Alto Adige. L'economia - IDM Südtirol
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Alto Adige Anello di congiunzione tra Nord e Sud 1 Economia Sul terreno nazionale è la capolista 4 Energia Verso l’autarchia 8 Tecnologie alpine Una regione per i leader nel settore 13 Società Diversificata e plurilingue 16 Turismo Paese di delizie e attività 18 Agricoltura La qualità nel mirino 21 Architettura Combinazione fra attempato e moderno 23 Cultura Unione fra tradizione e modernità 28 Business Location Südtirol - Alto Adige Servizi per aziende e produzioni cinematografiche 33
Alto Adige Dopo la seconda guerra mondiale, per tutelare l’uguaglianza dei diritti della popolazione di lingua tedesca, l’Italia assicura all’Alto Adige una forma di autogoverno che, venendo attuato solo in parte, porta ad una vertenza internazionale davanti all’ONU. L’Alto Adige, dotato dal 1972 di un nuovo Statuto d’autonomia che assegna al territorio competenze in materia legislativa, rappresenta un modello da imitare e attira delegati di minoranze da tutto il pianeta. Oggi l’Alto Adige possiede un’economia florida, con un tasso di disoccupazione pressoché nullo. Il turismo mostra ottime performance, aziende di fama internazionale si sono insediate tra il Brennero e Salorno e il plurilinguismo degli abitanti viene 1 percepito come un arricchimento. L’Alto Adige, provincia turistica e attivo polo eco nomico, si trova ai confini tra Nord e Sud Europa. Il progetto del secolo Grazie anche all’autonomia amministrativa, questa provincia a sud del Brennero, appartenente da quasi 12 milioni di auto, 2 milioni di un secolo all’Italia, è diventata una delle regioni mezzi pesanti e 50.000 tonnel- late di carico netto: ecco il più ricche d’Europa. bilancio annuale del valico del Brennero. Il tunnel di base del Nel suo viaggio in Italia nel 1786, Johann Wolfgang Brennero (BBT), un progetto von Goethe passò per Bolzano – già allora impor 2 dai costi miliardari e sul quale tante centro di commerci – descrivendola come un si sta molto dibattendo, punta Un’ampia autonomia a trasferire su rotaia il traffico posto “dove la vita ruota attorno al mercato” e La Costituzione italiana sancisce pesante presente sull’asse dove “si respira un’aria dolce e sana”. All’epoca del l’autonomia dell’Alto Adige e viario nord-sud. viaggio del sommo poeta tedesco, il Tirolo del Sud demanda alla Provincia Auto- apparteneva all’impero asburgico e, per la sua noma di Bolzano una serie di posizione strategica di collegamento tra Nord e competenze del settore pubblico come cultura, scuola, urbanistica Sud Europa, era da sempre conteso dalle grandi ed economia. Tra le conquiste nazioni. Qui è possibile trovare tracce di Romani, più importanti figura la parifica- Franchi e dei conti del Tirolo. zione della lingua tedesca negli Dopo la prima guerra mondiale, nel 1919 l’Alto uffici pubblici e nei tribunali, Adige viene annesso all’Italia diventandone la mentre la proporzionale etnica garantisce parità di diritti Il BBT è finanziato da UE, Italia provincia più settentrionale. Nel 1922 il fascismo nell’assegnazione di posti nel e Austria ed è destinato a di- va al potere e intraprende una spietata politica di pubblico impiego tra i gruppi ventare – dopo l’allacciamento italianizzazione – tra cui un accordo con Hitler, le linguistici italiano, tedesco e al tunnel di circonvallazione di Opzioni, ovvero l’obbligo di scegliere se rimanere in ladino. Innsbruck – il traforo ferroviario Alto Adige e accettare di perdere la propria identità più lungo del mondo con i suoi 64 km. La fine dei lavori è previ- tedesca o espatriare nel Reich – che, in qualche sta nel 2025. modo, segna ancora oggi persone e territorio. Da sempre centro di commerci: corso Libertà a Bolzano (1) Veduta della Val Venosta (2) 1
Alto Adige in cifre Superficie: 7.400 km² Popolazione: 511.750 abitanti Superficie edificata: 21.096 ha = 2,85% Densità abitativa: 68 abitanti/km² Capoluogo: Bolzano (105.652 abitanti) Località con oltre 20.000 abitanti: Merano, Bressanone, Brunico Comuni: 116 Gruppi linguistici: Tedesco (69,1%) Italiano (26,4%) Ladino (4,5%) Patrimonio naturale dell’umanità L’Alto Adige, territorio dal clima mite, presenta un paesaggio prevalentemente Stranieri: 8,7% montuoso ed estremamente ricco di contrasti: talvolta è aspro e brullo, poi di nuovo pianeggiante e verde. Nella Aspettativa di vita uomini: 80,5 anni (Italia 79,4 anni) provincia italiana più estesa in termini di superficie, la Aspettativa di vita donne: 85,8 anni (Italia 84,5 anni) popolazione si concentra soprattutto nelle vallate princi- Principali partiti politici: Südtiroler Volkspartei (48,1%), pali vicine ai fiumi Adige, Rienza e Isarco. La vetta più alta Die Freiheitlichen (14,3%), è l’Ortles (3.905 metri), mentre a est si stagliano le celeber- Popolo della Libertà (8,3%) rime Dolomiti, sulle quali il leggendario scalatore Reinhold Presidente della Provincia: Luis Durnwalder (dal 1989) Messner ha piantato i primi chiodi. Dal 2009 le Dolomiti Collegamenti: Autostrada del Brennero: A22 sono Patrimonio naturale dell’umanità, definite – come si Linea ferroviaria: Monaco- legge nella dichiarazione del comitato UNESCO – “una Bolzano-Verona serie di paesaggi montani unici di straordinaria bellezza”. Aeroporti: Bolzano, Innsbruck, Verona ≥ www.provincia.bz.it ≥ www.suedtirol.info ≥ www.bls.info Ötzi, l’Uomo venuto dal ghiaccio (3) L’altoatesino più famoso al mondo ha oltre 5.000 anni e arriva dall’Età della pietra, ai tempi in cui il rame stava per cambiare radicalmente lo stile di vita, la caccia era la fonte primaria di sussistenza e c’erano già i primi sentieri che portavano al di là del Brennero. Ötzi è stato trovato nel 1991: una scoperta archeologica rivelatasi da subito sensazionale. L’Uomo venuto dal ghiaccio è una delle mummie più antiche e la sua mummificazione naturale lo rende un reperto di grande interesse scien tifico. I tessuti del corpo sono elastici e anche i capi d’abbigliamento e il suo armamento si sono conservati ottimamente. Probabilmente vittima di un omicidio, la mummia è stata battezzata Ötzi prendendo spunto dal luogo del ritrovamento, il versante altoatesino delle Alpi Ötztaler. Ogni anno migliaia di persone si recano al Museo archeologico del capoluogo altoatesino per osservarla. Il ritrovamento ha anche fornito l’input per realizzare a Bolzano un centro di ricerca sulle mummie: il primo a livello mondiale. 3 3
Economia L’economia altoatesina è fondata su diversi pilastri: terziario, artigianato, industria, agricoltura. E sono soprattutto le piccole e medie imprese locali a pro durre quello che, in proporzione, è il più alto Pro dotto Interno Lordo d’Italia. L’economia altoatesina occupa una posizione di prim’ordine nel panorama nazionale: da nessun’ 1 altra parte in Italia infatti si registra un tasso di occupazione così alto ed una disoccupazione così Artigianato aziende a conduzione familiare bassa, nonché un PIL così elevato che nel 2011 si è L’artigianato è caratterizzato da che, all’insegna del motto “man- attestato sui 36.604 euro pro capite. Questo eccel tante piccole imprese legate tieni le tradizioni, ma pensa al lente risultato è dovuto all’attività di una miriade alla tradizione ma al contempo futuro”, realizzano prodotti di innovative (scultori del legno e qualità destinati sia al mercato di piccole e medie imprese, la maggior parte a ricamatori su cuoio ma anche interno sia a quello estero. Il conduzione familiare. esperti di CasaClima e grafici marchio Loacker è dal 1925 L’ottima situazione dell’economia e del mercato multimediali). Le ditte artigia- sinonimo di wafer e dolciumi, del lavoro è da ricondurre all’equilibrata struttura nali sono 13.000, con 80 diverse Daunenstep da oltre un secolo economica: agricoltura, artigianato, industria, com attività. Con quasi 44.000 richiama alla mente il piacevole addetti, l’artigianato è in testa calore dei piumini, lo speck e i mercio, ristorazione, servizi e pubblica amministra all’economia privata e muove salumi di Senfter vantano una zione sono perfettamente bilanciati. Un mix ideale circa 2,4 miliardi di euro (pari tradizione di oltre 150 anni e che si rivela particolarmente vincente in tempi di al 15,4% del valore aggiunto). oggi sono sulle tavole di ameri- crisi durante i quali vengono colpiti, anche dura cani e cinesi, mentre i teneri mente, i singoli settori. angioletti Thun sono amati in Industria tutto il mondo. Altri fattori vincenti sono la solida istruzione e il Sul territorio provinciale si grado di qualificazione, sempre più elevato, degli distribuiscono 500 realtà indu- abitanti, ai quali contribuiscono il sistema di striali che contano in totale formazione duale improntato sul modello tedesco 33.000 addetti. Dalle grandi ed austriaco, la Libera Università di Bolzano e fabbriche ai prodotti di nicchia passando per le forniture all’in- l’Istituto europeo di ricerca EURAC. Negli ultimi dustria automobilistica, dalla tempi anche la politica si è focalizzata su ricerca e lavorazione dell’acciaio alla sviluppo. A tal proposito è prevista la costruzione produzione di silicio puro: di un Parco tecnologico che darà ulteriore spinta ai l’industria genera una quota settori chiave. Per questi motivi, per il ponderato pari al 17,1% del PIL, la più alta di tutti i settori. Il valore aggiunto sostegno all’economia e per la pressione fiscale più per ogni addetto si attesta sui bassa d’Italia, l’Alto Adige è stato definito da 68.000 euro, mentre l’89% del 2 Confartigianato la migliore provincia italiana dove fatturato viene generato fuori Formazione avviare un’impresa. provincia. La formazione è di tipo duale per gli apprendisti di 120 me- Aziende tradizionali stieri in tutti i settori lavorativi; a conduzione familiare I soffiatori di vetro altoatesini (1) nei campionati del mondo dei L’artigianato tradizionale fa parte dei pilastri dell’economia altoatesina. In tante località la tradizione è mestieri, gli apprendisti altoate- La scuola professionale per l’industria e l’artigianato di Bolzano (2) Architetti Höller e Klotzner; vincitori del premio di architettura ancora una realtà viva, come sini fanno regolarmente incetta “Dedalo Minosse” nel 2008. testimonia l’elevato numero di di medaglie; gli studi PISA, per 4
molti aspetti, collocano l’Alto • Minoranze e autonomie Adige sullo stesso livello delle • Management e cultura migliori regioni europee. Il 30% d’impresa degli studenti universitari alto • Sviluppo sostenibile atesini frequenta atenei italiani • Linguistica applicata ed il 40% università austriache, • Scienze della vita mentre più del 20% è iscritto alla Libera Università di Bolzano. L’EURAC opera in stretta Oltre al plurilinguismo, portano c ollaborazione con partner nella vita lavorativa anche com- industriali ed altre strutture petenze interculturali. di ricerca internazionali. 4 Innovazione L’economia altoatesina riceverà un forte e valido supporto all’innovazione dalla costruzione del nuovo Parco tecnologico di Bolzano, esteso su una superficie di 12 ettari. A fornire il necessario know-how ai settori chiave, rappresentati dalle energie rinnovabili, dalla mobilità sostenibile, dalle tecnologie alpine e dalla tecnologia alimentare, saranno università, istituti di 3 ricerca pubblici e privati e aziende. A gestire l’area pub- blica sarà il TIS innovation park. L’agenzia provinciale per Per quanto riguarda la forma- La società tedesca Fraunhofer l’insediamento di imprese in Alto Adige, Business Location zione degli adulti, vengono ha aperto a fine 2009 una Südtirol – Alto Adige (BLS), si sta occupando della commer- organizzati ogni anno oltre filiale a Bolzano: il “Fraunhofer 16.000 corsi di aggiornamento Innovation Engineering Center cializzazione degli immobili e della ricerca di aziende che contano più di 270.000 IEC” del capoluogo sostiene in nazionali ed estere idonee ad entrare a far parte del Parco. partecipanti. particolare le piccole e medie Il TIS di Bolzano è, da un lato, incubatore di imprese; ha imprese nel settore della ri- sostenuto ad esempio la 3D Pixel che – insieme al labora- cerca applicata. Ricerca torio di tecnica criminale dei RIS di Parma – ha sviluppato La Libera Università di Bolzano un rivoluzionario sistema di riprese a 360 gradi per la Forum italo-tedesco conta 5 facoltà (Economia, ricostruzione di scene del crimine; dall’altro lato, offre dell’Economia Informatica, Scienze e tecnolo- consulenza e mette in rete aziende che vogliono realizzare gie, Scienze della formazione, A fine ottobre del 2011 si è svolta Design e arti) e propone corsi la prima edizione del Forum progetti intersettoriali, creando così un ponte tra econo- di studio trilingui (italiano, italo-tedesco dell’economia, che mia e scienza oltre a fornire assistenza nella brevettazione tedesco e inglese) in tre sedi ha riunito a Bolzano i vertici del o nell’analisi dei materiali. (Bolzano, Bressanone, Brunico). mondo economico di Italia e Quasi 3.500 studenti vengono Germania. La seconda edizione, seguiti da 750 professori, do- svoltasi ad un anno di distanza, centi e collaboratori scientifici. ha visto la partecipazione, ac- canto ai presidenti di Confindu- L’Accademia Europea di Bolzano stria e Bdi, Giorgio Squinzi e (EURAC) è un istituto di ricerca e Hans-Peter Keitel, del ministro formazione post-universitaria, dello Sviluppo economico Cor- con 130 collaboratori provenienti rado Passera, del vicepresidente da 10 nazioni diverse che ope- della Commissione Europea La biblioteca della Libera Università di Bolzano (3) rano in 11 istituti nel campo della Antonio Tajani, della vicepresi- L’ex Alumix a Bolzano (4) ricerca di base interdisciplinare. dente del Senato Emma Bonino Nel 2008 i locali della vecchia fabbrica hanno ospitato la biennale d’arte Gli ambiti di ricerca sono: e del vicecancelliere e ministro europea Manifesta 7; in futuro qui sorgerà il Parco tecnologico. 5
5 all’Economia Philip Rösler. annuo di circa 78 milioni di Divenuto oggi un appunta- euro. Attraverso oltre 90 milioni mento transfrontalieri fisso, di euro annui, l’Alto Adige l’iniziativa ha individuato in Alto sostiene inoltre le sue aziende Adige la sua ideale location. attraverso contributi diretti. Le Il Forum dell’economia è desti- spese per ricerca e sviluppo nato a diventare un appunta- sono infine detraibili in misura mento fisso, da organizzare a variabile tra il 10 e il 40%. Bolzano con cadenza annuale. Mercato del lavoro Tasse e finanza L’Alto Adige, con un tasso di Un’economia sana è il requisito disoccupazione del 3,3% nel imprescindibile per una crescita 2011, quindi tra le più basse stabile e per il successo econo- dell’EU, garantisce la piena La zona produttiva di Bolzano Il successo dell’economia altoatesina inizia dopo la seconda guerra mondiale. mico. Le più importanti agenzie occupazione. Vengono richiesti A partire dalla metà degli anni ’50, con il “miracolo economico italiano”, di rating assegnano regolar- soprattutto ingegneri qualificati decolla l’economia nazionale, tanto che nel 1971 le industrie altoatesine arri mente all’Alto Adige un’alta e professionisti con una forma- veranno ad essere il 46% delle aziende italiane con una quota di lavoratori pari al 35% del totale. Da allora il settore industriale conosce un lento ma valutazione. Il PIL altoatesino – zione tecnica similare. Il tasso inesorabile declino, compensato dal crescente sviluppo del settore terziario e nel 2011 oltre 18,6 miliardi di di attività lavorativa raggiunge soprattutto dal boom del turismo. Oggi anche l’industria, grazie ad alcune floride euro – è uno dei 25 più alti in il 71%, ben oltre la media degli aziende, è un settore che tiene bene e che contribuisce alla forza economica Europa. L’IRES si attesta al stati UE. Il 91% dei lavoratori si dell’Alto Adige. 27,5%, mentre l’IRAP è la più dichiara “soddisfatto o molto Headquarters bassa d’Italia con il suo 2,98%, soddisfatto”, nonostante una Il plurilinguismo nella pubblica amministrazione, dei partner d’affari e dei scendendo in alcuni casi al 2,5% settimana lavorativa media di fornitori di servizi economici facilita l’insediamento di aziende provenienti e arrivando addirittura a zero quasi 42 ore. La percentuale di dall’area linguistica tedesca. La documentazione per costituire un’impresa può essere presentata anche in tedesco, che insieme all’italiano è la lingua per i primi 5 anni per per chi lavoratori autonomi e liberi ufficiale, e gran parte dei lavoratori parla due o tre lingue. L’Alto Adige, intraprende in Alto Adige una professionisti, circa il 28%, ponte tra l’area linguistica tedesca e quella italiana, con una posizione strate nuova attività imprenditoriale. supera la media degli stati UE. gica sull’asse Berlino-Monaco-Verona, induce grandi aziende internazionali a stabilire qui la loro sede italiana. Eccone alcune: Würth, Doppelmayer, Hoppe, La pressione fiscale altoatesina GKN, Bayernland, Miele, Monier, Memc, Pompadour, Röchling, Schenk, Röfix, è quindi la più leggera dello Fendt Italiana, Exquisa, Julius Meinl, M-Preis, Wenatex, Achard, Pfanner, Cea, stivale, con uno sgravio fiscale Warsteiner, Nils, Develey, Makino, Velta, Loewe e Vetter. 6
L’azienda bolzanina, fondata nel Agevolazioni all'economia 2006, è riuscita a colmare un in Alto Adige vuoto nel mercato e a diventare leader mondiale, investendo Sostegno agli investimenti fino circa un quarto del fatturato in al 23% ricerca e sviluppo. Ricerca e sviluppo L’azienda di Bressanone Microtec, dal 50 al 90% leader tecnologico mondiale per Innovazione d’impresa la misurazione e ottimizzazione fino al 30% del legno, realizza sistemi che Consulenza e formazione aumentano la produttività delle fino all’80% Da piccola azienda aziende che lavorano il legno. Export e internazionalizzazione a Global Player Ha invece sede a Gais, vicino a fino al 50% La Dr. Schär è leader mondiale Brunico la Zirkonzahn, azienda nel settore dell’alimentazione innovativa in materia di sistemi Mutui agevolati senza glutine: l’azienda di Postal di fresatura per la realizzazione per creazione d’impresa fino a 30.000 euro produce 300 prodotti senza di denti in zirconio, che ha già glutine (dal pane ai bastoncini aperto 15 filiali sparse in tutto il Contributi per il risparmio di pesce) con i marchi DS, Schär, mondo. energetico concessi dal 1983 circa 500 milioni di euro Glutafin, Glutano e TruFree. Negli ultimi anni il fatturato ha Somma complessiva sempre superato i 100 milioni per sostegni diretti (2011) 84,67 milioni di euro di euro. La mente dell’azienda è Ulrich Ladurner (nell’imma- gine), un tempo droghiere a L’economia altoatesina in cifre Merano, che, con il suo albergo a 5 stelle Vigilius Mountain Resort, Prodotto interno lordo (PIL) ha introdotto un modello di nominale: 18,664 miliardi di euro (2011) turismo di qualità. Ladurner 6 PIL pro capite nominale: 36.604 euro (2011) viene annoverato di diritto tra i Investimenti aziendali, Successo internazionale grandi dell’economia altoate- quota del PIL: 26,7% (2011) sina, pur essendo rimasto con i Successi in campo internazio- piedi per terra. Grande lavora- nale vantano anche il produt- PIL per settore economico: tore, poco incline a finire sotto i tore di cabine doccia Duka, riflettori, attualmente è alla l’azienda di componentistica in Agricoltura: 4,1% (2009) conquista del mercato orientale. plastica Intercable, la fabbrica di Industria (artigianato incluso): porte e finestre Finstral, lo 21,9% (2009) specialista dell’edilizia in legno Servizi (turismo incluso): Leader di mercato Rubner, il creatore di sistemi di 74% (2009) made in Alto Adige arredamento di alto livello La Durst Phototechnik di Bressa- Schweitzer Project, la Ivoclar none (fondata nel 1929) è leader Vivadent attiva nel settore den- di mercato nel settore delle tale e l’azienda della Val Passiria soluzioni innovative per la ripro- Maico, che produce componenti duzione di immagini. Tra i pro- tecnici per porte e finestre. Tra dotti di punta figurano le stam- le aziende che vantano successi panti industriali a getto d’in- in campo internazionale figurano chiostro per la stampa decora- anche Autotest (accessori per tiva sulle più diverse superfici e auto), Seppi M. (macchine per la di grande formato. trinciatura), Atzwanger (tecnolo- Health Robotics realizza sistemi gia ambientale ed edilizia) e L’Accademia Europea di Bolzano (EURAC) (5) robotici ospedalieri in grado di Microgate, leader mondiale nel La “fabbrica del pensiero” svolge ricerca a stretto contatto con le aziende per creare l’Europa del futuro. preparare e dosare, in maniera settore del cronometraggio totalmente automatizzata, i professionale. La sede della Finstral, azienda che produce porte e finestre ad Auna di Sotto farmaci per la chemioterapia. sul Renon (6) 7
Energia Le energie rinnovabili in Alto Adige 983 centrali idroelettriche L’Alto Adige è la Green Region d’Italia. È una 71 centrali di teleriscaldamento provincia italiana modello nel settore dell’energia a biomassa 30 impianti a biogas rinnovabile e dell’efficienza energetica e si caratte 668 impianti geotermici privati rizza per una vera e propria sensibilità “verde” insita 6 impianti eolici nella quotidianità dei cittadini e delle imprese che 6.912 impianti fotovoltaici vi lavorano. 18.716 impianti solari termici Attualmente, oltre 465 aziende altoatesine operano in diversi ambiti del settore energia rinnovabile, partecipando alla crescita di un vero e proprio network “Green” che, affiancandosi alla Libera Università di Bolzano e a centri di ricerca pubblici e privati, creano per gli imprenditori che scelgono di insediarsi in Alto Adige un tessuto ideale per sviluppare collaborazioni e condividere know-how. La leadership dell’Alto Adige in questo settore è 1 costantemente confermata da statistiche nazionali Gli imprenditori verdi Gli incentivi provinciali ed internazioni. Un esempio su tutti il Rapporto Accanto allo specialista di im- La Provincia di Bolzano copre annuale “Comuni Rinnovabili” di Legambiente, che pianti eolici e a biogas Fri El fino al 30% dei costi sostenuti nel 2012 ha visto primeggiare 16 amministrazioni Green Power, ci sono altre per lavori finalizzati al migliora- altoatesine sul totale delle 23 premiate. aziende altoatesine che spic- mento dell’efficienza energe- Attraverso interventi pioneristici e lungimiranti, cano nel panorama energetico tica. I contributi riguardano: l’Alto Adige si è da tempo impegnato a fare del nazionale ed estero. Leitwind, • Coibentazione di tetti e pareti società del Gruppo Leitner • Sostituzione di porte e finestre Green uno dei settori principali della sua crescita. Technologies, ha installato in • Installazione di porte e A livello politico, la Giunta provinciale ha elabora tutto il mondo oltre 100 im- finestre isolanti to ad esempio un pacchetto per il clima, una strate pianti eolici a trasmissione • Installazione di impianti solari gia che comprende aspetti legati alla ricerca, diretta. L’azienda di Vipiteno, termici all’innovazione, all’economia, all’informazione e con un fatturato annuo di 137 • Installazione di impianti solari milioni di euro (dati del 2010), per riscaldamento e raffredda- alla sensibilizzazione dei cittadini, e i cui punti fa dell’innovazione e della ricerca mento chiave sono: indipendenza e autosufficienza, i suoi punti di forza. La Memc, energia pulita e sicura, consumo intelligente delle invece, produce silicio, la mate- risorse. Un ulteriore obiettivo concreto prevede la ria prima dei pannelli solari. diminuzione della dipendenza energetica da fonti fossili a favore di un approvvigionamento da fonti rinnovabili e di una crescita economica nei settori energetici sostenibili. Già oggi l’Alto Adige riesce a far fronte a più della metà del suo consumo energetico tramite energie rinnovabili, ed entro il 2020 ambisce a coprire il 75% del suo fabbisogno di corrente e calore tramite fonti energetiche alternative (traffico escluso). 2 8
• Installazione di impianti a cienza energetica e sulle fonti energetico 173 milioni di metri biomassa solida con carica- di energia rinnovabile. quadri di pareti esterne e 600 mento automatico ≥ www.unibz.it milioni di metri quadri di tetti • Utilizzo di caldaie a gassifica- e sottotetti. zione di legname spezzato Efficienza energetica • Utilizzo di pompe di calore • Klimaenergy è la fiera specia- degli edifici geotermiche lizzata in energie rinnovabili per Grazie a CasaClima, l’Alto Adige utilizzi industriali e pubblici. Dal è diventato un punto di riferi- 2011 il valore della kermesse è Il sostegno alla ricerca mento nazionale. È infatti in stato ampliato da Klimamobility, Come alternativa a questa costante aumento il numero fiera della mobilità sostenibile sovvenzione diretta è possibile delle località italiane che appli- che si svolge in concomitanza. accedere alle agevolazioni cano e controllano gli standard Nel 2012 a Bolzano i 196 esposi- fiscali previste dallo Stato nella minimi per il consumo di ener- tori hanno incontrato un pub- misura del 55% per il risana- gia negli edifici. La classifica- blico qualificato di 7.200 per- mento energetico. Le due sov- zione in classe A, B e C, parago- sone provenienti da una buona venzioni non sono cumulabili. nabile a quella per gli elettro- parte dalle altre province ita- domestici, ha reso comprensi- liane e da sei nazioni, soprat- • L’Istituto per le energie rin bile anche al cliente finale il tutto dell’area di lingua tedesca. novabili dell’EURAC sostiene le concetto di efficienza energe- imprese nell’utilizzo ottimale tica. Fino ad oggi in Alto Adige delle nuove tecnologie. Da un sono state certificate oltre 3.100 anno il centro di ricerca sta nuove costruzioni e sono stati testando, sull’area dell’aero- risanati circa 2.800 edifici. È porto di Bolzano, un impianto stato apportato al settore edile fotovoltaico con 24 diversi un ulteriore valore aggiunto pannelli. Un progetto simile è annuo di 65 milioni di euro. Le stato avviato a Pordenone: potenzialità di sviluppo sono insieme ad un’azienda altoate- enormi, soprattutto in Italia sina, la Elpo, l’Istituto testerà un dove il costo dell’energia è tra i grande impianto fotovoltaico su più alti in Europa, e vi sono tetto realizzato con tecnologie incentivi fiscali per il risana- diverse, valutandone posizione, mento energetico. Dal 2009 orientamento e condizioni peraltro la certificazione ener- climatiche. getica degli edifici, in Italia, è ≥ www.eurac.edu obbligatoria. • L’area Energia & Ambiente A Bolzano le fiere Klimahouse del TIS innovation park sostiene e Klimaenergy le aziende del settore delle 3 energie rinnovabili e dell’effi- • Klimahouse è la fiera leader in Enertour cienza energetica con studi di Italia nel settore dell’efficienza Enertour è un progetto del TIS innovation park che punta a diffondere soluzioni fattibilità e con il trasferimento energetica nell’edilizia sosteni- innovative nel settore delle energie rinnovabili. Le visite guidate ad impianti e tecnologico, fornendo consu- bile. Nell’edizione 2012 ha case di tutto l’Alto Adige che utilizzano energie rinnovabili sono condotte dagli lenza a progetti innovativi. Alle attirato a Bolzano ben 40.000 stessi progettisti e gestori di impianti, che illustrano i vantaggi economici e pratici delle tecnologie. Dal 2007 Enertour fa parte della campagna “Sustain imprese, inoltre, vengono ad visitatori, il 60% dei quali pro- able Energy Europe”, coordinata a livello nazionale dal Ministero esempio messi a disposizione veniente da altre regioni ita- dell’Ambiente. studi per la valorizzazione ter- liane. E non c’è da meravigliarsi, mica della crusca. in quanto secondo una valuta- La cooperativa frutticoltori Juval a Castelbello/Ciardes in Val Venosta (1) Sulle facciate e sul tetto l’azienda specializzata in fotovoltaico Ralos ≥ www.tis.bz.it zione del Centro di ricerche Northern Italy ha installato un impianto da 843 kWp. indipendente CRESME, in Italia • La Libera Università di Bolzano questo settore è caratterizzato Impianto eolico dell’azienda altoatesina Leitwind in Puglia (2) propone il primo Master dedi- da massicci investimenti. Si L’asilo d’infanzia a Terento (3) cato al concetto CasaClima, calcola che entro il 2020 sa- Costruzione architettonica ad efficienza energetica (CasaClima A) dello incentrato sugli edifici ad effi- ranno risanati dal punto di vista studio di architettura feld72. 9
Vacanze senza CO2 Dobbiaco, paesino della Val Pusteria (nell’immagine infe- riore) noto soprattutto come località invernale, è anche uno dei pochi comuni italiani ad aver raggiunto l’autosufficienza energetica. La locale azienda di soggiorno ha introdotto un particolare progetto per la Il viticoltore auto-energetico tutela del clima: chi trascorre le Alois Lageder (nell’immagine) è vacanze a Dobbiaco può calco- un viticoltore altoatesino che lare la quantità di anidride produce vini di fama internazio- carbonica prodotta per andare e Brunico: Leader della Champions League per le energie rinnovabili nale ed è presidente dell’Ecoi- tornare e quella generata du- Per Legambiente, oltre ad essere uno dei 23 comuni stituto Alto Adige di Bolzano. rante il soggiorno. Su richiesta italiani a coprire il 100% del proprio fabbisogno energetico Lageder vive e lavora a diretto dell’ospite, l’emissione di CO2 contatto con la natura e pratica può essere compensata tramite con fonti rinnovabili, nel 2011 Brunico ha anche vinto la la coltivazione bio-dinamica. certificati di riduzione delle Champions League per le energie rinnovabili (RES Champions Oggi a Magrè (Bassa Atesina), emissioni. La particolarità è che League). In questo concorso europeo il centro principale accanto all’antica azienda, la centrale di teleriscaldamento della Val Pusteria ha vinto nella categoria delle località tra figura un nuovo edificio a basso di Dobbiaco produce energia consumo energetico, realizzato pulita per neutralizzare queste 5.000 e 20.000 abitanti. A fare la differenza è stato l’eco- in legno e pietra secondo i emissioni. logico mix energetico di Brunico: tre piccole centrali criteri della bioedilizia. Sul idroelettriche, un impianto di teleriscaldamento e vari tetto è installato un impianto impianti solari, fotovoltaici e a biogas assicurano infatti fotovoltaico che copre il 60% del fabbisogno di corrente della energia verde all’intera popolazione. E l’amministrazione tenuta vinicola. In cantina una locale ha intenzione di investire massicciamente anche particolare parete garantisce nella geotermia. per tutto l’anno la fresca tem- peratura necessaria alla fer- mentazione. Lageder ha portato la natura nei suoi locali e cerca Fare il pieno di sole il dialogo con l’arte, invitando artisti internazionali che, ispi- La mobilità senza CO2 deve randosi ai luoghi, realizzano ancora diventare realtà, ma i opere che vengono poi esposte grandi produttori di energia nell’azienda. Lo stesso Lageder hanno già fiutato l’affare milio- è stato per alcuni anni presi- nario. A fine 2010 la ditta alto dente del Museion, il museo di atesina e-move ha installato a arte moderna e contemporanea Bolzano e Brunico un distribu- di Bolzano. tore alimentato esclusivamente da energia solare. In questo prototipo, il cui consumo totale di 1,761 kWp è pari alla metà di quello di una famiglia media, i veicoli elettrici possono essere Gli obiettivi energetici italiani ricaricati tramite una comune Per rispettare la strategia comunitaria 20-20-20, l’Italia si è impegnata a ricavare presa. Per il futuro l’azienda ha entro il 2020 il 17% del proprio fabbisogno energetico da fonti rinnovabili. Nel intenzione di realizzare a Bol- 2010 la quota nazionale si attestava al 10,1%. Successivamente il governo ha introdotto degli interessanti incentivi e anche le condizioni del Bel Paese sono zano una piccola rete di distri- ottimali: l’Italia infatti dispone di sufficienti giornate di sole per giustificare un butori solari. impianto fotovoltaico, nonché di chilometri di costa necessari per lo sviluppo dell’energia eolica. 10
4 Impianto fotovoltaico all’aeroporto di Bolzano (4) Approvvigionamento energetico Da qualche anno le fonti rinnovabili rappresentano per l’Italia uno dei più importanti settori di approvvigionamento energetico (dopo petrolio e gas), Impianti fotovoltaici ambito tra l’altro che registra l’incremento maggiore tra tutte le fonti. La crescita più alta è stata quella del fotovoltaico, fiorito in modo esponenziale Capacità complessiva annua dal 2010, soprattutto grazie alla forte spinta data dal Conto Energia, che asse installata nel mercato fotovol- gna incentivi per l’immissione di corrente nella rete pubblica. Ma questo taico italiano dal 2006 al 2010: trend sta subendo, come in altri Paesi europei, un mutamento. Gli incentivi, rimanendo comunque ancora interessanti, vivono un graduale ridimensiona mento. Ad ogni modo, in Italia ci si avvicina sempre più al raggiungimento 2006: 9,6 MW della grid parity, e sarà quindi questo uno dei primi Paesi caratterizzato da un 2007: 79,6 MW mercato capace di vivere anche senza incentivi in questo settore. 2008: 418,1 MW 2009: 1.137,2 MW Fonti alternative di energia Si intravedono potenzialità di sviluppo, analoghe a quelle del fotovoltaico, 2010: 3.469,9 MW anche per la produzione di energia eolica, da biomassa e da biogas. A seconda 2011: 12.773,4 MW delle dimensioni e del tipo di impianto, queste fonti di energia alternativa 2012: 16.031,3 MW (al 12.12.2012) possono avvalersi di Certificati verdi o della Tariffa omnicomprensiva: • Certificati verdi: riguardano i grandi impianti e vengono scambiati su un’apposita Borsa. Il numero dei certificati rilasciati dipende dall’effettiva Obiettivo statale per il 2020 produzione e da un coefficiente variabile a seconda del tipo di fonte energe secondo le direttive del tica; dall’incrocio di questi dati scaturisce l’incentivo per kWh prodotto. governo del 2007: 9.500 MW • Tariffa omnicomprensiva: viene richiesta dai piccoli impianti e, al pari dei Certificati verdi, ha una durata di 15 anni. Questo sistema prevede un incen Potenza installata fino al tivo fisso per gli impianti a biomassa, biogas, eolici e geotermici. 07.12.2011: già 11.700 MW! 11
Biomassa in Europa Quota di biomassa sul consumo finale di energia (2010) (dati sommari per biomassa, rifiuti biodegradabili, biogas, carburante liquido biologico) Svezia 29,21% Finlandia 27,1% Danimarca 18,1% Austria 15,9% Portogallo 14,8% Slovenia 12,43% Francia 8,5% UE27 8,16% Germania 7,6% Spagna 6,3% Italia 4,6% Belgio 4,5% Paesi Bassi 2,7% Irlanda 2,6% Lussemburgo 2,3% Gran Bretagna 2,0% 5 Energia dalla biomassa (5) produzione di corrente e di calore (in questo caso di acqua calda). Gli scarti delle lavorazioni agricole o forestali (legno, carbone vegetale, Dalle piante industriali agricole come la colza si ricava olio vegetale che, letame...) o alcune piante industriali (mais, colza) vengono trasformati con l’aggiunta di metanolo, viene trasformato in biodiesel nei cosiddetti in corrente, calore e combustibile. Come si può vedere nella parte sini impianti di esterificazione; i due contenitori che si vedono al centro stra dell’illustrazione, i liquami o le piante industriali vanno a finire nei dell’illustrazione. La biomassa solida – in questo caso il legno – viene cosiddetti impianti di biogas, i quali tramite un processo di fermenta combusta nelle centrali termiche a biomassa e utilizzata per il fabbiso zione trasformano la biomassa in biogas che viene poi utilizzato per la gno di corrente e calore. 12
Tecnologie Alpine Vette sopra i tremila metri e impianti sciistici ultramoderni fanno da cornice ad una tecnologia d’avanguardia – quella altoatesina – che facilita sempre più la pratica degli sport invernali. Dagli impianti di risalita all’innevamento artificiale, 2 dall’abbigliamento funzionale agli impianti crono Leitner Technologies TechnoAlpin metrici: partendo da aziende leader di mercato Con i marchi Leitner Ropeways Tutto iniziò con due responsa- storiche come Leitner, TechnoAlpin o Salewa, l’Alto (impianti a fune), Prinoth bili tecnici di un comprensorio Adige è diventato nel tempo un punto di riferimento (mezzi per la preparazione delle sciistico altoatesino, che utiliz- a livello mondiale per il business della montagna. piste), MiniMetro (trasporto zando materiale commerciale Attualmente il settore chiave della “tecnologia urbano a fune), DemacLenko come un ventilatore per la alpina” conta oltre 80 aziende tra ditte locali e (impianti di innevamento), paglia, cercarono di assemblare l’azienda di Vipiteno è una delle un cannone da neve. A 20 anni realtà più importanti a livello dalla fondazione (1990), la mondiale nel campo della te TechnoAlpin è leader mondiale cnologia alpina. E' anche uno nell’innevamento tecnologico. dei datori di lavoro più rilevanti L’azienda fornisce cannoni da dell'Alto Adige, con un fatturato neve e sistemi di alimentazione medio di 700 milioni di euro, e di controllo a oltre 1.000 oltre 2.500 collaboratori in tutto clienti di 42 nazioni, di cui il mondo, una settantina di numerose ospitano gare di società affiliate, quasi 100 punti Coppa del Mondo e d’Europa. vendita e assistenza e 8 siti A Bolzano lavorano 160 dei 260 produttivi. Solo nel 2010 l’a- collaboratori sparsi per il zienda altoatesina ha investito mondo; il fatturato di oltre 100 19 milioni di euro in ricerca e milioni di euro è dovuto per 1 sviluppo. due terzi al mercato estero. imprese estere con una filiale in Alto Adige, che spaziano dal global player all’innovativa azienda di nicchia. Questa concentrazione di know-how è arricchita da un centro specializzato in tecnologie alpine, situato presso la struttura di servizi TIS innovation park, e da due importanti appuntamenti per chi con la montagna ci lavora: le fiere specializ zate Alpitec (tecnologia alpina ed invernale) e Prowinter (noleggio e servizi per gli sport invernali). Impianti d’innevamento (1) L’azienda TechnoAlpin fornisce 42 Paesi con i suoi cannoni da neve, si stemi di alimentazione e di controllo. “Beast” (2) Il battipista prodotto dalla Prinoth (Leitner Technologies) Il MiniMetro della Leitner Technologies (3) Nel 2008 è entrato in funzione a Perugia il primo MiniMetro al mondo realizzato dalla Leitner Technologies. 3 13
4 quadri, dall’architettura ambi- Salewa ziosa e dotato della palestra Abbigliamento funzionale, d’arrampicata più grande d’Italia. tende, zaini, ramponi e quant’altro; tutti i prodotti di Reusch questo apprezzato fornitore di articoli per l’alpinismo vengono Il produttore germanico di sviluppati in stretta collabora- guanti da calcio e per gli sport zione con istituti di ricerca e invernali è il fornitore ufficiale famosi scalatori. Di origine di importanti federazioni di sci bavarese, la Salewa fa parte da e di portieri di spessore inter- oltre 20 anni del gruppo bolza- nazionale. Anche la produzione nino Oberalp e, insieme alle di guanti invernali può rappre- società sorelle Dynafit e sentare una sfida tecnologica, Silvretta, registra un fatturato di come dimostrano i guanti oltre 170 milioni di euro. Il realizzati con una tecnica intel- mercato principale è quello ligente di riscaldamento. Nel Headquarter Salewa (4) europeo, anche se nell’America 2009 l’azienda tedesca ha Il nuovo headquarter della ditta Salewa a Bolzano, che funge anche da del Nord e in Asia il numero dei spostato la sede di distribuzione centrale europea del gruppo, porta la firma del rinomato studio di archi tettura Cino Zucchi e Park Associati e rappresenta un esempio di architet punti vendita cresce a vista internazionale da Valencia a tura contemporanea di grande effetto, con un riferimento particolare d’occhio. Il ruolo di Bolzano Bolzano, per avere una colloca- all’alpinismo, il settore in cui è specializzata l’azienda bolzanina. Il come sede centrale europea è zione più adatta alla tecnologia nuovo edificio aziendale, presentato nel 2010 alla XII Biennale di archi stato rafforzato nel 2010 con la alpina e per essere più vicina ai tettura di Venezia ed inaugurato nel 2011, non è solo un luogo in cui si lavora: la palestra di roccia Salewa Cube e il bistro Bivac sono infatti costruzione di un nuovo he- mercati di riferimento. aperti alla collettività. adquarter da 18.000 metri 14
collegherà l’aeroporto di Doppelmayr Italia Oakland alla stazione Coliseum La filiale della Doppelmayr, e dovrebbe essere pronta entro azienda austriaca leader mon- il 2014. Un convoglio trainato diale, è nata nel 2002 dalla da un sistema a fune targato fusione di tre ditte di impianti Doppelmayer è già in funzione a a fune. La sede è a Lana e si Venezia, dove trasporta fino a occupa di produzione e distribu- 3.000 persone l’ora tra l’isola zione nonché di ricerca e svi- del Tronchetto e Piazzale Roma. luppo. Nel 2011 ha ottenuto, La Leitner Technologies ha realiz- come membro di un consorzio zato a Perugia il Minimetrò, che di imprese, l’appalto finora più serve ogni minuto sette stazioni importante: la costruzione di su un percorso di circa 3,5 km. una funivia sul Monte Bianco. Cluster lungimiranti Presso la struttura di servizi Istituto per la Medicina d’emergenza in montagna Dal 2009 TIS innovation park è nato un l’Accademia europea di Bolzano (EURAC) ospita il primo centro specializzato in tecnolo- Istituto al mondo per la Medicina d’emergenza in monta- gie alpine, con l’obiettivo di offrire comprensori sciistici gna. Tra i compiti dell’istituzione figurano la promozione, chiavi in mano e soluzioni il coordinamento e l’attuazione di progetti di ricerca, la innovative d’eccellenza con diffusione dei relativi risultati su riviste mediche speciali- 5 know-how altoatesino. stiche e l’organizzazione di congressi e workshop. L’Istituto I cluster facenti capo all’area Soluzioni contro il collasso si è anche prefissato di migliorare il soccorso ed il tratta- “tecnologie alpine” del TIS sono del traffico Edilizia, sports & winterTECH, mento delle vittime di incidenti; in alta montagna infatti Da tempo ormai alcune aziende Legno & Tecnica, Protezione Civile la medicina d’emergenza si trova ad affrontare situazioni altoatesine leader nel settore & Sicurezza Alpina. particolari. L’attività di ricerca si focalizza sull’ipotermia degli impianti a fune si sono dedicate con successo anche e su indagini di tipo epidemiologico per il soccorso di alla viabilità urbana. A Oakland, pazienti traumatizzati, considerando i rischi legati al loro in California, Doppelmayr sta recupero e trasporto. realizzando una nuova metro- politana leggera che si muove su binari con un sistema a fune; Appalto milionario per Doppelmayr (5) Con 265 milioni di euro complessivi, l’appalto per la realizzazione e l’esercizio della nuova metropolitana leggera di Oakland, negli Stati Uniti, rappresenta la commessa più alta nella storia del Gruppo Doppelmayr. Nella città californiana il nuovo sistema di trasporto locale si svilupperà su un percorso di 5,1 km, trasportando circa 1.500 persone all’ora e per direzione di marcia. Con una velocità massima di 50 km/h, questa metro politana leggera collegherà l’aeroporto internazionale di Oakland con la stazione Coliseum, uno dei principali nodi viari della città. La fine dei lavori e la messa in servizio sono entrambe previste per il 2014. Una funivia (6) 6 Doppelmayr è leader mondiale nella costruzione di impianti a fune. 15
Società Geografia e dialetti Qualità di vita Mentre la popolazione di madre Anno dopo anno autorevoli lingua tedesca è distribuita su statistiche de Il Sole 24 Ore La società altoatesina presenta molte sfaccettature tutto il territorio provinciale, posizionano l’Alto Adige tra le ed è caratterizzata da peculiarità sia italiane che gli italiani vivono soprattutto località italiane dove si vive nelle città e nelle località meglio. Nel 2012, con gli altis- tirolesi. La popolazione parla più lingue, l’offerta dell’Alto Adige meridionale; simi punteggi ottenuti nelle formativa è ambiziosa, il benessere è diffuso. i ladini invece popolano la Val categorie “Lavoro” ed “Econo- mia”, si è ad esempio piazzato Quando si arriva in Alto al primo posto nella categoria Adige, che si provenga “Affari e Lavoro”. Un altro punto di forza è costituito dal basso da nord o da sud, ci si tasso di criminalità, tanto che imbatte nelle scritte l’Istituto nazionale di statistica ha bilingui presenti su ogni definito Bolzano la provincia più tipo di segnaletica. In sicura d’Italia anche per la Alto Adige si parlano “sicurezza percepita”: la grande l’italiano e il tedesco, maggioranza degli altoatesini infatti si sente “molto sicura” e nelle valli Gardena e per le strade. Un altro primo Badia anche il ladino. posto arriva dal giudizio che gli Nella provincia più altoatesini danno alla qualità settentrionale d’Italia della pubblica amministrazione, i tre gruppi linguistici 1 mentre il reddito più alto d’Ita- lia conferisce alla popolazione vivono a stretto contatto, portano avanti le rispettive Gardena e la Val Badia. La un elevato potere d’acquisto. tradizioni e sono circondati anche, nella vita di provincia è suddivisa ammini- tutti i giorni, dalla presenza di altre culture. La strativamente in 8 comprensori, Istruzione cucina altoatesina è caratterizzata da pietanze della diversi dal punto di vista oro- tradizione italiana e tedesca; il consumo di musica, grafico. A est la Val Pusteria si In Alto Adige la lingua madre presenta come un territorio coincide con quella delle scuole cinema e teatro non si limita alla lingua madre e le verde e ricco di boschi, molto frequentate, anche se capita parlate locali sono ricche di influenze linguistiche frequentato dai turisti durante che i genitori iscrivano i figli in e di espressioni dell’altra lingua, tanto da aver dato tutto l’anno. A sud, nella Bassa istituti dell’altro gruppo lingui- vita ad un italiano altoatesino e ad un tedesco Atesina, domina un paesaggio stico. Già alle elementari, sudtirolese. Entrambe le lingue si integrano in uno di frutteti e vigneti. A ovest si accanto a italiano e tedesco, estende l’assolata Val Venosta, i bambini prendono dimesti- stile di vita moderno, al contempo ambizioso e che si inerpica fino al Passo chezza con l’inglese. La forma- rispettoso delle tradizioni, che si inserisce perfetta Resia. I dialetti tedeschi parlati zione universitaria è garantita mente tra nord e sud, tra l’area linguistica tedesca nelle vallate sono molto diversi e quella italiana, e sempre più spesso anche oltre. tra loro dal punto di vista fonetico. Il Café Museion a Bolzano (1) La sede di Bressanone della Libera Università di Bolzano (2) Il treno della Val Venosta (3) La linea ferroviaria collega Merano con Malles e dintorni. 2 16
dall’ateneo di Bolzano. L’Alto proposito, gli altoatesini van- Crescita demografica Adige, basato fino a 100 anni fa tano una lunga tradizione di quasi esclusivamente sull’agri- In alcune vallate altoatesine si associazionismo e volontariato coltura, ha dato vita anche ad un registrano 11,4 nascite per 1.000 e partecipano attivamente alla solido settore artigianale. La abitanti: oltre la media europea. vita politica, magari iscrivendosi formazione professionale si è da A Bolzano il tasso di natalità alla Südtiroler Volkspartei (SVP), subito ispirata al modello tede- (9,1) è sotto la media UE, tutta- il partito che regge le sorti della sco, con il risultato che l’appren- via la popolazione altoatesina è provincia ininterrottamente distato con formazione duale in crescita grazie alle maggiori dalla fine della seconda guerra qualità per l’illuminazione, genera delle figure valide anche aspettative di vita e all’immigra- mondiale e rappresenta gli soprattutto di luoghi pubblici. nel confronto internazionale. zione. Gli arrivi da paesi extra- interessi dell’Alto Adige anche Ewo crede fortemente nella comunitari sul territorio tra nel parlamento italiano ed ricerca e sviluppo ed è per Brennero e Salorno si sono europeo. Gli altri partiti pre- questo che elabora innovative intensificati a partire dal 2002. senti nel Consiglio provinciale soluzioni illuminotecniche A prescindere dal loro grado di di Bolzano: Freiheitlichen, Popolo insieme ad artisti, architetti e istruzione gli immigrati ven- della Libertà, Partito Democratico, designer di respiro internazio- gono spesso impiegati nei lavori Verdi, Süd-Tiroler Freiheit, Bürge- nale. “Sempre qualcosa di meno qualificati, formano fami- runion, Lega Nord, Unitalia. nuovo, in ogni cosa”, sostiene glie e contribuiscono al ringio- Flora Kröss. Il successo di Ewo vanimento della popolazione. ha varcato i confini nazionali: L’artista delle luci 3 Oggi rappresentano l’8,7% degli il suo marchio aziendale si può abitanti. Flora Kröss (nell’immagine) è incontrare a Copenaghen, Trasporto pubblico e risorse originaria della Val Sarentino, Praga, Graz, Wolfsburg o Dubai. energetiche una valle montuosa a nord di L’anima sudtirolese Lo Statuto d’autonomia con- Bolzano caratterizzata da una sente alla Provincia di gestire Gli altoatesini di lingua tedesca ricca tradizione contadina e da le scuole, così come le strade coniugano l’attaccamento alle un dialetto marcato. Insieme al statali. Il trasporto pubblico tradizioni con uno stile di vita marito, Flora ha fondato nel locale si avvale di strutture aperto, che sa guardare oltre i paesino di Cortaccia la ditta molto apprezzate come le ferro- confini. Sia a casa propria che Ewo, che dal 1996 produce vie della Val Venosta e della Val fuori provincia, i sudtirolesi sistemi personalizzati di alta Pusteria o la funivia del Renon. sono apprezzati da amici e Il fabbisogno energetico è co- partner d’affari per la loro since- perto da società di capitali rità e disponibilità. Capita allora pubbliche come la SEL (Società che manager di aziende che Elettrica Altoatesina), in mano operano a livello mondiale alla Provincia e ad alcuni Co- prendano il jet per partecipare muni, e l’Azienda Energetica di ad un’asta di arte moderna a proprietà dei Comuni di Bolzano New York, mentre altri trascor- e Merano. L’autostrada del rano la domenica con la banda Brennero, gestita dall’omonima musicale o con l’associazione società con partecipazione di degli “Schützen”. A questo tutte le province attraversate dalla Brennero-Modena, è con siderata una delle arterie veloci meglio attrezzate d’Europa. Piazza Walther Il posto più rappresentativo dell’Alto Adige è sicuramente piazza Walther a Bolzano, dove lentezza e frenesia convivono ed è difficile per l’orecchio del passante districarsi tra suoni di cetra, ritmi jazz e folk peruviano. Solo di do menica la piazza ritrova il suo carattere alpino, rafforzato in occasione delle festività nazionali dalla sfilata degli automezzi degli Alpini. Gli anziani chiac chierano, i bambini giocano nelle fontane, i giovani si godono il fresco sulle panchine. E le terrazze dei bar invitano a fermarsi ad osservare le scene di vita altoatesina. 17
Turismo Con quasi 6 milioni di ospiti l’anno, l’Alto Adige è una delle regioni alpine leader in ambito turisti co. Il paesaggio ricco di contrasti, la varietà cultu rale, l’arte del gusto e tante giornate di sole: ecco la formula magica che rende questa provincia unica e diversa dalle concorrenti. Palme e cipressi con cime innevate sullo sfondo, a pranzo scelta tra pasta o canederli, a cena un piatto raffinato a base di carne o di pesce: il turi smo altoatesino è favorito anche dalla posizione Libera Università di Bolzano L’Alto Adige vanta uno degli di confine tra nord e sud e dal clima del versante atenei più giovani d’Europa, sorto nel 1997 dalla volontà meridionale delle Alpi. L’Alto Adige offre ai suoi locale e dalle esigenze internazionali. La Libera Università ospiti una vasta gamma di attività e di proposte di Bolzano (LUB) ha un programma alquanto selettivo: chi enogastronomiche. Se poi, si aggiungono alle altre infatti dopo qualche semestre non è in grado di padroneg- attrazioni, le Dolomiti dichiarate dall’Unesco patri giare le tre lingue in cui vengono impartite le lezioni monio mondiale dell’umanità, si capisce come mai (italiano, tedesco e inglese), capisce di essersi iscritto nel questa terra così varia sia una delle poche regioni posto sbagliato. Le facoltà sono cinque e offrono sia lauree alpine a vantare, negli ultimi 20 anni, una crescita brevi che specialistiche. Sono in atto collaborazioni con turistica pressoché continua. altre università e strutture accademiche; tra le principali Innsbruck, Trento e Milano. Oltre all’insegnamento, la LUB punta molto sulla ricerca ed in tal senso si è già dotata di svariate competenze di carattere internazionale. 1 Il segreto di questa ricetta vincente è un perfetto amalgama tra paesaggio, prodotti e una secolare tradizione contadina. Il posizionamento come terra Reddito pro capite gastronomica e ricca di attività, ha portato, in Gli altoatesini hanno un reddito disponibile delle famiglie per abitante pari particolare nell’ultimo decennio, ad una crescente a 21.465 euro (2009), pari al 23% in più della media nazionale. Il PIL per abitante è invece del 37% più alto della media europea. differenziazione del mercato. Ai fedeli ospiti tede schi e italiani si sono aggiunti molti turisti dal resto Sanità Pagando un ticket e partecipando così ai costi del sistema sanitario pubblico, d’Europa, ed inoltre i 28,6 milioni di pernottamen gli altoatesini usufruiscono di ottime prestazioni mediche nell’ospedale di ti sono dovuti non solo al consueto target di scala Bolzano o nei 6 nosocomi periferici. Esistono poi strutture sanitarie private che, grazie ad un accordo con la Provincia, ampliano ulteriormente l’assi tori, escursionisti e sciatori, ma anche a nuove stenza medica di alta qualità. I servizi sanitari sono accessibili senza ticket a figure di turisti che amano il golf, il wellness e la persone con basso reddito, anziane e che necessitano di assistenza. buona cucina. “Törggelen” in Alto Adige (1) 18
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