioso, quello del cato la grande e divina Maria con la filosofia”, la filosofa Paola sua sostanzialità nelle esperienze complicate? Oppure, ancora: Sesto senso. Nel corso dei due Callas con il reading letterario Saporiti. Nell’ambiente di lavoro, con le sue relazioni orizzontali e ver- primi incontri Monsieur Souris, ticali, si può trovare forza e senso per la gentilezza? oltre a scoccare qualche bacio Non abbiamo chiuso le nostre serate con risposte defini- sulle guance dei bimbi presenti, tive, ben sapendo che il primo compito, per essere pre- ha raccontato, insieme alle bra- senti a noi stessi, è quello di rendere lucide le domande vissime Verdiana Vono, Sauva- e di abitarle con coraggio. Del resto, come diceva Oscar ge Rolla e Stefania Tagliaferri, la Wilde, se per tutte le domande che sorgono hai precise favola della “Biblioteca di Shan- risposte, non ti sei fatto le domande giuste. gai” – a seguito della quale i Ci siamo salutati con la certezza di voler proseguire gli bimbi hanno potuto creare un incontri. vero e proprio ventaglio – e la Stiamo pensando ai mesi di febbraio, marzo e aprile favola della “Coccinella dall’ala 2020, un venerdì sera, con date da stabilire. Poi di cer- spezzata” – seguita dalla crea- to anche ai mesi di luglio e agosto, sia in Biblioteca zione, durante il laboratorio cre- che al rifugio Bertone, dentro il nostro progetto che, ativo, delle ali della coccinella. non a caso, ho voluto chiamare AL RIFUGIO CON LA Nel corso dell’ultimo incontro i FILOSOFIA. bimbi hanno scelto, dagli scaf- fali della biblioteca, la loro fa- Paola Saporiti vola preferita e hanno avuto l’onore di sentirla raccontare, direttamente a ognuno di loro,
12 biblioteca 13 quella di essere, ognuno di noi, una moltitudine di AUTORI IN VETTA, UN’EDIZIONE ESTIVA caratteri, impeti e desideri. Con la sua capacità ar- CHE HA RACCOLTO ENTUSIASMI E OTTIMI RISCONTRI tistica e teatrale di raccontare il mondo di Andrea, un’agente immobiliare sui generis, ha condotto il pubblico su un palcoscenico dal quale non è con- cesso scendere, ma dal quale si può intravedere di Paola Zoppi quello spazio in cui l’incontro con gli altri diventa un aspetto importante della vita, una piena con- sapevolezza di ciò che potremmo essere e di ciò che siamo fatti. Un bel successo per la rassegna letteraria pro- rio un appuntamento dedicato ai più piccoli, con Claudia Durastanti, nella cinquina dei finalisti mossa dalla Biblioteca di Courmayeur, in collabo- Luca Gambertoglio e Carolina Grosa, che hanno del Premio Strega, il 6 agosto ha fatto Sold Out razione con il Centro Servizi Courmayeur, che ha incantato con “I cassetti di Elena”, un audio libro in biblioteca con le tante le persone accorse per riscosso il plauso del pubblico per la cura con cui per bambini, riproducendo suoni, emozioni e sen- sentirla raccontare “La straniera”, il suo ultimo ro- sono stati scelti i contenuti della manifestazione. sazioni, e catturando l’attenzione dei tanti bambini manzo, che racconta la storia di sua madre e della Dieci autori si sono confrontati nelle due location ospiti di un bel pomeriggio in biblioteca. sua famiglia, un romanzo tagliente, infinitamente di Autori in vetta, la sala dei volumi storici della Bi- Il 26 luglio, il pubblico numeroso accorso in sala in sospeso fra realtà e illusione. L’evento con Claudia blioteca di Courmayeur e il Jardin de l’Ange, incan- largo anticipo per accaparrarsi il posto, ha potuto Durastanti è stato un vero incontro fra la scrittrice e tando e incuriosendo il pubblico che, evento dopo ascoltare la filosofa Michela Marzano che ha sa- il pubblico che ha voluto condividere con lei emo- evento, è cresciuto, consolidandosi in una platea puto coinvolgere le persone presenti raccontan- zioni e sensazioni. L’evento dedicato alla montagna, al Jardin de l’An- capace di dialogare con gli scrittori ospiti. do molto più di sé di quanto avrebbe immaginato. L’8 agosto, al Jardin de l’Ange, Federico Pace ha ge, il 18 agosto, ha visto protagoniste Chiara To- La novità di questa edizione, oltre al tema coordi- “Idda”, il suo ultimo romanzo, cammina su un ter- presentato al pubblico il suo ultimo libro “Scintille”, desco, autrice de “Le signore delle cime”, e le gui- nante della “Scoperta”, sono stati i Vignerons, che reno fatto di sentimenti e di cura. Una serata carica una raccolta di racconti che mette in luce frangen- de alpine al femminile: Anna Torretta, Giovanna hanno permesso al pubblico di conoscere le real- di emozioni molto personali della quale ci resta un ti di vita di vari personaggi, noti e meno noti, con Mongilardi, Roberta Vittorangeli, Renata Rossi tà vitivinicole valdostane delle aziende di Grosje- messaggio chiaro e forte: l’amore resta, al di là di la capacità, unica dell’autore, di narrare l’essere e Serena Fait, che hanno riempito il Jardin de l’An- an Vins, Cave Gargantua e dell’Institut Agricole tutto. umano attraverso la sua umanità e unicità, adden- ge e incantato il pubblico con il racconto delle loro Régional. Grazie alla collaborazione con la Vival, Il primo agosto, al Jardin de l’Ange, la blogger e trandosi, con uno sguardo, per restituire con le pa- imprese alpine, sottolineando aspetti e ponendo l’associazione Viticoltori Valle d’Aosta, gli aperitivi giornalista, Giulia Ciarapica, ha presentato “Una role una fotografia dei sensi. riflessioni mai scontate. sono stati il momento conclusivo di ogni evento volta è abbastanza”, una storia che vede intrec- Chiara Marchelli, il 13 agosto, ha presentato il suo Infine, ha chiuso l’edizione estiva di Autori in vet- agostano in biblioteca. ciarsi le vicende della sua famiglia, a partire dai ultimo romanzo, “La memoria della cenere”, nel ta, una delle voci straordinarie del panorama let- I contenuti, e gli scrittori a cui appartengono, sono nonni Giuliana e Valentino, in un’Italia che, nel do- corso di un pomeriggio intenso durante il quale terario italiano: Stefano Benni. L’autore ha voluto stati i protagonisti di Autori in vetta sin dall’incontro poguerra, cerca di rialzare la testa per costruirsi un l’autrice valdostana, che da vent’anni vive a New portare il pubblico numeroso presente al Jardin de inaugurale con Paola Cereda, avvenuto il 20 luglio, futuro, e in cui, dal borgo marchigiano di Casette York, ha raccontato ai presenti la storia di Elena, la l’Ange, nonostante il brutto tempo, dentro al Dan- durante il quale abbiamo presentato “Quella metà d’Ete, donne e uomini si vogliono affrancare da un protagonista del romanzo, che per certi aspetti è cing Paradiso, il locale notturno in cui sono am- di noi”, romanzo nella dozzina del Premio Strega, passato doloroso guardando al futuro con un po’ molto vicina alla sua e per altri totalmente inven- bientate le poesie del suo ultimo libro, leggendo che fotografa un momento di vita, delineato da un di incertezza ma con la convinzione di poterlo pla- tata. alcune pagine, quasi in presa diretta, su ciascuno dolore e dalla schiettezza di chi non rifiuta un con- smare con le proprie il mani. dei personaggi delineati attraverso i suoi versi, con tatto umano, fatto di solitudini e che racconta, in Il 2 agosto è stata la volta di Gian Luca Favetto la complicità dell’attrice, Elisa Zanotto. Una serata modo semplice e diretto, ciò che ci turba e ciò che che ha presentato “Si chiama Andrea”. L’autore ha che ha chiuso la rassegna con l’auspicio di rive- a volte ci condanna. Si è poi ripetuto nel calenda- esercitato sul pubblico un’intima consapevolezza: derci, il prossimo inverno, con nuovi e interessanti incontri con gli Autori.
14 Fondazione Courmayeur Mont Blanc 15 ARCHITETTURA MODERNA ALPINA. Alpi partecipate. Formazione e ricerca in ambito alpino La Fondazione Courmayeur Mont Blanc promuove, dal 1999, il programma pluriennale di ricerca Architettura moderna alpina. Le numerose iniziative realizzate hanno coinvolto architetti provenienti dalle diverse regioni alpine, amministratori locali, accademici e rappresentanti di enti ed associazioni. LE PROSSIME INIZIATIVE Obiettivo di tale progetto è approfondire, con un approccio transfrontaliero, temi utili ai professionisti che operano nell’arco alpino. Numerosi i temi affrontati, con diciotto volumi pubblicati sull’argomento, l’ultimo dei quali, nel 2019, IN CALENDARIO Alpi in divenire. Architetture, comunità territori. In tale ambito, nel 2008 è stato siglato, e rinnovato negli anni successivi, un accordo di collaborazione con l’Ordine degli architetti della Valle d’Aosta, volto a promuovere le iniziative del programma pluriennale di ricerca. Il progetto sostenibile di architettura Atelier didattico organizzato in collaborazione La prossima iniziativa in programma è il Convegno Alpi partecipate. Formazione e ricerca in ambito alpino, in con il Politecnico di Torino calendario sabato 23 novembre ad Aosta, presso il Salone delle manifestazioni di Palazzo regionale, primo Courmayeur, Sala Fondazione Courmayeur appuntamento del ciclo triennale Alpi partecipate (2019-2021), ideato e curato da Francesca Chiorino e Marco Mont Blanc, 17-18 ottobre 2019 Mulazzani. Il convegno intende presentare tre diversi casi di formazione e ricerca partecipata nell’ambito di tre istituzioni che L’Abbazia Benedettina di Monte Maria, Burgusio, Bolzano La mobilità elettrica sorgono in luoghi alpini di confine, Briga nel Vallese, Castasegna in Val Bregaglia e Malles in Val Venosta. © René Riller In questi luoghi periferici, fortemente legati a preesistenze storiche, si sono sviluppati tre progetti nei quali il ruolo Incontro organizzato in collaborazione con degli architetti ha significato un coinvolgimento non solo in qualità di tecnici incaricati, ma anche quali artefici di un Vogliamo indagare i modi in cui l’architettura può CVA-Compagnia Valdostana delle Acque - profondo processo di cambiamento. divenire uno strumento che aggiunge valore alla Compagnie Valdôtaine des Eaux montagna: governando il territorio, favorendo un Courmayeur, Skyway, Sala verticale, turismo consapevole, preservando la memoria 30 ottobre 2019, Francesca Chiorino, Marco Mulazzani te tra le azioni del connettere e del trasformare storica e rafforzando un’identità il cui sguardo è curatori di Alpi partecipate un territorio, non solo in montagna ma anche a rivolto verso il futuro. Desideriamo comunicare e bassa quota, lungo percorsi veloci o lenti, resi più̀ Alpi partecipate. Formazione e ricerca in condividere, nel prossimo triennio, un’idea di mon- attrattivi tramite palinsesti architettonici o artistici. ambito alpino tagna viva e libera, nella convinzione che “libertà è Negli ultimi sette anni la Fondazione Courmayeur Tra i molti spunti di riflessione suggeriti dal- Convegno organizzato in collaborazione con partecipazione”. Mont Blanc ha promosso un programma di con- le esperienze presentate e discusse nei diversi l’Ordine degli Architetti della Valle d’Aosta vegni, ideato e curato da chi scrive, in collabora- convegni è emerso con chiarezza il ruolo della Aosta, Palazzo regionale, Sala M. Ida Viglino, zione con l’Ordine degli Architetti della Valle d’A- Storia e della necessità del suo studio e di una 23 novembre 2019 osta, ispirato dal desiderio di esplorare tematiche conoscenza sempre più approfondita, come diverse dello spazio alpino. L’intento è stato quel- condizione imprescindibile di ogni processo di Il rumore del mondo lo di portare all’attenzione del dibattito pubblico trasformazione davvero partecipato e condiviso. Presentazione del libro (Mondadori editore) il lavoro svolto da progettisti in luoghi lontani tra Il concetto di partecipazione, ovvero la condivi- loro, e dalla Valle d’Aosta, ma idealmente conver- sione di valori e modi di vivere la montagna sarà con l’autrice, Benedetta Cibrario genti nell’interrogare questioni di fondo comuni e al centro del programma Alpi partecipate 2019- Courmayeur, Sala Fondazione Courmayeur parimenti cruciali per i territori montani. 2021: il punto di osservazione dal quale conside- Mont Blanc, 7 dicembre 2019 Così Vivere le Alpi 2012-2014 indagava e metteva rare l’adeguatezza delle esperienze compiute e a confronto esperienze che focalizzavano le pro- dei “modelli” proposti; soprattutto la loro rispon- Éleveurs grimpants.L’allevamento caprino blematiche del lavoro, in particolare delle attività denza a uno scopo, in montagna. Realtà e prospettive produttive in diretto rapporto con la terra, quali 2016 2018 prima ancora che 47 il 47 Incontro dibattito con presentazione dei Fondazione Courmayeur Mont Blanc Quaderni della Via Roma, 88 / d Fondazione Courmayeur 11013 Courmayeur, Valle d’Aosta Mont Blanc agricoltura e viticoltura; della mobilità e delle in- tel +39/0165 846 498 fax +39/0165 845 919 e-mail info@fondazionecourmayeur.it www.fondazionecourmayeur.it raggiungimento di un risultati della ricerca e proiezione in anteprima frastrutture di comunicazione, sia territoriali sia obbiettivo definito. Alpi in divenire Courmayeur Mont Blanc Quaderni della Fondazione del docufilm, in collaborazione con il Censis e locali, comprendendo i percorsi di interesse na- Ci proponiamo di Architetture, comunità, territori l’Institut Agricole Régional turalistico e archeologico; dell’abitare, pensando esplorare luoghi che Aosta, Sala Institut Agricole Régional, Architetture, comunità, territori Alpi in divenire alla non separabilità degli insediamenti residen- hanno superato il tem- 9 dicembre 2019 ziali e delle strutture ricettive per il turismo. po della crisi ritrovan- Alpi in divenire 2016-2018 ha affrontato alcuni do in sé valori conso- fenomeni che si sono manifestati negli anni più̀ lidati; e altri che hanno recenti in ambito montano, quali la rigenerazione scoperto nuovi valori Per ulteriori informazioni: delle comunità̀, in particolare attraverso architet- grazie alla capacità di ture aggregative e socio-culturali, e, adottando Enti fondatori Regione Autonoma Valle d’Aosta ISBN 978-8-89776-571-4 ascolto della propria Werner Tscholl, la nuova Biblioteca dell’Abbazia di Monte Maria, www.fondazionecourmayeur.it Tipografia Valdostana ISBN 978-8-89776-571-4 Musumeci Editore Comune di Courmayeur Centro nazionale di prevenzione 9 788897 765714 2019 una focale più ampia, la stretta relazione esisten- intrinseca vocazione. e difesa sociale 25,00 euro Censis Musumeci Editore 9 788897 765714 Tipografia Valdostana © René Riller
16 17 SOTTOSCRITTA DA REGIONE, MINISTERO E LA VALDIGNE È COMUNITÀ EUROPEA COMUNE DI COURMAYEUR LA CARTA DELLO SPORT 2021 – ACES PER GLI EVENTI SPORTIVI SOSTENIBILI Una Carta che impegna i firmatari ad adottare sostenibilità am- La Valle del Monte Bianco ce l’ha fatta! E’ ufficial- nicazione e promozione, nonché informazioni utili una definizione chiara, comune e ufficiale di even- bientale, garan- mente Comunità europea dello Sport 2021. I cin- per costruire nuovi progetti cercando di cogliere ti sportivi sostenibili, che vuole garantire l’avvio di tendo al contem- que Comuni della Valdigne (Courmayeur, La Sal- finanziamenti per sostenerli. A nome dei 5 Comuni un processo partecipato con le comunità locali che po la sicurezza e le, La Thuile, Morgex e Pré-Saint-Didier) avevano della Valdigne, il Sindaco di Courmayeur (Comune ospitano eventi per identificare le principali criticità la qualità degli presentato la candidatura ad inizio 2019 e il lavoro capofila), Stefano Miserocchi, e l’Assessore co- degli impatti ambientali connesse alle manifesta- eventi sportivi, di squadra per la costruzione del dossier ha visto, munale al Turismo, Ivan Parasacco, hanno com- zioni sportive. E ancora, un documento che defini- così come l’in- oltre alle cinque municipalità impegnate, anche mentato “Si tratta ora di valorizzare questo impor- sce le possibili soluzioni preventive e di mitigazione troduzione o il l’importante apporto delle associazioni sportive e tante risultato che è il frutto della collaborazione e i relativi ambiti di intervento. r a f f o r z a m e n to di partner del territorio. La Commissione ACES ha tra le cinque amministrazioni che hanno lavorato “La carta per gli Eventi Sportivi Sostenibili di Cour- dei programmi di visitato la Comunità del Monte Bianco tra il 12 e il per un obiettivo comune, ma è soprattutto il ri- mayeur” è un po’ tutto questo. Il documento è stato educazione allo sviluppo sostenibile, anche attra- 14 luglio per visionare e valutare strutture e aree conoscimento del valore e della buona gestione firmato dal Presidente della Regione Antonio Fos- verso lo sport, nelle scuole. sportive, parlare con gli amministratori locali e i del nostro territorio dal punto di vista dello sport, son, dall’Assessore all’Ambiente, Risorse naturali e Con la sottoscrizione di questa Carta – spiega il referenti di associazioni e realtà del territorio. Cer- del benessere e della promozione della salute. Corpo forestale della Valle d’Aosta Albert Chatrian Presidente della Regione Antonio Fosson – voglia- to è che la ricchezza del patrimonio ambientale Lo sport ancora una volta lega una comunità”. Il e dal Sindaco di Courmayeur Stefano Miserocchi, mo ancora una volta sottolineare l’attenzione che e naturale in cui sono inserite strutture sportive, lavoro si concentrerà ora sulla programmazione , sabato 7 settembre in Municipio, alla presenza di l’Amministrazione regionale volge alle tematiche impianti di risalita, percorsi all’aria aperta, sentie- di eventi e appuntamenti coinvolgendo l’intero un rappresentante del Ministero dell’Ambiente del- legate alla salvaguardia dell’ambiente. Rendere ri e tutto quanto conosciamo della nostra amata territorio per trasformare il 2021 in una festa dello la Tutela del Territorio e del Mare. ecologicamente sostenibili eventi che portano le comunità, hanno ben contribuito a raggiungere sport continua. Una delegazione della Valdigne Ma non solo. Il documento vede tra i suoi firmata- persone a diretto contatto con elementi natura- questo importante riconoscimento. sarà presente a Roma il 4 novembre nel corso ri anche gli organizzatori di quattro competizioni li, come le manifestazioni sportive, specialmente Cosa rappresenta per la Valdigne questo ricono- della cerimonia di consegna delle “Ciotole di be- aderenti all’iniziativa: Ultramirage(Tunisia), Sila3vet- quelle outdoor, significa promuovere una cultura scimento e come si traduce? E’ un riconoscimen- nemerenza per lo sport europeo”, presso il salone te (Calabria), KeepCleanAndRun e il nostro Tor des sportiva basata sui concetti di sostenibilità e di cir- to a livello europeo della qualità e dell’attenzione del CONI. Successivamente, la delegazione dovrà Géants. E’ stato proprio il Tor il primo evento sportivo colarità nell’impiego delle risorse naturali, capaci del territorio alle politiche sportive e della pro- prendere parte alla consegna della bandiera uffi- durante il quale è stata data attuazione alle dispo- di generare impatti positivi sui territori coinvolti e, mozione del benessere e diventa un impegno di ciale durante il Gran Galà di ACES Europe pres- sizioni della Carta, firmata anche dai rappresentanti nel caso degli organizzatori di eventi, tenere conto responsabilità a fare del 2021 un anno dedicato so il Parlamento europeo a Bruxelles nel mese del Consorzio Nazionale Ricrea, il Consorzio Na- di questi principi in fase di programmazione, pia- allo sport. E’ poi la testimonianza di una rinnovata di dicembre 2020. Il riconoscimento di Comunità zionale Corepla, l’Associazione Nazionale Biopla- nificazione e gestione degli eventi sportivi stessi. sinergia tra i comuni della Valdigne a lavorare in- Europea dello Sport è riservato alle “community” stiche, Eurosintex, Greentire, Consorzio Nazionale Il documento che firmiamo oggi – sottolinea l’As- sieme; significa entrare nel network europeo delle che presentano caratteristiche di eccellenza e va- CiAl e Montura (Store Roma), che concorreranno sessore Albert Chatrian – nasce da un percorso Comunità e città europee per creare partnership lori condivisi in tema di sport, benessere e qualità alla promozione di questa dichiarazione di intenti e iniziato già da tempo in Valle d’Aosta, nello spazio e attività comuni, sfruttando nuovi canali di comu- della vita. di azioni volte ad una organizzazione green degli di cooperazione Espace Mont-Blanc, che trac- eventi sportivi. cia attorno alla vetta più alta d’Europa iniziative di Il documento, laddove gli eventi sportivi si svolgano ampio respiro che vedono la montagna e le sue in ambito montano, invita a considerare la vulne- popolazioni protagoniste di azioni di tutela e di rabilità del territorio alpino e montano rispetto agli promozione delle Terre alte. Non è un caso che impatti dei cambiamenti climatici e verificare che oggi ci ritroviamo qui, a Courmayeur, a riflettere vengano elaborate specifiche strategie, politiche e sui possibili effetti che si possono sviluppare sulle misure di mitigazione e adattamento, a coadiuvare montagne dove, oltre ai concorrenti, vi è un forte gli organizzatori nel definire un quadro di riferimen- dispiegamento di persone tra addetti alla sicu- to adeguato che includa aspetti di natura regola- rezza, organizzatori, tifosi e altri ancora. E anche mentare, incentivi e facilitazioni, affinché vengano se queste manifestazioni avvengono in un arco evitati modelli di consumo non sostenibili, e a met- temporale breve, occorre evitare che possano tere in campo specifiche campagne di sensibiliz- generare ricadute negative sulle comunità locali zazione che promuovano la carta, rivolte ai cittadi- e sugli ecosistemi. Credo che questa Carta possa ni, agli atleti, ai tifosi, ai volontari, agli organizzatori, tracciare alcune linee di buon senso che potranno allo scopo di aumentare il grado di consapevolezza concorrere a formare una sana cultura ambienta- sugli impatti diretti e indiretti degli eventi sportivi lista. L’auspicio è che dalle pagine della Carta di sull’ambiente. Courmayeur e da questo straordinario evento che La Carta di Courmayeur, infine, promuove il coin- è il Tor des Géants possano emergere maggio- volgimento e la partecipazione di tutti gli attori del re sensibilità e più rigore per un futuro sostenibile territorio valdostano al raggiungimento dei target di per le nostre montagne.
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