OTTOBRE 20 19 ANNO 29 - BULLETIN DE LA BIBLIOTHÈQUE DE COURMAYEUR Storie, luoghi, persone, eventi e curiosità ai piedi del Monte Bianco ...

Pagina creata da Erica Biondi
 
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OTTOBRE 20 19 ANNO 29 - BULLETIN DE LA BIBLIOTHÈQUE DE COURMAYEUR Storie, luoghi, persone, eventi e curiosità ai piedi del Monte Bianco ...
La Tsa
      pletta                   N. 118
                               OTTOBRE
                               ANNO 29
                                       2019

                    Storie, luoghi, persone,
                  eventi e curiosità ai piedi
                          del Monte Bianco

                      BULLETIN DE LA
        BIBLIOTHÈQUE DE COURMAYEUR
OTTOBRE 20 19 ANNO 29 - BULLETIN DE LA BIBLIOTHÈQUE DE COURMAYEUR Storie, luoghi, persone, eventi e curiosità ai piedi del Monte Bianco ...
SOMMARIO
           1    EDITORIALE
                Una montagna da comprendere: borbotta, respira, si muove, cambia
           2    CLIMA
                Climathon Courmayeur, il 26 e 27 ottobre tutti chiamati a riflettere sui cambiamenti climatici
           4    MONTAGNA
                Messner “Il Monte Bianco è patrimonio culturale”
           5    FORMAZIONE
                Ghiaccio Fragile - A Courmayeur la prima Summer School per insegnanti sui cambiamenti
                climatici e la montagna

           9    BIBLIOTECA
                La biblioteca, polo culturale dell’estate 2019
                Il Cafè Philò in Biblioteca: un regalo che ci siamo fatti l’un l’altro
                Autori in vetta, un’edizione estiva che ha raccolto entusiasmi e ottimi riscontri

           14   FONDAZIONE COURMAYEUR
                Architettura moderna alpina - Alpi partecipate. Formazione e ricerca in ambito alpino
           16   SOSTENIBILITA’
                La carta di Courmayeur per gli eventi sportivi sostenibili
           17   SPORT
                La Valdigne è Comunità europea dello sport 2021 – Aces
           18   MEMORIE
                Samuele Vuiller, un sorriso, un racconto e quella curiosità che si faceva memoria
           21   PERSONAGGI
                Mon guide “Lucianone” Mareliati
           23   STORIA LOCALE
                Una finestra sul passato di Courmayeur: “lo veÿs”
           26   STORIE
                La bella gente di montagna ai piedi del Monte Bianco. La famiglia Chanoine
           28   EVENTI
                Grande Festa al Meyen per i fedelissimi Lancia
           29   LA TERRA DEI TRAIL
                Tor X e Ultratrail Mont Blanc: splendide gare che uniscono
           30   BACHECA
                Premiati i vincitori del Concorso Balconi Fioriti 2019
                Commemorazione B17 a Bourg Saint Maurice
                Hip Hop Summer School, buona anche questa!
                Tanti auguri alla nostra centenaria Teresa
                Corso di teatro in patois per adulti. Aperte iscrizioni
                Il 16 ottobre castagnata al Parco Bollino
                La scuola ringrazia il Comune
           32   COMUNE
                Il sito del Comune di è rifatto il look
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editoriale        1
UNA MONTAGNA DA COMPRENDERE:
BORBOTTA, RESPIRA, SI MUOVE, CAMBIA

di Moreno Vignolini

                                                                 Il fascino delle montagne è dato dal fatto
                                                                      che sono belle… grandi…e pericolose…
                                                                                                 (Reinold Messner)

                  In queste ore l’attenzione mediatica di gran parte del mondo è puntata sul ghiacciaio
                  Planpincieux, sulle Grandes Jorasses, in Val Ferret. Un’attenzione sopra le righe ha
                  riempito titoli di giornali, trasmissioni, reportage, approfondimenti di testate giornalistiche
                  di ogni parte del globo. Davvero troppa attenzione ad un fenomeno che da sempre è
                parte della vita in montagna.
             L’Amministrazione comunale di Courmayeur, la Fondazione Montagna Sicura, la Regione
Autonoma Valle d’Aosta hanno passato giornate a spiegare ai giornalisti il fenomeno, contestualizzan-
dolo, chiarendo che “non è il Monte Bianco che cade”. Questa pressione mediatica è dipesa anche dal
fatto che la notizia, diffusa anche dal Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, nel corso
del suo intervento all’ONU, è arrivata nella settimana di manifestazioni dedicata ai cambiamenti clima-
tici. E quale migliore testimonianza del fenomeno se non quella di un ghiacciaio che sta lentamente
cadendo?
E’ stato necessario chiarire che non è un ghiacciaio sul Monte Bianco che incombe su Courmayeur, né
che il paese, né le frazioni limitrofe, né tanto meno gli abitanti sono in pericolo.
Le misure di Protezione civile preventiva messe in campo dal Comune tramite apposite ordinanze,
infatti, sono state impostate sullo scenario più grave possibile (cioè la caduta dei 250mila m3 di ghiaccio
e neve, qualora questo avvenisse, ma nessuno può dire quanto e se avverrà, e in che modo). Misure
che si sono tradotte nella chiusura di una porzione di strada (di circa 700mt) nella Val Ferret, poiché
nello scenario peggiore paventato dai tecnici di Fondazione Montagna Sicura, che collabora a stretto
contatto con il CNR, la massa di ghiaccio e neve andrebbe a interessare solo quella porzione definita.
Nei giorni a seguire la strada interpoderale Montitaz/Planpincieux, aperta dopo alcuni interventi di
risistemazione per permettere una viabilità migliore, ha permesso di accedere alla vallata a flusso
continuo, con limitazioni ai turisti, per i quali l’accesso è consentito a piedi o in bici.
Non mancano i disagi ovviamente che interessano chi la abita e ha attività in Val Ferret, così come i disagi
legati a certi titoli allarmistici dei media. Viviamo una montagna che respira, borbotta continuamente,
si muove. Guide alpine, gestori di rifugi e chi abita la Val Ferret da tempo, sanno bene cosa vuole dire.
Significa accettare un compromesso: la montagna è questa! I cambiamenti climatici certo si fanno
sentire, e i territori alpini sono i primi ad esserne toccati. E’ una prospettiva che richiede riflessioni
attente. La Valle d’Aosta è un laboratorio vero e proprio sui cambiamenti climatici, grazie all’intensa
attività e ai monitoraggi che da anni vedono protagoniste la Regione e Fondazione Montagna Sicura.
Una montagna “sicura” però non esiste, il rischio è sempre in agguato. Quello che sarà importante in
futuro rimane la prevenzione e su questo fronte la Valle d’Aosta è all’avanguardia.
In questo numero molti sono i temi dedicati proprio alla montagna, approfondimenti e storie di vita che
continuiamo a proporre perché raccontano chi siamo e sono di aiuto alla riflessione. Come promesso
abbiamo avuto modo di raccogliere un bel ricordo del nostro caro Samuele Vuiller, anima, testimone e
protagonista della storia di Courmayeur. Un omaggio dovuto a chi ha dedicato la sua vita al territorio e
che lo ha fatto scrivendo molto anche sulla nostra Tsapletta.
Il resto di questo numero lo scoprirete sfogliando le prossime pagine.
Buona lettura
OTTOBRE 20 19 ANNO 29 - BULLETIN DE LA BIBLIOTHÈQUE DE COURMAYEUR Storie, luoghi, persone, eventi e curiosità ai piedi del Monte Bianco ...
2                                                                                                                                                                                                           turismo   3
                                                                                                                 biente promuovendo il primo
CLIMATHON COURMAYEUR,                                                                                            Climathon in Valle. L’organizza-      Il programma dell’Hackathon 26 -27 ottobre – 24h
IL 26 E 27 OTTOBRE                                                                                               zione dell’evento è curata dalla
TUTTI CHIAMATI A RIFLETTERE                                                                                      Fondazione Giacomo Brodolini,       Sabato h 14.00 – 20.00
SUI CAMBIAMENTI CLIMATICI                                                                                        Think-and-Do Tank che ope-
                                                                                                                 ra dal 1971 a livello europeo,
                                                                                                                                                        • Apertura porte e saluti di benvenuto
                                                                                                                                                        • KickOff – introduzione, regole del gioco,
di Moreno Vignolini                                                                                              nazionale e locale nel campo             presentazione della challenge
                                                                                                                 delle politiche sociali,economi-       • Inspiring speeches • Sessione di Lavoro
                                                                                                                 che e del lavoro. Dal 2017 ope-
                                                                                                                 ra in Valle d’Aosta nell’ambito     Sabato h 20.00 – 24.00
                                                                                                                 dell’innovazione co-gestendo           •Cena
I cambiamenti climatici stanno        di oltre 5000 partecipanti, can-     nell’ambito del cambiamento
                                                                                                                 le Pépinières d’Entreprises, l’u-      •Talk & Networking
modificando il contesto alpi-         didate 146 sedi, dislocate in 46     climatico.
                                                                                                                 nico incubatore d’impresa in           •Video ispirazionali
no e nei prossimi anni proprio i      paesi, di 6 continenti.              L’evento di Courmayeur pre-
                                                                                                                 Valle. Main sponsor di Clima-          •Sessione di lavoro
territori delle alte terre saranno                                         vede 3 sfide a cui i partecipanti
i primi a patirne le conseguen-       Il network ha il duplice scopo di    dovranno trovare una soluzio-         thon Courmayeur 2019 sarà                                     Domenica h 24.00 – 7.00
ze. Di fatto non c’è bisogno di       sensibilizzare i cittadini in me-    ne: 1. Turismo del futuro (de-        CVA Trading, società del grup-                                  • Workshop: How to pitch
attendere il futuro prossimo per      rito ai temi del cambiamento         stagionalizzazione del turismo;       po CVA spa.                                                     • Sessione di lavoro
rendersene conto ed esperti e         climatico e chiamarli all’azione     gestione dell’offerta turistica in    QC Terme Pré-Saint-Didier si                                    • Sessione riposo
ricercatori ci hanno avvertito da     attraverso la proposta di idee       ottica sostenibile per la città e     affianca al Climathon Cour-
                                                                                                                 mayeur 2019 in qualità di spon-                               Domenica h 7.00 – 12.00
tempo. In particolare il territorio   innovative e realizzabili fina-      le montagne circostanti) - 2. Tu-
                                                                                                                 sor, mentre Skyway, VDA Yoga                                    • Sessione di Yoga
del Monte Bianco vede messo           lizzate a ridurre o contrastare      rismo sicuro (monitoraggio del
                                                                                                                 e Grivel come supporter. Con-                                   • Colazione
a dura prova il suo ecosistema.       gli effetti che il climate chan-     territorio; prevenzione e consa-
                                                                                                                 tributo tecnico fornito da ARPA                                 • Finalizzazione presentazioni
Per questo il Comune di Cour-         ge sta avendo sul loro territo-      pevolezza dei rischi) - 3. Cour-
                                                                                                                 Valle d’Aosta e Fondazione                                      • Pitch finali
mayeur è un’ottima cornice per        rio. Le idee vengono studiate        mayeur carbon neutrality (ap-
                                                                                                                 Montagna Sicura.                                                • Valutazione della giuria
ospitare il Climathon, un even-       e proposte attraverso il format      plicazione al contesto alpino
                                                                                                                                                                                 • Premiazione vincitori
to che nasce per mobilitare e         dell’Hackathon, che vede la          di soluzioni e good practices a
sensibilizzare cittadini, studen-     partecipazione di autorità di        basso impatto ambientale).                                                                PER ULTERIORI INFORMAZIONI
ti, ricercatori, e tutti coloro che   governo, studenti, esperti, pro-                                                                                        info@pepinieresvda.eu - Tel.: 0165 305534
sono interessati ai temi legati       fessionisti e cittadini ad un wor-   Si possono iscrivere studenti,
allo sviluppo sostenibile del         kshop dinamico dalla durata di       imprenditori, esperti sui temi        Le iscrizioni al Climathon Courmayeur 2019 sono già aperte al sito:
territorio.                           24 ore non-stop.                     del cambiamento climatico e           https://climathon.climate-kic.org/en/courmayeur
Courmayeur entra a far parte                                               turismo, policy makers, ope-
così del network internazionale       L’evento inizierà a Courmayeur       ratori locali e cittadini sensibili
Climathon, un evento globale          sabato 26 ottobre alle ore           al tema. Le iscrizioni possono
sostenuto dall’European Insti-        14:00 e continuerà non stop          essere di singoli partecipanti o
tute of Innovation and Tech-          fino alle 13:00 di domenica          gruppi già costituiti.
nology giunto alla sua seconda        27. Si alterneranno, a margine       Al termine dell’evento verranno
edizione, forte di un successo        delle sessioni di lavoro, spea-      premiati i team che presente-
che ha visto la partecipazione        kers motivazionali ed esperti        ranno le migliori idee innovati-
                                                                           ve. I premi, offerti dagli sponsor,
                                                                           saranno di 3.000 euro al miglior
                                                                           team e 1.000 euro al secondo
                                                                           e terzo classificato, oltre all’ac-
                                                                           cesso gratuito alle Terme di
                                                                           Prè Saint Didier. Tutti i parteci-
                                                                           panti avranno diritto ad una se-
                                                                           rie di gadget e benefit, tra cui
                                                                           sconti per l’accesso a Skyway e
                                                                           QC Terme.
                                                                           Insieme al Comune di Cour-
                                                                           mayeur la Regione autonoma
                                                                           Valle d’Aosta raccoglie la sfida
                                                                           del movimento globale #Fri-
                                                                           daysForFuture e si schiera in
                                                                           prima linea per la ricerca e l’a-
                                                                           dozione di soluzioni innovative
                                                                           per la preservazione dell’am-
OTTOBRE 20 19 ANNO 29 - BULLETIN DE LA BIBLIOTHÈQUE DE COURMAYEUR Storie, luoghi, persone, eventi e curiosità ai piedi del Monte Bianco ...
4                                                                                                                                                                                                                                5
MESSNER “IL MONTE BIANCO                                                                                   GHIACCIO FRAGILE
È PATRIMONIO CULTURALE”                                                                                    A Courmayeur la prima Summer School per insegnanti
                                                                                                           sui cambiamenti climatici e la montagna

di Guido Andrighetto                                                                                       di Gianni Boschis

Dice di non avere ricette pron-     mo». Il fondatore del circuito                                         “Sulle dentate scintillanti vette…             del clima, in relazione alla na-     Penco, Assessore alle Politiche
te, ma consigli, suggestioni,       museale in Alto Adige Messner                                          da ghiacci immani roteando per                 tura e all’uomo e sulle metodo-      sociali e alla Cultura, l’Esercito,
idee da condividere con le          Mountain Museum, attualmen-                                            le selve croscianti” sono i versi              logie didattiche più adatte per      mediante la presenza del T.Co-
istituzioni e con l’intera comu-    te gestito dalla figlia Magdale-   in Himalaya in un punto pano-       introduttivi dedicati da Giosuè                comunicare ai giovani un argo-       lonnello Patrick Farcoz, la C.R.I.
nità che vive attorno al Monte      na Messner, ha risposto posi-      ramico da dove si potrà am-         Carducci al Piemonte quando,                   mento sostanzialmente trascu-        che gestisce la Caserma, nella
Bianco. Il leggendario alpini-      tivamente alla richiesta della     mirare l’Ama Dablam. Penso          a fine Ottocento, in vacanza ai                rato dal Ministero dell’Istruzione   persona di Mario Croci e i di-
sta sudtirolese Reinhold Mes-       presidente di Skyway Monte         che la prospettiva di ragionare     piedi del Gran Paradiso, il poeta              come dai libri scolastici.           rettori del corso Gianni Boschis,
sner, di cui l’editore Corbaccio    Bianco Federica Bieller di svi-    anche con la famiglia Gobbi e       ammirava i ghiacciai alpini.                   Un programma denso di con-           docente di Geografia e geolo-
ristamperà l’anno prossimo il       luppare anche per la funivia un    la Grivel su Skyway sia interes-    Il 16 luglio 2019, ventisei inse-              ferenze ed escursioni, dalle va-     go e Franco Maria Talarico, do-
bel libro “Salvate le Alpi”, com-   progetto di storytelling della     sante». Messner, che da alcuni      gnanti sono convenuti a Cour-                  lenze naturalistiche straordina-     cente all’Università di Siena e
pendio di buone pratiche per        storia dell’alpinismo e del mas-   anni si sta dedicando alla regia    mayeur da diverse regioni ita-                 rie, se rapportato alla “location”   direttore del Museo Nazionale
la salvaguardia e la valorizza-     siccio del Monte Bianco, con la    cinematografica realizzando un      liane – i più distanti dalla Puglia            del corso, la verde, rocciosa e      dell’Antartide della stessa città.
zione dei territori di montagna,    collaborazione di un’azienda di    cinema di montagna autentico        e dal Molise - per osservare di-               ancora per un po’ glaciale Val       Il corso è stato organizzato gra-
è stato protagonista lo scorso      rango come la Grivel e di una      perché porta la realtà dell’al-     rettamente gli effetti dei cam-                Veny, dove, grazie alla colla-       zie al supporto di insegnanti già
agosto di un dibattito sul futu-    famiglia altrettanto importan-     pinismo nella trama filmica, ha     biamenti climatici sui ghiacciai               borazione con il Centro Adde-        impegnati nella divulgazione
ro del Monte Bianco presso la       te nella tradizione alpinistica    anche abbozzato alcuni sug-         del Monte Bianco, dove appe-                   stramento Alpino dell’esercito,      scientifica e da ricercatori e do-
Sala “La verticale” della stazio-   di Courmayeur come i Gob-          gerimenti pratici per gli addetti   na una settimana prima lo zero                 la storica casermetta Fior di        centi anche universitari (con il
ne del Pavillon du Mont Fréty       bi. «Raccontare l’alpinismo è      ai lavori per rendere il paesag-    termico oltrepassava di molto                  Roccia ha dato accoglienza a         concorso dell’Università di Sie-
della funivia Skyway. Presenti      un modo per valorizzare l’area     gio del Monte Bianco e la storia    la quota di 5000 metri.                        esperti e corsisti, stimolando-      na e Savoie-Mont Blanc) che
al tavolo dei relatori l’assesso-   del Monte Bianco - ha dichia-      dell’alpinismo ancora più vicini    L’occasione di questo incontro                 ne le relazioni umane oltre che      hanno portato il loro importante
re regionale all’Ambiente Cha-      rato Messner - per questo sarei    alle persone. «Potrebbe aver        è offerta dalla prima Summer                   educative.                           contributo su diversi temi: Eco-
trian, il sindaco di Courmayeur     lieto di mettere a disposizione    senso creare una app che for-       School organizzata in Italia per               La Summer School è stata inau-       logia, Climatologia, Glaciologia,
Miserocchi e l’assessore comu-      di Skyway le competenze che        nisca sul proprio smartphone        aggiornare gli insegnanti delle                gurata alla presenza di alcune       Fisica dell’atmosfera, Geomor-
nale al turismo Parasacco. Il “re   ho maturato con i miei musei       informazioni di testo e audio       scuole medie e superiori, senza                istituzioni partner dell’iniziati-   fologia, Applicazioni informati-
degli Ottomila”, tra i più grandi   sui popoli di montagna e l’al-     su tutte le cime che si ammi-       preclusione di materia e indiriz-              va tra cui il Comune di Cour-        che e didattiche.
scalatori ed esploratori viventi,   pinismo classico. Sto anche        rano da Punta Helbronner e          zo di studio, sulle dinamiche                  mayeur, rappresentato da Sara        Questa commistione e alter-
ha esposto la sua visione del       lavorando all’apertura di un       per ciascuna di esse racconti il                                                                                        nanza di materie hanno stimo-
Monte Bianco come “patrimo-         museo sulla montagna in Ge-        legame con la storia dell’alpini-                                                                                       lato riflessioni interdisciplinari
nio culturale” che merita di es-    orgia sul Caucaso e di un altro    smo».                                                                                                                   finendo per coinvolgere ar-
sere riconosciuto dall’Unesco.                                                                                                                                                                 gomenti diversi, come Arte (si
«Se le Dolomiti sono patrimo-                                                                                                                                                                  pensi alle prime raffigurazioni
nio naturale, il Monte Bianco è                                                                                                                                                                dei ghiacciai alpini, oggi signi-
patrimonio culturale – ha sot-                                                                                                                                                                 ficativa testimonianza del loro
tolineato Messner – è palese a                                                                                                                                                                 regresso), Economia, Geo-po-
tutti quali devono essere le po-                                                                                                                                                               litica, Storia, ecc.
tenzialità da sviluppare in que-
sto senso: salendo fino a Punta                                                                                                                                                                La Summer School con le sue
Helbronner sulla Skyway, con                                                                                                                                                                   escursioni sportive ha dato
una meravigliosa giornata di                                                                                                                                                                   inoltre la possibilità di riflette-
sole e di cielo terso, mi sono                                                                                                                                                                 re sul contributo che anche
reso conto che questo è il pun-                                                                                                                                                                le Scienze motorie possono
to ideale per la narrazione del-                                                                                                                                                               portare a una più equilibrata
la montagna e dell’alpinismo,                                                                                                                                                                  relazione con la natura. Sotto
che io non considero come                                                                                                                                                                      questo punto di vista, le attività
uno sport ma come cultura, un                                                                                                                                                                  sul terreno mantengono e anzi
fatto emozionale che attiene                                                                               Il corso estivo “Ghiaccio fragile” ha coinvolto 26 insegnanti
                                                                                                                                                                                               riaffermano la loro essenzialità,
al rapporto tra la natura e l’uo-                                                                          provenienti da molte regioni italiane                                               soprattutto attraverso:
OTTOBRE 20 19 ANNO 29 - BULLETIN DE LA BIBLIOTHÈQUE DE COURMAYEUR Storie, luoghi, persone, eventi e curiosità ai piedi del Monte Bianco ...
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    • la leva emozionale come ef-                                                                                                   zio nel giugno 1940 quando
       ficace supporto all’appren-                                                                                                  proprio dalla Val Veny venne
       dimento: in effetti il contatto                                                                                              sferrato l’attacco fascista alla
       diretto con l’ambiente dell’al-                                                                                              Francia).
       ta montagna (compresi, il pa-                                                                                                I momenti di lezione si sono qui
       esaggio, la fauna e la flora)                                                                                                alternati a laboratori didattici
       contribuisce ad un maggior                                                                                                   per 3 giorni sui 5 complessivi
       benessere che favorisce la                                                                                                   del corso.
       trasmissione e la compren-                                                                                                   Hanno portato il loro contributo
       sione dei saperi scientifici;                                                                                                scientifico:
    • l’impiego di tecnologie infor-                                                                                                • Gianni Boschis, con più re-
       matiche applicate alla carto-                                                                                                   lazioni che hanno spaziato
       grafia e ai casi di studio: nel                                                                                                 da un’analisi critica dei pro-
       corso della seconda escur-                                                                                                      grammi della Scuola italiana
       sione in alta Val Veny, è stata                                                                                                 all’ecosistema montano ed ai
       sperimentata la tecnica del                                                                                                     ghiacciai alpini,
       rilevamento GPS del percor-                                                                                                  • Franco Talarico, con una le-        Gli insegnanti nel corso dell’escursione in alta Val Veny (foto E.Gillo)
       so con un apposito program-                                                                                                     zione sulle relazioni tra le
       ma di geo-referenziazione,                                                                                                      regioni polari e il surriscalda-   diale su una recente spedizio-                  (in grado di coniugare Scienze
       utile alla restituzione carto-                                                                                                  mento globale,                     ne scientifica in Antartide. Nel                con Economia, Storia con Eco-
       grafica corredata da foto e                                                                                                  • Daniele Cane, climatologo e         pomeriggio del 17 luglio il corso               logia, Arte con Geografia, ecc.)
       video.                                                                                                                          docente di Fisica nella Scuo-      è stato ospite, a Villa Cameron,                creative e potenzialmente ac-
    Questo itinerario, svolto il gior-                                                                                                 la superiore, mediante un          della Fondazione Montagna Si-                   cattivanti per gli studenti.
    no 19 luglio, con mete princi-                                                                                                     approfondimento sui cam-           cura, dove il geologo Fabrizio
    pali il Lago del Combal, i Laghi                                                                                                   biamenti climatici, l’atmosfe-     Troilo ha presentato l’attività di              L’iniziativa si è conclusa con
    ed il Ghiacciaio del Miage, la                                                                                                     ra e l’uomo,                       ricerca e monitoraggio glacia-                  la consegna degli attestati di
    morena destra del Ghiaccia-                                                                                                     • Barbara Rizzioli, naturalista,      le svolta in Valle d’Aosta, inter-              partecipazione agli insegnanti
    io di Estellette, le Pyramides                                                                                                     con un intervento sugli effetti    vento preceduto dai saluti del                  da parte dell’Assessore all’Am-
    Calcaires e il Vallone della Lex                                                                                                   su flora e fauna alpina del cli-   Presidente Guido Giardini e del                 biente e Territorio del Comune
    Blanche, potrebbe essere de-                                                                                                       ma che cambia,                     Segretario Jean Pierre Fosson.                  di Courmayeur, Marco Vaglia-
    finito più ecologico e geomor-                                                                                                  • Philip Deline, glaciologo           Nella serata del 18 luglio, il cor-             sindi e del responsabile della
    fologico. Tra i tanti aspetti, una                                                                                                 dell’Université Savoie Mont        so ha fatto tappa a Courmayeur                  CRI per la Caserma, Mario Croci.
    dimostrazione del carattere                                                                                                        Blanc, impeccabile guida           con una conferenza dedicata                     Le parole espresse dai parte-
    olistico e sistemico di questo                                                                                                     scientifica delle due escur-       alle scoperte svelate dal ritiro                cipanti prima in aula e succes-
    percorso è venuta da due casi:                                                                                                     sioni.                             dei ghiacciai e alla proiezione                 sivamente mediante le pagine
    uno paesaggistico, più panora-                                                                                                  Hanno curato particolarmente          del docu-film di Erik Gillo “B17                Facebook di “Ghiaccio fragile”,
    mico, dato dalla tangibile velo-     L’alta Val Veny nel confronto tra la raffigurazione di J.Coignet del 1826 una foto del     gli aspetti e le applicazioni di-     Mont Blanc - missing aircraft                   le richieste di reiterazione del
                                         2009 (foto G.Boschis): si noti il sorprendente arretramento dei ghiacciai di Lex Blanche
    cità di arretramento delle fronti                                                                                               dattiche dell’argomento:              in the glacier” incentrato sulla                corso ricevute dagli organiz-
                                         ed Estellette
    glaciali (Ghiacciai di Estellette                                                                                               • Maddalena Macario, docen-           vicenda dell’aereo da guerra                    zatori, valgono come riscontro
    e Lex Blanche) evidenziabile                                                                                                       te di Scienze Naturali nella       americano caduto sull’Aiguille                  positivo e incoraggiamento per
    dal confronto iconografico col       vicino gli effetti più macrosco-              za e responsabilità nel severo                  Scuola superiore, attraverso       des Glaciers nel 1946 i cui re-                 il prosieguo del progetto for-
    passato e l’altro da una pianta      pici della fusione glaciale in alta           ambiente glaciale delle pareti                  un’originale esperienza di la-     sti ed equipaggio sono venuti                   mativo.
    erbacea in piena fioritura a lu-     quota, tra cui la degradazione                rocciose e dei crepacci da par-                 boratorio riferita alla dinami-    alla luce a seguito del ritiro del              Tutte le fasi della Summer
    glio, la Dryas octopetala, tipico    del permafrost responsabile                   te delle guide alpine di Cour-                  ca glaciale,                       Ghiacciaio di Estellette.                       School sono state documen-
    marker degli ambienti glaciali,      dell’aumento dei fenomeni di                  mayeur e del Centro Addestra-                • Mauro Palomba, geologo e            Sabato 20 luglio la Summer                      tate dal cameraman e regista
    molto sensibile alle variazioni di   crollo e rock-avalanche nel-                  mento Alpino dell’esercito, a                   ricercatore dell’Università di     School ha lasciato infine spazio                Erik Gillo, le cui immagini sono
    temperatura e perciò a rischio       le Alpi (mentre contornava le                 capo delle cordate in cui i par-                Torino, che ha istruito gli in-    alle relazioni degli insegnan-                  state fondamentali per la mes-
    di estinzione, ma anche indi-        Aiguilles Marbrées il gruppo è                tecipanti sono stati suddivisi:                 segnanti all’uso di un’app ge-     ti “allievi” del corso. Chi indi-               sa in onda di due servizi, curati
    catore di substrati carbonatici      stato testimone proprio di una                un’esperienza umana oltreché                    oreferenziata nel corso dell’i-    vidualmente, chi lavorando in                   da Emilio Fuccillo, nell’ambito
    come le Pyramides Calcaires.         imponente frana) e la formazio-               di estrema professionalità.                     tinerario dell’alta Val Veny.      gruppo, ha svolto una presen-                   dei telegiornali di RAI News24
                                         ne di laghi effimeri come quel-               La fase teorica del corso si è                                                     tazione il cui obiettivo era, per               (18 e 22 luglio). La Stampa ha
    La precedente escursione             lo formatosi per la prima volta               invece svolta presso un loca-                Nell’ambito della lezione dedi-       tutti, focalizzato sugli aspetti                dedicato all’iniziativa un artico-
    compiuta il 17 luglio nella spet-    presso il Colle di Rochefort a                le della casermetta, apposi-                 cata dal prof. Talarico alle re-      metodologici ed educativi. La                   lo nella pagina de La Montagna
    tacolare cornice del Ghiacciaio      circa 3300 m e appena pro-                    tamente adibito ad aula sco-                 gioni polari, Francesco Canale,       sessione conclusiva si è rivela-                di domenica 21 luglio, a firma di
    del Gigante a circa 3400-3500        sciugatosi.                                   lastica, nell’insolita cornice               Caporal Maggiore e guida al-          ta una vetrina altamente qua-                   Enrico Martinet.
    m di altitudine, ha invece offer-    La gita è stata anche l’occasio-              dell’antica stalla (i muli presta-           pina istruttore dell’esercito ha      lificante di proposte didattiche                Un sentito ringraziamento a
    to l’opportunità di osservare da     ne per una lezione di sicurez-                rono tra l’altro prezioso servi-             curato un intervento multime-         interattive e multidisciplinari                 tutte le Istituzioni che hanno a
OTTOBRE 20 19 ANNO 29 - BULLETIN DE LA BIBLIOTHÈQUE DE COURMAYEUR Storie, luoghi, persone, eventi e curiosità ai piedi del Monte Bianco ...
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                                                                                                                   LA BIBLIOTECA
                                                                                                                   POLO CULTURALE DELL’ESTATE 2019

                                                                                                                   di Simonetta Bellin

                                                                                                                   È sempre bello l’inizio dell’esta-     contribuito a creare ciò che sta       motivi di salute della Cerutti, la
                                                                                                                   te, con i suoi colori, la luce che     sotto ai nostri piedi, la conca        scorsa primavera non si era po-
                                                                                                                   cambia, le persone che torna-          di Courmayeur. La dottoressa           tuto svolgere.
                                                                                                                   no. Questa estate, ad attende-         Cerutti, con la sua semplicità,        Questa estate, nelle ore anco-
                                                                                                                   re i turisti, ma anche i nostri cari   la sua grande conoscenza, e            ra calde della sera, due perso-
                                                                                                                   compaesani, c’erano, pronte nel        soprattutto la sua presenza, ci        naggi molto particolari hanno
                                                                                                                   cassetto, tante e diverse attivi-      ha fatto credere, per un istante,      poi fatto la loro comparsa nella
                                                                                                                   tà. Un calendario ricco di eventi      che il tempo in realtà non passi.      sala dei volumi storici della no-
                                                                                                                   che non ha deluso quanti cer-          Perché lei, granitica, al pari delle   stra biblioteca: uno era Enrico
                                                                                                                   cavano, accanto ai cari e vecchi       montagne che conosce bene e            Martinet, giornalista del quo-
                                                                                                                   libri, una buona dose di cultura.      altrettanto bene racconta, in ef-      tidiano La Stampa e scrittore,
                                                                                                                   Per gli amanti della storia e del      fetti non passa: la sua memoria        l’altro era Fabio Truc, fisico te-
                                                                                                                   turismo megalitico, abbiamo            straordinaria, la sua capacità         orico, professore universitario
                                                                                                                   cominciato con l’archeologa e          ancora intatta di trasmettere le       in diversi Atenei e ricercatore a
                                                                                                                   archeo-blogger Stella Berta-           sue conoscenze dispiegandole           Parigi nel campo medico; en-
                                                                                                                   rione, che ha portato dentro           come un lenzuolo (un lenzuolo          trambi legati da una lunga e
                                                                                                                   alle mura della nostra bibliote-       sul quale sono delineate tutte le      bella amicizia e accomunati da
                                                                                                                   ca le mura virtuali dell’Area me-      varie fasi che hanno contribuito       una eguale passione, quella per
Foto di gruppo a Punta Helbronner (foto G.Boschis)                                                                 galitica di Aosta illustrandola,       a trasformare il grande mare di        la scienza e l’umanesimo. Dal-
                                                                                                                   con ironia e grande competen-          un tempo nelle cime maestose           le loro chiacchiere, scambiate
                                                                                                                   za, attraverso tante immagini          che ci circondano), sono arriva-       davanti al focolare di casa, de-
                                                                                                                   e notizie, facendoci fare balzi        te sino a noi così come succe-         rivano gli incontri denominati
vario titolo contribuito alla riu-          La Stampa, IREN, Museo Na-         di Courmayeur, Centro Adde-         avanti e indietro nel tempo, e         deva quando ci raccontava del-         “L’ – lievi dialoghi su fatti, scritti
scita dell’iniziativa:                      zionale della Montagna Duca        stramento Alpino - Scuola Mi-       rispondendo alle tante nostre          la formazione dei ghiacciai, noi       e misteri del cosmo”, che Enrico
Meridiani società scientifica,              degli Abruzzi - CAI di Torino,     litare, Associazione Italiana di    domande, durante un incontro           seduti sui banchi delle scuole         e Fabio hanno voluto proporre,
Dipartimento di Scienze Fisi-               Museo Nazionale dell’Antartide     Geologia e Turismo, Museo di        che si è rivelato molto interes-       medie, lei dietro alla cattedra.       sulla scia di quelli presentati
che, della Terra e dell’Ambien-             di Siena, ANISN, AIIG, SMI, FIE    Geografia; Iniziativa cofinanzia-   sante e arricchente.                   Un incontro molto coinvolgente         quest’inverno al castello di Avi-
te dell’Università degli Studi di           Piemonte, Società Guide Alpi-      ta dal PNFD del MIUR.               È stata poi la volta della mi-         che è stato reso possibile gra-        se, anche agli utenti della no-
Siena, Liceo Scientifico Statale            ne di Courmayeur, Fondazio-                                            tica dottoressa Augusta Ce-            zie alla volontà e alla disponibi-     stra biblioteca. Sono stati tre gli
«Darwin» di Rivoli, Scuola Polo             ne Montagna Sicura, Skyway                                             rutti parlarci, ancora una volta,      lità di Césarine Pavone, che ha        eventi proposti, durante i quali,
dell’Ambito territoriale TO 06,             Monte Bianco; con il patrocinio                                        del nostro passato, di cosa ha         riproposto l’incontro che, per         dopo una prima digressione da
Ce.Se.Di. (Centro Servizi Didat-            di: Assessorato Istruzione della                                                                                                                     parte di Enrico sui temi di at-
tici della Città Metropolitana di           Regione Piemonte, Comitato                                                                                                                           tualità, i due hanno affrontato,
Torino); in collaborazione con:             Glaciologico Italiano, Comune                                                                                                                        di volta in volta, temi molto im-
                                                                                                                                                                                                 portanti come quello dei “Buchi
                                                                                                                                                                                                 neri”, del “mistero dell’Universo”
                                                                                                                                                                                                 o “dell’esistenza o meno del
                                                                                                                                                                                                 Tempo”. Con ironia e compli-
    Per saperne di più:                                                                                                                                                                          cità, e molta lievità, hanno reso
www.meridiani.info/conclusa-la-summer-school-ghiaccio-fragile/                                                                                                                                   semplice quello che apparen-
                                                                                                                                                                                                 temente non è, unendo, come
                                                                                                                                                                                                 con tanti punti su un foglio, i di-
                                                                                                                                                                                                 scorsi scientifici a quelli letterari,
                                                                                                                                                                                                 i pensieri umanistici a quelli di
      Gianni Boschis è geologo, coordinatore per il Piemonte dell’Associazione Italiana di Geologia                                                                                              fisica quantistica, la poesia alla
      & Turismo e divide la sua attività fra l’insegnamento (della Geografia nella scuola superiore),                                                                                            scienza. Il fisico teorico Fabio
      la ricerca sui temi del paesaggio e la pubblicazione di guide di turismo, cultura e natura alpina                                                                                          Truc ha voluto concludere l’ulti-
                                                                                                                                                                                                 mo incontro, quello sull’esisten-
OTTOBRE 20 19 ANNO 29 - BULLETIN DE LA BIBLIOTHÈQUE DE COURMAYEUR Storie, luoghi, persone, eventi e curiosità ai piedi del Monte Bianco ...
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 za o meno del tempo, ricordan-        proprio da Monsieur Souris; e
 do, con la semplicità che gli è       per tenere il segno del racconto
 solita, “che là dove la scienza
 non sa rispondere ad un quesi-
                                       scelto hanno potuto costruire,
                                       con forbici, colla e matite colo-
                                                                                                                     Il Cafè Philò in Biblioteca:
 to, possiamo sempre chiedere          rate, il loro segnalibro persona-                                             un regalo che ci siamo fatti l’un l’altro
 alla poesia”.                         le.
 Ma anche i più piccoli questa         Non potevano mancare la mu-
 estate hanno trovato una bel-         sica e i testi letterari nel panora-                                          La biblioteca di Courmayeur profuma di legno e di gerani; le finestre della sua sala “storica”
 la sorpresa ad attenderli: il loro    ma degli eventi estivi, e difatti ci                                          si affacciano su Dolonne, il borgo delle guide, della tenacia e della passione; la gente che vi
 beniamino “Monsieur Souris”.          siamo regalati tre gran bei con-                                              si accomoda è in cerca di simpatia e benessere. Tutto questo l’ha resa luogo privilegiato per
                                       certi, durante i quali abbiamo                                                svolgere il Café Philo.
                                       dapprima mescolato la musica                                                  Seguendo la tradizione parigina di fine Novecento, ci siamo ritrovati un paio di volte, questa
                                       e le letture ai sapori del nostro                                             estate, a fare un po’ di filosofia pratica. Abbiamo dunque scelto due temi esistenziali forti – la
                                       territorio grazie allo spettacolo                                             gentilezza e la felicità- e abbiamo provato a esplorarli, non da un punto di vista sociologico,
                                       “Mi mangio un libro” con il fisar-                                            come se volessimo fare delle indagini, ma dal punto di vista della personale ricerca di senso,
                                       monicista Mathieu Grange e                                                    in cammino verso un perché.
                                       le lettrici Amina Magi e Nicole                                               Nelle sere in cui Simonetta Bellin ci ha accolti, persone diverse tra loro hanno accettato la
                                       Vignola (al termine del quale                                                 proposta: coppie di villeggianti; abitanti di Courmayeur e di La Salle; alcuni giovani, che hanno
                                       le aziende apistiche Ambien-                                                  saputo stupire con lo stile franco, diretto, colloquiale che solo i giovani sanno avere; un ragaz-
                                       te Grumei e La Corbetta, dopo          proposto da Paola Zoppi “Cal-          zino abile sul significato delle parole, che ha reso il nostro incontro simile ad un momento di
                                       aver sapientemente illustrato          las, lo specchio di una voce”,         Philosophy for Children.
                                       le loro attività, hanno placato il     accompagnata per l’occasione           Il nostro dialogo è partito da piccoli brani di filosofe e filosofi, più o meno noti, ha approfondito
                                       languore dei presenti con una          dal pianista Alessandro Mer-           e aperto piano piano i temi scelti, un po’ come quando si spacca un frutto maturo e si arriva al
                                       degustazione del loro miele            cando che ha regalato ai nu-           suo profumo e al suo succo.
                                       spalmato sul pane dell’azienda                                                Guidare i pensieri degli ospiti, metterli in ordine, farli combaciare o accettare le loro contrap-
                                                                              merosi presenti delle sonate di
                                       MicaPan La Bottega); a segui-                                                 posizioni non è stato, per me, difficile, dal momento che ogni intervento aveva una trasparenza
                                                                              Johannes Brahms, Sebastian
                                       re abbiamo ascoltato le letture                                               ed un’autenticità totali.
                                                                              Yradier, Giuseppe Verdi, Giaco-
                                                                                                                     Invece del caffè abbiamo bevuto acqua di fonte, nello stile spartano che la montagna insegna.
                                       proposte, sempre da Amina e            mo Puccini, Vincenzo Bellini e
                                                                                                                     Un esempio di come la filosofia si faccia pratica, intrecciata alla vita, tessuta con le parole della
 Il topo da biblioteca, che già        Nicole, dondolando a tempo di          Fryderyk Chopin.
                                                                                                                     quotidianità è la discussione che abbiamo avuto a proposito della gentilezza.
 questo inverno li aveva accom-        jazz sulle note suonate dal sas-       Ma la vera novità dell’estate
                                                                                                                     C’è una gentilezza come “gens”, socialità? Oppure ha ragione Schopenhauer quando dice che
 pagnati per mano della com-           sofonista Mauro Majore e dal           sono stati gli incontri di Café
                                                                                                                     la gentilezza è una forma di ipocrisia per coprire l’egoismo del nostro vivere?
 pagnia teatrale Palinodie alla        tastierista Jeppy Rizzo durante        Philo per i quali vi proponiamo
                                                                                                                     I nostri ospiti si sono orientati verso una visione costruttiva: rivolgersi all’altro in maniera ami-
 scoperta dei misteri nascosti in      lo spettacolo “Montagna e sen-         le righe scritte per noi dall’ide-
                                                                                                                     chevole rende le giornate facili a noi stessi. La nostra serata ha posto, in
 biblioteca, ha affrontato un tema     timento”; infine abbiamo evo-          atrice del progetto “Al Rifugio
                                                                                                                     realtà, più domande che risposte. Per esempio: La gentilezza ha una
 piuttosto misterioso, quello del      cato la grande e divina Maria          con la filosofia”, la filosofa Paola
                                                                                                                     sua sostanzialità nelle esperienze complicate? Oppure, ancora:
 Sesto senso. Nel corso dei due        Callas con il reading letterario       Saporiti.
                                                                                                                     Nell’ambiente di lavoro, con le sue relazioni orizzontali e ver-
 primi incontri Monsieur Souris,
                                                                                                                     ticali, si può trovare forza e senso per la gentilezza?
 oltre a scoccare qualche bacio
                                                                                                                     Non abbiamo chiuso le nostre serate con risposte defini-
 sulle guance dei bimbi presenti,
                                                                                                                     tive, ben sapendo che il primo compito, per essere pre-
 ha raccontato, insieme alle bra-
                                                                                                                     senti a noi stessi, è quello di rendere lucide le domande
 vissime Verdiana Vono, Sauva-
                                                                                                                     e di abitarle con coraggio. Del resto, come diceva Oscar
 ge Rolla e Stefania Tagliaferri, la
                                                                                                                     Wilde, se per tutte le domande che sorgono hai precise
 favola della “Biblioteca di Shan-
                                                                                                                     risposte, non ti sei fatto le domande giuste.
 gai” – a seguito della quale i
                                                                                                                     Ci siamo salutati con la certezza di voler proseguire gli
 bimbi hanno potuto creare un
                                                                                                                     incontri.
 vero e proprio ventaglio – e la
                                                                                                                     Stiamo pensando ai mesi di febbraio, marzo e aprile
 favola della “Coccinella dall’ala
                                                                                                                     2020, un venerdì sera, con date da stabilire. Poi di cer-
 spezzata” – seguita dalla crea-
                                                                                                                     to anche ai mesi di luglio e agosto, sia in Biblioteca
 zione, durante il laboratorio cre-
                                                                                                                     che al rifugio Bertone, dentro il nostro progetto che,
 ativo, delle ali della coccinella.                                                                                  non a caso, ho voluto chiamare AL RIFUGIO CON LA
 Nel corso dell’ultimo incontro i                                                                                    FILOSOFIA.
 bimbi hanno scelto, dagli scaf-
 fali della biblioteca, la loro fa-                                                                                                                             Paola Saporiti
 vola preferita e hanno avuto
 l’onore di sentirla raccontare,
 direttamente a ognuno di loro,
OTTOBRE 20 19 ANNO 29 - BULLETIN DE LA BIBLIOTHÈQUE DE COURMAYEUR Storie, luoghi, persone, eventi e curiosità ai piedi del Monte Bianco ...
12                                                                                                                                                                                                                 biblioteca       13
                                                                                                                      quella di essere, ognuno di noi, una moltitudine di
 AUTORI IN VETTA, UN’EDIZIONE ESTIVA                                                                                  caratteri, impeti e desideri. Con la sua capacità ar-
 CHE HA RACCOLTO ENTUSIASMI E OTTIMI RISCONTRI                                                                        tistica e teatrale di raccontare il mondo di Andrea,
                                                                                                                      un’agente immobiliare sui generis, ha condotto il
                                                                                                                      pubblico su un palcoscenico dal quale non è con-
                                                                                                                      cesso scendere, ma dal quale si può intravedere
 di Paola Zoppi                                                                                                       quello spazio in cui l’incontro con gli altri diventa
                                                                                                                      un aspetto importante della vita, una piena con-
                                                                                                                      sapevolezza di ciò che potremmo essere e di ciò
                                                                                                                      che siamo fatti.
 Un bel successo per la rassegna letteraria pro-             rio un appuntamento dedicato ai più piccoli, con         Claudia Durastanti, nella cinquina dei finalisti
 mossa dalla Biblioteca di Courmayeur, in collabo-           Luca Gambertoglio e Carolina Grosa, che hanno            del Premio Strega, il 6 agosto ha fatto Sold Out
 razione con il Centro Servizi Courmayeur, che ha            incantato con “I cassetti di Elena”, un audio libro      in biblioteca con le tante le persone accorse per
 riscosso il plauso del pubblico per la cura con cui         per bambini, riproducendo suoni, emozioni e sen-         sentirla raccontare “La straniera”, il suo ultimo ro-
 sono stati scelti i contenuti della manifestazione.         sazioni, e catturando l’attenzione dei tanti bambini     manzo, che racconta la storia di sua madre e della
 Dieci autori si sono confrontati nelle due location         ospiti di un bel pomeriggio in biblioteca.               sua famiglia, un romanzo tagliente, infinitamente
 di Autori in vetta, la sala dei volumi storici della Bi-    Il 26 luglio, il pubblico numeroso accorso in sala in    sospeso fra realtà e illusione. L’evento con Claudia
 blioteca di Courmayeur e il Jardin de l’Ange, incan-        largo anticipo per accaparrarsi il posto, ha potuto      Durastanti è stato un vero incontro fra la scrittrice e
 tando e incuriosendo il pubblico che, evento dopo           ascoltare la filosofa Michela Marzano che ha sa-         il pubblico che ha voluto condividere con lei emo-
 evento, è cresciuto, consolidandosi in una platea           puto coinvolgere le persone presenti raccontan-          zioni e sensazioni.                                       L’evento dedicato alla montagna, al Jardin de l’An-
 capace di dialogare con gli scrittori ospiti.               do molto più di sé di quanto avrebbe immaginato.         L’8 agosto, al Jardin de l’Ange, Federico Pace ha         ge, il 18 agosto, ha visto protagoniste Chiara To-
 La novità di questa edizione, oltre al tema coordi-         “Idda”, il suo ultimo romanzo, cammina su un ter-        presentato al pubblico il suo ultimo libro “Scintille”,   desco, autrice de “Le signore delle cime”, e le gui-
 nante della “Scoperta”, sono stati i Vignerons, che         reno fatto di sentimenti e di cura. Una serata carica    una raccolta di racconti che mette in luce frangen-       de alpine al femminile: Anna Torretta, Giovanna
 hanno permesso al pubblico di conoscere le real-            di emozioni molto personali della quale ci resta un      ti di vita di vari personaggi, noti e meno noti, con      Mongilardi, Roberta Vittorangeli, Renata Rossi
 tà vitivinicole valdostane delle aziende di Grosje-         messaggio chiaro e forte: l’amore resta, al di là di     la capacità, unica dell’autore, di narrare l’essere       e Serena Fait, che hanno riempito il Jardin de l’An-
 an Vins, Cave Gargantua e dell’Institut Agricole            tutto.                                                   umano attraverso la sua umanità e unicità, adden-         ge e incantato il pubblico con il racconto delle loro
 Régional. Grazie alla collaborazione con la Vival,          Il primo agosto, al Jardin de l’Ange, la blogger e       trandosi, con uno sguardo, per restituire con le pa-      imprese alpine, sottolineando aspetti e ponendo
 l’associazione Viticoltori Valle d’Aosta, gli aperitivi     giornalista, Giulia Ciarapica, ha presentato “Una        role una fotografia dei sensi.                            riflessioni mai scontate.
 sono stati il momento conclusivo di ogni evento             volta è abbastanza”, una storia che vede intrec-         Chiara Marchelli, il 13 agosto, ha presentato il suo      Infine, ha chiuso l’edizione estiva di Autori in vet-
 agostano in biblioteca.                                     ciarsi le vicende della sua famiglia, a partire dai      ultimo romanzo, “La memoria della cenere”, nel            ta, una delle voci straordinarie del panorama let-
 I contenuti, e gli scrittori a cui appartengono, sono       nonni Giuliana e Valentino, in un’Italia che, nel do-    corso di un pomeriggio intenso durante il quale           terario italiano: Stefano Benni. L’autore ha voluto
 stati i protagonisti di Autori in vetta sin dall’incontro   poguerra, cerca di rialzare la testa per costruirsi un   l’autrice valdostana, che da vent’anni vive a New         portare il pubblico numeroso presente al Jardin de
 inaugurale con Paola Cereda, avvenuto il 20 luglio,         futuro, e in cui, dal borgo marchigiano di Casette       York, ha raccontato ai presenti la storia di Elena, la    l’Ange, nonostante il brutto tempo, dentro al Dan-
 durante il quale abbiamo presentato “Quella metà            d’Ete, donne e uomini si vogliono affrancare da un       protagonista del romanzo, che per certi aspetti è         cing Paradiso, il locale notturno in cui sono am-
 di noi”, romanzo nella dozzina del Premio Strega,           passato doloroso guardando al futuro con un po’          molto vicina alla sua e per altri totalmente inven-       bientate le poesie del suo ultimo libro, leggendo
 che fotografa un momento di vita, delineato da un           di incertezza ma con la convinzione di poterlo pla-      tata.                                                     alcune pagine, quasi in presa diretta, su ciascuno
 dolore e dalla schiettezza di chi non rifiuta un con-       smare con le proprie il mani.                                                                                      dei personaggi delineati attraverso i suoi versi, con
 tatto umano, fatto di solitudini e che racconta, in         Il 2 agosto è stata la volta di Gian Luca Favetto                                                                  la complicità dell’attrice, Elisa Zanotto. Una serata
 modo semplice e diretto, ciò che ci turba e ciò che         che ha presentato “Si chiama Andrea”. L’autore ha                                                                  che ha chiuso la rassegna con l’auspicio di rive-
 a volte ci condanna. Si è poi ripetuto nel calenda-         esercitato sul pubblico un’intima consapevolezza:                                                                  derci, il prossimo inverno, con nuovi e interessanti
                                                                                                                                                                                incontri con gli Autori.
OTTOBRE 20 19 ANNO 29 - BULLETIN DE LA BIBLIOTHÈQUE DE COURMAYEUR Storie, luoghi, persone, eventi e curiosità ai piedi del Monte Bianco ...
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     ARCHITETTURA MODERNA ALPINA.
     Alpi partecipate. Formazione e ricerca in ambito alpino

      La Fondazione Courmayeur Mont Blanc promuove, dal 1999, il programma pluriennale di ricerca Architettura
      moderna alpina.
      Le numerose iniziative realizzate hanno coinvolto architetti provenienti dalle diverse regioni alpine, amministratori
      locali, accademici e rappresentanti di enti ed associazioni.
                                                                                                                                                                                                                                                                                                LE PROSSIME INIZIATIVE
      Obiettivo di tale progetto è approfondire, con un approccio transfrontaliero, temi utili ai professionisti che operano
      nell’arco alpino. Numerosi i temi affrontati, con diciotto volumi pubblicati sull’argomento, l’ultimo dei quali, nel 2019,
                                                                                                                                                                                                                                                                                                    IN CALENDARIO
      Alpi in divenire. Architetture, comunità territori.
      In tale ambito, nel 2008 è stato siglato, e rinnovato negli anni successivi, un accordo di collaborazione con l’Ordine
      degli architetti della Valle d’Aosta, volto a promuovere le iniziative del programma pluriennale di ricerca.                                                                                                                                                                             Il progetto sostenibile di architettura
                                                                                                                                                                                                                                                                                               Atelier didattico organizzato in collaborazione
      La prossima iniziativa in programma è il Convegno Alpi partecipate. Formazione e ricerca in ambito alpino, in                                                                                                                                                                            con il Politecnico di Torino
      calendario sabato 23 novembre ad Aosta, presso il Salone delle manifestazioni di Palazzo regionale, primo                                                                                                                                                                                Courmayeur, Sala Fondazione Courmayeur
      appuntamento del ciclo triennale Alpi partecipate (2019-2021), ideato e curato da Francesca Chiorino e Marco                                                                                                                                                                             Mont Blanc, 17-18 ottobre 2019
      Mulazzani.
      Il convegno intende presentare tre diversi casi di formazione e ricerca partecipata nell’ambito di tre istituzioni che
                                                                                                                                                                                                                            L’Abbazia Benedettina di Monte Maria, Burgusio, Bolzano            La mobilità elettrica
      sorgono in luoghi alpini di confine, Briga nel Vallese, Castasegna in Val Bregaglia e Malles in Val Venosta.                                                                                                          © René Riller
      In questi luoghi periferici, fortemente legati a preesistenze storiche, si sono sviluppati tre progetti nei quali il ruolo                                                                                                                                                               Incontro organizzato in collaborazione con
      degli architetti ha significato un coinvolgimento non solo in qualità di tecnici incaricati, ma anche quali artefici di un                                                                                            Vogliamo indagare i modi in cui l’architettura può                 CVA-Compagnia Valdostana delle Acque -
      profondo processo di cambiamento.                                                                                                                                                                                     divenire uno strumento che aggiunge valore alla                    Compagnie Valdôtaine des Eaux
                                                                                                                                                                                                                            montagna: governando il territorio, favorendo un                   Courmayeur, Skyway, Sala verticale,
                                                                                                                                                                                                                            turismo consapevole, preservando la memoria                        30 ottobre 2019,
     Francesca Chiorino, Marco Mulazzani                                                   te tra le azioni del connettere e del trasformare
                                                                                                                                                                                                                            storica e rafforzando un’identità il cui sguardo è
     curatori di Alpi partecipate                                                          un territorio, non solo in montagna ma anche a
                                                                                                                                                                                                                            rivolto verso il futuro. Desideriamo comunicare e
                                                                                           bassa quota, lungo percorsi veloci o lenti, resi più̀                                                                                                                                               Alpi partecipate. Formazione e ricerca in
                                                                                                                                                                                                                            condividere, nel prossimo triennio, un’idea di mon-
                                                                                           attrattivi tramite palinsesti architettonici o artistici.                                                                                                                                           ambito alpino
                                                                                                                                                                                                                            tagna viva e libera, nella convinzione che “libertà è
     Negli ultimi sette anni la Fondazione Courmayeur                                      Tra i molti spunti di riflessione suggeriti dal-                                                                                                                                                    Convegno organizzato in collaborazione con
                                                                                                                                                                                                                            partecipazione”.
     Mont Blanc ha promosso un programma di con-                                           le esperienze presentate e discusse nei diversi                                                                                                                                                     l’Ordine degli Architetti della Valle d’Aosta
     vegni, ideato e curato da chi scrive, in collabora-                                   convegni è emerso con chiarezza il ruolo della                                                                                                                                                      Aosta, Palazzo regionale, Sala M. Ida Viglino,
     zione con l’Ordine degli Architetti della Valle d’A-                                  Storia e della necessità del suo studio e di una                                                                                                                                                    23 novembre 2019
     osta, ispirato dal desiderio di esplorare tematiche                                   conoscenza sempre più approfondita, come
     diverse dello spazio alpino. L’intento è stato quel-                                  condizione imprescindibile di ogni processo di
                                                                                                                                                                                                                                                                                               Il rumore del mondo
     lo di portare all’attenzione del dibattito pubblico                                   trasformazione davvero partecipato e condiviso.
                                                                                                                                                                                                                                                                                               Presentazione del libro (Mondadori editore)
     il lavoro svolto da progettisti in luoghi lontani tra                                 Il concetto di partecipazione, ovvero la condivi-
     loro, e dalla Valle d’Aosta, ma idealmente conver-                                    sione di valori e modi di vivere la montagna sarà                                                                                                                                                   con l’autrice, Benedetta Cibrario
     genti nell’interrogare questioni di fondo comuni e                                    al centro del programma Alpi partecipate 2019-                                                                                                                                                      Courmayeur, Sala Fondazione Courmayeur
     parimenti cruciali per i territori montani.                                           2021: il punto di osservazione dal quale conside-                                                                                                                                                   Mont Blanc, 7 dicembre 2019
     Così Vivere le Alpi 2012-2014 indagava e metteva                                      rare l’adeguatezza delle esperienze compiute e
     a confronto esperienze che focalizzavano le pro-                                      dei “modelli” proposti; soprattutto la loro rispon-                                                                                                                                                 Éleveurs grimpants.L’allevamento caprino
     blematiche del lavoro, in particolare delle attività                                  denza a uno scopo,                                                                                                                                                                                  in montagna. Realtà e prospettive
     produttive in diretto rapporto con la terra, quali
                                                                                           2016 2018
                                                                                           prima ancora che 47      il
                                                                                                                                                                            47                                                                                                                 Incontro dibattito con presentazione dei
                                                         Fondazione Courmayeur
                                                         Mont Blanc                                                                                                                                 Quaderni della
                                                         Via Roma, 88 / d                                                                                                                           Fondazione Courmayeur
                                                         11013 Courmayeur, Valle d’Aosta
                                                                                                                                                                                                    Mont Blanc

     agricoltura e viticoltura; della mobilità e delle in-
                                                      tel +39/0165 846 498
                                                     fax +39/0165 845 919
                                                   e-mail info@fondazionecourmayeur.it
                                                         www.fondazionecourmayeur.it
                                                                                           raggiungimento di un                                                                                                                                                                                risultati della ricerca e proiezione in anteprima
     frastrutture di comunicazione, sia territoriali sia                                   obbiettivo definito.           Alpi in divenire
                                                                                                                                       Courmayeur Mont Blanc
                                                                                                                                       Quaderni della Fondazione

                                                                                                                                                                                                                                                                                               del docufilm, in collaborazione con il Censis e
     locali, comprendendo i percorsi di interesse na-                                      Ci     proponiamo       di     Architetture,
                                                                                                                          comunità, territori                                                                                                                                                  l’Institut Agricole Régional
     turalistico e archeologico; dell’abitare, pensando                                    esplorare luoghi che                                                                                                                                                                                Aosta, Sala Institut Agricole Régional,
                                                                                                                                     Architetture, comunità, territori
                                                                                                                                     Alpi in divenire

     alla non separabilità degli insediamenti residen-                                     hanno superato il tem-
                                                                                                                                                                                                                                                                                               9 dicembre 2019
     ziali e delle strutture ricettive per il turismo.                                     po della crisi ritrovan-
     Alpi in divenire 2016-2018 ha affrontato alcuni                                       do in sé valori conso-
     fenomeni che si sono manifestati negli anni più̀                                      lidati; e altri che hanno
     recenti in ambito montano, quali la rigenerazione                                     scoperto nuovi valori
                                                                                                                                                                                                                                                                                                         Per ulteriori informazioni:
     delle comunità̀, in particolare attraverso architet-                                  grazie alla capacità di
     ture aggregative e socio-culturali, e, adottando
                                                         Enti fondatori
                                                         Regione Autonoma
                                                         Valle d’Aosta
                                                                                                            ISBN 978-8-89776-571-4

                                                                                           ascolto della propria                                                                                                            Werner Tscholl, la nuova Biblioteca dell’Abbazia di Monte Maria,      www.fondazionecourmayeur.it
                                                                                                                                      Tipografia Valdostana

                                                                                                           ISBN 978-8-89776-571-4
                                                                                                                                                         Musumeci Editore

                                                         Comune di Courmayeur
                                                         Centro nazionale
                                                         di prevenzione                                   9 788897 765714
                                                                                                                                                                                                                            2019
     una focale più ampia, la stretta relazione esisten-                                   intrinseca vocazione.
                                                         e difesa sociale
                                                                                                               25,00 euro
                                                         Censis                                                                                                             Musumeci Editore
                                                                                                          9 788897 765714
                                                                                                                                                                            Tipografia Valdostana                           © René Riller
16                                                                                                                                                                                                                                       17
 SOTTOSCRITTA DA REGIONE, MINISTERO E                                                                                      LA VALDIGNE È COMUNITÀ EUROPEA
 COMUNE DI COURMAYEUR LA CARTA                                                                                             DELLO SPORT 2021 – ACES
 PER GLI EVENTI SPORTIVI SOSTENIBILI
 Una Carta che impegna i firmatari ad adottare                   sostenibilità am-                                         La Valle del Monte Bianco ce l’ha fatta! E’ ufficial-     nicazione e promozione, nonché informazioni utili
 una definizione chiara, comune e ufficiale di even-             bientale, garan-                                          mente Comunità europea dello Sport 2021. I cin-           per costruire nuovi progetti cercando di cogliere
 ti sportivi sostenibili, che vuole garantire l’avvio di         tendo al contem-                                          que Comuni della Valdigne (Courmayeur, La Sal-            finanziamenti per sostenerli. A nome dei 5 Comuni
 un processo partecipato con le comunità locali che              po la sicurezza e                                         le, La Thuile, Morgex e Pré-Saint-Didier) avevano         della Valdigne, il Sindaco di Courmayeur (Comune
 ospitano eventi per identificare le principali criticità        la qualità degli                                          presentato la candidatura ad inizio 2019 e il lavoro      capofila), Stefano Miserocchi, e l’Assessore co-
 degli impatti ambientali connesse alle manifesta-               eventi         sportivi,                                  di squadra per la costruzione del dossier ha visto,       munale al Turismo, Ivan Parasacco, hanno com-
 zioni sportive. E ancora, un documento che defini-              così come l’in-                                           oltre alle cinque municipalità impegnate, anche           mentato “Si tratta ora di valorizzare questo impor-
 sce le possibili soluzioni preventive e di mitigazione          troduzione o il                                           l’importante apporto delle associazioni sportive e        tante risultato che è il frutto della collaborazione
 e i relativi ambiti di intervento.                              r a f f o r z a m e n to                                  di partner del territorio. La Commissione ACES ha         tra le cinque amministrazioni che hanno lavorato
 “La carta per gli Eventi Sportivi Sostenibili di Cour-          dei programmi di                                          visitato la Comunità del Monte Bianco tra il 12 e il      per un obiettivo comune, ma è soprattutto il ri-
 mayeur” è un po’ tutto questo. Il documento è stato             educazione allo sviluppo sostenibile, anche attra-        14 luglio per visionare e valutare strutture e aree       conoscimento del valore e della buona gestione
 firmato dal Presidente della Regione Antonio Fos-               verso lo sport, nelle scuole.                             sportive, parlare con gli amministratori locali e i       del nostro territorio dal punto di vista dello sport,
 son, dall’Assessore all’Ambiente, Risorse naturali e            Con la sottoscrizione di questa Carta – spiega il         referenti di associazioni e realtà del territorio. Cer-   del benessere e della promozione della salute.
 Corpo forestale della Valle d’Aosta Albert Chatrian             Presidente della Regione Antonio Fosson – voglia-         to è che la ricchezza del patrimonio ambientale           Lo sport ancora una volta lega una comunità”. Il
 e dal Sindaco di Courmayeur Stefano Miserocchi,                 mo ancora una volta sottolineare l’attenzione che         e naturale in cui sono inserite strutture sportive,       lavoro si concentrerà ora sulla programmazione
 , sabato 7 settembre in Municipio, alla presenza di             l’Amministrazione regionale volge alle tematiche          impianti di risalita, percorsi all’aria aperta, sentie-   di eventi e appuntamenti coinvolgendo l’intero
 un rappresentante del Ministero dell’Ambiente del-              legate alla salvaguardia dell’ambiente. Rendere           ri e tutto quanto conosciamo della nostra amata           territorio per trasformare il 2021 in una festa dello
 la Tutela del Territorio e del Mare.                            ecologicamente sostenibili eventi che portano le          comunità, hanno ben contribuito a raggiungere             sport continua. Una delegazione della Valdigne
 Ma non solo. Il documento vede tra i suoi firmata-              persone a diretto contatto con elementi natura-           questo importante riconoscimento.                         sarà presente a Roma il 4 novembre nel corso
 ri anche gli organizzatori di quattro competizioni              li, come le manifestazioni sportive, specialmente         Cosa rappresenta per la Valdigne questo ricono-           della cerimonia di consegna delle “Ciotole di be-
 aderenti all’iniziativa: Ultramirage(Tunisia), Sila3vet-        quelle outdoor, significa promuovere una cultura          scimento e come si traduce? E’ un riconoscimen-           nemerenza per lo sport europeo”, presso il salone
 te (Calabria), KeepCleanAndRun e il nostro Tor des              sportiva basata sui concetti di sostenibilità e di cir-   to a livello europeo della qualità e dell’attenzione      del CONI. Successivamente, la delegazione dovrà
 Géants. E’ stato proprio il Tor il primo evento sportivo        colarità nell’impiego delle risorse naturali, capaci      del territorio alle politiche sportive e della pro-       prendere parte alla consegna della bandiera uffi-
 durante il quale è stata data attuazione alle dispo-            di generare impatti positivi sui territori coinvolti e,   mozione del benessere e diventa un impegno di             ciale durante il Gran Galà di ACES Europe pres-
 sizioni della Carta, firmata anche dai rappresentanti           nel caso degli organizzatori di eventi, tenere conto      responsabilità a fare del 2021 un anno dedicato           so il Parlamento europeo a Bruxelles nel mese
 del Consorzio Nazionale Ricrea, il Consorzio Na-                di questi principi in fase di programmazione, pia-        allo sport. E’ poi la testimonianza di una rinnovata      di dicembre 2020. Il riconoscimento di Comunità
 zionale Corepla, l’Associazione Nazionale Biopla-               nificazione e gestione degli eventi sportivi stessi.      sinergia tra i comuni della Valdigne a lavorare in-       Europea dello Sport è riservato alle “community”
 stiche, Eurosintex, Greentire, Consorzio Nazionale              Il documento che firmiamo oggi – sottolinea l’As-         sieme; significa entrare nel network europeo delle        che presentano caratteristiche di eccellenza e va-
 CiAl e Montura (Store Roma), che concorreranno                  sessore Albert Chatrian – nasce da un percorso            Comunità e città europee per creare partnership           lori condivisi in tema di sport, benessere e qualità
 alla promozione di questa dichiarazione di intenti e            iniziato già da tempo in Valle d’Aosta, nello spazio      e attività comuni, sfruttando nuovi canali di comu-       della vita.
 di azioni volte ad una organizzazione green degli               di cooperazione Espace Mont-Blanc, che trac-
 eventi sportivi.                                                cia attorno alla vetta più alta d’Europa iniziative di
 Il documento, laddove gli eventi sportivi si svolgano           ampio respiro che vedono la montagna e le sue
 in ambito montano, invita a considerare la vulne-               popolazioni protagoniste di azioni di tutela e di
 rabilità del territorio alpino e montano rispetto agli          promozione delle Terre alte. Non è un caso che
 impatti dei cambiamenti climatici e verificare che              oggi ci ritroviamo qui, a Courmayeur, a riflettere
 vengano elaborate specifiche strategie, politiche e             sui possibili effetti che si possono sviluppare sulle
 misure di mitigazione e adattamento, a coadiuvare               montagne dove, oltre ai concorrenti, vi è un forte
 gli organizzatori nel definire un quadro di riferimen-          dispiegamento di persone tra addetti alla sicu-
 to adeguato che includa aspetti di natura regola-               rezza, organizzatori, tifosi e altri ancora. E anche
 mentare, incentivi e facilitazioni, affinché vengano            se queste manifestazioni avvengono in un arco
 evitati modelli di consumo non sostenibili, e a met-            temporale breve, occorre evitare che possano
 tere in campo specifiche campagne di sensibiliz-                generare ricadute negative sulle comunità locali
 zazione che promuovano la carta, rivolte ai cittadi-            e sugli ecosistemi. Credo che questa Carta possa
 ni, agli atleti, ai tifosi, ai volontari, agli organizzatori,   tracciare alcune linee di buon senso che potranno
 allo scopo di aumentare il grado di consapevolezza              concorrere a formare una sana cultura ambienta-
 sugli impatti diretti e indiretti degli eventi sportivi         lista. L’auspicio è che dalle pagine della Carta di
 sull’ambiente.                                                  Courmayeur e da questo straordinario evento che
 La Carta di Courmayeur, infine, promuove il coin-               è il Tor des Géants possano emergere maggio-
 volgimento e la partecipazione di tutti gli attori del          re sensibilità e più rigore per un futuro sostenibile
 territorio valdostano al raggiungimento dei target di           per le nostre montagne.
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