RELAZIONE DEL SEGRETARIO GENERALE, ALDO GIAMMELLA - UILTUCS EMILIA-ROMAGNA
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UILTuCS EMILIA ROMAGNA 4° Congresso Regionale Relazione del Segretario uscente Care Delegate, cari delegati, ed economica, che presenta gravi e vaste sfide non solo per l’Italia, ma soprattutto per l’Europa e per il mondo Vi ringrazio della partecipazione di questa mattina e an- intero. che a nome vostro voglio ringraziare i nostri ospiti per la loro gradita presenza. Come non ricordare i gravissimi danni inflitti dalla pan- demia negli ultimi due anni all’economia mondiale; ma Dopo un percorso lungo oltre quattro mesi siamo final- soprattutto come poter restare indifferenti di fronte mente arrivati al giorno del nostro congresso regionale. alla scomparsa di oltre 15 milioni di persone nel mondo Quest’anno abbiamo scelto come location per cele- a causa del contagio da Covid-19 in poco più di 24 mesi. brare il nostro congresso regionale l’Area Territoriale di Credo che nessuno di noi sia rimasto indenne dagli ef- Ricerca di Bologna, che è una struttura che offre sup- fetti del contagio: vuoi perché direttamente infettato porto e servizi agli Istituti del Consiglio Nazionale delle vuoi perché interessato alla scomparsa di un parente, di Ricerche (CNR) e dell’Istituto Nazionale di Astrofisica un amico, di un collega o di un semplice conoscente. (INAF) che hanno sede a Bologna e in Emilia Romagna. Tra l’altro, eravamo quasi pronti ad uscire dal tunnel Nel campus di via Gobetti risiedono nove fra Istituti e buio della pandemia e subito abbiamo dovuto iniziare a sezioni del CNR e dell’INAF, più i Servizi di Area, la Bi- fare i conti con un nuovo conflitto bellico alle porte blioteca “Dario Nobili” e lo stesso Centro Congressi. dell’Europa. Sono presenti, giusto per offrirvi una panoramica veloce Una guerra sanguinaria e cruenta, che si porta con sé della ricchezza scientifica ed intellettuale che ci cir- molte incognite cariche di preoccupazioni e di paure e conda, l’Istituto per la BioEconomia (IBE ex IBIMET), che colpisce duramente le economie degli stati e delle l’Istituto per la Microelettronica e i Microsistemi (IMM), singole persone. l’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima (ISAC),l’Istituto di Scienze Marine (ISMAR), l’Istituto per Dobbiamo approfittare di ogni occasione, pubblica o lo Studio dei Materiali Nanostrutturati (ISMN), l’Istituto privata, per ribadire sempre e in ogni momento l’idea per la Sintesi Organica e la Fotoreattività (ISOF), l’Isti- che i rapporti di convivenza tra gli esseri umani e le ri- tuto di Scienze Polari (ISP). spettive comunità politiche non possono essere regolati per mezzo della forza e della violenza1. Come avrete dunque inteso siamo in una delle tanta ec- cellenze non solo locali, ma anche di primo piano ri- Anche perché la pace, l’unione e l’uguaglianza sono ne- spetto all’intero panorama internazionale che caratte- miche delle sottigliezze politiche2. rizzano non solo Bologna, ma l’intera regione dell’Emilia Dobbiamo sottostare all’imperativo categorico che ci Romagna. impone di dire con franchezza e con convinzione, non- Chiusa questa veloce, ma necessaria digressione, siamo ché affermare senza ambiguità o distinguo che noi… tutti consapevoli che tanto lavoro ci aspetta nelle pros- SIAMO CONTRO LA GUERRA! sime settimane e nei prossimi mesi, ma oggi ci piace pensarlo come il giorno dell’ascolto e della proposta. Lo ripeto: noi siamo contro la guerra! Inoltre, noi siamo contro ogni violenza e contro qualsivoglia forma di pre- Abbiamo trascorso molti giorni a pensare, a discutere e varicazione e di sopruso! Siano esse pubbliche o pri- a discernere su come avremmo voluto celebrare il no- vate! stro congresso regionale; una discussione che è scivo- lata via in modo fluido e naturale durante la celebra- Per essere ancora più esplicito, mi piace ricorrere ad zione dei quattro congressi provinciali: a Cesena, a Forlì, una citazione dell’autore di “Guerra e Pace”. a Ravenna e Reggio-Modena (elencanti semplicemente Lev Tolstoj, scrive: “Il fuoco non può spegnere il fuoco, in ordine alfabetico) abbiamo incontrato tante delegate né asciugare l’acqua con l’acqua, esattamente come la e tanti delegati ed abbiamo riscontrato con estrema violenza non può eliminare la violenza” 3. soddisfazione la voglia delle nostre persone di parteci- pare e di esprimere la propria opinione. Qualcuno scrisse su un muro della metropolitana di Pa- rigi: “Ognuno di noi deve impegnarsi a creare intorno a È sotto gli occhi di tutti che questo congresso sia stato sé piccole isole di pace. È il nostro contributo convocato in un momento cruciale della storia sociale 1 Pacem in Terris l'ultima enciclica pubblicata da papa Giovanni XXIII 2 J. J. Rosseau, Il contratto Sociale, 4 I° libro l'11 aprile 1963. 3 Lev Tolstoj, Anna Karenina, ed. Einaudi, 2016. Pag. 1 a 13
UILTuCS EMILIA ROMAGNA 4° Congresso Regionale Relazione del Segretario uscente all’equilibrio del mondo.” Non sarebbe male trarne tutti innumerevoli promesse e agli altrettanti impegni che insegnamento! vanno alla deriva. Inoltre, come ho sentito dire da un nostro delegato sin- La UIL, come sapete, nel 2021 ha proposto la campagna dacale in occasione di un congresso territoriale, anche ZERO MORTI SUL LAVORO6 l’Italia è in guerra, almeno da 75 anni! Ovvero una campagna sulla sicurezza ad ogni livello, che Il nostro nemico si chiama Mafia. sta coinvolgendo tutte le strutture di riferimento della Esattamente 30 anni fa Giovanni Falcone, Francesca nostra organizzazione. Morvillo, Vito Schifani, Rocco Dicillo, Antonio Monti- Pertanto, non sono più accettabili compromessi sul naro vennero brutalmente assassinati. tema della sicurezza sul lavoro, sulla sicurezza di chi la- 30 anni fa speriamo sia anche nata una generazione im- vora, sulla difesa della salute di chi rischia ogni giorno. pegnata a portare avanti gli ideali di Falcone e del suo Come direbbe Camus per noi la verità non è una virtù, amico Borsellino e di tutte le vittime innocenti per libe- ma una passione perciò Zero Morti sul Lavoro deve dun- rare l’Italia dalle mafie. que rappresentare una delle sfide più importanti della Anche perché, come scrive Salvatore Quasimodo, “Il UIL da portare avanti a tutti i livelli ed insieme a tutti sud è stanco di trascinare morti / stanco di solitudine, coloro che ne condividono gli obiettivi e le finalità. stanco di catene,/ è stanco nella sua bocca delle be- In Emilia Romagna, almeno nell’ultimo quadriennio, nel stemmie di tutte le razze / che hanno urlato morte con settore del terziario, del turismo e dei servizi abbiamo l'eco dei suoi pozzi, / che hanno bevuto il sangue del suo unitariamente deciso di spendere risorse umane ed cuore” 4. economiche per rafforzare la cultura della salute, della Mi piace ricordare Falcone con questo breve aforisma sicurezza, della prevenzione e dell’igiene in settori dove molto noto: tale cultura è considerata una priorità di serie B. “Che le cose siano così, non vuol dire che debbano an- A Bologna nell’intera area metropolitana da oltre un lu- dare così. Solo che, quando si tratta di rimboccarsi le stro abbiamo, ad esempio, sottoscritto un accordo con maniche e incominciare a cambiare, vi è un prezzo da Filcams e Fisascat per gestire insieme in ogni ambito di pagare, ed è allora che la stragrande maggioranza pre- nostra competenza contrattuale, multiservizi com- ferisce lamentarsi piuttosto che fare.” preso, l’elezione degli RLS, assumendo unitariamente il coraggio di proporre ai lavoratori soltanto liste e candi- C’è un’altra battaglia, che dura sciaguratamente da dature unitarie, così da concludere positivamente oltre troppo tempo, e che produce mediamente tre o quattro centoventi procedure con relative elezioni. vittime al giorno con picchi quotidiani di sette-otto in- fortuni letali5. Questo della sicurezza è un ambito dove abbiamo sa- puto prendere consapevolezza che non interessa con- Non importa che siano vittime cosiddette bianche non tarsi, a differenza ovviamente di quanto accade per le uccise per morte violenta, poiché - stando alle statisti- elezioni delle RSU, ma semmai è fondamentale creare che INAIL - assistiamo troppo spesso ed in modo troppo tutte le condizioni sinergiche per fare la nostra parte al inerte ad una strage senza fine. contrasto della mancanza di sicurezza in ogni luogo di Di lavoro e sul lavoro si continua a morire: nelle fabbri- lavoro. che, nei campi e nelle serre, nei cantieri edili, nei ma- A Rimini e a Ferrara, giusto per citare le esperienza più gazzini, in mare, su mezzi di trasporto, nelle strutture recenti dell’ultimo anno, nell’ambito del turismo ab- ospedaliere, per strada. Dietro ciascun numero asettico biamo da poco costituito unitariamente e con le asso- si cela la vita reale di una persona e di una famiglia de- ciazioni datoriali due nuovi organismi paritetici: ciò per vastata dalla perdita. garantire la presenza di RLST preparati e disponibili an- Ogni volta che apprendiamo dell’ennesimo incidente che per le tantissime lavoratrici e per i tantissimi mortale sul lavoro non solo ci assalgono mille interroga- tivi che si rincorrono, ma soprattutto assistiamo alle 4 Salvatore Quasimodo, Lamento per il Sud, 6 Zero morti sul lavoro, campagna UIL, https://terzomillen- 5 nio.uil.it/zero-morti/ Morti sul lavoro, “La strage senza fine nelle statistiche INAIL”, https://www.osservatoriodiritti.it/2021/10/04/morti-sul-lavoro- 2021-oggi-2020-2019-statistiche-italia/ Pag. 2 a 13
UILTuCS EMILIA ROMAGNA 4° Congresso Regionale Relazione del Segretario uscente lavoratori che altrimenti non avrebbero nessuno dal un rapido ritorno a una maggiore attività economica al quale ricevere un aiuto concreto e prezioso. termine della minaccia della COVID-19, evitiamo le pas- sate fissazioni sul profitto, l’isolazionismo e il nazionali- Quello degli RLST è un’esperienza molto diffusa ed assai smo, il consumismo cieco e la negazione delle chiare evi- consolidata nella nostra regione: infatti, ogni provincia denze che segnalano la discriminazione delle persone può vantare la costituzione di almeno un paio di OPT “scartabili” nella nostra società. con i relativi rappresentanti territoriali. Al contrario - sono sempre parole di Papa Francesco - Ciò, tuttavia, non può legittimane nessuno ad abbas- cerchiamo soluzioni che ci aiutino a costruire un nuovo sare la guardia perché se gli infortuni non sono fortuna- futuro del lavoro fondato su condizioni lavorative de- tamente quasi mai letali, i dati sulle malattie professio- centi e dignitose, che provenga da una contrattazione nali sono tutt’altro che confortanti: infatti, se è vero che collettiva e promuova il bene comune: questa base farà nel commercio non si muore di lavoro, è altrettanto del lavoro una componente essenziale della nostra cura vero che di lavoro ci si ammala. della società e della creazione. C’è un ulteriore vulnus, una ferita sempre aperta che In tal senso, il lavoro è veramente ed essenzialmente non riesce a rimarginarsi, sempre frutto dell’idea di sba- umano. Di questo si tratta: che il lavoro sia umano”7. gliato possesso, che è la vergognosa piaga sociale della violenza sulle donne. Focalizzando allora l’attenzione sul ruolo fondamentale che deve svolgere un’organizzazione sindacale per ren- Anch’essa, come il conflitto ucraino, è frutto di una cul- dere ogni giorno più concreto questo obiettivo, siamo tura della forza che tende a prevalere sull’affetto, chiamati, pertanto, a dare priorità alla nostra risposta sull’amore e sul rispetto delle persone. non solo ai lavoratori attivi che rappresentano il nostro Solo con un cambio di registro, cioè introducendo il cosiddetto tessuto connettivo, ma anche a tutti coloro principio per il quale siamo tutti uguali pur nelle legit- che si trovano ai margini del mondo del lavoro. time diversità sarà possibile debellare questo male an- Una risposta alle persone che si vedono ancora colpite cestrale. dagli effetti nefasti della pandemia: lavoratori poco Tornando, per ovvie ragioni di brevità e di sintesi, al no- qualificati, a giornata, del settore informale, quanti stro ambito proprio di interesse non possiamo ignorare svolgono quelli che si è soliti denominare “lavori delle 3 come dal 2020, non solo per effetto della pandemia, in D”: sporchi, pericolosi, e degradanti8. tutto il mondo abbiamo constatato una perdita di posti Si impone allora in modo impellente ed indifferibile l’ur- di lavoro senza precedenti. genza di aprire un dialogo tra tutti gli stockholders, tra La diminuzione delle ore lavorate negli ultimi anni si è tutti i portatori di un interesse, di cui il sindacato confe- tradotta sia in perdita di posti di lavoro, sia in una ridu- derale e dunque la stessa UILTuCS, in sinergia unitaria zione dell’orario di lavoro di quanti hanno conservato il con Filcams e Fisascat, rappresenta una parte: ciò affin- proprio impiego. ché sia garantita la partecipazione di tutti al lavoro di Ora vorremmo, o meglio dobbiamo (!), immaginare un ripartenza e di rilancio. futuro diverso: un futuro che sia caratterizzato da più Il sindacato ha una lunga esperienza nella partecipa- ottimismo; un tempo nuovo per tutti, carico di fiducia, zione a questi dialoghi anche attraverso le sue istanze che offra a ciascuno nuove opportunità e nuove spe- locali. ranze. Sempre per parafrasare Bergoglio, si deve garantire la Pur auspicando un possibile ritorno alla normalità, non protezione dei lavoratori e dei più vulnerabili mediante possiamo tuttavia ignorare i difetti e le negatività del il rispetto dei loro diritti fondamentali, incluso il diritto passato: ciò almeno nel tentativo di guardare avanti alla sindacalizzazione: che sia chiaro, unirsi in un sinda- nella consapevolezza che tali difetti vadano rimossi o al- cato è un diritto! meno superati. In questo momento odierno di riflessione, in cui cer- Come ha ben detto papa Francesco in occasione della chiamo di modellare la nostra azione futura, dovremmo 109a Conferenza Internazionale del Lavoro “In vista di 7Papa Francesco, videomessaggio alla 109a Conferenza internazio- 8L’espressione viene dall’inglese, in quanto i tre aggettivi che indi- nale del lavoro, 17 giugno 2021. cano questi lavori (dirty, dangerous and demeaning) iniziano tutti con la lettera “d”. Pag. 3 a 13
UILTuCS EMILIA ROMAGNA 4° Congresso Regionale Relazione del Segretario uscente prestare particolare attenzione al pericolo reale di di- riflessione su come risolvere le diseguaglianze nel no- menticare di quanti sono rimasti indietro. stro mercato del lavoro. In questa fase storica, a nostro giudizio, il movimento Forse è bene ricordare alcuni passaggi significativi del sindacale ha di fronte due sfide cruciali. discorso di insediamento del Presidente Mattarella di inizio febbraio. La prima sfida è rappresentata dall’esigenza di dare voce a quanti non ce l’hanno, mettendo a nudo i potenti Il Presidente Sergio Mattarella ha detto che la "dignità che calpestano i diritti dei lavoratori più vulnerabili. è non essere costrette a scegliere tra lavoro e mater- nità"10. È evidente l'impoverimento di gran parte della nostra società. È quello che purtroppo succede nella realtà. Giusto due dati per inquadrare il fenomeno. Non basta che la remunerazione per il lavoro svolto sod- disfi i bisogni immediati e attuali dei lavoratori, ma deve Il 77% delle dimissioni volontarie delle donne durante la consentire loro la possibilità di risparmiare per l’avve- pandemia dimostra che ancora oggi nel 2022 le donne nire delle loro famiglie o di realizzare investimenti ca- sono costrette a sacrificare il lavoro e la carriera per i paci di garantire un margine di sicurezza per il futuro. figli. Una volta il Presidente Sandro Pertini, rispondendo ad Il VII° rapporto di Save the Children11, pubblicato alla vi- una domanda, ebbe modo di dire “Mi dica, in coscienza, gilia della festa della mamma, ha evidenziato i dati ri- lei può considerare veramente libero un uomo che ha guardanti la situazione della maternità nel nostro Paese fame, che è nella miseria, che non ha lavoro, che è umi- con un titolo assai paradigmatico che spiega tutto: liato perché non sa come mantenere i suoi figli ed edu- “Le Equilibriste. La maternità in Italia nel 2022”. carli? Questo non è un uomo libero. Sarà libero di be- stemmiare, di imprecare, ma questa non è libertà. La li- Il dibattito pubblico dovrebbe concentrare l’impegno bertà senza giustizia sociale è una conquista vana”. ed ogni sforzo comune anche per portare le Pari Oppor- tunità e la Parità di Genere al centro dell’agenda politica Un essere si considera - dunque - indipendente soltanto italiana. quando è padrone di sé, ed è padrone di sé soltanto quando è debitore a sé stesso della propria esistenza9. Un mercato del lavoro ostile alla genitorialità è un freno ad una prospettiva reale di crescita. Il prodotto finale di questo stato di cose è rappresen- tato dalla delusione dei cittadini e per la prima volta i In tale ambito si incardina l’ormai storica battaglia sin- nostri figli hanno la certezza che la loro prospettiva di dacale della riduzione dell’orario di lavora anche per vita sarà peggiore di quella dei loro padri. consentire una possibile coniugazione dei tempi di vita e dei tempi di lavoro. Il lavoro, il buon lavoro, è diminuito e i giovani trovano quasi esclusivamente lavori precari che non danno le In tal senso non possiamo esimerci da fare un passaggio certezze economiche necessarie per costruire una pro- sul tema del telelavoro. Basti pensare che in soli due spettiva di vita. anni abbiamo assistito poco più che inerti alla diffusione del cosiddetto telelavoro, il quale è diventato una pra- Che paese è quello che non da futuro ai propri giovani? tica diffusa in Italia e nel mondo. Sempre correndo dietro al filo dell’inclusività, non pos- Considerato una soluzione insperata alla questione di siamo altresì ignorare come nel nostro Paese vi sia un come continuare a svolgere una parte dell’attività eco- problema strutturale di (dis)parità di genere. nomica durante la crisi, il telelavoro è apparso come La polemica che si è scatenata qualche settimana fa una risposta anche ai problemi sollevati dal modello la- dopo le frasi di Elisabetta Franchi, che hanno tenuto vorativo degli ultimi trent’anni, presenti già prima della banco per parecchi giorni le discussioni social della no- pandemia e intuiti da tanti, soprattutto negli uffici. stra penisola italica, più che aprire una sterile discus- In effetti, il telelavoro presenta molti vantaggi. sione, dovrebbe servire a provocare una seria 9KARL MARX: Manoscritti economico-filosofici del 1844, Giulio Ei- 11 Save the Children, VII Rapporto: “Le equilibriste: la maternità in naudi Ed., TO, 1978, pag. 123. Italia 2022” (è possibile scaricare il testo completo https://www.sa- 10 vethechildren.it/cosa-facciamo/pubblicazioni/le-equilibriste-la-ma- Sergio Mattarella, 3 febbraio 2022, discorso di insediamento (è ternita-in-italia-2022) possibile scaricare il testo completo https://www.quoti- diano.net/elezioni-quirinale/giuramento-mattarella-1.7322248) Pag. 4 a 13
UILTuCS EMILIA ROMAGNA 4° Congresso Regionale Relazione del Segretario uscente A livello personale, ad esempio, lavorare da casa favori- L’altro grande limite del telelavoro, come hanno spie- rebbe un maggiore equilibrio tra vita privata e profes- gato molto bene alcuni sociologi francesi, è la stessa sionale. sparizione dei corpi. Per questi aspetti positivi, il lavoro a distanza è visto Proprio come l’operaio immortalato da Charlie Chaplin dalla maggior parte degli osservatori del mondo del la- in Tempi moderni (1936) finiva per confondersi con la voro non solo come una risposta convincente per pro- sua macchina, sembrando un automa impazzito, il tele- teggere una parte dei lavoratori, ma anche come una lavoratore con il suo computer portatile finisce per pratica innovativa, portatrice di benessere individuale e identificarsi con l’intelligenza artificiale che lo “au- persino di progresso. menta”, senza che debba muoversi, fare pause, o per- fino mangiare o lavarsi. Ma il telelavoro, uscito dal cappello come per magia, ri- schia di celare qualche trucco12. L’ingresso ufficiale del lavoro in casa fa sì che gradual- mente invada tutte le fasi della vita. Il primo trucco è piuttosto semplice da svelare: il telela- voro, come il coniglio nel cilindro del prestigiatore, non È vero, questa invasione è indebolita dalla possibilità di è apparso all’improvviso. Era già nel cappello. compiere liberamente delle “microindiscipline”14, che permettono ai singoli di creare spazi di libertà all’in- Pertanto, il telelavoro non è stato affatto inventato a terno della struttura in cui sono inseriti. causa della crisi sanitaria. Il problema è che queste microindiscipline, in quanto Al contrario, è parte integrante delle modalità di lavoro private o individuali, non possono acquisire la dimen- emerse negli ultimi decenni a seguito dei cambiamenti sione sovversiva, e quindi potenzialmente emancipa- tecnologici e delle teorie gestionali che le hanno accom- trice, che hanno quando sono praticate collettivamente pagnate. e nello spazio pubblico. Queste nuove modalità hanno abbondantemente con- Un timore reso ancor più forte dal fatto che i legami di tribuito al crescente malessere nelle imprese dove tutti solidarietà e i movimenti collettivi, che hanno permesso lavoravamo prima degli sconvolgimenti legati alla pan- ai lavoratori di lottare contro i processi dannosi, conti- demia. nuano a indebolirsi da quarant’anni a questa parte, a Una volta scoperto questo trucco, non è scontato che il causa di una crescente individualizzazione delle rela- fascino del telelavoro svanisca. zioni sul lavoro. Per non lasciarsi ingannare è necessario affrontare la Questo isolamento è potenzialmente letale, in quanto questione non dal punto di vista dei benefici individuali può portare a una forma di disfacimento sociale: una per i lavoratori, ma dal punto di vista sociale, politico e minaccia che le democrazie liberali stanno ora pren- anche esistenziale. dendo molto sul serio. Se non altro perché è questo il richiamo al titolo che ab- Non è un caso di come si parli oggi sempre più spesso biano voluto dare al nostro IV congresso regionale. della crisi dei corpi intermedi. Il lavoro non è solo una necessità vitale: è una forma di “Era già morto. - così scrive Roberto Pazi in un breve ro- attività sociale che modella il nostro rapporto con la na- manzo - Perché si muore quando non si può capire il mu- tura, con gli altri, con noi stessi e con il mondo. tamento” 15. Per riflettere seriamente sul telelavoro, dovremmo per- Ed allora dobbiamo interrogarci per capire questo mu- ciò chiederci fino a che punto tale modo di lavorare tamento e non cedere il passo alla rassegnazione: il mo- possa contribuire a combattere alcuni mali del lavoro vimento sindacale italiano del terzo millennio ha la vo- quali ad esempio la ricerca illimitata della massima pro- glia e la capacità di presidiare questi processi? duzione oppure l’atomizzazione sociale13. 12 Fanny Lederlin, Dottoranda di Filosofia politica, Università di Pa- 14Michel de Certeau (1980), L’invenzione del quotidiano, Edizioni rigi, in AGGIORNAMENTI SOCIALI, “Telelavoro: un lavoro a distanza Lavoro, Roma, 2010. dal mondo”, gennaio 2021. 15Roberto Pazi, La Principessa e il drago, ed. Garzanti, 1986 (Narra- 13 Per un approfondimento del tema si rimanda ad uno studio del tori moderni) ISBN 88-11-67300-3 2020 di Lederlin F. dal titolo “Les dépossédés del’open space. Une critique écologique du travail”, PUF, Parigi. Pag. 5 a 13
UILTuCS EMILIA ROMAGNA 4° Congresso Regionale Relazione del Segretario uscente Tra l’altro, crediamo ne vada della sua stessa sopravvi- Certo, per concludere velocemente quanto dicevamo e venza. passare oltre, il telelavoro dovrebbe essere generaliz- zato in forma parziale e non completamente da remoto. Per noi della UILTuCS dell’Emilia Romagna può esistere una sola risposta: ed è una risposta assolutamente af- Ma tutto ciò implica una pianificazione del lavoro sem- fermativa. pre più sofisticata e complessa. È questo il motivo per cui nel titolo del nostro congresso È una sfida che dobbiamo raccogliere! “Sindacato forte e partecipato per un presente sicuro ed Una sfida che fa il paio con l’esigenza di comprendere un futuro sereno. Solo insieme si può…” abbiamo voluto dove è diretto lo sviluppo non solo del lavoro dell’im- riaffermare tutti i principi fondanti di un’organizzazione piegato, ma anche del cosiddetto commesso, cioè di sociale di massa come il sindacato UIL. Che tra l’altro è quella lavoratrice o di quel lavoratore che abbiamo im- l’antitesi della società liquida teorizzata da Bauman16. parato a conoscere e apprezzare nei negozi al dettaglio Abbiamo pensato di riaffermare quanto Simone Weill o nei supermercati della grande distribuzione organiz- sintetizza in uno dei suoi più famosi aforismi: zata. “Non inorgoglirti dei tuoi nuovi diritti, la tua forza non è Un proverbio nigeriano della comunità Ibo aiuta a com- in te. prendere meglio quest’aspetto: “Un uomo che non sa dire dove la pioggia lo ha colpito, non sa neppure dove Se la grande organizzazione sindacale che ti protegge asciugarsi”. dovesse declinare, ricominceresti a subire le stesse umi- liazioni di una volta, saresti costretto alla medesima sot- Fenomeni come ad esempio lo sviluppo delle vendite tomissione, al medesimo silenzio; dovresti ancora una online, la digitalizzazione e la stessa affermazione di volta piegarti sempre, sempre sopportare, non osare nuovi modelli di distribuzione che osannano il colosso mai alzare la voce. Amazon come il capostipite di un nuovo mondo lì lì per affermarsi, non possono lasciarci indifferenti sulle pro- Non è stata soppressa la miseria, né l'ingiustizia, ma non spettive che ci aspettano nei prossimi anni. sei solo. Che ne sarà del commercio tradizionale e di vicinato Se cominci ad essere trattato come un uomo, lo devi al così come lo abbiamo conosciuto? O, ancora, cosa ne sindacato. sarà di una società che mette al centro le macchine per In avvenire, non meriterai di essere trattato come un un presunto bene comune? Lascio sospeso un po’ pro- uomo, se non saprai essere un buon membro del sinda- vocatoriamente questo interrogativo nella certezza che cato"17. la risposta sarà la chiave di volta per il nostro lavoro de- Mi perdonerete se ho voluto citarlo per intero, ma sono gli anni a venire. Non è più il tempo di delegare la ricerca particolarmente affezionato non solo a questa formida- delle giuste risposte a geni rivoluzionari. bile donna che seppe coniugare un fine intelletto ad una Parlavamo di sfide. Se la prima è dunque l’inclusione la concreta azione quotidiana, ma anche perché sono que- seconda sfida è l’innovazione. ste le parole che colorano tuttora la copertina Facebook del profilo di mio padre; quando è mancato, in pieno Non solo innovazione per offrire alle persone più servizi periodo COVID, mi ero ripromesso che ne avrei in qual- che siano sempre più efficaci e puntuali. che modo ricordato pubblicamente la memoria perché, come in molti sapete, è a lui che devo la mia passione Il sindacato, a nostro avviso, non svolge la sua funzione per l’impegno sindacale. fondamentale di innovazione sociale se non immagina e non propone nuove forme di tutela, che passano ad E quindi consentitemi un saluto ovunque ora si possa esempio da nuovi sistemi di garanzia della contratta- trovare. zione collettiva. 16Zygmunt Bauman, “Modernità liquida” (traduzione Sergio Mi- alle drammatiche vicende esistenziali che ella attraversò, dalla nucci), Laterza, 2011. scelta di lasciare l'insegnamento per sperimentare la condizione 17 operaia, fino all'impegno come attivista partigiana, nonostante i Simone Adolphine Weil (Parigi, 3 febbraio 1909 - Ashford, 24 ago- persistenti problemi di salute. sto 1943) è stata una filosofa, mistica e scrittrice francese, la cui fama è legata, oltre che alla vasta produzione saggistico-letteraria, Pag. 6 a 13
UILTuCS EMILIA ROMAGNA 4° Congresso Regionale Relazione del Segretario uscente Infatti, si pone l’esigenza di tutelare i bisogni dei singoli, Il problema è divenuto talmente patologico dal costrin- che per definizione sono deboli, con lo strumento della gerci ad approfondire l’opportunità concreta ed indiffe- contrattazione collettiva, che per definizione è forte. ribile di imboccare una svolta “epocale”, valutando l’op- portunità di applicare l’articolo 39 della Costituzione in Ma come possiamo pensare ancora alla centralità del ordine al tema della rappresentatività e del conse- CCNL se tra un rinnovo e l’altro trascorrono lustri? guente effetto dell’efficacia obbligatoria dei contratti18. Per costruire il Sindacato del futuro, che sia inclusivo e Ciò risolverebbe, tra l’altro, la diffusione di centinaia dei innovativo, occorre anche ripensare un nuovo sistema cosiddetti contratti pirata e l’introduzione di regole contrattuale che sia in grado di valorizzare concreta- certe atte a sovraintendere e normalizzare settori mente il lavoro delle persone soprattutto attraverso un molto complessi come ad esempio il comparto del turi- salario che sia equo, dignitoso e, soprattutto, suffi- smo caratterizzato dai picchi e flessi stagionali e con una ciente a garantire la sussistenza di sé stessi e delle pro- relativa domanda di lavoro ad andamento fluttuante. prie famiglie. Sono ancora di questi giorni, in piena stagione estiva, le Dobbiamo avere il coraggio di abbandonare la strada notizie di stampa della diffusione sulla costa di feno- della moderazione salariale, anche alla luce del feno- meni elusivi delle regole di base del mercato del lavoro: meno odierno dell’inflazione che corre oltre il 5%. falsi distacchi, voucher, lavoro intermittente fasullo, Per rafforzare la contrattazione è, in primis, necessario straordinari a forfeit, lavoro in nero, e così via. fare leva su un'opportuna fiscalità di vantaggio, per ac- Si ha in bocca un sapore amaro pensando a come il la- crescere e per attribuire un adeguato riconoscimento al voro possa tornare ad essere non un’opportunità ma valore del lavoro. prevaricazione e limite alla autoaffermazione di se È di tutta evidenza che la nostra struttura economica e stessi. di impresa, fondata prevalentemente su realtà con C’è uno iato, una forte spaccatura, tra la narrazione meno di 15 dipendenti, rende essenziali e ineliminabili i massmediatica e la vita reale. contratti nazionali. Ha stancato vedere grandi imprenditori di questo Paese Non è una scelta volontaristica, la cartina di tornasole o chef di primo piano andare nei salotti televisivi a la- per il movimento sindacale, bensì è una necessità, poi- mentarsi che i ragazzi non vogliono sporcarsi le mani e ché è impossibile rappresentare e tutelare milioni di la- poi assistere inermi ad offerte di lavoro al di sotto della voratori senza fare ricorso a forme contrattuali di carat- soglia di dignità e di sussistenza garantiti dalla nostra tere nazionale e, semmai, immaginando forme integra- stessa carta costituzionale. tive di carattere territoriale o regionale. Se è vero quanto scrive l'illustre Manuel Vasquez Mon- C’è la convinzione che il miglior sistema possa essere talban che “un cuoco è uno stregone che mediante il ancora quello fondato sulle relazioni sindacali, le quali: fuoco riesce a trasformare la materia in sensazione” 19, regolino le funzioni contrattuali anche in relazione quanto sarebbe preferibile che costoro, anziché star- all’esigenza di tempi certi della durata del negoziato; sene nei salotti effimeri delle televisioni, stessero nelle misurino la rappresentatività dei vari soggetti; diano cucine. certezza di regole anche su come si assumono le deci- Non solo a deliziare i palati dei loro clienti più esigenti, sioni e, infine, diano certezze sull’applicabilità dei con- ma soprattutto a trasmettere quest'arte magica (che tratti. per essere padroneggiata esige rigore e duro lavoro) an- Perché un sistema funzioni tutti gli attori devono assu- che alle giovani generazioni, garantendo loro forma- mersi responsabilità e obblighi. zione qualificata, un percorso di crescita professionale In questi quattro anni abbiamo assistito a situazioni ed un'opportunità di carriera, senza pretendere che in esattamente in controtendenza rispetto a tali attese. questo tempo di duro apprendistato non si debba cor- rispondere anche il giusto riconoscimento economico. Infatti, come commentare negoziati che durano media- mente non meno di mille giorni e che raggiungono risul- I dati pubblicati dai vari istituti negli ultimi mesi sono tati salariali assai esigui? stati particolarmente impietosi: i salari fermi da trent'anni da record europeo, il tasso di disoccupazione 18Luigi Angeletti, relazione del Segretario Generale uscente al XVI 19M. V. Montalban, Il centravanti è stato assassinato verso sera, ed. Congresso Nazionale della UIL, Roma, 19 novembre 2014. Feltrinelli. Pag. 7 a 13
UILTuCS EMILIA ROMAGNA 4° Congresso Regionale Relazione del Segretario uscente giovanile alle stelle, il numero dei cosiddetti neet20 che Tuttavia come pretendere il raggiungimento di risultati ha superato i tre milioni, di cui un milione cerca e non soddisfacenti per i lavoratori se tale impostazione carat- trova lavoro. terizza solo una parte degli attori in gioco? Nonostante ciò il falso mito dei giovani mammoni ri- Benché sotto il profilo della teoria sarebbe anacroni- mane, anche perché l'età media in cui gli italiani la- stico andare a rispolverare teorie settecentesche quali sciano la casa dei genitori è 30,2 anni. ad esempio il luddismo, che esortava ad azioni violente contro l’introduzione delle macchine, oppure evocare Per capirci: in Francia è 24 anni, in Germania 23,8. Senza metodi tipici di alcuni sindacati d’oltralpe che bloccano arrivare ai 17,5 in Svezia o ai 21,2 in Danimarca. intere nazioni per giorni interi, non è più ammesso igno- Sbaglierebbe chi leggesse dietro questi dati una pigrizia rare come il senso di responsabilità non risieda in egual generazionale; andrebbe semmai ricercato il vero signi- misura tra tutti coloro che a vario titolo intervengono ficato di questo indicatore economico che ci sollecita a nella contrattazione. riflettere in ordine alla sostenibilità dell’attuale modello Possiamo ancora tollerare che ad esempio nel settore economico. della vigilanza il contratto sia scaduto il 31 dicembre Com’è possibile affermare che il turismo rappresenti 2015, e gli aumenti per una GPG al 4° livello siano stati uno dei motori centrali del PIL nazionale e poi ignorare solamente di 60 euro? che la stagionalità è strutturale e gli operatori necessi- Parlavamo pocanzi di inclusività: e allora come ignorare tano di ammortizzatori ad hoc, prima fra tutti, una in- che sono in molti coloro che non possono permettersi il dennità di disoccupazione (leggasi NASPI) che garanti- “lusso” di rifiutare cinque euro all'ora per svolgere l’at- sca una sussistenza necessaria e dignitosa a coloro che tività di operatore fiduciario? tra una stagione e l’altra sono inoccupati? Lavoratori che nel periodo della pandemia sono stati È evidente che si pone anche il tema dell’allungamento oggetto di una certa narrazione retorica che li ha definiti della stagione e con esso come il sistema Paese Italia EROI. rilanci in generale l’economia nazionale e l’economia turistica in particolare. Erano lavoratrici e lavoratori che durante tutta la pan- demia, soprattutto nei diversi lockdown, sono stati co- È necessario, dunque, una modifica di paradigma! stretti a mettere a rischio in primis la loro salute davanti Siamo di fronte ad un bivio: o introduciamo un sistema agli ingressi dei supermercati o degli ospedali incaricati che garantisca salario, diritti e regole in tempi e condi- di misurare la febbre degli avventori al fine prevenire la zioni tipiche di un Paese moderno, oppure sarà inevita- diffusione del contagio. bile una legge sul salario minimo garantito con i conse- Per scomodare qualche reminiscenza scolastica, gli eroi guenti effetti collaterali ad esso connessi. per Omero, cioè i personaggi che riempivano la narra- Uno fra tutti: più soldi in tasca, ma meno regole certe zioni epiche dell’Iliade o dell’Odissea, erano coloro ai che disciplinano il gioco e che derivano dal contratto na- quali attribuire onore e ricchezze. zionale. ONORE e RICCHEZZE! Il sindacato confederale è oggi sottoposto a grandi pres- Gli onori sono durati il tempo di un battito di ciglia, cioè sioni. il tempo necessario dei mass media per individuare un Ai vecchi avversari se ne sono aggiunti di nuovi e si in- altro argomento travede la tentazione e il disegno di chi punta al ridi- E di ricchezze non se ne sono viste! mensionamento della nostra funzione sociale nel desi- derio mai espresso che l’unico sindacato buono sia Neppure per quei lavoratori, tra l’altro più professiona- quello che non esiste. lizzati di un operatore fiduciario, che hanno lavorato senza sosta h24 nei giorni peggiori del COVID, quando il È almeno dal 1993 che il sindacato confederale ha fatto virus mordeva mortalmente e con rabbia, un lavoro in del senso di responsabilità un fiore all’occhiello del suo prima linea negli ospedali: medici, infermieri, personale modo di agire. para-medico ai quali è stata chiusa la porta in faccia del rinnovo del loro CCNL quando l’emergenza è rientrata. 20 Letteralmente: giovani che non studiano e non lavorano. Pag. 8 a 13
UILTuCS EMILIA ROMAGNA 4° Congresso Regionale Relazione del Segretario uscente Si ha la brutta sensazione che i giornali abbiano chiuso fondo sostegno al reddito, welfare contrattuale e for- il tema con la stessa naturalezza con la quale si chiude mazione professionale, sottoscrivendo importanti ac- un ombrello prima di entrare in casa. cordi sindacali tra le parti sociali territoriali e regionali. È necessario e indifferibile allora introdurre meccanismi Un esempio tra tutti: nel 2020 il sistema bilaterale in re- di automaticità almeno degli aumenti economici come gione Emilia Romagna, alla luce dei diffusi bisogni ma- furono negli anni novanta le indennità di vacanza con- nifestati dai tantissimi lavoratori dei settori del terziario trattuale: l’IVC rappresentò uno strumento semplice ed e del turismo inoccupati per i ripetuti lockdown, ha sa- immediato per andare al di là delle tempistiche bibliche puto immaginare in tempi assai rapidi una importante e dei rinnovi. concreta risposta economica di integrazione salariale agli ammortizzatori COVID, erogando (in collaborazione Siamo passati in circa vent’anni dalle I.V.C. alle A.F.A.C. con gli enti nazionali) prestazioni straordinarie per oltre e gli effetti sono sotto gli occhi di tutti: nella nostra Re- due milioni di euro. gione emiliano-romagnola abbiamo dovuto promuo- vere oltre trecento cause o decreti ingiuntivi in coordi- L’Emilia Romagna, rappresenta, pertanto, una delle namento con la Segreteria Nazionale per garantire ad punte di eccellenza nel vasto e articolato panorama na- esempio la corretta applicazione dell’AFAC in ordine zionale con tre enti regionali (EBURT, EBTER ed EBIVER), all’incidenza delle quote differite e variabili. con le relative articolazioni territoriali, ed oltre dieci enti territoriali del terziario. Qui abbiamo anche tante Per riuscire ad organizzare così tanto lavoro, intenso persone che vi lavorano e che ringraziamo per l’impor- nella quantità e talvolta anche tecnicamente assai tante attività che svolgono! ostico, è stato indispensabile il prezioso apporto dell’av- vocato Stefano Gennari e della sua collaboratrice, l’av- La UILTuCS, che ha sempre speso tempo, risorse, idee e vocato Piazza Carlotta, che questa mattina non pos- persone per contribuire a garantire standard di qualità siamo e non vogliamo esimerci dal ringraziare a nome e elevati al funzionamento degli enti bilaterali, è consape- per conto dell’intera Uiltucs regionale. vole di quanto sia stato fatto - basti pensare ai due ac- cordi di riordino di EBURT ed EBTER nel 2019; tuttavia, Non solo perché in questi dieci anni non ci hanno mai c’è anche la ferma convinzione che molto si debba an- fatto mancare (prima a Parma e poi in ogni provincia cora immaginare per scongiurare il pericolo che tali nella quale abbiamo chiesto un intervento legale) di- strutture si trasformino da potenziali strumenti di op- sponibilità, competenza, comprensione e sollecitudine portunità collettiva ad accumulatori seriali di risorse ogniqualvolta ci si consulti con loro; ma soprattutto per- economiche fini a se stessi. ché hanno sempre avuto la capacità di coniugare e ren- dere complementari le nostre esigenze di celerità ed il Infine, la nostra UILTuCS. nostro approccio talvolta un po’ frettoloso, con l’esi- In Emilia Romagna, a partire dal Congresso del 2009, ab- genza di essere rigorosi, puntuali e precisi al limite del biamo lavorato tutti insieme per realizzare un profondo maniacale, poiché è sempre più chiaro oggi necessitano processo di riorganizzazione sulla base, tra l’altro, di un solo tali prerogative per ricorrere nei Tribunali del La- progetto intrapreso dalla Segreteria Nazionale. voro della nostra penisola italica. Tra il 2010 e il 2014 si è operato a livello regionale per Accanto al primo livello non possiamo esimerci almeno affermare un indirizzo omogeneo di politica sindacale dall’immaginare un secondo livello di contrattazione, benché le esperienze degli ultimi anni, perlomeno nei che fosse ovviamente coerente con le linee strategiche nostri settori, siano state negative e poco entusia- della UILTuCS Nazionale e della stessa UIL confederale. smanti. Abbiamo registrato per lo più disdette e man- Con il Congresso del 2014, come ben sappiamo, il pro- cate applicazioni. gramma è stato dichiarato concluso nella sua compo- Di segno opposto l’esperienza che stiamo conducendo nente straordinaria. unitariamente nei tanti enti bilaterali (almeno) della no- stra regione. Tuttavia, era opinione condivisa, che in alcune realtà territoriali sussistessero ancora notevoli margini di mi- I molti EEBB, nelle diverse articolazioni territoriali o re- glioramento, sia negli aspetti di natura gestionale sia nel gionali, stanno rappresentando in questi anni di scarse coordinamento politico-sindacale. risorse economiche uno dei luoghi privilegiati per con- durre almeno una parte, ancorché qualificata, della La UILTuCS dell’Emilia Romagna ha pertanto deciso, contrattazione decentrata e di secondo livello: infatti, sempre collegialmente, di procedere con lo scorso abbiamo ottenuto risultati importanti in materia di Pag. 9 a 13
UILTuCS EMILIA ROMAGNA 4° Congresso Regionale Relazione del Segretario uscente Congresso 2018 alla riforma statutaria avviandosi verso e sempre molto apprezzate anche da chi ci osserva la forma organizzativa della regionalizzazione. pronto a denigrarci. Quando nel 2019 ci siamo messi a lavorare concreta- Per tutti noi è un orgoglio il fatto che la UIL abbia scelto mente nella direzione della regionalizzazione le caratte- la Romagna per organizzare la festa nazionale e Bologna ristiche proprie della Regione Emilia Romagna (vuoi le per celebrare il 18° Congresso Nazionale di confedera- tipicità geografiche vuoi le diverse storie politico-sinda- zione, dopo oltre un ventennio che non si muoveva da cali) ci hanno innanzitutto imposto un’attenta conside- Roma: il giusto riconoscimento del buon lavoro svolto. razione delle modalità di intervento, così da adeguare Avremo modo di approfondire questi aspetti in occa- un cosiddetto modello teorico di regionalizzazione alle sione del prossimo Congresso Regionale di settembre, esperienze sino allora realizzate su ogni singolo territo- coniugando meglio quale dovrebbe essere il ruolo della rio. Abbiamo evitato, per dirla con un arguto proverbio nostra categoria nell’alveo della confederazione, tutta- popolare, di gettare dalla finestra il bambino con tutta via oggi vorrei spendere ancora una parola per ricono- l’acqua sporca. scerti personalmente, caro Giuliano, la capacità di gui- Quindi, dal 2019 ad oggi, è stato dato corso a quanto dare la nostra organizzazione con passione, compe- previsto dal nostro Statuto e a quanto deliberato nei do- tenza e disponibilità: tre aspetti che in combinato tra cumenti congressuali del 2018 relativamente alle strut- loro danno la cifra, per scimmiottare Sciascia, della tua ture territoriali con ridotta dimensione associativa. emilianitudine. Alla luce della necessità di avviare un primo percorso Al di là di superficiali formalismi o presunti obblighi di conoscitivo e di analisi abbiamo optato per una consa- protocollo, oltre ovviamente al piacere di incontrare pevole scelta di gradualità, affinché si individuasse per persone con le quali si condividono sul territorio pro- ogni contesto la soluzione più efficiente e meglio fun- getti e percorsi per lunghi tratti comuni, abbiamo pen- zionale, nella consapevolezza tra l’altro della diversa sato fosse importante invitare quest'oggi gli amici e di collocazione geografica delle UILTuCS provinciali inte- colleghi di Filcams e Fisascat da tutti i territori regiona- ressate al nuovo processo. lizzati. La definizione del nuovo assetto odierno, emerso dopo Piacenza, Parma, Bologna, Ferrara e Rimini, nonché lo quattro anni di intenso lavoro, ha comportato investi- stesso regionale, con la ferma intenzione di ribadire menti in risorse umane oppure talvolta al loro adegua- quanto per la Uiltucs dell'Emilia Romagna siano priori- mento, per i ruoli o per gli incarichi che si sono resi ne- tari i rapporti unitari: care compagne e cari compagni, è cessari. difficile immaginare un'attività sindacale futura su que- sti territori, fortunatamente ricchi di opportunità di oc- Dunque possiamo oggi affermare, anche con una punta casioni positive, se non insieme. di orgoglio, che i risultati sono sotto gli occhi di tutti: crediamo che la UILTuCS regionale dell’Emilia Romagna Ne è riprova il fatto che ogni qualvolta, pares inter pa- sia oggi un soggetto riconosciuto e rispettato in Confe- res, abbiamo unito idee, competenze e passioni ab- derazione, paritaria nel rapporto con Filcams e Fisascat biamo ottenuto risultati importanti ed insperati. e con le stesse controparti, siano esse aziende oppure Ci aspettano tempi e situazioni probabilmente difficili, associazioni datoriali. ma non per questo meno carichi di novità e di opportu- Rispetto e considerazione, dicevamo, nel rapporto con nità da cogliere insieme per rendere sempre più con- la UIL: caro Giuliano, la Uiltucs in primis riconosce a te, creta l'azione di tutela e di emancipazione dei numero- e quindi a tutta la UIL ER e alle stesse camere sindacali sissimi lavoratori della nostra grande regione. qui oggi presenti nelle persone dei loro Segretari Gene- Siano essi tempi pieni o part-time, uomini o donne, gio- rali, di aver saputo impostare in questi anni una moda- vani o vecchi, fissi o stagionali. lità di lavoro che consente all’interno della nostra con- federazione un confronto continuo, sereno e costrut- Lo stesso invito, libero da vincoli di etichetta o di oppor- tivo; nonché una visibilità costante all’esterno fatta so- tunità, l’abbiamo rivolto alle nostre controparti tutte, prattutto di sostanza, con iniziative e proposte concrete che oggi ringraziamo ancora di aver accettato di Pag. 10 a 13
UILTuCS EMILIA ROMAGNA 4° Congresso Regionale Relazione del Segretario uscente partecipare ai lavori del nostro IV Congresso regionale, dunque tributato il giusto riconoscimento nonché il no- nella consapevolezza che - sebbene su rive opposte - ci stro speciale ringraziamento per il loro lavoro quoti- dissetiamo all'acqua dello stesso fiume. diano teso a fare sempre meglio per far crescere la no- stra organizzazione. Ogniqualvolta siamo stati capaci di raggiungere la giusta Abbiamo davanti altri quattro anni per rafforzare e con- sintesi crediamo di aver potuto mettere un'ulteriore cludere il percorso che abbiamo avviato, certi che la tassello a beneficio di coloro che rappresentiamo. strada intrapresa sia quella giusta. Sono stati quattro anni molto intensi e carichi di fatica Tuttavia, benché siamo cresciuti negli ultimi anni, dob- anche se in termini di proselitismo la Uiltucs dell’Emilia biamo sempre lavorare consapevoli dell’imperativo ca- Romagna è cresciuta complessivamente di oltre un tegorico che non dobbiamo mai accontentarci, anche 10%. perché siamo convinti che davvero ci siano ancore ulte- In ogni territorio oggetto della regionalizzazione sono riori margini di miglioramento! stati introdotti parametri di gestione e di valutazione Ne siamo consapevoli tutti, in particolare la stessa se- univoci, è stato adottato un unico regolamento, sono greteria uscente che ringrazio per il prezioso lavoro utilizzate le stesse procedure amministrative ed i mede- svolto collegialmente con il sottoscritto in questi quat- simi criteri di assunzione delle decisioni, è stato garan- tro anni assai duri e complicati. tito il riconoscimento delle risorse economiche non de- pauperando la periferia a vantaggio del centro. Semmai Come direbbe Julien Green “finché siete inquieti si può si è cercato di riportare in periferia le esperienze posi- stare tranquilli”. tive maturate al “centro” sempre in una logica di conti- nuo scambio sinergico. Allargando lo sguardo, credo tutti sappiate che la UIL- TuCS Nazionale ha assunto delle scelte molto impor- Crediamo che abbia aiutato notevolmente anche la tanti, che porteranno senza dubbio ad un profondo scelta di adottare un unico tesoriere regionale ed unico cambiamento: infatti, è noto a tutti che Brunetto Boco, collegio dei revisori dei conti anche nei territori che non il nostro Segretario Generale da oltre 24 anni, lascerà il sono stati interessati dalla regionalizzazione, così da suo incarico in occasione del congresso nazionale pro- agire in modo analogo anche nei rendiconti e nella con- grammato a Milano il prossimo mese di ottobre. servazione degli stessi documenti contabili. Sapete che la UILTUCS aveva già fatto una scelta impor- Permettetemi un ringraziamento particolare ai revisori tante in occasione del Consiglio Nazionale di Lecce, dei conti per la loro disponibilità, nonché alla nostra te- quando all’unanimità era stata votata la proposta dello soriera, Federica Lualdi, che ha assunto non solo con pa- stesso Bruno di eleggere due Segretari Generali Ag- zienza e dedizione tale incarico, ma soprattutto con giunti, con l’obiettivo condiviso che uno dei due passione e professionalità; ha saputo garantire insieme avrebbe poi assunto l’incarico di Segretario Generale in a tutte le persone deputate alla funzioni amministrative questa tornata congressuale. una pulizia ed una trasparenza dei nostri conti: le rin- Com’è noto la scelta dell’organizzazione è ricaduta su grazio tutte ed una per uno per il silenzioso lavoro quo- Paolo Andreani con Stefano Franzoni nella funzione di tidiano che svolgono con competenza e serietà. aggiunto. Dunque, dopo quattro anni di percorso regionalizzato Pertanto, la giornata di oggi ci piace pensarla metafori- che ha portato allo scioglimento di Piacenza, Parma, camente come un ponte sul quale passarsi il testimone; Ferrara e Rimini, riconsegniamo un’organizzazione più un po’ come due atleti della stessa squadra che gareg- forte, più organizzata e più presente sull’intera regione. giano insieme per aggiudicarsi la medaglia d’oro nella staffetta olimpica. Una uiltucs emiliano-romagnola, nell’insieme di tutti i territori che la compongono, che è cresciuta per merito Noi oggi vogliamo ringraziare prima di tutto colui che delle sindacaliste e dei sindacalisti impegnati a tempo cede il testimone: caro Bruno, evitando di scadere nel pieno con passione e competenza in apparato, nonché melodrammatico o nell’amarcord di felliniana memo- delle tante delegate e dei tanti delegati sindacali impe- ria, ricordo ancora con nostalgia il congresso regionale gnati nei molteplici luoghi di lavoro: a tutti costoro, in- della Uiltucs Lombardia del 1997 quando io arrivai distintamente dal singolo contributo personale, va Pag. 11 a 13
UILTuCS EMILIA ROMAGNA 4° Congresso Regionale Relazione del Segretario uscente giovane e pimpante in apparato e tu ti accingevi a sosti- Ciò con forte senso di responsabilità. tuire il mitico Vanni. Ci aspettiamo, pertanto, un lavoro alla prossima guida Non ho mai avuto l’occasione di lavorare con te diretta- dell’organizzazione che faccia del cambiamento nella mente, come invece era capitato ai miei colleghi di al- continuità la cifra del tuo mandato preservando tutto lora, i quali non perdevano occasione per raccontarmi quanto di buono è stato fatto in questi anni, portando un momento vissuto in apparato o in trattativa nel al tempo stesso una ventata di entusiasmo tipico di ogni quale ti descrivevano capace della battuta giusta o delle avvicendamento come quello che ci apprestiamo a giusta soluzione. compiere. Tuttavia non si può ignorare quanto siano stati preziosi Il nostro augurio di buon lavoro non può non raggiun- il tuo lavoro e la tua passione sia per UILTuCS Nazionale gere anche il nostro collega, e ancor prima amico di una sia per la uiltucs dell’Emilia Romagna, la quale anche vita (senza dubbio quella professionale!), Stefano Fran- grazie alla politica dello sviluppo dei territori è cresciuta zoni, anch’egli Segretario Generale Aggiunto (oggi as- ed è tutta qui riunita davanti a questo bel tavolo di pre- sente poiché è in ferie a causa di calendari che avevamo sidenza per riconoscerti il giusto merito e dirti pubblica- pianificato in corso d’opera che non gli hanno consen- mente il suo grazie per le opportunità offerte. tito di essere oggi qui con noi) nella consapevolezza che la sua presenza ed il suo ruolo di primo piano non po- Caro Bruno, passano gli anni, ma il cavallo di razza ad- tranno fare altro che arricchire la UILTuCS Nazionale. destrato per vincere, per lottare sempre, per non darsi mai per vinto e per resistere oltre ogni limite, seppur Ognuno presente in questa sala ne ha saputo apprez- usurato, non ha perso potenza e convinzione. zare tutte le capacità beneficiando ancora oggi dei frutti raccolti. Anche quando, permettimelo, la vita ha picchiato ed ha picchiato duro! Per dirla come fu detto a Lecce, con quel meraviglioso chiasmo figlio di una felice intuizione, tutta la UILTuCS Caro Bruno hai il privilegio di non finire mai di stupire. si aspetta che Stefano Andreani e Paolo Franzoni pos- Ogni anno, nel corso della tua lunga carriera, hai sem- sano lavorare sempre meglio insieme per il bene di pre aggiunto e allargato le soluzioni organizzative e con- tutta l’organizzazione, attribuendo ad ogni donna e ad trattuali, come un tennista hai modificato i colpi ed ar- ogni uomo i giusti spazi, i necessari strumenti e gli ap- ricchito gli effetti speciali, uscendo più forte dalle scon- propriati ambiti di competenza. fitte proprio perché i momenti negativi ti sono sempre Ci rasserena e ci conforta, ammesso che di tali senti- serviti per allargare vedute e prospettive. menti avessimo bisogno, che non si tratterà comunque E pleonastico ricordarlo, ma ringraziando te vogliamo di un duo al comando ma, in una logica di piena e con- ringraziare tutta la UILTUCS nazionale che molto bene vinta collegialità, di un gruppo folto, competente, entu- ha lavorato in questi anni: noi tutti ci sentiamo parte in- siasta e assai numeroso, rappresentato dalla Segreteria tegrante e sostanziale di questa grande e bella organiz- Nazionale, dall’Esecutivo, dal Consiglio Nazionale e dai zazione, e puoi stare certo che continueremo a dare il nostro apporto con tanta passione e con la solita pro- fessionalità che credo ci abbia sempre contraddistinto. Parlavamo di ponte e di staffetta: quindi un augurio di buon lavoro, che poi ovviamente perfezioneremo ad ot- tobre a Milano in occasione del congresso nazionale, anche a colui che al momento del passaggio riceverà il testimone. Caro Paolo, siamo consapevoli che il testimone sarà al- quanto pesante e impegnativo, ma crediamo che le forze e le capacità non ti mancheranno. Tuttavia, come ad un atleta serve un punto di ristoro dove recuperare le forze necessarie, la UILTuCS dell’Emilia-Romagna garantirà, come ha sempre fatto, il suo supporto per rendere più agevole il pondus che ri- ceverai. Pag. 12 a 13
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