Alto Adige. L'economia - IDM Südtirol

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Alto Adige. L'economia - IDM Südtirol
Alto Adige.
L’economia.
Alto Adige. L'economia - IDM Südtirol
Alto Adige

    Anello di congiunzione
       tra Nord e Sud
               1

           Economia

     Sul terreno nazionale
          è la capolista
                 4

            Energia

       Verso l’autarchia
               8

       Tecnologie alpine

   Una regione per i leader
         nel settore
              13

            Società

   Diversificata e plurilingue
               16

            Turismo

   Paese di delizie e attività
              18

          Agricoltura

     La qualità nel mirino
               21

         Architettura

         Combinazione
   fra attempato e moderno
              23

            Cultura

    Unione fra tradizione e
         modernità
              28

      Business Location
     Südtirol - Alto Adige

Servizi per aziende e produzioni
        cinematografiche
                33
Alto Adige. L'economia - IDM Südtirol
Alto Adige                           Dopo la seconda guerra mondiale, per tutelare
                                                                l’uguaglianza dei diritti della popolazione di lingua
                                                                tedesca, l’Italia assicura all’Alto Adige una forma
                                                                di autogoverno che, venendo attuato solo in parte,
                                                                porta ad una vertenza internazionale davanti
                                                                all’ONU. L’Alto Adige, dotato dal 1972 di un
                                                                nuovo Statuto d’autonomia che assegna al territorio
                                                                competenze in materia legislativa, rappresenta un
                                                                modello da imitare e attira delegati di minoranze
                                                                da tutto il pianeta.
                                                                Oggi l’Alto Adige possiede un’economia florida,
                                                                con un tasso di disoccupazione pressoché nullo.
                                                                Il turismo mostra ottime performance, aziende di
                                                                fama internazionale si sono insediate tra il Brennero
                                                                e Salorno e il plurilinguismo degli abitanti viene
                                       1                        percepito come un arricchimento.
L’Alto Adige, provincia turistica e attivo polo eco­
nomico, si trova ai confini tra Nord e Sud Europa.
                                                                                                     Il progetto del secolo
Grazie anche all’autonomia amministrativa, questa
provincia a sud del Brennero, appartenente da quasi                                                  12 milioni di auto, 2 milioni di
un secolo all’Italia, è diventata una delle regioni                                                  mezzi pesanti e 50.000 tonnel-
                                                                                                     late di carico netto: ecco il
più ricche d’Europa.
                                                                                                     bilancio annuale del valico del
                                                                                                     Brennero. Il tunnel di base del
Nel suo viaggio in Italia nel 1786, Johann Wolfgang                                                  Brennero (BBT), un progetto
von Goethe passò per Bolzano – già allora impor­                                2                    dai costi miliardari e sul quale
tante centro di commerci – descrivendola come un                                                     si sta molto dibattendo, punta
                                                                Un’ampia autonomia
                                                                                                     a trasferire su rotaia il traffico
posto “dove la vita ruota attorno al mercato” e
                                                                La Costituzione italiana sancisce    pesante presente sull’asse
dove “si respira un’aria dolce e sana”. All’epoca del           l’autonomia dell’Alto Adige e        viario nord-sud.
viaggio del sommo poeta tedesco, il Tirolo del Sud              demanda alla Provincia Auto-
apparteneva all’impero asburgico e, per la sua                  noma di Bolzano una serie di
posizione strategica di collegamento tra Nord e                 competenze del settore pubblico
                                                                come cultura, scuola, urbanistica
Sud Europa, era da sempre conteso dalle grandi
                                                                ed economia. Tra le conquiste
nazioni. Qui è possibile trovare tracce di Romani,              più importanti figura la parifica-
Franchi e dei conti del Tirolo.                                 zione della lingua tedesca negli
Dopo la prima guerra mondiale, nel 1919 l’Alto                  uffici pubblici e nei tribunali,
Adige viene annesso all’Italia diventandone la                  mentre la proporzionale etnica
                                                                garantisce parità di diritti         Il BBT è finanziato da UE, Italia
provincia più settentrionale. Nel 1922 il fascismo
                                                                nell’assegnazione di posti nel       e Austria ed è destinato a di-
va al potere e intraprende una spietata politica di             pubblico impiego tra i gruppi        ventare – dopo l’allacciamento
italianizzazione – tra cui un accordo con Hitler, le            linguistici italiano, tedesco e      al tunnel di circonvallazione di
Opzioni, ovvero l’obbligo di scegliere se rimanere in           ladino.                              Innsbruck – il traforo ferroviario
Alto Adige e accettare di perdere la propria identità                                                più lungo del mondo con i suoi
                                                                                                     64 km. La fine dei lavori è previ-
tedesca o espatriare nel Reich – che, in qualche
                                                                                                     sta nel 2025.
modo, segna ancora oggi persone e territorio.

Da sempre centro di commerci: corso Libertà a Bolzano (1)
Veduta della Val Venosta (2)

                                                            1
Alto Adige. L'economia - IDM Südtirol
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Alto Adige in cifre

                                                                                                           Superficie:      7.400 km²
                                                                                                        Popolazione:        511.750 abitanti
                                                                                                 Superficie edificata:      21.096 ha = 2,85%
                                                                                                    Densità abitativa:      68 abitanti/km²
                                                                                                          Capoluogo:        Bolzano (105.652 abitanti)
                                                                                            Località con oltre 20.000
                                                                                                              abitanti:     Merano, Bressanone, Brunico
                                                                                                             Comuni:        116

                                                                                                    Gruppi linguistici:

                                                                                                         Tedesco (69,1%)
                                                                                                         Italiano (26,4%)
                                                                                                            Ladino (4,5%)
Patrimonio naturale dell’umanità L’Alto Adige, territorio
dal clima mite, presenta un paesaggio prevalentemente
                                                                                                               Stranieri:   8,7%
montuoso ed estremamente ricco di contrasti: talvolta è
aspro e brullo, poi di nuovo pianeggiante e verde. Nella                                   Aspettativa di vita uomini:      80,5 anni (Italia 79,4 anni)
provincia italiana più estesa in termini di superficie, la                                 Aspettativa di vita donne:       85,8 anni (Italia 84,5 anni)
popolazione si concentra soprattutto nelle vallate princi-
                                                                                             Principali partiti politici:   Südtiroler Volkspartei (48,1%),
pali vicine ai fiumi Adige, Rienza e Isarco. La vetta più alta
                                                                                                                            Die Freiheitlichen (14,3%),
è l’Ortles (3.905 metri), mentre a est si stagliano le celeber-                                                             Popolo della Libertà (8,3%)
rime Dolomiti, sulle quali il leggendario scalatore Reinhold                               Presidente della Provincia:      Luis Durnwalder (dal 1989)
Messner ha piantato i primi chiodi. Dal 2009 le Dolomiti
                                                                                                          Collegamenti:     Autostrada del Brennero: A22
sono Patrimonio naturale dell’umanità, definite – come si
                                                                                                                            Linea ferroviaria: Monaco-
legge nella dichiarazione del comitato UNESCO – “una                                                                        Bolzano-Verona
serie di paesaggi montani unici di straordinaria bellezza”.                                                                 Aeroporti: Bolzano, Innsbruck,
                                                                                                                            Verona

                                                                                                                            ≥ www.provincia.bz.it
                                                                                                                            ≥ www.suedtirol.info
                                                                                                                            ≥ www.bls.info

Ötzi, l’Uomo venuto dal ghiaccio (3)
       L’altoatesino più famoso al mondo ha oltre 5.000 anni e arriva dall’Età
       della pietra, ai tempi in cui il rame stava per cambiare radicalmente lo
       stile di vita, la caccia era la fonte primaria di sussistenza e c’erano già
       i primi sentieri che portavano al di là del Brennero. Ötzi è stato trovato
       nel 1991: una scoperta archeologica rivelatasi da subito sensazionale.
       L’Uomo venuto dal ghiaccio è una delle mummie più antiche e la sua
       mummificazione naturale lo rende un reperto di grande interesse scien­
       tifico. I tessuti del corpo sono elastici e anche i capi d’abbigliamento e il
       suo armamento si sono conservati ottimamente. Probabilmente vittima
       di un omicidio, la mummia è stata battezzata Ötzi prendendo spunto dal
       luogo del ritrovamento, il versante altoatesino delle Alpi Ötztaler. Ogni
       anno migliaia di persone si recano al Museo archeologico del capoluogo
       altoatesino per osservarla. Il ritrovamento ha anche fornito l’input per
       realizzare a Bolzano un centro di ricerca sulle mummie: il primo a livello
       mondiale.                                                                                     3

                                                                                       3
Alto Adige. L'economia - IDM Südtirol
Economia

L’economia altoatesina è fondata su diversi pilastri:
terziario, artigianato, industria, agricoltura. E sono
soprattutto le piccole e medie imprese locali a pro­
durre quello che, in proporzione, è il più alto Pro­
dotto Interno Lordo d’Italia.

L’economia altoatesina occupa una posizione di
prim’ordine nel panorama nazionale: da nessun’
                                                                                                                                  1
altra parte in Italia infatti si registra un tasso di
occupazione così alto ed una disoccupazione così                                          Artigianato
                                                                                                                                      aziende a conduzione familiare
bassa, nonché un PIL così elevato che nel 2011 si è                                       L’artigianato è caratterizzato da           che, all’insegna del motto “man-
attestato sui 36.604 euro pro capite. Questo eccel­                                       tante piccole imprese legate                tieni le tradizioni, ma pensa al
lente risultato è dovuto all’attività di una miriade                                      alla tradizione ma al contempo              futuro”, realizzano prodotti di
                                                                                          innovative (scultori del legno e            qualità destinati sia al mercato
di piccole e medie imprese, la maggior parte a                                            ricamatori su cuoio ma anche                interno sia a quello estero. Il
conduzione familiare.                                                                     esperti di CasaClima e grafici              marchio Loacker è dal 1925
L’ottima situazione dell’economia e del mercato                                           multimediali). Le ditte artigia-            sinonimo di wafer e dolciumi,
del lavoro è da ricondurre all’equilibrata struttura                                      nali sono 13.000, con 80 diverse            Daunenstep da oltre un secolo
economica: agricoltura, artigianato, industria, com­                                      attività. Con quasi 44.000                  richiama alla mente il piacevole
                                                                                          addetti, l’artigianato è in testa           calore dei piumini, lo speck e i
mercio, ristorazione, servizi e pubblica amministra­
                                                                                          all’economia privata e muove                salumi di Senfter vantano una
zione sono perfettamente bilanciati. Un mix ideale                                        circa 2,4 miliardi di euro (pari            tradizione di oltre 150 anni e
che si rivela particolarmente vincente in tempi di                                        al 15,4% del valore aggiunto).              oggi sono sulle tavole di ameri-
crisi durante i quali vengono colpiti, anche dura­                                                                                    cani e cinesi, mentre i teneri
mente, i singoli settori.                                                                                                             angioletti Thun sono amati in
                                                                                          Industria
                                                                                                                                      tutto il mondo.
Altri fattori vincenti sono la solida istruzione e il
                                                                                          Sul territorio provinciale si
grado di qualificazione, sempre più elevato, degli                                        distribuiscono 500 realtà indu-
abitanti, ai quali contribuiscono il sistema di                                           striali che contano in totale
formazione duale improntato sul modello tedesco                                           33.000 addetti. Dalle grandi
ed austriaco, la Libera Università di Bolzano e                                           fabbriche ai prodotti di nicchia
                                                                                          passando per le forniture all’in-
l’Istituto europeo di ricerca EURAC. Negli ultimi
                                                                                          dustria automobilistica, dalla
tempi anche la politica si è focalizzata su ricerca e                                     lavorazione dell’acciaio alla
sviluppo. A tal proposito è prevista la costruzione                                       produzione di silicio puro:
di un Parco tecnologico che darà ulteriore spinta ai                                      l’industria genera una quota
settori chiave. Per questi motivi, per il ponderato                                       pari al 17,1% del PIL, la più alta di
                                                                                          tutti i settori. Il valore aggiunto
sostegno all’economia e per la pressione fiscale più
                                                                                          per ogni addetto si attesta sui
bassa d’Italia, l’Alto Adige è stato definito da                                          68.000 euro, mentre l’89% del                               2
Confartigianato la migliore provincia italiana dove                                       fatturato viene generato fuori
                                                                                                                                      Formazione
avviare un’impresa.                                                                       provincia.
                                                                                                                                      La formazione è di tipo duale
                                                                                                                                      per gli apprendisti di 120 me-
                                                                                          Aziende tradizionali
                                                                                                                                      stieri in tutti i settori lavorativi;
                                                                                          a conduzione familiare
I soffiatori di vetro altoatesini (1)                                                                                                 nei campionati del mondo dei
        L’artigianato tradizionale fa parte dei pilastri dell’economia altoatesina.
                                                                                          In tante località la tradizione è           mestieri, gli apprendisti altoate-
La scuola professionale per l’industria e l’artigianato di Bolzano (2)
        Architetti Höller e Klotzner; vincitori del premio di architettura                ancora una realtà viva, come                sini fanno regolarmente incetta
        “Dedalo Minosse” nel 2008.                                                        testimonia l’elevato numero di              di medaglie; gli studi PISA, per

                                                                                      4
Alto Adige. L'economia - IDM Südtirol
molti aspetti, collocano l’Alto        • Minoranze e autonomie
Adige sullo stesso livello delle       • Management e cultura
migliori regioni europee. Il 30%      ­d’impresa
degli studenti universitari alto­      • Sviluppo sostenibile
atesini frequenta atenei italiani      • Linguistica applicata
ed il 40% università austriache,       • Scienze della vita
mentre più del 20% è iscritto
alla Libera Università di Bolzano.     L’EURAC opera in stretta
Oltre al plurilinguismo, portano      c­ ollaborazione con partner
nella vita lavorativa anche com-       industriali ed altre strutture
petenze interculturali.                di ricerca internazionali.

                                                                                                                        4

                                                                                Innovazione L’economia altoatesina riceverà un forte e
                                                                                valido supporto all’innovazione dalla costruzione del
                                                                                nuovo Parco tecnologico di Bolzano, esteso su una
                                                                                superficie di 12 ettari. A fornire il necessario know-how ai
                                                                                settori chiave, rappresentati dalle energie rinnovabili,
                                                                                dalla mobilità sostenibile, dalle tecnologie alpine e dalla
                                                                                tecnologia alimentare, saranno università, istituti di
                               3                                                ricerca pubblici e privati e aziende. A gestire l’area pub-
                                                                                blica sarà il TIS innovation park. L’agenzia provinciale per
Per quanto riguarda la forma-         La società tedesca Fraunhofer             l’insediamento di imprese in Alto Adige, Business Location
zione degli adulti, vengono           ha aperto a fine 2009 una
                                                                                Südtirol – Alto Adige (BLS), si sta occupando della commer-
organizzati ogni anno oltre           filiale a Bolzano: il “Fraunhofer
16.000 corsi di aggiornamento         Innovation Engineering Center             cializzazione degli immobili e della ricerca di aziende
che contano più di 270.000            IEC” del capoluogo sostiene in            nazionali ed estere idonee ad entrare a far parte del Parco.
partecipanti.                         particolare le piccole e medie            Il TIS di Bolzano è, da un lato, incubatore di imprese; ha
                                      imprese nel settore della ri-
                                                                                sostenuto ad esempio la 3D Pixel che – insieme al labora-
                                      cerca applicata.
Ricerca                                                                         torio di tecnica criminale dei RIS di Parma – ha sviluppato
La Libera Università di Bolzano                                                 un rivoluzionario sistema di riprese a 360 gradi per la
                                      Forum italo-tedesco
conta 5 facoltà (Economia,                                                      ricostruzione di scene del crimine; dall’altro lato, offre
                                      dell’Economia
Informatica, Scienze e tecnolo-
                                                                                consulenza e mette in rete aziende che vogliono realizzare
gie, Scienze della formazione,        A fine ottobre del 2011 si è svolta
Design e arti) e propone corsi        la prima edizione del Forum               progetti intersettoriali, creando così un ponte tra econo-
di studio trilingui (italiano,        italo-tedesco dell’economia, che          mia e scienza oltre a fornire assistenza nella brevettazione
tedesco e inglese) in tre sedi        ha riunito a Bolzano i vertici del        o nell’analisi dei materiali.
(Bolzano, Bressanone, Brunico).       mondo economico di Italia e
Quasi 3.500 studenti vengono          Germania. La seconda edizione,
seguiti da 750 professori, do-        svoltasi ad un anno di distanza,
centi e collaboratori scientifici.    ha visto la partecipazione, ac-
                                      canto ai presidenti di Confindu-
L’Accademia Europea di Bolzano        stria e Bdi, Giorgio Squinzi e
(EURAC) è un istituto di ricerca e    Hans-Peter Keitel, del ministro
formazione post-universitaria,        dello Sviluppo economico Cor-
con 130 collaboratori provenienti     rado Passera, del vicepresidente
da 10 nazioni diverse che ope-        della Commissione Europea
                                                                                La biblioteca della Libera Università di Bolzano (3)
rano in 11 istituti nel campo della   Antonio Tajani, della vicepresi-
                                                                                L’ex Alumix a Bolzano (4)
ricerca di base interdisciplinare.    dente del Senato Emma Bonino                    Nel 2008 i locali della vecchia fabbrica hanno ospitato la biennale d’arte
Gli ambiti di ricerca sono:           e del vicecancelliere e ministro                europea Manifesta 7; in futuro qui sorgerà il Parco tecnologico.

                                                                            5
Alto Adige. L'economia - IDM Südtirol
5

all’Economia Philip Rösler.           annuo di circa 78 milioni di
Divenuto oggi un appunta-             euro. Attraverso oltre 90 milioni
mento transfrontalieri fisso,         di euro annui, l’Alto Adige
l’iniziativa ha individuato in Alto   sostiene inoltre le sue aziende
Adige la sua ideale location.         attraverso contributi diretti. Le
Il Forum dell’economia è desti-       spese per ricerca e sviluppo
nato a diventare un appunta-          sono infine detraibili in misura
mento fisso, da organizzare a         variabile tra il 10 e il 40%.
Bolzano con cadenza annuale.

                                      Mercato del lavoro
Tasse e finanza
                                      L’Alto Adige, con un tasso di
Un’economia sana è il requisito       disoccupazione del 3,3% nel
imprescindibile per una crescita      2011, quindi tra le più basse
stabile e per il successo econo-      dell’EU, garantisce la piena             La zona produttiva di Bolzano
                                                                               Il successo dell’economia altoatesina inizia dopo la seconda guerra mondiale.
mico. Le più importanti agenzie       occupazione. Vengono richiesti           A partire dalla metà degli anni ’50, con il “miracolo economico italiano”,
di rating assegnano regolar-          soprattutto ingegneri qualificati        decolla l’economia nazionale, tanto che nel 1971 le industrie alto­atesine arri­
mente all’Alto Adige un’alta          e professionisti con una forma-          veranno ad essere il 46% delle aziende italiane con una quota di lavoratori
                                                                               pari al 35% del totale. Da allora il settore industriale conosce un lento ma
valutazione. Il PIL altoatesino –     zione tecnica similare. Il tasso
                                                                               inesorabile declino, compensato dal crescente sviluppo del settore terziario e
nel 2011 oltre 18,6 miliardi di       di attività lavorativa raggiunge         soprattutto dal boom del turismo. Oggi anche l’industria, grazie ad alcune floride
euro – è uno dei 25 più alti in       il 71%, ben oltre la media degli         aziende, è un settore che tiene bene e che contribuisce alla forza economica
Europa. L’IRES si attesta al          stati UE. Il 91% dei lavoratori si       dell’Alto Adige.

27,5%, mentre l’IRAP è la più         dichiara “soddisfatto o molto
                                                                               Headquarters
bassa d’Italia con il suo 2,98%,      soddisfatto”, nonostante una             Il plurilinguismo nella pubblica amministrazione, dei partner d’affari e dei
scendendo in alcuni casi al 2,5%      settimana lavorativa media di            fornitori di servizi economici facilita l’insediamento di aziende provenienti
e arrivando addirittura a zero        quasi 42 ore. La percentuale di          dall’area linguistica tedesca. La documentazione per costituire un’impresa
                                                                               può essere presentata anche in tedesco, che insieme all’italiano è la lingua
per i primi 5 anni per per chi        lavoratori autonomi e liberi             ufficiale, e gran parte dei lavoratori parla due o tre lingue. L’Alto Adige,
intraprende in Alto Adige una         professionisti, circa il 28%,            ponte tra l’area linguistica tedesca e quella italiana, con una posizione strate­
nuova attività imprenditoriale.       supera la media degli stati UE.          gica sull’asse Berlino-Monaco-Verona, induce grandi aziende internazionali
                                                                               a ­stabilire qui la loro sede italiana. Eccone alcune: Würth, Doppelmayer, Hoppe,
La pressione fiscale altoatesina
                                                                               GKN, Bayernland, Miele, Monier, Memc, Pompadour, Röchling, Schenk, Röfix,
è quindi la più leggera dello                                                  Fendt Italiana, Exquisa, Julius Meinl, M-Preis, Wenatex, Achard, Pfanner, Cea,
stivale, con uno sgravio fiscale                                               Warsteiner, Nils, Develey, Makino, Velta, Loewe e Vetter.

                                                                           6
Alto Adige. L'economia - IDM Südtirol
L’azienda bolzanina, fondata nel
                                                                                        Agevolazioni all'economia
                                      2006, è riuscita a colmare un
                                                                                                     in Alto Adige
                                      vuoto nel mercato e a diventare
                                      leader mondiale, investendo                 Sostegno agli investimenti fino
                                      circa un quarto del fatturato in                                     al 23%
                                      ricerca e sviluppo.                                      Ricerca e sviluppo
                                      L’azienda di Bressanone Microtec,                             dal 50 al 90%
                                      leader tecnologico mondiale per                     Innovazione d’impresa
                                      la misurazione e ottimizzazione                                 fino al 30%
                                      del legno, realizza sistemi che                  Consulenza e formazione
                                      aumentano la produttività delle                                fino all’80%
Da piccola azienda
                                      aziende che lavorano il legno.              Export e internazionalizzazione
a Global Player
                                      Ha invece sede a Gais, vicino a                                 fino al 50%
La Dr. Schär è leader mondiale        Brunico la Zirkonzahn, azienda
nel settore dell’alimentazione        innovativa in materia di sistemi                              Mutui agevolati
senza glutine: l’azienda di Postal    di fresatura per la realizzazione                     per creazione d’impresa             fino a 30.000 euro
produce 300 prodotti senza            di denti in zirconio, che ha già
glutine (dal pane ai bastoncini       aperto 15 filiali sparse in tutto il              Contributi per il risparmio
di pesce) con i marchi DS, Schär,     mondo.                                          energetico concessi dal 1983              circa 500 milioni di euro
Glutafin, Glutano e TruFree.
Negli ultimi anni il fatturato ha                                                              Somma complessiva
sempre superato i 100 milioni                                                             per sostegni diretti (2011)           84,67 milioni di euro
di euro. La mente dell’azienda è
Ulrich Ladurner (nell’imma-
gine), un tempo droghiere a
                                                                                 L’economia altoatesina in cifre
Merano, che, con il suo albergo a
5 stelle Vigilius Mountain Resort,                                                    Prodotto interno lordo (PIL)
ha introdotto un modello di                                                                             nominale:               18,664 miliardi di euro (2011)
turismo di qualità. Ladurner                           6                                 PIL pro capite nominale:               36.604 euro (2011)
viene annoverato di diritto tra i                                                          Investimenti aziendali,
                                      Successo internazionale
grandi dell’economia altoate-                                                                       quota del PIL:              26,7% (2011)
sina, pur essendo rimasto con i       Successi in campo internazio-
piedi per terra. Grande lavora-       nale vantano anche il produt-                     PIL per settore economico:
tore, poco incline a finire sotto i   tore di cabine doccia Duka,
riflettori, attualmente è alla        l’azienda di componentistica in                    Agricoltura: 4,1% (2009)
conquista del mercato orientale.      plastica Intercable, la fabbrica di          Industria (artigianato incluso):
                                      porte e finestre Finstral, lo                                   21,9% (2009)
                                      specialista dell’edilizia in legno                Servizi (turismo incluso):
Leader di mercato
                                      Rubner, il creatore di sistemi di                                74% (2009)
made in Alto Adige
                                      arredamento di alto livello
La Durst Phototechnik di Bressa-      Schweitzer Project, la Ivoclar
none (fondata nel 1929) è leader      Vivadent attiva nel settore den-
di mercato nel settore delle          tale e l’azienda della Val Passiria
soluzioni innovative per la ripro-    Maico, che produce componenti
duzione di immagini. Tra i pro-       tecnici per porte e finestre. Tra
dotti di punta figurano le stam-      le aziende che vantano successi
panti industriali a getto d’in-       in campo internazionale figurano
chiostro per la stampa decora-        anche Autotest (accessori per
tiva sulle più diverse superfici e    auto), Seppi M. (macchine per la
di grande formato.                    trinciatura), Atzwanger (tecnolo-
Health Robotics realizza sistemi      gia ambientale ed edilizia) e              L’Accademia Europea di Bolzano (EURAC) (5)
robotici ospedalieri in grado di      Microgate, leader mondiale nel                   La “fabbrica del pensiero” svolge ricerca a stretto contatto con le
                                                                                       aziende per creare l’Europa del futuro.
preparare e dosare, in maniera        settore del cronometraggio
totalmente automatizzata, i           professionale.                             La sede della Finstral, azienda che produce porte e finestre ad Auna di Sotto
farmaci per la chemioterapia.                                                    sul Renon (6)

                                                                             7
Alto Adige. L'economia - IDM Südtirol
Energia                                                                         Le energie rinnovabili
                                                                                                    in Alto Adige

                                                                                             983    centrali idroelettriche
L’Alto Adige è la Green Region d’Italia. È una                                                71    centrali di teleriscaldamento
pro­vincia italiana modello nel settore dell’energia                                                a biomassa
                                                                                               30   impianti a biogas
rinnovabile e dell’efficienza energetica e si caratte­
                                                                                             668    impianti geotermici privati
rizza per una vera e propria sensibilità “verde” insita                                         6   impianti eolici
nella quotidianità dei cittadini e delle imprese che                                        6.912   impianti fotovoltaici
vi lavorano.                                                                               18.716   impianti solari termici

Attualmente, oltre 465 aziende altoatesine operano
in diversi ambiti del settore energia rinnovabile,
partecipando alla crescita di un vero e proprio
network “Green” che, affiancandosi alla Libera
Università di Bolzano e a centri di ricerca pubblici
e privati, creano per gli imprenditori che scelgono
di insediarsi in Alto Adige un tessuto ideale per
sviluppare collaborazioni e condividere know-how.
La leadership dell’Alto Adige in questo settore è                                      1

costantemente confermata da statistiche nazionali             Gli imprenditori verdi                Gli incentivi provinciali
ed internazioni. Un esempio su tutti il Rapporto
                                                              Accanto allo specialista di im-       La Provincia di Bolzano copre
annuale “Comuni Rinnovabili” di Legambiente, che
                                                              pianti eolici e a biogas Fri El       fino al 30% dei costi sostenuti
nel 2012 ha visto primeggiare 16 amministrazioni              Green Power, ci sono altre            per lavori finalizzati al migliora-
altoatesine sul totale delle 23 premiate.                     aziende altoatesine che spic-         mento dell’efficienza energe-
Attraverso interventi pioneristici e lungimiranti,            cano nel panorama energetico          tica. I contributi riguardano:
l’Alto Adige si è da tempo impegnato a fare del               nazionale ed estero. Leitwind,        • Coibentazione di tetti e pareti
                                                              società del Gruppo Leitner            • Sostituzione di porte e finestre
Green uno dei settori principali della sua crescita.
                                                              Technologies, ha installato in        • Installazione di porte e
A livello politico, la Giunta provinciale ha elabora­         tutto il mondo oltre 100 im-          finestre isolanti
to ad esempio un pacchetto per il clima, una strate­          pianti eolici a trasmissione          • Installazione di impianti solari
gia che comprende aspetti legati alla ricerca,                diretta. L’azienda di Vipiteno,       termici
all’innovazione, all’economia, all’informazione e             con un fatturato annuo di 137         • Installazione di impianti solari
                                                              milioni di euro (dati del 2010),      per riscaldamento e raffredda-
alla sensibilizzazione dei cittadini, e i cui punti
                                                              fa dell’innovazione e della ricerca   mento
chiave sono: indipendenza e autosufficienza,                  i suoi punti di forza. La Memc,
energia pulita e sicura, consumo intelligente delle           invece, produce silicio, la mate-
risorse. Un ulteriore obiettivo concreto prevede la           ria prima dei pannelli solari.
diminuzione della dipendenza energetica da fonti
fossili a favore di un approvvigionamento da fonti
rinnovabili e di una crescita economica nei settori
energetici sostenibili. Già oggi l’Alto Adige riesce
a far fronte a più della metà del suo consumo
energetico tramite energie rinnovabili, ed entro il
2020 ambisce a coprire il 75% del suo fabbisogno
di corrente e calore tramite fonti energetiche
alternative (traffico escluso).

                                                                                                                   2

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• Installazione di impianti a          cienza energetica e sulle fonti          energetico 173 milioni di metri
biomassa solida con carica-            di energia rinnovabile.                  quadri di pareti esterne e 600
mento automatico                       ≥ www.unibz.it                           milioni di metri quadri di tetti
• Utilizzo di caldaie a gassifica-                                              e sottotetti.
zione di legname spezzato
                                       Efficienza energetica
• Utilizzo di pompe di calore                                                   • Klimaenergy è la fiera specia-
                                       degli edifici
geotermiche                                                                     lizzata in energie rinnovabili per
                                       Grazie a CasaClima, l’Alto Adige         utilizzi industriali e pubblici. Dal
                                       è diventato un punto di riferi-          2011 il valore della kermesse è
Il sostegno alla ricerca
                                       mento nazionale. È infatti in            stato ampliato da Klimamobility,
Come alternativa a questa              costante aumento il numero               fiera della mobilità sostenibile
sovvenzione diretta è possibile        delle località italiane che appli-       che si svolge in concomitanza.
accedere alle agevolazioni             cano e controllano gli standard          Nel 2012 a Bolzano i 196 esposi-
fiscali previste dallo Stato nella     minimi per il consumo di ener-           tori hanno incontrato un pub-
misura del 55% per il risana-          gia negli edifici. La classifica-        blico qualificato di 7.200 per-
mento energetico. Le due sov-          zione in classe A, B e C, parago-        sone provenienti da una buona
venzioni non sono cumulabili.          nabile a quella per gli elettro-         parte dalle altre province ita-
                                       domestici, ha reso comprensi-            liane e da sei nazioni, soprat-
• L’Istituto per le energie rin­       bile anche al cliente finale il          tutto dell’area di lingua tedesca.
novabili dell’EURAC sostiene le        concetto di efficienza energe-
imprese nell’utilizzo ottimale         tica. Fino ad oggi in Alto Adige
delle nuove tecnologie. Da un          sono state certificate oltre 3.100
anno il centro di ricerca sta          nuove costruzioni e sono stati
testando, sull’area dell’aero-         risanati circa 2.800 edifici. È
porto di Bolzano, un impianto          stato apportato al settore edile
fotovoltaico con 24 diversi            un ulteriore valore aggiunto
pannelli. Un progetto simile è         annuo di 65 milioni di euro. Le
stato avviato a Pordenone:             potenzialità di sviluppo sono
insieme ad un’azienda altoate-         enormi, soprattutto in Italia
sina, la Elpo, l’Istituto testerà un   dove il costo dell’energia è tra i
grande impianto fotovoltaico su        più alti in Europa, e vi sono
tetto realizzato con tecnologie        incentivi fiscali per il risana-
diverse, valutandone posizione,        mento energetico. Dal 2009
orientamento e condizioni              peraltro la certificazione ener-
climatiche.                            getica degli edifici, in Italia, è
≥ www.eurac.edu                        obbligatoria.

• L’area Energia & Ambiente
                                       A Bolzano le fiere Klimahouse
del TIS innovation park sostiene
                                       e Klimaenergy
le aziende del settore delle                                                                                         3
energie rinnovabili e dell’effi-       • Klimahouse è la fiera leader in
                                                                                Enertour
cienza energetica con studi di         Italia nel settore dell’efficienza
                                                                                Enertour è un progetto del TIS innovation park che punta a diffondere soluzioni
fattibilità e con il trasferimento     energetica nell’edilizia sosteni-        innovative nel settore delle energie rinnovabili. Le visite guidate ad impianti e
tecnologico, fornendo consu-           bile. Nell’edizione 2012 ha              case di tutto l’Alto Adige che utilizzano energie rinnovabili sono condotte dagli
lenza a progetti innovativi. Alle      attirato a Bolzano ben 40.000            stessi progettisti e gestori di impianti, che illustrano i vantaggi economici e
                                                                                pratici delle tecnologie. Dal 2007 Enertour fa parte della campagna “Sustain­
imprese, inoltre, vengono ad           visitatori, il 60% dei quali pro-
                                                                                able Energy Europe”, coordinata a livello nazionale dal Ministero
esempio messi a disposizione           veniente da altre regioni ita-           dell’Ambiente.
studi per la valorizzazione ter-       liane. E non c’è da meravigliarsi,
mica della crusca.                     in quanto secondo una valuta-            La cooperativa frutticoltori Juval a Castelbello/Ciardes in Val Venosta (1)
                                                                                      Sulle facciate e sul tetto l’azienda specializzata in fotovoltaico Ralos
≥ www.tis.bz.it                        zione del Centro di ricerche                   Northern Italy ha installato un impianto da 843 kWp.
                                       indipendente CRESME, in Italia
• La Libera Università di Bolzano      questo settore è caratterizzato          Impianto eolico dell’azienda altoatesina Leitwind in Puglia (2)
propone il primo Master dedi-          da massicci investimenti. Si
                                                                                L’asilo d’infanzia a Terento (3)
cato al concetto CasaClima,            calcola che entro il 2020 sa-                   Costruzione architettonica ad efficienza energetica (CasaClima A) dello
incentrato sugli edifici ad effi-      ranno risanati dal punto di vista               studio di architettura feld72.

                                                                            9
Vacanze senza CO2

                                    Dobbiaco, paesino della Val
                                    Pusteria (nell’immagine infe-
                                    riore) noto soprattutto come
                                    località invernale, è anche uno
                                    dei pochi comuni italiani ad
                                    aver raggiunto l’autosufficienza
                                    energetica. La locale azienda di
                                    soggiorno ha introdotto un
                                    particolare progetto per la
Il viticoltore auto-energetico
                                    tutela del clima: chi trascorre le
Alois Lageder (nell’immagine) è     vacanze a Dobbiaco può calco-
un viticoltore altoatesino che      lare la quantità di anidride
produce vini di fama internazio-    carbonica prodotta per andare e           Brunico: Leader della Champions League per le energie rinnovabili
nale ed è presidente dell’Ecoi-     tornare e quella generata du-             Per Legambiente, oltre ad essere uno dei 23 comuni
stituto Alto Adige di Bolzano.      rante il soggiorno. Su richiesta
                                                                              italiani a coprire il 100% del proprio fabbisogno energetico
Lageder vive e lavora a diretto     dell’ospite, l’emissione di CO2
contatto con la natura e pratica    può essere compensata tramite             con fonti rinnovabili, nel 2011 Brunico ha anche vinto la
la coltivazione bio-dinamica.       certificati di riduzione delle            Champions League per le energie rinnovabili (RES Champions
Oggi a Magrè (Bassa Atesina),       emissioni. La particolarità è che         League). In questo concorso europeo il centro principale
accanto all’antica azienda,         la centrale di teleriscaldamento
                                                                              della Val Pusteria ha vinto nella categoria delle località tra
figura un nuovo edificio a basso    di Dobbiaco produce energia
consumo energetico, realizzato      pulita per neutralizzare queste           5.000 e 20.000 abitanti. A fare la differenza è stato l’eco-
in legno e pietra secondo i         emissioni.                                logico mix energetico di Brunico: tre piccole centrali
criteri della bioedilizia. Sul                                                idroelettriche, un impianto di teleriscaldamento e vari
tetto è installato un impianto
                                                                              impianti solari, fotovoltaici e a biogas assicurano infatti
fotovoltaico che copre il 60%
del fabbisogno di corrente della                                              energia verde all’intera popolazione. E l’amministrazione
tenuta vinicola. In cantina una                                               locale ha intenzione di investire massicciamente anche
particolare parete garantisce                                                 nella geotermia.
per tutto l’anno la fresca tem-
peratura necessaria alla fer-
mentazione. Lageder ha portato
la natura nei suoi locali e cerca
                                    Fare il pieno di sole
il dialogo con l’arte, invitando
artisti internazionali che, ispi-   La mobilità senza CO2 deve
randosi ai luoghi, realizzano       ancora diventare realtà, ma i
opere che vengono poi esposte       grandi produttori di energia
nell’azienda. Lo stesso Lageder     hanno già fiutato l’affare milio-
è stato per alcuni anni presi-      nario. A fine 2010 la ditta alto­
dente del Museion, il museo di      atesina e-move ha installato a
arte moderna e contemporanea        Bolzano e Brunico un distribu-
di Bolzano.                         tore alimentato esclusivamente
                                    da energia solare. In questo
                                    prototipo, il cui consumo totale
                                    di 1,761 kWp è pari alla metà di
                                    quello di una famiglia media, i
                                    veicoli elettrici possono essere
                                                                              Gli obiettivi energetici italiani
                                    ricaricati tramite una comune             Per rispettare la strategia comunitaria 20-20-20, l’Italia si è impegnata a ricavare
                                    presa. Per il futuro l’azienda ha         entro il 2020 il 17% del proprio fabbisogno energetico da fonti rinnovabili. Nel
                                    intenzione di realizzare a Bol-           2010 la quota nazionale si attestava al 10,1%. Successivamente il governo ha
                                                                              introdotto degli interessanti incentivi e anche le condizioni del Bel Paese sono
                                    zano una piccola rete di distri-
                                                                              ottimali: l’Italia infatti dispone di sufficienti giornate di sole per giustificare un
                                    butori solari.                            impianto fotovoltaico, nonché di chilometri di costa necessari per lo sviluppo
                                                                              dell’energia eolica.

                                                                         10
4

Impianto fotovoltaico all’aeroporto di Bolzano (4)

Approvvigionamento energetico
Da qualche anno le fonti rinnovabili rappresentano per l’Italia uno dei più
importanti settori di approvvigionamento energetico (dopo petrolio e gas),
                                                                                        Impianti fotovoltaici
ambito tra l’altro che registra l’incremento maggiore tra tutte le fonti. La
crescita più alta è stata quella del fotovoltaico, fiorito in modo esponenziale
                                                                                        Capacità complessiva annua
dal 2010, soprattutto grazie alla forte spinta data dal Conto Energia, che asse­        installata nel mercato fotovol-
gna incentivi per l’immissione di corrente nella rete pubblica. Ma questo               taico italiano dal 2006 al 2010:
trend sta subendo, come in altri Paesi europei, un mutamento. Gli incentivi,
rimanendo comunque ancora interessanti, vivono un graduale ridimensiona­
mento. Ad ogni modo, in Italia ci si avvicina sempre più al raggiungimento              2006: 9,6 MW
della grid parity, e sarà quindi questo uno dei primi Paesi caratterizzato da un        2007: 79,6 MW
mercato capace di vivere anche senza incentivi in questo settore.                       2008: 418,1 MW
                                                                                        2009: 1.137,2 MW
Fonti alternative di energia
Si intravedono potenzialità di sviluppo, analoghe a quelle del fotovoltaico,            2010: 3.469,9 MW
anche per la produzione di energia eolica, da biomassa e da biogas. A seconda           2011: 12.773,4 MW
delle dimensioni e del tipo di impianto, queste fonti di energia alternativa            2012: 16.031,3 MW (al 12.12.2012)
possono avvalersi di Certificati verdi o della Tariffa omnicomprensiva:
• Certificati verdi: riguardano i grandi impianti e vengono scambiati su
­un’apposita Borsa. Il numero dei certificati rilasciati dipende dall’effettiva         Obiettivo statale per il 2020
 produzione e da un coefficiente variabile a seconda del tipo di fonte energe­          secondo le direttive del
 tica; dall’incrocio di questi dati scaturisce l’incentivo per kWh prodotto.
                                                                                        governo del 2007: 9.500 MW
 • Tariffa omnicomprensiva: viene richiesta dai piccoli impianti e, al pari dei
 Certificati verdi, ha una durata di 15 anni. Questo sistema prevede un incen­          Potenza installata fino al
 tivo fisso per gli impianti a biomassa, biogas, eolici e geotermici.                   07.12.2011: già 11.700 MW!

                                                                                   11
Biomassa in Europa

                                                                                                                                 Quota di biomassa sul consumo
                                                                                                                                 finale di energia (2010)
                                                                                                                                 (dati sommari per biomassa,
                                                                                                                                 rifiuti biodegradabili, biogas,
                                                                                                                                 ­carburante liquido biologico)

                                                                                                                                 Svezia 29,21%
                                                                                                                                 Finlandia 27,1%
                                                                                                                                 Danimarca 18,1%
                                                                                                                                 Austria 15,9%
                                                                                                                                 Portogallo 14,8%
                                                                                                                                 Slovenia 12,43%
                                                                                                                                 Francia 8,5%
                                                                                                                                 UE27 8,16%
                                                                                                                                 Germania 7,6%
                                                                                                                                 Spagna 6,3%
                                                                                                                                 Italia 4,6%
                                                                                                                                 Belgio 4,5%
                                                                                                                                 Paesi Bassi 2,7%
                                                                                                                                 Irlanda 2,6%
                                                                                                                                 Lussemburgo 2,3%
                                                                                                                                 Gran Bretagna 2,0%

                                                            5

Energia dalla biomassa (5)                                                                 produzione di corrente e di calore (in questo caso di acqua calda).
      Gli scarti delle lavorazioni agricole o forestali (legno, carbone vegetale,          Dalle piante industriali agricole come la colza si ricava olio vegetale che,
      letame...) o alcune piante industriali (mais, colza) vengono trasformati             con l’aggiunta di metanolo, viene trasformato in biodiesel nei cosiddetti
      in corrente, calore e combustibile. Come si può vedere nella parte sini­             impianti di esterificazione; i due contenitori che si vedono al centro
      stra dell’illustrazione, i liquami o le piante industriali vanno a finire nei        dell’illustrazione. La biomassa solida – in questo caso il legno – viene
      cosiddetti impianti di biogas, i quali tramite un processo di fermenta­              combusta nelle centrali termiche a biomassa e utilizzata per il fabbiso­
      zione trasformano la biomassa in biogas che viene poi utilizzato per la              gno di corrente e calore.

                                                                                      12
Tecnologie Alpine

Vette sopra i tremila metri e impianti sciistici
ultramoderni fanno da cornice ad una tecnologia
d’avanguardia – quella altoatesina – che facilita
sempre più la pratica degli sport invernali.

Dagli impianti di risalita all’innevamento artificiale,                                                     2

dall’abbigliamento funzionale agli impianti crono­                                  Leitner Technologies                     TechnoAlpin
metrici: partendo da aziende leader di mercato
                                                                                    Con i marchi Leitner Ropeways            Tutto iniziò con due responsa-
storiche come Leitner, TechnoAlpin o Salewa, l’Alto                                 (impianti a fune), Prinoth               bili tecnici di un comprensorio
Adige è diventato nel tempo un punto di riferimento                                 (mezzi per la preparazione delle         sciistico altoatesino, che utiliz-
a livello mondiale per il business della montagna.                                  piste), MiniMetro (trasporto             zando materiale commerciale
Attualmente il settore chiave della “tecnologia                                     urbano a fune), DemacLenko               come un ventilatore per la
alpina” conta oltre 80 aziende tra ditte locali e                                   (impianti di innevamento),               paglia, cercarono di assemblare
                                                                                    l’azienda di Vipiteno è una delle        un cannone da neve. A 20 anni
                                                                                    realtà più importanti a livello          dalla fondazione (1990), la
                                                                                    mondiale nel campo della te­             TechnoAlpin è leader mondiale
                                                                                    cnologia alpina. E' anche uno            nell’innevamento tecnologico.
                                                                                    dei datori di lavoro più rilevanti       L’azienda fornisce cannoni da
                                                                                    dell'Alto Adige, con un fatturato        neve e sistemi di alimentazione
                                                                                    medio di 700 milioni di euro,            e di controllo a oltre 1.000
                                                                                    oltre 2.500 collaboratori in tutto       clienti di 42 nazioni, di cui
                                                                                    il mondo, una settantina di              numerose ospitano gare di
                                                                                    società affiliate, quasi 100 punti       Coppa del Mondo e d’Europa.
                                                                                    vendita e assistenza e 8 siti            A Bolzano lavorano 160 dei 260
                                                                                    produttivi. Solo nel 2010 l’a-           collaboratori sparsi per il
                                                                                    zienda alto­atesina ha investito         mondo; il fatturato di oltre 100
                                                                                    19 milioni di euro in ricerca e          milioni di euro è dovuto per
                                     1                                              sviluppo.                                due terzi al mercato estero.

imprese estere con una filiale in Alto Adige, che
spaziano dal global player all’innovativa azienda di
nicchia. Questa concentrazione di know-how è
arricchita da un centro specializzato in tecnologie
alpine, situato presso la struttura di servizi TIS
innovation park, e da due importanti appuntamenti
per chi con la montagna ci lavora: le fiere specializ­
zate Alpitec (tecnologia alpina ed invernale) e
Prowinter (noleggio e servizi per gli sport invernali).

Impianti d’innevamento (1)
     L’azienda TechnoAlpin fornisce 42 Paesi con i suoi cannoni da neve, si­
     stemi di alimentazione e di controllo.

“Beast” (2)
     Il battipista prodotto dalla Prinoth (Leitner Technologies)

Il MiniMetro della Leitner Technologies (3)
      Nel 2008 è entrato in funzione a Perugia il primo MiniMetro al mondo
      realizzato dalla Leitner Technologies.                                                                             3

                                                                               13
4

                                                                                                                             quadri, dall’architettura ambi-
                                                                                       Salewa
                                                                                                                             ziosa e dotato della palestra
                                                                                       Abbigliamento funzionale,             d’arrampicata più grande d’Italia.
                                                                                       tende, zaini, ramponi e
                                                                                       quant’altro; tutti i prodotti di
                                                                                                                             Reusch
                                                                                       questo apprezzato fornitore di
                                                                                       articoli per l’alpinismo vengono      Il produttore germanico di
                                                                                       sviluppati in stretta collabora-      guanti da calcio e per gli sport
                                                                                       zione con istituti di ricerca e       invernali è il fornitore ufficiale
                                                                                       famosi scalatori. Di origine          di importanti federazioni di sci
                                                                                       bavarese, la Salewa fa parte da       e di portieri di spessore inter-
                                                                                       oltre 20 anni del gruppo bolza-       nazionale. Anche la produzione
                                                                                       nino Oberalp e, insieme alle          di guanti invernali può rappre-
                                                                                       società sorelle Dynafit e             sentare una sfida tecnologica,
                                                                                       Silvretta, registra un fatturato di   come dimostrano i guanti
                                                                                       oltre 170 milioni di euro. Il         realizzati con una tecnica intel-
                                                                                       mercato principale è quello           ligente di riscaldamento. Nel
Headquarter Salewa (4)                                                                 europeo, anche se nell’America        2009 ­l’azienda tedesca ha
     Il nuovo headquarter della ditta Salewa a Bolzano, che funge anche da             del Nord e in Asia il numero dei      spostato la sede di distribuzione
     centrale europea del gruppo, porta la firma del rinomato studio di archi­
     tettura Cino Zucchi e Park Associati e rappresenta un esempio di architet­
                                                                                       punti vendita cresce a vista          internazionale da Valencia a
     tura contemporanea di grande effetto, con un riferimento particolare              d’occhio. Il ruolo di Bolzano         Bolzano, per avere una colloca-
     all’alpinismo, il settore in cui è specializzata l’azienda bolzanina. Il          come sede centrale europea è          zione più adatta alla tecnologia
     nuovo edificio aziendale, presentato nel 2010 alla XII Biennale di archi­
                                                                                       stato rafforzato nel 2010 con la      alpina e per essere più vicina ai
     tettura di Venezia ed inaugurato nel 2011, non è solo un luogo in cui si
     lavora: la palestra di roccia Salewa Cube e il bistro Bivac sono infatti          costruzione di un nuovo he-           mercati di riferimento.
     aperti alla collettività.                                                         adquarter da 18.000 metri

                                                                                  14
collegherà l’aeroporto di
Doppelmayr Italia
                                    Oakland alla stazione Coliseum
La filiale della Doppelmayr,        e dovrebbe essere pronta entro
azienda austriaca leader mon-       il 2014. Un convoglio trainato
diale, è nata nel 2002 dalla        da un sistema a fune targato
fusione di tre ditte di impianti    Doppelmayer è già in funzione a
a fune. La sede è a Lana e si       Venezia, dove trasporta fino a
occupa di produzione e distribu-    3.000 persone l’ora tra l’isola
zione nonché di ricerca e svi-      del Tronchetto e Piazzale Roma.
luppo. Nel 2011 ha ottenuto,        La Leitner Technologies ha realiz-
come membro di un consorzio         zato a Perugia il Minimetrò, che
di imprese, l’appalto finora più    serve ogni minuto sette stazioni
importante: la costruzione di       su un percorso di circa 3,5 km.
una funivia sul Monte Bianco.

                                    Cluster lungimiranti

                                    Presso la struttura di servizi            Istituto per la Medicina d’emergenza in montagna Dal 2009
                                    TIS innovation park è nato un             l’Accademia europea di Bolzano (EURAC) ospita il primo
                                    centro specializzato in tecnolo-
                                                                              Istituto al mondo per la Medicina d’emergenza in monta-
                                    gie alpine, con l’obiettivo di
                                    offrire comprensori sciistici             gna. Tra i compiti dell’istituzione figurano la promozione,
                                    chiavi in mano e soluzioni                il coordinamento e l’attuazione di progetti di ricerca, la
                                    innovative d’eccellenza con               diffusione dei relativi risultati su riviste mediche speciali-
                5                   know-how altoatesino.
                                                                              stiche e l’organizzazione di congressi e workshop. L’Istituto
                                    I cluster facenti capo all’area
Soluzioni contro il collasso                                                  si è anche prefissato di migliorare il soccorso ed il tratta-
                                    “tecnologie alpine” del TIS sono
del traffico
                                    Edilizia, sports & winterTECH,            mento delle vittime di incidenti; in alta montagna infatti
Da tempo ormai alcune aziende       Legno & Tecnica, Protezione Civile        la medicina d’emergenza si trova ad affrontare situazioni
altoatesine leader nel settore      & Sicurezza Alpina.
                                                                              particolari. L’attività di ricerca si focalizza sull’ipotermia
degli impianti a fune si sono
dedicate con successo anche                                                   e su indagini di tipo epidemiologico per il soccorso di
alla viabilità urbana. A Oakland,                                             pazienti traumatizzati, considerando i rischi legati al loro
in California, Doppelmayr sta                                                 recupero e trasporto.
realizzando una nuova metro-
politana leggera che si muove
su binari con un sistema a fune;

                                                                              Appalto milionario per Doppelmayr (5)
                                                                                   Con 265 milioni di euro complessivi, l’appalto per la realizzazione e
                                                                                   ­l’esercizio della nuova metropolitana leggera di Oakland, negli Stati Uniti,
                                                                                    rappresenta la commessa più alta nella storia del Gruppo Doppelmayr.
                                                                                    Nella città californiana il nuovo sistema di trasporto locale si svilupperà
                                                                                    su un percorso di 5,1 km, trasportando circa 1.500 persone all’ora e per
                                                                                    direzione di marcia. Con una velocità massima di 50 km/h, questa metro­
                                                                                    politana leggera collegherà l’aeroporto internazionale di Oakland con la
                                                                                    stazione Coliseum, uno dei principali nodi viari della città. La fine dei
                                                                                    lavori e la messa in servizio sono entrambe previste per il 2014.

                                                                              Una funivia (6)
                    6                                                              Doppelmayr è leader mondiale nella costruzione di impianti a fune.

                                                                         15
Società                                    Geografia e dialetti                 Qualità di vita

                                                                         Mentre la popolazione di madre­      Anno dopo anno autorevoli
                                                                         lingua tedesca è distribuita su      statistiche de Il Sole 24 Ore
La società altoatesina presenta molte sfaccettature                      tutto il territorio provinciale,     posizionano l’Alto Adige tra le
ed è caratterizzata da peculiarità sia italiane che                      gli italiani vivono soprattutto      località italiane dove si vive
                                                                         nelle città e nelle località         meglio. Nel 2012, con gli altis-
tirolesi. La popolazione parla più lingue, l’offerta
                                                                         dell’Alto Adige meridionale;         simi punteggi ottenuti nelle
formativa è ambiziosa, il benessere è diffuso.                           i ladini invece popolano la Val      categorie “Lavoro” ed “Econo-
                                                                                                              mia”, si è ad esempio piazzato
Quando si arriva in Alto                                                                                      al primo posto nella categoria
Adige, che si provenga                                                                                        “Affari e Lavoro”. Un altro punto
                                                                                                              di forza è costituito dal basso
da nord o da sud, ci si
                                                                                                              tasso di criminalità, tanto che
imbatte nelle scritte                                                                                         l’Istituto nazionale di statistica ha
bilingui presenti su ogni                                                                                     definito Bolzano la provincia più
tipo di segnaletica. In                                                                                       sicura d’Italia anche per la
Alto Adige si parlano                                                                                         “sicurezza percepita”: la grande
l’italiano e il tedesco,                                                                                      maggioranza degli altoatesini
                                                                                                              infatti si sente “molto sicura”
e nelle valli Gardena e                                                                                       per le strade. Un altro primo
Badia anche il ladino.                                                                                        posto arriva dal giudizio che gli
Nella provincia più                                                                                           altoatesini danno alla qualità
settentrionale d’Italia                                                                                       della pubblica amministrazione,
i tre gruppi linguistici                                            1                                         mentre il reddito più alto d’Ita-
                                                                                                              lia conferisce alla popolazione
vivono a stretto contatto, portano avanti le rispettive
                                                                         Gardena e la Val Badia. La           un elevato potere d’acquisto.
tradizioni e sono circondati anche, nella vita di                        provincia è suddivisa ammini-
tutti i giorni, dalla presenza di altre culture. La                      strativamente in 8 comprensori,
                                                                                                              Istruzione
cucina altoatesina è caratterizzata da pietanze della                    diversi dal punto di vista oro-
tradizione italiana e tedesca; il consumo di musica,                     grafico. A est la Val Pusteria si    In Alto Adige la lingua madre
                                                                         presenta come un territorio          coincide con quella delle scuole
cinema e teatro non si limita alla lingua madre e le
                                                                         verde e ricco di boschi, molto       frequentate, anche se capita
parlate locali sono ricche di influenze linguistiche                     frequentato dai turisti durante      che i genitori iscrivano i figli in
e di espressioni dell’altra lingua, tanto da aver dato                   tutto l’anno. A sud, nella Bassa     istituti dell’altro gruppo lingui-
vita ad un italiano altoatesino e ad un tedesco                          Atesina, domina un paesaggio         stico. Già alle elementari,
sud­tirolese. Entrambe le lingue si integrano in uno                     di frutteti e vigneti. A ovest si    accanto a italiano e tedesco,
                                                                         estende l’assolata Val Venosta,      i bambini prendono dimesti-
stile di vita moderno, al contempo ambizioso e
                                                                         che si inerpica fino al Passo        chezza con l’inglese. La forma-
rispettoso delle tradizioni, che si inserisce perfetta­                  Resia. I dialetti tedeschi parlati   zione universitaria è garantita
mente tra nord e sud, tra l’area linguistica tedesca                     nelle vallate sono molto diversi
e quella italiana, e sempre più spesso anche oltre.                      tra loro dal punto di vista
                                                                         fonetico.

Il Café Museion a Bolzano (1)
La sede di Bressanone della Libera Università di Bolzano (2)
Il treno della Val Venosta (3)
       La linea ferroviaria collega Merano con Malles e dintorni.                                                               2

                                                                    16
dall’ateneo di Bolzano. L’Alto                                                   proposito, gli altoatesini van-
                                      Crescita demografica
Adige, basato fino a 100 anni fa                                                 tano una lunga tradizione di
quasi esclusivamente sull’agri-       In alcune vallate altoatesine si           associazionismo e volontariato
coltura, ha dato vita anche ad un     registrano 11,4 nascite per 1.000          e partecipano attivamente alla
solido settore artigianale. La        abitanti: oltre la media europea.          vita politica, magari iscrivendosi
formazione professionale si è da      A Bolzano il tasso di natalità             alla Südtiroler Volkspartei (SVP),
subito ispirata al modello tede-      (9,1) è sotto la media UE, tutta-          il partito che regge le sorti della
sco, con il risultato che l’appren-   via la popolazione altoatesina è           provincia ininterrottamente
distato con formazione duale          in crescita grazie alle maggiori           dalla fine della seconda guerra             qualità per l’illuminazione,
genera delle figure valide anche      aspettative di vita e all’immigra-         mondiale e rappresenta gli                  soprattutto di luoghi pubblici.
nel confronto internazionale.         zione. Gli arrivi da paesi extra-          interessi dell’Alto Adige anche             Ewo crede fortemente nella
                                      comunitari sul territorio tra              nel parlamento italiano ed                  ricerca e sviluppo ed è per
                                      Brennero e Salorno si sono                 europeo. Gli altri partiti pre-             questo che elabora innovative
                                      intensificati a partire dal 2002.          senti nel Consiglio provinciale             soluzioni illuminotecniche
                                      A prescindere dal loro grado di            di Bolzano: Freiheitlichen, Popolo          insieme ad artisti, architetti e
                                      istruzione gli immigrati ven-              della Libertà, Partito Democratico,         designer di respiro internazio-
                                      gono spesso impiegati nei lavori           Verdi, Süd-Tiroler Freiheit, Bürge-         nale. “Sempre qualcosa di
                                      meno qualificati, formano fami-            runion, Lega Nord, Unitalia.                nuovo, in ogni cosa”, sostiene
                                      glie e contribuiscono al ringio-                                                       Flora Kröss. Il successo di Ewo
                                      vanimento della popolazione.                                                           ha varcato i confini nazionali:
                                                                                 L’artista delle luci
                 3                    Oggi rappresentano l’8,7% degli                                                        il suo marchio aziendale si può
                                      abitanti.                                  Flora Kröss (nell’immagine) è               incontrare a Copenaghen,
Trasporto pubblico e risorse
                                                                                 originaria della Val Sarentino,             Praga, Graz, Wolfsburg o Dubai.
energetiche
                                                                                 una valle montuosa a nord di
                                      L’anima sudtirolese
Lo Statuto d’autonomia con-                                                      Bolzano caratterizzata da una
sente alla Provincia di gestire       Gli altoatesini di lingua tedesca          ricca tradizione contadina e da
le scuole, così come le strade        coniugano l’attaccamento alle              un dialetto marcato. Insieme al
statali. Il trasporto pubblico        tradizioni con uno stile di vita           marito, Flora ha fondato nel
locale si avvale di strutture         aperto, che sa guardare oltre i            paesino di Cortaccia la ditta
molto apprezzate come le ferro-       confini. Sia a casa propria che            Ewo, che dal 1996 produce
vie della Val Venosta e della Val     fuori provincia, i sudtirolesi             sistemi personalizzati di alta
Pusteria o la funivia del Renon.      sono apprezzati da amici e
Il fabbisogno energetico è co-        partner d’affari per la loro since-
perto da società di capitali          rità e disponibilità. Capita allora
pubbliche come la SEL (Società        che manager di aziende che
Elettrica Altoatesina), in mano       operano a livello mondiale
alla Provincia e ad alcuni Co-        prendano il jet per partecipare
muni, e l’Azienda Energetica di       ad un’asta di arte moderna a
proprietà dei Comuni di Bolzano       New York, mentre altri trascor-
e Merano. L’autostrada del            rano la domenica con la banda
Brennero, gestita dall’omonima        musicale o con l’associazione
società con partecipazione di         degli “Schützen”. A questo
tutte le province attraversate
dalla Brennero-Modena, è con­
siderata una delle arterie veloci
meglio attrezzate d’Europa.

                                                                                 Piazza Walther
                                                                                 Il posto più rappresentativo dell’Alto Adige è sicuramente piazza Walther a
                                                                                 Bolzano, dove lentezza e frenesia convivono ed è difficile per l’orecchio del
                                                                                 passante districarsi tra suoni di cetra, ritmi jazz e folk peruviano. Solo di do­
                                                                                 menica la piazza ritrova il suo carattere alpino, rafforzato in occasione delle
                                                                                 festività nazionali dalla sfilata degli automezzi degli Alpini. Gli anziani chiac­
                                                                                 chierano, i bambini giocano nelle fontane, i giovani si godono il fresco sulle
                                                                                 panchine. E le terrazze dei bar invitano a fermarsi ad osservare le scene di vita
                                                                                 altoatesina.

                                                                            17
Turismo

                                                                                         Con quasi 6 milioni di ospiti l’anno, l’Alto Adige
                                                                                         è una delle regioni alpine leader in ambito turisti­
                                                                                         co. Il paesaggio ricco di contrasti, la varietà cultu­
                                                                                         rale, l’arte del gusto e tante giornate di sole: ecco
                                                                                         la formula magica che rende questa provincia
                                                                                         unica e diversa dalle concorrenti.

                                                                                         Palme e cipressi con cime innevate sullo sfondo,
                                                                                         a pranzo scelta tra pasta o canederli, a cena un
                                                                                         piatto raffinato a base di carne o di pesce: il turi­
                                                                                         smo altoatesino è favorito anche dalla posizione
Libera Università di Bolzano L’Alto Adige vanta uno degli                                di confine tra nord e sud e dal clima del versante
atenei più giovani d’Europa, sorto nel 1997 dalla volontà                                meridionale delle Alpi. L’Alto Adige offre ai suoi
locale e dalle esigenze internazionali. La Libera Università                             ospiti una vasta gamma di attività e di proposte
di Bolzano (LUB) ha un programma alquanto selettivo: chi                                 enogastronomiche. Se poi, si aggiungono alle altre
infatti dopo qualche semestre non è in grado di padroneg-                                attrazioni, le Dolomiti dichiarate dall’Unesco patri­
giare le tre lingue in cui vengono impartite le lezioni                                  monio mondiale dell’umanità, si capisce come mai
(italiano, tedesco e inglese), capisce di essersi iscritto nel                           questa terra così varia sia una delle poche regioni
posto sbagliato. Le facoltà sono cinque e offrono sia lauree                             alpine a vantare, negli ultimi 20 anni, una crescita
brevi che specialistiche. Sono in atto collaborazioni con                                turistica pressoché continua.
altre università e strutture accademiche; tra le principali
Innsbruck, Trento e Milano. Oltre all’insegnamento, la LUB
punta molto sulla ricerca ed in tal senso si è già dotata di
svariate competenze di carattere internazionale.

                                                                                                           1

                                                                                         Il segreto di questa ricetta vincente è un perfetto
                                                                                         amalgama tra paesaggio, prodotti e una secolare
                                                                                         tradizione contadina. Il posizionamento come terra
Reddito pro capite
                                                                                         gastronomica e ricca di attività, ha portato, in
Gli altoatesini hanno un reddito disponibile delle famiglie per abitante pari            particolare nell’ultimo decennio, ad una crescente
a 21.465 euro (2009), pari al 23% in più della media nazionale. Il PIL per
abitante è invece del 37% più alto della media europea.
                                                                                         differenziazione del mercato. Ai fedeli ospiti tede­
                                                                                         schi e italiani si sono aggiunti molti turisti dal resto
Sanità
Pagando un ticket e partecipando così ai costi del sistema sanitario pubblico,           d’Europa, ed inoltre i 28,6 milioni di pernottamen­
gli altoatesini usufruiscono di ottime prestazioni mediche nell’ospedale di              ti sono dovuti non solo al consueto target di scala­
Bolzano o nei 6 nosocomi periferici. Esistono poi strutture sanitarie private
che, grazie ad un accordo con la Provincia, ampliano ulteriormente l’assi­               tori, escursionisti e sciatori, ma anche a nuove
stenza medica di alta qualità. I servizi sanitari sono accessibili senza ticket a        figure di turisti che amano il golf, il wellness e la
persone con basso reddito, anziane e che necessitano di assistenza.
                                                                                         buona cucina.
“Törggelen” in Alto Adige (1)

                                                                                    18
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