VOLANTINO PROMOZIONALE: E' TEMPO DI INNOVARE - MERCATI PANE E SOSTITUTIVI GODONO DI BUONA SALUTE SUCCESSI CONAD ADRIATICO CONTINUA A CRESCERE
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MERCATI PANE E SOSTITUTIVI GODONO DI BUONA SALUTE G I U G N O 2 0 1 6 SUCCESSI CONAD ADRIATICO INTERVISTA CONTINUA P&G: IL CLIENTE A CRESCERE AL CENTRO VOLANTINO PROMOZIONALE: E' TEMPO DI INNOVARE
Il Gelato SOLO 81 non è peccato. CALORIE Ricerca di mercato PdA su una pre-selezione di prodotti innovativi venduti in Italia, condotta da IRI su 12.000 consumatori con più di 15 anni, svoltasi a gennaio 2016. www.prodottodellanno.it cat.smoothies NO CONSERVANTI, NO COLORANTI ARTIFICIALI, LAMPONE NO AROMI ARTIFICIALI, NO DOLCIFICANTI ARTIFICIALI & SENZA GRASSI. FRULLATO GELATO DI VERA FRUTTA
SOMMARIO DMM 3 Editoriale superare il mld di fatturato Il triste declino di Sisa entro la fine del 2016 4 Cover Story 24 Mercati Volantino promozionale: Pane e sostitutivi: e’ tempo di innovare un comparto “in salute” 12 Intervista 35 Imprese P&G Italia: Cameo: il valore aggiunto nel 2015 segno più per la è conoscere realmente produzione e i ricavi il consumatore 36 Tecnologistica 14 Shopping map P3 Logistic Parks rafforza il trend positivo del 2015 16 Retail Innovations con nuovi progetti di sviluppo 18 L’osservatorio MDD 38 News 23 Successi Conad Adriatico punta a 39 Video C’e’ chi li colleziona, chi attende con ansia il giorno di uscita, chi li confronta. Per motivi di convenienza ovviamente ma non solo: i consumatori più accorti elaborano il menù della settimana a tavola in base alle offerte. Il protagonista è ancora lui, il volantino promozionale, che però, a fronte di una crescente migrazione verso l’online, si sta evolvendo e adattando a questo nuovo pa- norama competitivo. DM Magazine Coordinatrice editoriale Progetto grafico Contatti Supplemento mensile di Distribuzione Moderna Stefania Lorusso Silvia Ballarin Tel. 02/20480344 Testata giornalistica registrata presso dmmagazine@distribuzionemoderna.info il Tribunale di Milano Redattori Editore Registrazione n° 52 del 30/1/2007 Stefania Colasuono Edizioni DM Srl - Via Sacchini, 3 Pubblicità 20131 Milano Ufficio commerciale: Direttore responsabile P. Iva 08954140961 commerciale@distribuzionemoderna.info Armando Brescia Tel: 02/20480344 DM MAGAZINE 1
EDITORIALE DMM Il triste declino di Sisa Armando Brescia, Direttore Distribuzione Moderna Comunque vada a finire, sarà un insuccesso. Peccato. Davvero un gran pec- cato che un’insegna storica della distribuzione italiana debba confrontarsi con le gravi difficoltà finanziarie e con una condizione di concordato preventivo in continuità come quelle in cui versa attualmente. Nata come società cooperativa nel 1975 a Carpi, Sisa si è ben presto trasformata da realtà regionale a gran- de gruppo nazionale della distribuzione associata, arrivando a contare diverse centinaia di soci e oltre 1500 punti vendita presenti piuttosto capillarmente su tutto il territorio nazionale. E’ vero, la sua natura associativa e la sua particolare struttura, analogamente a quanto è avvenuto per altri gruppi della distribuzione organizzata, l’hanno vista sempre un po’ fragile, combattuta tra la necessità di accrescere spasmodicamente la propria massa critica, alla ricerca di alleanze negli acquisti con altri gruppi distributivi di maggior peso specifico, e l’instabilità generata dai balletti migratori di soci e affiliati di dubbia fedeltà. Ma è indiscu- tibile che, se non tra i leader della Gdo Italiana, Sisa ha ricoperto nel panorama distributivo nazionale un ruolo da protagonista. Non vogliamo qui analizzare le cause che hanno condotto allo stato critico in cui la catena si trova. Ma appare evidente che gravi mancanze sono occorse sul piano della governance, specie sotto il profilo finanziario e del controllo gestionale. Mancanze che le regole di mercato introdotte dall’articolo 62, entrato in vigore nell’ottobre del 2012, non hanno fatto altro che far emergere in tutta la loro crudezza. Non si sa ancora se e in che termini l’insegna Sisa continuerà a esistere attraverso la società MDD Sisa, creata alcuni anni orsono per dedicarsi espressamente alla gestione dei prodotti a marchio del distributore. Ce lo auguriamo di cuore. Quello che è certo è che al momento il top management è inevitabilmente nell’occhio del ciclone e che già si registra qualche defezione tra i nomi più noti e veterani. La dissolu- zione di una realtà storica del retail italiano come Sisa, indipendentemente dai vantaggi che ne potrebbero derivare per qualche altro gruppo dallo smembra- mento della rete, non sarebbe certo da salutare come un fatto positivo. Almeno il valore di un’insegna che si fregia del payoff “I supermercati italiani”, andrebbe preservato. DM MAGAZINE 3
VOLANTINO MERCATI DMM PROMOZIONALE: E’ TEMPO DI INNOVARE Nell’ambito delle promozioni il volantino continua a rap- presentare uno strumento fondamentale a disposizione dei distributori per comunicare convenienza e spingere i clienti ad acquistare i propri prodotti. Oggi però la tec- nologia avanza, il marketing si aggiorna, diventa digitale e soprattutto personalizzato. La domanda sorge dun- que spontanea: il volantino promozionale è ancora lo strumento più efficace per convincere il consumatore a spendere e a fidelizzarsi a una insegna? La parola ai retailers. Stefania Lorusso 4 DM MAGAZINE
COVER DMM C e’ chi li collezio- na, chi attende con ansia il gior- no di uscita, chi li confronta. Per motivi di convenienza ovviamente ma non solo: i consuma- tori più accorti elaborano il menù della settima- na a tavola in base alle offerte. Il protagonista è ancora lui: sua maestà il volantino. Non c’è super- mercato (o quasi) che non lo produca, sia perché fa parte di una strategia marketing semplice e ben consolidata, sia perché anche della collaborazio- non necessita di ingenti ne di google e di siti web investimenti come accade che confrontano prezzi IL CONSUMATORE HA per gli spot televisivi. Il e si fanno concorrenza. ANCORA BISOGNO DELLE messaggio è chiaro e di- Lo scenario insomma è SUE CERTEZZE retto: meno ‘x’ per cento, quello di una crescente Le nuove tecnologie, i sottocosto, fuori tutto, migrazione verso l’online social network e i gran- 3x2. e la grande distribuzione di motori di ricerca oggi Oggi però la tecnologia si sta adattando a questo vantano sicuramente avanza, il marketing si nuovo panorama compe- posizioni dominanti ma aggiorna, diventa digitale titivo. La domanda di par- l’informazione sul pro- e soprattutto personaliz- tenza che abbiamo posto mozionale nel retail del zato. In giro ci sono molti ai retailer è la seguente: food passa ancora princi- meno volantini e non in un’epoca dominata palmente attraverso altri (solo) per coscienza eco- dalle nuove tecnologie, canali. logica. Sono 5 milioni gli dai social e da Amazon il «Concentrare tutto sull’on italiani che sfogliano i vo- volantino promozionale è line penso che, allo stato lantini digitali, e il 50% di ancora lo strumento più attuale delle cose, sia un loro lo fa esclusivamente efficace per convincere il errore. I meriti degli at- via Mobile. Fioccano con- consumatore a spende- tori citati – spiega Danilo tinuamente nuove app e il re e a fidelizzarsi a una Preto, direttore marke- mondo volantino si avvale insegna? ting e comunicazione di Sisa - sono evidenti ma il consumatore del retail tradizionale ha bisogno ancora delle sue certezze e fa fatica ad abbandona- re il suo tradizionale mez- zo di risparmio. In primis il volantino. Ce lo dicono le rilevazioni. E anche alcuni retail che hanno tentato la via esclusiva DM MAGAZINE 5
COVER DMM molto propensi all’uso fano Gambolò, direttore delle moderne tecnologie marketing di Selex Grup- ed al progressivo abban- po Commerciale - si sta dono della… carta. Quello affermando la versione che potrebbe succedere digitale del volantino, in un futuro che vedo an- che può essere scarica- cora non prossimo». ta direttamente dal sito dell’Insegna o inviata PAROLA D’ORDINE: via email ai clienti. Del OMNICANALITA’ resto l’omnicanalità è Il volantino è uno dei un’esigenza ormai con- media utilizzati dalle solidata, soprattutto nei imprese retail ma non più nativi digitali, lo vediamo l’unico, come accadeva nella vita di tutti i giorni. fino a non molti anni fa. Questo bisogno riguarda In un’epoca caratterizzata anche la comunicazio- dall’omnicanalità, ossia ne: il consumatore vuole dall’utilizzo di tutti o più essere raggiunto dalle in- con i loro clienti at- traverso l’on line sono poi ritornati sui propri passi. L’Italia è lunga e commercialmente molto diversa e negli 8000 comuni italiani si parlano più lingue ai clienti. Spesso si possono commettere errori di valutazione. Il più comune dei quali è pensare, ad esem- pio, che l’Italia sia milanocentrica. Certo il volantino non è più l’esclusivo mezzo di informazione, fideliz- zazione, convincimen- to che le offerte propo- ste siano le migliori ma canali che interessano formazioni attraverso una continua ad essere il l’esperienza di acquisto, molteplicità di emittenti, principale mezzo di col- il volantino tradizionale anche contemporanea- legamento fra il retail e cartaceo distribuito door mente. Dunque la prima non solo food e il clien- to door sta perdendo pro- sfida è parlare al clien- te. E gli investimenti gressivamente parte della te con un mix di mezzi continuano ad essere sua efficacia ed è desti- articolato, andando al di significativi. C’è però nato a evolvere in altre là del semplice volantino. da parametrare questo direzioni. Oltre alla forma e alla dato con i consumi dei «Accanto alla versione modalità di distribuzione, millennials ovviamente cartacea, - spiega Ste- stanno cambiando no- 6 DM MAGAZINE
COVER DMM stanno cambiando no- tevolmente anche i con- tenuti del volantino, che non trasmette più solo la pura promozionalità, ma rispecchia il posiziona- mento dell’insegna. Per esempio l’ampiezza as- sortimentale, la presenza di prodotti locali o di cate- gorie merceologiche che soddisfano determinati bisogni emergenti, come ad esempio il benesse- re…..». Da strumento passioni e interessi. «La che molto attenti a quello squisitamente commer- disponibilità di dati e che per lui è rilevante, ciale, il volantino si sta quindi di conoscenza del alle sue passioni, alle sue quindi trasformando in cliente – evidenzia Lo- esigenze. Perciò, abbiamo uno strumento strategico renza Cortivo, direttore investito sia nella costru- che informa e comunica i Prodotti Grande Consu- zione di attività tailorizza- valori dell’insegna. mo Carrefour Italia - ci te sui consumi attraverso permette di affiancare il la nostra fidelity card sia COSTRUIRE PROMOZIONI volantino con le attività sulle attività digital. Le CUSTOMIZZATE di CRM digitale, che a nuove tecnologie, con il Ad oggi quindi il suppor- partire dalle informa- passare degli anni, cam- to del volantino risulta zioni in nostro possesso bieranno sicuramente le essere ancora fondamen- costruiscono promozioni attività inerenti al vo- tale per comunicare con customizzate con un’alta lantino tradizionale che i clienti e far conosce- probabilità di fideliz- saranno ridimensionate re loro la convenienza zazione del cliente. Il per dare spazio ad un dell’insegna tuttavia, per messaggio che vogliamo approccio digitale verso fidelizzarli è necessario trasmettere al cliente il cliente e più efficace. In fare qualche passo in più è che oltre ad essere modo particolare il mo- avvicinandosi alle loro convenienti, siamo an- bile che negli ultimi anni ha stravolto le strategie di marketing promozionale continuerà a innovarsi e a svilupparsi rendendo le offerte promozionali customizzate e con un maggior risultato di per- formance a livello com- merciale». FUNZIONI DIVERSE A SECONDA DEL FORMAT DI PDV La consapevolezza di un consumatore moderno DM MAGAZINE 7
AGRICULTURA UE w w w. m y s o i a . i t CORTEMIA S.r.l. Via Cappafredda, 6/b 37050 Roverchiara (VR) ITALY Tel. +39 0442 685251 info@mysoia.it
COVER DMM AMAZON PRIME NOW: IL VANTAGGIO DELLA SPESA IN UN CLIC Tutti noi abbiamo vite molto im- pegnate e talvolta è facile dimen- ticare di comprare una bottiglia di vino per una cena con gli amici oppure scoprire che abbiamo fi- nito lo shampoo proprio prima di entrare in doccia. Grazie al servi- zio Prime Now di Amazon, attivo sempre più informa- promozionale del volan- to, esigente e connesso tino è composta da un da novembre scorso a Milano e che sviluppo il proprio pacchetto di articoli con provincia, questo non è più un processo di acquisto tra forti tagli prezzo in grado problema. In un magazzino di i canali fisici e digitali di generare traffico. Nei circa 1.400 metri trovano po- porta i retailer a riorien- nostri supermercati ad sto 20.000 referenze (compresi tare la comunicazione insegna Tigre il volantino verso un’ottica di micro promozionale ci aiuta a freschi e surgelati confeziona- marketing attraverso una comunicare la convenien- ti) pronte per essere caricate strategia multi canale e, za della nostra insegna su furgoni e motorini destinati in alcuni casi, anche multi mantenendo il carattere a servire i diversi quartieri del “format” come ci confer- distintivo della qualità. capoluogo lombardo e il suo ma Rosella di Emidio, Nel format superette ad responsabile marketing insegna Tigre Amico il hinterland. “Il nostro obiettivo del gruppo Gabrielli: «Il volantino promozionale è offrire una possibilità in più volantino promozionale ha un numero di uscite ri- di acquistare i prodotti di cui il per noi ha importanza dotte durante l’anno, che cliente ha bisogno giornalmente differente in relazione al hanno lo scopo di pre- format di vendita. Molto sentare una forte conve- anche online, non vogliamo so- importante per le gran- nienza principalmente nei stituirci ad altri canali ma com- di strutture a insegna reparti che consideriamo pletarli” spiega Mariangela Mar- Oasi dove la proposta bastione». seglia, direttore Europa Amazon Prime Now. Qualcuno lo bolla come un semplice test. Altri tendono a sottovalutare questo nuovo servizio. Certamente è utilizzato da un’esigua mino- ranza di persone. Si potrebbero quasi definire una élite. Per ora. Ma i gruppi distributivi nostrani dovrebbero stare all’erta. E non solo perché dietro a Prime Now c’è la firma di Amazon. Qui si sta rivoluzionando il concetto stesso di spesa. DM MAGAZINE 9
MERCATI DMM YOUR NATURALLY INNOVATIVE PARTNER FOR RETAIL SOLUTIONS studioverde L’ARTE DELLA PERSONALIZZAZIONE Personalizzare è un’arte sottile che richiede esperienza, flessibilità e cura del dettaglio. Oltre 50 anni di ricerca e innovazione tecnologica fanno di ARNEG un partner d’eccellenza nello sviluppo di prodotti e soluzioni su misura per i più evoluti progetti nel mondo GDO. ARNEG S.p.A. 35010 Campo San Martino (PD) Italy Tel. +39 049 9699333 - Fax +39 049 9699444 10 www.arneg.it DM MAGAZINE
COVER DMM UN’EVOLUZIONE VERSO IL con sono nuove forme di PROXIMITY MARKETING relazione che abbiamo Rispetto al passato la con i nostri clienti ….ci distribuzione italiana si crediamo perché sap- sta muovendo dal volanti- piamo che i tempi sono no tradizionale cercando maturi ed i nostri clienti di modificare i momenti e sono pronti per trasfor- i modi di comunicare con mare la relazione in un il cliente, puntando più legame che dia unicità e su una shopping expe- valore aggiunto a tutti». rience che su un taglio di prezzi. «per le nostre insegne – dichiara Fran- IL VOLANTINO SI cesca Repossi, respon- ARRICCHISCE DI sabile marketing gruppo CONTENUTI Végé - il volantino è molto “ORIGINALI” rilevante ed è supportato Per alcune insegne il da diverse forme di co- volantino promozionale municazione, ma accanto successo, incrementando rappresenta ancora un a lui stanno nascendo e addirittura a doppia- tri- elemento portante della prendendo sempre più pla cifra». Ma non finisce comunicazione, arricchi- importanza altre attività qui. A partire da febbraio to da elementi che con- di proximity marketing; ad e fino alla fine dell’anno feriscono sicuramente esempio l’attivita’ svolta i 725 negozi del gruppo un maggiore appeal agli sul punto vendita attra- Lillo stanno proponen- occhi del consumato- verso la tecnologia bea- do, sempre all’interno re. «Per noi il volantino con ci permette di parlare dei volantini destinati ai promozionale è ancora con le persone in maniera clienti, le ricette di uno molto importante, - diretta diversa, diretta- dei più famosi cuochi spiega Patrizio Podini, mente sul punto di vendi- italiani: Gennaro Esposito, presidente Gruppo Lillo ta. Siamo stati pionieri di chef due stelle Michelin tant’è che ne facciamo questo “spostarci” dal vo- del ristorante Torre del uno da 20 pagine ogni 15 lantino ad altre forme di Saracino di Vico Equen- giorni. Abbiamo all’inter- comunicazione e di coin- se, proprio sulla punta no una sezione dedicata volgimento del cliente, della penisola sorrentina. alle Offerte Viaggi che app, social, digital, bea- Esposito è noto per l’at- sta ottenendo un grande tenzione che mette nella ricerca delle materie prime e ha accettato di realizzare delle speciali ricette gastronomiche per Md usando alcuni energy energy prodotti in vendita nella catena di Patrizio Podini. energy energy DM MAGAZINE 11
INTERVISTA DMM P&G Italia: il valore aggiunto è conoscere realmente il consumatore L’azienda multinazionale sta attraversando un periodo di profonda trasformazione che ha visto la vendita di alcuni business finalizzata a una maggiore focalizza- zione sul core e un grosso lavoro sul supply network che ha permesso nell’ultimo trimestre di aumentare i margini di ben 3 punti percentuali. In occasione de Likontro Nielsen Distribuzione Moderna ha intervistato Sami Kahale l’Amministratore Delegato di Procter & Gamble Italia. ci sono sempre delle ec- I vostri competitor stan- cezioni, il modello italiano no diventando a mano è basato essenzialmente a mano sempre più “in- sulla negoziazione e la gombranti”. Come si fa transazione. I produttori a vincere una partita con Dal 2014 Procter&gamble cercano di avere maggiori avversari così impreve- ha avviato una politica controprestazioni mentre dibili e difficili da gestire di razionalizzazione e i distributori lavorano per come quelli che operano semplificazione dell’as- ottenere migliori condi- su web? sortimento. Oggi qual è zioni commerciali. E’ fuori In primis noi dobbiamo la situazione? di dubbio un rapporto che sempre avere, rispetto Nell’ultimo anno fiscale, prevede trattative lun- a loro, una conoscenza che per noi finisce nel ghe, anche se i tempi si superiore del consuma- mese di giugno, abbiamo sono accorciati rispetto tore che ci permetta di apportato una riduzione al passato. Diciamo che sviluppare prodotti mi- pari a quasi il 10% delle in confronto ad altri Paesi gliori che valgano di più referenze, riduzione che viene riposta eccessiva e soprattutto coniughi- potrebbe arrivare al 13% enfasi sulla negoziazione. no la convenienza a un dell’intero assortimento. Considerato che viviamo giusto prezzo. Dobbiamo Tradotto in valori nume- in un mondo che corre essere presenti in tutti rici equivale a oltre 400 alla velocità della luce i canali in cui il consu- prodotti. rischiamo di rimanere matore acquista (online, indietro e perdere tempo nei discount, negli iper) Il rapporto tra industria prezioso. Occorre far sì continuando allo stesso di marca e distribuzio- che le persone lavorino e tempo a trasferire, grazie ne in Italia è da sempre dedichino più attenzione alla profonda conoscenza estremamente comples- ed energie alle idee, ai che abbiamo del nostro so. Quali sono le maggio- piani, ai progetti che si mercato di riferimento, il ri differenze che lei ha possono attuare insieme. valore aggiunto dei no- riscontrato tra il mercato Non possiamo permet- stri marchi. A questo si italiano e gli altri paesi? terci di sprecare tempo e aggiunge una perenne at- In linea generale, perché risorse in questo modo. tenzione all’aspetto della 12 DM MAGAZINE
INTERVISTA DMM comunicazione che non è L’E-commerce quanto addirittura superando. Un più quella di una volta: si crescerà nei prossimi 4-5 risultato più che positivo è evoluta, è diventata sofi- anni? tenendo conto che siamo sticata e orientata verso il Sono sicuro che crescerà una delle regioni che sta digitale, per cui dobbiamo tantissimo ma la verità è portando i risultati mi- essere sempre all’avan- che il numero, di per sé, è gliori in Europa in questo guardia su questo ver- relativo. L’unica cosa che momento. A livello globa- sante. Chiaramente, noi sappiamo per certo è che le siamo cresciuti dell’1%. come Procter & Gamble tutte le aziende devono Ovviamente vorremmo abbiamo già una solida essere presenti in questo fare di più ma ci gioca a tradizione alle spalle a li- canale. Un distributore sfavore un effetto cambio vello di advertising e cer- che oggi non si muove in che mai come negli ultimi chiamo sempre di essere questa direzione rischia di 2-3 anni nella storia di al passo con i tempi. rimanere profondamente P&G sta avendo un im- penalizzato patto così devastante sui Quali sono le caratte- conti. Tralasciando questa ristiche principali del I dati Nielsen relativi al problematica puramente consumatore italiano mercato dei prodotti per finanziaria siamo in un moderno? la cura della persona non momento di grande tra- Il consumatore italiano sono incoraggianti...que- sformazione della com- odierno è diventato molto sto aspetto la preoccupa? pagnia, abbiamo venduto più intelligente ed esigen- Io mi occupo dell’Italia da alcuni business per fo- te grazie alle informazioni circa 7 anni e nei mercati calizzarci di più sul core, che è in grado di carpire aggregati in cui noi ope- stiamo facendo un grosso dal web. Vuole sapere riamo, quindi cura casa e lavoro sul supply network chi sono e cosa fanno le cura persona, quasi tutti e questo ci ha permesso aziende che si celano die- gli anni sono iniziati con nell’ultimo trimestre di tro ai marchi che acqui- una decrescita e con un aumentare i nostri margi- sta, se hanno una certa valore inferiore alla media ni di ben 3 punti percen- etica o una certa politica europea. Nel 2016, per la tuali, che non è poco. di sostenibilità. Il consu- prima volta, ho visto un matore ha uno standard valore flat, quindi almeno completamente nuovo e abbiamo un segnale posi- chi riuscirà a soddisfar- tivo. lo in modo più esaustivo avrà la meglio sui com- I dati del gruppo P&G, a petitor. Questo è un fe- livello globale, sono sta- nomeno trasversale che ti rivisti al ribasso. Per ovviamente non riguarda quanto riguarda l’Italia esclusivamente il consu- come avete chiuso il 2015? matore italiano. Diciamo I dati italiani non posso che rispetto ad altri Paesi divulgarli per policy, ma il consumatore in Italia posso dire che stiamo ama di più i marchi ed è raggiungendo tutti gli più propenso all’innova- obiettivi che il gruppo ci ha zione. assegnato. Anzi, li stiamo DM MAGAZINE 13
SHOPPING MAP DMM Shopping map fotografa la richiesta di innovazione nel retail Le evidenze da Shopping Map 2016 a cura di Daniela Ostidich Marketing&trade S hopping Map 2016 fo- tografa il desiderio dei consumatori di innova- zione nei prodotti e nelle formule distributive. La novità percepita come più evidente e positiva riguar- ni sono la diffusione dei anche il diverso approccio da lo sviluppo delle mar- temporary store e il mi- dei retail a promozioni e che commerciali di su- glioramento dei dettaglio scala prezzi: si premiano permercati e ipermercati di quartiere, dove la scure le formule che si ispirano (3,55 su scala da 1 a 5), della crisi ha tagliato i all’every day low price e particolarmente gradita negozi meno competitivi offrono prodotti di qualità dagli shopper I-FAMILY, ma ha rinvigorito e ridato (premium o locali) ad un famiglie trentenni giovani, senso agli altri. Questa giusto prezzo. Contem- con figli, che fanno pro- ultima tendenza è parti- poraneamente sottocosto prio un consumo etico e colarmente apprezzata e promozioni ad effetto di qualità ma anche gioio- dagli shopper che ap- risultano sempre meno so su ciò che si reputa ab- partengono al cluster dei interessanti e credibili. bia valore.Altri elementi di innovazione riconosciu- ti e apprezzati dagli italia- Territoriali. I consumatori del 2016 dimostrano di ri- conoscere ed apprezzare P roprio la qualità dei prodotti e la migliore offerta assortimentale 14 DM MAGAZINE
SHOPPING MERCATI MAP DMM sono le chiavi del maggio- tutti i cluster di shopper meglio). Non più schiavi re appeal di supermercati (un po’ meno dagli ab- dunque di uno shopping e ipermercati. bienti e goduriosi Hasta coercitivo, ma liberi di Il fattore di innovazione più forte e più sorpren- dente però – condiviso da el consumo siempre) è la scoperta che si può anche consumare di meno (o scegliere cosa comprare per garantirsi la migliore soddisfazione. DM MAGAZINE 15
RETAIL INNOVATIONS DMM Caso tratto dalla ricerca internazionale di Kiki Lab – Ebeltoft Group, Retail Innovations 11. McTrek Sm@rtshop Germania Tendenza chiave: Scelta 2 Tendenza chiave: Nativo digitale posizionamento con un ottimo rap- Tendenze complementari: porto qualità – prezzo. Ha un assorti- Cross-canalità mento che include brand come North Face, Jack Wolfskin, Vaude, Mammut Sm@rtshop: piccoli negozi di outdo- e la marca privata Our Planet. Circa or facili da raggiungere e visitare. metà dell’assortimento è costituito da Integrati con l’ecommerce, offrono prodotti di stagioni precedenti, vendu- un assortimento di oltre 10.000 ti a prezzi promozionali, mentre l’altra referenze dall’elevato rapporto metà si sviluppa con i prodotti attuali. prezzo-qualità Le ricerche e i dati di vendita indicano che il mercato continua a crescere, Info catena ma il contesto è sempre più compe- - 32 negozi titivo, anche a causa della crescita - 600-1.200 mq delle vendite online. McTrek ha quindi deciso di lanciare un concept ‘nati- vo digitale’, lo Sm@rtshop, in grado McTrek è un retailer tedesco spe- di proporre l’intero assortimento di cializzato in abbigliamento e prodot- 10.000 referenze in piccoli negozi, con ti per outdoor, caratterizzato da un superfici anche di solo 80 mq. 16 DM MAGAZINE
RETAIL INNOVATIONS MERCATI DMM Bestseller, promozioni e cross-canalità Il negozio, viste le ridotte dimensioni, deve operare scelte drastiche sull’assor- timento da esporre: solo i bestseller e le promozioni. Per il resto tutto l’assor- timento, con i suoi 10.000 prodotti, è disponibile navigando l’offerta online su touch-screen e tablet. I clienti possono scegliere il ‘Clicca&ritira’, con con- segna in negozio il giorno stesso, oppure optare per la consegna a domicilio. Lo Sm@rtshop ha il compito di Strategie di location fungere da centro interat- Il concept innovativo Sm@rtshop viene aperto in location facilmen- tivo con i clienti: ascoltarli, te raggiungibili per incentivarne l’uso anche come punto di ritiro di informarli, rassicurarli e prodotti acquistati online. Le location di alto traffico sono funzionali anche educare quelli meno anche all’obiettivo di ele- vare la brand awareness dell’insegna. Strategie di pricing Il pricing è allineato fra online e offline. Lo Sm@ rtshop offre anche la ‘ga- ranzia del prezzo più basso sempre’, sia online che of- fline. La competenza degli addetti è un punto di forza della shopping experien- ce, anche nel rassicurare i clienti sulla economicità degli acquisti. Il design del negozio traduce in piccolo quello dei negozi dell’insegna Commento finale di Kiki Lab ed Ebeltoft Group McTrek è un buon esempio di insegna che ha saputo interpretare il web come opportunità e non come minaccia, sviluppando l’ecommerce in modo integrato con i negozi. Lo Sm@rtshop vuole essere un laboratorio progettato in modo da capire sempre meglio le esigenze dei clienti e offrire risposte multicanali. Grazie alle strategie cross- canale il retailer riesce a rafforzare la fidelizzazione. I Retailer possono richiedere una copia della ricerca Retail Innovations 11 a kiki@kikilab.it Autore: Fabrizio Valente, Partner Fondatore Kiki Lab – Ebeltoft Italy DM MAGAZINE 17
L’OSSERVATORIO DMM Gli internauti che scrivono sulla sostenibilita’ dei prodotti di largo consumo L ’esperienza di questi anni, a partire dal 2003 quando in Italia ha avu- to formale definizione la Corporate Social Respon- sability, ha dimostrato che prima tra gli addetti al lavoro e poi in modo sempre più generalizzato il termine sostenibilità e le discussioni relative si sono moltiplicate Non stupisce quindi che gli elementi di profilazione di chi ne parla su internet si entrerà in gioco il discer- e reti nuove, di dialoghi avvicinino sempre più alla nimento delle proposte / simmetrici con le imprese caratterizzazione della promesse con un appro- e le istituzioni il per- popolazione, sia per ge- fondimento delle “reason corso potrà confermare nere, che per età che per why”, delle ”supporting un orizzonte evolutivo,in scolarità etc. Questa pro- evidences”, della traspa- questo il fatto che dal- filazione, sovrapponen- renza e della reputazione le osservazioni di Web dosi sempre di più anche così come della relazione Research emerga che del tra chi ne parla a propo- cittadino offerta e della tema si parla sempre più sito di marche industriali capacità di ascolto delle non tanto nel social ma che di marche d’insegna, imprese e di resilienza nei blog e nei forum fa dimostra ancora una volta del sistema. Entrambi gli ben sperare e cioè che il che il tema è diventa- scenari rischiano di non pubblico digitale è anche to generale ed assoluto contribuire allo sviluppo. un pubblico proattivo. Le prospettando due scenari. La vera prospettiva utile imprese industriali e del- Uno scenario è la bana- è che al consolidamento la distribuzione tanto più lizzazione, ovvero quando di conoscenza del tema lo comprenderanno tanto tutti più o meno hanno segua un coinvolgimento più ne trarranno un bene- questo argomento in testa attivo, positivo, gioioso e ficio competitivo e anche può diventare abituale, relazionalmente dinami- le piattaforme indipen- per cui la gente anziché co che fa si che il tema denti, destinabili presto evolvere in un comporta- problematico, diventi il a valutazioni partecipate mento consapevole con- tema sfidante con cui delle imprese e delle soliderà come scontata togliersi delle soddisfa- loro offerte, diventeranno la prerogativa di soste- zioni, in pratica godendo testimoni di un mercato nibilità nell’offerta che nel risolverlo. Ecco allora sostenibile nei fatti! trova. Un altro scenario è che se dagli internauti si la responsabilizzazione, incomincia a leggere di Emanuele Plata, ovvero consolidato il re- proposte, di condivisione, Presidente Planet Life quisito della sostenibilità di suggerimenti, di catene Economy Foundation 18 DM MAGAZINE
L’OSSERVATORIO DMM Profilo socio demografico e web degli internauti che scrivono nella rete domestica riguardo il rispetto della sostenibilita’ da parte della marca privata e della marca industriale (IV parte) P roseguiamo con le anticipa- zioni parziali di ciò che sarà presentato al Green Retail e il 31 Dicembre 2015, in benchmark con i 36 mesi compresi tra il 1°Giugno bilità furono oltre 59 milioni per le MI e oltre 80 milioni per le PL). Forum organizzato da PLEF 2012 – 31 Maggio 2015. Vediamo ora i Big Data Onlus (Planet Life Economy Abbiamo indagato le refe- relativi al profilo socio Foundation), che si terrà a Mi- renze di 16 insegne, ripar- demo e web : confronto lano, non più a Giugno, come tite in 157 linee e 17.500 tra i due periodi 01/06/’12 da tradizione ed inizialmente prodotti (nel primo periodo – 31/05/’15 e 01/06/’15 – previsto, ma a Settembre 2016. considerato, di 36 mesi, i 31/12/’15. Nell’ultima pubblicazione pareri generici intercettati, I dati della ricerca completa abbiamo visto qualche dato non riguardanti la Soste- che illustreremo al Gre- relativo alla distribuzione dei nibilità, furono oltre 699 en Retail Forum saranno giudizi positivi ripartiti per milioni per quanto riguarda aggiornati al 31 Maggio marca privata e marca indu- le Marche Industriali e qua- 2016 ed il benchmark sarà : striale, per 7 linee di prodotti, si 172 milioni per quanto 1°Giugno 2015 – 31 Maggio giudizi intercettati nei 6 mesi riguarda le Marche Private; 2016 Vs 1° Giugno 2014 – compresi tra il 1° Giugno 2015 i pareri inerenti la Sosteni- 31 Maggio 2015. Sempre più sensibili le donne riguardo la sostenibilità, sia quando si tratta di MI che di PL, ma gli uomini stanno risalendo posizioni. SESSO 01/06/’12 uomini donne 31/05/’15 MI 42% 58% PL 38% 62% 01/06/’12 31/05/’15 MI 46% 54% PL 41% 59% Oggi l’interesse e la sensibilità per la sostenibilità sono decisamente più distribuiti tra le fasce di età rispetto al passato. ETA’ 01/06/’12 18-24 25-34 35-44 45-54 55-64 65 e+ 31/05/’15 MI 29% 2% 1% 1% 9% 8% PL 12% 36% 34% 14% 3% 1% 01/06/’12 18-24 25-34 35-44 45-54 55-64 65 e + 31/05/’15 MI 18% 22% 24% 23% 12% 1% PL 20% 24% 23% 20% 12% 1% DM MAGAZINE 19
L’OSSERVATORIO DMM Di sostenibilità riguardo la MI si parlava già in maniera abbastanza uniformemente di- stribuita nella varie aree geografiche, tale uniformità è ormai pressochè totale. Provenienza geografica dei pareri intercettati 01/06/’12 31/05/’15 Nord Est Nord Ovest Centro Sud e Isole MI 26% 27% 24% 23% PL 30% 33% 21% 16% 01/06/’15 31/12/’15 MI 25% 26% 25% 24% PL 28% 30% 24% 18% P er quanto riguarda le PL se ne parlava molto maggiormente al Nord (66%), ora il Nord totalizza il 58% : al Centro, al Sud e Isole si parla maggiormente di sostenibilità rispet- to al passato, anche se non ancora come al Nord. Provenienza in base all’urbanizzazione dei pareri intercettati 01/06/’12 31/05/’15 Aree Aree urbane Aree suburbane Piccoli insed. Aree metropolitane rurali MI 29% 30% 28% 10% 3% PL 36% 34% 21% 7% 2% 01/06/’15 31/12/’15 MI 29% 29% 29% 10% 2% PL 34% 32% 24% 8% 2% N el leggere questi dati si deve tenere conto della concentrazione della popolazione negli ambiti urbani. Distribuita in maniera totalmente uniforme la talkability per quanto riguarda la MI; sta andando in quella direzione anche la talkability riguardante la sosteni- bilità della PL. Provenienza in base all’ambiente web dei pareri intercettati 01/06/’12 Social Blog Forum 31/05/’15 MI media 31% 34% 35% R icordiamo che un argomento nei Social è trat- tato in maniera “generalista”, “superficiale”, mentre negli ambienti web dedicati quali Blog PL 19% 45% 36% 01/06/’15 e Forum il dibattito è approfondito, avviene con 31/12/’15 cognizione di causa. Di sostenibilità si parla con MI 24% 37% 39% sempre maggiore conoscenza, soprattutto nel PL 15% 47% 38% caso delle PL. Provenienza in base alla tipologia di netsurfer dei pareri intercettati 01/06/’12 31/05/’15 MI Influencer 24% Naviganti 76% R icordiamo che con influencer indichiamo quei naviganti che sono ritenuti dagli altri fonte attendibile di informazione; la media per degli PL 48% 52% influencer per prodotti e servizi nel web do- mestico nel 2015 è stata del 25%. Crescono gli 01/06/’15 influencer quando si parla in rete di sostenibilità 31/12/’15 per la MI; apparentemente in controtendenza il MI 29% 71% calo degli influencer nel caso della PL : il dato si PL 37% 63% spiega con la percentuale anomala del primo pe- riodo, quasi un internauta su due era un esperto di sostenibilità, ora che la talkability si sta distri- buendo calano gli influencer. Gian Marco Stefanini www.web-research.it DM MAGAZINE 21
Qualità e soddisfazione del cliente sono il nostro stile di vita Certificazioni aziendali: Regolamento d’uso del Marchio “Halal Italia” Certificazioni di prodotto: Distributore ufficiale per la Regione Veneto Depositato presso il Ministero dello Sviluppo Economico IL GERMOGLIO FOOD S.P.A. ARTICOLO 1 www.ilgermoglio.net - Lazise (Verona) -Tel:DEL SCOPI +39REGOLAMENTO 045 75.81.299
SUCCESSI DMM Conad Adriatico punta a superare il mld di fatturato entro la fine del 2016 L’insegna continua a crescere e programma 17 nuove aperture entro la fine dell’anno. N el 2015 il fatturato di euro con 43 punti di gati nella sede centrale di di Conad Adriatico è vendita. Risultati che Monsampolo del Tronto. cresciuto a 962,8 milioni nascono da un piano di euro, 37,3 milioni in più rispetto all’anno preceden- strategico finanziario di sviluppo 2015-2017 che prevede investimenti per L a rete è in grado di assicurare risposte a modalità di spesa sempre te (+4 per cento), la quota di mercato si è attestata 32 milioni di euro con 63 più articolate e a nuo- al 12,07 per cento con nuove aperture e 2 nuovi vi consumi: carburanti, una presenza da leader in distributori di carburanti. farmaci, ottico, cremerie. Abruzzo (24,5 per cento) Per l’anno in corso sono Sempre con una forte e Molise (21,8 per cento). in programma 17 nuove attenzione all’italianità L’utile è stato di 4,7 milio- aperture che dovrebbero dei prodotti e fornendo, ni di euro e il patrimonio portare il fatturato a su- al contempo, un sostegno netto si è attestato a 118 perare il miliardo di euro. a quel tessuto imprendi- milioni di euro. toriale fatto di piccoli e I n Albania – dove è pre- sente dal 2006 –l’insegna L a rete di vendita conta 368 negozi su 225.069 mq – 6 Conad Ipermerca- medi produttori locali che rappresentano l’eccellen- za tipica regionale. Sono ha sviluppato un fatturato to, 4 Conad Superstore, 725, con i quali la coope- di 43,1 milioni di euro con 134 Conad, 129 Conad rativa ha sviluppato un 42 supermercati Conad City, 35 Margherita, 39 fatturato di 225,4 milioni (23.752 mq), in crescita Todis, 19 L’Alimentare, 2 di euro (12,7 milioni in più del 21,6 per cento rispetto distributori di carburanti rispetto al 2014, quando al 2014. Le previsioni per Conad – in cui lavorano erano 26 in meno). l’anno in corso indicano 3.724 addetti. A loro si il fatturato a 52 milioni aggiungono i 254 impie- DM MAGAZINE 23
Pane e sostitutivi: un comparto “in salute” Prosegue il trend positivo, già registrato lo scorso anno, per le referenze salutistiche, con performance piuttosto soddisfacenti che riguar- dano soprattutto il segmento del senza glutine. In difficoltà, invece, i prodotti più classici come crackers e grissini. Stefania Colasuono
MERCATI DMM I l 2015 e i primi mesi tale di oltre 1 miliardo di quest’anno mo- 235 milioni di euro. strano un andamento nel complesso posi- Bene il Nord-Ovest e i tivo per il mercato del super pane e sostitutivi, che A livello geografico, registra al suo inter- si conferma la prima no alcuni cambiamenti posizione delle regioni per quanto riguarda la del Nord-Ovest – che tipologia di prodotti of- detengono una quota ferti ai consumatori. «Il del 32,4% nelle quan- il pane per tramezzini o comparto – sottolinea a tità e del 34,5% nel giro l’American Sandwich, i Crackers al questo proposito Bruno d’affari generato – segui- panini dolci o salati solo gusto Pizza a Rossetto, amministratore te da quelle del Nord-Est per citarne alcuni nel marchio Delser delegato di Quality Food (rispettivamente 25,9% segmento dei “morbidi”. firmato Quality Group – sta vivendo un Food Group. e 26,9%), dal Centro e Il mondo del “secco”, poi, periodo di aggiornamento Sardegna (21,1% e 20,8%) si è allargato proponendo e svecchiamento rispet- e dal Mezzogiorno (20,6% alcune specialità regiona- to a un settore maturo, e 17,8%). Per quanto li. Pensiamo, ad esempio, infatti sugli scaffali dei riguarda le vendite nel- all’ampia offerta di taralli punti vendita si stanno la grande distribuzione, presente nella grande affacciando nuovi prodotti invece, sono i supermer- distribuzione organizza- con diverse declinazioni cati a fare la parte del ta o di grissini e crostini rispetto ai gusti classici leone, rappresentando portati a tavola o consu- del cracker che siamo il 67,7% a volume e il mati come snack durante soliti trovare: salato, 67,4% a valore. «Il cana- la giornata». non salato e integrale». le ipermercati è quello Nell’anno terminante a che soffre maggiormente Il trend del secco… febbraio 2016 (dati Iri, to- (-4,5% a volume), mentre Analizziamo il mercato tale Italia iper+super+lsp) i super crescono (+1,7%), più nel dettaglio. Le mag- il mercato ha registrato trainati soprattutto dai giori difficoltà provengono un aumento a volume del- superstore (+4,5%)» di- dai prodotti più classici, lo 0,8%, accompagnato da chiara Callisto Scanarini, in particolare i crackers una crescita a valore del direttore commerciale di «che nel 2015 – spiega 2,8% per un fatturato to- Grissinbon. Cristina Lupattelli, mar- keting manager di Misu- Un mercato frammen- ra e Colussi – segnano tato una decrescita dei volumi Il comparto è piutto- (-3,8% rispetto all’anno sto frammentato e le precedente) e del valore numerose categorie (-1,2%) dovuta principal- merceologiche presen- mente al segmento dei tano andamenti diversi: salati. Viceversa, i salu- «oggi esistono – confer- tistici come gli integrali ma Claudio Gariboldi, e i multicereali registra- direttore vendite di no crescite importanti: Morato Pane – pani a rispettivamente +8% e fette, con e senza cro- +24%. In questi primi sta, offerti in diverse mesi del 2016, comun- pezzature e pack come que, i crackers normali FrescheBiscottate a basso contenuto di sale di GrissinBon. DM MAGAZINE 25
MERCATI DMM Il nuovo American Texas Toast da 400 g di Morato Pane. recuperano sia in volu- me (+1,1%) che in valore (+4,1%)». In lieve calo anche i grissini (rispetti- vamente -1,1% e -0,4%), mentre aumentano le vendite dei panetti croc- canti (+2,5% e +5,4%) e delle specialità sostitutive del pane (+3,8% e +3%). …e quello dei morbidi Per quanto riguarda il segmento dei morbidi, invece, la contrazione sfera salutistica, prefe- dei consumi ha colpito rendo referenze leggere e soprattutto il pane da realizzate con ingredienti tramezzino, sceso nel- di qualità che favoriscono le quantità di 13,3 punti il benessere dell’organi- percentuali e nel fattu- da farcire (per hambur- smo (pensiamo, ad esem- rato del 6,2% e quello da ger, sandwich e toast, pio, all’offerta con cereali, cuocere (per il quale si ad esempio): nel nostro integrale o senza lievito). registra addirittura una assortimento, infatti, Particolare successo è diminuzione del 32% e crescono soprattutto il ottenuto dal comparto del 30,8%). Segno meno pansurprise o panbrio- gluten free, come affer- anche per il Pan Carrè, che salato (prodotto sia ma Luca Cesari, diret- seppur in maniera più in versione semplice che tore vendite Gdo Italia leggera: -0,9% a volume multicereali), la base piz- di Dr Schär: «il mercato e -1,5% a valore. Per- za romana lunga o roton- del pane e dei sostitutivi formance soddisfacenti, da e la puccia salentina, riveste un’importanza invece, per il segmento un pane morbido molto fondamentale nel mondo dei panini simile all’arabo, che del senza glutine. Negli (+2,5% e segna un aumento a tre ultimi dodici mesi, infatti, +0,8%) e cifre». Sorridono, infine, ha registrato una crescita il pane a anche altre tipologie di a doppia cifra, trend che lunga con- pani, come spiega Remo stiamo verificando anche servazione Uberti, amministratore in questo inizio del 2016. (+4,9% e delegato de Il Germoglio: Tra le varie categorie +5,4%). «Il «tra le nostre proposte, il merceologiche, riscon- 2015 – di- pane per kebab e quello triamo i migliori risultati chiara Pie- congelato rappresentano per i Pani a fette – sia tro Minisci, i prodotti più altamente classico che ai cerea- ammini- performanti». li – rilanciati nella linea stratore mastro Panettiere Schär, delegato Sì al senza glutine e ai il Pane Casereccio e la di Valle piccoli formati Piadina». Nell’anno ter- Fiorita – Nell’ultimo anno gli ita- minante a febbraio 2016, ha visto il liani hanno confermato il in particolare, i panifi- successo dei pani proprio interesse per la Crackers Integrali da 500 g firmati Colussi. 26 DM MAGAZINE
MERCATI DMM Taralli Bio da 300 g firmati Fiore di Puglia. verso formati dall’alto contenuto di servizio. «E’ Il successo delle specialità per questo – evidenzia regionali Bruno Rossetto – che stanno vivendo un periodo Il mercato di di crescita le confezioni pane e sosti- più piccole con i prodotti tutivi registra monoporzionati al loro l’incremento interno, adatti a un acqui- dei consumi sto d’impulso e al pratico di prodotti consumo ovunque ci si tipicamente trovi». regionali, cati gluten free hanno primi fra mostrato un incremento Novità salutistiche e bio tutti i taralli. Lo scorso anno e que- Una delle delle vendite a volume sti primi mesi del 2016 principali del 30,5% e a valore del hanno visto il debutto novità ri- 33,8%. Bene anche i pro- sul mercato di alcune guarda la li- dotti cosiddetti “veggie”, referenze che cavalcano nea Tarallini come conferma Remo l’onda del benessere e senza gluti- Uberti de Il Germoglio: del sempre più crescente ne lanciata «la svolta salutistica dei interesse da parte degli da Puglia consumatori rappresen- italiani per il mondo bio- Sapori, «destinata – racconta Pier ta per noi sicuramente logico. E’ il caso di Molino Roberto Renna, della direzione ope- un’opportunità. La nostra Spadoni, come racconta rativa – a tutti i consumatori celiaci offerta, in particolare, Cristian Versari, marke- o a coloro che per necessità o scelta presenta tre prodotti ting manager: «quest’an- prediligono un’alimentazione priva con marchio VeganOk». no abbiamo presentato di glutine. La gamma, inizialmente Benessere ma anche due novità. Per la Gdo, composta dalla referenza classica e praticità: i consumatori in particolare, stiamo da quella al rosmarino, si arricchirà si orientano sempre più immettendo sul merca- presto di ulteriori aromatizzazioni to una linea di prodotti e abbiamo già in cantiere altri due senza glutine con Quinoa snack». Fiore di Puglia, invece, è sta- che comprende grissini ta protagonista del lancio della linea e crostini ambient e un MiniGrissBakery Bio, caratterizzata da quattro prodotti da 125 g nei gusti Farro, Multicereale, Senatore Cap- pelli e Integrale. «Tra le ultime novità ricordiamo, inoltre, il formato mono- Linea Tarallino firmata dose da 25 g della versione Multice- Puglia Sapori. reale nonché la linea di Taralli gluten free nelle varianti Semi di Finocchio e Pizza da 180 g e il nostro prodotto- progetto dei Taralli certificati Qualità di Puglia, biologici e vegani, senza conservanti aggiunti. Una referenza con cui sosteniamo la Lega per la Lotta contro i Tumori» sottolinea il presidente Giuseppe Fiore. DM MAGAZINE 27
MERCATI DMM
MERCATI DMM PanSurprise firmato Valle Fiorita. panino surgelato, sempre namenti di ricette per con Quinoa, in confezione rispondere meglio alle da due». A base di cereali esigenze e richieste anche le novità firmate del mercato. Abbiamo Gilli: «abbiamo amplia- rivisto la nostra linea to – spiega Alexandra Essenza inserendo Kröss, responsabile nuovi prodotti Bio, marketing – la nostra Gluten Free e Vegan: gamma di Pane con una la Granpiada all’or- qualità al farro e una ai tica, la Piada Gluten multicereali, senza alcool Free e i Grissini etilico, oltre ad alcune Torinesi Bio. Nel- t referenze bio». Il biologi- la linea Roberto, co è stato il protagonista inoltre, abbiamo presen- anche delle novità di casa tato il Maxi Hamburger simbolo del nostro Valledoro: «abbiamo lan- Integrale, l’Hot Dog In- supporto alla ricerca onco- ciato un prodotto gluten tegrale e il nuovo gusto logica dedicata alle donne» free bio di solo mais che Barbecue degli snack spiega Simona Fiorentini, sta riscuotendo un’otti- Happy Roby, lanciati in tre responsabile marketing. ma accoglienza» dichia- varianti e due formati nel Assortimento arricchito, ra, infatti, il presidente 2015». Nell’ultimo anno infine, per Morato Pane Giorgio Zubani. Dedicati Fiorentini Alimentari ha che lo scorso aprile ha a chi ama prendersi cura ampliato la propria offer- lanciato una nuova linea di del proprio benessere, ta con nuove gallette: «la referenze prive di glutine poi, le nuove referenze novità principale è rap- («nel corso del 2016 – af- firmate Roberto Industria presentata dalla versione ferma a questo proposito Alimentare: «negli ultimi con sorgo e amaranto e Claudio Gariboldi – molte mesi – sottolinea Marta da quella con sorgo e ca- aziende, compreso Mora- Canzian, amministrato- napa. Ancora più recenti te Pane, hanno lanciato re delegato – abbiamo sono poi le gallette della linee di prodotti specifici lavorato su diversi fronti: linea Pink is Good, nata per celiaci trovando un nuovi prodotti, restyling dalla collaborazione con forte consenso da parte di packaging e aggior- la Fondazione Veronesi, dei clienti della Gdo, mol- to interessati ad allargare la gamma delle referenze gluten free») e a breve Linea Halal firmata Il Germoglio. ne presenterà un’altra dedicata al “benessere”, che comprende prodot- ti realizzati con farine e DM MAGAZINE 29
MERCATI DMM do è caratterizzato da mentre il comparto dei una grande sofficità ed è grissini ha visto l’arrivo più alto rispetto al tradi- del MiniFagoloso Classi- zionale pane da tramez- co Multipack, contenen- zini. Nuovi anche i Grissi- te otto bustine da 20 g. ni, che presentano forme Particolarmente attiva diverse tra loro e propon- anche Colussi. La nuova gono il gusto classico dei gamma di Fette Biscotta- grissini artigianali: inno- te, lievitate naturalmente vativo il packaging, con la e senza olio di palma, è linguetta “apri&richiudi” disponibile nelle varianti salva freschezza». classiche o integrali, nei cereali dalle caratteristi- formati da 320 g o 645 g Crackers gluten free che funzionali e apporti Scaffali sempre più ricchi (solo le classiche), men- da 210 g nutrizionali specifici. «Il I player del settore hanno tre i Crackers – salati, a firmati processo di cambiamen- ampliato anche il seg- ridotto contenuto di sale e Dr Schär. to – continua il mana- mento del secco e dei integrali – sono realizzati ger – è costante: senza prodotti da forno. Quality senza olio di palma e con trascurare i prodotti che Food Group, ad esem- lievito madre. Anche l’as- sono le nostre roccafor- pio, ha lanciato nel 2015 sortimento di prodotti da ti, proponiamo novità in il Cracker pomodoro e forno di Deco Industrie grado di intercettare, e formaggio nella confezio- è stato rinnovato: «nel talvolta anticipare, i trend ne da 200 g, mentre è del 2015, per il segmento dei mese scorso il Cracker panetti croccanti, abbia- con olio extravergine di mo lanciato due Crostini oliva senza glutine da a marchio Loriana con 16,5 g. Novità anche in olio d’oliva, uno Classi- casa Hosta: «nel 2015 co e uno 100% Integra- – ricorda Alessandro le, nonché una gamma Tomassini, direttore vendite Italia – abbia- mo presentato i Gris- sini Torinesi, mentre adesso stiamo lavoran- do sulla parte grafica di tutti i nostri prodotti e ci prepariamo al lancio dei Mini Grissini per il canale vending e ingrosso». I consu- di consumo. Texas Toast matori hanno un’ampia Granpiada all’ortica e Super Soft della linea scelta di gusti e varianti della linea American Sandwich ad anche per quanto riguar- Essenza esempio sono, per l’Italia, da fette biscottate, crosti- firmata alcune delle novità del ni e taralli. Grissinbon, ad Roberto segmento dei pani a fette: esempio, ha lanciato una Industria il primo si ispira al fast nuova fetta biscottata a Alimentare. food americano, il secon- basso contenuto di sale, Grissini con quinoa senza glutine di Molino Spadoni. 30 DM MAGAZINE
MERCATI DMM Pane Multicereali nel formato da 450 g firmato Gilli. I “morbidi” si rinnovano Le aziende investono in Anche nel segmen- comunicazione to degli snack salati Gran parte degli inve- morbidi ci sono alcune stimenti novità. Tra le principa- aziendali li rientrano gli ultimi sono de- lanci di Barilla: «dopo stinati alle la gamma Focaccelle, attività di a inizio anno abbiamo marketing introdotto il Cornetto e comu- Salato Mulino Bianco, nicazione, ideale da essere farcito indispensa- per una pausa di metà bili per dare mattina o pomeriggio. ai propri Il prodotto – disponibile prodotti la composta da Minifocac- nella confezione da sei massima cia, Granfocaccia, Panino pezzi monoporzionati visibilità e e Tortillas. Nel mondo - è caratterizzato dall’u- rafforzare piadine l’ultimo lancio è tilizzo del sesamo in l’immagine la Piadina Integralbianco» superficie e del lievito del brand afferma Michela Cocchi, madre nell’impasto, tra i con- responsabile marketing. che lo rende particolar- sumatori. Il segmento delle fette ha mente soffice» afferma Massiccia, visto anche l’arrivo delle l’azienda. ad esempio, la strategia Confezione novità firmate Newlat a da sei Cor- marchio Buitoni: «la linea netti Salati Granfetta del Benessere con Sesamo – dichiara Maria Cristina a marchio Vezzani, direttore marke- Mulino Bianco di ting – è disponibile nella Barilla. versione Multicereali e in quella Vitaminizzata, entrambe ricche di fibre e povere di grassi saturi. Nuova anche la Granfetta Bio, mentre a luglio pre- senteremo il Crostino del benessere Buitoni Mul- ticereali, realizzato con cereali integrali, avena e quinoa». Per i celiaci o chi preferisce seguire una dieta senza glutine, infi- ne, sono ora in commer- cio i Crackers gluten free (privi anche di lattosio) di Dr Schär. Panetti croccanti Masai di Valledoro. DM MAGAZINE 31
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